Notiziario Conaf

News

 

Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
7. IN PARLAMENTO

 

1.CONAF APPUNTAMENTI

Il 21 novembre la Giornata nazionale dell’Albero con i dottori agronomi e dottori forestali in tutta Italia. Online su www.conaf.it
Una serie di iniziative in tutto il territorio nazionale con i dottori agronomi e dottori forestali per la Giornata nazionale degli Alberi, in programma domani 21 novembre. Iniziative che potranno essere seguite in diretta streaming sul portale CONAF (www.conaf.it).

Seminario “Vivi e Respira il Verde della Tua Città” a Roma il 21 novembre con Pisanti
Il Consigliere Segretario Riccardo Pisanti parteciperà venerdì 21 novembre (ore 10) al Seminario dal titolo “Vivi e Respira il Verde della Tua Città” a Roma (Palazzo Rospigliosi). Link:http://www.conaf.it/node/116111

A Palermo il 26 novembre convegno su  “Risorse finanziare a sostegno imprese agricole”  con la vicepresidente Zari
Si svolgerà a Palermo – Direzione Generale di Palermo di Banca Nuova (Via G. Cusmano 56) -il 26 novembre (ore 15) il workshop sul tema”Rilancio del mondo rurale: l’uso ottimale delle risorse finanziarie a sostegno delle imprese agricole”, organizzato dall’ L’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Palermo e Banca Nuova, con le conclusioni affidate alla vicepresidente CONAF Rosanna Zari. Nell’occasione verrà stipulato un accordo di collaborazione fra l’Ordine di Palermo e Banca Nuova.

Seminario Formativo “La Manutenzione dei Corsi d’acqua Minori nella Prevenzione del Rischio Idrogeologico”. Il 28 novembre con il consigliere CONAF Giuliani ad Ancona
E’ in programma per il 28 novembre ad Ancona il seminario formativo: “La Manutenzione dei Corsi d’acqua Minori nella Prevenzione del Rischio Idrogeologico”. Il seminario – con la presenza del consigliere CONAF Alberto Giuliani – si terrà alle 14.30, all’Aula “B” dell’ Università Politecnica delle Marche – Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali – D3A. Link: http://www.conaf.it/node/116113

Incontro formativo sul tema “PAN: il piano di azione nazionale per l’ uso sostenibile dei prodotti fitosanitari”. Il 28 novembre a Albese con Cassano  (Co) con il consigliere CONAF Antignati

L’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Como, Lecco e Sondrio in collaborazione con il Conaf e la Federazione regionale degli Ordini dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Lombardia, organizza per il prossimo 28 novembre 2014 un incontro formativo sul tema “PAN: il piano di azione nazionale per l’ uso sostenibile dei prodotti fitosanitari”. L’incontro formativo – coordinato dal consigliere CONAF Enrico Antignati – si svolgerà venerdì 28 novembre 2014 (10-17) alla Sala Civica del Comune di Albese con Cassano (CO).  Tutti i dettagli al link http://fodaflombardia.conaf.it/content/pan-il-piano-di-azione-nazionale-l%E2%80%99-uso-sostenibile-dei-prodotti-fitosanitari-albese-con-cas

A Lecce il 28 novembre il convefno AIAPP “Paesaggio e Agricolture”
E’ in programma il 28 novembre (ore 9-18.30) a Lecce (Ex Convitto Palmieri, Piazza Giosuè Carducci) il Convegno Nazionale organizzato da AIAPP, “Paesaggio e Agricolture”. Il programma al link:http://www.conaf.it/node/116110

2. CONAF NOTIZIE
In archivio l’XI Conference Cedia: documenti e notizie online

E’ andata in archivio l’XI Conference Cedia organizzata da CONAF e Cedia che si è svolta a Bruxelles il 10 e 11 novembre. Ottimi risultati per la categoria sia in termini di contenuti che di partecipazione e ospiti presenti. Documenti e notizie sull’appuntamento sono disponibili al sito: conferencecedia.conaf.it

Comunicazione di servizio

Il CONAF informa che lunedì 24 novembre potrebbero esserci dei disservizi sul sito www.conafonline.it dovuti all’aggiornamento del database.

Verso Expo2015: successo per la staffetta social WAA-CONAF per EXPO2015

Si è conclusa nel weekend la settimana dedicata a WAA-CONAF della Staffetta Società Civile di EXPO 2015. Su Facebook e Twitter di Expo2015 gli Agronomi hanno potuto presentare i temi della “Fattoria Globale” 

3. COMUNICATI STAMPA  

Gli appuntamenti domani venerdì 21 novembre anche su www.conaf.it

Giornata degli Alberi con gli Agronomi e Forestali: in tutta Italia ed in diretta streaming

Dall’olivo di Matera per commemorare le vittime di Auschwitz alle molte iniziative dedicate alle scuole; ma si parla anche di parchi storici, sicurezza e biodiversità con le Federazioni regionali e gli Ordini

Una serie di iniziative in tutto il territorio nazionale con i dottori agronomi e dottori forestali per la Giornata nazionale degli Alberi, in programma domani 21 novembre. Iniziative che potranno essere seguite in diretta streaming sul portale CONAF (www.conaf.it).

Fra le iniziative: quella di Matera dove si ricordano le vittime del campo di concentramento di Auschwitz attraverso la messa a dimora di una pianta di olivo (dopo l’iniziativa del 2005 con i reduci); in Lombardia e Piemonte si parlerà di gestione e sicurezza e saranno dimostrate tecniche innovative per la valutazione di stabilità degli alberi; in Calabria, Molise, saranno coinvolte le scuole con messa a dimora di alberi; in Friuli Venezia Giulia e a Ferrara si punta sull’importanza dei parchi storici; mentre in Sicilia si parla dell’importanza degli alberi per la biodiversità e di ricostituzione post evento traumatico; nel Lazio più eventi che coinvolgono amministrazioni e scuole.

Importante – secondo il CONAF – il tema di questa edizione “L’albero: la sua storia, la nostra storia”: «Obiettivo – ricorda il presidente CONAF Andrea Sisti – è quello di sensibilizzare cittadini ed amministrazioni sull’importanza che il patrimonio arboreo ed arbustivo rivestono sia nei confronti dell’ambiente che dell’uomo. Lo facciamo con i nostri professionisti, che quotidianamente in tutta Italia operano nel verde urbano, negli ambienti forestali, nelle azioni di tutela, di prevenzione e di informazione».

Con il coordinamento del CONAF, le Federazioni regionali e gli Ordini territoriali hanno organizzato una serie di eventi con il coinvolgimento e la collaborazione di enti locali, permettendo così, di dare alle iniziative un ‘taglio’ mirato alle esigenze di sensibilizzazione del territorio in cui si svolgono: «dalla messa in sicurezza delle alberate – sottolinea Sabrina Diamanti, consigliere CONAF, coordinatrice del Dipartimento Paesaggio, Pianificazione e Sistemi del Verde  -, alla storia e cultura, alla messa a dimora di piante con donazione di piantine e altro materiale di propagazione alle scolaresche. Il tutto evidenziando l’importanza di competenze tecniche e professionalità necessarie al raggiungimento e mantenimento di un equilibrio fondamentale tra la pianta e l’uomo».

LA GIORNATA DEGLI ALBERI – Istituita con il Regio Decreto del 30 dicembre 1923 n° 3267 (Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani), che all’art. 104 così recitava: “E’’ istituita nel Regno la festa degli alberi. Essa sarà celebrata ogni anno nelle forme che Saranno stabilite d’accordo tra i Ministeri dell’economia nazionale e dell’istruzione pubblica”. fficializzata con la Legge n.10 del 14 gennaio 2013 (Norme per lo Sviluppo degli Spazi Verdi Urbani), il cui  art. 1 riporta: “La Repubblica riconosce il 21 novembre quale «Giornata nazionale degli alberi» al fine di perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto, ratificato ai sensi della legge 1º giugno 2002, n. 120, e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani”.

 

Roma, 20 novembre 2014 – C.s. 81

Convegno nell’ambito di UrbanPromo su Progettare Cibo nelle Fattorie Urbane del futuro.  

Il tema universale della sostenibilità delle produzioni tra le azioni del CONAF ad Expo’ 2015

La rigenerazione urbana passi dalla riprogettazione delle città

Sisti, presidente CONAF: «Si dovranno “progettare i processi produttivi” anche attraverso la trasformazione dei prodotti nei quartieri delle città: la trasformazione agroalimentare di prossimità»

Chiarezza normativa e semplificazione, sicurezza alimentare e tracciabilità, sostenibilità economica ed ambientale delle proposte. E ancora salvaguardia della biodiversità e recupero delle colture tradizionali, organizzazione della filiera, pianificazione e progettazione che preveda il coinvolgimento di più figure tecniche professionali. La costruzione del rapporto “cibo-città” deve necessariamente basarsi su aspetti imprescindibili come anche la formazione degli operatori, la chiarezza tra le figure coinvolte, politiche integrate pubblico-privato e una corretta informazione e educazione dei consumatori. A sottolinearlo il CONAF, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali durante il convegno “Progettare Cibo nelle Fattorie Urbane del futuro, una nuova dimensione della città – La dimensione della Fattoria globale per la sostenibilità dell’ambiente urbano” organizzato all’XI edizione di UrbanPromo.

«Tutto ciò – ha sottolineato il presidente CONAF Andrea Sisti – porta alla necessità di puntare alla rigenerazione urbana, attraverso la riprogettazione delle città che dovranno diventare produttrici di cibo: si dovranno “progettare i processi produttivi” anche attraverso la trasformazione dei prodotti nei quartieri delle città: la trasformazione agroalimentare di prossimità. Un traguardo che deve essere raggiunto analizzando le potenzialità dell’ambiente urbano e periurbano, puntando alla filiera corta, garantendo la qualità e salubrità dei prodotti, ma creando un sistema che sia sostenibile. L’obiettivo può essere anche quello delle vertical farming, ma solo se la loro realizzazione è preceduta da valutazioni approfondite che ne determinino la sostenibilità non solo economica ma soprattutto ambientale».

Secondo  le  stime degli osservatori scientifici, infatti, entro  il 2050 saranno raggiunti i 9 mld  di persone sulla Terra, di cui circa  l’80%  vivrà  in  centri urbani  sempre più  vasti,  in un progressivo trend di inurbamento globale. Per soddisfare i bisogni alimentari di una  tale popolazione si suppone sarà necessario coltivare una superficie oltre  il 20%  in più di quella del Brasile (oltre 8.5 mln di km2). «Il rapporto cibo-città deve essere contestualizzato – ha spiegato la consigliera nazionale Sabrina Diamanti –  le attuali esperienze nascono sulla base di esigenze specifiche locali, mostrando comunque una via alla ri-territorializzazione e pianificazione dei sistemi alimentari urbani. Bisogna evitare che anche la “produzione di cibo in città” diventi una moda, un’attività speculativa, o che vengano copiati o imposti modelli inapplicabili». Il tema universale della sostenibilità delle produzioni agricole e zootecniche la loro salubrità, la loro qualità, l’eccesso o la scarsità, la trasformazione dell’identità dei territori, l’interazione con gli elementi biotici e abiotici naturali e da ultimo i fenomeni meteorologici prossimi a potenziali cambiamenti climatici, saranno i temi che il CONAF porterà ad Expo2015 ed al Congresso mondiale del prossimo anno – in cui ogni professionista, direttamente o indirettamente, verrà coinvolto.

Roma, 15 novembre 2014
C.s. 80

 

Conclusa a Bruxelles l’XI Conference Cedia con oltre duecento agronomi provenienti da tutta Europa

Gli Agronomi aprono il confronto con l’Europa: semplificazione burocratica e assistenza tecnica obiettivi comuni

La vicepresidente CONAF Zari:«Confronto importante con istituzioni europee per crescita categoria». Il presidente Commissione Ambiente PE LA Via: «Agronomi fondamentali per miglioramento politiche europee» 

 «Semplificazione non vuole dire accettazione delle frodi. Dobbiamo lavorare per politiche di riduzione del carico burocratico del lavoro e assicurare la migliore utilizzazione possibile delle risorse. Gli agronomi con la loro attività di assistenza tecnica e con le loro competenze professionali potranno aiutarci a migliorare su questo aspetto. Chiediamo agli agronomi europei di collaborare per gli obiettivi delle politiche europee, così come in Italia stiamo già facendo con il CONAF». Con queste parole il presidente Commissione Ambiente Parlamento Europeo Giovanni La Via ha concluso oggi a Bruxelles, l’XI Conference Cedia, che ha visto la partecipazione di agronomi provenienti da tutta Europa. «Il mio auspicio – ha aggiunto La Via – è che incontri come questo sul piano europeo degli agronomi, diventino sempre più frequenti»

Nelle conclusioni della Conference la vicepresidente Rosanna Zari, che ha moderato il Focus dedicato alla Carta europea dell’agronomo ha sottolineato: «Sono state due giornate importanti per la nostra categoria, dove abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con i rappresentanti delle istituzioni europee portando all’attenzione del legislatore le istanze di una professione sempre più internazionale. Il percorso continuo e costante di confronto che come Consiglio nazionale abbiamo avviato sul territorio italiano, in questi anni, dovrà necessariamente proseguire sul piano europeo attraverso una presenza capillare. Su questo – ha concluso Zari – il CONAF, anche in vista dell’appuntamento di EXPO2015, sarà impegnato con le Federazioni e gli Ordini». «La consolidata proiezione europea della nostra professione – sottolinea il Consigliere nazionale Mattia Busti – è stata confermata, anche in questa occasione, dall’alto numero di partecipanti alla Conference. Oltre 200 agronomi e forestali europei si sono dati appuntamento a Bruxelles dando l’ennesima dimostrazione di una professione attenta ai cambiamenti». 

