Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
7. IN PARLAMENTO
Convegno RPT Lavori Pubblici “Sviluppo e occupazione: gli obiettivi della riforma dei lavori pubblici”. L’8 maggio a Roma
La Rete delle professioni tecniche organizza per il giorno 8 maggio a Roma, presso il teatro Quirino, in via delle Vergini 7 un convegno nazionale volto ad illustrare le proposte della RPT inerenti la riforma dei lavori pubblici. Il presidente CONAF Andrea Sisti interverrà sulla “Programmazione comunitaria 2014-2020: dall’accordo di partenariato alla gestione degli interventi”. Link: http://www.con= af.it/convegno-rtp-lavori-pubblici-sviluppo-occupazione-obiettivi-riforma-l= avori-pubblici
Seconda edizione della Giornata provinciale del dottore in Scienze Agrarie e Forestali e dell’Agronomo a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) il 9 maggio con Graziano Martello
Si terrà il 9 maggio a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) la seconda edizione della Giornata provinciale del dottore in Scienze Agrarie e Forestali e dell’Agronomo. Interverrà il consigliere CONAF Graziano Martello sulla “Gestione integrata del bacino idrografico e la necessità di una corretta definizione degli usi del suolo, del concetto di terreno e delle sue dinamiche”. Nel programma degli interventi anche quello del vicepresidente dell’Ordine di Messina Basilio Galati Sardo. Programma al link: http://www.conaf.it/ii-edizione-giornata-provinciale-dottore-scienze-agrarie-forestali-dellagronomo
Il terroir urbano al D-Day del Green Urbanism. A Montecatini Terme (Pt) il 9 maggio con Diamanti (CONAF)
Il terroir urbano D-Day del Green Urbanism è il titolo dell’evento in programma il 9 maggio (ore 9) a Montecatini Terme (Pt) – alle Terme di Montecatini -, organizzato da Onvus (Osservatorio nazionale del verde urbano e storico) con il patrocinio del CONAF. All’interno dell’evento un talk show a cui parteciperà il consigliere CONAF Sabrina Diamanti.
‘Coltivare la terra, trasformare il paesaggio’: convegno a Trento il 20 maggio con Sabrina Diamanti
‘Coltivare la terra, trasformare il paesaggio’ è il titolo del convegno in programma a Trento (Le Gallerie di Piedicastello) il 20 maggio (ore 16.30) che vedrà la partecipazione del consigliere CONAF Sabrina Diamanti. La conservazione e la valorizzazione del paesaggio è strettamente connessa alle pratiche agricole sviluppate nel corso della storia e in diverse forme dalle comunità locali. Un’attività agricola e forestale che riconosce nel paesaggio un elemento essenziale delle prospettive di sviluppo richiede scelte di pianificazione appropriate accompagnate da un’attenta riflessione sugli orientamenti e sulle pratiche consolidate. Partendo dagli spunti sollecitati dalla mostra “Terre coltivate – Storia dei paesaggi agrari del Trentino” organizzata dalla Fondazione Museo storico del Trentino il seminario Coltivare la terra, trasformare il paesaggio intende proporre alcune riflessioni sul tema del rapporto tra agricoltura e paesaggio. Sabrina Diamanti interverrà sul ‘valore dei paesaggi agricoli’. Fra gli altri interventi, quello del presidente dell’Ordine di Trento, Claudio Maurina.
Convegno ‘Gli Alberi Monumentali della Sicilia’ il 23 maggio a Palermo
‘Gli Alberi Monumentali della Sicilia – Applicazione della L. 10/2013”’ è il titolo del convegno in programma il 23 maggio a Palermo, organizzato dall’Ordine provinciale di Palermo in collaborazione con il FAI, che vedrà la partecipazione del consigliere CONAF Sabrina Diamanti. La data della manifestazione coincide con quella della commemorazione dell’efferata strage di Capaci, nella quale persero la vita il Giudice Giovanni Falcone, la moglie ed gli uomini della scorta. Tale scelta non è casuale, è, infatti, intendimento sia di questo Ordine che del FAI partner organizzativo di questo evento, concludere i lavori con un gesto di alto valore simbolico: l’adozione del Ficus macrophylla che si trova davanti l’abitazione del compianto magistrato, affettuosamente diventato, nell’immaginario collettivo cittadino, “l’Albero Falcone”.
AGRAPRESS INTERVISTA AD ANDREA SISTI PRESIDENTE DEL CONAF
Il 7 maggio è stata pubblicata da Agrapress l’intervista del direttore Letizia Martirano al presidente CONAF Andrea Sisti
Andrea Sisti è da sei anni presidente del Consiglio dell'Ordine nazionale degli agronomi. In questa intervista compie alcune riflessioni sulla situazione della sua professione e su quella dell'agricoltura senza nascondere le sue idee sull'attuale governo. Idee, quelle di Sisti, che si inquadrano nelle sua formazione europeista che gli fa dire, appena iniziamo a parlare: "abbiamo firmato il trattato di Lisbona e speriamo che le possibilità che indica rimangano a lungo!".
Come procede la riforma degli Ordini professionali da tutti giudicata necessaria?
La situazione giuridica delle professioni non e' semplice. Nel 2011 dopo una lunga gestazione, con un decreto e' stata fatta la riforma. Oggi i professionisti hanno l'obbligo dell'assicurazione e della formazione continua con sanzioni disciplinari per chi non le rispetta. Negli Ordini sono state separate le funzioni: i Consigli che amministrano l'albo e la formazione degli iscritti ed i Consigli di disciplina che giudicano i comportamenti dei professionisti. Insomma una vera riforma che attende però l'emanazione dei testi unici da oltre un anno.
Che ne pensa delle riforme in Italia?
Verso metà novembre 2013 avemmo un incontro tra tutti gli ordini professionali ed un consulente del governo Letta. Eravamo lì per portare proposte sulla semplificazione delle procedure e per contribuire alla crescita del paese. Il nostro interlocutore tenne a precisare che non si poteva intervenire sul sistema promuovendo una vera e propria semplificazione, ma la strategia era quella di promuovere una serie di 'norme cacciavite' - modifiche legislative che si inseriscono quasi di soppiatto in un testo legislativo nel corso dell'esame di un provvedimento, del tipo modifica del comma xx dell'art. yy. Da quando sono qui come presidente tutti i vari decreti cresci Italia, salva italia, non hanno di fatto inciso sul sistema ma hanno prodotto ulteriore frammentazione ed inorganicità, poiché mancano di un progetto chiaro sugli obiettivi che l'Italia come sistema Paese si deve dare.
Qual è la sua opinione sulla gestione della politica agraria in Italia?
Mi sembra che si parli senza avere un progetto complessivo di come applicare nei prossimi cinque anni la Pac, di come gestire l'Expo, di cosa fare del Made in Italy. Non c'e' nessuno che faccia sintesi in questi ambiti!
La appassiona il dibattito sull'agricoltore attivo?
Per quanto riguarda la definizione di agricoltore attivo a mio parere basta la definizione che ne danno l'Unione europea ed il codice civile. Franz Fischler parlava di imprenditore rurale....
Gli Agronomi conoscono l'Italia palmo, palmo. Che riflessione ne traggono?
Tra le molte preoccupazioni che abbiamo quelle più attuali riguardano l'area appenninica che è in abbandono ed è sempre accoppiata alla parolina magica "dissesto idrogeologico", patologia da curare molto seriamente.
Realisticamente qualcuno potrebbe tornare a vivere in quelle zone?
Per permettere un ritorno in quelle zone sono necessarie iniziative diverse da quelle del passato. Ad esempio e' indispensabile introdurre la banda larga.... Il progetto aree interne nell'ambito dell'accordo di partenariato fatto con il ministro Barca va riempito di contenuti, ma e' assolutamente buono e attuale.
Quali sono i vostri progetti di medio termine?
Partiremo con alcuni progetti sulla sicurezza dei prodotti alimentari dal campo alla tavola, con prelievi in otto capoluoghi di provincia per controllare il livello dei residui, tenendo anche conto della sentenza della Cassazione sul divieto di esposizione dei prodotti ortofrutticoli. Un lavoro del genere lo abbiamo già fatto a Napoli nella terra dei fuochi.
E poi?
Stiamo avviando un accordo con l'Ordine dei medici per quanto le riguarda le diete, onde arrivare ad una corretta utilizzazione dei prodotti agroalimentari. In questo ambito abbiamo fatto un convegno a L'Aquila sull'effetto nutraceutico e funzionale degli alimenti, come si dice dal campo alla tavola.
Ma davvero i cibi possono curare?
Se noi vogliamo un effetto nutraceutico dei cibi dobbiamo seguirne la coltivazione. Come paese mediterraneo dobbiamo impegnarci a mantenere la tradizione dei prodotti e la connotazione dei paesaggi dove questi si coltivano. Questi due elementi debbono essere abbinati. L'Ordine degli agronomi produrrà un rapporto su prodotti e paesaggi analizzando 15 prodotti dop o igp per focalizzare la situazione dei luoghi di produzione e per capire se quell'ambiente e' integro e rappresenta ancora anche un'attrattiva anche per gli investimenti.
Sarete presenti ad Expo 2015?
Abbiamo organizzato il sesto congresso mondiale degli Agronomi dal 14 al 18 settembre 2015 a Milano, nell'ambito di Expo, sul tema “cibo e di identità”, per far conoscere e confrontare le pratiche di produzione e di trasformazione esistenti nel mondo.
Lei pensa che l'agricoltura europea sia un modello che può essere esportato?
In giugno quando ci saranno in Brasile i mondiali di calcio sarà un’occasione per affrontare la questione del latifondo. Il modello europeo è esportabile e consente uno sviluppo per quelle popolazioni. Noi possiamo offrire a quei paesi molto expertise, a cominciare dalla filosofia della multifunzionalità. Su questo fronte bisogna non solo aprire un dibattito, ma realizzare un progetto.
