Le notizie dall’11 al 16 ottobre
COMUNICATI STAMPA
• 14 ottobre
Progettare il verde urbano per vivere meglio in città
• 18 ottobre
OGM sotto la lente di ingrandimento degli agronomi per farli conoscere meglio
EVENTI CONAF
• 19 ottobre
“Biodiversità agraria ed OGM”
• 22-23 ottobre
“Le potenzialità dei territori nelle Aree Protette: le proposte dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali”
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 18 al 22 ottobre 2010
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 18 al 24 ottobre 2010
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
• 11 ottobre
Mipaaf – quote latte, Galan: grazie a rispetto regole nessuna multa dall’Europa per la campagna 2009-2010
• 12 ottobre
Camera – tabacco, Galan: governo a lavoro per misure agroambientali, ma spetta a Regioni negoziare con Ue ogni singola azione
Associazioni – la Pac dopo il 2013, Mantegazza (Uila): caratteristiche condivisibili ma l’Italia assuma un ruolo da protagonista
• 13 ottobre
Senato – capogruppo Fli al Senato Viespoli si dimette da sottosegretario al Welfare
Senato – Sistri: risolvere problemi interoperabilità software gestionali. Interrogazione di Ferrante (Pd)
Senato – (S. 2363) disposizioni su etichettatura e qualità dei prodotti: al via esame in commissione Agricoltura (referente)
Camera/Senato – Decisione di finanza pubblica, disco verde dalle commissioni Bilancio. Sottosegretario Casero: necessario nuovo schema programmazione economica
Senato – (S. 2243) Carta dei doveri: in commissione Affari costituzionali relatore presenta emendamento per riscrivere art. 15 su elenchi agricoli Inps
Mipaaf – Galan: in arrivo dalla Ue 36 mln per far fronte a spese assicurative aziende vitivinicole. Per altri settori pagamenti partiranno a dicembre
Camera/Senato – elezioni presidenti gruppi di lavoro: la maggioranza tiene, confermati i vertici delle commissioni
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva rifiuti: disco verde da commissione Industria e Giustizia di palazzo Madama, e Bilancio di Montecitorio. Commissione Giustizia chiede rimodulazione sanzioni Sistri
• 14 ottobre
Senato – agricoltura, Bertuzzi (Pd): riferire su attuazione progetto “Rinascimento verde” per imprenditoria giovanile
Camera – (C. 3704) incentivazione agricoltura biologica: testo Nastri (Pdl), identico a quello di Stucchi (Lnp), assegnato a commissione Agricoltura
Senato – fondi Feasr, Poli Bortone (Udc): dare vita a coordinamento Regioni meridionali per evitare disimpegno
Camera – (C. 3687) riforma università, la Ragioneria di Stato boccia il provvedimento: manca la necessaria copertura finanziaria. Slitta forse a fine anno discussione in Aula. La Gelmini arriva a minacciare dimissioni, Berlusconi media
Camera – Zucchi ripresenta interrogazione su managment enti Mipaaf
Camera – (C. 387) riforma universitaria: la capigruppo toglie da odg Aula testo. Tremonti: massimo impegno possibile per trovare risorse, ma non con legge di stabilità. Intervento sarà in milleproroghe di fine anno
Governo – Consiglio dei ministri: via libera a disegno di legge di stabilità. Tremonti: documento tecnico, fotografia dei conti pubblici. Nuovi interventi in milleproroghe di fine anno. Al via confronto su riforma fisco
Camera/Senato – Decisione di finanza pubblica, provvedimento in stallo nell’Aula di palazzo Madama. La Camera chiede all’esecutivo piena attuazione del federalismo fiscale e graduale riduzione della tasse
Mipaaf – tabacco, Galan: sollecitato Commissione Ue a chiudere il prima possibile negoziato su misura agroambientale
Senato – (a. g. 250) schema dlgs attuazione direttiva rifiuti: via libera da commissione Giustizia che critica eccesso delega e irragionevolezza sistema sanzionatorio. In commissione Ambiente Orsi (Pdl) delinea contenuti parere
• 15 ottobre
Camera – (C. 1441-quater/F) collegato lavoro: lunedì 18 ottobre testo in Aula per discussione generale. Martedì votazione e forse il via libera per il Quirinale. Sacconi difende norme su arbitrato
Camera – coltivazioni ogm: applicare clausola salvaguardia. Risoluzione di Cenni (Pd)
Senato – importazione prodotti alimentari, Amoruso (Pdl): garantire sicurezza ma non ostacolare attività imprenditoriali
Camera – crisi pomodori da industria: convocare il tavolo di filiera. Risoluzione di De Camillis (Pdl)
Camera – quote latte e crisi settore lattiero-caseario: governo trovi 45 mln di euro per sostenere aziende. Pd presenta risoluzione
Camera – promuovere concretamente “contabilità ambientale”, interrogazione di Zacchera (Pdl)
Camera – agricoltura, Nastri (Pdl): rilanciare il settore per prevenire dissesto idrogeologico
Mipaaf – vertice Galan-ministro tedesco agricoltura Aigner: condivisa necessità di mantenere alto budget Pac e distinzione tra aiuti diretti e sviluppo rurale
Mipaaf – Ocm Vino, Galan: spesi 292 milioni di euro, la quasi totalità dei fondi
COMUNICATI STAMPA
14 ottobre
Progettare il verde urbano per vivere meglio in città
Qualità ambientale, benessere sociale e salute al centro della discussione. Agronomi e forestali impegnati per individuare e scegliere le linee d’azione più opportune e monitorarne gli effetti
Il sistema delle aree verdi, quando pianificato, progettato e gestito correttamente, può contribuire in modo efficace, grazie agli effetti sull’ambiente e sul clima, a un sensibile miglioramento della qualità della vita e della salute negli ambienti urbani. Di questo e di altri temi si è discusso a Modena venerdì scorso, 15 ottobre nel convegno “Il verde e la città, qualità ambientale, benessere sociale e salute” organizzato dal Conaf Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali con il supporto dell’Ordine provinciale di Modena e la collaborazione del Comune di Modena.
“Mirare a perseguire un risultato progettuale di qualità che si traduca in un vantaggio per la collettività, spiega il presidente Conaf Andrea Sisti – significa anche conoscere e tenere conto di tutte le funzioni che il verde svolge e potrà svolgere in ambito urbano e periurbano. Da queste premesse nasce la necessità per i professionisti, dottori agronomi e dottori forestali, che operano sul territorio, in sintonia con le amministrazioni, di effettuare analisi sullo stato dell’ambiente, sull’ecologia, sul paesaggio e sulle dinamiche urbane sempre più complete ed esaurienti”.
Queste analisi, come sostengono i dottori agronomi e i dottori forestali, devono necessariamente evidenziare le caratteristiche del territorio nella loro complessità e totalità, individuare e scegliere le linee d’azione più opportune e monitorarne gli effetti per eventuali correzioni, con criteri e metodi innovativi, capaci non solo di soddisfare i target programmati di sostenibilità, ma anche di superarli.
18 ottobre
OGM sotto la lente di ingrandimento degli agronomi per farli conoscere meglio
Il presidente Conaf Sisti: “L’appuntamento vuole chiarire dal punto di vista scientifico cosa sono gli Ogm e quali le interazioni con la biodiversità”; Corbucci (Ordine di Roma): “Conoscenza è imprescindibile”.
Organismi geneticamente modificati prima di giudicarli è meglio conoscerli. “Biodiversità agraria ed Ogm” è il titolo del convegno in programma domani, martedì 19 ottobre, a Roma (Sala “Nassirya” del Comando Carabinieri delle Politiche Agricole ed Alimentari, via Torino 44) organizzato dal Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf), in collaborazione con l’Ordine di Roma, Federazione italiana dottori in agraria e forestali (Fidaf) e Accademia dei Georgofili. Il convegno vuole offrire un approfondimento scientifico, utile e doveroso, su un tema quanto mai attuale degli Ogm e della biodiversità, e si rivolge in primis alla società e istituzioni, ma anche agli addetti ai lavori. “L’appuntamento – anticipa il presidente Conaf Andrea Sisti – avrà una impostazione rigorosamente scientifica, volta a capire chiaramente cosa sono gli Ogm e quali le interazioni con la biodiversità”. Non saranno quindi oggetto di discussione le scelte di ordine economico, politico, e sociale pro o contro gli OGM: “Sono tutte posizioni legittime – sottolinea Edoardo Corbucci, presidente dell’Ordine di Roma – nella consapevolezza che la conoscenza scientifica, anche in campo genetico, sia un elemento imprescindibile dell’attività professionale di agronomi e forestali”.
IL PROGRAMMA – Apertura dei lavori (ore 9.30) a cura di Andrea Sisti, presidente CONAF; 9.45 saluto del Ministro, Giancarlo Galan; introduzione di Franco Scaramuzzi, presidente Accademia dei Georgofili; Emile Frison, direttore Generale di Bioversity International “La Biodiversità Agraria”; Michele Stanca, Accademico dei Georgofili “L’Agricoltura e la Genetica Molecolare”; Giorgio Morelli, Coordinatore dell’Area Scientifico Tecnologica “Scienze della Nutrizione” dell’INRAN, “Dal campo alla tavola”. A seguire la tavola rotonda (14.30) moderata da Massimo Agostini, giornalista di Agrisole – Il Sole 24 Ore, vedrà la partecipazione di Tommaso Maggiore, professore di Agronomia e Coltivazioni Erbacee, Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Milano; Gabriele Testa, presidente Ordine di Bologna; Fabio Veronesi, presidente del Corso di Laurea Magistrale interfacoltà di Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana di Perugia; Andrea Sisti, presidente CONAF; Luigi Rossi, presidente FIDAF. Al termine la chiusura dei lavori a cura di Edoardo Corbucci, presidente Ordine di Roma.
EVENTI CONAF
ROMA 19 ottobre: “Biodiversità agraria ed OGM” – Convegno nazionale organizzato in collaborazione con l’ordine di Roma, FIDAF ed Accademia dei Georgofili;
L’AQUILA 22-23 ottobre: “Le potenzialità dei territori nelle Aree Protette: le proposte dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali” – Convegno nazionale organizzato in collaborazione con la Federazione Abruzzo e l’Ordine dell’Aquila;
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 18 al 22 ottobre 2010
Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro (esame C. 1441-quater/F, rinviato alle Camere dal presidente della Repubblica, approvato, con modificazioni, dalla Camera e modificato dal Senato) – relatore Giuliano Cazzola (Pdl-Emilia Romagna)
• Lunedì 18 ottobre, ore 15.00 – Camera, Aula, discussione generale. Possibile avvio votazioni che proseguirà nei giorni successivi;
Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province (a. g. 240)
• Mercoledì 20 ottobre, ore 14.30 – Camera, commissione Bilancio, espressione di rilievi alla bicamerale per il federalismo;
• Giovedì 21 ottobre, ore 14.30 – Camera, commissione Bilancio, espressione di rilievi alla bicamerale per il federalismo;
Indagine conoscitiva nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante la determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province (Atto n. 240)
• Martedì 19 ottobre, ore 20.30 – Camera, sala Mappamondo, commissioni Bilancio di Camera e Senato e bicamerale per il federalismo riunite per l’audizione di Luca Antonini del presidente della Commissione paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale (Copaff). Senato, commissione Affari costituzionali, sede consultiva;
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (a. g. 250) – relatore Camera Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna), relatore Senato Franco Orsi (Pdl-Liguria)
• Martedì 19 ottobre, ore 14.00 – Camera, commissioni Ambiente e Politiche Ue, sede consultiva su atti del governo. Commissione Agricoltura, deliberazione di rilevi. Senato, commissione Ambiente, sede consultiva;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 13.45 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo. Commissione Agricoltura, deliberazione di rilevi;
Disciplina delle professioni non regolamentate (seguito esame C. 1934 Froner e abbinati) – relatore Ignazio Abrignani (Pdl-Marche)
• Giovedì 21 ottobre, ore 14.00 – Camera, commissione Attività produttive, sede referente;
Sostegno agli agrumeti caratteristici (seguito esame testo unificato C. 209 e abb.) – relatore Paolo Russo (Pdl-Campania)
• Martedì 19 ottobre, ore 12.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare (seguito esame C. 2744 Cenni – relatore Marcello Di Caterina (Pdl-Campania)
• Martedì 19 ottobre, ore 12.30 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
Schema di decreto legislativo recante riordino della normativa sull’attività agricola (esame atto n. 164) – relatore Luca Bellotti (Fli-Veneto)
• Martedì 19 ottobre, ore 13.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 10.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante attuazione del decreto legislativo di riordino della normativa sull’attività agricola (esame atto n. 168) – relatore Luca Bellotti (Fli-Veneto)
• Martedì 19 ottobre, ore 13.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 10.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di paesi terzi per motivi di lavoro stagionale (esame COM(2010)379 def.) – relatore Isidoro Gottardo (Pdl-Friuli)
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15.00 – Camera, commissione Politiche Ue, parere su atti comunitari di conformità al principio di sussidiarietà;
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2001/18/CE per quanto concerne la possibilità per gli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di OGM sul loro territorio (esame COM(2010)375 def.) – relatore Benedetto Francesco Fucci (Pdl-Puglia)
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15.30 – Camera, commissione Politiche Ue, parere su atti comunitari di conformità al principio di sussidiarietà;
Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011-2013 (Doc. LVII, n. 3) – relatrice Anna Cinzia Bonfrisco (Pdl-Veneto)
• Martedì 19 ottobre, ore 16.30 – Senato, Aula, seguito discussione generale;
Individuazione delle funzioni fondamentali di Province e Comuni, semplificazione dell’ordinamento regionale e degli enti locali, nonché delega al Governo in materia di trasferimento di funzioni amministrative, Carta delle autonomie locali. Riordino di enti ed organismi decentrati (S. 2259) – relatore di maggioranza Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo)
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Affari costituzionali, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 14.00 – Senato, commissione Affari costituzionali, audizione di rappresentanti dell’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali e del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici delle Regioni e delle Province autonome;
Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari (Approvato dalla Camera dei deputati, S. 2363) – relatore alla Tommaso Zanoletti (Pdl-Piemonte).
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (S. 2005, già approvato dalla Camera) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Nuova disciplina del commercio interno del riso (seguito esame S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta. (seguito esame S. 1839) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella con terminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Nuove disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico (seguito esame congiunto S. 1035 e S. 1115) – relatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Problematiche inerenti al comparto zootecnico, con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (seguito esame Affare n. 213) – Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Seguito dell’indagine conoscitiva sulla situazione occupazionale nel settore lattiero-caseario, con riferimento alla filiera bufalina: audizione di rappresentanti del Consorzio della mozzarella di bufala campana DOP, dell’Assessorato all’agricoltura della regione Campania, dell’Associazione Altragricoltura e dell’Istituto zooprofilattico di Teramo
• Martedì 19 ottobre, ore 15.45 – Senato, commissioni Agricoltura e Lavoro riunite;
Seguito dell’audizione del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan sulle politiche del Dicastero con particolare riguardo ai profili comunitari
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15.30 – Senato, commissione Agricoltura;
Schema di decreto legislativo recante: “Attuazione della direttiva 2008/71/CE relativa all’identificazione e alla registrazione dei suini” (atto n. 237) – relatore Senato Leana Pignedoli (Pd-Emilia Romagna)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del Governo;
Esame dell’atto (COM (2010) 506 definitivo) Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2010 (S. 2322) – relatrice per la Politiche Ue Rossana Boldi (Lnp-Piemonte)
• Martedì 19 ottobre, ore 14.00 – Senato, commissione Politiche Ue, sede referente. Commissioni Finanze e Ambiente, sede consultiva;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 10.00 – Senato, commissioni Affari Esteri, Bilancio, Finanze e Lavori pubblici, sede consultiva;
Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione (esame S. 2243 già approvato dalla Camera) – relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo)
• Martedì 19 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissioni Bilancio, Industria e Politiche Ue, sede consultiva.
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 18 al 24 ottobre 2010
Lunedì 18 ottobre
• Pisa: Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla Cerimonia di celebrazione del bicentenario di fondazione della Scuola Normale Superiore, Teatro Verdi, ore 11;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione dello studio congiunto ConfimpreseItalia/Confapi/Link Campus University “Generazioni di Confine”. Partecipano, fra gli altri, il presidente Confimprese Italia, Guido D’Amico e il presidente Confimprese Roma, Alessio Russo – Hotel la Griffe – Via Nazionale 13, ore 11;
• Roma: Csm, plenum straordinario con il ministro della Giustizia, Angelino Alfano – Palazzo Marescialli – Piazza Indipendenza, ore 16;
• Roma: Convegno “La scomparsa dei minori nell’esperienza nazionale e internazionale”, organizzato da Telefono Azzurro – Senato della Repubblica – via della Dogana Vecchia 29, ore 9;
• Roma: Conferenza stampa “For a new culture of pace and development in Middle Est: the role of University Cooperation”, organizzata in occasione del Sinodo dei Vescovi del Medio Oriente, dalla direzione generale per la cooperazione alla sviluppo del ministero degli Affari Esteri. Partecipano, fra gli altri, i ministri, Franco Frattini e Mariastella Gelmini – Farnesina, ore 12;
• Roma: Proiezione stampa del film “Figli delle stelle” di Lucio Pellegrini. A seguire conferenza stampa con il regista e gli attori: Pierfrancesco Favino, Fabio Volo, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Paolo Sassanelli, Giorgio Tirabassi e Francesco Cenni – Cinema Moderno – Piazza della Repubblica 44, ore 10.30;
• Castelgandolfo: Festival internazionale del lavoro. Partecipano Bonanni, Passera, Marcegaglia e Sacconi – Villa del Cardinale;
Martedì 19 ottobre
• Roma: Il presidente della Camera Gianfranco Fini alla Cerimonia di insediamento nella carica di Presidente della Corte dei Conti di Luigi Giampaolino – Camera, ore 11;
• Roma: Federalismo: seminario su “Fabbisogni standard e decisioni di finanza pubblica nell’attuazione del federalismo fiscale”, con Rosy Bindi, Enrico La Loggia, Alberto Zanardi – Camera, sala del Mappamondo, ore 9,30;
• Roma: il vice Presidente del Senato Vannino Chiti riceve lo Speaker del Senato del Canada Noel Kinsella – Senato, ore 16;
• Roma: Seconda conferenza nazionale sull’efficienza energetica “Integrare l’efficenza energetica con le rinnovabili”. Intervengono, fra gli altri, Alessandro Ortis, presidente AEEG e Stefano Saglia, Sottosegretario ministero Sviluppo Economico (Piazza Montecitorio 121/a, ore 9;
• Roma: presidio Cgil contro il ddl lavoro – Camera dei deputati, ore 15;
• Perugia: Attivo Cgil Umbria, interviene Guglielmo Epifani – Palazzo dei priori, Piazza IV novembre, ore 9,30;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione della V edizione di Ravello LAB – colloqui internazionali dal titolo “Lo sviluppo guidato dalla cultura: creativita’, crescita, inclusione sociale. Le politiche urbane per la competitivita’ territoriale” – via 4 Novembre 149, ore 11;
• Roma: Convegno “Quale futuro per la sanita’ in Italia?”. Intervengono, fra gli altri, Ferruccio Fazio, ministro della Sanita’ e Cesare Catananti, direttore Policlinico Gemelli di Roma – piazza della Minerva 38, ore 9;
• Roma: Conferenza stampa “Verso il padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2011”. Intervengono, il ministro per i Beni e le Attivita’ Culturali, Sandro Bondi, il ministro degli Esteri, Franco Frattini ed il curatore del padiglione Italia 54, Vittorio Sgarbi – via del Collegio Romano 27, ore 18;
• Roma: Incontro “La diplomazia nell’era digitale”. Partecipano, fra gli altri, Aldo Amati, Vice capo ufficio stampa ministero Esteri e Pierluigi Puglia, Resp. Comunicazione Ambasciata Britannica – Via Vittorio veneto 191, ore 18.30;
• Roma: Consiglio Nazionale della Confeuro. Interviene Rocco Tiso, presidente nazionale Confeuro – Via Prenestina 944/c, ore 10.30;
• Catania: Assemblea nazionale delle province italiane su ‘Federalismo, territorio sicurezza e sviluippo’. Intervengono Renato Brunetta e Raffaele Fitto – centro Congressi Le Ciminiere, ore 15,30;
Mercoledì 20 ottobre
• Quirinale: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Cerimonia di insediamento della IX Consiliatura del Cnel – Villa Lubin, ore 11;
• Roma: Convegno di presentazione della VII settimana della conciliazione delle camere di Commercio. Partecipa Angelino Alfano – Piazza Sallustio, 21, ore 10;
• Roma: Giornata mondiale della statistica. Intervengono Renato Brunetta e Mariastella Gelmini – Aula Magna Istat, Via Cesare Balbo, 14, ore 11;
• Roma: Conferenza stampa organizzata dal Campus Bio-Medico di Roma dove vengono annunciate le novita’ destinate ad elevare il profilo professionale dei medici di base. Partecipa il ministro della Salute, Ferruccio Fazio – Camera Deputati – via della Missione 4, ore 12;
• Roma: Convegno nazionale della Lega Italiana per la lotta contro i Tumori (LILT) sul tema “Qualita’ ed efficacia della comunicazione per la promozione della partecipazione agli screening”, alla presenza del ministro della Salute, Ferruccio Fazio – Auditorium Biagio d’Alba – viale Giorgio Ribotta 5, ore 9,30;
• Roma: Convegno “Le disabilita’ oltre l’invisibilita’ istituzionale”. Partecipa, tra gli altri, Giuseppe De Rita, presidente Censis – Palazzo Giustiniani – via della Dogana Vecchia 29, ore 9.30;
• Roma: Convegno “In ricordo di Giuliano Vassalli ad un anno dalla scomparsa”, organizzato dall’Accademia Nazionale dei Lincei. Intervengono, fra gli altri, Giovanni Conso, Marcello Gallo, Gustavo Zagrebelsky e Giovanni Maria Flick – Palazzo Corsini – via della Lungara 10, ore 10;
• Rimini: 39esimo congresso nazionale AMCLI – Associazione Microbiologi Clinici Italiani – Vecchio Palacongressi, Via della Fiera 52;
• Bologna: Congresso nazionale Federconsumatori. Partecipa Guglielmo Epifani – Savoia Hotel Regency, ore 11;
• Catania: Assemblea nazionale delle Province autonome “Federalismo: territorio, sicurezza e sviluppo. Partecipano i presidenti delle Province e i ministri Angelino Alfano e Giorgia Meloni – Centro Congressi Le Ciminiere – viale Africa, ore 9.30;
Giovedì 21 ottobre
• Roma: Seconda giornata del convegno “In ricordo di Giuliano Vassalli ad un anno dalla scomparsa”, organizzato dall’Accademia Nazionale dei Lincei – Piazza Aldo Moro 5, ore 10;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione del 66esimo Congresso Nazionale SIP “L’infanzia ieri e oggi tra stili di vita e nuove emergenze” – Ergife Palace Hotel – via Aurelia 619, ore 10.30;
• Roma: Conferenza internazionale “The structure of economics system through input-output applications. Europe and the international perspective”, organizzata dalla Fodazione Edison e l’Accademia Nazionale dei Lincei. Interviene, fra gli altri il presidente della Fondazione Edison, Umberto Quadrino – Via della lungara 10;
• Torino: Salone Internazionale del Gusto – Lingotto Fiere;
• Rimini: 39esimo congresso nazionale AMCLI – Associazione
• Microbiologi Clinici Italiani – Vecchio Palacongressi – Via della Fiera 52;
Venerdì 22 ottobre
• Camera: il presidente Gianfranco Fini alla Cerimonia inaugurale dell’anno accademico dell’Universita’ degli studi di Foggia, ore 10.30;
• Cortona: Pd, assemblea nazionale di Areadem, apertura di Dario Franceschini, centro convegni Sant’Agostino, ore 15;
• Roma: Presentazione del VII Rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia. Partecipano, fra gli altri, Rita Bernardini, deputato Pd-Radicali, Pietro Marcenaro, presidente commissione diritti umani Senato e Flavia Perina, deputato Fli – Via della Dogana Vecchia 5, ore 10;
• Roma: Conferenza internazionale “The structure of economics system through input-output applications. Europe and the international perspective”, organizzata dalla Fondazione Edison e l’Accademia Nazionale dei Lincei. Interviene, fra gli altri il presidente della Fodazione Edison, Umberto Quadrino – Via della lungara 10;
• Milano: Convegno internazionale “Un incontro che continua. Vita e pensiero tra Oriente e Occidente”. Interviene Aleksandr Filonenko – Universita’ Cattolica del Sacro Cuore, ore 16.30;
• Torino: Salone Internazionale del Gusto – Lingotto Fiere;
• Rimini: 39esimo congresso nazionale AMCLI – Associazione Microbiologi Clinici Italiani – Vecchio Palacongressi, Via della Fiera 52;
• Firenze: primo congresso di Sinistra ecologia e liberta’. Interviene Nichi Vendola – SaschAll Teatro, Via Fabrizio De Andre’, ore 11.30;
Sabato 23 ottobre
• Cortona: Pd, assemblea nazionale di Areadem – centro convegni Sant’Agostino, ore 11;
• Seriate (Bergamo): Convegno internazionale “Un incontro che continua. Vita e pensiero tra Oriente e Occidente”. Interviene: Adriano Dell’Asta, Gianfranco Dalmasso, Aleksandr Kyrlezev, Konstantin Sigov;
• Firenze: Calcio, anticipo Serie A, Fiorentina – Bari, ore 20.45;
• Torino: Salone Internazionale del Gusto – Lingotto Fiere;
Domenica 24 ottobre
• Cortona: Pd, assemblea nazionale di Areadem, conclusioni di Piero Fassino – centro convegni Sant’Agostino, ore 13;
• Parma: Calcio, anticipo Serie A, Parma – Roma, ore 12.30;
• Milano: Calcio, posticipo Serie A, Inter – Sampdoria, ore 20.45;
• Napoli: Calcio, posticipo Serie A, Napoli – Milan, ore 20.45;
• Torino: Salone Internazionale del Gusto – Lingotto Fiere.
