NOTIZIARIO SETTIMANALE

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NOTIZIARIO SETTIMANALE
CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI
www.conaf.it – tel. 06.8540174

Lunedì 20 settembre 2010

Le notizie dal 13 al 17 settembre

EVENTI

•    22-25 settembre
XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali

DAL CONAF
E’ uscito il nuovo numero di Agronomi e Forestali

COMUNICATI STAMPA
•    15 settembre

Presentazione XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
•    17 settembre

Agronomi italiani, dalla città del Tricolore partono nuove sfide per il futuro del Paese
 
Censimento Agricoltura Istat: Le competenze dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali non sono in discussione
AGENDA

Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 20 al 24 settembre 2010

In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 20 al 26 settembre 2010
MONITORAGGIO LEGISLATIVO

•    15 settembre

Camera – agricoltura, Nastri (Pdl): sostenere l’agroalimentare made in Italy

Camera – (C. 3704) Nastri (Pdl) presenta proposta di legge su agricoltura biologica

Camera – nomina de Bernardinis a presidente Ispra: governo chiede parere commissione Ambiente

Camera – (C. 3581) assegnata a commissione Giustizia proposta di legge Lulli (Pd) su riforma ordini professionali

Camera – Zamparutti (Pd): contenere uso pesticidi a tutela della salute e dell’ambiente

Camera – commissione Agricoltura: fauna selvatica, opere irrigue e sistema agroalimentare. Prorogati i termini delle indagini conoscitive

Camera – (a. g. 229) schema dlgs attuazione direttiva 2007/43/CE su norme sicurezza carne polli: commissione Agricoltura avvia esame (sede consultiva)

Camera/Senato: (a.g. 241) attuazione federalismo fiscale. Avviato esame dlgs Roma capitale

•    16 settembre

Senato – presidenza Ispra: via libera della commissione Ambiente a nomina De Bernardinis

Camera – (C. 3706) e (C. 3707) Nastri presenta testi su protezione filiera cerealicola e vini italiani

Senato – (S. 2322) Comunitaria 2010: testo assegnato a commissione Politiche Ue. I contenuti del provvedimento. Prevista attuazione direttive su pesticidi

Camera – (C. 3537) riorganizzazione Ispettorato centrale repressione frodi agroalimentare: testo Catanoso (Pdl) assegnato a commissione Agricoltura

Camera – (C. 3687) riforma università: commissione Cultura inizia esame (sede referente). Intervento del ministro Gelmini: provvedimento tra i più importanti della Legislatura
Camera/Senato – (a-. g. 229) schema dlgs attuazione direttiva 2007/43/Ce su sicurezza polli allevati per produzione di carne: via libera da tutte le commissioni. Testo torna a palazzo Chigi
Camera – crisi filiera pomodoro: Oliverio (Pd) chiede intervento governo

Governo/Regioni – Federalismo fiscale: Tremonti e Bossi consegnano a governatori bozza testo su fiscalità regionale. Dalla bicamerale via libera a schema dlgs su Roma Capitale
•    17 settembre
Camera – operatività Sistri: Menia risponde a Catanoso (Pdl)
Senato – (S. 1167-B/Bis) collegato Lavoro: testo in Aula la prossima settimana, attesi cento emendamenti

Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: via libera a primo dlgs su Roma Capitale. Ancora fumata nera su nomina ministro Sviluppo economico. Opposizione lavora a mozione di sfiducia

Governo – Cdm: via libera a provvedimenti su esportazione armi e realizzazione campi da golf. Rinnovata nomina rappresentanti statali Commissione di coordinamento sistema pubblico di connettività

Camera/Senato – (a. g. 250) schema dlgs direttiva rifiuti: da martedì al via discussione in commissione. Il 21 e 22 settembre audizioni informali a Montecitorio

EVENTI
22-25 settembre
XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
“Tradizione Rurale e Innovazione: la via Æmilia una storia italiana”. E’ questo il titolo scelto per il XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali in programma dal 22 e il 25 settembre 2010 in Emilia Romagna. Il Congresso sarà ospitato da tre città della regione Reggio Emilia, dove ci sarà l’apertura dei lavori e che farà da base operativa, Parma e infine Bologna, dove si chiuderà il summit con l’Assemblea dei delegati e l’approvazione del documento finale.
Tutti i dettagli dell’evento sono disponibili sul sito http://congresso.conaf.it/, compreso il programma aggiornato.

DAL CONAF
E’ uscito il nuovo numero di Agronomi e Forestali
Si informa che il numero 2/2010 di AF – Agronomi e Forestali è scaricabile dal sito del CONAF al link http://www.conaf.it/sites/default/files/af%202-2010.pdf.
Al suo interno uno Speciale sul XIII° CONGRESSO NAZIONALE IN EMILIA ROMAGNA.

COMUNICATI STAMPA
15 settembre

Presentazione XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
In vista del XIII “Congresso nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali” in programma dal 22 al 25 settembre prossimi in Emilia Romagna il CONAF, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, illustrerà il programma dei lavori e i contenuti delle tesi congressuali che saranno al centro dell’assemblea, nel corso di una conferenza stampa che si terrà venerdì 17 settembre, ore 11 al Municipio di Reggio Emilia – Sala Rossa (Piazza Prampolini 1 – Reggio Emilia). All’incontro con la stampa interverranno: Graziano Delrio, Sindaco Comune di Reggio Emilia, Gianni Guizzardi, Consigliere CONAF, Claudio Piva, Presidente Federazione degli Ordini dell’Emilia Romagna, Alberto Bergianti, Presidente Ordine Reggio Emilia e membro del Comitato organizzatore.

17 settembre

Agronomi italiani, dalla città del Tricolore partono nuove sfide per il futuro del Paese
Quattro giorni di lavori sui temi della biodiversità, sicurezza agroalimentare, futuro della professione, prevenzione nella gestione del territorio e sviluppo rurale.

‘Tradizione rurale e innovazione: la via Emilia una storia italiana’. E’ questo il titolo del XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali che si terrà in Emilia Romagna dal 22 al 25 settembre, organizzato dal Conaf, presentato quest’oggi al palazzo municipale di Reggio Emilia
Sarà ripercorso uno spaccato della storia dell’agricoltura e dell’agroalimentare italiano che nel corso dei decenni si è sviluppato lungo la via Emilia, ma non solo. Sarà soprattutto l’occasione per tracciare un aggiornamento puntuale e dettagliato sullo stato attuale di una categoria al centro della società civile italiana, che conta 21.351 iscritti fra dottori agronomi e dottori forestali (1.259 in Emilia Romagna), che ogni giorno operano in tutta Italia.
Il taglio del nastro è in programma mercoledì 22 a Reggio Emilia, nel suggestivo Teatro municipale ‘Valli’, successivamente alla consegna al Conaf da parte del sindaco Graziano Delrio del primo Tricolore nell’anno del 150° dell’Unità d’Italia.   
“Prosegue con il Congresso in Emilia Romagna il progetto Paese lanciato dal Conaf un anno fa – sottolinea Andrea Sisti, presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali – e lo farà nei quattro giorni di lavori ed eventi congressuali, partendo da una considerazione, quella che la nostra categoria sta velocemente acquisendo la consapevolezza della sua centralità nella società italiana. Siamo una professione dinamica ed innovativa, al centro dell’attualità e delle sfide dell’ambiente, agricoltura, territorio e professioni. Siamo pronti a dare il nostro contributo e prenderci le responsabilità che ci spettano”.  
“Reggio Emilia è onorata di ospitare il Congresso nazionale dei dottori agronomi e forestali – dice il sindaco Graziano Delrio – e di conferire loro, in questa occasione, il Primo Tricolore, maggiore riconoscimento della nostra città. La competenze e il lavoro di questi professionisti è di grande importanza per la comunità, per la nostra Salute e la qualità dell’alimentazione, come per la tutela dell’ambiente, la corretta pianificazione del territorio e naturalmente per l’agricoltura, settore economico di forte tradizione e protagonista di scelte innovative nel Reggiano, fonte di occupazione diffusa anche nelle giovani generazioni e produttore di tipicità alimentari note in tutto il mondo. Il territorio comunale di Reggio è destinato per circa l’80 per cento (18.470 ettari) all’agricoltura e ai servizi a questa dedicati. La cura dell’ambiente e in particolare del verde pubblico è fra gli obiettivi prioritari della nostra Amministrazione: la dotazione di verde procapite a Reggio è fra le più alte in Italia, 57 metri quadrati per abitante; contiamo su 9 milioni di metri quadrati di verde pubblico e 40 parchi pubblici urbani: risultati riconosciuti dal premio nazionale ‘La città per il verde’, che ci è stato assegnato nel 2009. Il nuovo Piano strutturale comunale prevede importanti tutele per l’agricoltura e l’ecologia, fra l’altro con la creazione di parchi-campagna, fluviali e fasce boscate. Possiamo dunque dire che agricoltura e ambiente, e coloro che se ne prendono cura, a Reggio sono di casa”.  
“Durante il congresso – spiega Gianni Guizzardi, consigliere Conaf – saranno approfonditi temi di estrema attualità come la riforma delle professioni; della qualità e sicurezza agroalimentare e dei cambiamenti della politica comunitaria oltre il 2013. Inoltre quattro sessioni di lavoro saranno dedicate ai processi di valutazione ambientale e biodiversità; dell’uso sostenibile degli agrofarmaci; del governo del territorio e delle prospettive dello sviluppo rurale”. Non mancheranno eventi con ospiti nazionali ed istituzionali, esperti delle diverse tematiche toccate dal congresso, momenti dedicati alla valorizzazione della professione e alla scoperta delle eccellenze agroalimentari regionali.  
E’ la prima volta nella storia del Consiglio nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali che il Congresso si tiene in Emilia Romagna: “La Via Emilia – afferma Alberto Bergianti, presidente dell’Ordine provinciale di Reggio Emilia – racchiude in sé una miscellanea di tradizione ed innovazione senza pari al mondo: è l’esempio di come una realtà possa essere modificata profondamente dalla laboriosità dell’uomo senza perdere di vista le proprie origini e le proprie tradizioni”. Lungo questa direttrice si è sviluppata l’agricoltura moderna con le sue contraddizioni, ma anche con la sua forza: “L’agricoltura italiana – aggiunge Bergianti – ha affrontato e vinto prima la sfida della fame, poi quella della modernità ed, infine, quella della globalizzazione. In questa terra troviamo le più alte espressioni della qualità agroalimentare italiana e nel contempo le criticità derivanti dal consumo di suolo, dall’urbanizzazione spinta, dall’abbandono delle zone svantaggiate, dalla necessità di semplificazione dei modelli produttivi e gestionali”.  
“La Federazione – afferma il presidente della Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali Emilia Romagna Claudio Piva – ha accolto con estremo favore la scelta del Conaf di tenere in Emilia Romagna il XIII Congresso nazionale e ha deciso di proporre al Consiglio nazionale l’ipotesi di un congresso impostato su diverse sedi provinciali. Pur nella consapevolezza di un maggior carico organizzativo, la decisione è stata basata soprattutto sulla considerazione che la regione e gli ordini hanno caratteristiche variegate e peculiarità tali da rappresentare, nel complesso, un interessante squarcio dei principali temi, potenzialità e problematiche della realtà agricola e rurale italiana, che, però, non poteva essere colta nella medesima misura dalla localizzazione in una singola sede. Ecco allora prendere corpo la localizzazione dei lavori principali su Reggio Emilia, Parma, Modena e Bologna con le altre date di avvicinamento di Cesena-Faenza e Ferrara e quella di Piacenza del prossimo dicembre. Anche i temi congressuali riprendono alcuni argomenti particolarmente sentiti nella regione; l’agroalimentare, la bonifica ed la corretta gestione del suolo e del territorio, la sostenibilità nell’uso dei fitofarmaci e la biodiversità, oltre ad altri di interesse più generale della categoria come la riforma degli ordini e la revisione della PAC e la formazione di base”.
“Il Congresso sarà un momento di alta discussione per tutti gli agronomi e forestali oltre che di alto confronto con gli altri attori del mondo agrario, rurale e professionale – conclude Piva – Come Federazione Emilia, abbiamo l’obiettivo di ottenere riscontri positivi sia nei confronti dei giovani colleghi, per i quali vi sono ancora spazi disponibili per la libera professione ma anche in termini di positivi rapporti con gli Enti territoriali, mantenendoci nel solco ideale già iniziato a Reggio Calabria l’anno scorso”.

Censimento Agricoltura Istat: Le competenze dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali non sono in discussione

Il CONAF fa chiarezza sulle competenze professionali alla vigilia del VI censimento nazionale
I dottori agronomi e dottori forestali possono assumere gli incarichi di Coordinatore e rilevatore nel VI censimento nazionale in agricoltura.
Per il sesto Censimento generale dell’Agricoltura dell’Istat gli iscritti all’Albo  dei dottori agronomi e dottori forestali nella sezione A e B dell’Albo hanno le competenze previste dall’ordinamento professionale per svolgere le attività di coordinatore e rilevatore. Lo sottolinea con una circolare, il Consiglio nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf) che fa chiarezza sulle competenze nei diversi ruoli che andranno a ricoprire i dottori agronomi ed i dottori forestali negli organici degli Uffici di censimento.
<<Conosciamo molto bene – conclude Sisti – quelle che sono le competenze della nostra categoria (che conta oltre 21.300 iscritti in Italia) anche in questo ambito, per cui era necessario chiarire (la circolare dettagliata è disponibile sul sito www.conaf.it) definitivamente i ruoli sul Censimento nei confronti dei colleghi in primis, e delle pubbliche amministrazione che dovranno interagire con l’Istat>>.   E’ evidente che la competenza nella fase di rilevazione del dato e dell’elaborazione della stessa è materia molto delicata e pertanto il CONAF invita le Amministrazioni ha predisporre bandi dove la presenza degli Iscritti all’Albo professionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali è fondamentale. Non possiamo correre rischi derivanti da dati rilavati in modo non corretto come fu il caso del rilevamento della produzione del latte in Italia al tempo dell’Introduzione delle Quote Latte.

AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 20 al 24 settembre 2010

Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario (seguito esame C. 3687 Governo e abb., approvato dal Senato) – relatore Paola Frasinetti (Pdl-Lombardia)
•    Martedì 21 settembre, ore 12.30 – Camera, commissione Cultura sede referente;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.30 – Camera, commissione Cultura sede referente;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Cultura, audizioni informali di Confindustria e alle 14.30 della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) e del Consiglio nazionale degli studenti universitari (CNSU);

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province (a. g. 240)
•    Mercoledì 22 settembre, ore – Camera/Senato, commissione bicamerale per il federalismo; commissione Affari costituzionali Camera; commissione Bilancio Senato;

Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro (1167-B/bis) – relatore Filippo Saltamartini (Pdl-Sardegna)
•    Martedì 21 settembre, ore 15.00 – Senato, commissione Bilancio, sede consultiva;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 13.00 – Senato, Aula, termine presentazione emendamenti.

Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione (S. 2243) – relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo)
•    Martedì 21 settembre, ore 15.00 – Senato, commissione Industria, sede consultiva
•    Giovedì 23 settembre, or8.30 – Senato, commissione Affari costituzionali, sede referente, audizione informali;

Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2010 (S. 2322) – relatore in commisisone Difesa Valerio Carrara (Pdl-Lombardia)
•    Martedì 21 settembre, ore – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Affari costituzionali, Difesa
•    Mercoledì 22 settembre, ore – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Affari costituzionali; Difesa;
•    Giovedì 23 settembre, ore – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Affari costituzionali;

Proposta di nomina del professor Bernardo De Bernardinis a presidente dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) (a. g. 69) – relatore Angelo Alessandri (Lnp-Emilia Romagna)
•    Martedì 21 settembre, ore 13.15 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo;

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (a. g. 250) – relatore Camera Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna); relatore Senato Franco Orsi (Pdl-Liguria)
•    Martedì 21 settembre, ore 13.00 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo; ore 13.30 – audizioni informali di rappresentanti di Coreve, Polieco, Rilegno, Assorimap; ore 14,.00 audizione di rappresentanti di Rete Imprese Italia, CNA, Casartigiani, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, FAI-Conftrasporto; ore 15.00, audizione di rappresentanti di CGIL, CISL, UIL; ore 15.30, audizione di rappresentanti di Federambiente e Federutility;
•    Martedì 21 settembre, ore 15.45 – Senato, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo; inoltre nelle commissioni Giustizia, Industria e Sanità;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.15 – Camera, commissione Ambiente; audizioni informali di rappresentanti di Confindustria; ore 14.45, audizione di rappresentanti di FISE/UNIRE, FISE/Assoambiente, Consorzio italiano compostatori, Corepla, Comieco, Consorzio Ecolamp e Assocarta; ore 15.45 audizione di rappresentanti della Confagricoltura, di Coldiretti e della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA);
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.15 – Camera, commissione Politiche Ue, sede consultiva su atti del governo (relatore Nicola Formichella);
•    Mercoledì 22 settembre, ore 15.00 – Senato, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo; inoltre nelle commissioni Giustizia, Industria e Sanità;

Interrogazioni a risposta immediata su argomenti di competenza del ministero dell’Economia
    Mercoledì 22 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Finanze;
    Giovedì 23 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Bilancio;

Schema di decreto legislativo recante: “Attuazione della direttiva 2008/71/CE relativa all’identificazione e alla registrazione dei suini” (atto n. 237) – relatore Senato Leana Pignedoli (Pd-Emilia Romagna), alla commissione V della Camera Gabriele Tocafondi (Pdl-Toscana)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura e Sanità, sede consultiva su atti del governo; ore 14.45 – Camera, commissione Bilancio, sede consultiva su atti del Governo;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2001/18/CE per quanto concerne la possibilità per gli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM) sul loro territorio (n. COM (2010) 375 definitivo) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite(a. g. 359)  – relatore Tommaso Zanoletti (Pdl-Piemonte)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;

Problematiche inerenti al comparto zootecnico, con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (seguito esame Affare n. 213) – Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;

Disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (S. 2005, già approvato dalla Camera) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Nuova disciplina del commercio interno del riso (seguito esame S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta. (seguito esame S. 1839) –relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella con terminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Nuove disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico (seguito esame congiunto S. 1035 e S. 1115) – relatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
•    Mercoledì 15 settembre, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Giovedì 16 settembre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Disposizioni per assicurare la totale utilizzazione delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (seguito esame nuovo testo C. 3472 – relatore Giuseppe Marinello (Pdl-Sicilia)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.30 – Camera, commissione Bilancio, sede consultiva;
•    Martedì 21 settembre, ore 15.00 – Camera, commissione Politiche Ue, sede consultiva;

Audizione informale sulla crisi del comparto del pomodoro di rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole (Coldiretti, Confagricoltura, CIA e Copagri) e delle cooperative agricole (Agci Agrital, Fedagri Confcooperative, Legacoop/Agroalimentare e Unci Coldiretti
•    Martedì 21 settembre, ore 11.30 – Camera, commissione Agricoltura, procedure informative

Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare (seguito esame C. 2260 e abb.) – relatore Viviana Beccalossi (Pdl-Lombardia)
•    Martedì 21 settembre, ore 19.30 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.00 e ore 20.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente; ore 15.00 termine emendamenti;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;

Sostegno agli agrumeti caratteristici (seguito esame testo unificato C. 209 e abb.) – relatore Paolo Russo (Pdl-Campania)
•    Martedì 21 settembre, ore 19.45 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.15 e 20.30 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.30 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente.

In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 20 al 26 settembre 2010

Lunedì 20 settembre
•    Roma: il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, partecipa alle celebrazioni per i 140 anni di Roma Capitale;
•    Roma: il presidente della Camera, Gianfranco Fini, partecipa alla presentazione dell’Intergruppo sulle Strategie Europee per la Crescita, l’Occupazione, la Democrazia economica e la Sostenibilità finanziaria – ore 16, sala del Mappamondo;
•    Roma: Conferenza stampa di presentazione di “Puliamo il Mondo 2010”, organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai. Intervengono, fra gli altri, Vittorio Cogliati Dezza, presidente Legambiente, Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente e Roberto Della Seta, segreteria nazionale di Legambiente – Rai, Viale Mazzini 14, ore 12;
•    Roma: Conferenza stampa di presentazione dei risultati della 115esima indagine congiunturale trimestrale sull’industria metalmeccanica italiana. Partecipano, Luciano Miotto, Vice presidente della Federmeccanica e Roberto Santarelli, direttore generale della Federmeccanica – piazza Montecitorio 131, ore 12;
•    Cotignola (Ravenna): Inaugurazione del nuovo polo di aritmologia di villa Maria Hospital, con la partecipazione del presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani – Maria Cecilia Hospital, Via Corriera 1 Cotignola, ore 9;
•    Roma: Convegno annuale organizzato in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer – Regione Lazio, via Rosa Raimondi Garibaldi 7, ore 9;

Martedì 21 settembre
•    Roma: il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla cerimonia al Quirinale per l’apertura dell’anno scolastico. Partecipa il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini;
•    Croazia: il presidente, Gianfranco Fini, in visita ufficiale. A Zagabria per incontri istituzionali (ore 11) e a seguire a Pola per un incontro con la comunità italiana;
•    Roma: Conferenza stampa di presentazione del programma di eventi organizzati dal MIBAC. Interviene, fra gli altri, il sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco Maria Giro – Mibac, via Collegio Romano 27, ore 11;
•    Roma: Convegno “Primum Vivere. L’agenda bioetica del governo”. L’appuntamento, articolato in due tavole rotonde, si conclude con l’intervento del ministro del Welfare Maurizio Sacconi. Alle ore 17 conferenza stampa di chiusura con i ministri Maurizio Sacconi e Ferruccio Fazio, il sottosegretario Eugenia Roccella, il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, ed il vicepresidente vicario Gaetano Quagliariello – Sala Zuccari del Senato a Palazzo Giustiniani, ore 10.30;
•    Roma: Conferenza stampa “Fatti vedere gli occhi”. Apre i lavori, Antonio Tomassini presidente della commissione Sanità del Senato – piazza Madama 11, ore 12;
•    Roma: Convegno “Federalismo fiscale un’opportunità per il Paese”. Partecipano il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, Anna Finocchiaro, Altero Matteoli, Enrico La Loggia, e Giuseppe Vegas – Tempio di Adriano, ore 17;
•    Roma: Consegna del “premio carte 2010”, con Ermete Realacci – Auditorium Palazzo delle Esposizioni, scalinata via Milano 9/a, ore 19;
•    Roma: Conferenza stampa di presentazione del programma della Giornata nazionale dei risvegli per la ricerca sul coma – Associazione stampa estera, via dell’Umilta’ 83/c, ore 11.30;
•    Roma: Commemorazione di Madre Teresa di Calcutta in occasione del centenario della nascita, con il sindaco di Roma, Gianni Alemanno – Campidoglio, ore 16;
•    Roma: Covegno “The structure of Economic Systems Through Input-Output Application. Europe and International Perspective”, con la partecipazione di Umbero Quadrino, Presidente fondazione Edison – via della Lungara 10;
•    Roma: Conferenza stampa del film “Inception”, con il regista Christopher Nolan  e la produttrice, Emma Thomas – Hotel Hasssler, Piazza Trinità dei Monti, ore  11.30;
•    Roma: Prima giornata nazionale “No usura day” promosso da Confesercenti e SOS Impresa. Partecipano, fra gli altri, presidenti di Confesercenti Marco Venturi, presidente di SOS Impresa Giosuè Marino e il sottosegretario all’Iinterno Alfredo Mantovano. La manifestazione prende il via a Palazzo Valentini per concludersi con una fiaccolata alle 19.30 a Piazza SS Apostoli;

Mercoledì 22 settembre
•    Roma: Commissione vigilanza Rai convocata dal presidente, Sergio Zavoli (ore 22);
•    Roma: Inaugurazione della mostra “Fausto Coppi, il campionissimo”, con il ministro per i Beni culturali, Sandro Bondi – Complesso del Vittoriano,  piazza Ara Coeli, ore 18;
•    Roma: Conferenza stampa di presentazione del Piano Nazionale del Turismo “5 azioni per raddoppiare il Pil del turismo”. Partecipa il presidente Confindustria, Emma Marcegaglia – Viale dell’Astronomia 30, ore 14;
•    Milano: Convegno sui “Fondi Immobiliari. Novità legislative e prospettive del settore”. Intervengono, fra gli altri, Luigi Virgilio, Presidente del Consiglio Notarile di Milano e Antonino Colombo, Consob Divisione intermediari – Camera di Commercio – via Meravigli 9/b, ore 9.30;
•    Calcio: Quarta giornata campionato serie A;

Giovedì 23 settembre
•    Roma: Conferenza stampa di presentazione di “Terra Madre e Salone del Gusto”. Interviene, fra gli altri, Roberto Cota, Presidente Regione Piemonte – Associazione stampa Estera, via dell’Umiltà 83/c, ore 11.30;
•    Roma: Seminario su “Servizio civile e volontario: la certificazione delle competenze in Italia e in Europa” – Sede Unci Lazio, via Adriano Fiori 32, ore 10;
•    Roma: Presentazione degli studi del MoFiR Money and Finance Research group “banche e territorio: il ruolo del credito popolare” – Piazza della Minerva 38, ore 15;
•    Roma: Convegno “Efficenza Energetica. Tutela dell’Ambiente, Opportunità di crescita”. Partecipa il presidente Confindustria, Emma Marcegaglia – Viale dell’Astronomia 30, ore 14;
•    Roma: Conferenza stampa “Crescere insieme alle imprese. Finanza, innovazione internazionalizzazione”, organizzato da Piccola industria Confindustria e Intesa San Paolo. Partecipa il presidente Confindustria, Emma Marcegaglia – Viale dell’Astronomia 30, 15.30;

Venerdì 24 settembre
•    Piacenza: il presidente della Camera, Gianfranco Fini, interviene all’incontro “Le istituzioni e le disuguaglianze” in occasione della terza edizione del Festival del Diritto – ore 12;
•    Roma: Presentazione accordo tra Enit e Comitato Italia 150 – via Marghera 2, ore 11;
 
Sabato 25 settembre
•    Nessun evento da segnalare.

Domenica 26 settembre
•    Nessun evento da segnalare.

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

15 settembre

Camera – agricoltura, Nastri (Pdl): sostenere l’agroalimentare made in Italy
Gli ultimi dati diffusi dall’Istat sull’andamento del prodotto interno lordo nel secondo semestre del 2010 evidenziano, secondo la Confederazione italiana agricoltori (Cia), le gravi difficoltà del settore primario, alle prese con un calo produttivo, una forte crescita dei costi e un crollo dei prezzi praticati all’origine. I dati fotografano un calo congiunturale per il settore del 2,7% e una lieve crescita tendenziale, dello 0,4%, che non compensa il crollo registrato nello scorso anno. La situazione, ad avviso della Cia, è di piena emergenza e occorrono immediate e straordinarie misure a sostegno delle imprese agricole. Con un’interrogazione presentata ieri a Montecitorio e che sarà discussa in commissione Agricoltura, Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte) chiede quindi al ministro competente Giancarlo Galan di intraprendere iniziative per sostenere gli imprenditori del settore e l’intera filiera dei prodotti agroalimentari del made in Italy, in particolare favorendo la creazione di liquidità per le imprese agricole attraverso l’anticipo dei pagamenti diretti comunitari e la concessione di credito.

Camera – (C. 3704) Nastri (Pdl) presenta proposta di legge su agricoltura biologica
Il deputato del Pdl Gaetano Nastri, eletto in Piemonte, ha presentato una proposta di legge per disciplinare l’agricoltura biologica. Il provvedimento, annunciato ieri in Aula a Montecitorio e il cui testo non è ancora disponibile, dovrà ora essere assegnato alla commissione di merito per l’esame in sede referente.

Camera – nomina de Bernardinis a presidente Ispra: governo chiede parere commissione Ambiente
Spetterà alla commissione Ambiente di palazzo Madama esprimere il proprio parere, in sede consultiva su atti del governo, sulla nomina a presidente dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) del professor Bernardo De Bernardinis, disposta dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo.
Il gruppo di lavoro dovrà far pervenire le proprie valutazioni, che comunque non hanno valore vincolante, entro il 4 ottobre prossimo.

Camera – (C. 3581) assegnata a commissione Giustizia proposta di legge Lulli (Pd) su riforma ordini professionali
Spetterà alla commissione Giustizia di Montecitorio esaminare, in sede referente, la proposta di legge presentata dal deputato del Pd Andrea Lulli (Toscana) per la modernizzazione e la qualificazione degli ordini professionali.
In particolare, l’obiettivo di questo provvedimento, suddiviso in quattro articoli, è quello di modernizzare e qualificare l’esercizio delle professioni, garantire la qualità del servizio prestato, tutelare il consumatore per una scelta informata del professionista, assicurare pari opportunità ai giovani nei primi anni di attività e favorire l’accesso delle giovani generazioni.
Quest’ultima finalità s’intende realizzarla adottando specifiche misure come: la riduzione della distanza tra le fasi di studio, il tirocinio retribuito della durata massima di dodici mesi, l’eliminazione di qualunque requisito di età o di anzianità di esercizio nell’accesso alle cariche elettive degli organi nazionali e territoriali degli ordini professionali, la previsione di sostegni
e di borse di studio per giovani in situazioni di disagio economico e l’equiparazione delle professioni intellettuali al settore dei servizi ai fini del riconoscimento delle misure – comunitarie e nazionali – di sostegno all’occupazione.
Per quanto riguarda, poi, il riordino dell’accesso e dell’esercizio delle professioni e la riorganizzazione degli ordini previsto dall’articolo 2, il comma 1 prevede che spetti alla legge ordinaria dello Stato stabilire quando l’esercizio dell’attività professionale sia subordinato all’iscrizione a elenchi o albi e individuare, sulla base degli interessi pubblici, le professioni intellettuali da disciplinare attraverso il ricorso a ordini, albi o collegi professionali.
Il comma 2, invece, è dedicato alla struttura organizzativa degli ordini professionali esistenti articolati in organi centrali e periferici, mentre il comma 3 disciplina l’esame di Stato, mantenuto per l’abilitazione a quelle professioni il cui esercizio può incidere su diritti costituzionalmente garantiti o riguardanti interessi generali meritevoli di specifica tutela.
Il provvedimento, infine, dedica l’articolo 4 alle associazioni professionali riconosciute, stabilendone la libera costituzione su base volontaria, con natura privatistica e senza fine di lucro.
Ricordiamo che questa proposta di legge probabilmente sarà abbinata a quelle sulla stessa materia (C. 3 e abb.) già all’esame della commissione.

Camera – Zamparutti (Pd): contenere uso pesticidi a tutela della salute e dell’ambiente
I dati dell’ultimo rapporto dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente (Apat) sul piano nazionale di monitoraggio rivela che le acque italiane sono contaminate da 119 tipi di pesticidi. L’Apat ha evidenziato che a fronte di un consumo annuo di antiparassitari di 150mila tonnellate, con circa 400 principi attivi utilizzati, vi sono diverse criticità sul territorio nazionale, tra cui la contaminazione da terbutilazina (dannosa per l’ambiente) nell’area padano-veneta e in alcune zone del Centro-sud. Con un’interrogazione a risposta scritta, presentata ieri a Montecitorio, Elisabetta Zamparutti (Pd-Basilicata) chiede quindi ai ministri della Salute Ferruccio Fazio e delle Politiche agricole Giancarlo Galan di promuovere iniziative per contenere l’uso dei pesticidi, a tutela della salute e dell’ambiente.

Camera – commissione Agricoltura: fauna selvatica, opere irrigue e sistema agroalimentare. Prorogati i termini delle indagini conoscitive
La commissione Agricoltura di Montecitorio avrà tempo fino al 31 dicembre 2010 per concludere le indagini conoscitive sul fenomeno dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e zootecniche, sulle opere irrigue e sulla situazione del sistema agroalimentare, con riferimento ai fenomeni di illegalità che incidono sul suo funzionamento. Lo hanno deciso i componenti del gruppo di lavoro che ieri hanno approvato la proposta avanzata dal presidente della commissione Paolo Russo (Pdl-Campania). La deliberazione verrà ora sottoposta al presidente della Camera Gianfranco Fini.
Ricordiamo che i termini per la conclusione delle tre indagini erano scaduti, rispettivamente, il 30 giugno scorso, per quella sulle opere irrigue, e il 31 luglio per quelle su fauna selvatica e sistema agroalimentare.

