NOTIZIARIO SETTIMANALE

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CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI
www.conaf.it – tel. 06.8540174

Lunedì 3 gennaio 2011

Le notizie dal 27 al 30 dicembre

COMUNICATI STAMPA

•    21 dicembre
Pac 2014-2020 premierà le aree svantaggiate e la qualità. Ma l’Italia deve fare la sua parte e spendere nell’innovazione
Agropro, arriva il primo master di specializzazione per agronomi e forestali

DAL CONAF
•    12-13 gennaio

Seduta Consiglio Conaf

Notizie dalle Federazioni e dagli Ordini

AGENDA

I servizi Nelle Istituzioni e In Italia e nel Mondo sono sospesi fino alla ripresa dei lavori del Parlamento prevista per il 10 gennaio 2011.

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

•    28 dicembre
Agea – Psr, obiettivo raggiunto: evitato disimpegno fondi Feasr. Pagate 183mila domande per un totale di 1.044 milioni di euro. Fruscio: risultato ottenuto grazie a gioco di squadra tra Agenzia, Regioni e Sin
Mipaaf – Psr e utilizzo fondi Ue, Galan attacca Agea: dichiarazioni trionfalistiche di chi si assume meriti eccessivi. Domani la risposta e i dati del ministero

•    29 dicembre
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto ministero Ambiente su proroga termini Sistri al 31 maggio 2011
Mipaaf – evitato disimpegno fondi Ue, Galan: merito di tutti ma, in particolare, degli assessori regionali

•    30 dicembre
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto mille proroghe. Confermate disposizioni su commissario quote latte, Ispra e acquacoltura. Testo presentato stamattina al Senato

COMUNICATI STAMPA

21 dicembre
Pac 2014-2020 premierà le aree svantaggiate e la qualità. Ma l’Italia deve fare la sua parte e spendere nell’innovazione
Sisti, presidente Conaf: “Su 5.600 comunicazioni a Bruxelles solo 5 dall’Italia, dobbiamo proporre nostre esigenze anziché subirle”. Marini, presidente Regione Umbria: “Fare azioni di sistema per aggredire mercati internazionali”.
 “L’assenza dell’Italia nella fase preparatoria della Politica agricola comune (Pac) è stata totale, basti considerare che a Bruxelles su 5.600 contributi solo 5 sono arrivati dall’Italia”. Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali Andrea Sisti, in occasione della riunione di fine anno organizzato

DAL CONAF

12-13 gennaio

Seduta Consiglio Conaf.

Notizie dalle Federazioni e dagli Ordini

Dissesti idrogeologici,
l’impegno degli agronomi
(Gazzetta del Sud)

