Notiziario Conaf

News

 

Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE
6. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
7. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
8. IN PARLAMENTO


1.CONAF APPUNTAMENTI 

Protocollo di collaborazione CONAF – CREA: il 23 ottobre (ore 15) alla Fattoria Globale di Expo e in diretta streaming

Sarà siglato venerdì 23 ottobre (ore 15) alla Fattoria Globale di Expo 2015 Milano, il Protocollo di collaborazione CONAF – CREA per la formazione e l’innovazione in agricoltura. L’incontro sarà moderato da Cristiano Pellegrini, ufficio stampa CONAF; interverranno Rosanna Zari, Vicepresidente CONAF e responsabile della comunicazione; Ida Marandola, Direttore generale CREA; Giancarlo Quaglia, coordinatore Centro Studi CONAF. All’evento possono partecipare max 50 persone, prenotati ora su http://expo.worldagronomistsassociation.org/schedule/ . L’evento sarà trasmesso in diretta streaming dai siti: expo.worldagronomistsassociation.org  e www.conaf.it

 

Città sostenibili e spazi verdi produttivi per l’ultimo Giovedì della FarmLab a Expo 2015

L’ultimo dei Giovedì della FarmLab, è in programma il 29 ottobre (ore 15) alla Fattoria Globale del Futuro 2.0 il Padiglione della World Association of Agronomists a Expo 2015 Milano. L’evento – in diretta streaming su expo.worldagronomistsassociation.org e www.conaf.it – dal titolo “Città sostenibili e spazi verdi produttivi”, sarà moderato da Sabrina Diamanti, consigliere CONAF, con gli interventi: RIGENERAZIONE URBANA: sostenibilità, comfort ambientale e nuove opportunità produttive, con Andrea Di Paolo – Dottore Agronomo; CITTÀ VEGETALI, con Roberto Maci – Architetto; SPACE FARMING: tecnologie emergenti per un’agricoltura sostenibile, con Luca Nardi – Dottore Agronomo; URBAN GREEN: casi studio, con Stefano Frapoli – Dottore in Scienze Agrarie. A seguire: FEEDING THE WORLD IN THE 21ST CENTURY, special guest Dickson Despommier, Emeritus Professor of Public Health and Microbiology at Columbia University a Riccardo Rigolli interview.


Class Expo Pavillion Heritage Awards: gran finale il 30 ottobre a Milano con gli Agronomi

Serata conclusiva e premiazioni per il Class Expo Pavillion Heritage Awards, il premio internazionale dedicato ad Expo 2015 Milano istituito da Class Editori, in programma il 30 ottobre all’Unicredit Pavilion, nel centro di Milano. L’Associazione mondiale degli Agronomi (WWA) ed il Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (CONAF), saranno protagonisti anche della serata finale, in qualità di advisor scientifici del Class Expo Pavillion Heritage Awards, il premio per i Padiglioni dell’Expo 2015 che lasceranno la più importante eredità all’umanità sui temi dell’esposizione universale. Il riconoscimento è stato lanciato da Class Editori, la casa editrice multimediale leader nel business, nel fashion e nel luxury, e Laureate International Universities, il network di 80 università in più di 29 Paesi, di cui Bill Clinton, ex presidente degli Stati Uniti, è Honorary Chancellor.

 

La Carta della Fattoria Globale del Futuro 3.0: gli Agronomi mondiali salutano Expo 2015 con un contributo alla Carta di Milano. Il 31 ottobre alla Fattoria Globale

Dopo sei mesi al centro del mondo, cala il sipario su Expo 2015 Milano e sulla Fattoria Globale del Futuro 2.0. Chiusura, come annunciato, in programma sabato 31 ottobre, con la presentazione della CARTA DELLA FATTORIA GLOBALE DEL FUTURO 3.0 E CONTRIBUTO ALLA CARTA DI MILANO. L’inizio dei lavori al Padiglione della World Association of Agronomists è alle ore 10:00 con la possibilità di seguire l’evento conclusivo in diretta streaming su  expo.worldagronomistsassociation.org e www.conaf.it

 

Enovitis Business-Workshop Innovation. Dal 3 al 6 novembre a Fiera Milano Rho

Si svolgerà dal 3 al 6 novembre a Fiera Milano Rho, l’ENOVITIS BUSINESS durante l’edizione di SIMEI 2015, con il patrocinio del CONAF e la partecipazione della Vice Presidente Rosanna Zari e la Consigliera Sabrina Diamanti.

COS’E’ IL NETWORKING SYSTEM SIMEI ENOVITIS by Unione Italiana ViniUna vera anteprima per il mondo del vino, concepito per promuovere la creazione e lo sviluppo di community nazionali e internazionali e garantire un elevato livello di interazione tra tutti gli attori della filiera che, insieme alle aziende vitivinicole coinvolte, fornitori, istituzioni, università e distribuzione, possono condividere i valori della Sostenibilità di produzioni e consumi. Visitatori ed espositori, potranno individuare e accedere a nuove opportunità di business, grazie ai meccanismi di ingaggio garantiti tra il meglio delle proposte del mercato nazionale e internazionale e un’audience certa e qualificata. Il Workshop Innovation, dedicato alle tecnologie applicate in viticoltura e realizzato in collaborazione con le società scientifiche coinvolte nel settore e con l’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Milano e con il patrocinio del CONAF, mette a confronto ricerca pubblica, ricerca privata ed esperienze delle aziende vitivinicole per favorire il trasferimento in campo dell’innovazione con una formula completamente nuova che permette a espositori e visitatori una partecipazione attiva. Sarà possibile scegliere tra otto diverse sessioni e altrettanti temi cruciali per lo sviluppo tecnologico in vigneto, tutte coordinate da rappresentanti scientifici e tecnici. Info e preiscrizione: http://www.enovitis.it/IT/contenuti.aspx?idContenuto=3396

  

Il rilancio dell’olivicoltura italiana:Aspetti tecnici e linee guida. A Novembre a Spoleto. 

Si terrà il 13 e 14 novembre a Spoleto Teatro Caio Melisso “Spazio Carla Fendi”– il convegno dedicato al Rilancio dell’olivicoltura italiana: aspetti tecnici e linee guida. L’olivicoltura italiana è afflitta da un calo di competitività dovuto ad alti costi di produzione e bassa produttività degli impianti tradizionali, che hanno determinato una progressiva diminuzione della produzione nazionale. Il secondo posto nella produzione mondiale è oggi insidiato da altri paesi mediterranei. Appare necessario, quindi, intervenire in modo strutturale per invertire questa tendenza. Il recente stanziamento di 32 milioni di Euro da parte del Governo al settore olivicolo è un passo nella direzione giusta. L’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio ed il Comune di Spoleto organizzano un convegno su “Il rilancio dell’olivicoltura italiana: aspetti tecnici e linee guida” in cui vengono presentate le soluzioni tecniche e le linee di indirizzo per il rinnovo degli oliveti italiani in modo da orientare gli investimenti secondo criteri di convenienza economica, di affidabilità e di sostenibilità ambientale. E’ opportuno che le nuove tipologie di impianto e la moderna gestione dell’oliveto si inseriscano in modo coerente con gli altri segmenti della filiera e garantiscano il rafforzamento della già spiccata identità della nostra produzione olivicola. Il convegno si propone non solo di approfondire gli aspetti tecnico-scientifici ma soprattutto di fornire un’occasione di confronto e dibattito tra le istituzioni nazionali e regionali e i portatori di interesse della filiera olivicolo-olearia.

