05/06/2009 – Agronomi e Forestale: progettazione del paesaggio al centro dello sviluppo rurale

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Gli aspetti paesaggistici nella progettazione dei programmi aziendali pluriennali di miglioramento agricolo e ambientale. E’ stato questo il tema al centro di un seminario organizzato dall’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali di Firenze per la presentazione degli atti dei convegni svolti nel biennio 2007-2008 che ha visto protagonista il Conaf, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali, in occasione di Terra Futura, a Firenze, presso la Fortezza da Basso. All’appuntamento con una grande partecipazione di addetti ai lavori, hanno preso parte Andrea Sisti, presidente del Conaf, la vicepresidente Rosanna Zari, il consigliere nazionale Giuseppina Bisogno; oltre ai presidenti della Federazione della Toscana, Lorenzo Vagaggini, e dell’Ordine provinciale di Firenze, Franco Ceccherini, e Paolo Caramalli sempre dell’Ordine del capoluogo toscano.

“Il tema del paesaggio – ha sottolineato Andrea Sisti, presidente Conaf – è quanto mai attuale e sentito per l’intera nostra categoria professionale. Nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, infatti, sempre più è necessario occuparsi con professionalità e conoscenze adeguate, del rapporto fra ambiente, paesaggio e agricoltura, a livello di programmazione di un territorio”. Proprio il tema “dell’identità del paesaggio e pianificazione del territorio” sarà approfondito in occasione del Congresso 2009 organizzato dal Conaf a Reggio Calabria dall’8 al 10 luglio. Nell’occasione di Terra Futura il presidente Conaf, Sisti, ha presentato il libro del professor Mauro Agnoletti dal titolo “Il paesaggio come risorsa. Castagneto negli ultimi due secoli”. La vicepresidente Conaf Rosanna Zari, ha invece anticipato gli importanti sviluppi europeistici che nel prossimo futuro coinvolgeranno i dottori agronomi e dottori forestali, con la presentazione di Proscape, ovvero la Rete europea dei professionisti del Paesaggio.

 Sotto il coordinamento del gruppo di lavoro “Paesaggio, Ambiente  e Territorio”, Paolo Gandi, vice presidente dell’Ordine dottori agronomi e dottori forestali di Firenze ha presentato la pubblicazione di tre importanti convegni che si sono tenuti fra il 2007 ed il 2008 su temi del Paesaggio. Gli atti dei convegni pubblicati riguardano la “Relazione paesaggistica”, il “Governo del territorio e sviluppo rurale” e la “Valutazione ambientale”, quest’ultimo organizzato dalla Federazione Regionale della Toscana. L’appuntamento di Terra Futura è stato moderato dal dottore forestale Saverio Lastrucci che ha articolato ogni relazione con spunti e riflessioni sulla normativa attuale e sullo stato dell’arte del paesaggio. Si sono susseguiti interventi che hanno illustrato nel dettaglio la situazione toscana relativa alla qualificazione e riqualificazione del paesaggio in occasione dei PAPMAA, temi analizzati anche dal punto di vista di due realtà pubbliche, come le Province di Firenze e di Siena. Da sottolineare l’intervento, che ha offerto notevoli spunti di riflessione, sulle recenti integrazioni-modifiche al Dlgs 42/2004 relativo agli alberi monumentali dovuti al Dlgs 63/2008 che possono presentare occasioni di lavoro qualificato per la categoria. Le conclusioni a cura del professor Mauro Agnoletti (Distaf -Università di Firenze) hanno consentito di riflettere sopratutto sullo sviluppo e la conservazione del Paesaggio. Spazio poi alle agroenergie “Un’opportunità per le aziende agricole” nel convegno della kermesse fiorentina dedicata alle buone pratiche per un futuro sostenibile, promosso dall’Ordine dottori agronomi e dottori forestali della Provincia di Firenze. Sono stati presentati alcuni casi virtuosi di utilizzo di energie rinnovabili in agricoltura in Toscana, fra cui quello dell’Azienda agricola Pasolini dall’Onda di San Casciano Val di Pesa. Obiettivo dell’incontro, quello di sviluppare progetti sulla produzione energetica e sul risparmio energetico utilizzando fonti naturali presenti in azienda. I due casi studiati, sono rappresentativi di un’ampia realtà aziendale toscana – un’azienda in area montana con allevamento bovino e trasformazione casearia; un’azienda collinare a vocazione prevalente viti-olivicola -, e hanno offerto un’approfondita analisi della realtà produttiva toscana nonché metodi innovativi di lavoro sul tema delle agroenergie replicabili comunque su scala extra regionale.

