NOTIZIARIO SETTIMANALE

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NOTIZIARIO SETTIMANALE
CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI

www.conaf.it – tel. 06.8540174

Lunedì 14 marzo 2011

Le notizie dal 7 al 12 marzo

DAL CONAF
•    4 marzo
La Vice Presidente Zari al convegno “Nuovi stili di vita” – Idee e progetti per comunicare in “verde”

• 18 e 19 marzo
II GARA DI SCI – PILA – CONVEGNO AOSTA: “IL BUON GOVERNO DELLA MONTAGNA”

• 14 aprile
Auditorium de La Nazione a Firenze: consegna Premio Bettino Ricasoli

COMUNICATI STAMPA
• 9 marzo
L’agronomo Roberto Gaudio è il nuovo presidente Cervim

• 11 marzo
Agronomi e forestali: il Buon governo della Montagna. Fra futuro dell’agricoltura e tutela dell’ambiente

AGENDA

16 marzo
Senato, commissione agricoltura: audizione informale del presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf), Andrea Sisti

Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 14 al 18 marzo 2011
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 14 al 20 marzo 2011

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

Camera

• 8 marzo
Camera – extravergine: troppo alto limite fissato da regolamento Ue a contenuto alchil esteri. Necessario tutelare qualità olio italiano. Interrogazioni di Pd e Pdl
Camera – dissesto idrogeologico, fronteggiare l’emergenza e stanziare fondi per la prevenzione. Interrogazioni di Margiotta (Pd), Dima (Pdl) e Lamorte (Fli)
Camera – quote latte: indagine Mipaaf affidabile, ministro Galan risponde a Naccarato (Pd). Delfino (Udc) presenta interpellanza per evitare sanzioni Ue
Camera – arriva in Italia il killer degli Eucaliptus, la Schirru (Pd) chiede contromisure al governo

• 9 marzo
Camera – Baldelli (Pdl): quali le condizioni del vitivinicolo italiano? Oggi la risposta al question-time
Camera – (C. 4079) assegnato a commissione Agricoltura testo Nastri (Pdl) su agevolazioni piccola proprietà contadina
Camera
– oggi al question time interrogazione Libè (Udc) su multe quote latte:
copertura finanziaria proroga versamenti non corrisponde a fabbisogno
reale
Camera – Galan su proroga rate quote latte: non so perché sono statati stanziati 5 mln, l’operazione costa circa 226mila euro

• 10 marzo
Camera – comparto vitivinicolo, Galan: la crisi c’è ma è dovuta al momento. Buona l’azione di governo

Camera – (C. 4088) agricoltura sociale: assegnato a XIII commissione testo Jannone (Pdl)
Camera
– contraffazione agroalimentare, salvaguardare la produzione italiana
di olio extravergine di oliva. Mozione della commissione Agricoltura
Camera
– istituzioni: garantire trasparenza negli incarichi al Mipaaf.
Interrogazione di Paladini (Idv)
Senato – maltempo: dichiarare stato di calamità per province pugliesi di
Brindisi, Foggia e Taranto. Interrogazione di Mongiello (Pd)
Camera/Senato – (S. 2472) sviluppo spazi verdi urbani, via libera con osservazioni da bicamerale per le Questioni regionali

• 11 marzo
Camera – quote latte e riforma regolamento (CE) n. 1234/2007: chiarire la posizione dell’Italia. Mozione di Oliverio (Pd)
Camera – Basilea 3: evitare effetti negativi su finanziamento settore primario. Interrogazione di Fiorio (Pd)

Camera – ogm: sentenza Consiglio di Stato non ha obbligato il Mipaaf
ad autorizzare semina mais transgenico. Galan risponde a Zamparutti
(Pd)
Camera – caso Lactitalia, nessuna violazione norme contrattuali o
usurpazione marchi italiani. Galan risponde a Realacci (Pd) e annuncia
nascita tavolo tecnico difesa Made in Italy
Camera – (C. 4059)
comunitaria 2010: dichiarato inammissibile emendamento governo su revoca
quote individuali produzione latte. Ammessa a votazione modifica
dell’esecutivo su riordino normativa fitofarmaci

Senato

• 9 marzo
Senato – Futuro e Libertà diventa una componente del gruppo Misto
Senato – dissesto idrogeologico Abruzzo: sbloccare fondi e nominare subito nuovo commissario ad acta. Interrogazione di Mascitelli (Idv)

• 10 marzo
Senato – (n. COM(2010) 799 definitivo) proposta di revisione regolamento Ocm Unica: commissione Agricoltura approva risoluzione
Senato – (n. COM (2010) 759 def.) produzione ed etichettatura biologica: via libera da commissione Politiche Ue
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: primo passo per la riforma costituzionale della giustizia

• 11 marzo
Senato – sicurezza alimentare, tutelare produzione italiana olio extravergine di oliva. Interrogazione di Vaccari (Lnp)

Governo

Mipaaf – Tabacco: Galan proroga al 31 marzo termine per ottenere premio qualità. Assessore Cecchini: accolta richiesta Regioni

DAL CONAF
4 marzo
La Vice Presidente Zari al convegno “Nuovi stili di vita” – Idee e progetti per comunicare in “verde”
Lo scorso 4 marzo si è tenuto un incontro-dibattito, presso la sala convegni del Mediterranea Hotel di Salerno, dal tema “Nuovi stili di vita” – Idee e progetti per comunicare in “verde”. L’appuntamento con il mondo del biologico e delle politiche di sviluppo eco-sostenibili è stato organizzato da Medicert srl e da Mirycae srl. Dopo l’introduzione di Giuliano D’Antonio, Direttore Generale di Medicert Srl e Consiglire CONAF, si sono registrati gli interventi del Presidente Nazionale Icea (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale) Gaetano Paparella, del giornalista Giuseppe Iannicelli, del Vice Presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali Rosanna Zari e del Responsabile Relazioni Internazionali Unaga (Unione Nazionale delle Associazioni Giornalisti Agricoltura , e vice direttore di AF) Antonio Brunori.
Medicert srl e Mirycae srl – le due società promotrici dell’incontro – hanno confermato l’avvio delle procedure tecniche per l’istituzione di un osservatorio provinciale sul mondo della comunicazione relativa alle produzioni certificate e biologiche in provincia di Salerno, nonché la stesura di un progetto di monitoraggio semestrale sulle dinamiche economiche dell’intero mondo bio provinciale, con particolare riferimento alla filiera agroalimentare.
L’intervento della vice Presidente CONAF Zari è stato incentrato sulla politica di comunicazione del Consiglio dell’Ordine Nazionale, sia verso gli iscritti che verso la società civile, considerato che la categoria dei dottori agronomi e dottori forestali ha un ruolo estremamente importante su temi “verdi” quali gestione del territorio e del paesaggio, filiera agro-alimentare, sicurezza degli alimenti. La Vice Presidente Zari ha anche sottolineato l’importanza di una comunicazione nel settore ambientale che sia “costruttivo” e correttamente impostata da un punto di vista tecnico, non “distruttivo” come spesso si legge nei media locali e nazionali.
L’intervento del presidente nazionale Icea Gaetano Paparella è stato incentrato sul fondamento che cambiare stile di vita rappresenti una grande occasione di sviluppo: “ La comunicazione verde si occupa di problematiche globali e di dimensione pubblica anche se intende promuovere stili di vita diversi all’interno della propria dimensione privata e locale; per questo possono trovare successo l’utilizzo dei nuovi strumenti del web come i social network, che pur coinvolgendo singoli individui alle prese con la propria quotidianità, ne amplificano la valenza pubblica e quindi generale.”
In occasione dell’incontro, è stata anche presentata la versione cartacea del periodico EcoBioNews, interamente dedicato al mondo del biologico e delle politiche ecosostenibili. I numeri della pubblicazione sono visibili sul sito www.ecobionews.eu.

18 e 19 marzo

II GARA DI SCI – PILA – CONVEGNO AOSTA: “IL BUON GOVERNO DELLA MONTAGNA”
Il CONAF, nello spirito di partecipazione e socializzazione all’interno della categoria, promuove per il secondo anno una gara di sci riservata agli Iscritti, ai loro familiari ed ai loro amici.
LA 2A GARA DI SCI NAZIONALE si terrà a Pila – Gressan (AO)venerdì 18 marzo 2011, sarà di una singola manche con un percorso di un chilometro sulla pista n° 23 di Pila. La suddivisione delle categorie verrà effettuata in base al numero degli iscritti alla gara. Per partecipare alla gara è prevista l’iscrizione ed il versamento di una quota di partecipazione. La quota anche quest’ anno è pari a € 20,00 a concorrente ed è necessaria a coprire le spese organizzative dell’evento, pertanto sono esclusi dalla stessa tutti gli altri costi quali vitto, alloggio, trasferimenti, skipass ecc.
Le iscrizioni sono aperte fino alla mezzanotte di domenica 13 marzo 2011e devono essere effettuate trasmettendo, via e-mail PEC a protocollo@conafpec.it o via fax 06 – 8555961, il modulo debitamente compilato e firmato con l’attestazione di avvenuto pagamento della quota di iscrizione. Per ulteriori informazioni:
http://www.agronomi.it/ii%C2%B0-gara-sci

14 aprile

Auditorium de La Nazione a Firenze: consegna Premio Bettino Ricasoli
Si svolgerà giovedì 14 aprile alle ore 17 nell’Auditorium Monti de La Nazione a Firenze la cerimonia di premiazione del primo Premio giornalistico Bettino Ricasoli promosso dal CONAF in collaborazione con il Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti. Alla cerimonia di premiazione interverranno il Presidente Andrea Sisti e la Vice Presidente Rosanna Zari. Il programma completo su www.conaf.it.

COMUNICATI STAMPA

9 marzo
L’agronomo Roberto Gaudio è il nuovo presidente Cervim
E’ l’agronomo Roberto Gaudio il nuovo presidente del Cervim – Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana. Gaudio, 54 anni, dottore agronomo iscritto all’Ordine di Aosta, di cui ha ricoperto la carica di presidente (dal 1992 al 2001) e nel Cervim ha già ricoperto il ruolo di coordinatore dal 2000 al 2005. Nominato dalla giunta della Regione Autonoma della Valle d’Aosta, Roberto Gaudio succede a François Stevenin.

“Un incarico che mi gratifica e verso il quale profonderò il mio massimo impegno – sottolinea il neo presidente Cervim Roberto Gaudio -; la viticoltura di montagna rappresenta un segmento strategico e di assoluta qualità nel panorama vitivinicolo nazionale. Una priorità del mio lavoro sarà portare a compimento il progetto del marchio della viticoltura eroica. Stiamo lavorando per verificare l’applicazione del regolamento del marchio e più in dettaglio andranno verificati gli ambiti di utilizzo, gestione e controllo dello stesso. Il marchio rappresenta uno strumento fondamentale per la valorizzazione e il riconoscimento della “viticoltura eroica” ma anche una rilevante azione di comunicazione rivolta ai consumatori, che potranno in questo modo individuare più facilmente i vini eroici, che sanno esprime qualità eccelse ma anche belle storie da raccontare”.

Fra gli altri progetti quello del censimento delle realtà della viticoltura di interesse del Cervim. “E’ importante – aggiunge Gaudio – far conoscere il Centro di ricerca anche al pubblico generalista per valorizzare ulteriormente i territori e le produzioni enologiche di qualità. In questo senso sarà inoltre importante elevare la presenza del Cervim negli organismi internazionali, comunitari e ministeriali, nonché nelle realtà locali”.

Chi è Roberto Gaudio – Laureato in Scienze Agrarie presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Torino nel 1983 ed iscritto all’Ordine della Regione Autonoma Valle d’Aosta dal 1986, di cui ha ricoperto la carica di Presidente dal 1992 al 2001 e successivamente, fino ad oggi, quella di vicepresidente. Dal 2001 a gennaio 2006 ha ricoperto il ruolo di Consigliere del Consiglio di Indirizzo Generale dell’Epap e successivamente quelle di Consigliere nel Consiglio di Amministrazione. E’ stato, prima, consulente e, dal 2000 al 2005, coordinatore di tutte le attività del Cervim esperienza che ha consentito di sviluppare numerosi contatti con le realtà vitivinicole di tutta Europa.

11 marzo
Agronomi e forestali: il Buon Governo della Montagna. Fra futuro dell’agricoltura e tutela dell’ambiente
Il 18 e 19 marzo convegno ad Aosta e gara di sci della categoria nelle stupende piste di Pila
Fra i partecipanti al convegno il responsabile della Direzione generale competitività per lo sviluppo rurale del Mipaaf Giuseppe Blasi
Un convegno nazionale dedicata al buon governo della montagna e una gara di sci riservata ai dottori agronomi e dottori forestali di tutta Italia. E’ questo in sintesi il programma organizzato dal Conaf, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali e dall’Ordine provinciale di Aosta, per il 18 e 19 marzo ad Aosta e nelle piste di Pila.

Agronomi e forestali attenti alle politiche della montagna. Dove agricoltura e foreste rappresentano la fonte principale dell’economia locale. Si parlerà delle buone pratiche e degli indirizzi operativi per il futuro della montagna; della valorizzazione dei prodotti di qualità a sostegno dei territori montani; la presentazione del progetto PASTO, un sistema di pratiche agricole e innovatrici per le regioni di montagna; si parlerà di filiera corta, un’opportunità per l’agricoltura di montagna (con l’esempio della Val d’Ayas; ma anche del rapporto tra attività silvo-pastorali e turismo; e l’illustrazione delle iniziative politiche sulla montagna nella nuova politica agricola. Proprio quest’ultimo tema sarà trattato da Giuseppe Blasi, responsabile della Direzione generale competitività per lo sviluppo rurale del Mipaaf. Seguirà una tavola rotonda entrando nel merito delle politiche agricole per la montagna, dove oltre al presidente Conaf Sisti; prenderanno parte; Enrico Borghi presidente Uncem; Giuseppe Isabellon assessore regionale all’agricoltura. Ad aprire i lavori il presidente della Regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin.

“L’agricoltura di montagna, vuol dire produzione di eccellenze agroalimentari, ma anche salvaguardia e tutela del patrimonio silvo-pastorale – sottolinea il presidente Conaf Andrea Sisti –; territori al centro dell’attività quotidiana dei professionisti e per questo il Conaf, con l’Ordine di Aosta, ha voluto organizzare un importante momento di approfondimento dedicato all’economia della montagna, anche alla luce delle novità che emergeranno dalla prossima riforma della Politica agricola comune. Si decide adesso il futuro della nostra agricoltura. Inoltre attenzione per quanto riguarda i sistemi di gestione della sicurezza in montagna – aggiunge Sisti -, materia che vede i dottori forestali in prima linea”.

CONVEGNO NAZIONALE “IL BUON GOVERNO DELLA MONTAGNA” – Aosta – Sabato 19 marzo
Il programma (19 marzo – ore 9) – Il convegno si terrà ad Aosta, presso il Palazzo Regionale (Sala delle Manifestazioni) e sarà moderato da Roberto Pippan caporedattore GR Parlamento e conduttore di Habitat Radio 1 Rai.
Saluti istituzionali: Augusto Rollandin, presidente della Regione Valle d’Aosta; Elso Gerardin, presidente degli Enti Locali della Valle d’Aosta; Rosanna Zari, vicepresidente CONAF; Roberto Gaudio, vicepresidente Ordine di Aosta.

PRIMA SESSIONE – Buone pratiche e indirizzi operativi: Simonetta Mazzarino (Ricercatore presso DEAIFA, Facoltà di Agraria Università degli Studi di Torino): La valorizzazione dei prodotti di qualità a sostegno dei territori di montagna; Valerie Mieville-Ott (Etnologa, agridea Lausanne): Progetto PASTO, un sistema di pratiche agricole innovatrici per le regioni di montagna; Stefano Lunardi (Dott. Forestale): La filiera corta, un’opportunità per l’agricoltura di montagna: l’esempio della Val d’Ayas (VdA); Graziano Martello (Coordinatore dip. CONAF Foreste e Ambiente): Rapporto tra attività silvo-pastorali e turismo: problematiche e criteri di intervento; Giuseppe Blasi (Responsabile della D.G. competitività per lo sviluppo rurale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali): Illustrazione delle iniziative politiche sulla montagna nella nuova politica agricola.

SECONDA SESSIONE – TAVOLA ROTONDA “Politiche agricole per la montagna”
– Andrea Sisti (Presidente CONAF); Andrea Barmaz (Direttore della ricerca e della sperimentazione dell’Institut Agricole Régional); Angele Barrel (Presidente Ordine di Aosta); Enrico Borghi (Presidente UNCEM); Costantino Charrere (Titolare azienda vitivinicola Les Crêtes); Giuseppe Isabellon (Assessore all’agricoltura e risorse naturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta); Mauro Treves (Presidente cooperativa produttori latte e fontina).
Per gli iscritti agli Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali la partecipazione al convegno consente di acquisire 0,5 crediti formativi professionali.

GARA DI SCI CONAF – Pila (Ao) – Venerdì 18 marzo
La giornata sugli sci riservata ai dottori agronomi e dottori forestali (e famiglie) avrà inizio con il ritrovo (ore 8.30) dei partecipanti presso partenza cabinovia Aosta – Pila; quindi la partenza gara (ore 10.30); pranzo sulle piste (ore 13); cerimonia di premiazione (ore 14.30); cena (ore 20.30). Per informazioni e prenotazioni alla gara di sci www.conaf.it o contattare la segreteria Conaf (06.8540174).

