EVENTI CONAF
XIII CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI
XIII CONGRESSO
NAZIONALE – SCADENZE ISCRIZIONI: 15
LUGLIO DELEGATI, 31 LUGLIO ISCRITTI
NOTIZIE DAL CONAF
Nona riunione del Consiglio del 2010
E’ uscito il nuovo numero di Agronomi Forestali
Ordine di Cagliari: rettifica del bando IGEA
Regolamento delle categorie di Iscritti soggette ad esonero e delle onorificenze
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 12 al 16 luglio 2010
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 12 al 18 luglio 2010
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
* 5 luglio
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: potrebbe slittare a mercoledì esame in Aula. Commissione Bilancio approva emendamento relatore su innalzamento età pensionabile. Premier annuncia fiducia
* 6 luglio
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto ministero Finanze su deleghe a sottosegretario Sonia Viale
Camera – Sistri, sottosegretario Menia risponde a tre interrogazioni su problematiche tracciabilità rifiuti
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: slitta a giovedì trasmissione in Aula, commissione Bilancio prosegue a oltranza anche oggi e domani
* 7 luglio
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto Mipaaf su contratti quadro alle imprese per produzione agroenergie
Camera – (C. 3472) Programma nazionale sviluppo rurale, provvedimento fermo in attesa pronuncia Conferenza delle Regioni
Camera – quote latte, Galan risponde a question time. Assolutamente contrario a emendamento Azzollini su sospensione pagamenti, se approvato valuterò se restare
* 8 luglio
Camera – settore cerealicolo: il governo segue la crisi del mercato del riso. Sottosegretario Buonfiglio risponde a Bobba (Pd)
Camera – maltempo in Emilia Romagna: dichiarazione dello stato di calamità naturale necessaria per attivare le risorse del Fondo di solidarietà nazionale. Buonfiglio risponde a Rainieri (Lnp)
Camera – (C. 3472) Programma nazionale sviluppo rurale: per le Regioni non è strumento idoneo a scongiurare disimpegno risorse finanziarie
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: commissione Bilancio verso approvazione testo. Rinviato a martedì 15 luglio approdo in Aula. Inevitabile doppia fiducia. Berlusconi: se la manovra non passa, tutti a casa
* 9 luglio
Gazzetta ufficiale – estesi a produttori agricoli aiuti di Stato in tempo di crisi. Pubblicato Dpcm
Palazzo Chigi – telemarketing, avvio attività imprenditoriali e ambiente. Questi i principali temi affrontati dal Consiglio dei ministri
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: commissione Bilancio alla deriva. Approvato in nuovo testo emendamento su quote latte, di cui Galan, minacciando dimissioni, aveva chiesto ritiro e su cui anche palazzo Chigi avrebbe espresso parere contrario. Naufragato il tentativo di Berlusconi di mediare con le Regioni
EVENTI CONAF
XIII CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI
E’ disponibile, sul sito internet del Consiglio nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, una sezione dedicata al XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, che si terrà in Emilia Romagna dal 22 al 25 settembre prossimi.
Tesi congressuali
Le tesi congressuali identificano quattro temi professionali di stretta attualità e di fondamentale importanza per la società. Il punto di vista della categoria sarà un utile contributo per lo sviluppo del Paese. Il Documento di lavoro proposto dall’ufficio di Coordinamento è essenzialmente una traccia di discussione dove tutti i colleghi potranno esprimersi attraverso un proprio contributo sia nella fase preparatoria del Congresso sia attraverso la partecipazione ai lavori del 22-25 Settembre. Il Documento di lavoro proposto dall’ufficio di Coordinamento per ciascuna tesi (sarà presto disponibile e scaricabile dal sito)
1. Lo sviluppo rurale dopo il 2013: obiettivi e strategie
Ufficio di Coordinamento:
* Consigliere Nazionale Coordinatore: Alberto Giuliani – Dottore Agronomo
2. I processi di valutazione ambientale e la biodiversità
Ufficio di Coordinamento:
* Consigliere Nazionale Coordinatore: Graziano Martello – Dottore Forestale
3. Governo del Territorio: dalla gestione dell’emergenza alla prevenzione
Ufficio di Coordinamento:
* Consigliere Nazionale Coordinatore: Fabio Palmeri – Dottore Forestale
4. Uso sostenibile degli agrofarmaci: salubrità degli alimenti e tutela dell’ambiente
Ufficio di Coordinamento:
Consigliere Nazionale Coordinatore: Enrico Antignati – Dottore Agronomo
XIII CONGRESSO NAZIONALE – SCADENZE ISCRIZIONI: 15 LUGLIO DELEGATI, 31 LUGLIO ISCRITTI
“Si ricorda che il 15 luglio p.v. è fissata la scadenza per iscriversi in qualità di Delegati al XIII Congresso Nazionale che si svolgerà a Reggio Emilia dal 22 al 25 settembre p.v.
La scadenza per gli Iscritti è prevista per il 31 luglio p.v. Per ulteriori informazioni relative all’iscrizione consultare il sito del Congresso su http://congresso.conaf.it
NOTIZIE DAL CONAF
Nona riunione del Consiglio del 2010
Giovedì 8 luglio i 15 Consiglieri del Consiglio dell’Ordine Nazionale si sono riuniti presso la sede del CONAF in Via Po 22 a Roma per la loro nona riunione in sette mesi nel 2010. Tra i più rilevanti punti all’ordine del giorno: il XIII Congresso nazionale, i piani di formazione delle Federazioni regionali, partecipazione a bandi internazionali, rapporti con i Ministeri per partecipazione a Tavoli tecnici, ecc.
E’ uscito il nuovo numero di Agronomi Forestali
Si informa che il numero 1/2010 di AF – Agronomi e Forestali è scaricabile dal sito del CONAF al link http://www.conaf.it/sites/default/files/AF 1_2010_def_0.pdf
Al suo interno sono reperibili anche le informazioni per registrarsi al XIII° CONGRESSO NAZIONALE IN EMILIA ROMAGNA.
Ordine di Cagliari: rettifica del bando IGEA
Dopo un primo bando per lo studio della valutazione di Impatto ambientale, in cui gli Agronomi erano stati esclusi, l’Ordine di Cagliari ha provveduto a richiedere la ripubblicazione del bando ottenendo la giusta rettifica con l’inserimento dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, sono disponibili sul sito internet del Conaf il bando e la richiesta dell’Ordine di Cagliari.
Regolamento delle categorie di Iscritti soggette ad esonero e delle onorificenze
Si porta a conoscenza che il Consiglio con delibera n. 122 del 22/04/2010 ha approvato il Regolamento delle Categorie di Iscritti Soggette ad Esonero e delle Onorificenze.
Gli Ordini Provinciali trasmetteranno al CONAF entro il 15 Luglio 2010 l’elenco degli Iscritti che rientrano nelle categorie previste dal comma 2 dell’Art. 6 del suddetto Regolamento.
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 12 al 16 luglio 2010
Conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica (2228) – relatore Antonio Azzollini (Pdl-Puglia)
* Martedì 13 luglio, ore 11.00 e 16.00 – Senato, Aula, inizio discussione generale;
* Mercoledì 14 luglio, ore 11.00 e 16.00 – Senato, Aula, discussione generale;
* Giovedì 15 luglio – Senato, Aula, voto finale;
Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione (esame S. 2243 già approvato dalla Camera) – relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo)
* Martedì 13 luglio, ore 15.00 – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Lavori pubblici, Industria, Sanità e Ambiente;
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Lavori pubblici, Industria e Ambiente;
* Giovedì 15 luglio, ore 15.00 – Senato, in sede consultiva in commissione Lavori pubblici e Ambiente;
Nuova disciplina del commercio interno del riso (seguito esame S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
* Martedì 13 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Giovedì 15 luglio, ore 14.15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta. (seguito esame S. 1839) –relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
* Martedì 13 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Giovedì 15 luglio, ore 14.15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella conterminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
* Martedì 13 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Giovedì 15 luglio, ore 14.15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Nuove disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico (seguito esame congiunto S. 1035 e S. 1115) – relatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
* Martedì 13 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Giovedì 15 luglio, ore 14.15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Problematiche inerenti al comparto zootecnico, con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (seguito esame Affare n. 213) – relatore Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
* Martedì 13 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Giovedì 15 luglio, ore 14.15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Seguito dell’indagine conoscitiva sugli organismi geneticamente modificati utilizzabili nel settore agricolo italiano per le produzioni vegetali, con particolare riguardo all’economia agroalimentare ed alla ricerca scientifica: esame del documento conclusivo
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Senato, commissioni Istruzione e Agricoltura riunite;
Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2009 (C. 3593 Governo) e Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2010 (C. 3594 Governo) – relatore Rocco Girlanda (Pdl-Umbria)
* Martedì 13 luglio, ore 14.30 – Camera, commissione Bilancio, sede referente, termine presentazione emendamenti ore 19.00. Tutti gli altri gruppi di lavoro riuniti in sede consultiva;
* Mercoledì 14 luglio, ore 14.00 – Camera, commissione Bilancio, sede referente. Tutti gli altri gruppi di lavoro riuniti in sede consultiva;
* Giovedì 15 luglio, ore 9.00 – Camera, commissione Bilancio, sede referente;
Interrogazioni a risposta immediata su argomenti di competenza del ministero dell’Economia
* Mercoledì 14 luglio, ore 14.00 – Camera, commissione Finanze;
Disposizioni per l’adozione del Programma nazionale di sviluppo rurale (seguito esame C. 3472 Paolo Russo) – relatrice Sabrina De Camillis (Pdl-Molise)
* Martedì 13 luglio, ore 16.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente.
