NOTIZIARIO SETTIMANALE
CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI
www.conaf.it – tel. 06.8540174
Lunedì 14 febbraio 2011
Le notizie dal 7 al 12 febbraio
DAL CONAF
• 18 febbraio
IL RUOLO DEI DOTTORI AGRONOMI E FORESTALI NELLA PROTEZIONE CIVILE
COMUNICATI STAMPA
• 12 febbraio
Agronomi e Forestali, positivo il primo anno di formazione permanente
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 14 all’18 febbraio 2011
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 14 al 20 febbraio 2011
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
• 7 febbraio
Antitrust – fitofarmaci, sì a concentrazione Sumitomo Chemical-Isagro Italia Spa
• 8 febbraio
Camera – (C. 4059) Comunitaria 2010: testo approda a Montecitorio. Tra le direttive oggetto di delega due su pesticidi e una su sementi
Camera – inquinamento accidentale da ogm: Galan risponde a Zamparutti (Pd)
Camera – lebbra dell’olivo, ministro Galan: mai pervenute richieste registrazione nuovi fitofarmaci
Camera – disservizi Pec, ministro Brunetta: amministrazioni inadempienti sanzionate nella valutazione delle performance e nel calcolo della retribuzione dei dirigenti
Camera – dissesto idrogeologico in Calabria: necessario piano prevenzione. Interrogazione di Oliverio (Pd)
• 9 febbraio
Camera – etichettatura prodotti: promuovere nuova normativa comunitaria. Interpellanza urgente di Oliverio (Pd)
Camera – agroalimentare, tutelare la filiera del pachino da infiltrazioni mafiose. Interrogazioni di Oliverio (Pd) e Fallica (Pdl)
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: avviate votazioni nelle commissioni referenti. Approvati emendamenti su Cca e su ridefinizione Piano nazionale pesca
Palazzo Chigi – approvate le misure straordinarie per l’economia. Romani: sbloccati 100 mln destinati alla banda larga. Governo apporrà fiducia su federalismo municipale
Senato – (S. 2472) sviluppo spazi verdi urbani: commissione Ambiente rinuncia a passaggio a deliberante. Presentati emendamenti a testo
• 10 febbraio
Senato – quote latte, Rutelli (Api): adottare decisioni risolutive e conclusive a tutela del settore
Camera – etichettatura prodotti: sottosegretario Martini risponde a interpellanza urgente di Oliverio (Pd)
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: slitta a lunedì 14 febbraio esame in Aula. Inevitabile richiesta voto di fiducia. Ritirato emendamento su quote latte
Camera – Nastri (Pdl): necessari interventi urgenti per i vini piemontesi
Camera – (a. g. 302) energie da fonti rinnovabili, via libera dalle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive
• 11 febbraio
Camera – apicoltura: no a reintegro uso pesticidi neonicotinoidi mais. Interrogazione di Nastri (Pdl)
Senato – agroalimentare, Lumia (Pd) presenta interrogazione su pomodoro pachino e chiede misure di tutela filiera da infiltrazioni mafiose
Camera – Caso Lactitalia, Galan: non sono state utilizzate le nostre denominazioni protette. Ministro risponde a Oliverio
Camera – crisi suinicolo: allo studio misure finanziarie di sostegno. Il Tavolo di filiera sarà convocato nei prossimi giorni. Ministro Galan risponde a Delfino (Udc)
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: accantonato emendamento Lega su quote latte riformulato. Su testo parere favorevole del governo
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: quote-latte passa proposta 1.151 (testo 2) della Lega. Confusione su versione definitiva testo con riguardo a copertura finanziaria. Probabile riformulazione in maxi-emendamento governo
• 12 febbraio
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: testo in Aula lunedì. Fiducia scontata. Oltre a emendamento Lega su quote latte accolta anche norma su personale Agea
DAL CONAF
18 febbraio
IL RUOLO DEI DOTTORI AGRONOMI E FORESTALI NELLA PROTEZIONE CIVILE
SEMINARIO ORGANIZZATO DALL’ORDINE PROVINCIALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI DELLA SPEZIA.
Tema di grande attualità sarà oggetto del Seminario organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia della Spezia che si terrà il giorno Venerdì 18 Febbraio alle ore 9 presso il Centro Integrato di Protezione Civile a Santo Stefano Magra (SP).
I fenomeni di degrado territoriale e le emergenze legate al dissesto idrogeologico, agli eventi alluvionali e agli incendi boschivi saranno gli argomenti che i responsabili dei principali Enti che operano nell’ambito del sistema della Protezione Civile tratteranno durante l’evento formativo.
In tale contesto verrà illustrato il complesso di competenze legate alla professionalità e al ruolo dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali sia in ottica preventiva, attraverso la corretta gestione dei sistemi territoriali, che nella sistemazione delle aree in seguito al verificarsi dei diversi fenomeni di degrado.
Tra i relatori del seminario, il dottore forestale Fabio Palmeri, coordinatore del Dipartimento protezione civile e sicurezza sul lavoro del Conaf.
COMUNICATI STAMPA
12 febbraio
Agronomi e Forestali, positivo il primo anno di formazione permanente
Si sono svolte a Roma le assemblee dei presidenti degli Ordini provinciali e delle Federazioni
Terminato il primo dei tre anni dell’attività formativa da parte degli iscritti, una vivace e propositiva discussione per proseguire sulla strada del miglioramento della preparazione professionale.
Promosso il primo anno di attività della Formazione permanente, avviato dal Conaf ad inizio 2010. L’esame e la discussione sulla formazione professionale permanente erano i temi al centro dell’assemblea dei presidenti dei 92 Ordini provinciali dei dottori agronomi e dottori forestali che si è svolta a Roma. Vivace e propositiva è stata la parte dell’assemblea dedicata alla presentazione dei quesiti sul tema della formazione, che nel corso del primo dei tre anni di attività (2010-2012), evidenziati i presidenti degli ordini provinciali. Una fase sperimentale positiva e partecipata da parte degli iscritti, che ha l’obiettivo di mantenere e migliorare la propria preparazione professionale, come hanno ricordato il presidente Conaf Andrea Sisti e il consigliere con delega alla Formazione permanente Marcellina Bertolinelli.
E sempre in occasione dell’assemblea è stato presentato il nuovo Regolamento sul sistema informativo e la gestione del tesserino di riconoscimento che comprende la relativa firma digitale, la carta nazionale dei servizi, il timbro digitale e gestione de crediti e degli eventi formativi. Presentato, inoltre, da parte della vicepresidente Rosanna Zari, il Piano di comunicazione 2011; e il protocollo Conaf-Coni servizi a cura del segretario Riccardo Pisanti.
Sempre a Roma si è tenuta la conferenza dei presidenti delle 18 Federazioni regionali. Fra i punti all’ordine del giorno il coordinamento della comunicazione per l’anno 2011 e il relativo piano regionale; la presentazione del nuovo piano editoriale della rivista ufficiale Conaf, AF (Agronomi Forestali); la definizione del calendario delle attività annuali; ed i rapporti con la Conferenza Stato Regioni.
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 14 al 18 febbraio 2011
Legge comunitaria 2010 (C. 4059) e Relazione sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea nel 2009 (Doc. LXXXVII, n. 3) – relatori Gianluca Pini (Lnp-Emilia Romagna) e Benedetto Fucci (Pdl-Puglia)
• Martedì 15 febbraio, ore 13.30 – Camera, in sede consultiva in tutte le commissioni;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 14.15 – Camera, commissione Politiche Ue, sede referente. In sede consultiva in tutte le atre commissioni e nella bicamerale per le questioni regionali;
• Giovedì 17 febbraio, ore 14.15 – Camera, in sede consultiva in tutte le commissioni;
Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario (a. g. n. 317) – relatori alla Camera: Anna Maria Bernini Bovicelli (Pdl-Emilia Romagna), per la prima commissione, e Maria Teresa Armosino (Pdl-Piemonte) per la V;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 14.00 – Camera/Senato, bicamerale per il federalismo, audizione di rappresentanti del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e del ministero della Salute,
• Mercoledì 16 febbraio, ore 14.30 – Camera, commissione Affari costituzionali, sede consultiva su atti del governo (parere a bicamerale federalismo). Senato, commissione Sanità, sede consultiva (parere alla bicamerale per il federalismo);
• Giovedì 17 febbraio, ore 14.15 – Camera/Senato, bicamerale per il federalismo, audizione del comitato di rappresentanti delle autonomie territoriali;
• Giovedì 17 febbraio, ore 14.45 – Camera, commissioni Affari costituzionali e Bilancio, sede consultiva su atti del governo (parere a bicamerale federalismo);
Schema di decreto legislativo recante riordino della disciplina della programmazione negoziata e degli incentivi per lo sviluppo del territorio, degli interventi di reindustrializzazione di aree di crisi e degli incentivi per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione di competenza del Ministero dello sviluppo economico (a.g. n. 330) – relatore Massimo Bitonci (Lnp-Veneto)
• Martedì 15 febbraio, ore 12.15 – Camera, commissione Bilancio, sede consultiva su atti del governo;
Audizione informale dei rappresentanti della Confederazione agromeccanici (CONFAI) su questioni di interesse della categoria
• Martedì 15 febbraio, ore 14.30 – Camera, commissione Agricoltura, procedure informative;
Indagine conoscitiva sulla situazione del sistema agroalimentare, con particolare riferimento ai fenomeni di illegalità che incidono sul suo funzionamento e sul suo sviluppo: audizione dei rappresentanti delle associazioni Legambiente, FareAmbiente e Medici senza frontiere
• Martedì 15 febbraio, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura, procedure informative;
Esame del documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sul sistema di finanziamento delle imprese agricole
• Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura;
Interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del ministero dell’Economia
• Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00 – Camera, commissione Finanze;
Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare (C. 2744) – relatore Marcello Di Caterina (Pdl-Campania)
• Mercoledì 16 febbraio, ore 14.30 – Camera, commissione Agricoltura;
Audizione del generale di corpo d’armata Nino Di Paolo, Comandante Generale della Guardia di Finanza
• Mercoledì 16 febbraio, ore 14.00 – Camera, Commissione di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale;
Conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie (mille-proroghe, S. 2518) – relatori Lucio Malan (Pdl-Piemonte), per la prima commissione, e Gilberto Pichetto Fratin (Pdl-Piemonte) per la V
• Lunedì 14 febbraio, ore 16.30 – Senato, Aula, discussione generale;
• Martedì 15 febbraio, ore 9.30 e 16.00 – Senato, Aula, discussione modifiche, possibile presentazione maxi-emendamento governo e apposizione della fiducia;
Nuove disposizioni in materia di sicurezza pubblica (S. 2494)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.45 – Senato, commissione Affari esteri, sede consultiva;
Esame atto (COM (2010) 733 def.) su regimi di qualità dei prodotti agricoli – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, atti preparatori di normative comunitarie;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 8.30 – Senato, commissione Politiche Ue, atti preparatori di normative comunitarie;
Seguito esame (COM (2010) 772 def.) su modulazione volontaria dei pagamenti diretti nella PAC) – relatore Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, atti preparatori di normative comunitarie;
Seguito esame COM (2010) 799 su mercati agricoli – relatrice Irene Aderenti (Lnp-Lombardia)
• Mercoledì 16 febbraio, ore 8.30 – Senato, commissione Politiche Ue, atti preparatori di normative comunitarie;
Seguito esame affare n. 213 sulle problematiche del comparto zootecnico – relatore Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, affare assegnato;
• Martedì 15 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, affare assegnato;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, affare assegnato;
Seguito esame commercio interno del riso (S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Martedì 15 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Seguito esame ddl su produzione artigianale di grappe (1839) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Martedì 15 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Seguito esame congiunto ddl su utilizzo agricolo di terreni della laguna veneta (S. 1050 e 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Martedì 15 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Seguito esame congiunto ddl su produzione biologica (S. 1035 e 1115) – relatore Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Martedì 15 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Schema di decreto legislativo: Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili (a. g. n. 302)
• Martedì 15 febbraio, ore 14 e 21.00 – Senato, commissione Industria, sede consultiva su atti del governo;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 14 e 21.00 – Senato, commissione Industria, sede consultiva su atti del governo;
Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani (S. 2472) – relatore Giuseppe Leoni (Lnp-Lombardia)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.30 – Senato, commissione Ambiente, sede referente, esame emendamenti;
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, esame dei seguenti punti: 1) verifica dell’accoglimento degli emendamenti di parte regionale al dl mille-proroghe (dl 225/2010); 2) valutazioni sui provvedimenti per il rilancio dell’economia esaminati in via preliminare dal Consiglio dei Ministri del 9 febbraio 2011 (in particolare dlgs di riforma degli incentivi alle imprese; Piano casa); 3) valutazione in ordine ai provvedimenti attuativi della Legge 42 del 2009 sul federalismo fiscale;
• Giovedì 17 febbraio, ore 10.00 – Roma, via Parigi, 11.
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 14 gennaio al 20 febbraio 2011
Lunedì 14 febbraio
• Roma: Walter Veltroni, Luca Palamara, Valerio Spigarelli e Andrea Orlando al seminario di Democratica “Idee per la riforma della giustizia” – via Tomacelli 146, ore 16.30;
• Roma: convegno “Quale Europa per i giovani?” promosso dal’associazione Nae Athenaeum in collaborazione con la Luiss Guido Carli – Aula Magna Mario Arcelli, Viale Pola 12, ore 11;
Martedì 15 febbraio
• Roma: presentazione dossier “Verità solare, i numeri del
fotovoltaico in Italia” presente il presidente di Asso Energie
Future, Massimo Sapienza – ex Hotel Bologna, Senato della
Repubblica, Via S. Chiara 4/5, ore 12;
• Roma: tavola rotonda “Una politica energetica sostenibile:
le opzioni in gioco” interviene il sottosegretario al ministero
dello Sviluppo economico Stefano Saglia – Centro studi
americani, Via Caetani 32, ore 15.30;
• Roma: convegno “Lazio ed energia tra nucleare ed energie
alternative” intervengono tra gli altri l’ad di Eni, Paolo
Scaroni, il ministro dei Trasporti Altero Matteoli, il ministro
dello Sviluppo economico Paolo Romani – Sala Capitolare del
Senato, ore 16.30;
Mercoledì 16 febbraio
• Roma: Firma dell’accordo post-moratoria per le Pmi,
presenti il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia e il
vice presidente di Confindustria Vincenzo Boccia – ministero
dell’Economia, ore 11;
• Roma: incontro su “Il nucleare. Come? Tecnologia, mercato
e politica industriale”. Intervengono tra gli altri, il
sottosegretario al ministero per lo Sviluppo economico, Stefano
Saglia e Luigi Paganetto, Università Tor Vergata – Istituto L.
Sturzo, Via delle Coppelle 35, ore 9.30;
• Roma: convegno annuale del Kyoto Club “La sfida per le
energie verdi entro il 2050” – Sala della Protomoteca,
Campidoglio, ore 9.30;
• Roma: convegno “La farmacia dei servizi: analisi e proposte
per attuare la nuova normativa” partecipa tra gli altri il
ministro della Salute, Ferruccio Fazio – Sala del Tempio di
Adriano, Piazza di Pietra, ore 10;
Giovedì 17 febbraio
• Roma: convegno “L’attività di lobbyng tra trasparenza e
partecipazione” organizzato da Scuola Superiore della PA – Presidenza del Consiglio di ministri, Via Santa Maria in Via
37, ore 15.30;
• Roma: conferenza “Meeting the challenge of Europe 2020: the
transformative power of service innovation”, organizzata da
Europe Innova e Confindustria Servizi Innovativi – Confindustria, Viale dell’Astronomia 30, ore 16.40;
• Roma: workshop “La comunicazione online per i cittadini
sulla tutela e promozione della salute”, interviene tra gli
altri, il ministro della Salute, Ferruccio Fazio – ministero
della Salute, Viale Giorgio Ribotta, 5 ore 9.30;
Venerdì 18 febbraio
• Roma: seconda giornata della conferenza “Meeting the Challenge of Europe 2020” organizzata da Europe Innova – Confindustria, Viale dell’Astronomia 30, ore 10;
Sabato 19 febbraio
• Roma: Riunione annuale dell’Ifad “Nutrire le generazioni future”, interviene tra gli altri Kofi Annan, ex segretario generale delle Nazioni Unite – Ifad, Via Paolo di Dono 44, ore 9.15.
