Sommario
1. CONAF NOTIZIE
2. CONAF APPUNTAMENTI
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. AREA INTERNAZIONALE
6. DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE
Il prossimo 5 Aprile 2017 presso la Sala Nervi in Vaticano, si terrà l’Udienza con il Santo Padre per l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali.
Non c’è limite di spazio in quanto la sala Nervi, sede delle udienze papali, può accogliere fino a 6.500 persone, tuttavia occorre predisporre l’evento con un certo anticipo per la prenotazione dei biglietti (totalmente gratuiti) e la predisposizione dei nostri gadget di riconoscimento del GRUPPO AGRONOMI E FORESTALI.
Pertanto abbiamo approntato un formato sul sito www.conaf.it sezione Udienza Papale, in cui debbono essere necessariamente registrati sia gli Iscritti che i loro accompagnatori entro e non oltre il 10 Marzo p.v., link: http://www.conaf.it/udienza-papale .
Per maggiori informazioni o contatti sullo svolgersi della giornata del 5 aprile è possibile rivolgersi alla segreteria inviando apposita comunicazione e-mail a udienzapapale@conaf.it all’attenzione della d.ssa Barbara Bruni.
Per maggiori informazioni Circolare n. 7 del 7 febbraio 2017
Udienza Papale CONAF
http://www.conaf.it/node/117081
Circolare n. 9 del 16 febbraio 2017 Sisma Appennino Centrale – Elenco speciale professionisti ai sensi art. 34 DL189/2016 convertito in legge n.229 del 15 dicembre 2016
si informa che con l’ordinanza n.12 del 9.12.2017 del commissario straordinario per la ricostruzione , sono state definite le procedure per l’iscrizione e la gestione dell’ ”elenco speciale” dei professionisti così come definito dall’articolo 34 della legge 229/2016.
Si precisa che è stato pubblicato l’avviso per la manifestazione d’interesse al fine dell’iscrizione dei professionisti nell’elenco speciale. Per accedere alla piattaforma occorre registrarsi al sito del Commissario straordinario https://professionisti.sisma2016.gov.it/
Maggiori informazioni sono disponibili scaricando la Circolare n. 9 del 16 febbraio 2017 Sisma Appennino Centrale – Elenco speciale professionisti ai sensi art. 34 DL189/2016 convertito in legge n.229 del 15 dicembre 2016 al link: http://www.conaf.it/node/117089
Circolare n. 8 del 16 febbraio 2017 – Competenze professionali nelle attività di pianificazione, progettazione, direzione lavori, valutazione e della consulenza nel settore selvicolturale. Conferma delle esclusive
Rispetto alle competenze nel settore selvicolturale (o boschivo, o forestale), la recente Sentenza del Consiglio di Stato 426/2017 conferma che tali competenze sono da ascriversi, in via esclusiva, agli iscritti all’albo dei dottori agronomi e dei dottori forestali relativamente ai titoli professionali di dottore agronomo‐dottore forestale e di agronomo e forestale Iunior iscritti nelle rispettive sezioni A e B dell’Albo.
Maggiori informazioni sono disponibili consultando al link http://www.conaf.it/node/117088 la circolare n. 8 del 16 febbraio 2017
XIV Convegno AISSA – 16 e 17 Febbraio Campobasso – Andrea Sisti interviene alla tavola rotonda del 17 Febbario sulla valutazione della ricerca e formazione dell'area Scienze agrarie
Durante l’evento, le Società Scientifiche che aderiscono all’AISSA, anche con la illustrazione di
esempi virtuosi, presenteranno e discuteranno le proposte e le azioni che sono state e
potranno essere attuate per contribuire allo sviluppo delle aree interne. scarica il programma accedendo al sito www.aissa.it
La montagna italiana nello sviluppo rurale: problematiche e prospettive economiche, sociali, ambientali e istituzionali Firenze, 24 febbraio 2017 Polo universitario di scienze sociali, ambientai e istituzionali
Il futuro della “montagna” è oggi al centro di un vivace e ampio dibattito orientato a stimolare nuove progettualità basate sulla consapevolezza che vi sono numerosi punti di forza e opportunità da valorizzare. Bisogna partire dalla considerazione che la “montagna” non è tutta uguale, ma è un “mosaico” di situazioni diverse da nord a sud dell’Italia, ciascuna delle quali ha una propria identità e detiene risorse la cui valorizzazione richiede percorsi partecipativi che devono essere costruiti responsabilmente dagli attori stessi del territorio. Se “la diversità” si assume come ricchezza della “Montagna” non si deve far altro che focalizzare nella loro specificità tutte le risorse endogene della “Montagna”: i prodotti dell’agricoltura, degli allevamenti, del bosco, i prodotti dell’artigianato, il turismo, la biodiversità vegetale e animale, il paesaggio, i beni culturali, le tradizioni, devono essere portati a sistema. Ciascuna risorsa presente nel territorio concorre al suo sviluppo e alla sua crescita, unitamente al miglioramento dei servizi alla popolazione e della qualità della vita. Anzitutto la Politica di sviluppo rurale, insieme con la Strategia delle aree interne e le politiche di sviluppo regionale e sociale, sono protese ad assicurare il perseguimento dell’obiettivo della coesione economica, sociale e territoriale. L’equilibrio di queste componenti è l’elemento chiave del nuovo approccio allo sviluppo della “montagna”. Con questa iniziativa l’Accademia Dei Georgofili, in collaborazione con molti altri Soggetti, ha voluto aprire un ampio dibattito sulle complesse problematiche e prospettive della “montagna”. Per tanti soggetti che si sono aggiunti lungo il cammino finora intrapreso e che portano il loro contributo alla giornata di studio, molti di più ve ne sono che avrebbero voluto e dovuto partecipare. Il nostro convincimento e auspicio è che quest’occasione non sia che l’inizio di una profonda riflessione che la comunità civile nel suo complesso ha in animo perché trova nella “montagna” le sue radici irrinunciabili
3. COMUNICATI STAMPA
XIV Convegno AISSA – 16 e 17 Febbraio Campobasso – Andrea Sisti interviene alla tavola rotonda del 17 Febbario sulla valutazione della ricerca e formazione dell'area Scienze agrarie
Durante l’evento, le Società Scientifiche che aderiscono all’AISSA, anche con la illustrazione di
esempi virtuosi, presenteranno e discuteranno le proposte e le azioni che sono state e
potranno essere attuate per contribuire allo sviluppo delle aree interne. scarica il programma accedendo al sito www.aissa.it
La montagna italiana nello sviluppo rurale: problematiche e prospettive economiche, sociali, ambientali e istituzionali Firenze, 24 febbraio 2017 Polo universitario di scienze sociali, ambientai e istituzionali
Il futuro della “montagna” è oggi al centro di un vivace e ampio dibattito orientato a stimolare nuove progettualità basate sulla consapevolezza che vi sono numerosi punti di forza e opportunità da valorizzare. Bisogna partire dalla considerazione che la “montagna” non è tutta uguale, ma è un “mosaico” di situazioni diverse da nord a sud dell’Italia, ciascuna delle quali ha una propria identità e detiene risorse la cui valorizzazione richiede percorsi partecipativi che devono essere costruiti responsabilmente dagli attori stessi del territorio. Se “la diversità” si assume come ricchezza della “Montagna” non si deve far altro che focalizzare nella loro specificità tutte le risorse endogene della “Montagna”: i prodotti dell’agricoltura, degli allevamenti, del bosco, i prodotti dell’artigianato, il turismo, la biodiversità vegetale e animale, il paesaggio, i beni culturali, le tradizioni, devono essere portati a sistema. Ciascuna risorsa presente nel territorio concorre al suo sviluppo e alla sua crescita, unitamente al miglioramento dei servizi alla popolazione e della qualità della vita. Anzitutto la Politica di sviluppo rurale, insieme con la Strategia delle aree interne e le politiche di sviluppo regionale e sociale, sono protese ad assicurare il perseguimento dell’obiettivo della coesione economica, sociale e territoriale. L’equilibrio di queste componenti è l’elemento chiave del nuovo approccio allo sviluppo della “montagna”. Con questa iniziativa l’Accademia Dei Georgofili, in collaborazione con molti altri Soggetti, ha voluto aprire un ampio dibattito sulle complesse problematiche e prospettive della “montagna”. Per tanti soggetti che si sono aggiunti lungo il cammino finora intrapreso e che portano il loro contributo alla giornata di studio, molti di più ve ne sono che avrebbero voluto e dovuto partecipare. Il nostro convincimento e auspicio è che quest’occasione non sia che l’inizio di una profonda riflessione che la comunità civile nel suo complesso ha in animo perché trova nella “montagna” le sue radici irrinunciabili
Sul sito Rete Rurale Nazionale è stato pubblicato un interessante lavoro a cura del dottore agronomo Franco Porcu Il Piano di settore per le bioenergie e i piani di sviluppo rurale 2014-2020. Il testo è disponibile al seguente link http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16308
AGEA
Ø Nota AGEA.11917.2017 del 10 febbraio 2017
Istruzioni operative dell'OP AGEA n. 41 del 2 dicembre 2016 e n. 43 del 5 dicembre 2016 in merito all'accesso alla riserva nazionale – Campagna 2015: Fattispecie "C2" e "D".