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 12 al 18 luglio 2010
Lunedì 12 luglio
* New York: visita del segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, negli Stati Uniti (fino a sabato);
* Bruxelles: il ministro Giulio Tremonti partecipa alla riunione dell’Eurogruppo;
* Roma: Giustizia – Giornata organizzata dal Consiglio Superiore della Magistratura su “Bilancio e prospettive dell’attivita’ internazionale della sesta commissione – quadriennio 2006-2010”, con il vicepresidente Nicola Mancino e i previsti interventi dei ministri Franco Frattini e Angelino Alfano – sede del Csm, ore 9.30;
* Roma: Turismo – conferenza stampa “No alla tassa di soggiorno” a Roma, su iniziativa di tutte le componenti imprenditoriali e sindacali di categoria – Grand Hotel Majestic, via Veneto 50, ore 13.30;
* Roma: Salute – primo Panel Assobiomedica “Evoluzione tecnologica in cardiologia: innovazioni per la vita” – Hotel Forum, via Tor de’ Conti 25, ore 11.30;
* Milano: Forum economico e finanziario per il Mediterraneo, organizzato dalla Camera di Commercio, con la prevista partecipazione del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi – Palazzo Mezzanotte, p.zza Affari 6, ore 10.00. Prosegue martedi’;
* Fusina (Venezia): Energia – inaugurazione della centrale a idrogeno dell’Enel, con l’A.d. e Dg Fulvio Conti e il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – ore 12.00;
Martedì 13 luglio
* Trieste: visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
* Roma: il presidente della Camera, Gianfranco Fini, alla presentazione del libro “L’Europa e’ finita?” di Enrico Letta e Lucio Caracciolo – Montecitorio, Sala del Mappamondo, ore 12.00; poi alla presentazione del rapporto del professor Mario Monti: “Una nuova strategia per il mercato unico. Al servizio dell’economia e della societa’ europea”. Interventi previsti del ministro per le Politiche Ue Andrea Ronchi, del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, e del presidente della commissione Politiche Ue della Camera Mario Pescante – Montecitorio, Sala della Lupa, ore 15.30;
* Bruxelles: il ministro dell’Economia Giulio Tremonti partecipa alla riunione dell’Ecofin;
* Roma: Energia – workshop di presentazione del Rapporto Enea “Le fonti rinnovabili 2010”, con il sottosegretario Stefano Saglia. Tavola rotonda con Cesare Cursi, Antonio D’Ali’, Tullio Fanelli, Nando Pasquali, Ermete Realacci, Francesco Starace. Conclusioni di Giovanni Lelli, commissario Enea – Confindustria,Viale dell’Astronomia 30, ore 9.30;
* Roma: gli italiani e la crisi – incontro di presentazione del terzo rapporto Confesercenti-Ispo su “Prospettive economiche e lavoro preoccupazioni ancora elevate”, con Marco Venturi e Renato Mannheimer – Via Nazionale 60, ore 11.00;
* Milano: Forum economico e finanziario per il Mediterraneo – workshop “La cooperazione allo sviluppo e la cooperazione economica nel Mediterraneo” – Palazzo Turati, via Meravigli 9b, ore 14.30;
* Milano: Salute – conferenza stampa in Assolombarda “Un coordinamento unico per la sanita’ privata lombarda”, con Alberto Meomartini, Renato Botti, Carlo Lucchina – Via Pantano 9, ore 11.30;
Mercoledì 14 luglio
* Roma: Inflazione – Dati Istat sui prezzi al consumo a giugno – ore 10.00;
* Roma: Costruttori edili – Assemblea nazionale dell’ANCE all’Auditorium Parco della Musica, con il presidente Paolo Buzzetti. Interventi previsti del ministro Altero Matteoli e del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi – viale de Coubertin 30, ore 11.00;
* Roma: Confcooperative – assemblea annuale all’Auditorium della Conciliazione. Partecipa, fra gli altri, il ministro Giulio Tremonti – via della Conciliazione 4, ore 10.00;
* Roma: ICE-Istat – presentazione del Rapporto ICE 2009-2010, con il presidente Umberto Vattani, il presidente dell’Istat Enrico Giovannini, il Viceministro Adolfo Urso – Sala Pirelli dell’Ice, via Liszt 21, ore 10.00. La presentazione e’ preceduta (ore 9.30) da una conferenza stampa. Nell’occasione viene anche presentato l’Annuario Statistico Ice/Istat “Commercio estero e attivita’ internazionali delle imprese 2009”;
* Roma: Coni – al via le celebrazioni per il 50.mo anniversario dei Giochi Olimpici di Roma 1960, con il presidente Gianni Petrucci e il segretario generale Raffaele Pagnozzi. Previsti gli interventi di Franco Carraro, Mario Pescante, Gianni Alemanno, Rocco Crimi, Paolo Garimberti, Luca Pancalli. Conclusioni del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta – Salone d’Onore del Coni, ore 10.00;
* Roma: Agricoltura – convegno al Mipaaf su “La tutela delle denominazioni Dop e Igp a livello nazionale e internazionale: il caso del ‘balsamico’ a confronto con altre denominazioni” – Via XX Settembre 20, sala Cavour, ore 10.30;
* Priolo (Siracusa): Energia – l’Enel inaugura “Archimede”, il primo impianto solare termodinamico del mondo abbinato a una centrale a ciclo combinato. Partecipano l’A.d. e Dg Fulvio Conti, il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo – ore 10.30;
Giovedì 15 luglio
* Roma: Abi – assemblea annuale al Palazzo dei Congressi dell’Eur, con il ministro Giulio Tremonti e il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi – P.zza Kennedy 1, ore 10.00;
* Roma: Energia – presentazione della relazione annuale sull’attivita’ svolta dall’Autorita’ per l’Energia Elettrica e il Gas, con il presidente Alessandro Ortis – Sala della Lupa della Camera, ore 11.00;
* Roma: Federalismo – incontro promosso da Aspenia con Ispi su “Il federalismo e la sfida del Sud”, con il ministro Giulio Tremonti, Franco Bassanini, Boris Biancheri, Ivanhoe Lo Bello – Auditorium via Veneto 89, ore 18.00-20.00;
* Roma: Isfol – II conferenza nazionale sull’associazionismo sociale, con la prevista partecipazione del ministro Maurizio Sacconi – Centro Congressi Matteo Ricci, Universita’ Gregoriana, piazza della Pilotta 4;
* Roma: Istat – Rapporto sulla Poverta’ in Italia nel 2009;
* Roma: Cultura – conferenza stampa di presentazione dell’evento “La notte di Caravaggio” (17-18 luglio), con il ministro Sandro Bondi, il sottosegretario Francesco Maria Giro e la Soprintendente Rossella Vodret – Via del Collegio Romano 27, ore 12.00;
* Piemonte: prevista per oggi l’udienza del Tar per esaminare i ricorsi presentati contro alcune liste che appoggiavano il candidato presidente Roberto Cota alle ultime elezioni regionali;
* L’Aquila: Conad – cerimonia d’inaugurazione del polo laboratoriale didattico biologico-chimico, con il Rettore dell’Universita’ Ferdinando di Orio, l’a.d. Conad Camillo De Berardinis, dell’A.d. di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando, del presidente Parmalat Raffaele Picella, dell’A.d. Parmalat Enrico Bondi, del Segretario generale Crui Marco Mancini – Polo universitario di Coppito, via Vetoio, ore 11.00;
Venerdì 16 luglio
* Roma: Istat – Commercio estero a maggio – ore 10;
Sabato 17 luglio
* Nulla da segnalare;
Domenica 18 luglio
* Motomondiale: Gran Premio di Germania sul circuito di Sachsenring – MotoGp ore 14.00; Moto 2 ore 12.15; 125cc ore 11.00;
* Giffoni (Salerno): Cinema – al via la 40.ma edizione del Giffoni Film Festival, dedicato ai ragazzi e ai giovani (prosegue fino al 31 luglio).
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
5 luglio
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: potrebbe slittare a mercoledì esame in Aula. Commissione Bilancio approva emendamento relatore su innalzamento età pensionabile. Premier annuncia fiducia
Procedono a rilento i lavori della commissione Bilancio del Senato sul disegno di legge di conversione del dl (78/2010) conti pubblici. I senatori, riuniti da questo pomeriggio alle 14, sono tuttora impegnati con i soli emendamenti del relatore Antonio Azzollini (Pdl-Puglia), che rappresentano i nodi più delicati della manovra, procedendo in ordine non numerico. Secondo quanto riferito a ES da fonti interne alla commissione, infatti, il gruppo di lavoro ha approvato gli emendamenti 12.1000, che prevede l’innalzamento a 65 anni, a partire dal 2012, dell’età pensionabile per le lavoratrici, e il 19.1000 relativo all’aggiornamento del catasto.I lavori, tuttora in corso, proseguiranno anche in una seduta notturna e sicuramente anche nella mattinata di domani, ma è sempre più probabile il rinvio della calendarizzazione all’Aula di palazzo Madama a mercoledì 7 luglio. Domani, alle 13, si riunirà la Conferenza dei capigruppo per definire i tempi di esame della manovra in Aula, mentre il termine per gli emendamenti per l’Aula, inizialmente fissato per oggi alle 14, è slittato a domani alle 17. Infine, in una nota di pochi minuti fa, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha fatto sapere che l’esecutivo è orientato verso la richiesta di fiducia al Parlamento.
6 luglio
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto ministero Finanze su deleghe a sottosegretario Sonia Viale
Il sottosegretario all’Economia Sonia Viale è delegato a rispondere, per le materie di competenza, alle interrogazioni a risposta scritta e orale nelle Camere, in rappresentanza del titolare del dicastero Giulio Tremonti, e a seguire, in sede referente e consultiva, i lavori delle commissioni per materia. E’ quanto prevede il decreto 28 maggio 2010 del ministero dell’Economia, pubblicato nella Gazzetta ufficiale in edicola oggi (del 5 luglio 2010, serie generale n. 154), emanato, secondo quanto stabilito dal decreto, con la necessità di determinare i compiti da delegare al sottosegretario, nominato con decreto del Presidente della Repubblica del 20 maggio scorso (pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 25 maggio 2010, n. 120).
Camera – Sistri, sottosegretario Menia risponde a tre interrogazioni su problematiche tracciabilità rifiuti
Il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri), istituito con decreto del ministro dell’Ambiente del 17 dicembre 2009, presenta alcuni profili di criticità, già evidenziati nel testo unificato delle risoluzioni in materia, approvato dall’ottava commissione il 29 aprile scorso, che saranno valutati dal governo nell’ambito del decreto legislativo di recepimento della direttiva 2008/98/CE e in un prossimo decreto ministeriale integrativo del decreto ministeriale 17 dicembre 2009. Lo ha sostenuto il sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia, che ha risposto a tre interrogazioni sulle problematiche dell’avvio del Sistri, presentate alla Camera da Alessandro Montagnoli (Lnp-Veneto), Alessandro Naccarato (Pd-Veneto) ed Ettore Rosato (Pd-Friuli). Secondo quanto riferito da Menia, le criticità segnalate dalle interrogazioni di Montagnoli e Naccarato sarebbero già state recepite nello schema di decreto legislativo sulla direttiva rifiuti, che il governo ha approvato in prima lettura il 16 aprile scorso e che è in attesa dei pareri delle Conferenze Stato-Regioni e unificata prima di approdare all’esame delle Camere. Si tratta, nello specifico, di misure che rivedono gli oneri per gli autotrasportatori nazionali, soggetti alla concorrenza estera, come la soppressione delle fideiussioni per il trasporto di rifiuti non pericolosi, e la previsione dell’obbligo dell’iscrizione al sistema di tracciabilità anche per vettori esteri che effettuano il trasporto transfrontaliero nel territorio italiano.
Menia ha anche rassicurato Rosato, che, facendosi portavoce delle principali organizzazioni agricole (Confagricoltura, Coldiretti e CIA), aveva chiesto, con un’interrogazione, misure di semplificazione per le aziende di piccole dimensioni, per le quali gli oneri del Sistri potrebbero indurre a soluzioni illegali. Il sottosegretario ha affermato che anche questa categoria sarà tutelata, attraverso una misura che sarà inserita nello schema di decreto legislativo: le piccole imprese agricole potranno assolvere i propri adempimenti procedurali attraverso le associazioni di categoria o i centri di raccolta.
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: slitta a giovedì trasmissione in Aula, commissione Bilancio prosegue a oltranza anche oggi e domani
Il disegno di legge di conversione del decreto legge (78/2010) conti pubblici non approderà all’Aula di palazzo Madama prima di giovedì 8 luglio. Lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo, che nella riunione di oggi, prevista inizialmente alle 13 e poi posticipata alle 16, ha calendarizzato il provvedimento a giovedì 8 mattina per la discussione generale, fissando comunque il voto finale dell’Aula a mercoledì 14 luglio prossimo. Considerato che il governo ha manifestato l’intenzione di presentare un maxiemendamento al provvedimento che apporti nuove modifiche, sul quale poi apporre la fiducia, i tempi per l’approvazione da parte dell’Aula appaiono larghi, con quasi una settimana di lavoro a disposizione. E’ scaduto intanto oggi alle 17 il termine per la presentazione degli emendamenti per l’Aula.
Proseguono invece serrati i lavori della commissione Bilancio, ancora alle prese con gli emendamenti del relatore e presidente del gruppo di lavoro Antonio Azzollini (Pdl-Puglia). Il gruppo di lavoro dovrà poi, presumibilmente nella giornata di domani, esprimersi sulle proposte di modifica di maggioranza e opposizione, accantonate nella seduta di ieri e venerdì scorso. Azzollini ha comunque dichiarato che non vi saranno modifiche alle disposizioni che riguardano le Regioni, nonostante il presidente della Conferenza dei governatori Vasco Errani continui a chiedere un incontro con il premier Silvio Berlusconi.
7 luglio
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto Mipaaf su contratti quadro alle imprese per produzione agroenergie
A partire da oggi, sarà possibile anche per le aziende singole, in mancanza di intese di filiera, stipulare contratti quadro per la trasformazione agroenergetica: lo stabilisce un decreto del ministero delle Politiche agricole del 12 maggio scorso, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (serie generale n. 155, del 6 luglio). Il provvedimento, che permetterà lo sviluppo di una filiera agroenergetica italiana, estende alle aziende quanto già previsto dal decreto legislativo 102/2005 (in materia di agroenergie) per i soggetti economici costituiti da organizzazioni di produttori e di imprese di trasformazione. Per poter stipulare i contratti, il decreto prevede che le aziende rispettino almeno una delle seguenti condizioni: che l’approvvigionamento delle biomasse agricole e agroforestali provenga da almeno tre Regioni o che il progetto di trasformazione agroenergetica sia dichiarato di “interesse nazionale” dal comitato interministeriale costituito ai sensi della legge 81/2006, in materia di interventi urgenti per l’agricoltura e l’agroindustria.
