NOTIZIARIO CONAF

News

 

Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
7. IN PARLAMENTO

 

1.CONAF APPUNTAMENTI

Congresso Nazionale “Professione, Ambiente, Salute e Sviluppo: Inquinamento della Catena Alimentare”. L’11 e 12 aprile a SulmonaIl Congresso nazionale PROFESSIONE, AMBIENTE, SALUTE E SVILUPPO:INQUINAMENTO DELLA CATENA ALIMENTARE si terrà a Sulmona (AQ) il prossimo 11 e 12 aprile. La manifestazione, organizzata dalla Alba Auxilia, parte operativa della Associazione scientifica no profit ALBA (www.assoalba.org), in collaborazione con Ordine Medici di L’Aquila, è rivolta a numerose professioni dell’area sanitaria e non. Aderiranno tutte le sigle nazionali degli Ordini e Collegi (FNOMCeO, FNOVI; FOFI ecc). Il CONAF ha concesso all’evento il Suo patrocinio e parteciperà con il consigliere Cosimo Damiano Coretti in qualità di relatore. Info e programma al link: http://www.conaf.it/congresso-nazionale-professione-ambiente-salute-sviluppo-inquinamento-catena-alimentare

 

2. CONAF NOTIZIE

Bando nomina OIV

Avviso pubblico per acquisizione di candidature finalizzate al conferimento dell’incarico di componente unico dell’organismo indipendente di valutazione della performance (O.I.V.) del CONAF. Link: http://www.conaf.it/bando-nomina-oiv-0

Dal campo alla tavola: anche online il nuovo numero di AF

In distribuzione e online il nuovo numero di AF-Dottore Agronomo Dottore Forestale dedicato a “Dal campo alla tavola: sostenibilità e competenza, le parole d’ordine per la sicurezza alimentare”.Link: http://www.conaf.it/sites/default/files/AF1_014%20WEB%20ISSN%202281-1508_0.pdf

Pubblicati bandi di concorso per borsa di studio CONAF

Pubblicati sul sito CONAF i bandi per l’assegnazione di due borse di studio. Il primo tema è dedicato all’ambito della bioeconomia, delle valutazioni economiche e pianificazione e progettazione rurale, ambientale e paesaggistica. Link: http://www.conaf.it/tema-1-bando-concorso-lattribuzione-una-borsa-studio . La seconda borsa di studio è dedicata al tema della gestione agro-zootecnica-forestale ed ambientale sostenibile. Link: http://www.conaf.it/bando-concorso-lattribuzione-una-borsa-studio-sul-tema-%E2%80%9Cricerche-ed-innovazioni-professione-dottore-0

Esami di Stato di abilitazione professionale anno 2014.

Sul sito CONAF tutte le informazioni per gli Esami di Stato di abilitazione professionale anno 2014. Link: http://www.conaf.it/circolare-n-212014-19032014

3. COMUNICATI STAMPA 

I funerali a Mirabella Eclano (Av) suo paese natale

Il CONAF esprime cordoglio per la scomparsa di Tommaso Vitale, presidente Federazione Campania e Ordine Avellino

Il presidente Sisti: «Ricordo la sua disponibilità nei confronti del consiglio nazionale e dell’intera categoria, della quale Tommaso è e sarà un esempio, per tutti noi»

 

 

«Esprimiamo il nostro più sincero cordoglio per la scomparsa, dolorosa ed improvvisa, di una grande persona e di un amico, prima ancora che di un grande professionista e punto di riferimento per il mondo ordinistico della Campania e del territorio irpino in particolare. Siamo vicini alla famiglia, agli iscritti di Avellino, in questo momento terribile». Con queste parole il presidente CONAF Andrea Sisti a nome dell’intero consiglio nazionale e di tutta la categoria dei dottori agronomi e dottori forestali piange la scomparsa di Tommaso Vitale, presidente dell’Ordine di Avellino e da pochi mesi, anche della Federazione regionale dei dottori agronomi e dottori forestali della Campania.

Come ricorda l’Ordine di Avellino, il presidente Vitale era un “esempio impareggiabile di rara umanità, punto di riferimento per la categoria, alla quale ha dedicato energie, competenze e professionalità per la tutela della professione. Ha proiettato l’Irpinia, con le sue sagge scelte, verso nuovi orizzonti nel campo della viticoltura e dell’olivicoltura”.

«Proprio pochi mesi fa – ricorda Sisti – avevo partecipato all’incontro di fine anno dell’Ordine di Avellino, organizzato dal presidente Vitale con il consueto entuasiasmo e attaccamento alla categoria, con una attenzione sempre particolare agli iscritti più giovani e per i quali era ed è un punto di riferimento, sempre con uno spirito innovativo e propositivo verso le esigenze del territorio.  Lo voglio ricordare così, con il suo ottimismo, con un sorriso ed un consiglio per tutti, con la sua infinita disponibilità nei confronti del consiglio nazionale e dell’intera categoria, della quale Tommaso è e sarà un esempio, per tutti noi».

Tommaso Vitale era nato a Mirabella Eclano (Av) nel 1951, iscritto all’Ordine di Avellino dal 1998, dove ricopriva la carica di presidente. Nell’autunno 2013 era stato eletto presidente della Federazione Campania. I funerali si sono svolti nel suo paese natale.

 

Roma, 9 aprile 2014 – c.s. 26

 

 

A Ponte di Legno (Bs) il convegno dei dottori agronomi e forestali

Infrastrutture di montagna: pianificazione e prevenzione

per garantire sicurezza e minori costi per la collettività

Dottori agronomi e dottori forestali in prima linea per la gestione del territorio e la prevenzione delle calamità: frane, smottamenti, incendi, attacchi parassitari. L’importanza del protocollo CONAF-Dipartimento Protezione Civile

 

Il bosco crea sicurezza per i cittadini. La cattiva gestione (del bosco e delle altre superfici), invece, crea gravi difficoltà nella gestione del territorio. Progettazione, pianificazione e prevenzione per una maggiore sicurezza e minori costi per la collettività. E’ questa, in estrema sintesi, la ‘ricetta’ per una montagna vivibile nel rispetto del paesaggio, secondo quanto è emerso dal convegno dal titolo “Interazioni tra infrastrutture lineari e ambienti forestali e naturali: tra progetto e gestione” – organizzato dal CONAF e dalla Federazione dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Lombardia – che si è svolto nella sala comunale di Ponte di Legno (Bs), ed ha visto la presenza di istituzioni del territorio, professionisti e addetti ai lavori e moderato da Graziano Martello, consigliere CONAF e Coordinatore Sistemi montani e foreste.

«Se vogliamo fare riforme istituzionali – ha sottolineato il presidente CONAF Andrea Sisti – è arrivato il momento di mettere mano ad un’architettura normativa che si sovrappone anche a quella europea e che non abbiamo saputo sviluppare. In tema di progettazione sono presenti diversi strumenti normativi ma abbiamo ritenuto che l’istituzione dello strumento della conferenza dei servizi avrebbe potuto risolvere tutto senza però poi dare risposte in tempi utili a chi deve operare sul territorio. Dobbiamo trovare strumenti che riescono a mettere insieme la multidisciplinarietà degli interventi ma avere anche il coraggio di non intervenire e quindi di effettuare la valutazione prima di intervenire».

Ha illustrato il recente protocollo siglato dal CONAF con il Dipartimento dell Protezione Civile la vicepresidente Rosanna Zari, documento «che ha l’obiettivo – ha spiegato – di creare una rete di professionisti a disposizione del Paese, non solo nel periodo di emergenza ma in fase di previsione e di prevenzione. Come professionisti mettiamo a disposizione le nostre esperienze e professionalità per supportare la protezione civile del paese, in settori di nostra competenza come gli incendi boschivi ed il rischio incendi di interfaccia; ma anche le sistemazioni idraulico-agrarie  e le stime danni a fabbricati rurali».

Il presidente della Federazione Lombardia Gianpietro Bara nei saluti di benvenuto ha ricordato l’importanza del tema delle infrastrutture lineari (es. linee elettriche, di servizio, telefoniche, impianti di risalita per uso turistico o trasportistico, strade, principali e forestali o di servizio per l’ambiente montano), dove le esigenze di servizio e di funzionalità talvolta vanno a scontrarsi con quelle di gestione dei soprassuoli interessati e con la tutela di scenari paesaggistici vincolati.

