COMUNICATI STAMPA
• 21 settembre
La storia e il futuro dell’agricoltura italiana si incontrano in Emilia Romagna. Agronomi pronti a nuove sfide per il futuro
• 22 settembre
Agronomi italiani, la conoscenza e i giovani per vincere le sfide future
All’avvocato Anna Maria Martuccelli il premio per la Storia dell’Agricoltura Italiana intitolato a Massimo Cordero di Montezemolo
• 23 settembre
Ordini professionali-Confindustria, prove di dialogo a casa Agronomi
• 24 settembre
“Dalla terra alla tavola”, gli agronomi italiani si confrontano su qualità e salute dell’agroalimentare
• 25 settembre
Nell’Ultimo giorno di Congresso in Emilia Romagna per agronomi e forestali, l’atto finale è “Un progetto per l’Italia”
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 27 settembre al primo ottobre 2010
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 27 settembre al 3 ottobre 2010
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
• 20 settembre
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto legislativo di attuazione ordinamento Roma Capitale. Testo in vigore dal 3 ottobre
• 21 settembre
Camera – Nastri (Pdl) a ministro Galan: verificare dati Confindustria su lavoro nero in agricoltura
Camera – caso Lactitalia: difendere il vero made in Italy. Interrogazione di Oliverio (Pd)
Camera – Nastri (Pdl): convocare tavolo per rilanciare competitività vini piemontesi
Camera – Callegari (Lnp) a ministro Galan: rivedere criteri censimento agricoltura
Camera – vino, Oliverio (Pd): istituire tavolo per rilanciare produzione calabrese
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva rifiuti: commissioni Ambiente avviano discussione. Pareri non prima di prossima settimana. Associazioni e sindacati chiedono proroga Sistri per Pmi. Assorimap: escludere da applicazione dlgs 152/2006 fanghi provenienti da teli agricoli
• 22 settembre
Senato – (S. 2243) Carta dei doveri: commissione Affari costituzionali (referente) fissa termine presentazione emendamenti alle 18 del 4 ottobre
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto con deleghe sottosegretario Semplificazione Belsito
Senato – evitare la soppressione del Consiglio nazionale dei consumatori (Cncu). Interrogazione di Lannutti (Idv)
Gazzetta ufficiale – Latte: nessun trasferimento di quote alla riserva nazionale per il periodo di commercializzazione 2010-2011. Pubblicato decreto Mipaaf
Senato – spostamento sede Agea a Milano: evitare discriminazioni per agricoltori meridionali. Interrogazione di Poli Bortone (Udc-Svp-Aut)
Camera – crisi comparto ovicaprino: Calvisi (Pd) presenta interpellanza a Galan
Senato – ((COM 2010) 359 definitivo) proposta direttiva moltiplicazione della vite: commissione Agricoltura approva risoluzione
• 23 settembre
Senato – Consorzi agrari: prevederne il rilancio a garanzia dei livelli occupazionali. Interrogazione di Fasano (Pdl)
Camera – quote latte: Naccarato (Pd) chiede chiarezza sulle verifiche del ministero
Camera – (C. 3472) disposizioni per garantire reale utilizzo fondi Feasr: disco verde dalla commissione Affari costituzionali (consultiva)
Camera – Di Pietro (Idv) presenta mozione di sfiducia a Berlusconi ministro dello Sviluppo economico
Senato – (S. 2322) Comunitaria 2010: al via discussione in sede consultiva. Testo incardinato in commissione Sanità. Parere favorevole dalla Difesa
Camera – (S. 2260) ddl competitività settore agroalimentare: commissione Agricoltura conclude esame testo. Bocciato emendamento su cancellazione proroga multe quote latte. Rafforzata tutela prodotti a denominazione
Regioni – rinviata riunione Conferenza Unificata su Federalismo municipale. Vertice con Tremonti su Federalismo fiscale
Senato – (Com (2010) 375 definitivo) proposta regolamento Ue su colture ogm (sede consultiva), Scarpa Bonazza Buora (Pdl) presenta schema risoluzione. Approvazione prevista per la prossima settimana
• 24 settembre
Camera – Franceschini (Pd) presenta mozione di sfiducia a Berlusconi ministro dello Sviluppo economico
Camera – crisi settore primario: convocare tavolo concentrazione. Interrogazione di Pepe (Pd)
Camera – agropirateria: tutelare il made in Italy. Interrogazione di Lo Monte (Misto)
Senato – Sistri, Ferrante (Pd): governo riferisca in Parlamento su criticità sistema
Camera – (S. 2260) ddl competitività settore agroalimentare: disco verde da commissione Affari Sociali con una seduta di anticipo (sede consultiva). Il 28 settembre inizia esame in Aula
Governo – Cdm: sì definitivo a dlgs su allevamento polli. Via libera preliminare a testo su anagrafe equini. Zigiotto e Colombo proposti a presidenze Inea e Inran, niente di nuovo per ministro Sviluppo economico
COMUNICATI STAMPA
21 settembre
La storia e il futuro dell’agricoltura italiana si incontrano in Emilia Romagna. Agronomi pronti a nuove sfide per il futuro
Quattro giorni di lavori sui temi della biodiversità, sicurezza agroalimentare, futuro della professione, prevenzione nella gestione del territorio e sviluppo rurale. Luca Cordero di Montezemolo ha conferito il premio Conaf per la storia dell’agricoltura italiana ad Anna Maria Martuccelli.
Tradizione rurale e innovazione: la via Emilia una storia italiana. E’ questo il titolo del XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali in Emilia Romagna dal 22 al 25 settembre, organizzato dal Conaf (cerimonia inaugurale mercoledì 22 settembre ore 17 Teatro municipale Romolo Valli di Reggio Emilia). E’ stato ripercorso uno spaccato della storia dell’agricoltura e dell’agroalimentare italiano che nel corso dei decenni si è sviluppato lungo la via Emilia, ma non solo. E’ stata soprattutto l’occasione per tracciare un aggiornamento puntuale e dettagliato sullo stato attuale di una categoria al centro della società civile italiana, che conta 21.351 iscritti fra dottori agronomi e dottori forestali, che ogni giorno operano in tutta Italia. Durante il congresso sono stati approfonditi temi di estrema attualità come la riforma delle professioni; della qualità e sicurezza agroalimentare e dei cambiamenti della politica comunitaria oltre il 2013. Inoltre quattro sessioni di lavoro erano dedicate ai processi di valutazione ambientale e biodiversità; dell’uso sostenibile degli agrofarmaci; del governo del territorio e delle prospettive dello sviluppo rurale. Non sono mancati eventi con ospiti nazionali ed istituzionali, esperti delle diverse tematiche toccate dal congresso, momenti dedicati alla valorizzazione della professione e alla scoperta delle eccellenze agroalimentari regionali. A chiudere la prima giornata di lavori è stato il Premio Montezemolo istituito dal Conaf per la storia dell’agricoltura italiana. Luca Cordero di Montezemolo, infatti, ha premiato l’avvocato Anna Maria Martuccelli direttore generale dell’Associazione Nazionale delle Bonifiche delle irrigazioni e dei miglioramenti fondiari. Alla quattro giorni è intervenuto, sia pur in modo virtuale con una video-intervista registrata, anche il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan.
Durante la cerimonia d’apertura è stato donato al Conaf il primo tricolore da parte del sindaco Graziano Delrio, mentre dalle ore 17, dopo la relazione introduttiva del presidente Conaf Andrea Sisti sono intervenuti Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna, Graziano Delrio sindaco di Reggio Emilia, Sonia Masini presidente della Provincia di Reggio Emilia. Dopo i saluti istituzionali hanno preso la parola Alberto Bergianti, presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali di Reggio Emilia, Andrea Segrè preside della Facoltà di Agraria di Bologna, Sean Gaulle presidente CEDIA e Claudio Piva presidente della federazione dei dottori agronomi e dottori forestali dell’Emilia Romagna. Il documentario “Alla ricerca di Mario Soldati viaggio lungo il Po”, con la partecipazione del regista Paolo Aleotti, ha introdotto i lavori conclusi il primo giorno con il “Premio Montezemolo”, premio Conaf per la storia dell’agricoltura italiana e con il concerto de I Nomadi.
22 settembre
Agronomi italiani, la conoscenza e i giovani per vincere le sfide future
Il presidente Conaf Sisti: “C’è bisogno di una politica con la ‘p’ maiuscola. Necessario investire nelle persone, e nei territori; la nostra professione ed il mondo scientifico di riferimento, sono centrali in questo processo di innovazione di metodo e di sistema”.
Consegnata copia del primo Tricolore dal sindaco di Reggio Emilia Delrio
“Investire nelle persone, investire sui territori, promuovere il sapere dei luoghi e al tempo stesso liberare le idee nella fibra ottica per raggiungere nuove idee, per andare incontro al futuro. La salvaguardia dell’identità e la sicurezza sociale passano attraverso la conoscenza. C’è bisogno di una politica con la ‘p’ maiuscola”.
Lo ha sottolineato Andrea Sisti, presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (Conaf), nella sua relazione di apertura durante la cerimonia di inaugurazione del XIII Congresso nazionale che si è aperto il 22 settembre scorso a Reggio Emilia, dal titolo “Tradizione rurale e innovazione: la via Emilia una storia italiana”. Il Congresso del Conaf, svolto in Emilia Romagna (Bologna, Parma e Modena) fino a sabato 25 settembre, ha coinvolto dottori agronomi e dottori forestali provenienti da tutta Italia, addetti ai lavori, rappresentanti delle istituzioni, del mondo dell’agricoltura, ambiente e professioni. “Lo schema produzione-consumo senza limiti – ha aggiunto il presidente Sisti nel suggestivo scenario del Teatro Valli – non credo possa così andare avanti. I correttivi apportati, come energie rinnovabili, quote di carbonio e quant’altro, da soli non bastano. Occorre agire nel cuore del problema, ragionando su come conteggiare il Pil degli stati, definire i bilanci delle imprese, contabilizzare il nostro modo di vita. E’ senza dubbio arrivato il momento di cambiare radicalmente le regole. Ogni altra soluzione ha un destino segnato. Ecco perché le professioni e soprattutto la nostra professione ed il mondo scientifico di riferimento – ha specificato -, sono centrali in questo processo di innovazione di metodo e di sistema. Le discipline che da sempre si sono occupate dell’interazione tra il biotico e l’abiotico oggi sono chiamate ad una grande sfida, senza scorciatoie ma con più idee. Se ci sforziamo di trovare nuovi parametri di valutazione per l’opera dell’uomo e del suo utilizzo, gli Ogm passano in secondo piano, così come sono fuorvianti la radicalizzazione dei problemi e la contrapposizione ideologica è fuorviante”. E poi il presidente Sisti si è rivolto ai “giovani colleghi” ricordando come l’innovazione non possa esistere senza sacrificio, senza studio e dedizione al lavoro. “Ecco perché da voi giovani – ha proseguito il presidente Conaf – mi aspetto un salto di qualità della nostra professione (che conta 21.351 iscritti, di cui circa il 50% sotto i 40 anni). Noi vogliamo contribuire a realizzare nelle nostre tematiche di competenza: Agroalimentare, Ambiente e Paesaggio; un’Italia più europea ma anche un’Italia che sappia portare in Europa la sua ricchezza fatta di biodiversità agroalimentare, paesaggistica e soprattutto di grandi professionalità che in questi campi si distinguono e sono solidi punti di riferimento. Quello che chiedo alla comunità scientifica, alle Facoltà di agraria ed alla mia categoria è di riorganizzare e consolidare un modello di sviluppo italiano in Europa. Un modello che non penalizzi la nostra grande “variabilità” ma anzi la rafforzi. Il modello di sviluppo nel quale abbiamo vissuto, e non voglio solo criticarlo, ha di fatto promosso la semplificazione dei processi, la semplificazione dei prodotti, la standardizzazione di massa”.
Il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, poi, ha consegnato una copia del Primo Tricolore al Conaf, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e forestali.
“Per la nostra città è un onore potervi ospitare – ha detto il sindaco Delrio durante la cerimonia – Le competenze e il lavoro di professionisti come voi sono di grande importanza per la comunità, per la nostra salute e la qualità dell’alimentazione, come per la tutela dell’ambiente e l’agricoltura. La nostra città ha una storia legata all’agroalimentare, che ancora oggi costituisce la spina dorsale della nostra occupazione”.
“In questa sala – ha proseguito il sindaco – 213 anni fa è nata la bandiera italiana e l’idea stessa di nazione. Nel 1797 qui è stata fondata la Repubblica Cispadana che aveva come segretario generale Giuseppe Compagnoni, di cui oggi è qui con noi uno dei discendenti: Alessandro Vegli Compagnoni. Compagnoni propose per la bandiera i tre colori verde, bianco e rosso. Con la vostra presenza oggi anticipiamo i festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia che il prossimo 7 gennaio partiranno proprio da qui”.
“ Il Congresso è un momento di alta discussione per tutti gli agronomi e forestali oltre che di alto confronto con gli altri attori del mondo agrario, rurale e professionale – ha affermato il presidente della Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali Emilia Romagna Claudio Piva -. Come Federazione Emilia, l’obiettivo è di ottenere riscontri positivi sia nei confronti dei giovani colleghi, per i quali vi sono ancora spazi disponibili per la libera professione ma anche in termini di positivi rapporti con gli Enti territoriali, mantenendoci nel solco ideale già iniziato a Reggio Calabria l’anno scorso”.
“E’ la prima volta nella storia del Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali che il Congresso si tiene in Emilia Romagna – ha ricordato Alberto Bergianti, presidente Ordine provinciale di Reggio Emilia. La via Emilia è l’esempio di come una realtà possa essere influenzata dalle dinamiche internazionali e di come le realtà locali possano condizionare la globalizzazione. Lungo questa direttrice si è sviluppata l’agricoltura moderna con le sue contraddizioni, ma anche con la sua forza”. Durante il congresso sono stati approfonditi temi di estrema attualità come la riforma delle professioni; della qualità e sicurezza agroalimentare e dei cambiamenti della politica comunitaria oltre il 2013. La mattinata della seconda giornata di lavori ha riguardato le professioni con l’avvio di una tavola rotonda dal titolo “Riforma delle professioni, un modello italiano per l’Europa” al Teatro Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia. Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con la presentazione delle sessioni e delle tesi congressuali al Palazzo del Municipio. Inoltre quattro sessioni di lavoro sono state dedicate ai processi di valutazione ambientale e biodiversità; dell’uso sostenibile degli agrofarmaci; del governo del territorio e delle prospettive dello sviluppo rurale. Non sono mancati neanche eventi con ospiti nazionali ed istituzionali, esperti delle diverse tematiche toccate dal congresso, momenti dedicati alla valorizzazione della professione e alla scoperta delle eccellenze agroalimentari regionali.
All’avvocato Anna Maria Martuccelli il premio per la Storia dell’Agricoltura Italiana intitolato a Massimo Cordero di Montezemolo
Luca
Cordero di Montezemolo: “Agronomi professione del futuro per l’agricoltura”
Riccardo Pisanti, segretario Conaf: “Premiato l’Avvocato Martuccelli per il contributo fornito ai Consorzi di Bonifica dagli anni ’70 ad oggi”.
Massimo di Montezemolo è stato un uomo di agricoltura e presidente Conaf dal 1985 al 1992
Va all’avvocato Anna Maria Martuccelli, direttore generale dell’Associazione Nazionale delle Bonifiche (Anbi) il premio 2010 del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (Conaf), intitolato alla memoria di Massimo Cordero di Montezemolo “Per la storia dell’agricoltura italiana”. Montezemolo è stato presidente del Conaf per due mandati, dal 1985 al 1992 ed è stato, insieme al Senatore Giuseppe Medici e ad Arrigo Serpieri, tra le figure più illustri che la categoria ha avuto la fortuna di annoverare. Oggi il Conaf, a distanza di quasi vent’anni dalla sua presidenza lo ricorda come il protagonista della revisione della norma fondamentale di riferimento (la L. 152/99), un valore da difendere, da onorare ma soprattutto da incrementare. Una legge straordinariamente moderna e lungimirante nella capacità di definire competenze non più limitate alle produzioni agricole e forestali e al genio rurale. Nell’articolo 2, infatti, si può leggere la piena coniugazione della vasta formazione universitaria del dottore agronomo e del dottore forestale con i caratteri di multidisciplinarietà e plurisettoralità della professione. “Settori della professione – ha sottolineato il segretario Conaf Riccardo Pisanti – che sono così divenuti di grande attualità e tra questi la pianificazione del territorio, la tutela del paesaggio, la sicurezza alimentare. Ed è straordinario come dalla lettura dei verbali del Conaf della presidenza Montezemolo si colgano molti degli argomenti su quali ancora oggi ci confrontiamo. Segno di indubbia capacità di cogliere gli aspetti e gli sviluppi futuri di una professione come la nostra certamente antica ma decisamente proiettata nel futuro sui temi della tutela del territorio e del benessere della collettività”. La cerimonia di premiazione all’interno della giornata inaugurale del XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali del 22 settembre scorso a Reggio Emilia, ha visto la presenza di Luca Cordero di Montezemolo, figlio dell’ex presidente Conaf e presidente Ferrari, che ha premiato Anna Maria Martuccelli. “Sono orgoglioso di essere a Reggio Emilia – ha detto Luca Cordero di Montezemolo -, una città a misura d’uomo, con una buona qualità della vita, dalla tradizione agroindustriale importante. E mi fa piacere essere qui con gli agronomi che io ritengo la professione del futuro per l’agricoltura di domani e la trasformazione agricola del prodotto. L’attenzione all’ambiente e le nuove tecnologie fanno sì che questo mestiere che mi è caro perché fu il mestiere di mio padre, sia sempre più moderno e innovativo e rivolto al futuro. Oggi ho parlato della lezione di vita che mi ha dato mio padre Massimo e che è attualissima e che si basa su tre fattori: premiare le competenze, avere etica e passione civile”.
“La prima edizione del premio Montezemolo – sottolinea Riccardo Pisanti, segretario Conaf – va all’avvocato Martuccelli per aver contribuito con capacità, professionalità a definire le linee del nuovo corso della bonifica, fornendo ai Consorzi di bonifica gli strumenti di conoscenza necessari per individuare soluzioni adeguate a specifici problemi per la gestione del territorio, inquadrandone in modo idoneo il ruolo di istituzioni chiamate a funzioni pubbliche in regime di autogoverno. L’avvocato Martuccelli dagli anni ’70 ad oggi, nel corso dei quali si è occupata prima dell’Ufficio Legale e successivamente della Direzione dell’ANBI, ha continuato e sviluppato, con spiccata capacità innovatrice e realizzatrice, l’opera di Medici e di Montezemolo, approfondendo gli ordinamenti e l’evoluzione delle fonti giuridiche della Bonifica, dalla riforma del regime delle acque e della difesa del suolo al decentramento amministrativo. E’ stata autrice di numerose pubblicazioni e di contributi scritti forniti sugli aspetti tecnici, giuridici e amministrativi dei Consorzi di bonifica ed irrigazione, oltre a trasmettere sempre passione e dedizione al lavoro dimostrati nel ruolo di Direttore Generale dell’ANBI”.
Chi era – Massimo Cordero di Montezemolo nasce a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 dicembre del 1920. Nel 1945 si Laurea in Scienze Agrarie con Lode presso l’Università degli Studi di Bologna. Dal 1946 al 1955 è capo del Servizio Agrario del Consorzio della Bonifica Renana. Dal 1955 al 1956 è Capo dell’Ufficio Bonifiche e Trasformazioni Fondiarie nel Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno. Dal 1956 al 1986 è prima Dirigente poi (1966) Segretario dell’Associazione Nazionale delle Bonifiche e delle Irrigazioni. Dal 1968 è Presidente dell’Agriconsulting SpA – Società per la consulenza e lo sviluppo delle attività agricole. Durante la sua carriera è stato componente del Consiglio Superiore dell’Agricoltura presso il Ministero Agricoltura e Foreste, della Commissione Censuaria Centrale del Ministero delle Finanze, dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, dell’International Association of Agricoltural Economist, del Consiglio dell’ITALICID – Sezione italiana dell’International Commission on Irrigation and Drainage. Autore di numerose pubblicazioni riguardanti gli aspetti tecnici ed economici dell’agricoltura con particolare riferimento alla bonifica idraulica ed all’irrigazione. E’ stato Presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali dal 1985 al 1992.
23 settembre
Ordini professionali-Confindustria, prove di dialogo a casa Agronomi
Sisti presidente Conaf: “Fra gli ordini professionali e Confindustria esiste un denominatore comune, da oggi c’è necessità di lavorare per avvicinare le distanze”.
