NOTIZIARIO SETTIMANALE
CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI
www.conaf.it – tel. 06.8540174
Lunedì 9 agosto 2010
Le notizie dal 2 al 7 agosto
N. B. In occasione della pausa estiva, il Notiziario settimanale sospende oggi la pubblicazione che riprenderà dal 30 agosto 2010.
EVENTI
Chiusura estiva segreteria CONAF
Premio giornalistico Bettino Ricasoli – Rinviata al 31 agosto 2010 scadenza presentazione domande
XIII Congresso Nazionale – Prorogata al 6 settembre 2010 scadenza adesioni per iscritti a Ordini provinciali
22-25 settembre
XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
COMUNICATI STAMPA
• 2 agosto
Allo studio i costi dell’agricoltura per rispettare l’ambiente
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
• 2 agosto
Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: nel pomeriggio formalizzazione assegnazione a commissione Bilancio. Testo blindato, fiducia scontata
Camera – (C. 3638) dl conti pubblici, avviata discussione in Bilancio. Alfano (Pdl): non ci sono tempi per modificare manovra. Servizio studi: al Senato intervento correttivo passato da 24,9 a 25,1 mld, ma potrebbe non bastare
• 3 agosto
Gazzetta ufficiale – Ocm vino: stanziati 294 milioni di euro per l’anno 2011
Senato – formalizzata costituzione gruppo Futuro e libertà: confermati i dieci senatori
Camera – settore suinicolo: chiarire ruolo Cun e convocare tavolo della filiera. Interrogazione di Raineri (Lnp)
Senato – settore bieticolo-saccarifero: governo impegnato a erogare risorse già stanziate e a convocare Comitato interministeriale per delineare futuro della filiera
Camera – (C. 2929) professioni regolamentate: assegnata a commissione Giustizia proposta Della Vedova (Fl) per liberalizzare attività di avvocato e commercialista
Camera – Fl, Udc, Api e Mpa si asterranno su Caliendo. Il governo non cadrà domani
Camera – (C. 3425) sostegno a frutta in guscio e promozione della filiera delle castagne: assegnato a commissione Agricoltura testo Di Giuseppe (Idv)
• 4 agosto
Senato – nuova Pac: necessario impegno governo su rafforzamento politica rurale. Mozione di Pignedoli (Pd)
Senato – indagine conoscitiva ogm: via libera al documento conclusivo. Le commissioni non assumono posizione sul tema
Camera – (C. 503 e abb.) professioni regolamentate: riassegnate a commissione Giustizia proposte di legge su riforma
Camera – Commercio e Lombardo (Mpa) a ministro Galan: quali interventi per l’agricoltura? E soprattutto per quella siciliana e del Sud?
Regioni – Tabacco, la Toscana fa il primo passo. Varati bandi Psr per ammodernamento e ristrutturazione: al settore poco meno di 50 milioni di euro. Risorse anche al comparto cerealicolo
Camera – caso Caliendo: Assemblea respinge mozione sfiducia
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri, via libera a schema decreto legislativo su fiscalità municipale. Rinviata nomina ministro Sviluppo economico e presidente Consob
• 5 agosto
Senato – crisi settore primario: necessarie misure urgenti. Interrogazione di Antezza (Pd)
Camera – settore primario: modificare sistema indennità lavorative. Interrogazione di Mannino (Udc)
Regioni – agricoltura: la Conferenza dei presidenti approva odg su problematiche del settore
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: oltre al federalismo municipale, via libera a dl su trasporti. Nel testo ci sarebbe anche proroga Tremonti bond per banche. Fabrizio Oleari nuovo capo dipartimento prevenzione del ministero della Salute
Camera – coltivazioni ogm in Friuli: intervenire immediatamente per chiarirne esistenza. Interrogazione di Follegot (Lnp)
Camera – settore primario: intervenire su irregolarità utilizzo fondi comunitari. Interrogazione di Negro (Lnp)
Camera – cinipide del castagno, Sposetti (Pd): necessarie iniziative più efficaci
Gazzetta ufficiale – pubblicato dlgs su commercializzazione materiali moltiplicazione delle piante da frutto
EVENTI
Chiusura estiva segreteria CONAF
La segreteria del CONAF osserverà la chiusura per ferie dal 7 al 20 agosto compresi. L’ufficio riaprirà lunedì 23 agosto. Auguri a tutti di un buon ferragosto.
Premio giornalistico Bettino Ricasoli – Rinviata al 31 agosto 2010 scadenza presentazione domande
E’ stato spostato al 31 agosto 2010 il termine entro il quale potranno essere presentate le domande per partecipare al Premio giornalistico Bettino Ricasoli promosso dal Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio Nazionale dei Giornalisti. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate secondo le modalità fissate nel bando scaricabile dal sito istituzionale http://www.conaf.it, sotto area comunicazione. Si ricorda che non saranno accettate istanze pervenute in data successiva alla nuova scadenza.
XIII Congresso Nazionale – Prorogata al 6 settembre 2010 scadenza adesioni per iscritti a Ordini provinciali
Con il decreto firmato dal presidente del CONAF Andrea Sisti il 28 luglio scorso, è stato prorogato al 6 settembre 2010 il termine per l’iscrizione al XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali da parte degli iscritti agli Ordini provinciali. Le modalità per l’iscrizione sono specificate nella Circolare n. 18 del primo giugno 2010 e sul sito http://congresso.conaf.it/.
22-25 settembre
XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
“Tradizione Rurale e Innovazione: la via Æmilia una storia italiana”. E’ questo il titolo scelto per il XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali in programma dal 22 e il 25 settembre 2010 in Emilia Romagna. Il Congresso sarà ospitato da tre città della regione Reggio Emilia, dove ci sarà l’apertura dei lavori e che farà da base operativa, Parma e infine Bologna, dove si chiuderà il summit con l’Assemblea dei delegati e l’approvazione del documento finale.
Tutti i dettagli dell’evento sono disponibili sul sito http://congresso.conaf.it/.
COMUNICATI STAMPA
2 agosto
Allo studio i costi dell’agricoltura per rispettare l’ambiente
In Italia ogni azienda agricola deve accantonare ogni anno una somma per sostenere i costi per le buone pratiche ambientali
La vicepresidente Conaf, Rosanna Zari: “Il costo, la cui analisi è in corso di studio, varia in relazione alla morfologia del terreno ed all’ubicazione dell’azienda agricola”
Per salvaguardare il territorio rurale dal rischio di erosione dei suoli, un’azienda agricola di medie dimensioni (valutate in 10 ettari di superficie) in Italia spende dai 300 a 600 euro all’anno. Sono solo alcuni dei costi della cosiddetta “condizionalità”, – una norma comunitaria in applicazione già da alcuni anni, che subordina i pagamenti diretti agli agricoltori al rispetto di una serie di requisiti ambientali – questo l’argomento al centro di un incontro tecnico che si è tenuto alla sede di Ismea a Roma, alla presenza del focus group composto da tecnici in rappresentanza del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, da ISMEA-Rete Rurale, da CONAF (Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali), e da UNIMA (Unione nazionali imprese di meccanizzazione agricola).
Il focus group ha l’obiettivo di valutare i costi e gli impatti territoriali delle tecniche agronomiche connesse agli adempimenti di condizionalità con particolare riferimento al mantenimento dei terreni in buone condizioni agronomiche ed ambientali. “Sono state valutate le norme tecniche contenute nel decreto ministeriale relativo al regime di condizionalità 2010 (DM 30125/2009) – sottolinea la vicepresidente Conaf, Rosanna Zari. Per ogni singolo impegno relativo alle buone condizioni agronomiche ed ambientali , sono stati analizzati i costi medi sostenuti per le diverse misure previste nel decreto condizionalità dalle aziende agricole nelle varie regioni – aggiunge Zari – ed il relativo grado di efficacia degli interventi”. Ne è emerso, da questo primo incontro che ad esempio il costo medio all’anno che deve essere sostenuto da una azienda agricola media per il solo mantenimento delle sistemazioni idraulico agrarie – importante funzione per la salvaguardia del territorio rurale – va dai 300 a 600 euro annui, “un costo – precisa –, che varia in relazione alla morfologia del terreno ed all’ubicazione della stessa azienda, a questo devono poi essere aggiunti i costi relativi alle altre misure quali : mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio agrario, mantenimento degli habitat, mantenimento degli oliveti e vigneti ecc.”. Giudizio molto positivo da parte dei rappresenti del mondo delle istituzioni agricole per il primo incontro: “Si è rilevato molto importante il ruolo dell’informazione all’agricoltore – prosegue Camillo Zaccarini Bonelli di ISMEA – ed il supporto tecnico della consulenza con l’obiettivo di portare l’impresa agricola ad un miglioramento del rispetto delle norme sulla condizionalità. Una volta concluso il lavoro di studio, i risultati complessivi saranno presentati dal MIPAAF, alla Commissione Europea nel corso di un evento destinato ad approfondire la condizionalità in Europa e le prospettive della Politica agricola comune (PAC) dopo il 2013”.
CONDIZIONALITA’ – E’ l’insieme di regole che gli agricoltori europei devono rispettare per garantire standard elevati di difesa dell’ambiente e del territorio, sicurezza alimentare e salute pubblica, benessere degli animali. Obiettivi – sottolinea la Rete Rurale – che si traducono in specifici comportamenti e requisiti aziendali, il cui rispetto è finalizzato a rafforzare l’agricoltura europea nella sua sostenibilità ambientale e competitività di mercato. Gli impegni di condizionalità rappresentano così un vero e proprio codice di comportamento, varato dall’Unione Europea nel 2003 e adottato in Italia già dal 2005, che è stato valorizzato dalla recente revisione della Politica Agricola Comune (Health Check della Pac)
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
2 agosto
Camera – zucchero d’uva: ridurre al 10% l’aliquota Iva. Interrogazione di Contento (Pdl)
Lo zucchero d’uva è una sostanza dolcificante estratta dai chicchi prodotti dalle viti, utilizzato in origine nel settore enologico come “mosto concentrato” in grado di aumentare il titolo alcolometrico naturale delle uve fresche e del vino.
Attualmente, per le sue proprietà di antiossidante a basso potere calorico (267Kcal/l00g) rispetto al classico zucchero cristallino di canna o di barbabietola, se ne sta diffondendo l’utilizzo anche in altri settori produttivi e come dolcificante da parte dei consumatori.
Con un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura di Montecitorio, indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Manlio Contento (Pdl-Friuli) chiede al governo di equiparare la categoria merceologica e il trattamento fiscale dello zucchero d’uva allo sciroppo di zucchero o al saccarosio stesso, riducendo l’attuale aliquota Iva dal 20 al 10%, per non penalizzare il settore produttivo di riferimento, anche alla luce del fatto che a partire dal 2012 termineranno le sovvenzioni dell’Unione europea stabilite dall’Ocm (Organizzazione comune del mercato) vino.
Palazzo Chigi – Domani sera riunione del pre-Consiglio: all’odg il decreto legislativo su federalismo municipale
E’ stata fissata per domani, martedì 3 agosto alle 18.45, la riunione preparatoria del Consiglio dei ministri che dovrebbe essere convocato per giovedì o venerdì prossimi. Due i provvedimenti all’ordine del giorno: il primo è un decreto legge in materia di trasporto, il secondo è lo schema di decreto legislativo sul federalismo fiscale municipale, annunciato nei giorni scorsi dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Il provvedimento dovrebbe definire l’adozione di un sistema di tassazione comunale basato sugli immobili, con l’introduzione, tra l’altro, di un’aliquota unica per i redditi da locazione (la cosiddetta cedolare secca), e la sintesi in una o più imposte dei molti balzelli ora versati dai contribuenti ai municipi.