Fabio Salvetti, dottore forestale, ha parlato dell’impatto paesaggistico delle infrastrutture, illustrando situazioni diverse a seconda delle altitudini che cambia: «Troviamo la presenza dell’uomo – ha detto – nelle infrastrutture con i rifugi, esempi paesaggistici positivi  sull’Adamello, scendendo sale la vegetazione arborea il paesaggio cambia. Troviamo quindi altri segni di presenza dell’uomo, come le dighe, che sono ancora presenze paesaggisticamente sostenibili . Abbiamo quindi praterie seminaturali-pascoli-pascoli di fondovalle e la presenza dell’uomo si inizia a vedere, seppur in modo non invasivo». Illustrando un’immagine con elettrodotti «notiamo che passano due o tre linee, e in questo caso si fa fatica a scorgere la bellezza del paesaggio. L’uomo fa paesaggio quando arriva ma anche quando se ne va, il paesaggio è una serie di elementi che vanno conosciuti»

Ha invece sottolineato l’aspetto della sicurezza delle infrastrutture Francesco De Mori, evidenziando esempi comuni di situazioni di pericolo estremo: «La sicurezza – ha detto – va dalla stabilità delle piante alla sistemazione di un prato: le slavine, ad esempio avvengono dove ci sono prati abbandonati, mentre la stabilità della pendice migliora se i prati sono ben governati. La normativa – ha ricordato – stabilisce che il risarcimento spetta a chi compie il danno». Della prevenzione del rischio valanghe in provincia di Brescia ha parlato Gianmaria Tognazzi della Provincia di Brescia, che ha ricordato i molti siti a rischio valanghe proprio nella zona di Ponte di Legno ed illustrato il sistema di prevenzione della Protezione Civile.

Riccardo Mariotti, direttore del Consorzio Due Parchi, ha illustrato l’esperienza dell’ampliamento del demanio sciabile di Temù-Ponte di Legno; il direttore Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino Vittorio Ducoli ha parlato delle infrastrutture lineari nelle aree protette: «All’interno dei parchi si trovano praticamente tutte le infrastrutture lineari – ha sottolineato -; un’area protetta nel momento in cui valuta una infrastruttura di carattere lineare deve tener conto di elementi paesaggistici; fra i compiti che un’area protetta assolve ci sono anche quelli della conservazione del paesaggio»

Nel suo messaggio l’assessore Assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Regione Lombardia Viviana Beccalossi ha elogiato il convegno di Ponte di Legno “crediamo fortemente – ha sottolineato – in un nuovo sistema di pianificazione, basato su un modello di accentuata collaborazione che deve scaturire da una condivisione degli obiettivi e da una nuovo approccio culturale alla pianificazione. Siamo convinti – ha aggiunto – che in queste politiche complesse ma sempre più necessarie per il rilancio economico regionale sia fondamentale la più ampia partecipazione, e che non si possa prescindere dal contributo fondamentale dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali”

 

Ponte di Legno (Bs), 5 aprile 2014 – c.s. 25

 

4. ORDINI E FEDERAZIONI

 

Federazione Piemonte

La trasformazione del territorio agroforestale:  convegno a Pollenzo il 10 aprile

 250.000 ettari di bosco piemontese sono a rischio. È la denuncia lanciata dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta per introdurre il convegno La trasformazione del territorio agroforestale che si terrà giovedì 10 aprile 2014 (ore 14.15) all’Aula Magna dell’Università di Scienze Gastronomiche a Pollenzo. «Vogliamo affrontare concretamente la questione – spiega Marco Bonavia, Presidente dei Dottori Agronomi e Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta –. Se, da un lato, la tutela delle foreste piemontesi è un nostro obiettivo cardine, vogliamo nel contempo proteggere una risorsa fondamentale come l’agricoltura. È necessario individuare una nuova definizione normativa di “paesaggio agrario e pastorale di interesse storico” in modo da ridurre l’estensione di foreste potenzialmente a rischio. Contemporaneamente, chi desidera tagliare un bosco privo di vincoli non deve essere ostacolato dalla burocrazia ma deve seguire un iter che preveda regole chiare e risarcimenti stabiliti sulla base della destinazione d’uso del terreno. Il fine del convegno è invitare tutti gli attori coinvolti intorno a un tavolo, favorire uno scambio di opinioni e illustrare l’esperienza positiva introdotta in Lombardia».

Federazione Calabria e Ordine di Cosenza

Giornata Studio sul PAN per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari a Corigliano Calabro con gli Agronomi e Forestali della Calabria

 

Si è svolta a Corigliano Calabro una giornata studio per gli iscritti all’Albo sul Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, sulle novità della normativa e sull’iter seguito a livello nazionale dal CONAF. L’evento formativo, organizzato dalla Federazione degli Ordini dei dottori Agronomi e dei dottori forestali della Calabria, dall’Ordine di Cosenza e da ADAF Cosenza, ha avuto il patrocinio del Consiglio Nazionale. Numerosa la presenza di colleghi e dirigenti ordinistici provenienti da tutte le province calabresi e dalla limitrofa Regione Basilicata, registrando oltre 90 presenze. A moderare la giornata di approfondimento tematico Francesco Cufari, Presidente dell’Ordine territoriale di Cosenza, esperto del settore fitoiatrico e membro del CONEF dalla sua istituzione. Nella sua introduzione ha evidenziato come “Il consulente in materia fitoiatrica sia solo il dottore agronomo e dottore forestale”, come previsto dalla vigente normativa. Si pone quindi la necessità di avviare un’attività di consulenza meglio definita rispetto al passato, in particolare per quanto riguarda compiti e responsabilità, in modo da avere una ben definita suddivisione dei ruoli per evitare commistioni di interessi, e assicurare contemporaneamente una prestazione professionale che garantisca la salute pubblica (umana) e l’ambiente. Tutto ciò sarà possibile in virtù del vigente percorso di formazione continua portato avanti dall’intera categoria”. Ad aprire i lavori il saluto di Giuseppe Perri, Presidente di ADAF Cosenza, l’Associazione dei dottori in Scienze Agrarie e Forestali, che ha ribadito il fondamentale ruolo che la stessa si candida ad avere quale braccio operativo della formazione continua degli iscritti all’Albo.