Camera – (C. 3472) Programma nazionale sviluppo rurale, provvedimento fermo in attesa pronuncia Conferenza delle Regioni
In attesa del parere della Conferenza delle Regioni, fissata per domani, la commissione Agricoltura di Montecitorio potrebbe differire il termine per la presentazione di emendamenti al disegno di legge sull’adozione del Programma nazionale di sviluppo rurale 2007/2013. Il provvedimento, si ricorda, mira a individuare uno strumento che assicuri l’utilizzo delle risorse finanziarie per lo sviluppo rurale già stanziate dall’Unione europea per il periodo 2007/2013 e, di conseguenza, scongiurare il disimpegno automatico delle somme non utilizzate. Il termine per la presentazione di proposte di modifica era fissato per oggi, ma è giunta una richiesta di proroga bipartisan al presidente di turno Angelo Zucchi (Pd-Lombardia), per consentire di recepire eventuali osservazioni da parte della Conferenza dei governatori. Zucchi ha quindi assicurato che formulerà la richiesta all’Ufficio di presidenza della commissione, convocato per oggi.
Camera – quote latte, Galan risponde a question time. Assolutamente contrario a emendamento Azzollini su sospensione pagamenti, se approvato valuterò se restare
Sono assolutamente contrario alla norma che prevede la sospensione dei pagamenti degli importi previsti dai piani di rateizzazione per il rientro delle quote-latte inserita nel decreto legge sui conti pubblici. Lo ha dichiarato oggi alla Camera il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan rispondendo, nel corso del question time, all’interrogazione presentata dal presidente dell’Udc Pier Ferdinando Casini (eletto in Liguria). “È la contrarietà del 95% degli operatori del settore, è la contrarietà di tutte le organizzazioni agricole, è la contrarietà del Parlamento e più in particolare di quasi tutte le forze politiche di questa Camera che l’anno scorso costrinsero al ritiro i presentatori di identici emendamenti”, ha detto il ministro tra gli applausi delle forze politiche di opposizione e alcune frange della maggioranza, Lega Nord esclusa. Galan ha poi ricordato che, se l’emendamento di Antonio Azzollini (Pdl-Puglia), relatore al Senato della manovra economica, dovesse essere approvato, bloccando fino al 31 dicembre 2010 il pagamento delle multe comminate agli allevatori che in passato hanno sforato la produzione, la Commissione europea aprirebbe una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia “con conseguenze disastrose economicamente a carico dell’erario”. “Non voglio credere alla possibilità che una norma siffatta sia approvata – ha concluso il ministro – se lo sarà, farò le valutazioni che il caso richiede e che gli insegnamenti che mi sono stati impartiti impongono”.
8 luglio
Camera – settore cerealicolo: il governo segue la crisi del mercato del riso. Sottosegretario Buonfiglio risponde a Bobba (Pd)
Il mercato europeo del riso è in crisi, la produzione interna non è sufficiente a soddisfare la domanda e per questo motivo s’importa ogni anno, nell’intera Unione europea, un quantitativo di circa 850-900mila tonnellate di questo cereale, prevalentemente di tipo indica.
Lo ha sostenuto ieri nella commissione Agricoltura di Montecitorio il sottosegretario Antonio Buonfiglio rispondendo all’interrogazione presentata da Luigi Bobba (Pd-Piemonte) per chiedere all’esecutivo una programmazione che permetta la coltivazione del riso in funzione delle reali richieste del mercato, ricorrendo eventualmente ai dati raccolti dall’Ente nazionale risi, e di favorire la conclusione di accordi di filiera che tengano conto dei costi di produzione.
Nella risposta, Buonfiglio ha fatto presente, inoltre, che il 90% del riso presente nel nostro Paese è prodotto in Italia e che le caratteristiche sanitarie della merce importata sono assicurate dalla vigilanza delle autorità nazionali ed europee, preposte al servizio di controllo.
Infine, riguardo le funzioni dell’Ente nazionale risi, il sottosegretario ha precisato che questa istituzione, oltre ad aver attuato un programma divulgativo – realizzato nel febbraio 2009 per informare gli operatori in ordine alle richieste del mercato – ha commissionato numerosi studi in materia a società di indagine particolarmente qualificate.
Questi studi, reperibili sul sito internet dell’Ente, sono stati divulgati attraverso convegni e pubblicazioni.
Camera – maltempo in Emilia Romagna: dichiarazione dello stato di calamità naturale necessaria per attivare le risorse del Fondo di solidarietà nazionale. Buonfiglio risponde a Rainieri (Lnp)
Spetta agli organi tecnici della Regione Emilia Romagna accertare i danni al settore agroalimentare causati dagli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno scorsi, che hanno riguardato principalmente la provincia di Parma.
Solo a seguito di quest’indagine, che deve riportare almeno l’esistenza di danni superiori al 30% della produzione lorda vendibile ordinaria, e dell’invio della richiesta formale di dichiarazione di stato di calamità naturale al ministero delle Politiche agricole, il governo potrà attivare gli interventi del Fondo di solidarietà nazionale a sostegno delle imprese agricole coinvolte.
Lo sostiene il sottosegretario di Stato Antonio Buonfiglio intervenuto ieri in commissione Agricoltura per rispondere all’interrogazione presentata dal deputato leghista Fabio Rainieri (eletto in Emilia Romagna) in relazione agli eventi calamitosi che hanno interessato la provincia di Parma nel mese di giugno scorso.
Nella risposta il sottosegretario ha fatto presente che in base alla legge, una volta dichiarato lo stato di calamità naturale, potranno essere concessi diversi tipi di aiuti a carico del Fondo di solidarietà nazionale in favore delle aziende agricole colpite quali: contributi in conto capitale fino all’80% del danno sulla produzione lorda vendibile ordina; prestiti ad ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale nell’anno in cui si è verificato l’evento e in quello successivo; proroga delle rate delle operazioni di credito in scadenza nell’anno in cui si è verificato l’evento calamitoso; contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture aziendali e la ricostituzione delle scorte eventualmente compromesse o distrutte e misure volte al ripristino delle infrastrutture connesse all’attività agricola.
Camera – (C. 3472) Programma nazionale sviluppo rurale: per le Regioni non è strumento idoneo a scongiurare disimpegno risorse finanziarie
Le Regioni ritengono che la proposta di legge sull’adozione del Programma nazionale di sviluppo rurale 2007/2013 non sia uno strumento valido e idoneo ad assicurare l’utilizzo delle risorse finanziarie già stanziate dall’Unione europea e a scongiurare quindi il disimpegno automatico delle somme non utilizzate. È quanto emerge da un documento che i governatori hanno depositato in commissione Agricoltura alla Camera nell’ambito dell’audizione sulla proposta di legge firmata da Paolo Russo (Pdl-Campania), presidente del gruppo di lavoro. Le motivazioni sono molteplici: in primo luogo, i governatori ritengono che la sola somma dei 21 programmi regionali, accompagnati da una sola tabella finanziaria, non sia conforme all’articolo 16 del regolamento comunitario 1698/2005, che disciplina la formulazione degli stessi. L’approvazione di un Psr nazionale, poi, costituirebbe comunque un nuovo atto, sul quale occorrerebbe espletare nuovamente l’intero procedimento di approvazione da parte della Commissione europea, rallentando i tempi per la conclusione dell’iter. Infine, il disegno di legge non rappresenta comunque, ad avviso delle Regioni, un’effettiva garanzia dell’annullamento del rischio di perdita dei fondi comunitari fino al 2015, perché senza la contemporanea attivazione di un overbooking nazionale, non vi è la certezza del rispetto degli obiettivi di spesa. Per contribuire alla definizione di un percorso per il raggiungimento della spesa programmata, le Regioni propongono invece di eseguire entro il 31 dicembre 2010, il pagamento per intero, da parte dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), delle annualità fino al 2009, con anticipo del 75% per il 2010; di porre in essere misure di agevolazione per l’accesso al credito per la quota di investimento privato, attraverso l’intervento dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo (Ismea). Dello stesso avviso anche Ismea, che nell’audizione del primo luglio scorso ha sostenuto che l’utilizzo di soluzioni completamente nuove potrebbe causare ulteriori ritardi a causa dei tempi di avvio, ritenendo quindi opportuno sfruttare strumenti già disponibili. Tra di essi la possibilità, prevista dalla normativa comunitaria, di destinare parte delle risorse dei Psr a fondi di garanzia: Ismea propone di costituire un patrimonio segregato con le risorse dello sviluppo rurale in fondi già operanti. Questa soluzione, in parte già avviata, permetterebbe una rendicontazione immediata dei versamenti al fondo e faciliterebbe l’accesso al credito delle imprese (come richiesto anche dalle Regioni).
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: commissione Bilancio verso approvazione testo. Rinviato a martedì 15 luglio via libera da Aula. Inevitabile doppia fiducia. Berlusconi: se la manovra non passa, tutti a casa
Porre la fiducia alla manovra “è un atto di coraggio”. Anche perché se il provvedimento non sarà approvato dal Parlamento “andremo a casa”. Ad affermarlo nel corso di un’intervista a Studio Aperto (il Tg del canale Mediaset Italia1) è stato oggi il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che domani mattina incontrerà prima le Regioni, convocate alle 9 a palazzo Chigi, e poi gli Enti locali, previsti rispettivamente alle 11 e alle 12.30. Sul tavolo, lo scontro istituzionale sui tagli alle amministrazioni regionali e locali previsti dalla manovra economica (dl 78/2010), su cui la commissione Bilancio del Senato sta proseguendo in queste ore la discussione. Per governatori, sindaci e presidenti di province le riduzioni dei trasferimenti statali stabiliti dal decreto legge sui conti pubblici 78/2010 non sono sostenibili e a poco servirà l’autonomia concessa agli enti nella gestione delle riduzioni di spesa sancita in un emendamento non ancora discusso dalla Bilancio. Intanto il gruppo di lavoro ha ottenuto dall’Assemblea un’ulteriore proroga del termine per la trasmissione del testo all’Aula, che è stato rinviato da lunedì 12 a martedì 13 luglio, con voto finale previsto per giovedì 15 luglio. Una data questa che potrebbe assumere una valenza simbolica se si pensa che, in base alla riforma della legge Finanziaria approvata dal Parlamento nel dicembre dello scorso anno e che ha rinnovato modalità e tempi di presentazione delle manovre economiche, entro il 15 luglio il ministero dell’Economia dovrà presentare proprio alle Regioni la “Decisione di finanza pubblica”, ovvero il documento che ha sostituito il vecchio Documento di programmazione economico finanziaria (Dpef). Così mentre il responsabile del Mef Giulio Tremonti dovrebbe mettere la firma sul primo vero atto della nuova sessione di Bilancio (ovvero il periodo in cui il Parlamento è chiamato a discutere gli atti di finanza pubblica), l’Aula del Senato dovrebbe approvare quella che è a tutti gli effetti la manovra Finanziaria per il prossimo triennio e che continua ad avere tutte quelle caratteristiche di provvedimento omnibus sottoposto all’assalto alla diligenza delle diverse correnti politiche, che la riforma approvata a dicembre doveva, almeno nelle intenzioni, impedire.