Cosa pensa dell'attuale conduzione del Ministero delle politiche agricole?
Abbiamo incontrato il vice ministro dell'agricoltura Olivero, che ci ha dato la sua disponibilità. Lo rivedremo a maggio per presentargli le nostre proposte. Il Mipaaf deve cambiare atteggiamento ed essere più renziano confrontandosi con soggetti diversi da quelli tradizionali.
Per esempio?
Piccole e grandi realtà che non sono rappresentate ma che organizzano in modo non tradizionale il mondo che ruota attorno all'agricoltura. Questo e' l'effetto dell'individualismo della società moderna.
Le piace lo stile del presidente del Consiglio Renzi nei confronti delle parti sociali e della pubblica amministrazione?
Non mi interessa se Renzi mi riceve oppure no. Ciò che va fatto è un cambio non solo nella rappresentanza, ma anche nelle forme di aggregazione, a cominciare dagli Ordini professionali, che già si sono riuniti una rete. C’è una grande aspettativa riguardo alla riorganizzazione burocratico amministrativa dei ministeri. Ancora non ci sono strutture organiche adeguate al mondo che e' cambiato. Ad esempio ambiente, agricoltura e paesaggio non si possono vedere con angolature di contrasto, ma con un progetto unico. Alcuni paesi europei l'hanno già fatto. Spero che questo governo faccia sintesi e di conseguenza anche il sistema regionale. Quello che voglio dire e' che il Progetto Paese serve soprattutto per avere una collocazione chiara in Europa ed avere un profilo definito su cui investire ed essere di riferimento.
A Bari evento su Assicurazione, Formazione e SIDAF con il segretario Pisanti
Si è tenuto a Bari – ex Facoltà di Agraria – un convegno rivolto agli iscritti ed alle segreterie degli Ordini della Puglia sul tema dell’assicurazione, della formazione e del SIDAF. Hanno partecipato all’evento, oltre ai presidenti degli Ordini di Bari, Foggia, Lecce e Taranto, 110 iscritti dei vari Ordini. Dopo l’intervento del segretario CONAF Riccardo Pisanti sul tema della Formazione (Regolamenti, Accreditamento, Funzionalità futura del Sidaf), il segretario ha ricordato agli iscritti i prossimi importanti appuntamenti del Congresso Europeo 2014 e del Congresso Mondiale 2015. Sono seguite molte domande da parte degli iscritti, soprattutto sul tema della formazione. Al termine una simulazione di inserimento di polizza collettiva ad adesione nel Sidaf. Questo seminario fa seguito a quelli di Verona, a Torino, ad Aosta. I prossimi incontri previsti nel programma del Dipartimento 2014 proseguiranno entro il mese di luglio con le Federazioni e gli Ordini che ne hanno già fatto richiesta (Sardegna con evento unico ad Oristano, Umbria con evento unico a Perugia, Sicilia con evento unico probabilmente a Enna).
Rinnovo smart card
Con delibera n. 154 del 15 aprile 2014 è stata fissata la procedura per il rinnovo del certificato elettronico qualificato contenuto nella smart card. Si ricorda infatti che lo stesso, come indicato all’art. 3 del contratto quadro (approvato con del. N.58 del 10 marzo 2011), ha validità di 36 mesi. Pertanto almeno 60 giorni prima della scadenza occorre procedere senza indugio al rinnovo di detto certificato; in caso contrario, ovvero di richiesta rinnovo oltre la scadenza indicata sul retro della tessera, il certificato perde interamente la sua validità e deve essere emessa una nuova smart card seguendo le istruzioni riportate nella circolare.
Bando di assunzione CONAF a tempo determinato
Il CONAF pubblica un bando di selezione pubblica per titoli ed esami per l’assunzione a tempo determinato di 1 unità di personale di area C, posizione economica C1, per la sostituzione della dipendente, assente per congedo di maternità e parentale.
3. COMUNICATI STAMPA
Il link per vedere la puntata di domenica 4 maggio
Agronomi protagonisti a Linea Verde: presentato il Congresso mondiale ‘Cibo e identità’ in occasione di Expo 2015
La vicepresidente Rosanna Zari: «Il paesaggio nella sua accezione più ampia, come elemento dinamico del territorio e delle attività che in esso si svolgono»
Agronomi protagonisti nella puntata di domenica scorsa di Linea Verde, storica trasmissione dedicata all’agricoltura di Rai 1. Ospite la vicepresidente CONAF Rosanna Zari, che è intervenuta presentando e parlando del VI Congresso mondiale degli agronomi in programma a Milano nel settembre 2015 in occasione di Expo. La vicepresidente Zari intervistata dal conduttore Patrizio Roversi ha introdotto il titolo del congresso mondiale ‘Cibo e identità’, illustrando il rapporto fra agricoltura e paesaggio. «Il paesaggio – ha sottolineato Rosanna Zari – è da intendersi nella sua accezione più ampia, come è declinato dalla convenzione europea sul paesaggio e quindi come elemento dinamico del territorio e delle attività che in esso si svolgono. Con il Congresso mondiale porteremo alla ribalta di Expo le ‘best practices’ della produzione di cibo e paesaggi in tutto il mondo». Inoltre sul tema del bosco: «L’abbandono del patrimonio boschivo – ha detto Zari rispondendo ad una domanda di Roversi – è un aspetto da evitare perché non produce solo la degradazione del paesaggio, ma provoca dissesti e disastri ambientali».
Nella stessa puntata un servizio sull’innovazione meccanica in agricoltura con l’intervento di Marco Menghini, presidente della Federazione Marche e consulente della trasmissione: «Fino a due secoli fa e per tutta la storia – ha detto Menghini – l’uomo ha dovuto lottare per l’esigenza di produrre cibo. La meccanizzazione ha influito moltissimo sulla modificazione del paesaggio agrario, sono aumentati i campi e le unità poderali, più possibilità di lavorare meglio ed in fretta, sono cambiati gli elementi diffusi del paesaggio agrario come siepi ed alberature, che sono sparite perché serviva spazio. Oggi con le nuove tecnologie si sta tornando alla sostenibilità del paesaggio, ma senza meccanizzazione non possiamo stare, e queste macchine ci aiuteranno anche nel futuro proprio per nutrire il pianeta». In apertura il presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali di Milano, Marco Fabbri che ha sottolineato come ad Expo deve essere affrontato il tema della produzione agricola, quando si parla di alimentazione. Inoltre, ha ricordato che Expo deve anche essere l’occasione per rilanciare un rapporto con i paesi in via di sviluppo. Gli interventi inoltre di Tiziana Cattaneo direttore Cra-Iaa di Milano (Unità di ricerca per i processi dell’industria agroalimentare) e di Agostino Falavigna del Cra – Orl (unità di ricerca per l’orticoltura). Per vedere la puntata del 4 maggio di Linea Verde (al minuto 37.50) http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-081c09e7-7b98-4618-b23e-812e395630ab.html#p=0
La puntata – Ad un anno esatto dall’apertura dell’Expo 2015, dedicata all’alimentazione nel mondo, Linea Verde si è spostata a Milano per una puntata che ha anticipato alcuni dei temi che l’esposizione universale tratterà nei sei mesi di attività. Dal sostegno alimentare per una popolazione mondiale in costante crescita, alla sostenibilità dei metodi produttivi; dal rispetto del territorio agricolo sempre più minacciato dalla cementificazione, alla ricerca di migliori equilibri tra lo sviluppo delle metropoli e la conservazione del paesaggio agricolo come insieme di valori ecologici.
Roma, 7 maggio 2014 – C.s. 30
Il CONAF al convegno di Aissa del 13 maggio a Roma
Una legge quadro sul suolo per la tutela e la valorizzazione del paesaggio italiano
La proposta di una legge quadro sul suolo per combinare eco-gestione e produttività (ddl 1181) vuole andare lontano e mostrare la sua utilità al sistema Paese
Il CONAF parteciperà al convegno del 13 maggio organizzato dall’Aissa (Associazione Italiana Società scientifiche agrarie) e dai senatori che hanno sottoscritto il Disegno di Legge 1181. Una legge quadro sul suolo per la tutela e la valorizzazione del paesaggio italiano, questo è il titolo del convegno, si svolgerà all’aula dei Gruppi Parlamentari in via Campo Marzio 78, Roma per illustrare – con casi reali applicati – come il Paese si avvantaggerebbe di una legge quadro sul suolo in piena operatività. L’appuntamento si propone come momento di riflessione critica, di aggiornamento e di confronto interdisciplinare, intersettoriale ed inter-istituzionale sul tema del suolo e della sua gestione.«Da sempre il CONAF – sottolinea Andrea Sisti -, sostiene l’importanza strategica finalizzata alla valorizzazione dei prodotti che il paesaggio connota, poiché ne condiziona le modalità monopolistiche di produzione».
Il Disegno di Legge 1181 mira alla protezione e alla gestione sostenibile del suolo per difendere il paesaggio italiano, la sua produttività e la sua multifunzionalità. Il Disegno di Legge vuole tenere insieme e far dialogare i principali attori che in Italia decidono sul suolo, creando un sistema di collaborazione tra Stato e Regioni. Il documento proposto si compone di 20 articoli tesi a risollevare dal “degrado” il suolo italiano. Tra le minacce da contrastare la contaminazione ed il consumo di suolo, l’erosione, le frane, la salinizzazione, la desertificazione, le alluvioni. Il documento mira anche ad implementare ed aggiornare la Strategia Tematica per la protezione del suolo dell’UE (COM 2006/231). I punti principali del documento riguardano la costruzione di un quadro nazionale omogeneo dei suoli italiani, dei loro servizi ecosistemici e delle minacce a cui essi sono soggetti ed infine l’individuazione delle aree a rischio e la predisposizione di specifici piani di prevenzione. Questi gli obiettivi che si pone il testo del ddl messo a punto dall’Associazione Italiana delle Società Scientifiche Agrarie (AISSA), con il contributo del CRA (MIPAAF) e sottoscritto da alcuni senatori, tra cui, primi firmatari Roberto Ruta, Massimo Caleo ed altri 33 senatori appartenenti a quasi tutti gli schieramenti politici.