3 agosto
Gazzetta ufficiale – Ocm vino: stanziati 294 milioni di euro per l’anno 2011
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (serie generale n. 178), il decreto 26 luglio 2010 del ministero delle Politiche agricole che prevede la ripartizione della dotazione finanziaria del Programma di sostegno al settore vitivinicolo per l’anno 2011.
In particolare, i 294 milioni di euro stabiliti dall’Ocm (Organizzazione comune del mercato) vino sono suddivisi come segue tra le diverse misure attivate nella campagna 2010-2011: promozione sui mercati dei Paesi esteri 48.444.440 euro, vendemmia verde 115.690.560 euro, assicurazione del raccolto 20 milioni di euro, investimenti 15 milioni di euro, distillazione sottoprodotti 20 milioni di euro, distillazione alcole usi commerciali 20 milioni di euro, arricchimento con mosti 25 milioni di euro.
Ricordiamo che spetterà all’Agea – l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura – adottare le disposizioni applicative per l’erogazione dei fondi comunitari previsti.
Senato – formalizzata costituzione gruppo Futuro e libertà: confermati i dieci senatori
È stata formalizzata ieri, con l’annuncio del presidente di palazzo Madama, la composizione del nuovo gruppo parlamentare dei fedelissimi di Gianfranco Fini. Sono confermati i nomi che ES aveva anticipato ieri. Capogruppo sarà, provvisoriamente, il presidente della commissione Finanze Mario Baldassarri (eletto nelle Marche). Di seguito i senatori che hanno aderito alla nuova formazione parlamentare:
Mario Baldassarri (Marche, presidente commissione Finanze)
Barbara Contini (Campania)
Candido De Angelis (Lazio)
Egidio Digilio (Basilicata)
Maria Ida Germontani (Emilia Romagna)
Giuseppe Menardi (Piemonte)
Giuseppe Pontone (Campania)
Maurizio Saia (Veneto)
Giuseppe Valditara (Lombardia)
Pasquale Viespoli (Campania, sottosegretario al Lavoro).
Camera – settore suinicolo: chiarire ruolo Cun e convocare tavolo della filiera. Interrogazione di Raineri (Lnp)
Con un’interrogazione a risposta orale nella commissione Agricoltura di Montecitorio, indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Fabio Rainieri (Lnp-Emilia Romagna) chiede all’esecutivo di convocare un tavolo di concertazione per la filiera suinicola finalizzato a definire strategie e regole efficaci, chiarendo anche il ruolo della Cun (Commissione unica nazionale).
Nel proprio atto di sindacato ispettivo, Rainieri fa presente al governo che le due categorie rappresentate nel Cun – macellatori e allevatori – dal mese di luglio scorso sono entrati in aperto contrasto determinando la sospensione delle quotazioni del prezzo della carne di maiale.
Secondo gli allevatori, le continue richieste di riduzione dei prezzi proposte dai macellatori hanno come obiettivo la creazione ad arte di una situazione di incertezza per provocare la mancata quotazione dei suini e mantenere prezzi molto inferiori rispetto a quelli altrimenti dovuti.
È necessario quindi, conclude il deputato della Lega, un intervento del governo per impedire una situazione di stallo della filiera in grado di danneggiare ulteriormente un mercato già in crisi come quello suinicolo.
Senato – settore bieticolo-saccarifero: governo impegnato a erogare risorse già stanziate e a convocare Comitato interministeriale per delineare futuro della filiera
E’ stata approvata ieri all’unanimità dalla commissione Agricoltura di palazzo Madama una risoluzione che impegna l’esecutivo a intervenire con urgenza in sostegno del comparto bieticolo-sccarifero. Dopo la riorganizzazione del settore avvenuta nel 2005 con la riforma europea dell’Organizzazione comune del mercato (Ocm) dello zucchero, che ha fortemente penalizzato l’Italia, leader europeo nella coltivazione di barbabietole, determinando la chiusura di gran parte degli stabilimenti produttivi, la filiera attende ancora le misure di sostegno previste a livello comunitario e nazionale per la riconversione. Con la risoluzione infatti la nona commissione del Senato ha chiesto al governo di rendere disponibili i 21 milioni di euro già trasferiti all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) e annunciati dal ministro per le Politiche agricole Giancarlo Galan e a reperire con urgenza i restanti 65 milioni di euro necessari alla copertura della quota di aiuti nazionali previsti e autorizzati dalla riforma comunitaria del comparto. Negli ultimi due anni, è stato ricordato nel corso del dibattito della risoluzione, lo Stato non ha erogato gli importi compensativi, pari a 43 milioni di euro per il 2009 e ad altrettanti per il 2010, stabiliti proprio nell’ambito della riorganizzazione dell’Ocm zucchero.
Con la risoluzione è stato infine chiesto al governo di dare attuazione all’articolo 2 del decreto legge 2/2006 sugli interventi urgenti per il settore agroalimentari (convertito dalla legge 11 marzo 2006, n. 81) convocando il Comitato interministeriale per il settore bieticolo-saccarifero, al quale è dovranno partecipare anche i rappresentanti delle amministrazioni locali interessate, per avviare una riflessione sulle prospettive e sul futuro della filiera dal momento che dal prossimo anno cesseranno le misure compensative previste dalla riforma comunitaria.
Camera – (C. 2929) professioni regolamentate: assegnata a commissione Giustizia proposta Della Vedova (Fl) per liberalizzare attività di avvocato e commercialista
Sarà esaminata dalla commissione Giustizia di Montecitorio, probabilmente con l’abbinamento dei testi in materia già in discussione, la proposta di legge (C. 2929) presentata il 12 novembre 2009 dal finiano Benedetto Della Vedova (Fl-Piemonte) che detta disposizione per liberalizzare le professioni regolamentate. Obiettivo del provvedimento, spiega il parlamentare nella relazione introduttiva, è quello di massimizzare la concorrenza nei servizi professionali, stabilendo la possibilità di costituire società di professionisti con soci di mero capitale e introducendo incentivi per i giovani professionisti e all’abolizione dell’esame di abilitazione e delle incompatibilità previste dall’ordinamento forense.
Cuore della proposta è il primo articolo che prevede una serie di norme di semplificazione: è esteso alle leggi speciali che regolano le singole professioni quanto stabilito dal novellato decreto-legge n. 223 del 2006, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 248 del 2006, in materia di snellimento di procedure di accesso all’attività professionale. Viene poi vietata l’obbligatorietà delle tariffe e la loro fissazione e impedito agli ordini di proibire la pubblicità dell’attività professionale. Divieti in tal senso potranno essere consentiti solo per il mancato rispetto del buon costume, della veridicità, della continenza e dell’interesse pubblico dei fatti riferiti e deve essere circostanziato a ogni singolo caso. Si prevede poi la possibilità di dar vita a società professionali di capitali, dando il via libera all’alleanza tra professionisti e soci di mero investimento. E’ inoltre stabilita la facoltà per i professionisti iscritti ad albi di partecipare a più di una società e di esercitare anche imprese commerciali. A riguardo si chiarisce che le società professionali possono assistere e rappresentare in giudizio i clienti, attraverso un proprio socio o dipendente abilitato a farlo, anche quando esse siano composte da soggetti che non siano tutti soltanto avvocati. Viene quindi fornita un’interpretazione autentica del secondo comma dell’articolo 2233 del codice civile relativo al compenso del professionista, precisando che la disposizione in questione si limita a disciplinare rapporti di tipo privatistico tra le parti di un contratto e non attribuisce alcun potere agli ordini professionali in termini di verifica della corrispondenza del compenso richiesto al decoro della professione e all’importanza dell’opera. Un’interpretazione questa che, è ricordato da Della Vedova nella relazione del provvedimento, “è stata auspicata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato nella sua relazione sugli ordini professionali”.
Gli altri tre articoli della proposta di legge stabiliscono l’eliminazione del regime dei minimi contributivi previdenziali per i professionisti e la possibilità per chi frequenta corsi di laurea che danno l’accesso a una professione di anticipare il tirocinio una volta ottenuto almeno i due terzi dei crediti di laurea (art. 2). E’ poi prevista (art. 3) l’abolizione dell’esame per l’esercizio della professione forense, ferma restando la funzione di controllo e sanzione degli ordini professionali. Potrà così esercitare la professione di avvocato chi ottiene l’iscrizione all’albo competente dopo avere compiuto i due anni di pratica. E’ inoltre cancellata l’incompatibilità tra professione forense e quella giornalistica.
Abrogate infine le regole in materia di accesso e abolito l’esame di abilitazione all’esercizio della professione di dottori commercialisti (art. 4) ed esperti contabili. Anche per i commercialisti viene eliminata l’incompatibilità con la professione di giornalista.
Ricordiamo che sulla riforma delle professioni regolamentate il ministero della Giustizia è al lavoro per la definizione di un testo, su cui è stato chiesto il parere dei diversi ordini, mentre la commissione Giustizia della Camera ha deciso nel giugno scorso, dopo un lungo approfondimento, di separare la riorganizzazione delle professioni regolamentate da quelle non regolamentate, affidate queste ultime all’esame del decimo gruppo di lavoro (Industria). Segnaliamo che il provvedimento (S. 601 e abb.) relativo alla riforma dell’accesso alla professione forense, già approvato dalla commissione Giustizia del Senato, attende ancora il via libera da parte dell’Aula di palazzo Madama.
Camera – Fl, Udc, Api e Mpa si asterranno su Caliendo. Il governo non cadrà domani
Almeno per questa estate il governo resterà in piedi e non sarà la mozione di sfiducia presentata da Italia dei valori (Idv) e Partito democratico (Pd) nei confronti del sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, implicato nell’inchiesta sulla “nuova P2”, a farlo cadere. Durante una riunione che si è tenuta oggi alle 13 a Montecitorio, infatti, i finiani del neo gruppo Futuro e libertà (Fl) e i parlamentari dell’Udc, dell’Api di Francesco Rutelli e dell’Mpa di Raffaele Lombardo, hanno deciso che si asterranno dal voto sul destino del sottosegretario. Una decisione che, oltre a rappresentare l’affinità dei punti di vista tra i gruppi di centro e i finiani, prospettando possibili alleanze future, accoglie in qualche modo l’invito ad adeguarsi alle posizioni della maggioranza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che, ieri sera, ha minacciato che al primo “incidente” si tornerà al voto. Ricordiamo che, al contrario del Senato, dove l’astensione equivale a votare contro, a Montecitorio l’astenersi corrisponde al non-voto. In pratica domani, al momento della chiama, sarà come se in Aula saranno presenti solo i deputati del Partito democratico, dell’Italia dei valori, della Lega Nord e del Popolo della libertà. Il risultato, a questo punto, appare scontato con Caliendo che manterrà senza dubbio la sua carica e il premier che non salirà al Quirinale per rimettere il proprio mandato.
Dopo la votazione di domani pomeriggio alla Camera, il Parlamento andrà in vacanza almeno fino alla prima metà di settembre. Alla ripesa dei lavori ci saranno senz’altro nuovi banchi di prova sui quali il quarto governo Berlusconi sarà chiamato a dimostrare la sua tenuta. Primo tra tutti la nuova legge di contabilità, che da quest’anno prende il posto della Finanziaria e i decreti attuativi del federalismo fiscale. Il Consiglio dei ministri previsto per domani (anche se non ancora formalmente convocato), dovrebbe infatti varare in via preliminare il testo sulla fiscalità municipale.