Fra gli ordini professionali e Confindustria esiste un denominatore comune, quindi c’è necessità di lavorare per avvicinare le distanze. E’ questo in sintesi il messaggio che è partito dal XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali, svolto dal 22 al 25 settembre in Emilia Romagna, e che il 23 settembre ha visto la tavola rotonda di Reggio Emilia dedicata alla riforma delle professioni. Per la prima volta Ordini professionali e Confindustria si sono seduti allo stesso tavolo, per discutere di riforma e competenze. I professionisti sono oltre due milioni in Italia, che rappresentano il 12 per cento del Pil nazionale: “Gli Ordini professionali – ha sottolineato il presidente Conaf Andrea Sisti – sono disponibili ad avviare un confronto concreto senza alcun pregiudizio; senza dimenticare un punto imprescindibile – ha aggiunto – il rispetto dei principi fondamentali delle professioni intellettuali”. Alla tavola rotonda condotta da Enrico Mentana, introdotta da una relazione di Rosa Valletta, Centro studi Conaf, hanno partecipato, oltre al presidente Sisti del Conaf, il vicepresidente nazionale di Confindustria Aldo Bonomi, Pierluigi Mantini, membro della Commissione Giustizia della Camera; Giovanni Rolando, presidente del Consiglio dell’ordine nazionale degli ingegneri; Andrea Bonechi, consigliere delegato per le professioni Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e esperti contabili; Giuseppe Jogna, presidente Collegio nazionale dei periti industriali; Roberto Orlandi, vicepresidente del Comitato Unitario Professioni; Lorenzo Morelli, preside della Facoltà di Agraria di Piacenza; Maurizio Gentilini, presidente Federconsumatori Bologna.
“La riforma – ha spiegato Sisti – per arrivare a rappresentare un sistema professionale vincente in Europa deve basarsi sull’innalzamento delle competenze dei giovani attraverso la formazione, e sul principio di sussidiarietà dei professionisti nei confronti dei cittadini e della pubblica amministrazione. Quella della riforma è un’occasione storica, da non perdere e alla quale il mondo delle professioni tecniche, pur nelle rispettive differenze, si è presentato unito nell’ultimo incontro consegnando un documento condiviso al Ministro Alfano. Attendiamo la proposta governativa al Parlamento”.
24 settembre
“Dalla terra alla tavola”, gli agronomi italiani si confrontano su qualità e salute dell’agroalimentare
Al dibattito hanno partecipato Federico Vecchioni, presidente nazionale di Confagricoltura, Mauro Tonello, vice presidente nazionale di Coldiretti ed esperti delle eccellenze del territorio.
Sicurezza dell’agroalimentare e garanzia della qualità di quello che arriva ogni giorno sulle tavole degli italiani. E’ il tema su cui si sono confrontati venerdì 24 settembre a Parma i Dottori Agronomi e Forestali nell’ambito del XIII Congresso nazionale in programma in Emilia Romagna fino al 25 settembre scorso.
“Dalla Terra alla Tavola: professionalità per la sicurezza, la qualità e la salute dell’agroalimentare” è il titolo della tavola rotonda, moderata dall’inviata di Rai Uno Camilla Nata, che si è aperta con i saluti delle autorità cittadine all’Auditorium Paganini. A introdurre i lavori Cosimo Coretti, consigliere nazionale e coordinatore del dipartimento Sicurezza Agroalimentare del Conaf, e Luisa Venier, giurista dell’Ufficio Affari legali ed istituzionali EFSA; hanno partecipato al dibattito Federico Vecchioni, presidente nazionale di Confagricoltura, Mauro Tonello, vice presidente nazionale di Coldiretti, Giuseppe Alai, presidente del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano; Angelo Alessandri, presidente della Commissioni Ambiente della Camera dei Deputati, Giancarlo Criscuoli, presidente del Consiglio nazionale dei tecnologi alimentari, Federico Grazioli, presidente di Accredia (Ente Italiano di accreditamento) e Alberto Bergianti, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Reggio Emilia.
Al termine della tavola rotonda è stato consegnato il premio di laurea “Mario Ravà” per studi economico-finanziari nel settore agroalimentare.
Nel pomeriggio, al Palazzo del Municipio, sono stati ripresi e conclusi i lavori congressuali con le sessioni dedicate allo sviluppo rurale, alla biodiversità, al governo del territorio e all’uso sostenibile degli agrofarmaci.
25 settembre
Nell’ultimo giorno di Congresso in Emilia Romagna per agronomi e forestali, l’atto finale è “Un progetto per l’Italia”
Lavori congressuali terminati con la tavola rotonda “Oltre il 2013, come cambia la politica comunitaria” con le conclusioni di Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo
Un progetto per l’Italia e il futuro della politica agricola comunitaria per concludere il XIII Congresso nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali.
A conclusione dei lavori sabato 25 settembre a Bologna è stato letto e approvato il Documento Congressuale da parte dell’assemblea dei delegati. Successivamente gli agronomi hanno discusso di Pac con la tavola rotonda dal titolo “Oltre il 2013, come cambia la politica comunitaria”. Dopo il saluto delle autorità cittadine, Andrea Sisti, presidente del Conaf, ha introdotto i lavori; al dibattito hanno partecipato Giuseppe Politi, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori, Paolo Bruni, presidente della Confederazione generale delle cooperative agricole dell’UE, Giovanni La Via, parlamentare europeo Commissione Agricoltura e sviluppo rurale e Rosanna Zari, vicepresidente Conaf. Le conclusioni sono affidate a Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo.
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 27 settembre al primo ottobre 2010
Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario (seguito esame C. 3687 Governo e abb., approvato dal Senato) – relatore Paola Frasinetti (Pdl-Lombardia)
• Martedì 28 settembre, ore 11.30 – Camera, commissioni Affari costituzionali, Finanze, Attività produttive, Lavoro, Affari sociali, Politiche Ue e Giustizia, commissione per le Questioni regionali, sede consultiva; commissione Cultura (sede referente), audizione di rappresentanti di: associazioni di docenti, ricercatori; dottori di ricerca e precari; Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca (CIVR), Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario (CNVSU), Comitato nazionale universitario (CNU); esperti;
• Mercoledì 29 settembre, ore 10.30 – Camera, commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Lavoro, Affari sociali, Politiche Ue e Affari esteri sede consultiva;
• Giovedì 30 settembre, ore 10.30 – Camera, commissioni Affari costituzionali e Bilancio, sede consultiva; commissione Cultura, sede referente;
Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province (a. g. 240)
• Martedì 28 settembre, ore 13.00 – Camera, commissione Affari costituzionali; Senato, commissione Bilancio;
• Mercoledì 29 settembre, ore 10.30 – Camera, commissione Affari costituzionali, sede consultiva; Senato, commissione Bilancio in sede consultiva;
• Giovedì 30 settembre, ore 10.30 – Camera, commissione Affari costituzionali, sede consultiva; Senato, commissione Bilancio in sede consultiva;
Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro (1167-B/bis) – relatore Filippo Saltamartini (Pdl-Sardegna)
• Martedì 28 settembre, ore 16.30 – Senato, Aula; commissione Bilancio in sede consultiva;
• Mercoledì 29 settembre, ore 15.30 – Senato, commissione Bilancio in sede consultiva;
• Giovedì 30 settembre, ore 15.30 – Senato, commissione Bilancio in sede consultiva;
Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione (esame S. 2243 già approvato dalla Camera) – relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissioni Industria e Lavoro, sede consultiva;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Finanze, sede consultiva;
• Lunedì 4 ottobre, ore 18.00 – Senato, commissione Affari costituzionali, termine presentazione emendamenti;
Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2010 (S. 2322) – relatrice per la Politiche Ue Rossana Boldi (Lnp-Piemonte)
• Martedì 28 settembre, ore 15.00 – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Affari costituzionali, Lavori pubblici, Agricoltura, Lavoro, Industria, Ambiente e Culturali, Questioni regionali;
• Mercoledì 29 settembre, ore 15.00 – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Affari costituzionali, Cultura, Lavori pubblici, Sanità, Agricoltura, Ambiente e Affari esteri; commissione Politiche Ue, esame in sede referente;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.00 – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Affari costituzionali, Lavori pubblici, Agricoltura, Ambiente e Finanze.
Proposta di nomina del professor Bernardo De Bernardinis a presidente dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) (a. g. 69) – relatore Angelo Alessandri (Lnp-Emilia Romagna)
• Mercoledì 29 settembre, ore 11.15 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo;
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (a. g. 250) – relatore Camera Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna); relatore Senato Franco Orsi (Pdl-Liguria)
• Martedì 28 settembre, ore 11.00 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo; ore 13.30 – audizioni di rappresentanti di Anci, Conferenza delle Regioni, Ance, Anida, Assosoftware e Confapi, Autogrill, Carpi, Conai e Ciai, Wwf, Legambiente, Greenpeace, Fare Verde Onlus e Fare Ambiente, Fondazione per lo sviluppo sostenibile e Class onlus; Senato, commissioni Giustizia e Industria in sede consultiva; commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo;
• Mercoledì 29 settembre, ore 8.45 – Senato, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo; Senato, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo;
Schema di decreto legislativo recante: “Attuazione della direttiva 2008/71/CE relativa all’identificazione e alla registrazione dei suini” (atto n. 237) – relatore Senato Leana Pignedoli (Pd-Emilia Romagna), alla commissione V della Camera Gabriele Toccafondi (Pdl-Toscana)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura e Sanità, sede consultiva su atti del governo;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2001/18/CE per quanto concerne la possibilità per gli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM) sul loro territorio (n. COM (2010) 375 definitivo) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
Problematiche inerenti al comparto zootecnico, con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (seguito esame Affare n. 213) – Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, affare assegnato;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, affare assegnato;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, affare assegnato;
Disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (S. 2005, già approvato dalla Camera) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Nuova disciplina del commercio interno del riso (seguito esame S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta. (seguito esame S. 1839) –relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella con terminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Nuove disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico (seguito esame congiunto S. 1035 e S. 1115) – relatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Disposizioni per assicurare la totale utilizzazione delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (seguito esame nuovo testo C. 3472 – relatore Giuseppe Marinello (Pdl-Sicilia)
• Mercoledì 29 settembre, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
Audizione informale sulla crisi del comparto del pomodoro di rappresentanti dell’Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali (Anicav) e dell’Associazione italiana industrie prodotti alimentari (Aiipa)
• Martedì 28 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, procedure informative;
Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare (seguito esame C. 2260 e abb.) – relatore Viviana Beccalossi (Pdl-Lombardia)
• Martedì 28 settembre, ore 10.30 – Camera, Aula; commissione Affari costituzionali, comitato per i pareri, commissioni Bilancio, Finanze, Ambiente, Attività produttive, Lavoro, Politiche Ue e Giustizia, Questioni regionali in sede consultiva; commissione Agricoltura, sede referente;
Sostegno agli agrumeti caratteristici (seguito esame testo unificato C. 209 e abb.) – relatore Paolo Russo (Pdl-Campania)
• Martedì 28 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
Interrogazione 5-03418 di Corrado Callegari (Lnp-Veneto) sulle modalità di svolgimento del VI censimento generale dell’agricoltura
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 27 settembre al 3 ottobre 2010
Lunedì 27 settembre
• Francia: Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in visita ufficiale;
• Amelia (Tr): Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, alla Comunità Incontro;
• Roma: Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, interviene alla lectio magistralis di Jeremy Rifkin sul tema “Un secondo Rinascimento: il mondo verso la civiltà dell’empatia” – Montecitorio, Sala della Lupa, ore 15;
• Roma: Presentazione del “NoBerlusconiDay2 – Sì alla Costituzione”, a cura del comitato organizzatore sull’appello del Popolo Viola – Sala stampa Montecitorio, 12.45;
• Roma: Conferenza stampa su “Libertà d’espressione: la battaglia tra gli stati, internet e i media moderni” con Matteo Mecacci, deputato radicale, e Birgitta Jonsdottir, parlamentare islandese – Camera, Sala Conferenze Stampa, ore 11;
• Milano: festa nazionale del Popolo della libertà;
• Roma: seminario sul futuro dell’energia – Via del Seminario 113, ore 9.30;
• Roma: Presentazione del rapporto sui salari Ires Cgil – Cgil, Sala Santi, Corso d’Italia 25, ore 11;
• Roma: convegno “sfida per l’integrazione: inclusione finanziaria degli immigrati”. Interviene Giovanni Sabatini, direttore generale Abi – Abi, piazza del Gesù 49, ore 10;
• Roma: Assemblea pubblica Anfia. Interviene Sergio Marchionne – Palazzo della Cancelleria, piazza della Cancelleria 1, ore 11;
• Roma: le donne del centrodestra illustrano la proposta di legge regionale di riforma dei consultori – sede di rappresentanza della Regione Lazio, via Poli 29, ore 11.30;
• Roma: IX edizione del Premio Anima per il sociale. Partecipano Alemmano, Polverini e Zingaretti – Terrazza Caffarelli in Campidoglio, ore 18;
• Roma: Proiezione e conferenza stampa di presentazione del film “Benvenuti al Sud” – Cinema Fiamma, Via Bissolati 47, ore 10;
• Roma: presentazione dell’evento Sei Zero per festeggiare il 60esimo compleanno di Renato Zero – Casa del Cinema, Largo Marcello Mastroianni 1, ore 13;
• Roma: presentazione del Position paper sulla Cina della European Union Chamber of commerce in China – ministero degli Esteri, ore 15.30;
• Roma: conferenza stampa di presentazione della III edizione dell’Handicap Dai. Intervengono il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il presidente della Regione Lazio Renata Polverini – sala della piccola Protomoteca del Campidoglio, ore 12;
• Roma: presentazione della rassegna di danza Tersicore con Eleonora Abbagnato – Auditorium Conciliazione, via della Conciliazione, ore 12;
• Roma: il presidente della Figc, Giancarlo Abete, consegna al commissario straordinario della Cri, Francesco Rocca, un assegno di 100mila euro per l’emergenza in Pakistan – Sede Figc, via Allegri 14, ore 10.30;
• Verona: presentazione del salone delle Pietre Marmomacc – Sala CdA, Palazzo Uffici Verona Fiere, ore 11.30;
• Pisa: Giornata di studio Conoscere le lingue per costruire l’Europa. Interviene il ministro per i Rapporti europei Andrea Ronchi – Aula Magna Nuova, Palazzo della sapienza, ore 13.15;
Martedì 28 settembre
• Francia: prosegue la visita ufficiale del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano;
• Roma: Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, interviene alla proiezione del documentario “Ove Italia nacque – Abruzzo terra di diritti” – Montecitorio, Sala della Regina, ore 17;
• Milano: festa nazionale Pdl;
• Roma: conferenza stampa del Partito democratico sul collegato lavoro, parteciperanno Enrico Letta, Anna Finocchiaro, Tiziano Treu, Stefano Fassina e i componenti Pd delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro di Palazzo Madama – Senato, Sala Nassirya, ore 15;
• Istat: retribuzioni contrattuali ad agosto;
• Roma: Assemblea Assaeroporti – Via Alibert 5, ore 9.30;
• Roma: incontro su vertenza Indesit – ministero dello Sviluppo economico, nel pomeriggio;
• Roma: Convegno Formedil. Interviene il ministro del Welfare Maurizio Sacconi – Centro Congresso Matteo Ricci, piazza della Pilotta 4, ore 11;
• Roma: Wotrksop Aiee-Ises sul Piano nazionale di azione per le rinnovabili – Sala conferenze Gse, viale Mmaresciallo Pilsudski 92, ore 10;
• Roma: conferenza interregionale sulla Sanità – Regione Lazio, via Cristoforo Colombo 212, ore 9;
• Roma: presentazione della Giornata nazionale contro la Sla – Sala caduti di Nassirya, Senato, ore 10;
• Roma: si apre l’ottava conferenza internazionale su salute, lavoro e responsabilità sociale – Università Urbaniana, via Urbano VIII 16;
• Roma: convegno Il cuore dei nostri giovani. Interviene il ministro per la Gioventù Giorgia Meloni – Sala Zuccari del Senato, ore 11;
• Roma: cda Rai, sul tavolo il contratto di Serena Dandini – Viale Mazzini 14, ore 10;
• Roma: Maurizio Massari, portavoce del ministro degli Esteri, presenta i contenuti e il programma del Vertice dei capi di stato e di governo dei Paesi dell’Asia e dell’Europa che si terrà a Bruxelles il 4 e 5 ottobre – Farnesina, Sala Saraceno, ore 12;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione del Festival della letteratura di viaggio – Palazzo delle Esposizioni, ore 11.30;
• Roma: presentazione del IV rapporto dell’Osservatorio Confesercenti-Ispo sugli italiani e la crisi – Sala delle Colonne, Confesercenti Nazionale, via Nazionale 60, ore 11;
• Roma: presentazione del progetto “Sulle Note del Risorgimento” – Auditorium, spazio risonanze, ore 12;
• Milano: Conferenza stampa di presentazione dell’anno 2010-2011 della Scuola di formazione permanente della Fondazione Italia-Cina – Palazzo Clerici, via Clerici 5, ore 12;
• Bruxelles: convegno Sme finance forum Interviene Giuseppe Mussari, presidente Abi – Palazzo Berlaymont, rue de la Loi 200, ore 16.30;
Mercoledì 29 settembre
• Francia: prosegue la visita ufficiale del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano;
• Milano: festa nazionale Pdl;
• Roma: Camera, Aula, comunicazioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, sulla situazione politica – ore 11;
• Istat: prezzi di produzione ad agosto;
• Roma: convegno sul franchising – Via Nazionale, 60;
• Roma: tavolo Federmeccanica-Sindacati sulle deroghe al contratto – Viale dell’Astronomia, ore 15;
• Roma: Giornata europea di mobilitazione “Sì alla crescita e al lavoro, no ai tagli”. Partecipa Guglielmo Epifani – Piazza Farnese, ore 16.30;
• Roma: cda Rai sul tavolo anche il caso Santoro – viale Mazzini 14, ore 10;
• Roma: Presentazione del libro In nessun Paese di Ivan Scalfarotto e Sandro Magiaterra – La Feltrinelli a Piazza Colonna, ore 18;
• Roma: worksop sui “Vaccini: il passaparola che confusione!” – Farmindustria, via del Nazareno 12, ore 11;
• Roma: proiezione e conferenza stampa del film Quella sera dorata di James Ivory – Casa del Cinema, Largo Marcello Mastroianni 1, ore 10.30;
• Milano: Bini Smaghi alla Bocconi – Via Galli 5, ore 9.30;
• Parigi: si apre il salone dell’auto;
Giovedì 30 settembre
• Francia: prosegue la visita ufficiale del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano;
• Milano: festa nazionale Pdl;
• Roma: Il presidente del Senato, Renato Schifani, interviene alla presentazione del libro di Giorgio Giovannetti “Le regole del gioco. Parlamento e lotta politica in Italia (1948-1994)” – Sala Atti parlamentari, Bilblioteca del Senato, ore 17;
• Roma: Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, incontra il presidente del Parlamento dell’Uruguay, Ivonne Passada – Montecitorio, Sala del Cavaliere, ore 10;
• Cortona: scuola di politica del Partito democratico e riunione nazionale di Areadem;
• Roma: Istat, inflazione a settembre;
• Roma: Agenzia del territorio, compravendite e quotazioni nel secondo trimestre – Vicolo del Puttarello 25, ore 12;
• Roma: asta di beneficienza di 45 opere d’arte contemporanea organizzata dall’Associazione Arteprima – La Pelandra, MacroTestaccio, Piazza Orazio Giustiniani, ore 19;
• Roma: dibattito su Diritti e Lavoro. Intervengono Pietro Inchino, senatore del Pd, e Carlo Podda, dirigente Cgil – Sala Rossa X Municipio, Piazza di Cinecittà 11, ore 17;
• Roma: conferenza stampa di presentazione della campagna nazionale Nastro rosa 2010. Interviene il ministro della Salute Ferruccio Fazio – sala del tempio di Adriano, piazza di Pietra, ore 11.30;
• Roma: conferenza stampa di presentazione del film Adele e l’enigma del faraone di Luc Besson – Hotel Eden, via Ludovisi 49, ore 14;
• Roma: convegno su Le nuove norme antimafia – Hotel Leonardo da Vinci, via dei Gracchi 324, ore 15;
Venerdì primo ottobre
• Piacenza: il presidente della Camera, Gianfranco Fini, interviene all’incontro “Le istituzioni e le disuguaglianze” in occasione della terza edizione del Festival del Diritto – ore 12;
• Roma: Presentazione accordo tra Enit e Comitato Italia 150 – via Marghera 2, ore 11;
Sabato 2 ottobre
• Nessun evento da segnalare.
Domenica 3 ottobre
• Nessun evento da segnalare.
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
20 settembre
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto legislativo di attuazione ordinamento Roma Capitale. Testo in vigore dal 3 ottobre
Entrerà in vigore il 3 ottobre prossimo il decreto legislativo n. 156 del 2010 che detta disposizioni in materia di ordinamento transitorio di Roma Capitale. Il provvedimento, emanato in attuazione di quanto previsto dall’articolo 24 della legge sul federalismo fiscale (42/2009), è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (di sabato 18 settembre, serie generale n. 219). Il testo riguarda l’ordinamento istituzionale di Roma Capitale, con riferimento all’autonomia statutaria, agli organi di governo e allo status degli amministratori. La normativa rimanda invece a successivi decreti legislativi la definizione delle nuove funzioni amministrative di Roma, la disciplina del trasferimento del personale e dei mezzi connessi, l’assegnazione di nuove risorse e i raccordi istituzionali con lo Stato, la Regione e la Provincia.
21 settembre
Camera – Nastri (Pdl) a ministro Galan: verificare dati Confindustria su lavoro nero in agricoltura
Secondo una recente indagine di Confindustria il fenomeno del lavoro sommerso in Italia è in constante ascesa e raggiungerà presto il 20% del prodotto interno lordo, con un’evasione stimata in circa 135 miliardi di euro. In base al rapporto dell’ufficio studi dell’associazione degli industriali, il settore dove il nero è più diffuso è quello dell’agricoltura, insieme a quello dei servizi. Lo ricorda in un’interrogazione a risposta scritta, rivolta al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, il deputato del Pdl Gaetano Nastri (eletto in Piemonte).
