30/12/2009 – Agronomi a disposizione per emergenza alluvione in Toscana

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Agronomi e forestali sono a completa disposizione della Protezione civile nelle zone della Toscana colpite dalle alluvioni. Lo rende noto la Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Toscana in una lettera indirizzata alle strutture di Protezione Civile delle Province di Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Firenze, e alle Prefetture delle stesse province toscane. “Siamo disponibili – sottolinea il presidente della Federazione toscana Mauro Mugnai –  a fornire nell’immediato un supporto tecnico specialistico, in materia di accertamento e quantificazione dei danni materiali, ambientali, paesaggistici, per la valutazione dell’approvvigionamento delle scorte, propri del territorio rurale e per le valutazioni di carattere ambientale e degli interventi di ripristino che sembrano necessari ad arginare i dissesti idrogeologici che hanno investito  detti territori a seguito degli eventi calamitosi verificatisi”. 

“Il nostro contributo professionale rimane principalmente nella gestione del territorio e quindi nella prevenzione. E’ con grande costernazione – commenta Rosanna Zari, vicepresidente del Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (CONAF) – che periodicamente assistiamo al ripetersi di eventi tragici, che coinvolgono persone e cose e che vengono classificati come imprevedibili. Il territorio è un sistema complesso, con regole e meccanismi che in buona parte sono conosciuti e che dovrebbero permetterne una gestione corretta secondo scenari prevedibili”.
I dottori agronomi e dottori forestali toscani mettono a disposizione la loro professionalità e le loro conoscenze sulla gestione del territorio, quali tecnici abilitati alla tutela del paesaggio, alla progettazione delle opere di bonifica e più in generale  delle sistemazioni idraulico –agrarie. Alcuni esempi di interventi necessari per la ricostruzione e la ricostituzione dell’assetto territoriale sono la verifica di stabilità degli edifici,  sia abitativi che prettamente rurali quali stalle,magazzini ecc  il coordinamento delle azioni di consolidamento delle sponde dei corsi d’acqua e dei versanti, la perimetrazione di zone in frana,la perimetrazioni delle ulteriori zone a rischio idraulico, il ripristino della viabilità rurale e di tutte le infrastrutture ,la ristrutturazione ed il risanamento delle colture colpite dall’alluvione .
“È importante, conclude Mugnai, che la cultura delle prevenzione sia sempre più perseguita a discapito della cultura dell’emergenza”.

Roma,  30 dicembre 2009
C.s. 57
Ufficio stampa CONAF

primamedia – 0577.392256

Agronomi e forestali sono a completa disposizione della Protezione civile nelle zone della Toscana colpite dalle alluvioni. Lo rende noto la Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Toscana in una lettera indirizzata alle strutture di Protezione Civile delle Province di Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Firenze, e alle Prefetture delle stesse province toscane. “Siamo disponibili – sottolinea il presidente della Federazione toscana Mauro Mugnai –  a fornire nell’immediato un supporto tecnico specialistico, in materia di accertamento e quantificazione dei danni materiali, ambientali, paesaggistici, per la valutazione dell’approvvigionamento delle scorte, propri del territorio rurale e per le valutazioni di carattere ambientale e degli interventi di ripristino che sembrano necessari ad arginare i dissesti idrogeologici che hanno investito  detti territori a seguito degli eventi calamitosi verificatisi”. 

“Il nostro contributo professionale rimane principalmente nella gestione del territorio e quindi nella prevenzione. E’ con grande costernazione – commenta Rosanna Zari, vicepresidente del Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (CONAF) – che periodicamente assistiamo al ripetersi di eventi tragici, che coinvolgono persone e cose e che vengono classificati come imprevedibili. Il territorio è un sistema complesso, con regole e meccanismi che in buona parte sono conosciuti e che dovrebbero permetterne una gestione corretta secondo scenari prevedibili”.
I dottori agronomi e dottori forestali toscani mettono a disposizione la loro professionalità e le loro conoscenze sulla gestione del territorio, quali tecnici abilitati alla tutela del paesaggio, alla progettazione delle opere di bonifica e più in generale  delle sistemazioni idraulico –agrarie. Alcuni esempi di interventi necessari per la ricostruzione e la ricostituzione dell’assetto territoriale sono la verifica di stabilità degli edifici,  sia abitativi che prettamente rurali quali stalle,magazzini ecc  il coordinamento delle azioni di consolidamento delle sponde dei corsi d’acqua e dei versanti, la perimetrazione di zone in frana,la perimetrazioni delle ulteriori zone a rischio idraulico, il ripristino della viabilità rurale e di tutte le infrastrutture ,la ristrutturazione ed il risanamento delle colture colpite dall’alluvione .
“È importante, conclude Mugnai, che la cultura delle prevenzione sia sempre più perseguita a discapito della cultura dell’emergenza”.

Roma,  30 dicembre 2009
C.s. 57
Ufficio stampa CONAF

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