Notiziario Conaf

News

 

Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
7. IN PARLAMENTO

 

1.CONAF APPUNTAMENTI

Riforma delle Professioni: appuntamento a Perugia l’11 luglio con Sisti e Pisanti

 Si terrà l’11 luglio (ore 16) a Perugia (Aula Magna della Facoltà di Agraria di Perugia) il seminario sulla Riforma delle Professioni organizzato dalla Federazione dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali dell’Umbria. Interverranno Andrea Sisti, presidente CONAF, e Riccardo Pisanti, segretario CONAF e Coordinatore del Dipartimento di Attuazione della Professione oltre ai presidenti degli Ordini Provinciali di Perugia e Terni, Stefano Villarini e Marcello Santucci. Porterà un saluto il Francesco Tei, Direttore del dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali della Facoltà di Agraria di Perugia. Tra i temi più importanti del seminario troviamo gli adempimenti per i dottori Agronomi e i dottori Forestali su Assicurazione e Formazione Professionale a seguito della Riforma delle Professioni, e il funzionamento del SIDAF, il sistema informativo dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali predisposto dal CONAF per fornire un servizio all’avanguardia agli iscritti e agevolare le procedure assicurative. Link: http://www.conaf.it/riforma-professioni-perugia

Conferenza internazionale a Firenze, a dicembre, sul turismo rurale nelle rotte dei pellegrini

Si terrà a Firenze dal 4 al 6 dicembre 2014 la conferenza internazionale dal titolo “The European Pilgrimage Routes for promoting sustainable and quality tourism in rural areas”. Il Consiglio d’Europa, insieme all’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, ha intrapreso un’azione importante di sostegno e di riconoscimento ufficiale che, a partire dal 1987, prima con il Cammino di Santiago di Compostela e poi con la Via Francigena, ha dato l’impulso ad una forte crescita in tutta Europa, a livello nazionale e regionale, di diversi cammini culturali e turistici sul tema del pellegrinaggio e della spiritualità. Gli Itinerari di pellegrinaggio nascono per tutelare aspetti culturali e sociali della società di oggi e, al tempo stesso, per promuovere in Europa un turismo sostenibile e di qualità, in particolare nelle zone rurali e nelle destinazioni meno note. Dopo oltre venticinque anni, questa Conferenza invita studiosi, ricercatori, attori pubblici e privati del settore, operatori turistici, associazioni e altro, ad un momento di riflessione e condivisione per esaminare il patrimonio delle vie, e in particolare quelle del pellegrinaggio, spesso coincidenti con gli antichi percorsi europei. I temi del confronto proposti sono cultura e società, paesaggio, aree rurali, multifunzionalità, qualità della vita, turismo rurale, sostenibilità economica incluse le metodologie di promozione turistica, in un’ottica di sviluppo sostenibile locale e di internazionalizzazione.

Info: www.epr2014.unifi.ithttp://www.conaf.it/conferenza-internazionale-sulle-vie-pellegrinaggio-0

 

2. CONAF NOTIZIE

Polizza collettiva professionale per il periodo 2014-2015

Sul sito CONAF è pubblicata la circolare sulla Polizza collettiva professionale per il periodo 2014-2015. Link: http://www.conaf.it/circolare-n-402014-07072014

Online il sito World Association of Agronomists

In occasione della firma dell’accordo di partecipazione ad Expo 2015 (notizia in Comunicati stampa) sottoscritto a Milano dal presidente Sisti, dal presidente World Association of Agronomists Maria Cruz Diaz Alvarez e dal commissario unico di Expo Giuseppe Sala   è andato online il sito dell’Associazione mondiale agronomi. Link: http://www.worldagronomistsassociation.org

 

Audizione Commissione Finanze del Senato 

Si è tenuta il 2 luglio l’audizione del CONAF alla 6° commissione finanze sulla legge n. 23 del 14 marzo 2014 in relazione alla composizione delle commissioni censuarie, del rinnovo del catasto e dei soggetti ammessi al patrocinio nelle commissioni tributarie. Hanno partecipato la Vice Presidente Rosanna Zari ed il Consigliere Gianni Guizzardi illustrando la necessità di revisione delle commissioni censuarie locali e quella nazionale , nonché la presenza del dottore agronomo e del dottore forestale nell’assistenza al contribuente nei ricorsi tributari. Si è inoltre evidenziata la necessità di una riforma generale del catasto terreni che tenga conto delle mutate condizioni dei terreni in relazione alle norme urbanistiche e del loro relativo valore, che deve passare attraverso l’ uniformazione dei sistemi informativi territoriali.

 

Online la relazione annuale del Comitato per lo sviluppo del Verde Pubblico

E’ online la relazione annuale Comitato per lo sviluppo del Verde Pubblico. Il documento è scaricabile dal sito del Ministero dell’Ambiente. Link:  www.conaf.it/circolare-n-382014-30062014

3. COMUNICATI STAMPA  

Le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro del CONAF  a Gian Piero Maracchi neo presidente Accademia dei Georgofili

«Congratulazioni e auguri di buon lavoro a nome del CONAF a Gian Piero Maracchi nuovo presidente dell’Accademia dei Georgofili. Un nome di alto profilo internazionale quello di Maracchi, già vicepresidente dell’Accademia, a cui saprà dare nei prossimi una spinta innovativa nel solco della tradizione della ricerca scientifica in agricoltura. Non mancheranno, con la nostra categoria, momenti di confronto e proficua collaborazione». Sono le parole di Andrea Sisti, presidente CONAF e ‘accademico dei Georgofili’, che ha salutato l’elezione di Maracchi a presidente dell’Accademia dei Georgofili. Maracchi succede a Franco Scaramuzzi, che nelle scorse settimane si è dimesso dopo 28 anni di guida dell’Accademia.

Gian Piero Maracchi – Climatologo di fama internazionale – come riporta la nota stampa dell’Accademia dei Georgifili -, molto noto al pubblico, Maracchi è Professore Emerito di Agrometeorologia e Climatologia della Università di Firenze ed ha pubblicato oltre 450 lavori scientifici su qualificate riviste nazionali ed internazionali e numerosi libri. Ha svolto e svolge tutt’ora importanti incarichi, sia a livello scientifico che manageriale.

 

Roma, 10 luglio 2014 – C.s. 53

Presentato a Milano il I Congresso Europeo degli Agronomi

Agronomi al centro dello sviluppo rurale: a Bruxelles il Congresso Europeo a novembre

La nuova PAC riconosce il ruolo fondamentale della consulenza per le aziende agricole 

“L’Agronomo al centro dello Sviluppo rurale per una consulenza qualificata” è il titolo del I Congresso Europeo degli Agronomi, in programma a Bruxelles il 10 e 11 novembre. Il 2014 rappresenta un anno importante per la professione – comunica il CONAF durante la presentazione del Congresso a Milano in occasione dell’assemblea dei presidenti degli Ordini territoriali -, con l’agronomo al centro dello sviluppo rurale, chiamato a svolgere l’importante ruolo di intermediazione per il trasferimento della conoscenza, il portatore di conoscenza, sarà il tramite tra la ricerca e la sua applicazione: il broker dell’innovazione nell’ambito dei PEI (Partenariato Europeo per l’Innovazione). «I regolamenti comunitari per l’applicazione della nuova PAC 2014-2020 – ha sottolineato Rosanna Zari, vicepresidente CONAF – riconoscono il ruolo fondamentale della consulenza per le aziende agricole, così come la progettazione degli interventi strutturali per migliorare e favorire lo sviluppo delle zone rurali, occorre quindi codificare ed unificare le attività professionali affinché l’agronomo sia il punto di riferimento delle istituzioni Europee così come all’interno di ciascuno stato membro per il governo del territorio rurale, dei paesaggi e della sicurezza alimentare». Tra gli argomenti anche la EPC, ovvero la carta professionale Europea, una delle novità introdotte dalla recente revisione della direttiva qualifiche. A conclusione del I Congresso gli argomenti trattati ed i risultati ottenuti saranno sintetizzati in un documento finale, la Carta dell’Agronomo europeo.

Roma, 10 luglio 2014 – C.s. 52

Sottoscritto oggi a Milano fra Sisti (CONAF); Sala (Expo 2015) e Maria Cruz Díaz Álvarez (WAA)

Gli Agronomi mondiali protagonisti ad Expo 2015: siglato l’accordo di partecipazione. Nascerà una Fattoria globale per nutrire il mondo

Sei mesi di iniziative (1 maggio – 31 ottobre 2015) nell’ambito di Expo; e nel mese di settembre si terrà a Milano il VI Congresso mondiale degli Agronomi dal titolo ‘Cibo ed identità’

 

Gli agronomi di tutto il mondo ad Expo 2015. E’ stato sottoscritto oggi, mercoledì 9 luglio, a Milano, l’accordo di partecipazione fra l’Associazione Mondiale Agronomi (WAA – World Association of Agronomists) ed Expo 2015, sei mesi di attività che vivranno il momento clou con il VI Congresso mondiale degli Agronomi, in programma a Milano dal 14 al 18 settembre 2015. Il protocollo di partecipazione è stato sottoscritto dal presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (CONAF) Andrea Sisti, dal Commissario unico Expo 2015 Giuseppe Sala e da Maria Cruz Díaz Álvarez, presidente Associazione Mondiale Agronomi (WAA – World Association of Agronomists).