Il parlamentare chiede al responsabile del Mipaaf di verificare, attraverso i sistemi di controllo e monitoraggio del sommerso in agricoltura predisposti nel corso della XVI Legislatura, la correttezza dei dati diffusi da Confindustria, e nel caso di un riscontro positivo di riferire su quali iniziative intende intraprendere per “fronteggiare con maggiore incisività il lavoro irregolare nel comparto agricolo, settore strategico per l’economia nazionale”.
Camera – caso Lactitalia: difendere il vero made in Italy. Interrogazione di Oliverio (Pd)
La società Lactitalia, società di diritto romeno con sede a Izvin costituita solo da investitori italiani, è specializzata nell’allevamento di bovini da latte, ovini e caprini e produce una grande varietà di prodotti tradizionali italiani con latte romeno. I formaggi sono venduti con marchi che richiamano il made in Italy – come toscanella, dolce vita, mozzarella e pecorino – nel mercato statunitense, europeo e romeno.
Secondo quanto accertato dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori), il 29% di questa società è posseduta dalla Simest, società controllata dal ministero dello Sviluppo economico, mentre il 70,5% è della Roinvest, con sede a Sassari, che ha, tra gli amministratori, il vicepresidente del consorzio di tutela del pecorino romano Andrea Pinna.
Con un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura, indirizzata al ministro Giancarlo Galan, il deputato del Pd Nicodemo Nazzareno Oliverio (eletto in Calabria) chiede all’esecutivo di fare chiarezza sulla natura di Lactitalia – tutelando il vero made in Italy da danni economici e all’immagine che possono derivare da questa vicenda – e di evitare che possano essere sostenute delocalizzazioni all’estero in grado di mettere in crisi la produzione nazionale attraverso una concorrenza sleale.
Camera – Nastri (Pdl): convocare tavolo per rilanciare competitività vini piemontesi
Secondo fonti di stampa la crisi del vino piemontese degli ultimi anni sarebbe causata dalle difficoltà, da parte dei produttori, nella gestione del vigneto e del mercato, e dalle problematicità economiche dei consorzi, degli enti pubblici e delle organizzazioni del settore. Risulta inoltre che il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan si sia impegnato a far fronte allo stato di crisi destinando una parte dei fondi previsti del programma nazionale di sostegno del settore ai vignaioli piemontesi. Tuttavia, nonostante negli ultimi anni siano stati stanziati finanziamenti alle cooperative vinicole astigiane per circa 8 milioni di euro, sarebbero stati accertati, come ammesso dai produttori di vino locali, diversi errori che hanno comportato uno spreco di queste risorse. In particolare, vi sarebbero stati investimenti sbagliati, vendita di vino sottocosto e sprechi finanziari di altro genere, oltre all’immobilismo delle nuove generazioni di produttori. Con un’interrogazione presentata ieri a Montecitorio, e che sarà discussa in commissione Agricoltura, il deputato del Pdl Gaetano Nastri (eletto in Piemonte) chiede quindi al ministro Giancarlo Galan se possa confermare quanto dichiarato sulla destinazione dei fondi del programma nazionale di sostegno al settore vinicolo, e di convocare quanto prima un tavolo con i rappresentanti delle associazioni di categoria per rilanciare lo sviluppo e la competitività dei vini piemontesi.
Camera – Callegari (Lnp) a ministro Galan: rivedere criteri censimento agricoltura
Il governo deve modificare i criteri di svolgimento del VI censimento dell’agricoltura, previsto tra quest’anno e il 2011, perché prevedono l’effettuazione delle rilevazioni in base alla sede sociale e non a quella operativa delle aziende.
Lo chiede, con un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura indirizzata al ministro Giancarlo Galan, il deputato leghista Corrado Callegari (Veneto) ricordando all’esecutivo che la procedura vigente potrebbe causare una discrepanza dei dati reali delle società relativi alle attività, alle produzioni, al numero di capi di bestiame e alla superficie utilizzata.
Camera – vino, Oliverio (Pd): istituire tavolo per rilanciare produzione calabrese
Il settore vitivinicolo italiano risente ancora degli effetti della difficile congiuntura economica, testimoniati dal calo dei consumi nei mercati nazionale e internazionale. Questo induce molti operatori del settore ad adottare decisioni drastiche sulle proprie colture. Nella Regione Calabria, in particolare per la filiera di qualità Cirò e Melissa, questo si sta traducendo in un abbandono di uve nel vigneto, e giacenze di otre 50mila ettolitri di vino DOC. La disciplina comunitaria, dettata dal regolamento sull’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (479/2008/CE), prevede la possibilità della distillazione di crisi, allo scopo di ridurre l’eccedenza e garantire la continuità di rifornimento da un raccolto all’altro.
Con un’interrogazione presentata ieri a Montecitorio e che sarà discussa in commissione Agricoltura, il deputato del Pd Niccodemo Nazareno Oliverio (eletto in Calabria) chiede quindi al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan di intervenire con misure adeguate per non danneggiare l’economia calabrese. Oliverio chiede in particolare di istituire, come già avvenuto per la Regione Piemonte, un tavolo di crisi per il settore e di individuare un percorso di sostegno e promozione adeguato alle risorse regionali, stimolando anche il confronto sull’argomento in sede di Conferenza Stato-Regioni.
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva rifiuti: commissioni Ambiente avviano discussione. Pareri non prima di prossima settimana. Associazioni e sindacati chiedono proroga Sistri per Pmi. Assorimap: escludere da applicazione dlgs 152/2006 fanghi provenienti da teli agricoli
Le commissioni Ambiente di Camera e Senato hanno avviato oggi con l’illustrazione del testo da parte dei relatori, il deputato Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna) e il senatore Franco Orsi (Pdl-Liguria), la discussione dello schema di decreto legislativo che modifica il testo unico ambientale (dlgs. 152/2006) per dare attuazione alla direttiva 2008/98/Ce sui rifiuti. I pareri dei due gruppi di lavoro sul testo però non arriveranno prima della prossima settimana.
A palazzo Madama, dove oggi si è chiuso l’approfondimento informale con i contributi delle associazioni ambientaliste, il presidente Antonio D’Alì (Pdl-Sicilia), intervistato da ES, ha spiegato che la complessità del provvedimento richiede un esame articolato e dettagliato, per cui è improbabile che già nella seduta prevista per domani sarà formulata dal relatore una proposta di parere. Inoltre alla commissione dovranno pervenire anche le osservazioni degli altri gruppi di lavoro, tra cui la Sanità che ha incardinato oggi la discussione del provvedimento.
A Montecitorio, invece, l’VIII gruppo di lavoro, dopo aver ascoltato la relazione di Foti, ha avviato nel pomeriggio le audizioni informali sul testo, che si concluderanno solo domani, con gli interventi tra gli altri del Consorzio Ecolamp, dei rappresentanti di Confindustria e delle associazioni agricole. Nel corso degli incontri di oggi, che hanno visto alternarsi alcuni consorzi di riciclo come Coreve, Polieco, Rilegno e Assorimap, le associazioni del commercio (Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio, Cna, Casaartigiani e Rete Imprese Italia) e i sindacati (Cisl, Uil e Cgil) è emersa con forza l’esigenza che il governo, attraverso questo testo, rinvii l’operatività del Sistri, l’innovativo sistema di tracciabilità dei rifiuti che dovrebbe diventare operativo dal primo ottobre 2010. Come spiegato a ES dal responsabile nazionale del settore ambiente della Cisl, Giuseppe D’Ercole, c’è l’esigenza di prevedere la proroga di un anno dell’operatività del Sistri almeno per quanto riguarda le aziende con meno di 50 dipendenti. Questo perché al momento non tutti gli operatori interessati hanno ricevuto gli strumenti (le chiavette Usb per l’installazione delle black box) necessari a mettere in funzione il sistema. Perciò, dal momento che la disciplina del Sistri prevede pesanti sanzioni per chi non si mette in regola c’è il rischio di penalizzare soprattutto le Pmi che non hanno le risorse per far fronte alle fase di start-up del nuovo meccanismo di tracciabilità dei rifiuti. La stessa richiesta è stata formulata dal presidente della Assorimap (Associazione nazionale riciclatori e rigeneratori plastiche), Corrado Dentis, che ha inoltre evidenziato la necessità di portare dal 26 al 35% il livello minimo di produzione nazionale di rifiuti in plastica da riciclare dal momento che oggi le aziende del settore sono costrette a importare questa materia prima. “Attualmente – ha precisato Dentis – la quantità di plastica riciclata a livello nazionale è pari alla quantità di carta che si riciclava 15 anni fa”. Assorimp, tra le proposte di modifiche avanzate, ha inoltre chiesto di utilizzare lo schema di dlgs di attuazione della direttiva rifiuti per escludere dalle procedure previste dal dlgs 152/2006 i fanghi provenienti dalle operazioni di lavaggio di plastiche utilizzate in agricoltura, come i teli agricoli e le pacciamature (sistemi di copertura del suolo utilizzato per impedire la formazione di erbacce, ridurre l’erosione e mantenere costante l’umidità). Questi materiali infatti non sono pericolosi per l’ambiente e potrebbero quindi essere tranquillamente esclusi dal dettato del testo unico, con notevole risparmio per le aziende e a vantaggio dell’ambiente.
22 settembre
Senato – (S. 2243) Carta dei doveri: commissione Affari costituzionali (referente) fissa termine presentazione emendamenti alle 18 del 4 ottobre
Scadrà lunedì 4 ottobre alle 18 il termine per la presentazione di emendamenti in commissione Affari costituzionali al Senato al disegno di legge collegato alla manovra economica 2010, che delega il governo all’adozione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche. Approvato dalla Camera il 9 giugno scorso, il provvedimento ha già ricevuto a palazzo Madama il via libera delle commissioni in sede consultiva a luglio scorso e si avvia quindi all’esame in sede referente da parte del primo gruppo di lavoro.
Si ricorda che il provvedimento prevede, all’articolo 14, una modifica all’articolo 53 del dlgs 81/2008, di cui viene riscritto integralmente il comma 5, prevedendo semplificazioni per la definizione delle modalità di tenuta della documentazione sulla valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro. Inoltre, l’articolo 15 detta le nuove procedure che l’Inps deve seguire per la pubblicazione degli “elenchi agricoli”. La disposizione stabilisce che l’Istituto pubblichi sul proprio sito internet, entro il mese di marzo di ogni anno, gli elenchi dei lavoratori agricoli che sulla base delle giornate di occupazione dichiarate dai datori di lavoro hanno diritto alle indennità previste dalla legge.
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto con deleghe sottosegretario Semplificazione Belsito
Segnalare, negli schemi di provvedimenti normativi, eventuali complicazioni per la realizzazione degli obiettivi nazionali o comunitari di semplificazione, svolgere compiti di raccordo interistituzionale con il parlamento e gli enti territoriali, fornire supporto al ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli nel suo ruolo di coordinamento tra le iniziative di semplificazione normativa ed amministrativa.
Sono queste alcune delle deleghe assegnate al sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri, Francesco Belsito, con il decreto del primo luglio scorso, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (n. 221).
Belsito, dirigente storico del Carroccio – nominato sottosegretario il 22 febbraio scorso, a seguito della scomparsa di Maurizio Balocchi che ricopriva in precedenza quest’incarico – sarà chiamato anche a rappresentare il governo nelle sedi competenti per la programmazione dei lavori parlamentari, assicurando l’espressione unitaria della posizione dell’esecutivo nell’esame dei progetti di legge e nella discussione di mozioni e risoluzioni.
Senato – evitare la soppressione del Consiglio nazionale dei consumatori (Cncu). Interrogazione di Lannutti (Idv)
Il governo sta per eliminare, di fatto, il Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti (Cncu), in quanto non è stato ancora adottato il decreto del presidente del Consiglio, che doveva essere adottato entro il 30 giugno 2010, per indicare il Cncu tra gli organismi collegiali da mantenere in attività all’interno dei vari ministeri.
Il Cncu svolge un ruolo fondamentale per la difesa dei consumatori, perché in base al Codice del consumo (dlgs n. 206/2005) ha il compito di esprimere pareri su schemi di atti normativi e formulare eventuali proposte di modifica.
Con un’interrogazione a risposta scritta, indirizzata al ministero dello Sviluppo economico – di cui il premier Silvio Berlusconi ha ancora l’interim dopo ben 141 giorni dalle dimissioni di Claudio Scajola – Elio Lannutti (Idv-Veneto) chiede all’esecutivo di chiarire i motivi della mancata adozione del decreto salva-enti che dovrebbe includere il Cncu e se s’intenda sopprimere quest’organismo modificando il Codice del consumo.
Gazzetta ufficiale – Latte: nessun trasferimento di quote alla riserva nazionale per il periodo di commercializzazione 2010-2011. Pubblicato decreto Mipaaf
In considerazione del permanere dello stato di crisi del settore lattiero-caseario, il ministero delle Politiche agricole, d’intesa con le Regioni e le provincie autonome, ha deciso di non applicare per il periodo di commercializzazione 2010-2011 l’articolo 72, paragrafo 2, del Regolamento 1234/2007 del Consiglio Ue sulla cosiddetta Ocm unica (Organizzazione comune di mercato), relativo alla facoltà degli Stati membri di stabilire se trasferire o no nella riserva nazionale le quote latte non utilizzate da soggetti titolari nel corso dell’anno di produzione. Nel decreto, firmato il 4 agosto scorso dal ministro Giancarlo Galan e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di martedì 21 settembre (serie generale n. 221) oggi in edicola, si evidenza inoltre la necessità di disporre che i produttori possano mantenere il loro quantitativo di riferimento individuale anche nel caso in cui non raggiungano il livello produttivo di almeno l’85% della propria quota individuale di riferimento”. La decisone di non applicare l’articolo 72 del regolamento dell’Ocm unica, è ricordato nel provvedimento, è stata presa anche sulla base della comunicazione della Commissione al Consiglio COM (2009) sulla situazione di difficoltà del mercato lattiero-caseario nell’Unione europea e sull’esigenza di adottare misure per evitare ulteriori cadute del prezzo di mercato del latte, sostenendo il processo di ristrutturazione, facilitando “un atterraggio morbido del settore in vista dell’estinzione del regime delle quote latte dal primo aprile 2015”. Con il provvedimento pubblicato in Gazzetta è stato inoltre abrogato il precedente decreto ministeriale (Dm 18 dicembre 2009), che disponeva in modo analogo l’inapplicabilità della procedura di cui all’art. 72, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1234/2007.
Senato – spostamento sede Agea a Milano: evitare discriminazioni per agricoltori meridionali. Interrogazione di Poli Bortone
(Udc-Svp-Aut)
Per quale motivo il governo ha deciso di trasferire la sede principale dell’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) a Milano? Questa decisione rientra nella “riorganizzazione territoriale” degli enti voluta dalla Lega?
Lo chiede, con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, la senatrice Adriana Poli Bortone (Udc-Svp-Aut-Puglia), facendo presente all’esecutivo che in questo modo si mettono in difficoltà gli agricoltori del Mezzogiorno costretti a recarsi a Milano piuttosto che a Roma per il disbrigo delle proprie pratiche.
Secondo Poli Bortone, per venire incontro alle esigenze dei lavoratori del settore primario del Meridione, sarebbe opportuno aprire una sede dell’Agea anche in una città del Sud.
Camera – crisi comparto ovicaprino: Calvisi (Pd) presenta interpellanza a Galan
Con un’interpellanza urgente indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, otto deputati del Partito democratico hanno chiesto al governo quali iniziative intenda adottare per risollevare le sorti del comparto ovicaprino italiano e delle produzioni agricole lattiero-casearie (oltre che dell’attività agropastorale) a questo collegate. Nel documento, sottoscritto come primo firmatario da Giulio Calvisi (Sardegna), oltre a ripercorrere tutte le criticità che stanno segnando il settore ovicaprino, vengono suggerite alcune soluzioni che potrebbero dare respiro alle produzioni. Tra le altre cose, i deputati invitano l’esecutivo a negoziare in sede europea la possibilità di ampliare il plafond del regime de minimis destinato all’Italia, a concentrare sul comparto ovicaprino maggiori risorse di quelle rese disponibili dall’articolo 68 della riforma Pac e ad acquistare, tramite l’Agea, almeno 30mila quintali di formaggio pecorino romano, e formaggi affini, da destinare agli indigenti nella Comunità e ai Paesi in via di sviluppo, in attuazione del Regolamento (CE) 807/2010.
Senato – ((COM 2010) 359 definitivo) proposta direttiva moltiplicazione della vite: commissione Agricoltura approva risoluzione
Si è concluso, con l’approvazione di una risoluzione, l’esame da parte della commissione Agricoltura di palazzo Madama della proposta di direttiva sui materiali di moltiplicazione vegetativa della vite. Il provvedimento, di iniziativa del Parlamento europeo e del Consiglio, mira a precisare le condizioni di commercializzazione di sementi e piante a livello europeo, prevedendo la certificazione di “materiali di moltiplicazione iniziali”, “materiali di moltiplicazione di base” o “materiali di moltiplicazione certificati” o di materiali standard. Prevede poi che spetti a ogni Stato membro compilare un catalogo delle varietà ammesse alla certificazione e al controllo nel proprio territorio. Infine, gli Stati dovranno garantire un controllo adeguato del movimento di piante e sementi di moltiplicazione della vite, attraverso la predisposizione di un documento di accompagnamento dei lotti .
Il nono gruppo di lavoro di palazzo Madama ha quindi approvato ieri una risoluzione sull’atto comunitario, recependo l’osservazione del relatore Tomaso Zanoletti (Pdl-Piemonte), che chiedeva di espungere dal testo l’articolo 8 e ogni ulteriore riferimento all’ipotesi di utilizzo di materiale geneticamente modificato, con particolare riferimento al settore vitivinicolo.
23 settembre
Senato – Consorzi agrari: prevederne il rilancio a garanzia dei livelli occupazionali. Interrogazione di Fasano (Pdl)
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, Vincenzo Fasano (Pdl-Campania) chiede all’esecutivo di adottare le misure necessarie per attuare un piano di rilancio dei consorzi agrari salvaguardando il patrimonio sociale e lavorativo di quello interprovinciale di Napoli.
Il senatore del Pdl fa presente all’esecutivo che i consorzi agrari interprovinciali – come quello di Napoli, Salerno e Avellino – svolgono un ruolo fondamentale per attività di commercializzazione dei prodotti agricoli e di allevamento, calmierandone anche i prezzi sul mercato.
Proprio il consorzio campano, costituito da 30 agenzie, è in esercizio provvisorio d’impresa – per tutelarne il patrimonio e le attività lavorative – malgrado si trovi in stato di liquidazione.
Il recente diniego da parte dell’autorità di vigilanza, costituita presso il ministero dello Sviluppo economico, dell’autorizzazione alla prosecuzione dell’esercizio d’impresa, richiesto sulla base di un nuovo piano di rilancio dell’attività consortile, ha avviato le procedure di mobilità per i dipendenti e la chiusura dei punti vendita.
È necessario, quindi, conclude il senatore, evitare la perdita di risorsa economica e occupazionale così importante per un’area disagiata come la Campania, ridisegnando, al contempo, il ruolo e l’importanza di questi consorzi.
Camera – quote latte: Naccarato (Pd) chiede chiarezza sulle verifiche del ministero
Nel febbraio 2010, quando faceva ancora parte della squadra di governo, l’ex ministro delle Politiche agricole, e attuale governatore del Veneto, Luca Zaia, assegnò al Comando dei carabinieri al servizio del dicastero di via XX settembre un’indagine per accertare l’effettivo livello di splafonamento delle quote latte assegnate all’Italia. Dalla verifica risultò che i dati sulla produzione di latte italiano utilizzati dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) e dalle Regioni per il calcolo delle sanzioni comminate dall’Unione europea erano di gran lunga superiori alla realtà. Secondo i Carabinieri la differenza tra la produzione media rispetto a quella totale dichiarata era talmente significativa da mettere addirittura in discussione lo stesso splafonamento e, di conseguenza, il prelievo supplementare imputato ai produttori a partire dal 1995/96 fino al 2008/09. Nel giugno scorso, a due mesi dalla sua entrata in carica, l’attuale titolare del Mipaaf, ed ex presidente della giunta regionale veneta, Giancarlo Galan, ha ordinato una nuova indagine sullo sforamento. In base agli accertamenti, svolti dal Dipartimento delle politiche europee del Mipaaf, non sussisterebbe alcuna sovrastima della produzione di latte. Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata allo stesso Galan, il deputato del Partito democratico Alessandro Naccarato (Veneto) ha chiesto di sapere quale delle due relazioni conoscitive sulla produzione lattiera italiana risulti attendibile.
Camera – (C. 3472) disposizioni per garantire reale utilizzo fondi Feasr: disco verde dalla commissione Affari costituzionali (consultiva)
Via libera dalla commissione Affari costituzionali di Montecitorio al disegno di legge relativo alle disposizioni per assicurare l’utilizzo totale delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr).
