Le notizie dal 18 al 22 ottobre
COMUNICATI STAMPA
• 19 ottobre
Ogm, nasce commissione tecnico-scientifica dei dottori agronomi
EVENTI CONAF
Appuntamenti Conaf post-Congresso
Altri eventi organizzati con Ordini, Federazioni ed Enti vari
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 25 al 29 ottobre 2010
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 25 al 31 ottobre 2010
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
• 18 ottobre
Mipaaf – agricoltori under 40: due bandi per promuovere la ricerca e premiare l’originalità
Mipaaf – Coldiretti annuncia a Cernobbio accordo con Philip Morris. Galan: ripartire dalla centralità del territorio, agricoltura non va delocalizzata
• 19 ottobre
Camera – (C. 3778 e C. 3779) il Tesoro trasmette legge di stabilità e bilancio di previsione
Camera – agricoltura, danni da maltempo. Le Regioni possono richiedere risorse Fondo solidarietà nazionale. Ministro Galan risponde a Galati (Pdl)
Camera – direttiva rifiuti, Cenni (Pd): introdurre principio di prossimità nella gestione integrata dei fanghi da depurazione di acque reflue
Camera – agricoltura, Di Giuseppe (Idv): portare avanti misure strutturali e a breve termine per affrontare la crisi del settore
• 20 ottobre
Camera – (C. 1441-quater-F) collegato lavoro: via libera definitivo, il testo torna al Quirinale
Senato – Decisone di finanza pubblica: via libera dall’Aula con i soli voti della maggioranza. Polemici Pd e Idv: governo umilia il Parlamento. Calderoli: la responsabilità è del Quirinale
Camera – istituto agrario di Bonorva (Sassari): classi ridotte per l’esiguo numero di studenti. Viceconte risponde a Pes (Pd-Sardegna)
Camera – (C. 209 e abb.) agrumeti caratteristici: commissione Agricoltura approva nuova formulazione testo unificato
Camera – (C. 2744) tutela biodiversità, Zucchi (Pd) chiede ciclo audizioni in commissione Agricoltura
Camera – (a. g. 266) dlgs modifica codice amministrazione digitale, al via esame in commissione Affari costituzionali
Camera – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva rifiuti: forse già oggi il via libera a parere predisposto da relatore Foti (Pdl). Chiesta esclusione da Sistri per imprese agricole che trasportano e conferiscono occasionalmente rifiuti
Camera – (a. g. 164 e 168) stop al codice agricolo, commissione Agricoltura attende di conoscere orientamenti del governo. In dubbio il proseguimento dell’iter
Senato – (a. g. 237) attuazione direttiva 2008/71/CE su identificazione e registrazione suini: via libera condizionato della commissione Agricoltura, testo torna al Cdm
Senato – indagine conoscitiva su filiera bufalina, allarme di Altragricoltura: nei prossimi cinque anni a rischio chiusura il 40% delle aziende
Senato – audizione ministro Galan in commissione Agricoltura: in arrivo misure per crisi settore ovicaprino sardo. Pac: necessaria riforma. Agea prona a erogare 21 mln per zucchero
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva 2008/98/Ce su rifiuti: via libera con condizioni e osservazioni dalle commissioni Ambiente. Testo torna sul tavolo dei ministri
Mipaaf – crisi ovicaprino, tavolo filiera: entro fine novembre accordo interprofessionale su latte
• 21 ottobre
Senato – (S. 2325) assegnato a commissione Agricoltura testo Vallardi (Lnp) su moratoria coltivazioni ogm
Sindacati – Uila-Uil su stabilimento Bat di Lecce: aperto tavolo di confronto trovare soluzioni condivise
Senato – agricoltura, impegnarsi per mantenere attuali livelli di finanziamento della Pac nel bilancio comunitario. Mozioni di Sanciu (Pdl) e Vallardi (Lnp)
Camera – soppressione Ense: garantire regolare svolgimento certificazione sementi. Interrogazione Bellotti (Fli)
Camera – biomasse e legno da riciclo: sospendere incentivi per favorire industria pannelli lignei. Interrogazione di Rosato (Pd)
Senato – (S. 2243) Carta dei doveri: testo ed emendamenti in attesa del parere della Bilancio. Ripresa discussione in Affari costituzionali potrebbe slittare a novembre
Senato – (S. 2322) Comunitaria 2010: commissione Politiche Ue fissa per il 27 ottobre prossimo termine emendamenti (referente). Disco verde da Affari esteri e Lavori pubblici (consultiva)
Palazzo Chigi – all’esame del Cdm di domani ddl spazi verdi urbani. Prevista sponsorizzazione per forestazione urbana
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva 2008/98/CE su rifiuti: testo torna al vaglio del governo. Nel parere approvato a Montecitorio inserita osservazione su riutilizzo fanghi agricoli. Commissione Agricoltura chiede semplificazioni per le aziende del primario
• 22 ottobre
Senato – settore primario: avviare dibattito su riforma Pac. Mozione di Poli Bortone (Udc)
Senato – settore primario pugliese: verificare erogazioni fondi Fsn e rimodulare il Prsa. Interrogazioni di Poli Bortone (Udc)
Senato – apicoltura: revocare autorizzazione utilizzo pesticidi neonicotinoidi mais. Interrogazione di Zanetta (Pdl)
Senato – Sistri, Ispra e decreto semplificazione Raee: il ministro Prestigiacomo interviene in commissione Ambiente
Senato – Zanoletti (Pdl): necessarie azioni a favore della pastorizia. La Sardegna sia reinserita nell’Obiettivo 1
Senato – lavoratori settore primario: prorogare agevolazioni contributi previdenziali aree montane e svantaggiate. Interrogazione Fleres (Pdl)
Mipaaf – quote-latte, Galan: nessuna nuova proroga. Presto vertice istituzionale per superare vertenza aziende inadempienti
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: via libera a disegno di legge su sviluppo verde urbano. Sì a riordino Istituto agronomico d’oltremare e a dlgs su identificazione suini
Camera – (C. 3778 e C. 3779) legge di stabilità e bilancio di previsione: termine presentazione emendamenti in commissione Bilancio 29 ottobre
Camera – risanamento rischio idrogeologico, Menia: conclusi diversi accordi. Non ancora disponibili le risorse per attuarli
Mipaaf – cambio al vertice di Buonitalia: da Mediashopping arriva Cipriani Foresio
• 23 ottobre
Senato – (S. 601 e abb.) riforma professione forense: testo rispedito in commissione Giustizia
COMUNICATI STAMPA
19 ottobre
Ogm, nasce commissione tecnico-scientifica dei dottori agronomi
Il presidente Conaf Andrea Sisti: “Il contributo allo sviluppo della scienza è uno dei punti cardine della nostra missione di professionisti al servizio del sistema Italia.”
“Per affrontare il tema degli Ogm dal punto di vista della correttezza scientifica e professionale è necessario che gli esperti presenti all’interno della nostra categoria si riuniscano in una commissione consultiva per il Consiglio Nazionale. Questo con l’unico obiettivo di stabilire, come dottori agronomi e dottori forestali, una linea scientificamente corretta, stabilire regole deontologiche e un metodo comune validi per tutti i colleghi impegnati attivamente in questo settore. Il contributo allo sviluppo della scienza è uno dei punti cardine della nostra missione di Consiglio Nazionale. Rispetteremo il lavoro di ogni commissione e accetteremo anche posizioni contrapposte. La mia personale è di profondo rispetto per la scienza. Da uomo di scienze dico che questa tecnica e la ricerca più in generale, non si possono fermare, soprattutto se finalizzate al miglioramento della vita umana”.
Lo ha detto il presidente Conaf Andrea Sisti, al convegno “Biodiversità agraria ed Ogm” che si è svolto il 19 ottobre scorso a Roma (Comando Carabinieri delle Politiche Agricole ed Alimentari) e organizzato dal Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf), in collaborazione con l’Ordine di Roma, Federazione italiana dottori in agraria e forestali (Fidaf) e Accademia dei Georgofili. Il convegno ha fornito un approfondimento scientifico, utile e doveroso, su un tema quanto mai attuale degli Ogm e della biodiversità.
“Oggi soltanto quattro varietà di cereali – ha aggiunto Sisti – soddisfano il 66% del fabbisogno calorico totale dell’essere umano, altre 15 il restante 34%. Partendo da queste premesse, da tecnico, ritengo che ci sia la possibilità di migliorare la biodiversità agricola e al tempo stesso di andare avanti con la ricerca per favorire l’economia di alcune realtà più marginali. Ma tutto questo non deve servire ad esportare nuovi modelli. D’altra parte è anche vero che la ricerca pubblica non ha investito abbastanza in questo settore dove invece occorre fare sistema e lavorare con le professionalità più adeguate. Le facoltà di agraria e il mondo della ricerca scientifica su questo tema devono osare di più. Devono poter dare un contributo ai livelli amministrativi locali e regionali. Procedere per slogan e portare avanti una battaglia a colpi di pro e di contro non giova a nessuno”. “Non è possibile assicurare un futuro all’agroalimentare italiano senza ricerca ha detto Luigi Rossi, presidente Fidaf, Federazione Italiana dottori agronomi e forestali. E’ auspicabile – ha aggiunto Rossi – una ripresa della ricerca delle biotecnologie agrarie come avviene negli altri paesi europei”.
Emilie Frison, direttore generale di Bioversity International ha ricordato come nel futuro ci sia sempre più bisogno di cibo: oggi 1 miliardo di persone (1 su 6) è affamato, mentre 1,1 miliardi sono in sovrappeso. Nel 2050 avremo una popolazione di 9,2 miliardi – con una popolazione aumentata di circa il 37% -, questo porterà ad una richiesta di cibo maggiore ad oggi del 70%, alimenti che siano nutritivi e che possano soddisfare il fabbisogno mondiale. Altra variabile – secondo Frison – quella del clima, più caldo nel prossimo futuro e che condizionerà il tipo di agricoltura, con frequenza di eventi estremi, siccità e piogge torrenziali anomale. “La biodiversità – secondo Frison – offre di più nel sistema di produzione: una produzione stabile, permette migliore controllo di parassiti e malattie e porta ad una agricoltura più sostenibile”.