 

2. CONAF NOTIZIE 

“Grazie per aver riempito Expo di contenuti”: il ministro Martina alla Fattoria Globale

Il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina ha visitato La Fattoria Globale del futuro 2.0 il padiglione della World Association of Agronomists ad Expo 2015. Durante la visita, accompagnato dal presidente WAA-CONAF Andrea Sisti e dai consiglieri nazionali CONAF, il ministro ha incontrato gli Agronomi e apprezzato il lavoro fatto durante i sei mesi di Expo: “Grazie di cuore Andrea e a tutti voi – ha detto il ministro Martina – , per lo splendido lavoro che avete fatto non solo con questo padiglione, ma per tutto il lavoro di questi sei mesi, con uno spirito propositivo e globale, senza che nessuno ve lo avesse chiesto, dando vita ad una delle esperienze più importanti avvenute ad Expo. Vi abbiamo seguito, abbiamo seguito il vostro congresso mondiale, il grande lavoro di temi legati al tema di Expo. Approfitto di questa questa occasione per dirvi grazie, per aver riempito di contenuti Expo, per questa grande esperienza”. Il presidente Sisti, ha ricordato che “L’esperienza Expo 2015 Milano rappresenta un grande patrimonio che ritengo possa essere messo a disposizione per il futuro. ‘L’agricoltura-mondo’ (dal titolo del libro di Fabiani di Donzelli editore presentato alla presenza del ministro) e lo scenario futuro possono dipendere anche da questo modello che è stato qui rappresentato”.


Polizza collettiva, deliberate le nuove fasce di contributo per il 2015-2016

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine ha deliberato le fasce di contributo assicurativo per il periodo 2015-2016. Il Consiglio ha contestualmente fissato la data di scadenza della polizza collettiva al 15 ottobre 2016 e la possibilità, per i rinnovi, di confermare la polizza entro il 15 ottobre 2015. Con la delibera assunta (n.463 del 18/09/2015) la scadenza contrattuale della polizza viene prorogata dalle ore 24.00 del 14 ottobre 2015 alle ore 24.00 del 14 ottobre 2016. 


3. COMUNICATI STAMPA   

Stefano Poeta, 49 anni reggino, è presidente dell’Ordine di Reggio Calabria

L’AGRONOMO POETA NUOVO PRESIDENTE EPAP. GLI AUGURI DI BUON LAVORO DEL CONAF, SISTI: «CASSA PREVIDENZA SIA AL SERVIZIO DI TUTTI GLI ISCRITTI»

Nel nuovo CdA anche Bergianti, dottore agronomo. Sisti, presidente CONAF: «Nuove generazioni possano vedere nella Cassa un sicuro alleato per futuro professionale»

 «I migliori auguri di buon lavoro e le più sentite congratulazioni a titolo personale e a nome dell’intero CONAF al neo presidente EPAP (Ente di previdenza ed assistenza pluricategoriale) Stefano Poeta, nostro collega dottore agronomo. Siamo sicuri che il presidente Poeta saprà dare alla cassa di previdenza degli agronomi e dei forestali, un nuovo impulso nel segno dell’efficienza e della trasparenza, nell’interesse di tutti gli iscritti. Un caloroso augurio di buon lavoro, va ovviamente anche al nostro collega Alberto Bergianti, eletto nel Consiglio di amministrazione, e all’intero CdA. Auspichiamo che l’EPAP sia sempre più la cassa dei professionisti, e sia presente sul territorio e vicina agli iscritti, al servizio e a tutela in particolare delle nuove generazioni che entrano oggi nel mondo lavorativo e che devono vedere nella propria Cassa un sicuro alleato per il futuro professionale».  

Con queste parole il presidente del Consiglio dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali Andrea Sisti ha salutato la nomina a presidente del Consiglio di Amministrazione EPAP per il quinquennio 2015-2020 Stefano Poeta. Oltre agli Agronomi Poeta e Bergianti, fanno parte del CdA anche il vicepresidente Claudio Torrisi (Chimici); Tiziana Tafaro (Attuari); Anna Prati e Francesco Russo (Geologi):

«E’ con viva emozione e forte senso di responsabilità che accetto il prestigioso incarico che i componenti del Consiglio di Amministrazione di EPAP hanno inteso conferirmi. In questo momento il pensiero va anche agli iscritti all’EPAP incontrati durante assemblee e alle tematiche che essi hanno posto all’attenzione di tutti i candidati alle cariche dell’Ente. Ringrazio tutti e, sin da ora, posso assicurare a nome dell’intero Consiglio di Amministrazione che ogni azione sarà condotta con la massima trasparenza e verrà diretta ad assicurare nel tempo i migliori servizi previdenziali ed assistenziali”.

Stefano Poeta, nato a Reggio Calabria 49 anni fa, è laureato in Scienze Agrarie all’Università Mediterranea di Reggio Calabria; è presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Reggio Calabria dal 2005 e presidente della Federazione regionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Calabria dal 2007 al 2014. Nel 2009 proprio l’Ordine di Reggio Calabria, ha ospitato il XII Congresso nazionale della categoria organizzato dal CONAF. Nel periodo 2010-2015 Poeta, inoltre, è stato coordinatore CIG dell’EPAP.

 AGRONOMI E FORESTALI NEL NUOVO EPAP – Fanno parte del Consiglio di Indirizzo Generale, con il ruolo di segretario Angelo Marino (Ordine di Benevento);  Alfio Bagalini (Ordine di Ascoli Piceno); Daniele Giovanni Battista Berardo (Ordine di Sassari); Cesare Cariolato (Ordine di Vicenza); Emilio Ciccarelli (Ordine di Napoli); Francesco Di Bella
(Ordine di Catania); Salvatore Fiore (Ordine di Palermo); Sandra Iacovone (Ordine di Matera); Piero Salvatore Lo Nigro (Ordine di Caltanissetta); Giovanni Masotto (Ordine di Mantova); Zaccaria Carlo Secci (Ordine di Perugia); Giuseppe Stefanelli (Ordine di Pesaro); Giorgio Uliana (Ordine di Torino). Nel Comitato dei Delegati dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali: il coordinatore Giampaolo Bruno (Ordine di Torino), i delegati Elena De Marco (Ordine di Napoli); Marco Sangalli (Ordine di Brescia).


Dodici associazioni della filiera per portare nelle scuole italiane la cultura enoica

«È una giornata importante per noi, è importante avervi qui e avere la soddisfazione di presentare questo bel risultato, che rappresenta un segnale positivo in un momento non facile per tutta la filiera del vino». Sono le parole con cui il vicepresidente Slow Food Lorenzo Berlendis ha accolto nello spazio Slow Food a Expo 2015 la conferenza stampa che ha presentato la Consulta Nazionale del Vino Italiano, un progetto nato il 17 aprile scorso dalla collaborazione di associazioni legate alla filiera vitivinicola nazionale, che ha visto realtà di settori diversi tra loro unire le forze per elaborare progetti concreti per salvaguardare il patrimonio enogastronomico italiano coinvolgendo prima di tutto i cittadini. Un sodalizio che rappresenta una novità assoluta, dal momento che mai prima d’oggi i rappresentanti delle diverse fasi della filiera si erano uniti in uno progetto comune senza interessi di categoria, ma anche un importante stimolo in un momento in cui, per quanto l’Italia rimanga ai primi posti nel mondo quanto a consumo di vino, il consumo pro capite negli ultimi 50 anni è sceso da 100 a soli 46 litri. Sempre più feticcio di ambienti ristretti, il vino ha perso il suo ruolo nutrizionale e il suo posto sulle nostre tavole, soprattutto per le giovani generazioni.