Camera – (C. 3425) sostegno a frutta in guscio e promozione della filiera delle castagne: assegnato a commissione Agricoltura testo Di Giuseppe (Idv)
Un piano triennale, definito dal ministero delle Politiche agricole e da quello dell’Economia, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, e un fondo da 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012 per promuovere la produzione della frutta in guscio. E’ quanto prevede il Titolo I della proposta di legge presentata il 23 aprile scorso da Anita Di Giuseppe dell’Idv (eletta in Lombardia), ma sottoscritto da numerosi deputati dell’opposizione, e assegnata ieri in sede referente alla commissione Agricoltura di Montecitorio. Obiettivo del testo è tutelare e valorizzare un settore che vede diverse zone del Paese vantare tra i propri prodotti tipici diverse qualità di frutti da guscio come nocciole, mandorle, noci, pistacchi, carrube e castagne. Alla produzione di castagne è poi dedicato il Titolo II del provvedimento. Uno stanziamento di 4 milioni di euro l’anno è destinato a promuovere la coltivazione e la produzione di birra di castagno, prevedendo anche l’ammodernamento e la valorizzazione delle strutture agrituristiche nelle aree vocate, anche attraverso la creazione di itinerari turisti denominati “i percorsi delle castagne”.
Sulla proposta di legge sono stati chiesti inoltre i pareri in consultiva delle commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Finanze, Politiche Ue e della bicamerale per le questioni regionali.
4 agosto
Senato – nuova Pac: necessario impegno governo su rafforzamento politica rurale. Mozione di Pignedoli (Pd)
L’attuale Politica agricola comune (Pac) è inefficiente e inefficace perché fornisce il proprio sostegno sulla base del titolo di possesso del fondo e di diritti acquisiti, determinando rendite di posizione e discriminazioni – soprattutto nei confronti dei giovani – senza puntare, invece, sullo sviluppo e sull’innovazione. In particolare, il Pagamento unico aziendale (Pua), che assorbe il 74% di tutta la spesa agricola comunitaria, non è commisurato, a parte la blanda ecocondizionalità, a specifici impegni da adempiere ma è legato alla serie storica, contribuendo in tal modo a elevare il valore d’uso della terra a danno dell’allargamento delle imprese e del ricambio generazionale. Anche la politica di sviluppo rurale presenta forti incongruenze a causa dell’eccessiva connotazione settoriale evidente per la prevalenza di interventi e risorse finanziarie destinate alla competitività delle aziende e alle misure agroambientali rivolte agli agricoltori, mentre solo il 4% della spesa prevede un approccio territoriale orientato alla diversificazione delle attività, al miglioramento della qualità della vita nelle aree rurali e alla progettazione integrata a livello locale. Con una mozione presentata nell’Aula di palazzo Madama dal Pd, a prima firma di Leana Pignedoli (eletta in Emilia Romagna), si vuole impegnare il governo a proporre in sede comunitaria una nuova Pac – in vista della sua ridefinizione per il 2013 – in grado di integrare le diverse componenti del settore primario (produzione, organizzazione e redditi) attraverso strumenti flessibili, mirati e coerenti con il principio di sussidiarietà. Inoltre, si chiede all’esecutivo di favorire il rafforzamento della politica di sviluppo rurale e il mantenimento, anche dopo il periodo successivo al 2013, dell’obiettivo della stabilizzazione dei prezzi, da conseguire con una politica di sviluppo degli strumenti di autoregolazione dei mercati.Ricordiamo che la mozione è un atto d’indirizzo politico soggetto alla discussione e alla votazione in Aula e che nel caso in cui sia approvata non genera nessun obbligo o vincolo reale da parte dell’esecutivo, libero – in base al principio della separazione dei poteri – di comportarsi in modo diverso senza ricevere nessuna sanzione.
Senato – indagine conoscitiva ogm: via libera al documento conclusivo. Le commissioni non assumono posizione sul tema
Via libera delle commissioni Istruzione e Agricoltura di palazzo Madama al documento conclusivo sugli organismi geneticamente modificati utilizzabili in agricoltura, scaturito dall’indagine conoscitiva che i gruppi di lavoro hanno svolto a partire dal 2008 e modificato nel corso della discussione in senso maggiormente neutrale e descrittivo. Il documento rappresenta, come già anticipato, la sintesi del lavoro svolto negli ultimi due anni, ma non ha infatti la pretesa di prendere posizione sull’argomento. Aspetto, questo, emerso con forza nel dibattito svolto sul testo, tanto che alcuni senatori si sono discostati, a titolo personale, dal voto di approvazione, giudicando il documento non sufficientemente neutrale sull’argomento. Secondo alcuni parlamentari infatti, l’analisi fatta dalle due commissioni lascerebbe emergere una prospettiva nuova rispetto agli ogm e contraria a quanto sostenuto finora dalle associazioni professionali agricole maggiormente rappresentative. È il caso della senatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio), che si è astenuta dal voto finale, giudicando incompatibile la promozione della ricerca scientifica con le caratterizzazioni dell’agricoltura italiana, incentrata soprattutto sulla produzione di qualità. Dello stesso avviso l’esponente del Pd Maria Teresa Bertuzzi (Emilia Romagna), che ha evidenziato come la produzione italiana vada incentrata sulla qualità, invece che sulla quantità, e che la politica dovrebbe tutelare con strumenti adeguati la certificazione della stessa. Bertuzzi ha anche criticato la posizione assunta sulla questione dall’Unione europea, a suo avviso debole e inadeguata, perché rinunciataria e atta a demandare ai singoli Stati le scelte fondamentali. Infine, il presidente della commissione Istruzione Guido Possa (Pdl-Lombardia) ha annunciato che i risultati dell’indagine conoscitiva saranno con ogni probabilità oggetto di un convegno a gennaio prossimo.
Camera – (C. 503 e abb.) professioni regolamentate: riassegnate a commissione Giustizia proposte di legge su riforma
In attesa del provvedimento governativo al quale sta lavorando da diversi mesi il ministro della Giustizia Angelino Alfano, la presidenza della Camera ha accolto la richiesta della commissione Giustizia di disgiungere l’esame delle proposte di legge in materia di riforma delle professioni regolamentate e non già assegnate in sede referente ai gruppi di lavoro riuniti II (Giustizia) e X (Attività produttive). Alla sola Giustizia è stato quindi assegnato l’esame in sede referente dei testi relativi alla riorganizzazione delle professioni regolamentate, mentre quelle sulle professioni non regolamentate saranno affidate alla Attività produttive. Le proposte su cui il II gruppo di lavoro concentrerà la discussione sono la C. 503 di Maria Grazia Siliquini (Fl-Piemonte), già relatrice per la Giustizia quanto i provvedimenti erano abbinati a quelli sulla riforma delle professioni non regolamentate, la C. 1934 di Laura Froner (Pd-Trentino Alto Adige), la C. 2077 di Anna Teresa Formisano (Udc-Lombardia), la C. 2077 di Rocco Buttiglione (Udc-Puglia) e la C. 3488 di Benedetto Della Vedova (Fl-Piemonte).
Camera – Commercio e Lombardo (Mpa) a ministro Galan: quali interventi per l’agricoltura? E soprattutto per quella siciliana e del Sud?
Stabilizzare almeno per un triennio la riduzione degli oneri previdenziali per le aziende agricole delle aree montane e situate nelle regioni ex obiettivo 1 (in pratica tutto il Sud) e azzerare le accise sui carburati utilizzati per i lavori nei campi e nelle serre. Sono queste le richieste fatte dai deputati siciliani del Movimento per le autonomie-Alleati per il Sud Roberto Commercio e Angelo Lombardo nell’interrogazione a risposta scritta rivolta al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan. Nell’atto di sindacato ispettivo il due parlamentari evidenziano come la mancata proroga delle agevolazioni previdenziali e sui carburanti agricoli, scadute rispettivamente il 31 luglio e il primo agosto scorso, sta penalizzando il settore primario in generale e rendendo ancora più profonda la crisi del comparto in Sicilia e nel Sud del Paese.
Regioni – Tabacco, la Toscana fa il primo passo. Varati bandi Psr per ammodernamento e ristrutturazione: al settore poco meno di 50 milioni di euro. Risorse anche al comparto cerealicolo
Poco meno di 50 milioni di euro per ridare slancio alle 260 aziende toscane che coltivano tabacco destinato prevalentemente alla produzione del celebre sigaro toscano. E’ questa la somma messa a disposizione attingendo alle risorse comunitarie nell’ambito dei Piani di sviluppo rurale (Psr), alle quali le aziende potranno accedere attraverso i bandi approvati in questi giorni dalla giunta regionale. Gli interventi finanziabili con i fondi del Psr consentiranno ai tabacchicoltori e agli ex-tabacchicoltori toscani non solo di ammodernare e/o ristrutturare le proprie aziende, ma anche di fruire di corsi di aggiornamento e formazione e di servizi di consulenza.
Accanto alle misure per il tabacco, la Toscana ha inoltre approvato un bando a sostegno del comparto cerealicolo, da tempo in difficoltà, che consiste in un contributo in conto interessi su finanziamenti a breve termine concessi dalle banche e da altri soggetti abilitati, alle aziende del settore che nella Regione sono circa 13.000. L’intervento mette a disposizione circa 650mila euro in grado di attivare finanziamenti per circa 25 milioni di euro.
“Cereali e tabacco stanno attraversando un momento abbastanza delicato – ha spiegato
l’assessore all’Agricoltura Gianni Salvadori – ed era necessario intervenire tempestivamente per dare agli agricoltori un sostegno concreto. Per il settore cerealicolo abbiamo deciso di dare un aiuto alle imprese per facilitare l’accesso al credito, coprendo in buona parte la quota di interessi sui prestiti contratti a breve termine. Per quello del tabacco sono state adattate alle specifiche esigenze dei tabacchicoltori alcune misure del Psr, riservando i contributi finanziari messi a disposizione dalla UE pari a poco meno di 50 milioni di euro.
Per quanto riguarda il tabacco, oltre un terzo delle coltivazioni nella regione, in particolare nelle zone della Valdichiana senese e aretina e nella Valtiberina, è della varietà Kentucky utilizzato per la produzione del sigaro toscano.
Da evidenziare come l’intervento approvato dalla Toscana sia il primo di questo tipo adottato da una Regione a vocazione tabacchicola. Misure analoghe nell’ambito dei Psr sono infatti attese anche da Umbria, Veneto e Campania, mentre ulteriori risorse potrebbero arrivare al comparto dall’adozione, sempre nell’ambito dei Psr, di misure agroambientali specifiche per il tabacco. Una misura questa su cui è ancora in corso il negoziato tra ministero delle Politiche agricole, Regioni e Commissione europea, che deve dare il via libera all’intervento.
Camera – caso Caliendo: Assemblea respinge mozione sfiducia
Con 299 no, 229 sì e 75 astenuti, l’Aula di Montecitorio ha respinto la mozione di sfiducia presentata da Pd e Idv nei confronti del sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla P3. Si concludono così i lavori della Camera che riprenderanno a settembre dopo le vacanze estive. Al Senato, invece, oltre alla seduta di oggi, ne è prevista un’altra venerdì 6 agosto con all’ordine del giorno alcune comunicazioni del presidente Renato Schifani (Pdl-Sicilia). Dopo la sospensione per la pausa estiva, l’Assemblea di palazzo Madama tornerà a riunirsi mercoledì 15 settembre, mentre le Commissioni potranno convocarsi a partire da martedì 7 settembre.
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri, via libera a schema decreto legislativo su fiscalità municipale. Rinviata nomina ministro Sviluppo economico e presidente Consob
Il Consiglio dei Ministri, riunito questo pomeriggio a palazzo Chigi, ha approvato lo schema del decreto legislativo sulle nuove imposte comunali previsto dalla legge sul federalismo fiscale (n. 42/2009). Il provvedimento, che segue quello sul patrimonio demaniale, approvato in via definitiva il 20 maggio scorso, e a quello sui fabbisogni standard degli enti locali, licenziato (in via preliminare) il 22 luglio, introduce la cedolare secca sugli affitti e due nuove imposte municipali. Il Consiglio dei ministri non ha invece affrontato la questione della nomina del nuovo presidente della Consob, organo di vigilanza sui promoter finanziari, e del ministro dello Sviluppo economico, preferendo rinviare la discussione a dopo le vacanze.