Il professor Michele Stanca, fra l’altro accademico dei Georgofili ed ex presidente della Società italiana di genetica agraria, ha ripercorso la storia della genetica molecolare e il rapporto con l’agricoltura: “la scienza non va fermata – ha detto Stanca – e gli Ogm sono soltanto una tecnica di produzione che può essere utilizzata o meno. E’ necessario come sistema Italia organizzare progetti in forma integrata in modo che, – ha sottolineato – dai risultati di alta tecnologia si passi allo sviluppo di nuovi prodotti senza disperdere risorse e intelligenze, oltre che rimanere competitivi su scala internazionale”.
“La questione Ogm – Edoardo Corbucci, presidente dell’Ordine di Roma – non va affrontata in primis da scelte di ordine economico, politico, e sociale; ma nella consapevolezza che la conoscenza scientifica, anche in campo genetico, sia un elemento imprescindibile dell’attività professionale di agronomi e forestali”.
EVENTI CONAF
Appuntamenti Conaf post-Congresso
Ciclo seminari sulla formazione 2010
CATANIA 12 novembre –“ Formazione della persona e sviluppo della società”
Altri eventi organizzati con Ordini, Federazioni ed Enti vari
L’AQUILA 22-23 ottobre: “Le potenzialità dei territori nelle Aree Protette: le proposte dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali” – Convegno nazionale organizzato in collaborazione con la Federazione Abruzzo e l’Ordine dell’Aquila
VENEZIA 30 ottobre nell’ambito della rassegna Urbanpromo 2010: Convegno sui paesaggi dell’Acqua.
ROMA 11 novembre: convegno nazionale CESET: “L’estimo nella formazione universitaria e nell’esercizio della professione”.
Dettagli e maggiori informazioni sui programmi degli eventi sul sito Conaf: www.conaf.it/calendar-date
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 25 al 29 ottobre 2010
Disegni di legge di stabilità e di bilancio (C. 3778 e C. 3779 ) – relatori Marco Milanese (Pdl-Campania) e Marco Marsilio (Pdl-Lazio); relatore in consultiva per commissione Agricoltura Isidoro Gottardo (Pdl-Friuli)
• Lunedì 25 ottobre, ore 17 – Camera, commissione Agricoltura, termine presentazione emendamenti;
• Martedì 26 ottobre, ore 16.00 – Camera, commissione Bilancio sede referente, in sede consultiva in tutte le altre commissioni;
• Mercoledì 27 ottobre, ore 14.30 – Camera, commissione Bilancio, sede referente, in sede consultiva in tutte le altre commissioni;
• Giovedì 28 ottobre, ore 14.00 – Camera, commissione Bilancio, sede referente, in sede consultiva in tutte le altre commissioni;
• Venerdì 29 ottobre, ore 14.00 – Camera, commissione Bilancio, termine presentazione emendamenti;
Discussione di mozioni sulla politica agricola comunitaria
• Martedì 26 ottobre, ore 16.30 – Senato, Aula, discussione atti d’indirizzo;
Riforma delle professioni regolamentate (C. 503 e abb.) – relatore Maria Grazia Siliquini (Fli-Piemonte)
• Mercoledì 27 ottobre, ore 15.00 – Camera, commissione Giustizia, sede referente;
Modifiche al regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 1934, n. 36, in materia di riforma dell’accesso alla professione forense e raccordo con l’istruzione universitaria (S. 601 e abbinati) relatore Giuseppe Valentino (Pdl-Calabria)
• Martedì 26 ottobre, ore 11, 14.30 e 20.30 – Senato, commissione Giustizia, sede referente, commissione Bilancio sede consultiva su emendamenti;
• Mercoledì 27 ottobre, ore 11, 14.30 e 20.30 – Senato, commissione Giustizia, sede referente; commissione Bilancio, sede consultiva su testo emendamenti;
• Giovedì 28 ottobre, ore 9.00 – Senato, commissione Bilancio, sede consultiva su emendamenti;
Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province (a. g. 240) – relatore Marco Stradiotto (Pd-Veneto)
• Martedì 26 ottobre, ore 10.30 – Camera/Senato, bicamerale per il federalismo, sede consultiva su atti del governo e nelle commissioni per rilievi a bicamerale Affari costituzionali e Agricoltura della Camera; Bilancio e Finanze del Senato;
• Mercoledì 27 ottobre, ore 14.30 – Camera, commissione Affari costituzionali – Senato, Bilancio e Finanze, per espressione di rilievi alla bicamerale per il federalismo;
• Giovedì 28 ottobre, ore 14.30 – Camera, commissione Affari costituzionali e Bilancio, espressione di rilievi alla bicamerale per il federalismo;
Indagine conoscitiva nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante la determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province (Atto n. 240)
• Mercoledì 27 ottobre, ore 20.30 – Camera, sala Mappamondo, commissioni Bilancio di Camera e Senato e bicamerale per il federalismo riunite,’audizione del Comitato di rappresentanti delle autonomie territoriali di cui all’articolo 3, comma 4, della legge n. 42 del 2009;
Interrogazione 5-03403 di Teresa Bellanova (Pd-Puglia) si continuità produttiva dello stabilimento British American Tobacco di Lecce
• Giovedì 28 ottobre, ore 9.30 – Camera, commissione Attività produttive, interrogazioni;
Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare (C. 2774) – procedure informative
• Martedì 26 ottobre, ore 17.00 – Camera, commissione Agricoltura, audizione informale dei rappresentanti delle associazioni Legambiente, World wide fund for nature Italia (WWF-Italia) e Lega italiana per la protezione degli uccelli (LIPU);
• Giovedì 28 ottobre, ore 11.00 – Camera, commissione Agricoltura, audizioni informali delle organizzazioni professionali agricole Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Copagri e Filiera agricola italiana (FAGRI) e cooperative agricole Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative, Legacoop-Agroalimentare e Unci-Coldiretti; ore 11.45, audizione informali di rappresentanti dell’Associazione Res Tipica; ore 12.30; audzioni informali di rappresentati del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra) e Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran);
Audizione informale dei rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome sulla riforma della PAC
• Giovedì 28 ottobre, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, procedure informative;
Interrogazione 5-02905 Bruno Murgia (Pdl-Sardegna) sulla riorganizzazione del sistema delle associazioni degli allevatori, con particolare riferimento alla situazione della regione Sardegna;
• Martedì 26 ottobre, ore 19.00 – Camera, commissione Agricoltura, interrogazioni;
Interrogazione 5-03421 di Nicodemo Nazareno Oliverio (Pd-Calabria) sulla situazione del settore vitivinicolo italiano, con particolare riferimento alla regione Calabria
• Martedì 26 ottobre, ore 19.00 – Camera, commissione Agricoltura, interrogazioni;
Interrogazione 5-03442 di Susanna Cenni (Pd-Toscana) sulla tutela della denominazione “vino nobile di Montepulciano”
• Martedì 26 ottobre, ore 19.00 – Camera, commissione Agricoltura, interrogazioni;
Interrogazione 5-03614 Corrado Callegari (Lnp-Veneto) sui piani di gestione della pesca con particolare riferimento alla situazione nella regione Liguria
• Martedì 26 ottobre, ore 19.00 – Camera, commissione Agricoltura, interrogazioni;
Risoluzzione 7-00402 di Anita Di Giuseppe (Idv-Lombardia), 7-00404 Nicodemo Nazereno Oliverio (Pd-Calabria), 7-00412 di Sabrina De Camillis (Pdl-Molise) e 7-00416 di Teresio Delfino (Udc-Piemonte) sulla crisi del comparto del pomodoro (discussione congiunta)
• Martedì 26 ottobre, ore 19.30 – Camera, commissione Agricoltura, discussione;
Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l’anno 2010, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (a. g. n. 223) – relatore alla Camera Giovanna Negro (Lnp-Veneto); relatore al Senato Manfred Pinziger (Udc/Svp-Trentino Alto Adige)
• Martedì 26 ottobre, ore 20.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo; ore 15.00 – Senato, commissione agricoltura sede consultiva su atti del governo;
• Mercoledì 27 ottobre, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo; ore 15.00 – Senato, commissione agricoltura sede consultiva su atti del governo;
• Giovedì 28 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione agricoltura sede consultiva su atti del governo;
Sostegno agli agrumeti caratteristici (seguito esame testo unificato C. 209 e abb.) – relatore Paolo Russo (Pdl-Campania)
• Mercoledì 27 ottobre, ore 14.30 – Camera, commissione Giustizia, sede consultiva;
• Giovedì 28 ottobre, ore 14.30 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva;
Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari (Approvato dalla Camera dei deputati, S. 2363) – relatore alla Tommaso Zanoletti (Pdl-Piemonte).
