Notiziario Conaf

News

 

Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA

 

1.CONAF APPUNTAMENTI

Il 7 agosto assemblea Presidenti di Federazione

Si terrà a Roma giovedì 7 agosto l’Assemblea dei Presidenti di Federazione. L’appuntamento per i presidenti è alle ore 10 nella sede dell’Ordine di Roma, in Via Livenza 6.

 Chiusura estiva uffici CONAF

Gli Uffici della Segreteria del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali resteranno chiusi nella settimana di Ferragosto dall’11 al 14 agosto. Riapriranno lunedì 18 agosto.

Il 10 e l’11 novembre il Congresso europeo degli Agronomi a Bruxelles

E’ stata approvata l’organizzazione della XI Conference/Congresso Europeo della Categoria, in collaborazione tra il CONAF ed il CEDIA che si terrà a Bruxelles il 10 e 11 novembre 2014. La circolare e il programma provvisorio online al link: http://www.conaf.it/circolare-n-412014-14072014

 


2. CONAF NOTIZIE

È on-line il nuovo numero di AF 2/2014 http://conaf.it/pubblicato-n22014-af

La nuova PAC: le scelte nazionali. Regolamento (UE) n.1307/2013 

Il lungo processo di riforma della Politica Agricola Comune, avviato nel 2010, ha confermato l’impianto generale di tale politica, attuata attraverso due pilastri e finalizzata a fronteggiare le sfide dell’agricoltura ponendo obiettivi di carattere: economico (sicurezza alimentare, miglioramento della competitività minacciata da crescente volatilità dei prezzi e da compressione dei margini, rafforzamento della filiera produttiva, con un maggiore ruolo per la profittabilità della fase produttiva); ambientale (uso sostenibile delle risorse, qualità del suolo e dell’acqua, minacce agli habitat e alla biodiversità, cambiamenti climatici); territoriale (riequilibrio dei territori rurali caratterizzati da ridotti livelli di sviluppo economico e sociale). Pur mantenendo obiettivi in linea con la passata impostazione, la riforma ha introdotto alcune innovazioni in termini di strumenti di sostegno nel primo e nel secondo pilastro.

Scarica il documento approvato nell’ultimo Consiglio dei Ministri al link: http://www.conaf.it/nuova-pac-scelte-nazionali

Polizza collettiva professionale per il periodo 2014-2015

Sul sito CONAF è pubblicata la circolare sulla Polizza collettiva professionale per il periodo 2014-2015. Link: http://www.conaf.it/circolare-n-402014-07072014

Online il sito World Association of Agronomists

In occasione della firma dell’accordo di partecipazione ad Expo 2015 sottoscritto a Milano dal presidente Sisti, dal presidente World Association of Agronomists Maria Cruz Diaz Alvarez e dal commissario unico di Expo Giuseppe Sala   è andato online il sito dell’Associazione mondiale agronomi. Link: http://www.worldagronomistsassociation.org

I progetti degli Agronomi mondiali sul sito di EXPO 2015

Sul sito di EXPO 2015 la notizia del Congresso mondiale agronomi e le iniziative in programma in occasione dell’Esposizione del prossimo anno. LINK: http://www.expo2015contact.it/i-progetti-dellassociazione-mondiale-degli-agronomi-per-expo-2015/

3. COMUNICATI STAMPA  

Intervento del Presidente Andrea Sisti sugli eventi calamitosi che hanno colpito il trevigiano

«Davanti a calamità no a soluzioni semplicistiche. Territorio è sistema complesso. Sua gestione tenga conto di tutte componenti»

Il presidente Sisti: «Occorre sburocratizzare e dare contenuti tecnici ai provvedimenti in modo che possano risultare, non solo atti formali e dovuti, ma avere una loro ricaduta sulla tutela del territorio e delle persone»

«No a soluzioni semplicistiche, ricerca e condivisione delle responsabilità per migliorare gli interventi e gestione delle manutenzioni secondo le caratteristiche del territorio che rimane un sistema complesso». E’ quanto afferma il presidente CONAF Andrea Sisti in seguito agli eventi calamitosi che hanno colpito il trevigiano.

