LINEA VERDE domenica 26 febbraio Lina Pecora partecipa alla nota trasmissione di RAI Uno

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Linea verde, nel suo ciclo di puntate dedicate all’Appennino Meridionale, prosegue il suo viaggio sull’Altopiano Silano, in Calabria. Una terra che possiede un patrimonio di pregio naturalistico di inestimabile valore ambientale e sociale, che punta i propri riflettori sulle aree naturali protette, ma anche sulle attività economiche che ruotano intorno ad esse. 

Si parlerà di boschi, agricoltura e zootecnia delle aree montane, e sulla voglia dei giovani agricoltori di valorizzare la propria terra e le proprie radici. Fra tradizione e innovazione, recupero e conservazione della biodiversità vegetale ed animale, Patrizio Roversi e Daniela Ferolla, ci accompagneranno in un percorso incantato di luoghi, persone, attività agricole e turistiche. Sono le nuove generazioni i fautori del cambiamento, che grazie alla rete di relazioni, innescano un modello di sviluppo territoriale in cui i vincoli ambientali si trasformano in opportunità di sviluppo. Tutto questo può essere possibile, grazie a forme partecipate di condivisione della conoscenza

Linea verde, nel suo ciclo di puntate dedicate all’Appennino Meridionale, prosegue il suo viaggio sull’Altopiano Silano, in Calabria. Una terra che possiede un patrimonio di pregio naturalistico di inestimabile valore ambientale e sociale, che punta i propri riflettori sulle aree naturali protette, ma anche sulle attività economiche che ruotano intorno ad esse. 

Si parlerà di boschi, agricoltura e zootecnia delle aree montane, e sulla voglia dei giovani agricoltori di valorizzare la propria terra e le proprie radici. Fra tradizione e innovazione, recupero e conservazione della biodiversità vegetale ed animale, Patrizio Roversi e Daniela Ferolla, ci accompagneranno in un percorso incantato di luoghi, persone, attività agricole e turistiche. Sono le nuove generazioni i fautori del cambiamento, che grazie alla rete di relazioni, innescano un modello di sviluppo territoriale in cui i vincoli ambientali si trasformano in opportunità di sviluppo. Tutto questo può essere possibile, grazie a forme partecipate di condivisione della conoscenza