«Cibo ed identità, la Fattoria globale del futuro – ha illustrato Andrea Sisti presidente CONAF – è il titolo delle iniziative degli Agronomi in occasione di Expo 2015, saranno sviluppati progetti per modelli di produzione di cibo, identitari, sostenibili e duraturi, attraverso la professione dell’agronomo per la responsabilità sociale nello sviluppo sostenibile e nel rispetto della diversità dei territori delle comunità locali». «Il nostro sforzo – ha affermato Giuseppe Sala, commissario unico Expo 2015 – è di mettere al centro la forza del tema e dei contenuti di Expo 2015. La partecipazione di AMIA a Expo 2015 è preziosa per contenuti ed esperienza degli agronomi sul tema dell’alimentazione. Expo 2015 sarà un’esposizione del software e non solo dell’hardware».

La World Association of Agronomists –  che diventa il 13esimo Partecipante Non Ufficiale di Expo 2015 – è l’Organizzazione internazionale degli agronomi che raggruppa 44 associazioni internazionali per 350mila professionisti da tutto il mondo.«Il tema di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta”- ha sottolineato Maria Cruz Diaz Alvarez, presidente World Association of Agronomists – è il tema centrale della nostra associazione, rappresenta la sintesi della nostra professione e del nostro impegno quotidiano in tutto il mondo. Sarà l’occasione per formulare una carta dei principi della governance della ‘fattoria globale’ utile alla comunità scientifica, alle comunità locali ed ai cittadini consumatori». Stefano Gatti, direttore generale Divisione Partecipanti Expo 2015 ha illustrato alla platea degli agronomi il programma Feeding knowledge «tra le eredità immateriali di Expo 2015». Fra i saluti quello di Giuseppe Priolo, viceprefetto vicario di Milano e dei presidenti della Federazione regionale dottori agronomi e dottori forestali Gianpietro Bara e dell’Ordine di Milano Marco Fabbri.

Il Progetto di Partecipazione ad Expo durante i sei mesi prevede una rete di iniziative (seminari e forum) nei padiglioni dei diversi Paesi Partecipanti, in particolare in quelli dei soci WAA, nei Cluster, nelle aree EXPO (Biodiversità, la storia dell’agricoltura, ecc.) ed avrà il suo culmine durante il Congresso, nel quale, due giornate verranno interamente svolte in EXPO, la seconda  e la giornata conclusiva. Il progetto svilupperà attraverso attività divulgative, iconografiche e multimediali, la professione dell’agronomo per la responsabilità sociale nella pianificazione e progettazione delle aziende nello sviluppo sostenibile e nella diversità dei territori delle comunità locali.

 

Questi i temi al centro delle attività: la biodiversità ed il miglioramento genetico; la sostenibilità e produttività; lo sviluppo e l’identità locale; l’alimentazione e gli scarti alimentari; la cultura progettuale e la responsabilità sociale; i cambiamenti climatici ed il territorio di produzione.

Il progetto vuole sviluppare questi grandi temi nel contesto della “Fattoria Globale” per evidenziare le migliori pratiche ma soprattutto la comparazione nei diversi contesti territoriali i flussi di innovazione e del suo trasferimento, le modalità di produzione di cibo in relazione al proprio territorio per verificare  nel contempo la crescita sostenibile delle comunità locali. Il ruolo dell’agronomo e della sua professione appare determinate nella costruzione di questa rete.

Temi che saranno trattati sia dal punto di vista scientifico, sia, soprattutto, dal punto di vista professionale, l’aspetto reale della produzione di cibo e dei modelli organizzativi aziendali. Nel settore agroalimentare, infatti, la globalizzazione è iniziata da tempo, ma negli ultimi anni alcune  pratiche, l’acquisto massiccio di terre da parte degli Stati in altri Stati, fanno prefigurare un modello aziendale globale. Un’azienda può avere terreni ed unità produttive in più luoghi per produrre la stessa materia prima o differenziare la produzione secondo la tipicità e caratteristiche dei luoghi? Questi interrogativi pongono serie domande per l’approvvigionamento e serie domande sull’omologazione delle pratiche.

La Fattoria Globale – Descrivere le relazioni tra cibo ed identità significa rappresentare una fattoria globale. La scala globale va quindi vista nel suo insieme, come “Fattoria Globale”, dove i diversi fattori di produzione si confrontano nelle proprie dinamiche territoriali e dove le stesse si misurano con la sostenibilità delle diverse scelte. Una Fattoria articolata che necessita di regole comuni confrontabili per soddisfare la “nutrizione del mondo” in modo certo duraturo e sostenibile.

L’obiettivo finale è quello di formulare una Carta dei principi della governance (pianificazione, progettazione e monitoraggio) della “Fattoria Globale” utile per il confronto professionale e scientifico, ma soprattutto utile alle comunità locali ed ai cittadini consumatori del mondo.

Lo sviluppo delle attività verrà gestito da gruppi di lavoro tematici (Ordini e federazioni nazionali ed altre associazioni della WAA) ed il programma dettagliato verrà definito entro il 30 novembre 2014.

 

Milano, 9 luglio 2014 – C.s. 51

Il CONAF coordina per l’Associazione mondiale agronomi in vista degli eventi di Milano

Buone pratiche agronomiche per nutrire il mondo: bando internazionale al via in vista di Expo 2015

Il presidente CONAF, Sisti: «Le Best Practices di Expo Milano 2015 diventeranno standard di riferimento e modello di sviluppo sostenibile per tutti i Paesi del mondo»

 

Al via un bando internazionale sulle Buone Pratiche di Sviluppo Sostenibile per la Sicurezza Alimentare “Feeding Knowledge” per gli agronomi di tutto il mondo (associati alla WAA – World Association of Agronomists, fra cui quelli italiani), in vista di Expo 2015, che vedrà sei mesi di eventi e il VI Congresso mondiale in programma proprio a Milano, nel mese di settembre 2015.

Il CONAF sta coordinando per l’Associazione Mondiale Agronomi (WAA – World Association of Agronomists) la partecipazione all’interno dell’Esposizione Universale che si svolgerà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. «La WAA ed il CONAF – spiega Andrea Sisti, presidente CONAF – intendono partecipare, attraverso gli Associati di tutto il mondo, a questo importante evento internazionale presentando un proprio progetto “WAA per EXPO” dal titolo “Cibo ed Identità – La Fattoria Globale del futuro”. Idee e progetti per modelli di produzione di cibo, identitari, sostenibili e duraturi. La professione dell’agronomo per la responsabilità sociale nella pianificazione e progettazione delle aziende nello sviluppo sostenibile e nella diversità dei territori delle comunità locali».

Sei gli argomenti al centro dell’attenzione: Biodiversità e miglioramento genetico; Sostenibilità e Produttività; Sviluppo ed identità locale; Alimentazione e scarti alimentari; Cultura progettuale e responsabilità sociale; Cambiamenti climatici e territorio di produzione.

«La prima importante occasione di sviluppo del tema – prosegue Sisti – è la partecipazione ad un bando internazionale organizzato da EXPO2015 sulle “Buone Pratiche di Sviluppo Sostenibile per la Sicurezza Alimentare”, ovvero “Best Sustainable Development Practices” (BSDP) – Feeding Knowledge”: questo concorso – spiega – ha lo scopo di raccogliere, mettere in luce e far conoscere progetti, servizi, prodotti, soluzioni scientifiche nel settore agricolo che abbiano ottenuto effetti migliorativi rispetto a condizioni precedenti. Le Best Practices di Expo Milano 2015 diventeranno standard di riferimento e modello di sviluppo sostenibile per tutti i Paesi del mondo, a livello ambientale, sociale, produttivo, tecnico e scientifico».

Le buone pratiche che verranno proposte dovranno “costruire” una storia unica sulla base del tema “Cibo ed identità – La fattoria globale del futuro” che sarà appunto oggetto del VI Congresso Mondiale. «La WAA raccoglierà le esperienze maturate dai professionisti agronomi nel mondo in un unico progetto organico – aggiunge Sisti -, declinato su tutti gli argomenti previsti».

Il materiale dovrà essere inviato (entro il 30 agosto) utilizzando l’apposito format disponibile sul sito della WAA-AMIA (http://www.worldagronomistsassociation.org) nella sezione “WAA for Feeding Knowledge”.

