Notiziario Conaf

News

 

Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE
 

 

1.CONAF APPUNTAMENTI 

Assemblea Presidenti Ordini e Federazioni
Sono in programma per i giorni 16 (ore 10.30 Sala Nassiriya NAC di Roma via Torino, 44) l’assemblea dei presidenti delle Federazioni e 17 dicembre 2015 degli ordini provinciali ore 10 Sala Nassiriya NAC di Roma via Torino, 44. Info sull’ordine del giorno www.conaf.it

 

Le nuove linee guida ABI per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie

Un convegno sulle valutazioni immobiliari per la presentazione delle nuove linee guida dell'ABI. E’ quanto in programma a Roma (Sede ABI – Sala della Clemenza – Piazza del Gesù n. 49) lunedì 14 dicembre. Due le sessioni, una al mattino (ore 11) e una al pomeriggio (ore 14.15). Per il CONAF parteciperà il consigliere nazionale Gianni Guizzardi che interverrà alla tavola rotonda Le nuove linee guida: tra il vecchio e il nuovo.

 

 

Orizzonti professionali e nuovi indirizzi formativi
Migliorare la propria offerta formativa e a favorire la sintonia fra le esigenze professionali espresse dal territorio ed i contenuti del proprio programma di studi. Con questi obiettivi il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Università di Foggia organizza il 15 dicembre 2015, un Workshop dal titolo “Orizzonti Professionali e Nuovi Indirizzi Formativi per il Dottore Agronomo” finalizzato ad un confronto pubblico per definire nuovi indirizzi formativi, in grado di meglio rispondere alle più recenti prospettive professionali che si vanno sviluppando in riferimento alla figura dell’agronomo, in ambito sia locale che nazionale. Al workshop interverrà il presidente CONAF Andrea Sisti.

 

Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020–Un'opportunità di sviluppo per la Regione Sardegna
Si terrà a Elmas, nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Agrario Duca degli Abruzzi (venerdì 11 dicembre ore 16), l’incontro organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Cagliari in collaborazione con la Federazione Degli Ordini della Regione Sardegna, Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020–Un'opportunità di sviluppo per la Regione Sardegna. Nel corso dell’evento si parlerà dei Punti di forza e criticità del passato PSR 2007/2013, e si presenterà il nuovo PSR Sardegna 2014/2020 con le relative  Prospettive e Opportunità. Interverranno, tra gli altri, Elisabetta Falchi Assessore dell’Agricoltura e Riforma Agropastorale, Andrea Sisti Presidente CONAF e Presidente della World Association of Agronomist, Corrado Fenu, Consigliere CONAF, Gianni Ibba Direttore Generale Agenzia Argea Sardegna e Maria Ibba Direttore Generale Agenzia Laore Sardegna.

 

Premio Ravà, via al bando
Si ricorda che la Fondazione Mario Ravà bandisce annualmente un premio per una tesi di laurea magistrale o di dottorato discussa in una Università degli studi italiana o estera, purché operante in un Paese appartenente all’Unione Europea, su argomenti attinenti i rapporti tra agricoltura e mondo del credito (ad es. il credito e il microcredito agrario ed i finanziamenti all’agricoltura e alle imprese agro-alimentari, la politica agraria, l’estimo rurale). L’edizione 2015 del premio prevede l’erogazione di 5.000 euro al netto degli oneri fiscali ad una tesi di laurea magistrale o di dottorato discussa nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2012 e il 30 novembre 2015. Per concorrere all’assegnazione del premio ciascun candidato dovrà far pervenire alla Segreteria del premio presso l’Associazione Bancaria Italiana, Piazza del Gesù, 49, 00186 Roma – e-mail: sg@abi.it, entro il termine del 15 dicembre 2015 una domanda accompagnata dalla documentazione indicata nel bando pubblicato sul sito della Fondazione www.fondazionemariorava.eu.

 

2. CONAF NOTIZIE 

Aperta la consultazione online sulla prima bozza dello standard nazionale di Gestione Forestale FSC

Disponibile dal 16 novembre sul sito di FSC Italia (www.fsc-italia.it) il form online di consultazione sulla prima bozza del nuovo standard: un processo di ricerca attiva che mira a coinvolgere tutti gli stakeholders, chiamati a pronunciarsi sul lavoro del gruppo per lo sviluppo di uno standard di gestione forestale nazionale. La piattaforma online per la consultazione rimarrà disponibile per 60 giorni (fino al 16 di gennaio) e i commenti possono essere fatti su Indicatori, Verificatori, e Allegati; non sono invece modificabili i Principi ed i Criteri, in quanto creati da FSC Internazionale e validi quindi per tutte le foreste del mondo. Scaduto questo periodo di consultazione pubblica, saranno raccolti e resi pubblici i commenti pervenuti e, dopo una verifica dello Standard sul campo (field test), sarà avviata una seconda fase di consultazione. Per maggiori informazioni e aggiornamenti, vi invitiamo a visitare la sezione dedicata del sito https://it.fsc.org/standard-fsc-di-gestione-forestale-nazionale.113.htm

 

Congresso internazionale degli studenti di agronomia
E’ in programma dal 14 al 18 dicembre, a Santiago del Cile, il congresso internazionale degli studenti di agronomia. Info http://www.iaaschile.org

 

Audizione Commissione Bicamerale Semplificazione: indagine conoscitiva semplificazioni superamento emergenze
La Rete delle Professioni Tecniche ha fornito il proprio punto di vista sulle semplificazioni possibili nel superamento delle emergenze. Sono stati illustrati alcuni principi di ordine generale, necessariamente da perseguire al fine di realizzare l’obiettivo di migliorare il coordinamento fra le diverse norme applicabili e di accrescere la linearità dell’intero complesso normativo in materia di superamento degli stati emergenziali.