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria; in sottocommissione Sanità, sede consultiva;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria; commissione Ambiente, sede consultiva;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (S. 2005, già approvato dalla Camera) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria; ore 18, termine emendamenti;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Nuova disciplina del commercio interno del riso (seguito esame S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta. (seguito esame S. 1839) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella con terminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Nuove disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico (seguito esame congiunto S. 1035 e S. 1115) – relatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Problematiche inerenti al comparto zootecnico, con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (seguito esame Affare n. 213) – Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Esame dell’atto (COM (2010) 506 definitivo) Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Proposta di regolamento sulle norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune (n. COM (2010) 539 definitivo) e Proposta di regolamento sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo (n. COM (2010) 537 definitivo) – relatore Salvo Fleres (Pdl-Sicilia)
• Mercoledì 27 ottobre, ore 13.30 – Senato, commissione Politiche UE, rilievi alla commissione Agricoltura su atti comunitari;
Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2010 (S. 2322) – relatrice per la Politiche Ue Rossana Boldi (Lnp-Piemonte)
• Martedì 26 ottobre, ore 14.00 – Senato, commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Finanze, sede consultiva;
• Mercoledì 27 ottobre, ore 13.00 – Senato, commissione Politiche Ue, commissioni Giustizia, Finanze, in sede consultiva;
Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione (esame S. 2243 già approvato dalla Camera) – relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo)
• Martedì 26 ottobre, ore 9 e 15.15 – Senato, commissione Bilancio, sede consultiva su testo ed emendamenti; commissione Industria, sede consultiva;
• Mercoledì 27 ottobre, ore 9 e 15.15 – Senato, commissione Bilancio, sede consultiva su testo ed emendamenti; commissione Industria, sede consultiva;
• Giovedì 28 ottobre, ore 18.00 – Senato, commissioni Affari costituzionali, termine presentazione sub-emendamenti; in sede consultiva in commissione Bilancio (ore 9.00).
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 25 al 31 ottobre 2010
Lunedì 25 ottobre
• Cina: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è in visita di Stato;
• Roma: Pier Luigi Bersani incontra i giovani del Pd, Tempio di Adriano Piazza di Pietra (ore 16.30);
• Roma: Workshop organizzato dall’Istat sul tema “Le statistiche sui livelli dei prezzi al consumo sul territorio: primi risultati e prospettive”. Apre i lavori il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini – via Cesare Balbo 16, ore 9;
• Roma: Il Segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani partecipa a Porta a Porta – via Teulada 66, ore 18;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione della “Settimana della storia”. Partecipano, fra gli altri, il sindaco, Gianni Alemanno e l’Assessore alle politiche culturali, Umberto Croppi – Campidoglio, ore 13.30;
• Milano: Conferenza stampa di presentazione degli ANNALI 2010 di AMD – Associazione medici dietologi, con il presidente AMD, Sandro Gentile – Circolo della stampa, Corso Venezia 16;
• Orbetello: Quinta edizione della rassegna enogastronomica “Gustatus – Il senso del gusto”. Partecipa il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli – Ristorante I Pescatori, ore 12;
Martedì 26 ottobre
• Roma: il presidente della Camera Gianfranco Fini alla presentazione del volume “Giuseppe Garibaldi: due secoli di interpretazioni” – Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio, ore 11;
• Roma: il presidente della Camera Gianfranco Fini al dibattito sul saggio “Regole”, di Roger Abravanel e Luca D’Agnese, con Maurizio Lupi, Maria Stella Gelmini, Enrico Letta, Emma Marcegaglia e Vittorio Grilli – sala della Regina di Montecitorio, ore 18;
• Palermo: Pier Ferdinando Casini alla conferenza stampa del gruppo UDC-verso il partito della Nazione, Ars Piazza del Parlamento 1 (ore 12);
• Roma: dibattito sul tema “In difesa della libertà di stampa: due pesi, due misure” con Sandro Bondi, Daniela Santanchè, Vittorio Feltri, Maurizio Belpietro, Augusto Minzolini e Piero Sansonetti, Ignazio La Russa, Denis Verdini, Fabrizio Cicchitto, Maurizio Gasparri – Chiesa di Santa Marta in piazza del Collegio Romano 27 (ore 17);
• Napoli: XVII Giornata Nazionale Orientagiovani “La musica della tecnologia”, organizzato da Confindustria e Unione Industriali Napoli. Intervengono, il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia e il Vice presidente per l’Education di confindustria, Gianfelice Rocca – Via Kennedy 54, ore 10;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione del libro di Franco Mandelli “Ho sognato un mondo senza cancro – La vita e le battaglie di un uomo che non si arrende” – Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, via in Miranda 10, ore 18.30;
• Roma: Conferenza stampa sul tema “Malattie reumatiche: verso una terapia dal volto umano” – Piazza Montecitorio 131, ore 11;
• Roma: Conferenza stampa della Fondazione Italia USA per la presentazione del libro di Rocco Girlanda “Io vengo con te – Colloqui in carcere con Amada Knox” – Camera dei Deputati, via Poli 19, ore 17;
• Roma: Conferenza di Caritas/Migrantes per la presentazione del XX Rapporto sull’immigrazione “Dossier Statistico 2010”. Apre l’incontro, Antonio Tomassini, presidente XII commissione parlamentare Igiene e Sanità – Teatro Orione, via Tortona 7, ore 10.30;
• Roma: Seminario “Debrillazione precoce: tra qualità e integrazione” – Palazzo della Minerva, piazza della Minerva 38, ore 10.30;
• Roma: Apre la sesta edizione di Bica evento dedicato alla comunicazione ambientale e promosso da Federambiente e dalla Federazione italiana dei Servizi Pubblici Igiene Ambiente – Casa dell’Architettura, piazza Monfredo Fanti 47;
• Roma: Conferenza stampa di Valerio Cervelli, per anticipare ed illustrare i punti più importanti della Conferenza Internazionale sulla Chirurgia Rigenerativa, che si terrà dal 27 al 30 ottobre – Ristorante Bolognese, piazza del Popolo, ore 13.30;
• Roma: Stati generali della sanità organizzato dalla Cgil Roma e Lazio;
• Roma: Proiezione stampa del film di Rocco Mortelliti “La scomparsa di Pato'”. Partecipano, fra gli altri, Nino Frassica, Maurizio Casagrande e Alessandra Mortelliti – Viale Regina Margherita 286, ore 14.30;
Mercoledì 27 ottobre
• Cina: prosegue la visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
• Roma: il presidente Gianfranco Fini all’inaugurazione dei lavori della Grande Commissione Parlamentare Italia-Russia, sala Busti di Montecitorio (ore 9.15);
• Istat: Diffusione dei dati su Struttura e competitività delle imprese – Anno 2008;
• Roma: Cgil Roma e Lazio presentano il libro “Pio La Torre. Una storia italiana” di Giuseppe Bascietto e Claudio Camarca. Interviene il Segretario generale Cgil, Guglielmo Epifani – Palazzo Valentini, via IV Novembre 119/A, ore 15.30;
• Roma: Tavolo Confindustria-sindacati. Interviene il Segretario generale Cgil, Guglielmo Epifani – piazza del Gesù 49, ore 18;
• Roma: Convegno “Le Telecomunicazioni per l’Italia”, organizzato da Assotelecomunicazioni Asstel. Partecipa il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia – Via di Ripetta 231, ore 10.30;
• Roma: Tavolo di riflessione comune sulle priorità di politica economica con le organizzazioni sindacali e datoriali, convocato da Confindustria. Interviene, Giuseppe Mussari, presidente ABI – piazza del Gesù 49, ore 18;
• Roma: Conferenza stampa del ministro della Gioventù Giorgia Meloni di presentazione del nuovo portale dedicato alla giovane impresa – Palazzo Chigi, ore 11;
• Roma: Seconda giornata della sesta edizione di Bica evento dedicato alla comunicazione ambientale e promosso da Federambiente e dalla Federazione italiana dei Servizi Pubblici Igiene Ambiente – Casa dell’Architettura, piazza Monfredo Fanti 47;
• Roma: Prima giornata della Conferenza Internazionale sulla Chirurgia Rigenerativa. Intervengono, il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno – piazzale di Porta Metronia 2, ore 17;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione del “Secondo rapporto sui servizi sociali del Lazio”. Intervengono il presidente del Censis, Giuseppe De Rita e l’Assessore alle politiche sociali della Regione Lazio, Aldo Forte – Regione Lazio, Via Cristoforo Colombo 212, ore 15.30;
• Roma: Serata conclusiva del centenario della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici. Nel corso dell’incontro viene presentato del libro “Cento anni di professione a servizio del Paese”. Partecipa il ministro della Salute, Ferruccio Fazio – via di Ripetta 231, ore 17;
Giovedì 28 ottobre
• Roma: il presidente della Camera Gianfranco Fini in visita Ufficiale nella Repubblica Federale di Germania;
• Pd: il segretario Pier Luigi Bersani alla Presentazione Libro di Gianni Pittella “l’Anatra Zoppa”, Piazza del Gesù 49 ore 17;
• Istat: Diffusione dei dati su Retribuzioni contrattuali – Settembre 2010;
• Istat: Diffusione dei dati su Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese – Agosto 2010 (ore 11);
• Roma 86esima Giornata Mondiale del Risparmio, organizato da ACRI. Interviene, Giuseppe Mussari, presidente ABI – Piazza della Cancelleria 1, ore 10.30;
• Roma: Iniziativa Cgil “Senza il Mezzogiorno non si va oltre la crisi”. Interviene il Segretario generale Cgil, Guglielmo Epifani – Via Napoli 36, ore 9.30;
• Roma: Decima edizione del “Expo Conference ICT Security” – Roma Eur, Hotel Sheraton, via del Pattinaggio, ore 9;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione dei contenuti e delle finalità dell’accordo siglato da ANCI e CoReVe. Partecipano, fra glia altri, Roberto Menia, Sottosegretario al ministerio dell’Ambiente e Enzo Cavalli, presidente CoReVe – Palazzo Marini, via Poli 19, ore 10.30;
• Roma: Convegno “Convivenza e imprenditorialità. Nuove prospettive tra italiani e immigrati”. Intervengono, Nicola Zingaretti, presidente Provincia di Roma e Benedetto Tuzia, Vescovo ausiliare di Roma – Complesso monumentale di Santo Spirito, ore 10.30;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione del libro di Mary Jane Cryan “Etruria – trevel, history and itineraries in central Italy” – Collegio Romano, ore 17.30;
• Roma: Italia Onlus, in occasione della Giornata Mondiale contro l’Ictus, presenta i risultati ell’indagine “I costi sociali e i bisogni assistenziali del malati di ictus cerebrale”. Partecipa il presidente del Censis, Giuseppe De Rita – Policlinico Umberto I, viale del Policlinico 155, ore 11.30;
• Roma: Presentazione del rapporto “l’Italia del Riciclo 2010”. Intervengono, fra gli altri, Corrado Scapino, presidente FISE UNIRE e Edo Ronchi, presidente Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – Piazza Montecitorio 123-A, ore 10;
• Roma: Seconda giornata della Conferenza Internazionale sulla Chirurgia Rigenerativa – piazzale di Porta Metronia 2, ore 8;
• Milano: Conferenza stampa di presentazione del nuovo palmare RIM BlackBerry Webkit – Spazio Anniluce, via Sirtori 32, ore 19;
• Udine: Conferenza dei protagonisti italiani nel mondo, nel corso della quale si incontrano 80 personalità italiane all’estero per riflettere su tematiche di attualità e comune interesse. Partecipano, fra gli altri, il ministro degli Esteri, Franco Frattini, il Capo di Gabinetto del ministero della Difesa, Claudio Graziano, il Capo dell’unità di Crisi della Farnesina, Fabrizio Romano e il presidente della commissione Finanze e tesoro del Senato – Villa Manin di Passariano, ore 9.30;
Venerdì 29 ottobre
• Cina: prosegue la visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
• Roma: Terza giornata della Conferenza Internazionale sulla Chirurgia Rigenerativa – piazzale di Porta Metronia 2, ore 8.30;
Sabato 30 ottobre
• Nessun evento da segnalare;
Domenica 31 ottobre
• Nessun evento da segnalare.
