Notiziario Conaf

News

 

Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. 
DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE
6. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
7. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
8. IN PARLAMENTO


1.CONAF APPUNTAMENTI

Il palinsesto degli Agronomi ad Expo2015.  Presentazione a Milano il 25 febbraio

Sarà presentato mercoledì 25 febbraio a Milano il Padiglione Waa-Conaf per Expo2015. Sarà il presidente CONAF Andrea Sisti a presentare ufficialmente il palinsesto del padiglione Waa-Conaf in costruzione nel sito di Expo Milano 2015. Il padiglione potrà ospitare eventi degli iscritti, degli Ordini, delle Federazioni e di altri soggetti svolti in collaborazione con la categoria durante tutto lo svolgimento dell’Esposizione universale. L’incontro si terrà alle ore 16, all’Aula Maggiore dell’ex Facoltà di Agraria (in Via Celoria 2).


Fino al 25 febbraio meeting Cedia a Milano
Si terrà fino al 25 febbraio a Milano (Centro Congressi Stelline) il meeting del Cedia. Fra i punti all’ordine del giorno, la valutazione della recente Conference Cedia che si è svolta a Bruxelles ed organizzata dal Conaf; l’aggiornamento dello statuto Cedia con riferimento specifico alla Direttiva qualifiche; l’aggiornamento della preparazione alla partecipazione ad Expo 2015 e al Congresso mondiale WAA. 

 


Alberi, valore storico e ambientale del territorio: convegno a Pollenzo (Cn) il 28 febbraio con Sisti
Decreto 23 ottobre 2014: censimento degli alberi monumentali, una nuova normativa per lo sviluppo degli spazi verdi urbani. La Federazione Interregionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta discute le applicazioni della legge 10, sabato 28 febbraio a Pollenzo (Università di Scienze gastronomiche – Sala Rossa, ore 9.30), insieme ad alcuni dei massimi specialisti in materia. Interverranno al  convegno “La centralità dell’albero nella programmazione territoriale”, Alessandra Stefani, Vice Comandante nazionale del Corpo forestale dello Stato, e Andrea Sisti, Presidente nazionale CONAF, entrambi membri del comitato interministeriale che ha varato il decreto del 23 ottobre 2014, insieme a Sabrina Diamanti, Consigliere nazionale CONAF. Gli interventi saranno preceduti da una relazione del Magnifico Rettore dell’Università di Scienze gastronomiche, Piercarlo Grimaldi, che intreccerà il valore dell’albero a un altro fondamentale protagonista della tradizione piemontese, il tartufo. Al termine dei lavori, dopo una tavola rotonda che chiamerà i Presidenti degli Ordini Provinciali di Piemonte e Valle d’Aosta a confrontarsi sul tema, si svolgerà un esame tecnico in tree climbing su un albero di interesse storico-monumentale del Parco di Pollenzo. Modera i lavori Mattia Busti, Consigliere nazionale CONAF.


L’implementazione della Condizionalità e del Greening nel quadro della programmazione 2014-2020.
Il 2 marzo a Roma con Sisti 

E’ in programma a Roma lunedì 2 marzo (ore 14.30) il seminario dal titolo “L’implementazione della Condizionalità e del Greening nel quadro della programmazione 2014-2020” che si terrà alla Sala Cavour del MIPAAF in via XX Settembre 20, organizzato da Mipaaf, Conaf e Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali di Roma e di Viterbo. L’apertura dei lavori sarà a cura di Maria Vittoria Briscolini, Dirigente Ufficio DISR 3 – Agricoltura ed Ambiente – MiPAAF; quindi gli interventi sul nuovo D.M. Condizionalità con Stefano Lafiandra e Stefano Angeli (Ufficio DISR2 – Sviluppo rurale – MiPAAF), “La programmazione dello Sviluppo Rurale: logica, procedure e strumenti”; con Antonio Frattarelli (Ufficio DISR3- Agricoltura ed Ambiente – MiPAAF) “Le tipologie di operazione agro-ambientali nella programmazione dei PSR (Reg. 1305/2013) e gli elementi di sovrapposizione con il Greening (Regg. 1305/2013 e 1307/2013)”; e Davide Liberati (Ufficio DISR3- Agricoltura ed Ambiente – MiPAAF), “La Condizionalità nella PAC (Reg. 1306/2013) e gli aspetti applicativi del Decreto condizionalità (DM 180 del 23 gennaio 2015)”. Dopo il dibattito conclusioni a cura di Giuseppe Cacopardi, Direttore Generale dello Sviluppo Rurale e di Andrea Sisti, presidente CONAF.  La partecipazione al seminario, darà diritto agli iscritti all’Ordine, all’attribuzione di 0,5 CFP.

2. CONAF NOTIZIE

Vuoi partecipare ad EXPO ? visita il sito dedicato!  tutti gli Iscritti all’Ordine possono partecipare ad EXPO durante i sei mesi dell’esposizione universale – 1° maggio – 31 ottobre 2015 -, con il proprio studio o con le proprie aziende presentando progetti innovativi ed attinenti ai sei temi identificati da WAA e CONAF

  1. biodiversità e miglioramento genetico
  2. sostenibilità e produttività
  3. sviluppo ed identità locale
  4. alimentazione e scarti alimentari
  5. cultura progettuale e responsabilità sociale
  6. cambiamenti climatici e territorio di produzione

maggiori informazioni su:

http://www.worldagronomistsassociation.org/it/waa-for-expo2015/


Attività del Dipartimento Nuove opportunità professionali: sviluppo della professione e politiche di ingresso dei giovani professionisti

Il 23 febbraio ha avuto inizio la serie di incontri con le scuole superiori programmate nell’ambito del Piano di azione per gli studenti del CONAF, con l’incontro del Consigliere Nazionale Marcella Cipriani Coordinatore del Dipartimento Nuove opportunità professionali con i  maturandi del Liceo Mamiani di Roma. I seminari per gli studenti liceali mirano a far conoscere la professione di Dottore Agronomo e Dottore Forestale attraverso la trattazione di temi di attualità. Il tema dell’anno è coerente con i contenuti del Congresso Mondiale degli Agronomi che si terrà in occasione di EXPO 2015: Cibo ed identità, la fattoria globale del futuro, in cui vengono evidenziati il ruolo dell’agronomo nella Responsabilità sociale delle aziende e nello viluppo sostenibile e nella diversità territoriale. Sono previsti altri incontri con i maturandi, il 26 febbraio a Teramo al liceo Classico Melchiorre Delfico e nel mese di Marzo al Liceo Righi di Roma.

Il Conaf partecipa alla costituzione del Comitato dedicato a Nazareno Strampelli

Nell’anno del 150esimo anniversario dalla nascita un Comitato dedicato a Strampelli. L’Accademia Georgica di Treia, con altri soggetti pubblici e privati – fra cui il CONAF -, intende celebrare, nel 2016, Nazareno Strampelli, agronomo insigne e genetista agrario di rilevanza internazionale, in occasione del 150° anniversario della sua nascita. A tale scopo è stata costituita una Commissione tecnico-operativa, i cui nominativi sono indicati all’elenco allegato alla presente, finalizzata ad individuare iniziative nell’ambito regionale e ad avanzare formalmente al Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale istituito con D.P.C.M. del 6 giugno 2013 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento per il coordinamento amministrativo, la richiesta di dedicare l’anno 2016 a questo grande scienziato italiano.

3. COMUNICATI STAMPA   

Giuseppe Bombino, dottore forestale, è stato nominato come rappresentante CONAF nell’Advisory Board del Progetto TREES, progetto di ricerca finanziato dalla Commissione europea

CONAF e PEFC CONTRO IL TRAFFICO ILLEGALE DI LEGNAME

Il presidente Sisti: “Un progetto al servizio della filiera italiana bosco-legno, ancora oggi troppo spesso lesa dalle importazioni illecite”. 