Ed è proprio sui giovani si deve concentrare il lavoro della Consulta, come ha indicato il presidente di ONAV e coordinatore CoN.V.i. Vito Intini nello spiegare le iniziative concrete che le associazioni vogliono attuare per gettare un ponte tra la tradizione che abbiamo ereditato e il futuro rappresentato dai nostri figli: «La Consulta nasce per capire e dare una risposta al crescente calo dei consumi di vino in Italia. La nostra scelta è stata partire dai giovani; l’idea è raccogliere tutto il nostro patrimonio storico e ambientale per introdurre il vino e la sua conoscenza come parte della nostra identità nazionale. Parleremo ai ragazzi di vino e cultura, perché il vino è un elemento del nostro essere italiani, e spiegheremo loro cosa vuol dire fare un prodotto di qualità italiana. Affronteremo infine il tema del bere consapevole, fornendo ai giovani gli strumenti per avvicinarsi al vino in modo intelligente.»

La reazione del sistema scuola non ha tardato ad arrivare, e a settembre ha preso vita nella provincia di Brescia il primo progetto pilota, apripista di una serie di iniziative che coinvolgeranno tutto il territorio nazionale, e verso cui già ben 50 istituti scolastici nella sola Lombardia hanno manifestato interesse. L’obiettivo è duplice: valorizzare la conoscenza della tradizione enologica nostrana e del suo significato nella nostra storia, ma anche promuovere il tema del consumo consapevole, come ricorda la professoressa Ida Zampella, intervenuta in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale di Brescia. «Per noi il sistema scuola è molto delicato, così come è delicato muoversi su questi argomenti. È come muoversi in una cristalleria, e stiamo seguendo con attenzione queste prime fasi in modo da potervi aggiornare sulle fasi successive del programma, che presto coinvolgeranno numerosi altri istituti».

E se grande attenzione è dedicata al vino come simbolo identitario e culturale nazionale, non manca l’accento anche sul delicato e fondamentale lavoro di chi questo simbolo lo raccoglie e lo trasforma, intrecciando il proprio sapere artigianale con la natura stessa dei territori, anch’essi da tutelare e da raccontare. Lo ha ricordato nel suo intervento Rosanna Zari, Vicepresidente Conaf: «Naturalmente non si può fermare il progresso, ma vanno considerati quegli elementi caratteristici dei paesaggi nati dall’opera dell’uomo. Vogliamo diffondere i tanti esempi virtuosi di integrazione tra tradizione e innovazione: i risultati di questa Consulta dovranno avere un panorama vasto, interessare tutte le nostre regioni, anche attraverso l’introduzione nelle nostre scuole di corsi legati ai temi dell’agricoltura, prevista da un disegno di legge che speriamo venga presto alla luce». L’obiettivo ora è la ricerca di un collegamento con i ministeri e le istituzioni, ma anche la formalizzazione di un marchio comune della Consulta, che sarà presentato a tutto il mondo vitivinicolo nazionale in occasione del prossimo Vinitaly. 

4. ORDINI E FEDERAZIONI

5.  DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE

AGEA

  • Circolare 15 ottobre 2015 n. ACIU.2015.464

Domanda unica 2015 – pagamento anticipato per i regimi di sostegno degli aiuti diretti di cui all’allegato I del Reg. (UE) n. 1307/2013.

Tipo Normativa: Normativa Agea

Data di Riferimento: 15/10/2015

http://www.agea.gov.it/portal/page/portal/AGEAPageGroup/HomeAGEA/VisualizzaItem?iditem=54333466&idpage=6594156&indietro=Home

  • Circolare ACIU.2015.458 del 13 ottobre 2015

VITIVINICOLO – Dichiarazioni obbligatorie di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto della campagna vitivinicola 2015/2016 – Addendum di modifica dell’art 6., commi 1 e 2, della circolare ACIU2015.371 del 7 agosto 2015.

Tipo Normativa: Normativa Agea

Data di Riferimento: 13/10/2015

http://www.agea.gov.it/portal/page/portal/AGEAPageGroup/HomeAGEA/VisualizzaItem?iditem=54332833&idpage=6594156&indietro=Home

 

 

MIPAAF

  • Legge di stabilità, Mipaaf: le principali misure per l’agricoltura. Martina: via Irap e Imu sui terreni per imprese agricole. Oltre 800 milioni di euro per la crescita (16/10/2015)

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, con l’approvazione della Legge di Stabilità 2016, sono state introdotte importanti misure per il comparto agricolo per un totale di oltre 800 milioni di euro.  “La legge di stabilità approvata ieri è tra le più agricole degli ultimi anni. – ha affermato il Ministro Maurizio Martina – Abbiamo lavorato per tutelare il reddito delle imprese con sostegni concreti e immediati a partire dall’eliminazione dell’Irap e dell’Imu sui terreni. Meno tasse e più semplificazione e investimenti per sostenere un settore strategico anche per la lotta alla disoccupazione. Le misure messe a punto ci consentono di investire oltre 800 milioni di euro, segnando così una delle azioni più forti che si siano mai fatte negli anni a sostegno del settore primario”

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9333

 

  • Expo, Assemblea Mondiale Ig: tutelare identitá del cibo per nuovo modello di sviluppo (12/10/2015)

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è in corso oggi a Expo l’Assemblea mondiale delle indicazioni geografiche. Un confronto internazionale organizzato dal Mipaaf e dal Ministero dello sviluppo economico sulle politiche di tutela e di valorizzazione dell’origine dei prodotti e del legame con i territori di produzioni. Ad aprire i lavori è stato il ministro Maurizio Martina

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9313

 

  • Disciplinari di produzione in modifica temporanea

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8079

 

  • DM 64695 del 29.9.2015 di modifica al Decreto n. 53334 del 28 luglio 2015 – Determinazione dei criteri  e delle modalità per la concessione di contributi, concernenti la valorizzazione e  la salvaguardia delle caratteristiche di qualità dei prodotti agricoli ed alimentari, contraddistinti da riconoscimento U.E., ai sensi dei regolamenti (UE) n. 1151/2012, (UE) n. 1308/2013, (CE) n. 607/2009

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8957

 

 

MINISTERO DELL’AMBIENTE

  • GPP: strumento strategico per un’economia sostenibile

Il GPP (Green Public Procurement) è lo strumento attraverso il quale la Pubblica Amministrazione diventa protagonista di una strategia di sviluppo sostenibile. È l’occasione per operare una razionalizzazione dei consumi ed una loro migliore contabilizzazione. Attraverso una politica di GPP, le PA possono influenzare il mercato, le imprese migliorando la qualità dei prodotti/servizi. Il GPP stimola i produttori alla ricerca di soluzioni innovative per il mercato

http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/GPP/Gpp_opuscolo.pdf

 