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
7 febbraio
Antitrust – fitofarmaci, sì a concentrazione Sumitomo Chemical-Isagro Italia Spa
La Isagro Italia Spa, azienda nata nel 2002 come joint-venture tra la giapponese Sumitomo e l’italiana Isagro Spa, azienda attiva a livello nazionale nella distribuzione di fitofarmaci, potrà essere acquisita integralmente dal gruppo Sumitomo Chemical. E’ quanto stabilito dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato con il provvedimento n. 22046, pubblicato sul bollettino settimanale di oggi. La concentrazione porterà Sumitomo Chemical, azienda di diritto giapponese operativa nel settore della chimica (inclusi i segmenti dell’agrochimica e la produzione di fitofarmaci e farmaci) e con un fatturato consolidato nel 2009 di circa 13,9 miliardi di euro, a entrare in possesso del 100% del capitale sociale della Isagro Italia, di cui già detiene il 50%.
L’operazione, precisa l’Antitrust, interessa il mercato della distribuzione di fitofarmaci, che risulta formato da prodotti molto differenti “per composizione chimica ed effetto terapeutico” e che possono essere suddivisi, in base all’azione biologica dei principi attivi e ai relativi effetti, in tre categorie: erbicidi, fungicidi, e insetticidi. Questo settore, si legge ancora nel provvedimento, “si caratterizza normalmente per l’integrazione tra l’attività di ricerca e produzione e quella di distribuzione, in quanto la quasi totalità delle imprese dispone di una propria rete di distribuzione perfettamente integrata con la fase produttiva”. Tuttavia, a parte i distributori dei grandi produttori di fitofarmaci, esistono anche numerosi operatori che operano per conto terzi. In ogni caso, conclude, l’Authority, nel mercato nazionale della distribuzione di fitofarmaci, Isagro Italia detiene una quota compresa tra il 5 e il 10%, mentre la Sumitomo non opera nel settore in quanto per ora era presente solo attraverso la stessa Isagro Italia. Dunque l’operazione di concentrazione non avrà effetti sul gioco della concorrenza, anche in considerazione della presenza nel mercato italiano di numerosi e qualificati concorrenti, quali Syngenta, Bayer CS, Dow Agrosciences e Basf.
8 febbraio
Camera – (C. 4059) Comunitaria 2010: testo approda a Montecitorio. Tra le direttive oggetto di delega due su pesticidi e una su sementi
Sarà esaminato in sede referente dalla commissione Politiche Ue della Camera il disegno di legge Comunitaria 2010 e la Relazione sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea nell’anno 2009. Il provvedimento, approvato il 2 febbraio scorso dall’Aula del Senato, è lo strumento normativo con cui l’Italia provvede annualmente a recepire nel proprio ordinamento le più recenti disposizioni adottate dall’Ue, delegando il governo a emanare, entro il termine fissato dalle direttive europee, appositi decreti legislativi di attuazione, che potranno essere anche sottoposti al parere delle competenti commissioni parlamentari, se inserite nell’elenco riportato nell’Allegato B del provvedimento (nell’Allegato A, sono invece riportate quelle che non necessitano, salvo queste non prevedano sistemi sanzionatori, del parere del Parlamento).
Tra le direttive oggetto della delega del disegno di legge comunitaria 2010, ricordiamo, fra quelle inserite nell’Allegato A la 2009/106/CE relativa alla regolamentazione dei succhi di frutta e prodotti analoghi e la 2010/60/CE della Commissione europea (introdotta al Senato), che dispone deroghe per la commercializzazione delle miscele di sementi di piante foraggere per l’utilizzo nella preservazione dell’ambiente naturale. Nell’Allegato B vi sono invece tre direttive relative al settore primario, delle quali due, la 2009/127/CE e la 2009/128/CE, sulla regolamentazione dei pesticidi (la prima riguarda la disciplina delle macchine per l’applicazione di questi prodotti e la seconda interviene sul loro uso sostenibile), e la 2009/158/CE sul commercio di pollame e uova da cova.
Da segnalare inoltre, che nel corso del discussione a palazzo Madama, sono stati introdotti nel provvedimento alcuni nuovi articoli tra cui uno sulla qualità delle acque destinate al consumo umano (art. 13) e uno sulla gestione della qualità delle acque di balneazione, in attuazione dell’articolo 10 della direttiva 2006/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 febbraio 2006 (art. 17).
Sul disegno di legge comunitaria sono state chiamate a dare parere in sede consultiva tutti gli altri gruppi di lavoro di Montecitorio e la bicamerale per le questioni regionali.
Background
– 22 luglio 2010: il Consiglio dei ministri approva il disegno di Legge comunitaria 2010. Nel testo è prevista il recepimento di due direttive, inserite nell’Allegato B, in materia di pesticidi (2009/127/CE e la 2009/128/CE) e di una, inserita nell’Allegato A, sulla produzione di succhi di frutta.
Iter Senato
– 5 agosto 2010: il disegno di legge comunitaria 2010 (S. 2322) è trasmesso al Senato e assegnato all’esame in sede referente della commissione Politiche Ue, relatore Rossana Boldi (Lnp-Piemonte, presidente della XIV gruppo di lavoro). Sul provvedimento è inoltre richiesto il parere in sede consultiva da parte di tutte le altre commissioni;
– 29 settembre 2010: la commissione referente avvia l’esame del testo; nel frattempo il disegno di legge all’ordine del giorno degli altri gruppi di lavoro;
– 16 novembre 2010: è fissato il termine per la presentazione di emendamenti in Politiche Ue. Pareri delle commissioni in consultiva;
– 22 dicembre 2010-18 gennaio 2011: la Politiche Ue esamina articoli ed emendamenti e licenzia il testo per l’Aula;
– 1-2 febbraio 2011: l’Assemblea approva con alcune modifiche il testo licenziato dalla commissione referente e lo trasmette alla Camera. Tra le novità l’inserimento nell’allegato A della direttiva 2010/60/CE in materia di sementi, e l’introduzione nel testo di due disposizioni in materia di acque destinato al consumo umano e acque di balneazione;
Iter Camera
7 febbraio 2011: il disegno di legge Comunitaria 2010 è trasmesso alla Camera (C. 4059) e assegnato all’esame in sede referente della commissione Politiche Ue. Chiesto il parere in consultiva di tutti gli altri gruppi di lavoro.
Camera – inquinamento accidentale da ogm: Galan risponde a Zamparutti (Pd)
I risultati della campagna di controlli partita nel 2003 per accertare l’eventuale “presenza accidentale” di sementi geneticamente modificate in lotti di sementi convenzionali hanno evidenziato, nel 2010, una contrazione della percentuale di irregolarità nel mais rispetto alle annate precedenti (0,6% di campioni irregolari, rispetto all’1,3% degli anni precedenti) mentre, per quanto riguarda la soia, i risultati sono in calo costante dal 2007. Il fenomeno dell’inquinamento accidentale di ogm nei semi di mais e di soia è quindi estremamente contenuto e sotto controllo. Questo quanto si legge nella risposta che il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan ha fatto pervenire ieri all’interrogazione presentata nel maggio scorso (vedi nota ES del 14/05/2010) a Montecitorio da Elisabetta Zamparutti (Pd-Basilicata). Quest’ultima, in particolare, portava all’attenzione dell’esecutivo alcune dichiarazioni di Marco Aurelio Pasti, presidente nazionale dell’Associazione italiana maiscoltori (Aim), secondo il quale gli ogm in Italia sono presenti da anni a causa della semina accidentale di svariati milioni di semi di mais geneticamente modificati contenuti in tracce nei sacchi di sementi di mais tradizionale. Dopo aver in qualche modo fugato i dubbi della Zamparutti, nella risposta, Galan ha poi specificato che, per quanto riguarda la regolamentazione in materia di ogm, è in corso un dibattito, a livello di Unione europea, su una proposta della commissione relativa a autorizzazioni alla coltivazione dei singoli Stati membri che ha l’obiettivo di contemperare le esigenze degli imprenditori agricoli (transgenici e convenzionali) con quelle dei consumatori.
Camera – lebbra dell’olivo, ministro Galan: mai pervenute richieste registrazione nuovi fitofarmaci
Gli uliveti pugliesi sono da alcuni anni flagellati dalla cosiddetta lebbra dell’olivo, che sta arrecando danni alla coltura e alla produzione dell’olio anche a causa della scarsa efficacia dei rimedi attualmente utilizzati. Questa malattia, determinata da un fungo detto “glomerella cingulata”, è trattata oggi con anticrittogamici a base di rame (poltiglia bordolese) che nell’ultimo periodo non avrebbero più una grande efficacia. Tuttavia, il ministero delle Politiche agricole non è a conoscenza di richieste di registrazione o di estensione d’impiego giunte al dicastero della Salute per atri fitofarmaci, né di richieste di autorizzazioni eccezionali di prodotti fitosanitari per il contrasto della malattia. È questo il contenuto della risposta che il titolare del dicastero delle Politiche agricole Giancarlo Galan ha fornito ieri per iscritto al deputato del Pdl Luigi Vitali (eletto in Puglia) in merito alla malattia dell’olivo. Il deputato aveva fatto presente come in Spagna l’affiancamento di fitofarmaci a base di molecole di strobilurine e l’utilizzo di antiperenosporici avrebbe posto rimedio al problema, mentre in Italia questi prodotti sarebbero autorizzati solo per vigneti e altre coltivazioni. Vitali chiedeva quindi al ministro di chiarire quali iniziative fossero state intraprese da parte degli organi competenti, in collaborazione con la Regione Puglia e con l’osservatorio fitosanitario regionale, per verificare la possibilità di eventuali registrazioni dei trattamenti necessari.
Camera – disservizi Pec, ministro Brunetta: amministrazioni inadempienti sanzionate nella valutazione delle performance e nel calcolo della retribuzione dei dirigenti
Il Codice dell’amministrazione digitale (Cad, dlgs 82/2005) ha previsto che le amministrazioni utilizzino la posta elettronica certificata (Pec) per tutte le comunicazioni e le trasmissioni di documenti tra enti e verso soggetti che ne abbiano fatto richiesta. Per verificare il grado di adeguamento delle amministrazioni alla normativa, il ministero per la Pubblica amministrazione ha affidato al Formez (il Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle P.A) un monitoraggio della dotazione effettiva di caselle di posta elettronica certificata da parte degli enti pubblici. A causa del mancato assolvimento degli obblighi da parte di alcune amministrazioni, l’Ispettorato della funzione pubblica ha avviato un’attività di verifica per individuare gli inadempimenti, e richiamare le amministrazioni a una tempestiva osservanza delle previsioni normative. In merito, sono state anche emanate le circolari n. 1/2010/Ddi del 18 febbraio 2010 e n. 2/2010/Ddi del 19 aprile 2010 per supportare le amministrazioni nell’espletamento degli adempimenti. La mancata attuazione delle disposizioni in materia di posta elettronica certificata incide infatti sulla misurazione della performance individuale e organizzativa, e quindi sul calcolo della retribuzione di risultato dei dirigenti degli uffici competenti. E’ questo il contenuto della risposta che il ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta ha fornito ieri per iscritto all’interrogazione di Donato Renato Mosella (Api-Campania). Il deputato chiedeva al ministro di intervenire per porre rimedio ai disservizi che il mancato utilizzo della Pec da parte delle amministrazioni sta causando ai cittadini, e quindi rendere effettivamente funzionante questo strumento di snellimento della burocrazia.
Camera – dissesto idrogeologico in Calabria: necessario piano prevenzione. Interrogazione di Oliverio (Pd)
Il governo deve adottare un piano organico di prevenzione e messa in sicurezza dei territori calabresi ad alto rischio idrogeologico, per lo più compresi nella provincia di Crotone, in modo da evitare frane e smottamenti come quelli che hanno interessato, la settimana scorsa, il comune di Cirò.
Lo chiede, con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi, il deputato del Pd Nicodemo Nazzareno Oliverio, eletto in Calabria. Secondo il parlamentare sono necessarie ingenti risorse finanziarie da destinare alla difesa del suolo e alla prevenzione del dissesto idrogeologico, responsabile di gravi pericoli e disagi per la popolazione delle aree interessate.
9 febbraio
Camera – etichettatura prodotti: promuovere nuova normativa comunitaria. Interpellanza urgente di Oliverio (Pd)
Sarà discussa probabilmente domani 10 febbraio, dall’Aula di Montecitorio, l’interpellanza urgente indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, presentata da Nicodemo Nazzareno Oliverio (Pd-Calabria) per chiedere al governo di attivarsi a livello comunitario per favorire la rapida approvazione della proposta di Regolamento relativo alla fornitura di informazioni alimentari ai consumatori (COM(2008)40).
In particolare, Oliverio nel proprio atto di sindacato ispettivo fa presente all’esecutivo che l’Unione europea non ha ancora una propria normativa specifica per l’etichettatura d’origine dei prodotti alimentari, mentre recentemente la Camera ha approvato in via definitiva un provvedimento che attende solo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale per entrare in vigore come legge.
L’Italia, conclude quindi Oliverio, sarà il primo Paese in Europa ad avere etichette chiare e trasparenti a tutela dei prodotti tipici e tradizionali a vantaggio dei consumatori che saranno informati sulla qualità di ciò che acquistano, mentre la normativa europea è meno avanzata e necessita di un miglioramento per garantire una leale concorrenza e il diritto alla salute dei consumatori.
Camera – agroalimentare, tutelare la filiera del pachino da infiltrazioni mafiose. Interrogazioni di Oliverio (Pd) e Fallica (Pdl)
Nel corso di una trasmissione televisiva alcuni giornalisti hanno dichiarato che la filiera del pomodoro di Pachino (Siracusa) sarebbe controllata dalla mafia, ragione per cui il prodotto andrebbe boicottato. La questione è stata sollevata a causa di alcune dichiarazioni del procuratore Antimafia Pietro Grasso, secondo il quale il mercato di Fondi, dove il pomodoro è confezionato pur essendo prodotto in Sicilia, sarebbe al centro di diversi indagini antimafia e che i passaggi forzati servirebbero a fare lievitare i costi al consumo anche undici volte il prezzo alla produzione. Con due interrogazioni, presentate ieri a Montecitorio, Nicodemo Nazzareno Oliverio (Pd-Calabria) e Giuseppe Fallica (Pdl-Sicilia) chiedono al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan di intervenire in difesa della filiera, in quanto associare il pomodoro di Pachino a fenomeni criminali ne indebolisce l’immagine, costruita con anni di lavoro e investimenti, e danneggia il sistema economico relativo. Inoltre, chiedono al ministro di intervenire per accertare e contrastare eventuali infiltrazioni mafiose o smentire, in caso contrario, quanto dichiarato dai giornalisti.
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: avviate votazioni nelle commissioni referenti. Approvati emendamenti su Cca e su ridefinizione Piano nazionale pesca
Entro il 31 marzo 2011, i centri autorizzati di assistenza agricola (Caa), previsti dall’articolo 3-bis del dlgs 165/1999 relativo all’istituzione dell’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), dovranno risultare in possesso dei requisiti fissati con il decreto del ministero delle Politiche agricole del 28 marzo 2008, che ha sancito la riforma dei Caa. E’ quanto prevede l’emendamento 1.296 presentato da Cosimo Latronico (Pdl-Basilicata) al disegno di legge di conversione del decreto 225/2010, noto come mille-proroghe, e approvato ieri dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio, che esaminano il testo in sede referente.
Il gruppo di lavoro, nella seduta di ieri pomeriggio, ha approvato una quindicina di proposte di modifica al testo, tra cui, oltre a quella di Latronico, la 1.0.55 (testo 2) d’iniziativa del presidente della commissione Agricoltura di palazzo Madama Paolo Scarpa Bonazza Buora (Pdl-Veneto), e sottoscritto da tutti i senatori Pdl del nono gruppo di lavoro, che prevede la proroga e la ridefinizione del Programma nazionale triennale della pesca.