Giuseppe Bombino, dottore forestale, è stato nominato come rappresentante del CONAF nell’Advisory Board del Progetto TREES, progetto di ricerca finanziato dalla Commissione europea che ha l’obiettivo di individuare le falle nel regolamento Ue introdotto nel 2010 per contrastare il commercio illegale di legname attraverso la sinergia tra PEFC e Interpol. Bombino ricopre, tra le altre cose, il ruolo di Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, e si trova in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata.

«Il CONAF – spiega il presidente nazionale Andrea Sisti – ha ritenuto estremamente significativo poter proporre come proprio delegato un collega che, per il ruolo istituzionale ricoperto, per le esperienze maturate, per la indubbia cultura forestale e specialmente per la sua storia personale, potesse pienamente rappresentarci in un consesso di alto profilo internazionale qual è il  Progetto TREES. Un progetto al servizio della filiera italiana bosco-legno, ancora oggi troppo spesso lesa dalle importazioni illecite». «Il dott. Bombino – aggiunge Stefano Poeta, presidente dell’Ordine della Provincia di Reggio Calabria – è un nostro iscritto, Consigliere dell’Ordine, e anche Ricercatore e Docente dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Si tratta di un collega in grado di dare garanzia di impegno e competenza».

Progetto TREES (Timber Regulation Enforcement to protect European wood Sector from criminal infiltration), partito ufficialmente il 1° settembre, è finanziato dalla DG Affari Interni della Commissione europea nell’ambito del Programma ISEC (Prevenzione e lotta al crimine). E’ un progetto di ricerca transnazionale della durata di 20 mesi che ha l’obiettivo di rafforzare gli strumenti anti-corruzione europei contro le attività illecite che ogni anno vengono commesse nel settore foresta-legno e per indagare le falle nell’attuale normativa comunitaria (regolamento europeo 995/2010 Timber regulation).

«Si tratta di un progetto all’avanguardia – spiega il consigliere nazionale Mattia Busti rappresentante CONAF nel CdA di PEFC Italia – che ci consentirà di aiutare concretamente gli operatori legali del settore legno e i consumatori di tutto il continente. Inoltre, con questo progetto si rafforza il ruolo del PEFC, e con esso del CONAF, al servizio della filiera italiana bosco-legno, ancora oggi troppo spesso lesa dalle importazioni illecite».

PEFC è un’associazione internazionale senza fini di lucro che certifica e promuove un proprio programma per la gestione forestale sostenibile a livello nazionale e regionale.

PEFC Italia è partner di Conlegno (Consorzio Servizi Legno Sughero), lead partner del progetto, insieme a RiSSC (Centro Ricerca e Studi su Sicurezza e Criminalità), all’olandese CNVP (Connecting Natural Values & People Foundation) e alla bulgara RiskMonitor. I partner associati sono INTERPOL, PEFC Slovenia, PEFC United Kingdom, PEFC Council (CH), PEFC Germany, PEFC Slovakia, PEFC Norway e Bulgarian Investigators‘ Chamber.

Il traffico illegale danneggia infatti in maniera significativa sia il mercato legale del legno, sia il mercato interno, inteso in senso più ampio (evasione fiscale, riciclaggio e mancato rispetto delle regole del mercato del lavoro); l’attività di ricerca prevede la creazione di uno strumento che permetta di favorire e mitigare il rischio di incorrere nell’acquisto di legno contraffatto o illegale (dal taglio allo smercio stesso).

Al termine dei venti mesi di lavoro, verrà organizzato nella sede di Interpol a Lione nella primavera 2016 un evento europeo di formazione rivolta a tutti i rappresentanti delle forza di polizia di tutti i paesi europei, con l’obiettivo di trasferire d investigatori le informazioni acquisite durante il progetto.

4. ORDINI E FEDERAZIONI

Ordine di Mantova

Il Rapporto Professionale tra Dottore Agronomo e Cliente: seminario a Mantova il 27 febbraio 

L’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Mantova, organizza,  venerdi 27 Febbraio ore 16, presso la propria sede in via Mazzini 23 a Mantova; un seminario formativo meta professionale, dal titolo “Il Rapporto Professionale tra Dottore Agronomo e Cliente” ove si cercheranno, di approfondire gli aspetti giuridici, economici, assicurativi e deontologici dei rapporti professionali che si instaurano tra tecnico e cliente, con particolare riferimento ai Dottori Agronomi ed ai Dottori Forestali, che per vastità di competenze e settori di interesse, si trovano ad operare con una clientela, privata e pubblica, molto eterogenea. Partecipazione gratuita, iscrizioni online su SIDAF entro il 23/02/2015. Ai partecipanti verranno assegnati 0,375 CFP di tipo metaprofessionale.  Link:  http://www.agronomimantova.it/corsi_formazione


Ordine di Reggio Emilia

REGGIO EMILIA CAPITALE delle PROFESSIONI: il 27 convegno sulle casse di previdenza

Reggio Emilia per un giorno “capitale delle professioni italiane”. E’ previsto per il prossimo venerdì 27 febbraio ore 9 al centro internazionale Malaguzzi, il convegno nazionale “Casse di previdenza professionali: verso quale domani” con tutti i protagonisti del settore, dalla vicepresidente della commissione bicamerale di controllo on. Titti Di Salvo, al direttore del Censis Giuseppe Roma, alla quasi totalità dei presidenti nazionali degli Ordini professionali e delle rispettive Casse di previdenza. Condurrà la giornata Marino Longoni, condirettore di Italia Oggi. Porteranno contributi al dibattito l’on. Giuliano Cazzola e l’on. Antonella Incerti membro della Commissione lavoro. I saluti istituzionali dell’assessore Natalia Maramotti, del presidente della Provincia Giammaria Manghi e della vicepresidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna Ottavia Soncini. Professionisti da tutta Italia e di tutte le categorie sono attesi al Malaguzzi per confrontarsi visà-vis con i propri vertici nazionali responsabili di gestire il loro “salvadanaio”: un patrimonio di circa 60 miliardi di euro che rappresenta il futuro pensionistico dei professionisti italiani e che, pur se destinato alla copertura degli impegni previdenziali nei confronti degli iscritti, suscita molti appetiti anche da parte dello Stato.

21 casse di previdenza totalmente privatizzate che accantonano ed investono ogni anno oltre 8 miliardi di contributi previdenziali ed erogano 5,5 miliardi di pensioni. Nella giornata sarà affrontata la preoccupazione dei giovani che a fronte del calo dei redditi (-15% negli ultimi 5 anni) e l’adozione di un sistema totalmente contributivo, debbono attendersi pensioni solo del 20-25% dell’ultimo reddito professionale, insufficienti a garantire il mantenimento dei precedenti tenori di vita. La provocazione giunge dunque da Profess@RE, il coordinamento degli Ordini e Collegi reggiani, non nuovo ad iniziative che hanno anticipato necessità e priorità di politica ordinistica nazionale.