 

Informativa accoglimento emendamento art. 40 DDL Stabilità
Lo scorso 20 novembre il Senato ha approvato il maxi emendamento alla Legge di Stabilità. Al suo interno, al comma 475, era presente l’emendamento 40.2000, proposto e precedentemente approvato in 5^ Commissione (Bilancio). Tale emendamento consente l’equiparazione tra professionisti e PMI per l’accesso ai fondi strutturali europei FSE e FESR, tema sul quale la Rete Professioni Tecniche si è sempre battuta.

 

3. COMUNICATI STAMPA   

Agronomi, tutela biodiversità comporta obbligo morale verso generazioni future
«L’approvazione della legge sulla biodiversità rappresenta il passo fondamentale e conseguente dopo Expo 2015 per la costruzione un sistema di valorizzazione della biodiversita' agraria e alimentare stessa. La tutela della biodiversità, infatti, comporta l’obbligo morale nei confronti delle generazioni future di garantire nelle attività di pianificazione e progettazione l’equilibrio tra biodiversità e miglioramento genetico, incentivando pratiche agricole che contribuiscano a formare ecosistemi agricoli in equilibrio, salvaguardando le interazioni che esistono fra agricoltura e biodiversità e migliorando l’efficienza delle produzioni». A sottolinearlo Andrea Sisti, presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, della World Association of Agronomists e coordinatore del tavolo su biodiversità ad Expo dopo Expo. «La legge – aggiunge Sisti – ci consegna un sistema in cui produttori, professionisti, ricercatori saranno chiamati a dare un contributo concreto alla realizzazione di sistemi economici locali partecipati. Un impegno che vede gli agronomi italiani e mondiali in prima fila con l’assunzione, proprio in occasione di Expo Milano 2015, della Carta Universale dell’Agronomo, recepita dalla Carta di Milano, in cui il professionista agronomo, nello svolgimento della sua attività, si è impegnato ad assicurare la custodia della biodiversità, a sviluppare e tramandare la diversità genetica per il cibo e per l’agricoltura e garantire per le generazioni future la variabilità fra tutti gli organismi viventi, inclusi, ovviamente, quelli del sottosuolo, dell’aria, gli ecosistemi acquatici, terrestri e marini ed i complessi ecologici dei quali fanno parte».

Roma, 20 novembre 2015

 

Cambiamenti climatici, agronomi: flessibilità e adattabilità dei sistemi agricoli sono sfida per il futuro
Il settore agricolo può svolgere un ruolo chiave nelle strategie di mitigazione ed adattamento a basse emissioni ed aumento della resilienza attraverso il miglioramento delle tecniche di produzione e la promozione di un’agricoltura sostenibile che salvaguardi la biodiversità. A sottolinearlo in occasione della COP21 di Parigi sui cambiamenti climatici il CONAF, il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, 22mila professionisti che operano, tra l’altro, per pianificare e progettare nuovi sistemi rurali adatti ai cambiamenti climatici. Secondo gli agronomi mondiali, infatti, l’uso di varietà vegetali migliorate, razze zootecniche più adatte, rotazioni colturali e strategie di produzione alternative sono esempi di adattabilità dei sistemi agricoli in cui schemi agricoli meno rigidi e tecniche produttive più efficienti aiutano a mitigare gli effetti del cambiamento climatico così come la riorganizzazione, la gestione e la pianificazione dei territori di produzione sono fortemente legati agli elementi caratterizzanti il clima.

«Flessibilità agronomica ed adattabilità dei sistemi agricoli sono il binomio per il futuro e la sfida che gli agronomi mondiali lanciano in occasione della conferenza sul clima – spiega il presidente CONAF Andrea Sisti – Uno degli obiettivi condivisi dovrà essere anche quello di migliorare la capacità dei territori di produzione ad affrontare il rischio e l’imprevedibilità meteorologica attraverso lo sviluppo di tecniche agrarie in grado di contribuire alla mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici».

L’agricoltura e gli effetti del cambiamento climatico – Agricoltura e deforestazione sono causa dei cambiamenti climatici e sono responsabili di 1/3 delle emissioni globali di gas serra così come produrre 1 kg di carne bovina causa l’emissione di 36 kg di CO2 e la produzione di 1 kg di pomodori rilascia 0,05 kg di CO2. D’altra parte di fronte ai cambiamenti climatici si intensificano i fenomeni estremi: desertificazione e inondazioni, salinizzazione delle terre; sviluppo di parassiti e malattie e così le produzioni agricole subiscono una perdita nei rendimenti per l’incidenza di nuovi patogeni oltre che per la ridotta disponibilità di acqua; mentre i mutamenti climatici inducono lo spostamento degli areali produttivi e la modifica delle vocazionalità territoriali. L’agronomo e l’esperienza dell’Expo lo ha dimostrato – sottolinea il CONAF – è la figura professionale che è in grado di pianificare e progettare opere irrigue e di drenaggio per la mitigazione degli effetti dei mutamenti climatici, progetta i sistemi informativi territoriali per il monitoraggio dei territori rurali e forestali, elabora soluzioni per l’introduzione di nuove coltivazioni adatte ai cambiamenti climatici, elabora progetti di agrometereologia per il monitoraggio dei microambienti e progetti di ricerca applicata per la prevenzione del rischio dei territori di produzione».