Stefano Poeta, Presidente di Federazione Calabria, si è soffermato sull’importanza che il PAN ha in una regione come la Calabria, soprattutto in zone ad alta densità di coltura agricole quali la Piana di Sibari e di Lamezia, e sul grande lavoro che la Federazione e gli Ordini Calabresi hanno avviato in sinergia con il Consiglio Nazionale da oltre un quinquennio, a difesa della categoria, per questa ed altre tematiche di interesse professionale. La relazione centrale, è stata poi affidata a Cosimo Coretti, Consigliere CONAF e Coordinatore del Dipartimento Sicurezza e Qualità Agroalimentare e Ambientale che ha ampiamente relazionato sul tema della giornata, nonché risposto alle numerose domande ed interventi dei colleghi presenti in sala. Il consulente in materia fitoiatrica è il dottore agronomo e dottore forestale, come previsto dalla vigente normativa. Un’attività di consulenza meglio definita rispetto al passato, in particolare per quanto riguarda compiti e responsabilità, nonché il riconoscimento del vigente percorso di formazione continua. E poi una suddivisione dei ruoli per evitare commistioni di interessi e assicurare una prestazione professionale che garantisca la salute pubblica (umana) e l’ambiente. “L’obiettivo del piano – ha proseguito Coretti, deve dunque essere quello di favorire un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in cui la riduzione dei rischi associati al loro uso è la risultante di una serie d’azioni delle quali la principale deve essere quella di fornire a tutti gli attori coinvolti le informazioni e le conoscenze per valutare correttamente tutte le opzioni d’intervento fitosanitarie, chimiche e non chimiche. Il trasferimento delle informazioni e delle conoscenze deve essere tracciabile e rintracciabile”. Gli obiettivi generali della Direttiva (ripresi nell’art. 1 del D.Lgs. 150/2012), sono essenzialmente due: la tutela della salute umana, nella sua accezione più ampia riferendosi al consumatore, alla popolazione rurale, ai cittadini in genere (frequentatori di aree pubbliche quali giardini, parchi, ecc.) e agli utilizzatori professionali e non; la tutela dell’ambiente in generale ed in particolare degli ambienti acquatici e delle fonti di approvvigionamento idrico. Questi obiettivi, peraltro principi costituzionali nazionali e della UE, sono intrinseci nell’attività quotidiana espletata sull’intera filiera “dal campo alla tavola” dal dottore agronomo e dottore forestale (cibi e mangimi sani, tutela dell’ambiente). Questa prevede un coinvolgimento in varie fasi tra loro integrate, quali: 1) la ricerca dei siti di coltivazione, attraverso la conoscenza storica degli stessi, in modo tale da escludere tutti i potenziali rischi di contaminazione legati al suo utilizzo pregresso; 2) l’impianto della coltura, attraverso la scelta del materiale vegetale riproduttivo; 3) la gestione del terreno e dei substrati di coltivazione che riducano gli effetti legati alla stanchezza del terreno; 4) la gestione dell’irrigazione, la verifica della qualità dell’acqua (chimica e microbiologica, compresi i residui fitosanitari e i contaminanti ambientali) e il metodo di distribuzione; 5) la gestione della nutrizione (concimazione o fertilizzazione); 6) la difesa delle colture o fitoiatria; 7) la raccolta ed immissione del prodotto sul mercato nonché la conformità igienico-sanitaria dell’alimento o del mangime. Dunque un professionista completo, di grande esperienza e competenza, che garantisce reciprocamente consumatore e impresa agricola nel pieno rispetto dei principi costituzionali di tutela della salute e dell’ambiente. Un consulente responsabile diverso da quello che emerge dal d.lgs. 150/2012 (attuazione della direttiva sull’uso sostenibile dei fitofarmaci) e rimarcato dal Decreto 22/01/2014 (adozione del PAN) e che risponde unicamente a logiche di mercato. Sono poi intervenuti Francesco Scalfaro, Presidente dell’Ordine di Catanzaro, che ha ribadito un concetto fondamentale sulle nostre competenze professionali, ovvero che attraverso azioni e idee mirate e costruttive, il legislatore debba riconoscere nei dottori Agronomi e Forestali, la figura di riferimento per la salute del consumatore, e che dobbiamo tutti insieme fare azione di sensibilizzazione verso le pubbliche amministrazioni del lavoro che stiamo facendo come CONAF, come Federazioni e come Ordini. Nino Greco, Presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Vibo Valentia, ha ribadito come non sia tanto importante inseguire le competenze professionali che la legge ci attribuisce, ma essere sempre più competenti nelle tematiche. A Lina Pecora, Consigliere CONAF e Coordinatore del Dipartimento Innovazione, Università e Ricerca Professionale , sono state affidate le conclusioni. Nel portare il saluto del Presidente Andrea Sisti e dell’intero Consiglio Nazionale, ha introdotto il suo discorso descrivendo l’attività del suo dipartimento. Ha poi raccontato di una serie di tematiche che il Consiglio Nazionale ha avviato in questi primi mesi di nuova consiliatura, ma già avviati da tempo. Si è soffermata su argomenti quali la Formazione continua, descrivendo i documenti redatti a supporto della Formazione Permanente Continua degli iscritti, del Protocollo d’Intesa con gli Atenei, del documento unico sul PSR frutto del lavoro condiviso con tutti i colleghi iscritti, attraverso gli Ordini e le Federazioni territoriali, della nascita del Centro Studi CONAF, organo di supporto tecnico-scientifico del Consiglio Nazionale. Accenno è stato fatto alla direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, e al Decreto Legislativo 206/2007, affinchè la nostra figura professionale sia univocamente regolamentata e riconosciuta in ambito europeo. Il Consigliere Pecora ha sottolineato il ruolo strategico della categoria sul tema dell’innovazione, attraverso la possibilità di sviluppare con le Federazioni regionali, una piattaforma tecnologica per la gestione dei gruppi operativi (GOI), nell’ambito dei partenariati europei dell’innovazione (PEI). La realizzazione di una rete di professionisti nell’ambito del trasferimento dell’innovazione alle imprese ed al territorio, consentirà ai dottori agronomi e forestali di candidarsi a diventare “broker dell’innovazione”. Ha infine ricordato l’istituzione di 2 borse di studio e dei Congressi Europeo e Mondiale che saranno organizzati dal Conaf rispettivamente nel 2014 a Bruxelles e nel 2015 durante Expo a Milano.

 

Ordine di Arezzo

Giardini e paesaggi aperti: 12-13 aprile 2014. Il Progetto di Paesaggio come motore di sviluppo economico – Il Paesaggio della produzione agricola nella Valdichiana.

Visita a quattro Aziende Agricole (Comuni di Castiglion Fiorentino, Montepulciano e Cortona in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Arezzo).

La trasformazione della Valdichiana in una delle più importanti aree agricole dell’Italia centrale, si deve alle storiche opere di bonifica idraulica iniziate nel XVI secolo; ancora oggi questo territorio ha rafforzato la propria economia sulle produzioni agricole di qualità e di eccellenza; infatti le sue produzioni costituiscono importanti presidi enogastronomici nazionali e internazionali. Tra Arezzo e Chiusi molteplici sono le possibilità di apprezzare le espressioni di questa terra, nel segno della storia, della tradizione e della innovazione, lungo la storica via d’acqua del Canale Maestro della Chiana ( principale opera di bonifica ), lasciandosi attrarre dalle eccellenze di un territorio che, al di là delle etichette, costituisce oggi un nuovo polo di interesse economico, paesaggistico, storico-culturale e turistico. La visita di quattro aziende agricole, che hanno concesso la loro ospitalità, ha lo scopo di cogliere i cambiamenti che hanno caratterizzato l’attività agricola della zona, e che quindi hanno determinato importanti trasformazioni sul paesaggio della Valdichiana e conseguentemente una diversa percezione dello stesso. La semiologia antropica del sistema agricolo, che è il principale componente del paesaggio di quell’area, si è trasformata a seguito dei mutati ordinamenti colturali legati alla moderne scelte economiche dettate dalle nuove richieste del mercato. Si è passati così da un mosaico paesaggistico a “ maglia stretta “, legato alla economia mezzadrile e alla trazione animale, a un nuovo mosaico a “ maglia larga “, legato alla conduzione con salariati e contoterzisti e alla meccanizzazione spinta, passando così da ordinamenti colturali basati sulla policoltura, a ordinamenti specializzati prevalentemente di colture cerealicole prima e industriali poi, tutte praticate su ampi appezzamenti seminativi. Questo ha comportato una conseguente uniformità paesaggistica e una conseguente riduzione della biodiversità. Negli ultimi decenni si è assistito ad una “ rivoluzione “, dettata dai cambiamenti delle economie di mercato; il crollo dei prezzi dei cereali e le mutate provvidenze comunitarie che in passato garantivano un reddito alle colture industriali ( oleaginose, barbabietola ), ha determinato una riconversione delle aziende che hanno trasformato i loro ordinamenti colturali, apportando importanti e costosi miglioramenti fondiari, passando quindi dalle coltivazioni erbacee alle coltivazioni arboree specializzate ( frutteti e vigneti) affiancando anche importanti attività di trasformazione dei prodotti ( cantine ). Si è assistito quindi a importanti riassetti aziendali, con recuperi di edifici a fini abitativi, agrituristici-recettivi e produttivi, nonché alla costruzione di importanti edifici produttivi specialistici ( cantine di vinificazione, conservazione, invecchiamento ). Quindi abbiamo assistito a profonde trasformazioni che da un lato si sono caratterizzate dal recupero edilizio del sistema insediativo diffuso delle ville e degli aggregati del sistema poderale, quali le Ville padronali e le annesse coloniche leopoldine, attraverso sapienti interventi di restauro che hanno interessato anche le strutture pertinenziali alle stesse ad uso di giardino e parco, nonchè con le nuove costruzioni produttive ad uso cantina; mentre dall’altra parte si sono caratterizzate dai nuovi impianti di frutticoltura e viticoltura specializzata, secondo i moderni principi colturali di settore che hanno introdotto nuove varietà, nuovi sesti di impianto, nuovi principi produttivi e nuove tecniche agronomiche. Nuove figure imprenditoriali si sono insediate nell’area, apportando ingenti capitali e attuando conseguentemente ingenti investimenti economici, che hanno prodotto importanti trasformazioni attraverso i nuovi ordinamenti colturali. Queste trasformazioni hanno prodotto un nuovo progetto di paesaggio e hanno portato un nuovo sviluppo economico della zona, generando nuova occupazione nel settore primario dopo anni di crisi. Molte delle nuove etichette di vini oggi prodotte nella Valdichiana sono ricomprese nei primi posti delle classifiche internazionali del settore.

Tutto quanto sopra sarà testimoniato dalla visita di quattro aziende agricole., sabato 12 Aprile, dalle 9.30 alle 16.30 iniziando dall’Azienda frutticola Reggidori dei F.lli Reggidori ( in Comune di Castiglion Fiorentino località Brolio), per poi passare alla Azienda La Braccesca di Antinori ( in Comune di Montepulciano ), poi alla Cantina Santa Cristina di Antinori in San Lorenzo di Cortona ( in Comune di Cortona ) e infine a Villa Loggio ( in Comune di Cortona ).