«Ogni volta che accadono tragedie di questo tipo sentiamo dichiarazioni troppo semplicistiche che propongono soluzioni semplicistiche. Non dobbiamo mai dimenticare che il territorio è un sistema che richiede analisi e soluzioni complesse. Se è vero che da una parte si è verificata una ingente intensità di precipitazioni dall’altra la gestione del territorio deve tenere conto di tutte le componenti. Non si può imputare all’attività agricola e alla presenza di bosco la responsabilità di quanto accaduto. Così come sarebbe assolutamente sbagliato bloccare le produzioni di eccellenza. Quello che occorre è porre attenzione alla gestione partendo semmai proprio dall’azienda agricola. Per questo non servono opere di grande entità se non si parte da una corretta gestione delle aziende e della risorsa. Occorre sburocratizzare e dare contenuti tecnici ai provvedimenti in modo che possano risultare, non solo atti formali e dovuti, ma avere una loro ricaduta sulla tutela del territorio e delle persone. Non è possibile che – conclude Sisti -, ogni volta si verifica un evento calamitoso si sia a discutere sulla mancata prevenzione, di chi siano le responsabilità e probabilmente dell’inutilità delle norme, con il risultato sempre nuovi disastri ambientali, oltre in primis alla perdita di vite umane. Siamo un Paese dove all’organizzazione del territorio, purtroppo, si antepone la fatalità».    

Roma, 4 agosto 2014 C.s. 57

Intervento del vice presidente dell’Ordine provinciale di Treviso Ornella Santantonio. Sopralluogo dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali in località Il Molinetto della Croda a Refrontolo e nel territorio dei Comuni confinanti (Cison di Valmareno, Tarzo e Pieve di Soligo)

«I vigneti non hanno evidenziato dissesti idraulico-agrari e quindi non hanno inciso sulla calamità»

Vice presidente CONAF Zari: «Costituito un gruppo di lavoro. Stiamo realizzando in questi giorni uno studio cartografico e aerofotogrammetrico per fare valutazioni approfondite sull’uso del suolo. I dati saranno messi a disposizione per le opportune valutazioni»

