Le ultime misure legate alla diffusione del Coronavirus, contenute nel DPCM dell’undici marzo, evidenziano la difficoltà e la complessità della situazione che stiamo vivendo in Calabria e in Italia in queste settimane. Per questo motivo abbiamo chiesto alla Presidente della Regione, Jole Santelli, di provvedere con urgenza al rinvio, di almeno 60 giorni, di tante scadenze relative a PSR, PAC, controlli condizionalità, controlli del PSR, ecc.
“L’agricoltura e il comparto l’agroalimentare in questo momento devono essere tutelate e garantite – mette in evidenza Francesco Cufari, presidente della federazione calabrese dei dottori agronomi e dottori forestali – per la sicurezza di tutti. È dunque necessario consentire alle aziende di poter lavorare con tranquillità e minimizzare i rischi di contagio, oltre a garantire la sicurezza di agronomi, ispettori e tecnici coinvolti nei controlli.”
“D’altro canto, – continua Cufari – seguendo tutte le misure previste dai diversi DPCM e comprendendo l’importanza in questo momento della filiera agroalimentare, anche noi siamo impegnati nel dare supporto e consulenza, ove possibile in via telematica o sfruttando le tecnologie di smart working, alle aziende per fare in modo che i prodotti arrivino sulle nostre tavole sani e sicuri come sempre. Di certo, a queste attività già rese complesse dalle norme e prescrizioni da seguire scrupolosamente, non possiamo aggiungere altre incombenze come scadenze di bandi o consulenze per controlli. Dunque, mi auguro che la Presidente Santelli accolga il nostro invito e prenda atto che l’agricoltura calabrese, la nostra prima industria, in questo momento ha bisogno di supporto e di attenzione, essendo un settore primario per la vita di tutti noi.”
Le ultime misure legate alla diffusione del Coronavirus, contenute nel DPCM dell’undici marzo, evidenziano la difficoltà e la complessità della situazione che stiamo vivendo in Calabria e in Italia in queste settimane. Per questo motivo abbiamo chiesto alla Presidente della Regione, Jole Santelli, di provvedere con urgenza al rinvio, di almeno 60 giorni, di tante scadenze relative a PSR, PAC, controlli condizionalità, controlli del PSR, ecc.
“L’agricoltura e il comparto l’agroalimentare in questo momento devono essere tutelate e garantite – mette in evidenza Francesco Cufari, presidente della federazione calabrese dei dottori agronomi e dottori forestali – per la sicurezza di tutti. È dunque necessario consentire alle aziende di poter lavorare con tranquillità e minimizzare i rischi di contagio, oltre a garantire la sicurezza di agronomi, ispettori e tecnici coinvolti nei controlli.”
“D’altro canto, – continua Cufari – seguendo tutte le misure previste dai diversi DPCM e comprendendo l’importanza in questo momento della filiera agroalimentare, anche noi siamo impegnati nel dare supporto e consulenza, ove possibile in via telematica o sfruttando le tecnologie di smart working, alle aziende per fare in modo che i prodotti arrivino sulle nostre tavole sani e sicuri come sempre. Di certo, a queste attività già rese complesse dalle norme e prescrizioni da seguire scrupolosamente, non possiamo aggiungere altre incombenze come scadenze di bandi o consulenze per controlli. Dunque, mi auguro che la Presidente Santelli accolga il nostro invito e prenda atto che l’agricoltura calabrese, la nostra prima industria, in questo momento ha bisogno di supporto e di attenzione, essendo un settore primario per la vita di tutti noi.”