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
18 ottobre
Mipaaf – agricoltori under 40: due bandi per promuovere la ricerca e premiare l’originalità
Un contributo pubblico fino a 150mila euro destinato alle piccole e medie imprese guidate da giovani agricoltori, per finanziare progetti realizzati in collaborazione con istituti di ricerca, sia pubblici che privati, in settori di grande interesse per l’impresa agricola (come le sfide della politica agricola comune, il trasferimento delle innovazioni, la ricerca di nuovi prodotti e nuovi mercati) e un assegno-premio di importo massimo di 26mila euro, da assegnare a 15 giovani imprenditori del primario che con le loro aziende si sono distinti per originalità e innovazione, con l’obiettivo di facilitare la divulgazione delle esperienze di maggiore successo.
Sono queste le finalità dei due bandi per gli agricoltori under 40 promossi dal ministero delle Politiche agricole e annunciati oggi in un comunicato. “Se è vero che i giovani rappresentano il futuro in ogni settore produttivo – ha sottolineato il ministro Giancarlo Galan commentato il varo dei bandi – lo è ancora di più per il mondo agricolo e rurale, che incontra purtroppo grandi difficoltà in quello che dovrebbe essere un naturale ricambio generazionale. Mi auguro dunque che questi due bandi possano contribuire in questa direzione”.
Gli interventi, è precisato nel comunicato, completano le iniziative già realizzate dalle Regioni attraverso i Programmi di sviluppo rurale, che prevedono il premio di primo insediamento e il sostegno agli investimenti dei giovani agricoltori, offrendo un nuovo pacchetto di misure da utilizzare per “invertire il processo di invecchiamento del tessuto imprenditoriale agricolo italiano”.
I bandi di concorso e la modulistica necessaria per partecipare sono disponibili sul sito del ministero (www.politicheagricole.it; sezione concorsi e gare) e su quello della Rete rurale nazionale (www.reterurale.it; sezione giovani e impresa).
Per il primo bando, che mette complessivamente a disposizione 2 milioni di euro, i progetti dovranno essere inviati al Mipaaf entro il 16 novembre 2010, mentre per il secondo, che ha un valore totale di 400mila euro, le domande di partecipazione dovranno essere trasmesse al ministero entro il 22 novembre prossimo.
Mipaaf – Coldiretti annuncia a Cernobbio accordo con Philip Morris. Galan: ripartire dalla centralità del territorio, agricoltura non va delocalizzata
Il decimo forum dell’Agricoltura e dell’alimentazione di sabato scorso, organizzato a Cernobbio (Como) da Coldiretti, è stata l’occasione per l’organizzazione agricola di annunciare l’accordo pluriennale – raggiunto con la multinazionale del tabacco Philip Morris – per garantire la sostenibilità economica alla coltivazione tabacchicola in Italia, migliorandone la qualità e la competitività internazionale attraverso una razionalizzazione della filiera. In base a quanto stabilito dall’accordo, Philip Morris Italia si è impegnata ad acquistare tabacco italiano direttamente dalle associazioni di tabacchicoltori aderenti a Coldiretti, mentre l’organizzazione agricola garantirà a Philip Morris la disponibilità dei migliori tabacchi e svolgerà attività di divulgazione e implementazione delle Buone pratiche agricole, linee guida elaborate dalla multinazionale, per garantire la qualità e l’integrità del tabacco e il rispetto dei principi di tutela per l’ambiente.
Il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, intervenuto al forum, ha evidenziato l’importanza dell’evento organizzato da Coldiretti, che ha permesso di fissare i punti fondamentali per impostare gli interessi dell’Italia, dei cittadini italiani e di tutti gli agricoltori a livello europeo. “Per affrontare questa crisi globale – ha dichiarato Galan – bisogna ripartire dalla centralità del territorio, dall’economia reale, caratterizzata da produzioni, da beni verificabili, misurabili, frutto di un autentico lavoro fatto di ricerca e di impegno. Rispetto alle economie virtuali, devono ritrovare diritto di cittadinanza il fare e il suo prodotto, in breve la materia nelle sue variegate declinazioni. L’agricoltura insomma non può essere delocalizzata”.
Coldiretti, ad avviso del ministro Galan, ha ben compreso la crisi dell’economia virtuale e si è fatta carico, con la “Filiera Tutta Agricola e Tutta Italiana”, di una progettualità per il made in Italy in cui il prodotto alimentare è realmente strumento visibile della comunicazione del territorio, portavoce credibile e autorevole del nostro Paese.
La politica dovrebbe quindi farsi carico di questa capacità progettuale, assicurando tre fattori chiave: trasparenza, regole, innovazione. La trasparenza deve essere garantita negli acquisti e nei consumi, con l’etichettatura dell’origine della materia prima (provvedimento approvato il 6 ottobre scorso dalla Camera dei deputati). Nell’attuazione della norma, ha assicurato Galan, “sarà mio impegno condurre e vincere insieme la battaglia per una norma sull’etichettatura a scala europea, soprattutto sapendo che il commissario Ciolos ha già stabilito di accogliere, con la più ampia disponibilità, il testo di legge italiano”. Il rispetto delle regole, poi, secondo il ministro non costituisce solo un problema di legalità, ma anche di coordinamento con norme vecchie, non rispettate o assenti. “Sulle regole non credo si possa transigere: saranno la mia legge “Finanziaria”, sapendo, tra l’altro, che bisognerà incalzare le Regioni affinché rispettino le promesse da loro stesse rappresentate agli agricoltori”. Occorre, secondo Galan, un programma straordinario per la lotta alla contraffazione, reato che provoca danni gravissimi all’economia italiana. Infine, il titolare del Mipaaf ha fatto riferimento all’innovazione, riferendosi alla promozione della ricerca nel campo dei prodotti e dei processi di produzione e nell’organizzazione del sistema agricolo. “I nuovi mercati, con i nuovi consumatori, impongono più di una innovazione ai nostri prodotti. Ad imporlo sono, per esempio, i programmi sulla salute che molti Stati stanno adottando per lottare contro l’obesità, contro le malattie cardiovascolari. Ma lo impongono anche le nuove consuetudini alimentari. Innovare, insomma, nella tradizione è la condizione competitiva da ricercare”.
19 ottobre
Camera – (C. 3778 e C. 3779) il Tesoro trasmette legge di stabilità e bilancio di previsione
Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha trasmesso il 15 ottobre scorso alla presidenza di Montecitorio, come risulta dai resoconti di ieri dell’Aula, i disegni di legge sulla stabilità pubblica per il 2011 (C. 3778) e sul bilancio di previsione dello Stato per il 2011 e per il triennio 2011-2013 (C. 3779).
I testi dei due provvedimenti, che non sono ancora disponibili, dovranno ora essere assegnati alla commissione Bilancio per l’esame in sede referente.
Camera – agricoltura, danni da maltempo. Le Regioni possono richiedere risorse Fondo solidarietà nazionale. Ministro Galan risponde a Galati (Pdl)
Le Regioni del Centro e del Nord – soprattutto Lombardia, Veneto, Toscana ed Emilia Romagna – colpite dalle continue e incessanti piogge nel mese di maggio scorso, che hanno distrutto molte coltivazioni e danneggiato serre e strutture aziendali, potranno ricevere interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale solo dopo aver presentato la regolare domanda.
Lo sostiene il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, rispondendo per iscritto all’interrogazione presentata a Montecitorio da Giuseppe Galati (Pdl-Calabria) per chiedere all’esecutivo interventi urgenti a favore degli agricoltori delle Regioni del Centro e del Nord che hanno perso il raccolto a causa del maltempo.
Nella risposta, il ministro ricorda che il Fondo di solidarietà nazionale può essere utilizzato esclusivamente nel caso di danni, superiori al 30% della produzione lorda vendibile, a produzioni, strutture e impianti produttivi non inseriti nel Piano assicurativo agricolo annuale, nei limiti previsti dalla normativa comunitaria.
Nello specifico, le misure attuabili possono essere le seguenti: contributi in conto capitale fino all’80% del danno sulla produzione lorda vendibile ordinaria; prestiti d’ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale nell’anno in cui si è verificato l’evento calamitoso; proroga delle rate delle operazioni di credito in scadenza; contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture aziendali e la ricostituzione delle scorte eventualmente compromesse o distrutte.