La discussione sul decreto legge 78/2010, sin dalla sua gestazione in ambito governativo è stata difficile e contorta. Su questo testo, esecutivo e maggioranza stanno mostrando tutti i propri limiti, navigando nel caos e procedendo al buio, dando chiara dimostrazione di aver perso di lucidità e compattezza. A dimostrarlo il “tira e molla” sui contenuti della manovra, l’indignazione del ministro per i Beni Culturali Sandro Brondi, che, a distanza di cinque giorni dal via libera del Consiglio dei ministri, non era a conoscenza della soppressione di numerosi enti culturali. E ancora il ritardo con cui il testo arriva alla firma del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Il no compatto dei governatori, compresi tutti quelli del centrodestra, sui tagli agli enti locali. Le minacce di dimissioni del ministro Tremonti nel caso in Parlamento venissero modificati i saldi della manovra, e quelle, arrivate ieri, del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan all’oscuro della decisione del governo (spinto dalla Lega) di presentare un emendamento per sospendere il pagamento delle multe connesse allo sforamento delle quote latte. A tutto questo si aggiungono le proteste a 360 gradi sulle misure delle manovra, dai farmacisti ai terremotati dell’Abruzzo, passando per i ricercatori, gli invalidi e le forze dell’ordine. Uno scenario questo che ben spiega l’andamento del dibattito in commissione Bilancio al Senato, che da quasi tre settimane rinvia di ora in ora il via libera per l’Assemblea. Davanti l’Aula del gruppo di lavoro c’è un via vai continuo di lobbisti e di esponenti politici. Solo nella giornata di ieri sono transitati di lì il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli, il responsabile delle Politiche agricole Galan. A cercar di tenere le fila della situazione il relatore del provvedimento e presidente del gruppo di lavoro Antonio Azzollini (Pdl-Puglia), che continua a depositare e riformulare emendamenti, molti volti a risolvere alcuni dei nodi più ostici della manovra, come quelli relativi ai tagli agli Enti locali e alle pensioni di invalidità, molti finalizzati a inserire nel testo nuovo norme, come quelle sui certificati verdi e sulle quote latte. Dal governo è arrivato invece un emendamento che inserisce nella manovra una sorta di riforma del processo civile, dando vita alla figura del “giudice a progetto”, nel tentativo di ridurre i contenziosi pendenti nei tribunali. Più che mai la manovra di Tremonti si sta trasformando in una sorta di arca di Noé. Mentre i tempi si stringono. Alla luce di questo quadro, e se a tutto questo si aggiungono le tensioni ormai sempre più aspre tra il premier e il presidente della Camera Gianfranco Fini, si comprende meglio perché questa volta il voto di fiducia sia per Berlusconi un atto di coraggio e perché sulla manovra si giochi la tenuta dell’esecutivo e di tutta la maggioranza.
Se come previsto dall’ultimo calendario stabilito dalla conferenza dei gruppi del Senato, il provvedimento approderà in Assemblea il 15 luglio, il governo, come annunciato, chiederà la fiducia, che inevitabilmente porrà anche alla Camera, dal momento che il decreto legge 78/2010 deve essere convertito entro il 31 luglio. La fiducia a palazzo Madama sarà posta su un maxiemendamento in cui dovrebbero confluire, in base a quanto riportato da fonti della maggioranza, tutte le modifiche approvate dalla Bilancio più alcune ulteriori limature indicate dal governo. Tra queste, secondo quanto annunciato in una nota di palazzo Chigi, anche la rateizzazione in dieci anni, anziché cinque come previsto dall’emendamento 39.1000 già approvato dalla V commissione, della restituzione delle tasse da parte dei terremotati dell’Abruzzo.
9 luglio
Gazzetta ufficiale – estesi a produttori agricoli aiuti di Stato in tempo di crisi. Pubblicato Dpcm
Le imprese attive nel settore della fabbricazione primaria di prodotti agricoli potranno ricevere aiuti di Stato nel limite massimo di 15mila euro per azienda nel triennio primo gennaio 2008-31 dicembre 2010. È quanto stabilito dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) del 13 maggio scorso, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 157 in edicola oggi, che modifica il Dpcm del 3 giugno 2009 sulle “Modalità di applicazione della comunicazione della Commissione europea – quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuti di Stato a sostegno dell’accesso al finanziamento nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica”. Con quest’ultimo provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta n. 131 del 9 giugno 2009, l’Italia aveva dato attuazione alla Comunicazione 2009/C83/01 (Quadro temporaneo per gli aiuti di stato destinati a favorire l’accesso al finanziamento nel contesto della crisi economica e finanziaria attuale) della Commissione europea stabilendo un tetto massimo di 500mila euro di aiuti per impresa ed escludendo dal pacchetto le aziende operative nei settori della pesca e della produzione, trasformazione o commercializzazione di prodotti agricoli. Con le modifiche apportate con il nuovo decreto, controfirmato dai ministri delle Politiche Ue, Andrea Ronchi, e delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, le amministrazioni potranno quindi aiutare anche le aziende che operano nella produzione primaria agricola.
Per la concessione delle risorse le stesse amministrazioni devono assicurare determinati requisiti. Tra le altre cose, sarà necessario garantire che gli aiuti siano in forma di regime e siano trasparenti ai sensi dell’articolo 5 del Regolamento (CE) n. 800/2008 (regolamento generale di esenzione). E’ inoltre previsto che prima della concessione dei sussidi sia acquisita, anche in via telematica, una dichiarazione scritta dall’impresa beneficiaria che informi su eventuali importi de minimis ricevuti a partire dal primo gennaio 2008 e che l’importo dell’aiuto sia calcolato al lordo delle imposte dovute. Queste le prerogative comuni a tutte le imprese. Per quanto riguarda quelle del settore primario, viene inoltre specificato che: l’aiuto non è fissato in base al prezzo o al quantitativo dei prodotti commercializzati; i sussidi sono destinati all’intero settore e non sono limitati a sottocategorie del medesimo settore e che la concessione non è stabilita in base al prezzo o al quantitativo dei prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate.
Palazzo Chigi – telemarketing, avvio attività imprenditoriali e ambiente. Questi i principali temi affrontati dal Consiglio dei ministri
Via libera definitivo del governo alle nuove disposizioni per regolare i rapporti tra i cittadini e le imprese che utilizzano telemarketing. Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministero dello Sviluppo economico, ha infatti approvato definitivamente il regolamento per l’istituzione di un registro pubblico per gli abbonati che non desiderano essere contattati telefonicamente a fini commerciali o promozionali. In sostanza, per non ricevere più questo tipo di telefonate, sarà necessario iscriversi per via telematica in un elenco che sarà istituito e gestito dallo stesso ministero. Sempre oggi, la squadra di governo ha proseguito l’esame, iniziato lo scorso 18 giugno, dello schema di disegno di legge costituzionale che modifica gli articoli 41 e 118 e 97 della Costituzione. Scopo del provvedimento, annunciato a metà giugno dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, è quello di facilitare cittadini ed enti locali nella realizzazione di nuove attività imprenditoriali e di incrementare la qualità, l’efficienza, l’efficacia e la trasparenza della Pubblica amministrazione. L’esame del testo continuerà ora in sede tecnica nell’ambito del gruppo di lavoro appositamente costituito.
Nel corso della riunione è stato inoltre dato il via libera a diversi provvedimenti in materia ambientale. Su proposta della titolare del dicastero di via Cristoforo Colombo, Stefania Prestigiacomo, hanno infatti ricevuto il disco verde un disegno di legge che interviene sui valori di inquinamento dell’aria (emissioni di PM10 e di ossidi di azoto) e due schemi di decreti legislativi, sui quali verranno acquisiti i pareri prescritti, per il recepimento della direttiva 2008/56, che prevede strategie comuni per l’ambiente marino, e delle direttive 2008/105, relativa a standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque, e 2009/90, che fissa criteri per l’analisi chimica e il monitoraggio delle acque. Per quanto riguarda il primo provvedimento, in considerazione dei picchi registrati in almeno cinquanta zone del territorio nazionale, in quindici fra Regioni e Province autonome si introducono divieti e limiti alla circolazione del traffico per diverse categorie di mezzi di trasporto e incentivi per l’acquisto di veicoli di nuova immatricolazione o classe di omologazione Euro 5. Con lo stesso disegno di legge viene istituito inoltre un Fondo di rotazione per interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici, installazione di pannelli solari e sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti a caldaie di condensazione. Ancora in materia di acque, il Consiglio, su proposta del ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ha approvato una norma di attuazione dello Statuto speciale della Regione Sicilia sul trasferimento delle funzioni in materia di grandi derivazioni di acque pubbliche che mira a migliorare la gestione del bene nei suoi diversi utilizzi (potabile, irriguo, industriale). Alla discussione era presente anche il presidente della Regione Raffaele Lombardo.
Su iniziativa del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan è stata avviata infine la procedura per la nomina di Massimo Camadona a presidente dell’Ente nazionale risi.
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: commissione Bilancio alla deriva. Approvato in nuovo testo emendamento su quote latte, di cui Galan, minacciando dimissioni, aveva chiesto ritiro e su cui anche palazzo Chigi avrebbe espresso parere contrario. Naufragato il tentativo di Berlusconi di mediare con le Regioni
La commissione Bilancio del Senato sta proseguendo, tra molte difficoltà, la discussione del disegno di legge di conversione del decreto legge 78/2010 sui conti pubblici, nel tentativo di arrivare tra oggi e lunedì al via libera per l’Assemblea, dove il testo è atteso per martedì 13 luglio, mentre il via libera per la Camera dovrebbe arrivare, dopo il voto di fiducia, il 15 luglio.
Nella seduta di questa mattina, il gruppo di lavoro ha approvato l’emendamento 40.1000 presentato dal relatore-presidente Antonio Azzollini (Pdl-Puglia), che prevede la sospensione, fino al 31 dicembre 2010, del pagamento da parte degli allevatori inadempienti delle multe sulle quote latte. Una modifica di cui, mercoledì scorso, 7 luglio, il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan aveva chiesto il ritiro, minacciando in caso di approvazione le proprie dimissioni. Galan, che nella serata di ieri ha incontrato il premier Silvio Berlusconi a palazzo Grazioli, non ha per ora dato seguito al suo annuncio, né commentato la notizia contro la quale si sono invece schierati i sindacati e le associazioni del comparto agricolo. Quello che sorprende di più della vicenda è che, secondo alcune fonti, la presidenza del Consiglio avrebbe espresso un parere contrario sulla sospensione dei pagamenti delle multe per lo sforamento delle quote latte, che però evidentemente non è servito a superare le pressioni del Carroccio che voleva fortemente l’intervento. Rimane ora da capire se la riformulazione dell’emendamento 40.1000, al momento ancora non diffusa, abbia permesso di trovare una mediazione tra le richieste della Lega e la posizione di Galan e della stragrande maggioranza degli allevatori che hanno sempre operato correttamente. Mediazione che intanto il premier non è riuscito a trovare con le Regioni, incontrate questa mattina a palazzo Chigi. A fotografare malinconicamente la situazione è il presidente dei governatori Vasco Errani (Emilia Romagna, centrosinistra), che nel corso di una conferenza stampa ha spiegato: “per noi è stato un incontro molto negativo”, dal momento che “le proposte avanzate dalle Regioni sono state respinte”. “Ribadiamo con maggior convinzione – ha poi aggiunto Errani – la richiesta di mettere all’ordine del giorno della conferenza Stato-Regioni l’intesa per la competenza delle deleghe. Siamo preoccupati: per noi non esiste un ragionamento di schieramento. Noi non rinunceremo a lavorare perché il nostro compito non é fare propaganda ma spiegare al governo che chi vuole andare verso il federalismo fiscale non può entrare nel più pieno centralismo”. Il presidente delle Regioni ha quindi concluso annunciando un incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per spiegargli quali saranno le conseguenze di questa situazione.
Lo scenario politico-istutizonale-economico appare, a questo punto, sempre più sull’orlo di una crisi di nervi. Berlusconi si è detto pronto a rimettere il mandato se la manovra non dovesse essere approvata. Ipotesi remota questa, che nessuno, né a destra né a sinistra, vuole, ma che se si dovesse verificare, metterebbe l’Italia in seria difficoltà sia nei confronti dei partner europei, sia sul fronte dei mercati finanziari, pronti ad amplificare gli effetti di un’eventuale crisi di governo. La caduta di Berlusconi obbligherebbe infatti Napolitano alla definizione di un esecutivo tecnico, forse affidato al governatore della Banca d’Italia Mario Draghi. Questi si troverebbe però a dover reiterare la stessa manovra già in discussione e ad affrontare, in uno scenario politico ancora più incerto, la sua approvazione.