“Il tema delle Casse di previdenza professionali – dichiarano da Profess@RE – ha assunto nel dibattito nazionale un ruolo di rilievo anche alla luce delle recenti iniziative assunte dalla Commissione di vigilanza parlamentare e dell’ultima legge di stabilità in relazione alla tassazione degli utili. Le ventilate modifiche al sistema, impongono ai protagonisti di assumere iniziative e progettualità. Casse e Ordini sono componenti essenziali di un unico sistema che vive se capace di generare risorse, opportunità, rinnovarsi, sviluppare una

dialettica ed un’autorevole interlocuzione politica. Abbiamo promosso a Reggio Emilia una iniziativa di rilievo nazionale per far sedere allo stesso tavolo tutti i protagonisti del sistema con le loro rappresentanza apicali: gli Ordini, le Casse di previdenza, gli organi di vigilanza dello Stato, gli interlocutori politici, gli esperti e i media del settore. Ci attendiamo idee, soluzioni, coinvolgimento degli iscritti, una feconda e propositiva dialettica che può divenire punto di partenza ed un’opportunità per costruire la previdenza di domani”.

 

Federazione Piemonte e Valle d’Aosta

Convegno a Pollenzo (Cn) il 28 febbraio su Censimento degli alberi monumentali

Censimento degli alberi monumentali: una nuova normativa per lo sviluppo degli spazi verdi urbani. La Federazione dei Dottori Agronomi e Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta discute la normativa e le sue applicazioni sabato 28 febbraio a Pollenzo, insieme ad alcuni dei massimi specialisti in materia. «Gli alberi sono un valore inestimabile per l’umanità, perché custodi della nostra memoria e fonte di risorse preziose – spiega Marco Bonavia, Presidente della Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta –. Sono elementi fondamentali dell’ecosistema e in città contribuiscono a contrastare l’inquinamento ambientale e a migliorare la qualità della nostra vita». Con il decreto 23 ottobre 2014, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha compiuto un altro passo a protezione degli alberi e per lo sviluppo degli spazi verdi delle nostre città. La normativa, che segue alla legge n. 10 del 2013, obbliga i Comuni, sotto il coordinamento delle Regioni, a effettuare entro il 31 luglio 2015 il censimento degli alberi monumentali del territorio. Ogni censimento effettuato a livello comunale andrà a comporre un ulteriore elenco a livello regionale, che a sua volta formerà l’elenco nazionale redatto dal Corpo Forestale dello Stato.

Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali – «Il censimento degli alberi monumentali è un tangibile gesto di riconoscenza del valore storico e ambientale degli alberi delle nostre città – spiega Marco Devecchi, Presidente dell’Ordine astigiano –. La nostra categoria ha maturato le competenze e la professionalità necessarie per effettuare al meglio la rilevazione, che comporta conoscenze tecniche, di tipo botanico, ma anche attente valutazioni che tengano conto del valore paesaggistico del verde urbano, per la sua valorizzazione e tutela». Per questo motivo, la Federazione piemontese e valdostana ha invitato a Pollenzo (sabato 28 febbraio, Università di Scienze gastronomiche – Sala Rossa, ore 9.30) alcuni dei massimi specialisti in materia per discutere le applicazioni della legge 10. Interverranno al convegno “La centralità dell’albero nella programmazione territoriale”, Alessandra Stefani, Vice Comandante nazionale del Corpo forestale dello Stato, e Andrea Sisti, Presidente nazionale CONAF, entrambi membri del comitato interministeriale che ha varato il decreto del 23 ottobre 2014, insieme a Sabrina Diamanti, Consigliere nazionale CONAF. Gli interventi saranno preceduti da una relazione del Magnifico Rettore dell’Università di Scienze gastronomiche, Piercarlo Grimaldi, che intreccerà il valore dell’albero a un altro fondamentale protagonista della tradizione piemontese, il tartufo. Al termine dei lavori, dopo una tavola rotonda che chiamerà i Presidenti degli Ordini Provinciali di Piemonte e Valle d’Aosta a confrontarsi sul tema, si svolgerà un esame tecnico in tree climbing su un albero di interesse storico-monumentale del Parco di Pollenzo. Modera i lavori Mattia Busti, Consigliere nazionale CONAF.

Il CONAF a EXPO 2015: 600 metri quadrati per la Fattoria Globale 2.0 – La presenza di Andrea Sisti, Presidente nazionale CONAF, sarà l’occasione per presentare al territorio la partecipazione degli agronomi di tutto il mondo ad EXPO 2015, dove in un lotto di circa 600 metri quadrati, l’Associazione Mondiale Agronomi (WAA -World Association of Agronomists) e CONAF realizzeranno la Fattoria Globale 2.0. «Cibo ed identità, la Fattoria globale del futuro è il titolo delle iniziative degli Agronomi in occasione di Expo 2015 – ha illustrato Sisti –. Saranno sviluppati progetti per modelli di produzione di cibo, identitari, sostenibili e duraturi, attraverso la professione dell’agronomo per la responsabilità sociale nello sviluppo sostenibile e nel rispetto della diversità dei territori delle comunità locali». Durante i sei mesi di EXPO, sono in programma una rete di iniziative divulgative, iconografiche e multimediali che svilupperanno la professione dell’agronomo attraverso i temi della sostenibilità, della biodiversità e dell’identità locale e che vivranno il momento clou con il VI Congresso mondiale degli Agronomi, in programma a Milano dal 14 al 18 settembre 2015.

 

LA CERTIFICAZIONE CHE VALORIZZA I BOSCHI PIEMONTESI

Il Piemonte può contare su un ricchissimo patrimonio forestale, di cui è importante prendersi cura. A garanzia del benessere dei boschi e della sua gestione attiva, il marchio PEFC: se ne parla a Vidracco (TO) il 25 e 26 febbraio con la Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta. Il 20% del legname che entra in Europa proviene da fonti illegali: sono prodotti ottenuti da foreste senza il permesso di taglio o tagliati in aree protette, come i parchi naturali. Un dato particolarmente allarmante per noi italiani, considerando che siamo i maggior importatori di legname del continente. Eppure anche i boschi hanno la loro certificazione, un marchio che ne garantisce la sostenibilità: si chiama PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) il sistema di certificazione assegnato alle foreste gestite in modo corretto e sostenibile.

 

La realtà piemontese – In Piemonte sono 25.585 gli ettari di bosco certificati secondo lo schema PEFC, che corrispondono al 3% dell’intera superficie forestale regionale. Un dato destinato a crescere in direzione di una media nazionale che annovera un 9,2% di foreste certificate. In Piemonte, quasi 18 mila ettari si estendono sulla superficie del Consorzio Forestale Alta Val Susa, i restanti nella Comunità Montana del Pinerolese (5.368), nella Comunità Montana Valli Orco e Soana (1.860) e infine nel Consorzio Forestale del Canavese (573). Inoltre, sono ben 63 le imprese della filiera foresta-legno-carta che hanno ottenuto la Certificazione di Catena di Custodia PEFC, un sistema a servizio del consumatore che consente di tracciare il materiale certificato dalla foresta al prodotto finito. «Le ragioni che ci hanno spinto ad ottenere la certificazione PEFC nel 2011 sono innanzitutto di natura etica – spiega Antonio Bernini, Presidente del Consorzio Forestale del Canavese e Sindaco del Comune di Vidracco –. Infatti, il marchio consente di ufficializzare l’impegno imprenditoriale verso l’ambiente, ma rappresenta anche un utile strumento di marketing in grado di suscitare l’interesse dei consumatori più sensibili. Le superfici certificate del Canavese sono coltivate prevalentemente a castagno e vanno dai 480 m del Comune di Vistrorio fino alle zone di alta montagna. I boschi vengono gestiti secondo un preciso piano di gestione forestale che tiene conto non solo della funzione produttiva degli alberi, ma anche dell’importante ruolo ambientale e sociale che i boschi giocano a protezione del territorio».