Per informazioni e prenotazioni delle visite: Inviare una email a segreteria.centrale@aiapp.net entro le ore 13.00 di venerdì 11 aprile 2014. Oppure telefonare a: arch. Cecilia Caldini al 3497870495 (dalle 10.00 alle 18.00) per le visite al parco della Gherardesca e della Piana Fiorentina; arch. Simona Paladini al 3470463041 (dalle 14.00 alle 18.00) per le visite ai paesaggi della Val di Chiana; arch.Lucia Falcioni al 3478854386 per le visite al San Bartolo

Ordine di Mantova

Seminario “Composizione della crisi da sovraindebitamento” il 9 aprile a Mantova

Il seminario “Composizione della crisi da sovraindebitamento” organizzato dalla Consulta Tecnica Ordini e Collegi di Mantova – Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Mantova, è in programma il 9 aprile (ore 10) a Mantova (sala riunioni Consulta Tecnica Viale Risorgimento 29/B). La procedura di “Composizione della crisi da sovraindebitamento”, introdotta dalla legge 27 Gennaio 2012, n. 3, riservata ai soggetti non fallibili tra cui l’azienda agricola e le cooperative, rappresenta una nuova opportunità professionale per i Dottori Agronomi e Forestali, che sono tra le figure piu’ idonee a fornire il supporto necessario per la redazione e la gestione del piano di risanamento, sopperendo alla assenza della contabilità e del bilancio da parte delle aziende agricole. Il programma al link: http://www.agronomimantova.it/corsi_formazione

 

“Il Dottore Agronomo progettista e consulente del verde urbano”: seminario a Mantova l’11 aprile

Venerdì 11 aprile (ore 17) a Mantova si terrà il seminario “Il Dottore Agronomo progettista e consulente del verde urbano”, organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Mantova. L’incontro si terrà nella saletta riunioni ODAF Via Mazzini 23. I relatori presenteranno le loro esperienze professionali in materia di verde urbano e paesaggio. Il Dottor Forestale Giorgio Grossi parlerà della professionalità dei Dottori Agronomi e Forestali nell’ambito del verde urbano, presentando opportunità, criticità e prospettive, di questo ambito professionale. La seconda relazione del Dottor Agronomo Matteo Corradini tratterà invece, di principi, metodi e strumenti per valutare la stabilità delle alberature. Ampio spazio sarà riservato per domande e dibattito e confronto tra i partecipanti. Il programma al link: http://www.agronomimantova.it/corsi_formazione

 

5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Serie Generale n. 80 del 5-4-2014
Sommario

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 18 marzo 2014Integrazione del decreto di riconoscimento del Consorzio tutela vini Piceni del 4 febbraio 2014 e conferimento dell’incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per la DOCG «Offida». (14A02672)Pag. 1

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 17 dicembre 2013Approvazione del Piano operativo annuale 2013, della ricerca di sistema elettrico nazionale. (14A02639)Pag. 2

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 31 marzo 2014Sostituzione del soggetto responsabile di cui all’ordinanza n. 68 del 28 marzo 2013 recante: “Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticita’ derivante dagli eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della Regione Veneto il 26 settembre 2007.”. (Ordinanza n. 161). (14A02731)Pag. 27

 

Serie Generale n. 79 del 4-4-2014

Sommario

DECRETI PRESIDENZIALI
DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 gennaio 2014Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico. (14A02723)Pag. 1

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 21 gennaio 2014Modifiche ed integrazioni al decreto 10 aprile 2013 recante condizioni, limiti, modalita’ e termini di decorrenza delle agevolazioni fiscali e contributive in favore di micro e piccole imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane delle regioni dell’obiettivo «Convergenza». (14A02662)Pag. 66

Serie Generale n. 78 del 3-4-2014

Sommario

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

COMUNICATOProposta di riconoscimento della Indicazione Geografica Protetta «Cipolla bianca di Margherita» (14A02637)Pag. 42

 

COMUNICATORichiesta di registrazione della indicazione geografica «Nocino di Modena», ai sensi del decreto 13 maggio 2010. (14A02649)Pag. 44

 

 

Serie Generale n. 77 del 2-4-2014
Sommario

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
PROVVEDIMENTO 18 marzo 2014Modifica del disciplinare di produzione della denominazione «Umbria» registrata in qualita’ di Denominazione di Origine Protetta in forza al Regolamento (CE) 2325 della Commissione del 24 novembre 1997. (14A02620)Pag. 34

PROVVEDIMENTO 18 marzo 2014Iscrizione della denominazione «Strachitunt» nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette. (14A02621)Pag. 37

DECRETO 18 marzo 2014Approvazione delle modifiche allo statuto del Consorzio di Tutela del Limone di Sorrento IGP. (14A02622)Pag. 39

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
COMUNICATODomanda di registrazione della denominazione «UPPLANDSKUBB» (14A02618)Pag. 60

COMUNICATOProposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta «Colline Salernitane». (14A02624)Pag. 61

 

Serie Generale n. 75 del 31-3-2014
Sommario

 

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 14 febbraio 2014, n. 51Regolamento sulle commissioni applicate alle transazioni effettuate mediante carte di pagamento, ai sensi dell’articolo 12, commi 9 e 10, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. (14G00060)Pag. 1

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO
DIRETTIVA 12 dicembre 2013Procedure per la gestione delle attivita’ di messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in caso di emergenze derivanti da calamita’ naturali. (14A02464)Pag. 3

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 24 marzo 2014Approvazione di modifiche agli studi di settore, relativi al periodo di imposta 2013. (14A02596)Pag. 24

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 10 marzo 2014Iscrizione di varieta’ di mais al registro nazionale. (14A02589)Pag. 59

DECRETO 10 marzo 2014Cancellazione di varieta’ su richiesta del responsabile. (14A02590)Pag. 60

DECRETO 13 marzo 2014Reiscrizione di una varieta’ di foraggera al relativo registro nazionale. (14A02587)Pag. 62

DECRETO 10 marzo 2014Iscrizione di varieta’ di mais al relativo registro nazionale. (14A02588)Pag. 63

DECRETO 13 marzo 2014Iscrizione di varieta’ di foraggere ai relativi registri nazionali. (14A02586)Pag. 64

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 19 marzo 2014Termini e modalita’ di presentazione delle domande di agevolazione in favore di programmi di investimento finalizzati alla riduzione dei consumi energetici all’interno delle attivita’ produttive localizzate nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia di cui al decreto 5 dicembre 2013. (14A02465)Pag. 66

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 17 dicembre 2013Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013 – Proroga del termine per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti relative agli interventi finanziati con le delibere nn. 62/2011, 78/2011, 7/2012, 8/2012, 60/2012 e 87/2012. (Delibera n. 94/2013). (14A02585)Pag. 106

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AUTORITA’ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE
COMUNICATOIndicazioni alle Stazioni Appaltanti in materia di Avvalimento a seguito della Sentenza della Corte di Giustizia Europea del 10 ottobre 2013 nella Causa C-94/12. (14A02592)Pag. 117

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
COMUNICATODomanda di registrazione della denominazione «КАЙСЕРОВАН ВРАТ ТРАКИЯ» (KAYSEROVAN VRAT TRAKIYA). (14A02490)Pag. 122

COMUNICATODomanda di modifica della denominazione registrata «ГОРНООРЯХОВСКИ СУДЖУК» (GORNOORYAHOVSKI SUDZHUK). (14A02491)Pag. 122

COMUNICATOInviti in materia di azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato interno e Paesi terzi (14A02591)Pag. 122

COMUNICATODomanda di registrazione della denominazione «Cebularz Lubelski». (14A02597)Pag. 123

SUPPLEMENTI ORDINARIMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 11 marzo 2014Indicazione dei terreni della regione Campania da sottoporre ad indagini dirette, ai sensi dell’articolo 1, comma 6, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 2014, n. 6, nonche’ interdizione dalla commercializzazione di prodotti agricoli. 

 

6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA

Serie L 103 del 05-4-2014

Sommario

 

Regolamento (UE) n. 334/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che modifica il regolamento (UE) n. 528/2012 relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi per quanto riguarda determinate condizioni per l’accesso al mercato pag.22

 

Serie L 99 del 02-4-2014

Sommario

 

Regolamento di esecuzione (Ue) n. 340/2014 della Commissione  del 1o aprile 2014 che modifica il regolamento (UE) n. 1272/2009 della Commissione per quanto riguarda talune norme in materia di intervento pubblico per alcuni prodotti agricoli in conformità del regola­mento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio pag. 10

 

Serie L 98 del 01-4-2014

Sommario

 

Regolamento di esecuzione (UE) n. 328/2014 della Commissione, del 26 marzo 2014, recante iscrizione di una denominazione nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Miele Varesino (DOP)]pag 9

 

 7. IN PARLAMENTO

03.04.2014
CAMERA

A.C. 1542 – Ddl città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni
L’Aula ha approvato in via definitiva il provvedimento. (Slides di sintesi)

SENATO
A.S. 471- Esercizio abusivo delle professioni
L’Assemblea ha approvato il disegno di legge in titolo che passa all’esame della Camera. (Link testo approvato)

 

 

 

 

 

 
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l’indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d’ora. Grazie.