Questa mattina, i gruppi di lavoro referenti hanno inoltre approvato l’emendamento 2.37 a firma di Giovanni Legnini del Pd (eletto in Abruzzo), che prevede la nomina di un commissario ad acta nel caso in cui entro il 30 settembre prossimo non sia stata ancora data attuazione agli interventi di tutela ambientale e del paesaggio e prevenzione dei rischi idrogeologici, previsti all’articolo 8, comma 3, della legge 23 marzo 2001, n. 93 su norme in campo ambientale
Da segnalare inoltre l’approvazione di due modifiche identiche entrambe d’iniziativa di sentori del Pd, che sospendono e fanno slittare al 31 dicembre 2011 l’efficacia delle norme dettate dall’articolo 6 della legge 604/1966, come modificato dall’articolo 32 della legge 183/2010 ovvero il cosiddetto Collegato al lavoro, in materia di impugnazione del licenziamento individuale.
La discussione del provvedimento proseguirà nel pomeriggio di oggi, anche se al momento non è possibile fare il punto sui lavori delle commissioni referenti. Al momento infatti, a parte il numero degli emendamenti approvati, non ci sono informazioni precise sulle proposte di modifiche accantonate e su quelle votate e respinte. Non si esclude inoltre che già in commissione il governo possa presentare nuovi emendamenti, che anticipino la maxi-modifica che dovrebbe essere presentata in Aula e su cui dovrebbe essere posta la fiducia.
Palazzo Chigi – approvate le misure straordinarie per l’economia. Romani: sbloccati 100 mln destinati alla banda larga. Governo apporrà fiducia su federalismo municipale
Via libera del governo al disegno di legge costituzionale per la modifica agli articoli 41, 97 e 118, comma quarto, della Carta relativi alla libertà di impresa. Il Consiglio dei ministri riunitosi oggi a palazzo Chigi ha infatti approvato, come annunciato nei giorni scorsi dal premier Silvio Berlusconi, il testo, “salvo intese” cioè suscettibile di variazioni, finalizzato a liberalizzare l’attività d’impresa permettendo “tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge”.
Avviato anche l’esame di un pacchetto di norme, su proposta dei ministri per la Semplificazione Roberto Calderoli e dell’Economia Giulio Tremonti, per il rilancio della competitività e per lo sviluppo, che interessano diversi settori – come i contratti pubblici, la riqualificazione urbana, e gli immobili di interesse culturale – la cui stesura definitiva, però, è stata rimandata.
L’esecutivo ha invece approvato, in via preliminare, su proposta del ministro dello Sviluppo Paolo Romani, lo schema di decreto legislativo composto da 22 articoli che riforma il sistema degli incentivi per le attività produttive introducendo, tra l’altro, meccanismi automatici di agevolazione, con particolare riferimento all’utilizzo di procedure di fruizione dell’aiuto mediante buoni o voucher per le Pmi. Questo provvedimento, come spiegato da Romani durante la conferenza stampa, prevede lo sblocco di 100 milioni di euro destinati a ridurre il digital divide e alla realizzazione di un progetto di sviluppo della banda larga da 100 Megabit. Le risorse per internet veloce finanziate attraverso il provvedimento, che sarà sottoposto al parere delle competenti commissioni parlamentari, sono una quota degli 800 milioni di euro per le infrastrutture a banda larga stanziati dal governo nel 2008 con il primo intervento sui conti pubblici (dl 112/2008).
Durante la conferenza stampa, il premier Berlusconi ha inoltre annunciato l’apposizione della fiducia, alla Camera, sullo schema di decreto legislativo sul federalismo municipale, rinviato all’esecutivo dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 4 febbraio scorso e approvato dal Consiglio dei ministri straordinario tenutosi il 3 febbraio sera, nonostante il parere negativo espresso dall’apposita commissione bicamerale.
Sempre oggi, la squadra di governo ha approvato, su proposta del ministro dell’Economia Giulio Tremonti, un disegno di legge che predispone interventi di natura tecnica tesi ad adeguare l’ordinamento fiscale agli indirizzi europei e che riguardano principalmente l’Iva, l’Ires e l’Irpef.
Sì definitivo anche al decreto legislativo di attuazione della direttiva 2009/125 che istituisce un quadro per l’elaborazione di regole per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia, per garantire la libera circolazione di questi prodotti nel mercato interno accrescendo l’efficienza energetica e la protezione ambientale e migliorando anche la sicurezza dell’approvvigionamento energetico.
Per quanto riguarda il conferimento di cariche, infine, il Consiglio ha deliberato la nomina di Guido Pierpaolo Bortoni a presidente dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (Aeeg).
Senato – (S. 2472) sviluppo spazi verdi urbani: commissione Ambiente rinuncia a passaggio a deliberante. Presentati emendamenti a testo
La discussione del disegno di legge governativo sulla promozione degli spazi verdi urbani proseguirà in sede referente nella commissione Ambiente di palazzo Madama. Il relatore del provvedimento Giuseppe Leoni (Lnp-Lombardia) ha infatti espresso ieri il proprio avviso contrario al passaggio alla sede deliberate, iter che permettere al gruppo di lavoro di approvare direttamente il testo evitandone la discussione da parte dell’Aula. Secondo Leoni sarebbe infatti un peccato perdere, con il passaggio alla deliberante, il prezioso contributo che verrà dall’esame dell’Assemblea.
Nel corso della seduta di ieri il gruppo di lavoro ha avviato il dibattito sulle modifiche presentate al disegno di legge (vedi allegato) tra cui si segnalano alcuni articoli aggiunti volti a introdurre disposizioni di tutela e salvaguardia degli alberi secolari, dei filari e delle alberate monumentali di interesse paesaggistico-ambientale e storico-culturale presenti sul territorio nazionale e favorire iniziative degli enti locali per lo sviluppo degli spazi verdi urbani al fine di favorire l’assorbimento delle polveri sottili e di ridurre l’effetto cosiddetto “isola di calore”. La votazione degli emendamenti dovrebbe iniziare la prossima settimana.
10 febbraio
Senato – quote latte, Rutelli (Api): adottare decisioni risolutive e conclusive a tutela del settore
La vicenda delle quote latte, da anni all’attenzione del nostro Paese, non si è mai conclusa del tutto, con il reiterarsi di provvedimenti dilatori ad hoc e tentativi di sanatoria che privilegiano un gruppo di Cobas (l’1,4% delle aziende e l’1% della produzione) a scapito di tutti gli atri operatori. Con un’interrogazione presentata ieri a palazzo Madama, e indirizzata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, il senatore dell’Api Francesco Rutelli (eletto in Umbria) chiede quindi all’esecutivo di adottare decisioni risolutive e conclusive in merito, schierandosi dalla parte dei 40mila agricoltori onesti che hanno rispettato il regime delle quote di produzione e tutelando l’intero settore lattiero-caseario.
Camera – etichettatura prodotti: sottosegretario Martini risponde a interpellanza urgente di Oliverio (Pd)
L’impegno del ministero della Salute, in collaborazione con quello delle Politiche agricole, per promuovere a livello comunitario un allargamento del sostegno alle disposizioni sull’etichettatura d’origine dei prodotti alimentari, per armonizzarle alle norme vigenti nel nostro Paese, è fuori discussione. Lo ha sostenuto questa mattina il sottosegretario alla Salute Francesca Martini che, in Aula a Montecitorio, ha risposto all’interpellanza urgente presentata da Nicodemo Nazzareno Oliverio (Pd-Calabria). La rappresentante del governo ha voluto rassicurare il deputato, che chiedeva come intendeva attivarsi l’esecutivo a livello comunitario, affermando che la legge sull’etichettatura, approvata in via definitiva dalla Camera a fine gennaio, costituirà “un mandato preciso e vincolante” per la posizione che il governo assumerà a Bruxelles.
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: slitta a lunedì 14 febbraio esame in Aula. Inevitabile richiesta voto di fiducia. Ritirato emendamento su quote latte
Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio di palazzo Madama stanno proseguendo in questo momento l’esame in sede referente degli emendamenti presentati al disegno di legge di conversione del decreto mille-proroghe (dl 225/2010). Nella seduta notturna di ieri, infatti, i due gruppi di lavoro, che oggi lavoreranno ad oltranza, non sono riusciti a concludere come previsto la discussione del provvedimento, costringendo così l’Assemblea, dove il testo era atteso questa mattina alle 10 per la discussione generale, a rivedere il proprio calendario. Alle 9.30 si è quindi riunita al conferenza dei capigruppo che ha deciso di rinviare alle 16 di lunedì prossimo, 14 febbraio, l’inizio dell’esame del provvedimento in Aula. Sul testo, il ministro per i rapporti con il Parlamento Elio Vito avrebbe anticipato l’intenzione del governo di porre la questione di fiducia, che dovrebbe essere formalizzata martedì 15 febbraio. La fiducia, secondo indiscrezioni, sarà posta su un maxi-emendamento che dovrebbe recepire, oltre alle modifiche al testo già approvate dalle commissioni referenti, anche un ulteriore pacchetto di misure che il governo starebbe concordando con la propria maggioranza.
Nella seduta notturna di ieri, i due gruppi di lavoro referenti hanno proseguito l’esame delle modifiche all’articolo 2, mentre tra le proposte all’articolo 1 segnaliamo il ritiro della 1.151 d’iniziativa della Lega Nord, volta a prevedere una nuova proroga, dopo quella inserita a luglio nel dl 78/2010 sui conti pubblici, dei versamenti relativi alle rate dovute dagli allevatori nell’ambito dei piani di rientro delle multe per lo sforamento delle quote latte. Il ritiro dell’emendamento è avvenuto alla luce del parere contrario del relatore per la prima commissione Lucio Malan (Pdl-Piemonte) e del governo, rappresentato dal sottosegretario all’Economia Alberto Giorgetti, che hanno così confermato il giudizio negativo sui profili di copertura della disposizione già espresso alla commissione Bilancio la scorsa settimana.
Camera – Nastri (Pdl): necessari interventi urgenti per i vini piemontesi
Finanziamenti pari a 8 milioni di euro, per il solo biennio 2007/2008, di cui almeno la metà sono stati praticamente buttati, hanno reso costante e più che mai seria la crisi di prodotti tra i più rappresentativi dell’eccellenza Made in Italy come il Barbera, il Dolcetto d’Asti e il Brachetto d’Acqui. Lo ha evidenziato con un’interrogazione presentata ieri a Montecitorio Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte). Rivolgendosi al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, il deputato ha infatti posto l’accento sugli errori commessi in Piemonte da una parte dei produttori del settore, nonostante, negli ultimi trent’anni, i finanziamenti alle cooperative vinicole siano stati altissimi. Investimenti sbagliati, vendita di vino sottocosto, vari sprechi finanziari, immobilismo da parte delle nuove generazioni sono solo alcune delle colpe che Nastri imputa a chi è stato incapace di sviluppare e rilanciare alcuni fra i migliori e più pregiati vini del mondo. Alla luce di queste considerazioni, il deputato ha chiesto di sapere se, come riportato da alcuni organi di stampa, corrisponda al vero l’intenzione del Mipaaf di accordare la distillazione di crisi per eliminare le scorte di oltre 200mila ettolitri di prodotto. Nastri, inoltre, ha proposto a Galan di convocare un incontro con i rappresentanti del settore e le categorie interessate, per cercare soluzioni che possano rilanciare lo sviluppo e la competitività dei vini piemontesi.
Camera – (a. g. 302) energie da fonti rinnovabili, via libera dalle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive
Via libera delle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive di Montecitorio allo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva europea 2009/28/CE sulla promozione dell’energia da fonti rinnovabili. Il provvedimento ha ricevuto ieri parere favorevole con condizioni e osservazioni dal gruppo di lavoro, all’interno del quale va segnalata la condivisione e collaborazione nella stesura del testo. Il parere, redatto dai relatori Luigi Lazzari (Pdl-Puglia) e Guido Dussin (Lnp-Veneto), ha infatti recepito la quasi totalità delle richieste espresse dai gruppi di maggioranza e opposizione, ed è stato approvato con solo tre astensioni.
Il provvedimento mira al potenziamento e alla razionalizzazione dell’efficienza energetica e dell’utilizzo di energia rinnovabile, e ha fra gli obiettivi principali diminuire gli oneri indiretti legati al processo di realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (dall’autorizzazione alla connessione, all’esercizio), per ridurre i costi di incentivazione. Nodo centrale del provvedimento sono gli incentivi alle fonti pulite, con la revisione degli attuali meccanismi e l’introduzione di un sistema di “asta” e di una tariffa fissa. Il nuovo sistema entrerà in vigore dopo il 31 dicembre 2012. Gli incentivi applicati all’energia prodotta dai nuovi impianti consistono in tariffe per i piccoli impianti fino a 10 megawatt e in aste al ribasso per gli impianti di taglia maggiore. Fanno eccezione gli impianti a biomasse, biogas e bioliquidi per i quali ci sarà una tariffa con una parte legata all’andamento dei costi della materia prima.
Tra le condizioni espresse dalle commissioni nel parere all’esecutivo (ricordiamo che non è comunque vincolante per il governo), la numero 19 prevede incentivi anche per la produzione da rifacimenti totali o parziali di impianti esistenti, a patto che aumentino la produttività, garantiscano un notevole “efficientamento” energetico, richiedano rilevanti investimenti e assicurino un aumento della vita utile degli impianti. La condizione 10, poi, permetterebbe a chi possiede fino a cinque ettari di terreno di occuparne il 20% con energie rinnovabili. La condizione 22 invece prevede che il diritto a fruire dei certificati verdi per gli impianti, di proprietà di aziende agricole, entrati in esercizio commerciale prima del primo gennaio 2008 ed alimentati da biomasse e biogas, possa essere commutato nel diritto a un incentivo. Infine, nel parere vi è anche la proroga, dal 2014 al 2016, del periodo transitorio in cui gli impianti geotermici e idroelettrici fruiscono degli attuali incentivi. Tra le osservazioni, le commissioni suggeriscono al governo di definire un “burden sharing” regionale al fine di “responsabilizzare le Autorità locali nel raggiungimento dell’obiettivo nazionale al 2020” (il 17 per cento di energia da fonti rinnovabili).
Il testo tornerà al Consiglio dei ministri in una delle prossime riunioni per l’approvazione definitiva da parte dell’esecutivo ed entrerà in vigore con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
11 febbraio
Camera – apicoltura: no a reintegro uso pesticidi neonicotinoidi mais. Interrogazione di Nastri (Pdl)
Il governo ha valutato con attenzione gli effetti prodotti sulla filiera dell’apicoltura dalle disposizioni previste dal decreto del 15 ottobre 2010 del ministero della Salute, che disporrebbe il riutilizzo degli insetticidi neurotossici causa principale della moria delle api?
Lo chiede con un’interrogazione a risposta nella commissione di merito, indirizzata ai ministri della Salute Ferruccio Fazio e delle Politiche agricole (Mipaaf) Giancarlo Galan, il deputato del Pdl Antonio Nastri (eletto in Piemonte). Nell’atto, il parlamentare fa presente all’esecutivo i timori dell’Unione nazionale associazioni apicoltori italiani (Unaapi) sul contenuto del decreto ministeriale 15 ottobre 2010 che sembrerebbe eliminare la sospensione dell’uso, nel nostro Paese, dei pesticidi neurotossici, e quindi letali, per le api.
Il nesso tra la moria di questi insetti, fondamentali per l’impollinazione dei campi, e gli insetticidi per la concia del mais, continua Nastri nell’interrogazione, è stato evidenziato dallo studio di Apenet, la rete per il monitoraggio nazionale dello stato sanitario degli alveari, organizzata sulla base di moduli territoriali e promossa dal Mipaaf.
L’eventuale reintegro dei nicotinoidi, conclude il deputato del Pdl, non solo risulterebbe dannoso per l’apicoltura ma anche inutile, visto che secondo Unaapi nel 2010 si sono conseguite ottime medie produttive di mais senza il ricorso a questo tipo di insetticidi.