Bruxelles, 11 novembre 2014
C.s. 78 (9 – #conferencecedia)


 

Presentata a Bruxelles la presenza all’esposizione mondiale di Milano

LA FATTORIA GLOBALE DEGLI AGRONOMI MONDIALI AD EXPO2015

Sisti CONAF: «Svilupperemo progetti per modelli di produzione di cibo, identitari, sostenibili e duraturi, attraverso la professione». Maria Cruz Diaz Alvarez WAA: «Sulla fame nel mondo gli Agronomi negli ultimi anni hanno fatto un ottimo lavoro».

La Fattoria Globale del Futuro 2.0 è il progetto che l’Associazione Mondiale Agronomi (WAA – World Association of Agronomists) e CONAF porteranno a Expo2015. Illustrato a Bruxelles a chiusura dell’XI Conference Cedia il progetto sarà all’esposizione mondiale con le migliori pratiche in materia di biodiversità e miglioramento genetico, sostenibilità e produttività, sviluppo e identità locale, alimentazione e scarti alimentari, cultura progettuale e responsabilità sociale, cambiamenti climatici e territorio di produzione.

«Ad Expo 2015 – ha detto il presidente CONAF Andrea Sisti – svilupperemo progetti per modelli di produzione di cibo, identitari, sostenibili e duraturi, attraverso la professione dell’agronomo per la responsabilità sociale nello sviluppo sostenibile e nel rispetto della diversità dei territori delle comunità locali». Descrivere le relazioni tra cibo ed identità significa rappresentare una fattoria globale dove i diversi fattori di produzione si confrontano nelle proprie dinamiche territoriali e dove le stesse si misurano con la sostenibilità delle diverse scelte. Una Fattoria articolata che necessita di regole comuni confrontabili per soddisfare la “nutrizione del mondo” in modo certo duraturo e sostenibile. Il ruolo dell’agronomo e della sua professione appare determinate nella costruzione di questa rete. «Il tema di Expo 2015  “Nutrire il Pianeta”- ha sottolineato Maria Cruz Diaz Alvarez, presidente World Association of Agronomists – è il tema centrale della nostra associazione e rappresenta la sintesi del nostro impegno quotidiano in tutto il mondo. Sulla fame nel mondo gli Agronomi negli ultimi anni hanno fatto un ottimo lavoro. Sarà l’occasione per formulare una carta dei principi della governance della ‘fattoria globale’ utile alla comunità scientifica, alle comunità locali ed ai cittadini consumatori». L’obiettivo finale è quello di formulare una Carta dei principi della governance (pianificazione, progettazione e monitoraggio) della “Fattoria Globale” utile per il confronto professionale e scientifico, ma soprattutto utile alle comunità locali ed ai cittadini consumatori del mondo. Lo sviluppo delle attività verrà gestito da gruppi di lavoro tematici (Ordini e federazioni nazionali ed altre associazioni della WAA).

Il progetto, che nella sua parte espositiva è stato curato dall’architetto Enzo Eusebi, si svilupperà attraverso attività divulgative, iconografiche e multimediali, la professione dell’agronomo per la responsabilità sociale nella pianificazione e progettazione delle aziende nello sviluppo sostenibile e nella diversità dei territori delle comunità locali. Sei mesi di attività che vivranno il momento clou con il VI Congresso mondiale degli Agronomi, in programma a Milano dal 14 al 18 settembre 2015. La World Association of Agronomists è uno dei tredici Civil Partecipant di Expo 2015 ed è l’Organizzazione internazionale degli agronomi che raggruppa 44 associazioni internazionali per 350mila professionisti da tutto il mondo. Fino al 16 novembre il CONAF guiderà la staffetta social di Expo2015 attraverso i suoi social media ufficiali (FB Conaf Consiglio Nazionale e TW @conaf). 

Bruxelles, 11 novembre 2014
C.s. 77 (8 – #conferencecedia)

 

Il documento presentato nella giornata conclusiva dell’XI Conference Cedia

Regole comuni per i professionisti: presentata a Bruxelles la Carta europea degli Agronomi

Oltre 86mila professioni in tutta Europa con una comunanza di principi deontologici ed etici 

Un’ identità necessaria per il mercato unico dei servizi professionali. E’ questo in sintesi l’obiettivo della nuova Carta europea dell’Agronomo, presentata quest’oggi a Bruxelles nella giornata conclusiva dell’XI Conference Cedia, la conferenza europea degli agronomi organizzata da CEDIA e CONAF. La Carta europea – un aggiornamento del documento redatto nel 1994 – rappresenta una piattaforma comune per tutti i professionisti agronomi europei (86mila), e che dovrà poi tradursi nella EPC – la tessera europea del professionista.

«Si tratta di un documento importante per tutti gli agronomi e forestali d’Europa – ha sottolineato il presidente CONAF Andrea Sisti -: fondamentale sarà avere una comunanza di principi deontologici ed etici. L’obiettivo della sicurezza dell’ambiente, della tutela della salute e degli alimenti impronta in modo etico e responsabile l’azione in un’ottica di progresso sociale. L’autonomia e l’indipendenza del professionista sono principi generali – ha proseguito Sisti – per salvaguardare l’obiettività di ogni singola scelta professionale tanto più laddove comporti rischio per la salute e la sicurezza pubblica».

La Carta – In sintesi la nuova Carta europea dell’Agronomo costituisce il punto di partenza per l’adeguamento alla Direttiva Qualifiche: gli Agronomi e Forestali europei e le associazioni che li rappresentano si impegnano a uniformare i percorsi di formazione e di accesso alla professione di agronomo e forestale in modo da rendere possibile nel tempo, un sistema di riconoscimento automatico a livello europeo. L’attività professionale incide fortemente sugli aspetti della salute, sicurezza e benessere dell’uomo e dell’ambiente, tanto da poterla definire una professione di utilità sociale impegnata per il raggiungimento del pubblico interesse. Per quanto concerne la Certificazione delle competenze professionali, l’obiettivo è quello di fornire criteri univoci e schemi omogenei per definire un sistema di certificazione delle competenze professionali comune a tutti gli stati membri.

Fra i punti imprescindibili, la Formazione continua professionale; l’Assicurazione professionale; la Pubblicità informativa; il Riconoscimento delle associazioni dei diversi stati membri. Infine, l’obiettivo del Registro unico europeo, con le associazioni degli agronomi si impegnano ad aderire al registro unico europeo inserendovi i nominativi dei professionisti rappresentati per arrivare a dotarli della tessera professionale europea con qualifica professionale omogenea.

Bruxelles, 11 novembre 2014
C.s. 76 (8 – #conferencecedia)

 

Apertura a Bruxelles con il ministro Martina, Gaule (Cedia) e l’europarlamentare Dorfmann

Agronomi, reti professionali europee per sfida con nuovo modello sviluppo rurale

Il ministro Martina: «Attività di consulenza ha ruolo strategico nella nuova PAC, che riconosce importanza figura agronomo»

«Costruire un nuovo modello di sviluppo coniugando l’information tecnology con la ruralità, la produzione agroalimentare, la gestione della trasformazione territoriale, l’identità dei luoghi di vita e quindi del paesaggio è una sfida del rapporto tra vivente e non vivente. Siamo una professione in evoluzione verso reti professionali europee» Così il presidente CONAF Andrea Sisti all’apertura dell’XI Conference, la Conferenza europea degli agronomi organizzata dal CONAF e dal Cedia (European Confederation of Agronomists Associations), in corso a Bruxelles fino a domani, martedì 11 novembre.

All’apertura è intervenuto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina «L’importanza della figura dell’agronomo – ha detto Martina – è stata riconosciuta anche dalla Politica agricola comune, nella parte relativa allo sviluppo rurale, in questa fase di grande cambiamento del sistema agricolo europeo. L’attività di consulenza ha un ruolo strategico e contribuisce a realizzare una priorità trasversale dell’Unione europea, ovvero la promozione ed il trasferimento delle conoscenze e dell’innovazione. Nel nostro Paese, con la nuova programmazione, abbiamo cercato di attirare l’attenzione su questo fondamentale strumento di supporto all’impresa agricola. Con le Regioni – ha aggiunto Martina – abbiamo messo a punto un lavoro concreto nella nuova programmazione dello sviluppo rurale, dove abbiamo stabilito un aumento del 360% del budget della misura; la dotazione passa da 47 milioni di euro a 218 milioni di euro, da utilizzare per finanziare l’avvio e l’erogazione del servizio, nonché per la formazione dei consulenti».

Ha sottolineato l’importanza del ruolo degli agronomi europei nella nuova PAC 2014-2020 il presidente CEDIA Sean Gaule «Gli agronomi sono una grande risorsa per l’Europa – ha detto Gauel – in termini di cooperazione e per la ricerca e sviluppo tecnologico per le strategie dell’agricoltura e produzione di cibo nonché per le politiche comunitarie e globali. Sono tutti obiettivi contenuti nella nostra Carta e spero possano coincidere quanto prima con le aspirazioni dell’Unione Europea»

Herbert Dorfmann, membro del Parlamento Europeo – Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, sulla nuova PAC ha parlato del ‘secondo pilastro’: «Sono convinto – ha detto – che il secondo pilastro sia elemento essenziale della nuova PAC per il futuro della nostra agricoltura, dove sarà sempre più difficile erogare soldi su tutto e a tutti come avveniva in passato. In questo ambito sarà fondamentale, sempre di più, il ruolo degli agronomi per la consulenza alle aziende»

Bruxelles, 10 novembre 2014

C.s. 74 (7 – #conferencecedia)

 

XI Conferenza europea agronomi al via. A Bruxelles fino a martedì 11 novembre

Paesaggio rurale e sicurezza alimentare: gli agronomi lanciano il mercato unico europeo dei servizi professionali

Oltre 86mila professionisti in rete per lo sviluppo rurale. Sisti, presidente CONAF: «L’Europa deve valorizzare la progettualità nella grande ricchezza della biodiversità agroalimentare e paesaggistica anche attraverso professionalità che in questi campi sono punti di riferimento»

Uniformare le attività professionali negli stati membri con l’obiettivo di arrivare al mercato unico dei servizi professionali per il governo del territorio rurale, dei paesaggi e della sicurezza alimentare. E’ quanto chiedono gli agronomi europei riuniti a Bruxelles in occasione della XI Conference Cedia, evento collaterale del semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea.  Nove associazioni professionali in altrettanti Paesi europei – Italia (21.500), Germania (4.000), Irlanda del Nord (200), Grecia (34759), Francia (6.500), Svizzera (1.924), Danimarca (5.500), Spagna (10.500), Irlanda (1.200) – per un totale di 86mila professionisti gli agronomi costituiscono una vera e propria risorsa per l’Unione Europea.

«Nel processo di allineamento legislativo e di riorganizzazione della macchina burocratica in Europa occorre procedere con più coraggio – ha detto il presidente CONAF Andrea Sisti – non si può continuare a lasciare aperti più binari normativi, più livelli autorizzativi dimenticando alla fine il progetto o la realizzazione dell’idea. L’Europa deve saper valorizzare la progettualità nella grande ricchezza della biodiversità agroalimentare e paesaggistica anche attraverso la valorizzazione di grandi professionalità che in questi campi si distinguono e sono dei punti di riferimento. Quello che chiediamo alla comunità scientifica e professionale – ha concluso Sisti – è di riorganizzare e consolidare un modello di sviluppo europeo che valorizzi le peculiarità professionali, un modello che non penalizzi la nostra grande variabilità ma anzi la rafforzi».  I regolamenti comunitari per l’applicazione della nuova PAC 2014-2020 riconoscono il ruolo fondamentale della consulenza per le aziende agricole, soprattutto nella progettazione degli interventi strutturali per migliorare e favorire lo sviluppo nelle zone rurali. Diventa, quindi, necessario codificare e uniformare le attività professionali negli stati membri affinché l’agronomo sia punto di riferimento per il governo del territorio rurale, dei paesaggi e della sicurezza alimentare in ambito europeo e nei rispettivi ambiti nazionali. Nell’ottica di una reale ed effettiva unificazione degli Stati dell’Unione occorre garantire, inoltre, la libertà di esercizio della professione di agronomo. Per questo l’agevolazione della mobilità professionale garantirebbe, oltre alla maggiore crescita professionale e culturale del professionista, lo scambio di migliori pratiche con evidenti benefici per il Paese ospitante.

Bruxelles, 10 novembre 2014
C.s. 73 (6)

4. ORDINI E FEDERAZIONI

Ordine di Catania 
Acireale: arriva la relazione finale degli agronomi della Commissione di verifica sulla Villa
Belvedere. Sono 15 gli alberi da abbattere.

