NOTIZIARIO SETTIMANALE
CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI
www.conaf.it – tel. 06.8540174
Lunedì 17 gennaio 2011
Le notizie dal 10 al 15 gennaio
DAL CONAF
Conaf in Trentino Alto Adige il 20 e 21 gennaio
Pubblicato il numero 4/2010 di AF
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 17 al 21 gennaio 2011
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 17 al 23 gennaio 2011
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
• 10 gennaio
Enti locali – Alemanno azzera giunta capitolina: necessario cambiamento per realizzare obiettivi prioritari. Entro il 13 gennaio nuovo esecutivo. Il Pd chiede dimissioni del sindaco
• 11 gennaio
Camera – reddito agricoltori sceso tra 6 e 7%. Messina (Idv) chiede tutela comparto e sollecita iniziative per viticoltura siciliana
Camera – (a. g. 317) federalismo fiscale: schema dlgs autonomia finanziaria e costi standard sanità. Testo assegnato a bicamerale e commissione Bilancio
Mse – “Il falso non ha senso”: dal 13 gennaio al 6 febbraio a Roma la contraffazione in mostra
Camera – mozione sfiducia Bondi: voto alla fine di gennaio
Palazzo Chigi – Cdm: via libera a tre schemi dlgs per recepimento direttive Ue. La Porta designato membro Agenzia sicurezza nucleare
Gazzetta ufficiale – ministero della Salute, pubblicato Dpr proroga commissione consultiva fitosanitari
Gazzetta ufficiale – in vigore dal 25 gennaio il nuovo Codice dell’amministrazione digitale. Pubblicato il decreto legislativo di modifica
Mipaaf – (C. 2260-B) etichettatura prodotti alimentari, domani Montecitorio decide su trasferimento testo in sede legislativa
• 12 gennaio
Camera – dissesto idrogeologico, Vessa (Pdl): accelerare interventi pubblici nella provincia di Salerno
Camera – direttiva nitrati, il Pdl presenta risoluzione in commissione Agricoltura. Necessario ottenere da Bruxelles deroga a limiti imposti da Ue e rivedere quadro normativo
Camera – informazione territoriale e monitoraggio ambientale, Zamparutti (Pd): assicurare piena accessibilità e gratuità del sistema INSPIRE ai cittadini
Camera – (C. 2260-B) etichettatura prodotti alimentari: martedì prossimo il sì definitivo della commissione Agricoltura in sede legislativa
Senato – (S. 2518) conversione dl mille-proroghe: da prossima settimana al via dibattito nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio riunite. Relatori Malan (Pdl) e Pichetto Fratin (Pdl)
Consulta – via libera a quattro referendum abrogativi. Tra questi quello su nucleare e legittimo impedimento e due su privatizzazione servizi idrici
• 13 gennaio
Camera – Nastri (Pdl) torna in commissione Agricoltura dopo breve parentesi in Ambiente. Cattaneo (Pdl) subentra a Vegas
Senato – (COM (2010) 728 definitivo) regolamento Ue su mercato latte, commissione Agricoltura formula risoluzione favorevole
• 15 gennaio
Gazzetta ufficiale – riforma università: legge in vigore dal 29 gennaio 2011
DAL CONAF
Conaf in Trentino Alto Adige il 20 e 21 gennaio
Due giorni di incontri in Trentino Alto Adige per il Conaf, in programma giovedì 20 e venerdì 21 gennaio. Giovedì l’ufficio di presidenza Conaf, – ovvero il presidente Andrea Sisti, la vicepresidente Rosanna Zari e il segretario Riccardo Pisanti – sarà a Bolzano, con la partecipazione dei consiglieri Fabio Palmeri, Graziano Martello e il presidente della Federazione Claudio Maurina. Alle 11 incontro con la Facoltà di Agraria alla presenza del Preside, professor Massimo Tagliavini, e del professore Stefano Cesco per discutere sui corsi attivati ed eventuali corsi da attivare nonché sulla convenzione tra CONAF e la Facoltà di Agraria in attuazione del protocollo di Bari. Successivamente incontro con il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, fra l’altro dottore forestale, e presidente della commissione Ambiente ed Energia dell’ ANCI per valutare eventuali sinergie possibili tra Agronomi e Forestali e l’associazione nazionale comuni d’Italia. Quindi l’incontro con il Consiglio dell’Ordine di Bolzano. Venerdì 21 gennaio (ore 11) appuntamento a Riva del Garda (Tn), dove l’ufficio di presidenza, sempre con la partecipazione dei consiglieri Fabio Palmeri, Graziano Martello e il presidente della Federazione Claudio Maurina, incontrerà gli iscritti dell’Ordine provinciale di Trento.
Pubblicato il numero 4/2010 di AF
Si informano gli iscritti che è disponibile
al link www.conaf.it/rivista-af
il numero 4/2010 di AF.
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 17 al 21 gennaio 2011
Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale (a. g. 292) – relatori, per la Commissione per l’attuazione del federalismo, Enrico La Loggia (Pdl-Sicilia, deputato) e Giuliano Barbolini (Pd-Emilia Romagna, senatore)
• Martedì 18 gennaio, ore 11.00 – Camera/Senato, bicamerale per il federalismo, sede consultiva su atti del governo; Camera, commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Ambiente in sede consultiva su atti del governo (pareri alla bicamerale per il Federalismo); Senato, commissioni Bilancio, Finanze, in sede consultiva su atti del governo (pareri alla bicamerale per il Federalismo);
• Mercoledì 19 gennaio, ore 14.00 – Camera, commissioni Affari costituzionali, Ambiente; in sede consultiva su atti del governo (pareri alla bicamerale per il Federalismo); Senato, commissioni Bilancio, in sede consultiva su atti del governo (pareri alla bicamerale per il Federalismo); Senato, commissioni Bilancio, Finanze, in sede consultiva su atti del governo (pareri alla bicamerale per il Federalismo);
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.00 – Camera, commissioni Affari costituzionali, Finanze in sede consultiva su atti del governo (pareri alla bicamerale per il Federalismo); Senato, commissioni Bilancio, Finanze, in sede consultiva su atti del governo (pareri alla bicamerale per il Federalismo);
Risoluzioni 7-00350 di Angelo Alessandri (Lnp-Emilia Romagna), 7-00356 Elisabetta Zamparutti (Pd-Basilicati) sulla disciplina in materia di realizzazione di impianti eolici per la produzione di energia (seguito discussione congiunta); 7-00413 di Sergio Michele Piffari (Idv-Lombardia) sullo sviluppo dell’energia eolica (discussione), 7-00446 Ermete Realacci (Pd-Toscana) sullo stato di definizione della normativa in materia di impianti eolici (discussione);
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.00 – Camera, commissione Ambiente, discussione atti d’indirizzo;
Disposizioni per la salvaguardia degli agrumeti caratteristici dei territori a rischio di dissesto idrogeologico e di particolare pregio paesaggistico, storico e ambientale (seguito esame testo unificato C. 209 e abb)
• Martedì 11 gennaio, ore 17.00 – Camera, commissione Bilancio, sede consultiva;
Interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del ministero dell’Economia
• Mercoledì 12 gennaio, ore 13.30 – Camera, commissione Finanze;
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso per l’energia da fonti rinnovabili (a. g. n. 302) – relatori: alla Camera, Guido Dussin (Lnp-Veneto) per VIII commissione e Luigi Lazzari (Pdl-Puglia) per la X e, al Senato, Enzo Ghigo (Pdl-Piemonte) per la X
• Martedì 18 gennaio, ore 13.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo (parere alle commissioni Ambiente e Attività produttive riunite);
• Martedì 18 gennaio, ore 14.00 – Senato, commissione Industria, audizioni informali in sede di ufficio di presidenza di rappresentanti di ENEL, di Sorgenia e dell’Associazione nazionale industriali gas – ANIGAS; ore 15.30, commissione Industria, sede consultiva su atti del governo;
• Mercoledì 19 gennaio, ore 14.00 – Camera, commissioni Ambiente e Attività produttive riunite, comitato ristretto; commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo (parere alle commissioni Ambiente e Attività produttive riunite);
• Mercoledì 19 gennaio, ore 8.30 – Senato, commissione Industria, audizione informale in sede di ufficio di presidenza di rappresentanti della Federazione italiana produttori di energia da fonti rinnovabili – FIPER e di Assosolare; ore 14.30 – Senato, commissione Industria, audizioni inromali in sede di ufficio di presidenza di rappresentati di del fondo F2i e del gruppo Falck, di EDISON e di Terna;
• Giovedì 20 gennaio, ore 16.00 – Conferenza Unificata, parere al governo;
Interrogazione 5-03818 di Susanna Cenni (Pd-Toscana) sul funzionamento del Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale e sulla salvaguardia delle funzioni del Dicastero agricolo in materia di attività venatoria
• Martedì 18 gennaio ore 12.30 – Camera, commissione Agricoltura, interrogazioni;
Interrogazione 5-01064 Elisa Marchioni (Pd-Emilia Romagna) sul regime degli oneri relativi al sistema di localizzazione e controllo satellitare delle navi da pesca (blue box)
• Martedì 18 gennaio ore 12.45 – Camera, commissione Agricoltura, interrogazioni;
Discussione delle risoluzioni 7-00199 di Marco Carra (Pd-Lombardia) e 7-00463 Viviana Beccalossi (Pdl-Lombardia) sulle iniziative in materia di applicazione della direttiva “nitrati”
• Martedì 18 gennaio, ore 13.30 – Camera, commissione Agricoltura;
Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari (Discussione C. 2260 -bis /B, approvato dalla Camera e modificato dalla 9ª Commissione del Senato) – relatore Viviana Beccalossi (Pdl-Lombardia)
• Martedì 18 gennaio, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede legislativa;
Indagine conoscitiva sulle opere irrigue
• Mercoledì 18 gennaio, ore 14.30 – Camera, commissione Agricoltura, deliberazione di una proroga del termine;
Indagine conoscitiva sulla situazione del sistema agroalimentare, con particolare riferimento ai fenomeni di illegalità che incidono sul suo funzionamento e sul suo sviluppo
• Mercoledì 18 gennaio, ore 14.30 – Camera, commissione Agricoltura, deliberazione di una proroga del termine;
Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare (C. 2744) – relatore Marcello Di Caterina (Pdl-Campania)
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
Sostegno agli agrumeti caratteristici (nuovo testo unificato C. 209) – relatore Paolo Russo (Pdl-Campania)
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.30 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
Nuove disposizioni in materia di sicurezza pubblica (S. 2494) – relatori Carlo Vizzini (Pdl-Sicilia) e Filippo Berselli (Pdl-Emilia Romagna)
• Martedì 18 gennaio, ore 14.30 – Senato, commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia, comitato ristretto;
Conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie (mille-proroghe, S. 2518) – relatori Lucio Malan (Pdl-Piemonte), per la prima commissione, e Gilberto Pichetto Fratin (Pdl-Piemonte) per la V
• Martedì 18 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Affari costituzionali, sede consultiva su presupposti di costituzionalità; in sede consultiva in tutte le altre commissioni, tra cui l’Agricoltura con relatore il presidente Paolo Scarpa Bonazza Buora (Pdl-Veneto);
• Mercoledì 19 gennaio, ore 14.45 – Senato, commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio, sede referente;
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.00 – Senato, commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio, sede referente;
• Giovedì 20 gennaio, ore 16.00 – Conferenza Unificata, parere al governo;
Proposta di regolamento (COM (2010) 728 def.) su rapporti contrattuali nel settore lattiero-caseario – relatore Aniello Di Nardo (Idv-Campania)
• Martedì 18 gennaio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
Disegno di legge su commercio interno del riso (S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
• Martedì 18 gennaio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
Disegno di legge su produzione artigianale di grappe (S. 1839) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Martedì 18 gennaio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
Disegno di legge su utilizzo agricolo di terreni della laguna veneta (S. 1050 e 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Martedì 18 gennaio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
Disegno di legge in materia di produzione biologica (S. 1035 e 1115) – relatore Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
• Martedì 18 gennaio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
Audizione informale dell’Associazione nazionale Città delle Ciliege sulle problematiche del comparto della ciliegicoltura
• Giovedì 20 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, ufficio di presidenza;
Proposta di indagine conoscitiva sulle funzioni espletate dagli Enti vigilati dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali
• Martedì 18 gennaio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
Disegno di legge in materia di spazi verdi urbani (S. 2472) – relatore Giuseppe Leoni (Lnp-Lombardia)
• Martedì 18 gennaio, ore 8.30 – Senato, commissione Ambiente, sede referente;
Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee (legge Comunitaria 2010) e Relazione sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea, anno 2009 – relatori, Rossana Boldi (Lnp-Piemonte), per la Comunitaria, e Cristiano De Eccher (Pdl-Trentino) per la relazione
• Martedì 18 gennaio, ore 13.00 – Senato, commissione Politiche Ue, seguito esame congiunto in sede referente;
Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali concernente ”Disposizioni nazionali di attuazione dei regolamenti (CE) n. 491/09 del Consiglio e n. 555/08 della Commissione per quanto riguarda la misura della distillazione di crisi – Campagna 2010 /2011
• Giovedì 20 gennaio, ore 16.30 – Conferenza Stato-Regioni, ministero per i Rapporti con le Regioni, intesa.