Senato – agroalimentare, Lumia (Pd) presenta interrogazione su pomodoro pachino e chiede misure di tutela filiera da infiltrazioni mafiose
In merito alle possibili infiltrazioni mafiose nella filiera del pomodoro di Pachino (Siracusa), a causa delle quali una nota trasmissione televisiva ha proposto di boicottare il prodotto, è stata presentata ieri a palazzo Madama una nuova interrogazione per chiedere l’intervento del governo (sullo stesso argomento vertono anche le interrogazioni di Nicodemo Nazzareno Oliverio, Pd-Calabria e Giuseppe Fallica, Pdl-Sicilia, presentate nei giorni scorsi alla Camera). Il senatore del Pd Giuseppe Lumia (eletto in Sicilia) chiede all’esecutivo di prendere in seria considerazione la denuncia sulla presenza delle mafie in agricoltura, affrontando il problema con interventi energici e progettuali. Lumia precisa tuttavia che la strada da intraprendere non può essere il boicottaggio dell’acquisto del pachino, perché questo danneggerebbe i produttori agricoli, prime vittime del sistema, che nulla hanno a che vedere con la mafia. Le soluzioni proposte da Lumia vanno dagli interventi sul piano repressivo e giudiziario alla verifica del tasso di legalità dei singoli segmenti della filiera agroalimentare, ripristinando la trasparenza nella formazione dei prezzi all’origine e la provenienza delle aree di produzione. In particolare, Lumia chiede un intervento legislativo che renda palese il cosiddetto doppio prezzo quando il consumatore acquista i prodotti agricoli, in modo da rendere trasparente il costo del prodotto iniziale, quello finale e la derivazione territoriale.
Camera – Caso Lactitalia, Galan: non sono state utilizzate le nostre denominazioni protette. Ministro risponde a Oliverio
Il ministero delle Politiche agricole, nel mese di ottobre scorso, ha adottato una serie d’iniziative per verificare la reale partecipazione dello Stato italiano al finanziamento della società romena Lactitalia – specializzata nella fabbricazione di prodotti caseari – che sembrerebbe utilizzare marchi che richiamano il made in Italy.
In particolare, da un controllo effettuato presso lo stabilimento caseario di Timisoara (Romania), non sono emersi casi di usurpazione di denominazioni protette né violazioni delle condizioni contrattuali di finanziamento da parte della società interessata nei confronti della Simest Spa, società controllata dal ministero dello Sviluppo economico.
È questa, in sintesi, la risposta che il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan ha fornito ieri, nella commissione Agricoltura di Montecitorio, all’interrogazione presentata dal deputato del Pd Nicodemo Nazzareno Oliverio (eletto in Calabria) per fare luce sul coinvolgimento del nostro Paese nel finanziamento di un’impresa romena che sembra praticare la concorrenza sleale, producendo formaggi con latte locale vendendoli però con marchi che richiamano il made in Italy.
Nella risposta, Galan ha comunque rassicurato Oliverio sul fatto che è stato chiesto ai titolari dell’azienda di astenersi dal riportare in etichetta termini che possano creare confusione nel consumatore circa la vera origine dei prodotti posti in vendita.
Infine il titolare del Mipaaf ha anticipato che le amministrazioni coinvolte nel “caso Lactitalia” stanno predisponendo ulteriori criteri per l’assegnazione dei progetti di finanziamento nell’ambito dell’internazionalizzazione delle aziende agroalimentari, in modo da evitare l’erogazione di risorse nel caso dell’italian sounding, cioè l’utilizzo di nomi e marchi che sembrano italiani, ma in realtà non lo sono affatto.
Ricordiamo che sulla vicenda di Lactitalia hanno presentato atti di sindacato ispettivo, a Montecitorio, i deputati Nicodemo Nazzareno Oliverio (eletto in Calabria) e Giovanna Negro (Lnp-Veneto) e al Senato Fedele Sanciu (Pdl-Serdegna), primo firmatario anche di una mozione sul rilancio del settore ovicaprino.
Camera – crisi suinicolo: allo studio misure finanziarie di sostegno. Il Tavolo di filiera sarà convocato nei prossimi giorni. Ministro Galan risponde a Delfino (Udc)
Sono in via di definizione le disposizioni normative, di carattere finanziario, per l’attivazione del Piano del settore suinicolo finalizzate a supportare il rilancio del comparto, mentre da tempo sono operative le norme di regolamentazione sottoscritte dall’intera filiera con il protocollo d’intesa del 2009.
Lo ha sostenuto ieri il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, rispondendo in commissione Agricoltura di Montecitorio all’interrogazione presentata dal deputato dell’Udc Teresio Delfino (eletto in Piemonte) che chiedeva all’esecutivo l’adozione di misure urgenti a sostegno del suinicolo e la convocazione del Tavolo di filiera.
Nella risposta, Galan ha sostenuto che in realtà il Piano di rilancio del comparto è in corso e nelle prossime settimane verrà convocata una riunione del Tavolo di filiera anche al fine di definire, alla luce delle recenti novità normative, le linee di intervento legate all’attuazione delle previste misure finanziarie.
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: accantonato emendamento Lega su quote latte riformulato. Su testo parere favorevole del governo
Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio hanno per ora accantonato e non approvato l’emendamento 1.115 (testo 2) che rinvia a giugno il termine per il pagamento delle rate scadute il 31 dicembre scorso, relative ai piani di rientro delle multe dovute dagli allevatori per lo sforamento delle quote latte. La proposta di modifica, su cui inizialmente era stato espresso parere contrario dai due gruppi di lavoro referenti sulla base del parere della Bilancio sui profili finanziari, è stato ritirato e poi ripresentato dalla Lega Nord in un testo riformulato, in cui viene proposta una diversa copertura per il reperimento dei 30 milioni di euro necessari a consentire lo slittamento dei pagamenti. La nuova versione dell’emendamento ha permesso alla Bilancio di modificare, anche alla luce del parere favorevole espresso dal governo, rappresentato dal sottosegretario all’Economia Alberto Giorgetti, il proprio giudizio che da contrario ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione (quindi per mancanza di copertura) a “non ostativo”.
Per quanto riguardo il giallo sulla presunta approvazione della modifica al temine della seduta di oggi, ES ha potuto verificare che l’equivoco è stato determinato da una dichiarazione del senatore Paolo Giaretta (Pd-Veneto) che uscendo dall’aula delle commissioni riunite, ha affermato – rispondendo ai giornalisti – che la proposta era stata approvata dal gruppo di lavoro. In realtà, la segreteria della Affari costituzionali che sta gestendo il lavoro delle due commissioni riunite, ha precisato che la proposta in realtà è stata per ora solo accantonata, quindi non ancora votata. A confermarlo anche il testo dell’emendamento che alleghiamo, tratto direttamente dal fascicolo di modifiche preparato dalla segretaria della prima commissione per il proseguimento della discussione del testo, ripresa poco fa.
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: quote-latte passa proposta 1.151 (testo 2) della Lega. Confusione su versione definitiva testo con riguardo a copertura finanziaria. Probabile riformulazione in maxi-emendamento governo
Gli allevatori chiamati a ripianare le multe dovute per lo sforamento delle quote latte, avranno tempo sino al 30 giugno prossimo per versare le rate scadute il 31 dicembre 2010. E’ quanto prevede la proposta 1.151 (testo 2) approvata al disegno di legge di conversione del dl mille-proroghe (dl 225/2011) poco fa dalle commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio, che esaminano il testo in sede referente. La modifica era stata accantonata questa mattina su richiesta del Partito democratico al fine di ottenere chiarimenti dal governo sulle riduzioni lineari delle voci di spesa dei ministeri per reperire i 30 milioni di euro indicati. Nel pomeriggio, il gruppo di lavoro ha ripreso la discussione sul provvedimento, e da quanto trapelato a margine della riunione, dopo una lunga discussione, l’emendamento è stato approvato, sembrerebbe nel testo 2. L’approvazione della modifica è stata annunciata prima dal senatore Paolo Tancredi (Pdl-Abruzzo) e poi confermata dal capogruppo della Lega Nord in commissione Bilancio Massimo Garavaglia (eletto in Lombardia) e dai relatori del provvedimento Lucio Malan (Pdl-Piemonte) e Gilberto Pichetto Fratin (Pdl-Piemonte). Da quanto riferito dalla senatrice Mariangela Bastico del Pd (Emilia Romagna), componente della commissione Affari costituzionali, il lungo dibattito che ha preceduto il via libera alla modifica si è concentrato sia sull’entità del finanziamento previsto sia sul meccanismo di copertura. Su questo aspetto, ha spiegato Bastico, ha svolto un dettagliato intervento il senatore del Pd Enrico Morando (eletto in Veneto, già presidente della commissione Bilancio nella XV legislatura) evidenziando come i tagli lineari previsti per reperire i 30 milioni andassero a ridurre autorizzazioni di spesa relative a settori come la sicurezza. Dal governo, rappresentato dai sottosegretari Alberto Giorgetti e Luigi Casero, ha continuato la senatrice del Pd, è stato sottolineato come l’entità dello stanziamento previsto dalla modifica risultasse eccessiva rispetto alla finalità e che quindi le risorse così reperite avrebbero potuto fornire la copertura anche per finanziare un emendamento relativo agli enti parchi. Vi sarebbe quindi stato un tentativo di fondere le due proposte di modifica, al quale poi il gruppo di lavoro avrebbe rinunciato nella prospettiva che una revisione in tal senso sarà operata direttamente dall’esecutivo con il maxi-emendamento che sarà presentato in Aula e su cui sarà chiesta la fiducia. Per fugare ogni dubbio sulla versione definitiva del testo approvato bisognerà attendere la pubblicazione dei resoconti della seduta di oggi.
12 febbraio
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: testo in Aula lunedì. Fiducia scontata. Oltre a emendamento Lega su quote latte accolta anche norma su personale Agea
“L’Agenzia per le erogazioni agricoltura (Agea), nelle more dell’espletamento delle nuove procedure concorsuali di cui al Dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri, ndr) in data 30 novembre 2010 per l’assunzione di dirigenti, è autorizzata a prorogare, per il tempo necessario – non oltre il 31 dicembre 2011 – all’entrata in servizio dei vincitori dell’anzidetto concorso, gli incarichi dirigenziali conferiti ai sensi dell’articolo 6, comma 5 del decreto legislativo 27 maggio 1999, n. 165, così come modificato dall’articolo 7 del decreto legislativo 15 giugno 2000, n. 188, in scadenza il 31 dicembre 2010, nel limite massimo di 3 unità”. E’ quanto prevede l’emendamento 2.0.78, firmato dal senatore della Lega Nord Massimo Garavaglia (eletto in Lombardia e capogruppo del Carroccio in V commissione), al disegno di legge di conversione del dl 225/2010 di proroga termini, approvato ieri dai gruppi di lavoro referenti Affari costituzionali e Bilancio, che ieri sera hanno dato il via libera al provvedimento per l’Aula. La modifica stabilisce inoltre che ai costi della disposizioni dovrà provvedere la stessa Agea nell’ambito delle “proprie disponibilità di bilancio” relative “esclusivamente ai proventi propri derivanti da Società sue partecipate”.
Come anticipato ieri, i due gruppi di lavoro referenti hanno anche approvato l’emendamento 1.151 (testo 2) sempre d’iniziativa della Lega Nord, che rinvia a giugno 2011 il termine per il versamento delle rate scadute il 31 dicembre scorso dei piani di rientro relativi alle multe per lo sforamento delle quote latte (
. Tra le altre novità introdotte nel testo anche il rinvio al 31 dicembre 2011 dei termini previsti dal dl 171/2008 sulle misure urgenti per il rilancio del settore agroalimentare (convertito dalla L. 205/2008) sulla riorganizzazione dell’Ente per l’irrigazione e la trasformazione fondiaria di Puglia Lucania e Irpinia (Eipli).
Si segnala, inoltre, che per ora non è possibile fare un punto esaustivo delle novità introdotte nel provvedimento dal momento che le segreterie delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio stanno ancora lavorando alla composizione del fascicolo degli emendamenti approvati, molti dei quali non sono stati ancora pubblicati o sono stati riformulati in nuovi testi.
Ricordiamo che al Senato le proposte accolte in sede referente a un disegno di legge di conversione di un decreto legge devono essere ripresentate in Aula come emendamenti delle Commissioni e rivotate. Procedura che, in questo caso, sarà superata dalla richiesta di fiducia sul testo già annunciata dal governo e che sarà posta su un maxi-emendamento. Nella maxi-modifica dell’esecutivo dovrebbero confluire tutte le proposte approvate nel corso del dibattito delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio, anche se non si escludono ulteriori correzioni e novità.
La tabella di marcia del provvedimento è così organizzata: lunedì 14 febbraio, alle 16.30, l’Assemblea di palazzo Madama svolgerà la discussione generale, mentre è attesa per la mattina di martedì 15 febbraio, la presentazione del maxi-emendamento dell’esecutivo su cui sarà posta la fiducia. Dopo il via libera del Senato il testo sarà trasmesso alla Camera, dove non c’è il tempo materiale per apportare ulteriori modifiche dal momento che il dl dovrà essere convertito in legge entro il 28 febbraio.
Background
– 22 dicembre 2010: il Consiglio dei ministri approva “salvo intese”, e quindi con la possibilità di subire modifiche fino al momento della firma da parte del presidente della Repubblica e alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, il consueto decreto legge di proroga di termini legislativi in scadenza, noto anche come “mille-proroghe”;
– 29 dicembre 2010: il decreto legge n. 225/2010 di proroga termini è pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Formato da quattro articoli, il testo prevede all’art. 1 il rinvio al 31 marzo 2011 delle scadenze e dei regimi giuridici di una serie di norme e disposizioni non onerose, elencate nella Tabella 1, allegata al testo. Al comma 2 dello stesso articolo è prevista la possibilità di un’ulteriore proroga al delle stesse disposizione al 31 dicembre 2011 tramite uno o più decreti del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm). Tra questi vi è anche quella relativa al commissario straordinario di controllo sull’assegnazione delle quote latte, in scadenza il 31 dicembre 2010. All’articolo 2 sono previste una serie di proroghe a carattere oneroso, tra cui il rifinanziamento del 5permille a favore delle associazioni di volontariato e una serie di disposizioni d’interesse del settore primario come la proroga per tutto il 2011 del Programma nazionale triennale della pesca e dell’acquicoltura e il rinvio al 31 dicembre 2011 il termine per le assunzioni previste dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) tramite procedure concorsuali. Gli altri due articoli del testo individuano la copertura delle nuove spese e l’entrata in vigore del testo, avvenuta il 30 dicembre 2010.
Iter Senato
– 30 dicembre 2010: il governo trasmette a palazzo Madama il disegno di legge S. 2518 di conversione del decreto legge n. 225/2010;
– 12 gennaio 2011: il disegno di legge è assegnato all’esame in sede referente delle commissioni riuniti Affari costituzionali e Bilancio, con la richiesta del parere in sede consultiva di tutti gli altri gruppi di lavoro. Sono nominati relatori Lucio Malan (Pdl-Piemonte) per la prima commissione e Gilberto Pichetto Fratin (Pdl-Piemonte) per la V;
– 18-19 gennaio 2011: le commissioni in consultiva avviano il dibattito, pareri dell’Affari costituzionali e della Difesa. I gruppi di lavoro referenti Affari costituzionali e Bilancio fissano per martedì 25 gennaio il termine per la presentazione di emendamenti;
– 27 gennaio 2011: tra le proposte di modifica segnaliamo la 1.151, a firma di Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto), che propone di far slittare le rate delle multe per lo sforamento delle quote latte, in scadenza al 31 dicembre 2010, al 30 giugno prossimo;
– 3 febbraio 2011: la commissione Bilancio esprime parere contrario sull’emendamento quote latte;
– 8 febbraio: ritirata la proposta 1.151 su quote latte. Accolti alcuni emendamenti sul settore primario;
– 10-11 febbraio 2011: riformulato emendamento quote latte in un testo 2 e approvato dalle commissioni referenti che danno anche il via libera al testo per l’Aula.