Le soluzioni – Ridurre le emissioni di CO2 ed altri gas serra è possibile attraverso l’utilizzo di biomassa rinnovabile per finalità energetiche, adottando pratiche che favoriscono il sequestro dl carbonio nella biomassa vivente (nel caso delle coltivazioni arboree) e nei suoli (nel caso delle colture erbacee), promuovere modelli di consumo alimentare attenti al risparmio energetico e alla salvaguardia dell’ambiente. La diffusione della filiera corta e dei prodotti stagionali e territoriali, infine, sono azioni che favoriscono la resilienza ai cambiamenti climatici. 

 

4. ORDINI E FEDERAZIONI

Ordine di Arezzo
Un incontro-convegno di taglio formativo su Clima e viticoltura: il cambiamento e le opportunità, “Effetti dei cambiamenti climatici sulla fisiologia della vite”. E’ quanto organizzato dall’Ordine di Arezzo per venerdì 18 dicembre 2015 al C.R.E.A. – Sala convegni Pavari, Viale S. Margherita 80. Ai partecipanti all’intera durata dell’evento saranno riconosciuti 1 CFP secondo quanto disposto dal vigente Regolamento della Formazione permanente continua dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali. Costo € 30,00 con iscrizione obbligatoria.

Ordine di Arezzo
Integrazione avviso formazione elenchi dei professionisti per l’affidamento di incarichi di importo inferiore a 100mila euro inerenti la realizzazione di lavori pubblici. www.comune.arezzo.it

Ordine di Perugia
Si terrà il 14 dicembre prossimo alle ore 16:15 la riunione di fine anno dell'Ordine dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali di Perugia. La prima parte dell'incontro sarà di carattere tecnico e riguarderà il Piano di Sviluppo Aziendale come strumento di pianificazione territoriale e non solo. Dopo il saluto di Stefano Villarini (Presidente dell'Ordine di Perugia), interverranno il dott. Agr. Luigi Nasini (Responsabile Commissione Territorio), il dott. Agr. Giuseppina Lemmi (Responsabile Commissione Sviluppo Rurale), il Prof. Adriano Ciani del dipartimento di Scienze Economiche ed estimative e il Dottore Agronomo Luca Turchetti dell'INEA per la raccolta dati statistici e la loro elaborazione. La seconda parte dell'incontro sarà dedicata al saluto e agli interventi delle autorità. Interverranno Fernanda Cecchini Assessore Agricoltura Regione Umbria, Francesco Tei Direttore DSA3, Stefano Poeta (Presidente EPAP ) che parlerà del futuro della cassa previdenziale e Andrea Sisti (Presidente CONAF) che parlerà del lascito di Expo 2015. Crediti Formativi riconosciuti: 0,5. 

 

5.  DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE

MIPAAF

Ø  Al via campagna istituzionale di promozione prodotti Dop e Igp. Martina: avanti con piano strategico per le nostre Ig favorendo il rilancio dei consumi interni e la produzione alimentare di qualitá (04.12.15)

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è partita la campagna istituzionale di promozione per aumentare la conoscenza e sostenere il consumo dei prodotti Dop e Igp. L'iniziativa, che coinvolge anche i punti vendita della Grande distribuzione organizzata che hanno aderito all'iniziativa, rientra nel quadro di azioni che il Mipaaf ha messo in campo per i prodotti di qualità certificata DOP IGP, protagonisti anche nell'ambito di Expo Milano 2015

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9511

 

Ø  Bando per l'erogazione di contributi finanziari a sostegno di progetti di ricerca nel settore agricolo con riferimento alle "Innovazioni tecnologiche nel settore delle agro-energie (Innovagri)"  Prot. n. 83139 del 3 \12\ 2015.

L'efficacia del presente decreto è subordinata alla eventuale pubblicazione, sul sito internet del Ministero, del numero di ricevuta di identificazione degli aiuti rilasciato dalla Commissione U.E.

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9516

 

Ø  Oli Vegetali Puri – sistema di tracciabilità per la produzione di energia elettrica soggetta al riconoscimento della tariffa omnicomprensiva ai sensi della Legge 99/2009 – Disposizioni attuative a partire dal raccolto 2015. Prot. n. 82288 del 2 \12\ 2015

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9515

 

 

INEA

Ø  Il BIO in Sardegna – uno sguardo al settore

È disponibile online il rapporto "Il bio in Sardegna – uno sguardo al settore" che intende fornire utili elementi interpretativi delle dinamiche evolutive del biologico regionale, al fine di orientare le politiche di sviluppo del comparto e di delineare lo stato attuale, sia in termini strutturali che rispetto alle strategie e alle scelte dei canali di vendita e di consumo dei prodotti biologici

http://web.inea.it:8080/-/il-bio-in-sardegna-uno-sguardo-al-settore?redirect=http%3A%2F%2Fweb.inea.it%3A8080%2Fhome%3Fp_p_id%3D101_INSTANCE_muunEb4eOJ9p%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26p_p_col_id%3D_118_INSTANCE_06cNnrFM56Zs__column-2%26p_p_col_count%3D1

 

 

ENEA

Ø  Clima: ENEA, Sud Italia rischia di diventare come Nord Africa e 33 aree costiere a rischio inondazione