5 agosto
Senato – crisi settore primario: necessarie misure urgenti. Interrogazione di Antezza (Pd)
I gravi fattori di crisi che hanno interessato il settore primario già nel 2009 – il calo dei prezzi all’origine di molti prodotti agroalimentari, la brusca riduzione del reddito reale dei lavoratori agricoli, la forte contrazione della produzione e l’aumento della disoccupazione – nel 2010 non si sono affatto attenuati, anzi sono peggiorati.
La congiuntura economica sfavorevole e la volatilità dei prezzi comportano il rischio reale e concreto di chiusura per almeno la metà delle aziende operanti nel comparto.
Nello specifico, la maggioranza delle imprese agricole del Meridione non riesce più a realizzare dalla propria attività un reddito soddisfacente, mentre le condizioni per accedere al credito diventano sempre più difficili.
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Maria Antezza (Pd-Basilicata) chiede all’esecutivo di adottare misure urgenti a sostegno del settore primario soprattutto per le Regioni maggiormente colpite dalla crisi (Basilicata, Puglia, Sicilia, Abruzzo e Sardegna), come la riduzione del cuneo fiscale per le imprese, salvaguardando al contempo i livelli occupazionali.
Camera – settore primario: modificare sistema indennità lavorative. Interrogazione di Mannino (Udc)
Con un’interrogazione a risposta orale indirizzata al ministro del Welfare Maurizio Sacconi, il deputato dell’Udc Calogero Mannino (eletto in Sicilia) chiede al governo di adottare tutti i provvedimenti necessari per modificare il regime di indennità di occupazione per i lavoratori agricoli, rendendolo proporzionale al numero di giornate lavorative effettivamente prestate, invece di legarlo, come funziona attualmente, al raggiungimento di un numero soglia di giorni (180) che può favorire lo sviluppo del lavoro nero.
Regioni – agricoltura: la Conferenza dei presidenti approva odg su problematiche del settore
La crisi che sta vivendo il settore agricolo, che interessa tutti i diversi comparti produttivi, dalla zootecnia all’orticoltura, all’agricoltura e alla pesca, non è stata fronteggiata in maniera adeguata con la manovra finanziaria 2011-2013, che non ha previsto alcun intervento di sostegno e rilancio, intervenendo piuttosto con ulteriori tagli e riduzioni delle risorse disponibili. Con questa premessa, la Conferenza delle Regioni ha approvato nell’ultima riunione un ordine del giorno per richiamare il governo a un’azione congiunta, che partendo dalle emergenze contingenti della crisi economica, possa rilanciare la produzione agricola e arginare la situazione. I governatori chiedono all’esecutivo di individuare un pacchetto di misure nazionali, in grado di sostenere le imprese del comparto e assicurarne la sopravvivenza. Tra le misure più urgenti indicano la proroga delle agevolazioni contributive in zone svantaggiate e montane, la moratoria delle esecuzioni e delle procedure di pignoramento per la riscossione da parte di Equitalia, con la conseguente rateizzazione finanziaria dei debiti esistenti, la verifica delle reali disponibilità del Fondo di solidarietà nazionale e il rifinanziamento dello stesso, il ripristino delle agevolazioni sul gasolio agricolo.
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: oltre al federalismo municipale, via libera a dl su trasporti. Nel testo ci sarebbe anche proroga Tremonti bond per banche. Fabrizio Oleari nuovo capo dipartimento prevenzione del ministero della Salute
Non solo federalismo. Oltre al via libera preliminare al terzo provvedimento sul federalismo fiscale, relativo alla fiscalità municipale su cui dovranno essere recepiti i parere della bicamerale sul federalismo e della Conferenza Unificata, il governo, nella riunione di ieri, ha approvato anche un decreto legge con disposizioni finanziarie urgenti per la Società Tirrenia di Navigazione e per accelerare la realizzazione da parte dell’Anas del sistema di rilevazione cosiddetta “free flow” su alcuni tratti autostradali, ovvero i caselli telepass. Il provvedimento, precisa poi il comunicato stampa di palazzo Chigi pubblicato nella tarda serata di ieri, autorizza gli interventi organizzativi per la partecipazione alle esposizioni internazionali di Yeosu, in Corea del Sud, sul tema “L’Oceano vivo e la costa” e a Venlo, in Olanda (Esposizione orticola). Nel decreto legge secondo quanto riportato oggi dal quotidiano di Confindustria Il Sole 24 Ore, vi sarebbe inoltre la riapertura, fino al 31 dicembre 2010, dei termini, scaduti il 31 dicembre 2009, entro cui le banche potranno aderire ai cosiddetti Tremonti bond. Si tratta dello strumento messo a punto dal Mef nel 2008, in piena crisi del sistema finanziaria mondiale, per favorire la capitalizzazione delle banche.
Su proposta del ministro della Salute Ferruccio Fazio, il Consiglio ha poi approvato la nomina a Capo dipartimento della Prevenzione e comunicazione del dicastero di Fabrizio Oleari, già responsabile della direzione generale della prevenzione sanitaria. Oleari prende il posto di Claudio De Giuli.
Ancora in tema di Sanità, il governo ha poi esaminato la situazione complessiva dei piani di rientro dai disavanzi sanitari nelle diverse Regioni. Il Consiglio, si legge nel comunicato, ha rivolto un particolare elogio al presidente della Calabria Giuseppe Scopelliti per l’impegno con cui ha affrontato, quale Commissario ad acta, il difficoltoso compito del rientro dal disavanzo sanitario e ha quindi accolto la richiesta del governatore di nominare due sub commissari, individuati nel generale della Guardia di finanza Luciano Pezzi e nell’esperto Giuseppe Navarria. Per quanto riguarda la Puglia, su cui la scorsa settimana si è consumato lo scontro politico-istituzionale tra il governatore Nichi Vendola e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che non ha firmato il piano di rientro ritenendolo insufficiente, il Consiglio dei ministri ha deciso di concedere all’amministrazione regionale la possibilità di integrare, entro il 30 settembre prossimo, la documentazione già trasmessa, così da poter poi procedere alla stipula del accordo dell’intervento di ripiano del deficit. Novità anche per il rientro dal debito della sanità dell’Abruzzo, il Consiglio ha ridefinito e incrementato la delega per il subcommissario Giovanna Baraldi, dopo le dimissioni del subcommissario Giancarlo Rossini, che ha deciso di lasciare l’incarico per motivi personali.
Nel corso della riunione di ieri, il governo ha poi dato il via libera definitivo al regolamento di riorganizzazione dell’Istituto nazionale di statistica (Istat). Il provvedimento riduce il numero dei componenti del Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica e quelli del Consiglio, disponendo una revisione della struttura organizzativa dell’Istituto in funzione di razionalizzazione ed economia di spesa.
Camera – coltivazioni ogm in Friuli: intervenire immediatamente per chiarirne esistenza. Interrogazione di Follegot (Lnp)
Dopo la denuncia al direttore dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa) del Friuli Venezia Giulia, secondo la quale nel territorio di Fanna (Pordenone) sarebbero stati piantati semi di mais geneticamente modificati, è stata fatta una nuova segnalazione alle istituzioni regionali.
In particolare, sembrerebbe che in un appezzamento di terreno nel comune di Vivaro (Pordenone) sarebbero stati piantati cereali transgenici.
Con un’interrogazione a risposta orale indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Fulvio Follegot (Lnp-Friuli) chiede all’esecutivo di chiarire immediatamente la veridicità delle segnalazioni su coltivazioni transgeniche in Friuli, per adottare tutte le misure necessarie a evitare la contaminazione delle coltivazioni convenzionali e biologiche limitrofe.
Ricordiamo che sullo stesso argomento sono state presentate interrogazioni alla Camera Susanna Cenni (Pd-Toscana) e al Senato Giulio Camber (Pdl-Friuli).
Camera – settore primario: intervenire su irregolarità utilizzo fondi comunitari. Interrogazione di Negro (Lnp)
La Corte dei Conti il 30 luglio scorso ha pubblicato la relazione su “Irregolarità e frodi in materia agricola”, a conclusione dell’attività di controllo relativa agli anni 2003-2009 sull’ex Feoga (Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia) e sugli operativi Fondo europeo agricolo di garanzia e Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.
Secondo il documento, sono numerosi i profili problematici nelle attività di questi fondi, come dimostrano le molte irregolarità segnalate, ricollegabili, per quanto riguarda le politiche di sviluppo rurale, ai periodi di programmazione finanziaria 1994-1999 e 2000-2006, e, con riguardo ai Pagamenti della Politica agricola comune (Pac), alle relative campagne agrarie.
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Giovanna Negro (Lnp-Veneto) chiede al governo di adottare opportune iniziative per contrastare l’inaccettabile situazione di illegalità diffusa che emerge dalla relazione della Corte dei conti che coinvolge l’erogazione di risorse economiche fondamentali per lo sviluppo del settore primario.
Camera – cinipide del castagno, Sposetti (Pd): necessarie iniziative più efficaci
L’emergenza parassitaria rappresentata dal cinipide del castagno ha assunto ormai caratteristiche allarmanti, ponendo in serio pericolo il patrimonio boschivo, che rappresenta una garanzia per la tutela dell’equilibrio idrogeologico del territorio, e le economie locali di diverse province. È quanto evidenziato dal deputato del Partito democratico Ugo Sposetti (Lazio) che, con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro dell’Agricoltura Giancarlo Galan, ha chiesto all’esecutivo di adottare iniziative più efficaci nella lotta al parassita dal momento che, a tutt’oggi, tutte le azioni di lotta intraprese con prodotti fitosanitari si sono rilevate inefficaci.
Gazzetta ufficiale – pubblicato dlgs su commercializzazione materiali moltiplicazione delle piante da frutto
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (serie generale n. 180) il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/90 sulla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto, licenziato in via definitiva dal Consiglio dei ministri il 10 giugno scorso. La direttiva introduce un sistema di certificazione europeo per le piante da frutto, per garantire un livello qualitativo più elevato di sementi e altri materiali di moltiplicazione delle piante, e procedure uniformi a livello comunitario. Il testo delimita il campo di applicazione del provvedimento, individuando con precisione i generi e le specie dei materiali di moltiplicazione di piante da frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti, riservando particolare attenzione all’individuazione degli obblighi dei fornitori, tra i quali precisa la necessità di garantire che i prodotti rispondano alle condizioni stabilite dalla direttiva. Il decreto legislativo sancisce poi specifiche competenze per il ministero delle Politiche agricole, autorità unica a livello nazionale per le prestazioni che riguardano la qualità delle sementi, e che effettua il coordinamento delle attività tecnico-amministrative e scientifiche di attuazione delle prescrizioni comunitarie. Vengono poi precisate disposizioni in materia di materiali e piante ogm (come richiesto dalla Conferenza Stato-Regioni nell’espressione del parere sul provvedimento), secondo cui è necessaria una specifica indicazione in etichetta e di identificazione per questo tipo di prodotti. È prevista inoltre la possibilità di commercializzare nell’Unione europea materiali che provengono da Paesi terzi, a condizione che i produttori forniscano le stesse garanzie di sementi e altri prodotti di origine Ue. Viene quindi istituito, nell’ambito del dicastero delle Politiche agricole, il Registro nazionale delle varietà delle piante da frutto ammesse alla commercializzazione. Infine, responsabile di controlli e ispezioni per garantire il rispetto delle condizioni dettate dalla normativa sarà il Servizio fitosanitario nazionale, che sarà responsabile dell’adozione delle misure necessarie per assicurare la conformità dei materiali alle prescrizioni, o del divieto di commercializzazione nell’Unione europea, funzioni che eserciterà informando tempestivamente il ministero delle Politiche agricole.
Ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio e negli eventuali allegati sono riservate e per uso esclusivo del destinatario.