Tipo Normativa: Normativa Agea
Data di Riferimento: 10/02/2017
Ø Circolare Agea.11923.2017 del 10 febbraio 2017
Chiarimenti relativi alla circolare AGEA prot. n. ACIU.2015.427 del 29 settembre 2015 – Base di calcolo e applicazione delle sanzioni per il regime di pagamento di base
Tipo Normativa: Normativa Agea
Data di Riferimento: 10/02/2017
· Allegato 1 – Examples yellow card
· Allegato 2 – Note to the Member States Representatives
· Allegato 3 – Power-point presentation providing the results of the case studies
MIPAAF
Ø Decreto n. 527 del 30 gennaio 2017 "Integrazione e modifica del decreto ministeriale 15 dicembre 2015, n. 12272, recante disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l'organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli. Sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli
Il presente decreto è trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione ed è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10855
Ø Florovivaismo italiano: settore da 2,5 miliardi e 100mila addetti (9.02.2017)
"Sanremo – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – offre un palcoscenico unico e privilegiato ai fiori d'Italia e più in generale al florovivaismo italiano. Un settore che vale complessivamente oltre 2,5 miliardi di euro e con 100mila addetti in 27mila aziende. Un settore che vogliamo sostenere puntando su 3 pilastri fondamentali: salvaguardia del reddito, tutela sui mercati internazionali e ricerca. Sul primo fronte è l'impegno costante che stiamo portando avanti per gli agricoltori. Per tutelare il reddito interveniamo sulla leva fiscale e una prima risposta è arrivata con l'azzeramento della Irpef agricola con la legge di Bilancio 2017, ma credo vada approfondita un'analisi sugli incentivi al verde urbano. Si tratta di un settore cruciale anche per rendere sempre più sostenibili le nostre città e contribuire così alla protezione della salute dei cittadini, a partire dai più piccoli. L'idea di un bonus verde come quello per l'edilizia deve essere presa in considerazione come investimento strategico. Continueremo poi il nostro impegno in Europa per tutelare il florovivaismo made in Italy dalle importazioni a basso prezzo da Paesi extraeuropei che penalizzano le produzioni nazionali. Sul fronte della ricerca, potrà essere ulteriormente sviluppato l'impegno del Crea per dare risposte utili alle nuove esigenze del settore"
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10906
Ø Convenzione tra il MIPAAF e il CREA per attività di ricerca in agricoltura biologica
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10911
Ø Albo Agenti vigilatori Prodotti DOP-IGP
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6000
Ø Richiesta utilizzo riferimento nell'etichettatura, nella presentazione o nella pubblicità di un prodotto composto, elaborato o trasformato alla DOP e IGP
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9795
MINISTERO DELL’AMBIENTE
Ø Clima: parte consultazione pubblica su piano adattamento
Al via la consultazione pubblica per l’elaborazione del Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici. Da stamani e fino al 28 febbraio, sul sito del ministero dell’Ambiente, è possibile rispondere alle domande di un articolato questionario, rivolto ai principali portatori d’interesse, sulla percezione degli impatti e delle vulnerabilità in materia di adattamento, oltre che sulle principali azioni per farvi fronte. Lo schema di Piano, curato dalla Direzione generale Clima-Energia del ministero dell’Ambiente, è anche in fase di condivisione con le istituzioni nazionali, le Regioni, le amministrazioni centrali
http://www.minambiente.it/comunicati/clima-parte-consultazione-pubblica-su-piano-adattamento
Ø Ambiente: accordo Italia – Tunisia su clima ed energia
Italia e Tunisia siglano un accordo tecnico per rafforzare la cooperazione sull'energia pulita, il contrasto al cambiamento climatico, la protezione ambientale e lo sviluppo sostenibile. A firmarlo a Roma il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti e il ministro degli Affari Esteri tunisino Khemaies Jhinaoui, per conto del ministro dell'Energia, delle Miniere e delle Energie Rinnovabili Hela Cheikhrouhou. L'accordo si inquadra nell'ambito dell'attuazione dei piani nazionali di riduzione delle emissioni concordati nell'accordo raggiunto alla Cop21 di Parigi. Tra i progetti e le attività, che il ministero dell'Ambiente cofinanzierà per un importo non superiore ai due milioni, sono previsti scambi di esperti e di studi tecnici, campagne di sensibilizzazione, formazione di capacità e trasferimento tecnologico
http://www.minambiente.it/comunicati/ambiente-accordo-italia-tunisia-su-clima-ed-energia
Ø Ambiente: accordo Ministero-Unep, da Italia 5 milioni a fondo ONU
Cinque milioni di euro dal ministero dell’Ambiente al Fondo Ambiente delle Nazioni Unite: è quanto prevede l’accordo sottoscritto lunedì, al termine del convegno sulla finanza sostenibile “Financing the Future” in Banca d’Italia, tra il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il direttore esecutivo dell'Unep, il Programma Onu per l'Ambiente, Erik Solheim
http://www.minambiente.it/comunicati/ambiente-accordo-ministero-unep-da-italia-5-milioni-fondo-onu
Ø Progetto LIFE+ BIOCLOC – Conferenza finale. Prato, 23 febbraio 2017
Giovedì 23 febbraio 2017, dalle 9.30 alle 17.00, si terrà presso la Camera di Commercio di Prato (via del Romito 71) la Conferenza finale del progetto BIOCLOC – “Titimetria on-line per il controllo di processo biologico per ridurre l’impronta di carbonio negli impianti di trattamento di acque reflue”, co-finanziato nell’ambito del Programma LIFE+ (beneficiario coordinatore: Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Firenze). Il progetto sperimentale, iniziato a settembre 2013, ha avuto come obiettivo la riduzione dell’impronta di carbonio e l’ottimizzazione dei consumi energetici negli impianti di depurazione delle acque reflue attraverso l’utilizzo di una tecnologia innovativa per il controllo dei processi a fanghi attivi basato su misure on-line del rateo di nitrificazione
http://www.minambiente.it/notizie/progetto-life-biocloc-conferenza-finale-prato-23-febbraio-2017
Ø Calendario provvisiorio Call for proposals 2017 LIFE
La Commissione ha reso noto il calendario provvisorio del Call for proposal 2017 che sarà pubblicato il prossimo 28 aprile 2017
http://www.minambiente.it/notizie/calendario-provvisiorio-call-proposals-2017-life
Ø Invito per la partecipazione di imprese italiane alla IE expo China 2017 – Shanghai, 4-6 maggio 2017