Intesa sullo schema di decreto legislativo recante attuazione dell’articolo 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e successive modificazioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione degli squilibri economici e sociali
• Giovedì 20 gennaio, ore 16.00 – Conferenza Unificata, ministero per i Rapporti con le Regioni, intesa;
Intesa sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42
• Giovedì 20 gennaio, ore 16.30 – Conferenza Stato-Regioni, ministero per i Rapporti con le Regioni, intesa.
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 17 al 23 gennaio 2011
Lunedì 17 gennaio
• L’Aquila: lectio magistralis del ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, e presentazione del progetto di collaborazione tra scuola superiore della pubblica amministrazione e università dell’Aquila – Auditorium del Rettorato, via G. Falcone 25, ore 15;
Martedì 18 gennaio
• Roma: conferenza stampa del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan sul ddl sull’etichettatura – Sala stampa Camera dei Deputati, ore 17.30;
• Roma: Iniziativa associazione Pari o Dispare “Questione femminile, Questione Italia” interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso – Senato della Repubblica, Sala Zuccari ore 16;
• Roma: Il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, incontra i giornalisti per illustrare le principali novità dell’Istat per il 2011 – Istat, Via Cesare Balbo 16, ore 12;
Mercoledì 19 gennaio
• Roma: convegno “Partecipazione, crescita, sviluppo: una nuova via per l’Italia”, intervengono il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, i segretari generali della Uil, Luigi Angeletti e della Cisl, Raffaele Bonanni – Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, Senato della Repubblica, ore 11.30;
Giovedì 20 gennaio
• Roma: Italiafutura, Luca Cordero di Montezemolo alla premiazione del concorso, promosso dalla sua fondazione, “Accade domani 2”, per le migliori idee verdi per il futuro, Teatro Palladium (ore 15);
• Roma: Forum Csr 2011 “Sostenibilità e core business aziendale: un’integrazione che da’ valore” interviene il presidente Abi, Giuseppe Mussari – Centro Congressi Roma Eventi, Fontana di Trevi ore 9;
• Roma: Convegno “Crisi economica, banche e assicurazioni: crescita, buona occupazione, salari” organizzato da Fisac Cgil – Cgil, Corso d’Italia 25, ore 10;
Venerdì 21 gennaio
• Roma: Presentazione del Rapporto Cer “Orizzonte Cina” – aula della biblioteca Cnel, Via Davide Lubin 2 ore 10.30;
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
10 gennaio
Enti locali – Alemanno azzera giunta capitolina: necessario cambiamento per realizzare obiettivi prioritari. Entro il 13 gennaio nuovo esecutivo. Il Pd chiede dimissioni del sindaco
Entro giovedì 13 gennaio il Comune di Roma avrà una nuova giunta. Oggi infatti il sindaco Gianni Alemanno (Pdl) ha ritirato con due ordinanze tutte le deleghe agli assessori e ai consiglieri delegati, prendendosi un paio di giorni per nominare il nuovo esecutivo della Capitale. Il primo cittadino di Roma ha spiegato così, in una nota diffusa poco dopo l’annuncio da parte del suo portavoce Simone Turbolente, i motivi dell’azzeramento dei vertici dell’amministrazione comunale: “Si è conclusa una prima fase del governo comunale che ha ottenuto importanti risultati come l’approvazione del piano di rientro dal debito ereditato dalle precedenti amministrazioni, l’avvio della trasformazione del Comune in Roma Capitale e la definizione dei progetti più importanti del Piano Strategico di Sviluppo. Ora è necessario lavorare per fare in modo che questi progetti e i nuovi poteri di Roma Capitale vengano rapidamente calati sul territorio con una grande attenzione alla qualità della vita dei cittadini e dei quartieri”. Alla luce di tutto questo, ha precisato ancora Alemanno, “è necessario avviare un cambiamento della giunta che fissi per ogni assessore, le deleghe, gli obiettivi prioritari, secondo un preciso cronoprogramma e le regole politiche che garantiscano la piena sintonia con le categorie sociali e produttive della città”. Un rinnovamento, ha poi concluso Alemanno, necessario anche in vista “della riunione degli Stati generali della città convocati per il 9 e 10 febbraio presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur e in cui sarà presentato il piano strategico di sviluppo e il Comitato promotore della candidatura alle Olimpiadi del 2020”. Questa quindi la motivazione ufficiale del rimpasto dell’esecutivo capitolino annunciato oggi. In realtà la decisone era nell’aria da tempo, soprattutto dopo lo scandalo “parentopoli” per le duemila assunzioni nelle aziende municipalizzate della Capitale avvenute dall’insediamento della giunta di centrodestra. Non a caso la decisione è arrivata oggi, al termine del vertice del Pdl romano che si è svolto in mattinata alla Camera, e dopo la pubblicazione su Il Sole 24 Ore del sondaggio realizzato da Ipr Marketing sul gradimento degli amministratori locali italiani, che ha collocato Alemanno solo al 73esimo posto tra i sindaci più amati d’Italia, con il 50% dei consensi tra i cittadini e ultimo rispetto ai sindaci di Viterbo, Rieti e a pari punti con il collega di Frosinone Michele Marini. La nuova giunta, ha spiegato il portavoce del sindaco, come previsto dallo statuto sarà nominata nel più breve tempo possibile e non oltre il 13 gennaio. E’ questo infatti il termine che si è dato Alemanno per presentare la lista dei nuovi assessori e consiglieri delegati. “Per giungere a questo obiettivo – ha aggiunto Turbolente – il sindaco ha chiesto al vicesindaco Mauro Cutrufo, a Alfredo Antoniozzi (già assessore al Patrimonio, alla Casa e ai Progetti speciali del Comune) e al capogruppo del Pdl nel Consiglio comunale Luca Gramazio, oltre ai vertici del Pdl, “di affiancarlo nelle consultazioni e nelle valutazioni”. All’annuncio dell’azzeramento della giunta capitolina non si sono fatte attendere le reazioni dell’opposizione, con il Pd in prima fila. La decisione di oggi, secondo Marco Miccoli, segretario del Pd di Roma, “è la dimostrazione più lampante del fallimento di questa gestione della destra romana. A questo punto per coerenza si dovrebbe dimettere anche il sindaco visto che l’incapacità totale di questa amministrazione è soprattutto colpa sua. Non era mai successo – ha concluso Miccoli – che dopo appena due anni e mezzo una Giunta della Capitale d’Italia fosse revocata in questo modo. La città allo sbando è ora ufficialmente anche senza governo”.
11 gennaio
Camera – reddito agricoltori sceso tra 6 e 7%. Messina (Idv) chiede tutela comparto e sollecita iniziative per viticoltura siciliana
Seppur meno drasticamente rispetto al 2009, quando crollò di circa il 21%, il reddito degli agricoltori ha subito un nuovo calo nel 2010 scendendo, in media, tra il 6 e il 7%. Questa continua crisi del comparto, dovuta soprattutto al costante aumento dei costi di produzione e al contemporaneo calo dei prezzi di vendita all’ingrosso, si riflette in particolare nelle economie già a rischio come quelle del Sud. Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan e presentata ieri a Montecitorio, Ignazio Messina (Idv-Sicilia) ha puntato l’attenzione, nello specifico, sul comparto vitivinicolo siciliano. Nonostante sia ai primi posti in Italia per la produzione di uve, e in particolare di vino, la viticoltura siciliana sta infatti attraversando una gravissima crisi che, scrive Messina, potrebbe addirittura portare, nel breve termine, a un dimezzamento della superficie vitata, con la conseguente perdita di 25mila posti di lavoro in ambito viticolo e di 40mila nell’indotto. Alla luce di queste considerazioni, il deputato chiede quindi di sapere quali iniziative intenda adottare l’esecutivo. Tra le altre cose, Messina chiede se non si ritenga opportuno assicurare una qualche forma di tutela della produzione e, in particolare, di controllo sui costi di produzione di prodotti organici e chimici necessari per la coltivazione, che sembrerebbero aver subito un innalzamento ingiustificato dei prezzi.
Camera – (a. g. 317) federalismo fiscale: schema dlgs autonomia finanziaria e costi standard sanità. Testo assegnato a bicamerale e commissione Bilancio
Entro l’11 marzo prossimo la commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale dovrà esprimere il proprio parere sullo schema di decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sul federalismo (L. 42/2009), oltre a disciplinare l’autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle rispettive Province, fissa anche i costi e fabbisogni standard nel settore sanitario. Ieri, alla riapertura dei lavori parlamentari, il testo è stato infatti assegnato, d’intesa tra le presidenze di Camera e Senato, alla bicamerale e, per valutare le conseguenze di carattere finanziario, alle commissioni Bilancio. Il provvedimento, lo ricordiamo, è stato licenziato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 7 ottobre (vedi ES 7/10/2010) e ha ottenuto il disco verde della Conferenza Stato Regioni il 16 dicembre. Tra le altre cose, il testo, formato da 27 articoli suddivisi in cinque Capi, disciplina, al Capo IV, la determinazione, a decorrere dal 2013, dei costi e fabbisogni standard per le Regioni nel settore sanitario. Gli standard saranno determinati annualmente dal ministero della Salute, di concerto con quello dell’Economia e d’intesa con le Regioni, sulla base di una procedura che farà riferimento agli indicatori presenti nel Nuovo sistema informativo sanitario del ministero.
Mse – “Il falso non ha senso”: dal 13 gennaio al 6 febbraio a Roma la contraffazione in mostra
Far conoscere al grande pubblico il fenomeno della contraffazione, descrivendone i danni e le attività di contrasto e i risultati ottenuti da aziende e pubblica amministrazione. E’ questo l’obiettivo della mostra “Il falso non ha senso”, in programma da giovedì prossimo 13 gennaio al 6 febbraio a Palazzo Ruspoli, in via del Corso 418 a Roma. L’evento è stato promosso dal ministero dello Sviluppo economico e da Unioncamere, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, della Guardia di Finanza e dell’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, istituzioni in prima linea nella lotta alla pirateria. Uno spazio dell’esposizione sarà infatti dedicato a illustrare gli strumenti di contrasto alla contraffazione e i risultati conseguiti nel 2010 con una rassegna fotografica relativa ai principali sequestri di merci e prodotti falsi realizzati dalle Dogane in collaborazione con le Fiamme gialle. Alla mostra hanno aderito numerose aziende leader del Made in Italy nei settori della moda, del design, della tecnologia, dei giocattoli e dell’agroalimentare.
Camera – mozione sfiducia Bondi: voto alla fine di gennaio
Sandro Bondi potrà continuare a ricoprire la carica di ministro dei Beni culturali per almeno altre due settimane. La conferenza dei capigruppo, che si è riunita oggi a Montecitorio, ha infatti deciso di rinviare all’ultima settimana di gennaio il voto sulla mozione di sfiducia presentata dal Partito democratico e dall’Italia dei valori nei confronti di Bondi dopo il crollo, lo scorso 6 novembre, della Casa dei Gladiatori a Pompei. Fondamentale per testare la tenuta della maggioranza alla Camera, dove il margine di vantaggio del centrodestra sembra essersi notevolmente ridotto dopo la fiducia al governo del 14 dicembre, al voto della mozione sul ministro dei Beni culturali si è legata oggi anche la polemica sull’atteggiamento del cosiddetto Terzo polo. Secondo indiscrezioni, infatti, poco prima della capigruppo convocata dal presidente della Camera Gianfranco Fini, una delegazione dell’Udc guidata da Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa, Francesco Rutelli dell’Api, lo stesso Fini e Raffaele Lombardo dell’Mpa, si sarebbero incontrati negli uffici della presidenza di Montecitorio per decidere la posizione da assumere in occasione del voto sulla sfiducia. Se le cose stessero veramente così, ha commentato Bondi in una nota, si tratterebbe di “una grave mancanza di rispetto del ruolo delle istituzioni. Naturalmente – ha continuato il ministro – considerato che ormai in Italia la convenienza politica momentanea fa agio su ogni questione di principio, anche questa denuncia cadrà nel vuoto, ma in compenso tutti potranno esercitarsi nel facile gioco di chiedere le mie dimissioni”. Il coordinatore nazionale di Futuro e libertà, Adolfo Urso, ha comunque negato che il suo gruppo abbia già deciso che posizione assumere: “Dipende – ha detto – anche da cosa dirà il ministro in Aula”. Da parte sua, Rutelli ha invece chiesto che il Terzo polo “predisponga un’autonoma e motivata mozione di sfiducia” che, ha spiegato, appare come “una misura pienamente giustificata dal bilancio disastroso di questi due anni e mezzo di governo della cultura, e della indisponibilità del ministro a mettere in causa il proprio ruolo politico per forzare l’ostilità del ministro Tremonti e ottenere le risorse assolutamente indispensabili per garantire la continuità dello svolgimento delle attività culturali”.