EVENTI CONAF
XIII CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI
XIII CONGRESSO
NAZIONALE – SCADENZE ISCRIZIONI: 15
LUGLIO DELEGATI, 31 LUGLIO ISCRITTI
NOTIZIE DAL CONAF
Nona riunione del Consiglio del 2010
E’ uscito il nuovo numero di Agronomi Forestali
Ordine di Cagliari: rettifica del bando IGEA
Regolamento delle categorie di Iscritti soggette ad esonero e delle onorificenze
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 12 al 16 luglio 2010
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 12 al 18 luglio 2010
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
* 5 luglio
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: potrebbe slittare a mercoledì esame in Aula. Commissione Bilancio approva emendamento relatore su innalzamento età pensionabile. Premier annuncia fiducia
* 6 luglio
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto ministero Finanze su deleghe a sottosegretario Sonia Viale
Camera – Sistri, sottosegretario Menia risponde a tre interrogazioni su problematiche tracciabilità rifiuti
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: slitta a giovedì trasmissione in Aula, commissione Bilancio prosegue a oltranza anche oggi e domani
* 7 luglio
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto Mipaaf su contratti quadro alle imprese per produzione agroenergie
Camera – (C. 3472) Programma nazionale sviluppo rurale, provvedimento fermo in attesa pronuncia Conferenza delle Regioni
Camera – quote latte, Galan risponde a question time. Assolutamente contrario a emendamento Azzollini su sospensione pagamenti, se approvato valuterò se restare
* 8 luglio
Camera – settore cerealicolo: il governo segue la crisi del mercato del riso. Sottosegretario Buonfiglio risponde a Bobba (Pd)
Camera – maltempo in Emilia Romagna: dichiarazione dello stato di calamità naturale necessaria per attivare le risorse del Fondo di solidarietà nazionale. Buonfiglio risponde a Rainieri (Lnp)
Camera – (C. 3472) Programma nazionale sviluppo rurale: per le Regioni non è strumento idoneo a scongiurare disimpegno risorse finanziarie
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: commissione Bilancio verso approvazione testo. Rinviato a martedì 15 luglio approdo in Aula. Inevitabile doppia fiducia. Berlusconi: se la manovra non passa, tutti a casa
* 9 luglio
Gazzetta ufficiale – estesi a produttori agricoli aiuti di Stato in tempo di crisi. Pubblicato Dpcm
Palazzo Chigi – telemarketing, avvio attività imprenditoriali e ambiente. Questi i principali temi affrontati dal Consiglio dei ministri
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: commissione Bilancio alla deriva. Approvato in nuovo testo emendamento su quote latte, di cui Galan, minacciando dimissioni, aveva chiesto ritiro e su cui anche palazzo Chigi avrebbe espresso parere contrario. Naufragato il tentativo di Berlusconi di mediare con le Regioni
EVENTI CONAF
XIII CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI
E’ disponibile, sul sito internet del Consiglio nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, una sezione dedicata al XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, che si terrà in Emilia Romagna dal 22 al 25 settembre prossimi.
Tesi congressuali
Le tesi congressuali identificano quattro temi professionali di stretta attualità e di fondamentale importanza per la società. Il punto di vista della categoria sarà un utile contributo per lo sviluppo del Paese. Il Documento di lavoro proposto dall’ufficio di Coordinamento è essenzialmente una traccia di discussione dove tutti i colleghi potranno esprimersi attraverso un proprio contributo sia nella fase preparatoria del Congresso sia attraverso la partecipazione ai lavori del 22-25 Settembre. Il Documento di lavoro proposto dall’ufficio di Coordinamento per ciascuna tesi (sarà presto disponibile e scaricabile dal sito)
1. Lo sviluppo rurale dopo il 2013: obiettivi e strategie
Ufficio di Coordinamento:
* Consigliere Nazionale Coordinatore: Alberto Giuliani – Dottore Agronomo
2. I processi di valutazione ambientale e la biodiversità
Ufficio di Coordinamento:
* Consigliere Nazionale Coordinatore: Graziano Martello – Dottore Forestale
3. Governo del Territorio: dalla gestione dell’emergenza alla prevenzione
Ufficio di Coordinamento:
* Consigliere Nazionale Coordinatore: Fabio Palmeri – Dottore Forestale
4. Uso sostenibile degli agrofarmaci: salubrità degli alimenti e tutela dell’ambiente
Ufficio di Coordinamento:
Consigliere Nazionale Coordinatore: Enrico Antignati – Dottore Agronomo
XIII CONGRESSO NAZIONALE – SCADENZE ISCRIZIONI: 15 LUGLIO DELEGATI, 31 LUGLIO ISCRITTI
“Si ricorda che il 15 luglio p.v. è fissata la scadenza per iscriversi in qualità di Delegati al XIII Congresso Nazionale che si svolgerà a Reggio Emilia dal 22 al 25 settembre p.v.
La scadenza per gli Iscritti è prevista per il 31 luglio p.v. Per ulteriori informazioni relative all’iscrizione consultare il sito del Congresso su http://congresso.conaf.it
NOTIZIE DAL CONAF
Nona riunione del Consiglio del 2010
Giovedì 8 luglio i 15 Consiglieri del Consiglio dell’Ordine Nazionale si sono riuniti presso la sede del CONAF in Via Po 22 a Roma per la loro nona riunione in sette mesi nel 2010. Tra i più rilevanti punti all’ordine del giorno: il XIII Congresso nazionale, i piani di formazione delle Federazioni regionali, partecipazione a bandi internazionali, rapporti con i Ministeri per partecipazione a Tavoli tecnici, ecc.
E’ uscito il nuovo numero di Agronomi Forestali
Si informa che il numero 1/2010 di AF – Agronomi e Forestali è scaricabile dal sito del CONAF al link http://www.conaf.it/sites/default/files/AF 1_2010_def_0.pdf
Al suo interno sono reperibili anche le informazioni per registrarsi al XIII° CONGRESSO NAZIONALE IN EMILIA ROMAGNA.
Ordine di Cagliari: rettifica del bando IGEA
Dopo un primo bando per lo studio della valutazione di Impatto ambientale, in cui gli Agronomi erano stati esclusi, l’Ordine di Cagliari ha provveduto a richiedere la ripubblicazione del bando ottenendo la giusta rettifica con l’inserimento dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, sono disponibili sul sito internet del Conaf il bando e la richiesta dell’Ordine di Cagliari.
Regolamento delle categorie di Iscritti soggette ad esonero e delle onorificenze
Si porta a conoscenza che il Consiglio con delibera n. 122 del 22/04/2010 ha approvato il Regolamento delle Categorie di Iscritti Soggette ad Esonero e delle Onorificenze.
Gli Ordini Provinciali trasmetteranno al CONAF entro il 15 Luglio 2010 l’elenco degli Iscritti che rientrano nelle categorie previste dal comma 2 dell’Art. 6 del suddetto Regolamento.
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 12 al 16 luglio 2010
Conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica (2228) – relatore Antonio Azzollini (Pdl-Puglia)
* Martedì 13 luglio, ore 11.00 e 16.00 – Senato, Aula, inizio discussione generale;
* Mercoledì 14 luglio, ore 11.00 e 16.00 – Senato, Aula, discussione generale;
* Giovedì 15 luglio – Senato, Aula, voto finale;
Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione (esame S. 2243 già approvato dalla Camera) – relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo)
* Martedì 13 luglio, ore 15.00 – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Lavori pubblici, Industria, Sanità e Ambiente;
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Lavori pubblici, Industria e Ambiente;
* Giovedì 15 luglio, ore 15.00 – Senato, in sede consultiva in commissione Lavori pubblici e Ambiente;
Nuova disciplina del commercio interno del riso (seguito esame S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
* Martedì 13 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Giovedì 15 luglio, ore 14.15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta. (seguito esame S. 1839) –relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
* Martedì 13 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Giovedì 15 luglio, ore 14.15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella conterminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
* Martedì 13 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Giovedì 15 luglio, ore 14.15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Nuove disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico (seguito esame congiunto S. 1035 e S. 1115) – relatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
* Martedì 13 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Giovedì 15 luglio, ore 14.15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Problematiche inerenti al comparto zootecnico, con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (seguito esame Affare n. 213) – relatore Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
* Martedì 13 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura;
* Giovedì 15 luglio, ore 14.15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Seguito dell’indagine conoscitiva sugli organismi geneticamente modificati utilizzabili nel settore agricolo italiano per le produzioni vegetali, con particolare riguardo all’economia agroalimentare ed alla ricerca scientifica: esame del documento conclusivo
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Senato, commissioni Istruzione e Agricoltura riunite;
Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2009 (C. 3593 Governo) e Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2010 (C. 3594 Governo) – relatore Rocco Girlanda (Pdl-Umbria)
* Martedì 13 luglio, ore 14.30 – Camera, commissione Bilancio, sede referente, termine presentazione emendamenti ore 19.00. Tutti gli altri gruppi di lavoro riuniti in sede consultiva;
* Mercoledì 14 luglio, ore 14.00 – Camera, commissione Bilancio, sede referente. Tutti gli altri gruppi di lavoro riuniti in sede consultiva;
* Giovedì 15 luglio, ore 9.00 – Camera, commissione Bilancio, sede referente;
Interrogazioni a risposta immediata su argomenti di competenza del ministero dell’Economia
* Mercoledì 14 luglio, ore 14.00 – Camera, commissione Finanze;
Disposizioni per l’adozione del Programma nazionale di sviluppo rurale (seguito esame C. 3472 Paolo Russo) – relatrice Sabrina De Camillis (Pdl-Molise)
* Martedì 13 luglio, ore 16.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
* Mercoledì 14 luglio, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente.