Nell’ambito della Collaborazione Italia-Cina per la protezione ambientale, il Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare promuove la partecipazione delle imprese della green economy italiana alla IE expo China 2017 – Trade Fair for Environmental Technology Solutions che si terrà a Shanghai dal 4 al 6 maggio 2017. Le imprese interessate avranno a disposizione un apposito spazio nel Padiglione Italiano gestito da Ministero dell’Ambiente. La Fiera IE expo è leader in Asia per le soluzioni tecnologiche ambientali nel settore dell’acqua, dei rifiuti, dell’aria e del suolo. Nella precedente edizione, sono stati registrati 43.000 visitatori e 1.303 espositori su un’area di 70.000 m². L’Obiettivo del Padiglione italiano è quello di stimolare la cooperazione tra Italia e Cina nel settore della protezione ambientale, offrendo l’opportunità all’imprenditoria italiana di esporre alcune delle proprie eccellenze. La partecipazione alla fiera è gratuita ed è previsto uno stand di circa 9 m² per ciascuna impresa partecipante al Padiglione italiano
Ø Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro
Il 12 ottobre 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 208 del 20 luglio 2016 che definisce il Programma sperimentale nonché le modalità e i criteri per la presentazione dei progetti, in attuazione dell’articolo 5 della Legge 28 dicembre 2015, n. 221. Gli Enti Locali hanno potuto presentare la domanda di partecipazione al bando entro la scadenza fissata del 10 gennaio 2017. Sono pervenuti 114 progetti che coinvolgono complessivamente 483 Enti Locali distribuiti sull’intero territorio nazionale con esclusione della Basilicata e della Valle d’Aosta. La richiesta complessiva delle risorse è di circa 103,5 milioni di Euro a fronte dei 35 milioni di Euro disponibili. Con Decreto Direttoriale n. 269 del 3 novembre 2016 è stata istituita la Commissione di Valutazione dei progetti presentati per la partecipazione al programma ed è stata avviata la valutazione delle istanze
Ø Pubblicato il quarto aggiornamento sull’attuazione della Convenzione di Aarhus in Italia
Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato il quarto aggiornamento sull’attuazione, in Italia, della Convenzione di Aarhus, il trattato che regola l’accesso all’informazione, la partecipazione del pubblico al decision making e l’accesso alla giustizia in materia ambientale. Il rapporto, che copre il triennio 2014-2016, passa in rassegna le principali politiche realizzate a livello nazionale e locale per promuovere la trasparenza, l’educazione ambientale, l’accesso alla giustizia e la partecipazione del pubblico a piani, programmi e politiche in materia ambientale. Ogni capitolo del rapporto contiene inoltre dei box dedicati alla presentazione di specifici casi studio. Come previsto dall’articolo 10 della Convenzione di Aarhus, l’Italia, così come le altri Parti firmatarie, attraverso il rapporto sottopone le proprie politiche alla verifica del Meeting delle parti della Convenzione. Il rapporto è stato messo in consultazione pubblica dal 3 ottobre al 15 novembre 2016
ISPRA
Ø Secondo workshop “Ricerca e servizi: i siti inquinati nel sistema nazionale per la protezione dell’ambiente”
Il workshop rappresenta l’ideale continuazione di quello omonimo tenuto nel gennaio 2015. In quella occasione il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) discusse il tema dei siti inquinati con una visione ampia, evidenziando i collegamenti tra tematiche generalmente trattate in modo singolo (valori di fondo, analisi del rischio, sedimenti e contaminazione diffusa). Al termine del workshop furono individuati alcuni temi meritevoli di un immediato approfondimento all’interno dei gruppi di lavoro del SNPA. In questo secondo workshop si vogliono illustrare i risultati dei gruppi di lavoro che hanno lavorato su quei temi: la validazione dei dati analitici, i piani di gestione dell’inquinamento diffuso, i valori di fondo, il soil gas, i sedimenti. Allo stesso modo ci si vuole confrontare su nuovi temi che, sulla base del lavoro fatto, si sono mostrati di interesse per il SNPA e potrebbero quindi rappresentare delle proposte per le attività future
Ø Esplosione presso la centrale nucleare di Flamanville, Francia. Nota informativa
La centrale di Flamanville, situata nella bassa Normandia, ospita due reattori nucleari di tipo PWR, ad acqua pressurizzata, e un terzo reattore è in corso di costruzione. Dopo i primi lanci di agenzia, l'ISPRA, nell'ambito degli accordi bilaterali in essere per lo scambio rapido delle informazioni in caso di eventi a carico di installazioni nucleari, ha immediatamente preso contatti con l'Autorità francese per la Sicurezza Nucleare, l'ASN. Successivamente, ulteriori informazioni sono state ricevute dal Centro Emergenze Nucleari dell'ISPRA, attraverso i circuiti internazionali di pronta notifica di incidenti radiologici gestiti dalla Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, l'IAEA, che diffondeva un primo comunicato della stessa Autorità di Sicurezza Nucleare francese. L’ISPRA continua a seguire i successivi sviluppi dell’evento
Ø Verso un core set comune di indicatori del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale
Metodologia, analisi e risultati della ricognizione di tutti gli indicatori ambientali utilizzati nel SNPA per descrivere lo stato dell'ambiente. Nel Programma triennale 2014-2016 il Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA) ha istituito un gruppo di lavoro, coordinato da ISPRA, volto alla realizzazione di un lavoro di comparazione e di confronto metodologico di tutti gli indicatori usati dal Sistema (ISPRA-ARPA/APPA), al fine di creare un core set di indicatori per descrivere lo stato dell’ambiente, caratterizzato da una convergenza metodologica all’interno del SNPA
Ø Sisma in Italia centrale. SNPA mobilita i suoi esperti di valanghe
Con riferimento agli eccezionali eventi valanghivi verificati nel comune di Farindola, la DICOMAC (Direzione Comando e Controllo della Protezione Civile) insediata a Rieti ha richiesto, per il tramite dell’associazione interregionale AINEVA, personale esperto nella valutazione speditiva del rischio valanghivo e relativa attività di messa in sicurezza. Il 20 gennaio sono partiti 5 tecnici esperti degli uffici neve e valanghe regionali dell’arco alpino (Arpa Valle d’Aosta, Lombardia e Veneto) che forniranno il primo supporto richiesto; Arpa Piemonte ha organizzato una squadra di n.2 esperti che sono pronti a partire nel caso di necessità di rafforzamento o turnazione del gruppo di specialisti
