Contratti di distretto, opportunità di sviluppo sostenibile

News

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha di recente pubblicato l’avviso per il finanziamento dei contratti di distretto del cibo e distretti di Xylella con scadenza 17 aprile 2020.

Il modello dei Distretti del cibo rappresenta una evoluzione dei distretti rurali istituiti con Decreto legislativo n. 228 del 2001 e costituiscono un nuovo modello di sviluppo per l'agroalimentare italiano, fornendo nuove opportunità per la crescita e il rilancio delle filiere e dei territori, uno strumento strategico mirato a favorire lo sviluppo territoriale, la coesione e l'inclusione sociale.
I Distretti hanno come obiettivo anche la sicurezza alimentare, la diminuzione dell'impatto ambientale delle produzioni e la riduzione dello spreco alimentare, la salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale.
Al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali sono state affidate l'istituzione e la gestione del Registro nazionale dei Distretti del Cibo indicati dalle Regioni e dalle Province autonome di appartenenza.

Il DM 22/07/2019, con cui il Ministero delle Politiche agricole, di concerto con il Ministero dello Sviluppo economico, ha disciplinato i criteri, le modalità e le procedure per l’attuazione dei contratti di distretto e del contratto di distretto Xylella previsti dalla legge n. 205-2017 (legge di Bilancio 2018) e delle agevolazioni per la realizzazione dei programmi di investimento definisce in particolare:

  • Il contratto di distretto ha lo scopo di promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole a agroalimentari.
  • Il contratto di distretto Xylella ha lo scopo di realizzare un programma di rigenerazione dell’agricoltura nei territori colpiti dal batterio Xylella fastidiosa, anche attraverso il recupero di colture storiche di qualità.

Lo strumento dei contratti di distretto è una grande opportunità di sviluppo sostenibile dei territori, coerentemente con quanto emerso dalla carta di Matera e presuppone, così come evidenziato nel documento congressuale, l’impegno da parte dei dottori agronomi e dottori forestali alla progettazione di sistemi complessi, a lavorare insieme con approccio multidisciplinare e a creare reti con approccio di condivisione, utilizzando gli strumenti partecipativi di governo del territorio .

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha di recente pubblicato l’avviso per il finanziamento dei contratti di distretto del cibo e distretti di Xylella con scadenza 17 aprile 2020.

Il modello dei Distretti del cibo rappresenta una evoluzione dei distretti rurali istituiti con Decreto legislativo n. 228 del 2001 e costituiscono un nuovo modello di sviluppo per l'agroalimentare italiano, fornendo nuove opportunità per la crescita e il rilancio delle filiere e dei territori, uno strumento strategico mirato a favorire lo sviluppo territoriale, la coesione e l'inclusione sociale.
I Distretti hanno come obiettivo anche la sicurezza alimentare, la diminuzione dell'impatto ambientale delle produzioni e la riduzione dello spreco alimentare, la salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale.
Al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali sono state affidate l'istituzione e la gestione del Registro nazionale dei Distretti del Cibo indicati dalle Regioni e dalle Province autonome di appartenenza.

Il DM 22/07/2019, con cui il Ministero delle Politiche agricole, di concerto con il Ministero dello Sviluppo economico, ha disciplinato i criteri, le modalità e le procedure per l’attuazione dei contratti di distretto e del contratto di distretto Xylella previsti dalla legge n. 205-2017 (legge di Bilancio 2018) e delle agevolazioni per la realizzazione dei programmi di investimento definisce in particolare:

  • Il contratto di distretto ha lo scopo di promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole a agroalimentari.
  • Il contratto di distretto Xylella ha lo scopo di realizzare un programma di rigenerazione dell’agricoltura nei territori colpiti dal batterio Xylella fastidiosa, anche attraverso il recupero di colture storiche di qualità.

Lo strumento dei contratti di distretto è una grande opportunità di sviluppo sostenibile dei territori, coerentemente con quanto emerso dalla carta di Matera e presuppone, così come evidenziato nel documento congressuale, l’impegno da parte dei dottori agronomi e dottori forestali alla progettazione di sistemi complessi, a lavorare insieme con approccio multidisciplinare e a creare reti con approccio di condivisione, utilizzando gli strumenti partecipativi di governo del territorio .