CONSIGLIO CONAF – Venerdì 18 marzo
L’attività del Consiglio Nazionale proseguirà nel pomeriggio di venerdì 18 marzo, con un consiglio straordinario, dopo la conclusione della gara di sci. Tra i punti all’odg la digitalizzazione del sistema ordinistico dei dottori agronomi e dei dottori forestali con l’assegnazione della smart card dell’agronomo e del forestale, importante e versatile strumento per l’attività professionale che racchiude in sé la tessera di riconoscimento, il timbro e la firma digitale, la carta nazionale servizi, in assegnazione ai 22mila. Iscritti a partire dal 31 marzo 2011.

AGENDA

16 marzo

Senato, commissione agricoltura: audizione informale del presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf), Andrea Sisti
Si svolgerà mercoledì prossimo, 16 marzo, alle ore 15, in commissione Agricoltura dle Senato, l’audizione informale del presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf), Andrea Sisti, sulle problematiche del comparto agroalimentare.

Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 14 al 18 marzo 2011

Legge comunitaria 2010 (seguito esame C. 4059 governo, approvato dal Senato) e Relazione sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea nel 2009 (Doc. LXXXVII, n. 3) – relatori Gianluca Pini (Lnp-Emilia Romagna), per la Comunitaria, e Benedetto Fucci (Pdl-Puglia), per la Relazione
• Martedì 15 marzo, ore 9.30 – Camera, commissione Politiche Ue, sede referente. In sede consultiva nelle commissioni: Affari costituzionali, Giustizia, Bilancio, Finanze, Ambiente, Trasporti, Attività produttive, Lavoro, Affari sociali e Agricoltura;
• Mercoledì 16 marzo, ore 14.00 – Camera, commissioni Affari esteri, Ambiente, Lavoro e Agricoltura, sede consultiva;

Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense (C. 3900 e abb., approvato dal Senato) – relatore Roberto Cassinelli (Pdl-Liguria)

• Martedì 15 marzo, ore 12.00 – Camera, commissione Giustizia, sede referente;

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario (a. g. n. 317) – relatori alla Camera per la I commissione Anna Maria Bernini (Pdl-Emilia Romagna), per la VI Maurizio Fugatti (Lnp-Trentino), per la XII Lucio Barani (Pdl-Toscana), al Senato per la XII commissione Raffaele Calabrò (Pdl-Campania) e Lionello Cosentino (Pd-Lazio);

• Martedì 15 marzo, ore 14.00 – Camera, commissioni Affari costituzionali, Finanze e Affari sociali, deliberazione di rilevi alla bicamerale per il federalismo;
• Mercoledì 16 marzo, ore 14.30 – Camera, commissione Affari costituzionali, Finanze e Affari sociali, deliberazione di rilevi alla bicamerale per il federalismo. Commissione Bilancio in sede consultiva su atti del governo;
Interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del ministero dell’Economia
• Mercoledì 16 marzo, ore 13.30 – Camera, commissione Finanze;

Riforma delle professioni regolamentate (seguito esame C. 503 Siliquini e C. 3581 Lulli) – relatrice Maria Grazia Siliquini (Ir-Piemonte)
• Martedì 15 marzo, ore 14.30 – Camera, commissione Giustizia, sede referente;

Audizione di Antonio Catricalà, presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla situazione dei mercati delle sementi e degli agrofarmaci
• Mercoledì 16 marzo, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura;

Discussione congiunta delle risoluzioni 7-00491 di Giuseppina Servodio (Pd-Puglia) e 7-00499 di Teresio Delfino (Udc-Piemonte) sulle iniziative per il rilancio del settore della ciliegi coltura
• Mercoledì 16 marzo, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura;

Disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (esame C. 975 – 2513/B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato) – Relatrice Viviana Beccalossi(Pdl-Lombardia)

• Martedì 15 marzo, ore 11.30 – Camera, commissione Politiche Ue, sede consultiva;

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2000/75/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente misure di vaccinazione contro la febbre catarrale degli ovini (COM (2010) 666 definitivo) – relatore Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, esame degli atti comunitari sottoposti al parere motivato sulla sussidiarietà;
• Mercoledì 16 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, esame degli atti comunitari sottoposti al parere motivato sulla sussidiarietà;

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli (n. COM (2010) 733 definitivo) – relatore Gianpalo Vallardi (Pdl-Veneto)

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, esame degli atti comunitari sottoposti al parere motivato sulla sussidiarietà;

• Mercoledì 16 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, esame degli atti comunitari sottoposti al parere motivato sulla sussidiarietà;

Audizione informale del presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf), Andrea Sisti, sulle problematiche del comparto agroalimentare

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, ufficio di presidenza;
Seguito esame commercio interno del riso (S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

• Mercoledì 16 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Seguito esame ddl su produzione artigianale di grappe (1839) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

• Mercoledì 16 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Seguito esame congiunto ddl su utilizzo agricolo di terreni della laguna veneta (S. 1050 e 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

• Mercoledì 16 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Seguito esame congiunto ddl su produzione biologica (S. 1035 e 1115) – relatore Laura Allegrini (Pdl-Lazio)

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

• Mercoledì 16 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani (S. 2472) – relatore Giuseppe Leoni (Lnp-Lombardia)

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Ambiente, sede referente;

Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, conseguenti alle nuove regole adottate dall’Unione europea in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri (esame S. 2555) – relatore Antonio Azzollini (Pdl-Puglia)

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Bilancio, in sede referente. Commissione Politiche Ue, sede consultiva;

• Mercoledì 16 marzo, ore 9.00 – Senato, commissione Bilancio, in sede referente.

In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 14 al 20 marzo 2011


Lunedì 14 marzo

• Roma: convegno ‘Verso il codice antimafia’ con Angelino Alfano. Interverranno: il presidente della commissione parlamentare Antimafia, Giuseppe Pisanu, il democratico Walter Veltroni, il presidente di Libera, Don Ciotti, il presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, il direttore dell’Agenzia dei beni confiscati alla criminalità organizzata, il prefetto Mario Morcone, il procuratore Antimafia Piero Grasso, i deputati Donatella Ferranti (Pd), Laura Garavini (Pd), Carolina Lussana (Lega), Ignazio Messina (Idv), Angela Napoli (Fli), Andrea Orlando (Pd), Lorenzo Ria (Udc), Lanfranco Tenaglia (Pd). – Sala delle Colonne di Palazzo Marini, ore 14:30;
• Roma: Istat, esportazioni regioni italiane;

Mercoledì 16 marzo
• Roma: Istat, Prezzi al consumo. Fatturato dei servizi;

• Roma: Presentazione decima edizione della Offshore Mediterranean Conference and Exhibition, sottosegretario Stefano Saglia – ministero Sviluppo economico;

Venerdì 18 marzo
• Roma: Istat, Commercio Estero e Fatturato e ordinativi dell’industria;

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

Camera

8 marzo

Camera – extravergine: troppo alto limite fissato da regolamento Ue a contenuto alchil esteri. Necessario tutelare qualità olio italiano.
Interrogazioni di Pd e Pdl
L’entrata in vigore dal prossimo primo aprile del regolamento (UE) n. 61/2011 sulle caratteristiche degli oli d’oliva e degli oli di sansa d’oliva e sui relativi metodi di analisi, rischia di penalizzare fortemente la produzione italiana, autorizzando di fatto la vendita di oli di bassa qualità e trattati con prodotti deodoranti. Il regolamento, infatti, fissa a 150 mg/kg il quantitativo massimo di alchil esteri, ovvero il risultato della reazione tra acidi grassi, alcol metilico e alcol etilico che produce una sostanza maleodorante presente nella produzione di olio quando le olive sono di scarsa qualità, maltrattate o conservate male prima della spremitura. Per coprire il cattivo odore, molti produttori, soprattutto in Spagna, ricorrono a sostanze deodoranti o a miscele di oli. Una pratica che il limite fissato dal regolamento Ue al contenuto di alchil esteri di fatto autorizzerà, permettendo l’immissione sul mercato a prezzi concorrenziali di oli che si fregeranno del titolo di extravergine, ma che non hanno nulla a che fare con la qualità degli extravergini italiani che al massimo contengono da 10 a 30 mg/kg di alchil esteri.
Il deputato umbro del Pd Carlo Emanuele Trappolino, insieme ad altri cinque colleghi di partito, ha presentato un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura per chiedere al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan se non intenda intervenire in sede nazionale ed europea per tutelare la produzione italiana di olio di oliva.
Gli esponenti del Pd propongono nello specifico l’introduzione di una nuova categoria di classificazione dell’olio – come, ad esempio, quella di olio extravergine di oliva di alta qualità – riservata agli extravergine con un tenore di alchil esteri inferiore a 30 mg/kg .
Sulla stessa lunghezza d’onda il deputato ligure del Pdl Michele Scandroglio che con un’interrogazione a risposta scritta chiede al ministro Galan se non intenda promuovere iniziative a tutela di imprese e consumatori italiani. In particolare, il parlamentare suggerisce di realizzare controlli mirati per verificare i contenuti di alchil esteri nelle bottiglie di extravergine venduti, e di monitorare il mercato alla produzione, in modo da far modificare in senso più restrittivo il limite stabilito dal regolamento dell’Unione europea 61/2011, “che non appare idoneo alla tutela del consumatore, a evitare frodi, a sostenere il reddito delle nostre imprese olivicole italiane”.
Background
Sullo steso argomento, il 2 marzo 2011, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta anche il senatore del Pd Francesco Ferrante (eletto in Umbria).

Camera – dissesto idrogeologico, fronteggiare l’emergenza e stanziare fondi per la prevenzione. Interrogazioni di Margiotta (Pd), Dima (Pdl) e Lamorte (Fli)

Le calamità atmosferiche di questo periodo hanno provocato nuovi danni al fragile assetto idrogeologico del territorio nazionale, in particolare in Basilicata e Calabria, e notevoli disagi per gli operatori del comparto agricolo, già fortemente provato da crisi strutturale e di settore. Salvatore Margiotta (Pd-Basilicata), Giovanni Dima (Pdl-Calabria) e Donato Lamorte (Fli-Basilicata) si sono quindi fatti promotori a Montecitorio di tre interrogazioni con le quali chiedono al governo di intervenire nella fase post-emergenziale, ma anche di stanziare risorse per i territori da sempre soggetti a questi fenomeni, destinate all’attuazione di un piano di risanamento e di messa in sicurezza delle aree a rischio di dissesto idrogeologico.
Camera – quote latte: indagine Mipaaf affidabile, ministro Galan risponde a Naccarato (Pd). Delfino (Udc) presenta interpellanza per evitare sanzioni Ue
I risultati dell’indagine sullo sforamento delle quote latte svolta dalla Direzione generale delle politiche comunitarie del ministero delle Politiche agricole sono attendibili, malgrado risentano di alcune anomalie legate al sistema informatico preposto alla gestione delle quote.
Lo sostiene il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan nella risposta scritta, inviata ieri alla presidenza di Montecitorio, all’interrogazione presentata da Alessandro Naccarato (Pd-Veneto) per sapere quali tra le due relazioni conoscitive sulla produzione lattiera italiana – una dell’arma dei Carabinieri, l’altra del Mipaaf – dai risultati opposti, sia attendibile.
Nella risposta Galan sostiene che dall’indagine condotta dalla Direzione generale delle politiche comunitarie del Mipaaf non risulta nessun errore nella quantificazione della produzione nazionale, nel quadro dell’applicazione del regime delle quote, così come rilevata invece dai Carabinieri, secondo i quali i dati sulla produzione sarebbero sovrastimati.
Il ministro ha poi concluso facendo presente che la definizione della reale produzione di latte bovino sul territorio nazionale è stata più volte affrontata con l’istituzione di quattro commissioni governative apposite che, dal 1997 al 1999, hanno condotto un controllo straordinario della produzione e delle quote in capo a ogni produttore avvalendosi della collaborazione della Guardia di finanza.
Segnaliamo, infine, che il deputato dell’Udc Teresio Delfino (eletto in Piemonte) ha presentato ieri un’interpellanza, indirizzata sempre al ministro della Politiche agricole, per sapere quali provvedimenti l’esecutivo intenda adottare per evitare ulteriori sanzioni da parte degli organi comunitari a seguito della disposizione contenuta nel decreto mille-proroghe (dl 225/2010) sul rinvio al 30 giugno prossimo delle rate scadute al 31 dicembre 2010 per il ripiano delle multe dovute dagli allevatori per lo sforamento delle quote.
Camera – arriva in Italia il killer degli Eucaliptus, la Schirru (Pd) chiede contromisure al governo
Dopo il punteruolo rosso, micidiale parassita di molte specie di palme, sembra aver fatto la sua comparsa in Italia una nuova specie di insetto-killer in grado di uccidere (defogliandole) le piante di Eucaliptus. Originario dell’Ausatralia, lo Psylla Lerp, dopo aver infestato California (1998), Messico (2003), Sud America (2005-2008), Portogallo, Spagna e Nord Africa (2008) è stato segnalato a marzo 2010 in Sardegna e, a giugno dello stesso anno, in Campania. In alcune delle zone colpite dal parassita (in particolare California e Messico) sarebbe risultata efficace, come contromisura, una tecnica di lotta biologica attraverso la diffusione dell’antagonista dello Psylla Lerp, ovvero dell’insetto in grado di tenerlo sotto controllo biologico (il Bliteus Psyliaephagus). In un’interrogazione a risposta in commissione indirizzata ai ministri delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, e della Salute, Ferruccio Fazio, la deputata del Partito democratico Amalia Schirru (eletta in Sardegna) ha evidenziato come, nel nostro Paese, in base all’articolo 12 del decreto del presidente della Repubblica n. 120 del 2003, che ha modificato un Dpr (357/1997), si bloccherebbe di fatto ogni possibilità di controllo biologico di organismi nocivi introdotti accidentalmente da altre aree del Mondo, a differenza di quanto accade negli altri Paesi europei, nei quali è previsto un percorso autorizzativo in deroga. In Sardegna, continua la Schirru, lo Psylla Lerp avrebbe già ucciso molti eucalipti creando gravi disagi ai settori agricolo, agrumicolo (causa distruzione delle fasce frangivento e conseguente danneggiamento delle colture protette), apistico (con la mancata produzione di miele di Eucalyptus) e turistico (dove queste piante sono utilizzate per le ombreggiature naturali in campeggi e villaggi turistici). Tutti questi settori prevedono una contrazione produttiva del 50-60%. Per questi motivi la deputata chiede ai ministri interrogati se non intendano promuovere studi o ricerche tese a combattere il parassita e supportare i settori interessati e se sia loro intenzione valutare una possibile deroga all’articolo 12 del Dpr 120/2003 sull’attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche, percorrendo la via dell’uso di tecniche naturali e biologiche nell’eliminazione dell’insetto.
Sempre con riferimento al settore apistico, la Schirru chiede di sapere quanto ci sia di vero nella notizia secondo la quale, in seguito al decreto del ministro della salute del 15 ottobre 2010, starebbero per tornare in uso i neonicotinoidi per la concia del mais, già vietati a suo tempo per gli effetti devastanti sulla popolazione delle api.

9 marzo

Camera – Baldelli (Pdl): quali le condizioni del vitivinicolo italiano? Oggi la risposta al question-time

Questo pomeriggio in Aula a Montecitorio, il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan (o un rappresentante del governo in sua vece) si pronuncerà sullo stato di salute complessivo del comparto vitivinicolo italiano. Nel corso del question time, infatti, verrà discussa l’interrogazione a risposta immediata presentata da Simone Baldelli (Pdl-Marche) che, dopo avere specificato la quantità di ettolitri di vino (a denominazione di origine, a indicazione geografica e comune) che saranno sottoposti a distillazione di crisi, il procedimento che consiste nella possibilità per i produttori di distillare le eccedenze di produzione, chiede appunto di sapere in quale condizione si trovi il settore vitivinicolo e quali siano le iniziative promosse per tutelarlo e rilanciarlo.