 

Milano, 9 luglio 2014 – C.s. 49

II presidente CONAF Andrea Sisti al convegno a Roma “Il futuro verde delle città italiane”

Un nuovo approccio culturale per futuro più verde per le città italiane. Sisti: «Comprendere che l’ambiente non è solo un costo, ma un valore aggiunto per qualità della vita e economia» 

Il presidente CONAF: «Dalla nuova Legge gli elementi per riacquistare rapporto identitario con le nostre città»

 

«Miglioramento della qualità della vita, sostenibilità che è anche prevenzione sanitaria. La sfida verde del futuro delle nostre città deve partire da qui. La nostra categoria ha sempre avuto un approccio culturale, anche nel contributo che abbiamo dato per la formazione della Legge 10/2013. Nel dibattito di una comunità civile, il verde urbano non deve essere visto come un elemento di costo o un fastidio, ma come un elemento che serve a migliorare la qualità della vita e ad aprire un rapporto con la città, che faccia sentire i cittadini una identità ed appartenenti a quel luogo. Questo vale soprattutto per i bambini, che quei luoghi dell’infanzia se li porteranno nella memoria e nel tempo. Insieme alle altre categorie e a chi partecipa a questo dibattito, è necessario portare avanti un progetto che identifichi i nostri luoghi identitari come un grande valore culturale nel tempo». Lo ha sottolineato Andrea Sisti, presidente CONAF al convegno nazionale “Il futuro verde delle città italiane – Attuazione della legge10/2013. Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, che si è tenuto a Roma, in Campidoglio, coordinato da Massimiliano Atelli, presidente del Comitato per lo sviluppo del verde pubblico. «La formula vincente – ha affermato Atelli – è fare sistema fra decisore politico, professioni tecniche e partenariato pubblico – privato. La posta in gioco è molto alta: salute, ambiente, risparmio, crescita e occupazione». Sull’integrazione fra verde pubblico e verde privato è intervenuto Giorgio Boldini, Comitato per lo sviluppo del verde pubblico: «L’art. 6 della Legge 10/2013 – ha detto – prevede che gli Enti Locali, in particolare i Comuni, adottino misure per regolamentare la quantità e la qualità del verde di pertinenza degli edifici e delle aree di proprietà dei privati. Si tratta di un dettato fortemente innovativo che dovrebbe essere inserito e trattato nei Piani e nei Regolamenti del Verde dei Comuni».

Sisti si è poi soffermato sulla relazione prodotta dal Comitato per lo sviluppo del verde pubblico dopo il primo anno di lavoro: «E’ un punto di partenza, serve a chiarire una serie di elementi che sono contenuti nella Legge. Con la Conferenza delle Regioni dobbiamo quindi definire un piano nazionale del verde, per dare un approccio integrato al sistema. Un altro punto – ha proseguito il presidente CONAF – è quello di definire le politiche ambientali delle città e capire che è economicamente conveniente e non soltanto un costo. Concetti estimativi che evidenziano le utilità e le plusvalenze che si generano in una città dove il verde sia ben gestito: un bene acquista valore anche dalle condizioni ambientali a seconda del sito in cui si trova; una struttura situata in un luogo paesaggisticamente rilevante, con un verde ben gestito e attrezzato, viene visto in modo positivo dalle persone che vi abitano, può essere anche turisticamente rilevante ed ha un valore completamente diverso. Questo si riflette sul valore dell’immobile e quindi anche sulla fiscalità: ecco che queste esternalità positive dentro le città devono concorrere anche in termini fiscali a mantenere in modo virtuoso tutto l’ambiente urbano, compensando le aree della città in cui il verde urbano è elemento negativo».

«Essenzialmente questa legge – ha detto Sisti – deve promuovere una sensibilità culturale verso aspetti che ormai stanno a cuore a tutti noi cittadini e non solo ai professionisti. Il verde è un tema sempre più attuale e ne abbiamo avuto la riprova anche nelle ultime elezioni amministrative dove il tema è stato al centro del dibattito. Nelle nostre città abbiamo aree ‘storiche’ dove emerge un verde urbano ben concepito e ben gestito, con spazi pubblici ricreativi per anziani e per bambini; spesso sono zone anche importanti a livello turistico e rappresentano un elemento distintivo per quella città. Nelle periferie purtroppo tutto questo accade raramente, questo spazio nei piani regolatori è stato definitivo come effetto residuale, aree non progettate. Ma – ha proseguito Sisti – dobbiamo ripartire e dare un futuro alle nostre città, comprendendo che, come avviene in altre economie, il verde urbano non va solo progettato ma anche mantenuto e che queste aree non devono essere definite solo a livello di pianificazione. In questi anni si è talvolta confuso il concetto di verde: un solo esempio, si definiva verde qualsiasi spazio ricreativo, anche un campo di calcetto fatto interamente in cemento era conteggiato come ‘contabilità’ verde. Una anomalia che come dottori agronomi e dottori forestali abbiamo sempre evidenziato».

«Fondamentale – ha aggiunto Sisti – è la cultura della multidisciplinarietà. Con le professioni tecniche stiamo definendo un nuovo tipo di linguaggio della sostenibilità; oggi, in un periodo dove l’immaterialità è un elemento importante, c’è bisogno della riqualificazione della città con metodologie e linguaggi diversi. Non possiamo pensare alla smartcity solo come tecnologia, ma dobbiamo avere alla base le conoscenze che consentano un approccio diverso, un cambio di passo che in molte città europee è già avvenuto. Porre quindi al centro l’approccio multidisciplinare, ma non solo: chiamando in causa le amministrazioni, dobbiamo avere un approccio sistematico, ovvero una metodologia certa e stabilita con cui si affrontano; attraverso un modello condiviso che non deve essere lasciato alla sensibilità del singolo assessore. In tempi di crisi economica e di mancanza di personale bisogna intervenire a livello di organizzazione e sistematicità, per creare una banca dati degli interventi fatti o non fatti nel verde cittadino e sapere con certezza l’esatto stato di salute del parco».

 

Roma, 4 luglio 2014 – C.s. 46

4. ORDINI E FEDERAZIONI

Ordine di Mantova

I Dottori Agronomi fanno il punto sulle nuove tecniche d’irrigazione dei seminativi   

Si è svolta nei giorni scorsi  una visita tecnica ed incontro formativo, organizzati dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Mantova, avente lo scopo di fare il punto della situazione sulle nuove tecniche di irrigazione dei seminativi, che si stanno diffondendo negli ultimi anni, con particolare riferimento al mais. I partecipanti, provenienti da tutto il mantovano e dalle province limitrofe, hanno potuto verificare direttamente, presso alcuni terreni dell’azienda Agricola Pernigotti di Porto Mantovano, coltivati a mais ed irrigati a goccia, i componenti ed il funzionamento di questo innovativo impianto, guidati dal progettista Dottor Agronomo Stefano Lorenzin . L’impianto irriguo a goccia è in grado di distribuire oltre all’acqua anche fertilizzanti ed agro farmaci durante l’intero ciclo vegetativo, questo aspetto se da un lato permette l’ottimizzazione dell’impiego dei mezzi tecnici dall’altro lato richiede un ripensamento completo della tecnica colturale. Proprio per questo  motivo questi impianti richiedono una progettazione attenta ed accurata, da parte di tecnici specializzati, che parta dal rilievo planoaltimetrico degli appezzamenti, alla scelta dei materiali idonei in funzione del tipo di terreno e di coltura, giungendo infine ad una corretta installazione. In questo modo è possibile ottenere notevoli benefici ambientali risparmiando acqua ed avendo nel contempo benefici economici per le aziende agricole, che possono incrementare dal punto di vista qualitativo e quantitativo le produzioni e ridurre la loro dipendenza dall’uso di combustibili fossili. A chiusura della visita il presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi di Mantova, Claudio Leoni ha affermato “le nuove tipologie di impianti garantiscono reali benefici economici ed ambientali, solo se su misura per ogni singola azienda agricola, per questo la progettazione di un Dottore Agronomo specializzato è imprescindibile”.

 

Federazione Umbria

Riforma delle professioni, appuntamento a Perugia l’11 luglio

Si terrà l’11 luglio 2014 (dalle 16 alle 19) nell’Aula Magna della Facoltà di Agraria di Perugia un seminario sulla Riforma delle Professioni organizzato dalla Federazione dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali dell’Umbria. Interverranno i Presidenti degli Ordini Provinciali di Perugia e Terni, Stefano Villarini e Marcello Santucci; Andrea Sisti, Presidente del CONAF, e Riccardo Pisanti, Segretario CONAF e Coordinatore del Dipartimento di Attuazione della Professione. Porterà un saluto il Francesco Tei, Direttore del dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali della Facoltà di Agraria di Perugia. Tra i temi più importanti del seminario troviamo gli adempimenti per i dottori Agronomi e i dottori Forestali su Assicurazione e Formazione Professionale a seguito della Riforma delle Professioni, e il funzionamento del SIDAF, il sistema informativo dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali predisposto dal CONAF per fornire un servizio all’avanguardia agli iscritti e agevolare le procedure assicurative.