Durante la seduta di ieri, il comitato permanente per i pareri, l’organo ristretto della commissione incaricato di esprimersi in sede consultiva, ha approvato la proposta di parere presentata dalla relatrice Maria Elena Stasi (Pdl-Camapania) che esorta il XIII gruppo di lavoro a specificare espressamente nel testo la procedura di gestione del piano di finanziamento unico previsto per garantire il pieno utilizzo delle risorse del Fondo.
Ricordiamo che la proposta di legge, fortemente voluta dal suo presentatore, il presidente della commissione Agricoltura Paolo Russo (Pdl-Campania), ha già incassato il parere favorevole delle commissioni Bilancio e Politiche Ue.
Camera – Di Pietro (Idv) presenta mozione di sfiducia a Berlusconi ministro dello Sviluppo economico
Dopo che, il 5 maggio scorso, in seguito allo scandalo collegato all’acquisto di una casa a Roma, l’ex ministro delle Sviluppo economico Claudio Scajola si è dimesso, il dicastero di cui era titolare è diventato poco più che una “depandance” di palazzo Chigi. Lo sostiene il leader dell’Italia dei valori Antonio Di Pietro (Molise) nella mozione, presentata ieri a Montecitorio, in cui chiede conto della mancata nomina del successore di Scajola e dell’interim ricoperto, ormai da quadi cinque mesi, dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La “scomparsa” del ministero, scrive Di Pietro, con la conseguente perdita di poteri, competenze e risorse, non poteva verificarsi in un momento peggiore. L’ex pubblico ministero ricorda infatti come, al momento, siano aperti, in attesa di soluzione, quasi 200 tavoli di vertenze di aziende in crisi con oltre 200mila lavoratori in bilico. Come se non bastasse, prosegue Di Pietro, il 24 giugno scorso, circa 150 imprenditori, vincitori delle agevolazioni previste da Industria 2015, hanno scritto al presidente del Consiglio, in qualità di ministro ad interim, perché, dopo quindici mesi sono ancora in attesa dei fondi. Il leader dell’Idv passa poi ad analizzare le conseguenze economiche e politiche di quella che definisce “la procurata eutanasia” del dicastero. Con la manovra economica l’Mse ha perso circa 900 milioni di euro, 800 dei quali sono stati trasferiti alla competenza del ministro per il Turismo Michela Brambilla. Il ministero dello Sviluppo economico, ricorda Di Pietro, ha poi perso la gestione dei fondi europei e del Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas), entrambi finiti in mano alla presidenza del Consiglio che li ha delegati al ministro per gli affari regionali Raffaele Fitto, che, in pratica, sarà chiamato a varare il piano per il Sud. Continuando nell’elenco dei poteri persi dallo Sviluppo economico, Di Pietro ha poi citato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, che si è occupato di gestire le vertenze industriali Glaxo, Fiat-Pomigliano e Telecom, e l’inversione delle competenze in merito alle nomine dei vertici della Sace (agenzia di credito all’esportazione) e della Sogin (messa in sicurezza degli impianti nucleari), che ora spetteranno al ministro dell’Economia Giulio Tremonti.
Alla luce di queste considerazioni, a nome del proprio partito, Di Pietro invita Berlusconi a cessare l’incarico ad interim e ad avviare le procedure per la nomina di un nuovo ministro.
Con ogni probabilità, il documento dell’Italia dei valori verrà discusso dopo l’intervento sui cinque punti di governo che il presidente del Consiglio terrà a Montecitorio il 29 settembre prossimo.
Senato – (S. 2322) Comunitaria 2010: al via discussione in sede consultiva. Testo incardinato in commissione Sanità. Parere favorevole dalla Difesa
Al via in commissione Sanità a palazzo Madama l’esame in sede consultiva sul disegno di legge Comunitaria 2010. Il relatore del provvedimento Luigi D’Ambrosio Lettieri ha illustrato ieri i contenuti di interesse per il gruppo di lavoro, soffermandosi in particolare sull’articolo 6, in materia di dispositivi medici. La disposizione riformula la disciplina degli oneri finanziari a carico dei soggetti produttori o distributori di dispositivi medici, sopprimendo la tariffa esistente di 100 euro che per ogni prodotto viene corrisposto al ministero della Salute. La tariffa era stata oggetto di un’infrazione comunitaria, in quanto violerebbe, secondo la Commissione europea, le norme comunitarie sulla libera circolazione dei prodotti. Per compensare gli effetti finanziari della norma, infine, l’articolo 6 aumenta il contributo dovuto allo Stato dalle imprese che producono o commercializzano in Italia dispositivi medici. D’Ambrosio Lettieri ha poi ricordato che il disegno di legge Comunitaria 2010 delega il governo al recepimento di alcune direttive, tra cui La direttiva 2009/127/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativa alle macchine per l’applicazione di pesticidi; la direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi; la direttiva 2009/158/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alle norme di polizia sanitaria per gli scambi intracomunitari e le importazioni in provenienza dai Paesi terzi di pollame e uova da cova.
Sempre nella giornata di ieri, infine, il provvedimento ha ricevuto il via libera della commissione Difesa.
Camera – (S. 2260) ddl competitività settore agroalimentare: commissione Agricoltura conclude esame testo. Bocciato emendamento su cancellazione proroga multe quote latte. Rafforzata tutela prodotti a denominazione
La commissione Agricoltura della Camera ha concluso ieri sera l’esame degli emendamenti al testo unificato risultante dal disegno di legge d’iniziativa governativa e di altre proposte, che contiene disposizioni per il rafforzamento della competitività nel settore agroalimentare. Il provvedimento, presentato nel marzo 2009 dall’ex ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, al quale sono state poi abbinati provvedimenti di iniziativa parlamentare, era stato già discusso e approvato con modifiche dal gruppo di lavoro nel novembre scorso, ma una volta giunto in Aula era stato rinviato in commissione. Ridiscusso e ritrasmesso all’Assemblea nel febbraio 2010, l’articolato era stato di nuovo rispedito al XIII gruppo di lavoro in particolare per problemi di copertura. Ora i componenti della commissione Agricoltura e il relatore, il capogruppo del Pdl Viviana Beccalossi (eletta in Lombardia), si augurano che sia la volta buona e che il provvedimento possa finalmente superare la prova del parere della Bilancio e poi quello dell’Aula dove è già previsto per la prossima settimana. Diverse le modifiche approvate nel corso della riunione di ieri, anche se la prima notizia da segnalare è che il gruppo di lavoro ha respinto con il parere contrario del relatore, e del nuovo responsabile del Mipaaf Giancarlo Galan, l’emendamento presentato dalla deputata dell’Idv Anita Di Giuseppe (Lombardia) volto a sopprimere l’articolo 40-bis introdotto nel decreto legge 78/2010 sui conti pubblici (convertito dalla legge 122/2010) con cui è stata prevista la proroga del versamento delle rate per il ripiano delle multe relative allo sforamento delle quote latte. Il no della Beccalossi e di Galan alla modifica dell’Idv anche se non sorprende, dal momento che la disposizione è stata approvata dalla maggioranza e che ormai il dl sui conti pubblici è in vigore da oltre due mesi, appare come una stonatura se si considera che sia la parlamentare del Pdl che il ministro avevano fortemente criticato a luglio l’inserimento nella manovra sui conti pubblici della proroga per gli allevatori inadempienti. Per quanto riguarda invece le novità inserite nel provvedimento, il cui testo è formato da una ventina di articoli, si segnalano all’articolo 2, che detta disposizioni per rafforzare la tutela dei prodotti a denominazione e istituisce il Sistema di qualità nazionale di produzione integrata, alcune modifiche al codice civile volte a chiarire che “per origine si intendono, per i prodotti diversi dal vino, anche i luoghi di produzione, trasformazione e confezionamento”.
E’ stato invece soppresso l’articolo 4-bis che stabiliva l’esclusione degli imprenditori agricoli dall’ambito di applicazione del decreto legislativo 19 novembre 2008, n. 194 sulle modalità di rifinanziamento dei controlli sanitari previsti dal regolamento (CE) n. 882/2004. E’ stato poi modificato l’articolo 5-bis sulle misure di salvaguardia e valorizzazione delle produzioni italiane di qualità e sulle sanzioni per la produzione e per il commercio delle sementi e degli oli, eliminando gli adempimenti previsti ai commi 1 e 2 a carico dei laboratori di analisi dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqr). Novità anche all’articolo 6 relativo all’etichettatura dei prodotti alimentari con la precisazione, al comma 1, che tra le informazioni che dovranno essere riportate sulle confezioni dovrà esserci, per i prodotti alimentari non trasformati, anche quella del luogo di origine o di provenienza relativa al Paese di produzione. Sulle etichette dovrà inoltre essere indicato, in conformità alla normativa comunitaria, “l’eventuale utilizzazione di ingredienti in cui vi sia presenza di ogm in qualunque fase della catena alimentare, dal luogo di produzione iniziale fino al consumo finale”. Nell’articolo 6 è stato poi prevista la promozione di campagne informative dirette ai consumatori per chiarire come vanno lette e cosa deve essere riportato nelle etichette dei prodotti alimentari. All’attuazione di questa disposizione è stato accordato un finanziamento di 2 milioni di euro per il 2010. E’ stato poi soppresso l’articolo 7-quater che prevedeva la proroga (con termini nel frattempo scaduti) delle scadenze previste dall’articolo 2 del decreto-legge 24 dicembre 2002, n. 282 (convertito dalla legge 27/2003), in materia di rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni. E’ stato infine aggiunto un nuovo articolo, il 7-duodecies, che stabilisce disposizioni per la rilevazione della produzione di latte di bufala. Il nuovo testo del provvedimento sarà ora sottoposto al parere delle commissioni in sede consultiva prima di ottenere il via libera dal XIII gruppo di lavoro per l’Aula. Tra le altre disposizioni stabilite dal provvedimento, si ricorda l’articolo 5 che, fissando le modalità di impiego del personale ministeriale nei controlli comunitari agricoli, autorizza l’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) e l’Agecontrol spa a ad avvalersi del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari e del personale Mipaaf sulla base di apposite convenzioni.
Regioni – rinviata riunione Conferenza Unificata su Federalismo municipale. Vertice con Tremonti su Federalismo fiscale
Slitta in Conferenza Unificata l’intesa sul decreto legislativo relativo al federalismo municipale. Infatti, durante la riunione di oggi, i rappresentanti delle Regioni hanno deciso di rinviare la discussione su richiesta dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani), che vuole avere un’idea chiara del sistema e delle proiezioni finanziarie prima di dare il via libera definitivo all’accordo.
Al termine della seduta, il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli ha commentato con irritazione l’accaduto, affermando che “dal momento della calendarizzazione decorrono 30 giorni per l’intesa, ho fatto quindi presente che, in questo caso, per 4 o 5 giorni rischiano di perdere un anno di entrate proprie”.
Di parere opposto il presidente della Conferenza unificata, nonché governatore dell’Emilia Romagna, Vasco Errani, secondo il quale “c’e’ molto, molto da fare per questo le Regioni si riuniranno la prossima settimana in seduta straordinaria per entrare nel merito dei decreti e incrociarli con la manovra, che non ci consente di gestire il 2011”.
Sempre nella giornata di oggi, si è svolto, nella sede del ministero dell’Economia, un incontro tra le autonomie, rappresentate da una delegazione capitanata da Vasco Errani, e il ministro Giulio Tremonti per discutere dei decreti attuativi del federalismo fiscale e sui costi standard della sanità.
Durante il vertice – a cui hanno partecipato anche i ministri per le Riforme, Umberto Bossi, per la Semplificazione, Roberto Calderoli, e per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto – il governo ha prospettato, tra l’altro, la riduzione della compartecipazioni delle Regioni al gettito Iva dall’attuale 44,7% al 25%.
Inoltre, le autonomie hanno sottoposto all’esecutivo tre punti che devono necessariamente essere affrontati: la definizione dei costi standard legati ai livelli essenziali di assistenza (Lea), la garanzia dell’adeguatezza dei servizi sanitari erogati basata non solo su vincoli di bilancio, il rapporto del decreto attuativo con la manovra finanziaria.
Il solito Errani al termine della riunione ha cercato di fissare una tempistica per l’approvazione del provvedimento: “Questo è stato un primo incontro per la definizione del percorso; ci è stata consegnata la proposta sul federalismo regionale e noi ne discuteremo il 23 settembre nel corso della Conferenza delle Regioni. Successivamente ci sarà un nuovo incontro con il governo nel quale diremo la nostra”.
Senato – (Com (2010) 375 definitivo) proposta regolamento Ue su colture ogm (sede consultiva), Scarpa Bonazza Buora (Pdl) presenta schema risoluzione. Approvazione prevista per la prossima settimana
L’Italia deve considerare l’ipotesi di avvalersi del potere di vietare la coltivazione degli organismi geneticamente modificati (ogm) sul proprio territorio, come predisposto dallo schema di regolamento comunitario Com (2010) 375, perché per queste colture sussistono potenziali effetti socio-economici negativi sui vari sistemi agricoli locali, caratterizzati dalla tipicità e qualità dei prodotti agroalimentari.
È questa l’osservazione principale contenuta nello schema di risoluzione presentata dal presidente della IX commissione Paolo Scarpa Bonazza Buora (Pdl-Veneto), relatore sulla proposta di regolamento comunitario finalizzato a modificare la direttiva 2001/18/CE, per concedere agli Stati membri il potere di limitare o vietare la coltivazione di ogm sul loro territorio.
Nell’atto d’indirizzo politico, così come elaborato dal relatore, è presente un parere non ostativo sul provvedimento comunitario, in quanto riguarda solo la coltivazione di ogm già autorizzati e non modifica in alcun modo il regime dell’immissione in commercio e l’esportazione delle sementi geneticamente modificate.
La commissione Agricoltura avrebbe dovuto votare oggi la risoluzione, ma, a seguito della sconvocazione della seduta, probabilmente darà il suo via libera la prossima settimana.
24 settembre
Camera – Franceschini (Pd) presenta mozione di sfiducia a Berlusconi ministro dello Sviluppo economico
Il governo deve procedere alla nomina del nuovo ministro dello Sviluppo economico, carica esercitata ad interim dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, per porre fine all’ulteriore conflitto d’interessi del premier e per garantire la corretta gestione dei numerosi tavoli di vertenze di aziende in crisi prossime al fallimento.
È questo l’impegno che l’ex segretario del Pd Dario Franceschini (eletto in Emilia Romagna) chiede all’esecutivo con una mozione presentata a Montecitorio il giorno dopo quella a firma di Antonio Di Pietro (Idv-Molise), con la quale s’intende sfiduciare Berlusconi come ministro dello Sviluppo economico facendone cessare immediatamente l’interim. Ricordiamo che con ogni probabilità, i due atti di indirizzo politico saranno discussi dopo l’intervento sui cinque punti di governo che il presidente del Consiglio terrà a Montecitorio il 29 settembre prossimo.
Camera – crisi settore primario: convocare tavolo concentrazione. Interrogazione di Pepe (Pd)
L’esecutivo deve adottare immediatamente iniziative per il rilancio del settore primario, che sta vivendo uno dei momenti più difficili di sempre, attivando un tavolo di confronto interistituzionale a cui possano partecipare i rappresentanti di tutta la filiera agro-alimentare.
Lo chiede, con un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura, indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, il deputato del Pd Mario Pepe (eletto in Campania) che fa presente al governo come la crisi dell’agricoltura tuttora in corso nel nostro Paese minacci seriamente gli investimenti e l’innovazione in uno dei settori principali della produzione nazionale.
Camera – agropirateria: tutelare il made in Italy. Interrogazione di Lo Monte (Misto)
Tutelare le produzioni agroalimentari tipiche, in particolar modo quelle del Mezzogiorno, dall’agropirateria che ormai si è consolidata come un pericoloso business valutabile in circa 60 miliardi di euro.
Lo chiede, con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, il deputato Carmelo Lo Monte (Misto-Sicilia) che nel proprio atto di sindacato ispettivo fa presente all’esecutivo il caso degli oltre 22 milioni di tonnellate di pomodori provenienti dalla Tunisia, spacciati per pomodorini siciliani che sono stati venduti in Italia nel 2009 anche alla grande distribuzione, causando un danno rilevante alla produzione nazionale.
Senato – Sistri, Ferrante (Pd): governo riferisca in Parlamento su criticità sistema
Il nuovo Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri), istituito con il decreto del ministro dell’Ambiente del 17 dicembre 2009, sarà operativo dal primo ottobre 2010. Nell’ambito di questo sistema, che ha modificato le modalità per adempiere gli obblighi di emissione dei formulari identificativi e di movimentazione del registro di carico e scarico, le associazioni imprenditoriali, le Camere di commercio e le sezioni dell’Albo nazionale dei gestori ambientali avrebbero dovuto ricevere dal dicastero, entro il 12 settembre scorso, i dispositivi elettronici per il sistema telematico e per la localizzazione satellitare dei mezzi di trasporto. Le associazioni hanno denunciato che il termine di consegna non è stato rispettato, e che numerosi operatori non hanno ricevuto i dispositivi, indispensabili per il funzionamento del Sistri. Con un’interrogazione a risposta scritta, presentata ieri a palazzo Madama, Francesco Ferrante (Pd-Umbria) chiede quindi al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo di riferire in Parlamento sulle problematiche che il Sistri sta dimostrando prima ancora di diventare operativo, e di prorogarne quindi l’entrata in vigore per mettere a punto le criticità ed evitare sanzioni agli operatori incolpevoli.
Camera – (S. 2260) ddl competitività settore agroalimentare: disco verde da commissione Affari Sociali con una seduta di anticipo (sede consultiva). Il 28 settembre inizia esame in Aula
Via libera dalla commissione Affari Sociali di Montecitorio al disegno di legge d’iniziativa governativa che contiene disposizioni per il rafforzamento della competitività nel settore agroalimentare.
Durante la seduta di ieri, il relatore Lucio Barani (Pdl-Toscana) ha brevemente illustrato al gruppo di lavoro il contenuto del provvedimento, da lui fortemente sostenuto per far fronte alla crisi del settore primario, proponendo poi l’immediata approvazione di un parere favorevole visto che il disegno di legge è stato iscritto dalla capigruppo nel calendario dell’Aula a partire dalla seduta martedì 28 settembre.
Il presidente Giuseppe Palumbo (Pdl-Sicilia), dopo aver ricordato che per prassi parlamentare la commissione avrebbe dovuto dedicare almeno due sedute all’esame del disegno di legge, ha consentito l’espressione di un parere di nulla osta per velocizzare la procedura senza che ciò costituisca comunque un precedente.
Governo – Cdm: sì definitivo a dlgs su allevamento polli. Via libera preliminare a testo su anagrafe equini. Zigiotto e Colombo proposti a presidenze Inea e Inran, niente di nuovo per ministro Sviluppo economico
Il Consiglio dei ministri, che si è da poco concluso a palazzo Chigi, ha approvato in via definitiva un decreto legislativo per il recepimento della direttiva 2007/43, che stabilisce una serie di misure che regolano la gestione degli stabilimenti in cui si allevano polli per la produzione di carne. Il provvedimento, proposto dai ministri Andrea Ronchi, Politiche europee, e Ferruccio Fazio, Salute, mira a migliorare il benessere degli animali, in particolare di quelli cresciuti in allevamenti intensivi. Sempre su proposta di Ronchi, la squadra di governo ha poi approvato uno schema di decreto legislativo, sul quale saranno acquisiti i dovuti pareri, che regolamenta l’apparato sanzionatorio per le violazioni del Regolamento (CE) 504/2008 in materia di identificazione e registrazione degli equidi, nonché di organizzazione e gestione dell’anagrafe da parte dell’Unione incremento razze equine (Unire). Il Consiglio dei ministri ha poi avviato le procedure per la nomina di Tiziano Zigiotto a presidente dell’Istituto nazionale di economia agraria (Inea) e di Mario Colombo a presidente dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran). Entrambe le cariche sono state proposte dal ministro dell’Agricoltura Giancarlo Galan. Sulla nomina di Zigiotto è il caso di evidenziare come quest’ultimo sia stato uno stretto collaboratore del titolare del Mipaaf fin dai tempi di Publitalia, di cui alla fine degli anni ’80 Galan era direttore centrale, e come abbia poi ricoperto la carica di assessore all’Ambiente per tutti e tre i mandati da governatore del Veneto (1995/2010) dell’attuale ministro.
Sempre in materia di nomine, su proposta del ministro della Salute Ferruccio Fazio, i ministri hanno approvato la deliberazione per il conferimento della reggenza del Dipartimento dell’innovazione del ministero della Salute a Romano Marabelli, capo Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza alimentare dal 2005. Da quanto si apprende dall’ufficio stampa del ministero della Salute, Marabelli prende il posto di Marta di Gennaro, a capo del dipartimento innovazione dal settembre 2009 e già braccio destro di Guido Bertolaso alla protezione civile, avviata al pensionamento.
Nessuna novità, neanche stavolta, per la poltrona di ministro dello Sviluppo economico, il cui interim è da quasi cinque mesi nelle mani del premier Silvio Berlusconi. La questione, come quella della nomina del presidente della Consob, e nonostante le rassicurazioni rilasciate dal Cavaliere, non sembra rientrare nelle priorità del governo.