Camera – (C. 4079) assegnato a commissione Agricoltura testo Nastri (Pdl) su agevolazioni piccola proprietà contadina

Spetterà alla commissione Agricoltura di Montecitorio esaminare
in sede referente il provvedimento di iniziativa di Gaetano Nastri
(Pdl-Campania) che prevede agevolazioni per la piccola proprietà
contadina. Il provvedimento, composto di due articoli, ha l’obiettivo di
rilanciare le prospettive dell’economia agricola per i piccoli
imprenditori, stabilendo, all’articolo 1, un regime fiscale agevolato
per gli atti di trasferimento di terreni e pertinenze agricole in favore
di coltivatori diretti, braccianti agricoli e imprenditori agricoli
professionali. Lo stesso articolo prevede anche la clausola della
decadenza dell’agevolazione nel caso in cui i terreni siano alienati nei
primi cinque anni dalla stipula degli atti. L’articolo 2, invece,
stabilisce la copertura finanziaria della proposta, stimata in 40
milioni di euro per ciascuno degli anni 2011, 2012 e 2013, a valere sul
Fondo per la meccanizzazione agricola (legge 910/1966, articolo 12),
mentre per gli anni successivi si provvederà allo stanziamento con la
legge di stabilità annuale.
Camera – oggi al question time interrogazione Libè (Udc) su multe quote
latte: copertura finanziaria proroga versamenti non corrisponde a
fabbisogno reale
L’articolo 2 del decreto legge n. 225/2010 (mille-proroghe, convertito
con la legge n. 10/2011) ha previsto il differimento al 30 giugno 2011
dei termini per il pagamento delle multe sulle quote latte per gli
allevatori che ancora non si sono messi in regola. Dei circa 11mila
allevatori interessati dalla proroga, quasi diecimila, secondo
un’agenzia di stampa del 22 febbraio scorso, avrebbero comunque deciso
di procedere al pagamento delle rate, senza usufruire dell’ulteriore
dilazione concessa dal governo. Inoltre, il rinvio di sei mesi dei
versamenti fa riferimento a una multa che dovrà comunque essere pagata,
per la quale quindi la copertura finanziaria prevista è decisamente
sovrastimata rispetto al fabbisogno reale: la cifra necessaria è pari a
poco più di 200mila euro, ovvero gli interessi dovuti per la moratoria, e
quindi di gran lunga inferiore rispetto ai 5 milioni stanziati. È
questo il contenuto dell’interrogazione di Mauro Libè (Udc-Emilia
Romagna) che sarà discussa questo pomeriggio al question time di
Montecitorio. Il deputato chiede al ministro delle Politiche agricole
Giancarlo Galan di confermare i dati riportati dalla stampa e di
riferire in Aula sulla situazione dei pagamenti da parte degli
allevatori ancora in debito.
Senato – dissesto idrogeologico Abruzzo: sbloccare fondi e nominare
subito nuovo commissario ad acta. Interrogazione di Mascitelli (Idv)
Il governo deve intervenire immediatamente per sbloccare i 40 milioni di
euro già destinati alla Regione Abruzzo per prevenire e mitigare i
danni prodotti dalle situazioni di criticità del territorio, valutando
la possibilità di delegare direttamente all’amministrazione regionale la
gestione di questi fondi.
Lo chiede con un’interrogazione a risposta orale, indirizzata al
ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il senatore dell’Italia
dei valori Alfonso Mascitelli (eletto in Abruzzo) che fa presente
all’esecutivo che a causa delle precipitazioni dei giorni scorsi si è
aggravata l’emergenza in cui si trovano alcune aree abruzzesi come la
provincia di Teramo, con episodi di esondazioni, allagamenti e crolli.
La situazione è resa ancora più difficile, conclude il deputato, dal
fatto che l’erogazione dei fondi previsti per la prevenzione del
dissesto idrogeologico è stata bloccata nonostante l’accordo siglato tra
la Regione e lo Stato, perché l’ex-commissario delegato Gianfranco
Mascazzini, è stato arrestato un mese fa con l’accusa di reati
ambientali, e l’Abruzzo è rimasto in attesa della nomina di un nuovo
commissario.


Camera – Galan su proroga rate quote latte: non so perché sono statati stanziati 5 mln, l’operazione costa circa 226mila euro

Perché nel decreto mille-proroghe vi sia un importo di 5 milioni
di euro a copertura dei maggiori oneri derivanti dal rinvio al 30
giugno 2011 delle rate in scadenza al 31 dicembre scorso dei piani di
rientro dalle multe per lo sforamento delle quote latte “io proprio non
glielo so dire”. Piuttosto, la domanda andrebbe rivolta al ministro
dell’Economia Giulio Tremonti “che addirittura nella prima versione
aveva scritto 30 milioni di euro”. Lo ha affermato poco fa in Aula a
Montecitorio il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan
rispondendo nel corso del question time all’interrogazione presentata
dal deputato dell’Udc Mauro Libè (eletto in Emilia Romagna) che chiedeva
appunto chiarimenti sull’entità del finanziamento previsto dal
provvedimento, a fronte di notizie di stampa che hanno quantificato in
circa 200mila euro il costo dell’operazione. Una stima questa confermata
dal ministro, che ha spiegato come dal momento che la proroga è
arrivata a due mesi dalla scadenza del 31 dicembre, una buona parte
degli allevatori interessati ha nel frattempo effettuato i versamenti e
che quindi a conti fatti le risorse necessarie a coprire gli interessi
così maturati ammonta a 226.658 euro. Il ministro ha infatti fornito una
precisa disamina dei dati, spiegando che “l’importo delle rate in
scadenza il 31 dicembre ammontava a 27.654.664 euro, ripartito fra i
produttori che avevano aderito alla rateizzazione Alemanno del 2003, che
erano 11.327, e quelli aderenti alla rateizzazione Zaia del 2009, 250
produttori”. Perciò, sulla base di queste cifre e trattandosi di un
differimento di termini di un pagamento, l’onere che ne deriva per
l’erario “è solo quello rappresentato dagli interessi che quella cifra
matura e quindi, ipotizzando un 6% di rata annua per sei mesi, su
27.664.674 euro l’importo sarebbe stato di 829.640 euro”. Somma che però
si è ridotta a poco più di 226mila euro dal momento che tra la scadenza
del 31 dicembre 2010 e il 27 febbraio scorso, data di entrata in vigore
della legge di conversione del dl mille-proroghe, 9.808 produttori
aderenti al piano di rientro del 2003 avevano effettuato i relativi
versamenti, mentre tra quelli aderenti alla rateizzazione 2009, avevano
pagato in 191. “Da questo si deduce – ha evidenziato il ministro – che
l’importo, il cui pagamento viene effettivamente differito, è pari a
7.555.278 euro, che al 3% danno un interesse di 226.658 euro”.
Galan ha poi ricordato che per gli allevatori fuorilegge, che non hanno
aderito né all’una né all’altra rateizzazione, il Mipaaf, attraverso
l’Agea, “ha impartito l’ordine di requisizione delle quote”. Il ministro
ha quindi concluso sottolineando che sul differimento dei termini per
il pagamento delle rate dovute sulle multe per lo sforamento delle quote
latte si attende ancora la pronuncia della Commissione europea per le
verifiche della compatibilità della misura con l’ordinamento
comunitario.
Libé, in sede di replica, si è detto soddisfatto della risposta fornita
dal ministro, ringraziandolo “per la trasparenza sui numeri” riportati,
lamentando tuttavia come il mondo agricolo si aspettasse sulla vicenda
il ripristino di quella legalità cui proprio Galan nel luglio scorso, al
momento della prima proroga dei versamenti, aveva legato la sua
permanenza nella compagine governativa.
10 marzo
Camera – comparto vitivinicolo, Galan: la crisi c’è ma è dovuta al
momento. Buona l’azione di governo
La richiesta di distillazione di crisi, ovvero il procedimento che
consiste nella possibilità per i produttori di distillare le eccedenze
di produzione, è pervenuta da sei Regioni per un totale di 249mila
ettolitri che, per quanto possa sembrare una cifra enorme, rappresenta
lo 0,005% dei 49 milioni di ettolitri prodotti in Italia. Da questo dato
(fornito durante il question time di ieri a Montecitorio) è partito il
ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan per rispondere
all’interrogazione presentata da Simone Baldelli (Pdl-Marche) per
conoscere lo stato di salute complessivo del comparto vitivinicolo
italiano.
Pur convenendo che, comunque, la distillazione di crisi di prodotti
soprattutto a denominazione di origine è una dichiarazione di
fallimento, Galan ha voluto evidenziare alcuni (per la precisione 4)
aspetti positivi. Il primo: la ripresa dei prezzi (non specificando però
se del solo distillato o se del prodotto imbottigliato) registrata dopo
il primo semestre del 2010 e fino all’inizio dell’attuale campagna. Il
secondo: l’incremento delle quotazioni proseguito anche nei primi due
mesi del 2011, e i segnali positivi da parte della domanda estera. Il
terzo: nei primi nove mesi del 2010, l’Italia ha esportato all’estero un
milione di ettolitri in più rispetto allo stesso periodo del 2009, con
un leggero aumento dei prezzi. Il quarto: la richiesta di distillazione
di crisi riguarda un periodo di emergenza internazionale che aveva visto
una flessione dei mercati esteri e il budget stanziato di 7 milioni di
euro è comunque ben al di sotto della soglia massima prevista, 30
milioni, che per la normativa comunitaria sarebbero destinati a questa
attività.
Galan ha poi quantificato i sostegni che l’esecutivo ha dato al comparto
vitivinicolo: 45 milioni per l’esportazione; 115 milioni per la
ristrutturazione e la riconversione dei vigneti e 15 milioni per gli
investimenti. “Quindi – ha concluso Galan – mi sembra che vengano buoni
segnali dal mercato e buoni segnali dal governo”.

Camera – (C. 4088) agricoltura sociale: assegnato a XIII commissione testo Jannone (Pdl)

Dopo quella di Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte), anche la proposta
di legge di Giorgio Jannone (Pdl-Lombardia) sulle iniziative a sostegno
dell’agricoltura sociale è stata assegnata all’esame referente del
13esimo gruppo di lavoro di Montecitorio. Presentato il 16 febbraio
scorso, il provvedimento firmato da Jannone è di contenuto praticamente
identico a quello del suo collega di partito. Vengono previste cioè
tutta una serie di misure volte a sostenere progetti nel settore
dell’agricoltura sociale, una forma di agricoltura, lo ricordiamo, che
fornisce, oltre all’attività agricola, servizi rivolti all’integrazione
sociale e al reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Come
Nastri, anche Jannone prevede, ad esempio, che nelle gare relative ai
servizi di fornitura, le istituzioni pubbliche che gestiscono mense
scolastiche e ospedaliere stabiliscano criteri di priorità per
l’inserimento di prodotti agroalimentari provenienti da operatori
dell’agricoltura sociale. Unica sostanziale differenza, le risorse
economiche che, nelle intenzioni dei deputati, dovrebbero essere messe a
disposizione del Fondo per lo sviluppo dell’agricoltura sociale,
finalizzato alla sperimentazione e al sostegno di progetti nel settore.
Mentre Nastri stabilisce una dotazione iniziale di 10 milioni di euro
per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012, per lo stesso periodo Jannone
abbassa la quota a un milione per ogni anno. Entrambe le proposte di
legge, che saranno ora esaminate in modo congiunto, prevedono infine
l’istituzione, al ministero del Welfare e senza oneri per la finanza
pubblica, dell’Osservatorio sull’agricoltura sociale per monitorare le
informazioni sulla presenza e lo sviluppo delle attività del comparto
sul territorio nazionale. L’Osservatorio dovrà essere composto da cinque
rappresentanti delle amministrazioni dello Stato (nominati,
rispettivamente, dai ministri del Welfare, delle Politiche agricole,
della Giustizia, dell’Istruzione, e della Salute); cinque rappresentanti
delle Regioni e delle Province autonome; cinque rappresentanti delle
organizzazioni professionali del settore agricolo e cinque
rappresentanti di organizzazioni del terzo settore.

Camera – contraffazione agroalimentare, salvaguardare la
produzione italiana di olio extravergine di oliva. Mozione della
commissione Agricoltura

Il fenomeno della contraffazione provoca ingenti danni al made in Italy e
alle entrate dello Stato, ed è al centro di azioni istituzionali anche
con la recente costituzione della commissione parlamentare di inchiesta.
Nel campo agroalimentare, inoltre, questo fenomeno può provocare
conseguenze negative per la salute dei consumatori. È questo il caso
della “deodorazione” dell’olio di oliva, che viene etichettato come olio
extravergine pur trattandosi di un prodotto di dubbia qualità e
provenienza. Si tratta di un processo che modifica la composizione di
olio di scarsa qualità, che viene così rettificato in olio
apparentemente senza difetti, ma che comunque non è commercializzabile
legalmente come olio extravergine di oliva. Questa pratica sarà favorita
a partire dal primo aprile 2011, quando entrerà in vigore il
regolamento (UE) n. 61/2011, che ha elevato i quantitativi degli
additivi “achil esteri” nell’olio extravergine di oliva al punto tale da
non garantirne la buona qualità. Con una mozione, presentata ieri a
Montecitorio, la commissione Agricoltura impegna quindi il governo a
salvaguardare la produzione italiana di olio extravergine di oliva e la
sicurezza alimentare, chiedendo in sede comunitaria la sospensione
dell’entrata in vigore del regolamento per verificare se le nuove
disposizioni possano in qualche modo incentivare la pratica della
contraffazione dell’olio.

Camera – istituzioni: garantire trasparenza negli incarichi al Mipaaf. Interrogazione di Paladini (Idv)

Da fonti di stampa risulta che Giuseppe Ambrosio, capo di
gabinetto del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan ed ex
braccio destro del precedente titolare del dicastero Luca Zaia, sarebbe
indagato per reati contro la pubblica amministrazione, per aver favorito
parenti e conoscenti nell’accesso a incarichi grazie a titoli falsi.
Con un’interrogazione a risposta in commissione, presentata ieri a
Montecitorio, Giovanni Paladini (Idv-Liguria) chiede a Galan di
costituirsi parte civile nel procedimento e di porre in essere
provvedimenti attraverso gli organi di controllo al fine di garantire il
limpido esercizio di incarichi così delicati.

11 marzo

Camera – quote latte e riforma regolamento (CE) n. 1234/2007: chiarire la posizione dell’Italia. Mozione di Oliverio (Pd)
L’esecutivo deve trasmettere nel più breve tempo possibile la posizione
negoziale dell’Italia sulla proposta di modifica del regolamento (CE) n.
1234/2007 relativo ai rapporti contrattuali nel settore del latte e dei
prodotti «lattiero-caseari», denominato “pacchetto latte” (COM(2010)
728).
È questo l’impegno che il deputato del Pd Nicodemo Nazzareno Oliverio
(eletto in Calabria) chiede al governo con una mozione che fa il punto
sull’iter comunitario di questa proposta regolamentare che accoglie le
indicazioni del gruppo di esperti sul latte (Hlg), istituito nel 2009,
per elaborare una serie di suggerimenti, articolati in sette
raccomandazioni, per risolvere la crisi del settore.
Oliverio, infatti, ricorda all’esecutivo che negli ultimi tre anni il
mercato del latte in Europa è caratterizzato da una forte volatilità,
causata principalmente dalla produzione mondiale e dalla riduzione del
prezzo di sostegno comunitario, in vista dell’abolizione del sistema
delle quote previsto per il primo aprile 2015.
Con il “pacchetto latte” – che sarà approvato in via definitiva entro il
2011 per entrare in vigore l’anno successivo – la commissione Ue
intende introdurre alcune misure specifiche per rafforzare la posizione
dei produttori lattiero-caseari nella filiera, come i contratti scritti
tra produttori di latte e trasformatori, la possibilità di negoziare
collettivamente le condizioni contrattuali attraverso le organizzazioni
dei produttori (Op) – con la possibilità per gli Stati membri di
renderli obbligatori senza incorrere nei vincoli della normativa sulla
concorrenza –, norme specifiche per la costituzione e il funzionamento
delle organizzazioni interprofessionali (Oi) e disposizioni per la
trasparenza del mercato.
In particolare, Oliverio chiede all’esecutivo di svolgere uno studio
sull’impatto di queste novità nel mercato nazionale e di proporre anche
nuovi strumenti e metodi per migliorare la qualità dei prodotti nella
filiera.

Camera – ogm: sentenza Consiglio di Stato non ha obbligato il Mipaaf
ad autorizzare semina mais transgenico. Galan risponde a Zamparutti (Pd)

La sentenza n. 183/2010 del Consiglio di Stato non ha ordinato al
ministero delle Politiche agricole di concedere l’autorizzazione a
coltivare mais geneticamente modificato senza attendere le normative
regionali sulla coesistenza. Al contrario, quest’atto del tribunale
amministrativo di ultimo grado ha ordinato al dicastero solo di
concludere un procedimento avviato contro Silvano Dalla Libera,
agricoltore di Pordenone e vicepresidente dell’associazione di categoria
Futuragra.
Lo sostiene il ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan nella
risposta scritta, inviata alla presidenza di Montecitorio,
all’interrogazione presentata da Elisabetta Zamparutti (Pd-Basilicata)
con la quale si chiede al governo di dare immediata esecuzione alla
sentenza del Consiglio di Stato.
Il ministro Galan, inoltre, ha precisato nella risposta di aver
sensibilizzato le Regioni per l’emanazione di normative sulla
coesistenza tra colture geneticamente modificate e convenzionali,
assicurando il proprio appoggio qualora dovesse prospettarsi un’ipotesi
di revisione normativa in materia di ogm, volta a sostenere il progresso
della scienza e la libertà di ricerca, nel rispetto della legislazione
comunitaria e nazionale.

Camera – Basilea 3: evitare effetti negativi su finanziamento settore primario. Interrogazione di Fiorio (Pd)

Gli accordi finanziari di Basilea 3, approvati dal vertice
mondiale del G20 convocato a Seul lo scorso novembre, prevedono il tema
della ricapitalizzazione degli istituti bancari, che dovranno dotarsi di
maggiori riserve riducendo le erogazioni di credito – rispetto alla
raccolta del risparmio – facendo conseguentemente aumentare i costi.
Con un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura, indirizzata
al ministro delle Polotiche agricole Giancarlo Galan, Massimo Fiorio
(Pd-Piemonte) chiede all’esecutivo di valutare con attenzione l’impatto
Basilea 3 sul settore agricolo nostrano, adottando le necessarie misure
per garantire i meccanismi di finanziamento alle aziende del comparto
che risultano tra le più esposte alla crisi che ha investito l’economia
mondiale.
Camera – ogm: sentenza Consiglio di Stato non ha obbligato il Mipaaf ad
autorizzare semina mais transgenico. Galan risponde a Zamparutti (Pd)
La sentenza n. 183/2010 del Consiglio di Stato non ha ordinato al
ministero delle Politiche agricole di concedere l’autorizzazione a
coltivare mais geneticamente modificato senza attendere le normative
regionali sulla coesistenza. Al contrario, quest’atto del tribunale
amministrativo di ultimo grado ha ordinato al dicastero solo di
concludere un procedimento avviato contro Silvano Dalla Libera,
agricoltore di Pordenone e vicepresidente dell’associazione di categoria
Futuragra.
Lo sostiene il ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan nella
risposta scritta, inviata alla presidenza di Montecitorio,
all’interrogazione presentata da Elisabetta Zamparutti (Pd-Basilicata)
con la quale si chiede al governo di dare immediata esecuzione alla
sentenza del Consiglio di Stato.
Il ministro Galan, inoltre, ha precisato nella risposta di aver
sensibilizzato le Regioni per l’emanazione di normative sulla
coesistenza tra colture geneticamente modificate e convenzionali,
assicurando il proprio appoggio qualora dovesse prospettarsi un’ipotesi
di revisione normativa in materia di ogm, volta a sostenere il progresso
della scienza e la libertà di ricerca, nel rispetto della legislazione
comunitaria e nazionale.