Il convegno prevede anche una tavola rotonda per un confronto tra le società scientifiche agrarie (AISSA) e le società scientifiche afferenti all’ambito geologico (SGI), urbanistico (INU), di ingegneria idraulica (GII), seguiranno gli interventi di varie istituzioni tra cui il CONAF con il presidente Andrea Sisti (CRA, ISPRA, ISTAT, Regioni, Conferenza Agraria), e associazioni (Salviamo il Paesaggio, Slow Food, WWF, FILLEA).
Roma, 7 maggio 2014 – C.s. 31
CONAF – FEDERAZIONE REGIONALE DEGLI ORDINI DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI DELLE MARCHE
Evento alluvionale del 2-3 maggio nel territorio della regione Marche
Dopo novembre 2013, un nuovo, più intenso e drammatico fenomeno alluvionale ha interessato il territorio della Regione Marche, causando due vittime e provocando ingentissimi danni ad abitazioni, infrastrutture e produzioni agricole. L’epicentro dell’evento è stata Senigallia (AN), dove un vero e proprio nubifragio si è abbattuto sulla città (oltre 120 mm di pioggia in poche ore), causando la tracimazione del fiume Misa e l’allagamento della città. La conta dei danni è drammatica: due persone decedute, migliaia di abitazioni invase dal fango, i danni si contano per milioni di euro. Senigallia è in ginocchio: il CONAF, e gli Ordini territoriali della Regione Marche esprimono vicinanza e solidarietà alla città, rendendosi disponibili a offrire tutto il supporto tecnico necessario per consentire di ripristinare, quanto prima, condizioni di accettabile normalità. Ma il maltempo ha interessato drammaticamente anche il territorio limitrofo, con danni particolarmente elevati nei Comuni di Jesi, Chiaravalle e Osimo (An).
Anche nella vicina provincia di Pesaro e Urbino l’alluvione ha causato ingentissimi danni. All’interno della città di Pesaro si è addirittura temuta la tracimazione degli argini del fiume Foglia, evento poi scongiurato con il passare delle ore (il livello idrico è arrivato a 20 cm dal coronamento dell’argine). Il territorio più colpito è stato sicuramente quello della vallata del fiume Foglia, nei Comuni di Pesaro, Urbino, Gallo di Petriano e Cà Gallo, ove la piena del fiume e dei suoi principali affluenti (in particolare il Torrente Apsa), ha causato l’allagamento di numerose abitazioni e la chiusura al traffico di diverse strade. A centinaia le frane sparse sul territorio provinciale, molte delle quali interessanti la viabilità. In Provincia di Macerata le maggiori criticità si sono registrate nella fascia pianeggiante e collinare, nei Comuni di Mogliano, Corridonia e Montecassiano dove si sono registrate numerose frane e allagamenti. Ore di apprensione anche per le popolazioni delle Province di Fermo ed Ascoli Piceno. Nel Fermano è crollato un ponte a Sant’Elpidio a Mare in località Cerretino, lungo il fiume Ete, mentre nell’Ascolano una gigantesca frana lungo la Strada statale Salaria, all’altezza di Trisungo, ha ostruito completamente l’asse viario ed interrotto il transito in entrambi i sensi di marcia. Fortunatamente in entrambi i casi non transitava nessuno e non ci sono stati incidenti. Nonostante il lento ma graduale miglioramento delle condizioni meteo, lo stato di allerta continua ancora, almeno fino al 6 maggio: date le condizioni di particolare saturazione dei terreni, sono infatti possibili ulteriori fenomeni di dissesto. Il presidente Sisti e l’intero Consiglio Nazionale, con gli Ordini provinciali interessati (Ancona, Pesaro e Urbino, Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno), esprimono la propria vicinanza alla popolazione marchigiana colpita dall’evento alluvionale.
Ancona, 5 maggio 2014
Ordine di Perugia
Convegno ‘Il credito alle imprese agricole’ il 12 maggio a Perugia
L’Ordine di Perugia ha organizzato per il 12 maggio (ore 15,30) all’ex Facoltà di Agraria (aula L) un incontro formativo avente dal titolo “Il credito alle imprese agricole”. Al centro del convegno: Credito Agrario ai sensi del TUB; Natura Giuridica Aziendale; Valutazione Aziende agricole; Agevolazione Credito; Competitività e Internazionalizzazione Imprese; Operazioni Estero e strumenti per le imprese; Pos Agronomo. Ai fini della Formazione Professionale ai partecipanti saranno riconosciuti i crediti formativi; per i Dottori Agronomi e Forestali n. 0,50 C.F.P.
Ordine di Mantova
Seminario Formazione continua a Mantova l’8 maggio
E’ convocata per giovedì 8 maggio 2014, ore 17:30, l’assemblea annuale degli Iscritti all’Ordine di Mantova, che si terrà nella prestigiosa cornice di Villa Tazio Nuvolari (Viale Piave 28 –Mantova) e vedrà la partecipazione del dottor agronomo Gianpietro Bara, presidente della Federazione regionale della Lombardia, che relazionerà sul nuovo regolamento per la formazione professionale continua quale strumento di crescita e consolidamento della professione. Info e programma al link: http://www.agronomimantova.it/eventi
Ordine di Brescia
Gestire in sicurezza gli alberi vincolati: a Brescia il 23 maggio
Si svolgerà a Brescia (Ambiente Parco – Largo Torrelunga 7) il 23 maggio (ore 14) il l’incontro “Gestire in sicurezza gli alberi vincolati” sulle Procedure diagnostiche per progettare la conservazione, organizzato dall’Ordine di Brescia in collaborazione con gli Ordini di Mantova e di Cremona. L’incontro si propone di aprire una collaborazione con Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici al fine una corretta applicazione delle metodiche per la valutazione della stabilità degli alberi vincolati. Ne consegue l’elaborazione di un progetto per la conservazione del patrimonio arboreo storico coerente con gli obiettivi del vincolo. I professionisti potranno anche confrontarsi sui metodi diagnostici e sulla definizione di una struttura condivisa di report finale. Per partecipare la preadesione dovrà essere inoltrata entro il 20 maggio alla segreteria dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Brescia (e-mail:segreteria.ordinebrescia@conaf.it).
Ordine di Livorno
‘La gestione dei boschi cedui: innovazione e sostenibilità’: convegno a Pisa il 20 giugno
L’Ordine di Livorno – in collaborazione con gli Ordini provinciali di Grosseto, La Spezia, Oristano, Pisa, Lucca e Massa Carrara e Siena – organizza un corso di aggiornamento professionale dedicato a “La gestione dei boschi cedui: innovazione e sostenibilità” in programma venerdì 20 giugno (dalle ore 8,30 alle 10) a Pisa (Aula Magna del Dipartimento di Scienze Veterinarie, Università di Pisa – Via delle Piagge, 2). Interverranno: Paolo Cantiani, CRA Centro di ricerca per la selvicoltura; Luigi Casanovi, ODAF della Provincia di Pisa, Lucca e Massa Carrara; Fausto Grandi, ODAF della Provincia di Livorno; Carlo Mascioli, ODAF della Provincia di Viterbo; Rodolfo Picchio, Università della Tuscia (Viterbo); Dott. for. Gianluca Pistoia, ODAF della Provincia di Pisa, Lucca e Massa Carrara; Prof. Pietro Piussi, Università di Firenze. Quota di partecipazione (da versare al momento della registrazione): €5 studenti universitari; €15 iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali €20 altri partecipanti. Preiscrizione obbligatoria tramite mail entro il 10/05/2014. Posti disponibili: max 40. Info: segreteria@agronomilivorno.it. La partecipazione al corso darà diritto ad 1 CFP.
Federazione Piemonte
Come spendere le risorse dei fondi europei? La Federazione Piemonte lo chiede ai candidati, il 9 maggio a Grugliasco (To)
1 miliardo e 93 milioni di euro per lo sviluppo rurale. I candidati alle elezioni piemontesi come intendono spendere i fondi europei? È una delle domande che la Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta, intende porre ai candidati delle principali liste che si sottoporranno al voto dei piemontesi. A Grugliasco, il prossimo 9 maggio presso e in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Torino si terrà un confronto cosiddetto “all’americana” tra i rappresentanti delle liste: Chiamparino Presidente (Giorgio Ferrero), Movimento 5 stelle (Peter John Mazzoglio), Centrodestra per Pichetto (Luigi Vignale), Fratelli d’Italia/Alleanza Nazionale, Nuovo Centro Destra/Unione di Centro e L’Altro Piemonte a Sinistra; modera Edoardo Menicucci (Rai 3 Piemonte).