Palazzo Chigi – Cdm: via libera a tre schemi dlgs per recepimento direttive Ue. La Porta designato membro Agenzia sicurezza nucleare
Convocato esclusivamente per l’imminente scadenza dei termini relativi ad alcuni obblighi comunitari, il Consiglio dei ministri ha approvato, nel tardo pomeriggio di oggi, tre schemi di decreti legislativi che recepiscono altrettante direttive europee. La prima (2008/114) individua le infrastrutture comunitarie di essenziale importanza strategica e ne aumenta la protezione. La seconda (2009/48) riguarda la sicurezza dei giocattoli e stabilisce diversi obblighi per i fabbricanti, gli importatori e i distributori, definendo rigorosi requisiti sui controlli e la marcatura CE. La terza (2006/126) mira a realizzare, a partire dal 2013, un unico modello europeo di patente di guida, in un contesto che modifica, sotto diversi aspetti, il codice della strada. Su tutti e tre gli schemi dovranno essere acquisiti i pareri delle competenti commissioni parlamentari. Su proposta del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, la squadra di governo ha poi avviato la procedura per la conferma di Giuseppe Peleggi a direttore dell’Agenzia delle dogane. Il Consiglio, infine, ha designato Stefano La Porta, direttore generale dell’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale (Ispra), come membro dell’Agenzia nazionale per la sicurezza nucleare.
Gazzetta ufficiale – ministero della Salute, pubblicato Dpr proroga commissione consultiva fitosanitari
Con un decreto del presidente del Consiglio dei ministri, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (di lunedì 10 gennaio, serie generale n. 6), è stata prorogata per un ulteriore biennio l’attività degli organismi collegiali attivi al ministero della Salute, in scadenza allo scorso 21 luglio. La durata in carica per le commissioni era infatti di tre anni, e in seguito alla scadenza del termine, gli organismi hanno consegnato una relazione al ministro della Salute sull’attività svolta, con l’obiettivo di valutarne l’utilità e la conseguente eventuale proroga dell’incarico. Il governo ha quindi valutato in modo positivo l’attività dei comitati, reputandone utile la proroga. Di seguito un breve elenco dei gruppi di lavoro che potranno continuare a svolgere le proprie funzioni per altri due anni: Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del ministero della salute; commissione per i trapianti allogenici da non consanguineo; consulta tecnica permanente per il sistema trasfusionale; commissione tecnica mangimi; commissione tecnica nazionale per la protezione degli animali da allevamento e da macello; Consiglio superiore di sanità; commissione consultiva per i fitosanitari; commissione nazionale per la definizione e l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (Lea); centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM); comitato nazionale per la sicurezza alimentare; commissione nazionale per la lotta contro l’Aids; commissione consultiva per i biocidi; commissione unica sui dispositivi medici; commissione nazionale per la ricerca sanitaria.
Gazzetta ufficiale – in vigore dal 25 gennaio il nuovo Codice dell’amministrazione digitale. Pubblicato il decreto legislativo di modifica
Entrerà in vigore il 25 gennaio prossimo il decreto legislativo n. 235/2010 di riforma del Codice dell’amministrazione digitale (dlgs 82/2005). Il provvedimento, licenziato il 22 dicembre scorso dal Consiglio dei ministri, dopo aver ricevuto il parere delle competenti commissioni parlamentari, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (di lunedì 10 gennaio, serie generale n. 6), dando quindi il via alle nuove norme in materia di Pubblica amministrazione. Obiettivo del testo è informatizzare e digitalizzare, entro i prossimi tre anni, la pubblica amministrazione. Il nuovo Codice, che aggiorna quello approvato nel 2005 dall’allora ministro Lucio Stanca, rilancia, rivede e approfondisce la normativa in materia di posta elettronica certificata, valutazione delle Pa e attribuzione delle funzioni a DigitPa (ovvero l’ex Cnipa, Centro nazionale per l’informatica nella Pa). Per i contenuti del provvedimento, si rimanda alla notizia pubblicata il 22 dicembre scorso.
Mipaaf – (C. 2260-B) etichettatura prodotti alimentari, domani Montecitorio decide su trasferimento testo in sede legislativa
È atteso per domani il via libera dell’Aula di Montecitorio al trasferimento in sede legislativa, in commissione Agricoltura, del disegno di legge in materia di etichettatura alimentare. Subito dopo l’annuncio da parte della presidenza, il dicastero delle Politiche agricole comunicherà la data in cui il ministro Giancarlo Galan terrà una conferenza stampa in materia. Ricordiamo che la sede legislativa non prevede il passaggio del testo in Aula e dunque il provvedimento, se non dovesse subire modifiche, sarebbe approvato in via definitiva essendo già stato licenziato con la stessa procedura all’unanimità dal Senato.
12 gennaio
Camera – dissesto idrogeologico, Vessa (Pdl): accelerare interventi pubblici nella provincia di Salerno
Il maltempo dello scorso autunno ha provocato numerosi danni nel territorio della provincia di Salerno, con allagamenti, smottamenti e movimenti franosi, per i quali occorre individuare e rendere immediatamente operativi piani straordinari di emergenza e piani stralcio di distretto per la tutela dal rischio idrogeologico. Con un’interrogazione a risposta scritta, presentata ieri a Montecitorio, Pasquale Vessa (Pdl-Campania) chiede al governo di intervenire quanto prima per accelerare la realizzazione delle opere necessarie, favorendo adeguate modalità di gestione degli interventi pubblici per quanto riguarda la programmazione e l’emergenza.
Camera – direttiva nitrati, il Pdl presenta risoluzione in commissione Agricoltura. Necessario ottenere da Bruxelles deroga a limiti imposti da Ue e rivedere quadro normativo
La tutela delle acque dall’inquinamento da nitrati ha portato l’Unione europea a fissare, ormai venti anni fa con la direttiva 91/676/CEE (cosiddetta direttiva nitrati), precisi limiti al tenore di azoto nelle zolle agricole da parte delle aziende di allevamento, fissando la soglia in 170 chili per ettaro l’anno. Un limite per il quale la stessa normativa europea prevede delle deroghe e che altri Stati nell’Unione, tra cui Germania e Austria, hanno ottenuto. Lo ricorda il gruppo del Popolo della Libertà della commissione Agricoltura nella risoluzione presentata ieri che vede come prima firmataria il presidente dei deputati del Pdl del gruppo di lavoro, Viviana Beccalossi (eletta in Lombardia). Con l’atto d’indirizzo, che dovrà ora essere discusso dalla XIII commissione abbinandolo a quello sullo stesso tema già in discussione e presentato dall’esponente dell’opposizione Marco Carra (Pd-Lombarida, vedi ES 31815 del 23 dicembre 2010), il Pdl chiede all’esecutivo di impegnarsi a Bruxelles per ottenere le deroghe al limite imposto dalla direttiva, in particolare per le zone sensibili, come quelle della pianura Padana dove è particolarmente concentrata la produzione di carni e prodotti animali a denominazione di origine. Con la risoluzione il principale gruppo della maggioranza invita inoltre l’esecutivo a rivedere la normativa nazionale con cui è stata implementata nell’ordinamento italiano quella comunitaria, verificando in particolare l’effettiva praticabilità del decreto del ministro delle Politiche agricole e forestali del 7 aprile 2006. Questo ha fissato criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, introducendo adempimenti particolarmente onerosi per le aziende, che rischiano di mettere in crisi alcune produzioni di eccellenza, e dando mano libera alle amministrazioni regionali ad adottare propri provvedimenti applicativi. Per questo appare necessario e urgente, concludono i deputati del Pdl, rivedere le norme del dm 7 aprile 2006 in modo da renderlo più facilmente applicabile attraverso una semplificazione degli adempimenti a carico delle aziende e stabilendo disposizioni minime omogenee per tutto il territorio nazionale.
Camera – informazione territoriale e monitoraggio ambientale, Zamparutti (Pd): assicurare piena accessibilità e gratuità del sistema INSPIRE ai cittadini
Il decreto legislativo n. 32/2010, di attuazione della direttiva 2007/2/CE, prevede la realizzazione dell’infrastruttura nazionale per l’informazione territoriale e del monitoraggio ambientale, che consentirà al nostro Paese di partecipare all’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE). Il sistema, che mira a realizzare gli obiettivi delle politiche ambientali europee, stabilisce norme generali per lo scambio, la condivisione, l’accesso e l’utilizzazione, in maniera integrata con le realtà regionali e locali dei dati necessari. Tra le disposizioni del decreto attuativo, era previsto che il tavolo di coordinamento Stato-Regioni per il sistema nazionale di osservazione e informazione ambientale fosse trasferito al ministero dell’Ambiente, assumendo la denominazione di Consulta nazionale per l’informazione territoriale e ambientale e che la sua composizione fosse adeguata secondo quanto stabilito dal provvedimento. Con un’interrogazione presentata ieri a Montecitorio, e che verrà discussa in commissione Ambiente, Elisabetta Zamparutti (Pd-Basilicata) chiede al governo di riferire sullo stato di attuazione della normativa e sulla costituzione della Consulta, assicurando la piena accessibilità e gratuità da parte dei cittadini ai dati ambientali. Camera – (C. 2260-B) etichettatura prodotti alimentari: martedì prossimo il sì definitivo della commissione Agricoltura in sede legislativaIl disegno di legge sull’etichettatura dei prodotti alimentari sarà approvato definitivamente martedì prossimo, 18 gennaio, dalla commissione Agricoltura di Montecitorio, che oggi ha ottenuto dall’Assemblea la riassegnazione del provvedimento in sede legislativa, procedure che permette a un testo di evitare la discussione da parte dell’Aula. Lo ha annunciato questa sera il presidente del XIII gruppo di lavoro, Paolo Russo (Pdl-Campania) al termine dell’ufficio di presidenza che ha fissato l’ordine del giorno della prossima settimana. Il provvedimento, già approvato dalla Camera, era stato licenziato all’unanimità, in sede deliberante (analoga alla legislativa) dalla commissione Agricoltura di palazzo Madama.Il ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, ha quindi annunciato che presenterà i contenuti del provvedimento nel corso di una conferenza stampa fissata per martedì prossimo alle ore 17.30 nella Sala Stampa della Camera dei Deputati.
Iter Camera
• 4 marzo 2009: presentato dal governo alla Camera e assegnato all’esame in sede referente della commissione Agricoltura;
• 5 novembre 2009: approvato in commissione e trasmesso all’Aula di Montecitorio;
• 9 febbraio 2010: il provvedimento è all’odg dei lavori dell’Assemblea di Montecitorio, ma il testo non viene trattato;
• 10-11 febbraio 2010: dopo che il governo viene battuto sulla votazione di alcuni emendamenti, l’Aula accoglie la proposta di Paolo Russo (Pd-Campania), presidente della commissione Agricoltura, di rinviare il testo al gruppo di lavoro referente (XIII commissione Agricoltura);
• 21 aprile 2010: la commissione Agricoltura riprende brevemente e rinvia subito la discussione del testo, senza trattare gli emendamenti;
• 6 maggio 2010: la commissione Agricoltura rinvia ancora la discussione del testo;
• 24 maggio 2010: scade il termine per la presentazione degli emendamenti;
• 22 settembre 2010: la commissione Agricoltura conclude l’esame degli emendamenti, respingendo quello di Anita Di Giuseppe (Idv-Lombardia), finalizzato a sopprimere l’articolo 40-bis, introdotto nel decreto legge 78/2010 sui conti pubblici (convertito dalla legge 122/2010), con cui è stata prevista la proroga del versamento delle rate per il ripiano delle multe relative allo sforamento delle quote latte;
• 23-28 settembre 2010: pareri favorevoli dalle commissioni in consultiva sul testo, via libera per l’Aula dal XIII gruppo di lavoro referente;
• 30 settembre 2010: parere all’Aula della Bilancio;
• 5-6 ottobre 2010: l’Aula vota il provvedimento cambiandone il titolo e stralciando quasi tutti gli articoli, tranne quelli relativi alle nuove disposizioni in materia di etichettatura finalizzati a rafforzare la tutela sui prodotti agroalimentari di qualità;
• 7 ottobre: Montecitorio trasmette al Senato il provvedimento.
Iter Senato
• 12 ottobre 2010: la commissione Agricoltura di palazzo Madama avvia l’esame del provvedimento;
• 2 novembre 2010: termine per la presentazione di emendamenti;
• 3 novembre 2010: commissione Bilancio solleva dubbi su copertura articoli 2 e 3 e chiede nuova relazione tecnica;
• 10 novembre 2010: Tomaso Zanoletti (Pdl-Piemonte) relatore in commissione Agricoltura presenta emendamenti per soppressione articoli 2 e 3;
• 16 novembre 2010: la commissione Agricoltura sopprime gli articoli 2 e 3 e approva il testo all’unanimità;
• 24 novembre 2010: il provvedimento è riassegnato in sede deliberate alla commissione Agricoltura;
• 29 novembre-6 dicembre 2010: il testo è riesaminato in sede deliberante e approvato per il ritorno alla Camera. Nel corso del riesame in deliberante sono presentati due emendamenti da parte del governo di cui uno di tipo tecnico e uno, relativo alla soppressione del Consorzio anagrafi animali. Quest’ultimo è dichiarato improcedibile alla luce del parere contrario della commissione Bilancio.
Iter Camera II
• 7 dicembre 2010: il testo (C. 2260-bis-B) viene ritrasmesso a Montecitorio;
• 13 dicembre 2010: assegnazione alla commissione Agricoltura in sede referente;
• 14 dicembre 2010: la commissione referente avvia discussione e prospetta passaggio a sede legislativa;
• 15 dicembre 2010: parere favorevole da commissione Ambiente. Agricoltura rinvia decisione su passaggio in sede legislativa;
• 16 dicembre 2010: parere favorevole da commissione Bilancio.