Camera – (a. g. 229) schema dlgs attuazione direttiva 2007/43/CE su norme sicurezza carne polli: commissione Agricoltura avvia esame (sede consultiva)
Al via l’esame, in commissione Agricoltura, dello schema di decreto legislativo presentato dal governo per recepire la direttiva 2007/43/CE del Consiglio del 28 giugno 2007 che stabilisce norme minime per la protezione dei polli allevati per la produzione di carne.
Nel corso della seduta di ieri, il relatore del provvedimento Marcello Di Caterina (Pdl-Campania) ha presentato il testo del provvedimento, composto da 12 articoli, al proprio gruppo di lavoro. L’obiettivo è quello di garantire il benessere dei polli domestici nei sistemi di allevamento intensivo, con particolare riferimento alle condizioni climatiche all’interno degli edifici preposti, assicurando anche un adeguato sistema di vigilanza, controllo e regime sanzionatorio.
Il testo proposto dal governo prevede all’articolo 1 la delimitazione del campo di applicazione della disciplina, escludendo gli stabilimenti con meno di 500 polli, gli stabilimenti per l’esclusivo allevamento di polli da riproduzione, i polli allevati estensivamente al coperto e all’aperto e quelli allevati con metodo biologico.
L’articolo 3 detta nello specifico quali devono essere le condizioni minime per la protezione dei polli, rinviando all’allegato I e fissando il tetto di densità massima per ogni capannone e le eventuali deroghe a questo limite.
L’articolo 4 prevede l’obbligo di formazione in tema di benessere animale, tramite appositi corsi e il conseguimento di un certificato finale.
Il sistema di vigilanza e monitoraggio, invece, è disciplinato dagli articoli 5 e 6, con i quali è disposta un’attività ispettiva non discriminatoria e adeguata, accompagnata da un lavoro di monitoraggio da parte dei veterinari ufficiali.
L’inclusione delle guide alla buone pratiche di gestione nei manuali di corretta prassi operativa, infine, è prevista all’articolo 7, mentre il regime sanzionatorio è contenuto nell’articolo 8.
Ricordiamo che su questo provvedimento si sono già espresse favorevolmente le commissioni Affari costituzionali e Agricoltura di palazzo Madama.

Camera/Senato: (a.g. 241) attuazione federalismo fiscale. Avviato esame dlgs Roma capitale
La commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale ha avviato ieri l’esame dello schema di decreto legislativo sulle disposizioni in materia di ordinamento transitorio di Roma capitale. Nel corso della seduta la relatrice Anna Maria Bernini Bovicelli (deputata del PdL eletta in Emilia Romagna) ha illustrato i contenuti del provvedimento sottolineando come lo schema di decreto, emanato in attuazione di quanto previsto dall’articolo 24 della legge sul federalismo fiscale (42/2009), riguarda l’ordinamento istituzionale di Roma capitale, con riferimento all’autonomia statutaria, agli organi di governo e allo status degli amministratori. La specificazione delle nuove funzioni amministrative di Roma, la disciplina del trasferimento del personale e dei mezzi connessi, l’assegnazione di nuove risorse e i raccordi istituzionali con lo Stato, la Regione e la Provincia, ha spiegato la relatrice, saranno invece affidate a successivi decreti legislativi. Proprio a questo riguardo, l’ex ministro per i Rapporti con le Regioni nel precedente governo guidato da Romano Prodi, Linda Lanzillotta (Misto-Lombardia), altra relatrice del testo, ha espresso un giudizio critico sul provvedimento. Per la parlamentare della “rutelliana” Alleanza per l’Italia, infatti, ci sarebbe una chiara mancanza di organicità nelle norme sull’ordinamento di Roma capitale in quanto i poteri, le funzioni e le risorse che avrebbero dovuto costituire la cornice necessaria in cui inserire le norme sullo status degli amministratori vengono rinviate a successivi decreti.

16 settembre

Senato – presidenza Ispra: via libera della commissione Ambiente a nomina De Bernardinis
Disco verde della commissione Ambiente di palazzo Madama alla nomina del professor Bernardo De Bernardinis a presidente dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Il gruppo di lavoro ha espresso il proprio parere favorevole alla proposta di nomina avanzata dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, evidenziando la competenza ed esperienza del candidato prescelto. Prima dell’ufficialità, la proposta di nomina dovrà comunque essere esaminata anche dalla commissione Ambiente della Camera, alla quale l’atto è stato assegnato in sede consultiva (si ricorda che i pareri espressi non hanno comunque valore vincolante per l’esecutivo), per poi tornare al Consiglio dei ministri per il via libera definitivo.

Camera – (C. 3472) disposizioni per garantire reale utilizzo fondi Feasr: commissione Bilancio avvia esame (sede consultiva). Il relatore Marinello (Pdl) chiede chiarimenti al governo
Al via l’esame in sede consultiva, da parte della commissione Bilancio, del nuovo testo relativo alle disposizioni per assicurare la totale utilizzazione delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), la proposta di legge fortemente voluta dal suo presentatore, il presidente della commissione Agricoltura Paolo Russo (Pdl-Campania.)
Nel corso della seduta di ieri, il relatore del provvedimento, Giuseppe Marinello (Pdl-Sicilia), ha presentato al gruppo di lavoro il contenuto del provvedimento, soffermandosi sui relativi profili d’interesse e sottolineandone l’importanza per la necessità di evitare la perdita dei finanziamenti europei.
In particolare, i commi 1 e 2 dell’articolo 1 introducono meccanismi volti ad assicurare una maggiore efficienza della spesa per le risorse finanziarie assegnate alle Regioni dal Feasr.
Con il primo comma, infatti, si predispone un piano unico di finanziamento costituito dalla somma delle dotazioni finanziarie dei programmi regionali di sviluppo rurale delle Regioni che non dovrebbe richiedere ulteriori impegni a carico della finanza pubblica.
Il comma 2, invece, stabilisce l’assegnazione delle somme non utilizzate per la copertura delle dichiarazioni di spesa regionali che superino la dotazione finanziaria stabilita dalla Commissione Ue, e in questo caso sarebbe necessaria una precisazione sui meccanismi applicativi della norma al fine di verificarne gli effetti finanziari.
Secondo il relatore, infine, l’esecutivo dovrebbe chiarire anche altri aspetti del provvedimento, come il periodo temporale di riferimento – l’attuale in base alla programmazione 2007-2013 o il successivo – l’entità delle risorse eventualmente oggetto della riassegnazione, la compatibilità della norma con l’ordinamento comunitario e l’entità delle risorse previste dall’articolo 2 relativo alla copertura finanziaria all’onere che il ministero dell’Agricoltura è tenuto a sostenere per il pagamento dell’Iva su alcuni programmi di intervento finanziati dal Feasr.
Nel corso della seduta, il sottosegretario all’Economia Sonia Viale ha chiesto e ottenuto il rinvio dell’esame del testo per poter approfondire le questioni sollevate dal relatore Marinello.
Ricordiamo che nella giornata di ieri anche la commissione bicamerale per le Questioni regionali ha iniziato l’esame del provvedimento in consultiva e il relatore Paolo Tancredi, senatore del Pdl eletto in Abruzzo, ha presentato una proposta di parere favorevole con alcune osservazioni relative a criticità di natura tecnica, giuridica e gestionale che potrebbero paradossalmente rallentare l’erogazione delle risorse comunitarie non utilizzate.

Camera – (C. 3706) e (C. 3707) Nastri presenta testi su protezione filiera cerealicola e vini italiani
“Disposizioni in favore della filiera cerealicola” e “Disposizioni per la valorizzazione delle terre italiane del vino nel mondo”. Questi i titoli delle proposte di legge presentate ieri a Montecitorio da Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte), membro della commissione Agricoltura e autore di numerose iniziative legislative sul settore primario. I due provvedimenti, il cui testo non è ancora disponibile, dovranno ora essere assegnati alla commissione di merito per l’esame in sede referente.

Senato – (S. 2322) Comunitaria 2010: testo assegnato a commissione Politiche Ue. I contenuti del provvedimento. Prevista attuazione direttive su pesticidi
Spetterà alla commissione Politiche Ue del Senato esaminare in sede referente il disegno di legge per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee, legge Comunitaria 2010, e a tutte le altre commissioni pronunciarsi in sede consultiva sul provvedimento. È stata infatti ufficializzata ieri la trasmissione a palazzo Madama del disegno di legge, che aveva ricevuto il via libera del Consiglio dei ministri il 22 luglio scorso.
Il provvedimento è formato da 11 articoli, e dai due consueti allegati (A e B), nei quali sono elencate le direttive che dovranno essere attuate dal governo sulla base della delega fissata nel primo articolo del provvedimento. I primi 5 articoli, che costituiscono il Capo I, fissano i criteri per la delega: l’articolo 2 precisa infatti i criteri di carattere generale per l’esercizio delle deleghe, l’articolo 3 disciplina la gestione di una politica sanzionatoria dei comportamenti che violano le disposizioni comunitarie, per le quali non vi sono sanzioni penali direttamente applicabili, l’articolo 4 rinvia alla legge 11/2005 in materia di partecipazione dell’Italia all’Unione europea. L’articolo 5 contiene una delega al governo per il riordino normativo delle materie oggetto delle direttive comunitarie in codici di settore e testi unici.
Il Capo II detta invece disposizioni particolari e criteri di delega specifici: l’articolo 6 istituisce un repertorio nazionale dei dispositivi medici; l’articolo 7 riguarda il coordinamento della normativa in materia di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (Oicvm). L’articolo 8, poi, assegna al territorio di Roma Capitale la nomenclatura europea, mentre all’articolo 9 viene previsto il riordino della normativa sulla professione di guide turistiche. L’articolo 10 prevede l’attuazione delle direttive 2009/136/CE e 2009/140/CE in materia di comunicazioni elettroniche, mentre all’articolo 11 vengono riproposti i contenuti di un disegno di legge già approvato dal governo il 7 maggio scorso, in materia di contratti fiduciari e modifiche al codice del consumo.
Tra le direttive inserite nell’allegato B, infine, si segnalano la 2009/127/CE sulle macchine per l’applicazione di pesticidi e la 2009/128/CE sull’istituzione di un quadro per l’azione comunitari ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi.

Camera – (C. 3537) riorganizzazione Ispettorato centrale repressione frodi agroalimentare: testo Catanoso (Pdl) assegnato a commissione Agricoltura
Sarà la commissione Agricoltura di Montecitorio a esaminare in sede referente la proposta di legge presentata da Basilio Catanoso (Pdl-Sicilia) sulla salvaguardia del sistema agroalimentare italiano. Il testo si pone due obiettivi specifici: da un lato mira a dare maggiore concretezza alla lotta alle frodi nel comparto agroalimentare e, dall’altro, a razionalizzare la presenza sul territorio delle autorità preposte ai controlli. Per raggiungere questo doppio scopo, Catanoso prevede la riorganizzazione delle funzioni e delle competenze dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, l’organo tecnico del ministero delle Politiche agricole specializzato nella verifica della conformità alla leggi in vigore per quel che riguarda la produzione di alimenti, mangimi e, in generale, dei mezzi tecnici per l’agricoltura. Dopo aver elencato le molteplici funzioni svolte dall’Ispettorato (art. 3), e la sua organizzazione territoriale (art. 4), la proposta di legge suggerisce di istituire, all’interno del Mipaaf, il Comitato permanente di coordinamento dei controlli nel settore agroalimentare che avrà il compito di coordinare le azioni degli organi preposti al controllo nel comparto (Comando carabinieri politiche agricole, Corpo forestale dello Stato, Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto-guardia costiera, Agenzia per le erogazioni in agricoltura, Agea, e Agenzia pubblica per i controlli in agricoltura, Agecontrol). L’Ispettorato dovrà invece realizzare un collegamento tra gli indirizzi operativi fissati a livello centrale dal Comitato e l’attività di controllo svolta a livello locale, cooperando, a questo scopo, con le Regioni e le Province autonome. Il provvedimento firmato da Catanoso prevede inoltre la creazione di un Centro raccolta dati (“per una compiuta e articolata conoscenza dell’andamento del fenomeno delle frodi”) e di un Fondo per la lotta contro le frodi agroalimentari da finanziare con le somme riscosse dalle confische e dalle sanzioni amministrative comminate dall’Ispettorato. Infine, per tutelare maggiormente l’identità delle produzioni nazionali, la proposta di legge stabilisce una maggiore incisività dei controlli sulla tracciabilità per accertare l’effettiva origine delle materie prime in particolare nei settori dei prodotti lattiero-caseari e degli oli di oliva.

Camera – (C. 3687) riforma università: commissione Cultura inizia esame (sede referente). Intervento del ministro Gelmini: provvedimento tra i più importanti della Legislatura
Al via l’esame in sede referente, da parte della commissione Cultura di Montecitorio, del disegno di legge governativo che riorganizza il sistema universitario, già approvato dal Senato il 29 luglio scorso.
Durante la seduta di ieri, la relatrice Paola Frassinetti (Pdl-Lombardia) ha esposto ai propri colleghi del gruppo di lavoro il contenuto del provvedimento che riforma diversi aspetti del sistema universitario, tra cui la struttura, la valutazione, il commissariamento, il riequilibrio e l’accreditamento degli atenei, il reclutamento di docenti e ricercatori e i contratti di insegnamento.
Al termine dell’esposizione della relazione, è intervenuto il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, facendo presente che è approdato alla Camera uno dei più importanti provvedimenti della Legislatura, al termine di un percorso avviato quasi due anni fa con la presentazione, proprio in Commissione cultura della Camera, delle Linee guida sull’università, cui hanno fatto seguito analisi, dibattiti e approfondimenti legati all’importanza della materia e alla complessità del disegno di legge.
Il testo, ha insistito la Gelmini, è frutto di un lavoro concertato con tutte le categorie interessate alla sua applicazione che con sensibilità e punti di vista differenti hanno favorito l’individuazione delle linee principali della riforma.
Ricordiamo che nello specifico, il disegno di legge modifica l’assetto governativo dell’ateneo (articolo 2), distinguendo tra le funzioni del senato accademico e quelle del consiglio di amministrazione.
Sempre all’articolo 2, poi, si prevede la semplificazione dell’organizzazione interna, che ruoterà intorno al dipartimento, organismo di raccordo tra ricerca e didattica. L’articolo 3 stabilisce la possibilità di costituire federazioni tra due i più università, anche limitatamente ad alcuni settori di attività.
Viene inoltre istituito, all’articolo 4, un fondo per il merito, destinato a promuovere l’eccellenza tra gli studenti, e all’articolo 9 uno per la premialità di professori e ricercatori. Il fondo per il merito è destinato a erogare premi di studio, buoni studio e finanziamenti, mentre quello per la premialità raccoglie le risorse relative agli scatti non attribuiti a professori e ricercatori ed eventuali quote delle attività svolte con finanziamenti privati.
L’articolo 6 riforma lo stato giuridico di professori e ricercatori di ruolo, prevedendo la stipula di contratti di ricerca triennali, rinnovabili per un altro triennio, e l’abolizione degli automatismi retributivi.
Gli articoli 7 e 8 disciplinano il trattamento economico e la mobilità per professori e ricercatori, delegando a regolamenti emanati dal ministro dell’Istruzione la disciplina della progressione per classi e scatti di stipendio e la rimodulazione economica, anche su base premiale. L’articolo 11, poi, stabilisce interventi perequativi per le università statali: a decorrere dal 2011 una quota pari all’1,5% del Fondo ordinario per l’università sarà ripartita tra le università con situazioni di sottofinanziamento superiori al 5% rispetto al modello teorico.
L’articolo 12 tratta della disciplina di riconoscimento dei crediti formativi agli studenti, affidando a un decreto ministeriale le modalità attuative della norma.
Il Titolo III del testo, dall’articolo 13 al 22, disciplina invece la normativa sul personale accademico e sul suo reclutamento: si delega a un decreto del ministro, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, la definizione dei settori concorsuali per il conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale.
L’articolo 22, infine, detta norme transitorie e finali e di copertura finanziaria, prevedendo comunque che dall’attuazione della legge non debbano derivare nuovi oneri, a eccezione di quelli per la revisione del trattamento economico dei ricercatori, fissati in 10 milioni di euro per il 2010 e 1 milione di euro per il 2011.