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NOTIZIARIO SETTIMANALE
CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI
www.conaf.it – tel. 06.8540174
Lunedì 9 agosto 2010
Le notizie dal 2 al 7 agosto
N. B. In occasione della pausa estiva, il Notiziario settimanale sospende oggi la pubblicazione che riprenderà dal 30 agosto 2010.
EVENTI
Chiusura estiva segreteria CONAF
Premio giornalistico Bettino Ricasoli – Rinviata al 31 agosto 2010 scadenza presentazione domande
XIII Congresso Nazionale – Prorogata al 6 settembre 2010 scadenza adesioni per iscritti a Ordini provinciali
22-25 settembre
XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
COMUNICATI STAMPA
• 2 agosto
Allo studio i costi dell’agricoltura per rispettare l’ambiente
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
• 2 agosto
Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: nel pomeriggio formalizzazione assegnazione a commissione Bilancio. Testo blindato, fiducia scontata
Camera – (C. 3638) dl conti pubblici, avviata discussione in Bilancio. Alfano (Pdl): non ci sono tempi per modificare manovra. Servizio studi: al Senato intervento correttivo passato da 24,9 a 25,1 mld, ma potrebbe non bastare
• 3 agosto
Gazzetta ufficiale – Ocm vino: stanziati 294 milioni di euro per l’anno 2011
Senato – formalizzata costituzione gruppo Futuro e libertà: confermati i dieci senatori
Camera – settore suinicolo: chiarire ruolo Cun e convocare tavolo della filiera. Interrogazione di Raineri (Lnp)
Senato – settore bieticolo-saccarifero: governo impegnato a erogare risorse già stanziate e a convocare Comitato interministeriale per delineare futuro della filiera
Camera – (C. 2929) professioni regolamentate: assegnata a commissione Giustizia proposta Della Vedova (Fl) per liberalizzare attività di avvocato e commercialista
Camera – Fl, Udc, Api e Mpa si asterranno su Caliendo. Il governo non cadrà domani
Camera – (C. 3425) sostegno a frutta in guscio e promozione della filiera delle castagne: assegnato a commissione Agricoltura testo Di Giuseppe (Idv)
• 4 agosto
Senato – nuova Pac: necessario impegno governo su rafforzamento politica rurale. Mozione di Pignedoli (Pd)
Senato – indagine conoscitiva ogm: via libera al documento conclusivo. Le commissioni non assumono posizione sul tema
Camera – (C. 503 e abb.) professioni regolamentate: riassegnate a commissione Giustizia proposte di legge su riforma
Camera – Commercio e Lombardo (Mpa) a ministro Galan: quali interventi per l’agricoltura? E soprattutto per quella siciliana e del Sud?
Regioni – Tabacco, la Toscana fa il primo passo. Varati bandi Psr per ammodernamento e ristrutturazione: al settore poco meno di 50 milioni di euro. Risorse anche al comparto cerealicolo
Camera – caso Caliendo: Assemblea respinge mozione sfiducia
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri, via libera a schema decreto legislativo su fiscalità municipale. Rinviata nomina ministro Sviluppo economico e presidente Consob
• 5 agosto
Senato – crisi settore primario: necessarie misure urgenti. Interrogazione di Antezza (Pd)
Camera – settore primario: modificare sistema indennità lavorative. Interrogazione di Mannino (Udc)
Regioni – agricoltura: la Conferenza dei presidenti approva odg su problematiche del settore
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: oltre al federalismo municipale, via libera a dl su trasporti. Nel testo ci sarebbe anche proroga Tremonti bond per banche. Fabrizio Oleari nuovo capo dipartimento prevenzione del ministero della Salute
Camera – coltivazioni ogm in Friuli: intervenire immediatamente per chiarirne esistenza. Interrogazione di Follegot (Lnp)
Camera – settore primario: intervenire su irregolarità utilizzo fondi comunitari. Interrogazione di Negro (Lnp)
Camera – cinipide del castagno, Sposetti (Pd): necessarie iniziative più efficaci
Gazzetta ufficiale – pubblicato dlgs su commercializzazione materiali moltiplicazione delle piante da frutto
EVENTI
Chiusura estiva segreteria CONAF
La segreteria del CONAF osserverà la chiusura per ferie dal 7 al 20 agosto compresi. L’ufficio riaprirà lunedì 23 agosto. Auguri a tutti di un buon ferragosto.
Premio giornalistico Bettino Ricasoli – Rinviata al 31 agosto 2010 scadenza presentazione domande
E’ stato spostato al 31 agosto 2010 il termine entro il quale potranno essere presentate le domande per partecipare al Premio giornalistico Bettino Ricasoli promosso dal Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio Nazionale dei Giornalisti. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate secondo le modalità fissate nel bando scaricabile dal sito istituzionale http://www.conaf.it, sotto area comunicazione. Si ricorda che non saranno accettate istanze pervenute in data successiva alla nuova scadenza.
XIII Congresso Nazionale – Prorogata al 6 settembre 2010 scadenza adesioni per iscritti a Ordini provinciali
Con il decreto firmato dal presidente del CONAF Andrea Sisti il 28 luglio scorso, è stato prorogato al 6 settembre 2010 il termine per l’iscrizione al XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali da parte degli iscritti agli Ordini provinciali. Le modalità per l’iscrizione sono specificate nella Circolare n. 18 del primo giugno 2010 e sul sito http://congresso.conaf.it/.
22-25 settembre
XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
“Tradizione Rurale e Innovazione: la via Æmilia una storia italiana”. E’ questo il titolo scelto per il XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali in programma dal 22 e il 25 settembre 2010 in Emilia Romagna. Il Congresso sarà ospitato da tre città della regione Reggio Emilia, dove ci sarà l’apertura dei lavori e che farà da base operativa, Parma e infine Bologna, dove si chiuderà il summit con l’Assemblea dei delegati e l’approvazione del documento finale.
Tutti i dettagli dell’evento sono disponibili sul sito http://congresso.conaf.it/.
COMUNICATI STAMPA
2 agosto
Allo studio i costi dell’agricoltura per rispettare l’ambiente
In Italia ogni azienda agricola deve accantonare ogni anno una somma per sostenere i costi per le buone pratiche ambientali
La vicepresidente Conaf, Rosanna Zari: “Il costo, la cui analisi è in corso di studio, varia in relazione alla morfologia del terreno ed all’ubicazione dell’azienda agricola”
Per salvaguardare il territorio rurale dal rischio di erosione dei suoli, un’azienda agricola di medie dimensioni (valutate in 10 ettari di superficie) in Italia spende dai 300 a 600 euro all’anno. Sono solo alcuni dei costi della cosiddetta “condizionalità”, – una norma comunitaria in applicazione già da alcuni anni, che subordina i pagamenti diretti agli agricoltori al rispetto di una serie di requisiti ambientali – questo l’argomento al centro di un incontro tecnico che si è tenuto alla sede di Ismea a Roma, alla presenza del focus group composto da tecnici in rappresentanza del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, da ISMEA-Rete Rurale, da CONAF (Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali), e da UNIMA (Unione nazionali imprese di meccanizzazione agricola).
Il focus group ha l’obiettivo di valutare i costi e gli impatti territoriali delle tecniche agronomiche connesse agli adempimenti di condizionalità con particolare riferimento al mantenimento dei terreni in buone condizioni agronomiche ed ambientali. “Sono state valutate le norme tecniche contenute nel decreto ministeriale relativo al regime di condizionalità 2010 (DM 30125/2009) – sottolinea la vicepresidente Conaf, Rosanna Zari. Per ogni singolo impegno relativo alle buone condizioni agronomiche ed ambientali , sono stati analizzati i costi medi sostenuti per le diverse misure previste nel decreto condizionalità dalle aziende agricole nelle varie regioni – aggiunge Zari – ed il relativo grado di efficacia degli interventi”. Ne è emerso, da questo primo incontro che ad esempio il costo medio all’anno che deve essere sostenuto da una azienda agricola media per il solo mantenimento delle sistemazioni idraulico agrarie – importante funzione per la salvaguardia del territorio rurale – va dai 300 a 600 euro annui, “un costo – precisa –, che varia in relazione alla morfologia del terreno ed all’ubicazione della stessa azienda, a questo devono poi essere aggiunti i costi relativi alle altre misure quali : mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio agrario, mantenimento degli habitat, mantenimento degli oliveti e vigneti ecc.”. Giudizio molto positivo da parte dei rappresenti del mondo delle istituzioni agricole per il primo incontro: “Si è rilevato molto importante il ruolo dell’informazione all’agricoltore – prosegue Camillo Zaccarini Bonelli di ISMEA – ed il supporto tecnico della consulenza con l’obiettivo di portare l’impresa agricola ad un miglioramento del rispetto delle norme sulla condizionalità. Una volta concluso il lavoro di studio, i risultati complessivi saranno presentati dal MIPAAF, alla Commissione Europea nel corso di un evento destinato ad approfondire la condizionalità in Europa e le prospettive della Politica agricola comune (PAC) dopo il 2013”.
CONDIZIONALITA’ – E’ l’insieme di regole che gli agricoltori europei devono rispettare per garantire standard elevati di difesa dell’ambiente e del territorio, sicurezza alimentare e salute pubblica, benessere degli animali. Obiettivi – sottolinea la Rete Rurale – che si traducono in specifici comportamenti e requisiti aziendali, il cui rispetto è finalizzato a rafforzare l’agricoltura europea nella sua sostenibilità ambientale e competitività di mercato. Gli impegni di condizionalità rappresentano così un vero e proprio codice di comportamento, varato dall’Unione Europea nel 2003 e adottato in Italia già dal 2005, che è stato valorizzato dalla recente revisione della Politica Agricola Comune (Health Check della Pac)
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
2 agosto
Camera – zucchero d’uva: ridurre al 10% l’aliquota Iva. Interrogazione di Contento (Pdl)
Lo zucchero d’uva è una sostanza dolcificante estratta dai chicchi prodotti dalle viti, utilizzato in origine nel settore enologico come “mosto concentrato” in grado di aumentare il titolo alcolometrico naturale delle uve fresche e del vino.
Attualmente, per le sue proprietà di antiossidante a basso potere calorico (267Kcal/l00g) rispetto al classico zucchero cristallino di canna o di barbabietola, se ne sta diffondendo l’utilizzo anche in altri settori produttivi e come dolcificante da parte dei consumatori.
Con un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura di Montecitorio, indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Manlio Contento (Pdl-Friuli) chiede al governo di equiparare la categoria merceologica e il trattamento fiscale dello zucchero d’uva allo sciroppo di zucchero o al saccarosio stesso, riducendo l’attuale aliquota Iva dal 20 al 10%, per non penalizzare il settore produttivo di riferimento, anche alla luce del fatto che a partire dal 2012 termineranno le sovvenzioni dell’Unione europea stabilite dall’Ocm (Organizzazione comune del mercato) vino.
Palazzo Chigi – Domani sera riunione del pre-Consiglio: all’odg il decreto legislativo su federalismo municipale
E’ stata fissata per domani, martedì 3 agosto alle 18.45, la riunione preparatoria del Consiglio dei ministri che dovrebbe essere convocato per giovedì o venerdì prossimi. Due i provvedimenti all’ordine del giorno: il primo è un decreto legge in materia di trasporto, il secondo è lo schema di decreto legislativo sul federalismo fiscale municipale, annunciato nei giorni scorsi dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Il provvedimento dovrebbe definire l’adozione di un sistema di tassazione comunale basato sugli immobili, con l’introduzione, tra l’altro, di un’aliquota unica per i redditi da locazione (la cosiddetta cedolare secca), e la sintesi in una o più imposte dei molti balzelli ora versati dai contribuenti ai municipi.