 

L’importanza del marchio PEFC – Gli alberi hanno l’importante compito di contenere le precipitazioni, fortificare gli argini dei fiumi e dare ospitalità e nutrimento agli animali. Il marchio PEFC, che dal 1999 è diventato il più esteso programma di certificazione per la gestione forestale sostenibile al mondo, tutela il bosco perché assicura che per ogni albero tagliato ne verrà piantato almeno un altro per garantire la continuità del ciclo vitale dell’ecosistema. Inoltre, assicura che il legno proveniente da un bosco certificato, sia lavorato nel pieno rispetto dei diritti sociali e lavorativi dell’uomo e delle norme di sicurezza a tutela del lavoratore. Un bollino di garanzia “verde” per il bosco, il legno che produce, i prodotti che ne derivano e i lavoratori di tutta la filiera. Il legno proveniente da foreste certificate PEFC è utilizzato in settori diversi. È il caso di aziende leader in ambito immobiliare che impiegano il legno per i tetti delle case o per i parquet, ma anche per tavoli e sedie di uffici e abitazioni e di imprese che utilizzano il prodotto sfibrato dal legno, come le tante case editrici che stampano su carta certificata. Inoltre, il marchio PEFC è presente su diversi prodotti negli scaffali dei negozi, e il consumatore identifica con essi la possibilità di dare un sicuro contributo alla tutela e allo sviluppo del patrimonio boschivo e forestale, anche locale.

 

Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali – «La Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta si impegna da diversi anni nella promozione e divulgazione della certificazione forestale – spiega Marco Bonavia, Presidente della Federazione –. A Vidracco (To), nel cuore di uno dei territori piemontesi più attento all’utilizzo responsabile del patrimonio forestale, i prossimi 25 e 26 febbraio abbiamo organizzato un corso dal titolo “Gestione forestale sostenibile secondo lo schema PEFC”. La nostra intenzione è quella di formare professionisti di alto profilo, che grazie alla competenza maturata in ambito di certificazione possano affiancare i proprietari di terreni verso una gestione sana e sostenibile dei boschi del territorio». Info: fodafpiemonte-valledaosta@conaf.it

 5. DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE

ISPRA

  • Terza Edizione del Corso (annualità 2015) per Tecnici Competenti in Acustica Ambientale ex DPCM 31 marzo 1998 organizzato da ISPRA

Il servizio Agenti Fisici di ISPRA annuncia che a breve ripartirà il corso per Tecnici Competenti in Acustica Ambientale autorizzato dalla Regione Lazio per l’annualità 2015 ai sensi della Determinazione 28 marzo 2007 n. 1367 e quindi corrispondente ad un anno di attività svolta nel campo dell’acustica ambientale ai fini del riconoscimento della qualifica ex DPCM 31 marzo 1998

http://www.isprambiente.gov.it/it/news/terza-edizione-del-corso-annualita-2015-per-tecnici-competenti-in-acustica-ambientale-ex-dpcm-31-marzo-1998-organizzato-da-ispra

 

  • MUD 2015

Scade il 30 aprile 2015 il termine di presentazione del Mud (modello unico di dichiarazione ambientale): le imprese e le amministrazioni tenute a farlo devono servirsi dei moduli e delle indicazioni riportati nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2014”

http://www.isprambiente.gov.it/it/moduli-e-software/software-mud

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI (MIPAAF)

  • Un anno appassionato di Politiche agricole (22.05.2015)

I provvedimenti più importanti. “Un anno fa ho giurato da Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. Da allora ho lavorato ogni giorno per restituire al mondo agricolo e agroalimentare italiano la centralità che meritano. Con passione ho conosciuto meglio una delle realtà più importanti del nostro paese e con l’aiuto del Ministero e di tante energie del mondo agricolo, abbiamo realizzato oltre 50 azioni unite dall’aspirazione di rafforzare sempre di più il nostro modello agricolo e agroalimentare. Non abbiamo la bacchetta magica e non potevamo certo fare in un anno ciò che non è stato fatto in tanti anni alle nostre spalle. Ma ci siamo messi a lavoro con tenacia per cambiare le cose, alcuni risultati sono già chiari, e andiamo avanti con entusiasmo e convinzione“. Maurizio Martina 

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8373

 

  • ERANET “COFASP” (Cooperation in Fisheries, Aquaculture and Seafood Processing) pubblicazione secondo invito alla presentazione di progetti (second call COFASP)

Nell’ambito della Eranet COFASP (Cooperation in Fisheries, Aquaculture and Seafood Processing)si informa che il 15 febbraio 2015 è stato pubblicato un invito a presentare progetti (seconda callCOFASP) sul sito http://www.cofasp.eu/second-call-intro, cofinanziato da diversi paesi.

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8365

 

  • Decreto ministeriale n. 1213 del 19 febbraio 2015 concernente  “Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio  concernente l’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli”

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8361

 

  • PremioDe@Terra – D.M. n.3842 del 17 febbraio 2015 – Avviso pubblico la valorizzazione dell’imprenditoria femminile in agricoltura

Con D.M. n. 3842 del 17 febbraio 2015, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha indetto un avviso pubblico per l’assegnazione del Premio De@Terra (XIV edizione) finalizzato alla valorizzazione dell’imprenditoria femminile in agricoltura 

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8366

 

ENEA

  • ENEA International Fellowship Programme 2015

http://www.enea.it/it/lavoro-studio/lavoro/borse-di-studio-internazionali/enea-international-fellowship-programme-2015

 

 

INEA

  • Agricoltura sociale e civica

È on line il volume “Agricoltura sociale e civica”, realizzato dall’INEA nell’ambito del progetto  “Promozione della cultura contadina”. La pubblicazione raccoglie alcuni contributi realizzati  per approfondire il tema dell’agricoltura sociale e civica e presenta una sintesi delle principali tappe di sviluppo del fenomeno  in Italia e alcune esperienze significative 

http://www.inea.it:8080/-/agricoltura-sociale-e-civica?redirect=http%3A%2F%2Fwww.inea.it%3A8080%2Fhome%3Bjsessionid%3D30B53806485E5282CBE7CB51F159BA53%3Fp_p_id%3D101_INSTANCE_muunEb4eOJ9p%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26p_p_col_id%3D_118_INSTANCE_06cNnrFM56Zs__column-2%26p_p_col_count%3D1

 

 

RETE RURALE NAZIONALE

  • Mipaaf: Conferenza Stato-Regioni approva nuovo decreto ministeriale su applicazione nuova Pac

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che la Conferenza Stato Regioni ha approvato oggi il decreto che completa il quadro normativo nazionale di attuazione della riforma della Politica agricola comune fino al 2020 per i pagamenti diretti, che valgono per l’Italia circa 27 miliardi di euro totali.

Il nuovo provvedimento modifica ed integra il decreto del 18 novembre 2014, completando le norme su attività agricola, agricoltore in attività, mantenimento delle superfici agricole, attività minima su quelle naturalmente mantenute, calcolo del valore dei diritti all’auto e alcuni adempimenti connessi al greening.

http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14842

 

  • Guidance for implementation of the LEADER cooperation activities in rural development programmes 2014-2020

Il Documento riporta un’analisi delle “Guidance for implementation of the LEADER cooperation activities in rural development programmes 2014-2020” diffuse, nel novembre 2014, dalla DG Agri della Commissione Europea. L’analisi delle Linee Guida è stata sviluppata comparando il suo contenuto con le precedenti versioni diffuse dalla Commissione, nonché con le osservazioni trasmesse, fine 2013, dal Mipaaf alla DG Agri. Al fine di favorire il confronto, oltre al Documento di commento redatto dalla RRN, si riporta anche il file contenente le Linee Guida, così come sono state diffuse dalla CE

http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14844

 

6. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 

Non rilevante


7. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA 

Non rilevante


8. IN PARLAMENTO

Non rilevante


 
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l’indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d’ora. Grazie.

