Notiziario Conaf

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Informiamo i lettori che il notiziario del mese di agosto sarà dedicato solo alle notizie WAAforExpo e VI Congresso Mondiale Agronomi. Dal settembre la normale pubblicazione.


Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE
6. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
7. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
8. IN PARLAMENTO


1.CONAF APPUNTAMENTI

Mercoledì 19 agosto a EXPO World Humanitarian Day con gli Agronomi mondiali

“La cooperazione agroalimentare a servizio dell’umanità” è il titolo della tavola rotonda organizzata dalla World Association of Agronomists e CONAF, nella giornata promossa dall’ONU, World Humanitarian Day Expo Milano 2015, in programma mercoledì 19 agosto. Durante la tavola rotonda (ore 11 – Fattoria Globale, pad.142 Expo) riflettori puntati sul ruolo degli agronomi nei progetti di Cooperazione Internazionale; un ruolo di grande responsabilità per lo sviluppo nell’ambito sociale ed economico di tutti i Paesi in Via di Sviluppo. Diretta streaming su http://expo.worldagronomistsassociation.org

 

2. CONAF NOTIZIE

Congresso mondiale: ecco come iscriversi

Con due  circolari scaricabili[zarirosan1]  al link http://www.conaf.it/node/116565http://www.conaf.it/node/116577 il CONAF comunica le quote e la modalità di iscrizione al sesto Congresso mondiale degli agronomi, in programma ad Expo 2015 Milano dal 14 al 18 settembre. 

 

VI congresso mondiale WAA, tutto online

Dal 14 al 18 settembre il VI congresso mondiale degli agronomi. Il congresso è aperto a tutti gli Iscritti che possono partecipare direttamente iscrivendosi nell’apposita sezione del sito dedicato, o virtualmente inviando il proprio contributo ad uno dei 48 Tavoli che corrispondono ai 6 temi principali ( gli stessi di WAAforEXPO) suddivisi ciascuno in 8 sottoargomenti. Visita il sito del Vi congresso mondiale http://congress.worldagronomistsassociation.org


Itinerari tecnici al Congresso mondiale con il CONAF e la Federazione Lombardia.

Itinerari sviluppati dalla Commissione di Studio Paesaggio dell’Ordine Dottori Agronomi e Forestali – Milano, Lodi, Monza e Brianza, Pavia (Francesca Pisani, Eugenio Achilli, Laura Caluzzi, Giovanni Molina) e Linnea Tours, coordinamento generale Giovanni Sala, ha organizzato una serie di itinerari culturali e tecnici dedicati agli accompagnatori degli Agronomi. Gli itinerari sono articolati lungo tutti i cinque giorni del Congresso mondiale e si concentrano principalmente sulle bellezze artistiche e architettoniche di Milano oltre che sulle straordinarie mete turistiche site a pochi chilometri dalla città. Per la giornata di sabato 19 settembre sono stati organizzati alcuni itinerari tecnici dedicati agli Agronomi partecipanti al Congresso.

Programmi e modalità di iscrizione con scadenza al 31 agosto sono disponibili sul sito http://congress.worldagronomistsassociation.orghttp://www.linneatours.it/index.php/eventi-e-fiere?id=400

Tutti le novità, le notizie in tempo reale e gli appuntamenti, anche in diretta, su expo.worldagronomistsassociation.org

Vuoi partecipare ad EXPO ? visita il sito dedicato!  tutti gli Iscritti all’Ordine possono partecipare ad EXPO durante i sei mesi dell’esposizione universale fino al 31 ottobre 2015 -, con il proprio studio o con le proprie aziende presentando progetti innovativi ed attinenti ai sei temi identificati da WAA e CONAF

  1. biodiversità e miglioramento genetico
  2. sostenibilità e produttività
  3. sviluppo ed identità locale
  4. alimentazione e scarti alimentari
  5. cultura progettuale e responsabilità sociale
  6. cambiamenti climatici e territorio di produzione

maggiori informazioni su:

http://www.worldagronomistsassociation.org/it/waa-for-expo2015/

Premio Laura Bacci 2014, domande entro il 1° settembre

Si segnala che il giorno 1 settembre 2015 scade il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al bando di concorso per il Premio Laura Bacci 2014. LINK: http://www.conaf.it/node/116574

Landscape and green urban planning Corso di Formazione in pianificazione e gestione degli spazi verdi e del paesaggio

“Landscape and green urban planning Corso di Formazione in pianificazione e gestione degli spazi verdi e del paesaggio” è il titolo del corso del Dipartimento di Scienze agro-ambientali e territoriali dell’Università di Bari. Esperti italiani di riconosciuto valore internazionale, provenienti dal mondo universitario e da quello privato, terranno le lezioni che si svolgeranno settimanalmente a Bari, presso l’Hotel Nicolaus a partire dal 23 settembre 2015.


