Agronomi Piemonte e Valle d’Aosta incontrano agronomi svizzeri

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Ad Aosta si sono incontrati i rappresentanti dell’ Associazione Svizzera degli Ingegneri Agronomi e degli Ingegneri in tecnologia alimentare (www.svial.ch) con alcuni rappresentanti dell’Ordine di Aosta, della Federazione Interregionale Piemonte Valle d’Aosta e del CONAF. Obiettivo dell’incontro il rilancio dello scambio di esperienze lavorative professionali nell’area transfrontaliera italo-franco-svizzera. Michelle Roux, direttore della SVIAL e vicepresidente CEDIA (Associazione Europea degli Agronomi, www.cedia.eu), insieme al collega del Vallese Dott. Stucki si è dichiarato entusiasta delle iniziative che si potranno concretizzare in collaborazione con i colleghi italiani; il Presidente della Federazione Piemonte e Valle D’Aosta Bonavia ha ricordato che con partnership transfrontaliere si potranno anche attivare delle richieste di finanziamento a fondi comunitari destinati proprio alla formazione professionale (ERASMUS +) . Il Consigliere CONAF Busti, ha ribadito che questo tipo di iniziativa deve essere replicata in tutte le aree di confine, per incrementare i rapporti con colleghi di altre nazioni, e che queste occasioni sono anche propedeutiche a quanto la categoria vivrà direttamente con EXPO 2015. Concludendo il Presidente dell’Ordine di Aosta, Bovard, insieme al consigliere Primerano e al dott. Gaudio hanno preso accordi per stabilire quanto prima incontri tecnici, allargando l’invito anche ai colleghi del lato francese. Si è trattato di uno dei primi passi necessari per traguardare verso una vera internazionalizzazione della figura del dottore agronomo

Ad Aosta si sono incontrati i rappresentanti dell’ Associazione Svizzera degli Ingegneri Agronomi e degli Ingegneri in tecnologia alimentare (www.svial.ch) con alcuni rappresentanti dell’Ordine di Aosta, della Federazione Interregionale Piemonte Valle d’Aosta e del CONAF. Obiettivo dell’incontro il rilancio dello scambio di esperienze lavorative professionali nell’area transfrontaliera italo-franco-svizzera. Michelle Roux, direttore della SVIAL e vicepresidente CEDIA (Associazione Europea degli Agronomi, www.cedia.eu), insieme al collega del Vallese Dott. Stucki si è dichiarato entusiasta delle iniziative che si potranno concretizzare in collaborazione con i colleghi italiani; il Presidente della Federazione Piemonte e Valle D’Aosta Bonavia ha ricordato che con partnership transfrontaliere si potranno anche attivare delle richieste di finanziamento a fondi comunitari destinati proprio alla formazione professionale (ERASMUS +) . Il Consigliere CONAF Busti, ha ribadito che questo tipo di iniziativa deve essere replicata in tutte le aree di confine, per incrementare i rapporti con colleghi di altre nazioni, e che queste occasioni sono anche propedeutiche a quanto la categoria vivrà direttamente con EXPO 2015. Concludendo il Presidente dell’Ordine di Aosta, Bovard, insieme al consigliere Primerano e al dott. Gaudio hanno preso accordi per stabilire quanto prima incontri tecnici, allargando l’invito anche ai colleghi del lato francese. Si è trattato di uno dei primi passi necessari per traguardare verso una vera internazionalizzazione della figura del dottore agronomo