Le piogge che hanno colpito l’Alessandrino e la Liguria in questi giorni hanno causato smottamenti, frane, allagamenti e il fango, insieme ai detriti, hanno coperto le strade, i campi e stanno causando ulteriori danni alle comunità interessate. Le acque cadute si sono riversate a valle con estrema facilità, senza la mitigazione che i boschi dovrebbero dare, a causa della non corretta gestione forestale degli ultimi decenni.
“Immagini ormai ripetitive sono quelle che ci arrivano dalle aree piemontesi e liguri colpite dall’ultima ondata di maltempo. Ancora una vittima, ancora sfollati, e partirà la conta dei danni. Gli ultimi eventi atmosferici hanno nuovamente messo in luce la fragilità del nostro paese.” – afferma Sabrina Diamanti, Presidente del CONAF.
“Il presidio del territorio, con una corretta gestione delle pratiche agricole e forestali, può aiutare sensibilmente alla riduzione di questi fenomeni amplificati dai cambiamenti climatici, che ricadono tutti sulla comunità e sulla collettività.” – ricorda Corrado Vigo, Consigliere CONAF – “Proprio per questo, prosegue, al CONAF stiamo iniziando un percorso di concertazione con enti e amministrazioni per la messa a punto di “linee guida per le buone pratiche rurali per la prevenzione del dissesto del territorio”.
Gian Mauro Mottini, Presidente della Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali del Piemonte e Valle d'Aosta, lamenta la mancata manutenzione del territorio e della cura dei boschi e dei territori montani, ribadendo che il governo dei boschi è fondamentale per ridurre i danni scaturenti da questi eventi atmosferici. La manutenzione dei fiumi, dei torrenti e dei canali, aggiunge, sono il “toccasana” per questi eventi, facendo sì che le acque raggiungano valle senza creare danni.
Le piogge che hanno colpito l’Alessandrino e la Liguria in questi giorni hanno causato smottamenti, frane, allagamenti e il fango, insieme ai detriti, hanno coperto le strade, i campi e stanno causando ulteriori danni alle comunità interessate. Le acque cadute si sono riversate a valle con estrema facilità, senza la mitigazione che i boschi dovrebbero dare, a causa della non corretta gestione forestale degli ultimi decenni.
“Immagini ormai ripetitive sono quelle che ci arrivano dalle aree piemontesi e liguri colpite dall’ultima ondata di maltempo. Ancora una vittima, ancora sfollati, e partirà la conta dei danni. Gli ultimi eventi atmosferici hanno nuovamente messo in luce la fragilità del nostro paese.” – afferma Sabrina Diamanti, Presidente del CONAF.
“Il presidio del territorio, con una corretta gestione delle pratiche agricole e forestali, può aiutare sensibilmente alla riduzione di questi fenomeni amplificati dai cambiamenti climatici, che ricadono tutti sulla comunità e sulla collettività.” – ricorda Corrado Vigo, Consigliere CONAF – “Proprio per questo, prosegue, al CONAF stiamo iniziando un percorso di concertazione con enti e amministrazioni per la messa a punto di “linee guida per le buone pratiche rurali per la prevenzione del dissesto del territorio”.
Gian Mauro Mottini, Presidente della Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali del Piemonte e Valle d'Aosta, lamenta la mancata manutenzione del territorio e della cura dei boschi e dei territori montani, ribadendo che il governo dei boschi è fondamentale per ridurre i danni scaturenti da questi eventi atmosferici. La manutenzione dei fiumi, dei torrenti e dei canali, aggiunge, sono il “toccasana” per questi eventi, facendo sì che le acque raggiungano valle senza creare danni.