«Ad un primo esame i vigneti presenti nel bacino idrografico non hanno evidenziato dissesti idraulico-agrari tali da poter incidere nell’evoluzione della calamità. Allo stato attuale si sono verificati solo smottamenti circoscritti e comunque lontani dai torrenti». A sottolinearlo Ornella Santantonio Vicepresidente dell’Ordine provinciale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Treviso dopo un sopralluogo nell’area colpita dalla calamità in località Il Molinetto della Croda a Refrontolo e nel territorio dei Comuni confinanti (Cison di Valmareno, Tarzo e Pieve di Soligo), insieme al Vicepresidente della Federazione Regionale Paolo Ziliotto e alla Vicepresidente CONAF Rosanna Zari e il Consigliere nazionale Graziano Martello. «L’impianto dei vigneti della zona deve avvenire sulla base delle norme vigenti. – spiega Santantonio – Il committente affida  ai professionisti, dottori agronomi e dottori forestali, i rilievi, la progettazione, comprensiva di valutazioni ambientali e paesaggistiche, così come altri professionisti del settore coadiuvano le Amministrazioni Pubbliche nella valutazione dei progetti e nella redazione di eventuali prescrizioni al richiedente l’opera di impianto o ristrutturazione del vigneto. Pertanto, oltre al professionista incaricato dal committente, avviene il controllo dell’Amministrazione Comunale e Regionale». «Anche i Dottori Agronomi e i Dottori Forestali dell’ex Servizio Forestale Regionale, spiega il Vicepresidente Ziliotto, controllano boschi ed i  terreni agricoli nelle aree sottoposte a vincolo idrogeologico. Il ruolo della nostra professionalità è,  quindi, necessario ed opportuno, poiché competente nella gestione territoriale, nelle sistemazioni idrauliche e nelle coltivazioni agrarie e forestali». «Con l’autorizzazione del Comune, sentiti i tecnici comunali, abbiamo effettuato il sopralluogo e costituito un gruppo di lavoro – afferma la Vicepresidente nazionale CONAF con delega alla Protezione Civile Rosanna Zari – Stiamo realizzando in questi giorni uno studio cartografico e aerofotogrammetrico per fare valutazioni approfondite sull’uso del suolo nel tempo. I dati saranno messi a disposizione per le opportune valutazioni. Infine, come in ogni altra emergenza, abbiamo prontamente attivato un elenco di Colleghi volontari che sono a disposizione dei Comuni e delle Istituzioni per la gestione dell’emergenza e le valutazioni in caso di necessità». L’esondazione del Torrente Lierza ha avuto origine da molteplici fattori, ma la causa scatenante sembrerebbe dovuta, comunque, all’anomala intensità della pioggia avvenuta nel bacino idrografico del torrente (non ci sono stazioni meteo in quella zona ma da dati raccolti presso alcune Aziende Agricole sarebbero caduti fino a 150/200 mm di pioggia in un circa due ore, dato stimato anche dal radar dell’Ormer – Osservatorio meterologico del Friuli Venezia Giulia). Il sistema idrico del bacino idrografico, quindi, non è riuscito a smaltire (vedremo il perchè con i risultati della nostra indagine) una così grande quantità d’acqua soprattutto nella zona del Molinetto, in cui c’è stato il più grave effetto dell’onda di piena del torrente. Il bacino idrografico è interessato dalla coltivazione a vite per circa il 30% della superficie, la rimanente parte è destinata a prato o a bosco, quest’ultimo negli ultimi 30 anni è comunque incrementato.

Refrontolo, 6 agosto 2014

C.s. 58

 
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l’indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d’ora. Grazie.

 

 

Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA

 

1.CONAF APPUNTAMENTI

Il 7 agosto assemblea Presidenti di Federazione

Si terrà a Roma giovedì 7 agosto l’Assemblea dei Presidenti di Federazione. L’appuntamento per i presidenti è alle ore 10 nella sede dell’Ordine di Roma, in Via Livenza 6.

 Chiusura estiva uffici CONAF

Gli Uffici della Segreteria del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali resteranno chiusi nella settimana di Ferragosto dall’11 al 14 agosto. Riapriranno lunedì 18 agosto.

Il 10 e l’11 novembre il Congresso europeo degli Agronomi a Bruxelles

E’ stata approvata l’organizzazione della XI Conference/Congresso Europeo della Categoria, in collaborazione tra il CONAF ed il CEDIA che si terrà a Bruxelles il 10 e 11 novembre 2014. La circolare e il programma provvisorio online al link: http://www.conaf.it/circolare-n-412014-14072014

 


2. CONAF NOTIZIE

È on-line il nuovo numero di AF 2/2014 http://conaf.it/pubblicato-n22014-af

La nuova PAC: le scelte nazionali. Regolamento (UE) n.1307/2013 

Il lungo processo di riforma della Politica Agricola Comune, avviato nel 2010, ha confermato l’impianto generale di tale politica, attuata attraverso due pilastri e finalizzata a fronteggiare le sfide dell’agricoltura ponendo obiettivi di carattere: economico (sicurezza alimentare, miglioramento della competitività minacciata da crescente volatilità dei prezzi e da compressione dei margini, rafforzamento della filiera produttiva, con un maggiore ruolo per la profittabilità della fase produttiva); ambientale (uso sostenibile delle risorse, qualità del suolo e dell’acqua, minacce agli habitat e alla biodiversità, cambiamenti climatici); territoriale (riequilibrio dei territori rurali caratterizzati da ridotti livelli di sviluppo economico e sociale). Pur mantenendo obiettivi in linea con la passata impostazione, la riforma ha introdotto alcune innovazioni in termini di strumenti di sostegno nel primo e nel secondo pilastro.