Camera – direttiva rifiuti, Cenni (Pd): introdurre principio di prossimità nella gestione integrata dei fanghi da depurazione di acque reflue
Il trattamento e lo smaltimento dei fanghi prodotti dai processi di depurazione delle acque reflue che provengono da insediamenti civili ha oggi valenza nazionale e internazionale. La normativa comunitaria (direttiva 91/271/CEE), attuata nel nostro Paese con il decreto legislativo 152/2006 (Codice ambientale), ha previsto un incremento della dotazione di impianti di depurazione di reflui civili, ma ha anche evidenziato la necessità di introdurre nuove tecnologie che prevedano il riutilizzo dei fanghi per uso agricolo. Infatti, la direttiva 86/278/CEE, recepita con il decreto legislativo 99/1992, ha disciplinato l’utilizzo di questi fanghi negli usi agronomici, per evitare effetti nocivi sul suolo, sulla vegetazione, sugli animali e sull’uomo. Il riutilizzo nei campi dei fanghi risulta una valida soluzione al problema del loro smaltimento e assume notevole interesse per l’efficacia agronomica, perché sostituisce, in tutto o in parte, altri tipi di concimazione organica e chimica. Tuttavia, la normativa nazionale esclude le amministrazioni territoriali dalla possibilità di programmare il loro utilizzo nell’agricoltura locale. Con un’interrogazione a risposta scritta, presentata ieri a Montecitorio, Susanna Cenni (Pd-Toscana) chiede ai ministri dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e dell’Agricoltura Giancarlo Galan di coinvolgere e responsabilizzare le comunità e le realtà territoriali, promuovendo tutte le azioni necessarie per introdurre il principio di prossimità, sancito nella direttiva rifiuti (2008/98/CE, che andrà recepita entro il 12 dicembre prossimo) dando quindi la possibilità agli enti locali di programmare direttamente la gestione integrata dei fanghi.
Ricordiamo che lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/98/CE è in questi giorni al vaglio delle commissioni Ambiente di Camera e Senato per il parere al governo.
Camera – agricoltura, Di Giuseppe (Idv): portare avanti misure strutturali e a breve termine per affrontare la crisi del settore
L’agricoltura nazionale, che da tempo versa in una situazione di crisi, non ha ricevuto da parte del governo alcun sostegno adeguato e anzi ha subito una forte penalizzazione nella manovra finanziaria per il 2010, con la riduzione degli stanziamenti previsti e l’abolizione del bonus gasolio e dello sgravio dei contributi previdenziali. L’esecutivo aveva promesso un piano straordinario di interventi per il comparto, richiesto anche dagli enti locali con un documento sottoscritto da tutti gli assessori regionali all’Agricoltura, già nel novembre 2009, al quale tuttavia non è stato dato seguito. Con un’interrogazione presentata ieri a Montecitorio che sarà discussa in commissione Agricoltura, Anita Di Giuseppe (Idv-Lombardia) chiede al governo di portare avanti misure strutturali e a breve termine per sostenere i timidi segnali di ripresa che l’Istat ha rilevato nel comparto primario negli ultimi tempi, affrontando in particolare la crisi dell’agricoltura siciliana, la cui situazione è particolarmente difficile soprattutto per quanto riguarda la possibile riduzione del livello occupazionale.
20 ottobre
Camera – (C. 1441-quater-F) collegato lavoro: via libera definitivo, il testo torna al Quirinale
L’Odissea dovrebbe finalmente essersi conclusa. Dopo oltre due anni di permanenza in Parlamento, l’Aula di Montecitorio (con 310 sì, 204 no e 3 astenuti) ha infatti votato ieri sera il via libera definitivo al disegno di legge sul lavoro (collegato alla Finanziaria 2009). Il testo, già approvato nel novembre del 2009 (in prima lettura) e a marzo di quest’anno (in quella che doveva essere la versione definitiva) era stato rinviato il 31 marzo scorso alle Camere dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il capo dello Stato, in particolare, aveva avanzato rilievi su alcune disposizioni specifiche come quelle sull’introduzione dell’arbitrato come forma alternativa al ricorso al giudice nelle controversie di lavoro. Oltre all’articolo 31 (sull’arbitrato appunto), quattro (20, 30, 32 e 50) gli articoli su cui si erano appuntati i rilievi del Colle e che sono stati rivisti dal Parlamento. Il provvedimento tornerà ora al Quirinale per la firma di Napolitano che comunque potrà, se ne rileverà gli estremi, rinviarlo ancora una volta alle Camere.
Ricordiamo che il testo prevede, all’articolo 2, una delega per il governo a riorganizzare gli enti vigilati dal ministero del Welfare e della Salute, tra cui l’Agenzia del farmaco e l’Istituto superiore di sanità e, all’articolo 21, l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di garantire pari opportunità tra uomini e donne e l’assenza di ogni forma di discriminazione.
Background
Approvato in via definitiva dal Parlamento il 3 marzo 2010, il 31 marzo 2010 il testo è stato rinviato alle Camere dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano per l’estrema eterogeneità del testo e con rilievi specifici relativi ad alcuni articoli, tra cui il 31 sul ricorso all’arbitrato nelle controversie di lavoro.
Riesame Camera dei deputati:
– 13-27 aprile 2010 la commissione Lavoro di Montecitorio ridiscute il testo (C. 1441-quater-D) in sede referente e apporta alcune modifiche agli articoli oggetto dei rilievi del Capo dello Stato;
– 29 aprile 2010 l’Aula dà il via libera al provvedimento per la trasmissione al Senato;
Riesame Senato:
– 6 maggio 2010 il disegno legge S. 1167-B/Bis approda a palazzo Madama ed è assegnato all’esame in sede referente delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro;
– 18-27 maggio 2010 le commissioni referenti avviano l’esame sugli emendamenti;
– 15 giugno 2010 le commissioni referenti danno il via libera al provvedimento, che viene trasmesso all’Aula;
– 29 settembre 2010: via libera dell’Aula del Senato al provvedimento;
Ulteriore passaggio alla Camera:
– 30 settembre 2010: il testo è assegnato alla commissione Lavoro di Montecitorio;
– primo-14 ottobre 2010: discussione in commissione e via libera per l’Aula;
– 19 ottobre 2010: via libera definitivo al testo che attende ora la firma del Quirinale.
Senato – Decisone di finanza pubblica: via libera dall’Aula con i soli voti della maggioranza. Polemici Pd e Idv: governo umilia il Parlamento. Calderoli: la responsabilità è del Quirinale
Dopo l’ok di mercoledì scorso alla risoluzione favorevole sulla Decisione di finanza pubblica da parte dell’Assemblea di Montecitorio, ieri sera è arrivato anche il via libera dall’Aula di palazzo Madama, dove però si è registrato un nuovo scontro tra maggioranza e opposizione. L’Assemblea del Senato avrebbe infatti dovuto approvare la propria risoluzione sul nuovo provvedimento di programmazione economica dell’esecutivo che ha preso il posto del documento di programmazione economico-finanziaria (Dpef), giovedì scorso, poco prima quindi che il Consiglio dei ministri approvasse il disegno di legge di Stabilità 2011. Ma il presidente del Senato Renato Schifani si è visto costretto a sospendere la discussione sulla risoluzione di maggioranza dopo che il governo ha rischiato di essere battuto sulla votazione di una proposta di modifica (firmata da Adriana Poli Bortone, Udc-Puglia) volta a inserire nell’atto di indirizzo la richiesta di dare priorità alla programmazione di politiche di rilancio per il Sud. Mentre sulla questione posta dalla senatrice è stato poi trovato un accordo trasversale tra i gruppi di maggioranza e opposizione, una nuova durissima polemica procedurale è stata invece sollevata dai due maggiori gruppi di centrosinistra. Pd e Idv sono tornati all’attacco non solo ribadendo le critiche all’impianto della Dfp, ma accusando il governo di aver umiliato tutto il Senato, dal momento che, contrariamente a quanto previsto dalla nuova legge di contabilità pubblica (L. 196/2009), l’esecutivo ha varato e inviato alla Camera il disegno di legge di stabilità senza attendere la risoluzione di palazzo Madama sulla Decisione di finanza pubblica. Durissimo l’intervento in Aula della capogruppo dei senatori del Pd Anna Finocchiario (Sicilia): “Il Pd non può partecipare al voto su questo provvedimento perché radica l’illegittimità della legge di stabilità, umilia il Senato e contribuisce a un atteggiamento piratesco della Presidenza del Senato. Non è infatti l’opposizione o solo il gruppo del Pd che non è stato garantito. Ma è il Senato ad essere stato offeso nel suo ruolo, nella sua autonomia e nella sua stessa autorevolezza”. Identica linea di pensiero è stata espressa nella dichiarazione di voto di Alfonso Mascitelli (Abruzzo), capogruppo dell’Idv in commissione Bilancio: “Siamo davanti a una farsa, ci si chiede di votare un documento politicamente e sostanzialmente già superato, e noi non prenderemo parte a questo teatrino”. Dunque anche l’Idv ha abbandonato l’Aula e la risoluzione sulla Dfp è stata approvata con i soli voti della maggioranza.
Come se non bastasse, nel tentativo forse di giustificare l’errore procedurale commesso dal governo, il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, ha rigirato la frittata tentato di scaricare la responsabilità sul Quirinale. Intervenendo in Aula dopo il via libera alla risoluzione, Calderoli ha spiegato che la presentazione alle Camere della legge di Stabilità è stata fatta dal governo dopo aver ottenuto l’autorizzazione del presidente della Repubblica, così come previsto dall’articolo 87 della Costituzione. “Quindi – ha concluso – tutte le censure che sono state rivolte al governo o alla presidenza del Senato sono andate direttamente al presidente della Repubblica con cui mi scuso e a cui esprimo, credo a nome di tutti, la solidarietà”.