http://www.isprambiente.gov.it/it/evidenza/sisma-italia-centrale/terremoto-nellitalia-centrale-2
Ø Progettare l’assetto idrogeologico
ltaliasicura, il MATTM e le Regioni incontrano i professionisti e i tecnici della PA in 21 seminari di approfondimento e confronto sulle “Linee Guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico”. Al seminario partecipa un esperto ISPRA
http://www.isprambiente.gov.it/it/news/progettare-l2019assetto-idrogeologico-1
Ø Verso un sistema nazionale di indicatori statistici agro-ambientali: primi risultati
L'evento presenta i primi risultati di uno studio sul campo degli indicatori agro-ambientali, realizzato da un gruppo di lavoro di esperti della materia interni ed esterni all'Istat. Tali indicatori, in fase di costruzione, sono destinati a confluire in un sistema informativo multifonte per l'analisi congiunta delle tematiche agroambientali. Al convegno parteciperanno esperti Ispra
Ø Olivicoltura e viticoltura sostenibili per l'apicoltura
Il prossimo 11 Marzo 2017 si terrà a Saturnia (GR) un Convegno dal titolo " Olivicoltura e viticoltura sostenibili per l'apicoltura" per fornire più approfondite informazioni sull'apicoltura e la difficile convivenza con i problemi legati all'uso dei pesticidi. Il convegno è destinato agli operatori dei comparti Apistico, Olivicolo e Viticolo. L'ingresso è gratuito ma è necessaria la registrazione inviando il modulo in allegato opportunamente compilato all'indirizzo mail regbeeconvention@Gmail.com
http://www.isprambiente.gov.it/it/news/olivicoltura-e-viticoltura-sostenibili-per-lapicoltura
CREA
Ø “La ricerca pubblica italiana: risultati, obiettivi e risorse”
Il 13 febbraio il Commissario Straordinario Dott. Salvatore Parlato ha partecipato alla conferenza stampa-incontro con Massimo Inguscio, Presidente della Consulta dei Presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca Gaetano Manfredi, Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane CRUI, presso la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Roma, piazzale Aldo Moro 7 (Aula Marconi) – dalle ore 11, per fare il punto su “La ricerca pubblica italiana: risultati, obiettivi e risorse”. In questa sede sono stati tutti i dati utili per fare chiarezza e rappresentare correttamente risorse, risultati, impegni di Enti Pubblici di Ricerca e Università Italiane. L’incontro è stato l’occasione per presentare le strategie e gli obiettivi che gli Enti di Ricerca e le Università intendono perseguire a servizio del Paese, della sua crescita economica, sociale e culturale, anche attraverso una sempre più solida collaborazione tra enti e atenei
http://www.crea.gov.it/la-ricerca-pubblica-italiana-risultati-obiettivi-e-risorse/
Ø CASTAGNA ITALIANA: IL CREA CONTRIBUISCE ALL’INVENTARIO NAZIONALE
Dalle caldarroste che riscaldano gli inverni cittadini al pane dei montanari: la castagna è un prodotto dei boschi presente da sempre sulle nostre tavole. E’, secondo la tradizione, “un cereale che cresce sugli alberi”, infatti ha un alto valore energetico ed è fonte di sali minerali. Proprio questo suo legame con la tradizione, simbolo del rapporto uomo/natura, l’ha resa sempre una fonte di reddito per molti territori rurali e un prodotto rappresentativo del Made in Italy. Il castagno, infatti, è molto di più di una semplice pianta da frutto: è ricco di cibo e legno, ed è indispensabile per la tutela del territorio, per la biodiversità e per il paesaggio. Con circa 30.000 aziende che interessano una superficie di 52.000 ettari, l’Italia è il secondo esportatore mondiale di castagne, dopo la Cina. Ma non solo. La castanicoltura italiana concorre in maniera significativa alla produzione europea di castagne di qualità dop e igp con il 64% dei prodotti castanicoli di qualità riconosciuta, e alla produzione nazionale di prodotti di qualità, dato che i prodotti castanicoli a marchio rappresentano il 15% del gruppo dei prodotti ortofrutticoli e cereali. Il castagno ha assunto in passato ed assume ancora oggi un ruolo preminente tra le formazioni forestali italiane, non solo per l’elevata produttività, la qualità e la varietà degli assortimenti legnosi, ma soprattutto per la consistente presenza sul territorio nazionale con circa 800.000 ettari ricoperti
http://www.crea.gov.it/castagna-italiana-il-crea-contribuisce-allinventario-nazionale/
RETE RURALE
Ø CAP CONTEXT INDICATORS – 2016 update
Il documento riporta l'ultimo aggiornamento fatto a cura della Commissione europea dei dati per il popolamento degli indicatori comuni di contesto (al 2016).Di seguito oltre al documento potrete scaricare le "Fiches", gli "Allegati" e le tabelle contenenti i dati aggiornati al 2016
http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16569
Ø Convegno "La montagna italiana nello sviluppo rurale: problematiche e prospettive economiche, sociali, ambientali e istituzionali"
Il futuro della "montagna" è oggi al centro di un vivace e ampio dibattito orientato a stimolare nuove progettualità basate sulla consapevolezza che vi sono numerosi punti di forza e opportunità da valorizzare. Bisogna partire dalla considerazione che la "montagna" non è tutta uguale, ma è un "mosaico" di situazioni diverse da nord a sud dell'Italia, ciascuna delle quali ha una propria identità e detiene risorse la cui valorizzazione richiede percorsi partecipativi che devono essere costruiti responsabilmente dagli attori stessi del territorio. Con questa iniziativa l'Accademia Dei Georgofili, in collaborazione con molti altri Soggetti, ha voluto aprire un ampio dibattito sulle complesse problematiche e prospettive della "montagna"
http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16553
Ø Agricoltura biologica: i primi risultati delle attività della RRN 2014-2020
Nel primo anno di operatività della Rete Rurale Nazionale 2014-2020, le attivià realizzate in tema di agricoltura biologica sono state dirette, da un lato, a verificae i possibili effetti delle politiche sul territorio e, dall'altro, a migliorare la comunicazione e l'informazione per favorire la conversione delle aziende e agevolare la loro gestione attaverso la diffusione di innovazioni e buone pratiche. Pur trattandosi di risultati preliminari, si ritiene utile un confronto con le istituzioni e gli stakeholder su quanto finora realizzato, così da indirizzare le attività future e renderle più coerenti con le aspettative e i fabbisogni dei responsabili delle politiche e degli attori del settore biologico
http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16568
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l'indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d'ora. Grazie.