Programma – L’appuntamento è per venerdì 9 maggio (ore 14.30) al Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Torino (Aula B), in via Leonardo da Vinci, 44 – Grugliasco (To)
L’agricoltura e le foreste in Piemonte rappresentano il 72% di tutto il territorio e il 5,3% del Pil regionale, risorse fondamentali per l’economia piemontese che nei prossimi 6 anni riceveranno un ulteriore potenziamento all’interno del Programma di Sviluppo Rurale con cui l’Europa alloca la cifra di 1 miliardo e 93 milioni di Euro che sarà gestita dalla Regione Piemonte nella prossima legislatura. Più che legittimo, non solo da parte dei Dottori Agronomi e Forestali, chiedere ai candidati alle prossime elezioni regionali quali strategie intendono sviluppare per valorizzare tale patrimonio verde e da parte dei cittadini ricevere delle risposte concrete e convincenti. D’altronde si tratta della missione portata avanti dai Dottori Agronomi e Forestali, la figura professionale che ha il ruolo specifico di fungere da intermediazione tra cittadini e imprese da un lato e leggi e normative con cui si regola l’utilizzo delle risorse agricole e boschive dall’altro. «In qualità di tecnici – afferma il Presidente della Federazione Interregionale Marco Bonavia – ci riteniamo poco coinvolti nella programmazione politica regionale. Il confronto che abbiamo organizzato ha l’obiettivo di chiedere ai candidati di illustrare il loro programma relativamente ai temi di agricoltura e foreste e di esporre le nostre osservazioni raccolte durante il nostro lavoro quotidiano “sul campo”. Il tutto per il bene di cittadini e imprese che devono essere i primi beneficiari di un’amministrazione efficiente e snella». Marco Devecchi dell’Università di Torino aggiunge: «Dal punto di vista dell’istituzione universitaria è interessante sapere se ci saranno finanziamenti per sviluppo e ricerca con ricadute applicative in campo agroalimentare-forestale. L’Università potrà svolgere un ruolo nella formazione dei tecnici che effettueranno la consulenza in campo agricolo e forestale sulle misure del PSR?». Nel corso dell’incontro emergeranno anche altre questioni su cui i candidati verranno chiamati a confrontarsi. In anteprima alcune sollecitazioni e domande che i partecipanti rivolgeranno ai candidati durante il confronto:
Massimo Barbonagla, Odaf Biella/Vercelli – «Dal punto di vista economico, nuove risorse possono essere individuate nell’ambito delle compensazioni per l’abbattimento di aree boschive, del mercato dei crediti di carbonio e dell’utilizzo più razionale delle centrali termiche a biomasse. Infine, dal punto di vista della salute dei cittadini, una tecnologia moderna – e in rapida diffusione – come la pirogassificazione e la sua antenata tradizionale come la stufa a legna potrebbero produrre emissioni nocive che è necessario indagare ulteriormente. Che ruolo possono occupare in questi processi i Dottori Agronomi e Forestali, come possono mettere le proprie competenze a disposizione?»
Gian Mauro Mottini, Odaf Novara – «Non è stato ancora chiarito con quali modalità sono da eseguirsi le compensazioni forestali previste dal D.to L.vo 227 e dalla Lr 45/89, per quanto concerne l’entità della superficie da sottoporre a compensazioni. È stato introdotto il principio del pagamento compensativo, con valori molto elevati e senza distinzione di posizionamento delle aree boscate (in pianura hanno certamente maggior valore economico e paesaggistico rispetto alla montagna) ma quando verrà emanata una determina o altro atto regionale legislativo che indichi le modalità di pagamento?»
Enrico Quaglino, Odaf Torino – «La passata programmazione europea è stata gravata da inefficienze amministrative che sono ricadute in primo luogo sui beneficiari delle risorse, ritardando l’emanazione delle misure e l’erogazione degli aiuti alle imprese agricole. Il nostro auspicio è che, fatto tesoro degli errori passati, si riesca a trasformare la programmazione 2014 – 2020 in un piano di aiuti concreti al sistema agricoltura, valorizzando le eccellenze e le produzioni di punta del Piemonte. Noi ci attendiamo uno snellimento burocratico delle procedure amministrative necessarie per accedere al programma di aiuti; tale snellimento deve essere finalizzato a trasformare il PSR in un programma efficiente e in grado di garantire delle ricadute concrete sul mondo agricolo e sul relativo indotto».
Maurizio Zailo, Odaf Alessandria – «La componente politica che si aggiudicherà le prossime elezioni sarà l’espressione dell’elettorato e dunque della società e dunque dell’utenza nostra. Chiediamo quindi che la prossima Giunta regionale dia sufficiente peso e divulgazione alla Riforma delle Professioni a cui il nostro ordine si è adeguato garantendo, a spese dei professionisti iscritti, prestazioni efficienti e di qualità a cittadini e imprese».
5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie Generale n. 101 del 3-5-2014
Sommario
DECRETI PRESIDENZIALI
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18 aprile 2014Proroga dello stato di emergenza in conseguenza dell’evento sismico che il 21 giugno 2013 ha colpito il territorio delle province di Lucca e Massa Carrara. (14A03447)Pag. 1
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18 aprile 2014Primo stanziamento per la realizzazione degli interventi di cui all’articolo 5, comma 2, lettera d) della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni. Eventi sismici verificatisi il 21 giugno 2013 nelle province di Lucca e Massa Carrara. (14A03448)Pag. 2
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 28 marzo 2014Approvazione della proroga dei termini di sottoscrizione delle polizze assicurative per il Piano Assicurativo Agricolo anno 2014. (14A03555)Pag. 15
DECRETO 16 aprile 2014Iscrizione di varieta’ di specie agrarie al registro nazionale. (14A03398)Pag. 15
DECRETO 16 aprile 2014Iscrizione di varieta’ di soia al registro nazionale. (14A03399)Pag. 16
Serie Generale n. 100 del 2-5-2014
Sommario
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 25 marzo 2014Deleghe conferite dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare al Sottosegretario di Stato Barbara Degani. (14A03529)Pag. 17
DECRETO 25 marzo 2014Deleghe conferite dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare al Sottosegretario di Stato On.le Silvia Velo. (14A03530)Pag. 18
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 10 marzo 2014Elenco dei prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva oli di paraffina (CAS 8042-47-5), revocati ai sensi dell’articolo 3, commi 2 e 4 del decreto 29 dicembre 2009, di recepimento della direttiva 2009/117/CE. (14A03376)Pag. 19
Serie Generale n. 99 del 30-4-2014
Sommario
DECRETI PRESIDENZIALI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 aprile 2014Conferimento dell’incarico per gli affari regionali e le autonomie al Ministro senza portafoglio Maria Carmela LANZETTA. (14A03548)Pag. 1
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALIMINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 24 aprile 2014Disciplina delle modalita’ di applicazione a regime del SISTRI del trasporto intermodale nonche’ specificazione delle categorie di soggetti obbligati ad aderire, ex articolo 188-ter, comma 1 e 3 del decreto legislativo n. 152 del 2006. (14A03549)Pag. 1
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 12 marzo 2014Disposizioni per la designazione dei laboratori che possono eseguire l’analisi dei campioni prelevati durante i controlli in agricoltura biologica ai sensi dell’art. 12 del Reg. (CE) n. 882 del 29 aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni. (14A03349)Pag. 41
DECRETO 11 aprile 2014Riconoscimento del Consorzio di Tutela del Nostrano Valtrompia e attribuzione dell’incarico di svolgere le funzioni di cui all’art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP “Nostrano Valtrompia”. (14A03350)Pag. 49
DECRETO 11 aprile 2014Conferma dell’incarico al Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola a svolgere le funzioni di cui all’art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Gorgonzola». (14A03358)Pag. 51
DECRETO 11 aprile 2014Conferma dell’incarico al Consorzio Daunia Verde a svolgere le funzioni di cui all’art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Dauno». (14A03359)Pag. 52
DECRETO 11 aprile 2014Conferma dell’incarico al Consorzio del Prosciutto San Daniele a svolgere le funzioni di cui all’art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Prosciutto San Daniele». (14A03360)Pag. 54
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
COMUNICATODomanda di registrazione della denominazione «ZAZRIVSKE’ VOJKY» (14A03353)Pag. 60
COMUNICATODomanda di registrazione della denominazione «РОЛЕ ТРАПЕЗИЦА» (ROLE TRAPEZITSA) (14A03354)Pag. 60
COMUNICATODomanda di registrazione della denominazione «JAMON DE SERON» (14A03355)Pag. 61
COMUNICATODomanda di registrazione della denominazione «ΣΤΑΦΙΔΑ ΣΟΥΛΤΑΝΙΝΑ ΚΡΗΤΗΣ» (STAFIDA SOULTANINA KRITIS). (14A03356)Pag. 61
COMUNICATODomanda di modifica della denominazione registrata «CROTTIN DE CHAVIGNOL» / «CHAVIGNOL» (14A03357)Pag. 61
REGIONE TOSCANA
COMUNICATOApprovazione ordinanza n. 10 del 25 marzo 2014 (14A03374)Pag. 61
Serie Generale n. 98 del 29-4-2014
Sommario
DECRETI PRESIDENZIALI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 febbraio 2014Modalita’ di attuazione delle misure sperimentali per l’incremento della produttivita’ del lavoro nel periodo 1º gennaio – 31 dicembre 2014. (14A03369)Pag. 1
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 11 aprile 2014Approvazione delle modifiche allo statuto del Consorzio tutela aceto balsamico tradizionale di Modena. (14A03330)Pag. 3
DECRETO 15 aprile 2014Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalita’ degli eventi calamitosi verificatisi nella regione Umbria. (14A03340)Pag. 7
DECRETO 15 aprile 2014Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalita’ degli eventi calamitosi verificatisi nella regione Calabria. (14A03341)Pag. 8
Serie Generale n. 97 del 28-4-2014
Sommario
DECRETI PRESIDENZIALI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 novembre 2013
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 14 febbraio 2014
6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
Serie L 132 del 03-5-2014 Sommario
Serie L 130 del 01-5-2014 Sommario
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Serie L 128 del 30 -4-2014
Sommario
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Serie L 126 del 29 -4-2014
Sommario
7. IN PARLAMENTO
SENATO
30.04.2014
A.S. 1450/A – DL Finanza locale
L’Assemblea ha approvato in via definitiva il provvedimento, si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l’indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d’ora. Grazie.