3. COMUNICATI STAMPA   

Domani 19 agosto al padiglione 142 la FATTORIA GLOBALE del FUTURO 2.0

La cooperazione agroalimentare a servizio dell’umanità, al World Humanitarian Day di Expo

Ruolo agronomi di grande responsabilità per lo sviluppo nell’ambito sociale ed economico di tutti i Paesi in Via di Sviluppo

 “La cooperazione agroalimentare a servizio dell’umanità” è il titolo della tavola rotonda organizzata dalla World Association of Agronomists e CONAF, nella giornata promossa dall’ONU, World Humanitarian Day Expo Milano 2015, in programma domani, mercoledì 19 agosto. Durante la tavola rotonda (ore 11 – Fattoria Globale, pad.142 Expo) riflettori puntati sul ruolo degli agronomi nei progetti di Cooperazione Internazionale; un ruolo di grande responsabilità per lo sviluppo nell’ambito sociale ed economico di tutti i Paesi in Via di Sviluppo.

A confronto iniziative di paesi diversi con figure professionali che arricchiranno la discussione con esperienze e competenze professionali nella certezza di poter dimostrare come si possa insieme ottenere sinergia per i risultati progettati. Fra gli interventi, la presentazione del libro fotografico di Emanuela Braghin che nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum” della Marina Militare Italiana ha saputo cogliere e trasmettere il dolore dei profughi in fuga nel Mediterraneo, ma anche lo spirito di sacrificio e di dedizione dei Marinai Italiani, quale esperienza di umanità e solidarietà.  Il successo di ogni iniziativa – ricorda la WAA-CONAF – è legato anche al ruolo che ogni componente della società, delle Organizzazioni Governative Internazionali sia civili che militari di ogni paese, possono e devono avere per garantire sicurezza e stabilità; elementi indispensabili per progetti legati allo sviluppo agroalimentare di un territorio ad alla relativa crescita sociale ed economica dello stesso.

 

PROGRAMMA – Apertura lavori Rosanna Zari, vicepresidente CONAF; Min. Plen. Fabio Cassese, Vice Direttore Generale – Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale “Le strategie della Cooperazione italiana per la sicurezza agroalimentare”; Achille Bianchi, presidente dell’Associazione BREARCHIMEDE – agenzia per l’internazionalizzazione ed il Trasferimento Tecnologico, “I prodotti a identità territoriale e loro valorizzazione: alcuni esempi latino americani”. Emanuela Brachin, fotografa, presentazione libro fotografico “Mare Nostrum”; Giuliano D’Antonio, dottore agronomo, consigliere CONAF, “La Cooperazione Internazionale nell’ambito dei progetti di sviluppo agroalimentari ed il ruolo del dottore agronomo” Modera Lorenzo Benocci, ufficio stampa CONAF.

 INFO: per partecipare è possibile prenotarsi sul sito http://expo.worldagronomistsassociation.org/schedule . L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su expo.worldagronomistsassociation.org e www.conaf.it

Milano, 18 agosto 2015 C.s. 27

 

 A stabilirlo la sentenza n. 3816-2015 del Consiglio di Stato che si è espressa per la riforma di una sentenza del TAR Sardegna

COMPETENZE IN MATERIA FORESTALE SONO ESCLUSIVE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI

Gli interventi boschivi «spettano in via esclusiva al dottore agronomo e al dottore forestale se intesi “a tutelare l’ambiente” nei suoi vari aspetti, ivi compresa, in particolare, la “conservazione della natura”».