Per garantire la fruizione in assoluta sicurezza della Villa Belvedere di Acireale sarà necessario abbattere almeno 15 alberi ed eseguire accurate ispezioni visive strumentali (VTA). La Commissione di verifica sui lavori di Riqualificazione della Villa Belvedere ha inviato al sindaco di Acireale la relazione finale sullo studio preliminare sullo stato fitosanitario e sull’analisi visiva delle condizioni di stabilità strutturale degli alberi di leccio e delle altre piante all’interno del Giardino Belvedere, con le prime proposte d’intervento finalizzate a garantirne la fruizione in sicurezza. Dopo l’indagine visuale speditiva condotta dagli agronomi che ha evidenziato una serie di problematiche in ordine alla conservazione, e la gestione della componente vegetale di valore storico-culturale della Villa Belvedere e soprattutto alla sua fruizione in sicurezza la Commissione considera necessario attuare urgentemente una serie d’interventi, primo fra tutti l’abbattimento immediato di 13 alberi di leccio e di almeno altri due esemplari di altra specie. Le piante schedate dagli agronomi nella relazione finale sono 44. Sugli altri esemplari considerati a potenziale rischio gli agronomi prescrivono di eseguire ulteriori e accurate ispezioni visive e strumentali (VTA), interventi per cui sarà necessario dare comunicazione alla Soprintendenza.
La Commissione consiglia inoltre all’Amministrazione di attuare uno specifico piano di monitoraggio e controllo per le piante, estendere le ispezioni con la metodologia VTA a tutte le piante, la manutenzione delle opere a verde, l’eliminazione delle ceppaie residue, la sostituzione delle piante non attecchite e la revisione e l’aggiornamento del piano di revisione. ‹‹Stiamo chiedendo alla ditta che ha effettuato i recenti lavori di Recupero del Giardino Belvedere di provvedere ad eseguire gli interventi prescritti nella relazione degli agronomi, saranno loro ad occuparsi dell’abbattimento degli alberi e di effettuare accurate ispezioni visive e strumentali richieste››, commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Nando Ardita.

  

 

Ordine di Matera
Giornata degli Alberi ricordando Auschwitz

Si terrà domani 21 novembre alle ore 11.30 la festa degli alberi organizzata dalla Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali di Basilicata presso l’Istituto Comprensivo Padre Giovanni Minozzi. Il tema scelto degli Agronomi e Forestali, con adesione alla giornata nazionale degli alberi che verrà svolta in contemporanea da tutte le Federazioni in Italia, è quello del ricordo dei reduci dal campo di concentramento di Auschwitz attraverso la piantumazione di una pianta di olivo in ricordo di una precedente piantumazione già effettuata nel 2005 da una signora reduce dal campo di concentramento di Aushwitz e dalla fondazione Elisa Springer. Nel corso della manifestazione interverranno Carmine Cocca, Presidente della Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali di Basilicata, il Dirigente Scolastico Patrizia Di Franco, il Presidente della fondazione Elisa Springer Francesca Lopane, il Referente Verde Urbano degli Ordini degli Agronomi di Basilicata Vito Sellitri e il Sindaco della Città di Matera Salvatore Adduce. La festa dell’albero, afferma Carmine Cocca, resta un momento di elevata importanza per migliorare il rispetto che il cittadino deve avere verso il sistema ecologico delle città. Queste, oggi, vengono salvaguardate dall’importante lavoro svolto dai professionisti nella tutela del verde e del paesaggio. Si spera, conclude Cocca, che attraverso tali iniziative si riporti al centro dell’attenzione un corretto approccio verso un rispetto del verde che deve partire dal Comune e che deve abbracciare tutti i cittadini con il doveroso rispetto per quanto la città possiede anche se restano, purtroppo, ancora evidenti molte aree non restituite alla città i cui lavori non sono ancora stati completati a distanza di ormai parecchi anni.

Ordine di Brescia
I moderni approcci alla pianificazione forestale e le prospettive di integrazione delle nuove tecnologie di telerilevamento LiDAR. Corso di alta formazione per tecnici pianificatori forestali sulla possibilità di applicazione della metodologia trentina in Lombardia

Dottori agronomi e dottori forestali di diverse regioni alpine si confrontano sugli aspetti della pianificazione forestale e sulle nuove metodologie di rilevamento nel processo dell’assestamento forestale introdotte dalla Nuova Pianificazione Forestale Trentina. Questi i temi trattati durante il corso di alta formazione che si è tenuto venerdì 14 novembre 2014, presso la sede bresciana della Regione Lombardia in Via Dalmazia, organizzato dall’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Brescia in collaborazione con EFFETRESEIZERO srl e con il contributo scientifico dell’Unità per il Monitoraggio e la Pianificazione Forestale di Trento (MPF) e del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA).  «Si auspica – dichiara Gianpietro Bara, presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Brescia – che l’esperienza trentina possa essere un’occasione per rivedere le modalità di gestione forestale nella nostra regione. Abbiamo avviato un confronto con Regione Lombardia per stimolare l’applicazione di nuove tecnologie per la pianificazione di un territorio sempre più minacciato dal rischio idrogeologico».

La prima parte del corso ha guardato sia all’analisi degli aspetti generali che di dettaglio operativo dell’inventario dendro-auxometrico nella NPFAT, con l’esposizione di esempi di applicazione, sia sul versante dei calcoli e delle elaborazioni dei dati inventariali, che sugli accorgimenti per la progettazione e il rilievo in campo. Nella seconda parte sono stati invece analizzati i diversi approcci di impiego inventariale dendrometrico della tecnologia LiDAR, con uno sguardo specifico alle esperienze concrete di utilizzo della tecnologia di telerilevamento “attivo” per l’inventariazione forestale in assestamento. Il LiDAR (Light Detection And Ranging) è una tecnica di telerilevamento “attivo” per l’esecuzione di rilievi topografici ad alta risoluzione, sviluppata negli ultimi due decenni. Negli ultimi anni il LiDAR ha trovato ampie possibilità di applicazione in ambito forestale, per la possibilità di ottenere informazioni d’interesse per la pianificazione e la selvicoltura distribuite su ampie aree di territorio. Ampia soddisfazione del numeroso gruppo di dottori forestali provenienti da diverse regioni alpine italiane, come afferma Marco Sangalli, coordinatore della Commissione “Sistemi montani e forestali” dell’Ordine di Brescia, che intende proseguire nel lavoro di confronto tecnico organizzando prossimi incontri con le principali realtà forestali dell’arco alpino, nella convinzione che anche il settore forestale possa apportare un contributo significativo alla ripresa economica. Info: http://ordinebrescia.conaf.it/corso-di-alta-formazione-tecnici-pianificatori-forestali-brescia-venerd%C3%AC-14-novembre-2014

 

Ordine di Cuneo
A CUNEO SI CELEBRA L’ANNO INTERNAZIONALE DELL’AGRICOLTURA FAMILIARE

L’Onu ha dichiarato il 2014 Anno internazionale dell’agricoltura familiare: Cuneo lo celebra con un convegno venerdì 28 novembre. 

L’agricoltura familiare è quella forma di agricoltura per la quale il nucleo familiare rappresenta la fonte principale di manodopera. I piccoli agricoltori e le piccole fattorie costituiscono la forma di agricoltura più diffusa al mondo e sono in grado di garantire il maggior equilibrio tra produttività e sostenibilità economica.

L’Onu ha dichiarato il 2014 Anno internazionale dell’agricoltura familiare riconoscendo ad essa un ruolo insostituibile per la crescita economica dei paesi sviluppati, ma anche di quelli in via di sviluppo. I piccoli agricoltori e le piccole fattorie “resistono” alla crescente unificazione dei mercati che impone modelli di consumo, di produzione e di vita sempre più uniformi, con una progressiva omogeneizzazione dei bisogni e la scomparsa delle tradizioni. Quello dell’agricoltura familiare è un modello di sviluppo basato su regole di sostenibilità economica, ambientale, sociale e istituzionale. Stiamo parlando di oltre 500 milioni di aziende, 12 milioni solo in Europa che offrono lavoro a 25 milioni di persone e che garantiscono la gestione di una superficie di oltre 172 milioni di ettari. Un altro fenomeno sempre più diffuso che testimonia l’esigenza sociale di una dimensione economica e produttiva più a “misura d’uomo” è il fenomeno dell’hobby farming, una tendenza che coinvolge circa il 2,5 % della popolazione adulta del nostro Paese. Interessando l’ambiente urbano e peri-urbano, l’hobby farming contribuisce alla cura del verde pubblico e privato e al miglioramento della qualità della vita nelle città. Perché le esternalità positive che accompagnano queste attività possano giungere alla loro massima espressione, è necessario che vengano condotte secondo criteri di corretta pianificazione, progettazione e gestione. I dottori Agronomi e Forestali rappresentano le professionalità di più specifica formazione in grado di fornire un contributo importante per uno sviluppo in armonia con l’ambiente e il paesaggio. Questi argomenti saranno oggetto di approfondimento in un convegno organizzato dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Cuneo, aperto ai professionisti ma anche al pubblico. Appuntamento per venerdì 28 novembre alle ore 14:30 presso la Sala d’Onore della Camera di Commercio di Cuneo (Via Emanuele Filiberto n. 3)

Tra i relatori Angela Mosso, docente di Economia ed Estimo rurale, Federica Larcher, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali ed Alimentari dell’Università degli Studi di Torino, Silvana Nicola, docente di Orticoltura e Floricoltura, i dottori agronomi paesaggisti Chiara Otella e Stefania Naretto, e Sara Rosso, membro della Commissione del Verde Urbano della Città di Cuneo.

Informazioni: 327/8389290 ordinecuneo@conaf.it

 

Ordine di Viterbo 
Il 1° Dicembre Workshop a Viterbo: Agronomo 2.0 – dal tecnico al consulente di marketing.

L’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Viterbo organizza in collaborazione con il Dipartimento per la Innovazione nei sistemi Biologici, Agro-alimentari e Forestali (DIBAF) dell’Università della Tuscia il Workshop : “Agronomo 2.0: dal tecnico al consulente di marketing. La valorizzazione del sistema agroalimentare attraverso la comunicazione della sostenibilità ambientale”. Le indicazioni della Roadmap 2050 dell’Unione Europea, gli obiettivi assegnati alla nuova PAC e la crescente attenzione delle istituzioni e dei cittadini nei confronti di un consumo responsabile, impongono al settore agricolo di guardare alla sostenibilità ambientale non più come vincolo ma come concreta opportunità di sviluppo. Attuare e comunicare iniziative coerenti con il nuovo paradigma della smart agriculture è il nuovo terreno su cui coltivare le professionalità dell’Agronomo del futuro.  L’evento è organizzato al fine di consentire il confronto tra mondo accademico, imprenditori del settore agroalimentare e professionisti sui possibili strumenti per valorizzare i comportamenti virtuosi in termini ambientali. Il tutto con l’intento di rendere l’agricoltura italiana sempre più capace di trasformare in risultati concreti le prospettive strategiche dello sviluppo sostenibile.

Data e sede: 1 Dicembre 2014 – 9.30-13.30  c/o  Aula Blu – Polo didattico di Agraria, Università della Tuscia, via San Camillo de Lellis snc. Viterbo . Disponibile il programma del seminario al seguente link www.agronomieforestali.viterbo.it  sezione Formazione Professionale Permanente. IL workshop è una iniziativa culturale riconosciuta ai fini della “formazione professionale permanente”. Crediti erogati pari a 0.5 CFP (Crediti Formativi Professionali). Per qualsiasi ulteriore chiarimento è possibile rivolgersi alla Segreteria dell’Ordine 0761.223399

Gradita l’iscrizione all’evento tramite invio mail all’indirizzo ordafvt@tin.it

 

Ordine di Mantova
Direttiva nitrati, situazione attuale e prospettive in Lombardia: se ne parla il 4 dicembre a Bigarello (MN) 

L’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Mantova, con la collaborazione di ERSAF e Regione Lombardia, propone un incontro, giovedi 4 dicembre dalle ore 9:45, presso l’azienda agroforestale Carpaneta di ERSAF a Bigarello (MN), che avrà lo scopo di informare e al tempo stesso stimolare il confronto sulla direttiva nitrati e sulle ultime novità in materia di Autorizzazione integrata ambientale, a distanza di tre anni dalla concessione da parte della Commissione Europea della Deroga nelle zone vulnerabili delle regioni del bacino padano ed in vista dell’imminente entrata in vigore del cosiddetto “decreto effluenti” .I partecipanti previa iscrizione su www.ersaf.lombardia.it/DirettivaNitrati2014  potranno acquisire 0,5 CFP. Locandina dell’incontro sul sito http://www.agronomimantova.it/corsi_formazione

Ordine di Trapani 
La potatura degli alberi in città 

L’Ordine di Trapani ha organizzato con successo un workshop sulla potatura alberi in città. Obiettivo – come ha spiegato il presidente Giuseppe Pellegrino – era quello di sviluppare un confronto costruttivo con le amministrazioni, i servizi del verde, i giardinieri ed i tecnici. La legge 10 del 14 gennaio 2013 fra l’altro prevede che le amministrazioni promuovano l’incremento degli spazi verdi urbani, di ‘cinture verdi’ intorno alle conurbazioni per delimitare gli spazi urbani, adottando misure per la formazione del personale e l’elaborazione di capitolati finalizzati alla migliore utilizzazione e manutenzione delle aree.     

Federazione Lombardia
SicurAlberi, i dottori agronomi e i dottori forestali curano gli alberi in diretta per la Giornata nazionale degli Alberi

“SicurAlberi” è l’evento organizzato a Milano, in Piazza Castello, dalla Federazione dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali della Lombardia con la collaborazione del Comune di Milano e dell’Ordine dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali di Milano, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi il prossimo 21 novembre 2014. Il patrimonio arboreo di una città è un elemento fondamentale per la qualità della vita. Le piante sono esseri viventi e come tali mutano la loro condizione con il passare del tempo, potendo diventare pericolose. Il Comune di Milano da tempo incarica professionisti Dottori agronomi e Dottori forestali per verificare la stabilità delle piante e per definire le corrette pratiche di arboricoltura. «La valutazione del rischio di caduta delle piante e del loro stato fitosanitario è un’attività professionale che sempre di più ci coinvolge – spiega Marco Giorgetti, Dottore agronomo, coordinatore del dipartimento Sistemi verdi della Federazione regionale dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali della Lombardia – La capacità di prevedere se una pianta è pericolosa o meno, richiede approfondite conoscenze di anatomia del legno, di biologia dei fitopatogeni che colpiscono le piante e come questi interagiscono con il loro ospiti. Per questo, dopo numerose ricerche scientifiche, attualmente si riesce addirittura a identificare i funghi cariogeni, che causano l’indebolimento del legno, tramite la tecnica del DNA finger-printig. L’identificazione del fitopatogeno è fondamentale per una corretta diagnosi e prognosi, ed è fondamentale conoscere quale sarà la reazione dell’albero a tale infezione.»