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COMUNICATI STAMPA
• 21 settembre
La storia e il futuro dell’agricoltura italiana si incontrano in Emilia Romagna. Agronomi pronti a nuove sfide per il futuro
• 22 settembre
Agronomi italiani, la conoscenza e i giovani per vincere le sfide future
All’avvocato Anna Maria Martuccelli il premio per la Storia dell’Agricoltura Italiana intitolato a Massimo Cordero di Montezemolo
• 23 settembre
Ordini professionali-Confindustria, prove di dialogo a casa Agronomi
• 24 settembre
“Dalla terra alla tavola”, gli agronomi italiani si confrontano su qualità e salute dell’agroalimentare
• 25 settembre
Nell’Ultimo giorno di Congresso in Emilia Romagna per agronomi e forestali, l’atto finale è “Un progetto per l’Italia”
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 27 settembre al primo ottobre 2010
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 27 settembre al 3 ottobre 2010
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
• 20 settembre
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto legislativo di attuazione ordinamento Roma Capitale. Testo in vigore dal 3 ottobre
• 21 settembre
Camera – Nastri (Pdl) a ministro Galan: verificare dati Confindustria su lavoro nero in agricoltura
Camera – caso Lactitalia: difendere il vero made in Italy. Interrogazione di Oliverio (Pd)
Camera – Nastri (Pdl): convocare tavolo per rilanciare competitività vini piemontesi
Camera – Callegari (Lnp) a ministro Galan: rivedere criteri censimento agricoltura
Camera – vino, Oliverio (Pd): istituire tavolo per rilanciare produzione calabrese
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva rifiuti: commissioni Ambiente avviano discussione. Pareri non prima di prossima settimana. Associazioni e sindacati chiedono proroga Sistri per Pmi. Assorimap: escludere da applicazione dlgs 152/2006 fanghi provenienti da teli agricoli
• 22 settembre
Senato – (S. 2243) Carta dei doveri: commissione Affari costituzionali (referente) fissa termine presentazione emendamenti alle 18 del 4 ottobre
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto con deleghe sottosegretario Semplificazione Belsito
Senato – evitare la soppressione del Consiglio nazionale dei consumatori (Cncu). Interrogazione di Lannutti (Idv)
Gazzetta ufficiale – Latte: nessun trasferimento di quote alla riserva nazionale per il periodo di commercializzazione 2010-2011. Pubblicato decreto Mipaaf
Senato – spostamento sede Agea a Milano: evitare discriminazioni per agricoltori meridionali. Interrogazione di Poli Bortone (Udc-Svp-Aut)
Camera – crisi comparto ovicaprino: Calvisi (Pd) presenta interpellanza a Galan
Senato – ((COM 2010) 359 definitivo) proposta direttiva moltiplicazione della vite: commissione Agricoltura approva risoluzione
• 23 settembre
Senato – Consorzi agrari: prevederne il rilancio a garanzia dei livelli occupazionali. Interrogazione di Fasano (Pdl)
Camera – quote latte: Naccarato (Pd) chiede chiarezza sulle verifiche del ministero
Camera – (C. 3472) disposizioni per garantire reale utilizzo fondi Feasr: disco verde dalla commissione Affari costituzionali (consultiva)
Camera – Di Pietro (Idv) presenta mozione di sfiducia a Berlusconi ministro dello Sviluppo economico
Senato – (S. 2322) Comunitaria 2010: al via discussione in sede consultiva. Testo incardinato in commissione Sanità. Parere favorevole dalla Difesa
Camera – (S. 2260) ddl competitività settore agroalimentare: commissione Agricoltura conclude esame testo. Bocciato emendamento su cancellazione proroga multe quote latte. Rafforzata tutela prodotti a denominazione
Regioni – rinviata riunione Conferenza Unificata su Federalismo municipale. Vertice con Tremonti su Federalismo fiscale
Senato – (Com (2010) 375 definitivo) proposta regolamento Ue su colture ogm (sede consultiva), Scarpa Bonazza Buora (Pdl) presenta schema risoluzione. Approvazione prevista per la prossima settimana
• 24 settembre
Camera – Franceschini (Pd) presenta mozione di sfiducia a Berlusconi ministro dello Sviluppo economico
Camera – crisi settore primario: convocare tavolo concentrazione. Interrogazione di Pepe (Pd)
Camera – agropirateria: tutelare il made in Italy. Interrogazione di Lo Monte (Misto)
Senato – Sistri, Ferrante (Pd): governo riferisca in Parlamento su criticità sistema
Camera – (S. 2260) ddl competitività settore agroalimentare: disco verde da commissione Affari Sociali con una seduta di anticipo (sede consultiva). Il 28 settembre inizia esame in Aula
Governo – Cdm: sì definitivo a dlgs su allevamento polli. Via libera preliminare a testo su anagrafe equini. Zigiotto e Colombo proposti a presidenze Inea e Inran, niente di nuovo per ministro Sviluppo economico
COMUNICATI STAMPA
21 settembre
La storia e il futuro dell’agricoltura italiana si incontrano in Emilia Romagna. Agronomi pronti a nuove sfide per il futuro
Quattro giorni di lavori sui temi della biodiversità, sicurezza agroalimentare, futuro della professione, prevenzione nella gestione del territorio e sviluppo rurale. Luca Cordero di Montezemolo ha conferito il premio Conaf per la storia dell’agricoltura italiana ad Anna Maria Martuccelli.
Tradizione rurale e innovazione: la via Emilia una storia italiana. E’ questo il titolo del XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali in Emilia Romagna dal 22 al 25 settembre, organizzato dal Conaf (cerimonia inaugurale mercoledì 22 settembre ore 17 Teatro municipale Romolo Valli di Reggio Emilia). E’ stato ripercorso uno spaccato della storia dell’agricoltura e dell’agroalimentare italiano che nel corso dei decenni si è sviluppato lungo la via Emilia, ma non solo. E’ stata soprattutto l’occasione per tracciare un aggiornamento puntuale e dettagliato sullo stato attuale di una categoria al centro della società civile italiana, che conta 21.351 iscritti fra dottori agronomi e dottori forestali, che ogni giorno operano in tutta Italia. Durante il congresso sono stati approfonditi temi di estrema attualità come la riforma delle professioni; della qualità e sicurezza agroalimentare e dei cambiamenti della politica comunitaria oltre il 2013. Inoltre quattro sessioni di lavoro erano dedicate ai processi di valutazione ambientale e biodiversità; dell’uso sostenibile degli agrofarmaci; del governo del territorio e delle prospettive dello sviluppo rurale. Non sono mancati eventi con ospiti nazionali ed istituzionali, esperti delle diverse tematiche toccate dal congresso, momenti dedicati alla valorizzazione della professione e alla scoperta delle eccellenze agroalimentari regionali. A chiudere la prima giornata di lavori è stato il Premio Montezemolo istituito dal Conaf per la storia dell’agricoltura italiana. Luca Cordero di Montezemolo, infatti, ha premiato l’avvocato Anna Maria Martuccelli direttore generale dell’Associazione Nazionale delle Bonifiche delle irrigazioni e dei miglioramenti fondiari. Alla quattro giorni è intervenuto, sia pur in modo virtuale con una video-intervista registrata, anche il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan.
Durante la cerimonia d’apertura è stato donato al Conaf il primo tricolore da parte del sindaco Graziano Delrio, mentre dalle ore 17, dopo la relazione introduttiva del presidente Conaf Andrea Sisti sono intervenuti Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna, Graziano Delrio sindaco di Reggio Emilia, Sonia Masini presidente della Provincia di Reggio Emilia. Dopo i saluti istituzionali hanno preso la parola Alberto Bergianti, presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali di Reggio Emilia, Andrea Segrè preside della Facoltà di Agraria di Bologna, Sean Gaulle presidente CEDIA e Claudio Piva presidente della federazione dei dottori agronomi e dottori forestali dell’Emilia Romagna. Il documentario “Alla ricerca di Mario Soldati viaggio lungo il Po”, con la partecipazione del regista Paolo Aleotti, ha introdotto i lavori conclusi il primo giorno con il “Premio Montezemolo”, premio Conaf per la storia dell’agricoltura italiana e con il concerto de I Nomadi.
22 settembre
Agronomi italiani, la conoscenza e i giovani per vincere le sfide future
Il presidente Conaf Sisti: “C’è bisogno di una politica con la ‘p’ maiuscola. Necessario investire nelle persone, e nei territori; la nostra professione ed il mondo scientifico di riferimento, sono centrali in questo processo di innovazione di metodo e di sistema”.
Consegnata copia del primo Tricolore dal sindaco di Reggio Emilia Delrio
“Investire nelle persone, investire sui territori, promuovere il sapere dei luoghi e al tempo stesso liberare le idee nella fibra ottica per raggiungere nuove idee, per andare incontro al futuro. La salvaguardia dell’identità e la sicurezza sociale passano attraverso la conoscenza. C’è bisogno di una politica con la ‘p’ maiuscola”.
Lo ha sottolineato Andrea Sisti, presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (Conaf), nella sua relazione di apertura durante la cerimonia di inaugurazione del XIII Congresso nazionale che si è aperto il 22 settembre scorso a Reggio Emilia, dal titolo “Tradizione rurale e innovazione: la via Emilia una storia italiana”. Il Congresso del Conaf, svolto in Emilia Romagna (Bologna, Parma e Modena) fino a sabato 25 settembre, ha coinvolto dottori agronomi e dottori forestali provenienti da tutta Italia, addetti ai lavori, rappresentanti delle istituzioni, del mondo dell’agricoltura, ambiente e professioni. “Lo schema produzione-consumo senza limiti – ha aggiunto il presidente Sisti nel suggestivo scenario del Teatro Valli – non credo possa così andare avanti. I correttivi apportati, come energie rinnovabili, quote di carbonio e quant’altro, da soli non bastano. Occorre agire nel cuore del problema, ragionando su come conteggiare il Pil degli stati, definire i bilanci delle imprese, contabilizzare il nostro modo di vita. E’ senza dubbio arrivato il momento di cambiare radicalmente le regole. Ogni altra soluzione ha un destino segnato. Ecco perché le professioni e soprattutto la nostra professione ed il mondo scientifico di riferimento – ha specificato -, sono centrali in questo processo di innovazione di metodo e di sistema. Le discipline che da sempre si sono occupate dell’interazione tra il biotico e l’abiotico oggi sono chiamate ad una grande sfida, senza scorciatoie ma con più idee. Se ci sforziamo di trovare nuovi parametri di valutazione per l’opera dell’uomo e del suo utilizzo, gli Ogm passano in secondo piano, così come sono fuorvianti la radicalizzazione dei problemi e la contrapposizione ideologica è fuorviante”. E poi il presidente Sisti si è rivolto ai “giovani colleghi” ricordando come l’innovazione non possa esistere senza sacrificio, senza studio e dedizione al lavoro. “Ecco perché da voi giovani – ha proseguito il presidente Conaf – mi aspetto un salto di qualità della nostra professione (che conta 21.351 iscritti, di cui circa il 50% sotto i 40 anni). Noi vogliamo contribuire a realizzare nelle nostre tematiche di competenza: Agroalimentare, Ambiente e Paesaggio; un’Italia più europea ma anche un’Italia che sappia portare in Europa la sua ricchezza fatta di biodiversità agroalimentare, paesaggistica e soprattutto di grandi professionalità che in questi campi si distinguono e sono solidi punti di riferimento. Quello che chiedo alla comunità scientifica, alle Facoltà di agraria ed alla mia categoria è di riorganizzare e consolidare un modello di sviluppo italiano in Europa. Un modello che non penalizzi la nostra grande “variabilità” ma anzi la rafforzi. Il modello di sviluppo nel quale abbiamo vissuto, e non voglio solo criticarlo, ha di fatto promosso la semplificazione dei processi, la semplificazione dei prodotti, la standardizzazione di massa”.
Il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, poi, ha consegnato una copia del Primo Tricolore al Conaf, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e forestali.
“Per la nostra città è un onore potervi ospitare – ha detto il sindaco Delrio durante la cerimonia – Le competenze e il lavoro di professionisti come voi sono di grande importanza per la comunità, per la nostra salute e la qualità dell’alimentazione, come per la tutela dell’ambiente e l’agricoltura. La nostra città ha una storia legata all’agroalimentare, che ancora oggi costituisce la spina dorsale della nostra occupazione”.
“In questa sala – ha proseguito il sindaco – 213 anni fa è nata la bandiera italiana e l’idea stessa di nazione. Nel 1797 qui è stata fondata la Repubblica Cispadana che aveva come segretario generale Giuseppe Compagnoni, di cui oggi è qui con noi uno dei discendenti: Alessandro Vegli Compagnoni. Compagnoni propose per la bandiera i tre colori verde, bianco e rosso. Con la vostra presenza oggi anticipiamo i festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia che il prossimo 7 gennaio partiranno proprio da qui”.
“ Il Congresso è un momento di alta discussione per tutti gli agronomi e forestali oltre che di alto confronto con gli altri attori del mondo agrario, rurale e professionale – ha affermato il presidente della Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali Emilia Romagna Claudio Piva -. Come Federazione Emilia, l’obiettivo è di ottenere riscontri positivi sia nei confronti dei giovani colleghi, per i quali vi sono ancora spazi disponibili per la libera professione ma anche in termini di positivi rapporti con gli Enti territoriali, mantenendoci nel solco ideale già iniziato a Reggio Calabria l’anno scorso”.
“E’ la prima volta nella storia del Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali che il Congresso si tiene in Emilia Romagna – ha ricordato Alberto Bergianti, presidente Ordine provinciale di Reggio Emilia. La via Emilia è l’esempio di come una realtà possa essere influenzata dalle dinamiche internazionali e di come le realtà locali possano condizionare la globalizzazione. Lungo questa direttrice si è sviluppata l’agricoltura moderna con le sue contraddizioni, ma anche con la sua forza”. Durante il congresso sono stati approfonditi temi di estrema attualità come la riforma delle professioni; della qualità e sicurezza agroalimentare e dei cambiamenti della politica comunitaria oltre il 2013. La mattinata della seconda giornata di lavori ha riguardato le professioni con l’avvio di una tavola rotonda dal titolo “Riforma delle professioni, un modello italiano per l’Europa” al Teatro Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia. Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con la presentazione delle sessioni e delle tesi congressuali al Palazzo del Municipio. Inoltre quattro sessioni di lavoro sono state dedicate ai processi di valutazione ambientale e biodiversità; dell’uso sostenibile degli agrofarmaci; del governo del territorio e delle prospettive dello sviluppo rurale. Non sono mancati neanche eventi con ospiti nazionali ed istituzionali, esperti delle diverse tematiche toccate dal congresso, momenti dedicati alla valorizzazione della professione e alla scoperta delle eccellenze agroalimentari regionali.
All’avvocato Anna Maria Martuccelli il premio per la Storia dell’Agricoltura Italiana intitolato a Massimo Cordero di Montezemolo
Luca
Cordero di Montezemolo: “Agronomi professione del futuro per l’agricoltura”
Riccardo Pisanti, segretario Conaf: “Premiato l’Avvocato Martuccelli per il contributo fornito ai Consorzi di Bonifica dagli anni ’70 ad oggi”.
Massimo di Montezemolo è stato un uomo di agricoltura e presidente Conaf dal 1985 al 1992
Va all’avvocato Anna Maria Martuccelli, direttore generale dell’Associazione Nazionale delle Bonifiche (Anbi) il premio 2010 del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (Conaf), intitolato alla memoria di Massimo Cordero di Montezemolo “Per la storia dell’agricoltura italiana”. Montezemolo è stato presidente del Conaf per due mandati, dal 1985 al 1992 ed è stato, insieme al Senatore Giuseppe Medici e ad Arrigo Serpieri, tra le figure più illustri che la categoria ha avuto la fortuna di annoverare. Oggi il Conaf, a distanza di quasi vent’anni dalla sua presidenza lo ricorda come il protagonista della revisione della norma fondamentale di riferimento (la L. 152/99), un valore da difendere, da onorare ma soprattutto da incrementare. Una legge straordinariamente moderna e lungimirante nella capacità di definire competenze non più limitate alle produzioni agricole e forestali e al genio rurale. Nell’articolo 2, infatti, si può leggere la piena coniugazione della vasta formazione universitaria del dottore agronomo e del dottore forestale con i caratteri di multidisciplinarietà e plurisettoralità della professione. “Settori della professione – ha sottolineato il segretario Conaf Riccardo Pisanti – che sono così divenuti di grande attualità e tra questi la pianificazione del territorio, la tutela del paesaggio, la sicurezza alimentare. Ed è straordinario come dalla lettura dei verbali del Conaf della presidenza Montezemolo si colgano molti degli argomenti su quali ancora oggi ci confrontiamo. Segno di indubbia capacità di cogliere gli aspetti e gli sviluppi futuri di una professione come la nostra certamente antica ma decisamente proiettata nel futuro sui temi della tutela del territorio e del benessere della collettività”. La cerimonia di premiazione all’interno della giornata inaugurale del XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali del 22 settembre scorso a Reggio Emilia, ha visto la presenza di Luca Cordero di Montezemolo, figlio dell’ex presidente Conaf e presidente Ferrari, che ha premiato Anna Maria Martuccelli. “Sono orgoglioso di essere a Reggio Emilia – ha detto Luca Cordero di Montezemolo -, una città a misura d’uomo, con una buona qualità della vita, dalla tradizione agroindustriale importante. E mi fa piacere essere qui con gli agronomi che io ritengo la professione del futuro per l’agricoltura di domani e la trasformazione agricola del prodotto. L’attenzione all’ambiente e le nuove tecnologie fanno sì che questo mestiere che mi è caro perché fu il mestiere di mio padre, sia sempre più moderno e innovativo e rivolto al futuro. Oggi ho parlato della lezione di vita che mi ha dato mio padre Massimo e che è attualissima e che si basa su tre fattori: premiare le competenze, avere etica e passione civile”.
“La prima edizione del premio Montezemolo – sottolinea Riccardo Pisanti, segretario Conaf – va all’avvocato Martuccelli per aver contribuito con capacità, professionalità a definire le linee del nuovo corso della bonifica, fornendo ai Consorzi di bonifica gli strumenti di conoscenza necessari per individuare soluzioni adeguate a specifici problemi per la gestione del territorio, inquadrandone in modo idoneo il ruolo di istituzioni chiamate a funzioni pubbliche in regime di autogoverno. L’avvocato Martuccelli dagli anni ’70 ad oggi, nel corso dei quali si è occupata prima dell’Ufficio Legale e successivamente della Direzione dell’ANBI, ha continuato e sviluppato, con spiccata capacità innovatrice e realizzatrice, l’opera di Medici e di Montezemolo, approfondendo gli ordinamenti e l’evoluzione delle fonti giuridiche della Bonifica, dalla riforma del regime delle acque e della difesa del suolo al decentramento amministrativo. E’ stata autrice di numerose pubblicazioni e di contributi scritti forniti sugli aspetti tecnici, giuridici e amministrativi dei Consorzi di bonifica ed irrigazione, oltre a trasmettere sempre passione e dedizione al lavoro dimostrati nel ruolo di Direttore Generale dell’ANBI”.
Chi era – Massimo Cordero di Montezemolo nasce a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 dicembre del 1920. Nel 1945 si Laurea in Scienze Agrarie con Lode presso l’Università degli Studi di Bologna. Dal 1946 al 1955 è capo del Servizio Agrario del Consorzio della Bonifica Renana. Dal 1955 al 1956 è Capo dell’Ufficio Bonifiche e Trasformazioni Fondiarie nel Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno. Dal 1956 al 1986 è prima Dirigente poi (1966) Segretario dell’Associazione Nazionale delle Bonifiche e delle Irrigazioni. Dal 1968 è Presidente dell’Agriconsulting SpA – Società per la consulenza e lo sviluppo delle attività agricole. Durante la sua carriera è stato componente del Consiglio Superiore dell’Agricoltura presso il Ministero Agricoltura e Foreste, della Commissione Censuaria Centrale del Ministero delle Finanze, dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, dell’International Association of Agricoltural Economist, del Consiglio dell’ITALICID – Sezione italiana dell’International Commission on Irrigation and Drainage. Autore di numerose pubblicazioni riguardanti gli aspetti tecnici ed economici dell’agricoltura con particolare riferimento alla bonifica idraulica ed all’irrigazione. E’ stato Presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali dal 1985 al 1992.
23 settembre
Ordini professionali-Confindustria, prove di dialogo a casa Agronomi
Sisti presidente Conaf: “Fra gli ordini professionali e Confindustria esiste un denominatore comune, da oggi c’è necessità di lavorare per avvicinare le distanze”.
