NOTIZIARIO SETTIMANALE CONAF

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NOTIZIARIO SETTIMANALE
CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI
www.conaf.it – tel. 06.8540174

Lunedì 6 settembre 2010

Le notizie dal 30 agosto al 4 settembre

EVENTI
XIII Congresso Nazionale – Prorogata al 14 settembre 2010 scadenza adesioni per iscritti a Ordini provinciali
•    10 settembre
Workshop Internazionale ECOtechGREEN Tecnologie Verdi per la Mitigazione ambientale del Paesaggio Antropizzato
•    22-25 settembre
XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali

DAL CONAF
E’ uscito il nuovo numero di Agronomi e Forestali
Bando gara fornitura smart card e timbro digitale – scadenza presentazione offerte 30 settembre ore 12. Disponibile documentazione su sito CONAF

COMUNICATI STAMPA

•    6 settembre

Presentazione XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
MONITORAGGIO LEGISLATIVO

•    2 settembre
Sindacati – Tabacco, Uila: serve un tavolo di filiera europeo. L’appello del segretario Pellegrini alla Conferenza europea sull’oro verde

•    3 settembre
Governo – Berlusconi: prossima settimana il nuovo ministro dello Sviluppo economico. Mio interim non è stato “un vuoto”, ma “un pieno”. Tra provvedimenti adottati ricordato uno su tutti, la Scia: “un’assoluta rivoluzione”

•    4 settembre
Tabacco – alle celebrazioni dell’antica repubblica di Cospaia, nuovo appello della filiera: il ministro Galan si impegni a Bruxelles per un settore ancora traino dell’agricoltura umbra
Governo – Berlusconi fa passo indietro su processo breve: non sarà in mozione su cui sarà posta fiducia. Ma conferma: senza maggioranza si va al voto. Poi l’offerta a finiani: lealtà a chi resta nel Pdl. Domani a Mirabello l’intervento di Fini

EVENTI
XIII Congresso Nazionale – Prorogata al 14 settembre 2010 scadenza adesioni per iscritti a Ordini provinciali
Con il decreto firmato dal presidente del CONAF Andrea Sisti il 28 luglio scorso, è stato prorogato al 14 settembre 2010 il termine per l’iscrizione al XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali da parte degli iscritti agli Ordini provinciali. Le modalità per l’iscrizione sono specificate nella Circolare n. 18 del primo giugno 2010 e sul sito http://congresso.conaf.it/.

10 settembre
Workshop Internazionale ECOtechGREEN Tecnologie Verdi per la Mitigazione ambientale del Paesaggio Antropizzato
Torna a PadovaFiere uno degli appuntamenti più attesi nel panorama del Verde Tecnologico: venerdì 10 e sabato 11 settembre, all’interno del Padiglione 11, interamente dedicato al tech green, è in programma la nuova edizione del Workshop Internazionale ECOtechGREEN – Tecnologie Verdi per la Mitigazione Ambientale del Paesaggio Antropizzato, organizzato da PAYSAGE Promozione e Sviluppo per l’Architettura del Paesaggio in collaborazione con PadovaFiere Spa e promosso dalla rivista Architettura del Paesaggio Organo Ufficiale AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio. Tra i temi che saranno discussi: la Mitigazione delle Infrastrutture, il Risparmio Energetico, Specie Vegetali in Ambiente Mediterraneo e Normative, Regolamenti e Prestazioni.
Ospite d’onore della manifestazione Ken Yeang, architetto malese “padre” dei grattacieli bioclimatici, e Olivier Filippi, paesaggista ed esperto botanico francese, che terranno due lectiones magistralis durante le quali presenteranno la propria attività, la propria esperienza e le realizzazioni più significative. Al workshgop è prevista inoltre la partecipazione del presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Veneto e della provincia di Vicenza Elisabetta Tescari, di quello della Provincia di Padova Lorenzo Benvenuti e di quello della provincia di Venezia Marco Pitteri.
22-25 settembre
XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
“Tradizione Rurale e Innovazione: la via Æmilia una storia italiana”. E’ questo il titolo scelto per il XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali in programma dal 22 e il 25 settembre 2010 in Emilia Romagna. Il Congresso sarà ospitato da tre città della regione Reggio Emilia, dove ci sarà l’apertura dei lavori e che farà da base operativa, Parma e infine Bologna, dove si chiuderà il summit con l’Assemblea dei delegati e l’approvazione del documento finale.
Tutti i dettagli dell’evento sono disponibili sul sito http://congresso.conaf.it/.

DAL CONAF
E’ uscito il nuovo numero di Agronomi e Forestali
Si informa che il numero 2/2010 di AF – Agronomi e Forestali è scaricabile dal sito del CONAF al link http://www.conaf.it/sites/default/files/af%202-2010.pdf.
Al suo interno uno Speciale sul XIII° CONGRESSO NAZIONALE IN EMILIA ROMAGNA.
Bando gara fornitura smart card e timbro digitale – scadenza presentazione offerte 30 settembre ore 12. Disponibile documentazione su sito CONAF
E’ stato stabilito al 30 settembre 2010 il termine entro il quale potranno essere presentate le offerte per partecipare al bando di gara di fornitura smart card e timbro digitale per il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali. Le offerte dovranno essere inviate secondo le modalità fissate nel bando scaricabile dal sito istituzionale http://www.conaf.it, sotto area segreteria.