Si tratta quindi di stabilire quale “malattia” sta colpendo l’albero e se i tessuti del legno saranno ancora in grado di sopportare la forza del proprio peso e degli agenti atmosferici. Il medico delle piante deve quindi aggiornasi in continuazione, applicare le nuove conoscenze tecnico-scientifiche e utilizzare idonei strumenti per la diagnosi della patologia. Sulle piante presenti in Piazza Castello, venerdì 21 novembre,  i Dottori agronomi e i Dottori forestali, specializzati in questa attività e provenienti da tutta la Lombardia, spiegheranno come si valuta la sicurezza di un albero. Saranno poi eseguite operazioni dimostrative di arboricoltura in quota tramite la tecnica del tree-climbing. «Sono molto contento – spiega Marco Giorgetti, Dottore agronomo, coordinatore del dipartimento Sistemi verdi della Federazione regionale dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali della Lombardia – che il Comune di Milano sia attento a questo problema e anche che molti colleghi si siano appassionati a questa attività. Spero però che in futuro si evitino pratiche scorrette, che favoriscono l’entrata dei funghi nei tessuti legnosi dalle ferite inflitte da potature male eseguite o da lavori edili che non rispettano gli Alberi. Il più delle volte infatti le piante diventano pericolose a causa dell’uomo. La nostra sfida è quella di trovare dei rimedi biologici per curare il decorso della fitopatologia. Questo vale per le piante d’alto fusto, ma anche per le piante per uso alimentare».

E’ per questo che nella sala dell’ExpoGate dalle 14:30 alle 15:30 i Dottori agronomi e i Dottori forestali parleranno delle fitopatologie che colpiscono le piante e dei possibili rimedi, alla luce delle recenti scoperte scientifiche.

Federazione Piemonte e Valle d’Aosta
Piano d’Azione nazionale per l’uso sostenibile degli agro farmaci: più tutele per tutti

Consumatori e ambiente hanno un nuovo alleato: anche l’Italia ha un Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in agricoltura. Un passo in avanti a tutela della popolazione, della professionalità degli operatori, dell’ambiente e della biodiversità. Dai Ministeri delle Politiche agricole, alimentari e forestali, dell’Ambiente e della Salute arrivano buone notizie per i consumatori e per l’ambiente. Con il decreto 22 gennaio 2014 i tre ministri hanno firmato il Piano di Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, recependo la direttiva UE 128 del 2009.  Cos’è il PAN? Quali sono i suoi obiettivi? Cosa prevede? Mercoledì 26 novembre 2014 l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Alessandria, nell’ambito del programma formativo della Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali del Piemonte e Valle d’Aosta, organizza presso la Camera di Commercio di Alessandria (Via Andrea Vochieri, 58) un convegno dal titolo “Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile degli agrofarmaci: più tutele per tutti” per fare il punto sul PAN e le sue applicazioni sul territorio insieme a popolazione e specialisti di settore. Con 50 pagine di normative cui gli agricoltori dovranno attenersi per i prossimi cinque anni, il PAN gioca un ruolo importante a tutela della professionalità di tecnici e agricoltori, a difesa della salute della popolazione, dell’ambiente e della biodiversità. Razionalizzando l’impiego degli agrofarmaci in agricoltura, il PAN si pone l’obiettivo di ridurre l’impatto e i rischi che il loro uso non consapevole comporta dal campo alla tavola dei consumatori, promuovendo così un’agricoltura orientata a un miglior utilizzo della chimica e delle tecniche agronomiche. Come? Il PAN si articola su tre livelli. Innanzitutto, gli agricoltori e i rivenditori di fitofarmaci dovranno partecipare a corsi di aggiornamento dedicati. Il PAN prevede un sistema nazionale di formazione obbligatoria e certificata per il corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari e istituisce la figura del Dottore Agronomo e Forestale come consulente a sostegno dell’azienda agricola. «Da diversi anni ci impegniamo su questa tematica e affronteremo questa nuova responsabilità con professionalità e competenza – ha commentato Maurizio Zailo, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Alessandria -. Dalla scelta dei prodotti, alla preparazione della miscela, all’irrorazione e fino allo smaltimento dei residui, saremo a fianco delle aziende nel rispetto del consumatore e dell’ambiente». Il PAN si orienta poi nei confronti della popolazione, definendo nuove regole per l’impiego di pesticidi in luoghi frequentati, come parchi cittadini, giardini pubblici e privati e campi da calcio, prevedendo strategie di informazione e sensibilizzazione per far conoscere i prodotti fitosanitari e illustrare i possibili rischi derivanti dal loro utilizzo non attento. Infine, per la sicurezza degli operatori e a protezione dell’ambiente acquatico e delle acque potabili il PAN impone nuove norme per la manutenzione delle attrezzature di irrorazione, che ogni 5 anni verranno sottoposte a controlli obbligatori. Mercoledì 26 novembre ad Alessandria interverranno alcuni funzionari della Regione Piemonte: il Dott. Piero Cordola della Direzione Agricoltura e il Dott. Federico Spanna del Settore fitosanitario, oltre a Roberto Capurro, Dottore Agronomo e il Dott. Mauro Coatti, a nome e per conto di Agrofarma, associazione che rappresenta le imprese del comparto degli agrofarmaci. Il convegno si chiuderà con l’intervento del Dottor Enrico Antignati, Coordinatore del Dipartimento Politiche Comunitarie del Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali, che sottolineerà l’importanza del ruolo del consulente tecnico per il recepimento e l’applicazione dei contenuti previsti dal Piano. Modera l’incontro il Dott. Agronomo Marco Visca.

Federazione Sardegna
RETE REGIONALE ISTITUTI AGRARI SARDEGNA CORSO DI FORMAZIONE RESIDENZIALE per  Dirigenti Scolastici – Direttori S.G.A. -Assistenti Amministrativi – Direttori Aziende agrarie

Il Presidente della Federazione Regionale dei Dottori Agronomi E Forestali della Sardegna, Ettore Crobu, è intervenuto il  13 novembre, nella giornata conclusiva del Corso Di Formazione Residenziale Per  Dirigenti Scolastici – Direttori S.G.A. – Assistenti Amministrativi – Direttori Aziende Agrarie organizzato dalla Rete Regionale Istituti Agrari Sardegna. L’intervento del Presidente Crobu, dal titolo “Coltiva la professione” – orientamento universitario dei periti agrari e degli agrotecnici” in linea con quanto dettato dal CONAF nell’omonimo progetto, ha voluto illustrare quali sono le competenze dei  dottori agronomi e forestali e quali le opportunità offerte in questo campo da far conoscere ai neo diplomati  che vorranno scegliere il percorso di studi universitario necessario allo svolgimento della libera professione.

Federazione Sicilia
Concorso per titoli ed esami per la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato per il profilo professionale di collaboratore di ufficio espropri e patrimonio par. 175 GURI serie speciale concorsi n° 83 del 24/10/2014

La Federazione Sicilia ha avviato una azione di invito e diffida nei confronti della Direzione Generale della FERROVIA CIRCUMETNEA allo scopo di modificare ed integrare immediatamente l’avviso relativo al Concorso per titoli ed esami per la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato- profilo professionale di collaboratore di ufficio espropri e patrimonio, in scadenza il 24/11/2014, chiedendo di inserire la figura professionale del Dottore Agronomo e del Dottore Forestale tra quelle aventi diritto a concorrere al Concorso in oggetto e di riaprire i termini a far data dalla nuova pubblicazione.

5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Serie Generale n. 265 del 14-11-2014

Sommario

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 24 settembre 2014Avvio della procedura per l’istituzione dell’elenco degli operatori economici di fiducia della Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura per l’espletamento delle procedure di acquisizione in economia, dirette all’affidamento di appalti di servizi. (14A08713)Pag. 45

 

DECRETO 15 ottobre 2014Denominazione delle varieta’ di risone e delle corrispondenti varieta’ di riso, per l’annata agraria 2014/2015. (14A08743)Pag. 61

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 7 novembre 2014Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici verificatisi nei giorni dal 1° al 6 settembre 2014 nel territorio della provincia di Foggia. (Ordinanza n. 200). (14A08807)Pag. 84

 

Serie Generale n. 263 del 12-11-2014

Sommario

 

DECRETI PRESIDENZIALI

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 ottobre 2014Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversita’ atmosferiche che hanno colpito il territorio delle provincie di Parma e Piacenza nei giorni 13 e 14 ottobre 2014. (14A08712)Pag. 6

 

Serie Generale n. 262 del 11-11-2014

Sommario

 

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

DECRETO-LEGGE 11 novembre 2014, n. 165Disposizioni urgenti di correzione a recenti norme in materia di bonifica e messa in sicurezza di siti contaminati e misure finanziarie relative ad enti territoriali. (14G00180)Pag. 1

 

DECRETI PRESIDENZIALI

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 ottobre 2014Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza delle avversita’ atmosferiche che hanno colpito il territorio della regione Lombardia tra il 7 luglio ed il 31 agosto 2014. (14A08690)Pag. 2

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’INTERNO

DECRETO 24 ottobre 2014Attribuzione ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della regione Siciliana e della regione Sardegna del contributo, pari a 110,7 milioni di euro, quale rimborso del minor gettito dell’imposta municipale propria relativo ai terreni agricoli posseduti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola ed ai fabbricati rurali ad uso strumentale, a decorrere dall’anno 2014. (14A08617)Pag. 3

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 6 novembre 2014Ulteriori disposizioni di protezione civile finalizzate al superamento della situazione di criticita’ determinatasi a seguito dei gravi eventi sismici che hanno colpito il territorio delle province di Parma, Reggio Emilia e Modena il giorno 23 dicembre 2008. (Ordinanza n. 199). (14A08731)Pag. 94

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

REGIONE TOSCANA

COMUNICATOApprovazione dell’ordinanza n. 44 del 27 ottobre 2014 (14A08616)Pag. 127

 

SUPPLEMENTI ORDINARI

LEGGE 11 novembre 2014, n. 164Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, recante misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attivita’ produttive. (14G00176) (Suppl. Ordinario n. 85)

 

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 133Testo del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (in Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 212 del 12 settembre 2014), coordinato con la legge di conversione 11 novembre 2014, n. 164 (in questo stesso supplemento ordinario alla pag. 1), recante: «Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attivita’ produttive.». (14A08767) (Suppl. Ordinario n. 85)

 

Serie Generale n. 261 del 10-11-2014

Sommario

 

DECRETI PRESIDENZIALI

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 ottobre 2014Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversita’ atmosferiche che nei giorni dal 9 al 13 ottobre 2014 hanno colpito il territorio della provincia di Genova e dei comuni di Borghetto di Vara, Ricco’ del Golfo di Spezia e Varese Ligure nella Val di Vara in provincia di La Spezia. (14A08688)Pag. 10

 

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 ottobre 2014Proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi atmosferici verificatisi tra il 30 gennaio ed il 18 febbraio 2014 nel territorio della regione Veneto. (14A08689)Pag. 11

 

SUPPLEMENTI ORDINARI

LEGGE 30 ottobre 2014, n. 161Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis. (14G00174)(Suppl. Ordinario n. 83)

 

LEGGE 10 novembre 2014, n. 162Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132, recante misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile. (14G00175) (Suppl. Ordinario n. 84)

 

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 132Testo del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132 (in Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 212 del 12 settembre 2014), coordinato con la legge di conversione 10 novembre 2014, n. 162 (in questo stesso supplemento ordinario alla pag. 1), recante: «Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile.». (14A08730) (Suppl. Ordinario n. 84) 

 

 

6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA

Serie L n. 330 del 15-11-2014
Sommario 

Direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, recante modifica della direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni (1)

Decisione di esecuzione della Commissione, del 13 novembre 2014, che modifica l’allegato F della direttiva 64/432/CEE del Consiglio per quanto riguarda il formato dei modelli di certificati sanitari per gli scambi all’interno dell’Unione di animali delle specie bovina e suina e le ulteriori condizioni di polizia sanitaria relative alla presenza di Trichine per gli scambi all’interno dell’Unione di suini domestici [notificata con il numero C(2014) 8336]  (1)

Serie L n. 329 del 14-11-2014
Sommario

Regolamento di esecuzione (UE) n. 1218/2014 della Commissione, del 13 novembre 2014, che modifica gli allegati I e II del regolamento (UE) n. 206/2010 per quanto riguarda le condizioni di polizia sanitaria relative alla presenza di Trichine nel modello di certificato veterinario per le importazioni nell’Unione di suini domestici destinati all’allevamento, alla produzione o alla macellazione, e delle loro carni fresche (1)


7. IN PARLAMENTO

13.11.2014

CAMERA
Aula

A.C. 2093 /A – ddl ambiente (collegato legge di stabilità 2014)

L’Aula ha approvato il disegno di legge che passa ora all’esame del Senato. (Link al testo)

 

 
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l’indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d’ora. Grazie.