Fra gli ordini professionali e Confindustria esiste un denominatore comune, quindi c’è necessità di lavorare per avvicinare le distanze. E’ questo in sintesi il messaggio che è partito dal XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali, svolto dal 22 al 25 settembre in Emilia Romagna, e che il 23 settembre ha visto la tavola rotonda di Reggio Emilia dedicata alla riforma delle professioni. Per la prima volta Ordini professionali e Confindustria si sono seduti allo stesso tavolo, per discutere di riforma e competenze. I professionisti sono oltre due milioni in Italia, che rappresentano il 12 per cento del Pil nazionale: “Gli Ordini professionali – ha sottolineato il presidente Conaf Andrea Sisti – sono disponibili ad avviare un confronto concreto senza alcun pregiudizio; senza dimenticare un punto imprescindibile – ha aggiunto – il rispetto dei principi fondamentali delle professioni intellettuali”. Alla tavola rotonda condotta da Enrico Mentana, introdotta da una relazione di Rosa Valletta, Centro studi Conaf, hanno partecipato, oltre al presidente Sisti del Conaf, il vicepresidente nazionale di Confindustria Aldo Bonomi, Pierluigi Mantini, membro della Commissione Giustizia della Camera; Giovanni Rolando, presidente del Consiglio dell’ordine nazionale degli ingegneri; Andrea Bonechi, consigliere delegato per le professioni Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e esperti contabili; Giuseppe Jogna, presidente Collegio nazionale dei periti industriali; Roberto Orlandi, vicepresidente del Comitato Unitario Professioni; Lorenzo Morelli, preside della Facoltà di Agraria di Piacenza; Maurizio Gentilini, presidente Federconsumatori Bologna.
“La riforma – ha spiegato Sisti – per arrivare a rappresentare un sistema professionale vincente in Europa deve basarsi sull’innalzamento delle competenze dei giovani attraverso la formazione, e sul principio di sussidiarietà dei professionisti nei confronti dei cittadini e della pubblica amministrazione. Quella della riforma è un’occasione storica, da non perdere e alla quale il mondo delle professioni tecniche, pur nelle rispettive differenze, si è presentato unito nell’ultimo incontro consegnando un documento condiviso al Ministro Alfano. Attendiamo la proposta governativa al Parlamento”.
24 settembre
“Dalla terra alla tavola”, gli agronomi italiani si confrontano su qualità e salute dell’agroalimentare
Al dibattito hanno partecipato Federico Vecchioni, presidente nazionale di Confagricoltura, Mauro Tonello, vice presidente nazionale di Coldiretti ed esperti delle eccellenze del territorio.
Sicurezza dell’agroalimentare e garanzia della qualità di quello che arriva ogni giorno sulle tavole degli italiani. E’ il tema su cui si sono confrontati venerdì 24 settembre a Parma i Dottori Agronomi e Forestali nell’ambito del XIII Congresso nazionale in programma in Emilia Romagna fino al 25 settembre scorso.
“Dalla Terra alla Tavola: professionalità per la sicurezza, la qualità e la salute dell’agroalimentare” è il titolo della tavola rotonda, moderata dall’inviata di Rai Uno Camilla Nata, che si è aperta con i saluti delle autorità cittadine all’Auditorium Paganini. A introdurre i lavori Cosimo Coretti, consigliere nazionale e coordinatore del dipartimento Sicurezza Agroalimentare del Conaf, e Luisa Venier, giurista dell’Ufficio Affari legali ed istituzionali EFSA; hanno partecipato al dibattito Federico Vecchioni, presidente nazionale di Confagricoltura, Mauro Tonello, vice presidente nazionale di Coldiretti, Giuseppe Alai, presidente del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano; Angelo Alessandri, presidente della Commissioni Ambiente della Camera dei Deputati, Giancarlo Criscuoli, presidente del Consiglio nazionale dei tecnologi alimentari, Federico Grazioli, presidente di Accredia (Ente Italiano di accreditamento) e Alberto Bergianti, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Reggio Emilia.
Al termine della tavola rotonda è stato consegnato il premio di laurea “Mario Ravà” per studi economico-finanziari nel settore agroalimentare.
Nel pomeriggio, al Palazzo del Municipio, sono stati ripresi e conclusi i lavori congressuali con le sessioni dedicate allo sviluppo rurale, alla biodiversità, al governo del territorio e all’uso sostenibile degli agrofarmaci.
25 settembre
Nell’ultimo giorno di Congresso in Emilia Romagna per agronomi e forestali, l’atto finale è “Un progetto per l’Italia”
Lavori congressuali terminati con la tavola rotonda “Oltre il 2013, come cambia la politica comunitaria” con le conclusioni di Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo
Un progetto per l’Italia e il futuro della politica agricola comunitaria per concludere il XIII Congresso nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali.
A conclusione dei lavori sabato 25 settembre a Bologna è stato letto e approvato il Documento Congressuale da parte dell’assemblea dei delegati. Successivamente gli agronomi hanno discusso di Pac con la tavola rotonda dal titolo “Oltre il 2013, come cambia la politica comunitaria”. Dopo il saluto delle autorità cittadine, Andrea Sisti, presidente del Conaf, ha introdotto i lavori; al dibattito hanno partecipato Giuseppe Politi, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori, Paolo Bruni, presidente della Confederazione generale delle cooperative agricole dell’UE, Giovanni La Via, parlamentare europeo Commissione Agricoltura e sviluppo rurale e Rosanna Zari, vicepresidente Conaf. Le conclusioni sono affidate a Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo.
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 27 settembre al primo ottobre 2010
Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario (seguito esame C. 3687 Governo e abb., approvato dal Senato) – relatore Paola Frasinetti (Pdl-Lombardia)
• Martedì 28 settembre, ore 11.30 – Camera, commissioni Affari costituzionali, Finanze, Attività produttive, Lavoro, Affari sociali, Politiche Ue e Giustizia, commissione per le Questioni regionali, sede consultiva; commissione Cultura (sede referente), audizione di rappresentanti di: associazioni di docenti, ricercatori; dottori di ricerca e precari; Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca (CIVR), Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario (CNVSU), Comitato nazionale universitario (CNU); esperti;
• Mercoledì 29 settembre, ore 10.30 – Camera, commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Lavoro, Affari sociali, Politiche Ue e Affari esteri sede consultiva;
• Giovedì 30 settembre, ore 10.30 – Camera, commissioni Affari costituzionali e Bilancio, sede consultiva; commissione Cultura, sede referente;
Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province (a. g. 240)
• Martedì 28 settembre, ore 13.00 – Camera, commissione Affari costituzionali; Senato, commissione Bilancio;
• Mercoledì 29 settembre, ore 10.30 – Camera, commissione Affari costituzionali, sede consultiva; Senato, commissione Bilancio in sede consultiva;
• Giovedì 30 settembre, ore 10.30 – Camera, commissione Affari costituzionali, sede consultiva; Senato, commissione Bilancio in sede consultiva;
Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro (1167-B/bis) – relatore Filippo Saltamartini (Pdl-Sardegna)
• Martedì 28 settembre, ore 16.30 – Senato, Aula; commissione Bilancio in sede consultiva;
• Mercoledì 29 settembre, ore 15.30 – Senato, commissione Bilancio in sede consultiva;
• Giovedì 30 settembre, ore 15.30 – Senato, commissione Bilancio in sede consultiva;
Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione (esame S. 2243 già approvato dalla Camera) – relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissioni Industria e Lavoro, sede consultiva;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Finanze, sede consultiva;
• Lunedì 4 ottobre, ore 18.00 – Senato, commissione Affari costituzionali, termine presentazione emendamenti;
Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2010 (S. 2322) – relatrice per la Politiche Ue Rossana Boldi (Lnp-Piemonte)
• Martedì 28 settembre, ore 15.00 – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Affari costituzionali, Lavori pubblici, Agricoltura, Lavoro, Industria, Ambiente e Culturali, Questioni regionali;
• Mercoledì 29 settembre, ore 15.00 – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Affari costituzionali, Cultura, Lavori pubblici, Sanità, Agricoltura, Ambiente e Affari esteri; commissione Politiche Ue, esame in sede referente;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.00 – Senato, in sede consultiva nelle commissioni Affari costituzionali, Lavori pubblici, Agricoltura, Ambiente e Finanze.
Proposta di nomina del professor Bernardo De Bernardinis a presidente dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) (a. g. 69) – relatore Angelo Alessandri (Lnp-Emilia Romagna)
• Mercoledì 29 settembre, ore 11.15 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo;
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (a. g. 250) – relatore Camera Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna); relatore Senato Franco Orsi (Pdl-Liguria)
• Martedì 28 settembre, ore 11.00 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo; ore 13.30 – audizioni di rappresentanti di Anci, Conferenza delle Regioni, Ance, Anida, Assosoftware e Confapi, Autogrill, Carpi, Conai e Ciai, Wwf, Legambiente, Greenpeace, Fare Verde Onlus e Fare Ambiente, Fondazione per lo sviluppo sostenibile e Class onlus; Senato, commissioni Giustizia e Industria in sede consultiva; commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo;
• Mercoledì 29 settembre, ore 8.45 – Senato, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo; Senato, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo;
Schema di decreto legislativo recante: “Attuazione della direttiva 2008/71/CE relativa all’identificazione e alla registrazione dei suini” (atto n. 237) – relatore Senato Leana Pignedoli (Pd-Emilia Romagna), alla commissione V della Camera Gabriele Toccafondi (Pdl-Toscana)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura e Sanità, sede consultiva su atti del governo;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2001/18/CE per quanto concerne la possibilità per gli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM) sul loro territorio (n. COM (2010) 375 definitivo) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, esame atti preparatori legislazione comunitaria;
Problematiche inerenti al comparto zootecnico, con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (seguito esame Affare n. 213) – Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, affare assegnato;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, affare assegnato;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, affare assegnato;
Disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (S. 2005, già approvato dalla Camera) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Nuova disciplina del commercio interno del riso (seguito esame S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta. (seguito esame S. 1839) –relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella con terminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Nuove disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico (seguito esame congiunto S. 1035 e S. 1115) – relatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
• Martedì 28 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 30 settembre, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Disposizioni per assicurare la totale utilizzazione delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (seguito esame nuovo testo C. 3472 – relatore Giuseppe Marinello (Pdl-Sicilia)
• Mercoledì 29 settembre, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
Audizione informale sulla crisi del comparto del pomodoro di rappresentanti dell’Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali (Anicav) e dell’Associazione italiana industrie prodotti alimentari (Aiipa)
• Martedì 28 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, procedure informative;
Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare (seguito esame C. 2260 e abb.) – relatore Viviana Beccalossi (Pdl-Lombardia)
• Martedì 28 settembre, ore 10.30 – Camera, Aula; commissione Affari costituzionali, comitato per i pareri, commissioni Bilancio, Finanze, Ambiente, Attività produttive, Lavoro, Politiche Ue e Giustizia, Questioni regionali in sede consultiva; commissione Agricoltura, sede referente;
Sostegno agli agrumeti caratteristici (seguito esame testo unificato C. 209 e abb.) – relatore Paolo Russo (Pdl-Campania)
• Martedì 28 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
Interrogazione 5-03418 di Corrado Callegari (Lnp-Veneto) sulle modalità di svolgimento del VI censimento generale dell’agricoltura
• Mercoledì 29 settembre, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 27 settembre al 3 ottobre 2010
Lunedì 27 settembre
• Francia: Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in visita ufficiale;
• Amelia (Tr): Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, alla Comunità Incontro;
• Roma: Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, interviene alla lectio magistralis di Jeremy Rifkin sul tema “Un secondo Rinascimento: il mondo verso la civiltà dell’empatia” – Montecitorio, Sala della Lupa, ore 15;
• Roma: Presentazione del “NoBerlusconiDay2 – Sì alla Costituzione”, a cura del comitato organizzatore sull’appello del Popolo Viola – Sala stampa Montecitorio, 12.45;
• Roma: Conferenza stampa su “Libertà d’espressione: la battaglia tra gli stati, internet e i media moderni” con Matteo Mecacci, deputato radicale, e Birgitta Jonsdottir, parlamentare islandese – Camera, Sala Conferenze Stampa, ore 11;
• Milano: festa nazionale del Popolo della libertà;
• Roma: seminario sul futuro dell’energia – Via del Seminario 113, ore 9.30;
• Roma: Presentazione del rapporto sui salari Ires Cgil – Cgil, Sala Santi, Corso d’Italia 25, ore 11;
• Roma: convegno “sfida per l’integrazione: inclusione finanziaria degli immigrati”. Interviene Giovanni Sabatini, direttore generale Abi – Abi, piazza del Gesù 49, ore 10;
• Roma: Assemblea pubblica Anfia. Interviene Sergio Marchionne – Palazzo della Cancelleria, piazza della Cancelleria 1, ore 11;
• Roma: le donne del centrodestra illustrano la proposta di legge regionale di riforma dei consultori – sede di rappresentanza della Regione Lazio, via Poli 29, ore 11.30;
• Roma: IX edizione del Premio Anima per il sociale. Partecipano Alemmano, Polverini e Zingaretti – Terrazza Caffarelli in Campidoglio, ore 18;
• Roma: Proiezione e conferenza stampa di presentazione del film “Benvenuti al Sud” – Cinema Fiamma, Via Bissolati 47, ore 10;
• Roma: presentazione dell’evento Sei Zero per festeggiare il 60esimo compleanno di Renato Zero – Casa del Cinema, Largo Marcello Mastroianni 1, ore 13;
• Roma: presentazione del Position paper sulla Cina della European Union Chamber of commerce in China – ministero degli Esteri, ore 15.30;
• Roma: conferenza stampa di presentazione della III edizione dell’Handicap Dai. Intervengono il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il presidente della Regione Lazio Renata Polverini – sala della piccola Protomoteca del Campidoglio, ore 12;
• Roma: presentazione della rassegna di danza Tersicore con Eleonora Abbagnato – Auditorium Conciliazione, via della Conciliazione, ore 12;
• Roma: il presidente della Figc, Giancarlo Abete, consegna al commissario straordinario della Cri, Francesco Rocca, un assegno di 100mila euro per l’emergenza in Pakistan – Sede Figc, via Allegri 14, ore 10.30;
• Verona: presentazione del salone delle Pietre Marmomacc – Sala CdA, Palazzo Uffici Verona Fiere, ore 11.30;
• Pisa: Giornata di studio Conoscere le lingue per costruire l’Europa. Interviene il ministro per i Rapporti europei Andrea Ronchi – Aula Magna Nuova, Palazzo della sapienza, ore 13.15;
Martedì 28 settembre
• Francia: prosegue la visita ufficiale del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano;
• Roma: Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, interviene alla proiezione del documentario “Ove Italia nacque – Abruzzo terra di diritti” – Montecitorio, Sala della Regina, ore 17;
• Milano: festa nazionale Pdl;
• Roma: conferenza stampa del Partito democratico sul collegato lavoro, parteciperanno Enrico Letta, Anna Finocchiaro, Tiziano Treu, Stefano Fassina e i componenti Pd delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro di Palazzo Madama – Senato, Sala Nassirya, ore 15;
• Istat: retribuzioni contrattuali ad agosto;
• Roma: Assemblea Assaeroporti – Via Alibert 5, ore 9.30;
• Roma: incontro su vertenza Indesit – ministero dello Sviluppo economico, nel pomeriggio;
• Roma: Convegno Formedil. Interviene il ministro del Welfare Maurizio Sacconi – Centro Congresso Matteo Ricci, piazza della Pilotta 4, ore 11;
• Roma: Wotrksop Aiee-Ises sul Piano nazionale di azione per le rinnovabili – Sala conferenze Gse, viale Mmaresciallo Pilsudski 92, ore 10;
• Roma: conferenza interregionale sulla Sanità – Regione Lazio, via Cristoforo Colombo 212, ore 9;
• Roma: presentazione della Giornata nazionale contro la Sla – Sala caduti di Nassirya, Senato, ore 10;
• Roma: si apre l’ottava conferenza internazionale su salute, lavoro e responsabilità sociale – Università Urbaniana, via Urbano VIII 16;
• Roma: convegno Il cuore dei nostri giovani. Interviene il ministro per la Gioventù Giorgia Meloni – Sala Zuccari del Senato, ore 11;
• Roma: cda Rai, sul tavolo il contratto di Serena Dandini – Viale Mazzini 14, ore 10;
• Roma: Maurizio Massari, portavoce del ministro degli Esteri, presenta i contenuti e il programma del Vertice dei capi di stato e di governo dei Paesi dell’Asia e dell’Europa che si terrà a Bruxelles il 4 e 5 ottobre – Farnesina, Sala Saraceno, ore 12;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione del Festival della letteratura di viaggio – Palazzo delle Esposizioni, ore 11.30;
• Roma: presentazione del IV rapporto dell’Osservatorio Confesercenti-Ispo sugli italiani e la crisi – Sala delle Colonne, Confesercenti Nazionale, via Nazionale 60, ore 11;
• Roma: presentazione del progetto “Sulle Note del Risorgimento” – Auditorium, spazio risonanze, ore 12;
• Milano: Conferenza stampa di presentazione dell’anno 2010-2011 della Scuola di formazione permanente della Fondazione Italia-Cina – Palazzo Clerici, via Clerici 5, ore 12;
• Bruxelles: convegno Sme finance forum Interviene Giuseppe Mussari, presidente Abi – Palazzo Berlaymont, rue de la Loi 200, ore 16.30;
Mercoledì 29 settembre
• Francia: prosegue la visita ufficiale del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano;
• Milano: festa nazionale Pdl;
• Roma: Camera, Aula, comunicazioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, sulla situazione politica – ore 11;
• Istat: prezzi di produzione ad agosto;
• Roma: convegno sul franchising – Via Nazionale, 60;
• Roma: tavolo Federmeccanica-Sindacati sulle deroghe al contratto – Viale dell’Astronomia, ore 15;
• Roma: Giornata europea di mobilitazione “Sì alla crescita e al lavoro, no ai tagli”. Partecipa Guglielmo Epifani – Piazza Farnese, ore 16.30;
• Roma: cda Rai sul tavolo anche il caso Santoro – viale Mazzini 14, ore 10;
• Roma: Presentazione del libro In nessun Paese di Ivan Scalfarotto e Sandro Magiaterra – La Feltrinelli a Piazza Colonna, ore 18;
• Roma: worksop sui “Vaccini: il passaparola che confusione!” – Farmindustria, via del Nazareno 12, ore 11;
• Roma: proiezione e conferenza stampa del film Quella sera dorata di James Ivory – Casa del Cinema, Largo Marcello Mastroianni 1, ore 10.30;
• Milano: Bini Smaghi alla Bocconi – Via Galli 5, ore 9.30;
• Parigi: si apre il salone dell’auto;
Giovedì 30 settembre
• Francia: prosegue la visita ufficiale del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano;
• Milano: festa nazionale Pdl;
• Roma: Il presidente del Senato, Renato Schifani, interviene alla presentazione del libro di Giorgio Giovannetti “Le regole del gioco. Parlamento e lotta politica in Italia (1948-1994)” – Sala Atti parlamentari, Bilblioteca del Senato, ore 17;
• Roma: Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, incontra il presidente del Parlamento dell’Uruguay, Ivonne Passada – Montecitorio, Sala del Cavaliere, ore 10;
• Cortona: scuola di politica del Partito democratico e riunione nazionale di Areadem;
• Roma: Istat, inflazione a settembre;
• Roma: Agenzia del territorio, compravendite e quotazioni nel secondo trimestre – Vicolo del Puttarello 25, ore 12;
• Roma: asta di beneficienza di 45 opere d’arte contemporanea organizzata dall’Associazione Arteprima – La Pelandra, MacroTestaccio, Piazza Orazio Giustiniani, ore 19;
• Roma: dibattito su Diritti e Lavoro. Intervengono Pietro Inchino, senatore del Pd, e Carlo Podda, dirigente Cgil – Sala Rossa X Municipio, Piazza di Cinecittà 11, ore 17;
• Roma: conferenza stampa di presentazione della campagna nazionale Nastro rosa 2010. Interviene il ministro della Salute Ferruccio Fazio – sala del tempio di Adriano, piazza di Pietra, ore 11.30;
• Roma: conferenza stampa di presentazione del film Adele e l’enigma del faraone di Luc Besson – Hotel Eden, via Ludovisi 49, ore 14;
• Roma: convegno su Le nuove norme antimafia – Hotel Leonardo da Vinci, via dei Gracchi 324, ore 15;
Venerdì primo ottobre
• Piacenza: il presidente della Camera, Gianfranco Fini, interviene all’incontro “Le istituzioni e le disuguaglianze” in occasione della terza edizione del Festival del Diritto – ore 12;
• Roma: Presentazione accordo tra Enit e Comitato Italia 150 – via Marghera 2, ore 11;
Sabato 2 ottobre
• Nessun evento da segnalare.
Domenica 3 ottobre
• Nessun evento da segnalare.
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
20 settembre
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto legislativo di attuazione ordinamento Roma Capitale. Testo in vigore dal 3 ottobre
Entrerà in vigore il 3 ottobre prossimo il decreto legislativo n. 156 del 2010 che detta disposizioni in materia di ordinamento transitorio di Roma Capitale. Il provvedimento, emanato in attuazione di quanto previsto dall’articolo 24 della legge sul federalismo fiscale (42/2009), è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (di sabato 18 settembre, serie generale n. 219). Il testo riguarda l’ordinamento istituzionale di Roma Capitale, con riferimento all’autonomia statutaria, agli organi di governo e allo status degli amministratori. La normativa rimanda invece a successivi decreti legislativi la definizione delle nuove funzioni amministrative di Roma, la disciplina del trasferimento del personale e dei mezzi connessi, l’assegnazione di nuove risorse e i raccordi istituzionali con lo Stato, la Regione e la Provincia.