Scarica il documento approvato nell’ultimo Consiglio dei Ministri al link: http://www.conaf.it/nuova-pac-scelte-nazionali

Polizza collettiva professionale per il periodo 2014-2015

Sul sito CONAF è pubblicata la circolare sulla Polizza collettiva professionale per il periodo 2014-2015. Link: http://www.conaf.it/circolare-n-402014-07072014

Online il sito World Association of Agronomists

In occasione della firma dell’accordo di partecipazione ad Expo 2015 sottoscritto a Milano dal presidente Sisti, dal presidente World Association of Agronomists Maria Cruz Diaz Alvarez e dal commissario unico di Expo Giuseppe Sala   è andato online il sito dell’Associazione mondiale agronomi. Link: http://www.worldagronomistsassociation.org

I progetti degli Agronomi mondiali sul sito di EXPO 2015

Sul sito di EXPO 2015 la notizia del Congresso mondiale agronomi e le iniziative in programma in occasione dell’Esposizione del prossimo anno. LINK: http://www.expo2015contact.it/i-progetti-dellassociazione-mondiale-degli-agronomi-per-expo-2015/

3. COMUNICATI STAMPA  

Intervento del Presidente Andrea Sisti sugli eventi calamitosi che hanno colpito il trevigiano

«Davanti a calamità no a soluzioni semplicistiche. Territorio è sistema complesso. Sua gestione tenga conto di tutte componenti»

Il presidente Sisti: «Occorre sburocratizzare e dare contenuti tecnici ai provvedimenti in modo che possano risultare, non solo atti formali e dovuti, ma avere una loro ricaduta sulla tutela del territorio e delle persone»

«No a soluzioni semplicistiche, ricerca e condivisione delle responsabilità per migliorare gli interventi e gestione delle manutenzioni secondo le caratteristiche del territorio che rimane un sistema complesso». E’ quanto afferma il presidente CONAF Andrea Sisti in seguito agli eventi calamitosi che hanno colpito il trevigiano.

«Ogni volta che accadono tragedie di questo tipo sentiamo dichiarazioni troppo semplicistiche che propongono soluzioni semplicistiche. Non dobbiamo mai dimenticare che il territorio è un sistema che richiede analisi e soluzioni complesse. Se è vero che da una parte si è verificata una ingente intensità di precipitazioni dall’altra la gestione del territorio deve tenere conto di tutte le componenti. Non si può imputare all’attività agricola e alla presenza di bosco la responsabilità di quanto accaduto. Così come sarebbe assolutamente sbagliato bloccare le produzioni di eccellenza. Quello che occorre è porre attenzione alla gestione partendo semmai proprio dall’azienda agricola. Per questo non servono opere di grande entità se non si parte da una corretta gestione delle aziende e della risorsa. Occorre sburocratizzare e dare contenuti tecnici ai provvedimenti in modo che possano risultare, non solo atti formali e dovuti, ma avere una loro ricaduta sulla tutela del territorio e delle persone. Non è possibile che – conclude Sisti -, ogni volta si verifica un evento calamitoso si sia a discutere sulla mancata prevenzione, di chi siano le responsabilità e probabilmente dell’inutilità delle norme, con il risultato sempre nuovi disastri ambientali, oltre in primis alla perdita di vite umane. Siamo un Paese dove all’organizzazione del territorio, purtroppo, si antepone la fatalità».    