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

28 dicembre
Agea – Psr, obiettivo raggiunto: evitato disimpegno fondi Feasr. Pagate 183mila domande per un totale di 1.044 milioni di euro. Fruscio: risultato ottenuto grazie a gioco di squadra tra Agenzia, Regioni e Sin
Una volta tanto aver dato fondo a tutte le risorse è una buona notizia. L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura ha annunciato oggi di aver raggiunto un risultato senza precedenti nella sua storia in fatto di pagamenti. Nell’ambito dei fondi per lo sviluppo rurale, dall’inizio di giugno alla fine di dicembre 2010, l’Agea ha pagato ben 1.044 milioni di euro (di cui 568 di quota comunitaria Feasr, Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) agli agricoltori delle Regioni italiane per i quali l’Agenzia svolge funzioni di Organismo pagatore.
In questo modo è stato conseguito l’obiettivo fissato tra Agea e le amministrazioni regionali per evitare il disimpegno degli importi stanziati dalla Unione europea nello sviluppo rurale. Un risultato per il quale ha lavorato con determinazione il presidente di Agea, Dario Fruscio, che a giugno ha promosso una convenzione con le Regioni per accelerare l’esame delle domande, nel pieno rispetto della normativa vigente, al fine di evitare il rischio di dover restituire soldi a Bruxelles, cosa che sarebbe stata catastrofica per l’agricoltura italiana, in un frangente congiunturale molto difficile.
“Questa meta complessa e importante – ha sottolineato Fruscio in una nota – è stata raggiunta grazie al fatto che Agea, Regioni e Sin (gestore del Sian) hanno saputo fare squadra tutti insieme, dando dimostrazione di come organizzazioni pubbliche e private, lavorando in sinergia, siano in grado di superare le difficoltà incontrate nel progetto. Agea è stata promotrice di un nuovo modo di lavorare che si è rivelato la soluzione vincente: la stretta collaborazione di tutti ed in particolare la partecipazione sinergica delle Regioni ha permesso di raggiungere questo risultato così significativo. Inoltre, la massima efficacia del lavoro di squadra è stata ottenuta anche grazie al supporto tecnico-operativo che Agea e Sin hanno fornito anche a livello regionale. In definitiva – ha concluso il presidente dell’Agenzia – abbiamo registrato un grande dispiegamento di forze da parte di Agea che, unito alla massima disponibilità assicurata dalle Regioni, ha consentito di raggiungere un risultato storico: mai prima d’ora, infatti, si era arrivati a spendere tutte le risorse disponibili, anzi andando addirittura oltre”.
Complessivamente, a seguito dei pagamenti effettuati dall’Agenzia a partire dal primo giugno 2010, la spesa effettuata, a valere sull’obiettivo dell’N+2 (si tratta di una regola prevista dai regolamenti europei in base alla quale quanto impegnato sul bilancio dell’Unione Europea nell’anno “n” deve essere speso dalla Regione interessata entro i due anni successivi, altrimenti scatta il disimpegno automatico delle risorse non impiegate), è passata da 703 milioni di euro a 1.271 milioni di euro in quota Feasr. E’ stato così raggiunto e addirittura superato l’obiettivo di spesa dell’N+2 necessario a evitare il disimpegno automatico delle somme stanziate dalle Regioni nei rispettivi Psr, in quanto la spesa complessiva ha raggiunto quota 118% rispetto al limite prefissato (sono state cioè impiegate risorse aggiuntive a disposizione delle giunte regionali).
Per quanto riguarda invece le domande uniche connesse alle risorse stanziate dalla Politica agricola comune (Pac), nella giornata di domani l’Agea avrà pagato 1 miliardo e 705 milioni. I pagamenti in quest’ambito sono iniziati il 16 ottobre con il versamento dell’anticipo del 50% che ha riguardato 869.521 beneficiari per un totale di 908,1 milioni di euro, mentre sempre nella giornata di domani saranno saldati i pagamenti relativi a 834.172 beneficiari per una somma di 793,3 milioni di euro. A gennaio, l’Agenzia completerà il pagamento del saldo per la parte residuale dei beneficiari e avvierà anche quello degli aiuti accoppiati (art. 68) oltre al resto degli aiuti.

Mipaaf – Psr e utilizzo fondi Ue, Galan attacca Agea: dichiarazioni trionfalistiche di chi si assume meriti eccessivi. Domani la risposta e i dati del ministero
“Ci sarebbe di che ridere se la questione non fosse per davvero seria. Già due le dichiarazioni trionfalistiche rilasciate da chi si assume meriti, diciamo alquanto eccessivi, a proposito dell’obiettivo raggiunto con la spesa dei fondi stanziati dall’Unione Europea per i Programmi di sviluppo rurale”. Non va per il sottile il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galn nel commentare la notizia diffusa oggi dall’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, relativa al raggiungimento degli obiettivi di spesa previsti per il 2010 nell’ambito delle risorse destinate ai Piani di sviluppo rurale e che permetteranno di evitare il disimpegno di risorse comunitarie. “Capisco – ha aggiunto Galan – che per ottenere una qualche visibilità in politica si fa di tutto e di più, ma nel nostro caso è bene attendere ciò che come ministero delle Politiche agricole comunicheremo domani evitando sgomitamenti alquanto patetici”. Attesi quindi per domani i numeri del ministero.