 

Federazione Sardegna

Norme per lo sviluppo delle aree verdi in ambito urbano. Opportunità e metodi indicati nella legge 10/2013. Convegno l’11 luglio a Cagliari

La Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Sardegna organizza il convegno dal titolo “Norme per lo sviluppo delle aree verdi in ambito urbano – Opportunità e metodi indicati nella legge 10/2013”, che si terrà a Cagliari venerdì 11 luglio (dalle 9)al Lazzaretto (Via dei Navigatori). L’evento formativo, che ha già ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell’Assessorato Regionale  Agli Enti Locali; Finanze e Urbanistica, del Comune di Cagliari, ANCI Sardegna, Ordine Ingegneri Cagliari, ANAB,  vedrà susseguirsi gli interventi di cattedratici, funzionari  pubblici e professionisti. L’obiettivo del seminario è quello di esaminare le tematiche illustrate nella Legge n. 10 del 14 gennaio 2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, e offrire un’opportunità di confronto tra i tecnici che operano nel settore e le amministrazioni coinvolte nell’attuazione di quanto indicato nella norma. A tale fine allego la locandina che vorrà certamente promuovere nei siti e nei contatti istituzionali e personali.

http://www.conaf.it/norme-lo-sviluppo-aree-verdi-ambito-urbano-opportunit%C3%A0-metodi-indicati-legge-102013

 

Federazione Lombardia

Agronomi e Forestali lombardi incontrano l’Ass. Regionale all’Agricoltura e il Direttore gen. DG Agricoltura 

Prospettive di collaborazione a tutto campo tra agronomi e forestali lombardi e l’assessorato regionale all’agricoltura in vista delle prossime sfide che attendono il settore agroalimentare lombardo, a partire dall’implementazione del nuovo Piano di sviluppo rurale: questo il punto di vista condiviso dai partecipanti all’incontro che si è svolto nei giorni scorsi presso la sede istituzionale di Palazzo Pirelli alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava, del direttore generale della DG Agricoltura Roberto Cova e del Consiglio della Federazione regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Lombardia, guidata dal presidente Gianpietro Bara.“Si è trattato di un’incontro senz’altro positivo – ha evidenziato Bara al termine della riunione – che auspichiamo sia foriero di iniziative utili al fine di perseguire in modo ancor più efficace gli obiettivi di potenziamento del sistema primario lombardo, di cui la Regione si sta facendo responsabilmente portatrice”.

La struttura organizzativa e l’azione coordinata dei sette Dipartimenti istituiti dal Consiglio della Federazione, il percorso di avvicinamento al congresso mondiale degli agronomi previsto per il 2015 in concomitanza con Expo e il piano formativo per l’aggiornamento professionale di dottori agronomi e dottori forestali sono stati al centro della prima parte dell’incontro.

Tra le priorità evidenziate dalla Federazione, nell’ambito delle molteplici proposte formulate per la versione definitiva del nuovo Piano di Sviluppo rurale, è emersa anche la necessità di dare applicazione, alla Sottomisura 2.1a, dedicata agli incentivi per attività di consulenza aziendale. “Si tratta di una misura che potrebbe avere un notevole impatto per lo sviluppo dell’ecosistema imprenditoriale agricolo – ha osservato Claudio Leoni, Coordinatore del Dipartimento Agricoltura, sviluppo sostenibile, PSR, sicurezza e qualità agroalimentare della Federazione – a patto che si valorizzi appieno l’apporto dei liberi professionisti, facilitando il rapporto di consulenza delle aziende agricole con agronomi e forestali”. A sua volta Giambattista Merigo, coordinatore del Dipartimento Zootecnia, energie rinnovabili e certificazione energetica della Federazione, ha evidenziato l’urgenza di una revisione della bozza del decreto interministeriale relativo agli effluenti di allevamento e delle acque reflue di cui all’art. 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, a fronte della perdurante situazione di crisi della zootecnia lombarda legata alla questione nitrati. Da parte sua l’assessore Fava ha testimoniato la concreta volontà della Regione di proseguire una stretta interlocuzione con la Federazione, al fine di mettere a frutto al massimo grado il cammino di confronto avviato con le rappresentanze dei professionisti del settore. Anche da parte del direttore generale Roberto Cova è stata offerta la massima disponibilità a valutare congiuntamente le questioni tecnico-normative per il perseguimento degli obiettivi di miglioramento ed innovazione del settore agricolo lombardo. L’assessore Fava ha infine auspicato una rapida conclusione a Bruxelles dell’istruttoria sul Psr lombardo da parte dell’UE e la conseguente apertura dei bandi indetti per le nuove misure in programma a partire presumibilmente dal prossimo mese di ottobre.

 

 

5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Serie Generale n. 154 del 5-7-2014
SommarioDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 11 giugno 2014Conferma dell’incarico al Consorzio di Tutela del Provolone del Monaco DOP, in Vico Equense a svolgere le funzioni di cui all’art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la DOP «Provolone del Monaco». (14A04982)Pag. 7

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

COMUNICATOProposta di registrazione della Indicazione Geografica Protetta «Cantuccini Toscani»/«Cantucci Toscani». (14A04984)Pag. 15

 

 

Serie Generale n. 153 del 4-7-2014
Sommario 
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

COMUNICATOApprovazione dello Statuto dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura – AGEA. (14A05113)Pag. 45

 

 

Serie Generale n. 149 del 30-6-2014
Sommario 
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

DELIBERA 5 giugno 2014Approvazione del regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicita’ ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, violazioni dei diritti dei consumatori nei contratti, clausole vessatorie. (Provvedimento n. 24955). (14A04867)Pag. 7

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

MINISTERO DELL’INTERNO

COMUNICATODeterminazione delle variazioni a conguaglio delle assegnazioni, gia’ attribuite, del Fondo di solidarieta’ comunale, per l’anno 2013, derivanti dalla verifica del gettito dell’imposta municipale propria standard, con particolare riferimento alla distribuzione degli incassi relativi ai fabbricati di categoria D. (14A04967)Pag. 31

 

6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA

Serie L 196 del 03.07.2014
Sommario

Decisione del Consiglio, del 23 giugno 2014, relativa alla posizione che l’Unione europea deve adottare in seno al Comitato misto istituito dall’accordo tra la Comunità economica europea e la Confederazione svizzera del 22 luglio 1972 per quanto riguarda la sostituzione del protocollo n. 3 del suddetto accordo, relativo alla definizione della nozione di «prodotti originari» e ai metodi di cooperazione amministrativa, con un nuovo protocollo che, per quanto riguarda le norme di origine, faccia riferimento alla convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee

Decisione del Consiglio, del 23 giugno 2014, relativa alla posizione che l’Unione europea deve adottare in seno al Comitato misto istituito dall’accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica d’Islanda del 22 luglio 1972 per quanto riguarda la sostituzione del protocollo n. 3 del suddetto accordo, relativo alla definizione della nozione di «prodotti originari» e ai metodi di cooperazione amministrativa, con un nuovo protocollo che, per quanto riguarda le norme di origine, faccia riferimento alla convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee

Decisione del Consiglio, del 23 giugno 2014, relativa alla posizione che l’Unione europea deve adottare in seno al Comitato misto istituito dall’accordo tra la Comunità economica europea e il Regno di Norvegia del 14 maggio 1973 per quanto riguarda la sostituzione del protocollo n. 3 del suddetto accordo, relativo alla definizione della nozione di «prodotti originari» e ai metodi di cooperazione amministrativa, con un nuovo protocollo che, per quanto riguarda le norme di origine, faccia riferimento alla convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee

Decisione di esecuzione della Commissione, del 2 luglio 2014, che stabilisce misure per quanto concerne taluni agrumi originari del Sud Africa per impedire l’introduzione e la diffusione nell’Unione di Phyllosticta citricarpa (McAlpine) Van der Aa [notificata con il numero C(2014) 4191]

 

Rettifica del regolamento di esecuzione (UE) n. 399/2014 della Commissione, del 22 aprile 2014, relativo all’autorizzazione di preparati di Lactobacillus brevis DSM 23231, Lactobacillus brevis DSMZ 16680, Lactobacillus plantarum CECT 4528 e Lactobacillus fermentum NCIMB 30169 quali additivi per mangimi destinati a tutte le specie animali (GU L 119 del 23.4.2014)

Rettifica della direttiva 2000/39/CE della Commissione, dell’8 giugno 2000, relativa alla messa a punto di un primo elenco di valori limite indicativi in applicazione della direttiva 98/24/CE del Consiglio sulla protezione dei lavoratori controi rischi derivanti dall’esportazione ad agenti chimici sul luogo di lavoro (GU L 142 del 16.6.2000)

Rettifica del regolamento di esecuzione (UE) n. 226/2014 della Commissione, del 7 marzo 2014, recante approvazione di una modifica minore del disciplinare di una denominazione registrata nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Umbria (DOP)] (GU L 70 dell’11.3.2014)

Serie L 193 del 01.07.2014
Sommario

Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006

 

Serie L 192 del 01.07.2014
Sommario

Regolamento (UE) n. 722/2014 del Consiglio, del 24 giugno 2014, che modifica il regolamento (UE) n. 1387/2013 recante sospensione dei dazi autonomi della tariffa doganale comune per taluni prodotti agricoli e industriali

Decisione del Consiglio europeo, del 27 giugno 2014, che propone al Parlamento europeo un candidato alla carica di presidente della Commissione europea

Decisione della Commissione, del 9 aprile 2014, relativa al regime di aiuti di Stato SA.23257 (12/C) [ex NN 8/10, ex CP 157/07] a cui la Francia ha dato esecuzione (Accordo interprofessionale stipulato nell’ambito dell’Associazione francese per la valorizzazione dei prodotti e dei settori professionali dell’orticoltura e del paesaggio — Val’Hor)

 

Decisione di esecuzione della Commissione, del 27 giugno 2014, relativa a talune misure protettive temporanee contro la peste suina africana in Lettonia [notificata con il numero C(2014) 4536]  

 

 7. IN PARLAMENTO

03.07.2014

CAMERA
A.C. 224-A ed abbinate – Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l’accesso al trattamento pensionistico
L’Aula ha approvato il testo unificato delle proposte di legge recanti Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l’accesso al trattamento pensionistico. Il provvedimento passa ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento. Testo

 

 

 
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l’indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d’ora. Grazie.