3 agosto
Gazzetta ufficiale – Ocm vino: stanziati 294 milioni di euro per l’anno 2011
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (serie generale n. 178), il decreto 26 luglio 2010 del ministero delle Politiche agricole che prevede la ripartizione della dotazione finanziaria del Programma di sostegno al settore vitivinicolo per l’anno 2011.
In particolare, i 294 milioni di euro stabiliti dall’Ocm (Organizzazione comune del mercato) vino sono suddivisi come segue tra le diverse misure attivate nella campagna 2010-2011: promozione sui mercati dei Paesi esteri 48.444.440 euro, vendemmia verde 115.690.560 euro, assicurazione del raccolto 20 milioni di euro, investimenti 15 milioni di euro, distillazione sottoprodotti 20 milioni di euro, distillazione alcole usi commerciali 20 milioni di euro, arricchimento con mosti 25 milioni di euro.
Ricordiamo che spetterà all’Agea – l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura – adottare le disposizioni applicative per l’erogazione dei fondi comunitari previsti.
Senato – formalizzata costituzione gruppo Futuro e libertà: confermati i dieci senatori
È stata formalizzata ieri, con l’annuncio del presidente di palazzo Madama, la composizione del nuovo gruppo parlamentare dei fedelissimi di Gianfranco Fini. Sono confermati i nomi che ES aveva anticipato ieri. Capogruppo sarà, provvisoriamente, il presidente della commissione Finanze Mario Baldassarri (eletto nelle Marche). Di seguito i senatori che hanno aderito alla nuova formazione parlamentare:
Mario Baldassarri (Marche, presidente commissione Finanze)
Barbara Contini (Campania)
Candido De Angelis (Lazio)
Egidio Digilio (Basilicata)
Maria Ida Germontani (Emilia Romagna)
Giuseppe Menardi (Piemonte)
Giuseppe Pontone (Campania)
Maurizio Saia (Veneto)
Giuseppe Valditara (Lombardia)
Pasquale Viespoli (Campania, sottosegretario al Lavoro).
Camera – settore suinicolo: chiarire ruolo Cun e convocare tavolo della filiera. Interrogazione di Raineri (Lnp)
Con un’interrogazione a risposta orale nella commissione Agricoltura di Montecitorio, indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Fabio Rainieri (Lnp-Emilia Romagna) chiede all’esecutivo di convocare un tavolo di concertazione per la filiera suinicola finalizzato a definire strategie e regole efficaci, chiarendo anche il ruolo della Cun (Commissione unica nazionale).
Nel proprio atto di sindacato ispettivo, Rainieri fa presente al governo che le due categorie rappresentate nel Cun – macellatori e allevatori – dal mese di luglio scorso sono entrati in aperto contrasto determinando la sospensione delle quotazioni del prezzo della carne di maiale.
Secondo gli allevatori, le continue richieste di riduzione dei prezzi proposte dai macellatori hanno come obiettivo la creazione ad arte di una situazione di incertezza per provocare la mancata quotazione dei suini e mantenere prezzi molto inferiori rispetto a quelli altrimenti dovuti.
È necessario quindi, conclude il deputato della Lega, un intervento del governo per impedire una situazione di stallo della filiera in grado di danneggiare ulteriormente un mercato già in crisi come quello suinicolo.
Senato – settore bieticolo-saccarifero: governo impegnato a erogare risorse già stanziate e a convocare Comitato interministeriale per delineare futuro della filiera
E’ stata approvata ieri all’unanimità dalla commissione Agricoltura di palazzo Madama una risoluzione che impegna l’esecutivo a intervenire con urgenza in sostegno del comparto bieticolo-sccarifero. Dopo la riorganizzazione del settore avvenuta nel 2005 con la riforma europea dell’Organizzazione comune del mercato (Ocm) dello zucchero, che ha fortemente penalizzato l’Italia, leader europeo nella coltivazione di barbabietole, determinando la chiusura di gran parte degli stabilimenti produttivi, la filiera attende ancora le misure di sostegno previste a livello comunitario e nazionale per la riconversione. Con la risoluzione infatti la nona commissione del Senato ha chiesto al governo di rendere disponibili i 21 milioni di euro già trasferiti all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) e annunciati dal ministro per le Politiche agricole Giancarlo Galan e a reperire con urgenza i restanti 65 milioni di euro necessari alla copertura della quota di aiuti nazionali previsti e autorizzati dalla riforma comunitaria del comparto. Negli ultimi due anni, è stato ricordato nel corso del dibattito della risoluzione, lo Stato non ha erogato gli importi compensativi, pari a 43 milioni di euro per il 2009 e ad altrettanti per il 2010, stabiliti proprio nell’ambito della riorganizzazione dell’Ocm zucchero.
Con la risoluzione è stato infine chiesto al governo di dare attuazione all’articolo 2 del decreto legge 2/2006 sugli interventi urgenti per il settore agroalimentari (convertito dalla legge 11 marzo 2006, n. 81) convocando il Comitato interministeriale per il settore bieticolo-saccarifero, al quale è dovranno partecipare anche i rappresentanti delle amministrazioni locali interessate, per avviare una riflessione sulle prospettive e sul futuro della filiera dal momento che dal prossimo anno cesseranno le misure compensative previste dalla riforma comunitaria.
Camera – (C. 2929) professioni regolamentate: assegnata a commissione Giustizia proposta Della Vedova (Fl) per liberalizzare attività di avvocato e commercialista
Sarà esaminata dalla commissione Giustizia di Montecitorio, probabilmente con l’abbinamento dei testi in materia già in discussione, la proposta di legge (C. 2929) presentata il 12 novembre 2009 dal finiano Benedetto Della Vedova (Fl-Piemonte) che detta disposizione per liberalizzare le professioni regolamentate. Obiettivo del provvedimento, spiega il parlamentare nella relazione introduttiva, è quello di massimizzare la concorrenza nei servizi professionali, stabilendo la possibilità di costituire società di professionisti con soci di mero capitale e introducendo incentivi per i giovani professionisti e all’abolizione dell’esame di abilitazione e delle incompatibilità previste dall’ordinamento forense.
Cuore della proposta è il primo articolo che prevede una serie di norme di semplificazione: è esteso alle leggi speciali che regolano le singole professioni quanto stabilito dal novellato decreto-legge n. 223 del 2006, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 248 del 2006, in materia di snellimento di procedure di accesso all’attività professionale. Viene poi vietata l’obbligatorietà delle tariffe e la loro fissazione e impedito agli ordini di proibire la pubblicità dell’attività professionale. Divieti in tal senso potranno essere consentiti solo per il mancato rispetto del buon costume, della veridicità, della continenza e dell’interesse pubblico dei fatti riferiti e deve essere circostanziato a ogni singolo caso. Si prevede poi la possibilità di dar vita a società professionali di capitali, dando il via libera all’alleanza tra professionisti e soci di mero investimento. E’ inoltre stabilita la facoltà per i professionisti iscritti ad albi di partecipare a più di una società e di esercitare anche imprese commerciali. A riguardo si chiarisce che le società professionali possono assistere e rappresentare in giudizio i clienti, attraverso un proprio socio o dipendente abilitato a farlo, anche quando esse siano composte da soggetti che non siano tutti soltanto avvocati. Viene quindi fornita un’interpretazione autentica del secondo comma dell’articolo 2233 del codice civile relativo al compenso del professionista, precisando che la disposizione in questione si limita a disciplinare rapporti di tipo privatistico tra le parti di un contratto e non attribuisce alcun potere agli ordini professionali in termini di verifica della corrispondenza del compenso richiesto al decoro della professione e all’importanza dell’opera. Un’interpretazione questa che, è ricordato da Della Vedova nella relazione del provvedimento, “è stata auspicata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato nella sua relazione sugli ordini professionali”.
Gli altri tre articoli della proposta di legge stabiliscono l’eliminazione del regime dei minimi contributivi previdenziali per i professionisti e la possibilità per chi frequenta corsi di laurea che danno l’accesso a una professione di anticipare il tirocinio una volta ottenuto almeno i due terzi dei crediti di laurea (art. 2). E’ poi prevista (art. 3) l’abolizione dell’esame per l’esercizio della professione forense, ferma restando la funzione di controllo e sanzione degli ordini professionali. Potrà così esercitare la professione di avvocato chi ottiene l’iscrizione all’albo competente dopo avere compiuto i due anni di pratica. E’ inoltre cancellata l’incompatibilità tra professione forense e quella giornalistica.
Abrogate infine le regole in materia di accesso e abolito l’esame di abilitazione all’esercizio della professione di dottori commercialisti (art. 4) ed esperti contabili. Anche per i commercialisti viene eliminata l’incompatibilità con la professione di giornalista.
Ricordiamo che sulla riforma delle professioni regolamentate il ministero della Giustizia è al lavoro per la definizione di un testo, su cui è stato chiesto il parere dei diversi ordini, mentre la commissione Giustizia della Camera ha deciso nel giugno scorso, dopo un lungo approfondimento, di separare la riorganizzazione delle professioni regolamentate da quelle non regolamentate, affidate queste ultime all’esame del decimo gruppo di lavoro (Industria). Segnaliamo che il provvedimento (S. 601 e abb.) relativo alla riforma dell’accesso alla professione forense, già approvato dalla commissione Giustizia del Senato, attende ancora il via libera da parte dell’Aula di palazzo Madama.
Camera – Fl, Udc, Api e Mpa si asterranno su Caliendo. Il governo non cadrà domani
Almeno per questa estate il governo resterà in piedi e non sarà la mozione di sfiducia presentata da Italia dei valori (Idv) e Partito democratico (Pd) nei confronti del sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, implicato nell’inchiesta sulla “nuova P2”, a farlo cadere. Durante una riunione che si è tenuta oggi alle 13 a Montecitorio, infatti, i finiani del neo gruppo Futuro e libertà (Fl) e i parlamentari dell’Udc, dell’Api di Francesco Rutelli e dell’Mpa di Raffaele Lombardo, hanno deciso che si asterranno dal voto sul destino del sottosegretario. Una decisione che, oltre a rappresentare l’affinità dei punti di vista tra i gruppi di centro e i finiani, prospettando possibili alleanze future, accoglie in qualche modo l’invito ad adeguarsi alle posizioni della maggioranza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che, ieri sera, ha minacciato che al primo “incidente” si tornerà al voto. Ricordiamo che, al contrario del Senato, dove l’astensione equivale a votare contro, a Montecitorio l’astenersi corrisponde al non-voto. In pratica domani, al momento della chiama, sarà come se in Aula saranno presenti solo i deputati del Partito democratico, dell’Italia dei valori, della Lega Nord e del Popolo della libertà. Il risultato, a questo punto, appare scontato con Caliendo che manterrà senza dubbio la sua carica e il premier che non salirà al Quirinale per rimettere il proprio mandato.
Dopo la votazione di domani pomeriggio alla Camera, il Parlamento andrà in vacanza almeno fino alla prima metà di settembre. Alla ripesa dei lavori ci saranno senz’altro nuovi banchi di prova sui quali il quarto governo Berlusconi sarà chiamato a dimostrare la sua tenuta. Primo tra tutti la nuova legge di contabilità, che da quest’anno prende il posto della Finanziaria e i decreti attuativi del federalismo fiscale. Il Consiglio dei ministri previsto per domani (anche se non ancora formalmente convocato), dovrebbe infatti varare in via preliminare il testo sulla fiscalità municipale.