29 dicembre
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto ministero Ambiente su proroga termini Sistri al 31 maggio 2011
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di martedì 28 dicembre 2010, serie generale n. 302, oggi in edicola, il decreto del ministero dell’Ambiente che proroga di cinque mesi i termini relativi all’entrata in vigore del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri), istituito con il decreto del 17 dicembre 2009 in base a quanto previsto dal testo unico sull’ambiente (dlgs 152/2006), e che originariamente avrebbe dovuto diventare operativo dal primo luglio scorso.
Il provvedimento sposta al 31 maggio 2011 il termine per l’avvio completo del Sistri, che con il precedente decreto ministeriale del 12 settembre 2010 era già stato differito al 31 dicembre 2010.
Rinviato, inoltre, anche il termine per la presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud), che dovrà essere presentato entro il 30 aprile 2011 per le informazioni relative all’anno 2010, e con riferimento ai dati del 2011entro il 31 dicembre dell’anno prossimo.

Mipaaf – evitato disimpegno fondi Ue, Galan: merito di tutti ma, in particolare, degli assessori regionali
Annunciata dal ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, è arrivata nella giornata di oggi la replica sui dati diffusi ieri dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) sul raggiungimento degli obiettivi di spesa previsti per il 2010 nell’ambito delle risorse destinate ai Piani di sviluppo rurale (Psr) e che permetteranno di evitare il disimpegno delle risorse comunitarie. “I numeri – si legge in un comunicato diffuso dal Mipaaf – dicono che mancano ancora due milioni di euro per evitare qualsiasi forma di penalizzazione finanziaria da parte della Commissione europea”. Si tratta comunque di una pura formalità. Infatti, continua la nota, con i pagamenti in fase di contabilizzazione in queste ore “anche le Regioni Molise e Basilicata hanno raggiunto il livello di spesa necessario per evitare il disimpegno automatico dei fondi messi a disposizione dall’Unione europea nel settore dello sviluppo rurale”. Lontano, comunque, dal tono polemico che ci si poteva aspettare dopo la piccata risposta che Galan aveva fatto pervenire ieri al presidente di Agea, Dario Fruscio, considerato “colpevole” di essersi assunto meriti eccessivi, nel comunicato viene riconosciuto come ci si trovi di fronte a un risultato eccezionale “che premia gli sforzi compiuti negli ultimi mesi dal ministero delle Politiche agricole, dalle Regioni, da Agea e dagli altri organismi pagatori”. La nota del Mipaaf evidenzia poi come, dal primo gennaio 2007, giorno di inizio dell’attuale programmazione, al 30 giugno 2010, attraverso i Psr erano stati utilizzati “solo” 2,6 miliardi di euro di contributi pubblici (con una capacità di spesa media annua pari a 740 milioni di euro). Negli ultimi sei mesi, si legge nel comunicato, sono stati invece effettuati pagamenti per un controvalore di circa 1,42 miliardi di euro, evidenziando una capacità di spesa media di 2,8 miliardi di euro all’anno. Questo risultato eccezionale è da attribuire per Galan soprattutto alla sensibilità degli assessori regionali “che hanno compreso l’importanza della posta in gioco e hanno messo in pratica tutte le azioni condivise a livello nazionale per recuperare il tempo perso negli anni precedenti”. Secondo il titolare del Mipaaf, infine, il vantaggio ottenuto con questo risultato ha due aspetti fondamentali. Da una parte c’è stata la dimostrazione che il nostro Paese è in grado di organizzarsi in modo da rispettare le scadenze comunitarie. Dall’altro lato, ha concluso Galan, le imprese agricole italiane, essendo gran parte dei contributi erogati destinati alla realizzazione di investimenti, hanno dimostrato una vitalità “che deve essere assolutamente assecondata, se vogliamo sfruttare le opportunità offerte da queste forme di intervento per uscire al più presto da una delle crisi più difficili degli ultimi anni”.