Il cambiamento climatico potrebbe avere ripercussioni particolarmente evidenti nel nostro Paese. Per collocazione geografica e conformazione, infatti, l’Italia è più esposta di altre zone all’impatto dell’aumento delle temperature globali, con il rischio di diventare già in questo secolo sempre più simile al Nord Africa, ma anche di vedere sommerse dal mare aree costiere particolarmente vulnerabili, ben 33 in tutto il territorio nazionale. È quanto emerge da alcuni recenti studi dei ricercatori del Laboratorio di Modellistica Climatica e Impatti dell’ENEA coordinato da Gianmaria Sannino

http://www.enea.it/it/Stampa/comunicati/clima-enea-sud-italia-rischia-di-diventare-come-nord-africa-e-33-aree-costiere-a-rischio-inondazione

 

Ø  La nuova versione di DOCET v.3

E’ disponibile DOCET v.3, la nuova versione del software DOCET aggiornata tenendo conto delle nuove norme tecniche, dei decreti attuativi contenenti prescrizioni e requisiti minimi degli edifici e delle nuove Linee Guida Nazionali per la Certificazione Energetica degli Edifici

http://www.enea.it/it/Stampa/news/la-nuova-versione-di-docet-v.3

 

ISPRA

Ø  Italian Greenhouse Gas Inventory 1990-2013. National Inventory Report 2015

Nel documento si descrive la comunicazione ufficiale italiana dell’inventario delle emissioni dei gas serra in accordo a quanto previsto nell’ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC), del protocollo di Kyoto e del Meccanismo di Monitoraggio dei Gas Serra dell’Unione Europea. Ogni Paese che partecipa alla Convenzione, infatti, oltre a fornire annualmente l’inventario nazionale delle emissioni dei gas serra secondo i formati richiesti, deve documentare in un report, il National Inventory Report, le metodologie di stima, le fonti dei dati di base e dei fattori di emissione utilizzati, e illustrare il sistema di Quality Assurance/Quality Control cui è soggetto l’inventario.

http://www.isprambiente.gov.it/it/evidenza/pubblicazioni/italian-greenhouse-gas-inventory-1990-2013.-national-inventory-report-2015

 

Ø  Maggiore competitività a livello mondiale, più posti di lavoro e crescita sostenibile: la CE adotta nuovo pacchetto di misure sull’Economia circolare

La Commissione Europea ha recentemente adottato un nuovo e ambizioso pacchetto di misure per sostenere il passaggio in Europa da un’ economia di mercato ad un’economia circolare. La transizione sarà finanziata dai fondi SIE, da 650 milioni di EURO provenienti da “Orizzonte 2020” (il programma di finanziamento dell’UE per la ricerca e l’innovazione), da 5,5 miliardi di EUR provenienti dai fondi strutturali per la gestione dei rifiuti e mediante investimenti nell’economia circolare a livello nazionale. Una serie di misure a 365° per cambiare l’intero ciclo di vita del prodotto, concentrate non solo sulla fine vita, ma che vanno dalla produzione e il consumo fino alla gestione dei rifiuti e al mercato per le materie prime secondarie. Le azioni proposte infatti, volte a rafforzare la competitività dell’Europa a livello mondiale, creare posti di lavoro e generare una crescita sostenibile, costituiscono l’anello mancante nel ciclo di vita dei prodotti

http://www.isprambiente.gov.it/it/news/maggiore-competitivita-a-livello-mondiale-piu-posti-di-lavoro-e-crescita-sostenibile-la-ce-adotta-nuovo-pacchetto-di-misure-sull2019economia-circolare

 

MINISTERO DELL’AMBIENTE

Ø  #EnergyUnion, Dialogo con i cittadini sul tema dell’energia”

Incontro con il ministro dell’Ambiente Galletti e il vice presidente della Commissione europea Šefčovič Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il vice presidente della Commissione europea Maroš Šefčovič incontrano i cittadini per dialogare riguardo al ruolo dell’Europa e delle sue risorse utili a creare occupazione e crescita

http://www.minambiente.it/comunicati/energyunion-dialogo-con-i-cittadini-sul-tema-dellenergia

 

Ø  Alleanze con enti non-statali per l'adattamento ai cambiamenti climatici: il potenziale in diverse regioni del mondo

Tra i tavoli di lavoro tematici organizzati in questi giorni a Parigi al fianco della COP 21 per approfondire i diversi aspetti legati alle politiche sui cambiamenti climatici, mercoledì 2 Dicembre 2015, la Regione Abruzzo e il Ministero dell’Ambiente hanno promosso il tavolo “Partnering with non-state actors for climate change adaptation: which potential in different world regions?” dedicato alle iniziative degli attori non statali in tema di adattamento ai cambiamenti climatici

http://www.minambiente.it/notizie/alleanze-con-enti-non-statali-ladattamento-ai-cambiamenti-climatici-il-potenziale-diverse

 

Ø  Bando raccolta progetti di ricerca scientifica Italia-Cina

Bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca scientifica e tecnologica nell’ambito del rinnovo del Programma Esecutivo per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Cina per il periodo 2016 – 2018 (scadenza 15 dicembre 2015, ore 17:00).

Nel quadro dell’Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare cinese, firmato a Roma il 9 giugno del 1998 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero cinese della Scienza e della Tecnologia, è stata lanciata la procedura per la stesura del Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica per il periodo 2016-2018. A questo fine è stato indetto un bando per la presentazione di proposte progettuali di particolare rilevanza. Le proposte possono riguardare diverse aree di cooperazione tra cui quella relativa all’ambiente (riqualificazione del territorio, purificazione dell’acqua, lotta all’inquinamento)

http://www.minambiente.it/notizie/bando-raccolta-progetti-di-ricerca-scientifica-italia-cina

 
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l'indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d'ora. Grazie.