 

 

Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
7. IN PARLAMENTO

 

1.CONAF APPUNTAMENTI

Riforma delle Professioni: appuntamento a Perugia l’11 luglio con Sisti e Pisanti

 Si terrà l’11 luglio (ore 16) a Perugia (Aula Magna della Facoltà di Agraria di Perugia) il seminario sulla Riforma delle Professioni organizzato dalla Federazione dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali dell’Umbria. Interverranno Andrea Sisti, presidente CONAF, e Riccardo Pisanti, segretario CONAF e Coordinatore del Dipartimento di Attuazione della Professione oltre ai presidenti degli Ordini Provinciali di Perugia e Terni, Stefano Villarini e Marcello Santucci. Porterà un saluto il Francesco Tei, Direttore del dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali della Facoltà di Agraria di Perugia. Tra i temi più importanti del seminario troviamo gli adempimenti per i dottori Agronomi e i dottori Forestali su Assicurazione e Formazione Professionale a seguito della Riforma delle Professioni, e il funzionamento del SIDAF, il sistema informativo dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali predisposto dal CONAF per fornire un servizio all’avanguardia agli iscritti e agevolare le procedure assicurative. Link: http://www.conaf.it/riforma-professioni-perugia

Conferenza internazionale a Firenze, a dicembre, sul turismo rurale nelle rotte dei pellegrini

Si terrà a Firenze dal 4 al 6 dicembre 2014 la conferenza internazionale dal titolo “The European Pilgrimage Routes for promoting sustainable and quality tourism in rural areas”. Il Consiglio d’Europa, insieme all’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, ha intrapreso un’azione importante di sostegno e di riconoscimento ufficiale che, a partire dal 1987, prima con il Cammino di Santiago di Compostela e poi con la Via Francigena, ha dato l’impulso ad una forte crescita in tutta Europa, a livello nazionale e regionale, di diversi cammini culturali e turistici sul tema del pellegrinaggio e della spiritualità. Gli Itinerari di pellegrinaggio nascono per tutelare aspetti culturali e sociali della società di oggi e, al tempo stesso, per promuovere in Europa un turismo sostenibile e di qualità, in particolare nelle zone rurali e nelle destinazioni meno note. Dopo oltre venticinque anni, questa Conferenza invita studiosi, ricercatori, attori pubblici e privati del settore, operatori turistici, associazioni e altro, ad un momento di riflessione e condivisione per esaminare il patrimonio delle vie, e in particolare quelle del pellegrinaggio, spesso coincidenti con gli antichi percorsi europei. I temi del confronto proposti sono cultura e società, paesaggio, aree rurali, multifunzionalità, qualità della vita, turismo rurale, sostenibilità economica incluse le metodologie di promozione turistica, in un’ottica di sviluppo sostenibile locale e di internazionalizzazione.

Info: www.epr2014.unifi.ithttp://www.conaf.it/conferenza-internazionale-sulle-vie-pellegrinaggio-0

 

2. CONAF NOTIZIE

Polizza collettiva professionale per il periodo 2014-2015

Sul sito CONAF è pubblicata la circolare sulla Polizza collettiva professionale per il periodo 2014-2015. Link: http://www.conaf.it/circolare-n-402014-07072014

Online il sito World Association of Agronomists

In occasione della firma dell’accordo di partecipazione ad Expo 2015 (notizia in Comunicati stampa) sottoscritto a Milano dal presidente Sisti, dal presidente World Association of Agronomists Maria Cruz Diaz Alvarez e dal commissario unico di Expo Giuseppe Sala   è andato online il sito dell’Associazione mondiale agronomi. Link: http://www.worldagronomistsassociation.org

 

Audizione Commissione Finanze del Senato 

Si è tenuta il 2 luglio l’audizione del CONAF alla 6° commissione finanze sulla legge n. 23 del 14 marzo 2014 in relazione alla composizione delle commissioni censuarie, del rinnovo del catasto e dei soggetti ammessi al patrocinio nelle commissioni tributarie. Hanno partecipato la Vice Presidente Rosanna Zari ed il Consigliere Gianni Guizzardi illustrando la necessità di revisione delle commissioni censuarie locali e quella nazionale , nonché la presenza del dottore agronomo e del dottore forestale nell’assistenza al contribuente nei ricorsi tributari. Si è inoltre evidenziata la necessità di una riforma generale del catasto terreni che tenga conto delle mutate condizioni dei terreni in relazione alle norme urbanistiche e del loro relativo valore, che deve passare attraverso l’ uniformazione dei sistemi informativi territoriali.

 

Online la relazione annuale del Comitato per lo sviluppo del Verde Pubblico

E’ online la relazione annuale Comitato per lo sviluppo del Verde Pubblico. Il documento è scaricabile dal sito del Ministero dell’Ambiente. Link:  www.conaf.it/circolare-n-382014-30062014

3. COMUNICATI STAMPA  

Le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro del CONAF  a Gian Piero Maracchi neo presidente Accademia dei Georgofili

«Congratulazioni e auguri di buon lavoro a nome del CONAF a Gian Piero Maracchi nuovo presidente dell’Accademia dei Georgofili. Un nome di alto profilo internazionale quello di Maracchi, già vicepresidente dell’Accademia, a cui saprà dare nei prossimi una spinta innovativa nel solco della tradizione della ricerca scientifica in agricoltura. Non mancheranno, con la nostra categoria, momenti di confronto e proficua collaborazione». Sono le parole di Andrea Sisti, presidente CONAF e ‘accademico dei Georgofili’, che ha salutato l’elezione di Maracchi a presidente dell’Accademia dei Georgofili. Maracchi succede a Franco Scaramuzzi, che nelle scorse settimane si è dimesso dopo 28 anni di guida dell’Accademia.

Gian Piero Maracchi – Climatologo di fama internazionale – come riporta la nota stampa dell’Accademia dei Georgifili -, molto noto al pubblico, Maracchi è Professore Emerito di Agrometeorologia e Climatologia della Università di Firenze ed ha pubblicato oltre 450 lavori scientifici su qualificate riviste nazionali ed internazionali e numerosi libri. Ha svolto e svolge tutt’ora importanti incarichi, sia a livello scientifico che manageriale.

 

Roma, 10 luglio 2014 – C.s. 53

Presentato a Milano il I Congresso Europeo degli Agronomi

Agronomi al centro dello sviluppo rurale: a Bruxelles il Congresso Europeo a novembre

La nuova PAC riconosce il ruolo fondamentale della consulenza per le aziende agricole 

“L’Agronomo al centro dello Sviluppo rurale per una consulenza qualificata” è il titolo del I Congresso Europeo degli Agronomi, in programma a Bruxelles il 10 e 11 novembre. Il 2014 rappresenta un anno importante per la professione – comunica il CONAF durante la presentazione del Congresso a Milano in occasione dell’assemblea dei presidenti degli Ordini territoriali -, con l’agronomo al centro dello sviluppo rurale, chiamato a svolgere l’importante ruolo di intermediazione per il trasferimento della conoscenza, il portatore di conoscenza, sarà il tramite tra la ricerca e la sua applicazione: il broker dell’innovazione nell’ambito dei PEI (Partenariato Europeo per l’Innovazione). «I regolamenti comunitari per l’applicazione della nuova PAC 2014-2020 – ha sottolineato Rosanna Zari, vicepresidente CONAF – riconoscono il ruolo fondamentale della consulenza per le aziende agricole, così come la progettazione degli interventi strutturali per migliorare e favorire lo sviluppo delle zone rurali, occorre quindi codificare ed unificare le attività professionali affinché l’agronomo sia il punto di riferimento delle istituzioni Europee così come all’interno di ciascuno stato membro per il governo del territorio rurale, dei paesaggi e della sicurezza alimentare». Tra gli argomenti anche la EPC, ovvero la carta professionale Europea, una delle novità introdotte dalla recente revisione della direttiva qualifiche. A conclusione del I Congresso gli argomenti trattati ed i risultati ottenuti saranno sintetizzati in un documento finale, la Carta dell’Agronomo europeo.

Roma, 10 luglio 2014 – C.s. 52

Sottoscritto oggi a Milano fra Sisti (CONAF); Sala (Expo 2015) e Maria Cruz Díaz Álvarez (WAA)

Gli Agronomi mondiali protagonisti ad Expo 2015: siglato l’accordo di partecipazione. Nascerà una Fattoria globale per nutrire il mondo

Sei mesi di iniziative (1 maggio – 31 ottobre 2015) nell’ambito di Expo; e nel mese di settembre si terrà a Milano il VI Congresso mondiale degli Agronomi dal titolo ‘Cibo ed identità’

 

Gli agronomi di tutto il mondo ad Expo 2015. E’ stato sottoscritto oggi, mercoledì 9 luglio, a Milano, l’accordo di partecipazione fra l’Associazione Mondiale Agronomi (WAA – World Association of Agronomists) ed Expo 2015, sei mesi di attività che vivranno il momento clou con il VI Congresso mondiale degli Agronomi, in programma a Milano dal 14 al 18 settembre 2015. Il protocollo di partecipazione è stato sottoscritto dal presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (CONAF) Andrea Sisti, dal Commissario unico Expo 2015 Giuseppe Sala e da Maria Cruz Díaz Álvarez, presidente Associazione Mondiale Agronomi (WAA – World Association of Agronomists).