Roma, 5 giugno 2009 – c.s. n. 29

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Ufficio stampa Conaf
primamedia – 0577.392256

Gli aspetti paesaggistici nella progettazione dei programmi aziendali pluriennali di miglioramento agricolo e ambientale. E’ stato questo il tema al centro di un seminario organizzato dall’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali di Firenze per la presentazione degli atti dei convegni svolti nel biennio 2007-2008 che ha visto protagonista il Conaf, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali, in occasione di Terra Futura, a Firenze, presso la Fortezza da Basso. All’appuntamento con una grande partecipazione di addetti ai lavori, hanno preso parte Andrea Sisti, presidente del Conaf, la vicepresidente Rosanna Zari, il consigliere nazionale Giuseppina Bisogno; oltre ai presidenti della Federazione della Toscana, Lorenzo Vagaggini, e dell’Ordine provinciale di Firenze, Franco Ceccherini, e Paolo Caramalli sempre dell’Ordine del capoluogo toscano.

“Il tema del paesaggio – ha sottolineato Andrea Sisti, presidente Conaf – è quanto mai attuale e sentito per l’intera nostra categoria professionale. Nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, infatti, sempre più è necessario occuparsi con professionalità e conoscenze adeguate, del rapporto fra ambiente, paesaggio e agricoltura, a livello di programmazione di un territorio”. Proprio il tema “dell’identità del paesaggio e pianificazione del territorio” sarà approfondito in occasione del Congresso 2009 organizzato dal Conaf a Reggio Calabria dall’8 al 10 luglio. Nell’occasione di Terra Futura il presidente Conaf, Sisti, ha presentato il libro del professor Mauro Agnoletti dal titolo “Il paesaggio come risorsa. Castagneto negli ultimi due secoli”. La vicepresidente Conaf Rosanna Zari, ha invece anticipato gli importanti sviluppi europeistici che nel prossimo futuro coinvolgeranno i dottori agronomi e dottori forestali, con la presentazione di Proscape, ovvero la Rete europea dei professionisti del Paesaggio.

 Sotto il coordinamento del gruppo di lavoro “Paesaggio, Ambiente  e Territorio”, Paolo Gandi, vice presidente dell’Ordine dottori agronomi e dottori forestali di Firenze ha presentato la pubblicazione di tre importanti convegni che si sono tenuti fra il 2007 ed il 2008 su temi del Paesaggio. Gli atti dei convegni pubblicati riguardano la “Relazione paesaggistica”, il “Governo del territorio e sviluppo rurale” e la “Valutazione ambientale”, quest’ultimo organizzato dalla Federazione Regionale della Toscana. L’appuntamento di Terra Futura è stato moderato dal dottore forestale Saverio Lastrucci che ha articolato ogni relazione con spunti e riflessioni sulla normativa attuale e sullo stato dell’arte del paesaggio. Si sono susseguiti interventi che hanno illustrato nel dettaglio la situazione toscana relativa alla qualificazione e riqualificazione del paesaggio in occasione dei PAPMAA, temi analizzati anche dal punto di vista di due realtà pubbliche, come le Province di Firenze e di Siena. Da sottolineare l’intervento, che ha offerto notevoli spunti di riflessione, sulle recenti integrazioni-modifiche al Dlgs 42/2004 relativo agli alberi monumentali dovuti al Dlgs 63/2008 che possono presentare occasioni di lavoro qualificato per la categoria. Le conclusioni a cura del professor Mauro Agnoletti (Distaf -Università di Firenze) hanno consentito di riflettere sopratutto sullo sviluppo e la conservazione del Paesaggio. Spazio poi alle agroenergie “Un’opportunità per le aziende agricole” nel convegno della kermesse fiorentina dedicata alle buone pratiche per un futuro sostenibile, promosso dall’Ordine dottori agronomi e dottori forestali della Provincia di Firenze. Sono stati presentati alcuni casi virtuosi di utilizzo di energie rinnovabili in agricoltura in Toscana, fra cui quello dell’Azienda agricola Pasolini dall’Onda di San Casciano Val di Pesa. Obiettivo dell’incontro, quello di sviluppare progetti sulla produzione energetica e sul risparmio energetico utilizzando fonti naturali presenti in azienda. I due casi studiati, sono rappresentativi di un’ampia realtà aziendale toscana – un’azienda in area montana con allevamento bovino e trasformazione casearia; un’azienda collinare a vocazione prevalente viti-olivicola -, e hanno offerto un’approfondita analisi della realtà produttiva toscana nonché metodi innovativi di lavoro sul tema delle agroenergie replicabili comunque su scala extra regionale.

Roma, 5 giugno 2009 – c.s. n. 29

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