Le competenze in materia forestale sono esclusive dei dottori agronomi e dei dottori forestali. A confermarlo una sentenza del Consiglio di Stato n. 3816-2015  che si è espressa per la riforma di una sentenza del TAR Sardegna con cui era stata dichiarata l’illegittimità di revoca di  un incarico ad un perito agrario per la progettazione di lavori di ricostruzione del potenziale forestale ed interventi di gestione selvicolturale finalizzati alla lotta contro gli incendi boschivi previsti PSR 2007/2013 Misura 226 – Azione 1, su una superfice boschiva di circa 180 ettari di proprietà comunale, ed in opposizione alla quale è intervenuto il CONAF, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali. 

Questa ultima sentenza del Consiglio di Stato ribadisce quanto già espresso da questo Consiglio Nazionale” sottolinea il presidente CONAF Andrea SistiA chiarimento delle attribuzioni delle competenze in campo forestale e stante le asserite rivendicazioni in questa materia da parte di altre categorie professionali, con circolare CONAF n. 63-2014, abbiamo già ampliamente argomentato come la giurisprudenza amministrativa ha avuto modo di chiarificare, con orientamento ormai consolidato, che nel panorama delle professioni che hanno competenze in materia ambientale e paesaggistica o territoriale, unicamente i dottori agronomi e dottori forestali annoverano la competenza nel settore selvicolturale (ovvero in materia boschiva e forestale) la quale, pertanto, come confermato da questa sentenza del CdS, è di natura esclusiva”.

Elemento di fondamentale importanza è la conferma in toto del dettato già contenuto in una precedente sentenza del CdS, la n. 915-1996. Il Consiglio di Stato, in accoglimento dell’appello proposto, ha quindi riformato la sentenza del TAR Sardegna aderendo pienamente alla difesa del Conaf. L’intervento di miglioramento boschivo oggetto di causa non si inserisce nel contesto di un’organizzazione di un complesso di beni finalizzata alla produzione, vale a dire in una attività “aziendale” che possa coinvolgere le attribuzioni del perito agrario. La competenza in materia boschiva per i periti agrari rimane limitata alla gestione, stima e consulenza dei boschi, purché inseriti, da soli (se di superficie ristretta) o insieme ad altre colture, in un’azienda agraria di dimensioni piccole o anche medie in funzione NON ambientale, ma SOLO produttiva e nei limiti in cui la coltivazione non presenti difficoltà insostenibili per la cultura astrattamente riconoscibile ai periti agrari stessi. “Quindi in materia di interventi boschivi” spiega Mattia Busti, coordinatore CONAF del dipartimento professione “il discrimine tra le competenze del perito agrario e quelle del dottore agronomo o del dottore forestale sta, oltre che nel dato quantitativo, in quello qualitativo determinato dalle finalità degli interventi stessi, potendo il perito agrario occuparsene se l’intervento ha finalità solamente produttive e spettando in via esclusiva al dottore agronomo o del dottore forestale gli interventi se intesi a tutelare l’ambiente in tutti i suoi vari aspetti, ivi compresa, in particolare, la conservazione della natura.”

Roma, 14 agosto 2015 Cs 26


4. ORDINI E FEDERAZIONI

I Dottori Agronomi e Forestali Calabresi in prima linea per l’emergenza che ha colpito i territori di Rossano e Corigliano 

Ore di panico sono state vissute, nei giorni appena trascorsi, dalla popolazione locale e dai turisti che affollavano il litorale ionico calabrese. Strade inagibili, case allagate e parzialmente distrutte, fango che si riversava sulle strade, auto trasportate dall’acqua fino alla battigia marina: era questo lo scenario che si presentava la mattina del 12 agosto. Ma, per fortuna, la paura più grande è stata scongiurata e a parte qualche lieve ferito e un certo numero di sfollati non si sono avute vittime: ma solo fortuna.

Francesco Scalfaro, Presidente della Federazione dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Calabria: “Il disastro che ha colpito queste zone e ha creato forti disagi e ingenti danni, soprattutto nel periodo clou delle ferie estive, oltre ad evidenziare forti carenze strutturali che, se affrontate in maniera più adeguata e consapevole, potevano probabilmente evitare tali catastrofiche conseguenze, richiama a considerare la difesa del suolo, non solo nelle zone rurali ma anche in ambito urbano, come la vera emergenza regionale e ad attivare seriamente e non solo a parole, interventi sostanziali sotto il profilo idrogeologico per mettere in sicurezza l’intero territorio regionale invece di continuare ad occupare coste, zone agricole e aree naturali con nuove edificazioni, deviando i letti dei fiumi e intubando tutti i corsi d’acqua”.