Camera – (C. 3425) sostegno a frutta in guscio e promozione della filiera delle castagne: assegnato a commissione Agricoltura testo Di Giuseppe (Idv)
Un piano triennale, definito dal ministero delle Politiche agricole e da quello dell’Economia, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, e un fondo da 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012 per promuovere la produzione della frutta in guscio. E’ quanto prevede il Titolo I della proposta di legge presentata il 23 aprile scorso da Anita Di Giuseppe dell’Idv (eletta in Lombardia), ma sottoscritto da numerosi deputati dell’opposizione, e assegnata ieri in sede referente alla commissione Agricoltura di Montecitorio. Obiettivo del testo è tutelare e valorizzare un settore che vede diverse zone del Paese vantare tra i propri prodotti tipici diverse qualità di frutti da guscio come nocciole, mandorle, noci, pistacchi, carrube e castagne. Alla produzione di castagne è poi dedicato il Titolo II del provvedimento. Uno stanziamento di 4 milioni di euro l’anno è destinato a promuovere la coltivazione e la produzione di birra di castagno, prevedendo anche l’ammodernamento e la valorizzazione delle strutture agrituristiche nelle aree vocate, anche attraverso la creazione di itinerari turisti denominati “i percorsi delle castagne”.
Sulla proposta di legge sono stati chiesti inoltre i pareri in consultiva delle commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Finanze, Politiche Ue e della bicamerale per le questioni regionali.
4 agosto
Senato – nuova Pac: necessario impegno governo su rafforzamento politica rurale. Mozione di Pignedoli (Pd)
L’attuale Politica agricola comune (Pac) è inefficiente e inefficace perché fornisce il proprio sostegno sulla base del titolo di possesso del fondo e di diritti acquisiti, determinando rendite di posizione e discriminazioni – soprattutto nei confronti dei giovani – senza puntare, invece, sullo sviluppo e sull’innovazione. In particolare, il Pagamento unico aziendale (Pua), che assorbe il 74% di tutta la spesa agricola comunitaria, non è commisurato, a parte la blanda ecocondizionalità, a specifici impegni da adempiere ma è legato alla serie storica, contribuendo in tal modo a elevare il valore d’uso della terra a danno dell’allargamento delle imprese e del ricambio generazionale. Anche la politica di sviluppo rurale presenta forti incongruenze a causa dell’eccessiva connotazione settoriale evidente per la prevalenza di interventi e risorse finanziarie destinate alla competitività delle aziende e alle misure agroambientali rivolte agli agricoltori, mentre solo il 4% della spesa prevede un approccio territoriale orientato alla diversificazione delle attività, al miglioramento della qualità della vita nelle aree rurali e alla progettazione integrata a livello locale. Con una mozione presentata nell’Aula di palazzo Madama dal Pd, a prima firma di Leana Pignedoli (eletta in Emilia Romagna), si vuole impegnare il governo a proporre in sede comunitaria una nuova Pac – in vista della sua ridefinizione per il 2013 – in grado di integrare le diverse componenti del settore primario (produzione, organizzazione e redditi) attraverso strumenti flessibili, mirati e coerenti con il principio di sussidiarietà. Inoltre, si chiede all’esecutivo di favorire il rafforzamento della politica di sviluppo rurale e il mantenimento, anche dopo il periodo successivo al 2013, dell’obiettivo della stabilizzazione dei prezzi, da conseguire con una politica di sviluppo degli strumenti di autoregolazione dei mercati.Ricordiamo che la mozione è un atto d’indirizzo politico soggetto alla discussione e alla votazione in Aula e che nel caso in cui sia approvata non genera nessun obbligo o vincolo reale da parte dell’esecutivo, libero – in base al principio della separazione dei poteri – di comportarsi in modo diverso senza ricevere nessuna sanzione.
Senato – indagine conoscitiva ogm: via libera al documento conclusivo. Le commissioni non assumono posizione sul tema
Via libera delle commissioni Istruzione e Agricoltura di palazzo Madama al documento conclusivo sugli organismi geneticamente modificati utilizzabili in agricoltura, scaturito dall’indagine conoscitiva che i gruppi di lavoro hanno svolto a partire dal 2008 e modificato nel corso della discussione in senso maggiormente neutrale e descrittivo. Il documento rappresenta, come già anticipato, la sintesi del lavoro svolto negli ultimi due anni, ma non ha infatti la pretesa di prendere posizione sull’argomento. Aspetto, questo, emerso con forza nel dibattito svolto sul testo, tanto che alcuni senatori si sono discostati, a titolo personale, dal voto di approvazione, giudicando il documento non sufficientemente neutrale sull’argomento. Secondo alcuni parlamentari infatti, l’analisi fatta dalle due commissioni lascerebbe emergere una prospettiva nuova rispetto agli ogm e contraria a quanto sostenuto finora dalle associazioni professionali agricole maggiormente rappresentative. È il caso della senatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio), che si è astenuta dal voto finale, giudicando incompatibile la promozione della ricerca scientifica con le caratterizzazioni dell’agricoltura italiana, incentrata soprattutto sulla produzione di qualità. Dello stesso avviso l’esponente del Pd Maria Teresa Bertuzzi (Emilia Romagna), che ha evidenziato come la produzione italiana vada incentrata sulla qualità, invece che sulla quantità, e che la politica dovrebbe tutelare con strumenti adeguati la certificazione della stessa. Bertuzzi ha anche criticato la posizione assunta sulla questione dall’Unione europea, a suo avviso debole e inadeguata, perché rinunciataria e atta a demandare ai singoli Stati le scelte fondamentali. Infine, il presidente della commissione Istruzione Guido Possa (Pdl-Lombardia) ha annunciato che i risultati dell’indagine conoscitiva saranno con ogni probabilità oggetto di un convegno a gennaio prossimo.
Camera – (C. 503 e abb.) professioni regolamentate: riassegnate a commissione Giustizia proposte di legge su riforma
In attesa del provvedimento governativo al quale sta lavorando da diversi mesi il ministro della Giustizia Angelino Alfano, la presidenza della Camera ha accolto la richiesta della commissione Giustizia di disgiungere l’esame delle proposte di legge in materia di riforma delle professioni regolamentate e non già assegnate in sede referente ai gruppi di lavoro riuniti II (Giustizia) e X (Attività produttive). Alla sola Giustizia è stato quindi assegnato l’esame in sede referente dei testi relativi alla riorganizzazione delle professioni regolamentate, mentre quelle sulle professioni non regolamentate saranno affidate alla Attività produttive. Le proposte su cui il II gruppo di lavoro concentrerà la discussione sono la C. 503 di Maria Grazia Siliquini (Fl-Piemonte), già relatrice per la Giustizia quanto i provvedimenti erano abbinati a quelli sulla riforma delle professioni non regolamentate, la C. 1934 di Laura Froner (Pd-Trentino Alto Adige), la C. 2077 di Anna Teresa Formisano (Udc-Lombardia), la C. 2077 di Rocco Buttiglione (Udc-Puglia) e la C. 3488 di Benedetto Della Vedova (Fl-Piemonte).
Camera – Commercio e Lombardo (Mpa) a ministro Galan: quali interventi per l’agricoltura? E soprattutto per quella siciliana e del Sud?
Stabilizzare almeno per un triennio la riduzione degli oneri previdenziali per le aziende agricole delle aree montane e situate nelle regioni ex obiettivo 1 (in pratica tutto il Sud) e azzerare le accise sui carburati utilizzati per i lavori nei campi e nelle serre. Sono queste le richieste fatte dai deputati siciliani del Movimento per le autonomie-Alleati per il Sud Roberto Commercio e Angelo Lombardo nell’interrogazione a risposta scritta rivolta al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan. Nell’atto di sindacato ispettivo il due parlamentari evidenziano come la mancata proroga delle agevolazioni previdenziali e sui carburanti agricoli, scadute rispettivamente il 31 luglio e il primo agosto scorso, sta penalizzando il settore primario in generale e rendendo ancora più profonda la crisi del comparto in Sicilia e nel Sud del Paese.
Regioni – Tabacco, la Toscana fa il primo passo. Varati bandi Psr per ammodernamento e ristrutturazione: al settore poco meno di 50 milioni di euro. Risorse anche al comparto cerealicolo
Poco meno di 50 milioni di euro per ridare slancio alle 260 aziende toscane che coltivano tabacco destinato prevalentemente alla produzione del celebre sigaro toscano. E’ questa la somma messa a disposizione attingendo alle risorse comunitarie nell’ambito dei Piani di sviluppo rurale (Psr), alle quali le aziende potranno accedere attraverso i bandi approvati in questi giorni dalla giunta regionale. Gli interventi finanziabili con i fondi del Psr consentiranno ai tabacchicoltori e agli ex-tabacchicoltori toscani non solo di ammodernare e/o ristrutturare le proprie aziende, ma anche di fruire di corsi di aggiornamento e formazione e di servizi di consulenza.
Accanto alle misure per il tabacco, la Toscana ha inoltre approvato un bando a sostegno del comparto cerealicolo, da tempo in difficoltà, che consiste in un contributo in conto interessi su finanziamenti a breve termine concessi dalle banche e da altri soggetti abilitati, alle aziende del settore che nella Regione sono circa 13.000. L’intervento mette a disposizione circa 650mila euro in grado di attivare finanziamenti per circa 25 milioni di euro.
“Cereali e tabacco stanno attraversando un momento abbastanza delicato – ha spiegato
l’assessore all’Agricoltura Gianni Salvadori – ed era necessario intervenire tempestivamente per dare agli agricoltori un sostegno concreto. Per il settore cerealicolo abbiamo deciso di dare un aiuto alle imprese per facilitare l’accesso al credito, coprendo in buona parte la quota di interessi sui prestiti contratti a breve termine. Per quello del tabacco sono state adattate alle specifiche esigenze dei tabacchicoltori alcune misure del Psr, riservando i contributi finanziari messi a disposizione dalla UE pari a poco meno di 50 milioni di euro.
Per quanto riguarda il tabacco, oltre un terzo delle coltivazioni nella regione, in particolare nelle zone della Valdichiana senese e aretina e nella Valtiberina, è della varietà Kentucky utilizzato per la produzione del sigaro toscano.
Da evidenziare come l’intervento approvato dalla Toscana sia il primo di questo tipo adottato da una Regione a vocazione tabacchicola. Misure analoghe nell’ambito dei Psr sono infatti attese anche da Umbria, Veneto e Campania, mentre ulteriori risorse potrebbero arrivare al comparto dall’adozione, sempre nell’ambito dei Psr, di misure agroambientali specifiche per il tabacco. Una misura questa su cui è ancora in corso il negoziato tra ministero delle Politiche agricole, Regioni e Commissione europea, che deve dare il via libera all’intervento.
Camera – caso Caliendo: Assemblea respinge mozione sfiducia
Con 299 no, 229 sì e 75 astenuti, l’Aula di Montecitorio ha respinto la mozione di sfiducia presentata da Pd e Idv nei confronti del sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla P3. Si concludono così i lavori della Camera che riprenderanno a settembre dopo le vacanze estive. Al Senato, invece, oltre alla seduta di oggi, ne è prevista un’altra venerdì 6 agosto con all’ordine del giorno alcune comunicazioni del presidente Renato Schifani (Pdl-Sicilia). Dopo la sospensione per la pausa estiva, l’Assemblea di palazzo Madama tornerà a riunirsi mercoledì 15 settembre, mentre le Commissioni potranno convocarsi a partire da martedì 7 settembre.
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri, via libera a schema decreto legislativo su fiscalità municipale. Rinviata nomina ministro Sviluppo economico e presidente Consob
Il Consiglio dei Ministri, riunito questo pomeriggio a palazzo Chigi, ha approvato lo schema del decreto legislativo sulle nuove imposte comunali previsto dalla legge sul federalismo fiscale (n. 42/2009). Il provvedimento, che segue quello sul patrimonio demaniale, approvato in via definitiva il 20 maggio scorso, e a quello sui fabbisogni standard degli enti locali, licenziato (in via preliminare) il 22 luglio, introduce la cedolare secca sugli affitti e due nuove imposte municipali. Il Consiglio dei ministri non ha invece affrontato la questione della nomina del nuovo presidente della Consob, organo di vigilanza sui promoter finanziari, e del ministro dello Sviluppo economico, preferendo rinviare la discussione a dopo le vacanze.