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
11 ottobre
Mipaaf – quote latte, Galan: grazie a rispetto regole nessuna multa dall’Europa per la campagna 2009-2010
“C’è una notizia che giunge da Bruxelles che non solo è una bella notizia, ma è anche una conferma che, se l’Italia vuole essere autorevole in campo agricolo presso le istituzioni europee, diventa categorico ed essenziale il rispetto delle regole. Ed è proprio perché di recente abbiamo rispettato le regole che l’Italia non dovrà pagare multe all’Europa perché per la campagna 2009-2010 non è stata sforata per la prima volta la quota di produzione del latte”. È questa una dichiarazione del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, diffusa pochi minuti fa con un comunicato stampa, in merito alla vicenda delle quote latte e degli splafonatori, che, secondo il numero uno del Mipaaf questa volta avrebbero rispettato le quote di produzione. “Continuare a rispettare le regole – ha proseguito Galan – non indulgendo al fascino di scorciatoie da furbetti contribuirà a far accrescere la credibilità e l’autorevolezza di cui abbiamo bisogno, nel momento in cui cominciamo a discutere in Consiglio europeo del futuro della Pac”.
Il ministro ha poi ricordato che l’Europa ha messo in campo l’ufficio europeo antifrode (Olaf) per fornire assistenza alle forze dell’ordine del nostro Paese nel contrasto alle truffe sulle quote latte, collaborazione grazie alla quale, nei mesi scorsi, “il Tribunale di Pordenone, nei mesi scorsi, ha condannato a tre anni e mezzo di carcere due persone riconosciute colpevoli di frode per circa 20 milioni di euro”.
12 ottobre
Camera – tabacco, Galan: governo a lavoro per misure agroambientali, ma spetta a Regioni negoziare con Ue ogni singola azione
“La Commissione europea ha giudicato valida una proposta quadro nazionale di azione agroambientale, da inserire nei programmi di sviluppo rurale (Psr), a favore delle regioni tabacchicole”. Nonostante questo punto positivo, il nodo che rimane da sciogliere “è quello dell’importo del pagamento agroambientale da corrispondere ai beneficiari”, ritenuto eccessivo da Bruxelles. Lo ha chiarito il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan rispondendo per iscritto a un’interrogazione presentata da Mario Pepe del Pd (Campania), che chiedeva quali interventi il governo intendesse promuovere per sostenere la filiera del tabacco. Alla fine di aprile 2010, ha aggiunto Galan, grazie a un suo intervento in sede comunitaria, la Commissione ha dato la propria disponibilità “a valutare ipotesi di pagamento più elevato negli anni iniziali, ove le Regioni siano in grado di dimostrare, con dati oggettivi, maggiori oneri per i produttori nella fase di adesione alla nuova misura”. Lo schema di azione, ha proseguito il ministro, è stato trasmesso alle Regioni interessate affinché, sulla base delle procedure previste dal regolamento (CE) n. 1698/05 sui Piani di sviluppo rurale, provvedano a modificare il proprio Piano, adattando la proposta quadro in base alle specificità regionali. Fatto questo, ogni singola amministrazione dovrà negoziare l’approvazione dell’azione con la Commissione Ue. Infine, ha ricordato il ministro, a sostegno del tabacco si può ricorrere sempre nell’ambito dei Psr, alla misura 144 – Aziende agricole in via di ristrutturazione in seguito alla riforma dell’organizzazione comune di mercato, che prevede l’utilizzo delle risorse anche per i produttori di oro verde. Questa misura, permette in particolare di erogare, per azienda, un aiuto forfettario decrescente negli anni 2011, 2012 e 2013, pari rispettivamente a 4.500 euro, 3mila euro e 1.500 euro.
Associazioni – la Pac dopo il 2013, Mantegazza (Uila): caratteristiche condivisibili ma l’Italia assuma un ruolo da protagonista
Il profilo che sta assumendo la nuova Politica agricola comune (Pac) per il dopo 2013, anno in cui entrerà a pieno regime la riforma voluta da Bruxelles, ha delle caratteristiche “in larga parte condivisibili”. È quanto dichiarato dal segretario generale della Uila Stefano Mantegazza che, in un comunicato diffuso oggi, si dice particolarmente d’accordo sul fatto che gli aiuti diretti siano più snelli e selettivi e sul fatto che alla Pac venga affidato il compito di affrontare nuove sfide fra le quali la lotta ai cambiamenti climatici e la necessità di una maggiore produzione che porti con sé la stabilizzazione e il sostegno dei redditi degli agricoltori. “Condividiamo – si legge nella nota del sindacato – le scelte di legare una parte delle risorse della Pac alla quantità e alla qualità del lavoro e quella di ritornare, per alcune produzioni specifiche, ad aiuti accoppiati”. Il segretario generale sottolinea infatti come queste siano due indicazioni per le quali la Uila si è sempre battuta e per le quali “continueremo, insieme alle altre due organizzazioni sindacali e al sindacato europeo, a portare avanti le nostre proposte, affinché vengano recepite nella direttiva finale”. Unica nota stonata nel contesto interessante e positivo, secondo il sindacato, la mancanza di una proposta italiana. Mantegazza conclude infatti invitando il ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, a convocare tutte le parti interessate per elaborare una proposta italiana per la Pac post 2013. “L’Italia è il paese che più attende risposte sul versante agricolo – scrive il segretario – e dobbiamo evitare quindi di arrivare quando la partita sarà chiusa e quando potremo chiedere solo le solite deroghe all’applicazione della nuova politica agricola comunitaria”.
13 ottobre
Senato – capogruppo Fli al Senato Viespoli si dimette da sottosegretario al Welfare
Il capogruppo al Senato di Futuro e libertà Pasquale Viespoli (Campania) si è dimesso da sottosegretario al Welfare. Lo ha annunciato ieri la presidenza dell’Aula di palazzo Madama leggendo i contenuti di una lettera del premier Silvio Berlusconi. Viespoli ricopriva da fine luglio entrambe le cariche, costituendo una novità nel panorama politico. D’ora in poi, quindi Viespoli sarà esclusivamente il portavoce dei senatori di Fli.
Senato – Sistri: risolvere problemi interoperabilità software gestionali. Interrogazione di Ferrante (Pd)
Il Sistri – sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti – avrebbe dovuto entrare a pieno regime lo scorso primo ottobre, ma a seguito di numerose denunce sui ritardi nella consegna dei necessari strumenti informatici (chiavette usb e black box) e di alcune difficoltà tecniche di applicazione, il ministero dell’Ambiente con un decreto (28 settembre 2010, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale serie generale n. 230 del primo ottobre) ne ha previsto l’entrata in vigore graduale.
In pratica, il provvedimento fissa al 30 novembre 2010 il termine per la consegna di chiavette e black box, rinvia al 31 dicembre 2010 la data limite per l’uso della documentazione cartacea e fa slittare le sanzioni previste dal nuovo sistema a partire dal primo gennaio 2011.
Queste misure non risolvono, però, un altro dubbio sulla funzionalità tecnica del Sistri, legato alle sue modalità di interoperabilità. Infatti, i documenti di specifica sono stati pubblicati solo sul portale Sistema e alcuni di essi non sono scaricabili mentre altri riportano la dicitura di bozza. La mancata pubblicazione di questi sulla Gazzetta ufficiale rende di fatto impossibile verificare le responsabilità in caso di errore nella scrittura dei dati nel Sistri da parte dei software gestionali delle imprese.
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, Francesco Ferrante (Pd-Umbria) chiede al governo di risolvere quest’ulteriore problematica, emanando un decreto ministeriale con le indicazioni e informazioni tecniche per rendere interoperabili i software gestionali con il Sistri.
Senato – (S. 2363) disposizioni su etichettatura e qualità dei prodotti: al via esame in commissione Agricoltura (referente)
È iniziato l’esame in sede referente, da parte della commissione Agricoltura di palazzo Madama, del disegno di legge con le nuove disposizioni in fatto di etichettatura e qualità dei prodotti agroalimentari, approvato il 6 ottobre scorso dalla Camera.
Durante la seduta di ieri, il relatore Tomaso Zanoletti (Pdl-Piemonte) ha illustrato al gruppo di lavoro il contenuto del provvedimento, suddiviso in nove articoli.
In particolare, con l’articolo 1 si estendono a tutto il territorio nazionale le disposizioni che promuovono la stipula di contratti di filiera e di distretto, previste nell’articolo 66 della legge n. 289/2002 (Finanziaria 2003), finora limitate alle sole aree sottoutilizzate.
L’articolo 2, introdotto dalla Camera, incrementa di 25 milioni di euro, per ciascuno degli anni del triennio 2010-2012, le risorse del Fondo per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile in agricoltura.
L’articolo 3, anch’esso introdotto a Montecitorio, è finalizzato alla concessione di agevolazioni alle imprese agricole cooperative a mutualità prevalente, in modo da favorire le operazioni di concentrazione, con la possibilità di usufruire anche di un credito d’imposta.
L’articolo 4, poi, introduce disposizioni finalizzate a rafforzare la tutela e la competitività dei prodotti a denominazione protetta (Dop), stabilendo, tra l’altro, che le sanzioni previste per la violazione delle norme nell’utilizzo del latte in polvere siano raddoppiate, e detta nuove misure a tutela dei consumatori in ordine alle indicazioni Dop nelle etichettature delle miscele di formaggi.
L’articolo 5 introduce norme di salvaguardia delle produzioni italiane di qualità, apportando diverse modifiche alla legge n. 1096/1971, in materia di attività sementiera, che dispongono sanzioni amministrative da 2000 a 4000 euro per diverse violazioni quali esercizio della produzione senza la necessaria autorizzazione, violazione di norme sulla detenzione dei prodotti nei locali di vendita, omissione o irregolare tenuta dei registri, violazione di norme sulle condizioni per l’immissione in commercio dei prodotti.
L’articolo 6 integra la disciplina prevista all’articolo 3 del dlgs n. 109/1992 di attuazione delle direttive 89/395/CEE e 89/396 CEE sull’etichettatura alimentare, introducendo l’obbligo di riportare nell’etichettatura l’indicazione del luogo di origine o di provenienza.
Durante il passaggio a Montecitorio, è stato aggiunto, in conformità alla normativa dell’Unione europea, anche l’obbligo d’indicazione dell’eventuale utilizzazione di ingredienti che derivano da organismi geneticamente modificati (ogm) in qualunque fase della catena alimentare.
L’articolo 7, poi, prevede ulteriori disposizioni per rafforzare le misure a tutela dei prodotti alimentari previste dall’articolo precedente, ma relative ad alimenti ottenuti da materie prime agricole prodotte in Italia o negli altri Paesi comunitari ed extracomunitari.
In pratica, si prevede la necessità delle informazioni sul luogo di origine o di provenienza delle materie, fondamentali per non indurre in errore il consumatore medio, come previsto dal Codice del consumo (dlgs n. 206/2005), e l’omissione di queste informazioni costituisce una pratica commerciale ingannevole ai sensi dell’articolo 22 dello stesso Codice.
L’articolo 8 modifica la disciplina sanzionatoria prevista dalla legge n. 281/1963, in materia di preparazione e commercio dei mangimi.
Infine, l’articolo 9 riguarda la produzione di latte di bufala e stabilisce che gli allevatori bufalini sono obbligati ad adottare strumenti per la rilevazione, certa e verificabile, della quantità di latte prodotto giornalmente da ciascun animale, secondo le modalità disposte con un decreto del ministro delle Politiche agricole, sentite le regioni interessate.
Background:
– 20 febbraio 2009: su proposta del ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, il Consiglio dei ministri approva il testo per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare. Nel disegno di legge presenti misure finalizzate, in particolare, al contrasto delle frodi nel settore, a una migliore funzionalità delle società controllate e a un efficace impiego delle risorse destinate al comparto. Tra l’altro il provvedimento rafforza la tutela della competitività dei prodotti a denominazione protetta, incentiva la produzione di energia da biomasse e stabilisce una nuova disciplina delle etichettature dei prodotti agroalimentari;
– 4 marzo 2009: presentato dal governo alla Camera e assegnato all’esame in sede referente della commissione Agricoltura;
– 5 novembre 2009: approvato in commissione e trasmesso all’Aula di Montecitorio;
– 9 febbraio 2010: il provvedimento è nell’odg dei lavori dell’Assemblea di Montecitorio, ma il testo non viene trattato;
– 10-11 febbraio 2010: dopo che il governo viene battuto sulla votazione di alcuni emendamenti, l’Aula accoglie la proposta di Paolo Russo (Pd-Campania), presidente della commissione Agricoltura, di rinviare il testo al gruppo di lavoro referente (XIII commissione Agricoltura);
– 21 aprile 2010: la commissione Agricoltura riprende brevemente e rinvia subito la discussione del testo, senza trattare gli emendamenti;
– 6 maggio 2010: la commissione Agricoltura rinvia ancora la discussione del testo;
– 24 maggio 2010: scade il termine per la presentazione degli emendamenti;
– 22 settembre 2010: la commissione Agricoltura conclude l’esame degli emendamenti, respingendo quello di Anita Di Giuseppe (Idv-Lombardia), finalizzato a sopprimere l’articolo 40-bis, introdotto nel decreto legge 78/2010 sui conti pubblici (convertito dalla legge 122/2010), con cui è stata prevista la proroga del versamento delle rate per il ripiano delle multe relative allo sforamento delle quote latte;
– 23-28 settembre 2010: pareri favorevoli dalle commissioni in consultiva sul nuovo testo, via libera per l’Aula dal XIII gruppo di lavoro referente: – 30 settembre 2010: parere all’Aula della Bilancio;
– 5-6 ottobre 2010: l’Aula vota il provvedimento stralciando quasi tutti gli articoli del testo, tranne quelli relativi alle nuove disposizioni in materia di etichettatura finalizzati a rafforzare la tutela sui prodotti agroalimentari di qualità.
– 7 ottobre: Montecitorio trasmette al Senato il provvedimento.
Camera/Senato – Decisione di finanza pubblica, disco verde dalle commissioni Bilancio. Sottosegretario Casero: necessario nuovo schema programmazione economica
Via libera dalle commissioni Bilancio di Montecitorio e palazzo Madama allo schema di Decisione di finanza pubblica, relativo agli anni 2011-2013.
Durante la seduta di ieri della V commissione della Camera, è intervenuto il sottosegretario all’Economia Luigi Casero che ha esortato i deputati dell’opposizione, che avevano giudicato come già superato il documento, a contestualizzare quanto sta accedendo in Europa e a non soffermarsi su questioni di dettaglio senza tenere nel debito conto la situazione macroeconomica di riferimento.
In particolare, il quadro prefigurato dal governo nello schema di Decisione è fortemente influenzato dalla globalizzazione, che ha spostato i rapporti dal livello statale a quello continentale, e dalla crisi economica, che ha influito negativamente sulle proiezioni di sviluppo nazionale.
Comunque, ha sostenuto il sottosegretario, la speculazione finanziaria determinata dalla congiuntura sfavorevole non ha colpito l’Italia allo stesso modo di altri Paesi europei, malgrado l’alto livello del debito pubblico, grazie alle alte potenzialità della sua economia e alla propensione al risparmio dei cittadini.
Questi punti di forza del Paese vanno però valorizzati utilizzando un nuovo schema di programmazione, tenendo ben presente che nell’attuale contesto non è possibile finanziare una politica economica espansiva attraverso l’aumento della spesa pubblica, sia perché questa impostazione non convince l’esecutivo, sia perché non sarebbe comunque possibile visti i vincoli europei.
Per questi motivi, ha concluso Casero, è necessario puntare sull’innovazione e sulla competitività, operando una scelta tra l’utilizzo della leva fiscale o un sistema di contributi, su cui il Parlamento dovrà svolgere un dibattito sereno in modo da giungere a una posizione la più condivisa possibile.
Ricordiamo che durante la giornata di ieri il testo ha ricevuto il via libera anche dalla commissione Ambiente di palazzo Madama, mentre nel pomeriggio di oggi la Decisione di Finanza pubblica sarà al vaglio delle Aule dei due rami del Parlamento.
Senato – (S. 2243) Carta dei doveri: in commissione Affari costituzionali relatore presenta emendamento per riscrivere art. 15 su elenchi agricoli Inps
La commissione Affari costituzionali del Senato avvierà probabilmente solo nel corso della prossima settimana le votazioni, in sede referente, delle numerose modifiche presentate al disegno di legge collegato alla Finanziaria 2010 che detta disposizioni di semplificazione amministrativa e introduce la Carta dei doveri. Nella seduta di ieri il gruppo di lavoro (che esamina il testo in sede referente) si è infatti limitato a prendere atto degli emendamenti presentati, tra cui tre riferiti all’articolo 15, inserito nel testo a Montecitorio, che introduce procedure telematiche per gli elenchi agricoli tenuti dell’Inps. In particolare si segnala la proposta 15.2 a firma del relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo), che riscrive interamente l’articolo lasciandolo però in pratica invariato nei contenuti. La disposizione stabilisce che l’Istituto pubblichi sul proprio sito internet, entro il mese di marzo di ogni anno, gli elenchi dei lavoratori agricoli che sulla base delle giornate di occupazione dichiarate dai datori di lavoro hanno diritto alle indennità previste dalla legge.
Sette emendamenti sono stati inoltre presentati all’articolo 14, introdotto alla Camera, che modifica l’articolo 53 del dlgs 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui viene riscritto integralmente il comma 5, prevedendo semplificazioni per la definizione delle modalità di tenuta della documentazione sulla valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro. Tra le proposte riferite a questa disposizione una (14.5) è del relatore e aggiorna il termine entro cui il ministero del Lavoro di concerto con i dicasteri dell’Economia e della salute e d’intesa con la Conferenza Stato Regioni dovrà adottare i decreti di semplificazione, spostando la data fissata al 31 dicembre prossimo al 31 dicembre 2011.
Background
Governo:
– 12 novembre 2009: il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta, approva il disegno di legge “Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione” Il provvedimento viene collegato alla manovra finanziaria 2010.
Iter Camera:
– 12 febbraio 2010: il disegno di legge 3902 è trasmesso alla Camera;
– 2 marzo 2010: il presidente della Camera, Gianfranco Fini, stralcia dal testo governativo alcuni articoli dichiarati non confermi ai contenuti propri di un collegato alla Finanziaria. Nasce così il ddl 3209-bis che viene assegnato all’esame in sede referente della commissione Affari costituzionali, con relatore Andrea Orsini (Pdl-Toscana). È inoltre richiesto il parere in sede consultiva di tutti gli altri gruppi di lavoro.