In qualità di Dottori Agronomi e Forestali – afferma Francesco Cufari, Presidente dell’Ordine di Cosenza – ci siamo sentiti in dovere di essere presenti in prima linea nelle zone alluvionate di Rossano e Corigliano, così con il Consigliere Peppino Anselmi e i Colleghi Giovanni Lanza, Francesco Oretti, Piergiorgio Cameriere, Gino Vulcano e Luca Pepe ci siamo prodigati per effettuare una ricognizione dei luoghi e mostrare la vicinanza dell’Ordine professionale alle genti colpite con atti concreti e non solo con le parole”.

In condizioni come queste non servono le polemiche, dopo i disastri idrogeologici sarebbe opportuno se ci interrogassimo a fondo sulle fragilità del nostro territorio e sulla necessità di sviluppare le politiche della prevenzione al presidiare e conservare i nostri territori.

Ormai il clima è mutato, dobbiamo abituarci a convivere con lunghi periodi di siccità e con improvvise, copiose e devastanti precipitazioni – prosegue il Consigliere Nazionale CONAF Lina Pecoratenendo sotto controllo il territorio nei centri abitati ma anche e soprattutto negli spazi aperti, sempre meno vissuti dall’uomo. Dobbiamo recuperare la logica della prevenzione, della manutenzione, della cura dell’esistente e del presidio totale delle campagne. È necessario indirizzarsi a investimenti di medio-lungo periodo, i cui costi immediati devono essere pensati con la prospettiva di evitare tali catastrofi”.

Per quanto detto siamo convinti della necessità di un nostro maggior coinvolgimento in un serio percorso partecipativo, perché la prima grande opera pubblica necessaria al Paese è la prevenzione e la mitigazione del rischio idrogeologico. Il territorio ha oggi più che mai bisogno di una concreta ed efficace politica di tutela ambientale realizzabile solo attraverso una seria alleanza di tutti i soggetti portatori d’interesse: le imprese, gli enti competenti, gli esperti, le università, gli enti di ricerca, i soggetti professionali e le amministrazioni locali, con l’obiettivo comune di avanzare proposte d’intervento anche al fine di ottenere e indirizzare le risorse necessarie.

Quindi già da subito i Dottori Agronomi e Forestali calabresi si pongono in prima linea e concretamente si mettono a disposizione del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria per collaborare, in virtù delle proprie competenze e professionalità oltre che per la minuziosa conoscenza del territorio, all’effettuazione dei sopralluoghi necessari alla quantificazione dei danni subiti dalle aziende agricole rossanesi e coriglianesi, in modo da procedere, in tempi brevissimi, alla richiesta dello stato di calamità naturale e al ripristino dell’operatività di tutte le aziende agricole danneggiate.

Catanzaro, 14 agosto 2015 


5.  DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI (MIPAAF) 

  • Lavoro agricolo: Ministero del Lavoro e Ministero delle Politiche Agricole rafforzano le iniziative di contrasto dei fenomeni di irregolarità (07/08/2015)

A seguito dei drammatici fatti di cronaca verificatisi nelle ultime settimane in Puglia, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ed il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, hanno deciso di rafforzare le iniziative di contrasto dei fenomeni di irregolarità e delle criticità che caratterizzano le condizioni di lavoro nel settore agricolo e che determinano rischi pesanti per la salute dei lavoratori, in particolare nella stagione estiva

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8997

 

ISPRA 

  • Rapporto Rifiuti Speciali – Edizione 2015

La XIV edizione del “Rapporto Rifiuti Speciali” dell’ISPRA fornisce un quadro completo di informazioni sui rifiuti definiti “speciali”, ovvero tutti i rifiuti non urbani: sono quelli legati ad attività produttive e derivanti da quelle agricole, industriali, di costruzione e demolizione e dal settore del trattamento dei rifiuti. Quanti sono i rifiuti speciali? Che fine fanno? 

http://www.isprambiente.gov.it/it/evidenza/pubblicazioni/rapporto-rifiuti-speciali-edizione-2015

 

 

6. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 

Non rilevante


7. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA 

Non rilevante


8. IN PARLAMENTO

Non rilevante


 
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l’indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d’ora. Grazie.