Sommario
1. CONAF NOTIZIE
2. CONAF APPUNTAMENTI
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. AREA INTERNAZIONALE
6. DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE
Il prossimo 5 Aprile 2017 presso la Sala Nervi in Vaticano, si terrà l’Udienza con il Santo Padre per l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali.
Non c’è limite di spazio in quanto la sala Nervi, sede delle udienze papali, può accogliere fino a 6.500 persone, tuttavia occorre predisporre l’evento con un certo anticipo per la prenotazione dei biglietti (totalmente gratuiti) e la predisposizione dei nostri gadget di riconoscimento del GRUPPO AGRONOMI E FORESTALI.
Pertanto abbiamo approntato un formato sul sito www.conaf.it sezione Udienza Papale, in cui debbono essere necessariamente registrati sia gli Iscritti che i loro accompagnatori entro e non oltre il 10 Marzo p.v., link: http://www.conaf.it/udienza-papale .
Per maggiori informazioni o contatti sullo svolgersi della giornata del 5 aprile è possibile rivolgersi alla segreteria inviando apposita comunicazione e-mail a udienzapapale@conaf.it all’attenzione della d.ssa Barbara Bruni.
Per maggiori informazioni Circolare n. 7 del 7 febbraio 2017
Udienza Papale CONAF
http://www.conaf.it/node/117081
Circolare n. 9 del 16 febbraio 2017 Sisma Appennino Centrale – Elenco speciale professionisti ai sensi art. 34 DL189/2016 convertito in legge n.229 del 15 dicembre 2016
si informa che con l’ordinanza n.12 del 9.12.2017 del commissario straordinario per la ricostruzione , sono state definite le procedure per l’iscrizione e la gestione dell’ ”elenco speciale” dei professionisti così come definito dall’articolo 34 della legge 229/2016.
Si precisa che è stato pubblicato l’avviso per la manifestazione d’interesse al fine dell’iscrizione dei professionisti nell’elenco speciale. Per accedere alla piattaforma occorre registrarsi al sito del Commissario straordinario https://professionisti.sisma2016.gov.it/
Maggiori informazioni sono disponibili scaricando la Circolare n. 9 del 16 febbraio 2017 Sisma Appennino Centrale – Elenco speciale professionisti ai sensi art. 34 DL189/2016 convertito in legge n.229 del 15 dicembre 2016 al link: http://www.conaf.it/node/117089
Circolare n. 8 del 16 febbraio 2017 – Competenze professionali nelle attività di pianificazione, progettazione, direzione lavori, valutazione e della consulenza nel settore selvicolturale. Conferma delle esclusive
Rispetto alle competenze nel settore selvicolturale (o boschivo, o forestale), la recente Sentenza del Consiglio di Stato 426/2017 conferma che tali competenze sono da ascriversi, in via esclusiva, agli iscritti all’albo dei dottori agronomi e dei dottori forestali relativamente ai titoli professionali di dottore agronomo‐dottore forestale e di agronomo e forestale Iunior iscritti nelle rispettive sezioni A e B dell’Albo.
Maggiori informazioni sono disponibili consultando al link http://www.conaf.it/node/117088 la circolare n. 8 del 16 febbraio 2017
XIV Convegno AISSA – 16 e 17 Febbraio Campobasso – Andrea Sisti interviene alla tavola rotonda del 17 Febbario sulla valutazione della ricerca e formazione dell'area Scienze agrarie
Durante l’evento, le Società Scientifiche che aderiscono all’AISSA, anche con la illustrazione di
esempi virtuosi, presenteranno e discuteranno le proposte e le azioni che sono state e
potranno essere attuate per contribuire allo sviluppo delle aree interne. scarica il programma accedendo al sito www.aissa.it
La montagna italiana nello sviluppo rurale: problematiche e prospettive economiche, sociali, ambientali e istituzionali Firenze, 24 febbraio 2017 Polo universitario di scienze sociali, ambientai e istituzionali
Il futuro della “montagna” è oggi al centro di un vivace e ampio dibattito orientato a stimolare nuove progettualità basate sulla consapevolezza che vi sono numerosi punti di forza e opportunità da valorizzare. Bisogna partire dalla considerazione che la “montagna” non è tutta uguale, ma è un “mosaico” di situazioni diverse da nord a sud dell’Italia, ciascuna delle quali ha una propria identità e detiene risorse la cui valorizzazione richiede percorsi partecipativi che devono essere costruiti responsabilmente dagli attori stessi del territorio. Se “la diversità” si assume come ricchezza della “Montagna” non si deve far altro che focalizzare nella loro specificità tutte le risorse endogene della “Montagna”: i prodotti dell’agricoltura, degli allevamenti, del bosco, i prodotti dell’artigianato, il turismo, la biodiversità vegetale e animale, il paesaggio, i beni culturali, le tradizioni, devono essere portati a sistema. Ciascuna risorsa presente nel territorio concorre al suo sviluppo e alla sua crescita, unitamente al miglioramento dei servizi alla popolazione e della qualità della vita. Anzitutto la Politica di sviluppo rurale, insieme con la Strategia delle aree interne e le politiche di sviluppo regionale e sociale, sono protese ad assicurare il perseguimento dell’obiettivo della coesione economica, sociale e territoriale. L’equilibrio di queste componenti è l’elemento chiave del nuovo approccio allo sviluppo della “montagna”. Con questa iniziativa l’Accademia Dei Georgofili, in collaborazione con molti altri Soggetti, ha voluto aprire un ampio dibattito sulle complesse problematiche e prospettive della “montagna”. Per tanti soggetti che si sono aggiunti lungo il cammino finora intrapreso e che portano il loro contributo alla giornata di studio, molti di più ve ne sono che avrebbero voluto e dovuto partecipare. Il nostro convincimento e auspicio è che quest’occasione non sia che l’inizio di una profonda riflessione che la comunità civile nel suo complesso ha in animo perché trova nella “montagna” le sue radici irrinunciabili
3. COMUNICATI STAMPA
XIV Convegno AISSA – 16 e 17 Febbraio Campobasso – Andrea Sisti interviene alla tavola rotonda del 17 Febbario sulla valutazione della ricerca e formazione dell'area Scienze agrarie
Durante l’evento, le Società Scientifiche che aderiscono all’AISSA, anche con la illustrazione di
esempi virtuosi, presenteranno e discuteranno le proposte e le azioni che sono state e
potranno essere attuate per contribuire allo sviluppo delle aree interne. scarica il programma accedendo al sito www.aissa.it
La montagna italiana nello sviluppo rurale: problematiche e prospettive economiche, sociali, ambientali e istituzionali Firenze, 24 febbraio 2017 Polo universitario di scienze sociali, ambientai e istituzionali
Il futuro della “montagna” è oggi al centro di un vivace e ampio dibattito orientato a stimolare nuove progettualità basate sulla consapevolezza che vi sono numerosi punti di forza e opportunità da valorizzare. Bisogna partire dalla considerazione che la “montagna” non è tutta uguale, ma è un “mosaico” di situazioni diverse da nord a sud dell’Italia, ciascuna delle quali ha una propria identità e detiene risorse la cui valorizzazione richiede percorsi partecipativi che devono essere costruiti responsabilmente dagli attori stessi del territorio. Se “la diversità” si assume come ricchezza della “Montagna” non si deve far altro che focalizzare nella loro specificità tutte le risorse endogene della “Montagna”: i prodotti dell’agricoltura, degli allevamenti, del bosco, i prodotti dell’artigianato, il turismo, la biodiversità vegetale e animale, il paesaggio, i beni culturali, le tradizioni, devono essere portati a sistema. Ciascuna risorsa presente nel territorio concorre al suo sviluppo e alla sua crescita, unitamente al miglioramento dei servizi alla popolazione e della qualità della vita. Anzitutto la Politica di sviluppo rurale, insieme con la Strategia delle aree interne e le politiche di sviluppo regionale e sociale, sono protese ad assicurare il perseguimento dell’obiettivo della coesione economica, sociale e territoriale. L’equilibrio di queste componenti è l’elemento chiave del nuovo approccio allo sviluppo della “montagna”. Con questa iniziativa l’Accademia Dei Georgofili, in collaborazione con molti altri Soggetti, ha voluto aprire un ampio dibattito sulle complesse problematiche e prospettive della “montagna”. Per tanti soggetti che si sono aggiunti lungo il cammino finora intrapreso e che portano il loro contributo alla giornata di studio, molti di più ve ne sono che avrebbero voluto e dovuto partecipare. Il nostro convincimento e auspicio è che quest’occasione non sia che l’inizio di una profonda riflessione che la comunità civile nel suo complesso ha in animo perché trova nella “montagna” le sue radici irrinunciabili
Sul sito Rete Rurale Nazionale è stato pubblicato un interessante lavoro a cura del dottore agronomo Franco Porcu Il Piano di settore per le bioenergie e i piani di sviluppo rurale 2014-2020. Il testo è disponibile al seguente link http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16308
AGEA
Ø Nota AGEA.11917.2017 del 10 febbraio 2017
Istruzioni operative dell'OP AGEA n. 41 del 2 dicembre 2016 e n. 43 del 5 dicembre 2016 in merito all'accesso alla riserva nazionale – Campagna 2015: Fattispecie "C2" e "D".