 

 

 

Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE
 

 

1.CONAF APPUNTAMENTI 

Assemblea Presidenti Ordini e Federazioni
Sono in programma per i giorni 16 (ore 10.30 Sala Nassiriya NAC di Roma via Torino, 44) l’assemblea dei presidenti delle Federazioni e 17 dicembre 2015 degli ordini provinciali ore 10 Sala Nassiriya NAC di Roma via Torino, 44. Info sull’ordine del giorno www.conaf.it

 

Le nuove linee guida ABI per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie

Un convegno sulle valutazioni immobiliari per la presentazione delle nuove linee guida dell'ABI. E’ quanto in programma a Roma (Sede ABI – Sala della Clemenza – Piazza del Gesù n. 49) lunedì 14 dicembre. Due le sessioni, una al mattino (ore 11) e una al pomeriggio (ore 14.15). Per il CONAF parteciperà il consigliere nazionale Gianni Guizzardi che interverrà alla tavola rotonda Le nuove linee guida: tra il vecchio e il nuovo.

 

 

Orizzonti professionali e nuovi indirizzi formativi
Migliorare la propria offerta formativa e a favorire la sintonia fra le esigenze professionali espresse dal territorio ed i contenuti del proprio programma di studi. Con questi obiettivi il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Università di Foggia organizza il 15 dicembre 2015, un Workshop dal titolo “Orizzonti Professionali e Nuovi Indirizzi Formativi per il Dottore Agronomo” finalizzato ad un confronto pubblico per definire nuovi indirizzi formativi, in grado di meglio rispondere alle più recenti prospettive professionali che si vanno sviluppando in riferimento alla figura dell’agronomo, in ambito sia locale che nazionale. Al workshop interverrà il presidente CONAF Andrea Sisti.

 

Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020–Un'opportunità di sviluppo per la Regione Sardegna
Si terrà a Elmas, nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Agrario Duca degli Abruzzi (venerdì 11 dicembre ore 16), l’incontro organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Cagliari in collaborazione con la Federazione Degli Ordini della Regione Sardegna, Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020–Un'opportunità di sviluppo per la Regione Sardegna. Nel corso dell’evento si parlerà dei Punti di forza e criticità del passato PSR 2007/2013, e si presenterà il nuovo PSR Sardegna 2014/2020 con le relative  Prospettive e Opportunità. Interverranno, tra gli altri, Elisabetta Falchi Assessore dell’Agricoltura e Riforma Agropastorale, Andrea Sisti Presidente CONAF e Presidente della World Association of Agronomist, Corrado Fenu, Consigliere CONAF, Gianni Ibba Direttore Generale Agenzia Argea Sardegna e Maria Ibba Direttore Generale Agenzia Laore Sardegna.

 

Premio Ravà, via al bando
Si ricorda che la Fondazione Mario Ravà bandisce annualmente un premio per una tesi di laurea magistrale o di dottorato discussa in una Università degli studi italiana o estera, purché operante in un Paese appartenente all’Unione Europea, su argomenti attinenti i rapporti tra agricoltura e mondo del credito (ad es. il credito e il microcredito agrario ed i finanziamenti all’agricoltura e alle imprese agro-alimentari, la politica agraria, l’estimo rurale). L’edizione 2015 del premio prevede l’erogazione di 5.000 euro al netto degli oneri fiscali ad una tesi di laurea magistrale o di dottorato discussa nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2012 e il 30 novembre 2015. Per concorrere all’assegnazione del premio ciascun candidato dovrà far pervenire alla Segreteria del premio presso l’Associazione Bancaria Italiana, Piazza del Gesù, 49, 00186 Roma – e-mail: sg@abi.it, entro il termine del 15 dicembre 2015 una domanda accompagnata dalla documentazione indicata nel bando pubblicato sul sito della Fondazione www.fondazionemariorava.eu.

 

2. CONAF NOTIZIE 

Aperta la consultazione online sulla prima bozza dello standard nazionale di Gestione Forestale FSC

Disponibile dal 16 novembre sul sito di FSC Italia (www.fsc-italia.it) il form online di consultazione sulla prima bozza del nuovo standard: un processo di ricerca attiva che mira a coinvolgere tutti gli stakeholders, chiamati a pronunciarsi sul lavoro del gruppo per lo sviluppo di uno standard di gestione forestale nazionale. La piattaforma online per la consultazione rimarrà disponibile per 60 giorni (fino al 16 di gennaio) e i commenti possono essere fatti su Indicatori, Verificatori, e Allegati; non sono invece modificabili i Principi ed i Criteri, in quanto creati da FSC Internazionale e validi quindi per tutte le foreste del mondo. Scaduto questo periodo di consultazione pubblica, saranno raccolti e resi pubblici i commenti pervenuti e, dopo una verifica dello Standard sul campo (field test), sarà avviata una seconda fase di consultazione. Per maggiori informazioni e aggiornamenti, vi invitiamo a visitare la sezione dedicata del sito https://it.fsc.org/standard-fsc-di-gestione-forestale-nazionale.113.htm

 

Congresso internazionale degli studenti di agronomia
E’ in programma dal 14 al 18 dicembre, a Santiago del Cile, il congresso internazionale degli studenti di agronomia. Info http://www.iaaschile.org

 

Audizione Commissione Bicamerale Semplificazione: indagine conoscitiva semplificazioni superamento emergenze
La Rete delle Professioni Tecniche ha fornito il proprio punto di vista sulle semplificazioni possibili nel superamento delle emergenze. Sono stati illustrati alcuni principi di ordine generale, necessariamente da perseguire al fine di realizzare l’obiettivo di migliorare il coordinamento fra le diverse norme applicabili e di accrescere la linearità dell’intero complesso normativo in materia di superamento degli stati emergenziali.