 

 

Informiamo i lettori che il notiziario del mese di agosto sarà dedicato solo alle notizie WAAforExpo e VI Congresso Mondiale Agronomi. Dal settembre la normale pubblicazione.


Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE
6. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
7. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
8. IN PARLAMENTO


1.CONAF APPUNTAMENTI

Mercoledì 19 agosto a EXPO World Humanitarian Day con gli Agronomi mondiali

“La cooperazione agroalimentare a servizio dell’umanità” è il titolo della tavola rotonda organizzata dalla World Association of Agronomists e CONAF, nella giornata promossa dall’ONU, World Humanitarian Day Expo Milano 2015, in programma mercoledì 19 agosto. Durante la tavola rotonda (ore 11 – Fattoria Globale, pad.142 Expo) riflettori puntati sul ruolo degli agronomi nei progetti di Cooperazione Internazionale; un ruolo di grande responsabilità per lo sviluppo nell’ambito sociale ed economico di tutti i Paesi in Via di Sviluppo. Diretta streaming su http://expo.worldagronomistsassociation.org

 

2. CONAF NOTIZIE

Congresso mondiale: ecco come iscriversi

Con due  circolari scaricabili[zarirosan1]  al link http://www.conaf.it/node/116565http://www.conaf.it/node/116577 il CONAF comunica le quote e la modalità di iscrizione al sesto Congresso mondiale degli agronomi, in programma ad Expo 2015 Milano dal 14 al 18 settembre. 

 

VI congresso mondiale WAA, tutto online

Dal 14 al 18 settembre il VI congresso mondiale degli agronomi. Il congresso è aperto a tutti gli Iscritti che possono partecipare direttamente iscrivendosi nell’apposita sezione del sito dedicato, o virtualmente inviando il proprio contributo ad uno dei 48 Tavoli che corrispondono ai 6 temi principali ( gli stessi di WAAforEXPO) suddivisi ciascuno in 8 sottoargomenti. Visita il sito del Vi congresso mondiale http://congress.worldagronomistsassociation.org


Itinerari tecnici al Congresso mondiale con il CONAF e la Federazione Lombardia.

Itinerari sviluppati dalla Commissione di Studio Paesaggio dell’Ordine Dottori Agronomi e Forestali – Milano, Lodi, Monza e Brianza, Pavia (Francesca Pisani, Eugenio Achilli, Laura Caluzzi, Giovanni Molina) e Linnea Tours, coordinamento generale Giovanni Sala, ha organizzato una serie di itinerari culturali e tecnici dedicati agli accompagnatori degli Agronomi. Gli itinerari sono articolati lungo tutti i cinque giorni del Congresso mondiale e si concentrano principalmente sulle bellezze artistiche e architettoniche di Milano oltre che sulle straordinarie mete turistiche site a pochi chilometri dalla città. Per la giornata di sabato 19 settembre sono stati organizzati alcuni itinerari tecnici dedicati agli Agronomi partecipanti al Congresso.

Programmi e modalità di iscrizione con scadenza al 31 agosto sono disponibili sul sito http://congress.worldagronomistsassociation.orghttp://www.linneatours.it/index.php/eventi-e-fiere?id=400

Tutti le novità, le notizie in tempo reale e gli appuntamenti, anche in diretta, su expo.worldagronomistsassociation.org

Vuoi partecipare ad EXPO ? visita il sito dedicato!  tutti gli Iscritti all’Ordine possono partecipare ad EXPO durante i sei mesi dell’esposizione universale fino al 31 ottobre 2015 -, con il proprio studio o con le proprie aziende presentando progetti innovativi ed attinenti ai sei temi identificati da WAA e CONAF

  1. biodiversità e miglioramento genetico
  2. sostenibilità e produttività
  3. sviluppo ed identità locale
  4. alimentazione e scarti alimentari
  5. cultura progettuale e responsabilità sociale
  6. cambiamenti climatici e territorio di produzione

maggiori informazioni su:

http://www.worldagronomistsassociation.org/it/waa-for-expo2015/

Premio Laura Bacci 2014, domande entro il 1° settembre

Si segnala che il giorno 1 settembre 2015 scade il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al bando di concorso per il Premio Laura Bacci 2014. LINK: http://www.conaf.it/node/116574

Landscape and green urban planning Corso di Formazione in pianificazione e gestione degli spazi verdi e del paesaggio

“Landscape and green urban planning Corso di Formazione in pianificazione e gestione degli spazi verdi e del paesaggio” è il titolo del corso del Dipartimento di Scienze agro-ambientali e territoriali dell’Università di Bari. Esperti italiani di riconosciuto valore internazionale, provenienti dal mondo universitario e da quello privato, terranno le lezioni che si svolgeranno settimanalmente a Bari, presso l’Hotel Nicolaus a partire dal 23 settembre 2015.