30 dicembre
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto mille proroghe. Confermate disposizioni su commissario quote latte, Ispra e acquacoltura. Testo presentato stamattina al Senato
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 303, in edicola oggi, il decreto legge, in vigore da ieri, che proroga una serie di termini in scadenza entro il 15 marzo 2011. A differenza della bozza (composta da 43 articoli) diffusa prima dell’approdo al Consiglio dei ministri (vedi nota ES del 21/12), il provvedimento pubblicato in Gazzetta è formato da soli 4 articoli. Il primo stabilisce, al comma 1, il rinvio al 31 marzo 2011 dei termini e dei regimi giuridici di una serie di norme e disposizioni, riportate, in allegato al testo, nella Tabella 1. Al comma 2 dello stesso articolo è prevista la possibilità di un’ulteriore proroga al 31 dicembre 2011 tramite uno o più decreti del presidente del Consiglio dei ministri. Tutte le disposizioni inserite nella Tabella 1 non comportano oneri per l’Erario. Tra queste segnaliamo, in particolare, la proroga delle attività del commissario straordinario di controllo sull’assegnazione delle quote latte, in scadenza il 31 dicembre 2010. Prevista poi l’estensione delle disposizioni per l’assunzione di personale dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e la prosecuzione, per il 2011, di quanto stabilito dal Piano triennale 2007/2009 della pesca e l’acquicoltura, già prorogato per il 2010.
Nell’articolo 2 sono invece riportate tutte le proroghe “onerose”. Nell’elenco rientrano, tra le altre cose: l’incremento della dotazione del fondo per la liquidazione della quota del 5 per mille nell’anno 2011, nel quale è prevista anche la parte (100 milioni) destinata agli interventi per la sclerosi laterale amiotrofica (Sla); la sospensione dei pagamenti per gli alluvionati del Veneto e i terremotati de L’Aquila e il differimento dell’approvazione dei bilanci e delle convenzioni delle Agenzie fiscali.
L’articolo 3 indica le modalità di copertura di tutti gli oneri che derivano dall’applicazione dell’articolo 2 mentre l’articolo 4 stabilisce l’entrata in vigore del decreto.
Segnaliamo, infine, che il testo è stato trasmesso questa mattina al Senato (dove il governo può contare su una maggioranza più solida), appositamente riunito alle 11.30 dal presidente Renato Schifani. L’assegnazione del provvedimento alla commissione di merito (la Affari costituzionali, alla quale potrà essere affiancato un altro gruppo di lavoro vista la disomogeneità dell’articolato) avverrà dopo la pausa delle festività natalizie e il Parlamento avrà due mesi di tempo per convertirlo definitivamente in legge, pena la sua decadenza retroattiva.

Ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio e negli eventuali allegati sono riservate e per uso esclusivo del destinatario. Persone diverse dallo stesso non possono copiare o distribuire il messaggio a terzi. Per cancellarsi dalla newsletter inviare una mail con oggetto Unsubscribe alla redazione.

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Lunedì 3 gennaio 2011

Le notizie dal 27 al 30 dicembre

COMUNICATI STAMPA

•    21 dicembre
Pac 2014-2020 premierà le aree svantaggiate e la qualità. Ma l’Italia deve fare la sua parte e spendere nell’innovazione
Agropro, arriva il primo master di specializzazione per agronomi e forestali

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•    12-13 gennaio

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AGENDA

I servizi Nelle Istituzioni e In Italia e nel Mondo sono sospesi fino alla ripresa dei lavori del Parlamento prevista per il 10 gennaio 2011.

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

•    28 dicembre
Agea – Psr, obiettivo raggiunto: evitato disimpegno fondi Feasr. Pagate 183mila domande per un totale di 1.044 milioni di euro. Fruscio: risultato ottenuto grazie a gioco di squadra tra Agenzia, Regioni e Sin
Mipaaf – Psr e utilizzo fondi Ue, Galan attacca Agea: dichiarazioni trionfalistiche di chi si assume meriti eccessivi. Domani la risposta e i dati del ministero

•    29 dicembre
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto ministero Ambiente su proroga termini Sistri al 31 maggio 2011
Mipaaf – evitato disimpegno fondi Ue, Galan: merito di tutti ma, in particolare, degli assessori regionali

•    30 dicembre
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto mille proroghe. Confermate disposizioni su commissario quote latte, Ispra e acquacoltura. Testo presentato stamattina al Senato

COMUNICATI STAMPA

21 dicembre
Pac 2014-2020 premierà le aree svantaggiate e la qualità. Ma l’Italia deve fare la sua parte e spendere nell’innovazione
Sisti, presidente Conaf: “Su 5.600 comunicazioni a Bruxelles solo 5 dall’Italia, dobbiamo proporre nostre esigenze anziché subirle”. Marini, presidente Regione Umbria: “Fare azioni di sistema per aggredire mercati internazionali”.
 “L’assenza dell’Italia nella fase preparatoria della Politica agricola comune (Pac) è stata totale, basti considerare che a Bruxelles su 5.600 contributi solo 5 sono arrivati dall’Italia”. Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali Andrea Sisti, in occasione della riunione di fine anno organizzato

DAL CONAF

12-13 gennaio

Seduta Consiglio Conaf.