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 12 al 18 luglio 2010
Lunedì 12 luglio
* New York: visita del segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, negli Stati Uniti (fino a sabato);
* Bruxelles: il ministro Giulio Tremonti partecipa alla riunione dell’Eurogruppo;
* Roma: Giustizia – Giornata organizzata dal Consiglio Superiore della Magistratura su “Bilancio e prospettive dell’attivita’ internazionale della sesta commissione – quadriennio 2006-2010”, con il vicepresidente Nicola Mancino e i previsti interventi dei ministri Franco Frattini e Angelino Alfano – sede del Csm, ore 9.30;
* Roma: Turismo – conferenza stampa “No alla tassa di soggiorno” a Roma, su iniziativa di tutte le componenti imprenditoriali e sindacali di categoria – Grand Hotel Majestic, via Veneto 50, ore 13.30;
* Roma: Salute – primo Panel Assobiomedica “Evoluzione tecnologica in cardiologia: innovazioni per la vita” – Hotel Forum, via Tor de’ Conti 25, ore 11.30;
* Milano: Forum economico e finanziario per il Mediterraneo, organizzato dalla Camera di Commercio, con la prevista partecipazione del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi – Palazzo Mezzanotte, p.zza Affari 6, ore 10.00. Prosegue martedi’;
* Fusina (Venezia): Energia – inaugurazione della centrale a idrogeno dell’Enel, con l’A.d. e Dg Fulvio Conti e il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – ore 12.00;
Martedì 13 luglio
* Trieste: visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
* Roma: il presidente della Camera, Gianfranco Fini, alla presentazione del libro “L’Europa e’ finita?” di Enrico Letta e Lucio Caracciolo – Montecitorio, Sala del Mappamondo, ore 12.00; poi alla presentazione del rapporto del professor Mario Monti: “Una nuova strategia per il mercato unico. Al servizio dell’economia e della societa’ europea”. Interventi previsti del ministro per le Politiche Ue Andrea Ronchi, del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, e del presidente della commissione Politiche Ue della Camera Mario Pescante – Montecitorio, Sala della Lupa, ore 15.30;
* Bruxelles: il ministro dell’Economia Giulio Tremonti partecipa alla riunione dell’Ecofin;
* Roma: Energia – workshop di presentazione del Rapporto Enea “Le fonti rinnovabili 2010”, con il sottosegretario Stefano Saglia. Tavola rotonda con Cesare Cursi, Antonio D’Ali’, Tullio Fanelli, Nando Pasquali, Ermete Realacci, Francesco Starace. Conclusioni di Giovanni Lelli, commissario Enea – Confindustria,Viale dell’Astronomia 30, ore 9.30;
* Roma: gli italiani e la crisi – incontro di presentazione del terzo rapporto Confesercenti-Ispo su “Prospettive economiche e lavoro preoccupazioni ancora elevate”, con Marco Venturi e Renato Mannheimer – Via Nazionale 60, ore 11.00;
* Milano: Forum economico e finanziario per il Mediterraneo – workshop “La cooperazione allo sviluppo e la cooperazione economica nel Mediterraneo” – Palazzo Turati, via Meravigli 9b, ore 14.30;
* Milano: Salute – conferenza stampa in Assolombarda “Un coordinamento unico per la sanita’ privata lombarda”, con Alberto Meomartini, Renato Botti, Carlo Lucchina – Via Pantano 9, ore 11.30;
Mercoledì 14 luglio
* Roma: Inflazione – Dati Istat sui prezzi al consumo a giugno – ore 10.00;
* Roma: Costruttori edili – Assemblea nazionale dell’ANCE all’Auditorium Parco della Musica, con il presidente Paolo Buzzetti. Interventi previsti del ministro Altero Matteoli e del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi – viale de Coubertin 30, ore 11.00;
* Roma: Confcooperative – assemblea annuale all’Auditorium della Conciliazione. Partecipa, fra gli altri, il ministro Giulio Tremonti – via della Conciliazione 4, ore 10.00;
* Roma: ICE-Istat – presentazione del Rapporto ICE 2009-2010, con il presidente Umberto Vattani, il presidente dell’Istat Enrico Giovannini, il Viceministro Adolfo Urso – Sala Pirelli dell’Ice, via Liszt 21, ore 10.00. La presentazione e’ preceduta (ore 9.30) da una conferenza stampa. Nell’occasione viene anche presentato l’Annuario Statistico Ice/Istat “Commercio estero e attivita’ internazionali delle imprese 2009”;
* Roma: Coni – al via le celebrazioni per il 50.mo anniversario dei Giochi Olimpici di Roma 1960, con il presidente Gianni Petrucci e il segretario generale Raffaele Pagnozzi. Previsti gli interventi di Franco Carraro, Mario Pescante, Gianni Alemanno, Rocco Crimi, Paolo Garimberti, Luca Pancalli. Conclusioni del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta – Salone d’Onore del Coni, ore 10.00;
* Roma: Agricoltura – convegno al Mipaaf su “La tutela delle denominazioni Dop e Igp a livello nazionale e internazionale: il caso del ‘balsamico’ a confronto con altre denominazioni” – Via XX Settembre 20, sala Cavour, ore 10.30;
* Priolo (Siracusa): Energia – l’Enel inaugura “Archimede”, il primo impianto solare termodinamico del mondo abbinato a una centrale a ciclo combinato. Partecipano l’A.d. e Dg Fulvio Conti, il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo – ore 10.30;
Giovedì 15 luglio
* Roma: Abi – assemblea annuale al Palazzo dei Congressi dell’Eur, con il ministro Giulio Tremonti e il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi – P.zza Kennedy 1, ore 10.00;
* Roma: Energia – presentazione della relazione annuale sull’attivita’ svolta dall’Autorita’ per l’Energia Elettrica e il Gas, con il presidente Alessandro Ortis – Sala della Lupa della Camera, ore 11.00;
* Roma: Federalismo – incontro promosso da Aspenia con Ispi su “Il federalismo e la sfida del Sud”, con il ministro Giulio Tremonti, Franco Bassanini, Boris Biancheri, Ivanhoe Lo Bello – Auditorium via Veneto 89, ore 18.00-20.00;
* Roma: Isfol – II conferenza nazionale sull’associazionismo sociale, con la prevista partecipazione del ministro Maurizio Sacconi – Centro Congressi Matteo Ricci, Universita’ Gregoriana, piazza della Pilotta 4;
* Roma: Istat – Rapporto sulla Poverta’ in Italia nel 2009;
* Roma: Cultura – conferenza stampa di presentazione dell’evento “La notte di Caravaggio” (17-18 luglio), con il ministro Sandro Bondi, il sottosegretario Francesco Maria Giro e la Soprintendente Rossella Vodret – Via del Collegio Romano 27, ore 12.00;
* Piemonte: prevista per oggi l’udienza del Tar per esaminare i ricorsi presentati contro alcune liste che appoggiavano il candidato presidente Roberto Cota alle ultime elezioni regionali;
* L’Aquila: Conad – cerimonia d’inaugurazione del polo laboratoriale didattico biologico-chimico, con il Rettore dell’Universita’ Ferdinando di Orio, l’a.d. Conad Camillo De Berardinis, dell’A.d. di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando, del presidente Parmalat Raffaele Picella, dell’A.d. Parmalat Enrico Bondi, del Segretario generale Crui Marco Mancini – Polo universitario di Coppito, via Vetoio, ore 11.00;
Venerdì 16 luglio
* Roma: Istat – Commercio estero a maggio – ore 10;
Sabato 17 luglio
* Nulla da segnalare;
Domenica 18 luglio
* Motomondiale: Gran Premio di Germania sul circuito di Sachsenring – MotoGp ore 14.00; Moto 2 ore 12.15; 125cc ore 11.00;
* Giffoni (Salerno): Cinema – al via la 40.ma edizione del Giffoni Film Festival, dedicato ai ragazzi e ai giovani (prosegue fino al 31 luglio).
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
5 luglio
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: potrebbe slittare a mercoledì esame in Aula. Commissione Bilancio approva emendamento relatore su innalzamento età pensionabile. Premier annuncia fiducia
Procedono a rilento i lavori della commissione Bilancio del Senato sul disegno di legge di conversione del dl (78/2010) conti pubblici. I senatori, riuniti da questo pomeriggio alle 14, sono tuttora impegnati con i soli emendamenti del relatore Antonio Azzollini (Pdl-Puglia), che rappresentano i nodi più delicati della manovra, procedendo in ordine non numerico. Secondo quanto riferito a ES da fonti interne alla commissione, infatti, il gruppo di lavoro ha approvato gli emendamenti 12.1000, che prevede l’innalzamento a 65 anni, a partire dal 2012, dell’età pensionabile per le lavoratrici, e il 19.1000 relativo all’aggiornamento del catasto.I lavori, tuttora in corso, proseguiranno anche in una seduta notturna e sicuramente anche nella mattinata di domani, ma è sempre più probabile il rinvio della calendarizzazione all’Aula di palazzo Madama a mercoledì 7 luglio. Domani, alle 13, si riunirà la Conferenza dei capigruppo per definire i tempi di esame della manovra in Aula, mentre il termine per gli emendamenti per l’Aula, inizialmente fissato per oggi alle 14, è slittato a domani alle 17. Infine, in una nota di pochi minuti fa, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha fatto sapere che l’esecutivo è orientato verso la richiesta di fiducia al Parlamento.
6 luglio
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto ministero Finanze su deleghe a sottosegretario Sonia Viale
Il sottosegretario all’Economia Sonia Viale è delegato a rispondere, per le materie di competenza, alle interrogazioni a risposta scritta e orale nelle Camere, in rappresentanza del titolare del dicastero Giulio Tremonti, e a seguire, in sede referente e consultiva, i lavori delle commissioni per materia. E’ quanto prevede il decreto 28 maggio 2010 del ministero dell’Economia, pubblicato nella Gazzetta ufficiale in edicola oggi (del 5 luglio 2010, serie generale n. 154), emanato, secondo quanto stabilito dal decreto, con la necessità di determinare i compiti da delegare al sottosegretario, nominato con decreto del Presidente della Repubblica del 20 maggio scorso (pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 25 maggio 2010, n. 120).
Camera – Sistri, sottosegretario Menia risponde a tre interrogazioni su problematiche tracciabilità rifiuti
Il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri), istituito con decreto del ministro dell’Ambiente del 17 dicembre 2009, presenta alcuni profili di criticità, già evidenziati nel testo unificato delle risoluzioni in materia, approvato dall’ottava commissione il 29 aprile scorso, che saranno valutati dal governo nell’ambito del decreto legislativo di recepimento della direttiva 2008/98/CE e in un prossimo decreto ministeriale integrativo del decreto ministeriale 17 dicembre 2009. Lo ha sostenuto il sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia, che ha risposto a tre interrogazioni sulle problematiche dell’avvio del Sistri, presentate alla Camera da Alessandro Montagnoli (Lnp-Veneto), Alessandro Naccarato (Pd-Veneto) ed Ettore Rosato (Pd-Friuli). Secondo quanto riferito da Menia, le criticità segnalate dalle interrogazioni di Montagnoli e Naccarato sarebbero già state recepite nello schema di decreto legislativo sulla direttiva rifiuti, che il governo ha approvato in prima lettura il 16 aprile scorso e che è in attesa dei pareri delle Conferenze Stato-Regioni e unificata prima di approdare all’esame delle Camere. Si tratta, nello specifico, di misure che rivedono gli oneri per gli autotrasportatori nazionali, soggetti alla concorrenza estera, come la soppressione delle fideiussioni per il trasporto di rifiuti non pericolosi, e la previsione dell’obbligo dell’iscrizione al sistema di tracciabilità anche per vettori esteri che effettuano il trasporto transfrontaliero nel territorio italiano.
Menia ha anche rassicurato Rosato, che, facendosi portavoce delle principali organizzazioni agricole (Confagricoltura, Coldiretti e CIA), aveva chiesto, con un’interrogazione, misure di semplificazione per le aziende di piccole dimensioni, per le quali gli oneri del Sistri potrebbero indurre a soluzioni illegali. Il sottosegretario ha affermato che anche questa categoria sarà tutelata, attraverso una misura che sarà inserita nello schema di decreto legislativo: le piccole imprese agricole potranno assolvere i propri adempimenti procedurali attraverso le associazioni di categoria o i centri di raccolta.
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: slitta a giovedì trasmissione in Aula, commissione Bilancio prosegue a oltranza anche oggi e domani
Il disegno di legge di conversione del decreto legge (78/2010) conti pubblici non approderà all’Aula di palazzo Madama prima di giovedì 8 luglio. Lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo, che nella riunione di oggi, prevista inizialmente alle 13 e poi posticipata alle 16, ha calendarizzato il provvedimento a giovedì 8 mattina per la discussione generale, fissando comunque il voto finale dell’Aula a mercoledì 14 luglio prossimo. Considerato che il governo ha manifestato l’intenzione di presentare un maxiemendamento al provvedimento che apporti nuove modifiche, sul quale poi apporre la fiducia, i tempi per l’approvazione da parte dell’Aula appaiono larghi, con quasi una settimana di lavoro a disposizione. E’ scaduto intanto oggi alle 17 il termine per la presentazione degli emendamenti per l’Aula.
Proseguono invece serrati i lavori della commissione Bilancio, ancora alle prese con gli emendamenti del relatore e presidente del gruppo di lavoro Antonio Azzollini (Pdl-Puglia). Il gruppo di lavoro dovrà poi, presumibilmente nella giornata di domani, esprimersi sulle proposte di modifica di maggioranza e opposizione, accantonate nella seduta di ieri e venerdì scorso. Azzollini ha comunque dichiarato che non vi saranno modifiche alle disposizioni che riguardano le Regioni, nonostante il presidente della Conferenza dei governatori Vasco Errani continui a chiedere un incontro con il premier Silvio Berlusconi.
7 luglio
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto Mipaaf su contratti quadro alle imprese per produzione agroenergie
A partire da oggi, sarà possibile anche per le aziende singole, in mancanza di intese di filiera, stipulare contratti quadro per la trasformazione agroenergetica: lo stabilisce un decreto del ministero delle Politiche agricole del 12 maggio scorso, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (serie generale n. 155, del 6 luglio). Il provvedimento, che permetterà lo sviluppo di una filiera agroenergetica italiana, estende alle aziende quanto già previsto dal decreto legislativo 102/2005 (in materia di agroenergie) per i soggetti economici costituiti da organizzazioni di produttori e di imprese di trasformazione. Per poter stipulare i contratti, il decreto prevede che le aziende rispettino almeno una delle seguenti condizioni: che l’approvvigionamento delle biomasse agricole e agroforestali provenga da almeno tre Regioni o che il progetto di trasformazione agroenergetica sia dichiarato di “interesse nazionale” dal comitato interministeriale costituito ai sensi della legge 81/2006, in materia di interventi urgenti per l’agricoltura e l’agroindustria.