 

 

Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
7. IN PARLAMENTO

 

1.CONAF APPUNTAMENTI

Il 21 novembre la Giornata nazionale dell’Albero con i dottori agronomi e dottori forestali in tutta Italia. Online su www.conaf.it
Una serie di iniziative in tutto il territorio nazionale con i dottori agronomi e dottori forestali per la Giornata nazionale degli Alberi, in programma domani 21 novembre. Iniziative che potranno essere seguite in diretta streaming sul portale CONAF (www.conaf.it).

Seminario “Vivi e Respira il Verde della Tua Città” a Roma il 21 novembre con Pisanti
Il Consigliere Segretario Riccardo Pisanti parteciperà venerdì 21 novembre (ore 10) al Seminario dal titolo “Vivi e Respira il Verde della Tua Città” a Roma (Palazzo Rospigliosi). Link:http://www.conaf.it/node/116111

A Palermo il 26 novembre convegno su  “Risorse finanziare a sostegno imprese agricole”  con la vicepresidente Zari
Si svolgerà a Palermo – Direzione Generale di Palermo di Banca Nuova (Via G. Cusmano 56) -il 26 novembre (ore 15) il workshop sul tema”Rilancio del mondo rurale: l’uso ottimale delle risorse finanziarie a sostegno delle imprese agricole”, organizzato dall’ L’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Palermo e Banca Nuova, con le conclusioni affidate alla vicepresidente CONAF Rosanna Zari. Nell’occasione verrà stipulato un accordo di collaborazione fra l’Ordine di Palermo e Banca Nuova.

Seminario Formativo “La Manutenzione dei Corsi d’acqua Minori nella Prevenzione del Rischio Idrogeologico”. Il 28 novembre con il consigliere CONAF Giuliani ad Ancona
E’ in programma per il 28 novembre ad Ancona il seminario formativo: “La Manutenzione dei Corsi d’acqua Minori nella Prevenzione del Rischio Idrogeologico”. Il seminario – con la presenza del consigliere CONAF Alberto Giuliani – si terrà alle 14.30, all’Aula “B” dell’ Università Politecnica delle Marche – Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali – D3A. Link: http://www.conaf.it/node/116113

Incontro formativo sul tema “PAN: il piano di azione nazionale per l’ uso sostenibile dei prodotti fitosanitari”. Il 28 novembre a Albese con Cassano  (Co) con il consigliere CONAF Antignati

L’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Como, Lecco e Sondrio in collaborazione con il Conaf e la Federazione regionale degli Ordini dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Lombardia, organizza per il prossimo 28 novembre 2014 un incontro formativo sul tema “PAN: il piano di azione nazionale per l’ uso sostenibile dei prodotti fitosanitari”. L’incontro formativo – coordinato dal consigliere CONAF Enrico Antignati – si svolgerà venerdì 28 novembre 2014 (10-17) alla Sala Civica del Comune di Albese con Cassano (CO).  Tutti i dettagli al link http://fodaflombardia.conaf.it/content/pan-il-piano-di-azione-nazionale-l%E2%80%99-uso-sostenibile-dei-prodotti-fitosanitari-albese-con-cas

A Lecce il 28 novembre il convefno AIAPP “Paesaggio e Agricolture”
E’ in programma il 28 novembre (ore 9-18.30) a Lecce (Ex Convitto Palmieri, Piazza Giosuè Carducci) il Convegno Nazionale organizzato da AIAPP, “Paesaggio e Agricolture”. Il programma al link:http://www.conaf.it/node/116110

2. CONAF NOTIZIE
In archivio l’XI Conference Cedia: documenti e notizie online

E’ andata in archivio l’XI Conference Cedia organizzata da CONAF e Cedia che si è svolta a Bruxelles il 10 e 11 novembre. Ottimi risultati per la categoria sia in termini di contenuti che di partecipazione e ospiti presenti. Documenti e notizie sull’appuntamento sono disponibili al sito: conferencecedia.conaf.it

Comunicazione di servizio

Il CONAF informa che lunedì 24 novembre potrebbero esserci dei disservizi sul sito www.conafonline.it dovuti all’aggiornamento del database.

Verso Expo2015: successo per la staffetta social WAA-CONAF per EXPO2015

Si è conclusa nel weekend la settimana dedicata a WAA-CONAF della Staffetta Società Civile di EXPO 2015. Su Facebook e Twitter di Expo2015 gli Agronomi hanno potuto presentare i temi della “Fattoria Globale” 

3. COMUNICATI STAMPA  

Gli appuntamenti domani venerdì 21 novembre anche su www.conaf.it

Giornata degli Alberi con gli Agronomi e Forestali: in tutta Italia ed in diretta streaming

Dall’olivo di Matera per commemorare le vittime di Auschwitz alle molte iniziative dedicate alle scuole; ma si parla anche di parchi storici, sicurezza e biodiversità con le Federazioni regionali e gli Ordini

Una serie di iniziative in tutto il territorio nazionale con i dottori agronomi e dottori forestali per la Giornata nazionale degli Alberi, in programma domani 21 novembre. Iniziative che potranno essere seguite in diretta streaming sul portale CONAF (www.conaf.it).

Fra le iniziative: quella di Matera dove si ricordano le vittime del campo di concentramento di Auschwitz attraverso la messa a dimora di una pianta di olivo (dopo l’iniziativa del 2005 con i reduci); in Lombardia e Piemonte si parlerà di gestione e sicurezza e saranno dimostrate tecniche innovative per la valutazione di stabilità degli alberi; in Calabria, Molise, saranno coinvolte le scuole con messa a dimora di alberi; in Friuli Venezia Giulia e a Ferrara si punta sull’importanza dei parchi storici; mentre in Sicilia si parla dell’importanza degli alberi per la biodiversità e di ricostituzione post evento traumatico; nel Lazio più eventi che coinvolgono amministrazioni e scuole.

Importante – secondo il CONAF – il tema di questa edizione “L’albero: la sua storia, la nostra storia”: «Obiettivo – ricorda il presidente CONAF Andrea Sisti – è quello di sensibilizzare cittadini ed amministrazioni sull’importanza che il patrimonio arboreo ed arbustivo rivestono sia nei confronti dell’ambiente che dell’uomo. Lo facciamo con i nostri professionisti, che quotidianamente in tutta Italia operano nel verde urbano, negli ambienti forestali, nelle azioni di tutela, di prevenzione e di informazione».

Con il coordinamento del CONAF, le Federazioni regionali e gli Ordini territoriali hanno organizzato una serie di eventi con il coinvolgimento e la collaborazione di enti locali, permettendo così, di dare alle iniziative un ‘taglio’ mirato alle esigenze di sensibilizzazione del territorio in cui si svolgono: «dalla messa in sicurezza delle alberate – sottolinea Sabrina Diamanti, consigliere CONAF, coordinatrice del Dipartimento Paesaggio, Pianificazione e Sistemi del Verde  -, alla storia e cultura, alla messa a dimora di piante con donazione di piantine e altro materiale di propagazione alle scolaresche. Il tutto evidenziando l’importanza di competenze tecniche e professionalità necessarie al raggiungimento e mantenimento di un equilibrio fondamentale tra la pianta e l’uomo».

LA GIORNATA DEGLI ALBERI – Istituita con il Regio Decreto del 30 dicembre 1923 n° 3267 (Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani), che all’art. 104 così recitava: “E’’ istituita nel Regno la festa degli alberi. Essa sarà celebrata ogni anno nelle forme che Saranno stabilite d’accordo tra i Ministeri dell’economia nazionale e dell’istruzione pubblica”. fficializzata con la Legge n.10 del 14 gennaio 2013 (Norme per lo Sviluppo degli Spazi Verdi Urbani), il cui  art. 1 riporta: “La Repubblica riconosce il 21 novembre quale «Giornata nazionale degli alberi» al fine di perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto, ratificato ai sensi della legge 1º giugno 2002, n. 120, e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani”.

 

Roma, 20 novembre 2014 – C.s. 81

Convegno nell’ambito di UrbanPromo su Progettare Cibo nelle Fattorie Urbane del futuro.  

Il tema universale della sostenibilità delle produzioni tra le azioni del CONAF ad Expo’ 2015

La rigenerazione urbana passi dalla riprogettazione delle città

Sisti, presidente CONAF: «Si dovranno “progettare i processi produttivi” anche attraverso la trasformazione dei prodotti nei quartieri delle città: la trasformazione agroalimentare di prossimità»

Chiarezza normativa e semplificazione, sicurezza alimentare e tracciabilità, sostenibilità economica ed ambientale delle proposte. E ancora salvaguardia della biodiversità e recupero delle colture tradizionali, organizzazione della filiera, pianificazione e progettazione che preveda il coinvolgimento di più figure tecniche professionali. La costruzione del rapporto “cibo-città” deve necessariamente basarsi su aspetti imprescindibili come anche la formazione degli operatori, la chiarezza tra le figure coinvolte, politiche integrate pubblico-privato e una corretta informazione e educazione dei consumatori. A sottolinearlo il CONAF, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali durante il convegno “Progettare Cibo nelle Fattorie Urbane del futuro, una nuova dimensione della città – La dimensione della Fattoria globale per la sostenibilità dell’ambiente urbano” organizzato all’XI edizione di UrbanPromo.

«Tutto ciò – ha sottolineato il presidente CONAF Andrea Sisti – porta alla necessità di puntare alla rigenerazione urbana, attraverso la riprogettazione delle città che dovranno diventare produttrici di cibo: si dovranno “progettare i processi produttivi” anche attraverso la trasformazione dei prodotti nei quartieri delle città: la trasformazione agroalimentare di prossimità. Un traguardo che deve essere raggiunto analizzando le potenzialità dell’ambiente urbano e periurbano, puntando alla filiera corta, garantendo la qualità e salubrità dei prodotti, ma creando un sistema che sia sostenibile. L’obiettivo può essere anche quello delle vertical farming, ma solo se la loro realizzazione è preceduta da valutazioni approfondite che ne determinino la sostenibilità non solo economica ma soprattutto ambientale».

Secondo  le  stime degli osservatori scientifici, infatti, entro  il 2050 saranno raggiunti i 9 mld  di persone sulla Terra, di cui circa  l’80%  vivrà  in  centri urbani  sempre più  vasti,  in un progressivo trend di inurbamento globale. Per soddisfare i bisogni alimentari di una  tale popolazione si suppone sarà necessario coltivare una superficie oltre  il 20%  in più di quella del Brasile (oltre 8.5 mln di km2). «Il rapporto cibo-città deve essere contestualizzato – ha spiegato la consigliera nazionale Sabrina Diamanti –  le attuali esperienze nascono sulla base di esigenze specifiche locali, mostrando comunque una via alla ri-territorializzazione e pianificazione dei sistemi alimentari urbani. Bisogna evitare che anche la “produzione di cibo in città” diventi una moda, un’attività speculativa, o che vengano copiati o imposti modelli inapplicabili». Il tema universale della sostenibilità delle produzioni agricole e zootecniche la loro salubrità, la loro qualità, l’eccesso o la scarsità, la trasformazione dell’identità dei territori, l’interazione con gli elementi biotici e abiotici naturali e da ultimo i fenomeni meteorologici prossimi a potenziali cambiamenti climatici, saranno i temi che il CONAF porterà ad Expo2015 ed al Congresso mondiale del prossimo anno – in cui ogni professionista, direttamente o indirettamente, verrà coinvolto.

Roma, 15 novembre 2014
C.s. 80

 

Conclusa a Bruxelles l’XI Conference Cedia con oltre duecento agronomi provenienti da tutta Europa

Gli Agronomi aprono il confronto con l’Europa: semplificazione burocratica e assistenza tecnica obiettivi comuni

La vicepresidente CONAF Zari:«Confronto importante con istituzioni europee per crescita categoria». Il presidente Commissione Ambiente PE LA Via: «Agronomi fondamentali per miglioramento politiche europee» 

 «Semplificazione non vuole dire accettazione delle frodi. Dobbiamo lavorare per politiche di riduzione del carico burocratico del lavoro e assicurare la migliore utilizzazione possibile delle risorse. Gli agronomi con la loro attività di assistenza tecnica e con le loro competenze professionali potranno aiutarci a migliorare su questo aspetto. Chiediamo agli agronomi europei di collaborare per gli obiettivi delle politiche europee, così come in Italia stiamo già facendo con il CONAF». Con queste parole il presidente Commissione Ambiente Parlamento Europeo Giovanni La Via ha concluso oggi a Bruxelles, l’XI Conference Cedia, che ha visto la partecipazione di agronomi provenienti da tutta Europa. «Il mio auspicio – ha aggiunto La Via – è che incontri come questo sul piano europeo degli agronomi, diventino sempre più frequenti»

Nelle conclusioni della Conference la vicepresidente Rosanna Zari, che ha moderato il Focus dedicato alla Carta europea dell’agronomo ha sottolineato: «Sono state due giornate importanti per la nostra categoria, dove abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con i rappresentanti delle istituzioni europee portando all’attenzione del legislatore le istanze di una professione sempre più internazionale. Il percorso continuo e costante di confronto che come Consiglio nazionale abbiamo avviato sul territorio italiano, in questi anni, dovrà necessariamente proseguire sul piano europeo attraverso una presenza capillare. Su questo – ha concluso Zari – il CONAF, anche in vista dell’appuntamento di EXPO2015, sarà impegnato con le Federazioni e gli Ordini». «La consolidata proiezione europea della nostra professione – sottolinea il Consigliere nazionale Mattia Busti – è stata confermata, anche in questa occasione, dall’alto numero di partecipanti alla Conference. Oltre 200 agronomi e forestali europei si sono dati appuntamento a Bruxelles dando l’ennesima dimostrazione di una professione attenta ai cambiamenti». 