21 settembre
Camera – Nastri (Pdl) a ministro Galan: verificare dati Confindustria su lavoro nero in agricoltura
Secondo una recente indagine di Confindustria il fenomeno del lavoro sommerso in Italia è in constante ascesa e raggiungerà presto il 20% del prodotto interno lordo, con un’evasione stimata in circa 135 miliardi di euro. In base al rapporto dell’ufficio studi dell’associazione degli industriali, il settore dove il nero è più diffuso è quello dell’agricoltura, insieme a quello dei servizi. Lo ricorda in un’interrogazione a risposta scritta, rivolta al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, il deputato del Pdl Gaetano Nastri (eletto in Piemonte).
Il parlamentare chiede al responsabile del Mipaaf di verificare, attraverso i sistemi di controllo e monitoraggio del sommerso in agricoltura predisposti nel corso della XVI Legislatura, la correttezza dei dati diffusi da Confindustria, e nel caso di un riscontro positivo di riferire su quali iniziative intende intraprendere per “fronteggiare con maggiore incisività il lavoro irregolare nel comparto agricolo, settore strategico per l’economia nazionale”.
Camera – caso Lactitalia: difendere il vero made in Italy. Interrogazione di Oliverio (Pd)
La società Lactitalia, società di diritto romeno con sede a Izvin costituita solo da investitori italiani, è specializzata nell’allevamento di bovini da latte, ovini e caprini e produce una grande varietà di prodotti tradizionali italiani con latte romeno. I formaggi sono venduti con marchi che richiamano il made in Italy – come toscanella, dolce vita, mozzarella e pecorino – nel mercato statunitense, europeo e romeno.
Secondo quanto accertato dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori), il 29% di questa società è posseduta dalla Simest, società controllata dal ministero dello Sviluppo economico, mentre il 70,5% è della Roinvest, con sede a Sassari, che ha, tra gli amministratori, il vicepresidente del consorzio di tutela del pecorino romano Andrea Pinna.
Con un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura, indirizzata al ministro Giancarlo Galan, il deputato del Pd Nicodemo Nazzareno Oliverio (eletto in Calabria) chiede all’esecutivo di fare chiarezza sulla natura di Lactitalia – tutelando il vero made in Italy da danni economici e all’immagine che possono derivare da questa vicenda – e di evitare che possano essere sostenute delocalizzazioni all’estero in grado di mettere in crisi la produzione nazionale attraverso una concorrenza sleale.
Camera – Nastri (Pdl): convocare tavolo per rilanciare competitività vini piemontesi
Secondo fonti di stampa la crisi del vino piemontese degli ultimi anni sarebbe causata dalle difficoltà, da parte dei produttori, nella gestione del vigneto e del mercato, e dalle problematicità economiche dei consorzi, degli enti pubblici e delle organizzazioni del settore. Risulta inoltre che il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan si sia impegnato a far fronte allo stato di crisi destinando una parte dei fondi previsti del programma nazionale di sostegno del settore ai vignaioli piemontesi. Tuttavia, nonostante negli ultimi anni siano stati stanziati finanziamenti alle cooperative vinicole astigiane per circa 8 milioni di euro, sarebbero stati accertati, come ammesso dai produttori di vino locali, diversi errori che hanno comportato uno spreco di queste risorse. In particolare, vi sarebbero stati investimenti sbagliati, vendita di vino sottocosto e sprechi finanziari di altro genere, oltre all’immobilismo delle nuove generazioni di produttori. Con un’interrogazione presentata ieri a Montecitorio, e che sarà discussa in commissione Agricoltura, il deputato del Pdl Gaetano Nastri (eletto in Piemonte) chiede quindi al ministro Giancarlo Galan se possa confermare quanto dichiarato sulla destinazione dei fondi del programma nazionale di sostegno al settore vinicolo, e di convocare quanto prima un tavolo con i rappresentanti delle associazioni di categoria per rilanciare lo sviluppo e la competitività dei vini piemontesi.
Camera – Callegari (Lnp) a ministro Galan: rivedere criteri censimento agricoltura
Il governo deve modificare i criteri di svolgimento del VI censimento dell’agricoltura, previsto tra quest’anno e il 2011, perché prevedono l’effettuazione delle rilevazioni in base alla sede sociale e non a quella operativa delle aziende.
Lo chiede, con un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura indirizzata al ministro Giancarlo Galan, il deputato leghista Corrado Callegari (Veneto) ricordando all’esecutivo che la procedura vigente potrebbe causare una discrepanza dei dati reali delle società relativi alle attività, alle produzioni, al numero di capi di bestiame e alla superficie utilizzata.
Camera – vino, Oliverio (Pd): istituire tavolo per rilanciare produzione calabrese
Il settore vitivinicolo italiano risente ancora degli effetti della difficile congiuntura economica, testimoniati dal calo dei consumi nei mercati nazionale e internazionale. Questo induce molti operatori del settore ad adottare decisioni drastiche sulle proprie colture. Nella Regione Calabria, in particolare per la filiera di qualità Cirò e Melissa, questo si sta traducendo in un abbandono di uve nel vigneto, e giacenze di otre 50mila ettolitri di vino DOC. La disciplina comunitaria, dettata dal regolamento sull’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (479/2008/CE), prevede la possibilità della distillazione di crisi, allo scopo di ridurre l’eccedenza e garantire la continuità di rifornimento da un raccolto all’altro.
Con un’interrogazione presentata ieri a Montecitorio e che sarà discussa in commissione Agricoltura, il deputato del Pd Niccodemo Nazareno Oliverio (eletto in Calabria) chiede quindi al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan di intervenire con misure adeguate per non danneggiare l’economia calabrese. Oliverio chiede in particolare di istituire, come già avvenuto per la Regione Piemonte, un tavolo di crisi per il settore e di individuare un percorso di sostegno e promozione adeguato alle risorse regionali, stimolando anche il confronto sull’argomento in sede di Conferenza Stato-Regioni.
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva rifiuti: commissioni Ambiente avviano discussione. Pareri non prima di prossima settimana. Associazioni e sindacati chiedono proroga Sistri per Pmi. Assorimap: escludere da applicazione dlgs 152/2006 fanghi provenienti da teli agricoli
Le commissioni Ambiente di Camera e Senato hanno avviato oggi con l’illustrazione del testo da parte dei relatori, il deputato Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna) e il senatore Franco Orsi (Pdl-Liguria), la discussione dello schema di decreto legislativo che modifica il testo unico ambientale (dlgs. 152/2006) per dare attuazione alla direttiva 2008/98/Ce sui rifiuti. I pareri dei due gruppi di lavoro sul testo però non arriveranno prima della prossima settimana.
A palazzo Madama, dove oggi si è chiuso l’approfondimento informale con i contributi delle associazioni ambientaliste, il presidente Antonio D’Alì (Pdl-Sicilia), intervistato da ES, ha spiegato che la complessità del provvedimento richiede un esame articolato e dettagliato, per cui è improbabile che già nella seduta prevista per domani sarà formulata dal relatore una proposta di parere. Inoltre alla commissione dovranno pervenire anche le osservazioni degli altri gruppi di lavoro, tra cui la Sanità che ha incardinato oggi la discussione del provvedimento.
A Montecitorio, invece, l’VIII gruppo di lavoro, dopo aver ascoltato la relazione di Foti, ha avviato nel pomeriggio le audizioni informali sul testo, che si concluderanno solo domani, con gli interventi tra gli altri del Consorzio Ecolamp, dei rappresentanti di Confindustria e delle associazioni agricole. Nel corso degli incontri di oggi, che hanno visto alternarsi alcuni consorzi di riciclo come Coreve, Polieco, Rilegno e Assorimap, le associazioni del commercio (Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio, Cna, Casaartigiani e Rete Imprese Italia) e i sindacati (Cisl, Uil e Cgil) è emersa con forza l’esigenza che il governo, attraverso questo testo, rinvii l’operatività del Sistri, l’innovativo sistema di tracciabilità dei rifiuti che dovrebbe diventare operativo dal primo ottobre 2010. Come spiegato a ES dal responsabile nazionale del settore ambiente della Cisl, Giuseppe D’Ercole, c’è l’esigenza di prevedere la proroga di un anno dell’operatività del Sistri almeno per quanto riguarda le aziende con meno di 50 dipendenti. Questo perché al momento non tutti gli operatori interessati hanno ricevuto gli strumenti (le chiavette Usb per l’installazione delle black box) necessari a mettere in funzione il sistema. Perciò, dal momento che la disciplina del Sistri prevede pesanti sanzioni per chi non si mette in regola c’è il rischio di penalizzare soprattutto le Pmi che non hanno le risorse per far fronte alle fase di start-up del nuovo meccanismo di tracciabilità dei rifiuti. La stessa richiesta è stata formulata dal presidente della Assorimap (Associazione nazionale riciclatori e rigeneratori plastiche), Corrado Dentis, che ha inoltre evidenziato la necessità di portare dal 26 al 35% il livello minimo di produzione nazionale di rifiuti in plastica da riciclare dal momento che oggi le aziende del settore sono costrette a importare questa materia prima. “Attualmente – ha precisato Dentis – la quantità di plastica riciclata a livello nazionale è pari alla quantità di carta che si riciclava 15 anni fa”. Assorimp, tra le proposte di modifiche avanzate, ha inoltre chiesto di utilizzare lo schema di dlgs di attuazione della direttiva rifiuti per escludere dalle procedure previste dal dlgs 152/2006 i fanghi provenienti dalle operazioni di lavaggio di plastiche utilizzate in agricoltura, come i teli agricoli e le pacciamature (sistemi di copertura del suolo utilizzato per impedire la formazione di erbacce, ridurre l’erosione e mantenere costante l’umidità). Questi materiali infatti non sono pericolosi per l’ambiente e potrebbero quindi essere tranquillamente esclusi dal dettato del testo unico, con notevole risparmio per le aziende e a vantaggio dell’ambiente.
22 settembre
Senato – (S. 2243) Carta dei doveri: commissione Affari costituzionali (referente) fissa termine presentazione emendamenti alle 18 del 4 ottobre
Scadrà lunedì 4 ottobre alle 18 il termine per la presentazione di emendamenti in commissione Affari costituzionali al Senato al disegno di legge collegato alla manovra economica 2010, che delega il governo all’adozione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche. Approvato dalla Camera il 9 giugno scorso, il provvedimento ha già ricevuto a palazzo Madama il via libera delle commissioni in sede consultiva a luglio scorso e si avvia quindi all’esame in sede referente da parte del primo gruppo di lavoro.
Si ricorda che il provvedimento prevede, all’articolo 14, una modifica all’articolo 53 del dlgs 81/2008, di cui viene riscritto integralmente il comma 5, prevedendo semplificazioni per la definizione delle modalità di tenuta della documentazione sulla valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro. Inoltre, l’articolo 15 detta le nuove procedure che l’Inps deve seguire per la pubblicazione degli “elenchi agricoli”. La disposizione stabilisce che l’Istituto pubblichi sul proprio sito internet, entro il mese di marzo di ogni anno, gli elenchi dei lavoratori agricoli che sulla base delle giornate di occupazione dichiarate dai datori di lavoro hanno diritto alle indennità previste dalla legge.
Gazzetta ufficiale – pubblicato decreto con deleghe sottosegretario Semplificazione Belsito
Segnalare, negli schemi di provvedimenti normativi, eventuali complicazioni per la realizzazione degli obiettivi nazionali o comunitari di semplificazione, svolgere compiti di raccordo interistituzionale con il parlamento e gli enti territoriali, fornire supporto al ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli nel suo ruolo di coordinamento tra le iniziative di semplificazione normativa ed amministrativa.
Sono queste alcune delle deleghe assegnate al sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri, Francesco Belsito, con il decreto del primo luglio scorso, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (n. 221).
Belsito, dirigente storico del Carroccio – nominato sottosegretario il 22 febbraio scorso, a seguito della scomparsa di Maurizio Balocchi che ricopriva in precedenza quest’incarico – sarà chiamato anche a rappresentare il governo nelle sedi competenti per la programmazione dei lavori parlamentari, assicurando l’espressione unitaria della posizione dell’esecutivo nell’esame dei progetti di legge e nella discussione di mozioni e risoluzioni.
Senato – evitare la soppressione del Consiglio nazionale dei consumatori (Cncu). Interrogazione di Lannutti (Idv)
Il governo sta per eliminare, di fatto, il Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti (Cncu), in quanto non è stato ancora adottato il decreto del presidente del Consiglio, che doveva essere adottato entro il 30 giugno 2010, per indicare il Cncu tra gli organismi collegiali da mantenere in attività all’interno dei vari ministeri.
Il Cncu svolge un ruolo fondamentale per la difesa dei consumatori, perché in base al Codice del consumo (dlgs n. 206/2005) ha il compito di esprimere pareri su schemi di atti normativi e formulare eventuali proposte di modifica.
Con un’interrogazione a risposta scritta, indirizzata al ministero dello Sviluppo economico – di cui il premier Silvio Berlusconi ha ancora l’interim dopo ben 141 giorni dalle dimissioni di Claudio Scajola – Elio Lannutti (Idv-Veneto) chiede all’esecutivo di chiarire i motivi della mancata adozione del decreto salva-enti che dovrebbe includere il Cncu e se s’intenda sopprimere quest’organismo modificando il Codice del consumo.
Gazzetta ufficiale – Latte: nessun trasferimento di quote alla riserva nazionale per il periodo di commercializzazione 2010-2011. Pubblicato decreto Mipaaf
In considerazione del permanere dello stato di crisi del settore lattiero-caseario, il ministero delle Politiche agricole, d’intesa con le Regioni e le provincie autonome, ha deciso di non applicare per il periodo di commercializzazione 2010-2011 l’articolo 72, paragrafo 2, del Regolamento 1234/2007 del Consiglio Ue sulla cosiddetta Ocm unica (Organizzazione comune di mercato), relativo alla facoltà degli Stati membri di stabilire se trasferire o no nella riserva nazionale le quote latte non utilizzate da soggetti titolari nel corso dell’anno di produzione. Nel decreto, firmato il 4 agosto scorso dal ministro Giancarlo Galan e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di martedì 21 settembre (serie generale n. 221) oggi in edicola, si evidenza inoltre la necessità di disporre che i produttori possano mantenere il loro quantitativo di riferimento individuale anche nel caso in cui non raggiungano il livello produttivo di almeno l’85% della propria quota individuale di riferimento”. La decisone di non applicare l’articolo 72 del regolamento dell’Ocm unica, è ricordato nel provvedimento, è stata presa anche sulla base della comunicazione della Commissione al Consiglio COM (2009) sulla situazione di difficoltà del mercato lattiero-caseario nell’Unione europea e sull’esigenza di adottare misure per evitare ulteriori cadute del prezzo di mercato del latte, sostenendo il processo di ristrutturazione, facilitando “un atterraggio morbido del settore in vista dell’estinzione del regime delle quote latte dal primo aprile 2015”. Con il provvedimento pubblicato in Gazzetta è stato inoltre abrogato il precedente decreto ministeriale (Dm 18 dicembre 2009), che disponeva in modo analogo l’inapplicabilità della procedura di cui all’art. 72, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1234/2007.
Senato – spostamento sede Agea a Milano: evitare discriminazioni per agricoltori meridionali. Interrogazione di Poli Bortone
(Udc-Svp-Aut)
Per quale motivo il governo ha deciso di trasferire la sede principale dell’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) a Milano? Questa decisione rientra nella “riorganizzazione territoriale” degli enti voluta dalla Lega?
Lo chiede, con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, la senatrice Adriana Poli Bortone (Udc-Svp-Aut-Puglia), facendo presente all’esecutivo che in questo modo si mettono in difficoltà gli agricoltori del Mezzogiorno costretti a recarsi a Milano piuttosto che a Roma per il disbrigo delle proprie pratiche.
Secondo Poli Bortone, per venire incontro alle esigenze dei lavoratori del settore primario del Meridione, sarebbe opportuno aprire una sede dell’Agea anche in una città del Sud.
Camera – crisi comparto ovicaprino: Calvisi (Pd) presenta interpellanza a Galan
Con un’interpellanza urgente indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, otto deputati del Partito democratico hanno chiesto al governo quali iniziative intenda adottare per risollevare le sorti del comparto ovicaprino italiano e delle produzioni agricole lattiero-casearie (oltre che dell’attività agropastorale) a questo collegate. Nel documento, sottoscritto come primo firmatario da Giulio Calvisi (Sardegna), oltre a ripercorrere tutte le criticità che stanno segnando il settore ovicaprino, vengono suggerite alcune soluzioni che potrebbero dare respiro alle produzioni. Tra le altre cose, i deputati invitano l’esecutivo a negoziare in sede europea la possibilità di ampliare il plafond del regime de minimis destinato all’Italia, a concentrare sul comparto ovicaprino maggiori risorse di quelle rese disponibili dall’articolo 68 della riforma Pac e ad acquistare, tramite l’Agea, almeno 30mila quintali di formaggio pecorino romano, e formaggi affini, da destinare agli indigenti nella Comunità e ai Paesi in via di sviluppo, in attuazione del Regolamento (CE) 807/2010.
Senato – ((COM 2010) 359 definitivo) proposta direttiva moltiplicazione della vite: commissione Agricoltura approva risoluzione
Si è concluso, con l’approvazione di una risoluzione, l’esame da parte della commissione Agricoltura di palazzo Madama della proposta di direttiva sui materiali di moltiplicazione vegetativa della vite. Il provvedimento, di iniziativa del Parlamento europeo e del Consiglio, mira a precisare le condizioni di commercializzazione di sementi e piante a livello europeo, prevedendo la certificazione di “materiali di moltiplicazione iniziali”, “materiali di moltiplicazione di base” o “materiali di moltiplicazione certificati” o di materiali standard. Prevede poi che spetti a ogni Stato membro compilare un catalogo delle varietà ammesse alla certificazione e al controllo nel proprio territorio. Infine, gli Stati dovranno garantire un controllo adeguato del movimento di piante e sementi di moltiplicazione della vite, attraverso la predisposizione di un documento di accompagnamento dei lotti .
Il nono gruppo di lavoro di palazzo Madama ha quindi approvato ieri una risoluzione sull’atto comunitario, recependo l’osservazione del relatore Tomaso Zanoletti (Pdl-Piemonte), che chiedeva di espungere dal testo l’articolo 8 e ogni ulteriore riferimento all’ipotesi di utilizzo di materiale geneticamente modificato, con particolare riferimento al settore vitivinicolo.
23 settembre
Senato – Consorzi agrari: prevederne il rilancio a garanzia dei livelli occupazionali. Interrogazione di Fasano (Pdl)
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, Vincenzo Fasano (Pdl-Campania) chiede all’esecutivo di adottare le misure necessarie per attuare un piano di rilancio dei consorzi agrari salvaguardando il patrimonio sociale e lavorativo di quello interprovinciale di Napoli.
Il senatore del Pdl fa presente all’esecutivo che i consorzi agrari interprovinciali – come quello di Napoli, Salerno e Avellino – svolgono un ruolo fondamentale per attività di commercializzazione dei prodotti agricoli e di allevamento, calmierandone anche i prezzi sul mercato.
Proprio il consorzio campano, costituito da 30 agenzie, è in esercizio provvisorio d’impresa – per tutelarne il patrimonio e le attività lavorative – malgrado si trovi in stato di liquidazione.
Il recente diniego da parte dell’autorità di vigilanza, costituita presso il ministero dello Sviluppo economico, dell’autorizzazione alla prosecuzione dell’esercizio d’impresa, richiesto sulla base di un nuovo piano di rilancio dell’attività consortile, ha avviato le procedure di mobilità per i dipendenti e la chiusura dei punti vendita.
È necessario, quindi, conclude il senatore, evitare la perdita di risorsa economica e occupazionale così importante per un’area disagiata come la Campania, ridisegnando, al contempo, il ruolo e l’importanza di questi consorzi.
Camera – quote latte: Naccarato (Pd) chiede chiarezza sulle verifiche del ministero
Nel febbraio 2010, quando faceva ancora parte della squadra di governo, l’ex ministro delle Politiche agricole, e attuale governatore del Veneto, Luca Zaia, assegnò al Comando dei carabinieri al servizio del dicastero di via XX settembre un’indagine per accertare l’effettivo livello di splafonamento delle quote latte assegnate all’Italia. Dalla verifica risultò che i dati sulla produzione di latte italiano utilizzati dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) e dalle Regioni per il calcolo delle sanzioni comminate dall’Unione europea erano di gran lunga superiori alla realtà. Secondo i Carabinieri la differenza tra la produzione media rispetto a quella totale dichiarata era talmente significativa da mettere addirittura in discussione lo stesso splafonamento e, di conseguenza, il prelievo supplementare imputato ai produttori a partire dal 1995/96 fino al 2008/09. Nel giugno scorso, a due mesi dalla sua entrata in carica, l’attuale titolare del Mipaaf, ed ex presidente della giunta regionale veneta, Giancarlo Galan, ha ordinato una nuova indagine sullo sforamento. In base agli accertamenti, svolti dal Dipartimento delle politiche europee del Mipaaf, non sussisterebbe alcuna sovrastima della produzione di latte. Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata allo stesso Galan, il deputato del Partito democratico Alessandro Naccarato (Veneto) ha chiesto di sapere quale delle due relazioni conoscitive sulla produzione lattiera italiana risulti attendibile.
Camera – (C. 3472) disposizioni per garantire reale utilizzo fondi Feasr: disco verde dalla commissione Affari costituzionali (consultiva)
Via libera dalla commissione Affari costituzionali di Montecitorio al disegno di legge relativo alle disposizioni per assicurare l’utilizzo totale delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr).