Camera – (C. 3472) Programma nazionale sviluppo rurale, provvedimento fermo in attesa pronuncia Conferenza delle Regioni
In attesa del parere della Conferenza delle Regioni, fissata per domani, la commissione Agricoltura di Montecitorio potrebbe differire il termine per la presentazione di emendamenti al disegno di legge sull’adozione del Programma nazionale di sviluppo rurale 2007/2013. Il provvedimento, si ricorda, mira a individuare uno strumento che assicuri l’utilizzo delle risorse finanziarie per lo sviluppo rurale già stanziate dall’Unione europea per il periodo 2007/2013 e, di conseguenza, scongiurare il disimpegno automatico delle somme non utilizzate. Il termine per la presentazione di proposte di modifica era fissato per oggi, ma è giunta una richiesta di proroga bipartisan al presidente di turno Angelo Zucchi (Pd-Lombardia), per consentire di recepire eventuali osservazioni da parte della Conferenza dei governatori. Zucchi ha quindi assicurato che formulerà la richiesta all’Ufficio di presidenza della commissione, convocato per oggi.
Camera – quote latte, Galan risponde a question time. Assolutamente contrario a emendamento Azzollini su sospensione pagamenti, se approvato valuterò se restare
Sono assolutamente contrario alla norma che prevede la sospensione dei pagamenti degli importi previsti dai piani di rateizzazione per il rientro delle quote-latte inserita nel decreto legge sui conti pubblici. Lo ha dichiarato oggi alla Camera il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan rispondendo, nel corso del question time, all’interrogazione presentata dal presidente dell’Udc Pier Ferdinando Casini (eletto in Liguria). “È la contrarietà del 95% degli operatori del settore, è la contrarietà di tutte le organizzazioni agricole, è la contrarietà del Parlamento e più in particolare di quasi tutte le forze politiche di questa Camera che l’anno scorso costrinsero al ritiro i presentatori di identici emendamenti”, ha detto il ministro tra gli applausi delle forze politiche di opposizione e alcune frange della maggioranza, Lega Nord esclusa. Galan ha poi ricordato che, se l’emendamento di Antonio Azzollini (Pdl-Puglia), relatore al Senato della manovra economica, dovesse essere approvato, bloccando fino al 31 dicembre 2010 il pagamento delle multe comminate agli allevatori che in passato hanno sforato la produzione, la Commissione europea aprirebbe una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia “con conseguenze disastrose economicamente a carico dell’erario”. “Non voglio credere alla possibilità che una norma siffatta sia approvata – ha concluso il ministro – se lo sarà, farò le valutazioni che il caso richiede e che gli insegnamenti che mi sono stati impartiti impongono”.
8 luglio
Camera – settore cerealicolo: il governo segue la crisi del mercato del riso. Sottosegretario Buonfiglio risponde a Bobba (Pd)
Il mercato europeo del riso è in crisi, la produzione interna non è sufficiente a soddisfare la domanda e per questo motivo s’importa ogni anno, nell’intera Unione europea, un quantitativo di circa 850-900mila tonnellate di questo cereale, prevalentemente di tipo indica.
Lo ha sostenuto ieri nella commissione Agricoltura di Montecitorio il sottosegretario Antonio Buonfiglio rispondendo all’interrogazione presentata da Luigi Bobba (Pd-Piemonte) per chiedere all’esecutivo una programmazione che permetta la coltivazione del riso in funzione delle reali richieste del mercato, ricorrendo eventualmente ai dati raccolti dall’Ente nazionale risi, e di favorire la conclusione di accordi di filiera che tengano conto dei costi di produzione.
Nella risposta, Buonfiglio ha fatto presente, inoltre, che il 90% del riso presente nel nostro Paese è prodotto in Italia e che le caratteristiche sanitarie della merce importata sono assicurate dalla vigilanza delle autorità nazionali ed europee, preposte al servizio di controllo.
Infine, riguardo le funzioni dell’Ente nazionale risi, il sottosegretario ha precisato che questa istituzione, oltre ad aver attuato un programma divulgativo – realizzato nel febbraio 2009 per informare gli operatori in ordine alle richieste del mercato – ha commissionato numerosi studi in materia a società di indagine particolarmente qualificate.
Questi studi, reperibili sul sito internet dell’Ente, sono stati divulgati attraverso convegni e pubblicazioni.
Camera – maltempo in Emilia Romagna: dichiarazione dello stato di calamità naturale necessaria per attivare le risorse del Fondo di solidarietà nazionale. Buonfiglio risponde a Rainieri (Lnp)
Spetta agli organi tecnici della Regione Emilia Romagna accertare i danni al settore agroalimentare causati dagli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno scorsi, che hanno riguardato principalmente la provincia di Parma.
Solo a seguito di quest’indagine, che deve riportare almeno l’esistenza di danni superiori al 30% della produzione lorda vendibile ordinaria, e dell’invio della richiesta formale di dichiarazione di stato di calamità naturale al ministero delle Politiche agricole, il governo potrà attivare gli interventi del Fondo di solidarietà nazionale a sostegno delle imprese agricole coinvolte.
Lo sostiene il sottosegretario di Stato Antonio Buonfiglio intervenuto ieri in commissione Agricoltura per rispondere all’interrogazione presentata dal deputato leghista Fabio Rainieri (eletto in Emilia Romagna) in relazione agli eventi calamitosi che hanno interessato la provincia di Parma nel mese di giugno scorso.
Nella risposta il sottosegretario ha fatto presente che in base alla legge, una volta dichiarato lo stato di calamità naturale, potranno essere concessi diversi tipi di aiuti a carico del Fondo di solidarietà nazionale in favore delle aziende agricole colpite quali: contributi in conto capitale fino all’80% del danno sulla produzione lorda vendibile ordina; prestiti ad ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale nell’anno in cui si è verificato l’evento e in quello successivo; proroga delle rate delle operazioni di credito in scadenza nell’anno in cui si è verificato l’evento calamitoso; contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture aziendali e la ricostituzione delle scorte eventualmente compromesse o distrutte e misure volte al ripristino delle infrastrutture connesse all’attività agricola.
Camera – (C. 3472) Programma nazionale sviluppo rurale: per le Regioni non è strumento idoneo a scongiurare disimpegno risorse finanziarie
Le Regioni ritengono che la proposta di legge sull’adozione del Programma nazionale di sviluppo rurale 2007/2013 non sia uno strumento valido e idoneo ad assicurare l’utilizzo delle risorse finanziarie già stanziate dall’Unione europea e a scongiurare quindi il disimpegno automatico delle somme non utilizzate. È quanto emerge da un documento che i governatori hanno depositato in commissione Agricoltura alla Camera nell’ambito dell’audizione sulla proposta di legge firmata da Paolo Russo (Pdl-Campania), presidente del gruppo di lavoro. Le motivazioni sono molteplici: in primo luogo, i governatori ritengono che la sola somma dei 21 programmi regionali, accompagnati da una sola tabella finanziaria, non sia conforme all’articolo 16 del regolamento comunitario 1698/2005, che disciplina la formulazione degli stessi. L’approvazione di un Psr nazionale, poi, costituirebbe comunque un nuovo atto, sul quale occorrerebbe espletare nuovamente l’intero procedimento di approvazione da parte della Commissione europea, rallentando i tempi per la conclusione dell’iter. Infine, il disegno di legge non rappresenta comunque, ad avviso delle Regioni, un’effettiva garanzia dell’annullamento del rischio di perdita dei fondi comunitari fino al 2015, perché senza la contemporanea attivazione di un overbooking nazionale, non vi è la certezza del rispetto degli obiettivi di spesa. Per contribuire alla definizione di un percorso per il raggiungimento della spesa programmata, le Regioni propongono invece di eseguire entro il 31 dicembre 2010, il pagamento per intero, da parte dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), delle annualità fino al 2009, con anticipo del 75% per il 2010; di porre in essere misure di agevolazione per l’accesso al credito per la quota di investimento privato, attraverso l’intervento dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo (Ismea). Dello stesso avviso anche Ismea, che nell’audizione del primo luglio scorso ha sostenuto che l’utilizzo di soluzioni completamente nuove potrebbe causare ulteriori ritardi a causa dei tempi di avvio, ritenendo quindi opportuno sfruttare strumenti già disponibili. Tra di essi la possibilità, prevista dalla normativa comunitaria, di destinare parte delle risorse dei Psr a fondi di garanzia: Ismea propone di costituire un patrimonio segregato con le risorse dello sviluppo rurale in fondi già operanti. Questa soluzione, in parte già avviata, permetterebbe una rendicontazione immediata dei versamenti al fondo e faciliterebbe l’accesso al credito delle imprese (come richiesto anche dalle Regioni).
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: commissione Bilancio verso approvazione testo. Rinviato a martedì 15 luglio via libera da Aula. Inevitabile doppia fiducia. Berlusconi: se la manovra non passa, tutti a casa
Porre la fiducia alla manovra “è un atto di coraggio”. Anche perché se il provvedimento non sarà approvato dal Parlamento “andremo a casa”. Ad affermarlo nel corso di un’intervista a Studio Aperto (il Tg del canale Mediaset Italia1) è stato oggi il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che domani mattina incontrerà prima le Regioni, convocate alle 9 a palazzo Chigi, e poi gli Enti locali, previsti rispettivamente alle 11 e alle 12.30. Sul tavolo, lo scontro istituzionale sui tagli alle amministrazioni regionali e locali previsti dalla manovra economica (dl 78/2010), su cui la commissione Bilancio del Senato sta proseguendo in queste ore la discussione. Per governatori, sindaci e presidenti di province le riduzioni dei trasferimenti statali stabiliti dal decreto legge sui conti pubblici 78/2010 non sono sostenibili e a poco servirà l’autonomia concessa agli enti nella gestione delle riduzioni di spesa sancita in un emendamento non ancora discusso dalla Bilancio. Intanto il gruppo di lavoro ha ottenuto dall’Assemblea un’ulteriore proroga del termine per la trasmissione del testo all’Aula, che è stato rinviato da lunedì 12 a martedì 13 luglio, con voto finale previsto per giovedì 15 luglio. Una data questa che potrebbe assumere una valenza simbolica se si pensa che, in base alla riforma della legge Finanziaria approvata dal Parlamento nel dicembre dello scorso anno e che ha rinnovato modalità e tempi di presentazione delle manovre economiche, entro il 15 luglio il ministero dell’Economia dovrà presentare proprio alle Regioni la “Decisione di finanza pubblica”, ovvero il documento che ha sostituito il vecchio Documento di programmazione economico finanziaria (Dpef). Così mentre il responsabile del Mef Giulio Tremonti dovrebbe mettere la firma sul primo vero atto della nuova sessione di Bilancio (ovvero il periodo in cui il Parlamento è chiamato a discutere gli atti di finanza pubblica), l’Aula del Senato dovrebbe approvare quella che è a tutti gli effetti la manovra Finanziaria per il prossimo triennio e che continua ad avere tutte quelle caratteristiche di provvedimento omnibus sottoposto all’assalto alla diligenza delle diverse correnti politiche, che la riforma approvata a dicembre doveva, almeno nelle intenzioni, impedire.
