Il CONAF esprime preoccupazione e perplessità per l’imminente nomina del cardiologo Prof. Carlo Gaudio a Presidente del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA). Un appello formulato in una lettera inviata oggi a Teresa Bellanova, Ministra delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali, che si unisce all’analoga richiesta dell’Associazione Italiana delle Società Scientifiche Agrarie (AISSA).
Pur non esprimendo giudizi sulla persona e consapevoli dell’importanza delle scienze mediche, sarebbe auspicabile la scelta di un profilo attinente agli ambiti di ricerca generali del CREA, quali agricoltura, agroalimentare, relazioni agricoltura-ambiente, sviluppo sostenibile, agricoltura e alimentazione, e a quelli specifici quali la zootecnia, l’acquacoltura, la forestazione, la cerealicoltura e le colture industriali, l’orticoltura e il florovivaismo, l’olivicoltura, la viticoltura, la frutticoltura e l’agrumicoltura.
Ci si sarebbe attesi l’indicazione di un profilo coerente e dotato di adeguata preparazione sulle specifiche tematiche, essenziale per l’individuazione dei fabbisogni di ricerca e per la visione delle prospettive di un settore in piena transizione verso lo sviluppo sostenibile.
Sebbene il professor Gaudio abbia ricoperto l’incarico di subcommissario dello stesso ente, conclude l’appello del CONAF alla Bellanova, mai come in questo momento storico così complicato per il Paese le competenze specifiche sono determinanti per il successo delle sfide che il futuro ci riserva.
Roma, 24 novembre 2020
Il CONAF esprime preoccupazione e perplessità per l’imminente nomina del cardiologo Prof. Carlo Gaudio a Presidente del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA). Un appello formulato in una lettera inviata oggi a Teresa Bellanova, Ministra delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali, che si unisce all’analoga richiesta dell’Associazione Italiana delle Società Scientifiche Agrarie (AISSA).
Pur non esprimendo giudizi sulla persona e consapevoli dell’importanza delle scienze mediche, sarebbe auspicabile la scelta di un profilo attinente agli ambiti di ricerca generali del CREA, quali agricoltura, agroalimentare, relazioni agricoltura-ambiente, sviluppo sostenibile, agricoltura e alimentazione, e a quelli specifici quali la zootecnia, l’acquacoltura, la forestazione, la cerealicoltura e le colture industriali, l’orticoltura e il florovivaismo, l’olivicoltura, la viticoltura, la frutticoltura e l’agrumicoltura.
Ci si sarebbe attesi l’indicazione di un profilo coerente e dotato di adeguata preparazione sulle specifiche tematiche, essenziale per l’individuazione dei fabbisogni di ricerca e per la visione delle prospettive di un settore in piena transizione verso lo sviluppo sostenibile.
Sebbene il professor Gaudio abbia ricoperto l’incarico di subcommissario dello stesso ente, conclude l’appello del CONAF alla Bellanova, mai come in questo momento storico così complicato per il Paese le competenze specifiche sono determinanti per il successo delle sfide che il futuro ci riserva.
Roma, 24 novembre 2020