Camera – caso Lactitalia, nessuna violazione norme
contrattuali o usurpazione marchi italiani. Galan risponde a Realacci
(Pd) e annuncia nascita tavolo tecnico difesa Made in Italy

Per fugare ogni dubbio sulla corretta partecipazione finanziaria
dello Stato italiano nell’azienda casearia Lactitalia (con sede a
Timisoara, in Romania), a ottobre 2010 è stata costituita una
delegazione interministeriale, in collaborazione con il ministero dello
Sviluppo economico, che ha proceduto a una verifica dalla quale non sono
emerse situazioni di usurpazione di denominazioni protette italiane né
violazioni delle condizioni contrattuali di finanziamento da parte
dell’azienda interessata nei confronti della Società italiana per le
imprese all’estero (Simest), controllata dal governo italiano, che
detiene il 76 per cento del pacchetto azionario. È quanto si legge nella
risposta scritta che il ministro delle Politiche agricole Giancarlo
Galan ha fatto pervenire ieri a Montecitorio all’interrogazione
presentata il 28 settembre 2010 da Ermete Realacci (Pd-Toscana). Il
presidente onorario di Legambiente e responsabile Green economy del
Partito democratico, chiedeva all’esecutivo di fare chiarezza sulla
presunta partecipazione di Simest in Lactitalia che, scriveva Realacci
“produce, in Romania con latte romeno e ungherese, formaggi di pecora
che vengono spacciati come prodotti nazionali sui mercati europeo e
statunitense, contribuendo così a danneggiare gravemente il comparto
lattiero-caseario italiano”. Pur non avendo riscontrato irregolarità, a
questo proposito Galan ha sottolineato come i rappresentanti del governo
italiano abbiano ufficialmente chiesto ai titolari di Lactitalia di
astenersi dal riportare in etichetta termini che possano creare
confusione nel consumatore circa la vera origine dei prodotti posti in
vendita.
Concludendo, il titolare del Mipaaf ha poi ricordato che, presso il
ministero dello Sviluppo economico, è stato istituito un tavolo tecnico
di lavoro per predisporre le linee guida da inserire nei prossimi
contratti di finanziamento delle iniziative imprenditoriali il cui
rispetto, ha scritto Galan, consentirà di evitare fenomeni di
concorrenza sleale nei confronti dei produttori nazionali.
Camera – (C. 4059) comunitaria 2010: dichiarato inammissibile
emendamento governo su revoca quote individuali produzione latte.
Ammessa a votazione modifica dell’esecutivo su riordino normativa
fitofarmaci
Non risponde all’esigenza di dare attuazione a obblighi comunitari in
scadenza. E’ con questa motivazione che il presidente della commissione
Politiche Ue di Montecitorio, Mario Pescante (Pdl-Lazio), ha dichiarato
inammissibile l’emendamento 6.01 presentato dal governo al disegno di
legge comunitaria 2010 che, intervenendo sul decreto legge 49/2003, di
riforma della normativa in tema di applicazione del prelievo
supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari,
stabiliva la possibilità per il ministero delle Politiche agricole di
revocare, con proprio decreto e sulla base dell’andamento del mercato,
le quote individuali di produzione assegnate agli allevatori.
Ha invece superato il vaglio di ammissibilità la proposta 18.017, ancora
d’iniziativa dell’esecutivo, che delega il governo per il riordino
normativo nella materia sui prodotti fitosanitari. In particolare la
disposizione è volta a realizzare una riorganizzazione della disciplina
vigente su produzione e commercializzazione dei prodotti in questione
coordinandola con il recepimento delle direttive 2009/128/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2009 e 2009/127/CE
del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 ottobre 2009, già inserite
nell’allegato B del provvedimento. I decreti legislativi attuativi
della delega dovranno essere adottati, su iniziativa dei ministri della
Salute, delle Politiche agricole, dell’Ambiente, dello Sviluppo
economico, dell’Economia e per le Politiche comunitarie, entro 24 mesi
dall’entrata in vigore della legge, e dovranno essere sottoposti ai
pareri delle competenti commissioni parlamentari. Tra gli altri
emendamenti presentati se ne segnalano poi diversi in materia di
etichettatura di prodotti alimentari. La commissione Politiche Ue
avvierà la prossima settimana la votazione delle proposte di modifica
presentate al provvedimento.

Senato

9 marzo
Senato – Futuro e Libertà diventa una componente del gruppo Misto

E’ terminata il primo marzo scorso l’esperienza del gruppo parlamentare di Futuro e Libertà a palazzo Madama, scioltosi per le continue defezioni che non hanno consentito di mantenere il numero minimo di dieci componenti previsto dal regolamento per la formazione di un gruppo autonomo. I finiani sopravvissuti, ovvero i senatori Mario Baldassarri (Marche), Barbara Contini (Campania), Candido De Angelis (Lazio), Egidio Digilio (Basilicata), Maria Ida Germontani (Emilia Romagna) e Giuseppe Valditara (Lombardia), hanno quindi deciso di aderire al gruppo misto, all’interno della quale hanno dato vita alla componente di Futuro e libertà. E’ quanto comunicato sui resoconti dell’Aula di ieri del Senato.
Il Presidente della Camera Gianfranco Fini (Emilia Romagna) ha quindi pagato a caro prezzo lo sgarbo fatto il 13 febbraio scorso, durante il congresso di Milano, a Pasquale Viespoli (Campania) e ai suoi senatori – Maurizio Saia (Veneto), Giuseppe Pontone (Campania) e Giuseppe Menardi (Piemonte) – per aver imposto alla guida del partito Italo Bocchino e per averli di fatto esautorati dalla direzione di Fli.
Ridotto a componente del gruppo Misto, Fli ha perso la possibilità di poter essere l’ago della bilancia nelle votazioni al Senato, dove il premier Silvio Berlusconi può contare sulla maggioranza assoluta dei voti (167) grazie a 131 senatori del Pdl, 26 della lega e 10 del gruppo Coesione nazionale, presieduto dal transfuga Viespoli.


Senato – maltempo: dichiarare stato di calamità per province pugliesi di Brindisi, Foggia e Taranto. Interrogazione di Mongiello (Pd)

Il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan deve procedere con urgenza alla dichiarazione del carattere eccezionale del maltempo che ha colpito nei giorni scorsi diverse aree della Puglia, in modo da attivare gli interventi compensativi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale per il settore agricolo . Lo chiede con un’interrogazione urgente, che potrà quindi essere inserita nei prossimi giorni all’ordine del giorno dell’Aula di palazzo Madama, la senatrice pugliese del Pd Colomba Mongiello, insieme ad altri quattro colleghi del suo gruppo tutti eletti in Puglia.
Nell’atto di sindacato ispettivo, la parlamentare ha infatti evidenziato la situazione di emergenza che si è creata a causa delle forti piogge delle ultime settimane che hanno determinato l’allagamento di molti ettari di campi e la distruzione di ortaggi e vigneti in alcune zone delle province di Brindisi, Foggia e Taranto.

Camera/Senato – (S. 2472) sviluppo spazi verdi urbani, via libera con osservazioni da bicamerale per le Questioni regionali
Disco verde della commissione bicamerale per le Questioni regionali al disegno di legge che mira a sostenere lo sviluppo delle aree verdi nelle città. Il gruppo di lavoro ha approvato ieri un parere favorevole con osservazioni, suggerendo alla commissione Ambiente di palazzo Madama, referente sul testo, di riservare alla legislazione regionale il compito di definire le iniziative di promozione per la conoscenza dell’ecosistema boschivo e le modalità di realizzazione della messa a dimora in aree pubbliche di piantine di specie autoctone. Inoltre, la commissione ha chiesto di prevedere l’intesa con la Conferenza unificata sui decreti attuativi previsti dall’articolo 4 del testo, relativi alla definizione dei documenti attraverso i quali i comuni potranno dar visibilità al marchio degli sponsor privati con cui saranno stipulati contratti per interventi di valorizzazione del patrimonio urbano delle città.

Senato – (n. COM(2010) 799 definitivo) proposta di revisione regolamento Ocm Unica: commissione Agricoltura approva risoluzione
Disco verde della commissione Agricoltura di palazzo Madama alla proposta di revisione del regolamento europeo sull’Ocm unica. Il gruppo di lavoro ha approvato ieri una risoluzione favorevole, già depositata la scorsa settimana (anticipata da ES, vedi 32590 del 2/03/2011), sui profili di sussidiarietà del provvedimento comunitario che punta ad aggiornare il Regolamento del 2007 con le nuove procedure di esecuzione e deleghe introdotte dagli articoli 290 e 291 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Le novità principali riguardano la semplificazione di alcune procedure che conferirebbero una maggiore autonomia alla Commissione Ue nell’adozione diretta di atti delegati, previsti da regolamenti e direttive comunitarie, purché questi non stabiliscano norme di carattere essenziale e abbiano un termine preciso per l’esercizio della delega. A questo proposito, la commissione Agricoltura ha formulato nel parere alcune osservazioni sulla durata indeterminata della delega contenuta nel testo per la definizione di criteri, obblighi e sanzioni: questa previsione risulterebbe, secondo il gruppo di lavoro, incoerente con l’articolo 290 del TFUE, che prevede l’esplicita determinazione della durata della delega. Su questo punto, anche alla luce di alcune precisazioni giunte il 17 febbraio scorso dal Consiglio europeo, il gruppo di lavoro si è riservato di approfondire la questione e di effettuare un’ulteriore valutazione in merito.
Con riguardo alla proposta di revisione di regolamento dell’Ocm unica, nella premessa della risoluzione viene inoltre ricordato come questa intervenga anche su alcune materie specifiche, presenti anche in altre proposte legislative, tra cui, di particolare rilievo, vi sono le norme sul monopolio tedesco degli alcolici, la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti dell’Unione, i rapporti contrattuali e il riconoscimento delle organizzazioni interprofessionali nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari, e alcune norme generali sulla commercializzazione dei prodotti.
Il documento approvato dal gruppo di lavoro, costituirà un atto d’indirizzo per il governo e il Parlamento in vista dell’eventuale negoziato che sarà svolto in sede comunitaria sulla proposta di revisione del regolamento relativo all’Ocm Unica.

Senato – (n. COM (2010) 759 def.) produzione ed etichettatura biologica: via libera da commissione Politiche Ue
Disco verde dalla commissione Politiche Ue di palazzo Madama alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio di modifica del regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici. Il gruppo di lavoro ha approvato ieri una risoluzione favorevole sul testo in merito ai profili di sussidiarietà e proporzionalità, formulando comunque alcuni rilievi sull’esercizio della delega, concesso alla Commissione senza limiti di tempo. Infatti, il parere precisa che già nel regolamento (CE) n. 834/2007 la Commissione avesse competenze in tema di produzione biologica ed etichettatura dei prodotti, e che quindi desta “perplessità il fatto che l’esercizio della delega venga concesso senza limiti di tempo”.
Sempre nella giornata di ieri, la commissione ha dato il via libera anche al regolamento (CE) n. 1405/2006, recante misure specifiche per taluni prodotti agricoli in favore delle isole minori del Mar Egeo, approvando una risoluzione favorevole sui profili di sussidiarietà e proporzionalità.
Il documento approvato dal gruppo di lavoro, costituirà un atto d’indirizzo per il governo e il Parlamento in vista dell’eventuale negoziato che sarà svolto sui due provvedimenti comunitari.
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: primo passo per la riforma costituzionale della giustizia
Una riforma epocale, “fatta nell’interesse dei cittadini”. E’ con queste parole che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha presentato alla stampa il testo della riforma costituzionale della giustizia messo a punto dal guardasigilli Angelino Alfano, approvato oggi dal Consiglio dei ministri e su cui ora dovrà essere avviata la discussione parlamentare. Tra i punti chiave del provvedimento: la separazione delle carriere tra magistrati e pubblici ministeri; il Consiglio superiore della magistratura sdoppiato in due organismi, uno “giudicante” e uno “requirente”, entrambi presieduti dal Presidente della Repubblica; obbligo di esercitare l’azione penale secondo i criteri stabiliti dalla legge.
Nel corso della riunione di oggi, il governo ha poi dato il via libera per la trasmissione al Parlamento al disegno di legge delega per il riassetto della normativa vigente in materia di sperimentazione clinica e per la riforma degli ordini delle professioni sanitarie, su cui il 27 ottobre scorso è stato acquisito il parere della Conferenza Stato-Regioni e che sarà ora inviato alle Camere.
Tra gli altri provvedimenti adottati oggi dall’esecutivo si segnala il via libera definitivo a due decreti legislativi per il recepimento di regolamenti comunitari. Il primo riguarda l’utilizzo dei cosiddetti precursori di droghe (ovvero quelle sostanze che pur non avendo effetti psicotropi, sono utilizzate per trattare sostanze stupefacenti), mentre il secondo riguarda gli alimenti per lattanti. Approvati poi anche altri quattro decreti legislativi relativi al recepimento di altrettante direttive europee in materia di sicurezza dei giocattoli, al miglioramento della rete stradale transeuropea, ai sistemi di garanzia dei depositi in caso di fallimento di banche e sulla responsabilità degli operatori dei sistemi di pagamento e di regolamento titoli dei contratti di garanzia finanziaria.
Da segnalare infine l’approvazione di uno schema di regolamento relativo all’istituzione della Prefettura nelle province di Monza e della Brianza, di Fermo e di Barletta-Andria-Trani.

11 marzo

Senato – sicurezza alimentare, tutelare produzione italiana olio extravergine di oliva. Interrogazione di Vaccari (Lnp)

Il primo aprile prossimo entrerà in vigore il regolamento (UE) n. 61/2011, che ha elevato i quantitativi degli additivi “achil esteri” nell’olio extravergine di oliva: si tratta di un processo che favorisce la “deodorazione dell’olio”, al punto tale da non garantirne la buona qualità. Si tratta di un processo che modifica la composizione di olio di scarsa qualità, che viene rettificato in olio apparentemente senza difetti, ma che comunque non è commercializzabile legalmente come olio extravergine di oliva. Il presidente di Slow Food Oscar Petrini ha stigmatizzato l’entrata in vigore del provvedimento, che introdurrebbe disposizioni a suo avviso lesive dei diritti dei consumatori, e auspicato la necessità di indicare in etichetta la presenza di oli deodorati. Con un’interrogazione presentata ieri a palazzo Madama, e che verrà discussa in commissione Agricoltura, il senatore Gianvittore Vaccari (Lnp-Veneto) chiede quindi al governo di adottare provvedimenti in materia, e di chiarire se vi sia la corretta tutela dei produttori italiani e appropriata informazione per la salute dei consumatori.
Ricordiamo che sullo stesso argomento, la commissione Agricoltura di Montecitorio ha presentato due giorni fa una mozione e, sempre a palazzo Madama, Francesco Ferrante (Pd-Umbria) ha firmato un’altra interrogazione indirizzata a Galan.

Governo

11 marzo

Mipaaf – Tabacco: Galan proroga al 31 marzo termine per ottenere premio qualità. Assessore Cecchini: accolta richiesta Regioni

“Ho ritenuto che le esigenze rappresentate dal settore e ribadite dalle Regioni al Comitato tecnico agricoltura, in Conferenza Stato-Regioni, meritassero la massima attenzione. Pertanto, dopo averne verificato la fattibilità, ho dato mandato agli uffici competenti di predisporre un provvedimento che proroga al 31 marzo il termine ultimo per l’ottenimento del premio qualità alle consegne di tabacco”. Lo ha reso noto questa sera in un comunicato il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan. In questo modo, sono state accolte le richieste dei produttori e delle organizzazioni di settore. Il termine ultimo per poter accedere al sostegno specifico per il miglioramento della qualità dell’oro verde sarebbe infatti scaduto il prossimo 15 marzo, ma le associazioni di categoria avevano chiesto di posticipare la scadenza a causa di ritardi nelle consegne dovute all’incertezza del mercato. “Il decreto – ha sottolineato il responsabile del Mipaaf – è la dimostrazione della sensibilità che il Ministero intende dimostrare per un comparto importante del nostro Paese”. La proroga, ha sottolineato l’assessore umbro all’agricoltura Fernanda Cecchini a margine della riunione del Comitato tecnico agricolo delle Regioni, consentirà di portare a compimento la consegna da parte dei tabacchicoltori all’impresa di prima trasformazione per il riconoscimento del pagamento supplementare, differenziato per varietà coltivata, come previsto dal decreto ministeriale attuativo del regolamento comunitario in materia. La decisione del ministro è arrivata a pochi giorni dall’incontro che la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e l’assessore Cecchini hanno avuto con i vertici della Philips Morris Italia, i quali hanno ribadito l’interesse della multinazionale ad acquistare tabacco prodotto in Umbria e in Italia.