– 16 marzo-16 maggio 2010: la commissione Affari costituzionali discute il testo introducendo, su iniziativa del relatore, numerose novità tra cui due nuovi articoli elettronica relativi agli elenchi agricoli Inps e a modifiche alla Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (dlgs 81/2008);
– 17 maggio-18 maggio 2010: l’Aula svolge la discussione generale ma, sulla base di alcuni rilievi espressi nel parere dato in consultiva dalla Bilancio, rinvia il testo alla commissione di merito per apportare alcune correzioni;
– 20 maggio 2010: la commissione Affari costituzionali riesamina il testo e lo rimanda all’Aula;
– 9 giugno 2010: l’Aula dà il via libera al provvedimento per il Senato.
Iter Senato
– 10 giugno 2010: il disegno di legge 2243, trasmesso a palazzo Madama, è assegnato in sede referente alla commissione Affari costituzionali, con relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo, presidente della commissione bicamerale per la semplificazione normativa). Sul provvedimento è inoltre richiesto il parere in sede consultiva di tutte le altre commissioni;
– 23 giugno 2010: la commissione Affari costituzionali avvia la discussione generale con l’illustrazione del testo;
– 29 giugno 2010: il primo gruppo di lavoro decide di svolgere audizioni informali dei rappresentanti di Anci, Upi, Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, sindacati, autorità indipendenti, DigitPA, Formez e di esperti. E’ inoltre avviato l’esame del testo nelle commissioni in sede consultiva, tra cui la Sanità per la quale è relatore Raffaele Calabrò (Pdl-Campania);
– 13 settembre-12 ottobre 2010: pareri dalle commissioni in sede consultiva. Conclusione della discussione generale in Affari costituzionali (referente) e presentazioni emendamenti.
Mipaaf – Galan: in arrivo dalla Ue 36 mln per far fronte a spese assicurative aziende vitivinicole. Per altri settori pagamenti partiranno a dicembre
Il ministero delle Politiche agricole ha avviato le procedure per l’erogazione dei contributi previsti per le assicurazioni agevolate nel settore vitivinicolo, nella misura massima, fissata dalla legge all’80% del costo delle polizze con soglia di danno e al 50% di quelle senza soglia. Lo ha annunciato in un nota il responsabile del Mipaaf Giancarlo Galan, evidenziando come l’avvio di queste procedure sia un risultato “eccezionale”, che permetterà per la prima volta agli imprenditori agricoli interessati di ricevere in un’unica soluzione il contributo pubblico previsto entro ottobre, quindi in netto anticipo rispetto agli anni passati. Una velocizzazione che si è resa possibile grazie al coordinamento del ministero, alla collaborazione di Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) e degli Organismi pagatori regionali, che hanno permesso l’ottimizzazione delle risorse disponibili, in parte originariamente destinate ad altre misure che hanno riscosso minore successo.
Prima della fine del mese, dunque, i viticoltori che nella campagna 2010 hanno sottoscritto polizze assicurative a difesa dei vigneti dalle avversità atmosferiche, riceveranno circa 36 milioni di euro, interamente messi a disposizione dall’Unione europea.
Per quanto riguarda i settori produttivi diversi dall’uva da vino, in favore dei quali si è deciso di attivare il cofinanziamento comunitario previsto dell’articolo 68 del regolamento Ce 73/2009, fa inoltre sapere il ministero, oltre alle risorse nazionali attivate con la Finanziaria 2010, non è ancora possibile effettuare previsioni attendibili, dato che la campagna è ancora in corso, ma i pagamenti ai singoli produttori saranno avviati a partire dal prossimo mese di dicembre. A riguardo Galan ha evidenziato come se da un lato è vero che il coinvolgimento dei fondi comunitari “complica enormemente le procedure di gestione delle polizze assicurative agevolate in agricoltura, è pure vero che questo diventa indispensabile in un quadro di risorse nazionali sempre più carenti ed in vista della riforma della politica agricola comune, nel cui contesto le assicurazioni agevolate potrebbero essere proposte anche come sistema generalizzato a difesa del reddito degli agricoltori, non solo nei casi di calamità naturali dovute ad avversità atmosferiche”.
Il ministro ha quindi concluso con un richiamo al mondo del credito: “Mi attendo ora – ha concluso – una maggiore attenzione anche da parte del mondo bancario, a cui le associazioni dei produttori (Consorzi di difesa) si devono rivolgere per ottenere le necessarie anticipazioni finanziarie, che sembra non avere particolare fiducia nei nuovi strumenti di intervento, quando invece questi stanno dimostrando tutta la loro efficacia, sia in termini di entità delle risorse disponibili, sia per quanto concerne il rispetto dei tempi di erogazione dei contributi pubblici stanziati”.
Camera/Senato – elezioni presidenti gruppi di lavoro: la maggioranza tiene, confermati i vertici delle commissioni
L’asse di maggioranza formato da Popolo della libertà (Pdl), Lega Nord, Futuro e libertà per l’Italia (Fli) e Movimento per le autonomie (Mpa) ha rispettato i patti della vigilia e le presidenze delle commissioni parlamentari, per il cui rinnovo si votava oggi, sono state riconfermate in toto.
Andando con ordine, a Montecitorio, la tenuta degli accordi pre-voto è stata dimostrata principalmente dalla maggioranza bulgara (40 preferenze su 48) con la quale Giulia Bongiorno (Fli-Lazio), vicinissima al presidente della Camera Gianfranco Fini, è stata confermata alla guida della commissione Giustizia. In scioltezza hanno superato la prova, e saranno ancora presidenti delle rispettive commissioni: Donato Bruno (Pdl-Puglia) alla Affari costituzionali; Stefano Stefani (Lnp-Veneto) alla Affari esteri; Edmondo Cirielli (Pdl-Campania) alla Difesa; Giancarlo Giorgetti (Lnp-Lombardia) alla Bilancio; Gianfranco Conte (Pdl-Lazio) alla Finanze; Angelo Alessandri (Lnp-Emilia Romagna) alla Ambiente; Mario Valducci (Pdl-Lombardia) alla Trasporti; Manuela Dal Lago (Lnp-Veneto) alla Attività produttive; Silvano Moffa, altro esponente di spicco di Fli, eletto nel Lazio, alla Lavoro; Giuseppe Palumbo (Pdl-Sicilia) alla Affari sociali; Paolo Russo (Pdl-Campania) alla Agricoltura e Mario Pescante (Pdl-Lazio) alla Politiche Ue. L’unico “inghippo” alla Camera si è verificato in commissione Cultura dove, per la conferma di Valentina Aprea (Pdl-Lombardia) è stato necessario il ballottaggio con Beppe Giulietti (Idv-Piemonte). Alla seconda “tornata elettorale” la Aprea ha poi incassato 25 voti contro i 3 del suo avversario, il resto delle schede sono state bianche e una nulla.
L’accordo politico per il rinnovo delle presidenze delle commissioni ha tenuto anche a palazzo Madama. Se alla Camera la situazione più delicata era rappresentata dalla conferma della Bongiorno, al Senato, la partita principale si giocava intorno alla rielezione, in commissione Finanze, di Mario Baldassarri (Marche), l’unico esponente di Futuro e libertà a presiedere un gruppo di lavoro tra i senatori. Prova superata con 14 voti a favore, 9 schede bianche e un assente (il senatore a vita Carlo Azeglio Ciampi). Manterranno inoltre il loro posto: Carlo Vizzini (Pdl-Sicilia) alla Affari costituzionali; Filippo Berselli (Pdl-Emilia Romagna) alla Giustizia; Lamberto Dini (Pdl-Lazio) alla Affari esteri; Giampiero Cantoni (Pdl-Lombardia) alla Difesa; Antonio Azzollini (Pdl-Puglia) alla Bilancio; Guido Possa (Pdl-Lombardia) alla Istruzione; Luigi Grillo (Pdl-Puglia) alla Lavori pubblici; Paolo Scarpa Bonazza Buora (Pdl-Veneto) alla Agricoltura; Cesare Cursi (Pdl-Lazio) alla Industria; Pasquale Giuliano (Pdl-Campania) alla Lavoro; Antonio Tomassini (Pdl-Lombardia) alla Sanità; Antonio D’Alì (Pdl-Sicilia) alla Ambiente e Rossana Boldi (Lnp-Piemonte) alla Politiche Ue.
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva rifiuti: disco verde da commissione Industria e Giustizia di palazzo Madama, e Bilancio di Montecitorio. Commissione Giustizia chiede rimodulazione sanzioni Sistri
Via libera, con osservazioni e rilievi, da parte delle commissioni Industria e Giustizia di palazzo Madama allo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/98/CE sui rifiuti. La commissione Giustizia ha concluso questa mattina l’esame del testo, approvando un parere favorevole con rilievi (non ancora pubblicato). Già nella seduta di ieri, il gruppo di lavoro aveva comunque espresso perplessità sulla facoltà del governo di emanare una serie di decreti legislativi in materia di tutela ambientale (vedi ES 30794) e gestione dei rifiuti, e sul regime sanzionatorio da applicare alle violazioni del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri), osservazioni che con ogni probabilità formeranno oggetto del parere approvato. Il gruppo di lavoro Industria ha invece concluso l’esame già nella giornata di ieri, accogliendo un parere con osservazioni articolato. Tra le richieste all’esecutivo, al punto 5) “si auspica che gli strumenti di attuazione delle nuove norme vengano introdotti con gradualità e con modalità semplificate”, soprattutto in considerazione dell’aumento delle sanzioni previste dal testo. Inoltre, a causa delle disfunzioni riscontrate finora nella messa in opera del Sistri (chiavette USB malfunzionanti, difficoltà nei collegamenti alla rete, numero verde intasato), la commissione chiede di prorogare per almeno sei mesi la sussistenza delle modalità di registrazione cartacea e informatica, avviando il sistema in una fase di sperimentazione complessiva che escluda i piccoli produttori. Sempre nel parere, al punto 6), la commissione Industria segnala la necessità di garantire la presenza nell’albo dei gestori ambientali delle categorie commercio, industria, artigianato e cooperazione. Infine, via libera anche dalla Bilancio di Montecitorio, che dopo aver ottenuto chiarimenti dal governo sui profili di carattere finanziario, ha approvato ieri un parere con rilievi sul testo.
14 ottobre
Senato – agricoltura, Bertuzzi (Pd): riferire su attuazione progetto “Rinascimento verde” per imprenditoria giovanile
Secondo i dati diffusi dall’Inea (Istituto nazionale di economia agraria), l’Italia sarebbe tra gli ultimi Paesi in Europa per i giovani (under 40) impiegati in agricoltura, mentre vanterebbe invece una vasta presenza nel comparto di “over 65”. Per ovviare a questa situazione, nell’estate del 2009 l’allora ministro delle Politiche agricole Luca Zaia aveva lanciato il progetto Rinascimento Verde, inserito nel decreto anticrisi dello scorso anno (78/2009). L’iniziativa prevedeva l’assegnazione di terre demaniali a giovani agricoltori, con l’obiettivo di creare, nel giro di tre anni, mille imprese e 6mila nuovi posti di lavoro. Tuttavia, non vi sono stati sviluppi, come già denunciato dalle associazioni dei giovani imprenditori auditi in commissione Agricoltura di palazzo Madama. Con un’interrogazione a risposta immediata, indirizzata all’attuale titolare del dicastero Giancarlo Galan, Maria Teresa Bertuzzi (Pd-Emilia Romagna) chiede di sapere se il progetto sia stato effettivamente attivato, e di conoscere l’esatto ammontare delle risorse a disposizione della piccola proprietà contadina, stanziate dalla legge 296/2006 (Legge Finanziaria 2007) per il ripristino della quota dovuta ai giovani imprenditori agricoli.
Camera – (C. 3704) incentivazione agricoltura biologica: testo Nastri (Pdl), identico a quello di Stucchi (Lnp), assegnato a commissione Agricoltura
La commissione Agricoltura di Montecitorio esaminerà in sede referente la proposta di legge “Disciplina dell’agricoltura biologica”, presentata il 10 settembre scorso da Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte) e assegnata al gruppo di lavoro durante la seduta di ieri. Il testo del provvedimento è identico a quello (C. 2867) firmato da Giacomo Stucchi (Lnp-Lombardia), già assegnato alla XIII commissione della Camera il 22 gennaio scorso, il cui esame non è ancora iniziato. Composta da 40 articoli, la proposta di legge disciplina diversi aspetti, dal divieto di impiego di organismi geneticamente modificati (ogm), all’adeguamento del sistema di controllo alle nuove norme previste dal regolamento 834/2007 CE, fino all’introduzione di uno specifico logo per valorizzare i prodotti biologici italiani. Il testo disciplina inoltre le procedure d’importazione dei prodotti e il sistema di informazione nazionale sull’agricoltura biologica (Sinab), prevedendo infine il consumo di alimenti biologici nella ristorazione collettiva.
Senato – fondi Feasr, Poli Bortone (Udc): dare vita a coordinamento Regioni meridionali per evitare disimpegno
Alla data del 31 agosto lo stato di avanzamento del Fondo agricolo di sviluppo rurale (Feasr) in Italia è del 16,7% del totale, percentuale che al Centro-nord sale al 21,3% e che nel Mezzogiorno scende al 12,6%. Nel Sud nessuna Regione ha raggiunto il livello di spesa per evitare il disimpegno automatico a fine anno, con picchi di ritardo in Puglia (ferma al 7% del totale) e Calabria (al 9,7%).
Tenendo conto di questi dati, non è più rinviabile il “piano per il Mezzogiorno” più volte annunciato dal governo. Con un’interrogazione a risposta in commissione la senatrice dell’Udc Adriana Poli Bortone (eletta in Puglia, già ministro delle Risorse agricole nel primo governo Berlusconi) chiede all’esecutivo di affrontare il problema con le Regioni interessate per evitare il disimpegno, dando vita a un coordinamento che assicuri supporti tecnici efficaci, per accelerare la spesa e snellire la burocrazia a vantaggio delle politiche agricole e di una migliore programmazione degli interventi e delle risorse.
Camera – (C. 3687) riforma università, la Ragioneria di Stato boccia il provvedimento: manca la necessaria copertura finanziaria. Slitta forse a fine anno discussione in Aula. La Gelmini arriva a minacciare dimissioni, Berlusconi media
A rischio la riforma universitaria fortemente voluta dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Durante la seduta di ieri, la commissione Bilancio di Montecitorio ha potuto iniziare l’esame della relazione tecnica aggiornata del provvedimento, che avrebbe dovuto essere già inviata dalla Ragioneria del ministero dell’Economia al momento del passaggio del testo dal Senato, avvenuto il 29 settembre scorso.
La nuova relazione, che comprende anche note tecniche relative alle modifiche adottate dalla commissione referente (Cultura) della Camera, boccia senza appello la copertura finanziaria della nuova normativa, soprattutto per quanto riguarda l’assunzione di novemila professori di seconda fascia (associati) entro il 2016.
La commissione Bilancio, a seguito di queste novità, ha rallentato i lavori e ieri la conferenza dei capigruppo, di Montecitorio nel tardo pomeriggio, ha deciso di rinviare a venerdì l’arrivo del disegno di legge in Aula, purché venga trovato un accordo, visto che oltre al no dell’opposizione anche Fli e Lega contestano le modifiche approvate alla Camera.
Comunque, sempre nella giornata di ieri, il provvedimento ha incassato il via libera, in sede consultiva, dalla commissione Finanze che ha approvato un parere favorevole.
Il ddl di riforma degli atenei rischia a questo punto, nonostante la presa di posizione del ministro Gelmini che avrebbe addirittura minacciato le dimissioni di fronte al “no” di Tremonti, uno stop di almeno due mesi. Oggi infatti il governo approverà il disegno di legge di stabilità, ovvero la nuova manovra finanziaria, dando il via alla sessione di bilancio che terrà impegnate le Camere almeno fino dicembre. A intermediare tra la responsabile del Miur e il titolare del Mef sarebbe intervenuto il premier Silvio Berlusconi che avrebbe rassicurato la Gelmini sul fatto che in qualche modo il Parlamento porterà a termine la riforma degli atenei.
Camera – Zucchi ripresenta interrogazione su managment enti Mipaaf
L’interrogazione presentata il 6 ottobre scorso a Montecitorio da Angelo Zucchi (Pd-Lombardia) nella quale si chiedeva al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan di fare chiarezza sulla questione della pluralità di ruoli ricoperti dai manager degli entri controllati dal Mipaaf, è stata ripresentata in versione identica dalla stesso deputato nel corso della seduta di ieri. Unica differenza tra i due documenti è che il primo era un’interrogazione a risposta in commissione e la seconda, invece, è stata presentata come interrogazione e risposta scritta. Con ogni probabilità Zucchi ha voluto agire in questo modo per sollecitare la risposta del governo.
Camera – (C. 387) riforma universitaria: la capigruppo toglie da odg Aula testo. Tremonti: massimo impegno possibile per trovare risorse, ma non con legge di stabilità. Intervento sarà in milleproroghe di fine anno
Ora è ufficiale. Il disegno di legge sulla riforma degli atenei approderà in Aula a Montecitorio solo dopo la sessione di bilancio, ovvero non prima della seconda metà di novembre. A deciderlo poco fa la conferenza dei capigruppo della Camera che ha fissato il nuovo calendario dei lavori dell’Assemblea togliendo il provvedimento dall’ordine del giorno della seduta già prevista per domani. Sul testo, come è noto, è arrivato ieri lo stop della commissione Bilancio che ha evidenziato la mancanza della necessaria copertura finanziaria del provvedimento e in particolare delle nuove diposizioni, introdotte dalla commissione Cultura della Camera, relative all’assunzione di novemila professori di seconda fascia (associati) entro il 2016.
Il rinvio della discussione del provvedimento ha determinato nuove tensioni all’interno dell’esecutivo, e in particolare tra il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e il responsabile dell’Economia Giulio Tremonti, che però poco fa, nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi seguita al via libera del Consiglio dei ministri alla legge di stabilità (ovvero la nuova Finanziaria), ha ammorbidito la propria posizione sull’impossibilità di trovare i finanziamenti.
Tremonti ha infatti garantito “il massimo impegno possibile” in termini di risorse da assegnare all’università. Tuttavia l’intervento non avverrà con il disegno di legge di stabilità approvato oggi (e su cui il governo ha già autorizzato la richiesta di fiducia), ma solo attraverso il cosiddetto decreto “milleproroghe” di fine anno e non prima. “Col provvedimento di fine anno – ha spiegato il ministro rispondendo ai giornalisti – si aggiustano alcune voci che riteniamo meritevoli. Ovviamente – ha sottolineato – devi fare la colonna delle esigenze e quella delle disponibilità. Ma l’impegno sull’università è di mettere quanti più soldi possibili. Sull’università e sugli ammortizzatori sociali, abbiamo ben chiare le esigenze ma si fa con quel provvedimento, come da sempre”.
Governo – Consiglio dei ministri: via libera a disegno di legge di stabilità. Tremonti: documento tecnico, fotografia dei conti pubblici. Nuovi interventi in milleproroghe di fine anno. Al via confronto su riforma fisco
Con “una discussione assolutamente responsabile” e “l’unanime condivisione delle opportunità e delle difficoltà che derivano dalla finanza pubblica di un grande Paese, in un momento di difficoltà economica”, il Consiglio dei ministri ha dato oggi il via libera al disegno di legge di stabilità, ovvero la nuova Finanziaria. Ad annunciarlo il ministro dell’Economia Giulio Tremonti nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi seguita alla riunione dei ministri. Il provvedimento, ha spiegato Tremonti, è un “documento molto tecnico, solo la fotografia dei conti pubblici”, annunciando di aver già autorizzato l’ipotesi di fiducia in Parlamento.
Approvata la legge di stabilità, considerata dall’Europa la base dello sviluppo, ha poi proseguito il responsabile del Mef, deve essere ora formalmente avviata la seconda fase, quella appunto dello sviluppo. E il rilancio dell’economia del Paese, secondo Tremonti, deve passare attraverso alcuni punti quali: “Il nucleare, la pubblica amministrazione, il Sud, la tematica dei rapporti sociali fino alla riforma fiscale”. Tutti interventi, ha precisato, che verranno presentati all’Ecofin e che dovranno essere “coerenti con il piano di stabilità”. Punto di partenza della fase di sviluppo sarà però la riforma fiscale: Tremonti ha infatti annunciato che il 20 ottobre inizieranno gli incontri con istituzioni e parti sociali per mettere a punto la richiesta di una delega al Parlamento per riformare il fisco. “Abbiamo concordato che la prima riunione, agende permettendo, sarà più o meno mercoledì per studiare lo schema di delega della riforma del fisco”, ha precisato aggiungendo: “Convocheremo le parti sociali e poi quelle tecniche per l’obiettivo molto ambizioso di ridisegnare il nostro sistema fiscale”. Nell’attuale sistema, ha ricordato Tremonti, ci sono “242 regimi di esenzioni e agevolazioni, questo vuol dire che l’eccezione è la regola”. Questo aspetto del nostro fisco, ha detto, sarà uno dei punti “da discutere con le forze sociali ed economiche”.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Tremonti , ha poi chiarito la propria posizione sul nodo dei finanziamenti per il disegno di legge sulla riforma universitaria, la cui discussione alla Camera è stata bloccata proprio dai rilievi del Mef sulla mancanza della necessaria copertura economica. Uno stop che ha determinato nuove tensioni nell’esecutivo con uno scontro, subito sedato dalla mediazione del premier Silvio Berlusconi, tra Tremonti e il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Il responsabile dell’Economia ha quindi garantito che metterà “il massimo impegno possibile” per trovare le risorse da assegnare all’università., chiarendo che l’intervento non potrà avvenire con il disegno di legge di stabilità approvato oggi, ma solo attraverso il cosiddetto decreto “milleproroghe” di fine anno e non prima. “Col provvedimento di fine anno – ha spiegato il ministro – si aggiustano alcune voci che riteniamo meritevoli. Ovviamente – ha sottolineato – devi fare la colonna delle esigenze e quella delle disponibilità. Ma l’impegno sull’università è di mettere quanti più soldi possibili. Sull’università e sugli ammortizzatori sociali, abbiamo ben chiare le esigenze ma si fa con quel provvedimento, come da sempre”.