«Cibo ed identità, la Fattoria globale del futuro – ha illustrato Andrea Sisti presidente CONAF – è il titolo delle iniziative degli Agronomi in occasione di Expo 2015, saranno sviluppati progetti per modelli di produzione di cibo, identitari, sostenibili e duraturi, attraverso la professione dell’agronomo per la responsabilità sociale nello sviluppo sostenibile e nel rispetto della diversità dei territori delle comunità locali». «Il nostro sforzo – ha affermato Giuseppe Sala, commissario unico Expo 2015 – è di mettere al centro la forza del tema e dei contenuti di Expo 2015. La partecipazione di AMIA a Expo 2015 è preziosa per contenuti ed esperienza degli agronomi sul tema dell’alimentazione. Expo 2015 sarà un’esposizione del software e non solo dell’hardware».

La World Association of Agronomists –  che diventa il 13esimo Partecipante Non Ufficiale di Expo 2015 – è l’Organizzazione internazionale degli agronomi che raggruppa 44 associazioni internazionali per 350mila professionisti da tutto il mondo.«Il tema di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta”- ha sottolineato Maria Cruz Diaz Alvarez, presidente World Association of Agronomists – è il tema centrale della nostra associazione, rappresenta la sintesi della nostra professione e del nostro impegno quotidiano in tutto il mondo. Sarà l’occasione per formulare una carta dei principi della governance della ‘fattoria globale’ utile alla comunità scientifica, alle comunità locali ed ai cittadini consumatori». Stefano Gatti, direttore generale Divisione Partecipanti Expo 2015 ha illustrato alla platea degli agronomi il programma Feeding knowledge «tra le eredità immateriali di Expo 2015». Fra i saluti quello di Giuseppe Priolo, viceprefetto vicario di Milano e dei presidenti della Federazione regionale dottori agronomi e dottori forestali Gianpietro Bara e dell’Ordine di Milano Marco Fabbri.

Il Progetto di Partecipazione ad Expo durante i sei mesi prevede una rete di iniziative (seminari e forum) nei padiglioni dei diversi Paesi Partecipanti, in particolare in quelli dei soci WAA, nei Cluster, nelle aree EXPO (Biodiversità, la storia dell’agricoltura, ecc.) ed avrà il suo culmine durante il Congresso, nel quale, due giornate verranno interamente svolte in EXPO, la seconda  e la giornata conclusiva. Il progetto svilupperà attraverso attività divulgative, iconografiche e multimediali, la professione dell’agronomo per la responsabilità sociale nella pianificazione e progettazione delle aziende nello sviluppo sostenibile e nella diversità dei territori delle comunità locali.

 

Questi i temi al centro delle attività: la biodiversità ed il miglioramento genetico; la sostenibilità e produttività; lo sviluppo e l’identità locale; l’alimentazione e gli scarti alimentari; la cultura progettuale e la responsabilità sociale; i cambiamenti climatici ed il territorio di produzione.

Il progetto vuole sviluppare questi grandi temi nel contesto della “Fattoria Globale” per evidenziare le migliori pratiche ma soprattutto la comparazione nei diversi contesti territoriali i flussi di innovazione e del suo trasferimento, le modalità di produzione di cibo in relazione al proprio territorio per verificare  nel contempo la crescita sostenibile delle comunità locali. Il ruolo dell’agronomo e della sua professione appare determinate nella costruzione di questa rete.

Temi che saranno trattati sia dal punto di vista scientifico, sia, soprattutto, dal punto di vista professionale, l’aspetto reale della produzione di cibo e dei modelli organizzativi aziendali. Nel settore agroalimentare, infatti, la globalizzazione è iniziata da tempo, ma negli ultimi anni alcune  pratiche, l’acquisto massiccio di terre da parte degli Stati in altri Stati, fanno prefigurare un modello aziendale globale. Un’azienda può avere terreni ed unità produttive in più luoghi per produrre la stessa materia prima o differenziare la produzione secondo la tipicità e caratteristiche dei luoghi? Questi interrogativi pongono serie domande per l’approvvigionamento e serie domande sull’omologazione delle pratiche.

La Fattoria Globale – Descrivere le relazioni tra cibo ed identità significa rappresentare una fattoria globale. La scala globale va quindi vista nel suo insieme, come “Fattoria Globale”, dove i diversi fattori di produzione si confrontano nelle proprie dinamiche territoriali e dove le stesse si misurano con la sostenibilità delle diverse scelte. Una Fattoria articolata che necessita di regole comuni confrontabili per soddisfare la “nutrizione del mondo” in modo certo duraturo e sostenibile.

L’obiettivo finale è quello di formulare una Carta dei principi della governance (pianificazione, progettazione e monitoraggio) della “Fattoria Globale” utile per il confronto professionale e scientifico, ma soprattutto utile alle comunità locali ed ai cittadini consumatori del mondo.

Lo sviluppo delle attività verrà gestito da gruppi di lavoro tematici (Ordini e federazioni nazionali ed altre associazioni della WAA) ed il programma dettagliato verrà definito entro il 30 novembre 2014.

 

Milano, 9 luglio 2014 – C.s. 51

Il CONAF coordina per l’Associazione mondiale agronomi in vista degli eventi di Milano

Buone pratiche agronomiche per nutrire il mondo: bando internazionale al via in vista di Expo 2015

Il presidente CONAF, Sisti: «Le Best Practices di Expo Milano 2015 diventeranno standard di riferimento e modello di sviluppo sostenibile per tutti i Paesi del mondo»

 

Al via un bando internazionale sulle Buone Pratiche di Sviluppo Sostenibile per la Sicurezza Alimentare “Feeding Knowledge” per gli agronomi di tutto il mondo (associati alla WAA – World Association of Agronomists, fra cui quelli italiani), in vista di Expo 2015, che vedrà sei mesi di eventi e il VI Congresso mondiale in programma proprio a Milano, nel mese di settembre 2015.

Il CONAF sta coordinando per l’Associazione Mondiale Agronomi (WAA – World Association of Agronomists) la partecipazione all’interno dell’Esposizione Universale che si svolgerà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. «La WAA ed il CONAF – spiega Andrea Sisti, presidente CONAF – intendono partecipare, attraverso gli Associati di tutto il mondo, a questo importante evento internazionale presentando un proprio progetto “WAA per EXPO” dal titolo “Cibo ed Identità – La Fattoria Globale del futuro”. Idee e progetti per modelli di produzione di cibo, identitari, sostenibili e duraturi. La professione dell’agronomo per la responsabilità sociale nella pianificazione e progettazione delle aziende nello sviluppo sostenibile e nella diversità dei territori delle comunità locali».

Sei gli argomenti al centro dell’attenzione: Biodiversità e miglioramento genetico; Sostenibilità e Produttività; Sviluppo ed identità locale; Alimentazione e scarti alimentari; Cultura progettuale e responsabilità sociale; Cambiamenti climatici e territorio di produzione.

«La prima importante occasione di sviluppo del tema – prosegue Sisti – è la partecipazione ad un bando internazionale organizzato da EXPO2015 sulle “Buone Pratiche di Sviluppo Sostenibile per la Sicurezza Alimentare”, ovvero “Best Sustainable Development Practices” (BSDP) – Feeding Knowledge”: questo concorso – spiega – ha lo scopo di raccogliere, mettere in luce e far conoscere progetti, servizi, prodotti, soluzioni scientifiche nel settore agricolo che abbiano ottenuto effetti migliorativi rispetto a condizioni precedenti. Le Best Practices di Expo Milano 2015 diventeranno standard di riferimento e modello di sviluppo sostenibile per tutti i Paesi del mondo, a livello ambientale, sociale, produttivo, tecnico e scientifico».

Le buone pratiche che verranno proposte dovranno “costruire” una storia unica sulla base del tema “Cibo ed identità – La fattoria globale del futuro” che sarà appunto oggetto del VI Congresso Mondiale. «La WAA raccoglierà le esperienze maturate dai professionisti agronomi nel mondo in un unico progetto organico – aggiunge Sisti -, declinato su tutti gli argomenti previsti».

Il materiale dovrà essere inviato (entro il 30 agosto) utilizzando l’apposito format disponibile sul sito della WAA-AMIA (http://www.worldagronomistsassociation.org) nella sezione “WAA for Feeding Knowledge”.