COMUNICATI STAMPA
6 settembre

Presentazione XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
In vista del XIII congresso nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali in programma dal 22 al 25 settembre prossimi in Emilia Romagna il CONAF, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, illustrerà il programma dei lavori e i contenuti delle tesi congressuali che saranno al centro dell’assemblea. I temi saranno presentati nel corso di una conferenza stampa giovedì9 settembre alle ore 12.30 presso la sede Conaf di via Po 22 a Roma.
All’incontro con la stampa interverranno: Andrea Sisti, Presidente Conaf; Rosanna Zari, Vice Presidente Conaf; Riccardo Pisanti, Segretario Conaf; Claudio Piva, Presidente Federazione degli Ordini dell’Emilia Romagna; Alberto Bergianti, Presidente Ordine Reggio Emilia – membro del Comitato organizzatore.
E’ stato invitato anche il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan.

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

2 settembre
Sindacati – Tabacco, Uila: serve un tavolo di filiera europeo. L’appello del segretario Pellegrini alla Conferenza europea sull’oro verde
Dalla Conferenza europea sul tabacco, che si è chiusa oggi a Bruxelles, Pietro Pellegrini, segretario nazionale della Uila, ha rilanciato l’allarme per il settore, sottolineando in particolare la difficile situazione italiana. “Siamo particolarmente allarmati” – ha dichiarato Pellegrini – “perché al management di Bat Italia è stato richiesto di rivedere i risultati competitivi in termini di costi di produzione dello stabilimento di Lecce, produttore delle Ms. Se non si dovessero trovare soluzioni accettabili ci potrebbero essere ripercussioni a livello occupazionale che aggraverebbero una situazione già difficile.”
Tra gli argomenti discussi nel corso della Conferenza – alla quale hanno preso parte le organizzazioni agricole sindacali iscritte all’Effat, la Ceccm, rappresentante delle maggiori industrie manifatturiere di tabacco cui aderiscono British American Tobacco (Bat), Japan Tobacco e Imperial Tobacco, e il gruppo Philip Morris – ci sono state anche le Linee Guida definite dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sulla convenzione quadro sul controllo del tabacco. Linee guida che vietano l’utilizzo degli ingredienti nella produzione di sigarette. “Questi provvedimenti” – ha spiegato il segretario della Uila – “avrebbero delle gravissime ripercussioni occupazionali nel settore del tabacco che coinvolge in totale 200 mila lavoratori. Verrebbe infatti bandito il tabacco Burley, una delle tipologie principali di tabacco in Italia, e si impedirebbe la produzione di sigarette con le miscele American Blend che rappresentano oltre il 95% del mercato finale italiano, e che nel 2009, tramite le accise e le tasse hanno portato nelle casse dello Stato oltre 13 miliardi di euro”.
Nel chiudere il suo intervento, si legge in un comunicato diffuso dalla Uila, Pellegrini ha proposto la convocazione, a livello europeo, di un tavolo di filiera del tabacco che veda coinvolti imprenditori agricoli, imprese di prima trasformazione, industria e sindacato per fare valere le ragioni di questo settore, vittima di un accanimento ingiustificato nonostante i suoi prodotti siano legali e arricchiscano le casse degli Stati membri con miliardi di euro all’anno.

3 settembre
Governo – Berlusconi: prossima settimana il nuovo ministro dello Sviluppo economico. Mio interim non è stato “un vuoto”, ma “un pieno”. Tra provvedimenti adottati ricordato uno su tutti, la Scia: “un’assoluta rivoluzione”
“Vedo che da più parti si chiede la nomina di un nuovo ministro per lo Sviluppo, sostenendo che sino ad ora ci sarebbe stato un vuoto in questa funzione. Mi permetto di garantire che il mio interim non è stato un vuoto, ma un pieno, un vero e proprio pieno di decisioni e di provvedimenti e che il dicastero di Via Vittorio Veneto è stato ed è nelle mani di una delle istituzioni più autorevoli del Paese, quella del Presidente del Consiglio”. Lo afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in una nota diffusa poco fa da palazzo Chigi, con cui il premier, annunciando l’imminente nomina del nuovo responsabile dell’Mse, risponde alle parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ieri dal Festival del cinema di Venezia, ha sottolineato la necessità di dare al Paese una nuova e forte politica industriale e, implicitamente, di assegnare la poltrona rimasta vacante, dopo le dimissioni a maggio di Claudio Scajola, del dicastero di Via Veneto.
Nel comunicato stampa, in cui Berlusconi parla in prima persona, si sottolinea come in questi mesi di interim l’attività del ministero non è rimasta ferma: “Sono stati più di 300 – sottolinea il premier – i provvedimenti che hanno recato la mia firma, anche per tutto il mese di agosto”. Tra questi il Cavaliere ne ricorda uno in particolare, ovvero l’introduzione della Scia (Segnalazione di inizio attività) inserita nella manovra economica approvata a fine luglio, definendola “la legge Berlusconi”. Si tratta, spiega il Cavaliere, “di una norma che comporta una vera rivoluzione liberale del nostro sistema di rapporti con la Pubblica Amministrazione. Questa norma introduce infatti il principio per cui, mentre sino ad ora al cittadino era consentito soltanto ciò che era espressamente previsto come tale dalla legge, da ora in avanti sarà consentito tutto ciò che dalla legge non è espressamente vietato. Questo permetterà, per fare un esempio, di aprire una qualsiasi impresa senza dover ottenere le tante autorizzazioni che oggi sono necessarie (a volte più di dieci), sostituite tutte da una verifica a posteriori da parte della Pubblica Amministrazione circa la conformità alle varie norme di quanto realizzato. Davvero un’assoluta rivoluzione”.
La nota si conclude poi con l’annuncio della prossima designazione del nuovo ministro: “Comunque – si legge nel comunicato – la settimana prossima sottoporrò al Capo dello Stato il nome di un nuovo ministro dello Sviluppo”.