 

Informativa accoglimento emendamento art. 40 DDL Stabilità
Lo scorso 20 novembre il Senato ha approvato il maxi emendamento alla Legge di Stabilità. Al suo interno, al comma 475, era presente l’emendamento 40.2000, proposto e precedentemente approvato in 5^ Commissione (Bilancio). Tale emendamento consente l’equiparazione tra professionisti e PMI per l’accesso ai fondi strutturali europei FSE e FESR, tema sul quale la Rete Professioni Tecniche si è sempre battuta.

 

3. COMUNICATI STAMPA   

Agronomi, tutela biodiversità comporta obbligo morale verso generazioni future
«L’approvazione della legge sulla biodiversità rappresenta il passo fondamentale e conseguente dopo Expo 2015 per la costruzione un sistema di valorizzazione della biodiversita' agraria e alimentare stessa. La tutela della biodiversità, infatti, comporta l’obbligo morale nei confronti delle generazioni future di garantire nelle attività di pianificazione e progettazione l’equilibrio tra biodiversità e miglioramento genetico, incentivando pratiche agricole che contribuiscano a formare ecosistemi agricoli in equilibrio, salvaguardando le interazioni che esistono fra agricoltura e biodiversità e migliorando l’efficienza delle produzioni». A sottolinearlo Andrea Sisti, presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, della World Association of Agronomists e coordinatore del tavolo su biodiversità ad Expo dopo Expo. «La legge – aggiunge Sisti – ci consegna un sistema in cui produttori, professionisti, ricercatori saranno chiamati a dare un contributo concreto alla realizzazione di sistemi economici locali partecipati. Un impegno che vede gli agronomi italiani e mondiali in prima fila con l’assunzione, proprio in occasione di Expo Milano 2015, della Carta Universale dell’Agronomo, recepita dalla Carta di Milano, in cui il professionista agronomo, nello svolgimento della sua attività, si è impegnato ad assicurare la custodia della biodiversità, a sviluppare e tramandare la diversità genetica per il cibo e per l’agricoltura e garantire per le generazioni future la variabilità fra tutti gli organismi viventi, inclusi, ovviamente, quelli del sottosuolo, dell’aria, gli ecosistemi acquatici, terrestri e marini ed i complessi ecologici dei quali fanno parte».

Roma, 20 novembre 2015

 

Cambiamenti climatici, agronomi: flessibilità e adattabilità dei sistemi agricoli sono sfida per il futuro
Il settore agricolo può svolgere un ruolo chiave nelle strategie di mitigazione ed adattamento a basse emissioni ed aumento della resilienza attraverso il miglioramento delle tecniche di produzione e la promozione di un’agricoltura sostenibile che salvaguardi la biodiversità. A sottolinearlo in occasione della COP21 di Parigi sui cambiamenti climatici il CONAF, il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, 22mila professionisti che operano, tra l’altro, per pianificare e progettare nuovi sistemi rurali adatti ai cambiamenti climatici. Secondo gli agronomi mondiali, infatti, l’uso di varietà vegetali migliorate, razze zootecniche più adatte, rotazioni colturali e strategie di produzione alternative sono esempi di adattabilità dei sistemi agricoli in cui schemi agricoli meno rigidi e tecniche produttive più efficienti aiutano a mitigare gli effetti del cambiamento climatico così come la riorganizzazione, la gestione e la pianificazione dei territori di produzione sono fortemente legati agli elementi caratterizzanti il clima.

«Flessibilità agronomica ed adattabilità dei sistemi agricoli sono il binomio per il futuro e la sfida che gli agronomi mondiali lanciano in occasione della conferenza sul clima – spiega il presidente CONAF Andrea Sisti – Uno degli obiettivi condivisi dovrà essere anche quello di migliorare la capacità dei territori di produzione ad affrontare il rischio e l’imprevedibilità meteorologica attraverso lo sviluppo di tecniche agrarie in grado di contribuire alla mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici».

L’agricoltura e gli effetti del cambiamento climatico – Agricoltura e deforestazione sono causa dei cambiamenti climatici e sono responsabili di 1/3 delle emissioni globali di gas serra così come produrre 1 kg di carne bovina causa l’emissione di 36 kg di CO2 e la produzione di 1 kg di pomodori rilascia 0,05 kg di CO2. D’altra parte di fronte ai cambiamenti climatici si intensificano i fenomeni estremi: desertificazione e inondazioni, salinizzazione delle terre; sviluppo di parassiti e malattie e così le produzioni agricole subiscono una perdita nei rendimenti per l’incidenza di nuovi patogeni oltre che per la ridotta disponibilità di acqua; mentre i mutamenti climatici inducono lo spostamento degli areali produttivi e la modifica delle vocazionalità territoriali. L’agronomo e l’esperienza dell’Expo lo ha dimostrato – sottolinea il CONAF – è la figura professionale che è in grado di pianificare e progettare opere irrigue e di drenaggio per la mitigazione degli effetti dei mutamenti climatici, progetta i sistemi informativi territoriali per il monitoraggio dei territori rurali e forestali, elabora soluzioni per l’introduzione di nuove coltivazioni adatte ai cambiamenti climatici, elabora progetti di agrometereologia per il monitoraggio dei microambienti e progetti di ricerca applicata per la prevenzione del rischio dei territori di produzione».