Diverso il punto di vista di Stefano Ceccanti senatore del Pd (Piemonte) e costituzionalista, che ha ricordato come “l’autorizzazione presidenziale alla presentazione di leggi del Governo (peraltro soggetta a sua volta a controfirma ministeriale) è un atto dovuto, esclusi i soli casi che potrebbero far configurare l’accusa di alto tradimento o attentato alla Costituzione”.
Camera – istituto agrario di Bonorva (Sassari): classi ridotte per l’esiguo numero di studenti. Viceconte risponde a Pes (Pd-Sardegna)
L’Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente di Bonorva (Sassari) ha un numero di studenti inferiore a quanto previsto dal decreto legge sui conti pubblici (n. 112 del 2008) – che è intervenuto anche sulla qualificazione dei servizi scolastici – e per questo motivo sono state soppresse la seconda e la quarta classe.
È questa, in sintesi, la risposta che il sottosegretario all’Istruzione Guido Viceconte ha fornito nella commissione Cultura di Montecitorio all’interrogazione presentata da Caterina Pes (Pd-Sardegna) per chiedere al l’esecutivo l’adozione di misure finalizzate a scongiurare la chiusura dell’istituto professionale sardo.
Nella replica, proprio la Pes, dichiarandosi insoddisfatta della risposta ricevuta, ha evidenziato la gravità della situazione, soprattutto per una realtà agropastorale come quella del territorio dov’è presente l’istituto – tra l’altro l’unico della provincia di Sassari – dove sono molto alti l’indice di spopolamento e il tasso di dispersione scolastica.
Camera – (C. 209 e abb.) agrumeti caratteristici: commissione Agricoltura approva nuova formulazione testo unificato
Durante la seduta di ieri la commissione Agricoltura di Montecitorio ha ripreso l’esame, interrotto il 29 settembre scorso, della proposta di legge sulla salvaguardia degli agrumeti caratteristici, adottando una nuova formulazione del testo unificato su proposta del presidente e relatore Paolo Russo (Pdl-Campania).
Le modifiche principali al testo, composto da otto articoli, riguardano l’eliminazione di disposizioni troppo dettagliate, che saranno invece definite con un decreto ministeriale – da adottare previo parere delle commissioni parlamentari competenti – e l’esigenza di rispettare la disciplina europea sugli aiuti di Stato.
Nel dettaglio, l’articolo 1 stabilisce le finalità del provvedimento, che intende salvaguardare e favorire interventi di ripristino, recupero e manutenzione degli agrumeti caratteristici dei territori a rischio di dissesto idrogeologico e di particolare pregio paesaggistico, storico e ambientale.
L’articolo 2 prevede che la normativa dettagliata degli interventi, così come l’individuazione dei territori nei quali sono situati gli agrumeti caratteristici storici, dovrà essere stabilita con un decreto del ministero delle Politiche agricole (Mipaaf), ascoltata la Conferenza Stato-Regioni e di concerto con i ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali.
Gli articolo 3 e 4 stabiliscono per i proprietari o conduttori di agrumeti caratteristici storici, anche abbandonati, la concessione, per il triennio 2010-2012, di un contributo a copertura parziale delle spese da sostenere per il loro recupero.
L’articolo 5 demanda al contenuto del decreto ministeriale l’attuazione degli interventi di ripristino, che comunque devono essere sottoposti alla verifica preventiva di compatibilità con la normativa dell’Unione europea in materia di aiuti di Stato.
L’articolo 6 istituisce, nello stato di previsione del Mipaaf, il Fondo per la salvaguardia degli agrumeti caratteristici storici, con una dotazione di 7 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
L’articolo 7 riguarda la procedura per l’assegnazione dei contributi, demandata alle Regioni che devono definire, nel limite delle risorse finanziarie assegnate, l’ammontare delle cifre da destinare agli interventi di recupero, le modalità e i tempi per la presentazione delle domande e per l’assegnazione dei contributi.
L’articolo 8, infine, stabilisce un sistema di controlli e sanzioni in caso di violazione della normativa.
Camera – (C. 2744) tutela biodiversità, Zucchi (Pd) chiede ciclo audizioni in commissione Agricoltura
Durante la seduta di ieri la commissione Agricoltura di Montecitorio ha ripreso l’esame, interrotto il 26 maggio scorso, della proposta di legge sulla tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare presentata da Susanna Cenni (Pd-Toscana).
Il deputato del Pd Angelo Zucchi (eletto in Lombardia), intervenendo nella discussione generale, ha anticipato al presidente del gruppo di lavoro Paolo Russo (Pdl-Campania) la presentazione, da parte del suo gruppo, di un’articolata proposta formale per avviare un ciclo di audizioni in materia, sollecitandolo a garantire la regolare discussione del provvedimento, malgrado l’avvicinarsi della sessione bilancio.
Russo ha rassicurato l’esponente dell’opposizione sul regolare svolgimento dei lavori parlamentari già stabiliti, prospettando l’avvio delle audizioni in tempi rapidi in modo da rispettare il calendario della commissione.
Camera – (a. g. 266) dlgs modifica codice amministrazione digitale, al via esame in commissione Affari costituzionali
La commissione Affari costituzionali di palazzo Madama ha avviato l’esame, in sede consultiva su atti del governo, dello schema di decreto legislativo di modifica del codice dell’amministrazione digitale (dlgs 82/2005), e avrà tempo fino al 4 dicembre prossimo per esprimere il proprio parere (non vincolante) all’esecutivo. Il relatore, Giorgio Clelio Stracquadanio (Pdl-Lombardia) ha illustrato i contenuti del provvedimento al gruppo di lavoro, precisando che si tratta di modifiche che pongono rimedio ad alcune lacune normative che hanno ostacolato il raggiungimento dei risultati sperati. Tra le disposizioni del testo, Stracquadanio ha ricordato che l’articolo 20 modifica la disposizione (articolo 35) del decreto legislativo sulla firma digitale, prevedendo che sia l’Organismo di certificazione della sicurezza informatica l’ente responsabile per accertare la conformità dei dispositivi sicuri di firma rispetto ai requisiti della direttiva 1999/93/CE. L’articolo 42, poi, modifica l’articolo 68 del codice dell’amministrazione digitale, relativo alle politiche di predisposizione e di acquisizione dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni, introducendo anche l’obbligo per le amministrazioni di comunicare a DigitPa le applicazioni informatiche e le pratiche tecnologiche e organizzative adottate.
Durante il dibattito, il relatore ha anche ricordato che la Commissione europea ha indicato nell’Agenda digitale europea i vantaggi offerti dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic) alla società, in particolare con riguardo all’e-Government, i cui servizi possono ridurre i costi e permettere ad amministrazioni, cittadini e imprese di risparmiare tempo.
Camera – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva rifiuti: forse già oggi il via libera a parere predisposto da relatore Foti (Pdl). Chiesta esclusione da Sistri per imprese agricole che trasportano e conferiscono occasionalmente rifiuti
Dodici pagine, 67 condizioni e 21 osservazioni. E’ un parere ampio e articolato quello che la commissione Ambiente di Montecitorio potrebbe approvare già nel pomeriggio di oggi allo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/98/CE sui rifiuti. Il documento è stato presentato ieri in commissione Ambiente dal relatore Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna) e, sia pur con qualche critica, ha trovato il consenso trasversale anche dei gruppi di opposizione. Nell’illustrare il testo, Foti si è soffermato in particolare sulle condizioni formulate nella proposta di parere volte a rendere concreta la possibilità di “un’entrata in vigore soft del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri) che costituisce un’innovazione e una sfida importante anche sul piano europeo”. A riguardo va segnalato che né nel corso del dibattito né nella proposta di parere si fa riferimento al decreto del ministero dell’Ambiente del primo ottobre scorso con cui è stata in pratica rinviata al primo gennaio 2011 la piena operatività del nuovo sistema.
Tra le condizioni poste nel documento, si segnala la numero 60 con cui si chiede al governo di escludere gli imprenditori agricoli che producono e trasportano a una piattaforma di conferimento, oppure conferiscono ad un circuito organizzato di raccolta, i propri rifiuti pericolosi in modo occasionale e saltuario. La necessità di alleggerire gli oneri a carico delle aziende agricole per le operazioni di smaltimento dei rifiuti pericolosi è stata evidenziata anche nel corso del dibattito del provvedimento da parte della commissione Agricoltura di Montecitorio, che entro la mattinata di oggi dovrebbe aver trasmesso i propri rilievi sul testo alla gruppo di lavoro di merito.
Nel corso della riunione di ieri della commissione Ambiente è intervenuto anche il sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia, ha auspicato che “il governo valuti con tutta l’attenzione possibile le osservazioni in tema di cessazione della qualità di rifiuto e di qualificazione di sottoprodotto, dando un riscontro positivo allo sforzo compiuto dalla Commissione per conseguire gli obiettivi di snellimento e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico degli operatori del settore”. Menia ha inoltre rilevato l’importanza dell’osservazione contenuta alla lettera p) della proposta di parere con cui si evidenzia l’esigenza che l’esecutivo “provveda entro un anno all’adeguamento alla nuova normativa dei decreti ministeriali attuativi del codice ambientale, anche per non ripetere la negativa vicenda occorsa negli anni passati”.
Nella giornata di ieri il dibattito sul provvedimento è proseguito anche nella commissione Ambiente del Senato, dove però non è stato ancora presentata una proposta di parere.