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NOTIZIARIO SETTIMANALE
CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI
www.conaf.it – tel. 06.8540174
Lunedì 14 febbraio 2011
Le notizie dal 7 al 12 febbraio
DAL CONAF
• 18 febbraio
IL RUOLO DEI DOTTORI AGRONOMI E FORESTALI NELLA PROTEZIONE CIVILE
COMUNICATI STAMPA
• 12 febbraio
Agronomi e Forestali, positivo il primo anno di formazione permanente
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 14 all’18 febbraio 2011
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 14 al 20 febbraio 2011
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
• 7 febbraio
Antitrust – fitofarmaci, sì a concentrazione Sumitomo Chemical-Isagro Italia Spa
• 8 febbraio
Camera – (C. 4059) Comunitaria 2010: testo approda a Montecitorio. Tra le direttive oggetto di delega due su pesticidi e una su sementi
Camera – inquinamento accidentale da ogm: Galan risponde a Zamparutti (Pd)
Camera – lebbra dell’olivo, ministro Galan: mai pervenute richieste registrazione nuovi fitofarmaci
Camera – disservizi Pec, ministro Brunetta: amministrazioni inadempienti sanzionate nella valutazione delle performance e nel calcolo della retribuzione dei dirigenti
Camera – dissesto idrogeologico in Calabria: necessario piano prevenzione. Interrogazione di Oliverio (Pd)
• 9 febbraio
Camera – etichettatura prodotti: promuovere nuova normativa comunitaria. Interpellanza urgente di Oliverio (Pd)
Camera – agroalimentare, tutelare la filiera del pachino da infiltrazioni mafiose. Interrogazioni di Oliverio (Pd) e Fallica (Pdl)
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: avviate votazioni nelle commissioni referenti. Approvati emendamenti su Cca e su ridefinizione Piano nazionale pesca
Palazzo Chigi – approvate le misure straordinarie per l’economia. Romani: sbloccati 100 mln destinati alla banda larga. Governo apporrà fiducia su federalismo municipale
Senato – (S. 2472) sviluppo spazi verdi urbani: commissione Ambiente rinuncia a passaggio a deliberante. Presentati emendamenti a testo
• 10 febbraio
Senato – quote latte, Rutelli (Api): adottare decisioni risolutive e conclusive a tutela del settore
Camera – etichettatura prodotti: sottosegretario Martini risponde a interpellanza urgente di Oliverio (Pd)
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: slitta a lunedì 14 febbraio esame in Aula. Inevitabile richiesta voto di fiducia. Ritirato emendamento su quote latte
Camera – Nastri (Pdl): necessari interventi urgenti per i vini piemontesi
Camera – (a. g. 302) energie da fonti rinnovabili, via libera dalle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive
• 11 febbraio
Camera – apicoltura: no a reintegro uso pesticidi neonicotinoidi mais. Interrogazione di Nastri (Pdl)
Senato – agroalimentare, Lumia (Pd) presenta interrogazione su pomodoro pachino e chiede misure di tutela filiera da infiltrazioni mafiose
Camera – Caso Lactitalia, Galan: non sono state utilizzate le nostre denominazioni protette. Ministro risponde a Oliverio
Camera – crisi suinicolo: allo studio misure finanziarie di sostegno. Il Tavolo di filiera sarà convocato nei prossimi giorni. Ministro Galan risponde a Delfino (Udc)
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: accantonato emendamento Lega su quote latte riformulato. Su testo parere favorevole del governo
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: quote-latte passa proposta 1.151 (testo 2) della Lega. Confusione su versione definitiva testo con riguardo a copertura finanziaria. Probabile riformulazione in maxi-emendamento governo
• 12 febbraio
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: testo in Aula lunedì. Fiducia scontata. Oltre a emendamento Lega su quote latte accolta anche norma su personale Agea
DAL CONAF
18 febbraio
IL RUOLO DEI DOTTORI AGRONOMI E FORESTALI NELLA PROTEZIONE CIVILE
SEMINARIO ORGANIZZATO DALL’ORDINE PROVINCIALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI DELLA SPEZIA.
Tema di grande attualità sarà oggetto del Seminario organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia della Spezia che si terrà il giorno Venerdì 18 Febbraio alle ore 9 presso il Centro Integrato di Protezione Civile a Santo Stefano Magra (SP).
I fenomeni di degrado territoriale e le emergenze legate al dissesto idrogeologico, agli eventi alluvionali e agli incendi boschivi saranno gli argomenti che i responsabili dei principali Enti che operano nell’ambito del sistema della Protezione Civile tratteranno durante l’evento formativo.
In tale contesto verrà illustrato il complesso di competenze legate alla professionalità e al ruolo dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali sia in ottica preventiva, attraverso la corretta gestione dei sistemi territoriali, che nella sistemazione delle aree in seguito al verificarsi dei diversi fenomeni di degrado.
Tra i relatori del seminario, il dottore forestale Fabio Palmeri, coordinatore del Dipartimento protezione civile e sicurezza sul lavoro del Conaf.
COMUNICATI STAMPA
12 febbraio
Agronomi e Forestali, positivo il primo anno di formazione permanente
Si sono svolte a Roma le assemblee dei presidenti degli Ordini provinciali e delle Federazioni
Terminato il primo dei tre anni dell’attività formativa da parte degli iscritti, una vivace e propositiva discussione per proseguire sulla strada del miglioramento della preparazione professionale.
Promosso il primo anno di attività della Formazione permanente, avviato dal Conaf ad inizio 2010. L’esame e la discussione sulla formazione professionale permanente erano i temi al centro dell’assemblea dei presidenti dei 92 Ordini provinciali dei dottori agronomi e dottori forestali che si è svolta a Roma. Vivace e propositiva è stata la parte dell’assemblea dedicata alla presentazione dei quesiti sul tema della formazione, che nel corso del primo dei tre anni di attività (2010-2012), evidenziati i presidenti degli ordini provinciali. Una fase sperimentale positiva e partecipata da parte degli iscritti, che ha l’obiettivo di mantenere e migliorare la propria preparazione professionale, come hanno ricordato il presidente Conaf Andrea Sisti e il consigliere con delega alla Formazione permanente Marcellina Bertolinelli.
E sempre in occasione dell’assemblea è stato presentato il nuovo Regolamento sul sistema informativo e la gestione del tesserino di riconoscimento che comprende la relativa firma digitale, la carta nazionale dei servizi, il timbro digitale e gestione de crediti e degli eventi formativi. Presentato, inoltre, da parte della vicepresidente Rosanna Zari, il Piano di comunicazione 2011; e il protocollo Conaf-Coni servizi a cura del segretario Riccardo Pisanti.
Sempre a Roma si è tenuta la conferenza dei presidenti delle 18 Federazioni regionali. Fra i punti all’ordine del giorno il coordinamento della comunicazione per l’anno 2011 e il relativo piano regionale; la presentazione del nuovo piano editoriale della rivista ufficiale Conaf, AF (Agronomi Forestali); la definizione del calendario delle attività annuali; ed i rapporti con la Conferenza Stato Regioni.
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 14 al 18 febbraio 2011
Legge comunitaria 2010 (C. 4059) e Relazione sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea nel 2009 (Doc. LXXXVII, n. 3) – relatori Gianluca Pini (Lnp-Emilia Romagna) e Benedetto Fucci (Pdl-Puglia)
• Martedì 15 febbraio, ore 13.30 – Camera, in sede consultiva in tutte le commissioni;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 14.15 – Camera, commissione Politiche Ue, sede referente. In sede consultiva in tutte le atre commissioni e nella bicamerale per le questioni regionali;
• Giovedì 17 febbraio, ore 14.15 – Camera, in sede consultiva in tutte le commissioni;
Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario (a. g. n. 317) – relatori alla Camera: Anna Maria Bernini Bovicelli (Pdl-Emilia Romagna), per la prima commissione, e Maria Teresa Armosino (Pdl-Piemonte) per la V;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 14.00 – Camera/Senato, bicamerale per il federalismo, audizione di rappresentanti del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e del ministero della Salute,
• Mercoledì 16 febbraio, ore 14.30 – Camera, commissione Affari costituzionali, sede consultiva su atti del governo (parere a bicamerale federalismo). Senato, commissione Sanità, sede consultiva (parere alla bicamerale per il federalismo);
• Giovedì 17 febbraio, ore 14.15 – Camera/Senato, bicamerale per il federalismo, audizione del comitato di rappresentanti delle autonomie territoriali;
• Giovedì 17 febbraio, ore 14.45 – Camera, commissioni Affari costituzionali e Bilancio, sede consultiva su atti del governo (parere a bicamerale federalismo);
Schema di decreto legislativo recante riordino della disciplina della programmazione negoziata e degli incentivi per lo sviluppo del territorio, degli interventi di reindustrializzazione di aree di crisi e degli incentivi per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione di competenza del Ministero dello sviluppo economico (a.g. n. 330) – relatore Massimo Bitonci (Lnp-Veneto)
• Martedì 15 febbraio, ore 12.15 – Camera, commissione Bilancio, sede consultiva su atti del governo;
Audizione informale dei rappresentanti della Confederazione agromeccanici (CONFAI) su questioni di interesse della categoria
• Martedì 15 febbraio, ore 14.30 – Camera, commissione Agricoltura, procedure informative;
Indagine conoscitiva sulla situazione del sistema agroalimentare, con particolare riferimento ai fenomeni di illegalità che incidono sul suo funzionamento e sul suo sviluppo: audizione dei rappresentanti delle associazioni Legambiente, FareAmbiente e Medici senza frontiere
• Martedì 15 febbraio, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura, procedure informative;
Esame del documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sul sistema di finanziamento delle imprese agricole
• Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura;
Interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del ministero dell’Economia
• Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00 – Camera, commissione Finanze;
Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare (C. 2744) – relatore Marcello Di Caterina (Pdl-Campania)
• Mercoledì 16 febbraio, ore 14.30 – Camera, commissione Agricoltura;
Audizione del generale di corpo d’armata Nino Di Paolo, Comandante Generale della Guardia di Finanza
• Mercoledì 16 febbraio, ore 14.00 – Camera, Commissione di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale;
Conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie (mille-proroghe, S. 2518) – relatori Lucio Malan (Pdl-Piemonte), per la prima commissione, e Gilberto Pichetto Fratin (Pdl-Piemonte) per la V
• Lunedì 14 febbraio, ore 16.30 – Senato, Aula, discussione generale;
• Martedì 15 febbraio, ore 9.30 e 16.00 – Senato, Aula, discussione modifiche, possibile presentazione maxi-emendamento governo e apposizione della fiducia;
Nuove disposizioni in materia di sicurezza pubblica (S. 2494)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.45 – Senato, commissione Affari esteri, sede consultiva;
Esame atto (COM (2010) 733 def.) su regimi di qualità dei prodotti agricoli – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, atti preparatori di normative comunitarie;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 8.30 – Senato, commissione Politiche Ue, atti preparatori di normative comunitarie;
Seguito esame (COM (2010) 772 def.) su modulazione volontaria dei pagamenti diretti nella PAC) – relatore Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, atti preparatori di normative comunitarie;
Seguito esame COM (2010) 799 su mercati agricoli – relatrice Irene Aderenti (Lnp-Lombardia)
• Mercoledì 16 febbraio, ore 8.30 – Senato, commissione Politiche Ue, atti preparatori di normative comunitarie;
Seguito esame affare n. 213 sulle problematiche del comparto zootecnico – relatore Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, affare assegnato;
• Martedì 15 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, affare assegnato;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, affare assegnato;
Seguito esame commercio interno del riso (S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Martedì 15 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Seguito esame ddl su produzione artigianale di grappe (1839) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Martedì 15 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Seguito esame congiunto ddl su utilizzo agricolo di terreni della laguna veneta (S. 1050 e 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Martedì 15 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Seguito esame congiunto ddl su produzione biologica (S. 1035 e 1115) – relatore Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Martedì 15 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Schema di decreto legislativo: Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili (a. g. n. 302)
• Martedì 15 febbraio, ore 14 e 21.00 – Senato, commissione Industria, sede consultiva su atti del governo;
• Mercoledì 16 febbraio, ore 14 e 21.00 – Senato, commissione Industria, sede consultiva su atti del governo;
Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani (S. 2472) – relatore Giuseppe Leoni (Lnp-Lombardia)
• Lunedì 14 febbraio, ore 15.30 – Senato, commissione Ambiente, sede referente, esame emendamenti;
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, esame dei seguenti punti: 1) verifica dell’accoglimento degli emendamenti di parte regionale al dl mille-proroghe (dl 225/2010); 2) valutazioni sui provvedimenti per il rilancio dell’economia esaminati in via preliminare dal Consiglio dei Ministri del 9 febbraio 2011 (in particolare dlgs di riforma degli incentivi alle imprese; Piano casa); 3) valutazione in ordine ai provvedimenti attuativi della Legge 42 del 2009 sul federalismo fiscale;
• Giovedì 17 febbraio, ore 10.00 – Roma, via Parigi, 11.
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 14 gennaio al 20 febbraio 2011
Lunedì 14 febbraio
• Roma: Walter Veltroni, Luca Palamara, Valerio Spigarelli e Andrea Orlando al seminario di Democratica “Idee per la riforma della giustizia” – via Tomacelli 146, ore 16.30;
• Roma: convegno “Quale Europa per i giovani?” promosso dal’associazione Nae Athenaeum in collaborazione con la Luiss Guido Carli – Aula Magna Mario Arcelli, Viale Pola 12, ore 11;
Martedì 15 febbraio
• Roma: presentazione dossier “Verità solare, i numeri del
fotovoltaico in Italia” presente il presidente di Asso Energie
Future, Massimo Sapienza – ex Hotel Bologna, Senato della
Repubblica, Via S. Chiara 4/5, ore 12;
• Roma: tavola rotonda “Una politica energetica sostenibile:
le opzioni in gioco” interviene il sottosegretario al ministero
dello Sviluppo economico Stefano Saglia – Centro studi
americani, Via Caetani 32, ore 15.30;
• Roma: convegno “Lazio ed energia tra nucleare ed energie
alternative” intervengono tra gli altri l’ad di Eni, Paolo
Scaroni, il ministro dei Trasporti Altero Matteoli, il ministro
dello Sviluppo economico Paolo Romani – Sala Capitolare del
Senato, ore 16.30;
Mercoledì 16 febbraio
• Roma: Firma dell’accordo post-moratoria per le Pmi,
presenti il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia e il
vice presidente di Confindustria Vincenzo Boccia – ministero
dell’Economia, ore 11;
• Roma: incontro su “Il nucleare. Come? Tecnologia, mercato
e politica industriale”. Intervengono tra gli altri, il
sottosegretario al ministero per lo Sviluppo economico, Stefano
Saglia e Luigi Paganetto, Università Tor Vergata – Istituto L.
Sturzo, Via delle Coppelle 35, ore 9.30;
• Roma: convegno annuale del Kyoto Club “La sfida per le
energie verdi entro il 2050” – Sala della Protomoteca,
Campidoglio, ore 9.30;
• Roma: convegno “La farmacia dei servizi: analisi e proposte
per attuare la nuova normativa” partecipa tra gli altri il
ministro della Salute, Ferruccio Fazio – Sala del Tempio di
Adriano, Piazza di Pietra, ore 10;
Giovedì 17 febbraio
• Roma: convegno “L’attività di lobbyng tra trasparenza e
partecipazione” organizzato da Scuola Superiore della PA – Presidenza del Consiglio di ministri, Via Santa Maria in Via
37, ore 15.30;
• Roma: conferenza “Meeting the challenge of Europe 2020: the
transformative power of service innovation”, organizzata da
Europe Innova e Confindustria Servizi Innovativi – Confindustria, Viale dell’Astronomia 30, ore 16.40;
• Roma: workshop “La comunicazione online per i cittadini
sulla tutela e promozione della salute”, interviene tra gli
altri, il ministro della Salute, Ferruccio Fazio – ministero
della Salute, Viale Giorgio Ribotta, 5 ore 9.30;
Venerdì 18 febbraio
• Roma: seconda giornata della conferenza “Meeting the Challenge of Europe 2020” organizzata da Europe Innova – Confindustria, Viale dell’Astronomia 30, ore 10;
Sabato 19 febbraio
• Roma: Riunione annuale dell’Ifad “Nutrire le generazioni future”, interviene tra gli altri Kofi Annan, ex segretario generale delle Nazioni Unite – Ifad, Via Paolo di Dono 44, ore 9.15.