Bruxelles, 11 novembre 2014
C.s. 78 (9 – #conferencecedia)


 

Presentata a Bruxelles la presenza all’esposizione mondiale di Milano

LA FATTORIA GLOBALE DEGLI AGRONOMI MONDIALI AD EXPO2015

Sisti CONAF: «Svilupperemo progetti per modelli di produzione di cibo, identitari, sostenibili e duraturi, attraverso la professione». Maria Cruz Diaz Alvarez WAA: «Sulla fame nel mondo gli Agronomi negli ultimi anni hanno fatto un ottimo lavoro».

La Fattoria Globale del Futuro 2.0 è il progetto che l’Associazione Mondiale Agronomi (WAA – World Association of Agronomists) e CONAF porteranno a Expo2015. Illustrato a Bruxelles a chiusura dell’XI Conference Cedia il progetto sarà all’esposizione mondiale con le migliori pratiche in materia di biodiversità e miglioramento genetico, sostenibilità e produttività, sviluppo e identità locale, alimentazione e scarti alimentari, cultura progettuale e responsabilità sociale, cambiamenti climatici e territorio di produzione.

«Ad Expo 2015 – ha detto il presidente CONAF Andrea Sisti – svilupperemo progetti per modelli di produzione di cibo, identitari, sostenibili e duraturi, attraverso la professione dell’agronomo per la responsabilità sociale nello sviluppo sostenibile e nel rispetto della diversità dei territori delle comunità locali». Descrivere le relazioni tra cibo ed identità significa rappresentare una fattoria globale dove i diversi fattori di produzione si confrontano nelle proprie dinamiche territoriali e dove le stesse si misurano con la sostenibilità delle diverse scelte. Una Fattoria articolata che necessita di regole comuni confrontabili per soddisfare la “nutrizione del mondo” in modo certo duraturo e sostenibile. Il ruolo dell’agronomo e della sua professione appare determinate nella costruzione di questa rete. «Il tema di Expo 2015  “Nutrire il Pianeta”- ha sottolineato Maria Cruz Diaz Alvarez, presidente World Association of Agronomists – è il tema centrale della nostra associazione e rappresenta la sintesi del nostro impegno quotidiano in tutto il mondo. Sulla fame nel mondo gli Agronomi negli ultimi anni hanno fatto un ottimo lavoro. Sarà l’occasione per formulare una carta dei principi della governance della ‘fattoria globale’ utile alla comunità scientifica, alle comunità locali ed ai cittadini consumatori». L’obiettivo finale è quello di formulare una Carta dei principi della governance (pianificazione, progettazione e monitoraggio) della “Fattoria Globale” utile per il confronto professionale e scientifico, ma soprattutto utile alle comunità locali ed ai cittadini consumatori del mondo. Lo sviluppo delle attività verrà gestito da gruppi di lavoro tematici (Ordini e federazioni nazionali ed altre associazioni della WAA).

Il progetto, che nella sua parte espositiva è stato curato dall’architetto Enzo Eusebi, si svilupperà attraverso attività divulgative, iconografiche e multimediali, la professione dell’agronomo per la responsabilità sociale nella pianificazione e progettazione delle aziende nello sviluppo sostenibile e nella diversità dei territori delle comunità locali. Sei mesi di attività che vivranno il momento clou con il VI Congresso mondiale degli Agronomi, in programma a Milano dal 14 al 18 settembre 2015. La World Association of Agronomists è uno dei tredici Civil Partecipant di Expo 2015 ed è l’Organizzazione internazionale degli agronomi che raggruppa 44 associazioni internazionali per 350mila professionisti da tutto il mondo. Fino al 16 novembre il CONAF guiderà la staffetta social di Expo2015 attraverso i suoi social media ufficiali (FB Conaf Consiglio Nazionale e TW @conaf). 

Bruxelles, 11 novembre 2014
C.s. 77 (8 – #conferencecedia)

 

Il documento presentato nella giornata conclusiva dell’XI Conference Cedia

Regole comuni per i professionisti: presentata a Bruxelles la Carta europea degli Agronomi

Oltre 86mila professioni in tutta Europa con una comunanza di principi deontologici ed etici 

Un’ identità necessaria per il mercato unico dei servizi professionali. E’ questo in sintesi l’obiettivo della nuova Carta europea dell’Agronomo, presentata quest’oggi a Bruxelles nella giornata conclusiva dell’XI Conference Cedia, la conferenza europea degli agronomi organizzata da CEDIA e CONAF. La Carta europea – un aggiornamento del documento redatto nel 1994 – rappresenta una piattaforma comune per tutti i professionisti agronomi europei (86mila), e che dovrà poi tradursi nella EPC – la tessera europea del professionista.

«Si tratta di un documento importante per tutti gli agronomi e forestali d’Europa – ha sottolineato il presidente CONAF Andrea Sisti -: fondamentale sarà avere una comunanza di principi deontologici ed etici. L’obiettivo della sicurezza dell’ambiente, della tutela della salute e degli alimenti impronta in modo etico e responsabile l’azione in un’ottica di progresso sociale. L’autonomia e l’indipendenza del professionista sono principi generali – ha proseguito Sisti – per salvaguardare l’obiettività di ogni singola scelta professionale tanto più laddove comporti rischio per la salute e la sicurezza pubblica».

La Carta – In sintesi la nuova Carta europea dell’Agronomo costituisce il punto di partenza per l’adeguamento alla Direttiva Qualifiche: gli Agronomi e Forestali europei e le associazioni che li rappresentano si impegnano a uniformare i percorsi di formazione e di accesso alla professione di agronomo e forestale in modo da rendere possibile nel tempo, un sistema di riconoscimento automatico a livello europeo. L’attività professionale incide fortemente sugli aspetti della salute, sicurezza e benessere dell’uomo e dell’ambiente, tanto da poterla definire una professione di utilità sociale impegnata per il raggiungimento del pubblico interesse. Per quanto concerne la Certificazione delle competenze professionali, l’obiettivo è quello di fornire criteri univoci e schemi omogenei per definire un sistema di certificazione delle competenze professionali comune a tutti gli stati membri.

Fra i punti imprescindibili, la Formazione continua professionale; l’Assicurazione professionale; la Pubblicità informativa; il Riconoscimento delle associazioni dei diversi stati membri. Infine, l’obiettivo del Registro unico europeo, con le associazioni degli agronomi si impegnano ad aderire al registro unico europeo inserendovi i nominativi dei professionisti rappresentati per arrivare a dotarli della tessera professionale europea con qualifica professionale omogenea.

Bruxelles, 11 novembre 2014
C.s. 76 (8 – #conferencecedia)

 

Apertura a Bruxelles con il ministro Martina, Gaule (Cedia) e l’europarlamentare Dorfmann

Agronomi, reti professionali europee per sfida con nuovo modello sviluppo rurale

Il ministro Martina: «Attività di consulenza ha ruolo strategico nella nuova PAC, che riconosce importanza figura agronomo»

«Costruire un nuovo modello di sviluppo coniugando l’information tecnology con la ruralità, la produzione agroalimentare, la gestione della trasformazione territoriale, l’identità dei luoghi di vita e quindi del paesaggio è una sfida del rapporto tra vivente e non vivente. Siamo una professione in evoluzione verso reti professionali europee» Così il presidente CONAF Andrea Sisti all’apertura dell’XI Conference, la Conferenza europea degli agronomi organizzata dal CONAF e dal Cedia (European Confederation of Agronomists Associations), in corso a Bruxelles fino a domani, martedì 11 novembre.

All’apertura è intervenuto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina «L’importanza della figura dell’agronomo – ha detto Martina – è stata riconosciuta anche dalla Politica agricola comune, nella parte relativa allo sviluppo rurale, in questa fase di grande cambiamento del sistema agricolo europeo. L’attività di consulenza ha un ruolo strategico e contribuisce a realizzare una priorità trasversale dell’Unione europea, ovvero la promozione ed il trasferimento delle conoscenze e dell’innovazione. Nel nostro Paese, con la nuova programmazione, abbiamo cercato di attirare l’attenzione su questo fondamentale strumento di supporto all’impresa agricola. Con le Regioni – ha aggiunto Martina – abbiamo messo a punto un lavoro concreto nella nuova programmazione dello sviluppo rurale, dove abbiamo stabilito un aumento del 360% del budget della misura; la dotazione passa da 47 milioni di euro a 218 milioni di euro, da utilizzare per finanziare l’avvio e l’erogazione del servizio, nonché per la formazione dei consulenti».

Ha sottolineato l’importanza del ruolo degli agronomi europei nella nuova PAC 2014-2020 il presidente CEDIA Sean Gaule «Gli agronomi sono una grande risorsa per l’Europa – ha detto Gauel – in termini di cooperazione e per la ricerca e sviluppo tecnologico per le strategie dell’agricoltura e produzione di cibo nonché per le politiche comunitarie e globali. Sono tutti obiettivi contenuti nella nostra Carta e spero possano coincidere quanto prima con le aspirazioni dell’Unione Europea»

Herbert Dorfmann, membro del Parlamento Europeo – Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, sulla nuova PAC ha parlato del ‘secondo pilastro’: «Sono convinto – ha detto – che il secondo pilastro sia elemento essenziale della nuova PAC per il futuro della nostra agricoltura, dove sarà sempre più difficile erogare soldi su tutto e a tutti come avveniva in passato. In questo ambito sarà fondamentale, sempre di più, il ruolo degli agronomi per la consulenza alle aziende»

Bruxelles, 10 novembre 2014

C.s. 74 (7 – #conferencecedia)

 

XI Conferenza europea agronomi al via. A Bruxelles fino a martedì 11 novembre

Paesaggio rurale e sicurezza alimentare: gli agronomi lanciano il mercato unico europeo dei servizi professionali

Oltre 86mila professionisti in rete per lo sviluppo rurale. Sisti, presidente CONAF: «L’Europa deve valorizzare la progettualità nella grande ricchezza della biodiversità agroalimentare e paesaggistica anche attraverso professionalità che in questi campi sono punti di riferimento»

Uniformare le attività professionali negli stati membri con l’obiettivo di arrivare al mercato unico dei servizi professionali per il governo del territorio rurale, dei paesaggi e della sicurezza alimentare. E’ quanto chiedono gli agronomi europei riuniti a Bruxelles in occasione della XI Conference Cedia, evento collaterale del semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea.  Nove associazioni professionali in altrettanti Paesi europei – Italia (21.500), Germania (4.000), Irlanda del Nord (200), Grecia (34759), Francia (6.500), Svizzera (1.924), Danimarca (5.500), Spagna (10.500), Irlanda (1.200) – per un totale di 86mila professionisti gli agronomi costituiscono una vera e propria risorsa per l’Unione Europea.

«Nel processo di allineamento legislativo e di riorganizzazione della macchina burocratica in Europa occorre procedere con più coraggio – ha detto il presidente CONAF Andrea Sisti – non si può continuare a lasciare aperti più binari normativi, più livelli autorizzativi dimenticando alla fine il progetto o la realizzazione dell’idea. L’Europa deve saper valorizzare la progettualità nella grande ricchezza della biodiversità agroalimentare e paesaggistica anche attraverso la valorizzazione di grandi professionalità che in questi campi si distinguono e sono dei punti di riferimento. Quello che chiediamo alla comunità scientifica e professionale – ha concluso Sisti – è di riorganizzare e consolidare un modello di sviluppo europeo che valorizzi le peculiarità professionali, un modello che non penalizzi la nostra grande variabilità ma anzi la rafforzi».  I regolamenti comunitari per l’applicazione della nuova PAC 2014-2020 riconoscono il ruolo fondamentale della consulenza per le aziende agricole, soprattutto nella progettazione degli interventi strutturali per migliorare e favorire lo sviluppo nelle zone rurali. Diventa, quindi, necessario codificare e uniformare le attività professionali negli stati membri affinché l’agronomo sia punto di riferimento per il governo del territorio rurale, dei paesaggi e della sicurezza alimentare in ambito europeo e nei rispettivi ambiti nazionali. Nell’ottica di una reale ed effettiva unificazione degli Stati dell’Unione occorre garantire, inoltre, la libertà di esercizio della professione di agronomo. Per questo l’agevolazione della mobilità professionale garantirebbe, oltre alla maggiore crescita professionale e culturale del professionista, lo scambio di migliori pratiche con evidenti benefici per il Paese ospitante.

Bruxelles, 10 novembre 2014
C.s. 73 (6)

4. ORDINI E FEDERAZIONI

Ordine di Catania 
Acireale: arriva la relazione finale degli agronomi della Commissione di verifica sulla Villa
Belvedere. Sono 15 gli alberi da abbattere.