Camera/Senato – (a-. g. 229) schema dlgs attuazione direttiva 2007/43/Ce su sicurezza polli allevati per produzione di carne: via libera da tutte le commissioni. Testo torna a palazzo Chigi
Approderà nei prossimi giorni sul tavolo dell’esecutivo per l’approvazione definitiva lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2007/43/Ce sulla norme minime per la protezione dei polli allevati per la produzione di carne. Ieri le commissioni Affari sociali della Camera e la Sanità del Senato, chiamate a dare parere non vincolante al governo in sede consultiva, hanno infatti concluso l’esame del provvedimento.
La XII commissione di Montecitorio nel parere approvato ha condiviso i rilievi espressi ieri dalla Bilancio, dalla Agricoltura e dalla Politiche Ue, chiamate a far pervenire le proprie valutazioni sul testo al gruppo di lavoro, evidenziando in particolare la necessità che le spese per realizzare corsi di formazione per gli allevatori, previsti dall’articolo 4, siano poste integralmente a carico dei soggetti partecipanti, per garantire l’invarianza finanziaria del provvedimento. Al riguardo, nel corso del dibattito è intervenuto il sottosegretario alla Salute Francesca Martini che ha precisato come l’esigenza di evitare nuovi oneri per il bilancio pubblico derivanti dall’attuazione della disposizione, non comporterà “necessariamente un onere finanziario per gli operatori del settore”. In fase attuativa, ha infatti assicurato Martini, il governo si prenderà cura di organizzare i corsi previsti, anche attraverso il servizio veterinario pubblico. La commissione Affari sociali ha poi recepito anche le osservazioni fatte pervenire sempre ieri dalla Agricoltura, che ha evidenziato l’opportunità di dar vita a un tavolo di filiera presso il ministero delle Politiche agricole, coinvolgendo le organizzazioni professionali e le istituzioni regionali, con l’obiettivo di valutare le misure necessarie per sostenere le aziende avicole nell’applicazione della nuova normativa.
Anche al Senato, nel parere approvato dalla commissione Sanità, sono state svolte osservazioni sull’articolo 4 relativo ai corsi di formazione degli allevatori, evidenziando in questo caso la necessità di riconoscere le conoscenze già acquisite da chi opera da tempo nel settore, escludendo gli allevatori con esperienza dall’obbligo formativo introdotto dallo schema di decreto legislativo.
Ricordiamo che il provvedimento, su cui è stato acquisito anche il parere favorevole della Conferenza Unificata, è formato da 12 articoli e tre allegati. Il primo individua l’ambito di applicazione della disciplina, escludendo gli stabilimenti con meno di 500 polli e quelli relativi all’allevamento di polli da riproduzione e gli allevamenti che utilizzano il metodo biologico. Nell’articolo 2 sono contenute le definizioni, mentre il 3 individua le condizioni minime per la protezione dei polli. L’articolo 4 prevede l’obbligo di formazione per gli allevatori in tema di benessere animale, tramite appositi corsi e il conseguimento di un certificato finale. Gli articoli 5 e 6 definiscono il sistema di vigilanza e monitoraggio, con i quali è  disposta un’attività ispettiva non discriminatoria e adeguata, accompagnata da un lavoro di monitoraggio da parte dei veterinari ufficiali. L’inclusione delle guide alla buone pratiche di gestione nei manuali di corretta prassi operativa sono poi disciplinate all’articolo 7, mentre il regime sanzionatorio è contenuto nell’articolo 8. Gli articoli da 9 a 12 contengono le norme transitorie e la clausola di invarianza finanziaria.

Camera – crisi filiera pomodoro: Oliverio (Pd) chiede intervento governo
Il caldo eccessivo di quest’estate, i prezzi troppo bassi, le importazioni dalla Cina e il passaggio agli aiuti disaccoppiati (ovvero slegati dalla produzione) dell’Unione europea rischiano di compromettere il futuro della produzione italiana di pomodori. Con un’interrogazione a risposta in commissione indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, il deputato del Partito democratico Nicodemo Nazareno Oliverio (Calabria) ha chiesto di sapere quali iniziative intenda adottare l’esecutivo per sostenere il reddito dei produttori colpiti dalla crisi e quali azioni intenda portare avanti a livello europeo.

Governo/Regioni – Federalismo fiscale: Tremonti e Bossi consegnano a governatori bozza testo su fiscalità regionale. Dalla bicamerale via libera a schema dlgs su Roma Capitale
Ipotesi di riduzione della compartecipazione delle Regioni all’Iva dall’attuale 44,7% al 25% e possibilità di incrementare fino al 3% le aliquote Irpef. Sono queste le prime indiscrezioni emerse sulla bozza di decreto legislativo di attuazione della legge delega sul federalismo fiscale relativo all’autonomia finanziaria regionale, presentato oggi ai governatori dai ministri Giulio Tremonti (Economia), Umberto Bossi (Riforme) e Roberto Calderoli (semplificazione), nel corso di un incontro al Mef terminato poco fa. Quello di oggi, ha spiegato il presidente delle Regioni Vasco Errani in una nota, “è stato un primo incontro per la definizione del percorso; ci è stata consegnata la proposta sul federalismo regionale e noi ne discuteremo giovedì prossimo nel corso della Conferenza delle Regioni”, cui seguirà un nuovo incontro con l’esecutivo. “Abbiamo anticipato – ha proseguito Errani – quelli che sono per noi i punti irrinunciabili: innanzitutto la definizione dei costi standard che vanno legati ai livelli essenziali di assistenza (Lea) sia per la sanità che per le prestazioni sociali, solo così è possibile determinare il fabbisogno per gestire quei servizi, altrimenti tutto è aleatorio mentre i cittadini devono sapere a quale servizio hanno diritto”. Inoltre, ha concluso Errani, il governo oltre a garantire l’appropriatezza dei servizi, dovrà garantire il legame fra l’autonomia fiscale e i tagli da 13 miliardi in tre anni previsti in manovra approvata a fine luglio. L’architettura del provvedimento, secondo quanto riferito ai cronisti dai presidenti che hanno partecipato al vertice, si basa su un meccanismo di compensazioni tra imposte che, unito alla progressiva riduzione dei trasferimenti, dovrebbe aumentare l’autonomia impositiva delle Regioni senza produrre oneri per le casse dell’Erario. Nella bozza vi sarebbe poi prospettata la possibilità per le giunte regionali di ridurre sino all’azzeramento l’Irap, l’Imposta regionale sulle attività produttive. Intanto dal Parlamento è arrivato oggi il via libera al primo decreto legislativo, varato sempre nell’ambito della legge delega sul federalismo fiscale, relativo all’ordinamento transitorio di Roma Capitale. A favore del provvedimento oltre ai gruppi di maggioranza, ha votato anche il Pd, mentre va registrata l’astensione dell’Udc e dell’Idv. Secondo Luca Galletti dell’Udc e componente della bicamerale lo schema di dlgs è “un barattolo vuoto” che “non ha niente a che vedere con il federalismo fiscale”. Tra le novità contenute nel testo la riduzione da 60 a 48 del numero dei consiglieri e il tetto di 15 municipi (attualmente sono 19). Domani il testo sarà a palazzo Chigi per il via libera definitivo, permettendo così di rispettare l’appuntamento previsto per lunedì prossimo 20 settembre in Campidoglio, quando, in occasione della commemorazione della breccia di Porta Pia e della presa di Roma nell’ambito delle celebrazioni dei 150 dell’Unità d’Itala, verrà conferita al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la cittadinanza onoraria.

17 settembre

Camera – operatività Sistri: Menia risponde a Catanoso (Pdl)
Le regole sanzionatorie relative all’ultimo Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) presentato, quello del 2009, continuano a permanere, mentre, per quanto riguarda il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri), con il decreto ministeriale del 9 luglio 2010, l’avvio operativo è stato prorogato al primo ottobre prossimo e sono stati semplificati gli adempimenti per le piccole imprese (fino a 5 dipendenti). Tra le altre cose, queste aziende hanno ottenuto una netta riduzione del livello dei contributi da versare. Questi i chiarimenti forniti dal sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia con la risposta fatta pervenire ieri all’interrogazione presentata lo scorso 25 giugno dal deputato del Popolo delle libertà Basilio Catanoso (Sicilia).

Senato – (S. 1167-B/Bis) collegato Lavoro: testo in Aula la prossima settimana, attesi cento emendamenti
Approderà in Aula a palazzo Madama la prossima settimana, mercoledì 22 settembre, il disegno di legge sul lavoro, collegato alla Finanziaria 2010. Il provvedimento, che, si ricorda, era stato rinviato alle Camere dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 31 marzo scorso, era già stato modificato dalla Camera nell’aprile scorso, e ha subito ulteriori modifiche in sede di esame da parte delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro di palazzo Madama. Neanche stavolta, quindi, si avrà il via libera definitivo al provvedimento, che dovrà tornare a Montecitorio per ratificare le modifiche intervenute. Tra l’altro, gli emendamenti presentati all’Aula del Senato sarebbero circa un centinaio, e le organizzazioni sindacali, Cgil in testa, hanno preannunciato per il 21 settembre un presidio per protestare contro un testo che, a giudizio del sindacato, rappresenta “una vera e propria controriforma”. Per quanto riguarda i contenuti del testo, si ricorda il contestato articolo 31 in materia di arbitrato, riformulato alla Camera stabilendo la volontarietà delle parti a ricorrere a questo strumento nelle controversie di lavoro, escludendo il ricorso in caso di licenziamento. La versione bocciata da Napolitano prevedeva invece che il ricorso all’arbitrato dovesse essere stabilito all’atto della stipula del contratto di lavoro. All’articolo 2, invece, non modificato nel corso del riesame, vi è una delega per il governo a riorganizzare gli enti vigilati dal ministero del Welfare e della Salute, tra cui l’Agenzia del farmaco e l’Istituto superiore di sanità e all’articolo 21 si prevede che le pubbliche amministrazioni devono garantire pari opportunità tra uomini e donne e l’assenza di ogni forma di discriminazione.

Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: via libera a primo dlgs su Roma Capitale. Ancora fumata nera su nomina ministro Sviluppo economico. Opposizione lavora a mozione di sfiducia
E’ il secondo provvedimento attuativo della legge delega sul federalismo fiscale (L. 42/2010) a essere approvato in via definitiva ed è il primo a occuparsi dell’ordinamento di Roma Capitale. Questa mattina, il Consiglio dei ministri ha infatti dato il via libera all’unanimità allo schema di decreto legislativo sull’ordinamento di Roma Capitale, anche se il ministro delle Riforme, e leader del Carroccio, Umberto Bossi scherzando ha dichiarato di averlo votato “solo perché il sindaco Alemanno è venuto piangendo”. Il testo, che individua gli organi di governo dell’amministrazione capitolina, e che sarà già domani in Gazzetta ufficiale, potrà entrare in vigore solo dopo l’approvazione e la pubblicazione del provvedimento con cui saranno disciplinati le nuove funzioni amministrative della città (in allegato oltre al dlgs su Roma Capitale un documento di riepilogo dello stato di attuazione della legge 42/2010 con i contenuti dei dlgs finora adottati).
Mentre il federalismo sembra procedere a passi sicuri, nella breve riunione del governo di oggi non si registra nessuna novità per il ministero dello Sviluppo economico.
Ancora una volta dal Consiglio dei ministri non è uscito il nome del nuovo responsabile dell’Mse, il cui interim continua a essere nelle mani del premier Silvio Berlusconi dal giorno delle dimissioni, il 4 maggio scorso, di Claudio Scajola. Negli ultimi giorni il Cavaliere ha più volte assicurato di essere pronto ad andare al Quirinale con il nome del nuovo ministro. Tuttavia a ogni annuncio è seguita una fumata nera. E a quella di oggi non si è fatto attendere il commento del leader del Pd Pierluigi Bersani, per il quale la mancata di designazione di un ministro dello Sviluppo economico è “un segnale drammatico di disattenzione sui problemi reali”. All’attacco anche l’Idv: “Berlusconi continua a prendere in giro i cittadini e il presidente della Repubblica”, ha affermato il capogruppo alla Camera Francesco Donadi. Il parlamentare ha poi rilanciato l’iniziativa annunciata nei giorni scorsi dal Pd, che si è messo al lavoro per trovare uno strumento per sfiduciare l’interim di Berlusconi. Lo strumento previsto dai regolamenti parlamentari è quello della mozione di sfiducia, che però può essere presentata nei riguardi del governo o di un singolo ministro titolare di un determinato dicastero, mentre non è contemplato il caso di sfiducia a un interim. Dunque la mozione di sfiducia può essere presenta nei confronti del presidente del Consiglio, ma non delle funzioni di interim che ha assunto. In ogni caso l’opposizione è al lavoro per trovare una soluzione.

Governo – Cdm: via libera a provvedimenti su esportazione armi e realizzazione campi da golf. Rinnovata nomina rappresentanti statali Commissione di coordinamento sistema pubblico di connettività
Oltre ad aver approvato, in via definitiva, il decreto legislativo che, in attesa dell’attuazione della disciplina sulle città metropolitane, fissa norme transitorie su Roma capitale, e a non aver raggiunto nessun accordo sulla nomina del nuovo ministro dello Sviluppo economico, il Consiglio dei ministri che si è riunito questa mattina ha approvato diversi provvedimenti. Tra questi, su proposta del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, del ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi, e del ministro degli Esteri, Franco Frattini, un disegno di legge che sviluppa e riordina la materia del controllo sull’esportazione e sul trasferimento degli armamenti. È stato poi dato il via libera a un altro disegno di legge che, con l’obiettivo di rilanciare il settore turistico, promuove la realizzazione di impianti golfistici e la costruzione di strutture ricettive turistico-alberghiere collegate ai campi. La squadra di governo ha poi approvato un disegno di legge per la riforma del sistema portuale, un regolamento per il riordino strutturale dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo e uno schema di regolamento per la riorganizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del ministero della Difesa. Su proposta dello stesso Ronchi, e del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, il Consiglio ha poi dato via libera a un decreto presidenziale per l’esecuzione del Regolamento comunitario 1060/2009 sulle agenzie di rating del credito. Il decreto individua nella Consob – di cui da mesi si attende la nomina del presidente da parte dell’esecutivo – l’Autorità competente per i fini disciplinati dal Regolamento stesso, oltre che per l’esercizio dei poteri e l’adozione delle misure di vigilanza.
Accogliendo la richiesta del ministro per l’Innovazione Renato Brunetta, il governo ha poi approvato il rinnovo della nomina degli otto rappresentanti statali della Commissione di coordinamento del sistema pubblico di connettività. Istituita dal Codice dell’amministrazione digitale, la Commissione è composta da diciassette membri e ha il compito, tra le altre cose, di assicurare il raccordo tra le amministrazioni pubbliche, nel rispetto delle funzioni e dei compiti di ciascuna di esse, e di approvare le linee guida, le modalità operative il funzionamento dei servizi e delle procedure per realizzare la cooperazione applicativa fra i servizi erogati dalle amministrazioni.

Camera/Senato – (a. g. 250) schema dlgs direttiva rifiuti: da martedì al via discussione in commissione. Il 21 e 22 settembre audizioni informali a Montecitorio
Martedì prossimo, come anticipato da ES, sia la commissione Ambiente della Camera che quella del Senato inizieranno la discussione, in sede consultiva su atti del governo, dello schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti (a. g. 250). A palazzo Madama il XIII gruppo di lavoro ha infatti inserito il provvedimento al primo punto dell’ordine del giorno delle sedute convocate per le 15.45 di martedì 21 settembre e per le 15 di mercoledì 22. Relatore del testo il senatore del Pdl Franco Orsi (eletto in Liguria). A Montecitorio la commissione Ambiente avvierà la discussione dello schema di dlgs, con l’illustrazione del testo da parte del relatore Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna) martedì prossimo alle 13, iniziando, a partire dalle 13.30, un ciclo di audizioni informali che si concluderà il giorno successivo. Questo, nel dettaglio, il programma delle audizioni, in gran parte analogo a quello svolto nei giorni scorsi al Senato:
 martedì 21 settembre
– 13.30 Coreve, Polieco, Rilegno, Assorimap;
– 14 Rete Imprese Italia, CNA, Casartigiani, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, FAI-Conftrasporto;
– 15 CGIL, CISL, UIL;
– 15.30 Federambiente e Federutility;
 
mercoledì 22 settembre:
 – 14.45 FISE/UNIRE, FISE/Assoambiente, Consorzio italiano compostatori, Corepla, Comieco, Consorzio Ecolamp e Assocarta;
– 15.45 Confagricoltura, di Coldiretti e della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA).
 Nel documento trasmesso dal governo al Parlamento (scaricabile qui), oltre al testo del dlgs, sono inclusi anche i pareri espressi dalla Conferenza Unificata e dalla conferenza dei Presidenti prima della pausa estiva, con una scheda dettagliata delle modifiche da questi proposti e il relativo parere dell’esecutivo. Nessuno degli emendamenti promosso dagli enti locali riguarda l’inserimento, attraverso l’articolo 15 dello schema di decreto, dell’articolo 188-ter nel testo unico ambientale (dlgs 152/2006), che al comma 4 prevede la possibilità, attraverso appositi decreti del ministero dell’Ambiente, di estendere l’obbligo di iscrizione al Sistri (il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti) ai soggetti che gestiscono rifiuti da apparecchiature elettroniche (RAEE).

Ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio e negli eventuali allegati sono riservate e per uso esclusivo del destinatario.
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NOTIZIARIO SETTIMANALE
CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI
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Lunedì 20 settembre 2010

Le notizie dal 13 al 17 settembre

EVENTI

•    22-25 settembre
XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali

DAL CONAF
E’ uscito il nuovo numero di Agronomi e Forestali

COMUNICATI STAMPA
•    15 settembre

Presentazione XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
•    17 settembre

Agronomi italiani, dalla città del Tricolore partono nuove sfide per il futuro del Paese
 
Censimento Agricoltura Istat: Le competenze dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali non sono in discussione
AGENDA

Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 20 al 24 settembre 2010

In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 20 al 26 settembre 2010
MONITORAGGIO LEGISLATIVO

•    15 settembre

Camera – agricoltura, Nastri (Pdl): sostenere l’agroalimentare made in Italy

Camera – (C. 3704) Nastri (Pdl) presenta proposta di legge su agricoltura biologica

Camera – nomina de Bernardinis a presidente Ispra: governo chiede parere commissione Ambiente

Camera – (C. 3581) assegnata a commissione Giustizia proposta di legge Lulli (Pd) su riforma ordini professionali

Camera – Zamparutti (Pd): contenere uso pesticidi a tutela della salute e dell’ambiente

Camera – commissione Agricoltura: fauna selvatica, opere irrigue e sistema agroalimentare. Prorogati i termini delle indagini conoscitive

Camera – (a. g. 229) schema dlgs attuazione direttiva 2007/43/CE su norme sicurezza carne polli: commissione Agricoltura avvia esame (sede consultiva)

Camera/Senato: (a.g. 241) attuazione federalismo fiscale. Avviato esame dlgs Roma capitale

•    16 settembre

Senato – presidenza Ispra: via libera della commissione Ambiente a nomina De Bernardinis

Camera – (C. 3706) e (C. 3707) Nastri presenta testi su protezione filiera cerealicola e vini italiani

Senato – (S. 2322) Comunitaria 2010: testo assegnato a commissione Politiche Ue. I contenuti del provvedimento. Prevista attuazione direttive su pesticidi

Camera – (C. 3537) riorganizzazione Ispettorato centrale repressione frodi agroalimentare: testo Catanoso (Pdl) assegnato a commissione Agricoltura

Camera – (C. 3687) riforma università: commissione Cultura inizia esame (sede referente). Intervento del ministro Gelmini: provvedimento tra i più importanti della Legislatura
Camera/Senato – (a-. g. 229) schema dlgs attuazione direttiva 2007/43/Ce su sicurezza polli allevati per produzione di carne: via libera da tutte le commissioni. Testo torna a palazzo Chigi
Camera – crisi filiera pomodoro: Oliverio (Pd) chiede intervento governo

Governo/Regioni – Federalismo fiscale: Tremonti e Bossi consegnano a governatori bozza testo su fiscalità regionale. Dalla bicamerale via libera a schema dlgs su Roma Capitale
•    17 settembre
Camera – operatività Sistri: Menia risponde a Catanoso (Pdl)
Senato – (S. 1167-B/Bis) collegato Lavoro: testo in Aula la prossima settimana, attesi cento emendamenti

Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: via libera a primo dlgs su Roma Capitale. Ancora fumata nera su nomina ministro Sviluppo economico. Opposizione lavora a mozione di sfiducia

Governo – Cdm: via libera a provvedimenti su esportazione armi e realizzazione campi da golf. Rinnovata nomina rappresentanti statali Commissione di coordinamento sistema pubblico di connettività

Camera/Senato – (a. g. 250) schema dlgs direttiva rifiuti: da martedì al via discussione in commissione. Il 21 e 22 settembre audizioni informali a Montecitorio

EVENTI
22-25 settembre
XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
“Tradizione Rurale e Innovazione: la via Æmilia una storia italiana”. E’ questo il titolo scelto per il XIII Congresso Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali in programma dal 22 e il 25 settembre 2010 in Emilia Romagna. Il Congresso sarà ospitato da tre città della regione Reggio Emilia, dove ci sarà l’apertura dei lavori e che farà da base operativa, Parma e infine Bologna, dove si chiuderà il summit con l’Assemblea dei delegati e l’approvazione del documento finale.
Tutti i dettagli dell’evento sono disponibili sul sito http://congresso.conaf.it/, compreso il programma aggiornato.

DAL CONAF
E’ uscito il nuovo numero di Agronomi e Forestali
Si informa che il numero 2/2010 di AF – Agronomi e Forestali è scaricabile dal sito del CONAF al link http://www.conaf.it/sites/default/files/af%202-2010.pdf.
Al suo interno uno Speciale sul XIII° CONGRESSO NAZIONALE IN EMILIA ROMAGNA.

COMUNICATI STAMPA
15 settembre

Presentazione XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
In vista del XIII “Congresso nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali” in programma dal 22 al 25 settembre prossimi in Emilia Romagna il CONAF, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, illustrerà il programma dei lavori e i contenuti delle tesi congressuali che saranno al centro dell’assemblea, nel corso di una conferenza stampa che si terrà venerdì 17 settembre, ore 11 al Municipio di Reggio Emilia – Sala Rossa (Piazza Prampolini 1 – Reggio Emilia). All’incontro con la stampa interverranno: Graziano Delrio, Sindaco Comune di Reggio Emilia, Gianni Guizzardi, Consigliere CONAF, Claudio Piva, Presidente Federazione degli Ordini dell’Emilia Romagna, Alberto Bergianti, Presidente Ordine Reggio Emilia e membro del Comitato organizzatore.

17 settembre

Agronomi italiani, dalla città del Tricolore partono nuove sfide per il futuro del Paese
Quattro giorni di lavori sui temi della biodiversità, sicurezza agroalimentare, futuro della professione, prevenzione nella gestione del territorio e sviluppo rurale.

‘Tradizione rurale e innovazione: la via Emilia una storia italiana’. E’ questo il titolo del XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali che si terrà in Emilia Romagna dal 22 al 25 settembre, organizzato dal Conaf, presentato quest’oggi al palazzo municipale di Reggio Emilia
Sarà ripercorso uno spaccato della storia dell’agricoltura e dell’agroalimentare italiano che nel corso dei decenni si è sviluppato lungo la via Emilia, ma non solo. Sarà soprattutto l’occasione per tracciare un aggiornamento puntuale e dettagliato sullo stato attuale di una categoria al centro della società civile italiana, che conta 21.351 iscritti fra dottori agronomi e dottori forestali (1.259 in Emilia Romagna), che ogni giorno operano in tutta Italia.
Il taglio del nastro è in programma mercoledì 22 a Reggio Emilia, nel suggestivo Teatro municipale ‘Valli’, successivamente alla consegna al Conaf da parte del sindaco Graziano Delrio del primo Tricolore nell’anno del 150° dell’Unità d’Italia.   
“Prosegue con il Congresso in Emilia Romagna il progetto Paese lanciato dal Conaf un anno fa – sottolinea Andrea Sisti, presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali – e lo farà nei quattro giorni di lavori ed eventi congressuali, partendo da una considerazione, quella che la nostra categoria sta velocemente acquisendo la consapevolezza della sua centralità nella società italiana. Siamo una professione dinamica ed innovativa, al centro dell’attualità e delle sfide dell’ambiente, agricoltura, territorio e professioni. Siamo pronti a dare il nostro contributo e prenderci le responsabilità che ci spettano”.  
“Reggio Emilia è onorata di ospitare il Congresso nazionale dei dottori agronomi e forestali – dice il sindaco Graziano Delrio – e di conferire loro, in questa occasione, il Primo Tricolore, maggiore riconoscimento della nostra città. La competenze e il lavoro di questi professionisti è di grande importanza per la comunità, per la nostra Salute e la qualità dell’alimentazione, come per la tutela dell’ambiente, la corretta pianificazione del territorio e naturalmente per l’agricoltura, settore economico di forte tradizione e protagonista di scelte innovative nel Reggiano, fonte di occupazione diffusa anche nelle giovani generazioni e produttore di tipicità alimentari note in tutto il mondo. Il territorio comunale di Reggio è destinato per circa l’80 per cento (18.470 ettari) all’agricoltura e ai servizi a questa dedicati. La cura dell’ambiente e in particolare del verde pubblico è fra gli obiettivi prioritari della nostra Amministrazione: la dotazione di verde procapite a Reggio è fra le più alte in Italia, 57 metri quadrati per abitante; contiamo su 9 milioni di metri quadrati di verde pubblico e 40 parchi pubblici urbani: risultati riconosciuti dal premio nazionale ‘La città per il verde’, che ci è stato assegnato nel 2009. Il nuovo Piano strutturale comunale prevede importanti tutele per l’agricoltura e l’ecologia, fra l’altro con la creazione di parchi-campagna, fluviali e fasce boscate. Possiamo dunque dire che agricoltura e ambiente, e coloro che se ne prendono cura, a Reggio sono di casa”.  
“Durante il congresso – spiega Gianni Guizzardi, consigliere Conaf – saranno approfonditi temi di estrema attualità come la riforma delle professioni; della qualità e sicurezza agroalimentare e dei cambiamenti della politica comunitaria oltre il 2013. Inoltre quattro sessioni di lavoro saranno dedicate ai processi di valutazione ambientale e biodiversità; dell’uso sostenibile degli agrofarmaci; del governo del territorio e delle prospettive dello sviluppo rurale”. Non mancheranno eventi con ospiti nazionali ed istituzionali, esperti delle diverse tematiche toccate dal congresso, momenti dedicati alla valorizzazione della professione e alla scoperta delle eccellenze agroalimentari regionali.  
E’ la prima volta nella storia del Consiglio nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali che il Congresso si tiene in Emilia Romagna: “La Via Emilia – afferma Alberto Bergianti, presidente dell’Ordine provinciale di Reggio Emilia – racchiude in sé una miscellanea di tradizione ed innovazione senza pari al mondo: è l’esempio di come una realtà possa essere modificata profondamente dalla laboriosità dell’uomo senza perdere di vista le proprie origini e le proprie tradizioni”. Lungo questa direttrice si è sviluppata l’agricoltura moderna con le sue contraddizioni, ma anche con la sua forza: “L’agricoltura italiana – aggiunge Bergianti – ha affrontato e vinto prima la sfida della fame, poi quella della modernità ed, infine, quella della globalizzazione. In questa terra troviamo le più alte espressioni della qualità agroalimentare italiana e nel contempo le criticità derivanti dal consumo di suolo, dall’urbanizzazione spinta, dall’abbandono delle zone svantaggiate, dalla necessità di semplificazione dei modelli produttivi e gestionali”.  
“La Federazione – afferma il presidente della Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali Emilia Romagna Claudio Piva – ha accolto con estremo favore la scelta del Conaf di tenere in Emilia Romagna il XIII Congresso nazionale e ha deciso di proporre al Consiglio nazionale l’ipotesi di un congresso impostato su diverse sedi provinciali. Pur nella consapevolezza di un maggior carico organizzativo, la decisione è stata basata soprattutto sulla considerazione che la regione e gli ordini hanno caratteristiche variegate e peculiarità tali da rappresentare, nel complesso, un interessante squarcio dei principali temi, potenzialità e problematiche della realtà agricola e rurale italiana, che, però, non poteva essere colta nella medesima misura dalla localizzazione in una singola sede. Ecco allora prendere corpo la localizzazione dei lavori principali su Reggio Emilia, Parma, Modena e Bologna con le altre date di avvicinamento di Cesena-Faenza e Ferrara e quella di Piacenza del prossimo dicembre. Anche i temi congressuali riprendono alcuni argomenti particolarmente sentiti nella regione; l’agroalimentare, la bonifica ed la corretta gestione del suolo e del territorio, la sostenibilità nell’uso dei fitofarmaci e la biodiversità, oltre ad altri di interesse più generale della categoria come la riforma degli ordini e la revisione della PAC e la formazione di base”.
“Il Congresso sarà un momento di alta discussione per tutti gli agronomi e forestali oltre che di alto confronto con gli altri attori del mondo agrario, rurale e professionale – conclude Piva – Come Federazione Emilia, abbiamo l’obiettivo di ottenere riscontri positivi sia nei confronti dei giovani colleghi, per i quali vi sono ancora spazi disponibili per la libera professione ma anche in termini di positivi rapporti con gli Enti territoriali, mantenendoci nel solco ideale già iniziato a Reggio Calabria l’anno scorso”.

Censimento Agricoltura Istat: Le competenze dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali non sono in discussione

Il CONAF fa chiarezza sulle competenze professionali alla vigilia del VI censimento nazionale
I dottori agronomi e dottori forestali possono assumere gli incarichi di Coordinatore e rilevatore nel VI censimento nazionale in agricoltura.
Per il sesto Censimento generale dell’Agricoltura dell’Istat gli iscritti all’Albo  dei dottori agronomi e dottori forestali nella sezione A e B dell’Albo hanno le competenze previste dall’ordinamento professionale per svolgere le attività di coordinatore e rilevatore. Lo sottolinea con una circolare, il Consiglio nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf) che fa chiarezza sulle competenze nei diversi ruoli che andranno a ricoprire i dottori agronomi ed i dottori forestali negli organici degli Uffici di censimento.
<<Conosciamo molto bene – conclude Sisti – quelle che sono le competenze della nostra categoria (che conta oltre 21.300 iscritti in Italia) anche in questo ambito, per cui era necessario chiarire (la circolare dettagliata è disponibile sul sito www.conaf.it) definitivamente i ruoli sul Censimento nei confronti dei colleghi in primis, e delle pubbliche amministrazione che dovranno interagire con l’Istat>>.   E’ evidente che la competenza nella fase di rilevazione del dato e dell’elaborazione della stessa è materia molto delicata e pertanto il CONAF invita le Amministrazioni ha predisporre bandi dove la presenza degli Iscritti all’Albo professionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali è fondamentale. Non possiamo correre rischi derivanti da dati rilavati in modo non corretto come fu il caso del rilevamento della produzione del latte in Italia al tempo dell’Introduzione delle Quote Latte.

AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 20 al 24 settembre 2010

Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario (seguito esame C. 3687 Governo e abb., approvato dal Senato) – relatore Paola Frasinetti (Pdl-Lombardia)
•    Martedì 21 settembre, ore 12.30 – Camera, commissione Cultura sede referente;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.30 – Camera, commissione Cultura sede referente;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Cultura, audizioni informali di Confindustria e alle 14.30 della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) e del Consiglio nazionale degli studenti universitari (CNSU);

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province (a. g. 240)
•    Mercoledì 22 settembre, ore – Camera/Senato, commissione bicamerale per il federalismo; commissione Affari costituzionali Camera; commissione Bilancio Senato;

Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro (1167-B/bis) – relatore Filippo Saltamartini (Pdl-Sardegna)
•    Martedì 21 settembre, ore 15.00 – Senato, commissione Bilancio, sede consultiva;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 13.00 – Senato, Aula, termine presentazione emendamenti.

Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione (S. 2243) – relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo)
•    Martedì 21 settembre, ore 15.00 – Senato, commissione Industria, sede consultiva
•    Giovedì 23 settembre, or8.30 – Senato, commissione Affari costituzionali, sede referente, audizione informali;

Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2010 (S. 2322) – relatore in commisisone Difesa Valerio Carrara (Pdl-Lombardia)
•    Martedì 21 settembre, ore – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Affari costituzionali, Difesa
•    Mercoledì 22 settembre, ore – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Affari costituzionali; Difesa;
•    Giovedì 23 settembre, ore – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Affari costituzionali;

Proposta di nomina del professor Bernardo De Bernardinis a presidente dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) (a. g. 69) – relatore Angelo Alessandri (Lnp-Emilia Romagna)
•    Martedì 21 settembre, ore 13.15 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo;

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (a. g. 250) – relatore Camera Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna); relatore Senato Franco Orsi (Pdl-Liguria)
•    Martedì 21 settembre, ore 13.00 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo; ore 13.30 – audizioni informali di rappresentanti di Coreve, Polieco, Rilegno, Assorimap; ore 14,.00 audizione di rappresentanti di Rete Imprese Italia, CNA, Casartigiani, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, FAI-Conftrasporto; ore 15.00, audizione di rappresentanti di CGIL, CISL, UIL; ore 15.30, audizione di rappresentanti di Federambiente e Federutility;
•    Martedì 21 settembre, ore 15.45 – Senato, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo; inoltre nelle commissioni Giustizia, Industria e Sanità;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.15 – Camera, commissione Ambiente; audizioni informali di rappresentanti di Confindustria; ore 14.45, audizione di rappresentanti di FISE/UNIRE, FISE/Assoambiente, Consorzio italiano compostatori, Corepla, Comieco, Consorzio Ecolamp e Assocarta; ore 15.45 audizione di rappresentanti della Confagricoltura, di Coldiretti e della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA);
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.15 – Camera, commissione Politiche Ue, sede consultiva su atti del governo (relatore Nicola Formichella);
•    Mercoledì 22 settembre, ore 15.00 – Senato, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo; inoltre nelle commissioni Giustizia, Industria e Sanità;

Interrogazioni a risposta immediata su argomenti di competenza del ministero dell’Economia
    Mercoledì 22 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Finanze;
    Giovedì 23 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Bilancio;

Schema di decreto legislativo recante: “Attuazione della direttiva 2008/71/CE relativa all’identificazione e alla registrazione dei suini” (atto n. 237) – relatore Senato Leana Pignedoli (Pd-Emilia Romagna), alla commissione V della Camera Gabriele Tocafondi (Pdl-Toscana)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura e Sanità, sede consultiva su atti del governo; ore 14.45 – Camera, commissione Bilancio, sede consultiva su atti del Governo;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2001/18/CE per quanto concerne la possibilità per gli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM) sul loro territorio (n. COM (2010) 375 definitivo) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite(a. g. 359)  – relatore Tommaso Zanoletti (Pdl-Piemonte)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;

Problematiche inerenti al comparto zootecnico, con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (seguito esame Affare n. 213) – Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;

Disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (S. 2005, già approvato dalla Camera) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Nuova disciplina del commercio interno del riso (seguito esame S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta. (seguito esame S. 1839) –relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella con terminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Nuove disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico (seguito esame congiunto S. 1035 e S. 1115) – relatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
•    Mercoledì 15 settembre, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Giovedì 16 settembre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Disposizioni per assicurare la totale utilizzazione delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (seguito esame nuovo testo C. 3472 – relatore Giuseppe Marinello (Pdl-Sicilia)
•    Martedì 21 settembre, ore 14.30 – Camera, commissione Bilancio, sede consultiva;
•    Martedì 21 settembre, ore 15.00 – Camera, commissione Politiche Ue, sede consultiva;

Audizione informale sulla crisi del comparto del pomodoro di rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole (Coldiretti, Confagricoltura, CIA e Copagri) e delle cooperative agricole (Agci Agrital, Fedagri Confcooperative, Legacoop/Agroalimentare e Unci Coldiretti
•    Martedì 21 settembre, ore 11.30 – Camera, commissione Agricoltura, procedure informative

Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare (seguito esame C. 2260 e abb.) – relatore Viviana Beccalossi (Pdl-Lombardia)
•    Martedì 21 settembre, ore 19.30 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.00 e ore 20.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente; ore 15.00 termine emendamenti;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;

Sostegno agli agrumeti caratteristici (seguito esame testo unificato C. 209 e abb.) – relatore Paolo Russo (Pdl-Campania)
•    Martedì 21 settembre, ore 19.45 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Mercoledì 22 settembre, ore 14.15 e 20.30 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Giovedì 23 settembre, ore 14.30 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente.

In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 20 al 26 settembre 2010

Lunedì 20 settembre
•    Roma: il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, partecipa alle celebrazioni per i 140 anni di Roma Capitale;
•    Roma: il presidente della Camera, Gianfranco Fini, partecipa alla presentazione dell’Intergruppo sulle Strategie Europee per la Crescita, l’Occupazione, la Democrazia economica e la Sostenibilità finanziaria – ore 16, sala del Mappamondo;
•    Roma: Conferenza stampa di presentazione di “Puliamo il Mondo 2010”, organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai. Intervengono, fra gli altri, Vittorio Cogliati Dezza, presidente Legambiente, Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente e Roberto Della Seta, segreteria nazionale di Legambiente – Rai, Viale Mazzini 14, ore 12;
•    Roma: Conferenza stampa di presentazione dei risultati della 115esima indagine congiunturale trimestrale sull’industria metalmeccanica italiana. Partecipano, Luciano Miotto, Vice presidente della Federmeccanica e Roberto Santarelli, direttore generale della Federmeccanica – piazza Montecitorio 131, ore 12;
•    Cotignola (Ravenna): Inaugurazione del nuovo polo di aritmologia di villa Maria Hospital, con la partecipazione del presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani – Maria Cecilia Hospital, Via Corriera 1 Cotignola, ore 9;
•    Roma: Convegno annuale organizzato in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer – Regione Lazio, via Rosa Raimondi Garibaldi 7, ore 9;

Martedì 21 settembre
•    Roma: il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla cerimonia al Quirinale per l’apertura dell’anno scolastico. Partecipa il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini;
•    Croazia: il presidente, Gianfranco Fini, in visita ufficiale. A Zagabria per incontri istituzionali (ore 11) e a seguire a Pola per un incontro con la comunità italiana;
•    Roma: Conferenza stampa di presentazione del programma di eventi organizzati dal MIBAC. Interviene, fra gli altri, il sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco Maria Giro – Mibac, via Collegio Romano 27, ore 11;
•    Roma: Convegno “Primum Vivere. L’agenda bioetica del governo”. L’appuntamento, articolato in due tavole rotonde, si conclude con l’intervento del ministro del Welfare Maurizio Sacconi. Alle ore 17 conferenza stampa di chiusura con i ministri Maurizio Sacconi e Ferruccio Fazio, il sottosegretario Eugenia Roccella, il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, ed il vicepresidente vicario Gaetano Quagliariello – Sala Zuccari del Senato a Palazzo Giustiniani, ore 10.30;
•    Roma: Conferenza stampa “Fatti vedere gli occhi”. Apre i lavori, Antonio Tomassini presidente della commissione Sanità del Senato – piazza Madama 11, ore 12;
•    Roma: Convegno “Federalismo fiscale un’opportunità per il Paese”. Partecipano il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, Anna Finocchiaro, Altero Matteoli, Enrico La Loggia, e Giuseppe Vegas – Tempio di Adriano, ore 17;
•    Roma: Consegna del “premio carte 2010”, con Ermete Realacci – Auditorium Palazzo delle Esposizioni, scalinata via Milano 9/a, ore 19;
•    Roma: Conferenza stampa di presentazione del programma della Giornata nazionale dei risvegli per la ricerca sul coma – Associazione stampa estera, via dell’Umilta’ 83/c, ore 11.30;
•    Roma: Commemorazione di Madre Teresa di Calcutta in occasione del centenario della nascita, con il sindaco di Roma, Gianni Alemanno – Campidoglio, ore 16;
•    Roma: Covegno “The structure of Economic Systems Through Input-Output Application. Europe and International Perspective”, con la partecipazione di Umbero Quadrino, Presidente fondazione Edison – via della Lungara 10;
•    Roma: Conferenza stampa del film “Inception”, con il regista Christopher Nolan  e la produttrice, Emma Thomas – Hotel Hasssler, Piazza Trinità dei Monti, ore  11.30;
•    Roma: Prima giornata nazionale “No usura day” promosso da Confesercenti e SOS Impresa. Partecipano, fra gli altri, presidenti di Confesercenti Marco Venturi, presidente di SOS Impresa Giosuè Marino e il sottosegretario all’Iinterno Alfredo Mantovano. La manifestazione prende il via a Palazzo Valentini per concludersi con una fiaccolata alle 19.30 a Piazza SS Apostoli;

Mercoledì 22 settembre
•    Roma: Commissione vigilanza Rai convocata dal presidente, Sergio Zavoli (ore 22);
•    Roma: Inaugurazione della mostra “Fausto Coppi, il campionissimo”, con il ministro per i Beni culturali, Sandro Bondi – Complesso del Vittoriano,  piazza Ara Coeli, ore 18;
•    Roma: Conferenza stampa di presentazione del Piano Nazionale del Turismo “5 azioni per raddoppiare il Pil del turismo”. Partecipa il presidente Confindustria, Emma Marcegaglia – Viale dell’Astronomia 30, ore 14;
•    Milano: Convegno sui “Fondi Immobiliari. Novità legislative e prospettive del settore”. Intervengono, fra gli altri, Luigi Virgilio, Presidente del Consiglio Notarile di Milano e Antonino Colombo, Consob Divisione intermediari – Camera di Commercio – via Meravigli 9/b, ore 9.30;
•    Calcio: Quarta giornata campionato serie A;

Giovedì 23 settembre
•    Roma: Conferenza stampa di presentazione di “Terra Madre e Salone del Gusto”. Interviene, fra gli altri, Roberto Cota, Presidente Regione Piemonte – Associazione stampa Estera, via dell’Umiltà 83/c, ore 11.30;
•    Roma: Seminario su “Servizio civile e volontario: la certificazione delle competenze in Italia e in Europa” – Sede Unci Lazio, via Adriano Fiori 32, ore 10;
•    Roma: Presentazione degli studi del MoFiR Money and Finance Research group “banche e territorio: il ruolo del credito popolare” – Piazza della Minerva 38, ore 15;
•    Roma: Convegno “Efficenza Energetica. Tutela dell’Ambiente, Opportunità di crescita”. Partecipa il presidente Confindustria, Emma Marcegaglia – Viale dell’Astronomia 30, ore 14;
•    Roma: Conferenza stampa “Crescere insieme alle imprese. Finanza, innovazione internazionalizzazione”, organizzato da Piccola industria Confindustria e Intesa San Paolo. Partecipa il presidente Confindustria, Emma Marcegaglia – Viale dell’Astronomia 30, 15.30;

Venerdì 24 settembre
•    Piacenza: il presidente della Camera, Gianfranco Fini, interviene all’incontro “Le istituzioni e le disuguaglianze” in occasione della terza edizione del Festival del Diritto – ore 12;
•    Roma: Presentazione accordo tra Enit e Comitato Italia 150 – via Marghera 2, ore 11;
 
Sabato 25 settembre
•    Nessun evento da segnalare.

Domenica 26 settembre
•    Nessun evento da segnalare.

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

15 settembre

Camera – agricoltura, Nastri (Pdl): sostenere l’agroalimentare made in Italy
Gli ultimi dati diffusi dall’Istat sull’andamento del prodotto interno lordo nel secondo semestre del 2010 evidenziano, secondo la Confederazione italiana agricoltori (Cia), le gravi difficoltà del settore primario, alle prese con un calo produttivo, una forte crescita dei costi e un crollo dei prezzi praticati all’origine. I dati fotografano un calo congiunturale per il settore del 2,7% e una lieve crescita tendenziale, dello 0,4%, che non compensa il crollo registrato nello scorso anno. La situazione, ad avviso della Cia, è di piena emergenza e occorrono immediate e straordinarie misure a sostegno delle imprese agricole. Con un’interrogazione presentata ieri a Montecitorio e che sarà discussa in commissione Agricoltura, Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte) chiede quindi al ministro competente Giancarlo Galan di intraprendere iniziative per sostenere gli imprenditori del settore e l’intera filiera dei prodotti agroalimentari del made in Italy, in particolare favorendo la creazione di liquidità per le imprese agricole attraverso l’anticipo dei pagamenti diretti comunitari e la concessione di credito.

Camera – (C. 3704) Nastri (Pdl) presenta proposta di legge su agricoltura biologica
Il deputato del Pdl Gaetano Nastri, eletto in Piemonte, ha presentato una proposta di legge per disciplinare l’agricoltura biologica. Il provvedimento, annunciato ieri in Aula a Montecitorio e il cui testo non è ancora disponibile, dovrà ora essere assegnato alla commissione di merito per l’esame in sede referente.

Camera – nomina de Bernardinis a presidente Ispra: governo chiede parere commissione Ambiente
Spetterà alla commissione Ambiente di palazzo Madama esprimere il proprio parere, in sede consultiva su atti del governo, sulla nomina a presidente dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) del professor Bernardo De Bernardinis, disposta dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo.
Il gruppo di lavoro dovrà far pervenire le proprie valutazioni, che comunque non hanno valore vincolante, entro il 4 ottobre prossimo.

Camera – (C. 3581) assegnata a commissione Giustizia proposta di legge Lulli (Pd) su riforma ordini professionali
Spetterà alla commissione Giustizia di Montecitorio esaminare, in sede referente, la proposta di legge presentata dal deputato del Pd Andrea Lulli (Toscana) per la modernizzazione e la qualificazione degli ordini professionali.
In particolare, l’obiettivo di questo provvedimento, suddiviso in quattro articoli, è quello di modernizzare e qualificare l’esercizio delle professioni, garantire la qualità del servizio prestato, tutelare il consumatore per una scelta informata del professionista, assicurare pari opportunità ai giovani nei primi anni di attività e favorire l’accesso delle giovani generazioni.
Quest’ultima finalità s’intende realizzarla adottando specifiche misure come: la riduzione della distanza tra le fasi di studio, il tirocinio retribuito della durata massima di dodici mesi, l’eliminazione di qualunque requisito di età o di anzianità di esercizio nell’accesso alle cariche elettive degli organi nazionali e territoriali degli ordini professionali, la previsione di sostegni
e di borse di studio per giovani in situazioni di disagio economico e l’equiparazione delle professioni intellettuali al settore dei servizi ai fini del riconoscimento delle misure – comunitarie e nazionali – di sostegno all’occupazione.
Per quanto riguarda, poi, il riordino dell’accesso e dell’esercizio delle professioni e la riorganizzazione degli ordini previsto dall’articolo 2, il comma 1 prevede che spetti alla legge ordinaria dello Stato stabilire quando l’esercizio dell’attività professionale sia subordinato all’iscrizione a elenchi o albi e individuare, sulla base degli interessi pubblici, le professioni intellettuali da disciplinare attraverso il ricorso a ordini, albi o collegi professionali.
Il comma 2, invece, è dedicato alla struttura organizzativa degli ordini professionali esistenti articolati in organi centrali e periferici, mentre il comma 3 disciplina l’esame di Stato, mantenuto per l’abilitazione a quelle professioni il cui esercizio può incidere su diritti costituzionalmente garantiti o riguardanti interessi generali meritevoli di specifica tutela.
Il provvedimento, infine, dedica l’articolo 4 alle associazioni professionali riconosciute, stabilendone la libera costituzione su base volontaria, con natura privatistica e senza fine di lucro.
Ricordiamo che questa proposta di legge probabilmente sarà abbinata a quelle sulla stessa materia (C. 3 e abb.) già all’esame della commissione.

Camera – Zamparutti (Pd): contenere uso pesticidi a tutela della salute e dell’ambiente
I dati dell’ultimo rapporto dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente (Apat) sul piano nazionale di monitoraggio rivela che le acque italiane sono contaminate da 119 tipi di pesticidi. L’Apat ha evidenziato che a fronte di un consumo annuo di antiparassitari di 150mila tonnellate, con circa 400 principi attivi utilizzati, vi sono diverse criticità sul territorio nazionale, tra cui la contaminazione da terbutilazina (dannosa per l’ambiente) nell’area padano-veneta e in alcune zone del Centro-sud. Con un’interrogazione a risposta scritta, presentata ieri a Montecitorio, Elisabetta Zamparutti (Pd-Basilicata) chiede quindi ai ministri della Salute Ferruccio Fazio e delle Politiche agricole Giancarlo Galan di promuovere iniziative per contenere l’uso dei pesticidi, a tutela della salute e dell’ambiente.

Camera – commissione Agricoltura: fauna selvatica, opere irrigue e sistema agroalimentare. Prorogati i termini delle indagini conoscitive
La commissione Agricoltura di Montecitorio avrà tempo fino al 31 dicembre 2010 per concludere le indagini conoscitive sul fenomeno dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e zootecniche, sulle opere irrigue e sulla situazione del sistema agroalimentare, con riferimento ai fenomeni di illegalità che incidono sul suo funzionamento. Lo hanno deciso i componenti del gruppo di lavoro che ieri hanno approvato la proposta avanzata dal presidente della commissione Paolo Russo (Pdl-Campania). La deliberazione verrà ora sottoposta al presidente della Camera Gianfranco Fini.
Ricordiamo che i termini per la conclusione delle tre indagini erano scaduti, rispettivamente, il 30 giugno scorso, per quella sulle opere irrigue, e il 31 luglio per quelle su fauna selvatica e sistema agroalimentare.