Sommario
1. CONAF APPUNTAMENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. ORDINI E FEDERAZIONI
5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
7. IN PARLAMENTO
Convegno RPT Lavori Pubblici “Sviluppo e occupazione: gli obiettivi della riforma dei lavori pubblici”. L’8 maggio a Roma
La Rete delle professioni tecniche organizza per il giorno 8 maggio a Roma, presso il teatro Quirino, in via delle Vergini 7 un convegno nazionale volto ad illustrare le proposte della RPT inerenti la riforma dei lavori pubblici. Il presidente CONAF Andrea Sisti interverrà sulla “Programmazione comunitaria 2014-2020: dall’accordo di partenariato alla gestione degli interventi”. Link: http://www.con= af.it/convegno-rtp-lavori-pubblici-sviluppo-occupazione-obiettivi-riforma-l= avori-pubblici
Seconda edizione della Giornata provinciale del dottore in Scienze Agrarie e Forestali e dell’Agronomo a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) il 9 maggio con Graziano Martello
Si terrà il 9 maggio a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) la seconda edizione della Giornata provinciale del dottore in Scienze Agrarie e Forestali e dell’Agronomo. Interverrà il consigliere CONAF Graziano Martello sulla “Gestione integrata del bacino idrografico e la necessità di una corretta definizione degli usi del suolo, del concetto di terreno e delle sue dinamiche”. Nel programma degli interventi anche quello del vicepresidente dell’Ordine di Messina Basilio Galati Sardo. Programma al link: http://www.conaf.it/ii-edizione-giornata-provinciale-dottore-scienze-agrarie-forestali-dellagronomo
Il terroir urbano al D-Day del Green Urbanism. A Montecatini Terme (Pt) il 9 maggio con Diamanti (CONAF)
Il terroir urbano D-Day del Green Urbanism è il titolo dell’evento in programma il 9 maggio (ore 9) a Montecatini Terme (Pt) – alle Terme di Montecatini -, organizzato da Onvus (Osservatorio nazionale del verde urbano e storico) con il patrocinio del CONAF. All’interno dell’evento un talk show a cui parteciperà il consigliere CONAF Sabrina Diamanti.
‘Coltivare la terra, trasformare il paesaggio’: convegno a Trento il 20 maggio con Sabrina Diamanti
‘Coltivare la terra, trasformare il paesaggio’ è il titolo del convegno in programma a Trento (Le Gallerie di Piedicastello) il 20 maggio (ore 16.30) che vedrà la partecipazione del consigliere CONAF Sabrina Diamanti. La conservazione e la valorizzazione del paesaggio è strettamente connessa alle pratiche agricole sviluppate nel corso della storia e in diverse forme dalle comunità locali. Un’attività agricola e forestale che riconosce nel paesaggio un elemento essenziale delle prospettive di sviluppo richiede scelte di pianificazione appropriate accompagnate da un’attenta riflessione sugli orientamenti e sulle pratiche consolidate. Partendo dagli spunti sollecitati dalla mostra “Terre coltivate – Storia dei paesaggi agrari del Trentino” organizzata dalla Fondazione Museo storico del Trentino il seminario Coltivare la terra, trasformare il paesaggio intende proporre alcune riflessioni sul tema del rapporto tra agricoltura e paesaggio. Sabrina Diamanti interverrà sul ‘valore dei paesaggi agricoli’. Fra gli altri interventi, quello del presidente dell’Ordine di Trento, Claudio Maurina.
Convegno ‘Gli Alberi Monumentali della Sicilia’ il 23 maggio a Palermo
‘Gli Alberi Monumentali della Sicilia – Applicazione della L. 10/2013”’ è il titolo del convegno in programma il 23 maggio a Palermo, organizzato dall’Ordine provinciale di Palermo in collaborazione con il FAI, che vedrà la partecipazione del consigliere CONAF Sabrina Diamanti. La data della manifestazione coincide con quella della commemorazione dell’efferata strage di Capaci, nella quale persero la vita il Giudice Giovanni Falcone, la moglie ed gli uomini della scorta. Tale scelta non è casuale, è, infatti, intendimento sia di questo Ordine che del FAI partner organizzativo di questo evento, concludere i lavori con un gesto di alto valore simbolico: l’adozione del Ficus macrophylla che si trova davanti l’abitazione del compianto magistrato, affettuosamente diventato, nell’immaginario collettivo cittadino, “l’Albero Falcone”.
AGRAPRESS INTERVISTA AD ANDREA SISTI PRESIDENTE DEL CONAF
Il 7 maggio è stata pubblicata da Agrapress l’intervista del direttore Letizia Martirano al presidente CONAF Andrea Sisti
Andrea Sisti è da sei anni presidente del Consiglio dell'Ordine nazionale degli agronomi. In questa intervista compie alcune riflessioni sulla situazione della sua professione e su quella dell'agricoltura senza nascondere le sue idee sull'attuale governo. Idee, quelle di Sisti, che si inquadrano nelle sua formazione europeista che gli fa dire, appena iniziamo a parlare: "abbiamo firmato il trattato di Lisbona e speriamo che le possibilità che indica rimangano a lungo!".
Come procede la riforma degli Ordini professionali da tutti giudicata necessaria?
La situazione giuridica delle professioni non e' semplice. Nel 2011 dopo una lunga gestazione, con un decreto e' stata fatta la riforma. Oggi i professionisti hanno l'obbligo dell'assicurazione e della formazione continua con sanzioni disciplinari per chi non le rispetta. Negli Ordini sono state separate le funzioni: i Consigli che amministrano l'albo e la formazione degli iscritti ed i Consigli di disciplina che giudicano i comportamenti dei professionisti. Insomma una vera riforma che attende però l'emanazione dei testi unici da oltre un anno.
Che ne pensa delle riforme in Italia?
Verso metà novembre 2013 avemmo un incontro tra tutti gli ordini professionali ed un consulente del governo Letta. Eravamo lì per portare proposte sulla semplificazione delle procedure e per contribuire alla crescita del paese. Il nostro interlocutore tenne a precisare che non si poteva intervenire sul sistema promuovendo una vera e propria semplificazione, ma la strategia era quella di promuovere una serie di 'norme cacciavite' - modifiche legislative che si inseriscono quasi di soppiatto in un testo legislativo nel corso dell'esame di un provvedimento, del tipo modifica del comma xx dell'art. yy. Da quando sono qui come presidente tutti i vari decreti cresci Italia, salva italia, non hanno di fatto inciso sul sistema ma hanno prodotto ulteriore frammentazione ed inorganicità, poiché mancano di un progetto chiaro sugli obiettivi che l'Italia come sistema Paese si deve dare.
Qual è la sua opinione sulla gestione della politica agraria in Italia?
Mi sembra che si parli senza avere un progetto complessivo di come applicare nei prossimi cinque anni la Pac, di come gestire l'Expo, di cosa fare del Made in Italy. Non c'e' nessuno che faccia sintesi in questi ambiti!
La appassiona il dibattito sull'agricoltore attivo?
Per quanto riguarda la definizione di agricoltore attivo a mio parere basta la definizione che ne danno l'Unione europea ed il codice civile. Franz Fischler parlava di imprenditore rurale....
Gli Agronomi conoscono l'Italia palmo, palmo. Che riflessione ne traggono?
Tra le molte preoccupazioni che abbiamo quelle più attuali riguardano l'area appenninica che è in abbandono ed è sempre accoppiata alla parolina magica "dissesto idrogeologico", patologia da curare molto seriamente.
Realisticamente qualcuno potrebbe tornare a vivere in quelle zone?
Per permettere un ritorno in quelle zone sono necessarie iniziative diverse da quelle del passato. Ad esempio e' indispensabile introdurre la banda larga.... Il progetto aree interne nell'ambito dell'accordo di partenariato fatto con il ministro Barca va riempito di contenuti, ma e' assolutamente buono e attuale.
Quali sono i vostri progetti di medio termine?
Partiremo con alcuni progetti sulla sicurezza dei prodotti alimentari dal campo alla tavola, con prelievi in otto capoluoghi di provincia per controllare il livello dei residui, tenendo anche conto della sentenza della Cassazione sul divieto di esposizione dei prodotti ortofrutticoli. Un lavoro del genere lo abbiamo già fatto a Napoli nella terra dei fuochi.
E poi?
Stiamo avviando un accordo con l'Ordine dei medici per quanto le riguarda le diete, onde arrivare ad una corretta utilizzazione dei prodotti agroalimentari. In questo ambito abbiamo fatto un convegno a L'Aquila sull'effetto nutraceutico e funzionale degli alimenti, come si dice dal campo alla tavola.
Ma davvero i cibi possono curare?
Se noi vogliamo un effetto nutraceutico dei cibi dobbiamo seguirne la coltivazione. Come paese mediterraneo dobbiamo impegnarci a mantenere la tradizione dei prodotti e la connotazione dei paesaggi dove questi si coltivano. Questi due elementi debbono essere abbinati. L'Ordine degli agronomi produrrà un rapporto su prodotti e paesaggi analizzando 15 prodotti dop o igp per focalizzare la situazione dei luoghi di produzione e per capire se quell'ambiente e' integro e rappresenta ancora anche un'attrattiva anche per gli investimenti.
Sarete presenti ad Expo 2015?
Abbiamo organizzato il sesto congresso mondiale degli Agronomi dal 14 al 18 settembre 2015 a Milano, nell'ambito di Expo, sul tema “cibo e di identità”, per far conoscere e confrontare le pratiche di produzione e di trasformazione esistenti nel mondo.
Lei pensa che l'agricoltura europea sia un modello che può essere esportato?
In giugno quando ci saranno in Brasile i mondiali di calcio sarà un’occasione per affrontare la questione del latifondo. Il modello europeo è esportabile e consente uno sviluppo per quelle popolazioni. Noi possiamo offrire a quei paesi molto expertise, a cominciare dalla filosofia della multifunzionalità. Su questo fronte bisogna non solo aprire un dibattito, ma realizzare un progetto.