3. COMUNICATI STAMPA   

Domani 19 agosto al padiglione 142 la FATTORIA GLOBALE del FUTURO 2.0

La cooperazione agroalimentare a servizio dell’umanità, al World Humanitarian Day di Expo

Ruolo agronomi di grande responsabilità per lo sviluppo nell’ambito sociale ed economico di tutti i Paesi in Via di Sviluppo

 “La cooperazione agroalimentare a servizio dell’umanità” è il titolo della tavola rotonda organizzata dalla World Association of Agronomists e CONAF, nella giornata promossa dall’ONU, World Humanitarian Day Expo Milano 2015, in programma domani, mercoledì 19 agosto. Durante la tavola rotonda (ore 11 – Fattoria Globale, pad.142 Expo) riflettori puntati sul ruolo degli agronomi nei progetti di Cooperazione Internazionale; un ruolo di grande responsabilità per lo sviluppo nell’ambito sociale ed economico di tutti i Paesi in Via di Sviluppo.

A confronto iniziative di paesi diversi con figure professionali che arricchiranno la discussione con esperienze e competenze professionali nella certezza di poter dimostrare come si possa insieme ottenere sinergia per i risultati progettati. Fra gli interventi, la presentazione del libro fotografico di Emanuela Braghin che nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum” della Marina Militare Italiana ha saputo cogliere e trasmettere il dolore dei profughi in fuga nel Mediterraneo, ma anche lo spirito di sacrificio e di dedizione dei Marinai Italiani, quale esperienza di umanità e solidarietà.  Il successo di ogni iniziativa – ricorda la WAA-CONAF – è legato anche al ruolo che ogni componente della società, delle Organizzazioni Governative Internazionali sia civili che militari di ogni paese, possono e devono avere per garantire sicurezza e stabilità; elementi indispensabili per progetti legati allo sviluppo agroalimentare di un territorio ad alla relativa crescita sociale ed economica dello stesso.

 

PROGRAMMA – Apertura lavori Rosanna Zari, vicepresidente CONAF; Min. Plen. Fabio Cassese, Vice Direttore Generale – Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale “Le strategie della Cooperazione italiana per la sicurezza agroalimentare”; Achille Bianchi, presidente dell’Associazione BREARCHIMEDE – agenzia per l’internazionalizzazione ed il Trasferimento Tecnologico, “I prodotti a identità territoriale e loro valorizzazione: alcuni esempi latino americani”. Emanuela Brachin, fotografa, presentazione libro fotografico “Mare Nostrum”; Giuliano D’Antonio, dottore agronomo, consigliere CONAF, “La Cooperazione Internazionale nell’ambito dei progetti di sviluppo agroalimentari ed il ruolo del dottore agronomo” Modera Lorenzo Benocci, ufficio stampa CONAF.

 INFO: per partecipare è possibile prenotarsi sul sito http://expo.worldagronomistsassociation.org/schedule . L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su expo.worldagronomistsassociation.org e www.conaf.it

Milano, 18 agosto 2015 C.s. 27

 

 A stabilirlo la sentenza n. 3816-2015 del Consiglio di Stato che si è espressa per la riforma di una sentenza del TAR Sardegna

COMPETENZE IN MATERIA FORESTALE SONO ESCLUSIVE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI

Gli interventi boschivi «spettano in via esclusiva al dottore agronomo e al dottore forestale se intesi “a tutelare l’ambiente” nei suoi vari aspetti, ivi compresa, in particolare, la “conservazione della natura”».

