ACQUE D’ITALIA CONFERENZA NAZIONALE

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22 marzo 2017, ore 9.00 – 16.00

Aula dei Gruppi Parlamentari, Camera dei Deputati
Via di Campo Marzio, 74 – Roma
 
QUANTA RISORSA ABBIAMO, QUANTA NE UTILIZZIAMO, QUANTA NE SPRECHIAMO, QUANTA NE AVREMO, COME LA TUTELIAMO, COSA FARE CONTRO IL RISCHIO CLIMA
 
Dopo quasi mezzo secolo dalla prima conferenza nazionale sulle acque, conclusa il 31 luglio del 1971, la struttura di missione #italiasicura della Presidenza del Consiglio organizza per il prossimo 22 marzo "Acque d'Italia. Conferenza nazionale. Quanta risorsa abbiamo, quanta ne usiamo, quanta ne sprechiamo, quanta ne avremo, come la tuteliamo, cosa fare contro il rischio clima". 
 
La Conferenza sulle acque si svolgerà a Roma nell’Aula dei gruppi della Camera dei Deputati in via Campo Marzio 74.
"Abbiamo un doppio obiettivo – spiega Erasmo D’Angelis coordinatore di #italiasicura – intanto di presentare il primo e più completo bilancio idrologico nazionale redatto e  aggiornato dagli esperti dell' Istat e dell'Ispra con tutti i dati sulla quantità e la qualità dell'ingente patrimonio idrico italiano di acque superficiali con laghi e corsi d’acqua e acque di falda. Specificando il loro stato di conservazione e tutela, la quantità di piogge registrata, l'utilizzo della risorsa.
 
Il secondo obiettivo  – continua D’Angelis  – è  fornire un quadro chiaro di ciò che serve, dalla depurazione che ci vede sotto infrazione europea agli acquedotti alle azioni strutturali per far fronte ai due estremi siccità e alluvioni". 
La conferenza vede da tempo un lavoro preparatorio a Palazzo Chigi con un gruppo di coordinamento tra tutti i ministeri titolari di competenze (Ambiente, Agricoltura, Infrastrutture, Sviluppo Economico), l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale  (Ispra), le Regioni e l'Anci, l'Autorità nazionale idrica e le Autorità di ambito, l'Anea (Associazione nazionale Autorità ed Enti di ambito), l’Anbi (consorzi di bonifica), Utilitalia (gestori idrici), esperti di clima. 
 
La Conferenza nazionale è aperta a contributi di associazioni di categoria (agricoltori e gestori di impianti idroelettrici), dei movimenti per l'acqua pubblica e dei cittadini, attraverso il portale dell'acqua di #italiasicura, acqua.gov.it, che dai prossimi giorni avrà un apposito spazio per presentare analisi, proposte, idee. 
 
per partecipare all'evento è necessario iscriversi al link: http://italiasicura.governo.it/site/home/registrazione-evento.html 
 
articolo tratto dal sito: http://italiasicura.governo.it/site/home/news/articolo1892.html 
 

22 marzo 2017, ore 9.00 – 16.00

Aula dei Gruppi Parlamentari, Camera dei Deputati
Via di Campo Marzio, 74 – Roma
 
QUANTA RISORSA ABBIAMO, QUANTA NE UTILIZZIAMO, QUANTA NE SPRECHIAMO, QUANTA NE AVREMO, COME LA TUTELIAMO, COSA FARE CONTRO IL RISCHIO CLIMA
 
Dopo quasi mezzo secolo dalla prima conferenza nazionale sulle acque, conclusa il 31 luglio del 1971, la struttura di missione #italiasicura della Presidenza del Consiglio organizza per il prossimo 22 marzo "Acque d'Italia. Conferenza nazionale. Quanta risorsa abbiamo, quanta ne usiamo, quanta ne sprechiamo, quanta ne avremo, come la tuteliamo, cosa fare contro il rischio clima". 
 
La Conferenza sulle acque si svolgerà a Roma nell’Aula dei gruppi della Camera dei Deputati in via Campo Marzio 74.
"Abbiamo un doppio obiettivo – spiega Erasmo D’Angelis coordinatore di #italiasicura – intanto di presentare il primo e più completo bilancio idrologico nazionale redatto e  aggiornato dagli esperti dell' Istat e dell'Ispra con tutti i dati sulla quantità e la qualità dell'ingente patrimonio idrico italiano di acque superficiali con laghi e corsi d’acqua e acque di falda. Specificando il loro stato di conservazione e tutela, la quantità di piogge registrata, l'utilizzo della risorsa.
 
Il secondo obiettivo  – continua D’Angelis  – è  fornire un quadro chiaro di ciò che serve, dalla depurazione che ci vede sotto infrazione europea agli acquedotti alle azioni strutturali per far fronte ai due estremi siccità e alluvioni". 
La conferenza vede da tempo un lavoro preparatorio a Palazzo Chigi con un gruppo di coordinamento tra tutti i ministeri titolari di competenze (Ambiente, Agricoltura, Infrastrutture, Sviluppo Economico), l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale  (Ispra), le Regioni e l'Anci, l'Autorità nazionale idrica e le Autorità di ambito, l'Anea (Associazione nazionale Autorità ed Enti di ambito), l’Anbi (consorzi di bonifica), Utilitalia (gestori idrici), esperti di clima. 
 
La Conferenza nazionale è aperta a contributi di associazioni di categoria (agricoltori e gestori di impianti idroelettrici), dei movimenti per l'acqua pubblica e dei cittadini, attraverso il portale dell'acqua di #italiasicura, acqua.gov.it, che dai prossimi giorni avrà un apposito spazio per presentare analisi, proposte, idee. 
 
per partecipare all'evento è necessario iscriversi al link: http://italiasicura.governo.it/site/home/registrazione-evento.html 
 
articolo tratto dal sito: http://italiasicura.governo.it/site/home/news/articolo1892.html