Cosa pensa dell'attuale conduzione del Ministero delle politiche agricole?
Abbiamo incontrato il vice ministro dell'agricoltura Olivero, che ci ha dato la sua disponibilità. Lo rivedremo a maggio per presentargli le nostre proposte. Il Mipaaf deve cambiare atteggiamento ed essere più renziano confrontandosi con soggetti diversi da quelli tradizionali.
Per esempio?
Piccole e grandi realtà che non sono rappresentate ma che organizzano in modo non tradizionale il mondo che ruota attorno all'agricoltura. Questo e' l'effetto dell'individualismo della società moderna.
Le piace lo stile del presidente del Consiglio Renzi nei confronti delle parti sociali e della pubblica amministrazione?
Non mi interessa se Renzi mi riceve oppure no. Ciò che va fatto è un cambio non solo nella rappresentanza, ma anche nelle forme di aggregazione, a cominciare dagli Ordini professionali, che già si sono riuniti una rete. C’è una grande aspettativa riguardo alla riorganizzazione burocratico amministrativa dei ministeri. Ancora non ci sono strutture organiche adeguate al mondo che e' cambiato. Ad esempio ambiente, agricoltura e paesaggio non si possono vedere con angolature di contrasto, ma con un progetto unico. Alcuni paesi europei l'hanno già fatto. Spero che questo governo faccia sintesi e di conseguenza anche il sistema regionale. Quello che voglio dire e' che il Progetto Paese serve soprattutto per avere una collocazione chiara in Europa ed avere un profilo definito su cui investire ed essere di riferimento.
A Bari evento su Assicurazione, Formazione e SIDAF con il segretario Pisanti
Si è tenuto a Bari – ex Facoltà di Agraria – un convegno rivolto agli iscritti ed alle segreterie degli Ordini della Puglia sul tema dell’assicurazione, della formazione e del SIDAF. Hanno partecipato all’evento, oltre ai presidenti degli Ordini di Bari, Foggia, Lecce e Taranto, 110 iscritti dei vari Ordini. Dopo l’intervento del segretario CONAF Riccardo Pisanti sul tema della Formazione (Regolamenti, Accreditamento, Funzionalità futura del Sidaf), il segretario ha ricordato agli iscritti i prossimi importanti appuntamenti del Congresso Europeo 2014 e del Congresso Mondiale 2015. Sono seguite molte domande da parte degli iscritti, soprattutto sul tema della formazione. Al termine una simulazione di inserimento di polizza collettiva ad adesione nel Sidaf. Questo seminario fa seguito a quelli di Verona, a Torino, ad Aosta. I prossimi incontri previsti nel programma del Dipartimento 2014 proseguiranno entro il mese di luglio con le Federazioni e gli Ordini che ne hanno già fatto richiesta (Sardegna con evento unico ad Oristano, Umbria con evento unico a Perugia, Sicilia con evento unico probabilmente a Enna).
Rinnovo smart card
Con delibera n. 154 del 15 aprile 2014 è stata fissata la procedura per il rinnovo del certificato elettronico qualificato contenuto nella smart card. Si ricorda infatti che lo stesso, come indicato all’art. 3 del contratto quadro (approvato con del. N.58 del 10 marzo 2011), ha validità di 36 mesi. Pertanto almeno 60 giorni prima della scadenza occorre procedere senza indugio al rinnovo di detto certificato; in caso contrario, ovvero di richiesta rinnovo oltre la scadenza indicata sul retro della tessera, il certificato perde interamente la sua validità e deve essere emessa una nuova smart card seguendo le istruzioni riportate nella circolare.
Bando di assunzione CONAF a tempo determinato
Il CONAF pubblica un bando di selezione pubblica per titoli ed esami per l’assunzione a tempo determinato di 1 unità di personale di area C, posizione economica C1, per la sostituzione della dipendente, assente per congedo di maternità e parentale.
3. COMUNICATI STAMPA
Il link per vedere la puntata di domenica 4 maggio
Agronomi protagonisti a Linea Verde: presentato il Congresso mondiale ‘Cibo e identità’ in occasione di Expo 2015
La vicepresidente Rosanna Zari: «Il paesaggio nella sua accezione più ampia, come elemento dinamico del territorio e delle attività che in esso si svolgono»
Agronomi protagonisti nella puntata di domenica scorsa di Linea Verde, storica trasmissione dedicata all’agricoltura di Rai 1. Ospite la vicepresidente CONAF Rosanna Zari, che è intervenuta presentando e parlando del VI Congresso mondiale degli agronomi in programma a Milano nel settembre 2015 in occasione di Expo. La vicepresidente Zari intervistata dal conduttore Patrizio Roversi ha introdotto il titolo del congresso mondiale ‘Cibo e identità’, illustrando il rapporto fra agricoltura e paesaggio. «Il paesaggio – ha sottolineato Rosanna Zari – è da intendersi nella sua accezione più ampia, come è declinato dalla convenzione europea sul paesaggio e quindi come elemento dinamico del territorio e delle attività che in esso si svolgono. Con il Congresso mondiale porteremo alla ribalta di Expo le ‘best practices’ della produzione di cibo e paesaggi in tutto il mondo». Inoltre sul tema del bosco: «L’abbandono del patrimonio boschivo – ha detto Zari rispondendo ad una domanda di Roversi – è un aspetto da evitare perché non produce solo la degradazione del paesaggio, ma provoca dissesti e disastri ambientali».
Nella stessa puntata un servizio sull’innovazione meccanica in agricoltura con l’intervento di Marco Menghini, presidente della Federazione Marche e consulente della trasmissione: «Fino a due secoli fa e per tutta la storia – ha detto Menghini – l’uomo ha dovuto lottare per l’esigenza di produrre cibo. La meccanizzazione ha influito moltissimo sulla modificazione del paesaggio agrario, sono aumentati i campi e le unità poderali, più possibilità di lavorare meglio ed in fretta, sono cambiati gli elementi diffusi del paesaggio agrario come siepi ed alberature, che sono sparite perché serviva spazio. Oggi con le nuove tecnologie si sta tornando alla sostenibilità del paesaggio, ma senza meccanizzazione non possiamo stare, e queste macchine ci aiuteranno anche nel futuro proprio per nutrire il pianeta». In apertura il presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali di Milano, Marco Fabbri che ha sottolineato come ad Expo deve essere affrontato il tema della produzione agricola, quando si parla di alimentazione. Inoltre, ha ricordato che Expo deve anche essere l’occasione per rilanciare un rapporto con i paesi in via di sviluppo. Gli interventi inoltre di Tiziana Cattaneo direttore Cra-Iaa di Milano (Unità di ricerca per i processi dell’industria agroalimentare) e di Agostino Falavigna del Cra – Orl (unità di ricerca per l’orticoltura). Per vedere la puntata del 4 maggio di Linea Verde (al minuto 37.50) http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-081c09e7-7b98-4618-b23e-812e395630ab.html#p=0
La puntata – Ad un anno esatto dall’apertura dell’Expo 2015, dedicata all’alimentazione nel mondo, Linea Verde si è spostata a Milano per una puntata che ha anticipato alcuni dei temi che l’esposizione universale tratterà nei sei mesi di attività. Dal sostegno alimentare per una popolazione mondiale in costante crescita, alla sostenibilità dei metodi produttivi; dal rispetto del territorio agricolo sempre più minacciato dalla cementificazione, alla ricerca di migliori equilibri tra lo sviluppo delle metropoli e la conservazione del paesaggio agricolo come insieme di valori ecologici.
Roma, 7 maggio 2014 – C.s. 30
Il CONAF al convegno di Aissa del 13 maggio a Roma
Una legge quadro sul suolo per la tutela e la valorizzazione del paesaggio italiano
La proposta di una legge quadro sul suolo per combinare eco-gestione e produttività (ddl 1181) vuole andare lontano e mostrare la sua utilità al sistema Paese
Il CONAF parteciperà al convegno del 13 maggio organizzato dall’Aissa (Associazione Italiana Società scientifiche agrarie) e dai senatori che hanno sottoscritto il Disegno di Legge 1181. Una legge quadro sul suolo per la tutela e la valorizzazione del paesaggio italiano, questo è il titolo del convegno, si svolgerà all’aula dei Gruppi Parlamentari in via Campo Marzio 78, Roma per illustrare – con casi reali applicati – come il Paese si avvantaggerebbe di una legge quadro sul suolo in piena operatività. L’appuntamento si propone come momento di riflessione critica, di aggiornamento e di confronto interdisciplinare, intersettoriale ed inter-istituzionale sul tema del suolo e della sua gestione.«Da sempre il CONAF – sottolinea Andrea Sisti -, sostiene l’importanza strategica finalizzata alla valorizzazione dei prodotti che il paesaggio connota, poiché ne condiziona le modalità monopolistiche di produzione».
Il Disegno di Legge 1181 mira alla protezione e alla gestione sostenibile del suolo per difendere il paesaggio italiano, la sua produttività e la sua multifunzionalità. Il Disegno di Legge vuole tenere insieme e far dialogare i principali attori che in Italia decidono sul suolo, creando un sistema di collaborazione tra Stato e Regioni. Il documento proposto si compone di 20 articoli tesi a risollevare dal “degrado” il suolo italiano. Tra le minacce da contrastare la contaminazione ed il consumo di suolo, l’erosione, le frane, la salinizzazione, la desertificazione, le alluvioni. Il documento mira anche ad implementare ed aggiornare la Strategia Tematica per la protezione del suolo dell’UE (COM 2006/231). I punti principali del documento riguardano la costruzione di un quadro nazionale omogeneo dei suoli italiani, dei loro servizi ecosistemici e delle minacce a cui essi sono soggetti ed infine l’individuazione delle aree a rischio e la predisposizione di specifici piani di prevenzione. Questi gli obiettivi che si pone il testo del ddl messo a punto dall’Associazione Italiana delle Società Scientifiche Agrarie (AISSA), con il contributo del CRA (MIPAAF) e sottoscritto da alcuni senatori, tra cui, primi firmatari Roberto Ruta, Massimo Caleo ed altri 33 senatori appartenenti a quasi tutti gli schieramenti politici.