4 settembre
Tabacco – alle celebrazioni dell’antica repubblica di Cospaia, nuovo appello della filiera: il ministro Galan si impegni a Bruxelles per un settore ancora traino dell’agricoltura umbra
Il tabacco è vivo e in Umbria continua a fare da traino all’economia e al sistema agricolo regionale. E’ questo il dato emerso nel corso del convegno “Tabacco oggi: dalla produzione e distribuzione”, che si è svolto nel museo del Tabacco di San Giustino, in provincia di Perugia, in occasione delle celebrazioni, promosse per il 4 e il 5 settembre, della repubblica indipendente di Cospaia. Al meeting sono intervenuti tutti i rappresentanti della filiera, tra cui il direttore di Unitab Oriano Gioglio, il segretario dell’Apti (Associazione professionale trasformatori tabacchi italiani) Carlo Sacchetto, il presidente dell’Agemos (il sindacato che riunisce i venditori e distributori di tabacco lavorato) Paolo Campanella, vicepresidente nazionale della Cia-Confenderazione italiana agricoltori e tabacchicoltore Domenico Brugnoni e altri ancora tra cui i responsabili della Fattoria autonoma tabacchi (Fat) e dell’associazione dei produttori del Gruppo Agricooper. Presenti anche le istituzioni, con l’assessore all’agricoltura dell’Umbria Fernanda Cecchini, quello della provincia di Perugia Roberto Bertini e i sindaci di San Giustino, Città di castello e Umbertide.
Cospaia, attualmente piccola frazione del comune di San Giustino, è stata infatti dal 1441 al 1826 una repubblica, come quella di San Marino, posta al centro dei confini tra Stato della Chiesa e Repubblica di Firenze, prima, e Gran ducato di Toscana, poi. E proprio all’inizio della sua indipendenza, la piccola realtà ha avviato, prima in Italia, lo sviluppo della coltivazione del tabacco, che ancora oggi continua a essere una risorsa fondamentale del territorio. A confermarlo il quadro emerso dal meeting di oggi nel museo dedicato all’oro verde, guidato da Daniela Frullani, presidente della Fondazione per il Museo Storico Scientifico del Tabacco e consigliere provinciale del Pd a Perugia. In particolare il presidente della Fat Fabio Rossi e il responsabile dell’Agricooper Ivano Lucaroni hanno evidenziato come in questo momento di crisi economica generale il settore sia stato in grado più di altre di rispondere alla domanda di lavoro, di chi il lavoro lo ha perso o non riesce a trovarlo. Quest’anno, infatti, al reclutamento di personale per le operazioni connesse alla raccolta e stoccaggio del tabacco si sono presentati davanti alle aziende moltissimi italiani, anche più degli extracomunitari che oramai da anni forniscono la manodopera in questa fase della produzione. E molti hanno trovato impiego.
Dunque il tabacco non solo non ha perso la sua vitalità, nonostante le difficoltà imposte dall’entrata a regime della riforma degli aiuti comunitari al settore (Ocm Tabacco), che da quest’anno non prevede più il sussidio diretto alla produzione, ma continua a essere uno dei fattori trainanti dell’economia e del sistema agricolo dell’Umbria.
Appare così ancora più chiaro il motivo che ha spinto tutti i rappresentanti della filiera intervenuti al convegno di apertura delle celebrazioni della repubblica di Cospaia, che il prossimo anno compirà 560 anni, a ribadire in un coro unanime l’insostituibilità di questa produzione per la regione.
Un appello condiviso anche dall’assessore regionale all’agricoltura ed ex sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini, che ha confermato l’impegno della giunta per assicurare un futuro al comparto, trovando apposite risorse finanziare. La Cecchini ha poi rilanciato la necessità, condivisa da tutta la filiera, di un impegno concreto per la filiera da parte del ministero delle Politiche agricole, chiedendo al ministro Giancarlo Galan di essere protagonista a Bruxelles nella trattativa sulle misure agro-ambientali che nell’ambito delle risorse dei Psr (Piani di sviluppo rurale), le regioni tabacchicole (oltre all’Umbria, Veneto, Toscana, Lazio e Campania) possono dirottare sul settore. A questo proposito, Cecchini ha annunciato che nei prossimi giorni, dopo aver sentito i rappresentanti della filiera, sarà ricevuta a Roma da Galan per definire, in coordinamento con le altre Regioni interessate, la strategia da tenere nei prossimi incontri con la Commissione Ue per sbloccare la situazione entro settembre.
Quella del tabacco, ha ricordato l’assessore, è in Umbria una filiera strutturata, che sostiene tutta l’agricoltura regionale e che sta lavorando unita per garantirsi un futuro di lungo termine.

