5 soluzioni per gestire l’acqua in città, tra siccità e alluvioni

Imparare a gesitire l'acqua in ambito urbano

Per rendere le nostre città vivibili, dobbiamo imparare a gestire l’acqua durante gli eventi meteoro-logici estremi, tra prolungate siccità e alluvioni. Ecco 5 soluzioni che il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali propone in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, il 22 marzo.

Il cambiamento climatico ha reso più frequenti gli eventi meteorologici estremi. Le città devono affrontare una sfida crescente: gestire le acque piovane in modo sostenibile per ridurre il rischio di inondazioni e, al tempo stesso, ottimizzarne il riutilizzo. Tecnologie progettuali innovative, come i rain garden e i Sustainable Urban Drainage Systems (SUDS), offrono soluzioni concrete per migliorare il deflusso idrico e favorire l’infiltrazione nel sottosuolo, invece di sovraccaricare le reti fognarie.”

Barbara Negroni, Consigliera CONAF

IL RUOLO CENTRALE DEI DOTTORI AGRONOMI E FORESTALI
In questa Giornata Mondiale dell’Acqua, diventa imperativo promuovere un nuovo approccio alla gestione dell’acqua, che sia olistico e proiettato verso il futuro. Solo attraverso una sinergia tra pianificazione urbanistica, gestione territoriale e innovazione tecnologica sarà possibile affrontare le sfide del cambiamento climatico e garantire un uso sostenibile di questa risorsa vitaleÈ evidente che la corretta gestione delle risorse idriche non può prescindere dal contributo di figure tecnico-specialistiche quali i dottori agronomi e forestali. Hanno le competenze chiave nella progettazione di strategie territoriali e urbane per l’adattamento climatico, nello sviluppo di piani di gestione del territorio basati su dati scientifici e conoscono le tecniche innovative che migliorano l’equilibrio idrico, proteggono il suolo e garantiscono città più vivibili e resilienti.

Monica Cairoli, Consigliera CONAF
Tante soluzioni per evitare gli sprechi d'acqua e favorire il riutilizzo idrico

5 RICETTE DI RESILIENZA URBANA

1) RAIN GARDEN
Realizzare aiuole più basse del piano stradale, con vegetazione specifica, permette di trattenere e depu-rare fino al 90% dei sedimenti e degli inquinanti trasportati dalle acque di scorrimento superficiale.

2) SUDS
I Sustainable Urban Drainage Systems, tra cui pavimentazioni permeabili e bacini di laminazione, riducono del 50% il volume delle acque meteoriche convogliate nelle fognature, contribuendo a limitare gli allagamenti urbani.

3) TETTI VERDI
L’adozione di tetti verdi e pareti vegetali integra il sistema di resilienza urbana. Oltre a migliorare l’isolamento termico degli edifici e a ridurre l’effetto isola di calore, queste soluzioni possono trattenere tra il 50% e l’80% delle precipitazioni, ritardandone il rilascio nel sistema di drenaggio cittadino.

4) LA RACCOLTA SOSTENIBILE
Sistemi di raccolta e riutilizzo delle acque piovane permettono di irrigare il verde urbano senza spreco di risorse potabili. Un’adeguata pianificazione urbanistica, che includa tecnologie per la raccolta e il riuso dell’acqua, potrebbe coprire fino al 40% del fabbisogno irriguo degli spazi verdi pubblici, miglio-rando la sostenibilità complessiva degli ecosistemi urbani.

5) TRA CITTÀ E CAMPAGNA: L’ACQUA COME ALLEATA
Gestire l’acqua inizia fuori città. Boschi, suoli sani e infrastrutture verdi migliorano il drenaggio, riducono il dissesto e proteggono le risorse idriche. Un terreno ben coperto da vegetazione può trattenere fino al 30% in più di pioggia, mitigando il rischio di alluvioni. Anche l’agricoltura ha un ruolo chiave: pratiche rigenerative e fasce tampone lungo i corsi d’acqua preservano qualità e disponibilità idrica. Nulla di tutto questo è casuale: serve una pianificazione attenta per garantire un territorio più equilibrato e sicuro.