  • Albo Nazionale Gestori Ambientali – Ecomondo 2015

In occasione della manifestazione Ecomondo 2015, si terrà a Rimini, il 5 novembre 2015, il Convegno dell’Albo nazionale gestori ambientali sul ruolo dell’Albo quale strumento innovativo al servizio delle imprese e della legalità

http://www.minambiente.it/notizie/albo-nazionale-gestori-ambientali-ecomondo-2015

 

  • Determina n. 249 di nomina della commissione giudicatrice per affidamento del Progetto Monitoraggio e Individuazione Aree Potenzialmente Inquinate nelle Regioni Obiettivo Convergenza MIAPI – PON Sicurezza 2007-2013

http://www.minambiente.it/bandi/determina-n-249-di-nomina-della-commissione-giudicatrice-affidamento-del-progetto-monitoraggio

 

  • Determina n. 1783 di nomina della commissione giudicatrice per affidamento del Progetto Monitoraggio delle aree Marine Protette nelle Regioni Obiettivo Convergenza MAMPIRA – PON Sicurezza 2007-2013 

http://www.minambiente.it/bandi/determina-n-1783-di-nomina-della-commissione-giudicatrice-affidamento-del-progetto

 

INEA

  • L’agricoltura italiana attraverso la banca dati rica: alcune ipotesi di utilizzo dell’analisi dei cluster

Nel corso degli anni più recenti moltissimi studiosi di economia agraria si sono cimentati nella classificazione tipologica delle aziende agricole, al fine di individuare le differenze strutturali ed economiche presenti all’interno del settore agricolo e proporre dei percorsi strategici che potessero migliorare le attuali performance messe in atto dalle aziende stesse. Prendendo spunto da alcuni dei lavori realizzati sull’argomento, il presente contributo si propone di analizzare l’agricoltura italiana sulla base dei dati raccolti dall’INEA tramite l’indagine RICA. Scopo principale del lavoro è quello di mostrare un possibile utilizzo della banca dati RICA e dell’ampio patrimonio di informazioni in essa contenuto attraverso l’utilizzo della cluster analysis, che consente la definizione di diverse tipologie aziendali che verranno descritte nel lavoro. Nel lavoro proposto sono stati analizzati alcuni degli aspetti economico-finanziari presenti nel database, quali  la presenza di sussidi concessi alle aziende, la produzione lorda vendibile ed il reddito netto, che possono contribuire meglio alla identificazione delle reali dimensioni economiche delle aziende. Tuttavia, il metodo di analisi proposto può essere esteso anche a molte delle altre variabili rilevate e la trattazione che se ne fa nel presente lavoro vuole solo essere uno spunto per ulteriori approfondimenti. Sono presentate due diverse ipotesi di analisi, la prima prende in esame le caratteristiche dimensionali, in termini sia fisici che economici, mettendo a confronto le aziende di tipo familiare con quelle di tipo commerciale; la seconda, invece, considera in maniera più approfondita gli aspetti legati al genere del conduttore aziendale, distinguendo così tra aziende condotte da imprenditori uomini da quelle condotte da imprenditrici donne

http://web.inea.it:8080/rica1/-/asset_publisher/hB7lOnM001oA/content/l-agricoltura-italiana-attraverso-la-banca-dati-rica-alcune-ipotesi-di-utilizzo-dell-analisi-dei-cluster?redirect=http%3A%2F%2Fweb.inea.it%3A8080%2Frica1%3Fp_p_id%3D101_INSTANCE_hB7lOnM001oA%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26p_p_col_id%3D_118_INSTANCE_4W1qKSV6F081__column-2%26p_p_col_count%3D1

 

  • Gli effetti del greening sull’agricoltura italiana

È stato pubblicato nella collana “Studi e analisi di politica agraria” il Rapporto “Gli effetti del greening sull’agricoltura italiana”, a cura di R. Henke e F. Vanni. Il rapporto, realizzato nell’ambito delle attività dell’Osservatorio INEA sulle politiche dell’UE e del progetto “Programma di attivazione del Piano di settore cerealicolo” finanziato dal Mipaaf, analizza gli effetti del greening del primo pilastro previsto dalla recente riforma della PAC sulle aziende specializzate a seminativo in Italia, soffermandosi sugli impatti strutturali ed economici delle misure previste per accedere ai cosiddetti “pagamenti verdi” 

http://web.inea.it:8080/politica_agraria/-/asset_publisher/SPShEHylQwy7/content/gli-effetti-del-greening-sull-agricoltura-italiana?redirect=http%3A%2F%2Fweb.inea.it%3A8080%2Fpolitica_agraria%3Fp_p_id%3D101_INSTANCE_SPShEHylQwy7%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26p_p_col_id%3D_118_INSTANCE_4W1qKSV6F081__column-2%26p_p_col_count%3D1

 

  • Capitale sociale e sviluppo locale – Dalla teoria alla valutazione empirica in aree rurali in Italia

La ricerca economica sul capitale sociale si è spesso chiesta perché territori caratterizzati da simili dotazioni di capitale fisico, umano e istituzionale attestano performance economiche diverse.

La tesi sostenuta dai teorici del capitale sociale è che i fattori sociali propri di ogni territorio (strutture di relazioni cooperative e i valori cognitivi-normativi) influenzino le variabili economiche, spiegando conseguentemente le diversità negli esiti economici.

Le relazioni sociali e i valori cognitivi (quali i valori condivisi) e normativi
(quali la fiducia) sono l’oggetto di studio dell’economia relazionale, la quale nella sostanza critica il riduzionismo della scuola marginalista basato sull’assioma dell’individualismo dell’attore economico 

http://web.inea.it:8080/studi-e-ricerche/-/asset_publisher/BIu7PrcJXpxn/content/capitale-sociale-e-sviluppo-locale-dalla-teoria-alla-valutazione-empirica-in-aree-rurali-in-italia?redirect=http%3A%2F%2Fweb.inea.it%3A8080%2Fstudi-e-ricerche%3Fp_p_id%3D101_INSTANCE_BIu7PrcJXpxn%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26p_p_col_id%3D_118_INSTANCE_4W1qKSV6F081__column-2%26p_p_col_count%3D1

 

ISPRA

  • Colori profondi del Meditteraneo

La pubblicazione “Colori profondi del Mediterraneo” è il frutto di una selezione di materiale fotografico raccolto dall’ISPRA in più di 50 campagne oceanografiche e quasi 900 immersioni a profondità comprese tra i 50 e i 400 metri, grazie alla nave R/V Astrea e ad un sofisticato robot filoguidato, il ROV, in grado di acquisire immagini, filmati e piccoli campioni di organismi viventi. Il volume fotografico mira alla divulgazione delle scoperte fatte negli ultimi 10 anni e racconta di un mondo fatto di ricerca, passione e dedizione, che ha portato alla luce ambienti di straordinaria ricchezza

http://www.isprambiente.gov.it/it/evidenza/pubblicazioni/colori-profondi-del-meditterano

6. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 

Non rilevante


7. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA 

Non rilevante


8. IN PARLAMENTO

Non rilevante


 
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l’indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d’ora. Grazie.