Governo – Berlusconi fa passo indietro su processo breve: non sarà in mozione su cui sarà posta fiducia. Ma conferma: senza maggioranza si va al voto. Poi l’offerta a finiani: lealtà a chi resta nel Pdl. Domani a Mirabello l’intervento di Fini
Riforma tributaria, federalismo fiscale, sicurezza, immigrazione, rilancio del Sud e riforma della giustizia, ma senza processo breve. E’ questa la novità emersa oggi sulla mozione su cui il governo intende porre la questione di fiducia alla ripresa dei lavori parlamentari. Ad annunciare il passo indietro sul nodo del processo breve, su cui gli esponenti di Futuro e Libertà, il gruppo nato a fine luglio e che riunisce i fedelissimi del presidente della Camera e cofondatore del Popolo della Libertà Gianfranco Fini, avevano posto il proprio veto, è il premier Silvio Berlusconi in un messaggio audio diffuso oggi sul sito dei Promotori della libertà del Pdl (www.promotoridellaliberta.it/).
Nel messaggio il Cavaliere spiega di rinunciare a inserire nella parte della mozione relativa alla giustizia il cosiddetto processo breve, pur ritenendolo un provvedimento “doveroso”. Rinuncia, precisa, che fa per “rassicurare la sinistra”, dal momento che “quando si tratta di giustizia e di processi non c’è una norma che non tocchi, non riguardi uno dei tanti processi o meglio delle tante aggressioni che mi sono state rivolte in questi anni per tentare di sovvertire il voto degli italiani”. Perciò, aggiunge, “anche se questa norma è giusta ed anzi assolutamente doverosa, la sinistra e i suoi giornali la fanno diventare uno scandalo e la mettono al centro di una campagna ancora e sempre contro di me. Allora io voglio rassicurare ancora una volta la sinistra”. Dunque niente processo nella mozione che arriverà in Parlamento nei prossimi giorni e l’invito alla sinistra a piantarla “di fare tanto baccano” e a pensare piuttosto al proprio “vuoto di idee, di programmi e di leader”.
Berlusconi si sofferma poi su quelle che saranno i contenuti del documento su cui sarà chiesta la fiducia: “Abbiamo elaborato le priorità e gli interventi concreti sui quali il Parlamento dovrà pronunciarsi nelle prossime settimane, a cominciare dai cinque punti programmatici nei quali abbiamo sintetizzato le riforme che sono appunto prioritarie e che intendiamo realizzare entro questa legislatura e cioè: la riforma tributaria, il federalismo fiscale, la sicurezza, l’immigrazione, il rilancio del Sud e la riforma della giustizia”.  Perciò, aggiunge, “alla riapertura delle Camere, ci impegneremo affinché sia votata la fiducia su questi cinque punti e non ci lasceremo distrarre dai giochi di Palazzo che purtroppo sono ancora in corso”. Il premier si dice quindi convito “che tutti gli eletti nelle liste del Popolo della libertà saranno d’accordo nel procedere in maniera decisa con la politica del fare, con quella politica che ci ha consentito tante importanti realizzazioni nei due anni appena passati, in assoluta coerenza con il programma in base al quale siamo stati votati dagli italiani, in base ai quali gli italiani ci hanno dato la responsabilità di governare”. Berlusconi lancia poi l’affondo a Fini e un appello ai suoi fedelissimi, sottolineando: “Il sostegno della maggioranza è stato fondamentale per l’azione di governo” e “sarebbe imperdonabile che per puri interessi personali e di parte questo sostegno venisse meno tradendo il mandato e la fiducia degli elettori. Se proprio dovesse succedere torneremo dagli elettori che sapranno bene a chi dare il loro voto. Ma sono sicuro che questo non succederà, se dovesse mancare il sostegno di tutta la maggioranza”. Poi l’appello alla lealtà e la promessa di un seggio: “Tutti i nostri parlamentari che, avendo prima deciso di fare parte di un nuovo gruppo, dovessero per senso di responsabilità e per lealtà nei confronti degli elettori che li hanno votati, decidere di restare nel gruppo del Pdl, tutti, nessuno escluso, potranno contare sulla nostra amicizia, sulla nostra solidarietà e lealtà, anche nel momento della formazione delle liste elettorali”.
Si attende domani alle 18 a Mirabello, in provincia di Ferrara, il discorso di Fini alla Festa di Futuro e Libertà. Discorso in cui il presidente della Camera ed ex leader di An dovrebbe annunciare il suo manifesto politico e forse la nascita di un nuovo partito.

Ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio e negli eventuali allegati sono riservate e per uso esclusivo del destinatario.
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Lunedì 6 settembre 2010

Le notizie dal 30 agosto al 4 settembre

EVENTI
XIII Congresso Nazionale – Prorogata al 14 settembre 2010 scadenza adesioni per iscritti a Ordini provinciali
•    10 settembre
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•    22-25 settembre
XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali

DAL CONAF
E’ uscito il nuovo numero di Agronomi e Forestali
Bando gara fornitura smart card e timbro digitale – scadenza presentazione offerte 30 settembre ore 12. Disponibile documentazione su sito CONAF

COMUNICATI STAMPA

•    6 settembre

Presentazione XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
MONITORAGGIO LEGISLATIVO

•    2 settembre
Sindacati – Tabacco, Uila: serve un tavolo di filiera europeo. L’appello del segretario Pellegrini alla Conferenza europea sull’oro verde

•    3 settembre
Governo – Berlusconi: prossima settimana il nuovo ministro dello Sviluppo economico. Mio interim non è stato “un vuoto”, ma “un pieno”. Tra provvedimenti adottati ricordato uno su tutti, la Scia: “un’assoluta rivoluzione”

•    4 settembre
Tabacco – alle celebrazioni dell’antica repubblica di Cospaia, nuovo appello della filiera: il ministro Galan si impegni a Bruxelles per un settore ancora traino dell’agricoltura umbra
Governo – Berlusconi fa passo indietro su processo breve: non sarà in mozione su cui sarà posta fiducia. Ma conferma: senza maggioranza si va al voto. Poi l’offerta a finiani: lealtà a chi resta nel Pdl. Domani a Mirabello l’intervento di Fini

EVENTI
XIII Congresso Nazionale – Prorogata al 14 settembre 2010 scadenza adesioni per iscritti a Ordini provinciali
Con il decreto firmato dal presidente del CONAF Andrea Sisti il 28 luglio scorso, è stato prorogato al 14 settembre 2010 il termine per l’iscrizione al XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali da parte degli iscritti agli Ordini provinciali. Le modalità per l’iscrizione sono specificate nella Circolare n. 18 del primo giugno 2010 e sul sito http://congresso.conaf.it/.

10 settembre
Workshop Internazionale ECOtechGREEN Tecnologie Verdi per la Mitigazione ambientale del Paesaggio Antropizzato
Torna a PadovaFiere uno degli appuntamenti più attesi nel panorama del Verde Tecnologico: venerdì 10 e sabato 11 settembre, all’interno del Padiglione 11, interamente dedicato al tech green, è in programma la nuova edizione del Workshop Internazionale ECOtechGREEN – Tecnologie Verdi per la Mitigazione Ambientale del Paesaggio Antropizzato, organizzato da PAYSAGE Promozione e Sviluppo per l’Architettura del Paesaggio in collaborazione con PadovaFiere Spa e promosso dalla rivista Architettura del Paesaggio Organo Ufficiale AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio. Tra i temi che saranno discussi: la Mitigazione delle Infrastrutture, il Risparmio Energetico, Specie Vegetali in Ambiente Mediterraneo e Normative, Regolamenti e Prestazioni.
Ospite d’onore della manifestazione Ken Yeang, architetto malese “padre” dei grattacieli bioclimatici, e Olivier Filippi, paesaggista ed esperto botanico francese, che terranno due lectiones magistralis durante le quali presenteranno la propria attività, la propria esperienza e le realizzazioni più significative. Al workshgop è prevista inoltre la partecipazione del presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Veneto e della provincia di Vicenza Elisabetta Tescari, di quello della Provincia di Padova Lorenzo Benvenuti e di quello della provincia di Venezia Marco Pitteri.
22-25 settembre
XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
“Tradizione Rurale e Innovazione: la via Æmilia una storia italiana”. E’ questo il titolo scelto per il XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali in programma dal 22 e il 25 settembre 2010 in Emilia Romagna. Il Congresso sarà ospitato da tre città della regione Reggio Emilia, dove ci sarà l’apertura dei lavori e che farà da base operativa, Parma e infine Bologna, dove si chiuderà il summit con l’Assemblea dei delegati e l’approvazione del documento finale.
Tutti i dettagli dell’evento sono disponibili sul sito http://congresso.conaf.it/.

DAL CONAF
E’ uscito il nuovo numero di Agronomi e Forestali
Si informa che il numero 2/2010 di AF – Agronomi e Forestali è scaricabile dal sito del CONAF al link http://www.conaf.it/sites/default/files/af%202-2010.pdf.
Al suo interno uno Speciale sul XIII° CONGRESSO NAZIONALE IN EMILIA ROMAGNA.
Bando gara fornitura smart card e timbro digitale – scadenza presentazione offerte 30 settembre ore 12. Disponibile documentazione su sito CONAF
E’ stato stabilito al 30 settembre 2010 il termine entro il quale potranno essere presentate le offerte per partecipare al bando di gara di fornitura smart card e timbro digitale per il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali. Le offerte dovranno essere inviate secondo le modalità fissate nel bando scaricabile dal sito istituzionale http://www.conaf.it, sotto area segreteria.