Nel corso della riunione di oggi il governo, oltre alla legge di stabilità ha approvato, come già accadeva con la Finanziaria e come confermato dalle nuove norme di contabilità pubblica, il disegno di legge relativo al Bilancio di previsione 2011-2012 che contiene le previsioni di spesa e di entrata dello Stato e di ogni singolo ministero.
Camera/Senato – Decisione di finanza pubblica, provvedimento in stallo nell’Aula di palazzo Madama. La Camera chiede all’esecutivo piena attuazione del federalismo fiscale e graduale riduzione della tasse
Procede a rilento a palazzo Madama l’esame dello schema di Decisione di finanza pubblica (Dfp): l’Aula ha proseguito la discussione, avviata ieri pomeriggio, per tutta la seduta odierna, senza giungere a conclusione. Il seguito dell’esame è stato quindi rinviato a martedì 19 ottobre prossimo, con la votazione di cinque proposte di risoluzione e dei relativi emendamenti. Nella mattinata è anche intervenuto in Assemblea il viceministro dell’Economia Giuseppe Vegas, che ha riaffermato la validità della politica economica dell’esecutivo e contestato le critiche circa una presunta assenza di riforme, evidenziando come la legge delega sul federalismo fiscale e quella sul bilancio pubblico siano i capisaldi di ogni futura riforma. Vegas ha anche precisato che la Dfp (documento che ha sostituito il Dpef), pensata per consentire una verifica ex ante delle compatibilità di bilancio, non sarà ripresentata nei prossimi anni, in vista delle nuove regole europee in materia.
Il documento ha avuto un iter più scorrevole nell’Aula di Montecitorio, che ieri ha avviato e concluso la discussione, con l’approvazione di una risoluzione firmata dalla maggioranza, che chiede al governo di dare piena attuazione al federalismo fiscale e di ridurre gradualmente la pressione fiscale. La risoluzione impegna poi l’esecutivo ad approvare “un piano di rilancio” per il Mezzogiorno, con l’obiettivo del riequilibrio infrastrutturale e del contrasto alla disoccupazione.
Mipaaf – tabacco, Galan: sollecitato Commissione Ue a chiudere il prima possibile negoziato su misura agroambientale
“Seguo costantemente l’evoluzione del negoziato in corso a Bruxelles sulla misura agroambientale del tabacco, da cui dipende il futuro di una filiera di vitale importanza, anche perché offre occupazione ad oltre 50mila lavoratori”. Lo afferma il ministro delle politiche agricole Giancarlo Galan in un comunicato diffuso poco fa. La questione, ricorda il ministro, è stata sottoposta in diverse occasioni, al commissario all’Agricoltura Dacian Cioloş, e “anche oggi gli uffici del ministero delle Politiche agricole hanno manifestato alla Commissione europea la più viva attenzione per l’emergenza del settore e anche per l’esigenza di concludere al più presto il negoziato in corso”.
“Nei prossimi giorni – annuncia infine Galan – conto di incontrare di nuovo la Commissione, in modo da riferire di persona le posizioni già espresse”.
Senato – (a. g. 250) schema dlgs attuazione direttiva rifiuti: via libera da commissione Giustizia che critica eccesso delega e irragionevolezza sistema sanzionatorio. In commissione Ambiente Orsi (Pdl) delinea contenuti parere
Il sistema sanzionatorio previsto dallo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/98/CE sui rifiuti, con cui si completa il Sistri, il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri) modificando il Codice ambientale (Dlgs 152/2006), appare “nel suo complesso viziato da un difetto di sistematicità che raggiunge a volte l’irragionevolezza”. A mettere in evidenza i limiti delle nuove norme, in particolare dell’apparato di sanzioni legate al Sistri, la cui attuazione è stata fatta slittare con un provvedimento del ministero dell’Ambiente che ne ha previsto la piena operatività solo dal primo ottobre, è stata la commissione Giustizia di palazzo Madama, nel parere approvato ieri e trasmesso alla Ambiente. Nel documento predisposto dal relatore Sandro Mazzatorta (Lnp-Lombardia) si evidenziano infatti alcune criticità nelle sanzioni amministrative e penali previste e giudicate in alcuni casi eccessive e in altre troppo lievi rispetto al tipo di violazione. Il gruppo di lavoro ha ribadito inoltre (vedi ES 30794) che il testo è viziato da un eccesso di delega con riferimento proprio all’inasprimento delle sanzioni. E’ questo il caso, si legge nel parere approvato, “dei nuovi testi dell’articolo 255, comma 1, e dell’articolo 258, comma 3, del decreto legislativo n. 152 del 2006 – così come proposti dagli articoli 30 e 31 dello schema di dlgs – che aggravano sanzioni già previste dall’ordinamento italiano. Da segnalare poi che nella prima versione del documento messo a punto dal relatore, l’eccesso di delega veniva segnalato anche con riguardo all’introduzione nel Codice ambiente dell’articolo 188-ter, previsto dall’articolo 15 dello schema di dlgs di attuazione della direttiva 2008/98/Ce e in particolare sulla disposizione contenuta al comma 4. Questa permette infatti di estendere, con decreto del ministero dell’Ambiente, l’obbligo di iscrizione al Sistri di soggetti e settori ora esclusi, come quello dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Questa procedura, nel parere inizialmente proposto da Mazzatorta, veniva indicata in contrasto con il principio costituzionalmente garantito del nullum crimen sine lege (non c’è reato se non c’è legge), dal momento che “dall’obbligo di iscrizione al Sistri consegue l’assunzione di specifici obblighi la cui violazione è penalmente sanzionata”. Questa osservazione è stata però poi tolta dal testo approvato. Mentre la Giustizia ha approvato il parere sul provvedimento, la commissione Ambiente, chiamata a trasmettere i propri rilievi al governo, ha proseguito la discussione, che potrebbe concludersi la prossima settimana. Il relatore Orsi (Pdl) ha infatti presentato al gruppo di lavoro quelli che saranno i contenuti su cui intende elaborare la proposta di parere favorevole con osservazioni da inviare all’esecutivo. Nel documento, ha spiegato Orsi, saranno svolte osservazioni sulla prossima entrata in vigore del Sistri e sulle difficoltà di coordinamento tra la normativa comunitaria e la conseguente disciplina nazionale di attuazione, con specifico riferimento alla classificazione dei rifiuti speciali e alla trasposizione delle definizioni di sottoprodotto e di terre e rocce da scavo, che troveranno completamento solo nell’adozione di decreti ministeriali. Sulla definizione di questi provvedimenti, il relatore ha osservato l’opportunità di coinvolgere le Commissioni parlamentari. Nella proposta di parere favorevole saranno inoltre affrontate le questioni relativa allo sgombero della neve e ai rifiuti connessi alla gestione della rete autostradale. Particolare attenzione sarà inoltre rivolta, ha poi concluso Orsi, “al coordinamento degli obiettivi di riciclo dei rifiuti con quelli della raccolta differenziata ed alla individuazione degli obiettivi di qualità del riciclo di carta, vetro, plastica e metalli, prevedendo, ove possibile, anche il riciclo dei materiali legnosi”.
15 ottobre
Camera – (C. 1441-quater/F) collegato lavoro: lunedì 18 ottobre testo in Aula per discussione generale. Martedì votazione e forse il via libera per il Quirinale. Sacconi difende norme su arbitrato
Lunedì prossimo 18 ottobre, l’Assemblea di Montecitorio tornerà per la sesta e forse ultima volta a discutere il disegno di legge con la riforma del lavoro collegato alla manovra economica 2009. Il provvedimento, già approvato dal Parlamento nel marzo scorso e rinviato alle Camere dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che aveva criticato l’estrema eterogeneità del testo e alcune disposizioni specifiche come quelle sull’introduzione dell’arbitrato, come forma alternativa al ricorso al giudice nelle controversie di lavoro. Ieri la commissione Lavoro, che ha riesaminato il disegno di legge in sede referente, ha conferito il mandato al relatore Giuliano Cazzola (Pdl-Emilia Romagna) a riferire favorevolmente in Aula sul testo trasmesso a fine settembre dal Senato. Quindi, se l’Assemblea non apporterà nel corso delle votazioni che dovrebbero esserci martedì 19 ottobre, nuove modifiche il provvedimento sarà rinviato al Quirinale per la firma del Capo dello Stato, che comunque potrà se ne rileverà gli estremi rinviarlo ancora una volta alle Camere.
Al termine dei lavori di ieri dell’XI gruppo di lavoro di Montecitorio, è intervenuto anche il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che ha fatto notare come il dibattito che si svolgerà da lunedì in Assemblea potrà essere occasione di altro confronto su alcune delle criticità sollevate dall’opposizione sul provvedimento, tra cui quelle relative al tema dell’arbitrato. A riguardo il ministro ha osservato che “a dispetto di quanto dichiarato da taluni deputati intervenuti nel corso dell’esame in sede referente, si è di fronte ad uno strumento aggiuntivo a disposizione della contrattazione collettiva, pienamente rimesso all’autonomia negoziale, che è stato peraltro sostenuto – con una sola eccezione – da tutte le parti sociali: ritiene, quindi, che tale strumento non possa essere strumentalmente definito come una sorta di clava che intende forzare il rapporto tra lavoratore e datore di lavoro”.
Background
Approvato in via definitiva dal Parlamento il 3 marzo 2010, il 31 marzo 2010 il testo è stato rinviato alle Camere dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano per l’estrema eterogeneità del testo e con rilievi specifici relativi ad alcuni articoli, tra cui il 31 sul ricorso all’arbitrato nelle controversie di lavoro.
Riesame Camera dei deputati:
– 13-27 aprile 2010 la commissione Lavoro di Montecitorio ridiscute il testo (C. 1441-quater-D) in sede referente e apporta alcune modifiche agli articoli oggetto dei rilievi del Capo dello Stato;
– 29 aprile 2010 l’Aula dà il via libera al provvedimento per la trasmissione al Senato. Riesame Senato;
– 6 maggio 2010 il disegno legge S. 1167-B/Bis approda a palazzo Madama ed è assegnato all’esame in sede referente delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro;
– 18-27 maggio 2010 le commissioni referenti avviano l’esame sugli emendamenti;
– 15 giugno 2010 le commissioni referenti danno il via libera al provvedimento, che viene trasmesso all’Aula;
– 29 settembre 2010: via libera dell’Aula del Senato al provvedimento;
– 30 settembre 2010: il testo è assegnato alla commissione Lavoro di Montecitorio;
– primo-14 ottobre 2010: discussione in commissione e via libera per l’Aula.
Camera – coltivazioni ogm: applicare clausola salvaguardia. Risoluzione di Cenni (Pd)
Con una risoluzione in commissione Agricoltura, Susanna Cenni (Pd-Toscana) chiede al governo di procedere con l’applicazione della clausola di salvaguardia sull’emissione liberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati (ogm) – in modo da vietare la coltivazione del mais “Mon 810” e della patata “Amflora” – facendo presente nelle opportune sedi comunitarie la posizione contraria unanime delle Regioni all’autorizzazione della coltivazione ogm sul territorio nazionale.
La deputata del Pd, nel proprio atto d’indirizzo politico, ricorda all’esecutivo che il 7 ottobre scorso la Conferenza delle Regioni ha approvato un ordine del giorno contro il regime della coesistenza, chiedendo il divieto della coltivazione di un tipo di mais e di patata geneticamente modificati.
Ricordiamo che questa richiesta degli Enti locali è in linea con le posizioni espresse dalle commissioni Agricoltura di Camera e Senato durante l’esame, in sede consultiva su atti comunitari, della proposta di regolamento Ue (Com (2010) 375 definitivo) finalizzata a modificare la direttiva 2001/18/CE, per concedere agli Stati membri il potere di limitare o vietare la coltivazione di ogm sul proprio territorio.
In quell’occasione i due gruppi di lavoro hanno manifestato la convinzione che l’Italia si avvarrà della facoltà di escludere l’utilizzo degli ogm, alla luce dei potenziali effetti socio-economici negativi delle coltivazioni sui sistemi agricoli locali, caratterizzati dalla tipicità e qualità dei prodotti.
Senato – importazione prodotti alimentari, Amoruso (Pdl): garantire sicurezza ma non ostacolare attività imprenditoriali
Dopo l’entrata in vigore, il primo gennaio scorso, del regolamento comunitario 882/2004 che, all’articolo 12 individua la procedura di accreditamento dei laboratori ufficiali designati all’esecuzione delle analisi sui campioni dei prodotti alimentari e sugli animali importati, molti imprenditori del Mezzogiorno si trovano a dover affrontare grandi difficoltà dovute al ritardo, anche di settimane, che si registra nella materiale presa di possesso dei beni. Questa situazione si verifica, in particolar modo, per le attività imprenditoriali presenti in Puglia visto che la regione scarseggia di laboratori ufficiali designati dall’Autorità competente. È quanto evidenziato, con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata ai ministri delle Infrastrutture, Altero Matteoli, e della Salute, Ferruccio Fazio, dal deputato del Popolo della libertà Francesco Maria Amoruso (Puglia). Dal momento che in Puglia, scrive Amoruso, risulta autorizzato (e solo per alcune analisi) soltanto il Laboratorio zooprofilattico di Foggia, e che l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa), che prima dell’entrata in vigore del regolamento europeo eseguiva buona parte delle analisi, non ha perfezionato l’accreditamento ufficiale in base ai nuovi parametri, gli importatori pugliesi sono costretti a inviare i campioni presso i laboratori di Termoli o di Varese. Il tutto con le immaginabili conseguenze che questi adempimenti burocratici possono avere sui prodotti deperibili e freschi. Alla luce di queste considerazioni, per il deputato del Pdl appare opportuno intervenire per far convivere in maniera equa la garanzia di avere controlli doganali accurati, soprattutto sotto il profilo della sicurezza alimentare, con l’altrettanto giusta esigenza degli imprenditori di non vedere danneggiate le proprie attività.
Camera – crisi pomodori da industria: convocare il tavolo di filiera. Risoluzione di De Camillis (Pdl)
Il settore primario sta attraversando una profonda crisi – legata anche alla congiuntura negativa a livello internazionale – e nel 2010 il comparto del pomodoro da industria, una delle più importanti produzioni italiane, è stato duramente colpito.
Secondo quanto sostenuto dalle organizzazioni agricole, le criticità più gravi riguardano un generale calo dei prezzi, che già nella fase contrattuale erano del 10-15% inferiori rispetto al 2009, l’eccessiva permanenza del prodotto sulle piante a causa di ritardi degli industriali nell’invio dei mezzi di trasporto e la concorrenza sleale delle importazioni soprattutto di origine cinese.
Con una risoluzione in commissione Agricoltura a Montecitorio, Sabrina De Camillis (Pdl-Molise) intende impegnare il governo a convocare immediatamente un tavolo di filiera per definire in tempi utili una programmazione sia degli investimenti agricoli sia delle attività industriali, in modo da favorire la ripresa del mercato e contrastare la concorrenza sleale dei prodotti cinesi.
Camera – quote latte e crisi settore lattiero-caseario: governo trovi 45 mln di euro per sostenere aziende. Pd presenta risoluzione
La proroga, prevista dall’articolo 40-bis del decreto legge 78/2010 sui conti pubblici (convertito dalla legge 122/2010), dei pagamenti con scadenza al 30 giugno 2010 previsti dai piani di rateizzazione delle multe sulle quote latte, non costituisce un intervento di rilancio per il settore lattiero caseario. E questo nonostante l’obiettivo dichiarato della misura adottata a luglio dalla maggioranza fosse finalizzato a far fronte alla grave crisi del comparto. La disposizione infatti premia solo gli allevatori che hanno sottoscritto piani di rientro in base al decreto n. 5/2009 (convertito dalla legge 33/2009), escludendo invece quelli che avevano già provveduto a regolarizzare la propria posizione sfruttando la rateizzazione prevista nel 2003 con il decreto n. 49 (convertito dalla legge 119/2003), che prevede un unico pagamento al 31 dicembre di ogni anno.
Lo evidenzia il deputato del Pd Marco Carra (eletto in Lombardia) insieme ad altri parlamentari del suo gruppo, nella risoluzione, che sarà discussa nei prossimi giorni dalla commissione Agricoltura di Montecitorio. Nell’atto di indirizzo, si osserva inoltre come mentre “da un lato si continua a intervenire sul settore lattiero caseario con modalità che non premiano la legalità, la trasparenza e il rispetto delle regole, dall’altro lato si continua a rimandare l’applicazione di misure già previste ma mai attuate, quali ad esempio quelle per favorire l’accesso al credito dei produttori che hanno acquistato quote latte successivamente al periodo di applicazione della legge del 2003, che consentirebbero di incidere positivamente sul comparto”.
I deputati del Pd chiedono quindi al governo di rendere pienamente operative tutte le misure a favore delle aziende lattiero casearie previste dalle norme vigenti e a reperire non meno di 45 milioni di euro, per sostenere l’intero settore e gli allevatori che hanno operato nel rispetto delle regole.
Camera – promuovere concretamente “contabilità ambientale”, interrogazione di Zacchera (Pdl)
La contabilità ambientale, sistema che permette di rilevare, organizzare, gestire e comunicare informazioni e dati ambientali, non è ancora regolata da una normativa nazionale, nonostante vi siano stati diversi tentativi nelle passate legislature, tra cui l’istituzione, nel 2006, di una commissione per lo studio della contabilità verde da parte del ministero dell’Ambiente. Con un’interrogazione a risposta scritta, presentata ieri a Montecitorio e indirizzata all’attuale titolare del dicastero Stefania Prestigiacomo, Marco Zacchera (Pdl-Piemonte) chiede all’esecutivo di attivarsi per l’attuazione concreta del progetto.
Camera – agricoltura, Nastri (Pdl): rilanciare il settore per prevenire dissesto idrogeologico
Nel giugno scorso, nel corso di un forum sul dissesto idrogeologico, la Confederazione dei produttori agricoli (Copagri) ha evidenziato il rischio di frane e inondazioni per l’82% dei Comuni italiani, e la necessità di spesa di oltre un miliardo all’anno per riparare disastri annunciati negli ultimi venti anni. La Confederazione ha anche sostenuto che le cause di questi disastri sono da ricercare per lo più nell’abbandono delle aree rurali limitrofe alle città e all’urbanizzazione dei territori agricoli, ragione per cui sarebbe necessario riconoscere il ruolo fondamentale degli agricoltori nella manutenzione del territorio e nella prevenzione dei dissesti idrogeologici, attraverso vincoli ferrei sulla destinazione agricola dei terreni. Con un’interrogazione presentata ieri a Montecitorio e che sarà discussa in commissione Agricoltura, Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte) chiede quindi all’esecutivo di dare attuazione alle proposte avanzate da Copagri, assumendo iniziative per rilanciare il settore primario in Italia.
Mipaaf – vertice Galan-ministro tedesco agricoltura Aigner: condivisa necessità di mantenere alto budget Pac e distinzione tra aiuti diretti e sviluppo rurale
La Politica agricola comune (Pac) dell’Unione europea deve mantenere gli attuali livelli di finanziamento e la distinzione tra aiuti diretti e sostegno allo sviluppo rurale. E’ questa la posizione condivisa dal ministro delle Poltiche agricole Giancarlo Galan con la collega tedesca Ilse Aigner nel corso dell’incontro che si è svolto ieri sera a Roma: al centro del vertice tra i responsabili del settore primario di Italia e Germania, l’avvio del dibattito sulle prospettive di riforma della Pac promosso da Bruxelles.
In un comunicato Galan ha spiegato di essersi trovato d’accordo con la collega tedesca su diversi punti tra cui il fatto che il settore primario europeo “debba mantenere una dotazione finanziaria adeguata ad agricolture importanti come le nostre”. Inoltre, i due ministri hanno condiviso anche “la necessità di mantenere l’attuale distinzione tra i due pilastri fondamentali della Pac. Né io né il Ministro Aigner – ha evidenziato Galan – vediamo la necessità di confondere gli aiuti diretti con lo sviluppo rurale.”
Il ministro Aigner ha quindi accolto la proposta del responsabile di Mipaaf di far lavorare insieme le delegazioni di tecnici italiani e tedeschi per seguire fin dalla sua prima divulgazione la bozza di riforma della Pac che elaborerà la Commissione.
Nel corso dell’incontro, è stato anche affrontato il tema della contraffazione e “dell’italian sounding”, ovvero di prodotti agroalimentari battezzati con nomi affini a quelli delle più note specialità del Bel Paese, ma che non hanno nulla di italiano (ad esempio il Parmisan). Al riguardo il ministro tedesco ha spiegato di aver ben presente il problema e il recente caso della “mozzarella blu”, da lei ritenuto intollerabile, ma ha anche pregato Galan di non confondere questa “imbarazzante” vicenda con l’intera agricoltura tedesca.
Mipaaf – Ocm Vino, Galan: spesi 292 milioni di euro, la quasi totalità dei fondi
Alla scadenza del termine per il Programma nazionale sul settore vitivinicolo, prevista per oggi 15 ottobre, l’Italia ha utilizzato 291,9 milioni di euro sui 298,3 disponibili. Lo ha reso noto il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan con un comunicato stampa diffuso oggi. Il ministro ha anche elencato la destinazione delle quote di finanziamento alle varie misure di sostegno del comparto. Nell’ambito del programma, cofinanziato dall’Unione europea, il nostro Paese ha dato attuazione nel 2010 a due misure, inizialmente non previste. La prima, introdotta per ripristinare in alcune aree l’equilibrio tra domanda e offerta del vino ed evitare crisi di mercato, è la “vendemmia verde”, per la quale sono stati utilizzati 16,4 milioni di euro per la distribuzione dei grappoli. La seconda invece è l’assicurazione del raccolto, con il riconoscimento ai viticoltori di un aiuto di 35,3 milioni di euro, fino all’80% del costo dei premi assicurativi versati a copertura delle perdite legate alle condizioni climatiche avverse. Il 30% dello stanziamento invece, circa 86,1 milioni di euro, è stato destinato alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti, mentre 64,6 milioni hanno finanziato l’uso di mosto di uva concentrato, destinato ad aumentare il titolo alcolometrico naturale dei prodotti. Infine, 23,6 milioni di euro hanno contribuito alla distillazione dei sottoprodotti, 28,6 a quella di alcole per usi commestibili e 12,1 a quella di crisi.