 

 

Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
7. IN PARLAMENTO

 

1.CONAF APPUNTAMENTI

Congresso Nazionale “Professione, Ambiente, Salute e Sviluppo: Inquinamento della Catena Alimentare”. L’11 e 12 aprile a SulmonaIl Congresso nazionale PROFESSIONE, AMBIENTE, SALUTE E SVILUPPO:INQUINAMENTO DELLA CATENA ALIMENTARE si terrà a Sulmona (AQ) il prossimo 11 e 12 aprile. La manifestazione, organizzata dalla Alba Auxilia, parte operativa della Associazione scientifica no profit ALBA (www.assoalba.org), in collaborazione con Ordine Medici di L’Aquila, è rivolta a numerose professioni dell’area sanitaria e non. Aderiranno tutte le sigle nazionali degli Ordini e Collegi (FNOMCeO, FNOVI; FOFI ecc). Il CONAF ha concesso all’evento il Suo patrocinio e parteciperà con il consigliere Cosimo Damiano Coretti in qualità di relatore. Info e programma al link: http://www.conaf.it/congresso-nazionale-professione-ambiente-salute-sviluppo-inquinamento-catena-alimentare

 

2. CONAF NOTIZIE

Bando nomina OIV

Avviso pubblico per acquisizione di candidature finalizzate al conferimento dell’incarico di componente unico dell’organismo indipendente di valutazione della performance (O.I.V.) del CONAF. Link: http://www.conaf.it/bando-nomina-oiv-0

Dal campo alla tavola: anche online il nuovo numero di AF

In distribuzione e online il nuovo numero di AF-Dottore Agronomo Dottore Forestale dedicato a “Dal campo alla tavola: sostenibilità e competenza, le parole d’ordine per la sicurezza alimentare”.Link: http://www.conaf.it/sites/default/files/AF1_014%20WEB%20ISSN%202281-1508_0.pdf

Pubblicati bandi di concorso per borsa di studio CONAF

Pubblicati sul sito CONAF i bandi per l’assegnazione di due borse di studio. Il primo tema è dedicato all’ambito della bioeconomia, delle valutazioni economiche e pianificazione e progettazione rurale, ambientale e paesaggistica. Link: http://www.conaf.it/tema-1-bando-concorso-lattribuzione-una-borsa-studio . La seconda borsa di studio è dedicata al tema della gestione agro-zootecnica-forestale ed ambientale sostenibile. Link: http://www.conaf.it/bando-concorso-lattribuzione-una-borsa-studio-sul-tema-%E2%80%9Cricerche-ed-innovazioni-professione-dottore-0

Esami di Stato di abilitazione professionale anno 2014.

Sul sito CONAF tutte le informazioni per gli Esami di Stato di abilitazione professionale anno 2014. Link: http://www.conaf.it/circolare-n-212014-19032014

3. COMUNICATI STAMPA 

I funerali a Mirabella Eclano (Av) suo paese natale

Il CONAF esprime cordoglio per la scomparsa di Tommaso Vitale, presidente Federazione Campania e Ordine Avellino

Il presidente Sisti: «Ricordo la sua disponibilità nei confronti del consiglio nazionale e dell’intera categoria, della quale Tommaso è e sarà un esempio, per tutti noi»

 

 

«Esprimiamo il nostro più sincero cordoglio per la scomparsa, dolorosa ed improvvisa, di una grande persona e di un amico, prima ancora che di un grande professionista e punto di riferimento per il mondo ordinistico della Campania e del territorio irpino in particolare. Siamo vicini alla famiglia, agli iscritti di Avellino, in questo momento terribile». Con queste parole il presidente CONAF Andrea Sisti a nome dell’intero consiglio nazionale e di tutta la categoria dei dottori agronomi e dottori forestali piange la scomparsa di Tommaso Vitale, presidente dell’Ordine di Avellino e da pochi mesi, anche della Federazione regionale dei dottori agronomi e dottori forestali della Campania.

Come ricorda l’Ordine di Avellino, il presidente Vitale era un “esempio impareggiabile di rara umanità, punto di riferimento per la categoria, alla quale ha dedicato energie, competenze e professionalità per la tutela della professione. Ha proiettato l’Irpinia, con le sue sagge scelte, verso nuovi orizzonti nel campo della viticoltura e dell’olivicoltura”.

«Proprio pochi mesi fa – ricorda Sisti – avevo partecipato all’incontro di fine anno dell’Ordine di Avellino, organizzato dal presidente Vitale con il consueto entuasiasmo e attaccamento alla categoria, con una attenzione sempre particolare agli iscritti più giovani e per i quali era ed è un punto di riferimento, sempre con uno spirito innovativo e propositivo verso le esigenze del territorio.  Lo voglio ricordare così, con il suo ottimismo, con un sorriso ed un consiglio per tutti, con la sua infinita disponibilità nei confronti del consiglio nazionale e dell’intera categoria, della quale Tommaso è e sarà un esempio, per tutti noi».

Tommaso Vitale era nato a Mirabella Eclano (Av) nel 1951, iscritto all’Ordine di Avellino dal 1998, dove ricopriva la carica di presidente. Nell’autunno 2013 era stato eletto presidente della Federazione Campania. I funerali si sono svolti nel suo paese natale.

 

Roma, 9 aprile 2014 – c.s. 26

 

 

A Ponte di Legno (Bs) il convegno dei dottori agronomi e forestali

Infrastrutture di montagna: pianificazione e prevenzione

per garantire sicurezza e minori costi per la collettività

Dottori agronomi e dottori forestali in prima linea per la gestione del territorio e la prevenzione delle calamità: frane, smottamenti, incendi, attacchi parassitari. L’importanza del protocollo CONAF-Dipartimento Protezione Civile

 

Il bosco crea sicurezza per i cittadini. La cattiva gestione (del bosco e delle altre superfici), invece, crea gravi difficoltà nella gestione del territorio. Progettazione, pianificazione e prevenzione per una maggiore sicurezza e minori costi per la collettività. E’ questa, in estrema sintesi, la ‘ricetta’ per una montagna vivibile nel rispetto del paesaggio, secondo quanto è emerso dal convegno dal titolo “Interazioni tra infrastrutture lineari e ambienti forestali e naturali: tra progetto e gestione” – organizzato dal CONAF e dalla Federazione dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Lombardia – che si è svolto nella sala comunale di Ponte di Legno (Bs), ed ha visto la presenza di istituzioni del territorio, professionisti e addetti ai lavori e moderato da Graziano Martello, consigliere CONAF e Coordinatore Sistemi montani e foreste.

«Se vogliamo fare riforme istituzionali – ha sottolineato il presidente CONAF Andrea Sisti – è arrivato il momento di mettere mano ad un’architettura normativa che si sovrappone anche a quella europea e che non abbiamo saputo sviluppare. In tema di progettazione sono presenti diversi strumenti normativi ma abbiamo ritenuto che l’istituzione dello strumento della conferenza dei servizi avrebbe potuto risolvere tutto senza però poi dare risposte in tempi utili a chi deve operare sul territorio. Dobbiamo trovare strumenti che riescono a mettere insieme la multidisciplinarietà degli interventi ma avere anche il coraggio di non intervenire e quindi di effettuare la valutazione prima di intervenire».

Ha illustrato il recente protocollo siglato dal CONAF con il Dipartimento dell Protezione Civile la vicepresidente Rosanna Zari, documento «che ha l’obiettivo – ha spiegato – di creare una rete di professionisti a disposizione del Paese, non solo nel periodo di emergenza ma in fase di previsione e di prevenzione. Come professionisti mettiamo a disposizione le nostre esperienze e professionalità per supportare la protezione civile del paese, in settori di nostra competenza come gli incendi boschivi ed il rischio incendi di interfaccia; ma anche le sistemazioni idraulico-agrarie  e le stime danni a fabbricati rurali».

Il presidente della Federazione Lombardia Gianpietro Bara nei saluti di benvenuto ha ricordato l’importanza del tema delle infrastrutture lineari (es. linee elettriche, di servizio, telefoniche, impianti di risalita per uso turistico o trasportistico, strade, principali e forestali o di servizio per l’ambiente montano), dove le esigenze di servizio e di funzionalità talvolta vanno a scontrarsi con quelle di gestione dei soprassuoli interessati e con la tutela di scenari paesaggistici vincolati.