Camera – (a. g. 229) schema dlgs attuazione direttiva 2007/43/CE su norme sicurezza carne polli: commissione Agricoltura avvia esame (sede consultiva)
Al via l’esame, in commissione Agricoltura, dello schema di decreto legislativo presentato dal governo per recepire la direttiva 2007/43/CE del Consiglio del 28 giugno 2007 che stabilisce norme minime per la protezione dei polli allevati per la produzione di carne.
Nel corso della seduta di ieri, il relatore del provvedimento Marcello Di Caterina (Pdl-Campania) ha presentato il testo del provvedimento, composto da 12 articoli, al proprio gruppo di lavoro. L’obiettivo è quello di garantire il benessere dei polli domestici nei sistemi di allevamento intensivo, con particolare riferimento alle condizioni climatiche all’interno degli edifici preposti, assicurando anche un adeguato sistema di vigilanza, controllo e regime sanzionatorio.
Il testo proposto dal governo prevede all’articolo 1 la delimitazione del campo di applicazione della disciplina, escludendo gli stabilimenti con meno di 500 polli, gli stabilimenti per l’esclusivo allevamento di polli da riproduzione, i polli allevati estensivamente al coperto e all’aperto e quelli allevati con metodo biologico.
L’articolo 3 detta nello specifico quali devono essere le condizioni minime per la protezione dei polli, rinviando all’allegato I e fissando il tetto di densità massima per ogni capannone e le eventuali deroghe a questo limite.
L’articolo 4 prevede l’obbligo di formazione in tema di benessere animale, tramite appositi corsi e il conseguimento di un certificato finale.
Il sistema di vigilanza e monitoraggio, invece, è disciplinato dagli articoli 5 e 6, con i quali è disposta un’attività ispettiva non discriminatoria e adeguata, accompagnata da un lavoro di monitoraggio da parte dei veterinari ufficiali.
L’inclusione delle guide alla buone pratiche di gestione nei manuali di corretta prassi operativa, infine, è prevista all’articolo 7, mentre il regime sanzionatorio è contenuto nell’articolo 8.
Ricordiamo che su questo provvedimento si sono già espresse favorevolmente le commissioni Affari costituzionali e Agricoltura di palazzo Madama.

Camera/Senato: (a.g. 241) attuazione federalismo fiscale. Avviato esame dlgs Roma capitale
La commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale ha avviato ieri l’esame dello schema di decreto legislativo sulle disposizioni in materia di ordinamento transitorio di Roma capitale. Nel corso della seduta la relatrice Anna Maria Bernini Bovicelli (deputata del PdL eletta in Emilia Romagna) ha illustrato i contenuti del provvedimento sottolineando come lo schema di decreto, emanato in attuazione di quanto previsto dall’articolo 24 della legge sul federalismo fiscale (42/2009), riguarda l’ordinamento istituzionale di Roma capitale, con riferimento all’autonomia statutaria, agli organi di governo e allo status degli amministratori. La specificazione delle nuove funzioni amministrative di Roma, la disciplina del trasferimento del personale e dei mezzi connessi, l’assegnazione di nuove risorse e i raccordi istituzionali con lo Stato, la Regione e la Provincia, ha spiegato la relatrice, saranno invece affidate a successivi decreti legislativi. Proprio a questo riguardo, l’ex ministro per i Rapporti con le Regioni nel precedente governo guidato da Romano Prodi, Linda Lanzillotta (Misto-Lombardia), altra relatrice del testo, ha espresso un giudizio critico sul provvedimento. Per la parlamentare della “rutelliana” Alleanza per l’Italia, infatti, ci sarebbe una chiara mancanza di organicità nelle norme sull’ordinamento di Roma capitale in quanto i poteri, le funzioni e le risorse che avrebbero dovuto costituire la cornice necessaria in cui inserire le norme sullo status degli amministratori vengono rinviate a successivi decreti.

16 settembre

Senato – presidenza Ispra: via libera della commissione Ambiente a nomina De Bernardinis
Disco verde della commissione Ambiente di palazzo Madama alla nomina del professor Bernardo De Bernardinis a presidente dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Il gruppo di lavoro ha espresso il proprio parere favorevole alla proposta di nomina avanzata dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, evidenziando la competenza ed esperienza del candidato prescelto. Prima dell’ufficialità, la proposta di nomina dovrà comunque essere esaminata anche dalla commissione Ambiente della Camera, alla quale l’atto è stato assegnato in sede consultiva (si ricorda che i pareri espressi non hanno comunque valore vincolante per l’esecutivo), per poi tornare al Consiglio dei ministri per il via libera definitivo.

Camera – (C. 3472) disposizioni per garantire reale utilizzo fondi Feasr: commissione Bilancio avvia esame (sede consultiva). Il relatore Marinello (Pdl) chiede chiarimenti al governo
Al via l’esame in sede consultiva, da parte della commissione Bilancio, del nuovo testo relativo alle disposizioni per assicurare la totale utilizzazione delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), la proposta di legge fortemente voluta dal suo presentatore, il presidente della commissione Agricoltura Paolo Russo (Pdl-Campania.)
Nel corso della seduta di ieri, il relatore del provvedimento, Giuseppe Marinello (Pdl-Sicilia), ha presentato al gruppo di lavoro il contenuto del provvedimento, soffermandosi sui relativi profili d’interesse e sottolineandone l’importanza per la necessità di evitare la perdita dei finanziamenti europei.
In particolare, i commi 1 e 2 dell’articolo 1 introducono meccanismi volti ad assicurare una maggiore efficienza della spesa per le risorse finanziarie assegnate alle Regioni dal Feasr.
Con il primo comma, infatti, si predispone un piano unico di finanziamento costituito dalla somma delle dotazioni finanziarie dei programmi regionali di sviluppo rurale delle Regioni che non dovrebbe richiedere ulteriori impegni a carico della finanza pubblica.
Il comma 2, invece, stabilisce l’assegnazione delle somme non utilizzate per la copertura delle dichiarazioni di spesa regionali che superino la dotazione finanziaria stabilita dalla Commissione Ue, e in questo caso sarebbe necessaria una precisazione sui meccanismi applicativi della norma al fine di verificarne gli effetti finanziari.
Secondo il relatore, infine, l’esecutivo dovrebbe chiarire anche altri aspetti del provvedimento, come il periodo temporale di riferimento – l’attuale in base alla programmazione 2007-2013 o il successivo – l’entità delle risorse eventualmente oggetto della riassegnazione, la compatibilità della norma con l’ordinamento comunitario e l’entità delle risorse previste dall’articolo 2 relativo alla copertura finanziaria all’onere che il ministero dell’Agricoltura è tenuto a sostenere per il pagamento dell’Iva su alcuni programmi di intervento finanziati dal Feasr.
Nel corso della seduta, il sottosegretario all’Economia Sonia Viale ha chiesto e ottenuto il rinvio dell’esame del testo per poter approfondire le questioni sollevate dal relatore Marinello.
Ricordiamo che nella giornata di ieri anche la commissione bicamerale per le Questioni regionali ha iniziato l’esame del provvedimento in consultiva e il relatore Paolo Tancredi, senatore del Pdl eletto in Abruzzo, ha presentato una proposta di parere favorevole con alcune osservazioni relative a criticità di natura tecnica, giuridica e gestionale che potrebbero paradossalmente rallentare l’erogazione delle risorse comunitarie non utilizzate.

Camera – (C. 3706) e (C. 3707) Nastri presenta testi su protezione filiera cerealicola e vini italiani
“Disposizioni in favore della filiera cerealicola” e “Disposizioni per la valorizzazione delle terre italiane del vino nel mondo”. Questi i titoli delle proposte di legge presentate ieri a Montecitorio da Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte), membro della commissione Agricoltura e autore di numerose iniziative legislative sul settore primario. I due provvedimenti, il cui testo non è ancora disponibile, dovranno ora essere assegnati alla commissione di merito per l’esame in sede referente.

Senato – (S. 2322) Comunitaria 2010: testo assegnato a commissione Politiche Ue. I contenuti del provvedimento. Prevista attuazione direttive su pesticidi
Spetterà alla commissione Politiche Ue del Senato esaminare in sede referente il disegno di legge per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee, legge Comunitaria 2010, e a tutte le altre commissioni pronunciarsi in sede consultiva sul provvedimento. È stata infatti ufficializzata ieri la trasmissione a palazzo Madama del disegno di legge, che aveva ricevuto il via libera del Consiglio dei ministri il 22 luglio scorso.
Il provvedimento è formato da 11 articoli, e dai due consueti allegati (A e B), nei quali sono elencate le direttive che dovranno essere attuate dal governo sulla base della delega fissata nel primo articolo del provvedimento. I primi 5 articoli, che costituiscono il Capo I, fissano i criteri per la delega: l’articolo 2 precisa infatti i criteri di carattere generale per l’esercizio delle deleghe, l’articolo 3 disciplina la gestione di una politica sanzionatoria dei comportamenti che violano le disposizioni comunitarie, per le quali non vi sono sanzioni penali direttamente applicabili, l’articolo 4 rinvia alla legge 11/2005 in materia di partecipazione dell’Italia all’Unione europea. L’articolo 5 contiene una delega al governo per il riordino normativo delle materie oggetto delle direttive comunitarie in codici di settore e testi unici.
Il Capo II detta invece disposizioni particolari e criteri di delega specifici: l’articolo 6 istituisce un repertorio nazionale dei dispositivi medici; l’articolo 7 riguarda il coordinamento della normativa in materia di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (Oicvm). L’articolo 8, poi, assegna al territorio di Roma Capitale la nomenclatura europea, mentre all’articolo 9 viene previsto il riordino della normativa sulla professione di guide turistiche. L’articolo 10 prevede l’attuazione delle direttive 2009/136/CE e 2009/140/CE in materia di comunicazioni elettroniche, mentre all’articolo 11 vengono riproposti i contenuti di un disegno di legge già approvato dal governo il 7 maggio scorso, in materia di contratti fiduciari e modifiche al codice del consumo.
Tra le direttive inserite nell’allegato B, infine, si segnalano la 2009/127/CE sulle macchine per l’applicazione di pesticidi e la 2009/128/CE sull’istituzione di un quadro per l’azione comunitari ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi.

Camera – (C. 3537) riorganizzazione Ispettorato centrale repressione frodi agroalimentare: testo Catanoso (Pdl) assegnato a commissione Agricoltura
Sarà la commissione Agricoltura di Montecitorio a esaminare in sede referente la proposta di legge presentata da Basilio Catanoso (Pdl-Sicilia) sulla salvaguardia del sistema agroalimentare italiano. Il testo si pone due obiettivi specifici: da un lato mira a dare maggiore concretezza alla lotta alle frodi nel comparto agroalimentare e, dall’altro, a razionalizzare la presenza sul territorio delle autorità preposte ai controlli. Per raggiungere questo doppio scopo, Catanoso prevede la riorganizzazione delle funzioni e delle competenze dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, l’organo tecnico del ministero delle Politiche agricole specializzato nella verifica della conformità alla leggi in vigore per quel che riguarda la produzione di alimenti, mangimi e, in generale, dei mezzi tecnici per l’agricoltura. Dopo aver elencato le molteplici funzioni svolte dall’Ispettorato (art. 3), e la sua organizzazione territoriale (art. 4), la proposta di legge suggerisce di istituire, all’interno del Mipaaf, il Comitato permanente di coordinamento dei controlli nel settore agroalimentare che avrà il compito di coordinare le azioni degli organi preposti al controllo nel comparto (Comando carabinieri politiche agricole, Corpo forestale dello Stato, Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto-guardia costiera, Agenzia per le erogazioni in agricoltura, Agea, e Agenzia pubblica per i controlli in agricoltura, Agecontrol). L’Ispettorato dovrà invece realizzare un collegamento tra gli indirizzi operativi fissati a livello centrale dal Comitato e l’attività di controllo svolta a livello locale, cooperando, a questo scopo, con le Regioni e le Province autonome. Il provvedimento firmato da Catanoso prevede inoltre la creazione di un Centro raccolta dati (“per una compiuta e articolata conoscenza dell’andamento del fenomeno delle frodi”) e di un Fondo per la lotta contro le frodi agroalimentari da finanziare con le somme riscosse dalle confische e dalle sanzioni amministrative comminate dall’Ispettorato. Infine, per tutelare maggiormente l’identità delle produzioni nazionali, la proposta di legge stabilisce una maggiore incisività dei controlli sulla tracciabilità per accertare l’effettiva origine delle materie prime in particolare nei settori dei prodotti lattiero-caseari e degli oli di oliva.

Camera – (C. 3687) riforma università: commissione Cultura inizia esame (sede referente). Intervento del ministro Gelmini: provvedimento tra i più importanti della Legislatura
Al via l’esame in sede referente, da parte della commissione Cultura di Montecitorio, del disegno di legge governativo che riorganizza il sistema universitario, già approvato dal Senato il 29 luglio scorso.
Durante la seduta di ieri, la relatrice Paola Frassinetti (Pdl-Lombardia) ha esposto ai propri colleghi del gruppo di lavoro il contenuto del provvedimento che riforma diversi aspetti del sistema universitario, tra cui la struttura, la valutazione, il commissariamento, il riequilibrio e l’accreditamento degli atenei, il reclutamento di docenti e ricercatori e i contratti di insegnamento.
Al termine dell’esposizione della relazione, è intervenuto il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, facendo presente che è approdato alla Camera uno dei più importanti provvedimenti della Legislatura, al termine di un percorso avviato quasi due anni fa con la presentazione, proprio in Commissione cultura della Camera, delle Linee guida sull’università, cui hanno fatto seguito analisi, dibattiti e approfondimenti legati all’importanza della materia e alla complessità del disegno di legge.
Il testo, ha insistito la Gelmini, è frutto di un lavoro concertato con tutte le categorie interessate alla sua applicazione che con sensibilità e punti di vista differenti hanno favorito l’individuazione delle linee principali della riforma.
Ricordiamo che nello specifico, il disegno di legge modifica l’assetto governativo dell’ateneo (articolo 2), distinguendo tra le funzioni del senato accademico e quelle del consiglio di amministrazione.
Sempre all’articolo 2, poi, si prevede la semplificazione dell’organizzazione interna, che ruoterà intorno al dipartimento, organismo di raccordo tra ricerca e didattica. L’articolo 3 stabilisce la possibilità di costituire federazioni tra due i più università, anche limitatamente ad alcuni settori di attività.
Viene inoltre istituito, all’articolo 4, un fondo per il merito, destinato a promuovere l’eccellenza tra gli studenti, e all’articolo 9 uno per la premialità di professori e ricercatori. Il fondo per il merito è destinato a erogare premi di studio, buoni studio e finanziamenti, mentre quello per la premialità raccoglie le risorse relative agli scatti non attribuiti a professori e ricercatori ed eventuali quote delle attività svolte con finanziamenti privati.
L’articolo 6 riforma lo stato giuridico di professori e ricercatori di ruolo, prevedendo la stipula di contratti di ricerca triennali, rinnovabili per un altro triennio, e l’abolizione degli automatismi retributivi.
Gli articoli 7 e 8 disciplinano il trattamento economico e la mobilità per professori e ricercatori, delegando a regolamenti emanati dal ministro dell’Istruzione la disciplina della progressione per classi e scatti di stipendio e la rimodulazione economica, anche su base premiale. L’articolo 11, poi, stabilisce interventi perequativi per le università statali: a decorrere dal 2011 una quota pari all’1,5% del Fondo ordinario per l’università sarà ripartita tra le università con situazioni di sottofinanziamento superiori al 5% rispetto al modello teorico.
L’articolo 12 tratta della disciplina di riconoscimento dei crediti formativi agli studenti, affidando a un decreto ministeriale le modalità attuative della norma.
Il Titolo III del testo, dall’articolo 13 al 22, disciplina invece la normativa sul personale accademico e sul suo reclutamento: si delega a un decreto del ministro, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, la definizione dei settori concorsuali per il conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale.
L’articolo 22, infine, detta norme transitorie e finali e di copertura finanziaria, prevedendo comunque che dall’attuazione della legge non debbano derivare nuovi oneri, a eccezione di quelli per la revisione del trattamento economico dei ricercatori, fissati in 10 milioni di euro per il 2010 e 1 milione di euro per il 2011.