 

 

Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
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6. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
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8. IN PARLAMENTO


1.CONAF APPUNTAMENTI 

Protocollo di collaborazione CONAF – CREA: il 23 ottobre (ore 15) alla Fattoria Globale di Expo e in diretta streaming

Sarà siglato venerdì 23 ottobre (ore 15) alla Fattoria Globale di Expo 2015 Milano, il Protocollo di collaborazione CONAF – CREA per la formazione e l’innovazione in agricoltura. L’incontro sarà moderato da Cristiano Pellegrini, ufficio stampa CONAF; interverranno Rosanna Zari, Vicepresidente CONAF e responsabile della comunicazione; Ida Marandola, Direttore generale CREA; Giancarlo Quaglia, coordinatore Centro Studi CONAF. All’evento possono partecipare max 50 persone, prenotati ora su http://expo.worldagronomistsassociation.org/schedule/ . L’evento sarà trasmesso in diretta streaming dai siti: expo.worldagronomistsassociation.org  e www.conaf.it

 

Città sostenibili e spazi verdi produttivi per l’ultimo Giovedì della FarmLab a Expo 2015

L’ultimo dei Giovedì della FarmLab, è in programma il 29 ottobre (ore 15) alla Fattoria Globale del Futuro 2.0 il Padiglione della World Association of Agronomists a Expo 2015 Milano. L’evento – in diretta streaming su expo.worldagronomistsassociation.org e www.conaf.it – dal titolo “Città sostenibili e spazi verdi produttivi”, sarà moderato da Sabrina Diamanti, consigliere CONAF, con gli interventi: RIGENERAZIONE URBANA: sostenibilità, comfort ambientale e nuove opportunità produttive, con Andrea Di Paolo – Dottore Agronomo; CITTÀ VEGETALI, con Roberto Maci – Architetto; SPACE FARMING: tecnologie emergenti per un’agricoltura sostenibile, con Luca Nardi – Dottore Agronomo; URBAN GREEN: casi studio, con Stefano Frapoli – Dottore in Scienze Agrarie. A seguire: FEEDING THE WORLD IN THE 21ST CENTURY, special guest Dickson Despommier, Emeritus Professor of Public Health and Microbiology at Columbia University a Riccardo Rigolli interview.


Class Expo Pavillion Heritage Awards: gran finale il 30 ottobre a Milano con gli Agronomi

Serata conclusiva e premiazioni per il Class Expo Pavillion Heritage Awards, il premio internazionale dedicato ad Expo 2015 Milano istituito da Class Editori, in programma il 30 ottobre all’Unicredit Pavilion, nel centro di Milano. L’Associazione mondiale degli Agronomi (WWA) ed il Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (CONAF), saranno protagonisti anche della serata finale, in qualità di advisor scientifici del Class Expo Pavillion Heritage Awards, il premio per i Padiglioni dell’Expo 2015 che lasceranno la più importante eredità all’umanità sui temi dell’esposizione universale. Il riconoscimento è stato lanciato da Class Editori, la casa editrice multimediale leader nel business, nel fashion e nel luxury, e Laureate International Universities, il network di 80 università in più di 29 Paesi, di cui Bill Clinton, ex presidente degli Stati Uniti, è Honorary Chancellor.

 

La Carta della Fattoria Globale del Futuro 3.0: gli Agronomi mondiali salutano Expo 2015 con un contributo alla Carta di Milano. Il 31 ottobre alla Fattoria Globale

Dopo sei mesi al centro del mondo, cala il sipario su Expo 2015 Milano e sulla Fattoria Globale del Futuro 2.0. Chiusura, come annunciato, in programma sabato 31 ottobre, con la presentazione della CARTA DELLA FATTORIA GLOBALE DEL FUTURO 3.0 E CONTRIBUTO ALLA CARTA DI MILANO. L’inizio dei lavori al Padiglione della World Association of Agronomists è alle ore 10:00 con la possibilità di seguire l’evento conclusivo in diretta streaming su  expo.worldagronomistsassociation.org e www.conaf.it

 

Enovitis Business-Workshop Innovation. Dal 3 al 6 novembre a Fiera Milano Rho

Si svolgerà dal 3 al 6 novembre a Fiera Milano Rho, l’ENOVITIS BUSINESS durante l’edizione di SIMEI 2015, con il patrocinio del CONAF e la partecipazione della Vice Presidente Rosanna Zari e la Consigliera Sabrina Diamanti.

COS’E’ IL NETWORKING SYSTEM SIMEI ENOVITIS by Unione Italiana ViniUna vera anteprima per il mondo del vino, concepito per promuovere la creazione e lo sviluppo di community nazionali e internazionali e garantire un elevato livello di interazione tra tutti gli attori della filiera che, insieme alle aziende vitivinicole coinvolte, fornitori, istituzioni, università e distribuzione, possono condividere i valori della Sostenibilità di produzioni e consumi. Visitatori ed espositori, potranno individuare e accedere a nuove opportunità di business, grazie ai meccanismi di ingaggio garantiti tra il meglio delle proposte del mercato nazionale e internazionale e un’audience certa e qualificata. Il Workshop Innovation, dedicato alle tecnologie applicate in viticoltura e realizzato in collaborazione con le società scientifiche coinvolte nel settore e con l’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Milano e con il patrocinio del CONAF, mette a confronto ricerca pubblica, ricerca privata ed esperienze delle aziende vitivinicole per favorire il trasferimento in campo dell’innovazione con una formula completamente nuova che permette a espositori e visitatori una partecipazione attiva. Sarà possibile scegliere tra otto diverse sessioni e altrettanti temi cruciali per lo sviluppo tecnologico in vigneto, tutte coordinate da rappresentanti scientifici e tecnici. Info e preiscrizione: http://www.enovitis.it/IT/contenuti.aspx?idContenuto=3396

  

Il rilancio dell’olivicoltura italiana:Aspetti tecnici e linee guida. A Novembre a Spoleto. 

Si terrà il 13 e 14 novembre a Spoleto Teatro Caio Melisso “Spazio Carla Fendi”– il convegno dedicato al Rilancio dell’olivicoltura italiana: aspetti tecnici e linee guida. L’olivicoltura italiana è afflitta da un calo di competitività dovuto ad alti costi di produzione e bassa produttività degli impianti tradizionali, che hanno determinato una progressiva diminuzione della produzione nazionale. Il secondo posto nella produzione mondiale è oggi insidiato da altri paesi mediterranei. Appare necessario, quindi, intervenire in modo strutturale per invertire questa tendenza. Il recente stanziamento di 32 milioni di Euro da parte del Governo al settore olivicolo è un passo nella direzione giusta. L’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio ed il Comune di Spoleto organizzano un convegno su “Il rilancio dell’olivicoltura italiana: aspetti tecnici e linee guida” in cui vengono presentate le soluzioni tecniche e le linee di indirizzo per il rinnovo degli oliveti italiani in modo da orientare gli investimenti secondo criteri di convenienza economica, di affidabilità e di sostenibilità ambientale. E’ opportuno che le nuove tipologie di impianto e la moderna gestione dell’oliveto si inseriscano in modo coerente con gli altri segmenti della filiera e garantiscano il rafforzamento della già spiccata identità della nostra produzione olivicola. Il convegno si propone non solo di approfondire gli aspetti tecnico-scientifici ma soprattutto di fornire un’occasione di confronto e dibattito tra le istituzioni nazionali e regionali e i portatori di interesse della filiera olivicolo-olearia.