Fabio Salvetti, dottore forestale, ha parlato dell’impatto paesaggistico delle infrastrutture, illustrando situazioni diverse a seconda delle altitudini che cambia: «Troviamo la presenza dell’uomo – ha detto – nelle infrastrutture con i rifugi, esempi paesaggistici positivi  sull’Adamello, scendendo sale la vegetazione arborea il paesaggio cambia. Troviamo quindi altri segni di presenza dell’uomo, come le dighe, che sono ancora presenze paesaggisticamente sostenibili . Abbiamo quindi praterie seminaturali-pascoli-pascoli di fondovalle e la presenza dell’uomo si inizia a vedere, seppur in modo non invasivo». Illustrando un’immagine con elettrodotti «notiamo che passano due o tre linee, e in questo caso si fa fatica a scorgere la bellezza del paesaggio. L’uomo fa paesaggio quando arriva ma anche quando se ne va, il paesaggio è una serie di elementi che vanno conosciuti»

Ha invece sottolineato l’aspetto della sicurezza delle infrastrutture Francesco De Mori, evidenziando esempi comuni di situazioni di pericolo estremo: «La sicurezza – ha detto – va dalla stabilità delle piante alla sistemazione di un prato: le slavine, ad esempio avvengono dove ci sono prati abbandonati, mentre la stabilità della pendice migliora se i prati sono ben governati. La normativa – ha ricordato – stabilisce che il risarcimento spetta a chi compie il danno». Della prevenzione del rischio valanghe in provincia di Brescia ha parlato Gianmaria Tognazzi della Provincia di Brescia, che ha ricordato i molti siti a rischio valanghe proprio nella zona di Ponte di Legno ed illustrato il sistema di prevenzione della Protezione Civile.

Riccardo Mariotti, direttore del Consorzio Due Parchi, ha illustrato l’esperienza dell’ampliamento del demanio sciabile di Temù-Ponte di Legno; il direttore Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino Vittorio Ducoli ha parlato delle infrastrutture lineari nelle aree protette: «All’interno dei parchi si trovano praticamente tutte le infrastrutture lineari – ha sottolineato -; un’area protetta nel momento in cui valuta una infrastruttura di carattere lineare deve tener conto di elementi paesaggistici; fra i compiti che un’area protetta assolve ci sono anche quelli della conservazione del paesaggio»

Nel suo messaggio l’assessore Assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Regione Lombardia Viviana Beccalossi ha elogiato il convegno di Ponte di Legno “crediamo fortemente – ha sottolineato – in un nuovo sistema di pianificazione, basato su un modello di accentuata collaborazione che deve scaturire da una condivisione degli obiettivi e da una nuovo approccio culturale alla pianificazione. Siamo convinti – ha aggiunto – che in queste politiche complesse ma sempre più necessarie per il rilancio economico regionale sia fondamentale la più ampia partecipazione, e che non si possa prescindere dal contributo fondamentale dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali”

 

Ponte di Legno (Bs), 5 aprile 2014 – c.s. 25

 

4. ORDINI E FEDERAZIONI

 

Federazione Piemonte

La trasformazione del territorio agroforestale:  convegno a Pollenzo il 10 aprile

 250.000 ettari di bosco piemontese sono a rischio. È la denuncia lanciata dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta per introdurre il convegno La trasformazione del territorio agroforestale che si terrà giovedì 10 aprile 2014 (ore 14.15) all’Aula Magna dell’Università di Scienze Gastronomiche a Pollenzo. «Vogliamo affrontare concretamente la questione – spiega Marco Bonavia, Presidente dei Dottori Agronomi e Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta –. Se, da un lato, la tutela delle foreste piemontesi è un nostro obiettivo cardine, vogliamo nel contempo proteggere una risorsa fondamentale come l’agricoltura. È necessario individuare una nuova definizione normativa di “paesaggio agrario e pastorale di interesse storico” in modo da ridurre l’estensione di foreste potenzialmente a rischio. Contemporaneamente, chi desidera tagliare un bosco privo di vincoli non deve essere ostacolato dalla burocrazia ma deve seguire un iter che preveda regole chiare e risarcimenti stabiliti sulla base della destinazione d’uso del terreno. Il fine del convegno è invitare tutti gli attori coinvolti intorno a un tavolo, favorire uno scambio di opinioni e illustrare l’esperienza positiva introdotta in Lombardia».

Federazione Calabria e Ordine di Cosenza

Giornata Studio sul PAN per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari a Corigliano Calabro con gli Agronomi e Forestali della Calabria

 

Si è svolta a Corigliano Calabro una giornata studio per gli iscritti all’Albo sul Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, sulle novità della normativa e sull’iter seguito a livello nazionale dal CONAF. L’evento formativo, organizzato dalla Federazione degli Ordini dei dottori Agronomi e dei dottori forestali della Calabria, dall’Ordine di Cosenza e da ADAF Cosenza, ha avuto il patrocinio del Consiglio Nazionale. Numerosa la presenza di colleghi e dirigenti ordinistici provenienti da tutte le province calabresi e dalla limitrofa Regione Basilicata, registrando oltre 90 presenze. A moderare la giornata di approfondimento tematico Francesco Cufari, Presidente dell’Ordine territoriale di Cosenza, esperto del settore fitoiatrico e membro del CONEF dalla sua istituzione. Nella sua introduzione ha evidenziato come “Il consulente in materia fitoiatrica sia solo il dottore agronomo e dottore forestale”, come previsto dalla vigente normativa. Si pone quindi la necessità di avviare un’attività di consulenza meglio definita rispetto al passato, in particolare per quanto riguarda compiti e responsabilità, in modo da avere una ben definita suddivisione dei ruoli per evitare commistioni di interessi, e assicurare contemporaneamente una prestazione professionale che garantisca la salute pubblica (umana) e l’ambiente. Tutto ciò sarà possibile in virtù del vigente percorso di formazione continua portato avanti dall’intera categoria”. Ad aprire i lavori il saluto di Giuseppe Perri, Presidente di ADAF Cosenza, l’Associazione dei dottori in Scienze Agrarie e Forestali, che ha ribadito il fondamentale ruolo che la stessa si candida ad avere quale braccio operativo della formazione continua degli iscritti all’Albo.