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
7 febbraio
Antitrust – fitofarmaci, sì a concentrazione Sumitomo Chemical-Isagro Italia Spa
La Isagro Italia Spa, azienda nata nel 2002 come joint-venture tra la giapponese Sumitomo e l’italiana Isagro Spa, azienda attiva a livello nazionale nella distribuzione di fitofarmaci, potrà essere acquisita integralmente dal gruppo Sumitomo Chemical. E’ quanto stabilito dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato con il provvedimento n. 22046, pubblicato sul bollettino settimanale di oggi. La concentrazione porterà Sumitomo Chemical, azienda di diritto giapponese operativa nel settore della chimica (inclusi i segmenti dell’agrochimica e la produzione di fitofarmaci e farmaci) e con un fatturato consolidato nel 2009 di circa 13,9 miliardi di euro, a entrare in possesso del 100% del capitale sociale della Isagro Italia, di cui già detiene il 50%.
L’operazione, precisa l’Antitrust, interessa il mercato della distribuzione di fitofarmaci, che risulta formato da prodotti molto differenti “per composizione chimica ed effetto terapeutico” e che possono essere suddivisi, in base all’azione biologica dei principi attivi e ai relativi effetti, in tre categorie: erbicidi, fungicidi, e insetticidi. Questo settore, si legge ancora nel provvedimento, “si caratterizza normalmente per l’integrazione tra l’attività di ricerca e produzione e quella di distribuzione, in quanto la quasi totalità delle imprese dispone di una propria rete di distribuzione perfettamente integrata con la fase produttiva”. Tuttavia, a parte i distributori dei grandi produttori di fitofarmaci, esistono anche numerosi operatori che operano per conto terzi. In ogni caso, conclude, l’Authority, nel mercato nazionale della distribuzione di fitofarmaci, Isagro Italia detiene una quota compresa tra il 5 e il 10%, mentre la Sumitomo non opera nel settore in quanto per ora era presente solo attraverso la stessa Isagro Italia. Dunque l’operazione di concentrazione non avrà effetti sul gioco della concorrenza, anche in considerazione della presenza nel mercato italiano di numerosi e qualificati concorrenti, quali Syngenta, Bayer CS, Dow Agrosciences e Basf.
8 febbraio
Camera – (C. 4059) Comunitaria 2010: testo approda a Montecitorio. Tra le direttive oggetto di delega due su pesticidi e una su sementi
Sarà esaminato in sede referente dalla commissione Politiche Ue della Camera il disegno di legge Comunitaria 2010 e la Relazione sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea nell’anno 2009. Il provvedimento, approvato il 2 febbraio scorso dall’Aula del Senato, è lo strumento normativo con cui l’Italia provvede annualmente a recepire nel proprio ordinamento le più recenti disposizioni adottate dall’Ue, delegando il governo a emanare, entro il termine fissato dalle direttive europee, appositi decreti legislativi di attuazione, che potranno essere anche sottoposti al parere delle competenti commissioni parlamentari, se inserite nell’elenco riportato nell’Allegato B del provvedimento (nell’Allegato A, sono invece riportate quelle che non necessitano, salvo queste non prevedano sistemi sanzionatori, del parere del Parlamento).
Tra le direttive oggetto della delega del disegno di legge comunitaria 2010, ricordiamo, fra quelle inserite nell’Allegato A la 2009/106/CE relativa alla regolamentazione dei succhi di frutta e prodotti analoghi e la 2010/60/CE della Commissione europea (introdotta al Senato), che dispone deroghe per la commercializzazione delle miscele di sementi di piante foraggere per l’utilizzo nella preservazione dell’ambiente naturale. Nell’Allegato B vi sono invece tre direttive relative al settore primario, delle quali due, la 2009/127/CE e la 2009/128/CE, sulla regolamentazione dei pesticidi (la prima riguarda la disciplina delle macchine per l’applicazione di questi prodotti e la seconda interviene sul loro uso sostenibile), e la 2009/158/CE sul commercio di pollame e uova da cova.
Da segnalare inoltre, che nel corso del discussione a palazzo Madama, sono stati introdotti nel provvedimento alcuni nuovi articoli tra cui uno sulla qualità delle acque destinate al consumo umano (art. 13) e uno sulla gestione della qualità delle acque di balneazione, in attuazione dell’articolo 10 della direttiva 2006/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 febbraio 2006 (art. 17).
Sul disegno di legge comunitaria sono state chiamate a dare parere in sede consultiva tutti gli altri gruppi di lavoro di Montecitorio e la bicamerale per le questioni regionali.
Background
– 22 luglio 2010: il Consiglio dei ministri approva il disegno di Legge comunitaria 2010. Nel testo è prevista il recepimento di due direttive, inserite nell’Allegato B, in materia di pesticidi (2009/127/CE e la 2009/128/CE) e di una, inserita nell’Allegato A, sulla produzione di succhi di frutta.
Iter Senato
– 5 agosto 2010: il disegno di legge comunitaria 2010 (S. 2322) è trasmesso al Senato e assegnato all’esame in sede referente della commissione Politiche Ue, relatore Rossana Boldi (Lnp-Piemonte, presidente della XIV gruppo di lavoro). Sul provvedimento è inoltre richiesto il parere in sede consultiva da parte di tutte le altre commissioni;
– 29 settembre 2010: la commissione referente avvia l’esame del testo; nel frattempo il disegno di legge all’ordine del giorno degli altri gruppi di lavoro;
– 16 novembre 2010: è fissato il termine per la presentazione di emendamenti in Politiche Ue. Pareri delle commissioni in consultiva;
– 22 dicembre 2010-18 gennaio 2011: la Politiche Ue esamina articoli ed emendamenti e licenzia il testo per l’Aula;
– 1-2 febbraio 2011: l’Assemblea approva con alcune modifiche il testo licenziato dalla commissione referente e lo trasmette alla Camera. Tra le novità l’inserimento nell’allegato A della direttiva 2010/60/CE in materia di sementi, e l’introduzione nel testo di due disposizioni in materia di acque destinato al consumo umano e acque di balneazione;
Iter Camera
7 febbraio 2011: il disegno di legge Comunitaria 2010 è trasmesso alla Camera (C. 4059) e assegnato all’esame in sede referente della commissione Politiche Ue. Chiesto il parere in consultiva di tutti gli altri gruppi di lavoro.
Camera – inquinamento accidentale da ogm: Galan risponde a Zamparutti (Pd)
I risultati della campagna di controlli partita nel 2003 per accertare l’eventuale “presenza accidentale” di sementi geneticamente modificate in lotti di sementi convenzionali hanno evidenziato, nel 2010, una contrazione della percentuale di irregolarità nel mais rispetto alle annate precedenti (0,6% di campioni irregolari, rispetto all’1,3% degli anni precedenti) mentre, per quanto riguarda la soia, i risultati sono in calo costante dal 2007. Il fenomeno dell’inquinamento accidentale di ogm nei semi di mais e di soia è quindi estremamente contenuto e sotto controllo. Questo quanto si legge nella risposta che il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan ha fatto pervenire ieri all’interrogazione presentata nel maggio scorso (vedi nota ES del 14/05/2010) a Montecitorio da Elisabetta Zamparutti (Pd-Basilicata). Quest’ultima, in particolare, portava all’attenzione dell’esecutivo alcune dichiarazioni di Marco Aurelio Pasti, presidente nazionale dell’Associazione italiana maiscoltori (Aim), secondo il quale gli ogm in Italia sono presenti da anni a causa della semina accidentale di svariati milioni di semi di mais geneticamente modificati contenuti in tracce nei sacchi di sementi di mais tradizionale. Dopo aver in qualche modo fugato i dubbi della Zamparutti, nella risposta, Galan ha poi specificato che, per quanto riguarda la regolamentazione in materia di ogm, è in corso un dibattito, a livello di Unione europea, su una proposta della commissione relativa a autorizzazioni alla coltivazione dei singoli Stati membri che ha l’obiettivo di contemperare le esigenze degli imprenditori agricoli (transgenici e convenzionali) con quelle dei consumatori.
Camera – lebbra dell’olivo, ministro Galan: mai pervenute richieste registrazione nuovi fitofarmaci
Gli uliveti pugliesi sono da alcuni anni flagellati dalla cosiddetta lebbra dell’olivo, che sta arrecando danni alla coltura e alla produzione dell’olio anche a causa della scarsa efficacia dei rimedi attualmente utilizzati. Questa malattia, determinata da un fungo detto “glomerella cingulata”, è trattata oggi con anticrittogamici a base di rame (poltiglia bordolese) che nell’ultimo periodo non avrebbero più una grande efficacia. Tuttavia, il ministero delle Politiche agricole non è a conoscenza di richieste di registrazione o di estensione d’impiego giunte al dicastero della Salute per atri fitofarmaci, né di richieste di autorizzazioni eccezionali di prodotti fitosanitari per il contrasto della malattia. È questo il contenuto della risposta che il titolare del dicastero delle Politiche agricole Giancarlo Galan ha fornito ieri per iscritto al deputato del Pdl Luigi Vitali (eletto in Puglia) in merito alla malattia dell’olivo. Il deputato aveva fatto presente come in Spagna l’affiancamento di fitofarmaci a base di molecole di strobilurine e l’utilizzo di antiperenosporici avrebbe posto rimedio al problema, mentre in Italia questi prodotti sarebbero autorizzati solo per vigneti e altre coltivazioni. Vitali chiedeva quindi al ministro di chiarire quali iniziative fossero state intraprese da parte degli organi competenti, in collaborazione con la Regione Puglia e con l’osservatorio fitosanitario regionale, per verificare la possibilità di eventuali registrazioni dei trattamenti necessari.
Camera – disservizi Pec, ministro Brunetta: amministrazioni inadempienti sanzionate nella valutazione delle performance e nel calcolo della retribuzione dei dirigenti
Il Codice dell’amministrazione digitale (Cad, dlgs 82/2005) ha previsto che le amministrazioni utilizzino la posta elettronica certificata (Pec) per tutte le comunicazioni e le trasmissioni di documenti tra enti e verso soggetti che ne abbiano fatto richiesta. Per verificare il grado di adeguamento delle amministrazioni alla normativa, il ministero per la Pubblica amministrazione ha affidato al Formez (il Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle P.A) un monitoraggio della dotazione effettiva di caselle di posta elettronica certificata da parte degli enti pubblici. A causa del mancato assolvimento degli obblighi da parte di alcune amministrazioni, l’Ispettorato della funzione pubblica ha avviato un’attività di verifica per individuare gli inadempimenti, e richiamare le amministrazioni a una tempestiva osservanza delle previsioni normative. In merito, sono state anche emanate le circolari n. 1/2010/Ddi del 18 febbraio 2010 e n. 2/2010/Ddi del 19 aprile 2010 per supportare le amministrazioni nell’espletamento degli adempimenti. La mancata attuazione delle disposizioni in materia di posta elettronica certificata incide infatti sulla misurazione della performance individuale e organizzativa, e quindi sul calcolo della retribuzione di risultato dei dirigenti degli uffici competenti. E’ questo il contenuto della risposta che il ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta ha fornito ieri per iscritto all’interrogazione di Donato Renato Mosella (Api-Campania). Il deputato chiedeva al ministro di intervenire per porre rimedio ai disservizi che il mancato utilizzo della Pec da parte delle amministrazioni sta causando ai cittadini, e quindi rendere effettivamente funzionante questo strumento di snellimento della burocrazia.
Camera – dissesto idrogeologico in Calabria: necessario piano prevenzione. Interrogazione di Oliverio (Pd)
Il governo deve adottare un piano organico di prevenzione e messa in sicurezza dei territori calabresi ad alto rischio idrogeologico, per lo più compresi nella provincia di Crotone, in modo da evitare frane e smottamenti come quelli che hanno interessato, la settimana scorsa, il comune di Cirò.
Lo chiede, con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi, il deputato del Pd Nicodemo Nazzareno Oliverio, eletto in Calabria. Secondo il parlamentare sono necessarie ingenti risorse finanziarie da destinare alla difesa del suolo e alla prevenzione del dissesto idrogeologico, responsabile di gravi pericoli e disagi per la popolazione delle aree interessate.
9 febbraio
Camera – etichettatura prodotti: promuovere nuova normativa comunitaria. Interpellanza urgente di Oliverio (Pd)
Sarà discussa probabilmente domani 10 febbraio, dall’Aula di Montecitorio, l’interpellanza urgente indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, presentata da Nicodemo Nazzareno Oliverio (Pd-Calabria) per chiedere al governo di attivarsi a livello comunitario per favorire la rapida approvazione della proposta di Regolamento relativo alla fornitura di informazioni alimentari ai consumatori (COM(2008)40).
In particolare, Oliverio nel proprio atto di sindacato ispettivo fa presente all’esecutivo che l’Unione europea non ha ancora una propria normativa specifica per l’etichettatura d’origine dei prodotti alimentari, mentre recentemente la Camera ha approvato in via definitiva un provvedimento che attende solo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale per entrare in vigore come legge.
L’Italia, conclude quindi Oliverio, sarà il primo Paese in Europa ad avere etichette chiare e trasparenti a tutela dei prodotti tipici e tradizionali a vantaggio dei consumatori che saranno informati sulla qualità di ciò che acquistano, mentre la normativa europea è meno avanzata e necessita di un miglioramento per garantire una leale concorrenza e il diritto alla salute dei consumatori.
Camera – agroalimentare, tutelare la filiera del pachino da infiltrazioni mafiose. Interrogazioni di Oliverio (Pd) e Fallica (Pdl)
Nel corso di una trasmissione televisiva alcuni giornalisti hanno dichiarato che la filiera del pomodoro di Pachino (Siracusa) sarebbe controllata dalla mafia, ragione per cui il prodotto andrebbe boicottato. La questione è stata sollevata a causa di alcune dichiarazioni del procuratore Antimafia Pietro Grasso, secondo il quale il mercato di Fondi, dove il pomodoro è confezionato pur essendo prodotto in Sicilia, sarebbe al centro di diversi indagini antimafia e che i passaggi forzati servirebbero a fare lievitare i costi al consumo anche undici volte il prezzo alla produzione. Con due interrogazioni, presentate ieri a Montecitorio, Nicodemo Nazzareno Oliverio (Pd-Calabria) e Giuseppe Fallica (Pdl-Sicilia) chiedono al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan di intervenire in difesa della filiera, in quanto associare il pomodoro di Pachino a fenomeni criminali ne indebolisce l’immagine, costruita con anni di lavoro e investimenti, e danneggia il sistema economico relativo. Inoltre, chiedono al ministro di intervenire per accertare e contrastare eventuali infiltrazioni mafiose o smentire, in caso contrario, quanto dichiarato dai giornalisti.
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: avviate votazioni nelle commissioni referenti. Approvati emendamenti su Cca e su ridefinizione Piano nazionale pesca
Entro il 31 marzo 2011, i centri autorizzati di assistenza agricola (Caa), previsti dall’articolo 3-bis del dlgs 165/1999 relativo all’istituzione dell’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), dovranno risultare in possesso dei requisiti fissati con il decreto del ministero delle Politiche agricole del 28 marzo 2008, che ha sancito la riforma dei Caa. E’ quanto prevede l’emendamento 1.296 presentato da Cosimo Latronico (Pdl-Basilicata) al disegno di legge di conversione del decreto 225/2010, noto come mille-proroghe, e approvato ieri dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio, che esaminano il testo in sede referente.
Il gruppo di lavoro, nella seduta di ieri pomeriggio, ha approvato una quindicina di proposte di modifica al testo, tra cui, oltre a quella di Latronico, la 1.0.55 (testo 2) d’iniziativa del presidente della commissione Agricoltura di palazzo Madama Paolo Scarpa Bonazza Buora (Pdl-Veneto), e sottoscritto da tutti i senatori Pdl del nono gruppo di lavoro, che prevede la proroga e la ridefinizione del Programma nazionale triennale della pesca.
