Approvato dal Parlamento Europeo il nuovo Regolamento che definisce il mercato di prodotti fertilizzanti recanti la marcatura CE. Due gli aspetti di maggior rilievo rispetto al vecchio Regolamento: si fa chiarezza su numerosi aspetti tecnici utili a una più facile comprensione e utilizzo in campo e, in secondo luogo, si allarga il numero di fertilizzanti disciplinati e ammessi alla commercializzazione.
“Finalmente è stata trovata una definizione su alcuni aspetti molto dibattuti, offrendo certezze maggiori su ciò che è consentito e ciò che non è ammesso. Tra le varie novità, è stato definito il limite del cadmio contenuto nei fertilizzanti ed è stata stabilita la funzione dei biostimolanti che in questi ultimi anni hanno assunto sempre più importanza per gli agricoltori, che si ribadisce essere nutritiva e non curativa.” – afferma Corrado Fenu, Consigliere CONAF – “L’allargamento dei fertilizzanti disciplinati, inoltre, avrà come conseguenza che in UE potranno circolare un numero maggiore di prodotti, che prima non potevano fregiarsi del Marchio CE, come ad esempio i concimi organici, organo-minerali e i già citati biostimolanti.”
Con il voto di oggi si conclude il dialogo tra Consiglio dell’Unione europea, il Parlamento europeo e la Commissione europea che hanno saputo trovare un accordo per armonizzare a livello europeo la commercializzazione e l’impiego dei fertilizzanti (organici, organo-minerali, ammendanti, ecc.)
“La decisione odierna è un elemento positivo per l’agricoltura europea perché, al di là dei tecnicismi, si sono poste le basi per un’agricoltura moderna e sempre più sostenibile.” – continua Sabrina Diamanti, Presidente del CONAF – “Avere chiarezza su ciò che è ammesso e ciò che è proibito è sempre auspicabile per chi lavora in agricoltura.”
Link al Regolamento
Approvato dal Parlamento Europeo il nuovo Regolamento che definisce il mercato di prodotti fertilizzanti recanti la marcatura CE. Due gli aspetti di maggior rilievo rispetto al vecchio Regolamento: si fa chiarezza su numerosi aspetti tecnici utili a una più facile comprensione e utilizzo in campo e, in secondo luogo, si allarga il numero di fertilizzanti disciplinati e ammessi alla commercializzazione.
“Finalmente è stata trovata una definizione su alcuni aspetti molto dibattuti, offrendo certezze maggiori su ciò che è consentito e ciò che non è ammesso. Tra le varie novità, è stato definito il limite del cadmio contenuto nei fertilizzanti ed è stata stabilita la funzione dei biostimolanti che in questi ultimi anni hanno assunto sempre più importanza per gli agricoltori, che si ribadisce essere nutritiva e non curativa.” – afferma Corrado Fenu, Consigliere CONAF – “L’allargamento dei fertilizzanti disciplinati, inoltre, avrà come conseguenza che in UE potranno circolare un numero maggiore di prodotti, che prima non potevano fregiarsi del Marchio CE, come ad esempio i concimi organici, organo-minerali e i già citati biostimolanti.”
Con il voto di oggi si conclude il dialogo tra Consiglio dell’Unione europea, il Parlamento europeo e la Commissione europea che hanno saputo trovare un accordo per armonizzare a livello europeo la commercializzazione e l’impiego dei fertilizzanti (organici, organo-minerali, ammendanti, ecc.)
“La decisione odierna è un elemento positivo per l’agricoltura europea perché, al di là dei tecnicismi, si sono poste le basi per un’agricoltura moderna e sempre più sostenibile.” – continua Sabrina Diamanti, Presidente del CONAF – “Avere chiarezza su ciò che è ammesso e ciò che è proibito è sempre auspicabile per chi lavora in agricoltura.”
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