Durante la seduta di ieri, il comitato permanente per i pareri, l’organo ristretto della commissione incaricato di esprimersi in sede consultiva, ha approvato la proposta di parere presentata dalla relatrice Maria Elena Stasi (Pdl-Camapania) che esorta il XIII gruppo di lavoro a specificare espressamente nel testo la procedura di gestione del piano di finanziamento unico previsto per garantire il pieno utilizzo delle risorse del Fondo.
Ricordiamo che la proposta di legge, fortemente voluta dal suo presentatore, il presidente della commissione Agricoltura Paolo Russo (Pdl-Campania), ha già incassato il parere favorevole delle commissioni Bilancio e Politiche Ue.
Camera – Di Pietro (Idv) presenta mozione di sfiducia a Berlusconi ministro dello Sviluppo economico
Dopo che, il 5 maggio scorso, in seguito allo scandalo collegato all’acquisto di una casa a Roma, l’ex ministro delle Sviluppo economico Claudio Scajola si è dimesso, il dicastero di cui era titolare è diventato poco più che una “depandance” di palazzo Chigi. Lo sostiene il leader dell’Italia dei valori Antonio Di Pietro (Molise) nella mozione, presentata ieri a Montecitorio, in cui chiede conto della mancata nomina del successore di Scajola e dell’interim ricoperto, ormai da quadi cinque mesi, dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La “scomparsa” del ministero, scrive Di Pietro, con la conseguente perdita di poteri, competenze e risorse, non poteva verificarsi in un momento peggiore. L’ex pubblico ministero ricorda infatti come, al momento, siano aperti, in attesa di soluzione, quasi 200 tavoli di vertenze di aziende in crisi con oltre 200mila lavoratori in bilico. Come se non bastasse, prosegue Di Pietro, il 24 giugno scorso, circa 150 imprenditori, vincitori delle agevolazioni previste da Industria 2015, hanno scritto al presidente del Consiglio, in qualità di ministro ad interim, perché, dopo quindici mesi sono ancora in attesa dei fondi. Il leader dell’Idv passa poi ad analizzare le conseguenze economiche e politiche di quella che definisce “la procurata eutanasia” del dicastero. Con la manovra economica l’Mse ha perso circa 900 milioni di euro, 800 dei quali sono stati trasferiti alla competenza del ministro per il Turismo Michela Brambilla. Il ministero dello Sviluppo economico, ricorda Di Pietro, ha poi perso la gestione dei fondi europei e del Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas), entrambi finiti in mano alla presidenza del Consiglio che li ha delegati al ministro per gli affari regionali Raffaele Fitto, che, in pratica, sarà chiamato a varare il piano per il Sud. Continuando nell’elenco dei poteri persi dallo Sviluppo economico, Di Pietro ha poi citato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, che si è occupato di gestire le vertenze industriali Glaxo, Fiat-Pomigliano e Telecom, e l’inversione delle competenze in merito alle nomine dei vertici della Sace (agenzia di credito all’esportazione) e della Sogin (messa in sicurezza degli impianti nucleari), che ora spetteranno al ministro dell’Economia Giulio Tremonti.
Alla luce di queste considerazioni, a nome del proprio partito, Di Pietro invita Berlusconi a cessare l’incarico ad interim e ad avviare le procedure per la nomina di un nuovo ministro.
Con ogni probabilità, il documento dell’Italia dei valori verrà discusso dopo l’intervento sui cinque punti di governo che il presidente del Consiglio terrà a Montecitorio il 29 settembre prossimo.
Senato – (S. 2322) Comunitaria 2010: al via discussione in sede consultiva. Testo incardinato in commissione Sanità. Parere favorevole dalla Difesa
Al via in commissione Sanità a palazzo Madama l’esame in sede consultiva sul disegno di legge Comunitaria 2010. Il relatore del provvedimento Luigi D’Ambrosio Lettieri ha illustrato ieri i contenuti di interesse per il gruppo di lavoro, soffermandosi in particolare sull’articolo 6, in materia di dispositivi medici. La disposizione riformula la disciplina degli oneri finanziari a carico dei soggetti produttori o distributori di dispositivi medici, sopprimendo la tariffa esistente di 100 euro che per ogni prodotto viene corrisposto al ministero della Salute. La tariffa era stata oggetto di un’infrazione comunitaria, in quanto violerebbe, secondo la Commissione europea, le norme comunitarie sulla libera circolazione dei prodotti. Per compensare gli effetti finanziari della norma, infine, l’articolo 6 aumenta il contributo dovuto allo Stato dalle imprese che producono o commercializzano in Italia dispositivi medici. D’Ambrosio Lettieri ha poi ricordato che il disegno di legge Comunitaria 2010 delega il governo al recepimento di alcune direttive, tra cui La direttiva 2009/127/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativa alle macchine per l’applicazione di pesticidi; la direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi; la direttiva 2009/158/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alle norme di polizia sanitaria per gli scambi intracomunitari e le importazioni in provenienza dai Paesi terzi di pollame e uova da cova.
Sempre nella giornata di ieri, infine, il provvedimento ha ricevuto il via libera della commissione Difesa.
Camera – (S. 2260) ddl competitività settore agroalimentare: commissione Agricoltura conclude esame testo. Bocciato emendamento su cancellazione proroga multe quote latte. Rafforzata tutela prodotti a denominazione
La commissione Agricoltura della Camera ha concluso ieri sera l’esame degli emendamenti al testo unificato risultante dal disegno di legge d’iniziativa governativa e di altre proposte, che contiene disposizioni per il rafforzamento della competitività nel settore agroalimentare. Il provvedimento, presentato nel marzo 2009 dall’ex ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, al quale sono state poi abbinati provvedimenti di iniziativa parlamentare, era stato già discusso e approvato con modifiche dal gruppo di lavoro nel novembre scorso, ma una volta giunto in Aula era stato rinviato in commissione. Ridiscusso e ritrasmesso all’Assemblea nel febbraio 2010, l’articolato era stato di nuovo rispedito al XIII gruppo di lavoro in particolare per problemi di copertura. Ora i componenti della commissione Agricoltura e il relatore, il capogruppo del Pdl Viviana Beccalossi (eletta in Lombardia), si augurano che sia la volta buona e che il provvedimento possa finalmente superare la prova del parere della Bilancio e poi quello dell’Aula dove è già previsto per la prossima settimana. Diverse le modifiche approvate nel corso della riunione di ieri, anche se la prima notizia da segnalare è che il gruppo di lavoro ha respinto con il parere contrario del relatore, e del nuovo responsabile del Mipaaf Giancarlo Galan, l’emendamento presentato dalla deputata dell’Idv Anita Di Giuseppe (Lombardia) volto a sopprimere l’articolo 40-bis introdotto nel decreto legge 78/2010 sui conti pubblici (convertito dalla legge 122/2010) con cui è stata prevista la proroga del versamento delle rate per il ripiano delle multe relative allo sforamento delle quote latte. Il no della Beccalossi e di Galan alla modifica dell’Idv anche se non sorprende, dal momento che la disposizione è stata approvata dalla maggioranza e che ormai il dl sui conti pubblici è in vigore da oltre due mesi, appare come una stonatura se si considera che sia la parlamentare del Pdl che il ministro avevano fortemente criticato a luglio l’inserimento nella manovra sui conti pubblici della proroga per gli allevatori inadempienti. Per quanto riguarda invece le novità inserite nel provvedimento, il cui testo è formato da una ventina di articoli, si segnalano all’articolo 2, che detta disposizioni per rafforzare la tutela dei prodotti a denominazione e istituisce il Sistema di qualità nazionale di produzione integrata, alcune modifiche al codice civile volte a chiarire che “per origine si intendono, per i prodotti diversi dal vino, anche i luoghi di produzione, trasformazione e confezionamento”.
E’ stato invece soppresso l’articolo 4-bis che stabiliva l’esclusione degli imprenditori agricoli dall’ambito di applicazione del decreto legislativo 19 novembre 2008, n. 194 sulle modalità di rifinanziamento dei controlli sanitari previsti dal regolamento (CE) n. 882/2004. E’ stato poi modificato l’articolo 5-bis sulle misure di salvaguardia e valorizzazione delle produzioni italiane di qualità e sulle sanzioni per la produzione e per il commercio delle sementi e degli oli, eliminando gli adempimenti previsti ai commi 1 e 2 a carico dei laboratori di analisi dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqr). Novità anche all’articolo 6 relativo all’etichettatura dei prodotti alimentari con la precisazione, al comma 1, che tra le informazioni che dovranno essere riportate sulle confezioni dovrà esserci, per i prodotti alimentari non trasformati, anche quella del luogo di origine o di provenienza relativa al Paese di produzione. Sulle etichette dovrà inoltre essere indicato, in conformità alla normativa comunitaria, “l’eventuale utilizzazione di ingredienti in cui vi sia presenza di ogm in qualunque fase della catena alimentare, dal luogo di produzione iniziale fino al consumo finale”. Nell’articolo 6 è stato poi prevista la promozione di campagne informative dirette ai consumatori per chiarire come vanno lette e cosa deve essere riportato nelle etichette dei prodotti alimentari. All’attuazione di questa disposizione è stato accordato un finanziamento di 2 milioni di euro per il 2010. E’ stato poi soppresso l’articolo 7-quater che prevedeva la proroga (con termini nel frattempo scaduti) delle scadenze previste dall’articolo 2 del decreto-legge 24 dicembre 2002, n. 282 (convertito dalla legge 27/2003), in materia di rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni. E’ stato infine aggiunto un nuovo articolo, il 7-duodecies, che stabilisce disposizioni per la rilevazione della produzione di latte di bufala. Il nuovo testo del provvedimento sarà ora sottoposto al parere delle commissioni in sede consultiva prima di ottenere il via libera dal XIII gruppo di lavoro per l’Aula. Tra le altre disposizioni stabilite dal provvedimento, si ricorda l’articolo 5 che, fissando le modalità di impiego del personale ministeriale nei controlli comunitari agricoli, autorizza l’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) e l’Agecontrol spa a ad avvalersi del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari e del personale Mipaaf sulla base di apposite convenzioni.
Regioni – rinviata riunione Conferenza Unificata su Federalismo municipale. Vertice con Tremonti su Federalismo fiscale
Slitta in Conferenza Unificata l’intesa sul decreto legislativo relativo al federalismo municipale. Infatti, durante la riunione di oggi, i rappresentanti delle Regioni hanno deciso di rinviare la discussione su richiesta dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani), che vuole avere un’idea chiara del sistema e delle proiezioni finanziarie prima di dare il via libera definitivo all’accordo.
Al termine della seduta, il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli ha commentato con irritazione l’accaduto, affermando che “dal momento della calendarizzazione decorrono 30 giorni per l’intesa, ho fatto quindi presente che, in questo caso, per 4 o 5 giorni rischiano di perdere un anno di entrate proprie”.
Di parere opposto il presidente della Conferenza unificata, nonché governatore dell’Emilia Romagna, Vasco Errani, secondo il quale “c’e’ molto, molto da fare per questo le Regioni si riuniranno la prossima settimana in seduta straordinaria per entrare nel merito dei decreti e incrociarli con la manovra, che non ci consente di gestire il 2011”.
Sempre nella giornata di oggi, si è svolto, nella sede del ministero dell’Economia, un incontro tra le autonomie, rappresentate da una delegazione capitanata da Vasco Errani, e il ministro Giulio Tremonti per discutere dei decreti attuativi del federalismo fiscale e sui costi standard della sanità.
Durante il vertice – a cui hanno partecipato anche i ministri per le Riforme, Umberto Bossi, per la Semplificazione, Roberto Calderoli, e per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto – il governo ha prospettato, tra l’altro, la riduzione della compartecipazioni delle Regioni al gettito Iva dall’attuale 44,7% al 25%.
Inoltre, le autonomie hanno sottoposto all’esecutivo tre punti che devono necessariamente essere affrontati: la definizione dei costi standard legati ai livelli essenziali di assistenza (Lea), la garanzia dell’adeguatezza dei servizi sanitari erogati basata non solo su vincoli di bilancio, il rapporto del decreto attuativo con la manovra finanziaria.
Il solito Errani al termine della riunione ha cercato di fissare una tempistica per l’approvazione del provvedimento: “Questo è stato un primo incontro per la definizione del percorso; ci è stata consegnata la proposta sul federalismo regionale e noi ne discuteremo il 23 settembre nel corso della Conferenza delle Regioni. Successivamente ci sarà un nuovo incontro con il governo nel quale diremo la nostra”.
Senato – (Com (2010) 375 definitivo) proposta regolamento Ue su colture ogm (sede consultiva), Scarpa Bonazza Buora (Pdl) presenta schema risoluzione. Approvazione prevista per la prossima settimana
L’Italia deve considerare l’ipotesi di avvalersi del potere di vietare la coltivazione degli organismi geneticamente modificati (ogm) sul proprio territorio, come predisposto dallo schema di regolamento comunitario Com (2010) 375, perché per queste colture sussistono potenziali effetti socio-economici negativi sui vari sistemi agricoli locali, caratterizzati dalla tipicità e qualità dei prodotti agroalimentari.
È questa l’osservazione principale contenuta nello schema di risoluzione presentata dal presidente della IX commissione Paolo Scarpa Bonazza Buora (Pdl-Veneto), relatore sulla proposta di regolamento comunitario finalizzato a modificare la direttiva 2001/18/CE, per concedere agli Stati membri il potere di limitare o vietare la coltivazione di ogm sul loro territorio.
Nell’atto d’indirizzo politico, così come elaborato dal relatore, è presente un parere non ostativo sul provvedimento comunitario, in quanto riguarda solo la coltivazione di ogm già autorizzati e non modifica in alcun modo il regime dell’immissione in commercio e l’esportazione delle sementi geneticamente modificate.
La commissione Agricoltura avrebbe dovuto votare oggi la risoluzione, ma, a seguito della sconvocazione della seduta, probabilmente darà il suo via libera la prossima settimana.
24 settembre
Camera – Franceschini (Pd) presenta mozione di sfiducia a Berlusconi ministro dello Sviluppo economico
Il governo deve procedere alla nomina del nuovo ministro dello Sviluppo economico, carica esercitata ad interim dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, per porre fine all’ulteriore conflitto d’interessi del premier e per garantire la corretta gestione dei numerosi tavoli di vertenze di aziende in crisi prossime al fallimento.
È questo l’impegno che l’ex segretario del Pd Dario Franceschini (eletto in Emilia Romagna) chiede all’esecutivo con una mozione presentata a Montecitorio il giorno dopo quella a firma di Antonio Di Pietro (Idv-Molise), con la quale s’intende sfiduciare Berlusconi come ministro dello Sviluppo economico facendone cessare immediatamente l’interim. Ricordiamo che con ogni probabilità, i due atti di indirizzo politico saranno discussi dopo l’intervento sui cinque punti di governo che il presidente del Consiglio terrà a Montecitorio il 29 settembre prossimo.
Camera – crisi settore primario: convocare tavolo concentrazione. Interrogazione di Pepe (Pd)
L’esecutivo deve adottare immediatamente iniziative per il rilancio del settore primario, che sta vivendo uno dei momenti più difficili di sempre, attivando un tavolo di confronto interistituzionale a cui possano partecipare i rappresentanti di tutta la filiera agro-alimentare.
Lo chiede, con un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura, indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, il deputato del Pd Mario Pepe (eletto in Campania) che fa presente al governo come la crisi dell’agricoltura tuttora in corso nel nostro Paese minacci seriamente gli investimenti e l’innovazione in uno dei settori principali della produzione nazionale.
Camera – agropirateria: tutelare il made in Italy. Interrogazione di Lo Monte (Misto)
Tutelare le produzioni agroalimentari tipiche, in particolar modo quelle del Mezzogiorno, dall’agropirateria che ormai si è consolidata come un pericoloso business valutabile in circa 60 miliardi di euro.
Lo chiede, con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, il deputato Carmelo Lo Monte (Misto-Sicilia) che nel proprio atto di sindacato ispettivo fa presente all’esecutivo il caso degli oltre 22 milioni di tonnellate di pomodori provenienti dalla Tunisia, spacciati per pomodorini siciliani che sono stati venduti in Italia nel 2009 anche alla grande distribuzione, causando un danno rilevante alla produzione nazionale.
Senato – Sistri, Ferrante (Pd): governo riferisca in Parlamento su criticità sistema
Il nuovo Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri), istituito con il decreto del ministro dell’Ambiente del 17 dicembre 2009, sarà operativo dal primo ottobre 2010. Nell’ambito di questo sistema, che ha modificato le modalità per adempiere gli obblighi di emissione dei formulari identificativi e di movimentazione del registro di carico e scarico, le associazioni imprenditoriali, le Camere di commercio e le sezioni dell’Albo nazionale dei gestori ambientali avrebbero dovuto ricevere dal dicastero, entro il 12 settembre scorso, i dispositivi elettronici per il sistema telematico e per la localizzazione satellitare dei mezzi di trasporto. Le associazioni hanno denunciato che il termine di consegna non è stato rispettato, e che numerosi operatori non hanno ricevuto i dispositivi, indispensabili per il funzionamento del Sistri. Con un’interrogazione a risposta scritta, presentata ieri a palazzo Madama, Francesco Ferrante (Pd-Umbria) chiede quindi al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo di riferire in Parlamento sulle problematiche che il Sistri sta dimostrando prima ancora di diventare operativo, e di prorogarne quindi l’entrata in vigore per mettere a punto le criticità ed evitare sanzioni agli operatori incolpevoli.
Camera – (S. 2260) ddl competitività settore agroalimentare: disco verde da commissione Affari Sociali con una seduta di anticipo (sede consultiva). Il 28 settembre inizia esame in Aula
Via libera dalla commissione Affari Sociali di Montecitorio al disegno di legge d’iniziativa governativa che contiene disposizioni per il rafforzamento della competitività nel settore agroalimentare.
Durante la seduta di ieri, il relatore Lucio Barani (Pdl-Toscana) ha brevemente illustrato al gruppo di lavoro il contenuto del provvedimento, da lui fortemente sostenuto per far fronte alla crisi del settore primario, proponendo poi l’immediata approvazione di un parere favorevole visto che il disegno di legge è stato iscritto dalla capigruppo nel calendario dell’Aula a partire dalla seduta martedì 28 settembre.
Il presidente Giuseppe Palumbo (Pdl-Sicilia), dopo aver ricordato che per prassi parlamentare la commissione avrebbe dovuto dedicare almeno due sedute all’esame del disegno di legge, ha consentito l’espressione di un parere di nulla osta per velocizzare la procedura senza che ciò costituisca comunque un precedente.
Governo – Cdm: sì definitivo a dlgs su allevamento polli. Via libera preliminare a testo su anagrafe equini. Zigiotto e Colombo proposti a presidenze Inea e Inran, niente di nuovo per ministro Sviluppo economico
Il Consiglio dei ministri, che si è da poco concluso a palazzo Chigi, ha approvato in via definitiva un decreto legislativo per il recepimento della direttiva 2007/43, che stabilisce una serie di misure che regolano la gestione degli stabilimenti in cui si allevano polli per la produzione di carne. Il provvedimento, proposto dai ministri Andrea Ronchi, Politiche europee, e Ferruccio Fazio, Salute, mira a migliorare il benessere degli animali, in particolare di quelli cresciuti in allevamenti intensivi. Sempre su proposta di Ronchi, la squadra di governo ha poi approvato uno schema di decreto legislativo, sul quale saranno acquisiti i dovuti pareri, che regolamenta l’apparato sanzionatorio per le violazioni del Regolamento (CE) 504/2008 in materia di identificazione e registrazione degli equidi, nonché di organizzazione e gestione dell’anagrafe da parte dell’Unione incremento razze equine (Unire). Il Consiglio dei ministri ha poi avviato le procedure per la nomina di Tiziano Zigiotto a presidente dell’Istituto nazionale di economia agraria (Inea) e di Mario Colombo a presidente dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran). Entrambe le cariche sono state proposte dal ministro dell’Agricoltura Giancarlo Galan. Sulla nomina di Zigiotto è il caso di evidenziare come quest’ultimo sia stato uno stretto collaboratore del titolare del Mipaaf fin dai tempi di Publitalia, di cui alla fine degli anni ’80 Galan era direttore centrale, e come abbia poi ricoperto la carica di assessore all’Ambiente per tutti e tre i mandati da governatore del Veneto (1995/2010) dell’attuale ministro.
Sempre in materia di nomine, su proposta del ministro della Salute Ferruccio Fazio, i ministri hanno approvato la deliberazione per il conferimento della reggenza del Dipartimento dell’innovazione del ministero della Salute a Romano Marabelli, capo Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza alimentare dal 2005. Da quanto si apprende dall’ufficio stampa del ministero della Salute, Marabelli prende il posto di Marta di Gennaro, a capo del dipartimento innovazione dal settembre 2009 e già braccio destro di Guido Bertolaso alla protezione civile, avviata al pensionamento.
Nessuna novità, neanche stavolta, per la poltrona di ministro dello Sviluppo economico, il cui interim è da quasi cinque mesi nelle mani del premier Silvio Berlusconi. La questione, come quella della nomina del presidente della Consob, e nonostante le rassicurazioni rilasciate dal Cavaliere, non sembra rientrare nelle priorità del governo.
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