Questa mattina, i gruppi di lavoro referenti hanno inoltre approvato l’emendamento 2.37 a firma di Giovanni Legnini del Pd (eletto in Abruzzo), che prevede la nomina di un commissario ad acta nel caso in cui entro il 30 settembre prossimo non sia stata ancora data attuazione agli interventi di tutela ambientale e del paesaggio e prevenzione dei rischi idrogeologici, previsti all’articolo 8, comma 3, della legge 23 marzo 2001, n. 93 su norme in campo ambientale
Da segnalare inoltre l’approvazione di due modifiche identiche entrambe d’iniziativa di sentori del Pd, che sospendono e fanno slittare al 31 dicembre 2011 l’efficacia delle norme dettate dall’articolo 6 della legge 604/1966, come modificato dall’articolo 32 della legge 183/2010 ovvero il cosiddetto Collegato al lavoro, in materia di impugnazione del licenziamento individuale.
La discussione del provvedimento proseguirà nel pomeriggio di oggi, anche se al momento non è possibile fare il punto sui lavori delle commissioni referenti. Al momento infatti, a parte il numero degli emendamenti approvati, non ci sono informazioni precise sulle proposte di modifiche accantonate e su quelle votate e respinte. Non si esclude inoltre che già in commissione il governo possa presentare nuovi emendamenti, che anticipino la maxi-modifica che dovrebbe essere presentata in Aula e su cui dovrebbe essere posta la fiducia.
Palazzo Chigi – approvate le misure straordinarie per l’economia. Romani: sbloccati 100 mln destinati alla banda larga. Governo apporrà fiducia su federalismo municipale
Via libera del governo al disegno di legge costituzionale per la modifica agli articoli 41, 97 e 118, comma quarto, della Carta relativi alla libertà di impresa. Il Consiglio dei ministri riunitosi oggi a palazzo Chigi ha infatti approvato, come annunciato nei giorni scorsi dal premier Silvio Berlusconi, il testo, “salvo intese” cioè suscettibile di variazioni, finalizzato a liberalizzare l’attività d’impresa permettendo “tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge”.
Avviato anche l’esame di un pacchetto di norme, su proposta dei ministri per la Semplificazione Roberto Calderoli e dell’Economia Giulio Tremonti, per il rilancio della competitività e per lo sviluppo, che interessano diversi settori – come i contratti pubblici, la riqualificazione urbana, e gli immobili di interesse culturale – la cui stesura definitiva, però, è stata rimandata.
L’esecutivo ha invece approvato, in via preliminare, su proposta del ministro dello Sviluppo Paolo Romani, lo schema di decreto legislativo composto da 22 articoli che riforma il sistema degli incentivi per le attività produttive introducendo, tra l’altro, meccanismi automatici di agevolazione, con particolare riferimento all’utilizzo di procedure di fruizione dell’aiuto mediante buoni o voucher per le Pmi. Questo provvedimento, come spiegato da Romani durante la conferenza stampa, prevede lo sblocco di 100 milioni di euro destinati a ridurre il digital divide e alla realizzazione di un progetto di sviluppo della banda larga da 100 Megabit. Le risorse per internet veloce finanziate attraverso il provvedimento, che sarà sottoposto al parere delle competenti commissioni parlamentari, sono una quota degli 800 milioni di euro per le infrastrutture a banda larga stanziati dal governo nel 2008 con il primo intervento sui conti pubblici (dl 112/2008).
Durante la conferenza stampa, il premier Berlusconi ha inoltre annunciato l’apposizione della fiducia, alla Camera, sullo schema di decreto legislativo sul federalismo municipale, rinviato all’esecutivo dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 4 febbraio scorso e approvato dal Consiglio dei ministri straordinario tenutosi il 3 febbraio sera, nonostante il parere negativo espresso dall’apposita commissione bicamerale.
Sempre oggi, la squadra di governo ha approvato, su proposta del ministro dell’Economia Giulio Tremonti, un disegno di legge che predispone interventi di natura tecnica tesi ad adeguare l’ordinamento fiscale agli indirizzi europei e che riguardano principalmente l’Iva, l’Ires e l’Irpef.
Sì definitivo anche al decreto legislativo di attuazione della direttiva 2009/125 che istituisce un quadro per l’elaborazione di regole per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia, per garantire la libera circolazione di questi prodotti nel mercato interno accrescendo l’efficienza energetica e la protezione ambientale e migliorando anche la sicurezza dell’approvvigionamento energetico.
Per quanto riguarda il conferimento di cariche, infine, il Consiglio ha deliberato la nomina di Guido Pierpaolo Bortoni a presidente dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (Aeeg).
Senato – (S. 2472) sviluppo spazi verdi urbani: commissione Ambiente rinuncia a passaggio a deliberante. Presentati emendamenti a testo
La discussione del disegno di legge governativo sulla promozione degli spazi verdi urbani proseguirà in sede referente nella commissione Ambiente di palazzo Madama. Il relatore del provvedimento Giuseppe Leoni (Lnp-Lombardia) ha infatti espresso ieri il proprio avviso contrario al passaggio alla sede deliberate, iter che permettere al gruppo di lavoro di approvare direttamente il testo evitandone la discussione da parte dell’Aula. Secondo Leoni sarebbe infatti un peccato perdere, con il passaggio alla deliberante, il prezioso contributo che verrà dall’esame dell’Assemblea.
Nel corso della seduta di ieri il gruppo di lavoro ha avviato il dibattito sulle modifiche presentate al disegno di legge (vedi allegato) tra cui si segnalano alcuni articoli aggiunti volti a introdurre disposizioni di tutela e salvaguardia degli alberi secolari, dei filari e delle alberate monumentali di interesse paesaggistico-ambientale e storico-culturale presenti sul territorio nazionale e favorire iniziative degli enti locali per lo sviluppo degli spazi verdi urbani al fine di favorire l’assorbimento delle polveri sottili e di ridurre l’effetto cosiddetto “isola di calore”. La votazione degli emendamenti dovrebbe iniziare la prossima settimana.
10 febbraio
Senato – quote latte, Rutelli (Api): adottare decisioni risolutive e conclusive a tutela del settore
La vicenda delle quote latte, da anni all’attenzione del nostro Paese, non si è mai conclusa del tutto, con il reiterarsi di provvedimenti dilatori ad hoc e tentativi di sanatoria che privilegiano un gruppo di Cobas (l’1,4% delle aziende e l’1% della produzione) a scapito di tutti gli atri operatori. Con un’interrogazione presentata ieri a palazzo Madama, e indirizzata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, il senatore dell’Api Francesco Rutelli (eletto in Umbria) chiede quindi all’esecutivo di adottare decisioni risolutive e conclusive in merito, schierandosi dalla parte dei 40mila agricoltori onesti che hanno rispettato il regime delle quote di produzione e tutelando l’intero settore lattiero-caseario.
Camera – etichettatura prodotti: sottosegretario Martini risponde a interpellanza urgente di Oliverio (Pd)
L’impegno del ministero della Salute, in collaborazione con quello delle Politiche agricole, per promuovere a livello comunitario un allargamento del sostegno alle disposizioni sull’etichettatura d’origine dei prodotti alimentari, per armonizzarle alle norme vigenti nel nostro Paese, è fuori discussione. Lo ha sostenuto questa mattina il sottosegretario alla Salute Francesca Martini che, in Aula a Montecitorio, ha risposto all’interpellanza urgente presentata da Nicodemo Nazzareno Oliverio (Pd-Calabria). La rappresentante del governo ha voluto rassicurare il deputato, che chiedeva come intendeva attivarsi l’esecutivo a livello comunitario, affermando che la legge sull’etichettatura, approvata in via definitiva dalla Camera a fine gennaio, costituirà “un mandato preciso e vincolante” per la posizione che il governo assumerà a Bruxelles.
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: slitta a lunedì 14 febbraio esame in Aula. Inevitabile richiesta voto di fiducia. Ritirato emendamento su quote latte
Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio di palazzo Madama stanno proseguendo in questo momento l’esame in sede referente degli emendamenti presentati al disegno di legge di conversione del decreto mille-proroghe (dl 225/2010). Nella seduta notturna di ieri, infatti, i due gruppi di lavoro, che oggi lavoreranno ad oltranza, non sono riusciti a concludere come previsto la discussione del provvedimento, costringendo così l’Assemblea, dove il testo era atteso questa mattina alle 10 per la discussione generale, a rivedere il proprio calendario. Alle 9.30 si è quindi riunita al conferenza dei capigruppo che ha deciso di rinviare alle 16 di lunedì prossimo, 14 febbraio, l’inizio dell’esame del provvedimento in Aula. Sul testo, il ministro per i rapporti con il Parlamento Elio Vito avrebbe anticipato l’intenzione del governo di porre la questione di fiducia, che dovrebbe essere formalizzata martedì 15 febbraio. La fiducia, secondo indiscrezioni, sarà posta su un maxi-emendamento che dovrebbe recepire, oltre alle modifiche al testo già approvate dalle commissioni referenti, anche un ulteriore pacchetto di misure che il governo starebbe concordando con la propria maggioranza.
Nella seduta notturna di ieri, i due gruppi di lavoro referenti hanno proseguito l’esame delle modifiche all’articolo 2, mentre tra le proposte all’articolo 1 segnaliamo il ritiro della 1.151 d’iniziativa della Lega Nord, volta a prevedere una nuova proroga, dopo quella inserita a luglio nel dl 78/2010 sui conti pubblici, dei versamenti relativi alle rate dovute dagli allevatori nell’ambito dei piani di rientro delle multe per lo sforamento delle quote latte. Il ritiro dell’emendamento è avvenuto alla luce del parere contrario del relatore per la prima commissione Lucio Malan (Pdl-Piemonte) e del governo, rappresentato dal sottosegretario all’Economia Alberto Giorgetti, che hanno così confermato il giudizio negativo sui profili di copertura della disposizione già espresso alla commissione Bilancio la scorsa settimana.
Camera – Nastri (Pdl): necessari interventi urgenti per i vini piemontesi
Finanziamenti pari a 8 milioni di euro, per il solo biennio 2007/2008, di cui almeno la metà sono stati praticamente buttati, hanno reso costante e più che mai seria la crisi di prodotti tra i più rappresentativi dell’eccellenza Made in Italy come il Barbera, il Dolcetto d’Asti e il Brachetto d’Acqui. Lo ha evidenziato con un’interrogazione presentata ieri a Montecitorio Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte). Rivolgendosi al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, il deputato ha infatti posto l’accento sugli errori commessi in Piemonte da una parte dei produttori del settore, nonostante, negli ultimi trent’anni, i finanziamenti alle cooperative vinicole siano stati altissimi. Investimenti sbagliati, vendita di vino sottocosto, vari sprechi finanziari, immobilismo da parte delle nuove generazioni sono solo alcune delle colpe che Nastri imputa a chi è stato incapace di sviluppare e rilanciare alcuni fra i migliori e più pregiati vini del mondo. Alla luce di queste considerazioni, il deputato ha chiesto di sapere se, come riportato da alcuni organi di stampa, corrisponda al vero l’intenzione del Mipaaf di accordare la distillazione di crisi per eliminare le scorte di oltre 200mila ettolitri di prodotto. Nastri, inoltre, ha proposto a Galan di convocare un incontro con i rappresentanti del settore e le categorie interessate, per cercare soluzioni che possano rilanciare lo sviluppo e la competitività dei vini piemontesi.
Camera – (a. g. 302) energie da fonti rinnovabili, via libera dalle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive
Via libera delle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive di Montecitorio allo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva europea 2009/28/CE sulla promozione dell’energia da fonti rinnovabili. Il provvedimento ha ricevuto ieri parere favorevole con condizioni e osservazioni dal gruppo di lavoro, all’interno del quale va segnalata la condivisione e collaborazione nella stesura del testo. Il parere, redatto dai relatori Luigi Lazzari (Pdl-Puglia) e Guido Dussin (Lnp-Veneto), ha infatti recepito la quasi totalità delle richieste espresse dai gruppi di maggioranza e opposizione, ed è stato approvato con solo tre astensioni.
Il provvedimento mira al potenziamento e alla razionalizzazione dell’efficienza energetica e dell’utilizzo di energia rinnovabile, e ha fra gli obiettivi principali diminuire gli oneri indiretti legati al processo di realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (dall’autorizzazione alla connessione, all’esercizio), per ridurre i costi di incentivazione. Nodo centrale del provvedimento sono gli incentivi alle fonti pulite, con la revisione degli attuali meccanismi e l’introduzione di un sistema di “asta” e di una tariffa fissa. Il nuovo sistema entrerà in vigore dopo il 31 dicembre 2012. Gli incentivi applicati all’energia prodotta dai nuovi impianti consistono in tariffe per i piccoli impianti fino a 10 megawatt e in aste al ribasso per gli impianti di taglia maggiore. Fanno eccezione gli impianti a biomasse, biogas e bioliquidi per i quali ci sarà una tariffa con una parte legata all’andamento dei costi della materia prima.
Tra le condizioni espresse dalle commissioni nel parere all’esecutivo (ricordiamo che non è comunque vincolante per il governo), la numero 19 prevede incentivi anche per la produzione da rifacimenti totali o parziali di impianti esistenti, a patto che aumentino la produttività, garantiscano un notevole “efficientamento” energetico, richiedano rilevanti investimenti e assicurino un aumento della vita utile degli impianti. La condizione 10, poi, permetterebbe a chi possiede fino a cinque ettari di terreno di occuparne il 20% con energie rinnovabili. La condizione 22 invece prevede che il diritto a fruire dei certificati verdi per gli impianti, di proprietà di aziende agricole, entrati in esercizio commerciale prima del primo gennaio 2008 ed alimentati da biomasse e biogas, possa essere commutato nel diritto a un incentivo. Infine, nel parere vi è anche la proroga, dal 2014 al 2016, del periodo transitorio in cui gli impianti geotermici e idroelettrici fruiscono degli attuali incentivi. Tra le osservazioni, le commissioni suggeriscono al governo di definire un “burden sharing” regionale al fine di “responsabilizzare le Autorità locali nel raggiungimento dell’obiettivo nazionale al 2020” (il 17 per cento di energia da fonti rinnovabili).
Il testo tornerà al Consiglio dei ministri in una delle prossime riunioni per l’approvazione definitiva da parte dell’esecutivo ed entrerà in vigore con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
11 febbraio
Camera – apicoltura: no a reintegro uso pesticidi neonicotinoidi mais. Interrogazione di Nastri (Pdl)
Il governo ha valutato con attenzione gli effetti prodotti sulla filiera dell’apicoltura dalle disposizioni previste dal decreto del 15 ottobre 2010 del ministero della Salute, che disporrebbe il riutilizzo degli insetticidi neurotossici causa principale della moria delle api?
Lo chiede con un’interrogazione a risposta nella commissione di merito, indirizzata ai ministri della Salute Ferruccio Fazio e delle Politiche agricole (Mipaaf) Giancarlo Galan, il deputato del Pdl Antonio Nastri (eletto in Piemonte). Nell’atto, il parlamentare fa presente all’esecutivo i timori dell’Unione nazionale associazioni apicoltori italiani (Unaapi) sul contenuto del decreto ministeriale 15 ottobre 2010 che sembrerebbe eliminare la sospensione dell’uso, nel nostro Paese, dei pesticidi neurotossici, e quindi letali, per le api.
Il nesso tra la moria di questi insetti, fondamentali per l’impollinazione dei campi, e gli insetticidi per la concia del mais, continua Nastri nell’interrogazione, è stato evidenziato dallo studio di Apenet, la rete per il monitoraggio nazionale dello stato sanitario degli alveari, organizzata sulla base di moduli territoriali e promossa dal Mipaaf.
L’eventuale reintegro dei nicotinoidi, conclude il deputato del Pdl, non solo risulterebbe dannoso per l’apicoltura ma anche inutile, visto che secondo Unaapi nel 2010 si sono conseguite ottime medie produttive di mais senza il ricorso a questo tipo di insetticidi.