Il convegno prevede anche una tavola rotonda per un confronto tra le società scientifiche agrarie (AISSA) e le società scientifiche afferenti all’ambito geologico (SGI), urbanistico (INU), di ingegneria idraulica (GII), seguiranno gli interventi di varie istituzioni tra cui il CONAF con il presidente Andrea Sisti (CRA, ISPRA, ISTAT, Regioni, Conferenza Agraria), e associazioni (Salviamo il Paesaggio, Slow Food, WWF, FILLEA).
Roma, 7 maggio 2014 – C.s. 31
CONAF – FEDERAZIONE REGIONALE DEGLI ORDINI DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI DELLE MARCHE
Evento alluvionale del 2-3 maggio nel territorio della regione Marche
Dopo novembre 2013, un nuovo, più intenso e drammatico fenomeno alluvionale ha interessato il territorio della Regione Marche, causando due vittime e provocando ingentissimi danni ad abitazioni, infrastrutture e produzioni agricole. L’epicentro dell’evento è stata Senigallia (AN), dove un vero e proprio nubifragio si è abbattuto sulla città (oltre 120 mm di pioggia in poche ore), causando la tracimazione del fiume Misa e l’allagamento della città. La conta dei danni è drammatica: due persone decedute, migliaia di abitazioni invase dal fango, i danni si contano per milioni di euro. Senigallia è in ginocchio: il CONAF, e gli Ordini territoriali della Regione Marche esprimono vicinanza e solidarietà alla città, rendendosi disponibili a offrire tutto il supporto tecnico necessario per consentire di ripristinare, quanto prima, condizioni di accettabile normalità. Ma il maltempo ha interessato drammaticamente anche il territorio limitrofo, con danni particolarmente elevati nei Comuni di Jesi, Chiaravalle e Osimo (An).
Anche nella vicina provincia di Pesaro e Urbino l’alluvione ha causato ingentissimi danni. All’interno della città di Pesaro si è addirittura temuta la tracimazione degli argini del fiume Foglia, evento poi scongiurato con il passare delle ore (il livello idrico è arrivato a 20 cm dal coronamento dell’argine). Il territorio più colpito è stato sicuramente quello della vallata del fiume Foglia, nei Comuni di Pesaro, Urbino, Gallo di Petriano e Cà Gallo, ove la piena del fiume e dei suoi principali affluenti (in particolare il Torrente Apsa), ha causato l’allagamento di numerose abitazioni e la chiusura al traffico di diverse strade. A centinaia le frane sparse sul territorio provinciale, molte delle quali interessanti la viabilità. In Provincia di Macerata le maggiori criticità si sono registrate nella fascia pianeggiante e collinare, nei Comuni di Mogliano, Corridonia e Montecassiano dove si sono registrate numerose frane e allagamenti. Ore di apprensione anche per le popolazioni delle Province di Fermo ed Ascoli Piceno. Nel Fermano è crollato un ponte a Sant’Elpidio a Mare in località Cerretino, lungo il fiume Ete, mentre nell’Ascolano una gigantesca frana lungo la Strada statale Salaria, all’altezza di Trisungo, ha ostruito completamente l’asse viario ed interrotto il transito in entrambi i sensi di marcia. Fortunatamente in entrambi i casi non transitava nessuno e non ci sono stati incidenti. Nonostante il lento ma graduale miglioramento delle condizioni meteo, lo stato di allerta continua ancora, almeno fino al 6 maggio: date le condizioni di particolare saturazione dei terreni, sono infatti possibili ulteriori fenomeni di dissesto. Il presidente Sisti e l’intero Consiglio Nazionale, con gli Ordini provinciali interessati (Ancona, Pesaro e Urbino, Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno), esprimono la propria vicinanza alla popolazione marchigiana colpita dall’evento alluvionale.
Ancona, 5 maggio 2014
Ordine di Perugia
Convegno ‘Il credito alle imprese agricole’ il 12 maggio a Perugia
L’Ordine di Perugia ha organizzato per il 12 maggio (ore 15,30) all’ex Facoltà di Agraria (aula L) un incontro formativo avente dal titolo “Il credito alle imprese agricole”. Al centro del convegno: Credito Agrario ai sensi del TUB; Natura Giuridica Aziendale; Valutazione Aziende agricole; Agevolazione Credito; Competitività e Internazionalizzazione Imprese; Operazioni Estero e strumenti per le imprese; Pos Agronomo. Ai fini della Formazione Professionale ai partecipanti saranno riconosciuti i crediti formativi; per i Dottori Agronomi e Forestali n. 0,50 C.F.P.
Ordine di Mantova
Seminario Formazione continua a Mantova l’8 maggio
E’ convocata per giovedì 8 maggio 2014, ore 17:30, l’assemblea annuale degli Iscritti all’Ordine di Mantova, che si terrà nella prestigiosa cornice di Villa Tazio Nuvolari (Viale Piave 28 –Mantova) e vedrà la partecipazione del dottor agronomo Gianpietro Bara, presidente della Federazione regionale della Lombardia, che relazionerà sul nuovo regolamento per la formazione professionale continua quale strumento di crescita e consolidamento della professione. Info e programma al link: http://www.agronomimantova.it/eventi
Ordine di Brescia
Gestire in sicurezza gli alberi vincolati: a Brescia il 23 maggio
Si svolgerà a Brescia (Ambiente Parco – Largo Torrelunga 7) il 23 maggio (ore 14) il l’incontro “Gestire in sicurezza gli alberi vincolati” sulle Procedure diagnostiche per progettare la conservazione, organizzato dall’Ordine di Brescia in collaborazione con gli Ordini di Mantova e di Cremona. L’incontro si propone di aprire una collaborazione con Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici al fine una corretta applicazione delle metodiche per la valutazione della stabilità degli alberi vincolati. Ne consegue l’elaborazione di un progetto per la conservazione del patrimonio arboreo storico coerente con gli obiettivi del vincolo. I professionisti potranno anche confrontarsi sui metodi diagnostici e sulla definizione di una struttura condivisa di report finale. Per partecipare la preadesione dovrà essere inoltrata entro il 20 maggio alla segreteria dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Brescia (e-mail:segreteria.ordinebrescia@conaf.it).
Ordine di Livorno
‘La gestione dei boschi cedui: innovazione e sostenibilità’: convegno a Pisa il 20 giugno
L’Ordine di Livorno – in collaborazione con gli Ordini provinciali di Grosseto, La Spezia, Oristano, Pisa, Lucca e Massa Carrara e Siena – organizza un corso di aggiornamento professionale dedicato a “La gestione dei boschi cedui: innovazione e sostenibilità” in programma venerdì 20 giugno (dalle ore 8,30 alle 10) a Pisa (Aula Magna del Dipartimento di Scienze Veterinarie, Università di Pisa – Via delle Piagge, 2). Interverranno: Paolo Cantiani, CRA Centro di ricerca per la selvicoltura; Luigi Casanovi, ODAF della Provincia di Pisa, Lucca e Massa Carrara; Fausto Grandi, ODAF della Provincia di Livorno; Carlo Mascioli, ODAF della Provincia di Viterbo; Rodolfo Picchio, Università della Tuscia (Viterbo); Dott. for. Gianluca Pistoia, ODAF della Provincia di Pisa, Lucca e Massa Carrara; Prof. Pietro Piussi, Università di Firenze. Quota di partecipazione (da versare al momento della registrazione): €5 studenti universitari; €15 iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali €20 altri partecipanti. Preiscrizione obbligatoria tramite mail entro il 10/05/2014. Posti disponibili: max 40. Info: segreteria@agronomilivorno.it. La partecipazione al corso darà diritto ad 1 CFP.
Federazione Piemonte
Come spendere le risorse dei fondi europei? La Federazione Piemonte lo chiede ai candidati, il 9 maggio a Grugliasco (To)
1 miliardo e 93 milioni di euro per lo sviluppo rurale. I candidati alle elezioni piemontesi come intendono spendere i fondi europei? È una delle domande che la Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta, intende porre ai candidati delle principali liste che si sottoporranno al voto dei piemontesi. A Grugliasco, il prossimo 9 maggio presso e in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Torino si terrà un confronto cosiddetto “all’americana” tra i rappresentanti delle liste: Chiamparino Presidente (Giorgio Ferrero), Movimento 5 stelle (Peter John Mazzoglio), Centrodestra per Pichetto (Luigi Vignale), Fratelli d’Italia/Alleanza Nazionale, Nuovo Centro Destra/Unione di Centro e L’Altro Piemonte a Sinistra; modera Edoardo Menicucci (Rai 3 Piemonte).