Stefano Poeta, Presidente di Federazione Calabria, si è soffermato sull’importanza che il PAN ha in una regione come la Calabria, soprattutto in zone ad alta densità di coltura agricole quali la Piana di Sibari e di Lamezia, e sul grande lavoro che la Federazione e gli Ordini Calabresi hanno avviato in sinergia con il Consiglio Nazionale da oltre un quinquennio, a difesa della categoria, per questa ed altre tematiche di interesse professionale. La relazione centrale, è stata poi affidata a Cosimo Coretti, Consigliere CONAF e Coordinatore del Dipartimento Sicurezza e Qualità Agroalimentare e Ambientale che ha ampiamente relazionato sul tema della giornata, nonché risposto alle numerose domande ed interventi dei colleghi presenti in sala. Il consulente in materia fitoiatrica è il dottore agronomo e dottore forestale, come previsto dalla vigente normativa. Un’attività di consulenza meglio definita rispetto al passato, in particolare per quanto riguarda compiti e responsabilità, nonché il riconoscimento del vigente percorso di formazione continua. E poi una suddivisione dei ruoli per evitare commistioni di interessi e assicurare una prestazione professionale che garantisca la salute pubblica (umana) e l’ambiente. “L’obiettivo del piano – ha proseguito Coretti, deve dunque essere quello di favorire un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in cui la riduzione dei rischi associati al loro uso è la risultante di una serie d’azioni delle quali la principale deve essere quella di fornire a tutti gli attori coinvolti le informazioni e le conoscenze per valutare correttamente tutte le opzioni d’intervento fitosanitarie, chimiche e non chimiche. Il trasferimento delle informazioni e delle conoscenze deve essere tracciabile e rintracciabile”. Gli obiettivi generali della Direttiva (ripresi nell’art. 1 del D.Lgs. 150/2012), sono essenzialmente due: la tutela della salute umana, nella sua accezione più ampia riferendosi al consumatore, alla popolazione rurale, ai cittadini in genere (frequentatori di aree pubbliche quali giardini, parchi, ecc.) e agli utilizzatori professionali e non; la tutela dell’ambiente in generale ed in particolare degli ambienti acquatici e delle fonti di approvvigionamento idrico. Questi obiettivi, peraltro principi costituzionali nazionali e della UE, sono intrinseci nell’attività quotidiana espletata sull’intera filiera “dal campo alla tavola” dal dottore agronomo e dottore forestale (cibi e mangimi sani, tutela dell’ambiente). Questa prevede un coinvolgimento in varie fasi tra loro integrate, quali: 1) la ricerca dei siti di coltivazione, attraverso la conoscenza storica degli stessi, in modo tale da escludere tutti i potenziali rischi di contaminazione legati al suo utilizzo pregresso; 2) l’impianto della coltura, attraverso la scelta del materiale vegetale riproduttivo; 3) la gestione del terreno e dei substrati di coltivazione che riducano gli effetti legati alla stanchezza del terreno; 4) la gestione dell’irrigazione, la verifica della qualità dell’acqua (chimica e microbiologica, compresi i residui fitosanitari e i contaminanti ambientali) e il metodo di distribuzione; 5) la gestione della nutrizione (concimazione o fertilizzazione); 6) la difesa delle colture o fitoiatria; 7) la raccolta ed immissione del prodotto sul mercato nonché la conformità igienico-sanitaria dell’alimento o del mangime. Dunque un professionista completo, di grande esperienza e competenza, che garantisce reciprocamente consumatore e impresa agricola nel pieno rispetto dei principi costituzionali di tutela della salute e dell’ambiente. Un consulente responsabile diverso da quello che emerge dal d.lgs. 150/2012 (attuazione della direttiva sull’uso sostenibile dei fitofarmaci) e rimarcato dal Decreto 22/01/2014 (adozione del PAN) e che risponde unicamente a logiche di mercato. Sono poi intervenuti Francesco Scalfaro, Presidente dell’Ordine di Catanzaro, che ha ribadito un concetto fondamentale sulle nostre competenze professionali, ovvero che attraverso azioni e idee mirate e costruttive, il legislatore debba riconoscere nei dottori Agronomi e Forestali, la figura di riferimento per la salute del consumatore, e che dobbiamo tutti insieme fare azione di sensibilizzazione verso le pubbliche amministrazioni del lavoro che stiamo facendo come CONAF, come Federazioni e come Ordini. Nino Greco, Presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Vibo Valentia, ha ribadito come non sia tanto importante inseguire le competenze professionali che la legge ci attribuisce, ma essere sempre più competenti nelle tematiche. A Lina Pecora, Consigliere CONAF e Coordinatore del Dipartimento Innovazione, Università e Ricerca Professionale , sono state affidate le conclusioni. Nel portare il saluto del Presidente Andrea Sisti e dell’intero Consiglio Nazionale, ha introdotto il suo discorso descrivendo l’attività del suo dipartimento. Ha poi raccontato di una serie di tematiche che il Consiglio Nazionale ha avviato in questi primi mesi di nuova consiliatura, ma già avviati da tempo. Si è soffermata su argomenti quali la Formazione continua, descrivendo i documenti redatti a supporto della Formazione Permanente Continua degli iscritti, del Protocollo d’Intesa con gli Atenei, del documento unico sul PSR frutto del lavoro condiviso con tutti i colleghi iscritti, attraverso gli Ordini e le Federazioni territoriali, della nascita del Centro Studi CONAF, organo di supporto tecnico-scientifico del Consiglio Nazionale. Accenno è stato fatto alla direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, e al Decreto Legislativo 206/2007, affinchè la nostra figura professionale sia univocamente regolamentata e riconosciuta in ambito europeo. Il Consigliere Pecora ha sottolineato il ruolo strategico della categoria sul tema dell’innovazione, attraverso la possibilità di sviluppare con le Federazioni regionali, una piattaforma tecnologica per la gestione dei gruppi operativi (GOI), nell’ambito dei partenariati europei dell’innovazione (PEI). La realizzazione di una rete di professionisti nell’ambito del trasferimento dell’innovazione alle imprese ed al territorio, consentirà ai dottori agronomi e forestali di candidarsi a diventare “broker dell’innovazione”. Ha infine ricordato l’istituzione di 2 borse di studio e dei Congressi Europeo e Mondiale che saranno organizzati dal Conaf rispettivamente nel 2014 a Bruxelles e nel 2015 durante Expo a Milano.

 

Ordine di Arezzo

Giardini e paesaggi aperti: 12-13 aprile 2014. Il Progetto di Paesaggio come motore di sviluppo economico – Il Paesaggio della produzione agricola nella Valdichiana.

Visita a quattro Aziende Agricole (Comuni di Castiglion Fiorentino, Montepulciano e Cortona in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Arezzo).

La trasformazione della Valdichiana in una delle più importanti aree agricole dell’Italia centrale, si deve alle storiche opere di bonifica idraulica iniziate nel XVI secolo; ancora oggi questo territorio ha rafforzato la propria economia sulle produzioni agricole di qualità e di eccellenza; infatti le sue produzioni costituiscono importanti presidi enogastronomici nazionali e internazionali. Tra Arezzo e Chiusi molteplici sono le possibilità di apprezzare le espressioni di questa terra, nel segno della storia, della tradizione e della innovazione, lungo la storica via d’acqua del Canale Maestro della Chiana ( principale opera di bonifica ), lasciandosi attrarre dalle eccellenze di un territorio che, al di là delle etichette, costituisce oggi un nuovo polo di interesse economico, paesaggistico, storico-culturale e turistico. La visita di quattro aziende agricole, che hanno concesso la loro ospitalità, ha lo scopo di cogliere i cambiamenti che hanno caratterizzato l’attività agricola della zona, e che quindi hanno determinato importanti trasformazioni sul paesaggio della Valdichiana e conseguentemente una diversa percezione dello stesso. La semiologia antropica del sistema agricolo, che è il principale componente del paesaggio di quell’area, si è trasformata a seguito dei mutati ordinamenti colturali legati alla moderne scelte economiche dettate dalle nuove richieste del mercato. Si è passati così da un mosaico paesaggistico a “ maglia stretta “, legato alla economia mezzadrile e alla trazione animale, a un nuovo mosaico a “ maglia larga “, legato alla conduzione con salariati e contoterzisti e alla meccanizzazione spinta, passando così da ordinamenti colturali basati sulla policoltura, a ordinamenti specializzati prevalentemente di colture cerealicole prima e industriali poi, tutte praticate su ampi appezzamenti seminativi. Questo ha comportato una conseguente uniformità paesaggistica e una conseguente riduzione della biodiversità. Negli ultimi decenni si è assistito ad una “ rivoluzione “, dettata dai cambiamenti delle economie di mercato; il crollo dei prezzi dei cereali e le mutate provvidenze comunitarie che in passato garantivano un reddito alle colture industriali ( oleaginose, barbabietola ), ha determinato una riconversione delle aziende che hanno trasformato i loro ordinamenti colturali, apportando importanti e costosi miglioramenti fondiari, passando quindi dalle coltivazioni erbacee alle coltivazioni arboree specializzate ( frutteti e vigneti) affiancando anche importanti attività di trasformazione dei prodotti ( cantine ). Si è assistito quindi a importanti riassetti aziendali, con recuperi di edifici a fini abitativi, agrituristici-recettivi e produttivi, nonché alla costruzione di importanti edifici produttivi specialistici ( cantine di vinificazione, conservazione, invecchiamento ). Quindi abbiamo assistito a profonde trasformazioni che da un lato si sono caratterizzate dal recupero edilizio del sistema insediativo diffuso delle ville e degli aggregati del sistema poderale, quali le Ville padronali e le annesse coloniche leopoldine, attraverso sapienti interventi di restauro che hanno interessato anche le strutture pertinenziali alle stesse ad uso di giardino e parco, nonchè con le nuove costruzioni produttive ad uso cantina; mentre dall’altra parte si sono caratterizzate dai nuovi impianti di frutticoltura e viticoltura specializzata, secondo i moderni principi colturali di settore che hanno introdotto nuove varietà, nuovi sesti di impianto, nuovi principi produttivi e nuove tecniche agronomiche. Nuove figure imprenditoriali si sono insediate nell’area, apportando ingenti capitali e attuando conseguentemente ingenti investimenti economici, che hanno prodotto importanti trasformazioni attraverso i nuovi ordinamenti colturali. Queste trasformazioni hanno prodotto un nuovo progetto di paesaggio e hanno portato un nuovo sviluppo economico della zona, generando nuova occupazione nel settore primario dopo anni di crisi. Molte delle nuove etichette di vini oggi prodotte nella Valdichiana sono ricomprese nei primi posti delle classifiche internazionali del settore.

Tutto quanto sopra sarà testimoniato dalla visita di quattro aziende agricole., sabato 12 Aprile, dalle 9.30 alle 16.30 iniziando dall’Azienda frutticola Reggidori dei F.lli Reggidori ( in Comune di Castiglion Fiorentino località Brolio), per poi passare alla Azienda La Braccesca di Antinori ( in Comune di Montepulciano ), poi alla Cantina Santa Cristina di Antinori in San Lorenzo di Cortona ( in Comune di Cortona ) e infine a Villa Loggio ( in Comune di Cortona ).