Roma, 4 agosto 2014 C.s. 57

Intervento del vice presidente dell’Ordine provinciale di Treviso Ornella Santantonio. Sopralluogo dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali in località Il Molinetto della Croda a Refrontolo e nel territorio dei Comuni confinanti (Cison di Valmareno, Tarzo e Pieve di Soligo)

«I vigneti non hanno evidenziato dissesti idraulico-agrari e quindi non hanno inciso sulla calamità»

Vice presidente CONAF Zari: «Costituito un gruppo di lavoro. Stiamo realizzando in questi giorni uno studio cartografico e aerofotogrammetrico per fare valutazioni approfondite sull’uso del suolo. I dati saranno messi a disposizione per le opportune valutazioni»

«Ad un primo esame i vigneti presenti nel bacino idrografico non hanno evidenziato dissesti idraulico-agrari tali da poter incidere nell’evoluzione della calamità. Allo stato attuale si sono verificati solo smottamenti circoscritti e comunque lontani dai torrenti». A sottolinearlo Ornella Santantonio Vicepresidente dell’Ordine provinciale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Treviso dopo un sopralluogo nell’area colpita dalla calamità in località Il Molinetto della Croda a Refrontolo e nel territorio dei Comuni confinanti (Cison di Valmareno, Tarzo e Pieve di Soligo), insieme al Vicepresidente della Federazione Regionale Paolo Ziliotto e alla Vicepresidente CONAF Rosanna Zari e il Consigliere nazionale Graziano Martello. «L’impianto dei vigneti della zona deve avvenire sulla base delle norme vigenti. – spiega Santantonio – Il committente affida  ai professionisti, dottori agronomi e dottori forestali, i rilievi, la progettazione, comprensiva di valutazioni ambientali e paesaggistiche, così come altri professionisti del settore coadiuvano le Amministrazioni Pubbliche nella valutazione dei progetti e nella redazione di eventuali prescrizioni al richiedente l’opera di impianto o ristrutturazione del vigneto. Pertanto, oltre al professionista incaricato dal committente, avviene il controllo dell’Amministrazione Comunale e Regionale». «Anche i Dottori Agronomi e i Dottori Forestali dell’ex Servizio Forestale Regionale, spiega il Vicepresidente Ziliotto, controllano boschi ed i  terreni agricoli nelle aree sottoposte a vincolo idrogeologico. Il ruolo della nostra professionalità è,  quindi, necessario ed opportuno, poiché competente nella gestione territoriale, nelle sistemazioni idrauliche e nelle coltivazioni agrarie e forestali». «Con l’autorizzazione del Comune, sentiti i tecnici comunali, abbiamo effettuato il sopralluogo e costituito un gruppo di lavoro – afferma la Vicepresidente nazionale CONAF con delega alla Protezione Civile Rosanna Zari – Stiamo realizzando in questi giorni uno studio cartografico e aerofotogrammetrico per fare valutazioni approfondite sull’uso del suolo nel tempo. I dati saranno messi a disposizione per le opportune valutazioni. Infine, come in ogni altra emergenza, abbiamo prontamente attivato un elenco di Colleghi volontari che sono a disposizione dei Comuni e delle Istituzioni per la gestione dell’emergenza e le valutazioni in caso di necessità». L’esondazione del Torrente Lierza ha avuto origine da molteplici fattori, ma la causa scatenante sembrerebbe dovuta, comunque, all’anomala intensità della pioggia avvenuta nel bacino idrografico del torrente (non ci sono stazioni meteo in quella zona ma da dati raccolti presso alcune Aziende Agricole sarebbero caduti fino a 150/200 mm di pioggia in un circa due ore, dato stimato anche dal radar dell’Ormer – Osservatorio meterologico del Friuli Venezia Giulia). Il sistema idrico del bacino idrografico, quindi, non è riuscito a smaltire (vedremo il perchè con i risultati della nostra indagine) una così grande quantità d’acqua soprattutto nella zona del Molinetto, in cui c’è stato il più grave effetto dell’onda di piena del torrente. Il bacino idrografico è interessato dalla coltivazione a vite per circa il 30% della superficie, la rimanente parte è destinata a prato o a bosco, quest’ultimo negli ultimi 30 anni è comunque incrementato.

Refrontolo, 6 agosto 2014

C.s. 58

 
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l’indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d’ora. Grazie.