Per garantire la fruizione in assoluta sicurezza della Villa Belvedere di Acireale sarà necessario abbattere almeno 15 alberi ed eseguire accurate ispezioni visive strumentali (VTA). La Commissione di verifica sui lavori di Riqualificazione della Villa Belvedere ha inviato al sindaco di Acireale la relazione finale sullo studio preliminare sullo stato fitosanitario e sull’analisi visiva delle condizioni di stabilità strutturale degli alberi di leccio e delle altre piante all’interno del Giardino Belvedere, con le prime proposte d’intervento finalizzate a garantirne la fruizione in sicurezza. Dopo l’indagine visuale speditiva condotta dagli agronomi che ha evidenziato una serie di problematiche in ordine alla conservazione, e la gestione della componente vegetale di valore storico-culturale della Villa Belvedere e soprattutto alla sua fruizione in sicurezza la Commissione considera necessario attuare urgentemente una serie d’interventi, primo fra tutti l’abbattimento immediato di 13 alberi di leccio e di almeno altri due esemplari di altra specie. Le piante schedate dagli agronomi nella relazione finale sono 44. Sugli altri esemplari considerati a potenziale rischio gli agronomi prescrivono di eseguire ulteriori e accurate ispezioni visive e strumentali (VTA), interventi per cui sarà necessario dare comunicazione alla Soprintendenza.
La Commissione consiglia inoltre all’Amministrazione di attuare uno specifico piano di monitoraggio e controllo per le piante, estendere le ispezioni con la metodologia VTA a tutte le piante, la manutenzione delle opere a verde, l’eliminazione delle ceppaie residue, la sostituzione delle piante non attecchite e la revisione e l’aggiornamento del piano di revisione. ‹‹Stiamo chiedendo alla ditta che ha effettuato i recenti lavori di Recupero del Giardino Belvedere di provvedere ad eseguire gli interventi prescritti nella relazione degli agronomi, saranno loro ad occuparsi dell’abbattimento degli alberi e di effettuare accurate ispezioni visive e strumentali richieste››, commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Nando Ardita.

  

 

Ordine di Matera
Giornata degli Alberi ricordando Auschwitz

Si terrà domani 21 novembre alle ore 11.30 la festa degli alberi organizzata dalla Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali di Basilicata presso l’Istituto Comprensivo Padre Giovanni Minozzi. Il tema scelto degli Agronomi e Forestali, con adesione alla giornata nazionale degli alberi che verrà svolta in contemporanea da tutte le Federazioni in Italia, è quello del ricordo dei reduci dal campo di concentramento di Auschwitz attraverso la piantumazione di una pianta di olivo in ricordo di una precedente piantumazione già effettuata nel 2005 da una signora reduce dal campo di concentramento di Aushwitz e dalla fondazione Elisa Springer. Nel corso della manifestazione interverranno Carmine Cocca, Presidente della Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali di Basilicata, il Dirigente Scolastico Patrizia Di Franco, il Presidente della fondazione Elisa Springer Francesca Lopane, il Referente Verde Urbano degli Ordini degli Agronomi di Basilicata Vito Sellitri e il Sindaco della Città di Matera Salvatore Adduce. La festa dell’albero, afferma Carmine Cocca, resta un momento di elevata importanza per migliorare il rispetto che il cittadino deve avere verso il sistema ecologico delle città. Queste, oggi, vengono salvaguardate dall’importante lavoro svolto dai professionisti nella tutela del verde e del paesaggio. Si spera, conclude Cocca, che attraverso tali iniziative si riporti al centro dell’attenzione un corretto approccio verso un rispetto del verde che deve partire dal Comune e che deve abbracciare tutti i cittadini con il doveroso rispetto per quanto la città possiede anche se restano, purtroppo, ancora evidenti molte aree non restituite alla città i cui lavori non sono ancora stati completati a distanza di ormai parecchi anni.

Ordine di Brescia
I moderni approcci alla pianificazione forestale e le prospettive di integrazione delle nuove tecnologie di telerilevamento LiDAR. Corso di alta formazione per tecnici pianificatori forestali sulla possibilità di applicazione della metodologia trentina in Lombardia

Dottori agronomi e dottori forestali di diverse regioni alpine si confrontano sugli aspetti della pianificazione forestale e sulle nuove metodologie di rilevamento nel processo dell’assestamento forestale introdotte dalla Nuova Pianificazione Forestale Trentina. Questi i temi trattati durante il corso di alta formazione che si è tenuto venerdì 14 novembre 2014, presso la sede bresciana della Regione Lombardia in Via Dalmazia, organizzato dall’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Brescia in collaborazione con EFFETRESEIZERO srl e con il contributo scientifico dell’Unità per il Monitoraggio e la Pianificazione Forestale di Trento (MPF) e del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA).  «Si auspica – dichiara Gianpietro Bara, presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Brescia – che l’esperienza trentina possa essere un’occasione per rivedere le modalità di gestione forestale nella nostra regione. Abbiamo avviato un confronto con Regione Lombardia per stimolare l’applicazione di nuove tecnologie per la pianificazione di un territorio sempre più minacciato dal rischio idrogeologico».

La prima parte del corso ha guardato sia all’analisi degli aspetti generali che di dettaglio operativo dell’inventario dendro-auxometrico nella NPFAT, con l’esposizione di esempi di applicazione, sia sul versante dei calcoli e delle elaborazioni dei dati inventariali, che sugli accorgimenti per la progettazione e il rilievo in campo. Nella seconda parte sono stati invece analizzati i diversi approcci di impiego inventariale dendrometrico della tecnologia LiDAR, con uno sguardo specifico alle esperienze concrete di utilizzo della tecnologia di telerilevamento “attivo” per l’inventariazione forestale in assestamento. Il LiDAR (Light Detection And Ranging) è una tecnica di telerilevamento “attivo” per l’esecuzione di rilievi topografici ad alta risoluzione, sviluppata negli ultimi due decenni. Negli ultimi anni il LiDAR ha trovato ampie possibilità di applicazione in ambito forestale, per la possibilità di ottenere informazioni d’interesse per la pianificazione e la selvicoltura distribuite su ampie aree di territorio. Ampia soddisfazione del numeroso gruppo di dottori forestali provenienti da diverse regioni alpine italiane, come afferma Marco Sangalli, coordinatore della Commissione “Sistemi montani e forestali” dell’Ordine di Brescia, che intende proseguire nel lavoro di confronto tecnico organizzando prossimi incontri con le principali realtà forestali dell’arco alpino, nella convinzione che anche il settore forestale possa apportare un contributo significativo alla ripresa economica. Info: http://ordinebrescia.conaf.it/corso-di-alta-formazione-tecnici-pianificatori-forestali-brescia-venerd%C3%AC-14-novembre-2014

 

Ordine di Cuneo
A CUNEO SI CELEBRA L’ANNO INTERNAZIONALE DELL’AGRICOLTURA FAMILIARE

L’Onu ha dichiarato il 2014 Anno internazionale dell’agricoltura familiare: Cuneo lo celebra con un convegno venerdì 28 novembre. 

L’agricoltura familiare è quella forma di agricoltura per la quale il nucleo familiare rappresenta la fonte principale di manodopera. I piccoli agricoltori e le piccole fattorie costituiscono la forma di agricoltura più diffusa al mondo e sono in grado di garantire il maggior equilibrio tra produttività e sostenibilità economica.

L’Onu ha dichiarato il 2014 Anno internazionale dell’agricoltura familiare riconoscendo ad essa un ruolo insostituibile per la crescita economica dei paesi sviluppati, ma anche di quelli in via di sviluppo. I piccoli agricoltori e le piccole fattorie “resistono” alla crescente unificazione dei mercati che impone modelli di consumo, di produzione e di vita sempre più uniformi, con una progressiva omogeneizzazione dei bisogni e la scomparsa delle tradizioni. Quello dell’agricoltura familiare è un modello di sviluppo basato su regole di sostenibilità economica, ambientale, sociale e istituzionale. Stiamo parlando di oltre 500 milioni di aziende, 12 milioni solo in Europa che offrono lavoro a 25 milioni di persone e che garantiscono la gestione di una superficie di oltre 172 milioni di ettari. Un altro fenomeno sempre più diffuso che testimonia l’esigenza sociale di una dimensione economica e produttiva più a “misura d’uomo” è il fenomeno dell’hobby farming, una tendenza che coinvolge circa il 2,5 % della popolazione adulta del nostro Paese. Interessando l’ambiente urbano e peri-urbano, l’hobby farming contribuisce alla cura del verde pubblico e privato e al miglioramento della qualità della vita nelle città. Perché le esternalità positive che accompagnano queste attività possano giungere alla loro massima espressione, è necessario che vengano condotte secondo criteri di corretta pianificazione, progettazione e gestione. I dottori Agronomi e Forestali rappresentano le professionalità di più specifica formazione in grado di fornire un contributo importante per uno sviluppo in armonia con l’ambiente e il paesaggio. Questi argomenti saranno oggetto di approfondimento in un convegno organizzato dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Cuneo, aperto ai professionisti ma anche al pubblico. Appuntamento per venerdì 28 novembre alle ore 14:30 presso la Sala d’Onore della Camera di Commercio di Cuneo (Via Emanuele Filiberto n. 3)

Tra i relatori Angela Mosso, docente di Economia ed Estimo rurale, Federica Larcher, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali ed Alimentari dell’Università degli Studi di Torino, Silvana Nicola, docente di Orticoltura e Floricoltura, i dottori agronomi paesaggisti Chiara Otella e Stefania Naretto, e Sara Rosso, membro della Commissione del Verde Urbano della Città di Cuneo.

Informazioni: 327/8389290 ordinecuneo@conaf.it

 

Ordine di Viterbo 
Il 1° Dicembre Workshop a Viterbo: Agronomo 2.0 – dal tecnico al consulente di marketing.

L’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Viterbo organizza in collaborazione con il Dipartimento per la Innovazione nei sistemi Biologici, Agro-alimentari e Forestali (DIBAF) dell’Università della Tuscia il Workshop : “Agronomo 2.0: dal tecnico al consulente di marketing. La valorizzazione del sistema agroalimentare attraverso la comunicazione della sostenibilità ambientale”. Le indicazioni della Roadmap 2050 dell’Unione Europea, gli obiettivi assegnati alla nuova PAC e la crescente attenzione delle istituzioni e dei cittadini nei confronti di un consumo responsabile, impongono al settore agricolo di guardare alla sostenibilità ambientale non più come vincolo ma come concreta opportunità di sviluppo. Attuare e comunicare iniziative coerenti con il nuovo paradigma della smart agriculture è il nuovo terreno su cui coltivare le professionalità dell’Agronomo del futuro.  L’evento è organizzato al fine di consentire il confronto tra mondo accademico, imprenditori del settore agroalimentare e professionisti sui possibili strumenti per valorizzare i comportamenti virtuosi in termini ambientali. Il tutto con l’intento di rendere l’agricoltura italiana sempre più capace di trasformare in risultati concreti le prospettive strategiche dello sviluppo sostenibile.

Data e sede: 1 Dicembre 2014 – 9.30-13.30  c/o  Aula Blu – Polo didattico di Agraria, Università della Tuscia, via San Camillo de Lellis snc. Viterbo . Disponibile il programma del seminario al seguente link www.agronomieforestali.viterbo.it  sezione Formazione Professionale Permanente. IL workshop è una iniziativa culturale riconosciuta ai fini della “formazione professionale permanente”. Crediti erogati pari a 0.5 CFP (Crediti Formativi Professionali). Per qualsiasi ulteriore chiarimento è possibile rivolgersi alla Segreteria dell’Ordine 0761.223399

Gradita l’iscrizione all’evento tramite invio mail all’indirizzo ordafvt@tin.it

 

Ordine di Mantova
Direttiva nitrati, situazione attuale e prospettive in Lombardia: se ne parla il 4 dicembre a Bigarello (MN) 

L’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Mantova, con la collaborazione di ERSAF e Regione Lombardia, propone un incontro, giovedi 4 dicembre dalle ore 9:45, presso l’azienda agroforestale Carpaneta di ERSAF a Bigarello (MN), che avrà lo scopo di informare e al tempo stesso stimolare il confronto sulla direttiva nitrati e sulle ultime novità in materia di Autorizzazione integrata ambientale, a distanza di tre anni dalla concessione da parte della Commissione Europea della Deroga nelle zone vulnerabili delle regioni del bacino padano ed in vista dell’imminente entrata in vigore del cosiddetto “decreto effluenti” .I partecipanti previa iscrizione su www.ersaf.lombardia.it/DirettivaNitrati2014  potranno acquisire 0,5 CFP. Locandina dell’incontro sul sito http://www.agronomimantova.it/corsi_formazione

Ordine di Trapani 
La potatura degli alberi in città 

L’Ordine di Trapani ha organizzato con successo un workshop sulla potatura alberi in città. Obiettivo – come ha spiegato il presidente Giuseppe Pellegrino – era quello di sviluppare un confronto costruttivo con le amministrazioni, i servizi del verde, i giardinieri ed i tecnici. La legge 10 del 14 gennaio 2013 fra l’altro prevede che le amministrazioni promuovano l’incremento degli spazi verdi urbani, di ‘cinture verdi’ intorno alle conurbazioni per delimitare gli spazi urbani, adottando misure per la formazione del personale e l’elaborazione di capitolati finalizzati alla migliore utilizzazione e manutenzione delle aree.     

Federazione Lombardia
SicurAlberi, i dottori agronomi e i dottori forestali curano gli alberi in diretta per la Giornata nazionale degli Alberi

“SicurAlberi” è l’evento organizzato a Milano, in Piazza Castello, dalla Federazione dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali della Lombardia con la collaborazione del Comune di Milano e dell’Ordine dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali di Milano, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi il prossimo 21 novembre 2014. Il patrimonio arboreo di una città è un elemento fondamentale per la qualità della vita. Le piante sono esseri viventi e come tali mutano la loro condizione con il passare del tempo, potendo diventare pericolose. Il Comune di Milano da tempo incarica professionisti Dottori agronomi e Dottori forestali per verificare la stabilità delle piante e per definire le corrette pratiche di arboricoltura. «La valutazione del rischio di caduta delle piante e del loro stato fitosanitario è un’attività professionale che sempre di più ci coinvolge – spiega Marco Giorgetti, Dottore agronomo, coordinatore del dipartimento Sistemi verdi della Federazione regionale dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali della Lombardia – La capacità di prevedere se una pianta è pericolosa o meno, richiede approfondite conoscenze di anatomia del legno, di biologia dei fitopatogeni che colpiscono le piante e come questi interagiscono con il loro ospiti. Per questo, dopo numerose ricerche scientifiche, attualmente si riesce addirittura a identificare i funghi cariogeni, che causano l’indebolimento del legno, tramite la tecnica del DNA finger-printig. L’identificazione del fitopatogeno è fondamentale per una corretta diagnosi e prognosi, ed è fondamentale conoscere quale sarà la reazione dell’albero a tale infezione.»