Camera – (a. g. 164 e 168) stop al codice agricolo, commissione Agricoltura attende di conoscere orientamenti del governo. In dubbio il proseguimento dell’iter
Nonostante il tempo per l’adozione del parere scadesse oggi, la commissione Agricoltura di Montecitorio ha deciso di non procedere nell’esame dei provvedimenti di riordino della normativa agricola (cosiddetto codice agricolo) di iniziativa governativa. Il gruppo di lavoro, dove i testi si erano arenati nove mesi fa, ha lamentato la difficoltà di doversi esprimere su provvedimenti che hanno già destato numerosi rilievi critici e sul quale è in attesa di conoscere gli orientamenti del ministro competente. Paolo Russo (Pdl-Campania), presidente della commissione, ha quindi deciso che non vi sono le condizioni per esprimere una valutazione differente da quella già comunicata nei mesi scorsi, e ha assicurato che il ministro Giancarlo Galan fornirà chiarimenti in merito al proseguimento dell’iter dei provvedimenti.
Senato – (a. g. 237) attuazione direttiva 2008/71/CE su identificazione e registrazione suini: via libera condizionato della commissione Agricoltura, testo torna al Cdm
Con il via libera da parte della commissione Agricoltura del Senato, il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/71/CE conclude il suo iter parlamentare, e potrebbe essere inserito all’ordine del giorno di una delle prossime riunioni del Consiglio dei ministri. Il gruppo di lavoro ha espresso ieri un parere condizionato sul testo, chiedendo al governo di specificare che “i dati e le informazioni contenute nella Banca dati nazionale confluiscono nel Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), con cadenze e modalità stabilite con decreto del ministro della Salute, di concerto con il ministro delle Politiche agricole, per le finalità programmatorie e gestionali connesse all’attuazione della politica agricola comune e ad altri adempimenti di competenza agricola, agroambientale e rurale”. Inoltre, la nona commissione chiede all’esecutivo di modificare l’importo delle sanzioni in caso di mancato rispetto della normativa, come già segnalato anche nel parere della Conferenza Stato-Regioni, e suggerisce al governo di prevedere l’obbligo per la Banca dati nazionale di utilizzare, per quanto possibile, i dati già presenti in altri sistemi informatizzati ufficiali e controllati.
Senato – indagine conoscitiva su filiera bufalina, allarme di Altragricoltura: nei prossimi cinque anni a rischio chiusura il 40% delle aziende
Dopo le vicende legate all’emergenza rifiuti e alla presenza di diossina nei pascoli e alle infezioni da brucellosi, a dare il colpo di grazia alla filiera della mozzarella di bufala Campana potrebbe contribuire il recente incremento della produzione del latte di bufala Dop e il conseguente crollo del prezzo riconosciuto ai produttori. A lanciare l’allarme sulla situazione di difficoltà del settore è stato il presidente del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop Luigi Chianese, cui ha fatto ecco il coordinatore dell’associazione Altragricoltura Gianni Fabbris, secondo il quale, in assenza di interventi mirati, nei prossimi cinque anni il 40% delle aziende agricole zootecniche è a rischio di chiusura, con tutti i conseguenti effetti negativi sul piano dell’occupazione.
I due rappresentanti della filiera, intervenendo ieri nelle commissioni riunite Agricoltura e Lavoro del Senato, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle difficoltà del comparto, hanno infatti evidenziato l’urgenza di un più efficace piano per il settore, dal momento che, ha sottolineato in particolare Fabbris, le modalità con cui è stata gestita la fase emergenziale sono risultate “del tutto incongrue e inadeguate” e andrebbero quindi rimodulate le procedure inerenti alla stessa.
Dal canto suo Chianese ha annunciato l’intenzione del Consorzio di tutela di procedere all’istituzione di un tavolo di lavoro con tutti gli attori della filiera e le istituzioni, nella prospettiva di rimodulare lo statuto, il disciplinare di produzione e il piano di controllo.
Sulla situazione del comparto, il gruppo di lavoro ha ascoltato sempre ieri anche il direttore dell’Istituto zooprofilattico di Teramo Vincenzo Caporale, che ha fatto il punto sulla presenza di brucellosi nella popolazione bufalina della provincia di Caserta, tema su cui è intervenuto anche il responsabile del settore emergenze zootecniche della Asl di Caserta Luigi Enzo D’Amore. Alle audizioni è intervenuto anche un rappresentante dell’assessorato all’Agricoltura della Campania, il funzionario Antonio Ansanelli che ha annunciato l’invio di una memoria scritta sulle problematiche del comparto bufalino.
Senato – audizione ministro Galan in commissione Agricoltura: in arrivo misure per crisi settore ovicaprino sardo. Pac: necessaria riforma. Agea pronta a erogare 21 mln per zucchero
Nelle prossime ore il ministero delle Politiche agricole illustrerà il contenuto di un provvedimento urgente per ridurre la grave crisi del settore ovicaprino sardo, venendo incontro alle richieste degli allevatori che hanno duramente manifestato ieri a Cagliari.
Lo ha anticipato il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, intervenuto oggi nella commissione Agricoltura di palazzo Madama nell’ambito dell’audizione dedicata alle politiche del dicastero con particolare riguardo ai profili comunitari.
Galan ha sostenuto che questo provvedimento prevederà una ridestinazione di risorse già assegnate ad un altro comparto del primario, ma, vista anche la situazione di emergenza sociale a seguito degli scontri con le forze dell’ordine, queste saranno assegnate all’ovicaprino con un’operazione trasparente. La Regione Sardegna però, ha continuato Galan, dovrà fare la sua parte investendo i 12 milioni di euro promessi.
Nel corso dell’audizione, il ministro si è soffermato anche su altre tematiche, facendo presente che la revisione della Politica agricola comune (Pac) da parte delle istituzioni comunitarie dovrebbe iniziare il mese prossimo e il governo italiano intende preservare il livello del budget già previsto, tutelando anche la sua ripartizione.
La principale preoccupazione, infatti, riguarda la possibilità che la suddivisione delle risorse avvenga con criteri basati sull’estensione della superficie coltivata, sistema che certamente penalizzerebbe il nostro Paese in sofferenza per una debolezza strutturale determinata dallo sperpero dei fondi comunitari e dalla frammentarietà della rappresentanza delle categorie produttive.
Il presidente del gruppo di lavoro Scarpa Bonazza Buora (Pdl-Veneto) è poi intervenuto chiedendo al ministro una presenza maggiore, sua e dei suoi sottosegretari, alle sedute della commissione che ormai si riunisce da molto tempo senza la presenza di un rappresentante del governo.
Successivamente hanno preso la parola i senatori Leana Pignedoli (Pd-Emilia Romagna), Nino Randazzo (Pd-Asia), Manfred Pinzger (Udc-Svp-Aut-Trentino), Aniello Di Nardo (Idv-Campania), Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna) che hanno fatto alcune domande, cui il ministro ha risposto rapidamente a causa del poco tempo rimasto prima dell’inizio della seduta pomeridiana dell’Assemblea.
Galan si è soffermato sulle tematiche considerate di maggior interesse come la crisi del settore bieticolo-saccarifero, per il quale ha confermato i 21 milioni di euro che saranno erogati da Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) cui poi si aggiungeranno ulteriori 65 milioni che dovranno essere sbloccati dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica).
Infine, soffermandosi sui problemi relativi al settore della pesca, il ministro ha sostenuto che non chiederà più, in sede comunitaria, deroghe di alcun genere né il ricorso a risorse supplementari, in quanto bisogna utilizzare prima i fondi disponibili e puntare principalmente sull’innovazione.
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva 2008/98/Ce su rifiuti: via libera con condizioni e osservazioni dalle commissioni Ambiente. Testo torna sul tavolo dei ministri
Tornerà presto all’esame del Consiglio dei ministri per l’approvazione definitiva, lo schema di decreto legislativo che, recependo la direttiva 2008/98/Ce, modifica profondamente il Codice ambientale (dlgs 152/2006) nella parte relativa a raccolta e smaltimento dei rifiuti. Oggi infatti il provvedimento ha concluso il suo iter nelle commissioni Ambiente di Camera e Senato che hanno approvato un parere favorevole con una serie di condizioni e osservazioni. Quello accolto a palazzo Madama non è stato ancora diffuso né anticipato nella seduta di ieri del XIII gruppo di lavoro, mentre quello predisposto a Montecitorio dal relatore per l’VIII commissione Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna) è stato accolto in un nuovo testo riformulato.
Maggiori dettagli sul contenuto dei documenti approvati potranno essere forniti quando saranno diffusi i resoconti delle sedute dei lavori di oggi. Ricordiamo che in ogni caso, il parere e le condizioni espresse dalle due commissioni non sono vincolanti per il governo che potrà decidere in piena autonomia se recepire o no le indicazioni espresse dal Parlamento.
Background
– 7 luglio 2009: entra in vigore la Legge comunitaria 2008, n. 88/2009, che prevede nell’allegato A l’attuazione della direttiva 008/98/CE relativa alla gestione dei rifiuti;
– 16 aprile 2010: il Consiglio dei ministri licenzia in via preliminare lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva;
– 14-28 settembre 2010: lo schema di decreto legislativo approdo in Parlamento ed è assegnato alle commissioni Ambiente che svolgono un ciclo audizioni informali. Relatore a Montecitorio Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna), relatore al Senato Luigi Orsi (Pdl-Liguria);
– primo ottobre 2010: il ministero dell’Ambiente vara un decreto ministeriale con cui fa in pratica slittare la piena operatività del Sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti (Sistri) al primo gennaio 2011, che sarebbe dovuto invece entrare in vigore proprio dal primo ottobre. L’attuazione del Sistri è legata alle novità sulla disciplina dei rifiuti introdotte nel Codice ambientale (dlgs 152/2006), dallo schema dlgs di recepimento della direttiva 2008/98/CE;
– 19 ottobre 2010: la commissione Ambiente della Camera formula una proposta di parere favorevole con 67 condizioni e 21 osservazioni;
– 20 ottobre 2010: le commissione Ambienti dei due rami del Parlamento approvano due pareri favorevoli con condizioni e osservazioni.