Senato – agroalimentare, Lumia (Pd) presenta interrogazione su pomodoro pachino e chiede misure di tutela filiera da infiltrazioni mafiose
In merito alle possibili infiltrazioni mafiose nella filiera del pomodoro di Pachino (Siracusa), a causa delle quali una nota trasmissione televisiva ha proposto di boicottare il prodotto, è stata presentata ieri a palazzo Madama una nuova interrogazione per chiedere l’intervento del governo (sullo stesso argomento vertono anche le interrogazioni di Nicodemo Nazzareno Oliverio, Pd-Calabria e Giuseppe Fallica, Pdl-Sicilia, presentate nei giorni scorsi alla Camera). Il senatore del Pd Giuseppe Lumia (eletto in Sicilia) chiede all’esecutivo di prendere in seria considerazione la denuncia sulla presenza delle mafie in agricoltura, affrontando il problema con interventi energici e progettuali. Lumia precisa tuttavia che la strada da intraprendere non può essere il boicottaggio dell’acquisto del pachino, perché questo danneggerebbe i produttori agricoli, prime vittime del sistema, che nulla hanno a che vedere con la mafia. Le soluzioni proposte da Lumia vanno dagli interventi sul piano repressivo e giudiziario alla verifica del tasso di legalità dei singoli segmenti della filiera agroalimentare, ripristinando la trasparenza nella formazione dei prezzi all’origine e la provenienza delle aree di produzione. In particolare, Lumia chiede un intervento legislativo che renda palese il cosiddetto doppio prezzo quando il consumatore acquista i prodotti agricoli, in modo da rendere trasparente il costo del prodotto iniziale, quello finale e la derivazione territoriale.
Camera – Caso Lactitalia, Galan: non sono state utilizzate le nostre denominazioni protette. Ministro risponde a Oliverio
Il ministero delle Politiche agricole, nel mese di ottobre scorso, ha adottato una serie d’iniziative per verificare la reale partecipazione dello Stato italiano al finanziamento della società romena Lactitalia – specializzata nella fabbricazione di prodotti caseari – che sembrerebbe utilizzare marchi che richiamano il made in Italy.
In particolare, da un controllo effettuato presso lo stabilimento caseario di Timisoara (Romania), non sono emersi casi di usurpazione di denominazioni protette né violazioni delle condizioni contrattuali di finanziamento da parte della società interessata nei confronti della Simest Spa, società controllata dal ministero dello Sviluppo economico.
È questa, in sintesi, la risposta che il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan ha fornito ieri, nella commissione Agricoltura di Montecitorio, all’interrogazione presentata dal deputato del Pd Nicodemo Nazzareno Oliverio (eletto in Calabria) per fare luce sul coinvolgimento del nostro Paese nel finanziamento di un’impresa romena che sembra praticare la concorrenza sleale, producendo formaggi con latte locale vendendoli però con marchi che richiamano il made in Italy.
Nella risposta, Galan ha comunque rassicurato Oliverio sul fatto che è stato chiesto ai titolari dell’azienda di astenersi dal riportare in etichetta termini che possano creare confusione nel consumatore circa la vera origine dei prodotti posti in vendita.
Infine il titolare del Mipaaf ha anticipato che le amministrazioni coinvolte nel “caso Lactitalia” stanno predisponendo ulteriori criteri per l’assegnazione dei progetti di finanziamento nell’ambito dell’internazionalizzazione delle aziende agroalimentari, in modo da evitare l’erogazione di risorse nel caso dell’italian sounding, cioè l’utilizzo di nomi e marchi che sembrano italiani, ma in realtà non lo sono affatto.
Ricordiamo che sulla vicenda di Lactitalia hanno presentato atti di sindacato ispettivo, a Montecitorio, i deputati Nicodemo Nazzareno Oliverio (eletto in Calabria) e Giovanna Negro (Lnp-Veneto) e al Senato Fedele Sanciu (Pdl-Serdegna), primo firmatario anche di una mozione sul rilancio del settore ovicaprino.
Camera – crisi suinicolo: allo studio misure finanziarie di sostegno. Il Tavolo di filiera sarà convocato nei prossimi giorni. Ministro Galan risponde a Delfino (Udc)
Sono in via di definizione le disposizioni normative, di carattere finanziario, per l’attivazione del Piano del settore suinicolo finalizzate a supportare il rilancio del comparto, mentre da tempo sono operative le norme di regolamentazione sottoscritte dall’intera filiera con il protocollo d’intesa del 2009.
Lo ha sostenuto ieri il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, rispondendo in commissione Agricoltura di Montecitorio all’interrogazione presentata dal deputato dell’Udc Teresio Delfino (eletto in Piemonte) che chiedeva all’esecutivo l’adozione di misure urgenti a sostegno del suinicolo e la convocazione del Tavolo di filiera.
Nella risposta, Galan ha sostenuto che in realtà il Piano di rilancio del comparto è in corso e nelle prossime settimane verrà convocata una riunione del Tavolo di filiera anche al fine di definire, alla luce delle recenti novità normative, le linee di intervento legate all’attuazione delle previste misure finanziarie.
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: accantonato emendamento Lega su quote latte riformulato. Su testo parere favorevole del governo
Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio hanno per ora accantonato e non approvato l’emendamento 1.115 (testo 2) che rinvia a giugno il termine per il pagamento delle rate scadute il 31 dicembre scorso, relative ai piani di rientro delle multe dovute dagli allevatori per lo sforamento delle quote latte. La proposta di modifica, su cui inizialmente era stato espresso parere contrario dai due gruppi di lavoro referenti sulla base del parere della Bilancio sui profili finanziari, è stato ritirato e poi ripresentato dalla Lega Nord in un testo riformulato, in cui viene proposta una diversa copertura per il reperimento dei 30 milioni di euro necessari a consentire lo slittamento dei pagamenti. La nuova versione dell’emendamento ha permesso alla Bilancio di modificare, anche alla luce del parere favorevole espresso dal governo, rappresentato dal sottosegretario all’Economia Alberto Giorgetti, il proprio giudizio che da contrario ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione (quindi per mancanza di copertura) a “non ostativo”.
Per quanto riguardo il giallo sulla presunta approvazione della modifica al temine della seduta di oggi, ES ha potuto verificare che l’equivoco è stato determinato da una dichiarazione del senatore Paolo Giaretta (Pd-Veneto) che uscendo dall’aula delle commissioni riunite, ha affermato – rispondendo ai giornalisti – che la proposta era stata approvata dal gruppo di lavoro. In realtà, la segreteria della Affari costituzionali che sta gestendo il lavoro delle due commissioni riunite, ha precisato che la proposta in realtà è stata per ora solo accantonata, quindi non ancora votata. A confermarlo anche il testo dell’emendamento che alleghiamo, tratto direttamente dal fascicolo di modifiche preparato dalla segretaria della prima commissione per il proseguimento della discussione del testo, ripresa poco fa.
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: quote-latte passa proposta 1.151 (testo 2) della Lega. Confusione su versione definitiva testo con riguardo a copertura finanziaria. Probabile riformulazione in maxi-emendamento governo
Gli allevatori chiamati a ripianare le multe dovute per lo sforamento delle quote latte, avranno tempo sino al 30 giugno prossimo per versare le rate scadute il 31 dicembre 2010. E’ quanto prevede la proposta 1.151 (testo 2) approvata al disegno di legge di conversione del dl mille-proroghe (dl 225/2011) poco fa dalle commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio, che esaminano il testo in sede referente. La modifica era stata accantonata questa mattina su richiesta del Partito democratico al fine di ottenere chiarimenti dal governo sulle riduzioni lineari delle voci di spesa dei ministeri per reperire i 30 milioni di euro indicati. Nel pomeriggio, il gruppo di lavoro ha ripreso la discussione sul provvedimento, e da quanto trapelato a margine della riunione, dopo una lunga discussione, l’emendamento è stato approvato, sembrerebbe nel testo 2. L’approvazione della modifica è stata annunciata prima dal senatore Paolo Tancredi (Pdl-Abruzzo) e poi confermata dal capogruppo della Lega Nord in commissione Bilancio Massimo Garavaglia (eletto in Lombardia) e dai relatori del provvedimento Lucio Malan (Pdl-Piemonte) e Gilberto Pichetto Fratin (Pdl-Piemonte). Da quanto riferito dalla senatrice Mariangela Bastico del Pd (Emilia Romagna), componente della commissione Affari costituzionali, il lungo dibattito che ha preceduto il via libera alla modifica si è concentrato sia sull’entità del finanziamento previsto sia sul meccanismo di copertura. Su questo aspetto, ha spiegato Bastico, ha svolto un dettagliato intervento il senatore del Pd Enrico Morando (eletto in Veneto, già presidente della commissione Bilancio nella XV legislatura) evidenziando come i tagli lineari previsti per reperire i 30 milioni andassero a ridurre autorizzazioni di spesa relative a settori come la sicurezza. Dal governo, rappresentato dai sottosegretari Alberto Giorgetti e Luigi Casero, ha continuato la senatrice del Pd, è stato sottolineato come l’entità dello stanziamento previsto dalla modifica risultasse eccessiva rispetto alla finalità e che quindi le risorse così reperite avrebbero potuto fornire la copertura anche per finanziare un emendamento relativo agli enti parchi. Vi sarebbe quindi stato un tentativo di fondere le due proposte di modifica, al quale poi il gruppo di lavoro avrebbe rinunciato nella prospettiva che una revisione in tal senso sarà operata direttamente dall’esecutivo con il maxi-emendamento che sarà presentato in Aula e su cui sarà chiesta la fiducia. Per fugare ogni dubbio sulla versione definitiva del testo approvato bisognerà attendere la pubblicazione dei resoconti della seduta di oggi.
12 febbraio
Senato – (S. 2518) dl mille-proroghe: testo in Aula lunedì. Fiducia scontata. Oltre a emendamento Lega su quote latte accolta anche norma su personale Agea
“L’Agenzia per le erogazioni agricoltura (Agea), nelle more dell’espletamento delle nuove procedure concorsuali di cui al Dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri, ndr) in data 30 novembre 2010 per l’assunzione di dirigenti, è autorizzata a prorogare, per il tempo necessario – non oltre il 31 dicembre 2011 – all’entrata in servizio dei vincitori dell’anzidetto concorso, gli incarichi dirigenziali conferiti ai sensi dell’articolo 6, comma 5 del decreto legislativo 27 maggio 1999, n. 165, così come modificato dall’articolo 7 del decreto legislativo 15 giugno 2000, n. 188, in scadenza il 31 dicembre 2010, nel limite massimo di 3 unità”. E’ quanto prevede l’emendamento 2.0.78, firmato dal senatore della Lega Nord Massimo Garavaglia (eletto in Lombardia e capogruppo del Carroccio in V commissione), al disegno di legge di conversione del dl 225/2010 di proroga termini, approvato ieri dai gruppi di lavoro referenti Affari costituzionali e Bilancio, che ieri sera hanno dato il via libera al provvedimento per l’Aula. La modifica stabilisce inoltre che ai costi della disposizioni dovrà provvedere la stessa Agea nell’ambito delle “proprie disponibilità di bilancio” relative “esclusivamente ai proventi propri derivanti da Società sue partecipate”.
Come anticipato ieri, i due gruppi di lavoro referenti hanno anche approvato l’emendamento 1.151 (testo 2) sempre d’iniziativa della Lega Nord, che rinvia a giugno 2011 il termine per il versamento delle rate scadute il 31 dicembre scorso dei piani di rientro relativi alle multe per lo sforamento delle quote latte (
. Tra le altre novità introdotte nel testo anche il rinvio al 31 dicembre 2011 dei termini previsti dal dl 171/2008 sulle misure urgenti per il rilancio del settore agroalimentare (convertito dalla L. 205/2008) sulla riorganizzazione dell’Ente per l’irrigazione e la trasformazione fondiaria di Puglia Lucania e Irpinia (Eipli).
Si segnala, inoltre, che per ora non è possibile fare un punto esaustivo delle novità introdotte nel provvedimento dal momento che le segreterie delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio stanno ancora lavorando alla composizione del fascicolo degli emendamenti approvati, molti dei quali non sono stati ancora pubblicati o sono stati riformulati in nuovi testi.
Ricordiamo che al Senato le proposte accolte in sede referente a un disegno di legge di conversione di un decreto legge devono essere ripresentate in Aula come emendamenti delle Commissioni e rivotate. Procedura che, in questo caso, sarà superata dalla richiesta di fiducia sul testo già annunciata dal governo e che sarà posta su un maxi-emendamento. Nella maxi-modifica dell’esecutivo dovrebbero confluire tutte le proposte approvate nel corso del dibattito delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio, anche se non si escludono ulteriori correzioni e novità.
La tabella di marcia del provvedimento è così organizzata: lunedì 14 febbraio, alle 16.30, l’Assemblea di palazzo Madama svolgerà la discussione generale, mentre è attesa per la mattina di martedì 15 febbraio, la presentazione del maxi-emendamento dell’esecutivo su cui sarà posta la fiducia. Dopo il via libera del Senato il testo sarà trasmesso alla Camera, dove non c’è il tempo materiale per apportare ulteriori modifiche dal momento che il dl dovrà essere convertito in legge entro il 28 febbraio.
Background
– 22 dicembre 2010: il Consiglio dei ministri approva “salvo intese”, e quindi con la possibilità di subire modifiche fino al momento della firma da parte del presidente della Repubblica e alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, il consueto decreto legge di proroga di termini legislativi in scadenza, noto anche come “mille-proroghe”;
– 29 dicembre 2010: il decreto legge n. 225/2010 di proroga termini è pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Formato da quattro articoli, il testo prevede all’art. 1 il rinvio al 31 marzo 2011 delle scadenze e dei regimi giuridici di una serie di norme e disposizioni non onerose, elencate nella Tabella 1, allegata al testo. Al comma 2 dello stesso articolo è prevista la possibilità di un’ulteriore proroga al delle stesse disposizione al 31 dicembre 2011 tramite uno o più decreti del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm). Tra questi vi è anche quella relativa al commissario straordinario di controllo sull’assegnazione delle quote latte, in scadenza il 31 dicembre 2010. All’articolo 2 sono previste una serie di proroghe a carattere oneroso, tra cui il rifinanziamento del 5permille a favore delle associazioni di volontariato e una serie di disposizioni d’interesse del settore primario come la proroga per tutto il 2011 del Programma nazionale triennale della pesca e dell’acquicoltura e il rinvio al 31 dicembre 2011 il termine per le assunzioni previste dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) tramite procedure concorsuali. Gli altri due articoli del testo individuano la copertura delle nuove spese e l’entrata in vigore del testo, avvenuta il 30 dicembre 2010.
Iter Senato
– 30 dicembre 2010: il governo trasmette a palazzo Madama il disegno di legge S. 2518 di conversione del decreto legge n. 225/2010;
– 12 gennaio 2011: il disegno di legge è assegnato all’esame in sede referente delle commissioni riuniti Affari costituzionali e Bilancio, con la richiesta del parere in sede consultiva di tutti gli altri gruppi di lavoro. Sono nominati relatori Lucio Malan (Pdl-Piemonte) per la prima commissione e Gilberto Pichetto Fratin (Pdl-Piemonte) per la V;
– 18-19 gennaio 2011: le commissioni in consultiva avviano il dibattito, pareri dell’Affari costituzionali e della Difesa. I gruppi di lavoro referenti Affari costituzionali e Bilancio fissano per martedì 25 gennaio il termine per la presentazione di emendamenti;
– 27 gennaio 2011: tra le proposte di modifica segnaliamo la 1.151, a firma di Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto), che propone di far slittare le rate delle multe per lo sforamento delle quote latte, in scadenza al 31 dicembre 2010, al 30 giugno prossimo;
– 3 febbraio 2011: la commissione Bilancio esprime parere contrario sull’emendamento quote latte;
– 8 febbraio: ritirata la proposta 1.151 su quote latte. Accolti alcuni emendamenti sul settore primario;
– 10-11 febbraio 2011: riformulato emendamento quote latte in un testo 2 e approvato dalle commissioni referenti che danno anche il via libera al testo per l’Aula.
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