Le soluzioni – Ridurre le emissioni di CO2 ed altri gas serra è possibile attraverso l’utilizzo di biomassa rinnovabile per finalità energetiche, adottando pratiche che favoriscono il sequestro dl carbonio nella biomassa vivente (nel caso delle coltivazioni arboree) e nei suoli (nel caso delle colture erbacee), promuovere modelli di consumo alimentare attenti al risparmio energetico e alla salvaguardia dell’ambiente. La diffusione della filiera corta e dei prodotti stagionali e territoriali, infine, sono azioni che favoriscono la resilienza ai cambiamenti climatici. 

 

4. ORDINI E FEDERAZIONI

Ordine di Arezzo
Un incontro-convegno di taglio formativo su Clima e viticoltura: il cambiamento e le opportunità, “Effetti dei cambiamenti climatici sulla fisiologia della vite”. E’ quanto organizzato dall’Ordine di Arezzo per venerdì 18 dicembre 2015 al C.R.E.A. – Sala convegni Pavari, Viale S. Margherita 80. Ai partecipanti all’intera durata dell’evento saranno riconosciuti 1 CFP secondo quanto disposto dal vigente Regolamento della Formazione permanente continua dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali. Costo € 30,00 con iscrizione obbligatoria.

Ordine di Arezzo
Integrazione avviso formazione elenchi dei professionisti per l’affidamento di incarichi di importo inferiore a 100mila euro inerenti la realizzazione di lavori pubblici. www.comune.arezzo.it

Ordine di Perugia
Si terrà il 14 dicembre prossimo alle ore 16:15 la riunione di fine anno dell'Ordine dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali di Perugia. La prima parte dell'incontro sarà di carattere tecnico e riguarderà il Piano di Sviluppo Aziendale come strumento di pianificazione territoriale e non solo. Dopo il saluto di Stefano Villarini (Presidente dell'Ordine di Perugia), interverranno il dott. Agr. Luigi Nasini (Responsabile Commissione Territorio), il dott. Agr. Giuseppina Lemmi (Responsabile Commissione Sviluppo Rurale), il Prof. Adriano Ciani del dipartimento di Scienze Economiche ed estimative e il Dottore Agronomo Luca Turchetti dell'INEA per la raccolta dati statistici e la loro elaborazione. La seconda parte dell'incontro sarà dedicata al saluto e agli interventi delle autorità. Interverranno Fernanda Cecchini Assessore Agricoltura Regione Umbria, Francesco Tei Direttore DSA3, Stefano Poeta (Presidente EPAP ) che parlerà del futuro della cassa previdenziale e Andrea Sisti (Presidente CONAF) che parlerà del lascito di Expo 2015. Crediti Formativi riconosciuti: 0,5. 

 

5.  DI INTERESSE PER LA PROFESSIONE

MIPAAF

Ø  Al via campagna istituzionale di promozione prodotti Dop e Igp. Martina: avanti con piano strategico per le nostre Ig favorendo il rilancio dei consumi interni e la produzione alimentare di qualitá (04.12.15)

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è partita la campagna istituzionale di promozione per aumentare la conoscenza e sostenere il consumo dei prodotti Dop e Igp. L'iniziativa, che coinvolge anche i punti vendita della Grande distribuzione organizzata che hanno aderito all'iniziativa, rientra nel quadro di azioni che il Mipaaf ha messo in campo per i prodotti di qualità certificata DOP IGP, protagonisti anche nell'ambito di Expo Milano 2015

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9511

 

Ø  Bando per l'erogazione di contributi finanziari a sostegno di progetti di ricerca nel settore agricolo con riferimento alle "Innovazioni tecnologiche nel settore delle agro-energie (Innovagri)"  Prot. n. 83139 del 3 \12\ 2015.

L'efficacia del presente decreto è subordinata alla eventuale pubblicazione, sul sito internet del Ministero, del numero di ricevuta di identificazione degli aiuti rilasciato dalla Commissione U.E.

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9516

 

Ø  Oli Vegetali Puri – sistema di tracciabilità per la produzione di energia elettrica soggetta al riconoscimento della tariffa omnicomprensiva ai sensi della Legge 99/2009 – Disposizioni attuative a partire dal raccolto 2015. Prot. n. 82288 del 2 \12\ 2015

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9515

 

 

INEA

Ø  Il BIO in Sardegna – uno sguardo al settore

È disponibile online il rapporto "Il bio in Sardegna – uno sguardo al settore" che intende fornire utili elementi interpretativi delle dinamiche evolutive del biologico regionale, al fine di orientare le politiche di sviluppo del comparto e di delineare lo stato attuale, sia in termini strutturali che rispetto alle strategie e alle scelte dei canali di vendita e di consumo dei prodotti biologici

http://web.inea.it:8080/-/il-bio-in-sardegna-uno-sguardo-al-settore?redirect=http%3A%2F%2Fweb.inea.it%3A8080%2Fhome%3Fp_p_id%3D101_INSTANCE_muunEb4eOJ9p%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26p_p_col_id%3D_118_INSTANCE_06cNnrFM56Zs__column-2%26p_p_col_count%3D1

 

 

ENEA

Ø  Clima: ENEA, Sud Italia rischia di diventare come Nord Africa e 33 aree costiere a rischio inondazione