Le notizie dall’11 al 16 ottobre
COMUNICATI STAMPA
• 14 ottobre
Progettare il verde urbano per vivere meglio in città
• 18 ottobre
OGM sotto la lente di ingrandimento degli agronomi per farli conoscere meglio
EVENTI CONAF
• 19 ottobre
“Biodiversità agraria ed OGM”
• 22-23 ottobre
“Le potenzialità dei territori nelle Aree Protette: le proposte dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali”
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 18 al 22 ottobre 2010
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 18 al 24 ottobre 2010
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
• 11 ottobre
Mipaaf – quote latte, Galan: grazie a rispetto regole nessuna multa dall’Europa per la campagna 2009-2010
• 12 ottobre
Camera – tabacco, Galan: governo a lavoro per misure agroambientali, ma spetta a Regioni negoziare con Ue ogni singola azione
Associazioni – la Pac dopo il 2013, Mantegazza (Uila): caratteristiche condivisibili ma l’Italia assuma un ruolo da protagonista
• 13 ottobre
Senato – capogruppo Fli al Senato Viespoli si dimette da sottosegretario al Welfare
Senato – Sistri: risolvere problemi interoperabilità software gestionali. Interrogazione di Ferrante (Pd)
Senato – (S. 2363) disposizioni su etichettatura e qualità dei prodotti: al via esame in commissione Agricoltura (referente)
Camera/Senato – Decisione di finanza pubblica, disco verde dalle commissioni Bilancio. Sottosegretario Casero: necessario nuovo schema programmazione economica
Senato – (S. 2243) Carta dei doveri: in commissione Affari costituzionali relatore presenta emendamento per riscrivere art. 15 su elenchi agricoli Inps
Mipaaf – Galan: in arrivo dalla Ue 36 mln per far fronte a spese assicurative aziende vitivinicole. Per altri settori pagamenti partiranno a dicembre
Camera/Senato – elezioni presidenti gruppi di lavoro: la maggioranza tiene, confermati i vertici delle commissioni
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva rifiuti: disco verde da commissione Industria e Giustizia di palazzo Madama, e Bilancio di Montecitorio. Commissione Giustizia chiede rimodulazione sanzioni Sistri
• 14 ottobre
Senato – agricoltura, Bertuzzi (Pd): riferire su attuazione progetto “Rinascimento verde” per imprenditoria giovanile
Camera – (C. 3704) incentivazione agricoltura biologica: testo Nastri (Pdl), identico a quello di Stucchi (Lnp), assegnato a commissione Agricoltura
Senato – fondi Feasr, Poli Bortone (Udc): dare vita a coordinamento Regioni meridionali per evitare disimpegno
Camera – (C. 3687) riforma università, la Ragioneria di Stato boccia il provvedimento: manca la necessaria copertura finanziaria. Slitta forse a fine anno discussione in Aula. La Gelmini arriva a minacciare dimissioni, Berlusconi media
Camera – Zucchi ripresenta interrogazione su managment enti Mipaaf
Camera – (C. 387) riforma universitaria: la capigruppo toglie da odg Aula testo. Tremonti: massimo impegno possibile per trovare risorse, ma non con legge di stabilità. Intervento sarà in milleproroghe di fine anno
Governo – Consiglio dei ministri: via libera a disegno di legge di stabilità. Tremonti: documento tecnico, fotografia dei conti pubblici. Nuovi interventi in milleproroghe di fine anno. Al via confronto su riforma fisco
Camera/Senato – Decisione di finanza pubblica, provvedimento in stallo nell’Aula di palazzo Madama. La Camera chiede all’esecutivo piena attuazione del federalismo fiscale e graduale riduzione della tasse
Mipaaf – tabacco, Galan: sollecitato Commissione Ue a chiudere il prima possibile negoziato su misura agroambientale
Senato – (a. g. 250) schema dlgs attuazione direttiva rifiuti: via libera da commissione Giustizia che critica eccesso delega e irragionevolezza sistema sanzionatorio. In commissione Ambiente Orsi (Pdl) delinea contenuti parere
• 15 ottobre
Camera – (C. 1441-quater/F) collegato lavoro: lunedì 18 ottobre testo in Aula per discussione generale. Martedì votazione e forse il via libera per il Quirinale. Sacconi difende norme su arbitrato
Camera – coltivazioni ogm: applicare clausola salvaguardia. Risoluzione di Cenni (Pd)
Senato – importazione prodotti alimentari, Amoruso (Pdl): garantire sicurezza ma non ostacolare attività imprenditoriali
Camera – crisi pomodori da industria: convocare il tavolo di filiera. Risoluzione di De Camillis (Pdl)
Camera – quote latte e crisi settore lattiero-caseario: governo trovi 45 mln di euro per sostenere aziende. Pd presenta risoluzione
Camera – promuovere concretamente “contabilità ambientale”, interrogazione di Zacchera (Pdl)
Camera – agricoltura, Nastri (Pdl): rilanciare il settore per prevenire dissesto idrogeologico
Mipaaf – vertice Galan-ministro tedesco agricoltura Aigner: condivisa necessità di mantenere alto budget Pac e distinzione tra aiuti diretti e sviluppo rurale
Mipaaf – Ocm Vino, Galan: spesi 292 milioni di euro, la quasi totalità dei fondi
COMUNICATI STAMPA
14 ottobre
Progettare il verde urbano per vivere meglio in città
Qualità ambientale, benessere sociale e salute al centro della discussione. Agronomi e forestali impegnati per individuare e scegliere le linee d’azione più opportune e monitorarne gli effetti
Il sistema delle aree verdi, quando pianificato, progettato e gestito correttamente, può contribuire in modo efficace, grazie agli effetti sull’ambiente e sul clima, a un sensibile miglioramento della qualità della vita e della salute negli ambienti urbani. Di questo e di altri temi si è discusso a Modena venerdì scorso, 15 ottobre nel convegno “Il verde e la città, qualità ambientale, benessere sociale e salute” organizzato dal Conaf Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali con il supporto dell’Ordine provinciale di Modena e la collaborazione del Comune di Modena.
“Mirare a perseguire un risultato progettuale di qualità che si traduca in un vantaggio per la collettività, spiega il presidente Conaf Andrea Sisti – significa anche conoscere e tenere conto di tutte le funzioni che il verde svolge e potrà svolgere in ambito urbano e periurbano. Da queste premesse nasce la necessità per i professionisti, dottori agronomi e dottori forestali, che operano sul territorio, in sintonia con le amministrazioni, di effettuare analisi sullo stato dell’ambiente, sull’ecologia, sul paesaggio e sulle dinamiche urbane sempre più complete ed esaurienti”.
Queste analisi, come sostengono i dottori agronomi e i dottori forestali, devono necessariamente evidenziare le caratteristiche del territorio nella loro complessità e totalità, individuare e scegliere le linee d’azione più opportune e monitorarne gli effetti per eventuali correzioni, con criteri e metodi innovativi, capaci non solo di soddisfare i target programmati di sostenibilità, ma anche di superarli.
18 ottobre
OGM sotto la lente di ingrandimento degli agronomi per farli conoscere meglio
Il presidente Conaf Sisti: “L’appuntamento vuole chiarire dal punto di vista scientifico cosa sono gli Ogm e quali le interazioni con la biodiversità”; Corbucci (Ordine di Roma): “Conoscenza è imprescindibile”.
Organismi geneticamente modificati prima di giudicarli è meglio conoscerli. “Biodiversità agraria ed Ogm” è il titolo del convegno in programma domani, martedì 19 ottobre, a Roma (Sala “Nassirya” del Comando Carabinieri delle Politiche Agricole ed Alimentari, via Torino 44) organizzato dal Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf), in collaborazione con l’Ordine di Roma, Federazione italiana dottori in agraria e forestali (Fidaf) e Accademia dei Georgofili. Il convegno vuole offrire un approfondimento scientifico, utile e doveroso, su un tema quanto mai attuale degli Ogm e della biodiversità, e si rivolge in primis alla società e istituzioni, ma anche agli addetti ai lavori. “L’appuntamento – anticipa il presidente Conaf Andrea Sisti – avrà una impostazione rigorosamente scientifica, volta a capire chiaramente cosa sono gli Ogm e quali le interazioni con la biodiversità”. Non saranno quindi oggetto di discussione le scelte di ordine economico, politico, e sociale pro o contro gli OGM: “Sono tutte posizioni legittime – sottolinea Edoardo Corbucci, presidente dell’Ordine di Roma – nella consapevolezza che la conoscenza scientifica, anche in campo genetico, sia un elemento imprescindibile dell’attività professionale di agronomi e forestali”.
IL PROGRAMMA – Apertura dei lavori (ore 9.30) a cura di Andrea Sisti, presidente CONAF; 9.45 saluto del Ministro, Giancarlo Galan; introduzione di Franco Scaramuzzi, presidente Accademia dei Georgofili; Emile Frison, direttore Generale di Bioversity International “La Biodiversità Agraria”; Michele Stanca, Accademico dei Georgofili “L’Agricoltura e la Genetica Molecolare”; Giorgio Morelli, Coordinatore dell’Area Scientifico Tecnologica “Scienze della Nutrizione” dell’INRAN, “Dal campo alla tavola”. A seguire la tavola rotonda (14.30) moderata da Massimo Agostini, giornalista di Agrisole – Il Sole 24 Ore, vedrà la partecipazione di Tommaso Maggiore, professore di Agronomia e Coltivazioni Erbacee, Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Milano; Gabriele Testa, presidente Ordine di Bologna; Fabio Veronesi, presidente del Corso di Laurea Magistrale interfacoltà di Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana di Perugia; Andrea Sisti, presidente CONAF; Luigi Rossi, presidente FIDAF. Al termine la chiusura dei lavori a cura di Edoardo Corbucci, presidente Ordine di Roma.
EVENTI CONAF
ROMA 19 ottobre: “Biodiversità agraria ed OGM” – Convegno nazionale organizzato in collaborazione con l’ordine di Roma, FIDAF ed Accademia dei Georgofili;
L’AQUILA 22-23 ottobre: “Le potenzialità dei territori nelle Aree Protette: le proposte dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali” – Convegno nazionale organizzato in collaborazione con la Federazione Abruzzo e l’Ordine dell’Aquila;
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 18 al 22 ottobre 2010
Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro (esame C. 1441-quater/F, rinviato alle Camere dal presidente della Repubblica, approvato, con modificazioni, dalla Camera e modificato dal Senato) – relatore Giuliano Cazzola (Pdl-Emilia Romagna)
• Lunedì 18 ottobre, ore 15.00 – Camera, Aula, discussione generale. Possibile avvio votazioni che proseguirà nei giorni successivi;
Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province (a. g. 240)
• Mercoledì 20 ottobre, ore 14.30 – Camera, commissione Bilancio, espressione di rilievi alla bicamerale per il federalismo;
• Giovedì 21 ottobre, ore 14.30 – Camera, commissione Bilancio, espressione di rilievi alla bicamerale per il federalismo;
Indagine conoscitiva nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante la determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province (Atto n. 240)
• Martedì 19 ottobre, ore 20.30 – Camera, sala Mappamondo, commissioni Bilancio di Camera e Senato e bicamerale per il federalismo riunite per l’audizione di Luca Antonini del presidente della Commissione paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale (Copaff). Senato, commissione Affari costituzionali, sede consultiva;
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (a. g. 250) – relatore Camera Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna), relatore Senato Franco Orsi (Pdl-Liguria)
• Martedì 19 ottobre, ore 14.00 – Camera, commissioni Ambiente e Politiche Ue, sede consultiva su atti del governo. Commissione Agricoltura, deliberazione di rilevi. Senato, commissione Ambiente, sede consultiva;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 13.45 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva su atti del governo. Commissione Agricoltura, deliberazione di rilevi;
Disciplina delle professioni non regolamentate (seguito esame C. 1934 Froner e abbinati) – relatore Ignazio Abrignani (Pdl-Marche)
• Giovedì 21 ottobre, ore 14.00 – Camera, commissione Attività produttive, sede referente;
Sostegno agli agrumeti caratteristici (seguito esame testo unificato C. 209 e abb.) – relatore Paolo Russo (Pdl-Campania)
• Martedì 19 ottobre, ore 12.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare (seguito esame C. 2744 Cenni – relatore Marcello Di Caterina (Pdl-Campania)
• Martedì 19 ottobre, ore 12.30 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
Schema di decreto legislativo recante riordino della normativa sull’attività agricola (esame atto n. 164) – relatore Luca Bellotti (Fli-Veneto)
• Martedì 19 ottobre, ore 13.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 10.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante attuazione del decreto legislativo di riordino della normativa sull’attività agricola (esame atto n. 168) – relatore Luca Bellotti (Fli-Veneto)
• Martedì 19 ottobre, ore 13.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 10.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo;
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di paesi terzi per motivi di lavoro stagionale (esame COM(2010)379 def.) – relatore Isidoro Gottardo (Pdl-Friuli)
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15.00 – Camera, commissione Politiche Ue, parere su atti comunitari di conformità al principio di sussidiarietà;
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2001/18/CE per quanto concerne la possibilità per gli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di OGM sul loro territorio (esame COM(2010)375 def.) – relatore Benedetto Francesco Fucci (Pdl-Puglia)
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15.30 – Camera, commissione Politiche Ue, parere su atti comunitari di conformità al principio di sussidiarietà;
Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011-2013 (Doc. LVII, n. 3) – relatrice Anna Cinzia Bonfrisco (Pdl-Veneto)
• Martedì 19 ottobre, ore 16.30 – Senato, Aula, seguito discussione generale;
Individuazione delle funzioni fondamentali di Province e Comuni, semplificazione dell’ordinamento regionale e degli enti locali, nonché delega al Governo in materia di trasferimento di funzioni amministrative, Carta delle autonomie locali. Riordino di enti ed organismi decentrati (S. 2259) – relatore di maggioranza Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo)
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Affari costituzionali, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 14.00 – Senato, commissione Affari costituzionali, audizione di rappresentanti dell’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali e del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici delle Regioni e delle Province autonome;
Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari (Approvato dalla Camera dei deputati, S. 2363) – relatore alla Tommaso Zanoletti (Pdl-Piemonte).
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (S. 2005, già approvato dalla Camera) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Nuova disciplina del commercio interno del riso (seguito esame S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta. (seguito esame S. 1839) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella con terminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Nuove disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico (seguito esame congiunto S. 1035 e S. 1115) – relatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Problematiche inerenti al comparto zootecnico, con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (seguito esame Affare n. 213) – Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
• Giovedì 21 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede referente;
Seguito dell’indagine conoscitiva sulla situazione occupazionale nel settore lattiero-caseario, con riferimento alla filiera bufalina: audizione di rappresentanti del Consorzio della mozzarella di bufala campana DOP, dell’Assessorato all’agricoltura della regione Campania, dell’Associazione Altragricoltura e dell’Istituto zooprofilattico di Teramo
• Martedì 19 ottobre, ore 15.45 – Senato, commissioni Agricoltura e Lavoro riunite;
Seguito dell’audizione del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan sulle politiche del Dicastero con particolare riguardo ai profili comunitari
• Mercoledì 20 ottobre, ore 15.30 – Senato, commissione Agricoltura;
Schema di decreto legislativo recante: “Attuazione della direttiva 2008/71/CE relativa all’identificazione e alla registrazione dei suini” (atto n. 237) – relatore Senato Leana Pignedoli (Pd-Emilia Romagna)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del Governo;
Esame dell’atto (COM (2010) 506 definitivo) Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Martedì 19 ottobre, ore 15 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2010 (S. 2322) – relatrice per la Politiche Ue Rossana Boldi (Lnp-Piemonte)
• Martedì 19 ottobre, ore 14.00 – Senato, commissione Politiche Ue, sede referente. Commissioni Finanze e Ambiente, sede consultiva;
• Mercoledì 20 ottobre, ore 10.00 – Senato, commissioni Affari Esteri, Bilancio, Finanze e Lavori pubblici, sede consultiva;
Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione (esame S. 2243 già approvato dalla Camera) – relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo)
• Martedì 19 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissioni Bilancio, Industria e Politiche Ue, sede consultiva.
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 18 al 24 ottobre 2010
Lunedì 18 ottobre
• Pisa: Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla Cerimonia di celebrazione del bicentenario di fondazione della Scuola Normale Superiore, Teatro Verdi, ore 11;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione dello studio congiunto ConfimpreseItalia/Confapi/Link Campus University “Generazioni di Confine”. Partecipano, fra gli altri, il presidente Confimprese Italia, Guido D’Amico e il presidente Confimprese Roma, Alessio Russo – Hotel la Griffe – Via Nazionale 13, ore 11;
• Roma: Csm, plenum straordinario con il ministro della Giustizia, Angelino Alfano – Palazzo Marescialli – Piazza Indipendenza, ore 16;
• Roma: Convegno “La scomparsa dei minori nell’esperienza nazionale e internazionale”, organizzato da Telefono Azzurro – Senato della Repubblica – via della Dogana Vecchia 29, ore 9;
• Roma: Conferenza stampa “For a new culture of pace and development in Middle Est: the role of University Cooperation”, organizzata in occasione del Sinodo dei Vescovi del Medio Oriente, dalla direzione generale per la cooperazione alla sviluppo del ministero degli Affari Esteri. Partecipano, fra gli altri, i ministri, Franco Frattini e Mariastella Gelmini – Farnesina, ore 12;
• Roma: Proiezione stampa del film “Figli delle stelle” di Lucio Pellegrini. A seguire conferenza stampa con il regista e gli attori: Pierfrancesco Favino, Fabio Volo, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Paolo Sassanelli, Giorgio Tirabassi e Francesco Cenni – Cinema Moderno – Piazza della Repubblica 44, ore 10.30;
• Castelgandolfo: Festival internazionale del lavoro. Partecipano Bonanni, Passera, Marcegaglia e Sacconi – Villa del Cardinale;
Martedì 19 ottobre
• Roma: Il presidente della Camera Gianfranco Fini alla Cerimonia di insediamento nella carica di Presidente della Corte dei Conti di Luigi Giampaolino – Camera, ore 11;
• Roma: Federalismo: seminario su “Fabbisogni standard e decisioni di finanza pubblica nell’attuazione del federalismo fiscale”, con Rosy Bindi, Enrico La Loggia, Alberto Zanardi – Camera, sala del Mappamondo, ore 9,30;
• Roma: il vice Presidente del Senato Vannino Chiti riceve lo Speaker del Senato del Canada Noel Kinsella – Senato, ore 16;
• Roma: Seconda conferenza nazionale sull’efficienza energetica “Integrare l’efficenza energetica con le rinnovabili”. Intervengono, fra gli altri, Alessandro Ortis, presidente AEEG e Stefano Saglia, Sottosegretario ministero Sviluppo Economico (Piazza Montecitorio 121/a, ore 9;
• Roma: presidio Cgil contro il ddl lavoro – Camera dei deputati, ore 15;
• Perugia: Attivo Cgil Umbria, interviene Guglielmo Epifani – Palazzo dei priori, Piazza IV novembre, ore 9,30;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione della V edizione di Ravello LAB – colloqui internazionali dal titolo “Lo sviluppo guidato dalla cultura: creativita’, crescita, inclusione sociale. Le politiche urbane per la competitivita’ territoriale” – via 4 Novembre 149, ore 11;
• Roma: Convegno “Quale futuro per la sanita’ in Italia?”. Intervengono, fra gli altri, Ferruccio Fazio, ministro della Sanita’ e Cesare Catananti, direttore Policlinico Gemelli di Roma – piazza della Minerva 38, ore 9;
• Roma: Conferenza stampa “Verso il padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2011”. Intervengono, il ministro per i Beni e le Attivita’ Culturali, Sandro Bondi, il ministro degli Esteri, Franco Frattini ed il curatore del padiglione Italia 54, Vittorio Sgarbi – via del Collegio Romano 27, ore 18;
• Roma: Incontro “La diplomazia nell’era digitale”. Partecipano, fra gli altri, Aldo Amati, Vice capo ufficio stampa ministero Esteri e Pierluigi Puglia, Resp. Comunicazione Ambasciata Britannica – Via Vittorio veneto 191, ore 18.30;
• Roma: Consiglio Nazionale della Confeuro. Interviene Rocco Tiso, presidente nazionale Confeuro – Via Prenestina 944/c, ore 10.30;
• Catania: Assemblea nazionale delle province italiane su ‘Federalismo, territorio sicurezza e sviluippo’. Intervengono Renato Brunetta e Raffaele Fitto – centro Congressi Le Ciminiere, ore 15,30;
Mercoledì 20 ottobre
• Quirinale: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Cerimonia di insediamento della IX Consiliatura del Cnel – Villa Lubin, ore 11;
• Roma: Convegno di presentazione della VII settimana della conciliazione delle camere di Commercio. Partecipa Angelino Alfano – Piazza Sallustio, 21, ore 10;
• Roma: Giornata mondiale della statistica. Intervengono Renato Brunetta e Mariastella Gelmini – Aula Magna Istat, Via Cesare Balbo, 14, ore 11;
• Roma: Conferenza stampa organizzata dal Campus Bio-Medico di Roma dove vengono annunciate le novita’ destinate ad elevare il profilo professionale dei medici di base. Partecipa il ministro della Salute, Ferruccio Fazio – Camera Deputati – via della Missione 4, ore 12;
• Roma: Convegno nazionale della Lega Italiana per la lotta contro i Tumori (LILT) sul tema “Qualita’ ed efficacia della comunicazione per la promozione della partecipazione agli screening”, alla presenza del ministro della Salute, Ferruccio Fazio – Auditorium Biagio d’Alba – viale Giorgio Ribotta 5, ore 9,30;
• Roma: Convegno “Le disabilita’ oltre l’invisibilita’ istituzionale”. Partecipa, tra gli altri, Giuseppe De Rita, presidente Censis – Palazzo Giustiniani – via della Dogana Vecchia 29, ore 9.30;
• Roma: Convegno “In ricordo di Giuliano Vassalli ad un anno dalla scomparsa”, organizzato dall’Accademia Nazionale dei Lincei. Intervengono, fra gli altri, Giovanni Conso, Marcello Gallo, Gustavo Zagrebelsky e Giovanni Maria Flick – Palazzo Corsini – via della Lungara 10, ore 10;
• Rimini: 39esimo congresso nazionale AMCLI – Associazione Microbiologi Clinici Italiani – Vecchio Palacongressi, Via della Fiera 52;
• Bologna: Congresso nazionale Federconsumatori. Partecipa Guglielmo Epifani – Savoia Hotel Regency, ore 11;
• Catania: Assemblea nazionale delle Province autonome “Federalismo: territorio, sicurezza e sviluppo. Partecipano i presidenti delle Province e i ministri Angelino Alfano e Giorgia Meloni – Centro Congressi Le Ciminiere – viale Africa, ore 9.30;
Giovedì 21 ottobre
• Roma: Seconda giornata del convegno “In ricordo di Giuliano Vassalli ad un anno dalla scomparsa”, organizzato dall’Accademia Nazionale dei Lincei – Piazza Aldo Moro 5, ore 10;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione del 66esimo Congresso Nazionale SIP “L’infanzia ieri e oggi tra stili di vita e nuove emergenze” – Ergife Palace Hotel – via Aurelia 619, ore 10.30;
• Roma: Conferenza internazionale “The structure of economics system through input-output applications. Europe and the international perspective”, organizzata dalla Fodazione Edison e l’Accademia Nazionale dei Lincei. Interviene, fra gli altri il presidente della Fondazione Edison, Umberto Quadrino – Via della lungara 10;
• Torino: Salone Internazionale del Gusto – Lingotto Fiere;
• Rimini: 39esimo congresso nazionale AMCLI – Associazione
• Microbiologi Clinici Italiani – Vecchio Palacongressi – Via della Fiera 52;
Venerdì 22 ottobre
• Camera: il presidente Gianfranco Fini alla Cerimonia inaugurale dell’anno accademico dell’Universita’ degli studi di Foggia, ore 10.30;
• Cortona: Pd, assemblea nazionale di Areadem, apertura di Dario Franceschini, centro convegni Sant’Agostino, ore 15;
• Roma: Presentazione del VII Rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia. Partecipano, fra gli altri, Rita Bernardini, deputato Pd-Radicali, Pietro Marcenaro, presidente commissione diritti umani Senato e Flavia Perina, deputato Fli – Via della Dogana Vecchia 5, ore 10;
• Roma: Conferenza internazionale “The structure of economics system through input-output applications. Europe and the international perspective”, organizzata dalla Fondazione Edison e l’Accademia Nazionale dei Lincei. Interviene, fra gli altri il presidente della Fodazione Edison, Umberto Quadrino – Via della lungara 10;
• Milano: Convegno internazionale “Un incontro che continua. Vita e pensiero tra Oriente e Occidente”. Interviene Aleksandr Filonenko – Universita’ Cattolica del Sacro Cuore, ore 16.30;
• Torino: Salone Internazionale del Gusto – Lingotto Fiere;
• Rimini: 39esimo congresso nazionale AMCLI – Associazione Microbiologi Clinici Italiani – Vecchio Palacongressi, Via della Fiera 52;
• Firenze: primo congresso di Sinistra ecologia e liberta’. Interviene Nichi Vendola – SaschAll Teatro, Via Fabrizio De Andre’, ore 11.30;
Sabato 23 ottobre
• Cortona: Pd, assemblea nazionale di Areadem – centro convegni Sant’Agostino, ore 11;
• Seriate (Bergamo): Convegno internazionale “Un incontro che continua. Vita e pensiero tra Oriente e Occidente”. Interviene: Adriano Dell’Asta, Gianfranco Dalmasso, Aleksandr Kyrlezev, Konstantin Sigov;
• Firenze: Calcio, anticipo Serie A, Fiorentina – Bari, ore 20.45;
• Torino: Salone Internazionale del Gusto – Lingotto Fiere;
Domenica 24 ottobre
• Cortona: Pd, assemblea nazionale di Areadem, conclusioni di Piero Fassino – centro convegni Sant’Agostino, ore 13;
• Parma: Calcio, anticipo Serie A, Parma – Roma, ore 12.30;
• Milano: Calcio, posticipo Serie A, Inter – Sampdoria, ore 20.45;
• Napoli: Calcio, posticipo Serie A, Napoli – Milan, ore 20.45;
• Torino: Salone Internazionale del Gusto – Lingotto Fiere.