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Dissesti idrogeologici,
l’impegno degli agronomi
(Gazzetta del Sud)

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

28 dicembre
Agea – Psr, obiettivo raggiunto: evitato disimpegno fondi Feasr. Pagate 183mila domande per un totale di 1.044 milioni di euro. Fruscio: risultato ottenuto grazie a gioco di squadra tra Agenzia, Regioni e Sin
Una volta tanto aver dato fondo a tutte le risorse è una buona notizia. L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura ha annunciato oggi di aver raggiunto un risultato senza precedenti nella sua storia in fatto di pagamenti. Nell’ambito dei fondi per lo sviluppo rurale, dall’inizio di giugno alla fine di dicembre 2010, l’Agea ha pagato ben 1.044 milioni di euro (di cui 568 di quota comunitaria Feasr, Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) agli agricoltori delle Regioni italiane per i quali l’Agenzia svolge funzioni di Organismo pagatore.
In questo modo è stato conseguito l’obiettivo fissato tra Agea e le amministrazioni regionali per evitare il disimpegno degli importi stanziati dalla Unione europea nello sviluppo rurale. Un risultato per il quale ha lavorato con determinazione il presidente di Agea, Dario Fruscio, che a giugno ha promosso una convenzione con le Regioni per accelerare l’esame delle domande, nel pieno rispetto della normativa vigente, al fine di evitare il rischio di dover restituire soldi a Bruxelles, cosa che sarebbe stata catastrofica per l’agricoltura italiana, in un frangente congiunturale molto difficile.
“Questa meta complessa e importante – ha sottolineato Fruscio in una nota – è stata raggiunta grazie al fatto che Agea, Regioni e Sin (gestore del Sian) hanno saputo fare squadra tutti insieme, dando dimostrazione di come organizzazioni pubbliche e private, lavorando in sinergia, siano in grado di superare le difficoltà incontrate nel progetto. Agea è stata promotrice di un nuovo modo di lavorare che si è rivelato la soluzione vincente: la stretta collaborazione di tutti ed in particolare la partecipazione sinergica delle Regioni ha permesso di raggiungere questo risultato così significativo. Inoltre, la massima efficacia del lavoro di squadra è stata ottenuta anche grazie al supporto tecnico-operativo che Agea e Sin hanno fornito anche a livello regionale. In definitiva – ha concluso il presidente dell’Agenzia – abbiamo registrato un grande dispiegamento di forze da parte di Agea che, unito alla massima disponibilità assicurata dalle Regioni, ha consentito di raggiungere un risultato storico: mai prima d’ora, infatti, si era arrivati a spendere tutte le risorse disponibili, anzi andando addirittura oltre”.
Complessivamente, a seguito dei pagamenti effettuati dall’Agenzia a partire dal primo giugno 2010, la spesa effettuata, a valere sull’obiettivo dell’N+2 (si tratta di una regola prevista dai regolamenti europei in base alla quale quanto impegnato sul bilancio dell’Unione Europea nell’anno “n” deve essere speso dalla Regione interessata entro i due anni successivi, altrimenti scatta il disimpegno automatico delle risorse non impiegate), è passata da 703 milioni di euro a 1.271 milioni di euro in quota Feasr. E’ stato così raggiunto e addirittura superato l’obiettivo di spesa dell’N+2 necessario a evitare il disimpegno automatico delle somme stanziate dalle Regioni nei rispettivi Psr, in quanto la spesa complessiva ha raggiunto quota 118% rispetto al limite prefissato (sono state cioè impiegate risorse aggiuntive a disposizione delle giunte regionali).
Per quanto riguarda invece le domande uniche connesse alle risorse stanziate dalla Politica agricola comune (Pac), nella giornata di domani l’Agea avrà pagato 1 miliardo e 705 milioni. I pagamenti in quest’ambito sono iniziati il 16 ottobre con il versamento dell’anticipo del 50% che ha riguardato 869.521 beneficiari per un totale di 908,1 milioni di euro, mentre sempre nella giornata di domani saranno saldati i pagamenti relativi a 834.172 beneficiari per una somma di 793,3 milioni di euro. A gennaio, l’Agenzia completerà il pagamento del saldo per la parte residuale dei beneficiari e avvierà anche quello degli aiuti accoppiati (art. 68) oltre al resto degli aiuti.