 

 

Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. 
DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE
6. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
7. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
8. IN PARLAMENTO


1.CONAF APPUNTAMENTI

Il palinsesto degli Agronomi ad Expo2015.  Presentazione a Milano il 25 febbraio

Sarà presentato mercoledì 25 febbraio a Milano il Padiglione Waa-Conaf per Expo2015. Sarà il presidente CONAF Andrea Sisti a presentare ufficialmente il palinsesto del padiglione Waa-Conaf in costruzione nel sito di Expo Milano 2015. Il padiglione potrà ospitare eventi degli iscritti, degli Ordini, delle Federazioni e di altri soggetti svolti in collaborazione con la categoria durante tutto lo svolgimento dell’Esposizione universale. L’incontro si terrà alle ore 16, all’Aula Maggiore dell’ex Facoltà di Agraria (in Via Celoria 2).


Fino al 25 febbraio meeting Cedia a Milano
Si terrà fino al 25 febbraio a Milano (Centro Congressi Stelline) il meeting del Cedia. Fra i punti all’ordine del giorno, la valutazione della recente Conference Cedia che si è svolta a Bruxelles ed organizzata dal Conaf; l’aggiornamento dello statuto Cedia con riferimento specifico alla Direttiva qualifiche; l’aggiornamento della preparazione alla partecipazione ad Expo 2015 e al Congresso mondiale WAA. 

 


Alberi, valore storico e ambientale del territorio: convegno a Pollenzo (Cn) il 28 febbraio con Sisti
Decreto 23 ottobre 2014: censimento degli alberi monumentali, una nuova normativa per lo sviluppo degli spazi verdi urbani. La Federazione Interregionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta discute le applicazioni della legge 10, sabato 28 febbraio a Pollenzo (Università di Scienze gastronomiche – Sala Rossa, ore 9.30), insieme ad alcuni dei massimi specialisti in materia. Interverranno al  convegno “La centralità dell’albero nella programmazione territoriale”, Alessandra Stefani, Vice Comandante nazionale del Corpo forestale dello Stato, e Andrea Sisti, Presidente nazionale CONAF, entrambi membri del comitato interministeriale che ha varato il decreto del 23 ottobre 2014, insieme a Sabrina Diamanti, Consigliere nazionale CONAF. Gli interventi saranno preceduti da una relazione del Magnifico Rettore dell’Università di Scienze gastronomiche, Piercarlo Grimaldi, che intreccerà il valore dell’albero a un altro fondamentale protagonista della tradizione piemontese, il tartufo. Al termine dei lavori, dopo una tavola rotonda che chiamerà i Presidenti degli Ordini Provinciali di Piemonte e Valle d’Aosta a confrontarsi sul tema, si svolgerà un esame tecnico in tree climbing su un albero di interesse storico-monumentale del Parco di Pollenzo. Modera i lavori Mattia Busti, Consigliere nazionale CONAF.


L’implementazione della Condizionalità e del Greening nel quadro della programmazione 2014-2020.
Il 2 marzo a Roma con Sisti 

E’ in programma a Roma lunedì 2 marzo (ore 14.30) il seminario dal titolo “L’implementazione della Condizionalità e del Greening nel quadro della programmazione 2014-2020” che si terrà alla Sala Cavour del MIPAAF in via XX Settembre 20, organizzato da Mipaaf, Conaf e Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali di Roma e di Viterbo. L’apertura dei lavori sarà a cura di Maria Vittoria Briscolini, Dirigente Ufficio DISR 3 – Agricoltura ed Ambiente – MiPAAF; quindi gli interventi sul nuovo D.M. Condizionalità con Stefano Lafiandra e Stefano Angeli (Ufficio DISR2 – Sviluppo rurale – MiPAAF), “La programmazione dello Sviluppo Rurale: logica, procedure e strumenti”; con Antonio Frattarelli (Ufficio DISR3- Agricoltura ed Ambiente – MiPAAF) “Le tipologie di operazione agro-ambientali nella programmazione dei PSR (Reg. 1305/2013) e gli elementi di sovrapposizione con il Greening (Regg. 1305/2013 e 1307/2013)”; e Davide Liberati (Ufficio DISR3- Agricoltura ed Ambiente – MiPAAF), “La Condizionalità nella PAC (Reg. 1306/2013) e gli aspetti applicativi del Decreto condizionalità (DM 180 del 23 gennaio 2015)”. Dopo il dibattito conclusioni a cura di Giuseppe Cacopardi, Direttore Generale dello Sviluppo Rurale e di Andrea Sisti, presidente CONAF.  La partecipazione al seminario, darà diritto agli iscritti all’Ordine, all’attribuzione di 0,5 CFP.

2. CONAF NOTIZIE

Vuoi partecipare ad EXPO ? visita il sito dedicato!  tutti gli Iscritti all’Ordine possono partecipare ad EXPO durante i sei mesi dell’esposizione universale – 1° maggio – 31 ottobre 2015 -, con il proprio studio o con le proprie aziende presentando progetti innovativi ed attinenti ai sei temi identificati da WAA e CONAF

  1. biodiversità e miglioramento genetico
  2. sostenibilità e produttività
  3. sviluppo ed identità locale
  4. alimentazione e scarti alimentari
  5. cultura progettuale e responsabilità sociale
  6. cambiamenti climatici e territorio di produzione

maggiori informazioni su:

http://www.worldagronomistsassociation.org/it/waa-for-expo2015/


Attività del Dipartimento Nuove opportunità professionali: sviluppo della professione e politiche di ingresso dei giovani professionisti

Il 23 febbraio ha avuto inizio la serie di incontri con le scuole superiori programmate nell’ambito del Piano di azione per gli studenti del CONAF, con l’incontro del Consigliere Nazionale Marcella Cipriani Coordinatore del Dipartimento Nuove opportunità professionali con i  maturandi del Liceo Mamiani di Roma. I seminari per gli studenti liceali mirano a far conoscere la professione di Dottore Agronomo e Dottore Forestale attraverso la trattazione di temi di attualità. Il tema dell’anno è coerente con i contenuti del Congresso Mondiale degli Agronomi che si terrà in occasione di EXPO 2015: Cibo ed identità, la fattoria globale del futuro, in cui vengono evidenziati il ruolo dell’agronomo nella Responsabilità sociale delle aziende e nello viluppo sostenibile e nella diversità territoriale. Sono previsti altri incontri con i maturandi, il 26 febbraio a Teramo al liceo Classico Melchiorre Delfico e nel mese di Marzo al Liceo Righi di Roma.

Il Conaf partecipa alla costituzione del Comitato dedicato a Nazareno Strampelli

Nell’anno del 150esimo anniversario dalla nascita un Comitato dedicato a Strampelli. L’Accademia Georgica di Treia, con altri soggetti pubblici e privati – fra cui il CONAF -, intende celebrare, nel 2016, Nazareno Strampelli, agronomo insigne e genetista agrario di rilevanza internazionale, in occasione del 150° anniversario della sua nascita. A tale scopo è stata costituita una Commissione tecnico-operativa, i cui nominativi sono indicati all’elenco allegato alla presente, finalizzata ad individuare iniziative nell’ambito regionale e ad avanzare formalmente al Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale istituito con D.P.C.M. del 6 giugno 2013 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento per il coordinamento amministrativo, la richiesta di dedicare l’anno 2016 a questo grande scienziato italiano.

3. COMUNICATI STAMPA   

Giuseppe Bombino, dottore forestale, è stato nominato come rappresentante CONAF nell’Advisory Board del Progetto TREES, progetto di ricerca finanziato dalla Commissione europea

CONAF e PEFC CONTRO IL TRAFFICO ILLEGALE DI LEGNAME

Il presidente Sisti: “Un progetto al servizio della filiera italiana bosco-legno, ancora oggi troppo spesso lesa dalle importazioni illecite”. 