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
11 ottobre
Mipaaf – quote latte, Galan: grazie a rispetto regole nessuna multa dall’Europa per la campagna 2009-2010
“C’è una notizia che giunge da Bruxelles che non solo è una bella notizia, ma è anche una conferma che, se l’Italia vuole essere autorevole in campo agricolo presso le istituzioni europee, diventa categorico ed essenziale il rispetto delle regole. Ed è proprio perché di recente abbiamo rispettato le regole che l’Italia non dovrà pagare multe all’Europa perché per la campagna 2009-2010 non è stata sforata per la prima volta la quota di produzione del latte”. È questa una dichiarazione del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, diffusa pochi minuti fa con un comunicato stampa, in merito alla vicenda delle quote latte e degli splafonatori, che, secondo il numero uno del Mipaaf questa volta avrebbero rispettato le quote di produzione. “Continuare a rispettare le regole – ha proseguito Galan – non indulgendo al fascino di scorciatoie da furbetti contribuirà a far accrescere la credibilità e l’autorevolezza di cui abbiamo bisogno, nel momento in cui cominciamo a discutere in Consiglio europeo del futuro della Pac”.
Il ministro ha poi ricordato che l’Europa ha messo in campo l’ufficio europeo antifrode (Olaf) per fornire assistenza alle forze dell’ordine del nostro Paese nel contrasto alle truffe sulle quote latte, collaborazione grazie alla quale, nei mesi scorsi, “il Tribunale di Pordenone, nei mesi scorsi, ha condannato a tre anni e mezzo di carcere due persone riconosciute colpevoli di frode per circa 20 milioni di euro”.
12 ottobre
Camera – tabacco, Galan: governo a lavoro per misure agroambientali, ma spetta a Regioni negoziare con Ue ogni singola azione
“La Commissione europea ha giudicato valida una proposta quadro nazionale di azione agroambientale, da inserire nei programmi di sviluppo rurale (Psr), a favore delle regioni tabacchicole”. Nonostante questo punto positivo, il nodo che rimane da sciogliere “è quello dell’importo del pagamento agroambientale da corrispondere ai beneficiari”, ritenuto eccessivo da Bruxelles. Lo ha chiarito il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan rispondendo per iscritto a un’interrogazione presentata da Mario Pepe del Pd (Campania), che chiedeva quali interventi il governo intendesse promuovere per sostenere la filiera del tabacco. Alla fine di aprile 2010, ha aggiunto Galan, grazie a un suo intervento in sede comunitaria, la Commissione ha dato la propria disponibilità “a valutare ipotesi di pagamento più elevato negli anni iniziali, ove le Regioni siano in grado di dimostrare, con dati oggettivi, maggiori oneri per i produttori nella fase di adesione alla nuova misura”. Lo schema di azione, ha proseguito il ministro, è stato trasmesso alle Regioni interessate affinché, sulla base delle procedure previste dal regolamento (CE) n. 1698/05 sui Piani di sviluppo rurale, provvedano a modificare il proprio Piano, adattando la proposta quadro in base alle specificità regionali. Fatto questo, ogni singola amministrazione dovrà negoziare l’approvazione dell’azione con la Commissione Ue. Infine, ha ricordato il ministro, a sostegno del tabacco si può ricorrere sempre nell’ambito dei Psr, alla misura 144 – Aziende agricole in via di ristrutturazione in seguito alla riforma dell’organizzazione comune di mercato, che prevede l’utilizzo delle risorse anche per i produttori di oro verde. Questa misura, permette in particolare di erogare, per azienda, un aiuto forfettario decrescente negli anni 2011, 2012 e 2013, pari rispettivamente a 4.500 euro, 3mila euro e 1.500 euro.
Associazioni – la Pac dopo il 2013, Mantegazza (Uila): caratteristiche condivisibili ma l’Italia assuma un ruolo da protagonista
Il profilo che sta assumendo la nuova Politica agricola comune (Pac) per il dopo 2013, anno in cui entrerà a pieno regime la riforma voluta da Bruxelles, ha delle caratteristiche “in larga parte condivisibili”. È quanto dichiarato dal segretario generale della Uila Stefano Mantegazza che, in un comunicato diffuso oggi, si dice particolarmente d’accordo sul fatto che gli aiuti diretti siano più snelli e selettivi e sul fatto che alla Pac venga affidato il compito di affrontare nuove sfide fra le quali la lotta ai cambiamenti climatici e la necessità di una maggiore produzione che porti con sé la stabilizzazione e il sostegno dei redditi degli agricoltori. “Condividiamo – si legge nella nota del sindacato – le scelte di legare una parte delle risorse della Pac alla quantità e alla qualità del lavoro e quella di ritornare, per alcune produzioni specifiche, ad aiuti accoppiati”. Il segretario generale sottolinea infatti come queste siano due indicazioni per le quali la Uila si è sempre battuta e per le quali “continueremo, insieme alle altre due organizzazioni sindacali e al sindacato europeo, a portare avanti le nostre proposte, affinché vengano recepite nella direttiva finale”. Unica nota stonata nel contesto interessante e positivo, secondo il sindacato, la mancanza di una proposta italiana. Mantegazza conclude infatti invitando il ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, a convocare tutte le parti interessate per elaborare una proposta italiana per la Pac post 2013. “L’Italia è il paese che più attende risposte sul versante agricolo – scrive il segretario – e dobbiamo evitare quindi di arrivare quando la partita sarà chiusa e quando potremo chiedere solo le solite deroghe all’applicazione della nuova politica agricola comunitaria”.
13 ottobre
Senato – capogruppo Fli al Senato Viespoli si dimette da sottosegretario al Welfare
Il capogruppo al Senato di Futuro e libertà Pasquale Viespoli (Campania) si è dimesso da sottosegretario al Welfare. Lo ha annunciato ieri la presidenza dell’Aula di palazzo Madama leggendo i contenuti di una lettera del premier Silvio Berlusconi. Viespoli ricopriva da fine luglio entrambe le cariche, costituendo una novità nel panorama politico. D’ora in poi, quindi Viespoli sarà esclusivamente il portavoce dei senatori di Fli.
Senato – Sistri: risolvere problemi interoperabilità software gestionali. Interrogazione di Ferrante (Pd)
Il Sistri – sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti – avrebbe dovuto entrare a pieno regime lo scorso primo ottobre, ma a seguito di numerose denunce sui ritardi nella consegna dei necessari strumenti informatici (chiavette usb e black box) e di alcune difficoltà tecniche di applicazione, il ministero dell’Ambiente con un decreto (28 settembre 2010, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale serie generale n. 230 del primo ottobre) ne ha previsto l’entrata in vigore graduale.
In pratica, il provvedimento fissa al 30 novembre 2010 il termine per la consegna di chiavette e black box, rinvia al 31 dicembre 2010 la data limite per l’uso della documentazione cartacea e fa slittare le sanzioni previste dal nuovo sistema a partire dal primo gennaio 2011.
Queste misure non risolvono, però, un altro dubbio sulla funzionalità tecnica del Sistri, legato alle sue modalità di interoperabilità. Infatti, i documenti di specifica sono stati pubblicati solo sul portale Sistema e alcuni di essi non sono scaricabili mentre altri riportano la dicitura di bozza. La mancata pubblicazione di questi sulla Gazzetta ufficiale rende di fatto impossibile verificare le responsabilità in caso di errore nella scrittura dei dati nel Sistri da parte dei software gestionali delle imprese.
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, Francesco Ferrante (Pd-Umbria) chiede al governo di risolvere quest’ulteriore problematica, emanando un decreto ministeriale con le indicazioni e informazioni tecniche per rendere interoperabili i software gestionali con il Sistri.
Senato – (S. 2363) disposizioni su etichettatura e qualità dei prodotti: al via esame in commissione Agricoltura (referente)
È iniziato l’esame in sede referente, da parte della commissione Agricoltura di palazzo Madama, del disegno di legge con le nuove disposizioni in fatto di etichettatura e qualità dei prodotti agroalimentari, approvato il 6 ottobre scorso dalla Camera.
Durante la seduta di ieri, il relatore Tomaso Zanoletti (Pdl-Piemonte) ha illustrato al gruppo di lavoro il contenuto del provvedimento, suddiviso in nove articoli.
In particolare, con l’articolo 1 si estendono a tutto il territorio nazionale le disposizioni che promuovono la stipula di contratti di filiera e di distretto, previste nell’articolo 66 della legge n. 289/2002 (Finanziaria 2003), finora limitate alle sole aree sottoutilizzate.
L’articolo 2, introdotto dalla Camera, incrementa di 25 milioni di euro, per ciascuno degli anni del triennio 2010-2012, le risorse del Fondo per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile in agricoltura.
L’articolo 3, anch’esso introdotto a Montecitorio, è finalizzato alla concessione di agevolazioni alle imprese agricole cooperative a mutualità prevalente, in modo da favorire le operazioni di concentrazione, con la possibilità di usufruire anche di un credito d’imposta.
L’articolo 4, poi, introduce disposizioni finalizzate a rafforzare la tutela e la competitività dei prodotti a denominazione protetta (Dop), stabilendo, tra l’altro, che le sanzioni previste per la violazione delle norme nell’utilizzo del latte in polvere siano raddoppiate, e detta nuove misure a tutela dei consumatori in ordine alle indicazioni Dop nelle etichettature delle miscele di formaggi.
L’articolo 5 introduce norme di salvaguardia delle produzioni italiane di qualità, apportando diverse modifiche alla legge n. 1096/1971, in materia di attività sementiera, che dispongono sanzioni amministrative da 2000 a 4000 euro per diverse violazioni quali esercizio della produzione senza la necessaria autorizzazione, violazione di norme sulla detenzione dei prodotti nei locali di vendita, omissione o irregolare tenuta dei registri, violazione di norme sulle condizioni per l’immissione in commercio dei prodotti.
L’articolo 6 integra la disciplina prevista all’articolo 3 del dlgs n. 109/1992 di attuazione delle direttive 89/395/CEE e 89/396 CEE sull’etichettatura alimentare, introducendo l’obbligo di riportare nell’etichettatura l’indicazione del luogo di origine o di provenienza.
Durante il passaggio a Montecitorio, è stato aggiunto, in conformità alla normativa dell’Unione europea, anche l’obbligo d’indicazione dell’eventuale utilizzazione di ingredienti che derivano da organismi geneticamente modificati (ogm) in qualunque fase della catena alimentare.
L’articolo 7, poi, prevede ulteriori disposizioni per rafforzare le misure a tutela dei prodotti alimentari previste dall’articolo precedente, ma relative ad alimenti ottenuti da materie prime agricole prodotte in Italia o negli altri Paesi comunitari ed extracomunitari.
In pratica, si prevede la necessità delle informazioni sul luogo di origine o di provenienza delle materie, fondamentali per non indurre in errore il consumatore medio, come previsto dal Codice del consumo (dlgs n. 206/2005), e l’omissione di queste informazioni costituisce una pratica commerciale ingannevole ai sensi dell’articolo 22 dello stesso Codice.
L’articolo 8 modifica la disciplina sanzionatoria prevista dalla legge n. 281/1963, in materia di preparazione e commercio dei mangimi.
Infine, l’articolo 9 riguarda la produzione di latte di bufala e stabilisce che gli allevatori bufalini sono obbligati ad adottare strumenti per la rilevazione, certa e verificabile, della quantità di latte prodotto giornalmente da ciascun animale, secondo le modalità disposte con un decreto del ministro delle Politiche agricole, sentite le regioni interessate.
Background:
– 20 febbraio 2009: su proposta del ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, il Consiglio dei ministri approva il testo per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare. Nel disegno di legge presenti misure finalizzate, in particolare, al contrasto delle frodi nel settore, a una migliore funzionalità delle società controllate e a un efficace impiego delle risorse destinate al comparto. Tra l’altro il provvedimento rafforza la tutela della competitività dei prodotti a denominazione protetta, incentiva la produzione di energia da biomasse e stabilisce una nuova disciplina delle etichettature dei prodotti agroalimentari;
– 4 marzo 2009: presentato dal governo alla Camera e assegnato all’esame in sede referente della commissione Agricoltura;
– 5 novembre 2009: approvato in commissione e trasmesso all’Aula di Montecitorio;
– 9 febbraio 2010: il provvedimento è nell’odg dei lavori dell’Assemblea di Montecitorio, ma il testo non viene trattato;
– 10-11 febbraio 2010: dopo che il governo viene battuto sulla votazione di alcuni emendamenti, l’Aula accoglie la proposta di Paolo Russo (Pd-Campania), presidente della commissione Agricoltura, di rinviare il testo al gruppo di lavoro referente (XIII commissione Agricoltura);
– 21 aprile 2010: la commissione Agricoltura riprende brevemente e rinvia subito la discussione del testo, senza trattare gli emendamenti;
– 6 maggio 2010: la commissione Agricoltura rinvia ancora la discussione del testo;
– 24 maggio 2010: scade il termine per la presentazione degli emendamenti;
– 22 settembre 2010: la commissione Agricoltura conclude l’esame degli emendamenti, respingendo quello di Anita Di Giuseppe (Idv-Lombardia), finalizzato a sopprimere l’articolo 40-bis, introdotto nel decreto legge 78/2010 sui conti pubblici (convertito dalla legge 122/2010), con cui è stata prevista la proroga del versamento delle rate per il ripiano delle multe relative allo sforamento delle quote latte;
– 23-28 settembre 2010: pareri favorevoli dalle commissioni in consultiva sul nuovo testo, via libera per l’Aula dal XIII gruppo di lavoro referente: – 30 settembre 2010: parere all’Aula della Bilancio;
– 5-6 ottobre 2010: l’Aula vota il provvedimento stralciando quasi tutti gli articoli del testo, tranne quelli relativi alle nuove disposizioni in materia di etichettatura finalizzati a rafforzare la tutela sui prodotti agroalimentari di qualità.
– 7 ottobre: Montecitorio trasmette al Senato il provvedimento.
Camera/Senato – Decisione di finanza pubblica, disco verde dalle commissioni Bilancio. Sottosegretario Casero: necessario nuovo schema programmazione economica
Via libera dalle commissioni Bilancio di Montecitorio e palazzo Madama allo schema di Decisione di finanza pubblica, relativo agli anni 2011-2013.
Durante la seduta di ieri della V commissione della Camera, è intervenuto il sottosegretario all’Economia Luigi Casero che ha esortato i deputati dell’opposizione, che avevano giudicato come già superato il documento, a contestualizzare quanto sta accedendo in Europa e a non soffermarsi su questioni di dettaglio senza tenere nel debito conto la situazione macroeconomica di riferimento.
In particolare, il quadro prefigurato dal governo nello schema di Decisione è fortemente influenzato dalla globalizzazione, che ha spostato i rapporti dal livello statale a quello continentale, e dalla crisi economica, che ha influito negativamente sulle proiezioni di sviluppo nazionale.
Comunque, ha sostenuto il sottosegretario, la speculazione finanziaria determinata dalla congiuntura sfavorevole non ha colpito l’Italia allo stesso modo di altri Paesi europei, malgrado l’alto livello del debito pubblico, grazie alle alte potenzialità della sua economia e alla propensione al risparmio dei cittadini.
Questi punti di forza del Paese vanno però valorizzati utilizzando un nuovo schema di programmazione, tenendo ben presente che nell’attuale contesto non è possibile finanziare una politica economica espansiva attraverso l’aumento della spesa pubblica, sia perché questa impostazione non convince l’esecutivo, sia perché non sarebbe comunque possibile visti i vincoli europei.
Per questi motivi, ha concluso Casero, è necessario puntare sull’innovazione e sulla competitività, operando una scelta tra l’utilizzo della leva fiscale o un sistema di contributi, su cui il Parlamento dovrà svolgere un dibattito sereno in modo da giungere a una posizione la più condivisa possibile.
Ricordiamo che durante la giornata di ieri il testo ha ricevuto il via libera anche dalla commissione Ambiente di palazzo Madama, mentre nel pomeriggio di oggi la Decisione di Finanza pubblica sarà al vaglio delle Aule dei due rami del Parlamento.
Senato – (S. 2243) Carta dei doveri: in commissione Affari costituzionali relatore presenta emendamento per riscrivere art. 15 su elenchi agricoli Inps
La commissione Affari costituzionali del Senato avvierà probabilmente solo nel corso della prossima settimana le votazioni, in sede referente, delle numerose modifiche presentate al disegno di legge collegato alla Finanziaria 2010 che detta disposizioni di semplificazione amministrativa e introduce la Carta dei doveri. Nella seduta di ieri il gruppo di lavoro (che esamina il testo in sede referente) si è infatti limitato a prendere atto degli emendamenti presentati, tra cui tre riferiti all’articolo 15, inserito nel testo a Montecitorio, che introduce procedure telematiche per gli elenchi agricoli tenuti dell’Inps. In particolare si segnala la proposta 15.2 a firma del relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo), che riscrive interamente l’articolo lasciandolo però in pratica invariato nei contenuti. La disposizione stabilisce che l’Istituto pubblichi sul proprio sito internet, entro il mese di marzo di ogni anno, gli elenchi dei lavoratori agricoli che sulla base delle giornate di occupazione dichiarate dai datori di lavoro hanno diritto alle indennità previste dalla legge.
Sette emendamenti sono stati inoltre presentati all’articolo 14, introdotto alla Camera, che modifica l’articolo 53 del dlgs 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui viene riscritto integralmente il comma 5, prevedendo semplificazioni per la definizione delle modalità di tenuta della documentazione sulla valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro. Tra le proposte riferite a questa disposizione una (14.5) è del relatore e aggiorna il termine entro cui il ministero del Lavoro di concerto con i dicasteri dell’Economia e della salute e d’intesa con la Conferenza Stato Regioni dovrà adottare i decreti di semplificazione, spostando la data fissata al 31 dicembre prossimo al 31 dicembre 2011.
Background
Governo:
– 12 novembre 2009: il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta, approva il disegno di legge “Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione” Il provvedimento viene collegato alla manovra finanziaria 2010.
Iter Camera:
– 12 febbraio 2010: il disegno di legge 3902 è trasmesso alla Camera;
– 2 marzo 2010: il presidente della Camera, Gianfranco Fini, stralcia dal testo governativo alcuni articoli dichiarati non confermi ai contenuti propri di un collegato alla Finanziaria. Nasce così il ddl 3209-bis che viene assegnato all’esame in sede referente della commissione Affari costituzionali, con relatore Andrea Orsini (Pdl-Toscana). È inoltre richiesto il parere in sede consultiva di tutti gli altri gruppi di lavoro.