COMUNICATI STAMPA
6 settembre

Presentazione XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
In vista del XIII congresso nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali in programma dal 22 al 25 settembre prossimi in Emilia Romagna il CONAF, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, illustrerà il programma dei lavori e i contenuti delle tesi congressuali che saranno al centro dell’assemblea. I temi saranno presentati nel corso di una conferenza stampa giovedì9 settembre alle ore 12.30 presso la sede Conaf di via Po 22 a Roma.
All’incontro con la stampa interverranno: Andrea Sisti, Presidente Conaf; Rosanna Zari, Vice Presidente Conaf; Riccardo Pisanti, Segretario Conaf; Claudio Piva, Presidente Federazione degli Ordini dell’Emilia Romagna; Alberto Bergianti, Presidente Ordine Reggio Emilia – membro del Comitato organizzatore.
E’ stato invitato anche il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan.

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

2 settembre
Sindacati – Tabacco, Uila: serve un tavolo di filiera europeo. L’appello del segretario Pellegrini alla Conferenza europea sull’oro verde
Dalla Conferenza europea sul tabacco, che si è chiusa oggi a Bruxelles, Pietro Pellegrini, segretario nazionale della Uila, ha rilanciato l’allarme per il settore, sottolineando in particolare la difficile situazione italiana. “Siamo particolarmente allarmati” – ha dichiarato Pellegrini – “perché al management di Bat Italia è stato richiesto di rivedere i risultati competitivi in termini di costi di produzione dello stabilimento di Lecce, produttore delle Ms. Se non si dovessero trovare soluzioni accettabili ci potrebbero essere ripercussioni a livello occupazionale che aggraverebbero una situazione già difficile.”
Tra gli argomenti discussi nel corso della Conferenza – alla quale hanno preso parte le organizzazioni agricole sindacali iscritte all’Effat, la Ceccm, rappresentante delle maggiori industrie manifatturiere di tabacco cui aderiscono British American Tobacco (Bat), Japan Tobacco e Imperial Tobacco, e il gruppo Philip Morris – ci sono state anche le Linee Guida definite dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sulla convenzione quadro sul controllo del tabacco. Linee guida che vietano l’utilizzo degli ingredienti nella produzione di sigarette. “Questi provvedimenti” – ha spiegato il segretario della Uila – “avrebbero delle gravissime ripercussioni occupazionali nel settore del tabacco che coinvolge in totale 200 mila lavoratori. Verrebbe infatti bandito il tabacco Burley, una delle tipologie principali di tabacco in Italia, e si impedirebbe la produzione di sigarette con le miscele American Blend che rappresentano oltre il 95% del mercato finale italiano, e che nel 2009, tramite le accise e le tasse hanno portato nelle casse dello Stato oltre 13 miliardi di euro”.
Nel chiudere il suo intervento, si legge in un comunicato diffuso dalla Uila, Pellegrini ha proposto la convocazione, a livello europeo, di un tavolo di filiera del tabacco che veda coinvolti imprenditori agricoli, imprese di prima trasformazione, industria e sindacato per fare valere le ragioni di questo settore, vittima di un accanimento ingiustificato nonostante i suoi prodotti siano legali e arricchiscano le casse degli Stati membri con miliardi di euro all’anno.

3 settembre
Governo – Berlusconi: prossima settimana il nuovo ministro dello Sviluppo economico. Mio interim non è stato “un vuoto”, ma “un pieno”. Tra provvedimenti adottati ricordato uno su tutti, la Scia: “un’assoluta rivoluzione”
“Vedo che da più parti si chiede la nomina di un nuovo ministro per lo Sviluppo, sostenendo che sino ad ora ci sarebbe stato un vuoto in questa funzione. Mi permetto di garantire che il mio interim non è stato un vuoto, ma un pieno, un vero e proprio pieno di decisioni e di provvedimenti e che il dicastero di Via Vittorio Veneto è stato ed è nelle mani di una delle istituzioni più autorevoli del Paese, quella del Presidente del Consiglio”. Lo afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in una nota diffusa poco fa da palazzo Chigi, con cui il premier, annunciando l’imminente nomina del nuovo responsabile dell’Mse, risponde alle parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ieri dal Festival del cinema di Venezia, ha sottolineato la necessità di dare al Paese una nuova e forte politica industriale e, implicitamente, di assegnare la poltrona rimasta vacante, dopo le dimissioni a maggio di Claudio Scajola, del dicastero di Via Veneto.
Nel comunicato stampa, in cui Berlusconi parla in prima persona, si sottolinea come in questi mesi di interim l’attività del ministero non è rimasta ferma: “Sono stati più di 300 – sottolinea il premier – i provvedimenti che hanno recato la mia firma, anche per tutto il mese di agosto”. Tra questi il Cavaliere ne ricorda uno in particolare, ovvero l’introduzione della Scia (Segnalazione di inizio attività) inserita nella manovra economica approvata a fine luglio, definendola “la legge Berlusconi”. Si tratta, spiega il Cavaliere, “di una norma che comporta una vera rivoluzione liberale del nostro sistema di rapporti con la Pubblica Amministrazione. Questa norma introduce infatti il principio per cui, mentre sino ad ora al cittadino era consentito soltanto ciò che era espressamente previsto come tale dalla legge, da ora in avanti sarà consentito tutto ciò che dalla legge non è espressamente vietato. Questo permetterà, per fare un esempio, di aprire una qualsiasi impresa senza dover ottenere le tante autorizzazioni che oggi sono necessarie (a volte più di dieci), sostituite tutte da una verifica a posteriori da parte della Pubblica Amministrazione circa la conformità alle varie norme di quanto realizzato. Davvero un’assoluta rivoluzione”.
La nota si conclude poi con l’annuncio della prossima designazione del nuovo ministro: “Comunque – si legge nel comunicato – la settimana prossima sottoporrò al Capo dello Stato il nome di un nuovo ministro dello Sviluppo”.