Giuseppe Bombino, dottore forestale, è stato nominato come rappresentante del CONAF nell’Advisory Board del Progetto TREES, progetto di ricerca finanziato dalla Commissione europea che ha l’obiettivo di individuare le falle nel regolamento Ue introdotto nel 2010 per contrastare il commercio illegale di legname attraverso la sinergia tra PEFC e Interpol. Bombino ricopre, tra le altre cose, il ruolo di Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, e si trova in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata.

«Il CONAF – spiega il presidente nazionale Andrea Sisti – ha ritenuto estremamente significativo poter proporre come proprio delegato un collega che, per il ruolo istituzionale ricoperto, per le esperienze maturate, per la indubbia cultura forestale e specialmente per la sua storia personale, potesse pienamente rappresentarci in un consesso di alto profilo internazionale qual è il  Progetto TREES. Un progetto al servizio della filiera italiana bosco-legno, ancora oggi troppo spesso lesa dalle importazioni illecite». «Il dott. Bombino – aggiunge Stefano Poeta, presidente dell’Ordine della Provincia di Reggio Calabria – è un nostro iscritto, Consigliere dell’Ordine, e anche Ricercatore e Docente dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Si tratta di un collega in grado di dare garanzia di impegno e competenza».

Progetto TREES (Timber Regulation Enforcement to protect European wood Sector from criminal infiltration), partito ufficialmente il 1° settembre, è finanziato dalla DG Affari Interni della Commissione europea nell’ambito del Programma ISEC (Prevenzione e lotta al crimine). E’ un progetto di ricerca transnazionale della durata di 20 mesi che ha l’obiettivo di rafforzare gli strumenti anti-corruzione europei contro le attività illecite che ogni anno vengono commesse nel settore foresta-legno e per indagare le falle nell’attuale normativa comunitaria (regolamento europeo 995/2010 Timber regulation).

«Si tratta di un progetto all’avanguardia – spiega il consigliere nazionale Mattia Busti rappresentante CONAF nel CdA di PEFC Italia – che ci consentirà di aiutare concretamente gli operatori legali del settore legno e i consumatori di tutto il continente. Inoltre, con questo progetto si rafforza il ruolo del PEFC, e con esso del CONAF, al servizio della filiera italiana bosco-legno, ancora oggi troppo spesso lesa dalle importazioni illecite».

PEFC è un’associazione internazionale senza fini di lucro che certifica e promuove un proprio programma per la gestione forestale sostenibile a livello nazionale e regionale.

PEFC Italia è partner di Conlegno (Consorzio Servizi Legno Sughero), lead partner del progetto, insieme a RiSSC (Centro Ricerca e Studi su Sicurezza e Criminalità), all’olandese CNVP (Connecting Natural Values & People Foundation) e alla bulgara RiskMonitor. I partner associati sono INTERPOL, PEFC Slovenia, PEFC United Kingdom, PEFC Council (CH), PEFC Germany, PEFC Slovakia, PEFC Norway e Bulgarian Investigators‘ Chamber.

Il traffico illegale danneggia infatti in maniera significativa sia il mercato legale del legno, sia il mercato interno, inteso in senso più ampio (evasione fiscale, riciclaggio e mancato rispetto delle regole del mercato del lavoro); l’attività di ricerca prevede la creazione di uno strumento che permetta di favorire e mitigare il rischio di incorrere nell’acquisto di legno contraffatto o illegale (dal taglio allo smercio stesso).

Al termine dei venti mesi di lavoro, verrà organizzato nella sede di Interpol a Lione nella primavera 2016 un evento europeo di formazione rivolta a tutti i rappresentanti delle forza di polizia di tutti i paesi europei, con l’obiettivo di trasferire d investigatori le informazioni acquisite durante il progetto.

4. ORDINI E FEDERAZIONI

Ordine di Mantova

Il Rapporto Professionale tra Dottore Agronomo e Cliente: seminario a Mantova il 27 febbraio 

L’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Mantova, organizza,  venerdi 27 Febbraio ore 16, presso la propria sede in via Mazzini 23 a Mantova; un seminario formativo meta professionale, dal titolo “Il Rapporto Professionale tra Dottore Agronomo e Cliente” ove si cercheranno, di approfondire gli aspetti giuridici, economici, assicurativi e deontologici dei rapporti professionali che si instaurano tra tecnico e cliente, con particolare riferimento ai Dottori Agronomi ed ai Dottori Forestali, che per vastità di competenze e settori di interesse, si trovano ad operare con una clientela, privata e pubblica, molto eterogenea. Partecipazione gratuita, iscrizioni online su SIDAF entro il 23/02/2015. Ai partecipanti verranno assegnati 0,375 CFP di tipo metaprofessionale.  Link:  http://www.agronomimantova.it/corsi_formazione


Ordine di Reggio Emilia

REGGIO EMILIA CAPITALE delle PROFESSIONI: il 27 convegno sulle casse di previdenza

Reggio Emilia per un giorno “capitale delle professioni italiane”. E’ previsto per il prossimo venerdì 27 febbraio ore 9 al centro internazionale Malaguzzi, il convegno nazionale “Casse di previdenza professionali: verso quale domani” con tutti i protagonisti del settore, dalla vicepresidente della commissione bicamerale di controllo on. Titti Di Salvo, al direttore del Censis Giuseppe Roma, alla quasi totalità dei presidenti nazionali degli Ordini professionali e delle rispettive Casse di previdenza. Condurrà la giornata Marino Longoni, condirettore di Italia Oggi. Porteranno contributi al dibattito l’on. Giuliano Cazzola e l’on. Antonella Incerti membro della Commissione lavoro. I saluti istituzionali dell’assessore Natalia Maramotti, del presidente della Provincia Giammaria Manghi e della vicepresidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna Ottavia Soncini. Professionisti da tutta Italia e di tutte le categorie sono attesi al Malaguzzi per confrontarsi visà-vis con i propri vertici nazionali responsabili di gestire il loro “salvadanaio”: un patrimonio di circa 60 miliardi di euro che rappresenta il futuro pensionistico dei professionisti italiani e che, pur se destinato alla copertura degli impegni previdenziali nei confronti degli iscritti, suscita molti appetiti anche da parte dello Stato.

21 casse di previdenza totalmente privatizzate che accantonano ed investono ogni anno oltre 8 miliardi di contributi previdenziali ed erogano 5,5 miliardi di pensioni. Nella giornata sarà affrontata la preoccupazione dei giovani che a fronte del calo dei redditi (-15% negli ultimi 5 anni) e l’adozione di un sistema totalmente contributivo, debbono attendersi pensioni solo del 20-25% dell’ultimo reddito professionale, insufficienti a garantire il mantenimento dei precedenti tenori di vita. La provocazione giunge dunque da Profess@RE, il coordinamento degli Ordini e Collegi reggiani, non nuovo ad iniziative che hanno anticipato necessità e priorità di politica ordinistica nazionale.