Programma – L’appuntamento è per venerdì 9 maggio (ore 14.30) al Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Torino (Aula B), in via Leonardo da Vinci, 44 – Grugliasco (To)
L’agricoltura e le foreste in Piemonte rappresentano il 72% di tutto il territorio e il 5,3% del Pil regionale, risorse fondamentali per l’economia piemontese che nei prossimi 6 anni riceveranno un ulteriore potenziamento all’interno del Programma di Sviluppo Rurale con cui l’Europa alloca la cifra di 1 miliardo e 93 milioni di Euro che sarà gestita dalla Regione Piemonte nella prossima legislatura. Più che legittimo, non solo da parte dei Dottori Agronomi e Forestali, chiedere ai candidati alle prossime elezioni regionali quali strategie intendono sviluppare per valorizzare tale patrimonio verde e da parte dei cittadini ricevere delle risposte concrete e convincenti. D’altronde si tratta della missione portata avanti dai Dottori Agronomi e Forestali, la figura professionale che ha il ruolo specifico di fungere da intermediazione tra cittadini e imprese da un lato e leggi e normative con cui si regola l’utilizzo delle risorse agricole e boschive dall’altro. «In qualità di tecnici – afferma il Presidente della Federazione Interregionale Marco Bonavia – ci riteniamo poco coinvolti nella programmazione politica regionale. Il confronto che abbiamo organizzato ha l’obiettivo di chiedere ai candidati di illustrare il loro programma relativamente ai temi di agricoltura e foreste e di esporre le nostre osservazioni raccolte durante il nostro lavoro quotidiano “sul campo”. Il tutto per il bene di cittadini e imprese che devono essere i primi beneficiari di un’amministrazione efficiente e snella». Marco Devecchi dell’Università di Torino aggiunge: «Dal punto di vista dell’istituzione universitaria è interessante sapere se ci saranno finanziamenti per sviluppo e ricerca con ricadute applicative in campo agroalimentare-forestale. L’Università potrà svolgere un ruolo nella formazione dei tecnici che effettueranno la consulenza in campo agricolo e forestale sulle misure del PSR?». Nel corso dell’incontro emergeranno anche altre questioni su cui i candidati verranno chiamati a confrontarsi. In anteprima alcune sollecitazioni e domande che i partecipanti rivolgeranno ai candidati durante il confronto:
Massimo Barbonagla, Odaf Biella/Vercelli – «Dal punto di vista economico, nuove risorse possono essere individuate nell’ambito delle compensazioni per l’abbattimento di aree boschive, del mercato dei crediti di carbonio e dell’utilizzo più razionale delle centrali termiche a biomasse. Infine, dal punto di vista della salute dei cittadini, una tecnologia moderna – e in rapida diffusione – come la pirogassificazione e la sua antenata tradizionale come la stufa a legna potrebbero produrre emissioni nocive che è necessario indagare ulteriormente. Che ruolo possono occupare in questi processi i Dottori Agronomi e Forestali, come possono mettere le proprie competenze a disposizione?»
Gian Mauro Mottini, Odaf Novara – «Non è stato ancora chiarito con quali modalità sono da eseguirsi le compensazioni forestali previste dal D.to L.vo 227 e dalla Lr 45/89, per quanto concerne l’entità della superficie da sottoporre a compensazioni. È stato introdotto il principio del pagamento compensativo, con valori molto elevati e senza distinzione di posizionamento delle aree boscate (in pianura hanno certamente maggior valore economico e paesaggistico rispetto alla montagna) ma quando verrà emanata una determina o altro atto regionale legislativo che indichi le modalità di pagamento?»
Enrico Quaglino, Odaf Torino – «La passata programmazione europea è stata gravata da inefficienze amministrative che sono ricadute in primo luogo sui beneficiari delle risorse, ritardando l’emanazione delle misure e l’erogazione degli aiuti alle imprese agricole. Il nostro auspicio è che, fatto tesoro degli errori passati, si riesca a trasformare la programmazione 2014 – 2020 in un piano di aiuti concreti al sistema agricoltura, valorizzando le eccellenze e le produzioni di punta del Piemonte. Noi ci attendiamo uno snellimento burocratico delle procedure amministrative necessarie per accedere al programma di aiuti; tale snellimento deve essere finalizzato a trasformare il PSR in un programma efficiente e in grado di garantire delle ricadute concrete sul mondo agricolo e sul relativo indotto».
Maurizio Zailo, Odaf Alessandria – «La componente politica che si aggiudicherà le prossime elezioni sarà l’espressione dell’elettorato e dunque della società e dunque dell’utenza nostra. Chiediamo quindi che la prossima Giunta regionale dia sufficiente peso e divulgazione alla Riforma delle Professioni a cui il nostro ordine si è adeguato garantendo, a spese dei professionisti iscritti, prestazioni efficienti e di qualità a cittadini e imprese».
5. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie Generale n. 101 del 3-5-2014
Sommario
DECRETI PRESIDENZIALI
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18 aprile 2014Proroga dello stato di emergenza in conseguenza dell’evento sismico che il 21 giugno 2013 ha colpito il territorio delle province di Lucca e Massa Carrara. (14A03447)Pag. 1
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18 aprile 2014Primo stanziamento per la realizzazione degli interventi di cui all’articolo 5, comma 2, lettera d) della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni. Eventi sismici verificatisi il 21 giugno 2013 nelle province di Lucca e Massa Carrara. (14A03448)Pag. 2
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 28 marzo 2014Approvazione della proroga dei termini di sottoscrizione delle polizze assicurative per il Piano Assicurativo Agricolo anno 2014. (14A03555)Pag. 15
DECRETO 16 aprile 2014Iscrizione di varieta’ di specie agrarie al registro nazionale. (14A03398)Pag. 15
DECRETO 16 aprile 2014Iscrizione di varieta’ di soia al registro nazionale. (14A03399)Pag. 16
Serie Generale n. 100 del 2-5-2014
Sommario
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 25 marzo 2014Deleghe conferite dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare al Sottosegretario di Stato Barbara Degani. (14A03529)Pag. 17
DECRETO 25 marzo 2014Deleghe conferite dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare al Sottosegretario di Stato On.le Silvia Velo. (14A03530)Pag. 18
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 10 marzo 2014Elenco dei prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva oli di paraffina (CAS 8042-47-5), revocati ai sensi dell’articolo 3, commi 2 e 4 del decreto 29 dicembre 2009, di recepimento della direttiva 2009/117/CE. (14A03376)Pag. 19
Serie Generale n. 99 del 30-4-2014
Sommario
DECRETI PRESIDENZIALI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 aprile 2014Conferimento dell’incarico per gli affari regionali e le autonomie al Ministro senza portafoglio Maria Carmela LANZETTA. (14A03548)Pag. 1
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALIMINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 24 aprile 2014Disciplina delle modalita’ di applicazione a regime del SISTRI del trasporto intermodale nonche’ specificazione delle categorie di soggetti obbligati ad aderire, ex articolo 188-ter, comma 1 e 3 del decreto legislativo n. 152 del 2006. (14A03549)Pag. 1
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 12 marzo 2014Disposizioni per la designazione dei laboratori che possono eseguire l’analisi dei campioni prelevati durante i controlli in agricoltura biologica ai sensi dell’art. 12 del Reg. (CE) n. 882 del 29 aprile 2004 e successive modifiche ed integrazioni. (14A03349)Pag. 41
DECRETO 11 aprile 2014Riconoscimento del Consorzio di Tutela del Nostrano Valtrompia e attribuzione dell’incarico di svolgere le funzioni di cui all’art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP “Nostrano Valtrompia”. (14A03350)Pag. 49
DECRETO 11 aprile 2014Conferma dell’incarico al Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola a svolgere le funzioni di cui all’art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Gorgonzola». (14A03358)Pag. 51
DECRETO 11 aprile 2014Conferma dell’incarico al Consorzio Daunia Verde a svolgere le funzioni di cui all’art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Dauno». (14A03359)Pag. 52
DECRETO 11 aprile 2014Conferma dell’incarico al Consorzio del Prosciutto San Daniele a svolgere le funzioni di cui all’art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Prosciutto San Daniele». (14A03360)Pag. 54
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
COMUNICATODomanda di registrazione della denominazione «ZAZRIVSKE’ VOJKY» (14A03353)Pag. 60
COMUNICATODomanda di registrazione della denominazione «РОЛЕ ТРАПЕЗИЦА» (ROLE TRAPEZITSA) (14A03354)Pag. 60
COMUNICATODomanda di registrazione della denominazione «JAMON DE SERON» (14A03355)Pag. 61
COMUNICATODomanda di registrazione della denominazione «ΣΤΑΦΙΔΑ ΣΟΥΛΤΑΝΙΝΑ ΚΡΗΤΗΣ» (STAFIDA SOULTANINA KRITIS). (14A03356)Pag. 61
COMUNICATODomanda di modifica della denominazione registrata «CROTTIN DE CHAVIGNOL» / «CHAVIGNOL» (14A03357)Pag. 61
REGIONE TOSCANA
COMUNICATOApprovazione ordinanza n. 10 del 25 marzo 2014 (14A03374)Pag. 61
Serie Generale n. 98 del 29-4-2014
Sommario
DECRETI PRESIDENZIALI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 febbraio 2014Modalita’ di attuazione delle misure sperimentali per l’incremento della produttivita’ del lavoro nel periodo 1º gennaio – 31 dicembre 2014. (14A03369)Pag. 1
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 11 aprile 2014Approvazione delle modifiche allo statuto del Consorzio tutela aceto balsamico tradizionale di Modena. (14A03330)Pag. 3
DECRETO 15 aprile 2014Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalita’ degli eventi calamitosi verificatisi nella regione Umbria. (14A03340)Pag. 7
DECRETO 15 aprile 2014Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalita’ degli eventi calamitosi verificatisi nella regione Calabria. (14A03341)Pag. 8
Serie Generale n. 97 del 28-4-2014
Sommario
DECRETI PRESIDENZIALI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 novembre 2013
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 14 febbraio 2014
6. GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA
Serie L 132 del 03-5-2014 Sommario
Serie L 130 del 01-5-2014 Sommario
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Serie L 128 del 30 -4-2014
Sommario
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Serie L 126 del 29 -4-2014
Sommario
7. IN PARLAMENTO
SENATO
30.04.2014
A.S. 1450/A – DL Finanza locale
L’Assemblea ha approvato in via definitiva il provvedimento, si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l’indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d’ora. Grazie.