Le competenze in materia forestale sono esclusive dei dottori agronomi e dei dottori forestali. A confermarlo una sentenza del Consiglio di Stato n. 3816-2015  che si è espressa per la riforma di una sentenza del TAR Sardegna con cui era stata dichiarata l’illegittimità di revoca di  un incarico ad un perito agrario per la progettazione di lavori di ricostruzione del potenziale forestale ed interventi di gestione selvicolturale finalizzati alla lotta contro gli incendi boschivi previsti PSR 2007/2013 Misura 226 – Azione 1, su una superfice boschiva di circa 180 ettari di proprietà comunale, ed in opposizione alla quale è intervenuto il CONAF, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali. 

Questa ultima sentenza del Consiglio di Stato ribadisce quanto già espresso da questo Consiglio Nazionale” sottolinea il presidente CONAF Andrea SistiA chiarimento delle attribuzioni delle competenze in campo forestale e stante le asserite rivendicazioni in questa materia da parte di altre categorie professionali, con circolare CONAF n. 63-2014, abbiamo già ampliamente argomentato come la giurisprudenza amministrativa ha avuto modo di chiarificare, con orientamento ormai consolidato, che nel panorama delle professioni che hanno competenze in materia ambientale e paesaggistica o territoriale, unicamente i dottori agronomi e dottori forestali annoverano la competenza nel settore selvicolturale (ovvero in materia boschiva e forestale) la quale, pertanto, come confermato da questa sentenza del CdS, è di natura esclusiva”.

Elemento di fondamentale importanza è la conferma in toto del dettato già contenuto in una precedente sentenza del CdS, la n. 915-1996. Il Consiglio di Stato, in accoglimento dell’appello proposto, ha quindi riformato la sentenza del TAR Sardegna aderendo pienamente alla difesa del Conaf. L’intervento di miglioramento boschivo oggetto di causa non si inserisce nel contesto di un’organizzazione di un complesso di beni finalizzata alla produzione, vale a dire in una attività “aziendale” che possa coinvolgere le attribuzioni del perito agrario. La competenza in materia boschiva per i periti agrari rimane limitata alla gestione, stima e consulenza dei boschi, purché inseriti, da soli (se di superficie ristretta) o insieme ad altre colture, in un’azienda agraria di dimensioni piccole o anche medie in funzione NON ambientale, ma SOLO produttiva e nei limiti in cui la coltivazione non presenti difficoltà insostenibili per la cultura astrattamente riconoscibile ai periti agrari stessi. “Quindi in materia di interventi boschivi” spiega Mattia Busti, coordinatore CONAF del dipartimento professione “il discrimine tra le competenze del perito agrario e quelle del dottore agronomo o del dottore forestale sta, oltre che nel dato quantitativo, in quello qualitativo determinato dalle finalità degli interventi stessi, potendo il perito agrario occuparsene se l’intervento ha finalità solamente produttive e spettando in via esclusiva al dottore agronomo o del dottore forestale gli interventi se intesi a tutelare l’ambiente in tutti i suoi vari aspetti, ivi compresa, in particolare, la conservazione della natura.”

Roma, 14 agosto 2015 Cs 26


4. ORDINI E FEDERAZIONI

I Dottori Agronomi e Forestali Calabresi in prima linea per l’emergenza che ha colpito i territori di Rossano e Corigliano 

Ore di panico sono state vissute, nei giorni appena trascorsi, dalla popolazione locale e dai turisti che affollavano il litorale ionico calabrese. Strade inagibili, case allagate e parzialmente distrutte, fango che si riversava sulle strade, auto trasportate dall’acqua fino alla battigia marina: era questo lo scenario che si presentava la mattina del 12 agosto. Ma, per fortuna, la paura più grande è stata scongiurata e a parte qualche lieve ferito e un certo numero di sfollati non si sono avute vittime: ma solo fortuna.

Francesco Scalfaro, Presidente della Federazione dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Calabria: “Il disastro che ha colpito queste zone e ha creato forti disagi e ingenti danni, soprattutto nel periodo clou delle ferie estive, oltre ad evidenziare forti carenze strutturali che, se affrontate in maniera più adeguata e consapevole, potevano probabilmente evitare tali catastrofiche conseguenze, richiama a considerare la difesa del suolo, non solo nelle zone rurali ma anche in ambito urbano, come la vera emergenza regionale e ad attivare seriamente e non solo a parole, interventi sostanziali sotto il profilo idrogeologico per mettere in sicurezza l’intero territorio regionale invece di continuare ad occupare coste, zone agricole e aree naturali con nuove edificazioni, deviando i letti dei fiumi e intubando tutti i corsi d’acqua”.