“Il tema delle Casse di previdenza professionali – dichiarano da Profess@RE – ha assunto nel dibattito nazionale un ruolo di rilievo anche alla luce delle recenti iniziative assunte dalla Commissione di vigilanza parlamentare e dell’ultima legge di stabilità in relazione alla tassazione degli utili. Le ventilate modifiche al sistema, impongono ai protagonisti di assumere iniziative e progettualità. Casse e Ordini sono componenti essenziali di un unico sistema che vive se capace di generare risorse, opportunità, rinnovarsi, sviluppare una

dialettica ed un’autorevole interlocuzione politica. Abbiamo promosso a Reggio Emilia una iniziativa di rilievo nazionale per far sedere allo stesso tavolo tutti i protagonisti del sistema con le loro rappresentanza apicali: gli Ordini, le Casse di previdenza, gli organi di vigilanza dello Stato, gli interlocutori politici, gli esperti e i media del settore. Ci attendiamo idee, soluzioni, coinvolgimento degli iscritti, una feconda e propositiva dialettica che può divenire punto di partenza ed un’opportunità per costruire la previdenza di domani”.

 

Federazione Piemonte e Valle d’Aosta

Convegno a Pollenzo (Cn) il 28 febbraio su Censimento degli alberi monumentali

Censimento degli alberi monumentali: una nuova normativa per lo sviluppo degli spazi verdi urbani. La Federazione dei Dottori Agronomi e Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta discute la normativa e le sue applicazioni sabato 28 febbraio a Pollenzo, insieme ad alcuni dei massimi specialisti in materia. «Gli alberi sono un valore inestimabile per l’umanità, perché custodi della nostra memoria e fonte di risorse preziose – spiega Marco Bonavia, Presidente della Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta –. Sono elementi fondamentali dell’ecosistema e in città contribuiscono a contrastare l’inquinamento ambientale e a migliorare la qualità della nostra vita». Con il decreto 23 ottobre 2014, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha compiuto un altro passo a protezione degli alberi e per lo sviluppo degli spazi verdi delle nostre città. La normativa, che segue alla legge n. 10 del 2013, obbliga i Comuni, sotto il coordinamento delle Regioni, a effettuare entro il 31 luglio 2015 il censimento degli alberi monumentali del territorio. Ogni censimento effettuato a livello comunale andrà a comporre un ulteriore elenco a livello regionale, che a sua volta formerà l’elenco nazionale redatto dal Corpo Forestale dello Stato.

Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali – «Il censimento degli alberi monumentali è un tangibile gesto di riconoscenza del valore storico e ambientale degli alberi delle nostre città – spiega Marco Devecchi, Presidente dell’Ordine astigiano –. La nostra categoria ha maturato le competenze e la professionalità necessarie per effettuare al meglio la rilevazione, che comporta conoscenze tecniche, di tipo botanico, ma anche attente valutazioni che tengano conto del valore paesaggistico del verde urbano, per la sua valorizzazione e tutela». Per questo motivo, la Federazione piemontese e valdostana ha invitato a Pollenzo (sabato 28 febbraio, Università di Scienze gastronomiche – Sala Rossa, ore 9.30) alcuni dei massimi specialisti in materia per discutere le applicazioni della legge 10. Interverranno al convegno “La centralità dell’albero nella programmazione territoriale”, Alessandra Stefani, Vice Comandante nazionale del Corpo forestale dello Stato, e Andrea Sisti, Presidente nazionale CONAF, entrambi membri del comitato interministeriale che ha varato il decreto del 23 ottobre 2014, insieme a Sabrina Diamanti, Consigliere nazionale CONAF. Gli interventi saranno preceduti da una relazione del Magnifico Rettore dell’Università di Scienze gastronomiche, Piercarlo Grimaldi, che intreccerà il valore dell’albero a un altro fondamentale protagonista della tradizione piemontese, il tartufo. Al termine dei lavori, dopo una tavola rotonda che chiamerà i Presidenti degli Ordini Provinciali di Piemonte e Valle d’Aosta a confrontarsi sul tema, si svolgerà un esame tecnico in tree climbing su un albero di interesse storico-monumentale del Parco di Pollenzo. Modera i lavori Mattia Busti, Consigliere nazionale CONAF.

Il CONAF a EXPO 2015: 600 metri quadrati per la Fattoria Globale 2.0 – La presenza di Andrea Sisti, Presidente nazionale CONAF, sarà l’occasione per presentare al territorio la partecipazione degli agronomi di tutto il mondo ad EXPO 2015, dove in un lotto di circa 600 metri quadrati, l’Associazione Mondiale Agronomi (WAA -World Association of Agronomists) e CONAF realizzeranno la Fattoria Globale 2.0. «Cibo ed identità, la Fattoria globale del futuro è il titolo delle iniziative degli Agronomi in occasione di Expo 2015 – ha illustrato Sisti –. Saranno sviluppati progetti per modelli di produzione di cibo, identitari, sostenibili e duraturi, attraverso la professione dell’agronomo per la responsabilità sociale nello sviluppo sostenibile e nel rispetto della diversità dei territori delle comunità locali». Durante i sei mesi di EXPO, sono in programma una rete di iniziative divulgative, iconografiche e multimediali che svilupperanno la professione dell’agronomo attraverso i temi della sostenibilità, della biodiversità e dell’identità locale e che vivranno il momento clou con il VI Congresso mondiale degli Agronomi, in programma a Milano dal 14 al 18 settembre 2015.

 

LA CERTIFICAZIONE CHE VALORIZZA I BOSCHI PIEMONTESI

Il Piemonte può contare su un ricchissimo patrimonio forestale, di cui è importante prendersi cura. A garanzia del benessere dei boschi e della sua gestione attiva, il marchio PEFC: se ne parla a Vidracco (TO) il 25 e 26 febbraio con la Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta. Il 20% del legname che entra in Europa proviene da fonti illegali: sono prodotti ottenuti da foreste senza il permesso di taglio o tagliati in aree protette, come i parchi naturali. Un dato particolarmente allarmante per noi italiani, considerando che siamo i maggior importatori di legname del continente. Eppure anche i boschi hanno la loro certificazione, un marchio che ne garantisce la sostenibilità: si chiama PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) il sistema di certificazione assegnato alle foreste gestite in modo corretto e sostenibile.

 

La realtà piemontese – In Piemonte sono 25.585 gli ettari di bosco certificati secondo lo schema PEFC, che corrispondono al 3% dell’intera superficie forestale regionale. Un dato destinato a crescere in direzione di una media nazionale che annovera un 9,2% di foreste certificate. In Piemonte, quasi 18 mila ettari si estendono sulla superficie del Consorzio Forestale Alta Val Susa, i restanti nella Comunità Montana del Pinerolese (5.368), nella Comunità Montana Valli Orco e Soana (1.860) e infine nel Consorzio Forestale del Canavese (573). Inoltre, sono ben 63 le imprese della filiera foresta-legno-carta che hanno ottenuto la Certificazione di Catena di Custodia PEFC, un sistema a servizio del consumatore che consente di tracciare il materiale certificato dalla foresta al prodotto finito. «Le ragioni che ci hanno spinto ad ottenere la certificazione PEFC nel 2011 sono innanzitutto di natura etica – spiega Antonio Bernini, Presidente del Consorzio Forestale del Canavese e Sindaco del Comune di Vidracco –. Infatti, il marchio consente di ufficializzare l’impegno imprenditoriale verso l’ambiente, ma rappresenta anche un utile strumento di marketing in grado di suscitare l’interesse dei consumatori più sensibili. Le superfici certificate del Canavese sono coltivate prevalentemente a castagno e vanno dai 480 m del Comune di Vistrorio fino alle zone di alta montagna. I boschi vengono gestiti secondo un preciso piano di gestione forestale che tiene conto non solo della funzione produttiva degli alberi, ma anche dell’importante ruolo ambientale e sociale che i boschi giocano a protezione del territorio».