 

2. CONAF NOTIZIE 

“Grazie per aver riempito Expo di contenuti”: il ministro Martina alla Fattoria Globale

Il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina ha visitato La Fattoria Globale del futuro 2.0 il padiglione della World Association of Agronomists ad Expo 2015. Durante la visita, accompagnato dal presidente WAA-CONAF Andrea Sisti e dai consiglieri nazionali CONAF, il ministro ha incontrato gli Agronomi e apprezzato il lavoro fatto durante i sei mesi di Expo: “Grazie di cuore Andrea e a tutti voi – ha detto il ministro Martina – , per lo splendido lavoro che avete fatto non solo con questo padiglione, ma per tutto il lavoro di questi sei mesi, con uno spirito propositivo e globale, senza che nessuno ve lo avesse chiesto, dando vita ad una delle esperienze più importanti avvenute ad Expo. Vi abbiamo seguito, abbiamo seguito il vostro congresso mondiale, il grande lavoro di temi legati al tema di Expo. Approfitto di questa questa occasione per dirvi grazie, per aver riempito di contenuti Expo, per questa grande esperienza”. Il presidente Sisti, ha ricordato che “L’esperienza Expo 2015 Milano rappresenta un grande patrimonio che ritengo possa essere messo a disposizione per il futuro. ‘L’agricoltura-mondo’ (dal titolo del libro di Fabiani di Donzelli editore presentato alla presenza del ministro) e lo scenario futuro possono dipendere anche da questo modello che è stato qui rappresentato”.


Polizza collettiva, deliberate le nuove fasce di contributo per il 2015-2016

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine ha deliberato le fasce di contributo assicurativo per il periodo 2015-2016. Il Consiglio ha contestualmente fissato la data di scadenza della polizza collettiva al 15 ottobre 2016 e la possibilità, per i rinnovi, di confermare la polizza entro il 15 ottobre 2015. Con la delibera assunta (n.463 del 18/09/2015) la scadenza contrattuale della polizza viene prorogata dalle ore 24.00 del 14 ottobre 2015 alle ore 24.00 del 14 ottobre 2016. 


3. COMUNICATI STAMPA   

Stefano Poeta, 49 anni reggino, è presidente dell’Ordine di Reggio Calabria

L’AGRONOMO POETA NUOVO PRESIDENTE EPAP. GLI AUGURI DI BUON LAVORO DEL CONAF, SISTI: «CASSA PREVIDENZA SIA AL SERVIZIO DI TUTTI GLI ISCRITTI»

Nel nuovo CdA anche Bergianti, dottore agronomo. Sisti, presidente CONAF: «Nuove generazioni possano vedere nella Cassa un sicuro alleato per futuro professionale»

 «I migliori auguri di buon lavoro e le più sentite congratulazioni a titolo personale e a nome dell’intero CONAF al neo presidente EPAP (Ente di previdenza ed assistenza pluricategoriale) Stefano Poeta, nostro collega dottore agronomo. Siamo sicuri che il presidente Poeta saprà dare alla cassa di previdenza degli agronomi e dei forestali, un nuovo impulso nel segno dell’efficienza e della trasparenza, nell’interesse di tutti gli iscritti. Un caloroso augurio di buon lavoro, va ovviamente anche al nostro collega Alberto Bergianti, eletto nel Consiglio di amministrazione, e all’intero CdA. Auspichiamo che l’EPAP sia sempre più la cassa dei professionisti, e sia presente sul territorio e vicina agli iscritti, al servizio e a tutela in particolare delle nuove generazioni che entrano oggi nel mondo lavorativo e che devono vedere nella propria Cassa un sicuro alleato per il futuro professionale».  

Con queste parole il presidente del Consiglio dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali Andrea Sisti ha salutato la nomina a presidente del Consiglio di Amministrazione EPAP per il quinquennio 2015-2020 Stefano Poeta. Oltre agli Agronomi Poeta e Bergianti, fanno parte del CdA anche il vicepresidente Claudio Torrisi (Chimici); Tiziana Tafaro (Attuari); Anna Prati e Francesco Russo (Geologi):

«E’ con viva emozione e forte senso di responsabilità che accetto il prestigioso incarico che i componenti del Consiglio di Amministrazione di EPAP hanno inteso conferirmi. In questo momento il pensiero va anche agli iscritti all’EPAP incontrati durante assemblee e alle tematiche che essi hanno posto all’attenzione di tutti i candidati alle cariche dell’Ente. Ringrazio tutti e, sin da ora, posso assicurare a nome dell’intero Consiglio di Amministrazione che ogni azione sarà condotta con la massima trasparenza e verrà diretta ad assicurare nel tempo i migliori servizi previdenziali ed assistenziali”.

Stefano Poeta, nato a Reggio Calabria 49 anni fa, è laureato in Scienze Agrarie all’Università Mediterranea di Reggio Calabria; è presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Reggio Calabria dal 2005 e presidente della Federazione regionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Calabria dal 2007 al 2014. Nel 2009 proprio l’Ordine di Reggio Calabria, ha ospitato il XII Congresso nazionale della categoria organizzato dal CONAF. Nel periodo 2010-2015 Poeta, inoltre, è stato coordinatore CIG dell’EPAP.

 AGRONOMI E FORESTALI NEL NUOVO EPAP – Fanno parte del Consiglio di Indirizzo Generale, con il ruolo di segretario Angelo Marino (Ordine di Benevento);  Alfio Bagalini (Ordine di Ascoli Piceno); Daniele Giovanni Battista Berardo (Ordine di Sassari); Cesare Cariolato (Ordine di Vicenza); Emilio Ciccarelli (Ordine di Napoli); Francesco Di Bella
(Ordine di Catania); Salvatore Fiore (Ordine di Palermo); Sandra Iacovone (Ordine di Matera); Piero Salvatore Lo Nigro (Ordine di Caltanissetta); Giovanni Masotto (Ordine di Mantova); Zaccaria Carlo Secci (Ordine di Perugia); Giuseppe Stefanelli (Ordine di Pesaro); Giorgio Uliana (Ordine di Torino). Nel Comitato dei Delegati dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali: il coordinatore Giampaolo Bruno (Ordine di Torino), i delegati Elena De Marco (Ordine di Napoli); Marco Sangalli (Ordine di Brescia).


Dodici associazioni della filiera per portare nelle scuole italiane la cultura enoica

«È una giornata importante per noi, è importante avervi qui e avere la soddisfazione di presentare questo bel risultato, che rappresenta un segnale positivo in un momento non facile per tutta la filiera del vino». Sono le parole con cui il vicepresidente Slow Food Lorenzo Berlendis ha accolto nello spazio Slow Food a Expo 2015 la conferenza stampa che ha presentato la Consulta Nazionale del Vino Italiano, un progetto nato il 17 aprile scorso dalla collaborazione di associazioni legate alla filiera vitivinicola nazionale, che ha visto realtà di settori diversi tra loro unire le forze per elaborare progetti concreti per salvaguardare il patrimonio enogastronomico italiano coinvolgendo prima di tutto i cittadini. Un sodalizio che rappresenta una novità assoluta, dal momento che mai prima d’oggi i rappresentanti delle diverse fasi della filiera si erano uniti in uno progetto comune senza interessi di categoria, ma anche un importante stimolo in un momento in cui, per quanto l’Italia rimanga ai primi posti nel mondo quanto a consumo di vino, il consumo pro capite negli ultimi 50 anni è sceso da 100 a soli 46 litri. Sempre più feticcio di ambienti ristretti, il vino ha perso il suo ruolo nutrizionale e il suo posto sulle nostre tavole, soprattutto per le giovani generazioni.