Il cambiamento climatico potrebbe avere ripercussioni particolarmente evidenti nel nostro Paese. Per collocazione geografica e conformazione, infatti, l’Italia è più esposta di altre zone all’impatto dell’aumento delle temperature globali, con il rischio di diventare già in questo secolo sempre più simile al Nord Africa, ma anche di vedere sommerse dal mare aree costiere particolarmente vulnerabili, ben 33 in tutto il territorio nazionale. È quanto emerge da alcuni recenti studi dei ricercatori del Laboratorio di Modellistica Climatica e Impatti dell’ENEA coordinato da Gianmaria Sannino

http://www.enea.it/it/Stampa/comunicati/clima-enea-sud-italia-rischia-di-diventare-come-nord-africa-e-33-aree-costiere-a-rischio-inondazione

 

Ø  La nuova versione di DOCET v.3

E’ disponibile DOCET v.3, la nuova versione del software DOCET aggiornata tenendo conto delle nuove norme tecniche, dei decreti attuativi contenenti prescrizioni e requisiti minimi degli edifici e delle nuove Linee Guida Nazionali per la Certificazione Energetica degli Edifici

http://www.enea.it/it/Stampa/news/la-nuova-versione-di-docet-v.3

 

ISPRA

Ø  Italian Greenhouse Gas Inventory 1990-2013. National Inventory Report 2015

Nel documento si descrive la comunicazione ufficiale italiana dell’inventario delle emissioni dei gas serra in accordo a quanto previsto nell’ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC), del protocollo di Kyoto e del Meccanismo di Monitoraggio dei Gas Serra dell’Unione Europea. Ogni Paese che partecipa alla Convenzione, infatti, oltre a fornire annualmente l’inventario nazionale delle emissioni dei gas serra secondo i formati richiesti, deve documentare in un report, il National Inventory Report, le metodologie di stima, le fonti dei dati di base e dei fattori di emissione utilizzati, e illustrare il sistema di Quality Assurance/Quality Control cui è soggetto l’inventario.

http://www.isprambiente.gov.it/it/evidenza/pubblicazioni/italian-greenhouse-gas-inventory-1990-2013.-national-inventory-report-2015

 

Ø  Maggiore competitività a livello mondiale, più posti di lavoro e crescita sostenibile: la CE adotta nuovo pacchetto di misure sull’Economia circolare

La Commissione Europea ha recentemente adottato un nuovo e ambizioso pacchetto di misure per sostenere il passaggio in Europa da un’ economia di mercato ad un’economia circolare. La transizione sarà finanziata dai fondi SIE, da 650 milioni di EURO provenienti da “Orizzonte 2020” (il programma di finanziamento dell’UE per la ricerca e l’innovazione), da 5,5 miliardi di EUR provenienti dai fondi strutturali per la gestione dei rifiuti e mediante investimenti nell’economia circolare a livello nazionale. Una serie di misure a 365° per cambiare l’intero ciclo di vita del prodotto, concentrate non solo sulla fine vita, ma che vanno dalla produzione e il consumo fino alla gestione dei rifiuti e al mercato per le materie prime secondarie. Le azioni proposte infatti, volte a rafforzare la competitività dell’Europa a livello mondiale, creare posti di lavoro e generare una crescita sostenibile, costituiscono l’anello mancante nel ciclo di vita dei prodotti

http://www.isprambiente.gov.it/it/news/maggiore-competitivita-a-livello-mondiale-piu-posti-di-lavoro-e-crescita-sostenibile-la-ce-adotta-nuovo-pacchetto-di-misure-sull2019economia-circolare

 

MINISTERO DELL’AMBIENTE

Ø  #EnergyUnion, Dialogo con i cittadini sul tema dell’energia”

Incontro con il ministro dell’Ambiente Galletti e il vice presidente della Commissione europea Šefčovič Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il vice presidente della Commissione europea Maroš Šefčovič incontrano i cittadini per dialogare riguardo al ruolo dell’Europa e delle sue risorse utili a creare occupazione e crescita

http://www.minambiente.it/comunicati/energyunion-dialogo-con-i-cittadini-sul-tema-dellenergia

 

Ø  Alleanze con enti non-statali per l'adattamento ai cambiamenti climatici: il potenziale in diverse regioni del mondo

Tra i tavoli di lavoro tematici organizzati in questi giorni a Parigi al fianco della COP 21 per approfondire i diversi aspetti legati alle politiche sui cambiamenti climatici, mercoledì 2 Dicembre 2015, la Regione Abruzzo e il Ministero dell’Ambiente hanno promosso il tavolo “Partnering with non-state actors for climate change adaptation: which potential in different world regions?” dedicato alle iniziative degli attori non statali in tema di adattamento ai cambiamenti climatici

http://www.minambiente.it/notizie/alleanze-con-enti-non-statali-ladattamento-ai-cambiamenti-climatici-il-potenziale-diverse

 

Ø  Bando raccolta progetti di ricerca scientifica Italia-Cina

Bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca scientifica e tecnologica nell’ambito del rinnovo del Programma Esecutivo per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Cina per il periodo 2016 – 2018 (scadenza 15 dicembre 2015, ore 17:00).

Nel quadro dell’Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare cinese, firmato a Roma il 9 giugno del 1998 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero cinese della Scienza e della Tecnologia, è stata lanciata la procedura per la stesura del Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica per il periodo 2016-2018. A questo fine è stato indetto un bando per la presentazione di proposte progettuali di particolare rilevanza. Le proposte possono riguardare diverse aree di cooperazione tra cui quella relativa all’ambiente (riqualificazione del territorio, purificazione dell’acqua, lotta all’inquinamento)

http://www.minambiente.it/notizie/bando-raccolta-progetti-di-ricerca-scientifica-italia-cina

 
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l'indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d'ora. Grazie.