Tipo Normativa: Normativa Agea
Data di Riferimento: 10/02/2017
Ø Circolare Agea.11923.2017 del 10 febbraio 2017
Chiarimenti relativi alla circolare AGEA prot. n. ACIU.2015.427 del 29 settembre 2015 – Base di calcolo e applicazione delle sanzioni per il regime di pagamento di base
Tipo Normativa: Normativa Agea
Data di Riferimento: 10/02/2017
· Allegato 1 – Examples yellow card
· Allegato 2 – Note to the Member States Representatives
· Allegato 3 – Power-point presentation providing the results of the case studies
MIPAAF
Ø Decreto n. 527 del 30 gennaio 2017 "Integrazione e modifica del decreto ministeriale 15 dicembre 2015, n. 12272, recante disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l'organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli. Sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli
Il presente decreto è trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione ed è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10855
Ø Florovivaismo italiano: settore da 2,5 miliardi e 100mila addetti (9.02.2017)
"Sanremo – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – offre un palcoscenico unico e privilegiato ai fiori d'Italia e più in generale al florovivaismo italiano. Un settore che vale complessivamente oltre 2,5 miliardi di euro e con 100mila addetti in 27mila aziende. Un settore che vogliamo sostenere puntando su 3 pilastri fondamentali: salvaguardia del reddito, tutela sui mercati internazionali e ricerca. Sul primo fronte è l'impegno costante che stiamo portando avanti per gli agricoltori. Per tutelare il reddito interveniamo sulla leva fiscale e una prima risposta è arrivata con l'azzeramento della Irpef agricola con la legge di Bilancio 2017, ma credo vada approfondita un'analisi sugli incentivi al verde urbano. Si tratta di un settore cruciale anche per rendere sempre più sostenibili le nostre città e contribuire così alla protezione della salute dei cittadini, a partire dai più piccoli. L'idea di un bonus verde come quello per l'edilizia deve essere presa in considerazione come investimento strategico. Continueremo poi il nostro impegno in Europa per tutelare il florovivaismo made in Italy dalle importazioni a basso prezzo da Paesi extraeuropei che penalizzano le produzioni nazionali. Sul fronte della ricerca, potrà essere ulteriormente sviluppato l'impegno del Crea per dare risposte utili alle nuove esigenze del settore"
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10906
Ø Convenzione tra il MIPAAF e il CREA per attività di ricerca in agricoltura biologica
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10911
Ø Albo Agenti vigilatori Prodotti DOP-IGP
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6000
Ø Richiesta utilizzo riferimento nell'etichettatura, nella presentazione o nella pubblicità di un prodotto composto, elaborato o trasformato alla DOP e IGP
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9795
MINISTERO DELL’AMBIENTE
Ø Clima: parte consultazione pubblica su piano adattamento
Al via la consultazione pubblica per l’elaborazione del Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici. Da stamani e fino al 28 febbraio, sul sito del ministero dell’Ambiente, è possibile rispondere alle domande di un articolato questionario, rivolto ai principali portatori d’interesse, sulla percezione degli impatti e delle vulnerabilità in materia di adattamento, oltre che sulle principali azioni per farvi fronte. Lo schema di Piano, curato dalla Direzione generale Clima-Energia del ministero dell’Ambiente, è anche in fase di condivisione con le istituzioni nazionali, le Regioni, le amministrazioni centrali
http://www.minambiente.it/comunicati/clima-parte-consultazione-pubblica-su-piano-adattamento
Ø Ambiente: accordo Italia – Tunisia su clima ed energia
Italia e Tunisia siglano un accordo tecnico per rafforzare la cooperazione sull'energia pulita, il contrasto al cambiamento climatico, la protezione ambientale e lo sviluppo sostenibile. A firmarlo a Roma il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti e il ministro degli Affari Esteri tunisino Khemaies Jhinaoui, per conto del ministro dell'Energia, delle Miniere e delle Energie Rinnovabili Hela Cheikhrouhou. L'accordo si inquadra nell'ambito dell'attuazione dei piani nazionali di riduzione delle emissioni concordati nell'accordo raggiunto alla Cop21 di Parigi. Tra i progetti e le attività, che il ministero dell'Ambiente cofinanzierà per un importo non superiore ai due milioni, sono previsti scambi di esperti e di studi tecnici, campagne di sensibilizzazione, formazione di capacità e trasferimento tecnologico
http://www.minambiente.it/comunicati/ambiente-accordo-italia-tunisia-su-clima-ed-energia
Ø Ambiente: accordo Ministero-Unep, da Italia 5 milioni a fondo ONU
Cinque milioni di euro dal ministero dell’Ambiente al Fondo Ambiente delle Nazioni Unite: è quanto prevede l’accordo sottoscritto lunedì, al termine del convegno sulla finanza sostenibile “Financing the Future” in Banca d’Italia, tra il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il direttore esecutivo dell'Unep, il Programma Onu per l'Ambiente, Erik Solheim
http://www.minambiente.it/comunicati/ambiente-accordo-ministero-unep-da-italia-5-milioni-fondo-onu
Ø Progetto LIFE+ BIOCLOC – Conferenza finale. Prato, 23 febbraio 2017
Giovedì 23 febbraio 2017, dalle 9.30 alle 17.00, si terrà presso la Camera di Commercio di Prato (via del Romito 71) la Conferenza finale del progetto BIOCLOC – “Titimetria on-line per il controllo di processo biologico per ridurre l’impronta di carbonio negli impianti di trattamento di acque reflue”, co-finanziato nell’ambito del Programma LIFE+ (beneficiario coordinatore: Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Firenze). Il progetto sperimentale, iniziato a settembre 2013, ha avuto come obiettivo la riduzione dell’impronta di carbonio e l’ottimizzazione dei consumi energetici negli impianti di depurazione delle acque reflue attraverso l’utilizzo di una tecnologia innovativa per il controllo dei processi a fanghi attivi basato su misure on-line del rateo di nitrificazione
http://www.minambiente.it/notizie/progetto-life-biocloc-conferenza-finale-prato-23-febbraio-2017
Ø Calendario provvisiorio Call for proposals 2017 LIFE
La Commissione ha reso noto il calendario provvisorio del Call for proposal 2017 che sarà pubblicato il prossimo 28 aprile 2017
http://www.minambiente.it/notizie/calendario-provvisiorio-call-proposals-2017-life
Ø Invito per la partecipazione di imprese italiane alla IE expo China 2017 – Shanghai, 4-6 maggio 2017