5 agosto
Senato – crisi settore primario: necessarie misure urgenti. Interrogazione di Antezza (Pd)
I gravi fattori di crisi che hanno interessato il settore primario già nel 2009 – il calo dei prezzi all’origine di molti prodotti agroalimentari, la brusca riduzione del reddito reale dei lavoratori agricoli, la forte contrazione della produzione e l’aumento della disoccupazione – nel 2010 non si sono affatto attenuati, anzi sono peggiorati.
La congiuntura economica sfavorevole e la volatilità dei prezzi comportano il rischio reale e concreto di chiusura per almeno la metà delle aziende operanti nel comparto.
Nello specifico, la maggioranza delle imprese agricole del Meridione non riesce più a realizzare dalla propria attività un reddito soddisfacente, mentre le condizioni per accedere al credito diventano sempre più difficili.
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Maria Antezza (Pd-Basilicata) chiede all’esecutivo di adottare misure urgenti a sostegno del settore primario soprattutto per le Regioni maggiormente colpite dalla crisi (Basilicata, Puglia, Sicilia, Abruzzo e Sardegna), come la riduzione del cuneo fiscale per le imprese, salvaguardando al contempo i livelli occupazionali.
Camera – settore primario: modificare sistema indennità lavorative. Interrogazione di Mannino (Udc)
Con un’interrogazione a risposta orale indirizzata al ministro del Welfare Maurizio Sacconi, il deputato dell’Udc Calogero Mannino (eletto in Sicilia) chiede al governo di adottare tutti i provvedimenti necessari per modificare il regime di indennità di occupazione per i lavoratori agricoli, rendendolo proporzionale al numero di giornate lavorative effettivamente prestate, invece di legarlo, come funziona attualmente, al raggiungimento di un numero soglia di giorni (180) che può favorire lo sviluppo del lavoro nero.
Regioni – agricoltura: la Conferenza dei presidenti approva odg su problematiche del settore
La crisi che sta vivendo il settore agricolo, che interessa tutti i diversi comparti produttivi, dalla zootecnia all’orticoltura, all’agricoltura e alla pesca, non è stata fronteggiata in maniera adeguata con la manovra finanziaria 2011-2013, che non ha previsto alcun intervento di sostegno e rilancio, intervenendo piuttosto con ulteriori tagli e riduzioni delle risorse disponibili. Con questa premessa, la Conferenza delle Regioni ha approvato nell’ultima riunione un ordine del giorno per richiamare il governo a un’azione congiunta, che partendo dalle emergenze contingenti della crisi economica, possa rilanciare la produzione agricola e arginare la situazione. I governatori chiedono all’esecutivo di individuare un pacchetto di misure nazionali, in grado di sostenere le imprese del comparto e assicurarne la sopravvivenza. Tra le misure più urgenti indicano la proroga delle agevolazioni contributive in zone svantaggiate e montane, la moratoria delle esecuzioni e delle procedure di pignoramento per la riscossione da parte di Equitalia, con la conseguente rateizzazione finanziaria dei debiti esistenti, la verifica delle reali disponibilità del Fondo di solidarietà nazionale e il rifinanziamento dello stesso, il ripristino delle agevolazioni sul gasolio agricolo.
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: oltre al federalismo municipale, via libera a dl su trasporti. Nel testo ci sarebbe anche proroga Tremonti bond per banche. Fabrizio Oleari nuovo capo dipartimento prevenzione del ministero della Salute
Non solo federalismo. Oltre al via libera preliminare al terzo provvedimento sul federalismo fiscale, relativo alla fiscalità municipale su cui dovranno essere recepiti i parere della bicamerale sul federalismo e della Conferenza Unificata, il governo, nella riunione di ieri, ha approvato anche un decreto legge con disposizioni finanziarie urgenti per la Società Tirrenia di Navigazione e per accelerare la realizzazione da parte dell’Anas del sistema di rilevazione cosiddetta “free flow” su alcuni tratti autostradali, ovvero i caselli telepass. Il provvedimento, precisa poi il comunicato stampa di palazzo Chigi pubblicato nella tarda serata di ieri, autorizza gli interventi organizzativi per la partecipazione alle esposizioni internazionali di Yeosu, in Corea del Sud, sul tema “L’Oceano vivo e la costa” e a Venlo, in Olanda (Esposizione orticola). Nel decreto legge secondo quanto riportato oggi dal quotidiano di Confindustria Il Sole 24 Ore, vi sarebbe inoltre la riapertura, fino al 31 dicembre 2010, dei termini, scaduti il 31 dicembre 2009, entro cui le banche potranno aderire ai cosiddetti Tremonti bond. Si tratta dello strumento messo a punto dal Mef nel 2008, in piena crisi del sistema finanziaria mondiale, per favorire la capitalizzazione delle banche.
Su proposta del ministro della Salute Ferruccio Fazio, il Consiglio ha poi approvato la nomina a Capo dipartimento della Prevenzione e comunicazione del dicastero di Fabrizio Oleari, già responsabile della direzione generale della prevenzione sanitaria. Oleari prende il posto di Claudio De Giuli.
Ancora in tema di Sanità, il governo ha poi esaminato la situazione complessiva dei piani di rientro dai disavanzi sanitari nelle diverse Regioni. Il Consiglio, si legge nel comunicato, ha rivolto un particolare elogio al presidente della Calabria Giuseppe Scopelliti per l’impegno con cui ha affrontato, quale Commissario ad acta, il difficoltoso compito del rientro dal disavanzo sanitario e ha quindi accolto la richiesta del governatore di nominare due sub commissari, individuati nel generale della Guardia di finanza Luciano Pezzi e nell’esperto Giuseppe Navarria. Per quanto riguarda la Puglia, su cui la scorsa settimana si è consumato lo scontro politico-istituzionale tra il governatore Nichi Vendola e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che non ha firmato il piano di rientro ritenendolo insufficiente, il Consiglio dei ministri ha deciso di concedere all’amministrazione regionale la possibilità di integrare, entro il 30 settembre prossimo, la documentazione già trasmessa, così da poter poi procedere alla stipula del accordo dell’intervento di ripiano del deficit. Novità anche per il rientro dal debito della sanità dell’Abruzzo, il Consiglio ha ridefinito e incrementato la delega per il subcommissario Giovanna Baraldi, dopo le dimissioni del subcommissario Giancarlo Rossini, che ha deciso di lasciare l’incarico per motivi personali.
Nel corso della riunione di ieri, il governo ha poi dato il via libera definitivo al regolamento di riorganizzazione dell’Istituto nazionale di statistica (Istat). Il provvedimento riduce il numero dei componenti del Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica e quelli del Consiglio, disponendo una revisione della struttura organizzativa dell’Istituto in funzione di razionalizzazione ed economia di spesa.
Camera – coltivazioni ogm in Friuli: intervenire immediatamente per chiarirne esistenza. Interrogazione di Follegot (Lnp)
Dopo la denuncia al direttore dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa) del Friuli Venezia Giulia, secondo la quale nel territorio di Fanna (Pordenone) sarebbero stati piantati semi di mais geneticamente modificati, è stata fatta una nuova segnalazione alle istituzioni regionali.
In particolare, sembrerebbe che in un appezzamento di terreno nel comune di Vivaro (Pordenone) sarebbero stati piantati cereali transgenici.
Con un’interrogazione a risposta orale indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Fulvio Follegot (Lnp-Friuli) chiede all’esecutivo di chiarire immediatamente la veridicità delle segnalazioni su coltivazioni transgeniche in Friuli, per adottare tutte le misure necessarie a evitare la contaminazione delle coltivazioni convenzionali e biologiche limitrofe.
Ricordiamo che sullo stesso argomento sono state presentate interrogazioni alla Camera Susanna Cenni (Pd-Toscana) e al Senato Giulio Camber (Pdl-Friuli).
Camera – settore primario: intervenire su irregolarità utilizzo fondi comunitari. Interrogazione di Negro (Lnp)
La Corte dei Conti il 30 luglio scorso ha pubblicato la relazione su “Irregolarità e frodi in materia agricola”, a conclusione dell’attività di controllo relativa agli anni 2003-2009 sull’ex Feoga (Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia) e sugli operativi Fondo europeo agricolo di garanzia e Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.
Secondo il documento, sono numerosi i profili problematici nelle attività di questi fondi, come dimostrano le molte irregolarità segnalate, ricollegabili, per quanto riguarda le politiche di sviluppo rurale, ai periodi di programmazione finanziaria 1994-1999 e 2000-2006, e, con riguardo ai Pagamenti della Politica agricola comune (Pac), alle relative campagne agrarie.
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Giovanna Negro (Lnp-Veneto) chiede al governo di adottare opportune iniziative per contrastare l’inaccettabile situazione di illegalità diffusa che emerge dalla relazione della Corte dei conti che coinvolge l’erogazione di risorse economiche fondamentali per lo sviluppo del settore primario.
Camera – cinipide del castagno, Sposetti (Pd): necessarie iniziative più efficaci
L’emergenza parassitaria rappresentata dal cinipide del castagno ha assunto ormai caratteristiche allarmanti, ponendo in serio pericolo il patrimonio boschivo, che rappresenta una garanzia per la tutela dell’equilibrio idrogeologico del territorio, e le economie locali di diverse province. È quanto evidenziato dal deputato del Partito democratico Ugo Sposetti (Lazio) che, con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro dell’Agricoltura Giancarlo Galan, ha chiesto all’esecutivo di adottare iniziative più efficaci nella lotta al parassita dal momento che, a tutt’oggi, tutte le azioni di lotta intraprese con prodotti fitosanitari si sono rilevate inefficaci.
Gazzetta ufficiale – pubblicato dlgs su commercializzazione materiali moltiplicazione delle piante da frutto
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (serie generale n. 180) il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/90 sulla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto, licenziato in via definitiva dal Consiglio dei ministri il 10 giugno scorso. La direttiva introduce un sistema di certificazione europeo per le piante da frutto, per garantire un livello qualitativo più elevato di sementi e altri materiali di moltiplicazione delle piante, e procedure uniformi a livello comunitario. Il testo delimita il campo di applicazione del provvedimento, individuando con precisione i generi e le specie dei materiali di moltiplicazione di piante da frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti, riservando particolare attenzione all’individuazione degli obblighi dei fornitori, tra i quali precisa la necessità di garantire che i prodotti rispondano alle condizioni stabilite dalla direttiva. Il decreto legislativo sancisce poi specifiche competenze per il ministero delle Politiche agricole, autorità unica a livello nazionale per le prestazioni che riguardano la qualità delle sementi, e che effettua il coordinamento delle attività tecnico-amministrative e scientifiche di attuazione delle prescrizioni comunitarie. Vengono poi precisate disposizioni in materia di materiali e piante ogm (come richiesto dalla Conferenza Stato-Regioni nell’espressione del parere sul provvedimento), secondo cui è necessaria una specifica indicazione in etichetta e di identificazione per questo tipo di prodotti. È prevista inoltre la possibilità di commercializzare nell’Unione europea materiali che provengono da Paesi terzi, a condizione che i produttori forniscano le stesse garanzie di sementi e altri prodotti di origine Ue. Viene quindi istituito, nell’ambito del dicastero delle Politiche agricole, il Registro nazionale delle varietà delle piante da frutto ammesse alla commercializzazione. Infine, responsabile di controlli e ispezioni per garantire il rispetto delle condizioni dettate dalla normativa sarà il Servizio fitosanitario nazionale, che sarà responsabile dell’adozione delle misure necessarie per assicurare la conformità dei materiali alle prescrizioni, o del divieto di commercializzazione nell’Unione europea, funzioni che eserciterà informando tempestivamente il ministero delle Politiche agricole.
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