La discussione sul decreto legge 78/2010, sin dalla sua gestazione in ambito governativo è stata difficile e contorta. Su questo testo, esecutivo e maggioranza stanno mostrando tutti i propri limiti, navigando nel caos e procedendo al buio, dando chiara dimostrazione di aver perso di lucidità e compattezza. A dimostrarlo il “tira e molla” sui contenuti della manovra, l’indignazione del ministro per i Beni Culturali Sandro Brondi, che, a distanza di cinque giorni dal via libera del Consiglio dei ministri, non era a conoscenza della soppressione di numerosi enti culturali. E ancora il ritardo con cui il testo arriva alla firma del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Il no compatto dei governatori, compresi tutti quelli del centrodestra, sui tagli agli enti locali. Le minacce di dimissioni del ministro Tremonti nel caso in Parlamento venissero modificati i saldi della manovra, e quelle, arrivate ieri, del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan all’oscuro della decisione del governo (spinto dalla Lega) di presentare un emendamento per sospendere il pagamento delle multe connesse allo sforamento delle quote latte. A tutto questo si aggiungono le proteste a 360 gradi sulle misure delle manovra, dai farmacisti ai terremotati dell’Abruzzo, passando per i ricercatori, gli invalidi e le forze dell’ordine. Uno scenario questo che ben spiega l’andamento del dibattito in commissione Bilancio al Senato, che da quasi tre settimane rinvia di ora in ora il via libera per l’Assemblea. Davanti l’Aula del gruppo di lavoro c’è un via vai continuo di lobbisti e di esponenti politici. Solo nella giornata di ieri sono transitati di lì il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli, il responsabile delle Politiche agricole Galan. A cercar di tenere le fila della situazione il relatore del provvedimento e presidente del gruppo di lavoro Antonio Azzollini (Pdl-Puglia), che continua a depositare e riformulare emendamenti, molti volti a risolvere alcuni dei nodi più ostici della manovra, come quelli relativi ai tagli agli Enti locali e alle pensioni di invalidità, molti finalizzati a inserire nel testo nuovo norme, come quelle sui certificati verdi e sulle quote latte. Dal governo è arrivato invece un emendamento che inserisce nella manovra una sorta di riforma del processo civile, dando vita alla figura del “giudice a progetto”, nel tentativo di ridurre i contenziosi pendenti nei tribunali. Più che mai la manovra di Tremonti si sta trasformando in una sorta di arca di Noé. Mentre i tempi si stringono. Alla luce di questo quadro, e se a tutto questo si aggiungono le tensioni ormai sempre più aspre tra il premier e il presidente della Camera Gianfranco Fini, si comprende meglio perché questa volta il voto di fiducia sia per Berlusconi un atto di coraggio e perché sulla manovra si giochi la tenuta dell’esecutivo e di tutta la maggioranza.
Se come previsto dall’ultimo calendario stabilito dalla conferenza dei gruppi del Senato, il provvedimento approderà in Assemblea il 15 luglio, il governo, come annunciato, chiederà la fiducia, che inevitabilmente porrà anche alla Camera, dal momento che il decreto legge 78/2010 deve essere convertito entro il 31 luglio. La fiducia a palazzo Madama sarà posta su un maxiemendamento in cui dovrebbero confluire, in base a quanto riportato da fonti della maggioranza, tutte le modifiche approvate dalla Bilancio più alcune ulteriori limature indicate dal governo. Tra queste, secondo quanto annunciato in una nota di palazzo Chigi, anche la rateizzazione in dieci anni, anziché cinque come previsto dall’emendamento 39.1000 già approvato dalla V commissione, della restituzione delle tasse da parte dei terremotati dell’Abruzzo.
9 luglio
Gazzetta ufficiale – estesi a produttori agricoli aiuti di Stato in tempo di crisi. Pubblicato Dpcm
Le imprese attive nel settore della fabbricazione primaria di prodotti agricoli potranno ricevere aiuti di Stato nel limite massimo di 15mila euro per azienda nel triennio primo gennaio 2008-31 dicembre 2010. È quanto stabilito dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) del 13 maggio scorso, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 157 in edicola oggi, che modifica il Dpcm del 3 giugno 2009 sulle “Modalità di applicazione della comunicazione della Commissione europea – quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuti di Stato a sostegno dell’accesso al finanziamento nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica”. Con quest’ultimo provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta n. 131 del 9 giugno 2009, l’Italia aveva dato attuazione alla Comunicazione 2009/C83/01 (Quadro temporaneo per gli aiuti di stato destinati a favorire l’accesso al finanziamento nel contesto della crisi economica e finanziaria attuale) della Commissione europea stabilendo un tetto massimo di 500mila euro di aiuti per impresa ed escludendo dal pacchetto le aziende operative nei settori della pesca e della produzione, trasformazione o commercializzazione di prodotti agricoli. Con le modifiche apportate con il nuovo decreto, controfirmato dai ministri delle Politiche Ue, Andrea Ronchi, e delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, le amministrazioni potranno quindi aiutare anche le aziende che operano nella produzione primaria agricola.
Per la concessione delle risorse le stesse amministrazioni devono assicurare determinati requisiti. Tra le altre cose, sarà necessario garantire che gli aiuti siano in forma di regime e siano trasparenti ai sensi dell’articolo 5 del Regolamento (CE) n. 800/2008 (regolamento generale di esenzione). E’ inoltre previsto che prima della concessione dei sussidi sia acquisita, anche in via telematica, una dichiarazione scritta dall’impresa beneficiaria che informi su eventuali importi de minimis ricevuti a partire dal primo gennaio 2008 e che l’importo dell’aiuto sia calcolato al lordo delle imposte dovute. Queste le prerogative comuni a tutte le imprese. Per quanto riguarda quelle del settore primario, viene inoltre specificato che: l’aiuto non è fissato in base al prezzo o al quantitativo dei prodotti commercializzati; i sussidi sono destinati all’intero settore e non sono limitati a sottocategorie del medesimo settore e che la concessione non è stabilita in base al prezzo o al quantitativo dei prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate.
Palazzo Chigi – telemarketing, avvio attività imprenditoriali e ambiente. Questi i principali temi affrontati dal Consiglio dei ministri
Via libera definitivo del governo alle nuove disposizioni per regolare i rapporti tra i cittadini e le imprese che utilizzano telemarketing. Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministero dello Sviluppo economico, ha infatti approvato definitivamente il regolamento per l’istituzione di un registro pubblico per gli abbonati che non desiderano essere contattati telefonicamente a fini commerciali o promozionali. In sostanza, per non ricevere più questo tipo di telefonate, sarà necessario iscriversi per via telematica in un elenco che sarà istituito e gestito dallo stesso ministero. Sempre oggi, la squadra di governo ha proseguito l’esame, iniziato lo scorso 18 giugno, dello schema di disegno di legge costituzionale che modifica gli articoli 41 e 118 e 97 della Costituzione. Scopo del provvedimento, annunciato a metà giugno dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, è quello di facilitare cittadini ed enti locali nella realizzazione di nuove attività imprenditoriali e di incrementare la qualità, l’efficienza, l’efficacia e la trasparenza della Pubblica amministrazione. L’esame del testo continuerà ora in sede tecnica nell’ambito del gruppo di lavoro appositamente costituito.
Nel corso della riunione è stato inoltre dato il via libera a diversi provvedimenti in materia ambientale. Su proposta della titolare del dicastero di via Cristoforo Colombo, Stefania Prestigiacomo, hanno infatti ricevuto il disco verde un disegno di legge che interviene sui valori di inquinamento dell’aria (emissioni di PM10 e di ossidi di azoto) e due schemi di decreti legislativi, sui quali verranno acquisiti i pareri prescritti, per il recepimento della direttiva 2008/56, che prevede strategie comuni per l’ambiente marino, e delle direttive 2008/105, relativa a standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque, e 2009/90, che fissa criteri per l’analisi chimica e il monitoraggio delle acque. Per quanto riguarda il primo provvedimento, in considerazione dei picchi registrati in almeno cinquanta zone del territorio nazionale, in quindici fra Regioni e Province autonome si introducono divieti e limiti alla circolazione del traffico per diverse categorie di mezzi di trasporto e incentivi per l’acquisto di veicoli di nuova immatricolazione o classe di omologazione Euro 5. Con lo stesso disegno di legge viene istituito inoltre un Fondo di rotazione per interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici, installazione di pannelli solari e sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti a caldaie di condensazione. Ancora in materia di acque, il Consiglio, su proposta del ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ha approvato una norma di attuazione dello Statuto speciale della Regione Sicilia sul trasferimento delle funzioni in materia di grandi derivazioni di acque pubbliche che mira a migliorare la gestione del bene nei suoi diversi utilizzi (potabile, irriguo, industriale). Alla discussione era presente anche il presidente della Regione Raffaele Lombardo.
Su iniziativa del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan è stata avviata infine la procedura per la nomina di Massimo Camadona a presidente dell’Ente nazionale risi.
Senato – (S. 2228) dl conti pubblici: commissione Bilancio alla deriva. Approvato in nuovo testo emendamento su quote latte, di cui Galan, minacciando dimissioni, aveva chiesto ritiro e su cui anche palazzo Chigi avrebbe espresso parere contrario. Naufragato il tentativo di Berlusconi di mediare con le Regioni
La commissione Bilancio del Senato sta proseguendo, tra molte difficoltà, la discussione del disegno di legge di conversione del decreto legge 78/2010 sui conti pubblici, nel tentativo di arrivare tra oggi e lunedì al via libera per l’Assemblea, dove il testo è atteso per martedì 13 luglio, mentre il via libera per la Camera dovrebbe arrivare, dopo il voto di fiducia, il 15 luglio.
Nella seduta di questa mattina, il gruppo di lavoro ha approvato l’emendamento 40.1000 presentato dal relatore-presidente Antonio Azzollini (Pdl-Puglia), che prevede la sospensione, fino al 31 dicembre 2010, del pagamento da parte degli allevatori inadempienti delle multe sulle quote latte. Una modifica di cui, mercoledì scorso, 7 luglio, il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan aveva chiesto il ritiro, minacciando in caso di approvazione le proprie dimissioni. Galan, che nella serata di ieri ha incontrato il premier Silvio Berlusconi a palazzo Grazioli, non ha per ora dato seguito al suo annuncio, né commentato la notizia contro la quale si sono invece schierati i sindacati e le associazioni del comparto agricolo. Quello che sorprende di più della vicenda è che, secondo alcune fonti, la presidenza del Consiglio avrebbe espresso un parere contrario sulla sospensione dei pagamenti delle multe per lo sforamento delle quote latte, che però evidentemente non è servito a superare le pressioni del Carroccio che voleva fortemente l’intervento. Rimane ora da capire se la riformulazione dell’emendamento 40.1000, al momento ancora non diffusa, abbia permesso di trovare una mediazione tra le richieste della Lega e la posizione di Galan e della stragrande maggioranza degli allevatori che hanno sempre operato correttamente. Mediazione che intanto il premier non è riuscito a trovare con le Regioni, incontrate questa mattina a palazzo Chigi. A fotografare malinconicamente la situazione è il presidente dei governatori Vasco Errani (Emilia Romagna, centrosinistra), che nel corso di una conferenza stampa ha spiegato: “per noi è stato un incontro molto negativo”, dal momento che “le proposte avanzate dalle Regioni sono state respinte”. “Ribadiamo con maggior convinzione – ha poi aggiunto Errani – la richiesta di mettere all’ordine del giorno della conferenza Stato-Regioni l’intesa per la competenza delle deleghe. Siamo preoccupati: per noi non esiste un ragionamento di schieramento. Noi non rinunceremo a lavorare perché il nostro compito non é fare propaganda ma spiegare al governo che chi vuole andare verso il federalismo fiscale non può entrare nel più pieno centralismo”. Il presidente delle Regioni ha quindi concluso annunciando un incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per spiegargli quali saranno le conseguenze di questa situazione.
Lo scenario politico-istutizonale-economico appare, a questo punto, sempre più sull’orlo di una crisi di nervi. Berlusconi si è detto pronto a rimettere il mandato se la manovra non dovesse essere approvata. Ipotesi remota questa, che nessuno, né a destra né a sinistra, vuole, ma che se si dovesse verificare, metterebbe l’Italia in seria difficoltà sia nei confronti dei partner europei, sia sul fronte dei mercati finanziari, pronti ad amplificare gli effetti di un’eventuale crisi di governo. La caduta di Berlusconi obbligherebbe infatti Napolitano alla definizione di un esecutivo tecnico, forse affidato al governatore della Banca d’Italia Mario Draghi. Questi si troverebbe però a dover reiterare la stessa manovra già in discussione e ad affrontare, in uno scenario politico ancora più incerto, la sua approvazione.