Nell’ambito della Collaborazione Italia-Cina per la protezione ambientale, il Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare promuove la partecipazione delle imprese della green economy italiana alla IE expo China 2017 – Trade Fair for Environmental Technology Solutions che si terrà a Shanghai dal 4 al 6 maggio 2017. Le imprese interessate avranno a disposizione un apposito spazio nel Padiglione Italiano gestito da Ministero dell’Ambiente. La Fiera IE expo è leader in Asia per le soluzioni tecnologiche ambientali nel settore dell’acqua, dei rifiuti, dell’aria e del suolo. Nella precedente edizione, sono stati registrati 43.000 visitatori e 1.303 espositori su un’area di 70.000 m². L’Obiettivo del Padiglione italiano è quello di stimolare la cooperazione tra Italia e Cina nel settore della protezione ambientale, offrendo l’opportunità all’imprenditoria italiana di esporre alcune delle proprie eccellenze. La partecipazione alla fiera è gratuita ed è previsto uno stand di circa 9 m² per ciascuna impresa partecipante al Padiglione italiano
Ø Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro
Il 12 ottobre 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 208 del 20 luglio 2016 che definisce il Programma sperimentale nonché le modalità e i criteri per la presentazione dei progetti, in attuazione dell’articolo 5 della Legge 28 dicembre 2015, n. 221. Gli Enti Locali hanno potuto presentare la domanda di partecipazione al bando entro la scadenza fissata del 10 gennaio 2017. Sono pervenuti 114 progetti che coinvolgono complessivamente 483 Enti Locali distribuiti sull’intero territorio nazionale con esclusione della Basilicata e della Valle d’Aosta. La richiesta complessiva delle risorse è di circa 103,5 milioni di Euro a fronte dei 35 milioni di Euro disponibili. Con Decreto Direttoriale n. 269 del 3 novembre 2016 è stata istituita la Commissione di Valutazione dei progetti presentati per la partecipazione al programma ed è stata avviata la valutazione delle istanze
Ø Pubblicato il quarto aggiornamento sull’attuazione della Convenzione di Aarhus in Italia
Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato il quarto aggiornamento sull’attuazione, in Italia, della Convenzione di Aarhus, il trattato che regola l’accesso all’informazione, la partecipazione del pubblico al decision making e l’accesso alla giustizia in materia ambientale. Il rapporto, che copre il triennio 2014-2016, passa in rassegna le principali politiche realizzate a livello nazionale e locale per promuovere la trasparenza, l’educazione ambientale, l’accesso alla giustizia e la partecipazione del pubblico a piani, programmi e politiche in materia ambientale. Ogni capitolo del rapporto contiene inoltre dei box dedicati alla presentazione di specifici casi studio. Come previsto dall’articolo 10 della Convenzione di Aarhus, l’Italia, così come le altri Parti firmatarie, attraverso il rapporto sottopone le proprie politiche alla verifica del Meeting delle parti della Convenzione. Il rapporto è stato messo in consultazione pubblica dal 3 ottobre al 15 novembre 2016
ISPRA
Ø Secondo workshop “Ricerca e servizi: i siti inquinati nel sistema nazionale per la protezione dell’ambiente”
Il workshop rappresenta l’ideale continuazione di quello omonimo tenuto nel gennaio 2015. In quella occasione il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) discusse il tema dei siti inquinati con una visione ampia, evidenziando i collegamenti tra tematiche generalmente trattate in modo singolo (valori di fondo, analisi del rischio, sedimenti e contaminazione diffusa). Al termine del workshop furono individuati alcuni temi meritevoli di un immediato approfondimento all’interno dei gruppi di lavoro del SNPA. In questo secondo workshop si vogliono illustrare i risultati dei gruppi di lavoro che hanno lavorato su quei temi: la validazione dei dati analitici, i piani di gestione dell’inquinamento diffuso, i valori di fondo, il soil gas, i sedimenti. Allo stesso modo ci si vuole confrontare su nuovi temi che, sulla base del lavoro fatto, si sono mostrati di interesse per il SNPA e potrebbero quindi rappresentare delle proposte per le attività future
Ø Esplosione presso la centrale nucleare di Flamanville, Francia. Nota informativa
La centrale di Flamanville, situata nella bassa Normandia, ospita due reattori nucleari di tipo PWR, ad acqua pressurizzata, e un terzo reattore è in corso di costruzione. Dopo i primi lanci di agenzia, l'ISPRA, nell'ambito degli accordi bilaterali in essere per lo scambio rapido delle informazioni in caso di eventi a carico di installazioni nucleari, ha immediatamente preso contatti con l'Autorità francese per la Sicurezza Nucleare, l'ASN. Successivamente, ulteriori informazioni sono state ricevute dal Centro Emergenze Nucleari dell'ISPRA, attraverso i circuiti internazionali di pronta notifica di incidenti radiologici gestiti dalla Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, l'IAEA, che diffondeva un primo comunicato della stessa Autorità di Sicurezza Nucleare francese. L’ISPRA continua a seguire i successivi sviluppi dell’evento
Ø Verso un core set comune di indicatori del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale
Metodologia, analisi e risultati della ricognizione di tutti gli indicatori ambientali utilizzati nel SNPA per descrivere lo stato dell'ambiente. Nel Programma triennale 2014-2016 il Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA) ha istituito un gruppo di lavoro, coordinato da ISPRA, volto alla realizzazione di un lavoro di comparazione e di confronto metodologico di tutti gli indicatori usati dal Sistema (ISPRA-ARPA/APPA), al fine di creare un core set di indicatori per descrivere lo stato dell’ambiente, caratterizzato da una convergenza metodologica all’interno del SNPA
Ø Sisma in Italia centrale. SNPA mobilita i suoi esperti di valanghe
Con riferimento agli eccezionali eventi valanghivi verificati nel comune di Farindola, la DICOMAC (Direzione Comando e Controllo della Protezione Civile) insediata a Rieti ha richiesto, per il tramite dell’associazione interregionale AINEVA, personale esperto nella valutazione speditiva del rischio valanghivo e relativa attività di messa in sicurezza. Il 20 gennaio sono partiti 5 tecnici esperti degli uffici neve e valanghe regionali dell’arco alpino (Arpa Valle d’Aosta, Lombardia e Veneto) che forniranno il primo supporto richiesto; Arpa Piemonte ha organizzato una squadra di n.2 esperti che sono pronti a partire nel caso di necessità di rafforzamento o turnazione del gruppo di specialisti