Senato – (S. 2518) conversione dl mille-proroghe: da prossima settimana al via dibattito nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio riunite. Relatori Malan (Pdl) e Pichetto Fratin (Pdl)
Saranno le commissioni Affari costituzionali e Bilancio riunite di palazzo Madama a esaminare in sede referente il disegno di legge di conversione del decreto legge n. 225/2010, noto come mille-proroghe. Il provvedimento, su cui ieri ha avviato il dibattito in sede consultiva il primo gruppo di lavoro per la valutazione dei presupposti di costituzionalità del testo, è stato formalmente assegnato alle due commissioni, che avvieranno la discussione la prossima settimana. Relatori del testo sono stati nominati Lucio Malan (Pdl-Piemonte) per l’Affari costituzionali e Gilberto Pichetto Fratin (Pdl-Piemonte) per la Bilancio. Sul disegno di legge di conversione del dl mille-proroghe è stato inoltre chiesto il parere in consultiva di tutte le altre commissioni. Ricordiamo che il testo, disponibile in allegato, dovrà essere convertito in legge entro il 27 febbraio prossimo.
Background
– 22 dicembre 2010: il Consiglio dei ministri approva “salvo intese”, e quindi con la possibilità di subire modifiche fino al momento della firma da parte del presidente della Repubblica e alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, il consueto decreto legge di proroga di termini legislativi in scadenza, noto anche come “mille-proroghe”;- 29 dicembre 2010: il decreto legge n. 225/2010 di proroga termini. Formato da quattro articoli, il testo prevede all’art. 1 il rinvio al 31 marzo 2011 delle scadenze e dei regimi giuridici di una serie di norme e disposizioni non onerose, elencate nella Tabella 1, allegata al testo. Al comma 2 dello stesso articolo è prevista la possibilità di un’ulteriore proroga al delle stesse disposizione al 31 dicembre 2011 tramite uno o più decreti del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm). Tra questi vi è anche quella relativa al commissario straordinario di controllo sull’assegnazione delle quote latte, in scadenza il 31 dicembre 2010. All’articolo 2 sono previste una serie di proroghe a carattere oneroso, tra cui il rifinanziamento del 5permille a favore delle associazioni di volontariato e una serie di disposizioni d’interesse del settore primario come la proroga per tutto il 2011 del Programma nazionale triennale della pesca e dell’acquicoltura e il rinvio al 31 dicembre 2011 il termine per le assunzioni previste dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) tramite procedure concorsuali. Gli altri due articoli del testo individuano la copertura delle nuove spese e l’entrata in vigore del testo, avvenuta il 30 dicembre 2010.
Iter Senato- 30 dicembre 2010: il governo trasmette a palazzo Madama il disegno di legge S. 2518 di conversione del decreto legge n. 225/2010;- 12 gennaio 2011: il disegno di legge è assegnato all’esame in sede referente delle commissioni riuniti Affari costituzionali e Bilancio, con la richiesta del parere in sede consultiva di tutti gli altri gruppi di lavoro. Sono nominati relatori Lucio Malan (Pdl-Piemonte) per la prima commissione e Gilberto Pichetto Fratin (Pdl-Piemonte) per la V.
Consulta – via libera a quattro referendum abrogativi. Tra questi quello su nucleare e legittimo impedimento e due su privatizzazione servizi idrici
La Corte Costituzionale ha dichiarato oggi ammissibili quattro su sei referendum abrogativi promossi dall’Idv e dal Comitato “Sì acqua pubblica”. I quesiti ammessi dalla Consulta riguardano nel dettaglio l’abolizione di tutte le norme varate negli ultimi due anni per avviare il ritorno alla produzione di energia nucleare nel nostro Paese (tra cui quelle contenute nella legge 99/2009, il collegato alla Finanziaria 2009 su sviluppo ed energia) e la cancellazione in toto della legge n. 51/2010 sul legittimo impedimento. Due referendum questi promossi dall’Idv di Antonio Di Pietro, che si è dichiarato soddisfatto della decisione dei giudici costituzionali. Ovviamente lo svolgimento della consultazione sul legittimo impedimento dipenderà dalla decisione che sarà presa domani dalla Consulta sulla costituzionalità della legge, nel caso la legge 51/2010 fosse dichiarata incostituzionale questa decadrebbe e il referendum non avrebbe luogo.Gli altri due questi ammessi dalla Corte costituzionale sono quelli relativi alla gestione dell’acqua. Il primo prevede l’abolizione parziale dell’articolo 23-bis della legge 133/2008 (di conversione del dl sui conti pubblici 112/2008) che ha collocato tutti i servizi pubblici essenziali locali sul mercato, compresa la gestione dell’acqua pubblica in Italia. Il secondo quesito riguarda invece la cancellazione del comma 1 dell’articolo 154 del dlgs 152/2006 e successive modifiche (noto come Codice dell’Ambiente), sulla determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Non sono stati invece ammessi i questi riferiti sempre al Codice dell’Ambiente e relativi alla scelta della forma di gestione e alle procedure di affidamento del servizio idrico.
13 gennaio 2010
Camera – Nastri (Pdl) torna in commissione Agricoltura dopo breve parentesi in Ambiente. Cattaneo (Pdl) subentra a Vegas
Dopo una breve parentesi in commissione Ambiente, è tornato a far parte del gruppo di lavoro Agricoltura Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte). Lo ha annunciato nella seduta di ieri il presidente della tredicesima commissione Paolo Russo. È subentrato invece a Giuseppe Vegas, dimessosi da deputato perché nominato presidente della Consob, Valerio Cattaneo (Pdl-Piemonte), che è entrato a far parte della commissione Ambiente.
Senato – (COM (2010) 728 definitivo) regolamento Ue su mercato latte, commissione Agricoltura formula risoluzione favorevole
La commissione Agricoltura di palazzo Madama ha formulato uno schema di risoluzione favorevole sulla proposta del Parlamento europeo di modifica del regolamento (CE) n. 1234/2007 sui rapporti contrattuali nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari. Il documento comunitario mira ad assicurare il corretto funzionamento del mercato in questo comparto, con particolare attenzione al riequilibrio del potere contrattuale tra produttori e trasformatori, dopo il lungo periodo nel quale l’esistenza di quote fisse e prezzi istituzionali elevati ha irrigidito il mercato. Per questa ragione, chiarisce il testo, il gruppo di esperti di alto livello (GAL) sul latte, istituito dalla commissione Ue, sta provvedendo alla definizione di un nuovo quadro regolamentare del settore sulla struttura e sui soggetti del comparto, dando ampio spazio alle relazioni e al potere contrattuale, alle organizzazioni di produttori e alle organizzazioni interprofessionali. Il giudizio del nono gruppo di lavoro del Senato sulla nuova regolamentazione comunitaria per il comparto lattiero-caseario è quindi positivo in merito al rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità, e soprattutto in relazione alla sfera dei rapporti contrattuali, per la quale l’atto comunitario non prevede l’obbligo di regolamentazione a livello europeo. La risoluzione presentata ieri, sarà votata probabilmente la prossima settimana dalla commissione Agricoltura.
15 gennaio
Gazzetta ufficiale – riforma università: legge in vigore dal 29 gennaio 2011
E’ stata pubblicata sul supplemento ordinario n. 11 alla Gazzetta ufficiale oggi in edicola (serie generale n. 9 del 14 gennaio 2011), la legge 30 dicembre 2010, n. 240, “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”.La controversa riforma del sistema universitario, approvata in via definitiva il 23 dicembre scorso (si veda ES 31819 del 23/12/2010), si pone l’obiettivo di ridurre gli sprechi del sistema universitario e renderlo più moderno, dando agli atenei maggior autonomia finanziaria, scientifica e didattica.Riproponiamo in sintesi le principali novità del provvedimento che entreranno in vigore dal 29 gennaio prossimo per poi diventare operative dall’anno accademico 2011-2013: – codice etico contro parentopoli: è prevista l’adozione di un codice etico per evitare incompatibilità e conflitti di interessi legati a parentele. E’ stabilito che per partecipare ai concorsi non si dovranno avere, all’interno dell’ateneo, parentele fino al quarto grado. Alle università che assumeranno o gestiranno le risorse in maniera non trasparente saranno ridotti i finanziamenti statali; – limite al mandato dei rettori: si cancella il mandato a vita e si stabilisce che un rettore non potrà rimanere in carica per oltre sei anni, inclusi quelli già trascorsi prima della riforma. Un rettore potrà rimanere in carica un solo mandato e sarà sfiduciabile;- distinzione netta tra senato accademico e cda: il senato avanzerà proposte di carattere scientifico, ma sarà il consiglio di amministrazione ad avere la responsabilità chiara delle assunzioni e delle spese. Il cda sarà formato da almeno 3 membri esterni su 11. Il presidente potrà essere esterno. Per gli studenti è prevista una presenza qualificata nell’ambito degli organi di governo;- il direttore generale sostituirà il direttore amministrativo: avrà compiti di grande responsabilità e dovrà rispondere delle sue scelte, come un vero e proprio manager;- nucleo di valutazione d’ateneo a maggioranza esterna: avrà il compito di garantire una valutazione oggettiva e imparziale;- gli studenti valuteranno i professori: la valutazione sarà determinante per l’attribuzione dei fondi dal Miur;- fusione atenei: sarà possibile unire o federare università vicine, anche in relazione a singoli settori di attività, di norma in ambito regionale, per abbattere costi e aumentare la qualità di didattica e ricerca;- taglio dei settori scientifico-disciplinari: dagli attuali 370 si scenderà alla metà (consistenza minima di 50 ordinari per settore). No potranno essere previsti micro-settori che danneggiano la circolazione delle idee e danno troppo potere a cordate ristrette;- riorganizzazione interna: gli atenei dovranno ridurre le facoltà che potranno essere al massimo 12 per ogni università;- reclutamento di giovani studiosi: è introdotta l’abilitazione nazionale come condizione per l’accesso all’associazione e all’ordinariato. L’abilitazione è attribuita da una commissione nazionale sulla base di specifici parametri di qualità. I posti saranno poi attribuiti a seguito di procedure pubbliche di selezione bandite dalle singole università, cui potranno accedere solo gli abilitati. Previsti inoltre: la creazione di Commissioni di abilitazione nazionale autorevoli con membri italiani e, per la prima volta, anche stranieri; la cadenza regolare annuale dell’abilitazione a professore, al fine di evitare lunghe attese e incertezze; la distinzione tra reclutamento e progressione di carriera;- accesso di giovani studiosi: viene favorita la formazione e l’accesso dei giovani studiosi alla carriera accademica. Tra i punti salienti: revisione e semplificazione della struttura stipendiale del personale accademico per eliminare le penalizzazioni a danno dei docenti più giovani; revisione degli assegni di ricerca per introdurre maggiori tutele, con aumento degli importi; abolizione delle borse post-dottorali, sottopagate e senza diritti; nuova normativa sulla docenza a contratto: riforma del reclutamento;- gestione finanziaria: si passerà alla contabilità economico-patrimoniale uniforme, secondo regole nazionali concordate tra il ministero dell’Istruzione e quello dell’Economia. I bilanci dovranno rispondere a criteri di maggiore trasparenza, previsto anche il commissariamento e tolleranza zero per gli atenei in dissesto finanziario;- valutazione degli atenei: le risorse saranno trasferite dal ministero in base alla qualità della ricerca e della didattica, mettendo così fine della distribuzione dei fondi a pioggia. Previsto l’obbligo di accreditamento, quindi di verifica da parte del ministero di tutti i corsi e sedi distaccate per evitare quelli non necessari e valutazione dell’efficienza dei risultati da parte dell’Anvur;- obbligo della presenza a lezione dei docenti: avranno l’obbligo di certificare la loro presenza a lezione, in modo da evitare che si riproponga senza una soluzione il problema delle assenze dei professori negli atenei. Viene per la prima volta stabilito inoltre un riferimento uniforme per l’impegno dei professori a tempo pieno per il complesso delle attività didattiche, di ricerca e di gestione, fissato in 1500 ore annue di cui almeno 350 destinate ad attività di docenza e servizio;- scatti stipendiali solo ai professori migliori: si rafforzano le misure in tema di valutazione dell’attività di ricerca dei docenti. In caso di valutazione negativa si perde lo scatto di stipendio e non si può partecipare come commissari ai concorsi;- diritto allo studio e studenti meritevoli: è prevista la delega al governo per riformare organicamente la legge 390/1991 sulla disciplina delle borse di studio, in accordo con le Regioni per spostare il sostegno direttamente agli studenti per favorire accesso agli studi universitari e mobilità. Inoltre sarà costituito un fondo nazionale per il merito al fine di erogare borse di merito e di gestire su base uniforme, con tassi bassissimi, i prestiti d’onore;- mobilità del personale: sarà favorito il trasferimento tra gli atenei, con la possibilità per chi lavora in università di prendere 5 anni di aspettativa per andare nel privato senza perdere il posto.
Ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio e negli eventuali allegati sono riservate e per uso esclusivo del destinatario.Persone diverse dallo stesso non possono copiare o distribuire il messaggio a terzi.