 

Milano, 9 luglio 2014 – C.s. 49

II presidente CONAF Andrea Sisti al convegno a Roma “Il futuro verde delle città italiane”

Un nuovo approccio culturale per futuro più verde per le città italiane. Sisti: «Comprendere che l’ambiente non è solo un costo, ma un valore aggiunto per qualità della vita e economia» 

Il presidente CONAF: «Dalla nuova Legge gli elementi per riacquistare rapporto identitario con le nostre città»

 

«Miglioramento della qualità della vita, sostenibilità che è anche prevenzione sanitaria. La sfida verde del futuro delle nostre città deve partire da qui. La nostra categoria ha sempre avuto un approccio culturale, anche nel contributo che abbiamo dato per la formazione della Legge 10/2013. Nel dibattito di una comunità civile, il verde urbano non deve essere visto come un elemento di costo o un fastidio, ma come un elemento che serve a migliorare la qualità della vita e ad aprire un rapporto con la città, che faccia sentire i cittadini una identità ed appartenenti a quel luogo. Questo vale soprattutto per i bambini, che quei luoghi dell’infanzia se li porteranno nella memoria e nel tempo. Insieme alle altre categorie e a chi partecipa a questo dibattito, è necessario portare avanti un progetto che identifichi i nostri luoghi identitari come un grande valore culturale nel tempo». Lo ha sottolineato Andrea Sisti, presidente CONAF al convegno nazionale “Il futuro verde delle città italiane – Attuazione della legge10/2013. Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, che si è tenuto a Roma, in Campidoglio, coordinato da Massimiliano Atelli, presidente del Comitato per lo sviluppo del verde pubblico. «La formula vincente – ha affermato Atelli – è fare sistema fra decisore politico, professioni tecniche e partenariato pubblico – privato. La posta in gioco è molto alta: salute, ambiente, risparmio, crescita e occupazione». Sull’integrazione fra verde pubblico e verde privato è intervenuto Giorgio Boldini, Comitato per lo sviluppo del verde pubblico: «L’art. 6 della Legge 10/2013 – ha detto – prevede che gli Enti Locali, in particolare i Comuni, adottino misure per regolamentare la quantità e la qualità del verde di pertinenza degli edifici e delle aree di proprietà dei privati. Si tratta di un dettato fortemente innovativo che dovrebbe essere inserito e trattato nei Piani e nei Regolamenti del Verde dei Comuni».

Sisti si è poi soffermato sulla relazione prodotta dal Comitato per lo sviluppo del verde pubblico dopo il primo anno di lavoro: «E’ un punto di partenza, serve a chiarire una serie di elementi che sono contenuti nella Legge. Con la Conferenza delle Regioni dobbiamo quindi definire un piano nazionale del verde, per dare un approccio integrato al sistema. Un altro punto – ha proseguito il presidente CONAF – è quello di definire le politiche ambientali delle città e capire che è economicamente conveniente e non soltanto un costo. Concetti estimativi che evidenziano le utilità e le plusvalenze che si generano in una città dove il verde sia ben gestito: un bene acquista valore anche dalle condizioni ambientali a seconda del sito in cui si trova; una struttura situata in un luogo paesaggisticamente rilevante, con un verde ben gestito e attrezzato, viene visto in modo positivo dalle persone che vi abitano, può essere anche turisticamente rilevante ed ha un valore completamente diverso. Questo si riflette sul valore dell’immobile e quindi anche sulla fiscalità: ecco che queste esternalità positive dentro le città devono concorrere anche in termini fiscali a mantenere in modo virtuoso tutto l’ambiente urbano, compensando le aree della città in cui il verde urbano è elemento negativo».

«Essenzialmente questa legge – ha detto Sisti – deve promuovere una sensibilità culturale verso aspetti che ormai stanno a cuore a tutti noi cittadini e non solo ai professionisti. Il verde è un tema sempre più attuale e ne abbiamo avuto la riprova anche nelle ultime elezioni amministrative dove il tema è stato al centro del dibattito. Nelle nostre città abbiamo aree ‘storiche’ dove emerge un verde urbano ben concepito e ben gestito, con spazi pubblici ricreativi per anziani e per bambini; spesso sono zone anche importanti a livello turistico e rappresentano un elemento distintivo per quella città. Nelle periferie purtroppo tutto questo accade raramente, questo spazio nei piani regolatori è stato definitivo come effetto residuale, aree non progettate. Ma – ha proseguito Sisti – dobbiamo ripartire e dare un futuro alle nostre città, comprendendo che, come avviene in altre economie, il verde urbano non va solo progettato ma anche mantenuto e che queste aree non devono essere definite solo a livello di pianificazione. In questi anni si è talvolta confuso il concetto di verde: un solo esempio, si definiva verde qualsiasi spazio ricreativo, anche un campo di calcetto fatto interamente in cemento era conteggiato come ‘contabilità’ verde. Una anomalia che come dottori agronomi e dottori forestali abbiamo sempre evidenziato».

«Fondamentale – ha aggiunto Sisti – è la cultura della multidisciplinarietà. Con le professioni tecniche stiamo definendo un nuovo tipo di linguaggio della sostenibilità; oggi, in un periodo dove l’immaterialità è un elemento importante, c’è bisogno della riqualificazione della città con metodologie e linguaggi diversi. Non possiamo pensare alla smartcity solo come tecnologia, ma dobbiamo avere alla base le conoscenze che consentano un approccio diverso, un cambio di passo che in molte città europee è già avvenuto. Porre quindi al centro l’approccio multidisciplinare, ma non solo: chiamando in causa le amministrazioni, dobbiamo avere un approccio sistematico, ovvero una metodologia certa e stabilita con cui si affrontano; attraverso un modello condiviso che non deve essere lasciato alla sensibilità del singolo assessore. In tempi di crisi economica e di mancanza di personale bisogna intervenire a livello di organizzazione e sistematicità, per creare una banca dati degli interventi fatti o non fatti nel verde cittadino e sapere con certezza l’esatto stato di salute del parco».

 

Roma, 4 luglio 2014 – C.s. 46

4. ORDINI E FEDERAZIONI

Ordine di Mantova

I Dottori Agronomi fanno il punto sulle nuove tecniche d’irrigazione dei seminativi   

Si è svolta nei giorni scorsi  una visita tecnica ed incontro formativo, organizzati dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Mantova, avente lo scopo di fare il punto della situazione sulle nuove tecniche di irrigazione dei seminativi, che si stanno diffondendo negli ultimi anni, con particolare riferimento al mais. I partecipanti, provenienti da tutto il mantovano e dalle province limitrofe, hanno potuto verificare direttamente, presso alcuni terreni dell’azienda Agricola Pernigotti di Porto Mantovano, coltivati a mais ed irrigati a goccia, i componenti ed il funzionamento di questo innovativo impianto, guidati dal progettista Dottor Agronomo Stefano Lorenzin . L’impianto irriguo a goccia è in grado di distribuire oltre all’acqua anche fertilizzanti ed agro farmaci durante l’intero ciclo vegetativo, questo aspetto se da un lato permette l’ottimizzazione dell’impiego dei mezzi tecnici dall’altro lato richiede un ripensamento completo della tecnica colturale. Proprio per questo  motivo questi impianti richiedono una progettazione attenta ed accurata, da parte di tecnici specializzati, che parta dal rilievo planoaltimetrico degli appezzamenti, alla scelta dei materiali idonei in funzione del tipo di terreno e di coltura, giungendo infine ad una corretta installazione. In questo modo è possibile ottenere notevoli benefici ambientali risparmiando acqua ed avendo nel contempo benefici economici per le aziende agricole, che possono incrementare dal punto di vista qualitativo e quantitativo le produzioni e ridurre la loro dipendenza dall’uso di combustibili fossili. A chiusura della visita il presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi di Mantova, Claudio Leoni ha affermato “le nuove tipologie di impianti garantiscono reali benefici economici ed ambientali, solo se su misura per ogni singola azienda agricola, per questo la progettazione di un Dottore Agronomo specializzato è imprescindibile”.

 

Federazione Umbria

Riforma delle professioni, appuntamento a Perugia l’11 luglio

Si terrà l’11 luglio 2014 (dalle 16 alle 19) nell’Aula Magna della Facoltà di Agraria di Perugia un seminario sulla Riforma delle Professioni organizzato dalla Federazione dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali dell’Umbria. Interverranno i Presidenti degli Ordini Provinciali di Perugia e Terni, Stefano Villarini e Marcello Santucci; Andrea Sisti, Presidente del CONAF, e Riccardo Pisanti, Segretario CONAF e Coordinatore del Dipartimento di Attuazione della Professione. Porterà un saluto il Francesco Tei, Direttore del dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali della Facoltà di Agraria di Perugia. Tra i temi più importanti del seminario troviamo gli adempimenti per i dottori Agronomi e i dottori Forestali su Assicurazione e Formazione Professionale a seguito della Riforma delle Professioni, e il funzionamento del SIDAF, il sistema informativo dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali predisposto dal CONAF per fornire un servizio all’avanguardia agli iscritti e agevolare le procedure assicurative.