NOTIZIARIO SETTIMANALE
CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI

www.conaf.it – tel. 06.8540174

Lunedì 14 marzo 2011

Le notizie dal 7 al 12 marzo

DAL CONAF
•    4 marzo
La Vice Presidente Zari al convegno “Nuovi stili di vita” – Idee e progetti per comunicare in “verde”

• 18 e 19 marzo
II GARA DI SCI – PILA – CONVEGNO AOSTA: “IL BUON GOVERNO DELLA MONTAGNA”

• 14 aprile
Auditorium de La Nazione a Firenze: consegna Premio Bettino Ricasoli

COMUNICATI STAMPA
• 9 marzo
L’agronomo Roberto Gaudio è il nuovo presidente Cervim

• 11 marzo
Agronomi e forestali: il Buon governo della Montagna. Fra futuro dell’agricoltura e tutela dell’ambiente

AGENDA

16 marzo
Senato, commissione agricoltura: audizione informale del presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf), Andrea Sisti

Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 14 al 18 marzo 2011
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 14 al 20 marzo 2011

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

Camera

• 8 marzo
Camera – extravergine: troppo alto limite fissato da regolamento Ue a contenuto alchil esteri. Necessario tutelare qualità olio italiano. Interrogazioni di Pd e Pdl
Camera – dissesto idrogeologico, fronteggiare l’emergenza e stanziare fondi per la prevenzione. Interrogazioni di Margiotta (Pd), Dima (Pdl) e Lamorte (Fli)
Camera – quote latte: indagine Mipaaf affidabile, ministro Galan risponde a Naccarato (Pd). Delfino (Udc) presenta interpellanza per evitare sanzioni Ue
Camera – arriva in Italia il killer degli Eucaliptus, la Schirru (Pd) chiede contromisure al governo

• 9 marzo
Camera – Baldelli (Pdl): quali le condizioni del vitivinicolo italiano? Oggi la risposta al question-time
Camera – (C. 4079) assegnato a commissione Agricoltura testo Nastri (Pdl) su agevolazioni piccola proprietà contadina
Camera
– oggi al question time interrogazione Libè (Udc) su multe quote latte:
copertura finanziaria proroga versamenti non corrisponde a fabbisogno
reale
Camera – Galan su proroga rate quote latte: non so perché sono statati stanziati 5 mln, l’operazione costa circa 226mila euro

• 10 marzo
Camera – comparto vitivinicolo, Galan: la crisi c’è ma è dovuta al momento. Buona l’azione di governo

Camera – (C. 4088) agricoltura sociale: assegnato a XIII commissione testo Jannone (Pdl)
Camera
– contraffazione agroalimentare, salvaguardare la produzione italiana
di olio extravergine di oliva. Mozione della commissione Agricoltura
Camera
– istituzioni: garantire trasparenza negli incarichi al Mipaaf.
Interrogazione di Paladini (Idv)
Senato – maltempo: dichiarare stato di calamità per province pugliesi di
Brindisi, Foggia e Taranto. Interrogazione di Mongiello (Pd)
Camera/Senato – (S. 2472) sviluppo spazi verdi urbani, via libera con osservazioni da bicamerale per le Questioni regionali

• 11 marzo
Camera – quote latte e riforma regolamento (CE) n. 1234/2007: chiarire la posizione dell’Italia. Mozione di Oliverio (Pd)
Camera – Basilea 3: evitare effetti negativi su finanziamento settore primario. Interrogazione di Fiorio (Pd)

Camera – ogm: sentenza Consiglio di Stato non ha obbligato il Mipaaf
ad autorizzare semina mais transgenico. Galan risponde a Zamparutti
(Pd)
Camera – caso Lactitalia, nessuna violazione norme contrattuali o
usurpazione marchi italiani. Galan risponde a Realacci (Pd) e annuncia
nascita tavolo tecnico difesa Made in Italy
Camera – (C. 4059)
comunitaria 2010: dichiarato inammissibile emendamento governo su revoca
quote individuali produzione latte. Ammessa a votazione modifica
dell’esecutivo su riordino normativa fitofarmaci

Senato

• 9 marzo
Senato – Futuro e Libertà diventa una componente del gruppo Misto
Senato – dissesto idrogeologico Abruzzo: sbloccare fondi e nominare subito nuovo commissario ad acta. Interrogazione di Mascitelli (Idv)

• 10 marzo
Senato – (n. COM(2010) 799 definitivo) proposta di revisione regolamento Ocm Unica: commissione Agricoltura approva risoluzione
Senato – (n. COM (2010) 759 def.) produzione ed etichettatura biologica: via libera da commissione Politiche Ue
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: primo passo per la riforma costituzionale della giustizia

• 11 marzo
Senato – sicurezza alimentare, tutelare produzione italiana olio extravergine di oliva. Interrogazione di Vaccari (Lnp)

Governo

Mipaaf – Tabacco: Galan proroga al 31 marzo termine per ottenere premio qualità. Assessore Cecchini: accolta richiesta Regioni

DAL CONAF
4 marzo
La Vice Presidente Zari al convegno “Nuovi stili di vita” – Idee e progetti per comunicare in “verde”
Lo scorso 4 marzo si è tenuto un incontro-dibattito, presso la sala convegni del Mediterranea Hotel di Salerno, dal tema “Nuovi stili di vita” – Idee e progetti per comunicare in “verde”. L’appuntamento con il mondo del biologico e delle politiche di sviluppo eco-sostenibili è stato organizzato da Medicert srl e da Mirycae srl. Dopo l’introduzione di Giuliano D’Antonio, Direttore Generale di Medicert Srl e Consiglire CONAF, si sono registrati gli interventi del Presidente Nazionale Icea (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale) Gaetano Paparella, del giornalista Giuseppe Iannicelli, del Vice Presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali Rosanna Zari e del Responsabile Relazioni Internazionali Unaga (Unione Nazionale delle Associazioni Giornalisti Agricoltura , e vice direttore di AF) Antonio Brunori.
Medicert srl e Mirycae srl – le due società promotrici dell’incontro – hanno confermato l’avvio delle procedure tecniche per l’istituzione di un osservatorio provinciale sul mondo della comunicazione relativa alle produzioni certificate e biologiche in provincia di Salerno, nonché la stesura di un progetto di monitoraggio semestrale sulle dinamiche economiche dell’intero mondo bio provinciale, con particolare riferimento alla filiera agroalimentare.
L’intervento della vice Presidente CONAF Zari è stato incentrato sulla politica di comunicazione del Consiglio dell’Ordine Nazionale, sia verso gli iscritti che verso la società civile, considerato che la categoria dei dottori agronomi e dottori forestali ha un ruolo estremamente importante su temi “verdi” quali gestione del territorio e del paesaggio, filiera agro-alimentare, sicurezza degli alimenti. La Vice Presidente Zari ha anche sottolineato l’importanza di una comunicazione nel settore ambientale che sia “costruttivo” e correttamente impostata da un punto di vista tecnico, non “distruttivo” come spesso si legge nei media locali e nazionali.
L’intervento del presidente nazionale Icea Gaetano Paparella è stato incentrato sul fondamento che cambiare stile di vita rappresenti una grande occasione di sviluppo: “ La comunicazione verde si occupa di problematiche globali e di dimensione pubblica anche se intende promuovere stili di vita diversi all’interno della propria dimensione privata e locale; per questo possono trovare successo l’utilizzo dei nuovi strumenti del web come i social network, che pur coinvolgendo singoli individui alle prese con la propria quotidianità, ne amplificano la valenza pubblica e quindi generale.”
In occasione dell’incontro, è stata anche presentata la versione cartacea del periodico EcoBioNews, interamente dedicato al mondo del biologico e delle politiche ecosostenibili. I numeri della pubblicazione sono visibili sul sito www.ecobionews.eu.

18 e 19 marzo

II GARA DI SCI – PILA – CONVEGNO AOSTA: “IL BUON GOVERNO DELLA MONTAGNA”
Il CONAF, nello spirito di partecipazione e socializzazione all’interno della categoria, promuove per il secondo anno una gara di sci riservata agli Iscritti, ai loro familiari ed ai loro amici.
LA 2A GARA DI SCI NAZIONALE si terrà a Pila – Gressan (AO)venerdì 18 marzo 2011, sarà di una singola manche con un percorso di un chilometro sulla pista n° 23 di Pila. La suddivisione delle categorie verrà effettuata in base al numero degli iscritti alla gara. Per partecipare alla gara è prevista l’iscrizione ed il versamento di una quota di partecipazione. La quota anche quest’ anno è pari a € 20,00 a concorrente ed è necessaria a coprire le spese organizzative dell’evento, pertanto sono esclusi dalla stessa tutti gli altri costi quali vitto, alloggio, trasferimenti, skipass ecc.
Le iscrizioni sono aperte fino alla mezzanotte di domenica 13 marzo 2011e devono essere effettuate trasmettendo, via e-mail PEC a protocollo@conafpec.it o via fax 06 – 8555961, il modulo debitamente compilato e firmato con l’attestazione di avvenuto pagamento della quota di iscrizione. Per ulteriori informazioni:
http://www.agronomi.it/ii%C2%B0-gara-sci

14 aprile

Auditorium de La Nazione a Firenze: consegna Premio Bettino Ricasoli
Si svolgerà giovedì 14 aprile alle ore 17 nell’Auditorium Monti de La Nazione a Firenze la cerimonia di premiazione del primo Premio giornalistico Bettino Ricasoli promosso dal CONAF in collaborazione con il Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti. Alla cerimonia di premiazione interverranno il Presidente Andrea Sisti e la Vice Presidente Rosanna Zari. Il programma completo su www.conaf.it.

COMUNICATI STAMPA

9 marzo
L’agronomo Roberto Gaudio è il nuovo presidente Cervim
E’ l’agronomo Roberto Gaudio il nuovo presidente del Cervim – Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana. Gaudio, 54 anni, dottore agronomo iscritto all’Ordine di Aosta, di cui ha ricoperto la carica di presidente (dal 1992 al 2001) e nel Cervim ha già ricoperto il ruolo di coordinatore dal 2000 al 2005. Nominato dalla giunta della Regione Autonoma della Valle d’Aosta, Roberto Gaudio succede a François Stevenin.

“Un incarico che mi gratifica e verso il quale profonderò il mio massimo impegno – sottolinea il neo presidente Cervim Roberto Gaudio -; la viticoltura di montagna rappresenta un segmento strategico e di assoluta qualità nel panorama vitivinicolo nazionale. Una priorità del mio lavoro sarà portare a compimento il progetto del marchio della viticoltura eroica. Stiamo lavorando per verificare l’applicazione del regolamento del marchio e più in dettaglio andranno verificati gli ambiti di utilizzo, gestione e controllo dello stesso. Il marchio rappresenta uno strumento fondamentale per la valorizzazione e il riconoscimento della “viticoltura eroica” ma anche una rilevante azione di comunicazione rivolta ai consumatori, che potranno in questo modo individuare più facilmente i vini eroici, che sanno esprime qualità eccelse ma anche belle storie da raccontare”.

Fra gli altri progetti quello del censimento delle realtà della viticoltura di interesse del Cervim. “E’ importante – aggiunge Gaudio – far conoscere il Centro di ricerca anche al pubblico generalista per valorizzare ulteriormente i territori e le produzioni enologiche di qualità. In questo senso sarà inoltre importante elevare la presenza del Cervim negli organismi internazionali, comunitari e ministeriali, nonché nelle realtà locali”.

Chi è Roberto Gaudio – Laureato in Scienze Agrarie presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Torino nel 1983 ed iscritto all’Ordine della Regione Autonoma Valle d’Aosta dal 1986, di cui ha ricoperto la carica di Presidente dal 1992 al 2001 e successivamente, fino ad oggi, quella di vicepresidente. Dal 2001 a gennaio 2006 ha ricoperto il ruolo di Consigliere del Consiglio di Indirizzo Generale dell’Epap e successivamente quelle di Consigliere nel Consiglio di Amministrazione. E’ stato, prima, consulente e, dal 2000 al 2005, coordinatore di tutte le attività del Cervim esperienza che ha consentito di sviluppare numerosi contatti con le realtà vitivinicole di tutta Europa.

11 marzo
Agronomi e forestali: il Buon Governo della Montagna. Fra futuro dell’agricoltura e tutela dell’ambiente
Il 18 e 19 marzo convegno ad Aosta e gara di sci della categoria nelle stupende piste di Pila
Fra i partecipanti al convegno il responsabile della Direzione generale competitività per lo sviluppo rurale del Mipaaf Giuseppe Blasi
Un convegno nazionale dedicata al buon governo della montagna e una gara di sci riservata ai dottori agronomi e dottori forestali di tutta Italia. E’ questo in sintesi il programma organizzato dal Conaf, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali e dall’Ordine provinciale di Aosta, per il 18 e 19 marzo ad Aosta e nelle piste di Pila.

Agronomi e forestali attenti alle politiche della montagna. Dove agricoltura e foreste rappresentano la fonte principale dell’economia locale. Si parlerà delle buone pratiche e degli indirizzi operativi per il futuro della montagna; della valorizzazione dei prodotti di qualità a sostegno dei territori montani; la presentazione del progetto PASTO, un sistema di pratiche agricole e innovatrici per le regioni di montagna; si parlerà di filiera corta, un’opportunità per l’agricoltura di montagna (con l’esempio della Val d’Ayas; ma anche del rapporto tra attività silvo-pastorali e turismo; e l’illustrazione delle iniziative politiche sulla montagna nella nuova politica agricola. Proprio quest’ultimo tema sarà trattato da Giuseppe Blasi, responsabile della Direzione generale competitività per lo sviluppo rurale del Mipaaf. Seguirà una tavola rotonda entrando nel merito delle politiche agricole per la montagna, dove oltre al presidente Conaf Sisti; prenderanno parte; Enrico Borghi presidente Uncem; Giuseppe Isabellon assessore regionale all’agricoltura. Ad aprire i lavori il presidente della Regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin.

“L’agricoltura di montagna, vuol dire produzione di eccellenze agroalimentari, ma anche salvaguardia e tutela del patrimonio silvo-pastorale – sottolinea il presidente Conaf Andrea Sisti –; territori al centro dell’attività quotidiana dei professionisti e per questo il Conaf, con l’Ordine di Aosta, ha voluto organizzare un importante momento di approfondimento dedicato all’economia della montagna, anche alla luce delle novità che emergeranno dalla prossima riforma della Politica agricola comune. Si decide adesso il futuro della nostra agricoltura. Inoltre attenzione per quanto riguarda i sistemi di gestione della sicurezza in montagna – aggiunge Sisti -, materia che vede i dottori forestali in prima linea”.

CONVEGNO NAZIONALE “IL BUON GOVERNO DELLA MONTAGNA” – Aosta – Sabato 19 marzo
Il programma (19 marzo – ore 9) – Il convegno si terrà ad Aosta, presso il Palazzo Regionale (Sala delle Manifestazioni) e sarà moderato da Roberto Pippan caporedattore GR Parlamento e conduttore di Habitat Radio 1 Rai.
Saluti istituzionali: Augusto Rollandin, presidente della Regione Valle d’Aosta; Elso Gerardin, presidente degli Enti Locali della Valle d’Aosta; Rosanna Zari, vicepresidente CONAF; Roberto Gaudio, vicepresidente Ordine di Aosta.

PRIMA SESSIONE – Buone pratiche e indirizzi operativi: Simonetta Mazzarino (Ricercatore presso DEAIFA, Facoltà di Agraria Università degli Studi di Torino): La valorizzazione dei prodotti di qualità a sostegno dei territori di montagna; Valerie Mieville-Ott (Etnologa, agridea Lausanne): Progetto PASTO, un sistema di pratiche agricole innovatrici per le regioni di montagna; Stefano Lunardi (Dott. Forestale): La filiera corta, un’opportunità per l’agricoltura di montagna: l’esempio della Val d’Ayas (VdA); Graziano Martello (Coordinatore dip. CONAF Foreste e Ambiente): Rapporto tra attività silvo-pastorali e turismo: problematiche e criteri di intervento; Giuseppe Blasi (Responsabile della D.G. competitività per lo sviluppo rurale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali): Illustrazione delle iniziative politiche sulla montagna nella nuova politica agricola.

SECONDA SESSIONE – TAVOLA ROTONDA “Politiche agricole per la montagna”
– Andrea Sisti (Presidente CONAF); Andrea Barmaz (Direttore della ricerca e della sperimentazione dell’Institut Agricole Régional); Angele Barrel (Presidente Ordine di Aosta); Enrico Borghi (Presidente UNCEM); Costantino Charrere (Titolare azienda vitivinicola Les Crêtes); Giuseppe Isabellon (Assessore all’agricoltura e risorse naturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta); Mauro Treves (Presidente cooperativa produttori latte e fontina).
Per gli iscritti agli Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali la partecipazione al convegno consente di acquisire 0,5 crediti formativi professionali.

GARA DI SCI CONAF – Pila (Ao) – Venerdì 18 marzo
La giornata sugli sci riservata ai dottori agronomi e dottori forestali (e famiglie) avrà inizio con il ritrovo (ore 8.30) dei partecipanti presso partenza cabinovia Aosta – Pila; quindi la partenza gara (ore 10.30); pranzo sulle piste (ore 13); cerimonia di premiazione (ore 14.30); cena (ore 20.30). Per informazioni e prenotazioni alla gara di sci www.conaf.it o contattare la segreteria Conaf (06.8540174).