Mipaaf – Psr e utilizzo fondi Ue, Galan attacca Agea: dichiarazioni trionfalistiche di chi si assume meriti eccessivi. Domani la risposta e i dati del ministero
“Ci sarebbe di che ridere se la questione non fosse per davvero seria. Già due le dichiarazioni trionfalistiche rilasciate da chi si assume meriti, diciamo alquanto eccessivi, a proposito dell’obiettivo raggiunto con la spesa dei fondi stanziati dall’Unione Europea per i Programmi di sviluppo rurale”. Non va per il sottile il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galn nel commentare la notizia diffusa oggi dall’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, relativa al raggiungimento degli obiettivi di spesa previsti per il 2010 nell’ambito delle risorse destinate ai Piani di sviluppo rurale e che permetteranno di evitare il disimpegno di risorse comunitarie. “Capisco – ha aggiunto Galan – che per ottenere una qualche visibilità in politica si fa di tutto e di più, ma nel nostro caso è bene attendere ciò che come ministero delle Politiche agricole comunicheremo domani evitando sgomitamenti alquanto patetici”. Attesi quindi per domani i numeri del ministero.

29 dicembre
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto ministero Ambiente su proroga termini Sistri al 31 maggio 2011
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di martedì 28 dicembre 2010, serie generale n. 302, oggi in edicola, il decreto del ministero dell’Ambiente che proroga di cinque mesi i termini relativi all’entrata in vigore del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri), istituito con il decreto del 17 dicembre 2009 in base a quanto previsto dal testo unico sull’ambiente (dlgs 152/2006), e che originariamente avrebbe dovuto diventare operativo dal primo luglio scorso.
Il provvedimento sposta al 31 maggio 2011 il termine per l’avvio completo del Sistri, che con il precedente decreto ministeriale del 12 settembre 2010 era già stato differito al 31 dicembre 2010.
Rinviato, inoltre, anche il termine per la presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud), che dovrà essere presentato entro il 30 aprile 2011 per le informazioni relative all’anno 2010, e con riferimento ai dati del 2011entro il 31 dicembre dell’anno prossimo.

Mipaaf – evitato disimpegno fondi Ue, Galan: merito di tutti ma, in particolare, degli assessori regionali
Annunciata dal ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, è arrivata nella giornata di oggi la replica sui dati diffusi ieri dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) sul raggiungimento degli obiettivi di spesa previsti per il 2010 nell’ambito delle risorse destinate ai Piani di sviluppo rurale (Psr) e che permetteranno di evitare il disimpegno delle risorse comunitarie. “I numeri – si legge in un comunicato diffuso dal Mipaaf – dicono che mancano ancora due milioni di euro per evitare qualsiasi forma di penalizzazione finanziaria da parte della Commissione europea”. Si tratta comunque di una pura formalità. Infatti, continua la nota, con i pagamenti in fase di contabilizzazione in queste ore “anche le Regioni Molise e Basilicata hanno raggiunto il livello di spesa necessario per evitare il disimpegno automatico dei fondi messi a disposizione dall’Unione europea nel settore dello sviluppo rurale”. Lontano, comunque, dal tono polemico che ci si poteva aspettare dopo la piccata risposta che Galan aveva fatto pervenire ieri al presidente di Agea, Dario Fruscio, considerato “colpevole” di essersi assunto meriti eccessivi, nel comunicato viene riconosciuto come ci si trovi di fronte a un risultato eccezionale “che premia gli sforzi compiuti negli ultimi mesi dal ministero delle Politiche agricole, dalle Regioni, da Agea e dagli altri organismi pagatori”. La nota del Mipaaf evidenzia poi come, dal primo gennaio 2007, giorno di inizio dell’attuale programmazione, al 30 giugno 2010, attraverso i Psr erano stati utilizzati “solo” 2,6 miliardi di euro di contributi pubblici (con una capacità di spesa media annua pari a 740 milioni di euro). Negli ultimi sei mesi, si legge nel comunicato, sono stati invece effettuati pagamenti per un controvalore di circa 1,42 miliardi di euro, evidenziando una capacità di spesa media di 2,8 miliardi di euro all’anno. Questo risultato eccezionale è da attribuire per Galan soprattutto alla sensibilità degli assessori regionali “che hanno compreso l’importanza della posta in gioco e hanno messo in pratica tutte le azioni condivise a livello nazionale per recuperare il tempo perso negli anni precedenti”. Secondo il titolare del Mipaaf, infine, il vantaggio ottenuto con questo risultato ha due aspetti fondamentali. Da una parte c’è stata la dimostrazione che il nostro Paese è in grado di organizzarsi in modo da rispettare le scadenze comunitarie. Dall’altro lato, ha concluso Galan, le imprese agricole italiane, essendo gran parte dei contributi erogati destinati alla realizzazione di investimenti, hanno dimostrato una vitalità “che deve essere assolutamente assecondata, se vogliamo sfruttare le opportunità offerte da queste forme di intervento per uscire al più presto da una delle crisi più difficili degli ultimi anni”.