 

L’importanza del marchio PEFC – Gli alberi hanno l’importante compito di contenere le precipitazioni, fortificare gli argini dei fiumi e dare ospitalità e nutrimento agli animali. Il marchio PEFC, che dal 1999 è diventato il più esteso programma di certificazione per la gestione forestale sostenibile al mondo, tutela il bosco perché assicura che per ogni albero tagliato ne verrà piantato almeno un altro per garantire la continuità del ciclo vitale dell’ecosistema. Inoltre, assicura che il legno proveniente da un bosco certificato, sia lavorato nel pieno rispetto dei diritti sociali e lavorativi dell’uomo e delle norme di sicurezza a tutela del lavoratore. Un bollino di garanzia “verde” per il bosco, il legno che produce, i prodotti che ne derivano e i lavoratori di tutta la filiera. Il legno proveniente da foreste certificate PEFC è utilizzato in settori diversi. È il caso di aziende leader in ambito immobiliare che impiegano il legno per i tetti delle case o per i parquet, ma anche per tavoli e sedie di uffici e abitazioni e di imprese che utilizzano il prodotto sfibrato dal legno, come le tante case editrici che stampano su carta certificata. Inoltre, il marchio PEFC è presente su diversi prodotti negli scaffali dei negozi, e il consumatore identifica con essi la possibilità di dare un sicuro contributo alla tutela e allo sviluppo del patrimonio boschivo e forestale, anche locale.

 

Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali – «La Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta si impegna da diversi anni nella promozione e divulgazione della certificazione forestale – spiega Marco Bonavia, Presidente della Federazione –. A Vidracco (To), nel cuore di uno dei territori piemontesi più attento all’utilizzo responsabile del patrimonio forestale, i prossimi 25 e 26 febbraio abbiamo organizzato un corso dal titolo “Gestione forestale sostenibile secondo lo schema PEFC”. La nostra intenzione è quella di formare professionisti di alto profilo, che grazie alla competenza maturata in ambito di certificazione possano affiancare i proprietari di terreni verso una gestione sana e sostenibile dei boschi del territorio». Info: fodafpiemonte-valledaosta@conaf.it

 5. DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE

ISPRA

  • Terza Edizione del Corso (annualità 2015) per Tecnici Competenti in Acustica Ambientale ex DPCM 31 marzo 1998 organizzato da ISPRA

Il servizio Agenti Fisici di ISPRA annuncia che a breve ripartirà il corso per Tecnici Competenti in Acustica Ambientale autorizzato dalla Regione Lazio per l’annualità 2015 ai sensi della Determinazione 28 marzo 2007 n. 1367 e quindi corrispondente ad un anno di attività svolta nel campo dell’acustica ambientale ai fini del riconoscimento della qualifica ex DPCM 31 marzo 1998

http://www.isprambiente.gov.it/it/news/terza-edizione-del-corso-annualita-2015-per-tecnici-competenti-in-acustica-ambientale-ex-dpcm-31-marzo-1998-organizzato-da-ispra

 

  • MUD 2015

Scade il 30 aprile 2015 il termine di presentazione del Mud (modello unico di dichiarazione ambientale): le imprese e le amministrazioni tenute a farlo devono servirsi dei moduli e delle indicazioni riportati nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2014”

http://www.isprambiente.gov.it/it/moduli-e-software/software-mud

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI (MIPAAF)

  • Un anno appassionato di Politiche agricole (22.05.2015)

I provvedimenti più importanti. “Un anno fa ho giurato da Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. Da allora ho lavorato ogni giorno per restituire al mondo agricolo e agroalimentare italiano la centralità che meritano. Con passione ho conosciuto meglio una delle realtà più importanti del nostro paese e con l’aiuto del Ministero e di tante energie del mondo agricolo, abbiamo realizzato oltre 50 azioni unite dall’aspirazione di rafforzare sempre di più il nostro modello agricolo e agroalimentare. Non abbiamo la bacchetta magica e non potevamo certo fare in un anno ciò che non è stato fatto in tanti anni alle nostre spalle. Ma ci siamo messi a lavoro con tenacia per cambiare le cose, alcuni risultati sono già chiari, e andiamo avanti con entusiasmo e convinzione“. Maurizio Martina 

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8373

 

  • ERANET “COFASP” (Cooperation in Fisheries, Aquaculture and Seafood Processing) pubblicazione secondo invito alla presentazione di progetti (second call COFASP)

Nell’ambito della Eranet COFASP (Cooperation in Fisheries, Aquaculture and Seafood Processing)si informa che il 15 febbraio 2015 è stato pubblicato un invito a presentare progetti (seconda callCOFASP) sul sito http://www.cofasp.eu/second-call-intro, cofinanziato da diversi paesi.

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8365

 

  • Decreto ministeriale n. 1213 del 19 febbraio 2015 concernente  “Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio  concernente l’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli”

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8361

 

  • PremioDe@Terra – D.M. n.3842 del 17 febbraio 2015 – Avviso pubblico la valorizzazione dell’imprenditoria femminile in agricoltura

Con D.M. n. 3842 del 17 febbraio 2015, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha indetto un avviso pubblico per l’assegnazione del Premio De@Terra (XIV edizione) finalizzato alla valorizzazione dell’imprenditoria femminile in agricoltura 

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8366

 

ENEA

  • ENEA International Fellowship Programme 2015

http://www.enea.it/it/lavoro-studio/lavoro/borse-di-studio-internazionali/enea-international-fellowship-programme-2015

 

 

INEA

  • Agricoltura sociale e civica

È on line il volume “Agricoltura sociale e civica”, realizzato dall’INEA nell’ambito del progetto  “Promozione della cultura contadina”. La pubblicazione raccoglie alcuni contributi realizzati  per approfondire il tema dell’agricoltura sociale e civica e presenta una sintesi delle principali tappe di sviluppo del fenomeno  in Italia e alcune esperienze significative 

http://www.inea.it:8080/-/agricoltura-sociale-e-civica?redirect=http%3A%2F%2Fwww.inea.it%3A8080%2Fhome%3Bjsessionid%3D30B53806485E5282CBE7CB51F159BA53%3Fp_p_id%3D101_INSTANCE_muunEb4eOJ9p%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26p_p_col_id%3D_118_INSTANCE_06cNnrFM56Zs__column-2%26p_p_col_count%3D1

 

 

RETE RURALE NAZIONALE

  • Mipaaf: Conferenza Stato-Regioni approva nuovo decreto ministeriale su applicazione nuova Pac

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che la Conferenza Stato Regioni ha approvato oggi il decreto che completa il quadro normativo nazionale di attuazione della riforma della Politica agricola comune fino al 2020 per i pagamenti diretti, che valgono per l’Italia circa 27 miliardi di euro totali.

Il nuovo provvedimento modifica ed integra il decreto del 18 novembre 2014, completando le norme su attività agricola, agricoltore in attività, mantenimento delle superfici agricole, attività minima su quelle naturalmente mantenute, calcolo del valore dei diritti all’auto e alcuni adempimenti connessi al greening.

http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14842

 

  • Guidance for implementation of the LEADER cooperation activities in rural development programmes 2014-2020

Il Documento riporta un’analisi delle “Guidance for implementation of the LEADER cooperation activities in rural development programmes 2014-2020” diffuse, nel novembre 2014, dalla DG Agri della Commissione Europea. L’analisi delle Linee Guida è stata sviluppata comparando il suo contenuto con le precedenti versioni diffuse dalla Commissione, nonché con le osservazioni trasmesse, fine 2013, dal Mipaaf alla DG Agri. Al fine di favorire il confronto, oltre al Documento di commento redatto dalla RRN, si riporta anche il file contenente le Linee Guida, così come sono state diffuse dalla CE

http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14844

 

6. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 

Non rilevante


7. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA 

Non rilevante


8. IN PARLAMENTO

Non rilevante


 
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l’indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d’ora. Grazie.