Venerdì 4 aprile 2014, Ponte di Legno (BS)
Il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali, in collaborazione con l’Ordine di Brescia, organizza a Ponte di Legno un convegno dedicato alla sicurezza ed all’impatto paesaggistico delle infrastrutture lineari, che vedrà la partecipazione di autorità del mondo universitario, politico e scientifico che si confronteranno su una tematica di grande interesse per la Categoria.
La gestione dei territori montani, per la complessità e l’importanza dei fenomeni che vi avvengono, coinvolge l’interesse di molteplici operatori, siano essi Amministrazioni, Operatori Economici ed Operatori Tecnici.
Di volta in volta, l’opinione pubblica viene ad interessarsi delle problematiche che stagionalmente o che occasionalmente si verificano, siano esse frane, smottamenti, situazioni di crisi legate all’assetto vegetazionale, incendi, attacchi parassitari o problematiche proprie dell’assetto climatico, valanghe, abbondanti e copiose precipitazioni autunnali primaverili o abbondanti e copiose precipitazioni nevose.
La gestione di questi aspetti vede in prima linea la nostra professione, di dottori agronomi e dottori forestali, che fanno dell’intervento sul territorio la propria essenza.
Nel caso specifico delle infrastrutture lineari, siano esse linee elettriche, di servizio, telefoniche, impianti di risalita per uso turistico o trasportistico, strade, principali e forestali o di servizio per l’ambiente montano, le esigenze di servizio e di funzionalità si scontrano a volte con quelle di gestione dei soprassuoli interessati e con la tutela di scenari paesaggistici vincolati. La gestione di queste infrastrutture richiede, inoltre, la garanzia della sicurezza e della continuità delle attività economiche e di quelle attività correlate all’aspetto naturalistico.
Venerdì 4 aprile 2014, Ponte di Legno (BS)
Il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali, in collaborazione con l’Ordine di Brescia, organizza a Ponte di Legno un convegno dedicato alla sicurezza ed all’impatto paesaggistico delle infrastrutture lineari, che vedrà la partecipazione di autorità del mondo universitario, politico e scientifico che si confronteranno su una tematica di grande interesse per la Categoria.
La gestione dei territori montani, per la complessità e l’importanza dei fenomeni che vi avvengono, coinvolge l’interesse di molteplici operatori, siano essi Amministrazioni, Operatori Economici ed Operatori Tecnici.
Di volta in volta, l’opinione pubblica viene ad interessarsi delle problematiche che stagionalmente o che occasionalmente si verificano, siano esse frane, smottamenti, situazioni di crisi legate all’assetto vegetazionale, incendi, attacchi parassitari o problematiche proprie dell’assetto climatico, valanghe, abbondanti e copiose precipitazioni autunnali primaverili o abbondanti e copiose precipitazioni nevose.
La gestione di questi aspetti vede in prima linea la nostra professione, di dottori agronomi e dottori forestali, che fanno dell’intervento sul territorio la propria essenza.
Nel caso specifico delle infrastrutture lineari, siano esse linee elettriche, di servizio, telefoniche, impianti di risalita per uso turistico o trasportistico, strade, principali e forestali o di servizio per l’ambiente montano, le esigenze di servizio e di funzionalità si scontrano a volte con quelle di gestione dei soprassuoli interessati e con la tutela di scenari paesaggistici vincolati. La gestione di queste infrastrutture richiede, inoltre, la garanzia della sicurezza e della continuità delle attività economiche e di quelle attività correlate all’aspetto naturalistico.