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NOTIZIARIO SETTIMANALE
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Lunedì 17 gennaio 2011
Le notizie dal 10 al 15 gennaio
DAL CONAF
Conaf in Trentino Alto Adige il 20 e 21 gennaio
Pubblicato il numero 4/2010 di AF
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 17 al 21 gennaio 2011
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 17 al 23 gennaio 2011
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
• 10 gennaio
Enti locali – Alemanno azzera giunta capitolina: necessario cambiamento per realizzare obiettivi prioritari. Entro il 13 gennaio nuovo esecutivo. Il Pd chiede dimissioni del sindaco
• 11 gennaio
Camera – reddito agricoltori sceso tra 6 e 7%. Messina (Idv) chiede tutela comparto e sollecita iniziative per viticoltura siciliana
Camera – (a. g. 317) federalismo fiscale: schema dlgs autonomia finanziaria e costi standard sanità. Testo assegnato a bicamerale e commissione Bilancio
Mse – “Il falso non ha senso”: dal 13 gennaio al 6 febbraio a Roma la contraffazione in mostra
Camera – mozione sfiducia Bondi: voto alla fine di gennaio
Palazzo Chigi – Cdm: via libera a tre schemi dlgs per recepimento direttive Ue. La Porta designato membro Agenzia sicurezza nucleare
Gazzetta ufficiale – ministero della Salute, pubblicato Dpr proroga commissione consultiva fitosanitari
Gazzetta ufficiale – in vigore dal 25 gennaio il nuovo Codice dell’amministrazione digitale. Pubblicato il decreto legislativo di modifica
Mipaaf – (C. 2260-B) etichettatura prodotti alimentari, domani Montecitorio decide su trasferimento testo in sede legislativa
• 12 gennaio
Camera – dissesto idrogeologico, Vessa (Pdl): accelerare interventi pubblici nella provincia di Salerno
Camera – direttiva nitrati, il Pdl presenta risoluzione in commissione Agricoltura. Necessario ottenere da Bruxelles deroga a limiti imposti da Ue e rivedere quadro normativo
Camera – informazione territoriale e monitoraggio ambientale, Zamparutti (Pd): assicurare piena accessibilità e gratuità del sistema INSPIRE ai cittadini
Camera – (C. 2260-B) etichettatura prodotti alimentari: martedì prossimo il sì definitivo della commissione Agricoltura in sede legislativa
Senato – (S. 2518) conversione dl mille-proroghe: da prossima settimana al via dibattito nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio riunite. Relatori Malan (Pdl) e Pichetto Fratin (Pdl)
Consulta – via libera a quattro referendum abrogativi. Tra questi quello su nucleare e legittimo impedimento e due su privatizzazione servizi idrici
• 13 gennaio
Camera – Nastri (Pdl) torna in commissione Agricoltura dopo breve parentesi in Ambiente. Cattaneo (Pdl) subentra a Vegas
Senato – (COM (2010) 728 definitivo) regolamento Ue su mercato latte, commissione Agricoltura formula risoluzione favorevole
• 15 gennaio
Gazzetta ufficiale – riforma università: legge in vigore dal 29 gennaio 2011
DAL CONAF
Conaf in Trentino Alto Adige il 20 e 21 gennaio
Due giorni di incontri in Trentino Alto Adige per il Conaf, in programma giovedì 20 e venerdì 21 gennaio. Giovedì l’ufficio di presidenza Conaf, – ovvero il presidente Andrea Sisti, la vicepresidente Rosanna Zari e il segretario Riccardo Pisanti – sarà a Bolzano, con la partecipazione dei consiglieri Fabio Palmeri, Graziano Martello e il presidente della Federazione Claudio Maurina. Alle 11 incontro con la Facoltà di Agraria alla presenza del Preside, professor Massimo Tagliavini, e del professore Stefano Cesco per discutere sui corsi attivati ed eventuali corsi da attivare nonché sulla convenzione tra CONAF e la Facoltà di Agraria in attuazione del protocollo di Bari. Successivamente incontro con il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, fra l’altro dottore forestale, e presidente della commissione Ambiente ed Energia dell’ ANCI per valutare eventuali sinergie possibili tra Agronomi e Forestali e l’associazione nazionale comuni d’Italia. Quindi l’incontro con il Consiglio dell’Ordine di Bolzano. Venerdì 21 gennaio (ore 11) appuntamento a Riva del Garda (Tn), dove l’ufficio di presidenza, sempre con la partecipazione dei consiglieri Fabio Palmeri, Graziano Martello e il presidente della Federazione Claudio Maurina, incontrerà gli iscritti dell’Ordine provinciale di Trento.
Pubblicato il numero 4/2010 di AF
Si informano gli iscritti che è disponibile
al link www.conaf.it/rivista-af
il numero 4/2010 di AF.
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 17 al 21 gennaio 2011
Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale (a. g. 292) – relatori, per la Commissione per l’attuazione del federalismo, Enrico La Loggia (Pdl-Sicilia, deputato) e Giuliano Barbolini (Pd-Emilia Romagna, senatore)
• Martedì 18 gennaio, ore 11.00 – Camera/Senato, bicamerale per il federalismo, sede consultiva su atti del governo; Camera, commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Ambiente in sede consultiva su atti del governo (pareri alla bicamerale per il Federalismo); Senato, commissioni Bilancio, Finanze, in sede consultiva su atti del governo (pareri alla bicamerale per il Federalismo);
• Mercoledì 19 gennaio, ore 14.00 – Camera, commissioni Affari costituzionali, Ambiente; in sede consultiva su atti del governo (pareri alla bicamerale per il Federalismo); Senato, commissioni Bilancio, in sede consultiva su atti del governo (pareri alla bicamerale per il Federalismo); Senato, commissioni Bilancio, Finanze, in sede consultiva su atti del governo (pareri alla bicamerale per il Federalismo);
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.00 – Camera, commissioni Affari costituzionali, Finanze in sede consultiva su atti del governo (pareri alla bicamerale per il Federalismo); Senato, commissioni Bilancio, Finanze, in sede consultiva su atti del governo (pareri alla bicamerale per il Federalismo);
Risoluzioni 7-00350 di Angelo Alessandri (Lnp-Emilia Romagna), 7-00356 Elisabetta Zamparutti (Pd-Basilicati) sulla disciplina in materia di realizzazione di impianti eolici per la produzione di energia (seguito discussione congiunta); 7-00413 di Sergio Michele Piffari (Idv-Lombardia) sullo sviluppo dell’energia eolica (discussione), 7-00446 Ermete Realacci (Pd-Toscana) sullo stato di definizione della normativa in materia di impianti eolici (discussione);
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.00 – Camera, commissione Ambiente, discussione atti d’indirizzo;
Disposizioni per la salvaguardia degli agrumeti caratteristici dei territori a rischio di dissesto idrogeologico e di particolare pregio paesaggistico, storico e ambientale (seguito esame testo unificato C. 209 e abb)
• Martedì 11 gennaio, ore 17.00 – Camera, commissione Bilancio, sede consultiva;
Interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del ministero dell’Economia
• Mercoledì 12 gennaio, ore 13.30 – Camera, commissione Finanze;
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso per l’energia da fonti rinnovabili (a. g. n. 302) – relatori: alla Camera, Guido Dussin (Lnp-Veneto) per VIII commissione e Luigi Lazzari (Pdl-Puglia) per la X e, al Senato, Enzo Ghigo (Pdl-Piemonte) per la X
• Martedì 18 gennaio, ore 13.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo (parere alle commissioni Ambiente e Attività produttive riunite);
• Martedì 18 gennaio, ore 14.00 – Senato, commissione Industria, audizioni informali in sede di ufficio di presidenza di rappresentanti di ENEL, di Sorgenia e dell’Associazione nazionale industriali gas – ANIGAS; ore 15.30, commissione Industria, sede consultiva su atti del governo;
• Mercoledì 19 gennaio, ore 14.00 – Camera, commissioni Ambiente e Attività produttive riunite, comitato ristretto; commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo (parere alle commissioni Ambiente e Attività produttive riunite);
• Mercoledì 19 gennaio, ore 8.30 – Senato, commissione Industria, audizione informale in sede di ufficio di presidenza di rappresentanti della Federazione italiana produttori di energia da fonti rinnovabili – FIPER e di Assosolare; ore 14.30 – Senato, commissione Industria, audizioni inromali in sede di ufficio di presidenza di rappresentati di del fondo F2i e del gruppo Falck, di EDISON e di Terna;
• Giovedì 20 gennaio, ore 16.00 – Conferenza Unificata, parere al governo;
Interrogazione 5-03818 di Susanna Cenni (Pd-Toscana) sul funzionamento del Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale e sulla salvaguardia delle funzioni del Dicastero agricolo in materia di attività venatoria
• Martedì 18 gennaio ore 12.30 – Camera, commissione Agricoltura, interrogazioni;
Interrogazione 5-01064 Elisa Marchioni (Pd-Emilia Romagna) sul regime degli oneri relativi al sistema di localizzazione e controllo satellitare delle navi da pesca (blue box)
• Martedì 18 gennaio ore 12.45 – Camera, commissione Agricoltura, interrogazioni;
Discussione delle risoluzioni 7-00199 di Marco Carra (Pd-Lombardia) e 7-00463 Viviana Beccalossi (Pdl-Lombardia) sulle iniziative in materia di applicazione della direttiva “nitrati”
• Martedì 18 gennaio, ore 13.30 – Camera, commissione Agricoltura;
Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari (Discussione C. 2260 -bis /B, approvato dalla Camera e modificato dalla 9ª Commissione del Senato) – relatore Viviana Beccalossi (Pdl-Lombardia)
• Martedì 18 gennaio, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede legislativa;
Indagine conoscitiva sulle opere irrigue
• Mercoledì 18 gennaio, ore 14.30 – Camera, commissione Agricoltura, deliberazione di una proroga del termine;
Indagine conoscitiva sulla situazione del sistema agroalimentare, con particolare riferimento ai fenomeni di illegalità che incidono sul suo funzionamento e sul suo sviluppo
• Mercoledì 18 gennaio, ore 14.30 – Camera, commissione Agricoltura, deliberazione di una proroga del termine;
Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare (C. 2744) – relatore Marcello Di Caterina (Pdl-Campania)
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
Sostegno agli agrumeti caratteristici (nuovo testo unificato C. 209) – relatore Paolo Russo (Pdl-Campania)
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.30 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
Nuove disposizioni in materia di sicurezza pubblica (S. 2494) – relatori Carlo Vizzini (Pdl-Sicilia) e Filippo Berselli (Pdl-Emilia Romagna)
• Martedì 18 gennaio, ore 14.30 – Senato, commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia, comitato ristretto;
Conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie (mille-proroghe, S. 2518) – relatori Lucio Malan (Pdl-Piemonte), per la prima commissione, e Gilberto Pichetto Fratin (Pdl-Piemonte) per la V
• Martedì 18 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Affari costituzionali, sede consultiva su presupposti di costituzionalità; in sede consultiva in tutte le altre commissioni, tra cui l’Agricoltura con relatore il presidente Paolo Scarpa Bonazza Buora (Pdl-Veneto);
• Mercoledì 19 gennaio, ore 14.45 – Senato, commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio, sede referente;
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.00 – Senato, commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio, sede referente;
• Giovedì 20 gennaio, ore 16.00 – Conferenza Unificata, parere al governo;
Proposta di regolamento (COM (2010) 728 def.) su rapporti contrattuali nel settore lattiero-caseario – relatore Aniello Di Nardo (Idv-Campania)
• Martedì 18 gennaio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
Disegno di legge su commercio interno del riso (S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
• Martedì 18 gennaio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
Disegno di legge su produzione artigianale di grappe (S. 1839) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Martedì 18 gennaio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
Disegno di legge su utilizzo agricolo di terreni della laguna veneta (S. 1050 e 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Martedì 18 gennaio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
Disegno di legge in materia di produzione biologica (S. 1035 e 1115) – relatore Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
• Martedì 18 gennaio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
Audizione informale dell’Associazione nazionale Città delle Ciliege sulle problematiche del comparto della ciliegicoltura
• Giovedì 20 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, ufficio di presidenza;
Proposta di indagine conoscitiva sulle funzioni espletate dagli Enti vigilati dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali
• Martedì 18 gennaio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Mercoledì 19 gennaio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
• Giovedì 20 gennaio, ore 14.45 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti comunitari;
Disegno di legge in materia di spazi verdi urbani (S. 2472) – relatore Giuseppe Leoni (Lnp-Lombardia)
• Martedì 18 gennaio, ore 8.30 – Senato, commissione Ambiente, sede referente;
Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee (legge Comunitaria 2010) e Relazione sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea, anno 2009 – relatori, Rossana Boldi (Lnp-Piemonte), per la Comunitaria, e Cristiano De Eccher (Pdl-Trentino) per la relazione
• Martedì 18 gennaio, ore 13.00 – Senato, commissione Politiche Ue, seguito esame congiunto in sede referente;
Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali concernente ”Disposizioni nazionali di attuazione dei regolamenti (CE) n. 491/09 del Consiglio e n. 555/08 della Commissione per quanto riguarda la misura della distillazione di crisi – Campagna 2010 /2011
• Giovedì 20 gennaio, ore 16.30 – Conferenza Stato-Regioni, ministero per i Rapporti con le Regioni, intesa.
