Vince la tesi sulla gestione del rischio in agricoltura

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L’assisana Giada Mastandrea vince i 5000 euro del premio di laurea 2019 della Fondazione "Mario Ravà" con la tesi di laurea magistrale "Nuovi strumenti e nuove politiche sulla gestione del rischio: la polizza ricavi", un tema cruciale nella moderna gestione dell'impresa agricola, come dimostrano i recenti interventi normativi e le riflessioni inserite nella PAC. Il premio è stato consegnato da Sabrina Diamanti, Presidente del CONAF durante l’assemblea nazionale dei Presidenti dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali.

Il premio riscuote sempre maggiore interesse tra gli addetti ai lavori e anche in questa edizione la commissione, costituita dal Prof. Francesco Adornato, dal dott. Pier Luigi Corsi e dal Prof. Lorenzo Venzi, ha dovuto faticare non poco per esaminare i 12 lavori pervenuti fra tesi di laurea magistrale e tesi di dottorato pervenute. “La commissione valutatrice ha ritenuto meritevole la laurea magistrale del dottoressa Giada Mastandrea per la validità delle tesi assunte, la capacità dello sviluppo teorico-pratico, l'ampiezza dello scenario preso in esame e l'appropriatezza delle conclusioni.” – così Gianluca Buemi, Consigliere CONAF e rappresentante del consiglio di amministrazione della Fondazione Ravà ha espresso alla platea le motivazioni del premio.

Chi è la Fondazione Ravà
Il 30 ottobre 1958 l’Associazione Nazionale fra gli Istituti di Credito Agrario (ANICA), il Consiglio dell’Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali (CONAF) e la Federazione Nazionale Laureati in Scienze Agrarie (FIDAF) formalizzano la costituzione della Fondazione Mario Ravà per onorare la memoria dell’illustre agronomo nel campo dell'economia agraria e in particolare per gli studi sulla materia del credito agrario, di cui è stato fra gli ideatori e promotori. Il consiglio di amministrazione è presieduto dal direttore generale dell'ABI Dott. Giovanni Sabatini, le funzioni amministrative sono curate dal segretario generale Dott. Federico Pascucci presso l'Istituto Luigi Einaudi. La Fondazione ha sede presso l'ABI (Associazione Bancaria Italiana).

L’assisana Giada Mastandrea vince i 5000 euro del premio di laurea 2019 della Fondazione "Mario Ravà" con la tesi di laurea magistrale "Nuovi strumenti e nuove politiche sulla gestione del rischio: la polizza ricavi", un tema cruciale nella moderna gestione dell'impresa agricola, come dimostrano i recenti interventi normativi e le riflessioni inserite nella PAC. Il premio è stato consegnato da Sabrina Diamanti, Presidente del CONAF durante l’assemblea nazionale dei Presidenti dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali.

Il premio riscuote sempre maggiore interesse tra gli addetti ai lavori e anche in questa edizione la commissione, costituita dal Prof. Francesco Adornato, dal dott. Pier Luigi Corsi e dal Prof. Lorenzo Venzi, ha dovuto faticare non poco per esaminare i 12 lavori pervenuti fra tesi di laurea magistrale e tesi di dottorato pervenute. “La commissione valutatrice ha ritenuto meritevole la laurea magistrale del dottoressa Giada Mastandrea per la validità delle tesi assunte, la capacità dello sviluppo teorico-pratico, l'ampiezza dello scenario preso in esame e l'appropriatezza delle conclusioni.” – così Gianluca Buemi, Consigliere CONAF e rappresentante del consiglio di amministrazione della Fondazione Ravà ha espresso alla platea le motivazioni del premio.

Chi è la Fondazione Ravà
Il 30 ottobre 1958 l’Associazione Nazionale fra gli Istituti di Credito Agrario (ANICA), il Consiglio dell’Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali (CONAF) e la Federazione Nazionale Laureati in Scienze Agrarie (FIDAF) formalizzano la costituzione della Fondazione Mario Ravà per onorare la memoria dell’illustre agronomo nel campo dell'economia agraria e in particolare per gli studi sulla materia del credito agrario, di cui è stato fra gli ideatori e promotori. Il consiglio di amministrazione è presieduto dal direttore generale dell'ABI Dott. Giovanni Sabatini, le funzioni amministrative sono curate dal segretario generale Dott. Federico Pascucci presso l'Istituto Luigi Einaudi. La Fondazione ha sede presso l'ABI (Associazione Bancaria Italiana).