4 settembre
Tabacco – alle celebrazioni dell’antica repubblica di Cospaia, nuovo appello della filiera: il ministro Galan si impegni a Bruxelles per un settore ancora traino dell’agricoltura umbra
Il tabacco è vivo e in Umbria continua a fare da traino all’economia e al sistema agricolo regionale. E’ questo il dato emerso nel corso del convegno “Tabacco oggi: dalla produzione e distribuzione”, che si è svolto nel museo del Tabacco di San Giustino, in provincia di Perugia, in occasione delle celebrazioni, promosse per il 4 e il 5 settembre, della repubblica indipendente di Cospaia. Al meeting sono intervenuti tutti i rappresentanti della filiera, tra cui il direttore di Unitab Oriano Gioglio, il segretario dell’Apti (Associazione professionale trasformatori tabacchi italiani) Carlo Sacchetto, il presidente dell’Agemos (il sindacato che riunisce i venditori e distributori di tabacco lavorato) Paolo Campanella, vicepresidente nazionale della Cia-Confenderazione italiana agricoltori e tabacchicoltore Domenico Brugnoni e altri ancora tra cui i responsabili della Fattoria autonoma tabacchi (Fat) e dell’associazione dei produttori del Gruppo Agricooper. Presenti anche le istituzioni, con l’assessore all’agricoltura dell’Umbria Fernanda Cecchini, quello della provincia di Perugia Roberto Bertini e i sindaci di San Giustino, Città di castello e Umbertide.
Cospaia, attualmente piccola frazione del comune di San Giustino, è stata infatti dal 1441 al 1826 una repubblica, come quella di San Marino, posta al centro dei confini tra Stato della Chiesa e Repubblica di Firenze, prima, e Gran ducato di Toscana, poi. E proprio all’inizio della sua indipendenza, la piccola realtà ha avviato, prima in Italia, lo sviluppo della coltivazione del tabacco, che ancora oggi continua a essere una risorsa fondamentale del territorio. A confermarlo il quadro emerso dal meeting di oggi nel museo dedicato all’oro verde, guidato da Daniela Frullani, presidente della Fondazione per il Museo Storico Scientifico del Tabacco e consigliere provinciale del Pd a Perugia. In particolare il presidente della Fat Fabio Rossi e il responsabile dell’Agricooper Ivano Lucaroni hanno evidenziato come in questo momento di crisi economica generale il settore sia stato in grado più di altre di rispondere alla domanda di lavoro, di chi il lavoro lo ha perso o non riesce a trovarlo. Quest’anno, infatti, al reclutamento di personale per le operazioni connesse alla raccolta e stoccaggio del tabacco si sono presentati davanti alle aziende moltissimi italiani, anche più degli extracomunitari che oramai da anni forniscono la manodopera in questa fase della produzione. E molti hanno trovato impiego.
Dunque il tabacco non solo non ha perso la sua vitalità, nonostante le difficoltà imposte dall’entrata a regime della riforma degli aiuti comunitari al settore (Ocm Tabacco), che da quest’anno non prevede più il sussidio diretto alla produzione, ma continua a essere uno dei fattori trainanti dell’economia e del sistema agricolo dell’Umbria.
Appare così ancora più chiaro il motivo che ha spinto tutti i rappresentanti della filiera intervenuti al convegno di apertura delle celebrazioni della repubblica di Cospaia, che il prossimo anno compirà 560 anni, a ribadire in un coro unanime l’insostituibilità di questa produzione per la regione.
Un appello condiviso anche dall’assessore regionale all’agricoltura ed ex sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini, che ha confermato l’impegno della giunta per assicurare un futuro al comparto, trovando apposite risorse finanziare. La Cecchini ha poi rilanciato la necessità, condivisa da tutta la filiera, di un impegno concreto per la filiera da parte del ministero delle Politiche agricole, chiedendo al ministro Giancarlo Galan di essere protagonista a Bruxelles nella trattativa sulle misure agro-ambientali che nell’ambito delle risorse dei Psr (Piani di sviluppo rurale), le regioni tabacchicole (oltre all’Umbria, Veneto, Toscana, Lazio e Campania) possono dirottare sul settore. A questo proposito, Cecchini ha annunciato che nei prossimi giorni, dopo aver sentito i rappresentanti della filiera, sarà ricevuta a Roma da Galan per definire, in coordinamento con le altre Regioni interessate, la strategia da tenere nei prossimi incontri con la Commissione Ue per sbloccare la situazione entro settembre.
Quella del tabacco, ha ricordato l’assessore, è in Umbria una filiera strutturata, che sostiene tutta l’agricoltura regionale e che sta lavorando unita per garantirsi un futuro di lungo termine.