30 dicembre
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto mille proroghe. Confermate disposizioni su commissario quote latte, Ispra e acquacoltura. Testo presentato stamattina al Senato
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 303, in edicola oggi, il decreto legge, in vigore da ieri, che proroga una serie di termini in scadenza entro il 15 marzo 2011. A differenza della bozza (composta da 43 articoli) diffusa prima dell’approdo al Consiglio dei ministri (vedi nota ES del 21/12), il provvedimento pubblicato in Gazzetta è formato da soli 4 articoli. Il primo stabilisce, al comma 1, il rinvio al 31 marzo 2011 dei termini e dei regimi giuridici di una serie di norme e disposizioni, riportate, in allegato al testo, nella Tabella 1. Al comma 2 dello stesso articolo è prevista la possibilità di un’ulteriore proroga al 31 dicembre 2011 tramite uno o più decreti del presidente del Consiglio dei ministri. Tutte le disposizioni inserite nella Tabella 1 non comportano oneri per l’Erario. Tra queste segnaliamo, in particolare, la proroga delle attività del commissario straordinario di controllo sull’assegnazione delle quote latte, in scadenza il 31 dicembre 2010. Prevista poi l’estensione delle disposizioni per l’assunzione di personale dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e la prosecuzione, per il 2011, di quanto stabilito dal Piano triennale 2007/2009 della pesca e l’acquicoltura, già prorogato per il 2010.
Nell’articolo 2 sono invece riportate tutte le proroghe “onerose”. Nell’elenco rientrano, tra le altre cose: l’incremento della dotazione del fondo per la liquidazione della quota del 5 per mille nell’anno 2011, nel quale è prevista anche la parte (100 milioni) destinata agli interventi per la sclerosi laterale amiotrofica (Sla); la sospensione dei pagamenti per gli alluvionati del Veneto e i terremotati de L’Aquila e il differimento dell’approvazione dei bilanci e delle convenzioni delle Agenzie fiscali.
L’articolo 3 indica le modalità di copertura di tutti gli oneri che derivano dall’applicazione dell’articolo 2 mentre l’articolo 4 stabilisce l’entrata in vigore del decreto.
Segnaliamo, infine, che il testo è stato trasmesso questa mattina al Senato (dove il governo può contare su una maggioranza più solida), appositamente riunito alle 11.30 dal presidente Renato Schifani. L’assegnazione del provvedimento alla commissione di merito (la Affari costituzionali, alla quale potrà essere affiancato un altro gruppo di lavoro vista la disomogeneità dell’articolato) avverrà dopo la pausa delle festività natalizie e il Parlamento avrà due mesi di tempo per convertirlo definitivamente in legge, pena la sua decadenza retroattiva.

Ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio e negli eventuali allegati sono riservate e per uso esclusivo del destinatario. Persone diverse dallo stesso non possono copiare o distribuire il messaggio a terzi. Per cancellarsi dalla newsletter inviare una mail con oggetto Unsubscribe alla redazione.