Intesa sullo schema di decreto legislativo recante attuazione dell’articolo 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e successive modificazioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione degli squilibri economici e sociali
• Giovedì 20 gennaio, ore 16.00 – Conferenza Unificata, ministero per i Rapporti con le Regioni, intesa;
Intesa sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42
• Giovedì 20 gennaio, ore 16.30 – Conferenza Stato-Regioni, ministero per i Rapporti con le Regioni, intesa.
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 17 al 23 gennaio 2011
Lunedì 17 gennaio
• L’Aquila: lectio magistralis del ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, e presentazione del progetto di collaborazione tra scuola superiore della pubblica amministrazione e università dell’Aquila – Auditorium del Rettorato, via G. Falcone 25, ore 15;
Martedì 18 gennaio
• Roma: conferenza stampa del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan sul ddl sull’etichettatura – Sala stampa Camera dei Deputati, ore 17.30;
• Roma: Iniziativa associazione Pari o Dispare “Questione femminile, Questione Italia” interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso – Senato della Repubblica, Sala Zuccari ore 16;
• Roma: Il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, incontra i giornalisti per illustrare le principali novità dell’Istat per il 2011 – Istat, Via Cesare Balbo 16, ore 12;
Mercoledì 19 gennaio
• Roma: convegno “Partecipazione, crescita, sviluppo: una nuova via per l’Italia”, intervengono il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, i segretari generali della Uil, Luigi Angeletti e della Cisl, Raffaele Bonanni – Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, Senato della Repubblica, ore 11.30;
Giovedì 20 gennaio
• Roma: Italiafutura, Luca Cordero di Montezemolo alla premiazione del concorso, promosso dalla sua fondazione, “Accade domani 2”, per le migliori idee verdi per il futuro, Teatro Palladium (ore 15);
• Roma: Forum Csr 2011 “Sostenibilità e core business aziendale: un’integrazione che da’ valore” interviene il presidente Abi, Giuseppe Mussari – Centro Congressi Roma Eventi, Fontana di Trevi ore 9;
• Roma: Convegno “Crisi economica, banche e assicurazioni: crescita, buona occupazione, salari” organizzato da Fisac Cgil – Cgil, Corso d’Italia 25, ore 10;
Venerdì 21 gennaio
• Roma: Presentazione del Rapporto Cer “Orizzonte Cina” – aula della biblioteca Cnel, Via Davide Lubin 2 ore 10.30;
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
10 gennaio
Enti locali – Alemanno azzera giunta capitolina: necessario cambiamento per realizzare obiettivi prioritari. Entro il 13 gennaio nuovo esecutivo. Il Pd chiede dimissioni del sindaco
Entro giovedì 13 gennaio il Comune di Roma avrà una nuova giunta. Oggi infatti il sindaco Gianni Alemanno (Pdl) ha ritirato con due ordinanze tutte le deleghe agli assessori e ai consiglieri delegati, prendendosi un paio di giorni per nominare il nuovo esecutivo della Capitale. Il primo cittadino di Roma ha spiegato così, in una nota diffusa poco dopo l’annuncio da parte del suo portavoce Simone Turbolente, i motivi dell’azzeramento dei vertici dell’amministrazione comunale: “Si è conclusa una prima fase del governo comunale che ha ottenuto importanti risultati come l’approvazione del piano di rientro dal debito ereditato dalle precedenti amministrazioni, l’avvio della trasformazione del Comune in Roma Capitale e la definizione dei progetti più importanti del Piano Strategico di Sviluppo. Ora è necessario lavorare per fare in modo che questi progetti e i nuovi poteri di Roma Capitale vengano rapidamente calati sul territorio con una grande attenzione alla qualità della vita dei cittadini e dei quartieri”. Alla luce di tutto questo, ha precisato ancora Alemanno, “è necessario avviare un cambiamento della giunta che fissi per ogni assessore, le deleghe, gli obiettivi prioritari, secondo un preciso cronoprogramma e le regole politiche che garantiscano la piena sintonia con le categorie sociali e produttive della città”. Un rinnovamento, ha poi concluso Alemanno, necessario anche in vista “della riunione degli Stati generali della città convocati per il 9 e 10 febbraio presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur e in cui sarà presentato il piano strategico di sviluppo e il Comitato promotore della candidatura alle Olimpiadi del 2020”. Questa quindi la motivazione ufficiale del rimpasto dell’esecutivo capitolino annunciato oggi. In realtà la decisone era nell’aria da tempo, soprattutto dopo lo scandalo “parentopoli” per le duemila assunzioni nelle aziende municipalizzate della Capitale avvenute dall’insediamento della giunta di centrodestra. Non a caso la decisione è arrivata oggi, al termine del vertice del Pdl romano che si è svolto in mattinata alla Camera, e dopo la pubblicazione su Il Sole 24 Ore del sondaggio realizzato da Ipr Marketing sul gradimento degli amministratori locali italiani, che ha collocato Alemanno solo al 73esimo posto tra i sindaci più amati d’Italia, con il 50% dei consensi tra i cittadini e ultimo rispetto ai sindaci di Viterbo, Rieti e a pari punti con il collega di Frosinone Michele Marini. La nuova giunta, ha spiegato il portavoce del sindaco, come previsto dallo statuto sarà nominata nel più breve tempo possibile e non oltre il 13 gennaio. E’ questo infatti il termine che si è dato Alemanno per presentare la lista dei nuovi assessori e consiglieri delegati. “Per giungere a questo obiettivo – ha aggiunto Turbolente – il sindaco ha chiesto al vicesindaco Mauro Cutrufo, a Alfredo Antoniozzi (già assessore al Patrimonio, alla Casa e ai Progetti speciali del Comune) e al capogruppo del Pdl nel Consiglio comunale Luca Gramazio, oltre ai vertici del Pdl, “di affiancarlo nelle consultazioni e nelle valutazioni”. All’annuncio dell’azzeramento della giunta capitolina non si sono fatte attendere le reazioni dell’opposizione, con il Pd in prima fila. La decisione di oggi, secondo Marco Miccoli, segretario del Pd di Roma, “è la dimostrazione più lampante del fallimento di questa gestione della destra romana. A questo punto per coerenza si dovrebbe dimettere anche il sindaco visto che l’incapacità totale di questa amministrazione è soprattutto colpa sua. Non era mai successo – ha concluso Miccoli – che dopo appena due anni e mezzo una Giunta della Capitale d’Italia fosse revocata in questo modo. La città allo sbando è ora ufficialmente anche senza governo”.
11 gennaio
Camera – reddito agricoltori sceso tra 6 e 7%. Messina (Idv) chiede tutela comparto e sollecita iniziative per viticoltura siciliana
Seppur meno drasticamente rispetto al 2009, quando crollò di circa il 21%, il reddito degli agricoltori ha subito un nuovo calo nel 2010 scendendo, in media, tra il 6 e il 7%. Questa continua crisi del comparto, dovuta soprattutto al costante aumento dei costi di produzione e al contemporaneo calo dei prezzi di vendita all’ingrosso, si riflette in particolare nelle economie già a rischio come quelle del Sud. Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan e presentata ieri a Montecitorio, Ignazio Messina (Idv-Sicilia) ha puntato l’attenzione, nello specifico, sul comparto vitivinicolo siciliano. Nonostante sia ai primi posti in Italia per la produzione di uve, e in particolare di vino, la viticoltura siciliana sta infatti attraversando una gravissima crisi che, scrive Messina, potrebbe addirittura portare, nel breve termine, a un dimezzamento della superficie vitata, con la conseguente perdita di 25mila posti di lavoro in ambito viticolo e di 40mila nell’indotto. Alla luce di queste considerazioni, il deputato chiede quindi di sapere quali iniziative intenda adottare l’esecutivo. Tra le altre cose, Messina chiede se non si ritenga opportuno assicurare una qualche forma di tutela della produzione e, in particolare, di controllo sui costi di produzione di prodotti organici e chimici necessari per la coltivazione, che sembrerebbero aver subito un innalzamento ingiustificato dei prezzi.
Camera – (a. g. 317) federalismo fiscale: schema dlgs autonomia finanziaria e costi standard sanità. Testo assegnato a bicamerale e commissione Bilancio
Entro l’11 marzo prossimo la commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale dovrà esprimere il proprio parere sullo schema di decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sul federalismo (L. 42/2009), oltre a disciplinare l’autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle rispettive Province, fissa anche i costi e fabbisogni standard nel settore sanitario. Ieri, alla riapertura dei lavori parlamentari, il testo è stato infatti assegnato, d’intesa tra le presidenze di Camera e Senato, alla bicamerale e, per valutare le conseguenze di carattere finanziario, alle commissioni Bilancio. Il provvedimento, lo ricordiamo, è stato licenziato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 7 ottobre (vedi ES 7/10/2010) e ha ottenuto il disco verde della Conferenza Stato Regioni il 16 dicembre. Tra le altre cose, il testo, formato da 27 articoli suddivisi in cinque Capi, disciplina, al Capo IV, la determinazione, a decorrere dal 2013, dei costi e fabbisogni standard per le Regioni nel settore sanitario. Gli standard saranno determinati annualmente dal ministero della Salute, di concerto con quello dell’Economia e d’intesa con le Regioni, sulla base di una procedura che farà riferimento agli indicatori presenti nel Nuovo sistema informativo sanitario del ministero.
Mse – “Il falso non ha senso”: dal 13 gennaio al 6 febbraio a Roma la contraffazione in mostra
Far conoscere al grande pubblico il fenomeno della contraffazione, descrivendone i danni e le attività di contrasto e i risultati ottenuti da aziende e pubblica amministrazione. E’ questo l’obiettivo della mostra “Il falso non ha senso”, in programma da giovedì prossimo 13 gennaio al 6 febbraio a Palazzo Ruspoli, in via del Corso 418 a Roma. L’evento è stato promosso dal ministero dello Sviluppo economico e da Unioncamere, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, della Guardia di Finanza e dell’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, istituzioni in prima linea nella lotta alla pirateria. Uno spazio dell’esposizione sarà infatti dedicato a illustrare gli strumenti di contrasto alla contraffazione e i risultati conseguiti nel 2010 con una rassegna fotografica relativa ai principali sequestri di merci e prodotti falsi realizzati dalle Dogane in collaborazione con le Fiamme gialle. Alla mostra hanno aderito numerose aziende leader del Made in Italy nei settori della moda, del design, della tecnologia, dei giocattoli e dell’agroalimentare.
Camera – mozione sfiducia Bondi: voto alla fine di gennaio
Sandro Bondi potrà continuare a ricoprire la carica di ministro dei Beni culturali per almeno altre due settimane. La conferenza dei capigruppo, che si è riunita oggi a Montecitorio, ha infatti deciso di rinviare all’ultima settimana di gennaio il voto sulla mozione di sfiducia presentata dal Partito democratico e dall’Italia dei valori nei confronti di Bondi dopo il crollo, lo scorso 6 novembre, della Casa dei Gladiatori a Pompei. Fondamentale per testare la tenuta della maggioranza alla Camera, dove il margine di vantaggio del centrodestra sembra essersi notevolmente ridotto dopo la fiducia al governo del 14 dicembre, al voto della mozione sul ministro dei Beni culturali si è legata oggi anche la polemica sull’atteggiamento del cosiddetto Terzo polo. Secondo indiscrezioni, infatti, poco prima della capigruppo convocata dal presidente della Camera Gianfranco Fini, una delegazione dell’Udc guidata da Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa, Francesco Rutelli dell’Api, lo stesso Fini e Raffaele Lombardo dell’Mpa, si sarebbero incontrati negli uffici della presidenza di Montecitorio per decidere la posizione da assumere in occasione del voto sulla sfiducia. Se le cose stessero veramente così, ha commentato Bondi in una nota, si tratterebbe di “una grave mancanza di rispetto del ruolo delle istituzioni. Naturalmente – ha continuato il ministro – considerato che ormai in Italia la convenienza politica momentanea fa agio su ogni questione di principio, anche questa denuncia cadrà nel vuoto, ma in compenso tutti potranno esercitarsi nel facile gioco di chiedere le mie dimissioni”. Il coordinatore nazionale di Futuro e libertà, Adolfo Urso, ha comunque negato che il suo gruppo abbia già deciso che posizione assumere: “Dipende – ha detto – anche da cosa dirà il ministro in Aula”. Da parte sua, Rutelli ha invece chiesto che il Terzo polo “predisponga un’autonoma e motivata mozione di sfiducia” che, ha spiegato, appare come “una misura pienamente giustificata dal bilancio disastroso di questi due anni e mezzo di governo della cultura, e della indisponibilità del ministro a mettere in causa il proprio ruolo politico per forzare l’ostilità del ministro Tremonti e ottenere le risorse assolutamente indispensabili per garantire la continuità dello svolgimento delle attività culturali”.