Governo – Berlusconi fa passo indietro su processo breve: non sarà in mozione su cui sarà posta fiducia. Ma conferma: senza maggioranza si va al voto. Poi l’offerta a finiani: lealtà a chi resta nel Pdl. Domani a Mirabello l’intervento di Fini
Riforma tributaria, federalismo fiscale, sicurezza, immigrazione, rilancio del Sud e riforma della giustizia, ma senza processo breve. E’ questa la novità emersa oggi sulla mozione su cui il governo intende porre la questione di fiducia alla ripresa dei lavori parlamentari. Ad annunciare il passo indietro sul nodo del processo breve, su cui gli esponenti di Futuro e Libertà, il gruppo nato a fine luglio e che riunisce i fedelissimi del presidente della Camera e cofondatore del Popolo della Libertà Gianfranco Fini, avevano posto il proprio veto, è il premier Silvio Berlusconi in un messaggio audio diffuso oggi sul sito dei Promotori della libertà del Pdl (www.promotoridellaliberta.it/).
Nel messaggio il Cavaliere spiega di rinunciare a inserire nella parte della mozione relativa alla giustizia il cosiddetto processo breve, pur ritenendolo un provvedimento “doveroso”. Rinuncia, precisa, che fa per “rassicurare la sinistra”, dal momento che “quando si tratta di giustizia e di processi non c’è una norma che non tocchi, non riguardi uno dei tanti processi o meglio delle tante aggressioni che mi sono state rivolte in questi anni per tentare di sovvertire il voto degli italiani”. Perciò, aggiunge, “anche se questa norma è giusta ed anzi assolutamente doverosa, la sinistra e i suoi giornali la fanno diventare uno scandalo e la mettono al centro di una campagna ancora e sempre contro di me. Allora io voglio rassicurare ancora una volta la sinistra”. Dunque niente processo nella mozione che arriverà in Parlamento nei prossimi giorni e l’invito alla sinistra a piantarla “di fare tanto baccano” e a pensare piuttosto al proprio “vuoto di idee, di programmi e di leader”.
Berlusconi si sofferma poi su quelle che saranno i contenuti del documento su cui sarà chiesta la fiducia: “Abbiamo elaborato le priorità e gli interventi concreti sui quali il Parlamento dovrà pronunciarsi nelle prossime settimane, a cominciare dai cinque punti programmatici nei quali abbiamo sintetizzato le riforme che sono appunto prioritarie e che intendiamo realizzare entro questa legislatura e cioè: la riforma tributaria, il federalismo fiscale, la sicurezza, l’immigrazione, il rilancio del Sud e la riforma della giustizia”.  Perciò, aggiunge, “alla riapertura delle Camere, ci impegneremo affinché sia votata la fiducia su questi cinque punti e non ci lasceremo distrarre dai giochi di Palazzo che purtroppo sono ancora in corso”. Il premier si dice quindi convito “che tutti gli eletti nelle liste del Popolo della libertà saranno d’accordo nel procedere in maniera decisa con la politica del fare, con quella politica che ci ha consentito tante importanti realizzazioni nei due anni appena passati, in assoluta coerenza con il programma in base al quale siamo stati votati dagli italiani, in base ai quali gli italiani ci hanno dato la responsabilità di governare”. Berlusconi lancia poi l’affondo a Fini e un appello ai suoi fedelissimi, sottolineando: “Il sostegno della maggioranza è stato fondamentale per l’azione di governo” e “sarebbe imperdonabile che per puri interessi personali e di parte questo sostegno venisse meno tradendo il mandato e la fiducia degli elettori. Se proprio dovesse succedere torneremo dagli elettori che sapranno bene a chi dare il loro voto. Ma sono sicuro che questo non succederà, se dovesse mancare il sostegno di tutta la maggioranza”. Poi l’appello alla lealtà e la promessa di un seggio: “Tutti i nostri parlamentari che, avendo prima deciso di fare parte di un nuovo gruppo, dovessero per senso di responsabilità e per lealtà nei confronti degli elettori che li hanno votati, decidere di restare nel gruppo del Pdl, tutti, nessuno escluso, potranno contare sulla nostra amicizia, sulla nostra solidarietà e lealtà, anche nel momento della formazione delle liste elettorali”.
Si attende domani alle 18 a Mirabello, in provincia di Ferrara, il discorso di Fini alla Festa di Futuro e Libertà. Discorso in cui il presidente della Camera ed ex leader di An dovrebbe annunciare il suo manifesto politico e forse la nascita di un nuovo partito.

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