La Vicepresidente del Conaf entra nella prestigiosa accademia
Il legame tra agronomi e Accademici dei Georgofili diventa sempre più stretto. Oggi, infatti, la Vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Agronomi e Forestali (Conaf), la dottoressa Rosanna Zari, diventerà ufficialmente membro della prestigiosa accademia fiorentina.
Si tratta del secondo componente apicale del Conaf che entra nell’Accademia, questa nomina infatti segue temporalmente quella di Andrea Sisti, attuale Presidente del Conaf.
E la motivazione alla base della candidatura della dottoressa Zari è legata proprio al ruolo ricoperto per molti anni all’interno dell’ordine: prima come consigliere e Presidente dell’Ordine di Siena, infine come Vicepresidente del Consiglio Nazionale con delega alla comunicazione.
Non deve stupire un legame così stretto tra l’Accademia e l’Ordine, essendo le due istituzioni accomunate dal medesimo approccio all’agricoltura e dalla comune alla volontà di dare uno sguardo sistemico e programmato alla produzione del cibo.
Prova ne è anche il protocollo d’intesa stipulato qualche anno fa fra i due Istituti. Non è un caso, infatti che l’Accademia dei Georgofili, che fu fondata a Firenze nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici, Canonico Lateranense, avesse già per il fondatore lo scopo di “far continue e ben regolate sperienze, ed osservazioni, per condurre a perfezione l’Arte tanto giovevole della toscana coltivazione”.
In pratica è ciò che ogni giorno, ancor oggi, fanno i dottori agronomi, in Italia e nel mondo.
La Vicepresidente del Conaf entra nella prestigiosa accademia
Il legame tra agronomi e Accademici dei Georgofili diventa sempre più stretto. Oggi, infatti, la Vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Agronomi e Forestali (Conaf), la dottoressa Rosanna Zari, diventerà ufficialmente membro della prestigiosa accademia fiorentina.
Si tratta del secondo componente apicale del Conaf che entra nell’Accademia, questa nomina infatti segue temporalmente quella di Andrea Sisti, attuale Presidente del Conaf.
E la motivazione alla base della candidatura della dottoressa Zari è legata proprio al ruolo ricoperto per molti anni all’interno dell’ordine: prima come consigliere e Presidente dell’Ordine di Siena, infine come Vicepresidente del Consiglio Nazionale con delega alla comunicazione.
Non deve stupire un legame così stretto tra l’Accademia e l’Ordine, essendo le due istituzioni accomunate dal medesimo approccio all’agricoltura e dalla comune alla volontà di dare uno sguardo sistemico e programmato alla produzione del cibo.
Prova ne è anche il protocollo d’intesa stipulato qualche anno fa fra i due Istituti. Non è un caso, infatti che l’Accademia dei Georgofili, che fu fondata a Firenze nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici, Canonico Lateranense, avesse già per il fondatore lo scopo di “far continue e ben regolate sperienze, ed osservazioni, per condurre a perfezione l’Arte tanto giovevole della toscana coltivazione”.
In pratica è ciò che ogni giorno, ancor oggi, fanno i dottori agronomi, in Italia e nel mondo.