CONSIGLIO CONAF – Venerdì 18 marzo
L’attività del Consiglio Nazionale proseguirà nel pomeriggio di venerdì 18 marzo, con un consiglio straordinario, dopo la conclusione della gara di sci. Tra i punti all’odg la digitalizzazione del sistema ordinistico dei dottori agronomi e dei dottori forestali con l’assegnazione della smart card dell’agronomo e del forestale, importante e versatile strumento per l’attività professionale che racchiude in sé la tessera di riconoscimento, il timbro e la firma digitale, la carta nazionale servizi, in assegnazione ai 22mila. Iscritti a partire dal 31 marzo 2011.

AGENDA

16 marzo

Senato, commissione agricoltura: audizione informale del presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf), Andrea Sisti
Si svolgerà mercoledì prossimo, 16 marzo, alle ore 15, in commissione Agricoltura dle Senato, l’audizione informale del presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf), Andrea Sisti, sulle problematiche del comparto agroalimentare.

Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 14 al 18 marzo 2011

Legge comunitaria 2010 (seguito esame C. 4059 governo, approvato dal Senato) e Relazione sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea nel 2009 (Doc. LXXXVII, n. 3) – relatori Gianluca Pini (Lnp-Emilia Romagna), per la Comunitaria, e Benedetto Fucci (Pdl-Puglia), per la Relazione
• Martedì 15 marzo, ore 9.30 – Camera, commissione Politiche Ue, sede referente. In sede consultiva nelle commissioni: Affari costituzionali, Giustizia, Bilancio, Finanze, Ambiente, Trasporti, Attività produttive, Lavoro, Affari sociali e Agricoltura;
• Mercoledì 16 marzo, ore 14.00 – Camera, commissioni Affari esteri, Ambiente, Lavoro e Agricoltura, sede consultiva;

Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense (C. 3900 e abb., approvato dal Senato) – relatore Roberto Cassinelli (Pdl-Liguria)

• Martedì 15 marzo, ore 12.00 – Camera, commissione Giustizia, sede referente;

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario (a. g. n. 317) – relatori alla Camera per la I commissione Anna Maria Bernini (Pdl-Emilia Romagna), per la VI Maurizio Fugatti (Lnp-Trentino), per la XII Lucio Barani (Pdl-Toscana), al Senato per la XII commissione Raffaele Calabrò (Pdl-Campania) e Lionello Cosentino (Pd-Lazio);

• Martedì 15 marzo, ore 14.00 – Camera, commissioni Affari costituzionali, Finanze e Affari sociali, deliberazione di rilevi alla bicamerale per il federalismo;
• Mercoledì 16 marzo, ore 14.30 – Camera, commissione Affari costituzionali, Finanze e Affari sociali, deliberazione di rilevi alla bicamerale per il federalismo. Commissione Bilancio in sede consultiva su atti del governo;
Interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del ministero dell’Economia
• Mercoledì 16 marzo, ore 13.30 – Camera, commissione Finanze;

Riforma delle professioni regolamentate (seguito esame C. 503 Siliquini e C. 3581 Lulli) – relatrice Maria Grazia Siliquini (Ir-Piemonte)
• Martedì 15 marzo, ore 14.30 – Camera, commissione Giustizia, sede referente;

Audizione di Antonio Catricalà, presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla situazione dei mercati delle sementi e degli agrofarmaci
• Mercoledì 16 marzo, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura;

Discussione congiunta delle risoluzioni 7-00491 di Giuseppina Servodio (Pd-Puglia) e 7-00499 di Teresio Delfino (Udc-Piemonte) sulle iniziative per il rilancio del settore della ciliegi coltura
• Mercoledì 16 marzo, ore 15.00 – Camera, commissione Agricoltura;

Disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (esame C. 975 – 2513/B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato) – Relatrice Viviana Beccalossi(Pdl-Lombardia)

• Martedì 15 marzo, ore 11.30 – Camera, commissione Politiche Ue, sede consultiva;

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2000/75/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente misure di vaccinazione contro la febbre catarrale degli ovini (COM (2010) 666 definitivo) – relatore Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, esame degli atti comunitari sottoposti al parere motivato sulla sussidiarietà;
• Mercoledì 16 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, esame degli atti comunitari sottoposti al parere motivato sulla sussidiarietà;

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli (n. COM (2010) 733 definitivo) – relatore Gianpalo Vallardi (Pdl-Veneto)

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, esame degli atti comunitari sottoposti al parere motivato sulla sussidiarietà;

• Mercoledì 16 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, esame degli atti comunitari sottoposti al parere motivato sulla sussidiarietà;

Audizione informale del presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf), Andrea Sisti, sulle problematiche del comparto agroalimentare

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, ufficio di presidenza;
Seguito esame commercio interno del riso (S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

• Mercoledì 16 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Seguito esame ddl su produzione artigianale di grappe (1839) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

• Mercoledì 16 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Seguito esame congiunto ddl su utilizzo agricolo di terreni della laguna veneta (S. 1050 e 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

• Mercoledì 16 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Seguito esame congiunto ddl su produzione biologica (S. 1035 e 1115) – relatore Laura Allegrini (Pdl-Lazio)

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

• Mercoledì 16 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;

Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani (S. 2472) – relatore Giuseppe Leoni (Lnp-Lombardia)

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Ambiente, sede referente;

Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, conseguenti alle nuove regole adottate dall’Unione europea in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri (esame S. 2555) – relatore Antonio Azzollini (Pdl-Puglia)

• Martedì 15 marzo, ore 15.00 – Senato, commissione Bilancio, in sede referente. Commissione Politiche Ue, sede consultiva;

• Mercoledì 16 marzo, ore 9.00 – Senato, commissione Bilancio, in sede referente.

In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 14 al 20 marzo 2011


Lunedì 14 marzo

• Roma: convegno ‘Verso il codice antimafia’ con Angelino Alfano. Interverranno: il presidente della commissione parlamentare Antimafia, Giuseppe Pisanu, il democratico Walter Veltroni, il presidente di Libera, Don Ciotti, il presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, il direttore dell’Agenzia dei beni confiscati alla criminalità organizzata, il prefetto Mario Morcone, il procuratore Antimafia Piero Grasso, i deputati Donatella Ferranti (Pd), Laura Garavini (Pd), Carolina Lussana (Lega), Ignazio Messina (Idv), Angela Napoli (Fli), Andrea Orlando (Pd), Lorenzo Ria (Udc), Lanfranco Tenaglia (Pd). – Sala delle Colonne di Palazzo Marini, ore 14:30;
• Roma: Istat, esportazioni regioni italiane;

Mercoledì 16 marzo
• Roma: Istat, Prezzi al consumo. Fatturato dei servizi;

• Roma: Presentazione decima edizione della Offshore Mediterranean Conference and Exhibition, sottosegretario Stefano Saglia – ministero Sviluppo economico;

Venerdì 18 marzo
• Roma: Istat, Commercio Estero e Fatturato e ordinativi dell’industria;

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

Camera

8 marzo

Camera – extravergine: troppo alto limite fissato da regolamento Ue a contenuto alchil esteri. Necessario tutelare qualità olio italiano.
Interrogazioni di Pd e Pdl
L’entrata in vigore dal prossimo primo aprile del regolamento (UE) n. 61/2011 sulle caratteristiche degli oli d’oliva e degli oli di sansa d’oliva e sui relativi metodi di analisi, rischia di penalizzare fortemente la produzione italiana, autorizzando di fatto la vendita di oli di bassa qualità e trattati con prodotti deodoranti. Il regolamento, infatti, fissa a 150 mg/kg il quantitativo massimo di alchil esteri, ovvero il risultato della reazione tra acidi grassi, alcol metilico e alcol etilico che produce una sostanza maleodorante presente nella produzione di olio quando le olive sono di scarsa qualità, maltrattate o conservate male prima della spremitura. Per coprire il cattivo odore, molti produttori, soprattutto in Spagna, ricorrono a sostanze deodoranti o a miscele di oli. Una pratica che il limite fissato dal regolamento Ue al contenuto di alchil esteri di fatto autorizzerà, permettendo l’immissione sul mercato a prezzi concorrenziali di oli che si fregeranno del titolo di extravergine, ma che non hanno nulla a che fare con la qualità degli extravergini italiani che al massimo contengono da 10 a 30 mg/kg di alchil esteri.
Il deputato umbro del Pd Carlo Emanuele Trappolino, insieme ad altri cinque colleghi di partito, ha presentato un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura per chiedere al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan se non intenda intervenire in sede nazionale ed europea per tutelare la produzione italiana di olio di oliva.
Gli esponenti del Pd propongono nello specifico l’introduzione di una nuova categoria di classificazione dell’olio – come, ad esempio, quella di olio extravergine di oliva di alta qualità – riservata agli extravergine con un tenore di alchil esteri inferiore a 30 mg/kg .
Sulla stessa lunghezza d’onda il deputato ligure del Pdl Michele Scandroglio che con un’interrogazione a risposta scritta chiede al ministro Galan se non intenda promuovere iniziative a tutela di imprese e consumatori italiani. In particolare, il parlamentare suggerisce di realizzare controlli mirati per verificare i contenuti di alchil esteri nelle bottiglie di extravergine venduti, e di monitorare il mercato alla produzione, in modo da far modificare in senso più restrittivo il limite stabilito dal regolamento dell’Unione europea 61/2011, “che non appare idoneo alla tutela del consumatore, a evitare frodi, a sostenere il reddito delle nostre imprese olivicole italiane”.
Background
Sullo steso argomento, il 2 marzo 2011, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta anche il senatore del Pd Francesco Ferrante (eletto in Umbria).

Camera – dissesto idrogeologico, fronteggiare l’emergenza e stanziare fondi per la prevenzione. Interrogazioni di Margiotta (Pd), Dima (Pdl) e Lamorte (Fli)

Le calamità atmosferiche di questo periodo hanno provocato nuovi danni al fragile assetto idrogeologico del territorio nazionale, in particolare in Basilicata e Calabria, e notevoli disagi per gli operatori del comparto agricolo, già fortemente provato da crisi strutturale e di settore. Salvatore Margiotta (Pd-Basilicata), Giovanni Dima (Pdl-Calabria) e Donato Lamorte (Fli-Basilicata) si sono quindi fatti promotori a Montecitorio di tre interrogazioni con le quali chiedono al governo di intervenire nella fase post-emergenziale, ma anche di stanziare risorse per i territori da sempre soggetti a questi fenomeni, destinate all’attuazione di un piano di risanamento e di messa in sicurezza delle aree a rischio di dissesto idrogeologico.
Camera – quote latte: indagine Mipaaf affidabile, ministro Galan risponde a Naccarato (Pd). Delfino (Udc) presenta interpellanza per evitare sanzioni Ue
I risultati dell’indagine sullo sforamento delle quote latte svolta dalla Direzione generale delle politiche comunitarie del ministero delle Politiche agricole sono attendibili, malgrado risentano di alcune anomalie legate al sistema informatico preposto alla gestione delle quote.
Lo sostiene il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan nella risposta scritta, inviata ieri alla presidenza di Montecitorio, all’interrogazione presentata da Alessandro Naccarato (Pd-Veneto) per sapere quali tra le due relazioni conoscitive sulla produzione lattiera italiana – una dell’arma dei Carabinieri, l’altra del Mipaaf – dai risultati opposti, sia attendibile.
Nella risposta Galan sostiene che dall’indagine condotta dalla Direzione generale delle politiche comunitarie del Mipaaf non risulta nessun errore nella quantificazione della produzione nazionale, nel quadro dell’applicazione del regime delle quote, così come rilevata invece dai Carabinieri, secondo i quali i dati sulla produzione sarebbero sovrastimati.
Il ministro ha poi concluso facendo presente che la definizione della reale produzione di latte bovino sul territorio nazionale è stata più volte affrontata con l’istituzione di quattro commissioni governative apposite che, dal 1997 al 1999, hanno condotto un controllo straordinario della produzione e delle quote in capo a ogni produttore avvalendosi della collaborazione della Guardia di finanza.
Segnaliamo, infine, che il deputato dell’Udc Teresio Delfino (eletto in Piemonte) ha presentato ieri un’interpellanza, indirizzata sempre al ministro della Politiche agricole, per sapere quali provvedimenti l’esecutivo intenda adottare per evitare ulteriori sanzioni da parte degli organi comunitari a seguito della disposizione contenuta nel decreto mille-proroghe (dl 225/2010) sul rinvio al 30 giugno prossimo delle rate scadute al 31 dicembre 2010 per il ripiano delle multe dovute dagli allevatori per lo sforamento delle quote.
Camera – arriva in Italia il killer degli Eucaliptus, la Schirru (Pd) chiede contromisure al governo
Dopo il punteruolo rosso, micidiale parassita di molte specie di palme, sembra aver fatto la sua comparsa in Italia una nuova specie di insetto-killer in grado di uccidere (defogliandole) le piante di Eucaliptus. Originario dell’Ausatralia, lo Psylla Lerp, dopo aver infestato California (1998), Messico (2003), Sud America (2005-2008), Portogallo, Spagna e Nord Africa (2008) è stato segnalato a marzo 2010 in Sardegna e, a giugno dello stesso anno, in Campania. In alcune delle zone colpite dal parassita (in particolare California e Messico) sarebbe risultata efficace, come contromisura, una tecnica di lotta biologica attraverso la diffusione dell’antagonista dello Psylla Lerp, ovvero dell’insetto in grado di tenerlo sotto controllo biologico (il Bliteus Psyliaephagus). In un’interrogazione a risposta in commissione indirizzata ai ministri delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, e della Salute, Ferruccio Fazio, la deputata del Partito democratico Amalia Schirru (eletta in Sardegna) ha evidenziato come, nel nostro Paese, in base all’articolo 12 del decreto del presidente della Repubblica n. 120 del 2003, che ha modificato un Dpr (357/1997), si bloccherebbe di fatto ogni possibilità di controllo biologico di organismi nocivi introdotti accidentalmente da altre aree del Mondo, a differenza di quanto accade negli altri Paesi europei, nei quali è previsto un percorso autorizzativo in deroga. In Sardegna, continua la Schirru, lo Psylla Lerp avrebbe già ucciso molti eucalipti creando gravi disagi ai settori agricolo, agrumicolo (causa distruzione delle fasce frangivento e conseguente danneggiamento delle colture protette), apistico (con la mancata produzione di miele di Eucalyptus) e turistico (dove queste piante sono utilizzate per le ombreggiature naturali in campeggi e villaggi turistici). Tutti questi settori prevedono una contrazione produttiva del 50-60%. Per questi motivi la deputata chiede ai ministri interrogati se non intendano promuovere studi o ricerche tese a combattere il parassita e supportare i settori interessati e se sia loro intenzione valutare una possibile deroga all’articolo 12 del Dpr 120/2003 sull’attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche, percorrendo la via dell’uso di tecniche naturali e biologiche nell’eliminazione dell’insetto.
Sempre con riferimento al settore apistico, la Schirru chiede di sapere quanto ci sia di vero nella notizia secondo la quale, in seguito al decreto del ministro della salute del 15 ottobre 2010, starebbero per tornare in uso i neonicotinoidi per la concia del mais, già vietati a suo tempo per gli effetti devastanti sulla popolazione delle api.

9 marzo

Camera – Baldelli (Pdl): quali le condizioni del vitivinicolo italiano? Oggi la risposta al question-time

Questo pomeriggio in Aula a Montecitorio, il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan (o un rappresentante del governo in sua vece) si pronuncerà sullo stato di salute complessivo del comparto vitivinicolo italiano. Nel corso del question time, infatti, verrà discussa l’interrogazione a risposta immediata presentata da Simone Baldelli (Pdl-Marche) che, dopo avere specificato la quantità di ettolitri di vino (a denominazione di origine, a indicazione geografica e comune) che saranno sottoposti a distillazione di crisi, il procedimento che consiste nella possibilità per i produttori di distillare le eccedenze di produzione, chiede appunto di sapere in quale condizione si trovi il settore vitivinicolo e quali siano le iniziative promosse per tutelarlo e rilanciarlo.