Per informazioni e prenotazioni delle visite: Inviare una email a segreteria.centrale@aiapp.net entro le ore 13.00 di venerdì 11 aprile 2014. Oppure telefonare a: arch. Cecilia Caldini al 3497870495 (dalle 10.00 alle 18.00) per le visite al parco della Gherardesca e della Piana Fiorentina; arch. Simona Paladini al 3470463041 (dalle 14.00 alle 18.00) per le visite ai paesaggi della Val di Chiana; arch.Lucia Falcioni al 3478854386 per le visite al San Bartolo

Ordine di Mantova

Seminario “Composizione della crisi da sovraindebitamento” il 9 aprile a Mantova

Il seminario “Composizione della crisi da sovraindebitamento” organizzato dalla Consulta Tecnica Ordini e Collegi di Mantova – Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Mantova, è in programma il 9 aprile (ore 10) a Mantova (sala riunioni Consulta Tecnica Viale Risorgimento 29/B). La procedura di “Composizione della crisi da sovraindebitamento”, introdotta dalla legge 27 Gennaio 2012, n. 3, riservata ai soggetti non fallibili tra cui l’azienda agricola e le cooperative, rappresenta una nuova opportunità professionale per i Dottori Agronomi e Forestali, che sono tra le figure piu’ idonee a fornire il supporto necessario per la redazione e la gestione del piano di risanamento, sopperendo alla assenza della contabilità e del bilancio da parte delle aziende agricole. Il programma al link: http://www.agronomimantova.it/corsi_formazione

 

“Il Dottore Agronomo progettista e consulente del verde urbano”: seminario a Mantova l’11 aprile

Venerdì 11 aprile (ore 17) a Mantova si terrà il seminario “Il Dottore Agronomo progettista e consulente del verde urbano”, organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Mantova. L’incontro si terrà nella saletta riunioni ODAF Via Mazzini 23. I relatori presenteranno le loro esperienze professionali in materia di verde urbano e paesaggio. Il Dottor Forestale Giorgio Grossi parlerà della professionalità dei Dottori Agronomi e Forestali nell’ambito del verde urbano, presentando opportunità, criticità e prospettive, di questo ambito professionale. La seconda relazione del Dottor Agronomo Matteo Corradini tratterà invece, di principi, metodi e strumenti per valutare la stabilità delle alberature. Ampio spazio sarà riservato per domande e dibattito e confronto tra i partecipanti. Il programma al link: http://www.agronomimantova.it/corsi_formazione

 

5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Serie Generale n. 80 del 5-4-2014
Sommario

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 18 marzo 2014Integrazione del decreto di riconoscimento del Consorzio tutela vini Piceni del 4 febbraio 2014 e conferimento dell’incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per la DOCG «Offida». (14A02672)Pag. 1

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 17 dicembre 2013Approvazione del Piano operativo annuale 2013, della ricerca di sistema elettrico nazionale. (14A02639)Pag. 2

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 31 marzo 2014Sostituzione del soggetto responsabile di cui all’ordinanza n. 68 del 28 marzo 2013 recante: “Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticita’ derivante dagli eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della Regione Veneto il 26 settembre 2007.”. (Ordinanza n. 161). (14A02731)Pag. 27

 

Serie Generale n. 79 del 4-4-2014

Sommario

DECRETI PRESIDENZIALI
DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 gennaio 2014Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico. (14A02723)Pag. 1

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 21 gennaio 2014Modifiche ed integrazioni al decreto 10 aprile 2013 recante condizioni, limiti, modalita’ e termini di decorrenza delle agevolazioni fiscali e contributive in favore di micro e piccole imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane delle regioni dell’obiettivo «Convergenza». (14A02662)Pag. 66

Serie Generale n. 78 del 3-4-2014

Sommario

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

COMUNICATOProposta di riconoscimento della Indicazione Geografica Protetta «Cipolla bianca di Margherita» (14A02637)Pag. 42

 

COMUNICATORichiesta di registrazione della indicazione geografica «Nocino di Modena», ai sensi del decreto 13 maggio 2010. (14A02649)Pag. 44

 

 

Serie Generale n. 77 del 2-4-2014
Sommario

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
PROVVEDIMENTO 18 marzo 2014Modifica del disciplinare di produzione della denominazione «Umbria» registrata in qualita’ di Denominazione di Origine Protetta in forza al Regolamento (CE) 2325 della Commissione del 24 novembre 1997. (14A02620)Pag. 34

PROVVEDIMENTO 18 marzo 2014Iscrizione della denominazione «Strachitunt» nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette. (14A02621)Pag. 37

DECRETO 18 marzo 2014Approvazione delle modifiche allo statuto del Consorzio di Tutela del Limone di Sorrento IGP. (14A02622)Pag. 39

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
COMUNICATODomanda di registrazione della denominazione «UPPLANDSKUBB» (14A02618)Pag. 60

COMUNICATOProposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta «Colline Salernitane». (14A02624)Pag. 61

 

Serie Generale n. 75 del 31-3-2014
Sommario

 

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 14 febbraio 2014, n. 51Regolamento sulle commissioni applicate alle transazioni effettuate mediante carte di pagamento, ai sensi dell’articolo 12, commi 9 e 10, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. (14G00060)Pag. 1

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO
DIRETTIVA 12 dicembre 2013Procedure per la gestione delle attivita’ di messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in caso di emergenze derivanti da calamita’ naturali. (14A02464)Pag. 3

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 24 marzo 2014Approvazione di modifiche agli studi di settore, relativi al periodo di imposta 2013. (14A02596)Pag. 24

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 10 marzo 2014Iscrizione di varieta’ di mais al registro nazionale. (14A02589)Pag. 59

DECRETO 10 marzo 2014Cancellazione di varieta’ su richiesta del responsabile. (14A02590)Pag. 60

DECRETO 13 marzo 2014Reiscrizione di una varieta’ di foraggera al relativo registro nazionale. (14A02587)Pag. 62

DECRETO 10 marzo 2014Iscrizione di varieta’ di mais al relativo registro nazionale. (14A02588)Pag. 63

DECRETO 13 marzo 2014Iscrizione di varieta’ di foraggere ai relativi registri nazionali. (14A02586)Pag. 64

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 19 marzo 2014Termini e modalita’ di presentazione delle domande di agevolazione in favore di programmi di investimento finalizzati alla riduzione dei consumi energetici all’interno delle attivita’ produttive localizzate nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia di cui al decreto 5 dicembre 2013. (14A02465)Pag. 66

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 17 dicembre 2013Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013 – Proroga del termine per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti relative agli interventi finanziati con le delibere nn. 62/2011, 78/2011, 7/2012, 8/2012, 60/2012 e 87/2012. (Delibera n. 94/2013). (14A02585)Pag. 106

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AUTORITA’ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE
COMUNICATOIndicazioni alle Stazioni Appaltanti in materia di Avvalimento a seguito della Sentenza della Corte di Giustizia Europea del 10 ottobre 2013 nella Causa C-94/12. (14A02592)Pag. 117

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
COMUNICATODomanda di registrazione della denominazione «КАЙСЕРОВАН ВРАТ ТРАКИЯ» (KAYSEROVAN VRAT TRAKIYA). (14A02490)Pag. 122

COMUNICATODomanda di modifica della denominazione registrata «ГОРНООРЯХОВСКИ СУДЖУК» (GORNOORYAHOVSKI SUDZHUK). (14A02491)Pag. 122

COMUNICATOInviti in materia di azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato interno e Paesi terzi (14A02591)Pag. 122

COMUNICATODomanda di registrazione della denominazione «Cebularz Lubelski». (14A02597)Pag. 123

SUPPLEMENTI ORDINARIMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 11 marzo 2014Indicazione dei terreni della regione Campania da sottoporre ad indagini dirette, ai sensi dell’articolo 1, comma 6, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 2014, n. 6, nonche’ interdizione dalla commercializzazione di prodotti agricoli. 

 

6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA

Serie L 103 del 05-4-2014

Sommario

 

Regolamento (UE) n. 334/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che modifica il regolamento (UE) n. 528/2012 relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi per quanto riguarda determinate condizioni per l’accesso al mercato pag.22

 

Serie L 99 del 02-4-2014

Sommario

 

Regolamento di esecuzione (Ue) n. 340/2014 della Commissione  del 1o aprile 2014 che modifica il regolamento (UE) n. 1272/2009 della Commissione per quanto riguarda talune norme in materia di intervento pubblico per alcuni prodotti agricoli in conformità del regola­mento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio pag. 10

 

Serie L 98 del 01-4-2014

Sommario

 

Regolamento di esecuzione (UE) n. 328/2014 della Commissione, del 26 marzo 2014, recante iscrizione di una denominazione nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Miele Varesino (DOP)]pag 9

 

 7. IN PARLAMENTO

03.04.2014
CAMERA

A.C. 1542 – Ddl città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni
L’Aula ha approvato in via definitiva il provvedimento. (Slides di sintesi)

SENATO
A.S. 471- Esercizio abusivo delle professioni
L’Assemblea ha approvato il disegno di legge in titolo che passa all’esame della Camera. (Link testo approvato)

 

 

 

 

 

 
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