Palazzo Chigi – Cdm: via libera a tre schemi dlgs per recepimento direttive Ue. La Porta designato membro Agenzia sicurezza nucleare
Convocato esclusivamente per l’imminente scadenza dei termini relativi ad alcuni obblighi comunitari, il Consiglio dei ministri ha approvato, nel tardo pomeriggio di oggi, tre schemi di decreti legislativi che recepiscono altrettante direttive europee. La prima (2008/114) individua le infrastrutture comunitarie di essenziale importanza strategica e ne aumenta la protezione. La seconda (2009/48) riguarda la sicurezza dei giocattoli e stabilisce diversi obblighi per i fabbricanti, gli importatori e i distributori, definendo rigorosi requisiti sui controlli e la marcatura CE. La terza (2006/126) mira a realizzare, a partire dal 2013, un unico modello europeo di patente di guida, in un contesto che modifica, sotto diversi aspetti, il codice della strada. Su tutti e tre gli schemi dovranno essere acquisiti i pareri delle competenti commissioni parlamentari. Su proposta del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, la squadra di governo ha poi avviato la procedura per la conferma di Giuseppe Peleggi a direttore dell’Agenzia delle dogane. Il Consiglio, infine, ha designato Stefano La Porta, direttore generale dell’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale (Ispra), come membro dell’Agenzia nazionale per la sicurezza nucleare.
Gazzetta ufficiale – ministero della Salute, pubblicato Dpr proroga commissione consultiva fitosanitari
Con un decreto del presidente del Consiglio dei ministri, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (di lunedì 10 gennaio, serie generale n. 6), è stata prorogata per un ulteriore biennio l’attività degli organismi collegiali attivi al ministero della Salute, in scadenza allo scorso 21 luglio. La durata in carica per le commissioni era infatti di tre anni, e in seguito alla scadenza del termine, gli organismi hanno consegnato una relazione al ministro della Salute sull’attività svolta, con l’obiettivo di valutarne l’utilità e la conseguente eventuale proroga dell’incarico. Il governo ha quindi valutato in modo positivo l’attività dei comitati, reputandone utile la proroga. Di seguito un breve elenco dei gruppi di lavoro che potranno continuare a svolgere le proprie funzioni per altri due anni: Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del ministero della salute; commissione per i trapianti allogenici da non consanguineo; consulta tecnica permanente per il sistema trasfusionale; commissione tecnica mangimi; commissione tecnica nazionale per la protezione degli animali da allevamento e da macello; Consiglio superiore di sanità; commissione consultiva per i fitosanitari; commissione nazionale per la definizione e l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (Lea); centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM); comitato nazionale per la sicurezza alimentare; commissione nazionale per la lotta contro l’Aids; commissione consultiva per i biocidi; commissione unica sui dispositivi medici; commissione nazionale per la ricerca sanitaria.
Gazzetta ufficiale – in vigore dal 25 gennaio il nuovo Codice dell’amministrazione digitale. Pubblicato il decreto legislativo di modifica
Entrerà in vigore il 25 gennaio prossimo il decreto legislativo n. 235/2010 di riforma del Codice dell’amministrazione digitale (dlgs 82/2005). Il provvedimento, licenziato il 22 dicembre scorso dal Consiglio dei ministri, dopo aver ricevuto il parere delle competenti commissioni parlamentari, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (di lunedì 10 gennaio, serie generale n. 6), dando quindi il via alle nuove norme in materia di Pubblica amministrazione. Obiettivo del testo è informatizzare e digitalizzare, entro i prossimi tre anni, la pubblica amministrazione. Il nuovo Codice, che aggiorna quello approvato nel 2005 dall’allora ministro Lucio Stanca, rilancia, rivede e approfondisce la normativa in materia di posta elettronica certificata, valutazione delle Pa e attribuzione delle funzioni a DigitPa (ovvero l’ex Cnipa, Centro nazionale per l’informatica nella Pa). Per i contenuti del provvedimento, si rimanda alla notizia pubblicata il 22 dicembre scorso.
Mipaaf – (C. 2260-B) etichettatura prodotti alimentari, domani Montecitorio decide su trasferimento testo in sede legislativa
È atteso per domani il via libera dell’Aula di Montecitorio al trasferimento in sede legislativa, in commissione Agricoltura, del disegno di legge in materia di etichettatura alimentare. Subito dopo l’annuncio da parte della presidenza, il dicastero delle Politiche agricole comunicherà la data in cui il ministro Giancarlo Galan terrà una conferenza stampa in materia. Ricordiamo che la sede legislativa non prevede il passaggio del testo in Aula e dunque il provvedimento, se non dovesse subire modifiche, sarebbe approvato in via definitiva essendo già stato licenziato con la stessa procedura all’unanimità dal Senato.
12 gennaio
Camera – dissesto idrogeologico, Vessa (Pdl): accelerare interventi pubblici nella provincia di Salerno
Il maltempo dello scorso autunno ha provocato numerosi danni nel territorio della provincia di Salerno, con allagamenti, smottamenti e movimenti franosi, per i quali occorre individuare e rendere immediatamente operativi piani straordinari di emergenza e piani stralcio di distretto per la tutela dal rischio idrogeologico. Con un’interrogazione a risposta scritta, presentata ieri a Montecitorio, Pasquale Vessa (Pdl-Campania) chiede al governo di intervenire quanto prima per accelerare la realizzazione delle opere necessarie, favorendo adeguate modalità di gestione degli interventi pubblici per quanto riguarda la programmazione e l’emergenza.
Camera – direttiva nitrati, il Pdl presenta risoluzione in commissione Agricoltura. Necessario ottenere da Bruxelles deroga a limiti imposti da Ue e rivedere quadro normativo
La tutela delle acque dall’inquinamento da nitrati ha portato l’Unione europea a fissare, ormai venti anni fa con la direttiva 91/676/CEE (cosiddetta direttiva nitrati), precisi limiti al tenore di azoto nelle zolle agricole da parte delle aziende di allevamento, fissando la soglia in 170 chili per ettaro l’anno. Un limite per il quale la stessa normativa europea prevede delle deroghe e che altri Stati nell’Unione, tra cui Germania e Austria, hanno ottenuto. Lo ricorda il gruppo del Popolo della Libertà della commissione Agricoltura nella risoluzione presentata ieri che vede come prima firmataria il presidente dei deputati del Pdl del gruppo di lavoro, Viviana Beccalossi (eletta in Lombardia). Con l’atto d’indirizzo, che dovrà ora essere discusso dalla XIII commissione abbinandolo a quello sullo stesso tema già in discussione e presentato dall’esponente dell’opposizione Marco Carra (Pd-Lombarida, vedi ES 31815 del 23 dicembre 2010), il Pdl chiede all’esecutivo di impegnarsi a Bruxelles per ottenere le deroghe al limite imposto dalla direttiva, in particolare per le zone sensibili, come quelle della pianura Padana dove è particolarmente concentrata la produzione di carni e prodotti animali a denominazione di origine. Con la risoluzione il principale gruppo della maggioranza invita inoltre l’esecutivo a rivedere la normativa nazionale con cui è stata implementata nell’ordinamento italiano quella comunitaria, verificando in particolare l’effettiva praticabilità del decreto del ministro delle Politiche agricole e forestali del 7 aprile 2006. Questo ha fissato criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, introducendo adempimenti particolarmente onerosi per le aziende, che rischiano di mettere in crisi alcune produzioni di eccellenza, e dando mano libera alle amministrazioni regionali ad adottare propri provvedimenti applicativi. Per questo appare necessario e urgente, concludono i deputati del Pdl, rivedere le norme del dm 7 aprile 2006 in modo da renderlo più facilmente applicabile attraverso una semplificazione degli adempimenti a carico delle aziende e stabilendo disposizioni minime omogenee per tutto il territorio nazionale.
Camera – informazione territoriale e monitoraggio ambientale, Zamparutti (Pd): assicurare piena accessibilità e gratuità del sistema INSPIRE ai cittadini
Il decreto legislativo n. 32/2010, di attuazione della direttiva 2007/2/CE, prevede la realizzazione dell’infrastruttura nazionale per l’informazione territoriale e del monitoraggio ambientale, che consentirà al nostro Paese di partecipare all’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE). Il sistema, che mira a realizzare gli obiettivi delle politiche ambientali europee, stabilisce norme generali per lo scambio, la condivisione, l’accesso e l’utilizzazione, in maniera integrata con le realtà regionali e locali dei dati necessari. Tra le disposizioni del decreto attuativo, era previsto che il tavolo di coordinamento Stato-Regioni per il sistema nazionale di osservazione e informazione ambientale fosse trasferito al ministero dell’Ambiente, assumendo la denominazione di Consulta nazionale per l’informazione territoriale e ambientale e che la sua composizione fosse adeguata secondo quanto stabilito dal provvedimento. Con un’interrogazione presentata ieri a Montecitorio, e che verrà discussa in commissione Ambiente, Elisabetta Zamparutti (Pd-Basilicata) chiede al governo di riferire sullo stato di attuazione della normativa e sulla costituzione della Consulta, assicurando la piena accessibilità e gratuità da parte dei cittadini ai dati ambientali. Camera – (C. 2260-B) etichettatura prodotti alimentari: martedì prossimo il sì definitivo della commissione Agricoltura in sede legislativaIl disegno di legge sull’etichettatura dei prodotti alimentari sarà approvato definitivamente martedì prossimo, 18 gennaio, dalla commissione Agricoltura di Montecitorio, che oggi ha ottenuto dall’Assemblea la riassegnazione del provvedimento in sede legislativa, procedure che permette a un testo di evitare la discussione da parte dell’Aula. Lo ha annunciato questa sera il presidente del XIII gruppo di lavoro, Paolo Russo (Pdl-Campania) al termine dell’ufficio di presidenza che ha fissato l’ordine del giorno della prossima settimana. Il provvedimento, già approvato dalla Camera, era stato licenziato all’unanimità, in sede deliberante (analoga alla legislativa) dalla commissione Agricoltura di palazzo Madama.Il ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, ha quindi annunciato che presenterà i contenuti del provvedimento nel corso di una conferenza stampa fissata per martedì prossimo alle ore 17.30 nella Sala Stampa della Camera dei Deputati.
Iter Camera
• 4 marzo 2009: presentato dal governo alla Camera e assegnato all’esame in sede referente della commissione Agricoltura;
• 5 novembre 2009: approvato in commissione e trasmesso all’Aula di Montecitorio;
• 9 febbraio 2010: il provvedimento è all’odg dei lavori dell’Assemblea di Montecitorio, ma il testo non viene trattato;
• 10-11 febbraio 2010: dopo che il governo viene battuto sulla votazione di alcuni emendamenti, l’Aula accoglie la proposta di Paolo Russo (Pd-Campania), presidente della commissione Agricoltura, di rinviare il testo al gruppo di lavoro referente (XIII commissione Agricoltura);
• 21 aprile 2010: la commissione Agricoltura riprende brevemente e rinvia subito la discussione del testo, senza trattare gli emendamenti;
• 6 maggio 2010: la commissione Agricoltura rinvia ancora la discussione del testo;
• 24 maggio 2010: scade il termine per la presentazione degli emendamenti;
• 22 settembre 2010: la commissione Agricoltura conclude l’esame degli emendamenti, respingendo quello di Anita Di Giuseppe (Idv-Lombardia), finalizzato a sopprimere l’articolo 40-bis, introdotto nel decreto legge 78/2010 sui conti pubblici (convertito dalla legge 122/2010), con cui è stata prevista la proroga del versamento delle rate per il ripiano delle multe relative allo sforamento delle quote latte;
• 23-28 settembre 2010: pareri favorevoli dalle commissioni in consultiva sul testo, via libera per l’Aula dal XIII gruppo di lavoro referente;
• 30 settembre 2010: parere all’Aula della Bilancio;
• 5-6 ottobre 2010: l’Aula vota il provvedimento cambiandone il titolo e stralciando quasi tutti gli articoli, tranne quelli relativi alle nuove disposizioni in materia di etichettatura finalizzati a rafforzare la tutela sui prodotti agroalimentari di qualità;
• 7 ottobre: Montecitorio trasmette al Senato il provvedimento.
Iter Senato
• 12 ottobre 2010: la commissione Agricoltura di palazzo Madama avvia l’esame del provvedimento;
• 2 novembre 2010: termine per la presentazione di emendamenti;
• 3 novembre 2010: commissione Bilancio solleva dubbi su copertura articoli 2 e 3 e chiede nuova relazione tecnica;
• 10 novembre 2010: Tomaso Zanoletti (Pdl-Piemonte) relatore in commissione Agricoltura presenta emendamenti per soppressione articoli 2 e 3;
• 16 novembre 2010: la commissione Agricoltura sopprime gli articoli 2 e 3 e approva il testo all’unanimità;
• 24 novembre 2010: il provvedimento è riassegnato in sede deliberate alla commissione Agricoltura;
• 29 novembre-6 dicembre 2010: il testo è riesaminato in sede deliberante e approvato per il ritorno alla Camera. Nel corso del riesame in deliberante sono presentati due emendamenti da parte del governo di cui uno di tipo tecnico e uno, relativo alla soppressione del Consorzio anagrafi animali. Quest’ultimo è dichiarato improcedibile alla luce del parere contrario della commissione Bilancio.