Ed è proprio sui giovani si deve concentrare il lavoro della Consulta, come ha indicato il presidente di ONAV e coordinatore CoN.V.i. Vito Intini nello spiegare le iniziative concrete che le associazioni vogliono attuare per gettare un ponte tra la tradizione che abbiamo ereditato e il futuro rappresentato dai nostri figli: «La Consulta nasce per capire e dare una risposta al crescente calo dei consumi di vino in Italia. La nostra scelta è stata partire dai giovani; l’idea è raccogliere tutto il nostro patrimonio storico e ambientale per introdurre il vino e la sua conoscenza come parte della nostra identità nazionale. Parleremo ai ragazzi di vino e cultura, perché il vino è un elemento del nostro essere italiani, e spiegheremo loro cosa vuol dire fare un prodotto di qualità italiana. Affronteremo infine il tema del bere consapevole, fornendo ai giovani gli strumenti per avvicinarsi al vino in modo intelligente.»

La reazione del sistema scuola non ha tardato ad arrivare, e a settembre ha preso vita nella provincia di Brescia il primo progetto pilota, apripista di una serie di iniziative che coinvolgeranno tutto il territorio nazionale, e verso cui già ben 50 istituti scolastici nella sola Lombardia hanno manifestato interesse. L’obiettivo è duplice: valorizzare la conoscenza della tradizione enologica nostrana e del suo significato nella nostra storia, ma anche promuovere il tema del consumo consapevole, come ricorda la professoressa Ida Zampella, intervenuta in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale di Brescia. «Per noi il sistema scuola è molto delicato, così come è delicato muoversi su questi argomenti. È come muoversi in una cristalleria, e stiamo seguendo con attenzione queste prime fasi in modo da potervi aggiornare sulle fasi successive del programma, che presto coinvolgeranno numerosi altri istituti».

E se grande attenzione è dedicata al vino come simbolo identitario e culturale nazionale, non manca l’accento anche sul delicato e fondamentale lavoro di chi questo simbolo lo raccoglie e lo trasforma, intrecciando il proprio sapere artigianale con la natura stessa dei territori, anch’essi da tutelare e da raccontare. Lo ha ricordato nel suo intervento Rosanna Zari, Vicepresidente Conaf: «Naturalmente non si può fermare il progresso, ma vanno considerati quegli elementi caratteristici dei paesaggi nati dall’opera dell’uomo. Vogliamo diffondere i tanti esempi virtuosi di integrazione tra tradizione e innovazione: i risultati di questa Consulta dovranno avere un panorama vasto, interessare tutte le nostre regioni, anche attraverso l’introduzione nelle nostre scuole di corsi legati ai temi dell’agricoltura, prevista da un disegno di legge che speriamo venga presto alla luce». L’obiettivo ora è la ricerca di un collegamento con i ministeri e le istituzioni, ma anche la formalizzazione di un marchio comune della Consulta, che sarà presentato a tutto il mondo vitivinicolo nazionale in occasione del prossimo Vinitaly. 

4. ORDINI E FEDERAZIONI

5.  DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE

AGEA

  • Circolare 15 ottobre 2015 n. ACIU.2015.464

Domanda unica 2015 – pagamento anticipato per i regimi di sostegno degli aiuti diretti di cui all’allegato I del Reg. (UE) n. 1307/2013.

Tipo Normativa: Normativa Agea

Data di Riferimento: 15/10/2015

http://www.agea.gov.it/portal/page/portal/AGEAPageGroup/HomeAGEA/VisualizzaItem?iditem=54333466&idpage=6594156&indietro=Home

  • Circolare ACIU.2015.458 del 13 ottobre 2015

VITIVINICOLO – Dichiarazioni obbligatorie di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto della campagna vitivinicola 2015/2016 – Addendum di modifica dell’art 6., commi 1 e 2, della circolare ACIU2015.371 del 7 agosto 2015.

Tipo Normativa: Normativa Agea

Data di Riferimento: 13/10/2015

http://www.agea.gov.it/portal/page/portal/AGEAPageGroup/HomeAGEA/VisualizzaItem?iditem=54332833&idpage=6594156&indietro=Home

 

 

MIPAAF

  • Legge di stabilità, Mipaaf: le principali misure per l’agricoltura. Martina: via Irap e Imu sui terreni per imprese agricole. Oltre 800 milioni di euro per la crescita (16/10/2015)

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, con l’approvazione della Legge di Stabilità 2016, sono state introdotte importanti misure per il comparto agricolo per un totale di oltre 800 milioni di euro.  “La legge di stabilità approvata ieri è tra le più agricole degli ultimi anni. – ha affermato il Ministro Maurizio Martina – Abbiamo lavorato per tutelare il reddito delle imprese con sostegni concreti e immediati a partire dall’eliminazione dell’Irap e dell’Imu sui terreni. Meno tasse e più semplificazione e investimenti per sostenere un settore strategico anche per la lotta alla disoccupazione. Le misure messe a punto ci consentono di investire oltre 800 milioni di euro, segnando così una delle azioni più forti che si siano mai fatte negli anni a sostegno del settore primario”

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9333

 

  • Expo, Assemblea Mondiale Ig: tutelare identitá del cibo per nuovo modello di sviluppo (12/10/2015)

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è in corso oggi a Expo l’Assemblea mondiale delle indicazioni geografiche. Un confronto internazionale organizzato dal Mipaaf e dal Ministero dello sviluppo economico sulle politiche di tutela e di valorizzazione dell’origine dei prodotti e del legame con i territori di produzioni. Ad aprire i lavori è stato il ministro Maurizio Martina

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9313

 

  • Disciplinari di produzione in modifica temporanea

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8079

 

  • DM 64695 del 29.9.2015 di modifica al Decreto n. 53334 del 28 luglio 2015 – Determinazione dei criteri  e delle modalità per la concessione di contributi, concernenti la valorizzazione e  la salvaguardia delle caratteristiche di qualità dei prodotti agricoli ed alimentari, contraddistinti da riconoscimento U.E., ai sensi dei regolamenti (UE) n. 1151/2012, (UE) n. 1308/2013, (CE) n. 607/2009

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8957

 

 

MINISTERO DELL’AMBIENTE

  • GPP: strumento strategico per un’economia sostenibile

Il GPP (Green Public Procurement) è lo strumento attraverso il quale la Pubblica Amministrazione diventa protagonista di una strategia di sviluppo sostenibile. È l’occasione per operare una razionalizzazione dei consumi ed una loro migliore contabilizzazione. Attraverso una politica di GPP, le PA possono influenzare il mercato, le imprese migliorando la qualità dei prodotti/servizi. Il GPP stimola i produttori alla ricerca di soluzioni innovative per il mercato

http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/GPP/Gpp_opuscolo.pdf

 