Si tratta quindi di stabilire quale “malattia” sta colpendo l’albero e se i tessuti del legno saranno ancora in grado di sopportare la forza del proprio peso e degli agenti atmosferici. Il medico delle piante deve quindi aggiornasi in continuazione, applicare le nuove conoscenze tecnico-scientifiche e utilizzare idonei strumenti per la diagnosi della patologia. Sulle piante presenti in Piazza Castello, venerdì 21 novembre,  i Dottori agronomi e i Dottori forestali, specializzati in questa attività e provenienti da tutta la Lombardia, spiegheranno come si valuta la sicurezza di un albero. Saranno poi eseguite operazioni dimostrative di arboricoltura in quota tramite la tecnica del tree-climbing. «Sono molto contento – spiega Marco Giorgetti, Dottore agronomo, coordinatore del dipartimento Sistemi verdi della Federazione regionale dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali della Lombardia – che il Comune di Milano sia attento a questo problema e anche che molti colleghi si siano appassionati a questa attività. Spero però che in futuro si evitino pratiche scorrette, che favoriscono l’entrata dei funghi nei tessuti legnosi dalle ferite inflitte da potature male eseguite o da lavori edili che non rispettano gli Alberi. Il più delle volte infatti le piante diventano pericolose a causa dell’uomo. La nostra sfida è quella di trovare dei rimedi biologici per curare il decorso della fitopatologia. Questo vale per le piante d’alto fusto, ma anche per le piante per uso alimentare».

E’ per questo che nella sala dell’ExpoGate dalle 14:30 alle 15:30 i Dottori agronomi e i Dottori forestali parleranno delle fitopatologie che colpiscono le piante e dei possibili rimedi, alla luce delle recenti scoperte scientifiche.

Federazione Piemonte e Valle d’Aosta
Piano d’Azione nazionale per l’uso sostenibile degli agro farmaci: più tutele per tutti

Consumatori e ambiente hanno un nuovo alleato: anche l’Italia ha un Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in agricoltura. Un passo in avanti a tutela della popolazione, della professionalità degli operatori, dell’ambiente e della biodiversità. Dai Ministeri delle Politiche agricole, alimentari e forestali, dell’Ambiente e della Salute arrivano buone notizie per i consumatori e per l’ambiente. Con il decreto 22 gennaio 2014 i tre ministri hanno firmato il Piano di Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, recependo la direttiva UE 128 del 2009.  Cos’è il PAN? Quali sono i suoi obiettivi? Cosa prevede? Mercoledì 26 novembre 2014 l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Alessandria, nell’ambito del programma formativo della Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali del Piemonte e Valle d’Aosta, organizza presso la Camera di Commercio di Alessandria (Via Andrea Vochieri, 58) un convegno dal titolo “Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile degli agrofarmaci: più tutele per tutti” per fare il punto sul PAN e le sue applicazioni sul territorio insieme a popolazione e specialisti di settore. Con 50 pagine di normative cui gli agricoltori dovranno attenersi per i prossimi cinque anni, il PAN gioca un ruolo importante a tutela della professionalità di tecnici e agricoltori, a difesa della salute della popolazione, dell’ambiente e della biodiversità. Razionalizzando l’impiego degli agrofarmaci in agricoltura, il PAN si pone l’obiettivo di ridurre l’impatto e i rischi che il loro uso non consapevole comporta dal campo alla tavola dei consumatori, promuovendo così un’agricoltura orientata a un miglior utilizzo della chimica e delle tecniche agronomiche. Come? Il PAN si articola su tre livelli. Innanzitutto, gli agricoltori e i rivenditori di fitofarmaci dovranno partecipare a corsi di aggiornamento dedicati. Il PAN prevede un sistema nazionale di formazione obbligatoria e certificata per il corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari e istituisce la figura del Dottore Agronomo e Forestale come consulente a sostegno dell’azienda agricola. «Da diversi anni ci impegniamo su questa tematica e affronteremo questa nuova responsabilità con professionalità e competenza – ha commentato Maurizio Zailo, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Alessandria -. Dalla scelta dei prodotti, alla preparazione della miscela, all’irrorazione e fino allo smaltimento dei residui, saremo a fianco delle aziende nel rispetto del consumatore e dell’ambiente». Il PAN si orienta poi nei confronti della popolazione, definendo nuove regole per l’impiego di pesticidi in luoghi frequentati, come parchi cittadini, giardini pubblici e privati e campi da calcio, prevedendo strategie di informazione e sensibilizzazione per far conoscere i prodotti fitosanitari e illustrare i possibili rischi derivanti dal loro utilizzo non attento. Infine, per la sicurezza degli operatori e a protezione dell’ambiente acquatico e delle acque potabili il PAN impone nuove norme per la manutenzione delle attrezzature di irrorazione, che ogni 5 anni verranno sottoposte a controlli obbligatori. Mercoledì 26 novembre ad Alessandria interverranno alcuni funzionari della Regione Piemonte: il Dott. Piero Cordola della Direzione Agricoltura e il Dott. Federico Spanna del Settore fitosanitario, oltre a Roberto Capurro, Dottore Agronomo e il Dott. Mauro Coatti, a nome e per conto di Agrofarma, associazione che rappresenta le imprese del comparto degli agrofarmaci. Il convegno si chiuderà con l’intervento del Dottor Enrico Antignati, Coordinatore del Dipartimento Politiche Comunitarie del Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali, che sottolineerà l’importanza del ruolo del consulente tecnico per il recepimento e l’applicazione dei contenuti previsti dal Piano. Modera l’incontro il Dott. Agronomo Marco Visca.

Federazione Sardegna
RETE REGIONALE ISTITUTI AGRARI SARDEGNA CORSO DI FORMAZIONE RESIDENZIALE per  Dirigenti Scolastici – Direttori S.G.A. -Assistenti Amministrativi – Direttori Aziende agrarie

Il Presidente della Federazione Regionale dei Dottori Agronomi E Forestali della Sardegna, Ettore Crobu, è intervenuto il  13 novembre, nella giornata conclusiva del Corso Di Formazione Residenziale Per  Dirigenti Scolastici – Direttori S.G.A. – Assistenti Amministrativi – Direttori Aziende Agrarie organizzato dalla Rete Regionale Istituti Agrari Sardegna. L’intervento del Presidente Crobu, dal titolo “Coltiva la professione” – orientamento universitario dei periti agrari e degli agrotecnici” in linea con quanto dettato dal CONAF nell’omonimo progetto, ha voluto illustrare quali sono le competenze dei  dottori agronomi e forestali e quali le opportunità offerte in questo campo da far conoscere ai neo diplomati  che vorranno scegliere il percorso di studi universitario necessario allo svolgimento della libera professione.

Federazione Sicilia
Concorso per titoli ed esami per la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato per il profilo professionale di collaboratore di ufficio espropri e patrimonio par. 175 GURI serie speciale concorsi n° 83 del 24/10/2014

La Federazione Sicilia ha avviato una azione di invito e diffida nei confronti della Direzione Generale della FERROVIA CIRCUMETNEA allo scopo di modificare ed integrare immediatamente l’avviso relativo al Concorso per titoli ed esami per la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato- profilo professionale di collaboratore di ufficio espropri e patrimonio, in scadenza il 24/11/2014, chiedendo di inserire la figura professionale del Dottore Agronomo e del Dottore Forestale tra quelle aventi diritto a concorrere al Concorso in oggetto e di riaprire i termini a far data dalla nuova pubblicazione.

5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Serie Generale n. 265 del 14-11-2014

Sommario

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 24 settembre 2014Avvio della procedura per l’istituzione dell’elenco degli operatori economici di fiducia della Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura per l’espletamento delle procedure di acquisizione in economia, dirette all’affidamento di appalti di servizi. (14A08713)Pag. 45

 

DECRETO 15 ottobre 2014Denominazione delle varieta’ di risone e delle corrispondenti varieta’ di riso, per l’annata agraria 2014/2015. (14A08743)Pag. 61

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 7 novembre 2014Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici verificatisi nei giorni dal 1° al 6 settembre 2014 nel territorio della provincia di Foggia. (Ordinanza n. 200). (14A08807)Pag. 84

 

Serie Generale n. 263 del 12-11-2014

Sommario

 

DECRETI PRESIDENZIALI

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 ottobre 2014Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversita’ atmosferiche che hanno colpito il territorio delle provincie di Parma e Piacenza nei giorni 13 e 14 ottobre 2014. (14A08712)Pag. 6

 

Serie Generale n. 262 del 11-11-2014

Sommario

 

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

DECRETO-LEGGE 11 novembre 2014, n. 165Disposizioni urgenti di correzione a recenti norme in materia di bonifica e messa in sicurezza di siti contaminati e misure finanziarie relative ad enti territoriali. (14G00180)Pag. 1

 

DECRETI PRESIDENZIALI

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 ottobre 2014Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza delle avversita’ atmosferiche che hanno colpito il territorio della regione Lombardia tra il 7 luglio ed il 31 agosto 2014. (14A08690)Pag. 2

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’INTERNO

DECRETO 24 ottobre 2014Attribuzione ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della regione Siciliana e della regione Sardegna del contributo, pari a 110,7 milioni di euro, quale rimborso del minor gettito dell’imposta municipale propria relativo ai terreni agricoli posseduti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola ed ai fabbricati rurali ad uso strumentale, a decorrere dall’anno 2014. (14A08617)Pag. 3

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 6 novembre 2014Ulteriori disposizioni di protezione civile finalizzate al superamento della situazione di criticita’ determinatasi a seguito dei gravi eventi sismici che hanno colpito il territorio delle province di Parma, Reggio Emilia e Modena il giorno 23 dicembre 2008. (Ordinanza n. 199). (14A08731)Pag. 94

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

REGIONE TOSCANA

COMUNICATOApprovazione dell’ordinanza n. 44 del 27 ottobre 2014 (14A08616)Pag. 127

 

SUPPLEMENTI ORDINARI

LEGGE 11 novembre 2014, n. 164Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, recante misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attivita’ produttive. (14G00176) (Suppl. Ordinario n. 85)

 

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 133Testo del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (in Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 212 del 12 settembre 2014), coordinato con la legge di conversione 11 novembre 2014, n. 164 (in questo stesso supplemento ordinario alla pag. 1), recante: «Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attivita’ produttive.». (14A08767) (Suppl. Ordinario n. 85)

 

Serie Generale n. 261 del 10-11-2014

Sommario

 

DECRETI PRESIDENZIALI

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 ottobre 2014Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversita’ atmosferiche che nei giorni dal 9 al 13 ottobre 2014 hanno colpito il territorio della provincia di Genova e dei comuni di Borghetto di Vara, Ricco’ del Golfo di Spezia e Varese Ligure nella Val di Vara in provincia di La Spezia. (14A08688)Pag. 10

 

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 ottobre 2014Proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi atmosferici verificatisi tra il 30 gennaio ed il 18 febbraio 2014 nel territorio della regione Veneto. (14A08689)Pag. 11

 

SUPPLEMENTI ORDINARI

LEGGE 30 ottobre 2014, n. 161Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis. (14G00174)(Suppl. Ordinario n. 83)

 

LEGGE 10 novembre 2014, n. 162Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132, recante misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile. (14G00175) (Suppl. Ordinario n. 84)

 

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 132Testo del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132 (in Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 212 del 12 settembre 2014), coordinato con la legge di conversione 10 novembre 2014, n. 162 (in questo stesso supplemento ordinario alla pag. 1), recante: «Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile.». (14A08730) (Suppl. Ordinario n. 84) 

 

 

6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA

Serie L n. 330 del 15-11-2014
Sommario 

Direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, recante modifica della direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni (1)

Decisione di esecuzione della Commissione, del 13 novembre 2014, che modifica l’allegato F della direttiva 64/432/CEE del Consiglio per quanto riguarda il formato dei modelli di certificati sanitari per gli scambi all’interno dell’Unione di animali delle specie bovina e suina e le ulteriori condizioni di polizia sanitaria relative alla presenza di Trichine per gli scambi all’interno dell’Unione di suini domestici [notificata con il numero C(2014) 8336]  (1)

Serie L n. 329 del 14-11-2014
Sommario

Regolamento di esecuzione (UE) n. 1218/2014 della Commissione, del 13 novembre 2014, che modifica gli allegati I e II del regolamento (UE) n. 206/2010 per quanto riguarda le condizioni di polizia sanitaria relative alla presenza di Trichine nel modello di certificato veterinario per le importazioni nell’Unione di suini domestici destinati all’allevamento, alla produzione o alla macellazione, e delle loro carni fresche (1)


7. IN PARLAMENTO

13.11.2014

CAMERA
Aula

A.C. 2093 /A – ddl ambiente (collegato legge di stabilità 2014)

L’Aula ha approvato il disegno di legge che passa ora all’esame del Senato. (Link al testo)

 

 
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