– 16 marzo-16 maggio 2010: la commissione Affari costituzionali discute il testo introducendo, su iniziativa del relatore, numerose novità tra cui due nuovi articoli elettronica relativi agli elenchi agricoli Inps e a modifiche alla Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (dlgs 81/2008);
– 17 maggio-18 maggio 2010: l’Aula svolge la discussione generale ma, sulla base di alcuni rilievi espressi nel parere dato in consultiva dalla Bilancio, rinvia il testo alla commissione di merito per apportare alcune correzioni;
– 20 maggio 2010: la commissione Affari costituzionali riesamina il testo e lo rimanda all’Aula;
– 9 giugno 2010: l’Aula dà il via libera al provvedimento per il Senato.
Iter Senato
– 10 giugno 2010: il disegno di legge 2243, trasmesso a palazzo Madama, è assegnato in sede referente alla commissione Affari costituzionali, con relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo, presidente della commissione bicamerale per la semplificazione normativa). Sul provvedimento è inoltre richiesto il parere in sede consultiva di tutte le altre commissioni;
– 23 giugno 2010: la commissione Affari costituzionali avvia la discussione generale con l’illustrazione del testo;
– 29 giugno 2010: il primo gruppo di lavoro decide di svolgere audizioni informali dei rappresentanti di Anci, Upi, Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, sindacati, autorità indipendenti, DigitPA, Formez e di esperti. E’ inoltre avviato l’esame del testo nelle commissioni in sede consultiva, tra cui la Sanità per la quale è relatore Raffaele Calabrò (Pdl-Campania);
– 13 settembre-12 ottobre 2010: pareri dalle commissioni in sede consultiva. Conclusione della discussione generale in Affari costituzionali (referente) e presentazioni emendamenti.
Mipaaf – Galan: in arrivo dalla Ue 36 mln per far fronte a spese assicurative aziende vitivinicole. Per altri settori pagamenti partiranno a dicembre
Il ministero delle Politiche agricole ha avviato le procedure per l’erogazione dei contributi previsti per le assicurazioni agevolate nel settore vitivinicolo, nella misura massima, fissata dalla legge all’80% del costo delle polizze con soglia di danno e al 50% di quelle senza soglia. Lo ha annunciato in un nota il responsabile del Mipaaf Giancarlo Galan, evidenziando come l’avvio di queste procedure sia un risultato “eccezionale”, che permetterà per la prima volta agli imprenditori agricoli interessati di ricevere in un’unica soluzione il contributo pubblico previsto entro ottobre, quindi in netto anticipo rispetto agli anni passati. Una velocizzazione che si è resa possibile grazie al coordinamento del ministero, alla collaborazione di Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) e degli Organismi pagatori regionali, che hanno permesso l’ottimizzazione delle risorse disponibili, in parte originariamente destinate ad altre misure che hanno riscosso minore successo.
Prima della fine del mese, dunque, i viticoltori che nella campagna 2010 hanno sottoscritto polizze assicurative a difesa dei vigneti dalle avversità atmosferiche, riceveranno circa 36 milioni di euro, interamente messi a disposizione dall’Unione europea.
Per quanto riguarda i settori produttivi diversi dall’uva da vino, in favore dei quali si è deciso di attivare il cofinanziamento comunitario previsto dell’articolo 68 del regolamento Ce 73/2009, fa inoltre sapere il ministero, oltre alle risorse nazionali attivate con la Finanziaria 2010, non è ancora possibile effettuare previsioni attendibili, dato che la campagna è ancora in corso, ma i pagamenti ai singoli produttori saranno avviati a partire dal prossimo mese di dicembre. A riguardo Galan ha evidenziato come se da un lato è vero che il coinvolgimento dei fondi comunitari “complica enormemente le procedure di gestione delle polizze assicurative agevolate in agricoltura, è pure vero che questo diventa indispensabile in un quadro di risorse nazionali sempre più carenti ed in vista della riforma della politica agricola comune, nel cui contesto le assicurazioni agevolate potrebbero essere proposte anche come sistema generalizzato a difesa del reddito degli agricoltori, non solo nei casi di calamità naturali dovute ad avversità atmosferiche”.
Il ministro ha quindi concluso con un richiamo al mondo del credito: “Mi attendo ora – ha concluso – una maggiore attenzione anche da parte del mondo bancario, a cui le associazioni dei produttori (Consorzi di difesa) si devono rivolgere per ottenere le necessarie anticipazioni finanziarie, che sembra non avere particolare fiducia nei nuovi strumenti di intervento, quando invece questi stanno dimostrando tutta la loro efficacia, sia in termini di entità delle risorse disponibili, sia per quanto concerne il rispetto dei tempi di erogazione dei contributi pubblici stanziati”.
Camera/Senato – elezioni presidenti gruppi di lavoro: la maggioranza tiene, confermati i vertici delle commissioni
L’asse di maggioranza formato da Popolo della libertà (Pdl), Lega Nord, Futuro e libertà per l’Italia (Fli) e Movimento per le autonomie (Mpa) ha rispettato i patti della vigilia e le presidenze delle commissioni parlamentari, per il cui rinnovo si votava oggi, sono state riconfermate in toto.
Andando con ordine, a Montecitorio, la tenuta degli accordi pre-voto è stata dimostrata principalmente dalla maggioranza bulgara (40 preferenze su 48) con la quale Giulia Bongiorno (Fli-Lazio), vicinissima al presidente della Camera Gianfranco Fini, è stata confermata alla guida della commissione Giustizia. In scioltezza hanno superato la prova, e saranno ancora presidenti delle rispettive commissioni: Donato Bruno (Pdl-Puglia) alla Affari costituzionali; Stefano Stefani (Lnp-Veneto) alla Affari esteri; Edmondo Cirielli (Pdl-Campania) alla Difesa; Giancarlo Giorgetti (Lnp-Lombardia) alla Bilancio; Gianfranco Conte (Pdl-Lazio) alla Finanze; Angelo Alessandri (Lnp-Emilia Romagna) alla Ambiente; Mario Valducci (Pdl-Lombardia) alla Trasporti; Manuela Dal Lago (Lnp-Veneto) alla Attività produttive; Silvano Moffa, altro esponente di spicco di Fli, eletto nel Lazio, alla Lavoro; Giuseppe Palumbo (Pdl-Sicilia) alla Affari sociali; Paolo Russo (Pdl-Campania) alla Agricoltura e Mario Pescante (Pdl-Lazio) alla Politiche Ue. L’unico “inghippo” alla Camera si è verificato in commissione Cultura dove, per la conferma di Valentina Aprea (Pdl-Lombardia) è stato necessario il ballottaggio con Beppe Giulietti (Idv-Piemonte). Alla seconda “tornata elettorale” la Aprea ha poi incassato 25 voti contro i 3 del suo avversario, il resto delle schede sono state bianche e una nulla.
L’accordo politico per il rinnovo delle presidenze delle commissioni ha tenuto anche a palazzo Madama. Se alla Camera la situazione più delicata era rappresentata dalla conferma della Bongiorno, al Senato, la partita principale si giocava intorno alla rielezione, in commissione Finanze, di Mario Baldassarri (Marche), l’unico esponente di Futuro e libertà a presiedere un gruppo di lavoro tra i senatori. Prova superata con 14 voti a favore, 9 schede bianche e un assente (il senatore a vita Carlo Azeglio Ciampi). Manterranno inoltre il loro posto: Carlo Vizzini (Pdl-Sicilia) alla Affari costituzionali; Filippo Berselli (Pdl-Emilia Romagna) alla Giustizia; Lamberto Dini (Pdl-Lazio) alla Affari esteri; Giampiero Cantoni (Pdl-Lombardia) alla Difesa; Antonio Azzollini (Pdl-Puglia) alla Bilancio; Guido Possa (Pdl-Lombardia) alla Istruzione; Luigi Grillo (Pdl-Puglia) alla Lavori pubblici; Paolo Scarpa Bonazza Buora (Pdl-Veneto) alla Agricoltura; Cesare Cursi (Pdl-Lazio) alla Industria; Pasquale Giuliano (Pdl-Campania) alla Lavoro; Antonio Tomassini (Pdl-Lombardia) alla Sanità; Antonio D’Alì (Pdl-Sicilia) alla Ambiente e Rossana Boldi (Lnp-Piemonte) alla Politiche Ue.
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva rifiuti: disco verde da commissione Industria e Giustizia di palazzo Madama, e Bilancio di Montecitorio. Commissione Giustizia chiede rimodulazione sanzioni Sistri
Via libera, con osservazioni e rilievi, da parte delle commissioni Industria e Giustizia di palazzo Madama allo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/98/CE sui rifiuti. La commissione Giustizia ha concluso questa mattina l’esame del testo, approvando un parere favorevole con rilievi (non ancora pubblicato). Già nella seduta di ieri, il gruppo di lavoro aveva comunque espresso perplessità sulla facoltà del governo di emanare una serie di decreti legislativi in materia di tutela ambientale (vedi ES 30794) e gestione dei rifiuti, e sul regime sanzionatorio da applicare alle violazioni del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri), osservazioni che con ogni probabilità formeranno oggetto del parere approvato. Il gruppo di lavoro Industria ha invece concluso l’esame già nella giornata di ieri, accogliendo un parere con osservazioni articolato. Tra le richieste all’esecutivo, al punto 5) “si auspica che gli strumenti di attuazione delle nuove norme vengano introdotti con gradualità e con modalità semplificate”, soprattutto in considerazione dell’aumento delle sanzioni previste dal testo. Inoltre, a causa delle disfunzioni riscontrate finora nella messa in opera del Sistri (chiavette USB malfunzionanti, difficoltà nei collegamenti alla rete, numero verde intasato), la commissione chiede di prorogare per almeno sei mesi la sussistenza delle modalità di registrazione cartacea e informatica, avviando il sistema in una fase di sperimentazione complessiva che escluda i piccoli produttori. Sempre nel parere, al punto 6), la commissione Industria segnala la necessità di garantire la presenza nell’albo dei gestori ambientali delle categorie commercio, industria, artigianato e cooperazione. Infine, via libera anche dalla Bilancio di Montecitorio, che dopo aver ottenuto chiarimenti dal governo sui profili di carattere finanziario, ha approvato ieri un parere con rilievi sul testo.
14 ottobre
Senato – agricoltura, Bertuzzi (Pd): riferire su attuazione progetto “Rinascimento verde” per imprenditoria giovanile
Secondo i dati diffusi dall’Inea (Istituto nazionale di economia agraria), l’Italia sarebbe tra gli ultimi Paesi in Europa per i giovani (under 40) impiegati in agricoltura, mentre vanterebbe invece una vasta presenza nel comparto di “over 65”. Per ovviare a questa situazione, nell’estate del 2009 l’allora ministro delle Politiche agricole Luca Zaia aveva lanciato il progetto Rinascimento Verde, inserito nel decreto anticrisi dello scorso anno (78/2009). L’iniziativa prevedeva l’assegnazione di terre demaniali a giovani agricoltori, con l’obiettivo di creare, nel giro di tre anni, mille imprese e 6mila nuovi posti di lavoro. Tuttavia, non vi sono stati sviluppi, come già denunciato dalle associazioni dei giovani imprenditori auditi in commissione Agricoltura di palazzo Madama. Con un’interrogazione a risposta immediata, indirizzata all’attuale titolare del dicastero Giancarlo Galan, Maria Teresa Bertuzzi (Pd-Emilia Romagna) chiede di sapere se il progetto sia stato effettivamente attivato, e di conoscere l’esatto ammontare delle risorse a disposizione della piccola proprietà contadina, stanziate dalla legge 296/2006 (Legge Finanziaria 2007) per il ripristino della quota dovuta ai giovani imprenditori agricoli.
Camera – (C. 3704) incentivazione agricoltura biologica: testo Nastri (Pdl), identico a quello di Stucchi (Lnp), assegnato a commissione Agricoltura
La commissione Agricoltura di Montecitorio esaminerà in sede referente la proposta di legge “Disciplina dell’agricoltura biologica”, presentata il 10 settembre scorso da Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte) e assegnata al gruppo di lavoro durante la seduta di ieri. Il testo del provvedimento è identico a quello (C. 2867) firmato da Giacomo Stucchi (Lnp-Lombardia), già assegnato alla XIII commissione della Camera il 22 gennaio scorso, il cui esame non è ancora iniziato. Composta da 40 articoli, la proposta di legge disciplina diversi aspetti, dal divieto di impiego di organismi geneticamente modificati (ogm), all’adeguamento del sistema di controllo alle nuove norme previste dal regolamento 834/2007 CE, fino all’introduzione di uno specifico logo per valorizzare i prodotti biologici italiani. Il testo disciplina inoltre le procedure d’importazione dei prodotti e il sistema di informazione nazionale sull’agricoltura biologica (Sinab), prevedendo infine il consumo di alimenti biologici nella ristorazione collettiva.
Senato – fondi Feasr, Poli Bortone (Udc): dare vita a coordinamento Regioni meridionali per evitare disimpegno
Alla data del 31 agosto lo stato di avanzamento del Fondo agricolo di sviluppo rurale (Feasr) in Italia è del 16,7% del totale, percentuale che al Centro-nord sale al 21,3% e che nel Mezzogiorno scende al 12,6%. Nel Sud nessuna Regione ha raggiunto il livello di spesa per evitare il disimpegno automatico a fine anno, con picchi di ritardo in Puglia (ferma al 7% del totale) e Calabria (al 9,7%).
Tenendo conto di questi dati, non è più rinviabile il “piano per il Mezzogiorno” più volte annunciato dal governo. Con un’interrogazione a risposta in commissione la senatrice dell’Udc Adriana Poli Bortone (eletta in Puglia, già ministro delle Risorse agricole nel primo governo Berlusconi) chiede all’esecutivo di affrontare il problema con le Regioni interessate per evitare il disimpegno, dando vita a un coordinamento che assicuri supporti tecnici efficaci, per accelerare la spesa e snellire la burocrazia a vantaggio delle politiche agricole e di una migliore programmazione degli interventi e delle risorse.
Camera – (C. 3687) riforma università, la Ragioneria di Stato boccia il provvedimento: manca la necessaria copertura finanziaria. Slitta forse a fine anno discussione in Aula. La Gelmini arriva a minacciare dimissioni, Berlusconi media
A rischio la riforma universitaria fortemente voluta dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Durante la seduta di ieri, la commissione Bilancio di Montecitorio ha potuto iniziare l’esame della relazione tecnica aggiornata del provvedimento, che avrebbe dovuto essere già inviata dalla Ragioneria del ministero dell’Economia al momento del passaggio del testo dal Senato, avvenuto il 29 settembre scorso.
La nuova relazione, che comprende anche note tecniche relative alle modifiche adottate dalla commissione referente (Cultura) della Camera, boccia senza appello la copertura finanziaria della nuova normativa, soprattutto per quanto riguarda l’assunzione di novemila professori di seconda fascia (associati) entro il 2016.
La commissione Bilancio, a seguito di queste novità, ha rallentato i lavori e ieri la conferenza dei capigruppo, di Montecitorio nel tardo pomeriggio, ha deciso di rinviare a venerdì l’arrivo del disegno di legge in Aula, purché venga trovato un accordo, visto che oltre al no dell’opposizione anche Fli e Lega contestano le modifiche approvate alla Camera.
Comunque, sempre nella giornata di ieri, il provvedimento ha incassato il via libera, in sede consultiva, dalla commissione Finanze che ha approvato un parere favorevole.
Il ddl di riforma degli atenei rischia a questo punto, nonostante la presa di posizione del ministro Gelmini che avrebbe addirittura minacciato le dimissioni di fronte al “no” di Tremonti, uno stop di almeno due mesi. Oggi infatti il governo approverà il disegno di legge di stabilità, ovvero la nuova manovra finanziaria, dando il via alla sessione di bilancio che terrà impegnate le Camere almeno fino dicembre. A intermediare tra la responsabile del Miur e il titolare del Mef sarebbe intervenuto il premier Silvio Berlusconi che avrebbe rassicurato la Gelmini sul fatto che in qualche modo il Parlamento porterà a termine la riforma degli atenei.
Camera – Zucchi ripresenta interrogazione su managment enti Mipaaf
L’interrogazione presentata il 6 ottobre scorso a Montecitorio da Angelo Zucchi (Pd-Lombardia) nella quale si chiedeva al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan di fare chiarezza sulla questione della pluralità di ruoli ricoperti dai manager degli entri controllati dal Mipaaf, è stata ripresentata in versione identica dalla stesso deputato nel corso della seduta di ieri. Unica differenza tra i due documenti è che il primo era un’interrogazione a risposta in commissione e la seconda, invece, è stata presentata come interrogazione e risposta scritta. Con ogni probabilità Zucchi ha voluto agire in questo modo per sollecitare la risposta del governo.
Camera – (C. 387) riforma universitaria: la capigruppo toglie da odg Aula testo. Tremonti: massimo impegno possibile per trovare risorse, ma non con legge di stabilità. Intervento sarà in milleproroghe di fine anno
Ora è ufficiale. Il disegno di legge sulla riforma degli atenei approderà in Aula a Montecitorio solo dopo la sessione di bilancio, ovvero non prima della seconda metà di novembre. A deciderlo poco fa la conferenza dei capigruppo della Camera che ha fissato il nuovo calendario dei lavori dell’Assemblea togliendo il provvedimento dall’ordine del giorno della seduta già prevista per domani. Sul testo, come è noto, è arrivato ieri lo stop della commissione Bilancio che ha evidenziato la mancanza della necessaria copertura finanziaria del provvedimento e in particolare delle nuove diposizioni, introdotte dalla commissione Cultura della Camera, relative all’assunzione di novemila professori di seconda fascia (associati) entro il 2016.
Il rinvio della discussione del provvedimento ha determinato nuove tensioni all’interno dell’esecutivo, e in particolare tra il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e il responsabile dell’Economia Giulio Tremonti, che però poco fa, nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi seguita al via libera del Consiglio dei ministri alla legge di stabilità (ovvero la nuova Finanziaria), ha ammorbidito la propria posizione sull’impossibilità di trovare i finanziamenti.
Tremonti ha infatti garantito “il massimo impegno possibile” in termini di risorse da assegnare all’università. Tuttavia l’intervento non avverrà con il disegno di legge di stabilità approvato oggi (e su cui il governo ha già autorizzato la richiesta di fiducia), ma solo attraverso il cosiddetto decreto “milleproroghe” di fine anno e non prima. “Col provvedimento di fine anno – ha spiegato il ministro rispondendo ai giornalisti – si aggiustano alcune voci che riteniamo meritevoli. Ovviamente – ha sottolineato – devi fare la colonna delle esigenze e quella delle disponibilità. Ma l’impegno sull’università è di mettere quanti più soldi possibili. Sull’università e sugli ammortizzatori sociali, abbiamo ben chiare le esigenze ma si fa con quel provvedimento, come da sempre”.
Governo – Consiglio dei ministri: via libera a disegno di legge di stabilità. Tremonti: documento tecnico, fotografia dei conti pubblici. Nuovi interventi in milleproroghe di fine anno. Al via confronto su riforma fisco
Con “una discussione assolutamente responsabile” e “l’unanime condivisione delle opportunità e delle difficoltà che derivano dalla finanza pubblica di un grande Paese, in un momento di difficoltà economica”, il Consiglio dei ministri ha dato oggi il via libera al disegno di legge di stabilità, ovvero la nuova Finanziaria. Ad annunciarlo il ministro dell’Economia Giulio Tremonti nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi seguita alla riunione dei ministri. Il provvedimento, ha spiegato Tremonti, è un “documento molto tecnico, solo la fotografia dei conti pubblici”, annunciando di aver già autorizzato l’ipotesi di fiducia in Parlamento.
Approvata la legge di stabilità, considerata dall’Europa la base dello sviluppo, ha poi proseguito il responsabile del Mef, deve essere ora formalmente avviata la seconda fase, quella appunto dello sviluppo. E il rilancio dell’economia del Paese, secondo Tremonti, deve passare attraverso alcuni punti quali: “Il nucleare, la pubblica amministrazione, il Sud, la tematica dei rapporti sociali fino alla riforma fiscale”. Tutti interventi, ha precisato, che verranno presentati all’Ecofin e che dovranno essere “coerenti con il piano di stabilità”. Punto di partenza della fase di sviluppo sarà però la riforma fiscale: Tremonti ha infatti annunciato che il 20 ottobre inizieranno gli incontri con istituzioni e parti sociali per mettere a punto la richiesta di una delega al Parlamento per riformare il fisco. “Abbiamo concordato che la prima riunione, agende permettendo, sarà più o meno mercoledì per studiare lo schema di delega della riforma del fisco”, ha precisato aggiungendo: “Convocheremo le parti sociali e poi quelle tecniche per l’obiettivo molto ambizioso di ridisegnare il nostro sistema fiscale”. Nell’attuale sistema, ha ricordato Tremonti, ci sono “242 regimi di esenzioni e agevolazioni, questo vuol dire che l’eccezione è la regola”. Questo aspetto del nostro fisco, ha detto, sarà uno dei punti “da discutere con le forze sociali ed economiche”.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Tremonti , ha poi chiarito la propria posizione sul nodo dei finanziamenti per il disegno di legge sulla riforma universitaria, la cui discussione alla Camera è stata bloccata proprio dai rilievi del Mef sulla mancanza della necessaria copertura economica. Uno stop che ha determinato nuove tensioni nell’esecutivo con uno scontro, subito sedato dalla mediazione del premier Silvio Berlusconi, tra Tremonti e il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Il responsabile dell’Economia ha quindi garantito che metterà “il massimo impegno possibile” per trovare le risorse da assegnare all’università., chiarendo che l’intervento non potrà avvenire con il disegno di legge di stabilità approvato oggi, ma solo attraverso il cosiddetto decreto “milleproroghe” di fine anno e non prima. “Col provvedimento di fine anno – ha spiegato il ministro – si aggiustano alcune voci che riteniamo meritevoli. Ovviamente – ha sottolineato – devi fare la colonna delle esigenze e quella delle disponibilità. Ma l’impegno sull’università è di mettere quanti più soldi possibili. Sull’università e sugli ammortizzatori sociali, abbiamo ben chiare le esigenze ma si fa con quel provvedimento, come da sempre”.