  • Albo Nazionale Gestori Ambientali – Ecomondo 2015

In occasione della manifestazione Ecomondo 2015, si terrà a Rimini, il 5 novembre 2015, il Convegno dell’Albo nazionale gestori ambientali sul ruolo dell’Albo quale strumento innovativo al servizio delle imprese e della legalità

http://www.minambiente.it/notizie/albo-nazionale-gestori-ambientali-ecomondo-2015

 

  • Determina n. 249 di nomina della commissione giudicatrice per affidamento del Progetto Monitoraggio e Individuazione Aree Potenzialmente Inquinate nelle Regioni Obiettivo Convergenza MIAPI – PON Sicurezza 2007-2013

http://www.minambiente.it/bandi/determina-n-249-di-nomina-della-commissione-giudicatrice-affidamento-del-progetto-monitoraggio

 

  • Determina n. 1783 di nomina della commissione giudicatrice per affidamento del Progetto Monitoraggio delle aree Marine Protette nelle Regioni Obiettivo Convergenza MAMPIRA – PON Sicurezza 2007-2013 

http://www.minambiente.it/bandi/determina-n-1783-di-nomina-della-commissione-giudicatrice-affidamento-del-progetto

 

INEA

  • L’agricoltura italiana attraverso la banca dati rica: alcune ipotesi di utilizzo dell’analisi dei cluster

Nel corso degli anni più recenti moltissimi studiosi di economia agraria si sono cimentati nella classificazione tipologica delle aziende agricole, al fine di individuare le differenze strutturali ed economiche presenti all’interno del settore agricolo e proporre dei percorsi strategici che potessero migliorare le attuali performance messe in atto dalle aziende stesse. Prendendo spunto da alcuni dei lavori realizzati sull’argomento, il presente contributo si propone di analizzare l’agricoltura italiana sulla base dei dati raccolti dall’INEA tramite l’indagine RICA. Scopo principale del lavoro è quello di mostrare un possibile utilizzo della banca dati RICA e dell’ampio patrimonio di informazioni in essa contenuto attraverso l’utilizzo della cluster analysis, che consente la definizione di diverse tipologie aziendali che verranno descritte nel lavoro. Nel lavoro proposto sono stati analizzati alcuni degli aspetti economico-finanziari presenti nel database, quali  la presenza di sussidi concessi alle aziende, la produzione lorda vendibile ed il reddito netto, che possono contribuire meglio alla identificazione delle reali dimensioni economiche delle aziende. Tuttavia, il metodo di analisi proposto può essere esteso anche a molte delle altre variabili rilevate e la trattazione che se ne fa nel presente lavoro vuole solo essere uno spunto per ulteriori approfondimenti. Sono presentate due diverse ipotesi di analisi, la prima prende in esame le caratteristiche dimensionali, in termini sia fisici che economici, mettendo a confronto le aziende di tipo familiare con quelle di tipo commerciale; la seconda, invece, considera in maniera più approfondita gli aspetti legati al genere del conduttore aziendale, distinguendo così tra aziende condotte da imprenditori uomini da quelle condotte da imprenditrici donne

http://web.inea.it:8080/rica1/-/asset_publisher/hB7lOnM001oA/content/l-agricoltura-italiana-attraverso-la-banca-dati-rica-alcune-ipotesi-di-utilizzo-dell-analisi-dei-cluster?redirect=http%3A%2F%2Fweb.inea.it%3A8080%2Frica1%3Fp_p_id%3D101_INSTANCE_hB7lOnM001oA%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26p_p_col_id%3D_118_INSTANCE_4W1qKSV6F081__column-2%26p_p_col_count%3D1

 

  • Gli effetti del greening sull’agricoltura italiana

È stato pubblicato nella collana “Studi e analisi di politica agraria” il Rapporto “Gli effetti del greening sull’agricoltura italiana”, a cura di R. Henke e F. Vanni. Il rapporto, realizzato nell’ambito delle attività dell’Osservatorio INEA sulle politiche dell’UE e del progetto “Programma di attivazione del Piano di settore cerealicolo” finanziato dal Mipaaf, analizza gli effetti del greening del primo pilastro previsto dalla recente riforma della PAC sulle aziende specializzate a seminativo in Italia, soffermandosi sugli impatti strutturali ed economici delle misure previste per accedere ai cosiddetti “pagamenti verdi” 

http://web.inea.it:8080/politica_agraria/-/asset_publisher/SPShEHylQwy7/content/gli-effetti-del-greening-sull-agricoltura-italiana?redirect=http%3A%2F%2Fweb.inea.it%3A8080%2Fpolitica_agraria%3Fp_p_id%3D101_INSTANCE_SPShEHylQwy7%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26p_p_col_id%3D_118_INSTANCE_4W1qKSV6F081__column-2%26p_p_col_count%3D1

 

  • Capitale sociale e sviluppo locale – Dalla teoria alla valutazione empirica in aree rurali in Italia

La ricerca economica sul capitale sociale si è spesso chiesta perché territori caratterizzati da simili dotazioni di capitale fisico, umano e istituzionale attestano performance economiche diverse.

La tesi sostenuta dai teorici del capitale sociale è che i fattori sociali propri di ogni territorio (strutture di relazioni cooperative e i valori cognitivi-normativi) influenzino le variabili economiche, spiegando conseguentemente le diversità negli esiti economici.

Le relazioni sociali e i valori cognitivi (quali i valori condivisi) e normativi
(quali la fiducia) sono l’oggetto di studio dell’economia relazionale, la quale nella sostanza critica il riduzionismo della scuola marginalista basato sull’assioma dell’individualismo dell’attore economico 

http://web.inea.it:8080/studi-e-ricerche/-/asset_publisher/BIu7PrcJXpxn/content/capitale-sociale-e-sviluppo-locale-dalla-teoria-alla-valutazione-empirica-in-aree-rurali-in-italia?redirect=http%3A%2F%2Fweb.inea.it%3A8080%2Fstudi-e-ricerche%3Fp_p_id%3D101_INSTANCE_BIu7PrcJXpxn%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26p_p_col_id%3D_118_INSTANCE_4W1qKSV6F081__column-2%26p_p_col_count%3D1

 

ISPRA

  • Colori profondi del Meditteraneo

La pubblicazione “Colori profondi del Mediterraneo” è il frutto di una selezione di materiale fotografico raccolto dall’ISPRA in più di 50 campagne oceanografiche e quasi 900 immersioni a profondità comprese tra i 50 e i 400 metri, grazie alla nave R/V Astrea e ad un sofisticato robot filoguidato, il ROV, in grado di acquisire immagini, filmati e piccoli campioni di organismi viventi. Il volume fotografico mira alla divulgazione delle scoperte fatte negli ultimi 10 anni e racconta di un mondo fatto di ricerca, passione e dedizione, che ha portato alla luce ambienti di straordinaria ricchezza

http://www.isprambiente.gov.it/it/evidenza/pubblicazioni/colori-profondi-del-meditterano

6. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 

Non rilevante


7. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA 

Non rilevante


8. IN PARLAMENTO

Non rilevante


 
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l’indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d’ora. Grazie.