Camera – (C. 4079) assegnato a commissione Agricoltura testo Nastri (Pdl) su agevolazioni piccola proprietà contadina

Spetterà alla commissione Agricoltura di Montecitorio esaminare
in sede referente il provvedimento di iniziativa di Gaetano Nastri
(Pdl-Campania) che prevede agevolazioni per la piccola proprietà
contadina. Il provvedimento, composto di due articoli, ha l’obiettivo di
rilanciare le prospettive dell’economia agricola per i piccoli
imprenditori, stabilendo, all’articolo 1, un regime fiscale agevolato
per gli atti di trasferimento di terreni e pertinenze agricole in favore
di coltivatori diretti, braccianti agricoli e imprenditori agricoli
professionali. Lo stesso articolo prevede anche la clausola della
decadenza dell’agevolazione nel caso in cui i terreni siano alienati nei
primi cinque anni dalla stipula degli atti. L’articolo 2, invece,
stabilisce la copertura finanziaria della proposta, stimata in 40
milioni di euro per ciascuno degli anni 2011, 2012 e 2013, a valere sul
Fondo per la meccanizzazione agricola (legge 910/1966, articolo 12),
mentre per gli anni successivi si provvederà allo stanziamento con la
legge di stabilità annuale.
Camera – oggi al question time interrogazione Libè (Udc) su multe quote
latte: copertura finanziaria proroga versamenti non corrisponde a
fabbisogno reale
L’articolo 2 del decreto legge n. 225/2010 (mille-proroghe, convertito
con la legge n. 10/2011) ha previsto il differimento al 30 giugno 2011
dei termini per il pagamento delle multe sulle quote latte per gli
allevatori che ancora non si sono messi in regola. Dei circa 11mila
allevatori interessati dalla proroga, quasi diecimila, secondo
un’agenzia di stampa del 22 febbraio scorso, avrebbero comunque deciso
di procedere al pagamento delle rate, senza usufruire dell’ulteriore
dilazione concessa dal governo. Inoltre, il rinvio di sei mesi dei
versamenti fa riferimento a una multa che dovrà comunque essere pagata,
per la quale quindi la copertura finanziaria prevista è decisamente
sovrastimata rispetto al fabbisogno reale: la cifra necessaria è pari a
poco più di 200mila euro, ovvero gli interessi dovuti per la moratoria, e
quindi di gran lunga inferiore rispetto ai 5 milioni stanziati. È
questo il contenuto dell’interrogazione di Mauro Libè (Udc-Emilia
Romagna) che sarà discussa questo pomeriggio al question time di
Montecitorio. Il deputato chiede al ministro delle Politiche agricole
Giancarlo Galan di confermare i dati riportati dalla stampa e di
riferire in Aula sulla situazione dei pagamenti da parte degli
allevatori ancora in debito.
Senato – dissesto idrogeologico Abruzzo: sbloccare fondi e nominare
subito nuovo commissario ad acta. Interrogazione di Mascitelli (Idv)
Il governo deve intervenire immediatamente per sbloccare i 40 milioni di
euro già destinati alla Regione Abruzzo per prevenire e mitigare i
danni prodotti dalle situazioni di criticità del territorio, valutando
la possibilità di delegare direttamente all’amministrazione regionale la
gestione di questi fondi.
Lo chiede con un’interrogazione a risposta orale, indirizzata al
ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il senatore dell’Italia
dei valori Alfonso Mascitelli (eletto in Abruzzo) che fa presente
all’esecutivo che a causa delle precipitazioni dei giorni scorsi si è
aggravata l’emergenza in cui si trovano alcune aree abruzzesi come la
provincia di Teramo, con episodi di esondazioni, allagamenti e crolli.
La situazione è resa ancora più difficile, conclude il deputato, dal
fatto che l’erogazione dei fondi previsti per la prevenzione del
dissesto idrogeologico è stata bloccata nonostante l’accordo siglato tra
la Regione e lo Stato, perché l’ex-commissario delegato Gianfranco
Mascazzini, è stato arrestato un mese fa con l’accusa di reati
ambientali, e l’Abruzzo è rimasto in attesa della nomina di un nuovo
commissario.


Camera – Galan su proroga rate quote latte: non so perché sono statati stanziati 5 mln, l’operazione costa circa 226mila euro

Perché nel decreto mille-proroghe vi sia un importo di 5 milioni
di euro a copertura dei maggiori oneri derivanti dal rinvio al 30
giugno 2011 delle rate in scadenza al 31 dicembre scorso dei piani di
rientro dalle multe per lo sforamento delle quote latte “io proprio non
glielo so dire”. Piuttosto, la domanda andrebbe rivolta al ministro
dell’Economia Giulio Tremonti “che addirittura nella prima versione
aveva scritto 30 milioni di euro”. Lo ha affermato poco fa in Aula a
Montecitorio il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan
rispondendo nel corso del question time all’interrogazione presentata
dal deputato dell’Udc Mauro Libè (eletto in Emilia Romagna) che chiedeva
appunto chiarimenti sull’entità del finanziamento previsto dal
provvedimento, a fronte di notizie di stampa che hanno quantificato in
circa 200mila euro il costo dell’operazione. Una stima questa confermata
dal ministro, che ha spiegato come dal momento che la proroga è
arrivata a due mesi dalla scadenza del 31 dicembre, una buona parte
degli allevatori interessati ha nel frattempo effettuato i versamenti e
che quindi a conti fatti le risorse necessarie a coprire gli interessi
così maturati ammonta a 226.658 euro. Il ministro ha infatti fornito una
precisa disamina dei dati, spiegando che “l’importo delle rate in
scadenza il 31 dicembre ammontava a 27.654.664 euro, ripartito fra i
produttori che avevano aderito alla rateizzazione Alemanno del 2003, che
erano 11.327, e quelli aderenti alla rateizzazione Zaia del 2009, 250
produttori”. Perciò, sulla base di queste cifre e trattandosi di un
differimento di termini di un pagamento, l’onere che ne deriva per
l’erario “è solo quello rappresentato dagli interessi che quella cifra
matura e quindi, ipotizzando un 6% di rata annua per sei mesi, su
27.664.674 euro l’importo sarebbe stato di 829.640 euro”. Somma che però
si è ridotta a poco più di 226mila euro dal momento che tra la scadenza
del 31 dicembre 2010 e il 27 febbraio scorso, data di entrata in vigore
della legge di conversione del dl mille-proroghe, 9.808 produttori
aderenti al piano di rientro del 2003 avevano effettuato i relativi
versamenti, mentre tra quelli aderenti alla rateizzazione 2009, avevano
pagato in 191. “Da questo si deduce – ha evidenziato il ministro – che
l’importo, il cui pagamento viene effettivamente differito, è pari a
7.555.278 euro, che al 3% danno un interesse di 226.658 euro”.
Galan ha poi ricordato che per gli allevatori fuorilegge, che non hanno
aderito né all’una né all’altra rateizzazione, il Mipaaf, attraverso
l’Agea, “ha impartito l’ordine di requisizione delle quote”. Il ministro
ha quindi concluso sottolineando che sul differimento dei termini per
il pagamento delle rate dovute sulle multe per lo sforamento delle quote
latte si attende ancora la pronuncia della Commissione europea per le
verifiche della compatibilità della misura con l’ordinamento
comunitario.
Libé, in sede di replica, si è detto soddisfatto della risposta fornita
dal ministro, ringraziandolo “per la trasparenza sui numeri” riportati,
lamentando tuttavia come il mondo agricolo si aspettasse sulla vicenda
il ripristino di quella legalità cui proprio Galan nel luglio scorso, al
momento della prima proroga dei versamenti, aveva legato la sua
permanenza nella compagine governativa.
10 marzo
Camera – comparto vitivinicolo, Galan: la crisi c’è ma è dovuta al
momento. Buona l’azione di governo
La richiesta di distillazione di crisi, ovvero il procedimento che
consiste nella possibilità per i produttori di distillare le eccedenze
di produzione, è pervenuta da sei Regioni per un totale di 249mila
ettolitri che, per quanto possa sembrare una cifra enorme, rappresenta
lo 0,005% dei 49 milioni di ettolitri prodotti in Italia. Da questo dato
(fornito durante il question time di ieri a Montecitorio) è partito il
ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan per rispondere
all’interrogazione presentata da Simone Baldelli (Pdl-Marche) per
conoscere lo stato di salute complessivo del comparto vitivinicolo
italiano.
Pur convenendo che, comunque, la distillazione di crisi di prodotti
soprattutto a denominazione di origine è una dichiarazione di
fallimento, Galan ha voluto evidenziare alcuni (per la precisione 4)
aspetti positivi. Il primo: la ripresa dei prezzi (non specificando però
se del solo distillato o se del prodotto imbottigliato) registrata dopo
il primo semestre del 2010 e fino all’inizio dell’attuale campagna. Il
secondo: l’incremento delle quotazioni proseguito anche nei primi due
mesi del 2011, e i segnali positivi da parte della domanda estera. Il
terzo: nei primi nove mesi del 2010, l’Italia ha esportato all’estero un
milione di ettolitri in più rispetto allo stesso periodo del 2009, con
un leggero aumento dei prezzi. Il quarto: la richiesta di distillazione
di crisi riguarda un periodo di emergenza internazionale che aveva visto
una flessione dei mercati esteri e il budget stanziato di 7 milioni di
euro è comunque ben al di sotto della soglia massima prevista, 30
milioni, che per la normativa comunitaria sarebbero destinati a questa
attività.
Galan ha poi quantificato i sostegni che l’esecutivo ha dato al comparto
vitivinicolo: 45 milioni per l’esportazione; 115 milioni per la
ristrutturazione e la riconversione dei vigneti e 15 milioni per gli
investimenti. “Quindi – ha concluso Galan – mi sembra che vengano buoni
segnali dal mercato e buoni segnali dal governo”.

Camera – (C. 4088) agricoltura sociale: assegnato a XIII commissione testo Jannone (Pdl)

Dopo quella di Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte), anche la proposta
di legge di Giorgio Jannone (Pdl-Lombardia) sulle iniziative a sostegno
dell’agricoltura sociale è stata assegnata all’esame referente del
13esimo gruppo di lavoro di Montecitorio. Presentato il 16 febbraio
scorso, il provvedimento firmato da Jannone è di contenuto praticamente
identico a quello del suo collega di partito. Vengono previste cioè
tutta una serie di misure volte a sostenere progetti nel settore
dell’agricoltura sociale, una forma di agricoltura, lo ricordiamo, che
fornisce, oltre all’attività agricola, servizi rivolti all’integrazione
sociale e al reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Come
Nastri, anche Jannone prevede, ad esempio, che nelle gare relative ai
servizi di fornitura, le istituzioni pubbliche che gestiscono mense
scolastiche e ospedaliere stabiliscano criteri di priorità per
l’inserimento di prodotti agroalimentari provenienti da operatori
dell’agricoltura sociale. Unica sostanziale differenza, le risorse
economiche che, nelle intenzioni dei deputati, dovrebbero essere messe a
disposizione del Fondo per lo sviluppo dell’agricoltura sociale,
finalizzato alla sperimentazione e al sostegno di progetti nel settore.
Mentre Nastri stabilisce una dotazione iniziale di 10 milioni di euro
per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012, per lo stesso periodo Jannone
abbassa la quota a un milione per ogni anno. Entrambe le proposte di
legge, che saranno ora esaminate in modo congiunto, prevedono infine
l’istituzione, al ministero del Welfare e senza oneri per la finanza
pubblica, dell’Osservatorio sull’agricoltura sociale per monitorare le
informazioni sulla presenza e lo sviluppo delle attività del comparto
sul territorio nazionale. L’Osservatorio dovrà essere composto da cinque
rappresentanti delle amministrazioni dello Stato (nominati,
rispettivamente, dai ministri del Welfare, delle Politiche agricole,
della Giustizia, dell’Istruzione, e della Salute); cinque rappresentanti
delle Regioni e delle Province autonome; cinque rappresentanti delle
organizzazioni professionali del settore agricolo e cinque
rappresentanti di organizzazioni del terzo settore.

Camera – contraffazione agroalimentare, salvaguardare la
produzione italiana di olio extravergine di oliva. Mozione della
commissione Agricoltura

Il fenomeno della contraffazione provoca ingenti danni al made in Italy e
alle entrate dello Stato, ed è al centro di azioni istituzionali anche
con la recente costituzione della commissione parlamentare di inchiesta.
Nel campo agroalimentare, inoltre, questo fenomeno può provocare
conseguenze negative per la salute dei consumatori. È questo il caso
della “deodorazione” dell’olio di oliva, che viene etichettato come olio
extravergine pur trattandosi di un prodotto di dubbia qualità e
provenienza. Si tratta di un processo che modifica la composizione di
olio di scarsa qualità, che viene così rettificato in olio
apparentemente senza difetti, ma che comunque non è commercializzabile
legalmente come olio extravergine di oliva. Questa pratica sarà favorita
a partire dal primo aprile 2011, quando entrerà in vigore il
regolamento (UE) n. 61/2011, che ha elevato i quantitativi degli
additivi “achil esteri” nell’olio extravergine di oliva al punto tale da
non garantirne la buona qualità. Con una mozione, presentata ieri a
Montecitorio, la commissione Agricoltura impegna quindi il governo a
salvaguardare la produzione italiana di olio extravergine di oliva e la
sicurezza alimentare, chiedendo in sede comunitaria la sospensione
dell’entrata in vigore del regolamento per verificare se le nuove
disposizioni possano in qualche modo incentivare la pratica della
contraffazione dell’olio.

Camera – istituzioni: garantire trasparenza negli incarichi al Mipaaf. Interrogazione di Paladini (Idv)

Da fonti di stampa risulta che Giuseppe Ambrosio, capo di
gabinetto del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan ed ex
braccio destro del precedente titolare del dicastero Luca Zaia, sarebbe
indagato per reati contro la pubblica amministrazione, per aver favorito
parenti e conoscenti nell’accesso a incarichi grazie a titoli falsi.
Con un’interrogazione a risposta in commissione, presentata ieri a
Montecitorio, Giovanni Paladini (Idv-Liguria) chiede a Galan di
costituirsi parte civile nel procedimento e di porre in essere
provvedimenti attraverso gli organi di controllo al fine di garantire il
limpido esercizio di incarichi così delicati.

11 marzo

Camera – quote latte e riforma regolamento (CE) n. 1234/2007: chiarire la posizione dell’Italia. Mozione di Oliverio (Pd)
L’esecutivo deve trasmettere nel più breve tempo possibile la posizione
negoziale dell’Italia sulla proposta di modifica del regolamento (CE) n.
1234/2007 relativo ai rapporti contrattuali nel settore del latte e dei
prodotti «lattiero-caseari», denominato “pacchetto latte” (COM(2010)
728).
È questo l’impegno che il deputato del Pd Nicodemo Nazzareno Oliverio
(eletto in Calabria) chiede al governo con una mozione che fa il punto
sull’iter comunitario di questa proposta regolamentare che accoglie le
indicazioni del gruppo di esperti sul latte (Hlg), istituito nel 2009,
per elaborare una serie di suggerimenti, articolati in sette
raccomandazioni, per risolvere la crisi del settore.
Oliverio, infatti, ricorda all’esecutivo che negli ultimi tre anni il
mercato del latte in Europa è caratterizzato da una forte volatilità,
causata principalmente dalla produzione mondiale e dalla riduzione del
prezzo di sostegno comunitario, in vista dell’abolizione del sistema
delle quote previsto per il primo aprile 2015.
Con il “pacchetto latte” – che sarà approvato in via definitiva entro il
2011 per entrare in vigore l’anno successivo – la commissione Ue
intende introdurre alcune misure specifiche per rafforzare la posizione
dei produttori lattiero-caseari nella filiera, come i contratti scritti
tra produttori di latte e trasformatori, la possibilità di negoziare
collettivamente le condizioni contrattuali attraverso le organizzazioni
dei produttori (Op) – con la possibilità per gli Stati membri di
renderli obbligatori senza incorrere nei vincoli della normativa sulla
concorrenza –, norme specifiche per la costituzione e il funzionamento
delle organizzazioni interprofessionali (Oi) e disposizioni per la
trasparenza del mercato.
In particolare, Oliverio chiede all’esecutivo di svolgere uno studio
sull’impatto di queste novità nel mercato nazionale e di proporre anche
nuovi strumenti e metodi per migliorare la qualità dei prodotti nella
filiera.

Camera – ogm: sentenza Consiglio di Stato non ha obbligato il Mipaaf
ad autorizzare semina mais transgenico. Galan risponde a Zamparutti (Pd)

La sentenza n. 183/2010 del Consiglio di Stato non ha ordinato al
ministero delle Politiche agricole di concedere l’autorizzazione a
coltivare mais geneticamente modificato senza attendere le normative
regionali sulla coesistenza. Al contrario, quest’atto del tribunale
amministrativo di ultimo grado ha ordinato al dicastero solo di
concludere un procedimento avviato contro Silvano Dalla Libera,
agricoltore di Pordenone e vicepresidente dell’associazione di categoria
Futuragra.
Lo sostiene il ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan nella
risposta scritta, inviata alla presidenza di Montecitorio,
all’interrogazione presentata da Elisabetta Zamparutti (Pd-Basilicata)
con la quale si chiede al governo di dare immediata esecuzione alla
sentenza del Consiglio di Stato.
Il ministro Galan, inoltre, ha precisato nella risposta di aver
sensibilizzato le Regioni per l’emanazione di normative sulla
coesistenza tra colture geneticamente modificate e convenzionali,
assicurando il proprio appoggio qualora dovesse prospettarsi un’ipotesi
di revisione normativa in materia di ogm, volta a sostenere il progresso
della scienza e la libertà di ricerca, nel rispetto della legislazione
comunitaria e nazionale.

Camera – Basilea 3: evitare effetti negativi su finanziamento settore primario. Interrogazione di Fiorio (Pd)

Gli accordi finanziari di Basilea 3, approvati dal vertice
mondiale del G20 convocato a Seul lo scorso novembre, prevedono il tema
della ricapitalizzazione degli istituti bancari, che dovranno dotarsi di
maggiori riserve riducendo le erogazioni di credito – rispetto alla
raccolta del risparmio – facendo conseguentemente aumentare i costi.
Con un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura, indirizzata
al ministro delle Polotiche agricole Giancarlo Galan, Massimo Fiorio
(Pd-Piemonte) chiede all’esecutivo di valutare con attenzione l’impatto
Basilea 3 sul settore agricolo nostrano, adottando le necessarie misure
per garantire i meccanismi di finanziamento alle aziende del comparto
che risultano tra le più esposte alla crisi che ha investito l’economia
mondiale.
Camera – ogm: sentenza Consiglio di Stato non ha obbligato il Mipaaf ad
autorizzare semina mais transgenico. Galan risponde a Zamparutti (Pd)
La sentenza n. 183/2010 del Consiglio di Stato non ha ordinato al
ministero delle Politiche agricole di concedere l’autorizzazione a
coltivare mais geneticamente modificato senza attendere le normative
regionali sulla coesistenza. Al contrario, quest’atto del tribunale
amministrativo di ultimo grado ha ordinato al dicastero solo di
concludere un procedimento avviato contro Silvano Dalla Libera,
agricoltore di Pordenone e vicepresidente dell’associazione di categoria
Futuragra.
Lo sostiene il ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan nella
risposta scritta, inviata alla presidenza di Montecitorio,
all’interrogazione presentata da Elisabetta Zamparutti (Pd-Basilicata)
con la quale si chiede al governo di dare immediata esecuzione alla
sentenza del Consiglio di Stato.
Il ministro Galan, inoltre, ha precisato nella risposta di aver
sensibilizzato le Regioni per l’emanazione di normative sulla
coesistenza tra colture geneticamente modificate e convenzionali,
assicurando il proprio appoggio qualora dovesse prospettarsi un’ipotesi
di revisione normativa in materia di ogm, volta a sostenere il progresso
della scienza e la libertà di ricerca, nel rispetto della legislazione
comunitaria e nazionale.