Nel corso della riunione di oggi il governo, oltre alla legge di stabilità ha approvato, come già accadeva con la Finanziaria e come confermato dalle nuove norme di contabilità pubblica, il disegno di legge relativo al Bilancio di previsione 2011-2012 che contiene le previsioni di spesa e di entrata dello Stato e di ogni singolo ministero.
Camera/Senato – Decisione di finanza pubblica, provvedimento in stallo nell’Aula di palazzo Madama. La Camera chiede all’esecutivo piena attuazione del federalismo fiscale e graduale riduzione della tasse
Procede a rilento a palazzo Madama l’esame dello schema di Decisione di finanza pubblica (Dfp): l’Aula ha proseguito la discussione, avviata ieri pomeriggio, per tutta la seduta odierna, senza giungere a conclusione. Il seguito dell’esame è stato quindi rinviato a martedì 19 ottobre prossimo, con la votazione di cinque proposte di risoluzione e dei relativi emendamenti. Nella mattinata è anche intervenuto in Assemblea il viceministro dell’Economia Giuseppe Vegas, che ha riaffermato la validità della politica economica dell’esecutivo e contestato le critiche circa una presunta assenza di riforme, evidenziando come la legge delega sul federalismo fiscale e quella sul bilancio pubblico siano i capisaldi di ogni futura riforma. Vegas ha anche precisato che la Dfp (documento che ha sostituito il Dpef), pensata per consentire una verifica ex ante delle compatibilità di bilancio, non sarà ripresentata nei prossimi anni, in vista delle nuove regole europee in materia.
Il documento ha avuto un iter più scorrevole nell’Aula di Montecitorio, che ieri ha avviato e concluso la discussione, con l’approvazione di una risoluzione firmata dalla maggioranza, che chiede al governo di dare piena attuazione al federalismo fiscale e di ridurre gradualmente la pressione fiscale. La risoluzione impegna poi l’esecutivo ad approvare “un piano di rilancio” per il Mezzogiorno, con l’obiettivo del riequilibrio infrastrutturale e del contrasto alla disoccupazione.
Mipaaf – tabacco, Galan: sollecitato Commissione Ue a chiudere il prima possibile negoziato su misura agroambientale
“Seguo costantemente l’evoluzione del negoziato in corso a Bruxelles sulla misura agroambientale del tabacco, da cui dipende il futuro di una filiera di vitale importanza, anche perché offre occupazione ad oltre 50mila lavoratori”. Lo afferma il ministro delle politiche agricole Giancarlo Galan in un comunicato diffuso poco fa. La questione, ricorda il ministro, è stata sottoposta in diverse occasioni, al commissario all’Agricoltura Dacian Cioloş, e “anche oggi gli uffici del ministero delle Politiche agricole hanno manifestato alla Commissione europea la più viva attenzione per l’emergenza del settore e anche per l’esigenza di concludere al più presto il negoziato in corso”.
“Nei prossimi giorni – annuncia infine Galan – conto di incontrare di nuovo la Commissione, in modo da riferire di persona le posizioni già espresse”.
Senato – (a. g. 250) schema dlgs attuazione direttiva rifiuti: via libera da commissione Giustizia che critica eccesso delega e irragionevolezza sistema sanzionatorio. In commissione Ambiente Orsi (Pdl) delinea contenuti parere
Il sistema sanzionatorio previsto dallo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/98/CE sui rifiuti, con cui si completa il Sistri, il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri) modificando il Codice ambientale (Dlgs 152/2006), appare “nel suo complesso viziato da un difetto di sistematicità che raggiunge a volte l’irragionevolezza”. A mettere in evidenza i limiti delle nuove norme, in particolare dell’apparato di sanzioni legate al Sistri, la cui attuazione è stata fatta slittare con un provvedimento del ministero dell’Ambiente che ne ha previsto la piena operatività solo dal primo ottobre, è stata la commissione Giustizia di palazzo Madama, nel parere approvato ieri e trasmesso alla Ambiente. Nel documento predisposto dal relatore Sandro Mazzatorta (Lnp-Lombardia) si evidenziano infatti alcune criticità nelle sanzioni amministrative e penali previste e giudicate in alcuni casi eccessive e in altre troppo lievi rispetto al tipo di violazione. Il gruppo di lavoro ha ribadito inoltre (vedi ES 30794) che il testo è viziato da un eccesso di delega con riferimento proprio all’inasprimento delle sanzioni. E’ questo il caso, si legge nel parere approvato, “dei nuovi testi dell’articolo 255, comma 1, e dell’articolo 258, comma 3, del decreto legislativo n. 152 del 2006 – così come proposti dagli articoli 30 e 31 dello schema di dlgs – che aggravano sanzioni già previste dall’ordinamento italiano. Da segnalare poi che nella prima versione del documento messo a punto dal relatore, l’eccesso di delega veniva segnalato anche con riguardo all’introduzione nel Codice ambiente dell’articolo 188-ter, previsto dall’articolo 15 dello schema di dlgs di attuazione della direttiva 2008/98/Ce e in particolare sulla disposizione contenuta al comma 4. Questa permette infatti di estendere, con decreto del ministero dell’Ambiente, l’obbligo di iscrizione al Sistri di soggetti e settori ora esclusi, come quello dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Questa procedura, nel parere inizialmente proposto da Mazzatorta, veniva indicata in contrasto con il principio costituzionalmente garantito del nullum crimen sine lege (non c’è reato se non c’è legge), dal momento che “dall’obbligo di iscrizione al Sistri consegue l’assunzione di specifici obblighi la cui violazione è penalmente sanzionata”. Questa osservazione è stata però poi tolta dal testo approvato. Mentre la Giustizia ha approvato il parere sul provvedimento, la commissione Ambiente, chiamata a trasmettere i propri rilievi al governo, ha proseguito la discussione, che potrebbe concludersi la prossima settimana. Il relatore Orsi (Pdl) ha infatti presentato al gruppo di lavoro quelli che saranno i contenuti su cui intende elaborare la proposta di parere favorevole con osservazioni da inviare all’esecutivo. Nel documento, ha spiegato Orsi, saranno svolte osservazioni sulla prossima entrata in vigore del Sistri e sulle difficoltà di coordinamento tra la normativa comunitaria e la conseguente disciplina nazionale di attuazione, con specifico riferimento alla classificazione dei rifiuti speciali e alla trasposizione delle definizioni di sottoprodotto e di terre e rocce da scavo, che troveranno completamento solo nell’adozione di decreti ministeriali. Sulla definizione di questi provvedimenti, il relatore ha osservato l’opportunità di coinvolgere le Commissioni parlamentari. Nella proposta di parere favorevole saranno inoltre affrontate le questioni relativa allo sgombero della neve e ai rifiuti connessi alla gestione della rete autostradale. Particolare attenzione sarà inoltre rivolta, ha poi concluso Orsi, “al coordinamento degli obiettivi di riciclo dei rifiuti con quelli della raccolta differenziata ed alla individuazione degli obiettivi di qualità del riciclo di carta, vetro, plastica e metalli, prevedendo, ove possibile, anche il riciclo dei materiali legnosi”.
15 ottobre
Camera – (C. 1441-quater/F) collegato lavoro: lunedì 18 ottobre testo in Aula per discussione generale. Martedì votazione e forse il via libera per il Quirinale. Sacconi difende norme su arbitrato
Lunedì prossimo 18 ottobre, l’Assemblea di Montecitorio tornerà per la sesta e forse ultima volta a discutere il disegno di legge con la riforma del lavoro collegato alla manovra economica 2009. Il provvedimento, già approvato dal Parlamento nel marzo scorso e rinviato alle Camere dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che aveva criticato l’estrema eterogeneità del testo e alcune disposizioni specifiche come quelle sull’introduzione dell’arbitrato, come forma alternativa al ricorso al giudice nelle controversie di lavoro. Ieri la commissione Lavoro, che ha riesaminato il disegno di legge in sede referente, ha conferito il mandato al relatore Giuliano Cazzola (Pdl-Emilia Romagna) a riferire favorevolmente in Aula sul testo trasmesso a fine settembre dal Senato. Quindi, se l’Assemblea non apporterà nel corso delle votazioni che dovrebbero esserci martedì 19 ottobre, nuove modifiche il provvedimento sarà rinviato al Quirinale per la firma del Capo dello Stato, che comunque potrà se ne rileverà gli estremi rinviarlo ancora una volta alle Camere.
Al termine dei lavori di ieri dell’XI gruppo di lavoro di Montecitorio, è intervenuto anche il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che ha fatto notare come il dibattito che si svolgerà da lunedì in Assemblea potrà essere occasione di altro confronto su alcune delle criticità sollevate dall’opposizione sul provvedimento, tra cui quelle relative al tema dell’arbitrato. A riguardo il ministro ha osservato che “a dispetto di quanto dichiarato da taluni deputati intervenuti nel corso dell’esame in sede referente, si è di fronte ad uno strumento aggiuntivo a disposizione della contrattazione collettiva, pienamente rimesso all’autonomia negoziale, che è stato peraltro sostenuto – con una sola eccezione – da tutte le parti sociali: ritiene, quindi, che tale strumento non possa essere strumentalmente definito come una sorta di clava che intende forzare il rapporto tra lavoratore e datore di lavoro”.
Background
Approvato in via definitiva dal Parlamento il 3 marzo 2010, il 31 marzo 2010 il testo è stato rinviato alle Camere dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano per l’estrema eterogeneità del testo e con rilievi specifici relativi ad alcuni articoli, tra cui il 31 sul ricorso all’arbitrato nelle controversie di lavoro.
Riesame Camera dei deputati:
– 13-27 aprile 2010 la commissione Lavoro di Montecitorio ridiscute il testo (C. 1441-quater-D) in sede referente e apporta alcune modifiche agli articoli oggetto dei rilievi del Capo dello Stato;
– 29 aprile 2010 l’Aula dà il via libera al provvedimento per la trasmissione al Senato. Riesame Senato;
– 6 maggio 2010 il disegno legge S. 1167-B/Bis approda a palazzo Madama ed è assegnato all’esame in sede referente delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro;
– 18-27 maggio 2010 le commissioni referenti avviano l’esame sugli emendamenti;
– 15 giugno 2010 le commissioni referenti danno il via libera al provvedimento, che viene trasmesso all’Aula;
– 29 settembre 2010: via libera dell’Aula del Senato al provvedimento;
– 30 settembre 2010: il testo è assegnato alla commissione Lavoro di Montecitorio;
– primo-14 ottobre 2010: discussione in commissione e via libera per l’Aula.
Camera – coltivazioni ogm: applicare clausola salvaguardia. Risoluzione di Cenni (Pd)
Con una risoluzione in commissione Agricoltura, Susanna Cenni (Pd-Toscana) chiede al governo di procedere con l’applicazione della clausola di salvaguardia sull’emissione liberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati (ogm) – in modo da vietare la coltivazione del mais “Mon 810” e della patata “Amflora” – facendo presente nelle opportune sedi comunitarie la posizione contraria unanime delle Regioni all’autorizzazione della coltivazione ogm sul territorio nazionale.
La deputata del Pd, nel proprio atto d’indirizzo politico, ricorda all’esecutivo che il 7 ottobre scorso la Conferenza delle Regioni ha approvato un ordine del giorno contro il regime della coesistenza, chiedendo il divieto della coltivazione di un tipo di mais e di patata geneticamente modificati.
Ricordiamo che questa richiesta degli Enti locali è in linea con le posizioni espresse dalle commissioni Agricoltura di Camera e Senato durante l’esame, in sede consultiva su atti comunitari, della proposta di regolamento Ue (Com (2010) 375 definitivo) finalizzata a modificare la direttiva 2001/18/CE, per concedere agli Stati membri il potere di limitare o vietare la coltivazione di ogm sul proprio territorio.
In quell’occasione i due gruppi di lavoro hanno manifestato la convinzione che l’Italia si avvarrà della facoltà di escludere l’utilizzo degli ogm, alla luce dei potenziali effetti socio-economici negativi delle coltivazioni sui sistemi agricoli locali, caratterizzati dalla tipicità e qualità dei prodotti.
Senato – importazione prodotti alimentari, Amoruso (Pdl): garantire sicurezza ma non ostacolare attività imprenditoriali
Dopo l’entrata in vigore, il primo gennaio scorso, del regolamento comunitario 882/2004 che, all’articolo 12 individua la procedura di accreditamento dei laboratori ufficiali designati all’esecuzione delle analisi sui campioni dei prodotti alimentari e sugli animali importati, molti imprenditori del Mezzogiorno si trovano a dover affrontare grandi difficoltà dovute al ritardo, anche di settimane, che si registra nella materiale presa di possesso dei beni. Questa situazione si verifica, in particolar modo, per le attività imprenditoriali presenti in Puglia visto che la regione scarseggia di laboratori ufficiali designati dall’Autorità competente. È quanto evidenziato, con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata ai ministri delle Infrastrutture, Altero Matteoli, e della Salute, Ferruccio Fazio, dal deputato del Popolo della libertà Francesco Maria Amoruso (Puglia). Dal momento che in Puglia, scrive Amoruso, risulta autorizzato (e solo per alcune analisi) soltanto il Laboratorio zooprofilattico di Foggia, e che l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa), che prima dell’entrata in vigore del regolamento europeo eseguiva buona parte delle analisi, non ha perfezionato l’accreditamento ufficiale in base ai nuovi parametri, gli importatori pugliesi sono costretti a inviare i campioni presso i laboratori di Termoli o di Varese. Il tutto con le immaginabili conseguenze che questi adempimenti burocratici possono avere sui prodotti deperibili e freschi. Alla luce di queste considerazioni, per il deputato del Pdl appare opportuno intervenire per far convivere in maniera equa la garanzia di avere controlli doganali accurati, soprattutto sotto il profilo della sicurezza alimentare, con l’altrettanto giusta esigenza degli imprenditori di non vedere danneggiate le proprie attività.
Camera – crisi pomodori da industria: convocare il tavolo di filiera. Risoluzione di De Camillis (Pdl)
Il settore primario sta attraversando una profonda crisi – legata anche alla congiuntura negativa a livello internazionale – e nel 2010 il comparto del pomodoro da industria, una delle più importanti produzioni italiane, è stato duramente colpito.
Secondo quanto sostenuto dalle organizzazioni agricole, le criticità più gravi riguardano un generale calo dei prezzi, che già nella fase contrattuale erano del 10-15% inferiori rispetto al 2009, l’eccessiva permanenza del prodotto sulle piante a causa di ritardi degli industriali nell’invio dei mezzi di trasporto e la concorrenza sleale delle importazioni soprattutto di origine cinese.
Con una risoluzione in commissione Agricoltura a Montecitorio, Sabrina De Camillis (Pdl-Molise) intende impegnare il governo a convocare immediatamente un tavolo di filiera per definire in tempi utili una programmazione sia degli investimenti agricoli sia delle attività industriali, in modo da favorire la ripresa del mercato e contrastare la concorrenza sleale dei prodotti cinesi.
Camera – quote latte e crisi settore lattiero-caseario: governo trovi 45 mln di euro per sostenere aziende. Pd presenta risoluzione
La proroga, prevista dall’articolo 40-bis del decreto legge 78/2010 sui conti pubblici (convertito dalla legge 122/2010), dei pagamenti con scadenza al 30 giugno 2010 previsti dai piani di rateizzazione delle multe sulle quote latte, non costituisce un intervento di rilancio per il settore lattiero caseario. E questo nonostante l’obiettivo dichiarato della misura adottata a luglio dalla maggioranza fosse finalizzato a far fronte alla grave crisi del comparto. La disposizione infatti premia solo gli allevatori che hanno sottoscritto piani di rientro in base al decreto n. 5/2009 (convertito dalla legge 33/2009), escludendo invece quelli che avevano già provveduto a regolarizzare la propria posizione sfruttando la rateizzazione prevista nel 2003 con il decreto n. 49 (convertito dalla legge 119/2003), che prevede un unico pagamento al 31 dicembre di ogni anno.
Lo evidenzia il deputato del Pd Marco Carra (eletto in Lombardia) insieme ad altri parlamentari del suo gruppo, nella risoluzione, che sarà discussa nei prossimi giorni dalla commissione Agricoltura di Montecitorio. Nell’atto di indirizzo, si osserva inoltre come mentre “da un lato si continua a intervenire sul settore lattiero caseario con modalità che non premiano la legalità, la trasparenza e il rispetto delle regole, dall’altro lato si continua a rimandare l’applicazione di misure già previste ma mai attuate, quali ad esempio quelle per favorire l’accesso al credito dei produttori che hanno acquistato quote latte successivamente al periodo di applicazione della legge del 2003, che consentirebbero di incidere positivamente sul comparto”.
I deputati del Pd chiedono quindi al governo di rendere pienamente operative tutte le misure a favore delle aziende lattiero casearie previste dalle norme vigenti e a reperire non meno di 45 milioni di euro, per sostenere l’intero settore e gli allevatori che hanno operato nel rispetto delle regole.
Camera – promuovere concretamente “contabilità ambientale”, interrogazione di Zacchera (Pdl)
La contabilità ambientale, sistema che permette di rilevare, organizzare, gestire e comunicare informazioni e dati ambientali, non è ancora regolata da una normativa nazionale, nonostante vi siano stati diversi tentativi nelle passate legislature, tra cui l’istituzione, nel 2006, di una commissione per lo studio della contabilità verde da parte del ministero dell’Ambiente. Con un’interrogazione a risposta scritta, presentata ieri a Montecitorio e indirizzata all’attuale titolare del dicastero Stefania Prestigiacomo, Marco Zacchera (Pdl-Piemonte) chiede all’esecutivo di attivarsi per l’attuazione concreta del progetto.
Camera – agricoltura, Nastri (Pdl): rilanciare il settore per prevenire dissesto idrogeologico
Nel giugno scorso, nel corso di un forum sul dissesto idrogeologico, la Confederazione dei produttori agricoli (Copagri) ha evidenziato il rischio di frane e inondazioni per l’82% dei Comuni italiani, e la necessità di spesa di oltre un miliardo all’anno per riparare disastri annunciati negli ultimi venti anni. La Confederazione ha anche sostenuto che le cause di questi disastri sono da ricercare per lo più nell’abbandono delle aree rurali limitrofe alle città e all’urbanizzazione dei territori agricoli, ragione per cui sarebbe necessario riconoscere il ruolo fondamentale degli agricoltori nella manutenzione del territorio e nella prevenzione dei dissesti idrogeologici, attraverso vincoli ferrei sulla destinazione agricola dei terreni. Con un’interrogazione presentata ieri a Montecitorio e che sarà discussa in commissione Agricoltura, Gaetano Nastri (Pdl-Piemonte) chiede quindi all’esecutivo di dare attuazione alle proposte avanzate da Copagri, assumendo iniziative per rilanciare il settore primario in Italia.
Mipaaf – vertice Galan-ministro tedesco agricoltura Aigner: condivisa necessità di mantenere alto budget Pac e distinzione tra aiuti diretti e sviluppo rurale
La Politica agricola comune (Pac) dell’Unione europea deve mantenere gli attuali livelli di finanziamento e la distinzione tra aiuti diretti e sostegno allo sviluppo rurale. E’ questa la posizione condivisa dal ministro delle Poltiche agricole Giancarlo Galan con la collega tedesca Ilse Aigner nel corso dell’incontro che si è svolto ieri sera a Roma: al centro del vertice tra i responsabili del settore primario di Italia e Germania, l’avvio del dibattito sulle prospettive di riforma della Pac promosso da Bruxelles.
In un comunicato Galan ha spiegato di essersi trovato d’accordo con la collega tedesca su diversi punti tra cui il fatto che il settore primario europeo “debba mantenere una dotazione finanziaria adeguata ad agricolture importanti come le nostre”. Inoltre, i due ministri hanno condiviso anche “la necessità di mantenere l’attuale distinzione tra i due pilastri fondamentali della Pac. Né io né il Ministro Aigner – ha evidenziato Galan – vediamo la necessità di confondere gli aiuti diretti con lo sviluppo rurale.”
Il ministro Aigner ha quindi accolto la proposta del responsabile di Mipaaf di far lavorare insieme le delegazioni di tecnici italiani e tedeschi per seguire fin dalla sua prima divulgazione la bozza di riforma della Pac che elaborerà la Commissione.
Nel corso dell’incontro, è stato anche affrontato il tema della contraffazione e “dell’italian sounding”, ovvero di prodotti agroalimentari battezzati con nomi affini a quelli delle più note specialità del Bel Paese, ma che non hanno nulla di italiano (ad esempio il Parmisan). Al riguardo il ministro tedesco ha spiegato di aver ben presente il problema e il recente caso della “mozzarella blu”, da lei ritenuto intollerabile, ma ha anche pregato Galan di non confondere questa “imbarazzante” vicenda con l’intera agricoltura tedesca.
Mipaaf – Ocm Vino, Galan: spesi 292 milioni di euro, la quasi totalità dei fondi
Alla scadenza del termine per il Programma nazionale sul settore vitivinicolo, prevista per oggi 15 ottobre, l’Italia ha utilizzato 291,9 milioni di euro sui 298,3 disponibili. Lo ha reso noto il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan con un comunicato stampa diffuso oggi. Il ministro ha anche elencato la destinazione delle quote di finanziamento alle varie misure di sostegno del comparto. Nell’ambito del programma, cofinanziato dall’Unione europea, il nostro Paese ha dato attuazione nel 2010 a due misure, inizialmente non previste. La prima, introdotta per ripristinare in alcune aree l’equilibrio tra domanda e offerta del vino ed evitare crisi di mercato, è la “vendemmia verde”, per la quale sono stati utilizzati 16,4 milioni di euro per la distribuzione dei grappoli. La seconda invece è l’assicurazione del raccolto, con il riconoscimento ai viticoltori di un aiuto di 35,3 milioni di euro, fino all’80% del costo dei premi assicurativi versati a copertura delle perdite legate alle condizioni climatiche avverse. Il 30% dello stanziamento invece, circa 86,1 milioni di euro, è stato destinato alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti, mentre 64,6 milioni hanno finanziato l’uso di mosto di uva concentrato, destinato ad aumentare il titolo alcolometrico naturale dei prodotti. Infine, 23,6 milioni di euro hanno contribuito alla distillazione dei sottoprodotti, 28,6 a quella di alcole per usi commestibili e 12,1 a quella di crisi.