http://www.isprambiente.gov.it/it/evidenza/sisma-italia-centrale/terremoto-nellitalia-centrale-2
Ø Progettare l’assetto idrogeologico
ltaliasicura, il MATTM e le Regioni incontrano i professionisti e i tecnici della PA in 21 seminari di approfondimento e confronto sulle “Linee Guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico”. Al seminario partecipa un esperto ISPRA
http://www.isprambiente.gov.it/it/news/progettare-l2019assetto-idrogeologico-1
Ø Verso un sistema nazionale di indicatori statistici agro-ambientali: primi risultati
L'evento presenta i primi risultati di uno studio sul campo degli indicatori agro-ambientali, realizzato da un gruppo di lavoro di esperti della materia interni ed esterni all'Istat. Tali indicatori, in fase di costruzione, sono destinati a confluire in un sistema informativo multifonte per l'analisi congiunta delle tematiche agroambientali. Al convegno parteciperanno esperti Ispra
Ø Olivicoltura e viticoltura sostenibili per l'apicoltura
Il prossimo 11 Marzo 2017 si terrà a Saturnia (GR) un Convegno dal titolo " Olivicoltura e viticoltura sostenibili per l'apicoltura" per fornire più approfondite informazioni sull'apicoltura e la difficile convivenza con i problemi legati all'uso dei pesticidi. Il convegno è destinato agli operatori dei comparti Apistico, Olivicolo e Viticolo. L'ingresso è gratuito ma è necessaria la registrazione inviando il modulo in allegato opportunamente compilato all'indirizzo mail regbeeconvention@Gmail.com
http://www.isprambiente.gov.it/it/news/olivicoltura-e-viticoltura-sostenibili-per-lapicoltura
CREA
Ø “La ricerca pubblica italiana: risultati, obiettivi e risorse”
Il 13 febbraio il Commissario Straordinario Dott. Salvatore Parlato ha partecipato alla conferenza stampa-incontro con Massimo Inguscio, Presidente della Consulta dei Presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca Gaetano Manfredi, Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane CRUI, presso la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Roma, piazzale Aldo Moro 7 (Aula Marconi) – dalle ore 11, per fare il punto su “La ricerca pubblica italiana: risultati, obiettivi e risorse”. In questa sede sono stati tutti i dati utili per fare chiarezza e rappresentare correttamente risorse, risultati, impegni di Enti Pubblici di Ricerca e Università Italiane. L’incontro è stato l’occasione per presentare le strategie e gli obiettivi che gli Enti di Ricerca e le Università intendono perseguire a servizio del Paese, della sua crescita economica, sociale e culturale, anche attraverso una sempre più solida collaborazione tra enti e atenei
http://www.crea.gov.it/la-ricerca-pubblica-italiana-risultati-obiettivi-e-risorse/
Ø CASTAGNA ITALIANA: IL CREA CONTRIBUISCE ALL’INVENTARIO NAZIONALE
Dalle caldarroste che riscaldano gli inverni cittadini al pane dei montanari: la castagna è un prodotto dei boschi presente da sempre sulle nostre tavole. E’, secondo la tradizione, “un cereale che cresce sugli alberi”, infatti ha un alto valore energetico ed è fonte di sali minerali. Proprio questo suo legame con la tradizione, simbolo del rapporto uomo/natura, l’ha resa sempre una fonte di reddito per molti territori rurali e un prodotto rappresentativo del Made in Italy. Il castagno, infatti, è molto di più di una semplice pianta da frutto: è ricco di cibo e legno, ed è indispensabile per la tutela del territorio, per la biodiversità e per il paesaggio. Con circa 30.000 aziende che interessano una superficie di 52.000 ettari, l’Italia è il secondo esportatore mondiale di castagne, dopo la Cina. Ma non solo. La castanicoltura italiana concorre in maniera significativa alla produzione europea di castagne di qualità dop e igp con il 64% dei prodotti castanicoli di qualità riconosciuta, e alla produzione nazionale di prodotti di qualità, dato che i prodotti castanicoli a marchio rappresentano il 15% del gruppo dei prodotti ortofrutticoli e cereali. Il castagno ha assunto in passato ed assume ancora oggi un ruolo preminente tra le formazioni forestali italiane, non solo per l’elevata produttività, la qualità e la varietà degli assortimenti legnosi, ma soprattutto per la consistente presenza sul territorio nazionale con circa 800.000 ettari ricoperti
http://www.crea.gov.it/castagna-italiana-il-crea-contribuisce-allinventario-nazionale/
RETE RURALE
Ø CAP CONTEXT INDICATORS – 2016 update
Il documento riporta l'ultimo aggiornamento fatto a cura della Commissione europea dei dati per il popolamento degli indicatori comuni di contesto (al 2016).Di seguito oltre al documento potrete scaricare le "Fiches", gli "Allegati" e le tabelle contenenti i dati aggiornati al 2016
http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16569
Ø Convegno "La montagna italiana nello sviluppo rurale: problematiche e prospettive economiche, sociali, ambientali e istituzionali"
Il futuro della "montagna" è oggi al centro di un vivace e ampio dibattito orientato a stimolare nuove progettualità basate sulla consapevolezza che vi sono numerosi punti di forza e opportunità da valorizzare. Bisogna partire dalla considerazione che la "montagna" non è tutta uguale, ma è un "mosaico" di situazioni diverse da nord a sud dell'Italia, ciascuna delle quali ha una propria identità e detiene risorse la cui valorizzazione richiede percorsi partecipativi che devono essere costruiti responsabilmente dagli attori stessi del territorio. Con questa iniziativa l'Accademia Dei Georgofili, in collaborazione con molti altri Soggetti, ha voluto aprire un ampio dibattito sulle complesse problematiche e prospettive della "montagna"
http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16553
Ø Agricoltura biologica: i primi risultati delle attività della RRN 2014-2020
Nel primo anno di operatività della Rete Rurale Nazionale 2014-2020, le attivià realizzate in tema di agricoltura biologica sono state dirette, da un lato, a verificae i possibili effetti delle politiche sul territorio e, dall'altro, a migliorare la comunicazione e l'informazione per favorire la conversione delle aziende e agevolare la loro gestione attaverso la diffusione di innovazioni e buone pratiche. Pur trattandosi di risultati preliminari, si ritiene utile un confronto con le istituzioni e gli stakeholder su quanto finora realizzato, così da indirizzare le attività future e renderle più coerenti con le aspettative e i fabbisogni dei responsabili delle politiche e degli attori del settore biologico
http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16568
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l'indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d'ora. Grazie.