Camera/Senato – (a-. g. 229) schema dlgs attuazione direttiva 2007/43/Ce su sicurezza polli allevati per produzione di carne: via libera da tutte le commissioni. Testo torna a palazzo Chigi
Approderà nei prossimi giorni sul tavolo dell’esecutivo per l’approvazione definitiva lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2007/43/Ce sulla norme minime per la protezione dei polli allevati per la produzione di carne. Ieri le commissioni Affari sociali della Camera e la Sanità del Senato, chiamate a dare parere non vincolante al governo in sede consultiva, hanno infatti concluso l’esame del provvedimento.
La XII commissione di Montecitorio nel parere approvato ha condiviso i rilievi espressi ieri dalla Bilancio, dalla Agricoltura e dalla Politiche Ue, chiamate a far pervenire le proprie valutazioni sul testo al gruppo di lavoro, evidenziando in particolare la necessità che le spese per realizzare corsi di formazione per gli allevatori, previsti dall’articolo 4, siano poste integralmente a carico dei soggetti partecipanti, per garantire l’invarianza finanziaria del provvedimento. Al riguardo, nel corso del dibattito è intervenuto il sottosegretario alla Salute Francesca Martini che ha precisato come l’esigenza di evitare nuovi oneri per il bilancio pubblico derivanti dall’attuazione della disposizione, non comporterà “necessariamente un onere finanziario per gli operatori del settore”. In fase attuativa, ha infatti assicurato Martini, il governo si prenderà cura di organizzare i corsi previsti, anche attraverso il servizio veterinario pubblico. La commissione Affari sociali ha poi recepito anche le osservazioni fatte pervenire sempre ieri dalla Agricoltura, che ha evidenziato l’opportunità di dar vita a un tavolo di filiera presso il ministero delle Politiche agricole, coinvolgendo le organizzazioni professionali e le istituzioni regionali, con l’obiettivo di valutare le misure necessarie per sostenere le aziende avicole nell’applicazione della nuova normativa.
Anche al Senato, nel parere approvato dalla commissione Sanità, sono state svolte osservazioni sull’articolo 4 relativo ai corsi di formazione degli allevatori, evidenziando in questo caso la necessità di riconoscere le conoscenze già acquisite da chi opera da tempo nel settore, escludendo gli allevatori con esperienza dall’obbligo formativo introdotto dallo schema di decreto legislativo.
Ricordiamo che il provvedimento, su cui è stato acquisito anche il parere favorevole della Conferenza Unificata, è formato da 12 articoli e tre allegati. Il primo individua l’ambito di applicazione della disciplina, escludendo gli stabilimenti con meno di 500 polli e quelli relativi all’allevamento di polli da riproduzione e gli allevamenti che utilizzano il metodo biologico. Nell’articolo 2 sono contenute le definizioni, mentre il 3 individua le condizioni minime per la protezione dei polli. L’articolo 4 prevede l’obbligo di formazione per gli allevatori in tema di benessere animale, tramite appositi corsi e il conseguimento di un certificato finale. Gli articoli 5 e 6 definiscono il sistema di vigilanza e monitoraggio, con i quali è  disposta un’attività ispettiva non discriminatoria e adeguata, accompagnata da un lavoro di monitoraggio da parte dei veterinari ufficiali. L’inclusione delle guide alla buone pratiche di gestione nei manuali di corretta prassi operativa sono poi disciplinate all’articolo 7, mentre il regime sanzionatorio è contenuto nell’articolo 8. Gli articoli da 9 a 12 contengono le norme transitorie e la clausola di invarianza finanziaria.

Camera – crisi filiera pomodoro: Oliverio (Pd) chiede intervento governo
Il caldo eccessivo di quest’estate, i prezzi troppo bassi, le importazioni dalla Cina e il passaggio agli aiuti disaccoppiati (ovvero slegati dalla produzione) dell’Unione europea rischiano di compromettere il futuro della produzione italiana di pomodori. Con un’interrogazione a risposta in commissione indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, il deputato del Partito democratico Nicodemo Nazareno Oliverio (Calabria) ha chiesto di sapere quali iniziative intenda adottare l’esecutivo per sostenere il reddito dei produttori colpiti dalla crisi e quali azioni intenda portare avanti a livello europeo.

Governo/Regioni – Federalismo fiscale: Tremonti e Bossi consegnano a governatori bozza testo su fiscalità regionale. Dalla bicamerale via libera a schema dlgs su Roma Capitale
Ipotesi di riduzione della compartecipazione delle Regioni all’Iva dall’attuale 44,7% al 25% e possibilità di incrementare fino al 3% le aliquote Irpef. Sono queste le prime indiscrezioni emerse sulla bozza di decreto legislativo di attuazione della legge delega sul federalismo fiscale relativo all’autonomia finanziaria regionale, presentato oggi ai governatori dai ministri Giulio Tremonti (Economia), Umberto Bossi (Riforme) e Roberto Calderoli (semplificazione), nel corso di un incontro al Mef terminato poco fa. Quello di oggi, ha spiegato il presidente delle Regioni Vasco Errani in una nota, “è stato un primo incontro per la definizione del percorso; ci è stata consegnata la proposta sul federalismo regionale e noi ne discuteremo giovedì prossimo nel corso della Conferenza delle Regioni”, cui seguirà un nuovo incontro con l’esecutivo. “Abbiamo anticipato – ha proseguito Errani – quelli che sono per noi i punti irrinunciabili: innanzitutto la definizione dei costi standard che vanno legati ai livelli essenziali di assistenza (Lea) sia per la sanità che per le prestazioni sociali, solo così è possibile determinare il fabbisogno per gestire quei servizi, altrimenti tutto è aleatorio mentre i cittadini devono sapere a quale servizio hanno diritto”. Inoltre, ha concluso Errani, il governo oltre a garantire l’appropriatezza dei servizi, dovrà garantire il legame fra l’autonomia fiscale e i tagli da 13 miliardi in tre anni previsti in manovra approvata a fine luglio. L’architettura del provvedimento, secondo quanto riferito ai cronisti dai presidenti che hanno partecipato al vertice, si basa su un meccanismo di compensazioni tra imposte che, unito alla progressiva riduzione dei trasferimenti, dovrebbe aumentare l’autonomia impositiva delle Regioni senza produrre oneri per le casse dell’Erario. Nella bozza vi sarebbe poi prospettata la possibilità per le giunte regionali di ridurre sino all’azzeramento l’Irap, l’Imposta regionale sulle attività produttive. Intanto dal Parlamento è arrivato oggi il via libera al primo decreto legislativo, varato sempre nell’ambito della legge delega sul federalismo fiscale, relativo all’ordinamento transitorio di Roma Capitale. A favore del provvedimento oltre ai gruppi di maggioranza, ha votato anche il Pd, mentre va registrata l’astensione dell’Udc e dell’Idv. Secondo Luca Galletti dell’Udc e componente della bicamerale lo schema di dlgs è “un barattolo vuoto” che “non ha niente a che vedere con il federalismo fiscale”. Tra le novità contenute nel testo la riduzione da 60 a 48 del numero dei consiglieri e il tetto di 15 municipi (attualmente sono 19). Domani il testo sarà a palazzo Chigi per il via libera definitivo, permettendo così di rispettare l’appuntamento previsto per lunedì prossimo 20 settembre in Campidoglio, quando, in occasione della commemorazione della breccia di Porta Pia e della presa di Roma nell’ambito delle celebrazioni dei 150 dell’Unità d’Itala, verrà conferita al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la cittadinanza onoraria.

17 settembre

Camera – operatività Sistri: Menia risponde a Catanoso (Pdl)
Le regole sanzionatorie relative all’ultimo Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) presentato, quello del 2009, continuano a permanere, mentre, per quanto riguarda il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri), con il decreto ministeriale del 9 luglio 2010, l’avvio operativo è stato prorogato al primo ottobre prossimo e sono stati semplificati gli adempimenti per le piccole imprese (fino a 5 dipendenti). Tra le altre cose, queste aziende hanno ottenuto una netta riduzione del livello dei contributi da versare. Questi i chiarimenti forniti dal sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia con la risposta fatta pervenire ieri all’interrogazione presentata lo scorso 25 giugno dal deputato del Popolo delle libertà Basilio Catanoso (Sicilia).

Senato – (S. 1167-B/Bis) collegato Lavoro: testo in Aula la prossima settimana, attesi cento emendamenti
Approderà in Aula a palazzo Madama la prossima settimana, mercoledì 22 settembre, il disegno di legge sul lavoro, collegato alla Finanziaria 2010. Il provvedimento, che, si ricorda, era stato rinviato alle Camere dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 31 marzo scorso, era già stato modificato dalla Camera nell’aprile scorso, e ha subito ulteriori modifiche in sede di esame da parte delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro di palazzo Madama. Neanche stavolta, quindi, si avrà il via libera definitivo al provvedimento, che dovrà tornare a Montecitorio per ratificare le modifiche intervenute. Tra l’altro, gli emendamenti presentati all’Aula del Senato sarebbero circa un centinaio, e le organizzazioni sindacali, Cgil in testa, hanno preannunciato per il 21 settembre un presidio per protestare contro un testo che, a giudizio del sindacato, rappresenta “una vera e propria controriforma”. Per quanto riguarda i contenuti del testo, si ricorda il contestato articolo 31 in materia di arbitrato, riformulato alla Camera stabilendo la volontarietà delle parti a ricorrere a questo strumento nelle controversie di lavoro, escludendo il ricorso in caso di licenziamento. La versione bocciata da Napolitano prevedeva invece che il ricorso all’arbitrato dovesse essere stabilito all’atto della stipula del contratto di lavoro. All’articolo 2, invece, non modificato nel corso del riesame, vi è una delega per il governo a riorganizzare gli enti vigilati dal ministero del Welfare e della Salute, tra cui l’Agenzia del farmaco e l’Istituto superiore di sanità e all’articolo 21 si prevede che le pubbliche amministrazioni devono garantire pari opportunità tra uomini e donne e l’assenza di ogni forma di discriminazione.

Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: via libera a primo dlgs su Roma Capitale. Ancora fumata nera su nomina ministro Sviluppo economico. Opposizione lavora a mozione di sfiducia
E’ il secondo provvedimento attuativo della legge delega sul federalismo fiscale (L. 42/2010) a essere approvato in via definitiva ed è il primo a occuparsi dell’ordinamento di Roma Capitale. Questa mattina, il Consiglio dei ministri ha infatti dato il via libera all’unanimità allo schema di decreto legislativo sull’ordinamento di Roma Capitale, anche se il ministro delle Riforme, e leader del Carroccio, Umberto Bossi scherzando ha dichiarato di averlo votato “solo perché il sindaco Alemanno è venuto piangendo”. Il testo, che individua gli organi di governo dell’amministrazione capitolina, e che sarà già domani in Gazzetta ufficiale, potrà entrare in vigore solo dopo l’approvazione e la pubblicazione del provvedimento con cui saranno disciplinati le nuove funzioni amministrative della città (in allegato oltre al dlgs su Roma Capitale un documento di riepilogo dello stato di attuazione della legge 42/2010 con i contenuti dei dlgs finora adottati).
Mentre il federalismo sembra procedere a passi sicuri, nella breve riunione del governo di oggi non si registra nessuna novità per il ministero dello Sviluppo economico.
Ancora una volta dal Consiglio dei ministri non è uscito il nome del nuovo responsabile dell’Mse, il cui interim continua a essere nelle mani del premier Silvio Berlusconi dal giorno delle dimissioni, il 4 maggio scorso, di Claudio Scajola. Negli ultimi giorni il Cavaliere ha più volte assicurato di essere pronto ad andare al Quirinale con il nome del nuovo ministro. Tuttavia a ogni annuncio è seguita una fumata nera. E a quella di oggi non si è fatto attendere il commento del leader del Pd Pierluigi Bersani, per il quale la mancata di designazione di un ministro dello Sviluppo economico è “un segnale drammatico di disattenzione sui problemi reali”. All’attacco anche l’Idv: “Berlusconi continua a prendere in giro i cittadini e il presidente della Repubblica”, ha affermato il capogruppo alla Camera Francesco Donadi. Il parlamentare ha poi rilanciato l’iniziativa annunciata nei giorni scorsi dal Pd, che si è messo al lavoro per trovare uno strumento per sfiduciare l’interim di Berlusconi. Lo strumento previsto dai regolamenti parlamentari è quello della mozione di sfiducia, che però può essere presentata nei riguardi del governo o di un singolo ministro titolare di un determinato dicastero, mentre non è contemplato il caso di sfiducia a un interim. Dunque la mozione di sfiducia può essere presenta nei confronti del presidente del Consiglio, ma non delle funzioni di interim che ha assunto. In ogni caso l’opposizione è al lavoro per trovare una soluzione.

Governo – Cdm: via libera a provvedimenti su esportazione armi e realizzazione campi da golf. Rinnovata nomina rappresentanti statali Commissione di coordinamento sistema pubblico di connettività
Oltre ad aver approvato, in via definitiva, il decreto legislativo che, in attesa dell’attuazione della disciplina sulle città metropolitane, fissa norme transitorie su Roma capitale, e a non aver raggiunto nessun accordo sulla nomina del nuovo ministro dello Sviluppo economico, il Consiglio dei ministri che si è riunito questa mattina ha approvato diversi provvedimenti. Tra questi, su proposta del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, del ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi, e del ministro degli Esteri, Franco Frattini, un disegno di legge che sviluppa e riordina la materia del controllo sull’esportazione e sul trasferimento degli armamenti. È stato poi dato il via libera a un altro disegno di legge che, con l’obiettivo di rilanciare il settore turistico, promuove la realizzazione di impianti golfistici e la costruzione di strutture ricettive turistico-alberghiere collegate ai campi. La squadra di governo ha poi approvato un disegno di legge per la riforma del sistema portuale, un regolamento per il riordino strutturale dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo e uno schema di regolamento per la riorganizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del ministero della Difesa. Su proposta dello stesso Ronchi, e del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, il Consiglio ha poi dato via libera a un decreto presidenziale per l’esecuzione del Regolamento comunitario 1060/2009 sulle agenzie di rating del credito. Il decreto individua nella Consob – di cui da mesi si attende la nomina del presidente da parte dell’esecutivo – l’Autorità competente per i fini disciplinati dal Regolamento stesso, oltre che per l’esercizio dei poteri e l’adozione delle misure di vigilanza.
Accogliendo la richiesta del ministro per l’Innovazione Renato Brunetta, il governo ha poi approvato il rinnovo della nomina degli otto rappresentanti statali della Commissione di coordinamento del sistema pubblico di connettività. Istituita dal Codice dell’amministrazione digitale, la Commissione è composta da diciassette membri e ha il compito, tra le altre cose, di assicurare il raccordo tra le amministrazioni pubbliche, nel rispetto delle funzioni e dei compiti di ciascuna di esse, e di approvare le linee guida, le modalità operative il funzionamento dei servizi e delle procedure per realizzare la cooperazione applicativa fra i servizi erogati dalle amministrazioni.

Camera/Senato – (a. g. 250) schema dlgs direttiva rifiuti: da martedì al via discussione in commissione. Il 21 e 22 settembre audizioni informali a Montecitorio
Martedì prossimo, come anticipato da ES, sia la commissione Ambiente della Camera che quella del Senato inizieranno la discussione, in sede consultiva su atti del governo, dello schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti (a. g. 250). A palazzo Madama il XIII gruppo di lavoro ha infatti inserito il provvedimento al primo punto dell’ordine del giorno delle sedute convocate per le 15.45 di martedì 21 settembre e per le 15 di mercoledì 22. Relatore del testo il senatore del Pdl Franco Orsi (eletto in Liguria). A Montecitorio la commissione Ambiente avvierà la discussione dello schema di dlgs, con l’illustrazione del testo da parte del relatore Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna) martedì prossimo alle 13, iniziando, a partire dalle 13.30, un ciclo di audizioni informali che si concluderà il giorno successivo. Questo, nel dettaglio, il programma delle audizioni, in gran parte analogo a quello svolto nei giorni scorsi al Senato:
 martedì 21 settembre
– 13.30 Coreve, Polieco, Rilegno, Assorimap;
– 14 Rete Imprese Italia, CNA, Casartigiani, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, FAI-Conftrasporto;
– 15 CGIL, CISL, UIL;
– 15.30 Federambiente e Federutility;
 
mercoledì 22 settembre:
 – 14.45 FISE/UNIRE, FISE/Assoambiente, Consorzio italiano compostatori, Corepla, Comieco, Consorzio Ecolamp e Assocarta;
– 15.45 Confagricoltura, di Coldiretti e della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA).
 Nel documento trasmesso dal governo al Parlamento (scaricabile qui), oltre al testo del dlgs, sono inclusi anche i pareri espressi dalla Conferenza Unificata e dalla conferenza dei Presidenti prima della pausa estiva, con una scheda dettagliata delle modifiche da questi proposti e il relativo parere dell’esecutivo. Nessuno degli emendamenti promosso dagli enti locali riguarda l’inserimento, attraverso l’articolo 15 dello schema di decreto, dell’articolo 188-ter nel testo unico ambientale (dlgs 152/2006), che al comma 4 prevede la possibilità, attraverso appositi decreti del ministero dell’Ambiente, di estendere l’obbligo di iscrizione al Sistri (il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti) ai soggetti che gestiscono rifiuti da apparecchiature elettroniche (RAEE).

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