Camera – caso Lactitalia, nessuna violazione norme
contrattuali o usurpazione marchi italiani. Galan risponde a Realacci
(Pd) e annuncia nascita tavolo tecnico difesa Made in Italy

Per fugare ogni dubbio sulla corretta partecipazione finanziaria
dello Stato italiano nell’azienda casearia Lactitalia (con sede a
Timisoara, in Romania), a ottobre 2010 è stata costituita una
delegazione interministeriale, in collaborazione con il ministero dello
Sviluppo economico, che ha proceduto a una verifica dalla quale non sono
emerse situazioni di usurpazione di denominazioni protette italiane né
violazioni delle condizioni contrattuali di finanziamento da parte
dell’azienda interessata nei confronti della Società italiana per le
imprese all’estero (Simest), controllata dal governo italiano, che
detiene il 76 per cento del pacchetto azionario. È quanto si legge nella
risposta scritta che il ministro delle Politiche agricole Giancarlo
Galan ha fatto pervenire ieri a Montecitorio all’interrogazione
presentata il 28 settembre 2010 da Ermete Realacci (Pd-Toscana). Il
presidente onorario di Legambiente e responsabile Green economy del
Partito democratico, chiedeva all’esecutivo di fare chiarezza sulla
presunta partecipazione di Simest in Lactitalia che, scriveva Realacci
“produce, in Romania con latte romeno e ungherese, formaggi di pecora
che vengono spacciati come prodotti nazionali sui mercati europeo e
statunitense, contribuendo così a danneggiare gravemente il comparto
lattiero-caseario italiano”. Pur non avendo riscontrato irregolarità, a
questo proposito Galan ha sottolineato come i rappresentanti del governo
italiano abbiano ufficialmente chiesto ai titolari di Lactitalia di
astenersi dal riportare in etichetta termini che possano creare
confusione nel consumatore circa la vera origine dei prodotti posti in
vendita.
Concludendo, il titolare del Mipaaf ha poi ricordato che, presso il
ministero dello Sviluppo economico, è stato istituito un tavolo tecnico
di lavoro per predisporre le linee guida da inserire nei prossimi
contratti di finanziamento delle iniziative imprenditoriali il cui
rispetto, ha scritto Galan, consentirà di evitare fenomeni di
concorrenza sleale nei confronti dei produttori nazionali.
Camera – (C. 4059) comunitaria 2010: dichiarato inammissibile
emendamento governo su revoca quote individuali produzione latte.
Ammessa a votazione modifica dell’esecutivo su riordino normativa
fitofarmaci
Non risponde all’esigenza di dare attuazione a obblighi comunitari in
scadenza. E’ con questa motivazione che il presidente della commissione
Politiche Ue di Montecitorio, Mario Pescante (Pdl-Lazio), ha dichiarato
inammissibile l’emendamento 6.01 presentato dal governo al disegno di
legge comunitaria 2010 che, intervenendo sul decreto legge 49/2003, di
riforma della normativa in tema di applicazione del prelievo
supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari,
stabiliva la possibilità per il ministero delle Politiche agricole di
revocare, con proprio decreto e sulla base dell’andamento del mercato,
le quote individuali di produzione assegnate agli allevatori.
Ha invece superato il vaglio di ammissibilità la proposta 18.017, ancora
d’iniziativa dell’esecutivo, che delega il governo per il riordino
normativo nella materia sui prodotti fitosanitari. In particolare la
disposizione è volta a realizzare una riorganizzazione della disciplina
vigente su produzione e commercializzazione dei prodotti in questione
coordinandola con il recepimento delle direttive 2009/128/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2009 e 2009/127/CE
del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 ottobre 2009, già inserite
nell’allegato B del provvedimento. I decreti legislativi attuativi
della delega dovranno essere adottati, su iniziativa dei ministri della
Salute, delle Politiche agricole, dell’Ambiente, dello Sviluppo
economico, dell’Economia e per le Politiche comunitarie, entro 24 mesi
dall’entrata in vigore della legge, e dovranno essere sottoposti ai
pareri delle competenti commissioni parlamentari. Tra gli altri
emendamenti presentati se ne segnalano poi diversi in materia di
etichettatura di prodotti alimentari. La commissione Politiche Ue
avvierà la prossima settimana la votazione delle proposte di modifica
presentate al provvedimento.

Senato

9 marzo
Senato – Futuro e Libertà diventa una componente del gruppo Misto

E’ terminata il primo marzo scorso l’esperienza del gruppo parlamentare di Futuro e Libertà a palazzo Madama, scioltosi per le continue defezioni che non hanno consentito di mantenere il numero minimo di dieci componenti previsto dal regolamento per la formazione di un gruppo autonomo. I finiani sopravvissuti, ovvero i senatori Mario Baldassarri (Marche), Barbara Contini (Campania), Candido De Angelis (Lazio), Egidio Digilio (Basilicata), Maria Ida Germontani (Emilia Romagna) e Giuseppe Valditara (Lombardia), hanno quindi deciso di aderire al gruppo misto, all’interno della quale hanno dato vita alla componente di Futuro e libertà. E’ quanto comunicato sui resoconti dell’Aula di ieri del Senato.
Il Presidente della Camera Gianfranco Fini (Emilia Romagna) ha quindi pagato a caro prezzo lo sgarbo fatto il 13 febbraio scorso, durante il congresso di Milano, a Pasquale Viespoli (Campania) e ai suoi senatori – Maurizio Saia (Veneto), Giuseppe Pontone (Campania) e Giuseppe Menardi (Piemonte) – per aver imposto alla guida del partito Italo Bocchino e per averli di fatto esautorati dalla direzione di Fli.
Ridotto a componente del gruppo Misto, Fli ha perso la possibilità di poter essere l’ago della bilancia nelle votazioni al Senato, dove il premier Silvio Berlusconi può contare sulla maggioranza assoluta dei voti (167) grazie a 131 senatori del Pdl, 26 della lega e 10 del gruppo Coesione nazionale, presieduto dal transfuga Viespoli.


Senato – maltempo: dichiarare stato di calamità per province pugliesi di Brindisi, Foggia e Taranto. Interrogazione di Mongiello (Pd)

Il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan deve procedere con urgenza alla dichiarazione del carattere eccezionale del maltempo che ha colpito nei giorni scorsi diverse aree della Puglia, in modo da attivare gli interventi compensativi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale per il settore agricolo . Lo chiede con un’interrogazione urgente, che potrà quindi essere inserita nei prossimi giorni all’ordine del giorno dell’Aula di palazzo Madama, la senatrice pugliese del Pd Colomba Mongiello, insieme ad altri quattro colleghi del suo gruppo tutti eletti in Puglia.
Nell’atto di sindacato ispettivo, la parlamentare ha infatti evidenziato la situazione di emergenza che si è creata a causa delle forti piogge delle ultime settimane che hanno determinato l’allagamento di molti ettari di campi e la distruzione di ortaggi e vigneti in alcune zone delle province di Brindisi, Foggia e Taranto.

Camera/Senato – (S. 2472) sviluppo spazi verdi urbani, via libera con osservazioni da bicamerale per le Questioni regionali
Disco verde della commissione bicamerale per le Questioni regionali al disegno di legge che mira a sostenere lo sviluppo delle aree verdi nelle città. Il gruppo di lavoro ha approvato ieri un parere favorevole con osservazioni, suggerendo alla commissione Ambiente di palazzo Madama, referente sul testo, di riservare alla legislazione regionale il compito di definire le iniziative di promozione per la conoscenza dell’ecosistema boschivo e le modalità di realizzazione della messa a dimora in aree pubbliche di piantine di specie autoctone. Inoltre, la commissione ha chiesto di prevedere l’intesa con la Conferenza unificata sui decreti attuativi previsti dall’articolo 4 del testo, relativi alla definizione dei documenti attraverso i quali i comuni potranno dar visibilità al marchio degli sponsor privati con cui saranno stipulati contratti per interventi di valorizzazione del patrimonio urbano delle città.

Senato – (n. COM(2010) 799 definitivo) proposta di revisione regolamento Ocm Unica: commissione Agricoltura approva risoluzione
Disco verde della commissione Agricoltura di palazzo Madama alla proposta di revisione del regolamento europeo sull’Ocm unica. Il gruppo di lavoro ha approvato ieri una risoluzione favorevole, già depositata la scorsa settimana (anticipata da ES, vedi 32590 del 2/03/2011), sui profili di sussidiarietà del provvedimento comunitario che punta ad aggiornare il Regolamento del 2007 con le nuove procedure di esecuzione e deleghe introdotte dagli articoli 290 e 291 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Le novità principali riguardano la semplificazione di alcune procedure che conferirebbero una maggiore autonomia alla Commissione Ue nell’adozione diretta di atti delegati, previsti da regolamenti e direttive comunitarie, purché questi non stabiliscano norme di carattere essenziale e abbiano un termine preciso per l’esercizio della delega. A questo proposito, la commissione Agricoltura ha formulato nel parere alcune osservazioni sulla durata indeterminata della delega contenuta nel testo per la definizione di criteri, obblighi e sanzioni: questa previsione risulterebbe, secondo il gruppo di lavoro, incoerente con l’articolo 290 del TFUE, che prevede l’esplicita determinazione della durata della delega. Su questo punto, anche alla luce di alcune precisazioni giunte il 17 febbraio scorso dal Consiglio europeo, il gruppo di lavoro si è riservato di approfondire la questione e di effettuare un’ulteriore valutazione in merito.
Con riguardo alla proposta di revisione di regolamento dell’Ocm unica, nella premessa della risoluzione viene inoltre ricordato come questa intervenga anche su alcune materie specifiche, presenti anche in altre proposte legislative, tra cui, di particolare rilievo, vi sono le norme sul monopolio tedesco degli alcolici, la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti dell’Unione, i rapporti contrattuali e il riconoscimento delle organizzazioni interprofessionali nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari, e alcune norme generali sulla commercializzazione dei prodotti.
Il documento approvato dal gruppo di lavoro, costituirà un atto d’indirizzo per il governo e il Parlamento in vista dell’eventuale negoziato che sarà svolto in sede comunitaria sulla proposta di revisione del regolamento relativo all’Ocm Unica.

Senato – (n. COM (2010) 759 def.) produzione ed etichettatura biologica: via libera da commissione Politiche Ue
Disco verde dalla commissione Politiche Ue di palazzo Madama alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio di modifica del regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici. Il gruppo di lavoro ha approvato ieri una risoluzione favorevole sul testo in merito ai profili di sussidiarietà e proporzionalità, formulando comunque alcuni rilievi sull’esercizio della delega, concesso alla Commissione senza limiti di tempo. Infatti, il parere precisa che già nel regolamento (CE) n. 834/2007 la Commissione avesse competenze in tema di produzione biologica ed etichettatura dei prodotti, e che quindi desta “perplessità il fatto che l’esercizio della delega venga concesso senza limiti di tempo”.
Sempre nella giornata di ieri, la commissione ha dato il via libera anche al regolamento (CE) n. 1405/2006, recante misure specifiche per taluni prodotti agricoli in favore delle isole minori del Mar Egeo, approvando una risoluzione favorevole sui profili di sussidiarietà e proporzionalità.
Il documento approvato dal gruppo di lavoro, costituirà un atto d’indirizzo per il governo e il Parlamento in vista dell’eventuale negoziato che sarà svolto sui due provvedimenti comunitari.
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: primo passo per la riforma costituzionale della giustizia
Una riforma epocale, “fatta nell’interesse dei cittadini”. E’ con queste parole che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha presentato alla stampa il testo della riforma costituzionale della giustizia messo a punto dal guardasigilli Angelino Alfano, approvato oggi dal Consiglio dei ministri e su cui ora dovrà essere avviata la discussione parlamentare. Tra i punti chiave del provvedimento: la separazione delle carriere tra magistrati e pubblici ministeri; il Consiglio superiore della magistratura sdoppiato in due organismi, uno “giudicante” e uno “requirente”, entrambi presieduti dal Presidente della Repubblica; obbligo di esercitare l’azione penale secondo i criteri stabiliti dalla legge.
Nel corso della riunione di oggi, il governo ha poi dato il via libera per la trasmissione al Parlamento al disegno di legge delega per il riassetto della normativa vigente in materia di sperimentazione clinica e per la riforma degli ordini delle professioni sanitarie, su cui il 27 ottobre scorso è stato acquisito il parere della Conferenza Stato-Regioni e che sarà ora inviato alle Camere.
Tra gli altri provvedimenti adottati oggi dall’esecutivo si segnala il via libera definitivo a due decreti legislativi per il recepimento di regolamenti comunitari. Il primo riguarda l’utilizzo dei cosiddetti precursori di droghe (ovvero quelle sostanze che pur non avendo effetti psicotropi, sono utilizzate per trattare sostanze stupefacenti), mentre il secondo riguarda gli alimenti per lattanti. Approvati poi anche altri quattro decreti legislativi relativi al recepimento di altrettante direttive europee in materia di sicurezza dei giocattoli, al miglioramento della rete stradale transeuropea, ai sistemi di garanzia dei depositi in caso di fallimento di banche e sulla responsabilità degli operatori dei sistemi di pagamento e di regolamento titoli dei contratti di garanzia finanziaria.
Da segnalare infine l’approvazione di uno schema di regolamento relativo all’istituzione della Prefettura nelle province di Monza e della Brianza, di Fermo e di Barletta-Andria-Trani.

11 marzo

Senato – sicurezza alimentare, tutelare produzione italiana olio extravergine di oliva. Interrogazione di Vaccari (Lnp)

Il primo aprile prossimo entrerà in vigore il regolamento (UE) n. 61/2011, che ha elevato i quantitativi degli additivi “achil esteri” nell’olio extravergine di oliva: si tratta di un processo che favorisce la “deodorazione dell’olio”, al punto tale da non garantirne la buona qualità. Si tratta di un processo che modifica la composizione di olio di scarsa qualità, che viene rettificato in olio apparentemente senza difetti, ma che comunque non è commercializzabile legalmente come olio extravergine di oliva. Il presidente di Slow Food Oscar Petrini ha stigmatizzato l’entrata in vigore del provvedimento, che introdurrebbe disposizioni a suo avviso lesive dei diritti dei consumatori, e auspicato la necessità di indicare in etichetta la presenza di oli deodorati. Con un’interrogazione presentata ieri a palazzo Madama, e che verrà discussa in commissione Agricoltura, il senatore Gianvittore Vaccari (Lnp-Veneto) chiede quindi al governo di adottare provvedimenti in materia, e di chiarire se vi sia la corretta tutela dei produttori italiani e appropriata informazione per la salute dei consumatori.
Ricordiamo che sullo stesso argomento, la commissione Agricoltura di Montecitorio ha presentato due giorni fa una mozione e, sempre a palazzo Madama, Francesco Ferrante (Pd-Umbria) ha firmato un’altra interrogazione indirizzata a Galan.

Governo

11 marzo

Mipaaf – Tabacco: Galan proroga al 31 marzo termine per ottenere premio qualità. Assessore Cecchini: accolta richiesta Regioni

“Ho ritenuto che le esigenze rappresentate dal settore e ribadite dalle Regioni al Comitato tecnico agricoltura, in Conferenza Stato-Regioni, meritassero la massima attenzione. Pertanto, dopo averne verificato la fattibilità, ho dato mandato agli uffici competenti di predisporre un provvedimento che proroga al 31 marzo il termine ultimo per l’ottenimento del premio qualità alle consegne di tabacco”. Lo ha reso noto questa sera in un comunicato il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan. In questo modo, sono state accolte le richieste dei produttori e delle organizzazioni di settore. Il termine ultimo per poter accedere al sostegno specifico per il miglioramento della qualità dell’oro verde sarebbe infatti scaduto il prossimo 15 marzo, ma le associazioni di categoria avevano chiesto di posticipare la scadenza a causa di ritardi nelle consegne dovute all’incertezza del mercato. “Il decreto – ha sottolineato il responsabile del Mipaaf – è la dimostrazione della sensibilità che il Ministero intende dimostrare per un comparto importante del nostro Paese”. La proroga, ha sottolineato l’assessore umbro all’agricoltura Fernanda Cecchini a margine della riunione del Comitato tecnico agricolo delle Regioni, consentirà di portare a compimento la consegna da parte dei tabacchicoltori all’impresa di prima trasformazione per il riconoscimento del pagamento supplementare, differenziato per varietà coltivata, come previsto dal decreto ministeriale attuativo del regolamento comunitario in materia. La decisione del ministro è arrivata a pochi giorni dall’incontro che la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e l’assessore Cecchini hanno avuto con i vertici della Philips Morris Italia, i quali hanno ribadito l’interesse della multinazionale ad acquistare tabacco prodotto in Umbria e in Italia.