Iter Camera II
• 7 dicembre 2010: il testo (C. 2260-bis-B) viene ritrasmesso a Montecitorio;
• 13 dicembre 2010: assegnazione alla commissione Agricoltura in sede referente;
• 14 dicembre 2010: la commissione referente avvia discussione e prospetta passaggio a sede legislativa;
• 15 dicembre 2010: parere favorevole da commissione Ambiente. Agricoltura rinvia decisione su passaggio in sede legislativa;
• 16 dicembre 2010: parere favorevole da commissione Bilancio.
Senato – (S. 2518) conversione dl mille-proroghe: da prossima settimana al via dibattito nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio riunite. Relatori Malan (Pdl) e Pichetto Fratin (Pdl)
Saranno le commissioni Affari costituzionali e Bilancio riunite di palazzo Madama a esaminare in sede referente il disegno di legge di conversione del decreto legge n. 225/2010, noto come mille-proroghe. Il provvedimento, su cui ieri ha avviato il dibattito in sede consultiva il primo gruppo di lavoro per la valutazione dei presupposti di costituzionalità del testo, è stato formalmente assegnato alle due commissioni, che avvieranno la discussione la prossima settimana. Relatori del testo sono stati nominati Lucio Malan (Pdl-Piemonte) per l’Affari costituzionali e Gilberto Pichetto Fratin (Pdl-Piemonte) per la Bilancio. Sul disegno di legge di conversione del dl mille-proroghe è stato inoltre chiesto il parere in consultiva di tutte le altre commissioni. Ricordiamo che il testo, disponibile in allegato, dovrà essere convertito in legge entro il 27 febbraio prossimo.
Background
– 22 dicembre 2010: il Consiglio dei ministri approva “salvo intese”, e quindi con la possibilità di subire modifiche fino al momento della firma da parte del presidente della Repubblica e alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, il consueto decreto legge di proroga di termini legislativi in scadenza, noto anche come “mille-proroghe”;- 29 dicembre 2010: il decreto legge n. 225/2010 di proroga termini. Formato da quattro articoli, il testo prevede all’art. 1 il rinvio al 31 marzo 2011 delle scadenze e dei regimi giuridici di una serie di norme e disposizioni non onerose, elencate nella Tabella 1, allegata al testo. Al comma 2 dello stesso articolo è prevista la possibilità di un’ulteriore proroga al delle stesse disposizione al 31 dicembre 2011 tramite uno o più decreti del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm). Tra questi vi è anche quella relativa al commissario straordinario di controllo sull’assegnazione delle quote latte, in scadenza il 31 dicembre 2010. All’articolo 2 sono previste una serie di proroghe a carattere oneroso, tra cui il rifinanziamento del 5permille a favore delle associazioni di volontariato e una serie di disposizioni d’interesse del settore primario come la proroga per tutto il 2011 del Programma nazionale triennale della pesca e dell’acquicoltura e il rinvio al 31 dicembre 2011 il termine per le assunzioni previste dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) tramite procedure concorsuali. Gli altri due articoli del testo individuano la copertura delle nuove spese e l’entrata in vigore del testo, avvenuta il 30 dicembre 2010.
Iter Senato- 30 dicembre 2010: il governo trasmette a palazzo Madama il disegno di legge S. 2518 di conversione del decreto legge n. 225/2010;- 12 gennaio 2011: il disegno di legge è assegnato all’esame in sede referente delle commissioni riuniti Affari costituzionali e Bilancio, con la richiesta del parere in sede consultiva di tutti gli altri gruppi di lavoro. Sono nominati relatori Lucio Malan (Pdl-Piemonte) per la prima commissione e Gilberto Pichetto Fratin (Pdl-Piemonte) per la V.
Consulta – via libera a quattro referendum abrogativi. Tra questi quello su nucleare e legittimo impedimento e due su privatizzazione servizi idrici
La Corte Costituzionale ha dichiarato oggi ammissibili quattro su sei referendum abrogativi promossi dall’Idv e dal Comitato “Sì acqua pubblica”. I quesiti ammessi dalla Consulta riguardano nel dettaglio l’abolizione di tutte le norme varate negli ultimi due anni per avviare il ritorno alla produzione di energia nucleare nel nostro Paese (tra cui quelle contenute nella legge 99/2009, il collegato alla Finanziaria 2009 su sviluppo ed energia) e la cancellazione in toto della legge n. 51/2010 sul legittimo impedimento. Due referendum questi promossi dall’Idv di Antonio Di Pietro, che si è dichiarato soddisfatto della decisione dei giudici costituzionali. Ovviamente lo svolgimento della consultazione sul legittimo impedimento dipenderà dalla decisione che sarà presa domani dalla Consulta sulla costituzionalità della legge, nel caso la legge 51/2010 fosse dichiarata incostituzionale questa decadrebbe e il referendum non avrebbe luogo.Gli altri due questi ammessi dalla Corte costituzionale sono quelli relativi alla gestione dell’acqua. Il primo prevede l’abolizione parziale dell’articolo 23-bis della legge 133/2008 (di conversione del dl sui conti pubblici 112/2008) che ha collocato tutti i servizi pubblici essenziali locali sul mercato, compresa la gestione dell’acqua pubblica in Italia. Il secondo quesito riguarda invece la cancellazione del comma 1 dell’articolo 154 del dlgs 152/2006 e successive modifiche (noto come Codice dell’Ambiente), sulla determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Non sono stati invece ammessi i questi riferiti sempre al Codice dell’Ambiente e relativi alla scelta della forma di gestione e alle procedure di affidamento del servizio idrico.
13 gennaio 2010
Camera – Nastri (Pdl) torna in commissione Agricoltura dopo breve parentesi in Ambiente. Cattaneo (Pdl) subentra a Vegas
Dopo una breve parentesi in commissione Ambiente, è tornato a far parte del gruppo di lavoro Agricoltura Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte). Lo ha annunciato nella seduta di ieri il presidente della tredicesima commissione Paolo Russo. È subentrato invece a Giuseppe Vegas, dimessosi da deputato perché nominato presidente della Consob, Valerio Cattaneo (Pdl-Piemonte), che è entrato a far parte della commissione Ambiente.
Senato – (COM (2010) 728 definitivo) regolamento Ue su mercato latte, commissione Agricoltura formula risoluzione favorevole
La commissione Agricoltura di palazzo Madama ha formulato uno schema di risoluzione favorevole sulla proposta del Parlamento europeo di modifica del regolamento (CE) n. 1234/2007 sui rapporti contrattuali nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari. Il documento comunitario mira ad assicurare il corretto funzionamento del mercato in questo comparto, con particolare attenzione al riequilibrio del potere contrattuale tra produttori e trasformatori, dopo il lungo periodo nel quale l’esistenza di quote fisse e prezzi istituzionali elevati ha irrigidito il mercato. Per questa ragione, chiarisce il testo, il gruppo di esperti di alto livello (GAL) sul latte, istituito dalla commissione Ue, sta provvedendo alla definizione di un nuovo quadro regolamentare del settore sulla struttura e sui soggetti del comparto, dando ampio spazio alle relazioni e al potere contrattuale, alle organizzazioni di produttori e alle organizzazioni interprofessionali. Il giudizio del nono gruppo di lavoro del Senato sulla nuova regolamentazione comunitaria per il comparto lattiero-caseario è quindi positivo in merito al rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità, e soprattutto in relazione alla sfera dei rapporti contrattuali, per la quale l’atto comunitario non prevede l’obbligo di regolamentazione a livello europeo. La risoluzione presentata ieri, sarà votata probabilmente la prossima settimana dalla commissione Agricoltura.
15 gennaio
Gazzetta ufficiale – riforma università: legge in vigore dal 29 gennaio 2011
E’ stata pubblicata sul supplemento ordinario n. 11 alla Gazzetta ufficiale oggi in edicola (serie generale n. 9 del 14 gennaio 2011), la legge 30 dicembre 2010, n. 240, “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”.La controversa riforma del sistema universitario, approvata in via definitiva il 23 dicembre scorso (si veda ES 31819 del 23/12/2010), si pone l’obiettivo di ridurre gli sprechi del sistema universitario e renderlo più moderno, dando agli atenei maggior autonomia finanziaria, scientifica e didattica.Riproponiamo in sintesi le principali novità del provvedimento che entreranno in vigore dal 29 gennaio prossimo per poi diventare operative dall’anno accademico 2011-2013: – codice etico contro parentopoli: è prevista l’adozione di un codice etico per evitare incompatibilità e conflitti di interessi legati a parentele. E’ stabilito che per partecipare ai concorsi non si dovranno avere, all’interno dell’ateneo, parentele fino al quarto grado. Alle università che assumeranno o gestiranno le risorse in maniera non trasparente saranno ridotti i finanziamenti statali; – limite al mandato dei rettori: si cancella il mandato a vita e si stabilisce che un rettore non potrà rimanere in carica per oltre sei anni, inclusi quelli già trascorsi prima della riforma. Un rettore potrà rimanere in carica un solo mandato e sarà sfiduciabile;- distinzione netta tra senato accademico e cda: il senato avanzerà proposte di carattere scientifico, ma sarà il consiglio di amministrazione ad avere la responsabilità chiara delle assunzioni e delle spese. Il cda sarà formato da almeno 3 membri esterni su 11. Il presidente potrà essere esterno. Per gli studenti è prevista una presenza qualificata nell’ambito degli organi di governo;- il direttore generale sostituirà il direttore amministrativo: avrà compiti di grande responsabilità e dovrà rispondere delle sue scelte, come un vero e proprio manager;- nucleo di valutazione d’ateneo a maggioranza esterna: avrà il compito di garantire una valutazione oggettiva e imparziale;- gli studenti valuteranno i professori: la valutazione sarà determinante per l’attribuzione dei fondi dal Miur;- fusione atenei: sarà possibile unire o federare università vicine, anche in relazione a singoli settori di attività, di norma in ambito regionale, per abbattere costi e aumentare la qualità di didattica e ricerca;- taglio dei settori scientifico-disciplinari: dagli attuali 370 si scenderà alla metà (consistenza minima di 50 ordinari per settore). No potranno essere previsti micro-settori che danneggiano la circolazione delle idee e danno troppo potere a cordate ristrette;- riorganizzazione interna: gli atenei dovranno ridurre le facoltà che potranno essere al massimo 12 per ogni università;- reclutamento di giovani studiosi: è introdotta l’abilitazione nazionale come condizione per l’accesso all’associazione e all’ordinariato. L’abilitazione è attribuita da una commissione nazionale sulla base di specifici parametri di qualità. I posti saranno poi attribuiti a seguito di procedure pubbliche di selezione bandite dalle singole università, cui potranno accedere solo gli abilitati. Previsti inoltre: la creazione di Commissioni di abilitazione nazionale autorevoli con membri italiani e, per la prima volta, anche stranieri; la cadenza regolare annuale dell’abilitazione a professore, al fine di evitare lunghe attese e incertezze; la distinzione tra reclutamento e progressione di carriera;- accesso di giovani studiosi: viene favorita la formazione e l’accesso dei giovani studiosi alla carriera accademica. Tra i punti salienti: revisione e semplificazione della struttura stipendiale del personale accademico per eliminare le penalizzazioni a danno dei docenti più giovani; revisione degli assegni di ricerca per introdurre maggiori tutele, con aumento degli importi; abolizione delle borse post-dottorali, sottopagate e senza diritti; nuova normativa sulla docenza a contratto: riforma del reclutamento;- gestione finanziaria: si passerà alla contabilità economico-patrimoniale uniforme, secondo regole nazionali concordate tra il ministero dell’Istruzione e quello dell’Economia. I bilanci dovranno rispondere a criteri di maggiore trasparenza, previsto anche il commissariamento e tolleranza zero per gli atenei in dissesto finanziario;- valutazione degli atenei: le risorse saranno trasferite dal ministero in base alla qualità della ricerca e della didattica, mettendo così fine della distribuzione dei fondi a pioggia. Previsto l’obbligo di accreditamento, quindi di verifica da parte del ministero di tutti i corsi e sedi distaccate per evitare quelli non necessari e valutazione dell’efficienza dei risultati da parte dell’Anvur;- obbligo della presenza a lezione dei docenti: avranno l’obbligo di certificare la loro presenza a lezione, in modo da evitare che si riproponga senza una soluzione il problema delle assenze dei professori negli atenei. Viene per la prima volta stabilito inoltre un riferimento uniforme per l’impegno dei professori a tempo pieno per il complesso delle attività didattiche, di ricerca e di gestione, fissato in 1500 ore annue di cui almeno 350 destinate ad attività di docenza e servizio;- scatti stipendiali solo ai professori migliori: si rafforzano le misure in tema di valutazione dell’attività di ricerca dei docenti. In caso di valutazione negativa si perde lo scatto di stipendio e non si può partecipare come commissari ai concorsi;- diritto allo studio e studenti meritevoli: è prevista la delega al governo per riformare organicamente la legge 390/1991 sulla disciplina delle borse di studio, in accordo con le Regioni per spostare il sostegno direttamente agli studenti per favorire accesso agli studi universitari e mobilità. Inoltre sarà costituito un fondo nazionale per il merito al fine di erogare borse di merito e di gestire su base uniforme, con tassi bassissimi, i prestiti d’onore;- mobilità del personale: sarà favorito il trasferimento tra gli atenei, con la possibilità per chi lavora in università di prendere 5 anni di aspettativa per andare nel privato senza perdere il posto.
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