 

Federazione Sardegna

Norme per lo sviluppo delle aree verdi in ambito urbano. Opportunità e metodi indicati nella legge 10/2013. Convegno l’11 luglio a Cagliari

La Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Sardegna organizza il convegno dal titolo “Norme per lo sviluppo delle aree verdi in ambito urbano – Opportunità e metodi indicati nella legge 10/2013”, che si terrà a Cagliari venerdì 11 luglio (dalle 9)al Lazzaretto (Via dei Navigatori). L’evento formativo, che ha già ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell’Assessorato Regionale  Agli Enti Locali; Finanze e Urbanistica, del Comune di Cagliari, ANCI Sardegna, Ordine Ingegneri Cagliari, ANAB,  vedrà susseguirsi gli interventi di cattedratici, funzionari  pubblici e professionisti. L’obiettivo del seminario è quello di esaminare le tematiche illustrate nella Legge n. 10 del 14 gennaio 2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, e offrire un’opportunità di confronto tra i tecnici che operano nel settore e le amministrazioni coinvolte nell’attuazione di quanto indicato nella norma. A tale fine allego la locandina che vorrà certamente promuovere nei siti e nei contatti istituzionali e personali.

http://www.conaf.it/norme-lo-sviluppo-aree-verdi-ambito-urbano-opportunit%C3%A0-metodi-indicati-legge-102013

 

Federazione Lombardia

Agronomi e Forestali lombardi incontrano l’Ass. Regionale all’Agricoltura e il Direttore gen. DG Agricoltura 

Prospettive di collaborazione a tutto campo tra agronomi e forestali lombardi e l’assessorato regionale all’agricoltura in vista delle prossime sfide che attendono il settore agroalimentare lombardo, a partire dall’implementazione del nuovo Piano di sviluppo rurale: questo il punto di vista condiviso dai partecipanti all’incontro che si è svolto nei giorni scorsi presso la sede istituzionale di Palazzo Pirelli alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava, del direttore generale della DG Agricoltura Roberto Cova e del Consiglio della Federazione regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Lombardia, guidata dal presidente Gianpietro Bara.“Si è trattato di un’incontro senz’altro positivo – ha evidenziato Bara al termine della riunione – che auspichiamo sia foriero di iniziative utili al fine di perseguire in modo ancor più efficace gli obiettivi di potenziamento del sistema primario lombardo, di cui la Regione si sta facendo responsabilmente portatrice”.

La struttura organizzativa e l’azione coordinata dei sette Dipartimenti istituiti dal Consiglio della Federazione, il percorso di avvicinamento al congresso mondiale degli agronomi previsto per il 2015 in concomitanza con Expo e il piano formativo per l’aggiornamento professionale di dottori agronomi e dottori forestali sono stati al centro della prima parte dell’incontro.

Tra le priorità evidenziate dalla Federazione, nell’ambito delle molteplici proposte formulate per la versione definitiva del nuovo Piano di Sviluppo rurale, è emersa anche la necessità di dare applicazione, alla Sottomisura 2.1a, dedicata agli incentivi per attività di consulenza aziendale. “Si tratta di una misura che potrebbe avere un notevole impatto per lo sviluppo dell’ecosistema imprenditoriale agricolo – ha osservato Claudio Leoni, Coordinatore del Dipartimento Agricoltura, sviluppo sostenibile, PSR, sicurezza e qualità agroalimentare della Federazione – a patto che si valorizzi appieno l’apporto dei liberi professionisti, facilitando il rapporto di consulenza delle aziende agricole con agronomi e forestali”. A sua volta Giambattista Merigo, coordinatore del Dipartimento Zootecnia, energie rinnovabili e certificazione energetica della Federazione, ha evidenziato l’urgenza di una revisione della bozza del decreto interministeriale relativo agli effluenti di allevamento e delle acque reflue di cui all’art. 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, a fronte della perdurante situazione di crisi della zootecnia lombarda legata alla questione nitrati. Da parte sua l’assessore Fava ha testimoniato la concreta volontà della Regione di proseguire una stretta interlocuzione con la Federazione, al fine di mettere a frutto al massimo grado il cammino di confronto avviato con le rappresentanze dei professionisti del settore. Anche da parte del direttore generale Roberto Cova è stata offerta la massima disponibilità a valutare congiuntamente le questioni tecnico-normative per il perseguimento degli obiettivi di miglioramento ed innovazione del settore agricolo lombardo. L’assessore Fava ha infine auspicato una rapida conclusione a Bruxelles dell’istruttoria sul Psr lombardo da parte dell’UE e la conseguente apertura dei bandi indetti per le nuove misure in programma a partire presumibilmente dal prossimo mese di ottobre.

 

 

5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Serie Generale n. 154 del 5-7-2014
SommarioDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 11 giugno 2014Conferma dell’incarico al Consorzio di Tutela del Provolone del Monaco DOP, in Vico Equense a svolgere le funzioni di cui all’art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la DOP «Provolone del Monaco». (14A04982)Pag. 7

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

COMUNICATOProposta di registrazione della Indicazione Geografica Protetta «Cantuccini Toscani»/«Cantucci Toscani». (14A04984)Pag. 15

 

 

Serie Generale n. 153 del 4-7-2014
Sommario 
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

COMUNICATOApprovazione dello Statuto dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura – AGEA. (14A05113)Pag. 45

 

 

Serie Generale n. 149 del 30-6-2014
Sommario 
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

DELIBERA 5 giugno 2014Approvazione del regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicita’ ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, violazioni dei diritti dei consumatori nei contratti, clausole vessatorie. (Provvedimento n. 24955). (14A04867)Pag. 7

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

MINISTERO DELL’INTERNO

COMUNICATODeterminazione delle variazioni a conguaglio delle assegnazioni, gia’ attribuite, del Fondo di solidarieta’ comunale, per l’anno 2013, derivanti dalla verifica del gettito dell’imposta municipale propria standard, con particolare riferimento alla distribuzione degli incassi relativi ai fabbricati di categoria D. (14A04967)Pag. 31

 

6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA

Serie L 196 del 03.07.2014
Sommario

Decisione del Consiglio, del 23 giugno 2014, relativa alla posizione che l’Unione europea deve adottare in seno al Comitato misto istituito dall’accordo tra la Comunità economica europea e la Confederazione svizzera del 22 luglio 1972 per quanto riguarda la sostituzione del protocollo n. 3 del suddetto accordo, relativo alla definizione della nozione di «prodotti originari» e ai metodi di cooperazione amministrativa, con un nuovo protocollo che, per quanto riguarda le norme di origine, faccia riferimento alla convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee

Decisione del Consiglio, del 23 giugno 2014, relativa alla posizione che l’Unione europea deve adottare in seno al Comitato misto istituito dall’accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica d’Islanda del 22 luglio 1972 per quanto riguarda la sostituzione del protocollo n. 3 del suddetto accordo, relativo alla definizione della nozione di «prodotti originari» e ai metodi di cooperazione amministrativa, con un nuovo protocollo che, per quanto riguarda le norme di origine, faccia riferimento alla convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee

Decisione del Consiglio, del 23 giugno 2014, relativa alla posizione che l’Unione europea deve adottare in seno al Comitato misto istituito dall’accordo tra la Comunità economica europea e il Regno di Norvegia del 14 maggio 1973 per quanto riguarda la sostituzione del protocollo n. 3 del suddetto accordo, relativo alla definizione della nozione di «prodotti originari» e ai metodi di cooperazione amministrativa, con un nuovo protocollo che, per quanto riguarda le norme di origine, faccia riferimento alla convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee

Decisione di esecuzione della Commissione, del 2 luglio 2014, che stabilisce misure per quanto concerne taluni agrumi originari del Sud Africa per impedire l’introduzione e la diffusione nell’Unione di Phyllosticta citricarpa (McAlpine) Van der Aa [notificata con il numero C(2014) 4191]

 

Rettifica del regolamento di esecuzione (UE) n. 399/2014 della Commissione, del 22 aprile 2014, relativo all’autorizzazione di preparati di Lactobacillus brevis DSM 23231, Lactobacillus brevis DSMZ 16680, Lactobacillus plantarum CECT 4528 e Lactobacillus fermentum NCIMB 30169 quali additivi per mangimi destinati a tutte le specie animali (GU L 119 del 23.4.2014)

Rettifica della direttiva 2000/39/CE della Commissione, dell’8 giugno 2000, relativa alla messa a punto di un primo elenco di valori limite indicativi in applicazione della direttiva 98/24/CE del Consiglio sulla protezione dei lavoratori controi rischi derivanti dall’esportazione ad agenti chimici sul luogo di lavoro (GU L 142 del 16.6.2000)

Rettifica del regolamento di esecuzione (UE) n. 226/2014 della Commissione, del 7 marzo 2014, recante approvazione di una modifica minore del disciplinare di una denominazione registrata nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Umbria (DOP)] (GU L 70 dell’11.3.2014)

Serie L 193 del 01.07.2014
Sommario

Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006

 

Serie L 192 del 01.07.2014
Sommario

Regolamento (UE) n. 722/2014 del Consiglio, del 24 giugno 2014, che modifica il regolamento (UE) n. 1387/2013 recante sospensione dei dazi autonomi della tariffa doganale comune per taluni prodotti agricoli e industriali

Decisione del Consiglio europeo, del 27 giugno 2014, che propone al Parlamento europeo un candidato alla carica di presidente della Commissione europea

Decisione della Commissione, del 9 aprile 2014, relativa al regime di aiuti di Stato SA.23257 (12/C) [ex NN 8/10, ex CP 157/07] a cui la Francia ha dato esecuzione (Accordo interprofessionale stipulato nell’ambito dell’Associazione francese per la valorizzazione dei prodotti e dei settori professionali dell’orticoltura e del paesaggio — Val’Hor)

 

Decisione di esecuzione della Commissione, del 27 giugno 2014, relativa a talune misure protettive temporanee contro la peste suina africana in Lettonia [notificata con il numero C(2014) 4536]  

 

 7. IN PARLAMENTO

03.07.2014

CAMERA
A.C. 224-A ed abbinate – Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l’accesso al trattamento pensionistico
L’Aula ha approvato il testo unificato delle proposte di legge recanti Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l’accesso al trattamento pensionistico. Il provvedimento passa ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento. Testo

 

 

 
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