In qualità di Dottori Agronomi e Forestali – afferma Francesco Cufari, Presidente dell’Ordine di Cosenza – ci siamo sentiti in dovere di essere presenti in prima linea nelle zone alluvionate di Rossano e Corigliano, così con il Consigliere Peppino Anselmi e i Colleghi Giovanni Lanza, Francesco Oretti, Piergiorgio Cameriere, Gino Vulcano e Luca Pepe ci siamo prodigati per effettuare una ricognizione dei luoghi e mostrare la vicinanza dell’Ordine professionale alle genti colpite con atti concreti e non solo con le parole”.

In condizioni come queste non servono le polemiche, dopo i disastri idrogeologici sarebbe opportuno se ci interrogassimo a fondo sulle fragilità del nostro territorio e sulla necessità di sviluppare le politiche della prevenzione al presidiare e conservare i nostri territori.

Ormai il clima è mutato, dobbiamo abituarci a convivere con lunghi periodi di siccità e con improvvise, copiose e devastanti precipitazioni – prosegue il Consigliere Nazionale CONAF Lina Pecoratenendo sotto controllo il territorio nei centri abitati ma anche e soprattutto negli spazi aperti, sempre meno vissuti dall’uomo. Dobbiamo recuperare la logica della prevenzione, della manutenzione, della cura dell’esistente e del presidio totale delle campagne. È necessario indirizzarsi a investimenti di medio-lungo periodo, i cui costi immediati devono essere pensati con la prospettiva di evitare tali catastrofi”.

Per quanto detto siamo convinti della necessità di un nostro maggior coinvolgimento in un serio percorso partecipativo, perché la prima grande opera pubblica necessaria al Paese è la prevenzione e la mitigazione del rischio idrogeologico. Il territorio ha oggi più che mai bisogno di una concreta ed efficace politica di tutela ambientale realizzabile solo attraverso una seria alleanza di tutti i soggetti portatori d’interesse: le imprese, gli enti competenti, gli esperti, le università, gli enti di ricerca, i soggetti professionali e le amministrazioni locali, con l’obiettivo comune di avanzare proposte d’intervento anche al fine di ottenere e indirizzare le risorse necessarie.

Quindi già da subito i Dottori Agronomi e Forestali calabresi si pongono in prima linea e concretamente si mettono a disposizione del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria per collaborare, in virtù delle proprie competenze e professionalità oltre che per la minuziosa conoscenza del territorio, all’effettuazione dei sopralluoghi necessari alla quantificazione dei danni subiti dalle aziende agricole rossanesi e coriglianesi, in modo da procedere, in tempi brevissimi, alla richiesta dello stato di calamità naturale e al ripristino dell’operatività di tutte le aziende agricole danneggiate.

Catanzaro, 14 agosto 2015 


5.  DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI (MIPAAF) 

  • Lavoro agricolo: Ministero del Lavoro e Ministero delle Politiche Agricole rafforzano le iniziative di contrasto dei fenomeni di irregolarità (07/08/2015)

A seguito dei drammatici fatti di cronaca verificatisi nelle ultime settimane in Puglia, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ed il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, hanno deciso di rafforzare le iniziative di contrasto dei fenomeni di irregolarità e delle criticità che caratterizzano le condizioni di lavoro nel settore agricolo e che determinano rischi pesanti per la salute dei lavoratori, in particolare nella stagione estiva

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8997

 

ISPRA 

  • Rapporto Rifiuti Speciali – Edizione 2015

La XIV edizione del “Rapporto Rifiuti Speciali” dell’ISPRA fornisce un quadro completo di informazioni sui rifiuti definiti “speciali”, ovvero tutti i rifiuti non urbani: sono quelli legati ad attività produttive e derivanti da quelle agricole, industriali, di costruzione e demolizione e dal settore del trattamento dei rifiuti. Quanti sono i rifiuti speciali? Che fine fanno? 

http://www.isprambiente.gov.it/it/evidenza/pubblicazioni/rapporto-rifiuti-speciali-edizione-2015

 

 

6. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 

Non rilevante


7. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA 

Non rilevante


8. IN PARLAMENTO

Non rilevante


 
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