Mipaaf – crisi ovicaprino, tavolo filiera: entro fine novembre accordo interprofessionale su latte
Il tavolo della filiera ovicaprima, formato da produttori, associazione e dalle Regioni interessate (Toscana, Sardegna, Sicilia e Lazio), riunitosi nel pomeriggio di oggi al ministero delle Politiche agricole, ha stabilito di avviare il confronto per la definizione entro la fine di novembre di un accordo interprofessionale sul latte ovino.
Per raggiungere questo obiettivo, è spiegato in un comunicato del Mipaaf, è stato deciso l’avvio immediato di un gruppo di lavoro, che comprenderà un delegato per ogni singola organizzazione di categoria e per ogni Regione, che entro la metà di novembre dovrà produrre una bozza di accordo ai sensi del decreto legislativo 102/2005, sulla regolamentazione dei mercati agroalimentari, per poi giungere all’approvazione da parte del tavolo o di filiera entro la fine del mese.
Alla riunione di oggi hanno preso parte, oltre ai rappresentanti del ministero, anche l’assessore all’Agricoltura del Lazio Angela Birindelli, e i rappresentanti delle associazioni di categoria.
Nella nota stampa del ministero non si fa riferimento ai 12 milioni di euro, citati oggi dal responsabile del Mipaaf Giancarlo Galan, promessi dalla Regione Sardegna per il settore. Queste risorse, secondo quanto precisato in un’altra occasione sempre dal ministro Galan, dovrebbero essere l’anticipazione da parte della giunta sarda delle dei finanziamenti necessari per attivare lo strumento degli aiuti alimentari ai Paesi in via di Sviluppo, previti dal ministero degli Affari esteri.
21 ottobre
Senato – (S. 2325) assegnato a commissione Agricoltura testo Vallardi (Lnp) su moratoria coltivazioni ogm
In attesa che la Commissione europea stabilisca una volta per tutte norme chiare sulla possibilità, da parte degli Stati membri, di operare restrizioni, o proibizioni, alla coltivazione di organismi geneticamente modificati (ogm) e nuove linee guida per la coesistenza tra le colture transgeniche, convenzionali e biologiche, è del tutto proibita la coltivazione di piante ogm. È quanto prevede il disegno di legge firmato da Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto) e assegnato ieri in sede referente alla commissione Agricoltura di palazzo Madama. La moratoria temporanea delle coltivazioni transgeniche è, per il senatore della Lega, l’unica possibilità per evitare gravi violazioni e dubbi interpretativi dovuti alla poca chiarezza normativa. Il provvedimento prevede inoltre che ai trasgressori siano comminate sanzioni amministrative da 5mila a 100mila euro.
Sindacati – Uila-Uil su stabilimento Bat di Lecce: aperto tavolo di confronto trovare soluzioni condivise “Apprezziamo l’impegno del governo che questo pomeriggio ha convocato i vertici manageriali di Bat Italia, le organizzazioni sindacali Fai, Flai, Uila e le istituzioni locali, per dirimere la vertenza nella quale l’azienda ha deciso la cessione della produzione di sigarette a Lecce e che potrebbe avere ricadute su oltre 400 famiglie”. Lo ha dichiarato in un comunicato diffuso ieri sera, il segretario nazionale della Uila Pietro Pellegrini a margine di una riunione che si è svolta al ministero delle Politiche agricole.
Nel corso dell’incontro, ha precisato il sindacalista, Bat Italia ha ribadito le motivazioni che hanno portato alla decisione di cessare la produzione di “bionde” in Puglia e ha presentato un piano di riconversione della manifattura. “Come Uila – ha affermato Pellegrini – abbiamo mostrato il nostro disappunto per questa decisione e abbiamo ribadito la necessità del mantenimento della produzione di sigarette a Lecce. Riteniamo infatti che, dal punto di vista economico, lo stabilimento leccese dia delle risultanze più che positive”.
Al termine della riunione, ha concluso il segretario della Uila-Uil, “abbiamo convenuto con il ministero di proseguire il confronto mantenendo aperto il tavolo perché si possa arrivare ad una soluzione condivisa che ci auguriamo di individuare nel più breve tempo possibile”.
Senato – agricoltura, impegnarsi per mantenere attuali livelli di finanziamento della Pac nel bilancio comunitario. Mozioni di Sanciu (Pdl) e Vallardi (Lnp)
La Politica agricola comune (Pac), finanziata dall’Unione europea, è improntata agli obiettivi strategici di preservare il potenziale di produzione alimentare nell’Ue, valorizzando il ruolo degli agricoltori, avvicinare la produzione agricola ai consumatori e al mercato, per rispondere alla domanda di informazione e trasparenza, e rafforzare il potere delle imprese agricole nell’ambito delle filiere. Con due mozioni, presentate ieri a palazzo Madama, Fedele Sanciu (Pd-Sardegna) e Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto) chiedono all’esecutivo di impegnarsi attivamente a livello europeo nella elaborazione della riforma della Pac, considerato un fattore strategico di competitività per il Paese e di attivarsi perché sia mantenuto anche nella programmazione 2014-2020 l’attuale livello di finanziamento dell’agricoltura. I senatori chiedono poi al governo di individuare alcuni elementi essenziali di riforma della Pac, necessari per lo sviluppo del settore primario italiano. Tra questi, il mantenimento dell’articolazione della Pac in due pilastri, il primo per le misure che danno luogo a pagamenti diretti annuali e il secondo per quelle di carattere strutturale e di programmazione pluriennale e la conferma del pagamento unico aziendale (Pua) in forma disaccoppiata, con la previsione di una componente innovativa che sostenga il potere contrattuale degli imprenditori. Infine, chiedono la conferma, nell’ambito del primo pilastro, di uno strumento di flessibilità come quello realizzato con l’articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009, distinguendo tra misure disaccoppiate in favore della qualità e quelle dirette da destinate al sostegno di comparti strategici in aree svantaggiate.
Camera – soppressione Ense: garantire regolare svolgimento certificazione sementi. Interrogazione Bellotti (Fli)
L’Ente nazionale delle sementi elette (Ense) – soppresso dalla legge n. 122/2010di conversine del dl n. 78/2010 sui coti pubblici e accorpato all’Inran (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) – gestiva importanti compiti legati agli adempimenti previsti dall’applicazione delle norme comunitarie e nazionali.
In particolare, l’Ense sovraintendeva la regolamentazione della produzione e la commercializzazione dei prodotti sementieri, stabilendo specifiche metodologie sulla certificazione ufficiale dei prodotti sementieri, le analisi e i controlli qualitativi delle sementi e delle piantine di ortaggi, gli esami tecnici per il riconoscimento varietale e brevettuale delle novità vegetali, le prove di controllo di campo e di laboratorio previste per l’iscrizione nel registro nazionale delle varietà vegetali.
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Luca Bellotti (Fli-Veneto) chiede all’esecutivo di vigilare sul regolare processo di accorpamento dell’Ense nell’Inran, garantendo anche la normale prosecuzione della campagna di certificazione delle sementi attualmente in corso.
Camera – biomasse e legno da riciclo: sospendere incentivi per favorire industria pannelli lignei. Interrogazione di Rosato (Pd)
L’European panel federation – la Federazione europea dei produttori di pannelli a base legno – ha programmato per il prossimo 29 ottobre un “action day”, cui hanno aderito anche Assopannelli e a Federlegno Arredo, che prevede l’interruzione della produzione da parte delle industrie di trasformazione del legno, per sensibilizzare le istituzioni sui gravi danni economici per la categoria causati dall’uso di sempre maggiori quantità di legno come combustibile nelle centrali a biomassa.
Secondo le aziende di settore, l’uso di legno da riciclo per lo sfruttamento energetico – favorito dagli appositi incentivi pubblici – ne sta facendo lievitare i prezzi di mercato, aumentando i costi di produzione nel settore dell’arredamento, comparto che oggi conta in Italia 397mila addetti e 32,5 miliardi di euro di fatturato annuo.
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, Ettore Rosato (Pd-Friuli) chiede all’esecutivo di sospendere gli incentivi sul legno da riciclo per fini combustibili, concentrandoli piuttosto su biomasse di altra origine o su materiali lignei giunti a fine ciclo e perciò inservibili da parte delle industrie.
Senato – (S. 2243) Carta dei doveri: testo ed emendamenti in attesa del parere della Bilancio. Ripresa discussione in Affari costituzionali potrebbe slittare a novembre
La commissione Bilancio del Senato, chiamata a dare parere in sede consultiva sul disegno di legge collegato alla Finanziaria 2010 su semplificazione dei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese e adozione della Carta dei doveri, procederà all’esame del testo e dei relativi emendamenti solo quando il ministero dell’Economia fornirà i chiarimenti richiesti con riguardo ai profili finanziari del provvedimento ampiamente modificato nel passaggio alla Camera. E’ quanto emerso ieri dalla discussione del provvedimento nel V gruppo di lavoro di palazzo Madama, che ha quindi rinviato la discussione del testo alla prossima settimana. Il disegno di legge rimarrà quindi per ora in stand-by dal momento che, senza il parere della Bilancio sugli emendamenti, la commissione Affari costituzionali, che esamina il provvedimento in sede referente, non potrà procedere alla votazione degli stessi. Questo potrebbe imporre uno stop temporaneo, almeno fino ai primi di novembre, della discussione, anche se non si può escludere che il primo gruppo di lavoro decida comunque di inserire il testo nel proprio ordine del giorno, eventualmente per comunicare la presentazioni di ulteriori proposte di modifiche d’iniziativa del relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo) o del governo. Ricordiamo che all’articolo 33 del testo, che interviene in materia di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, secondo indiscrezioni potrebbe essere presentata una modifica che interviene sulla disciplina dei centri di raccolta RAEE.
background
Governo:
– 12 novembre 2009: il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta, approva il disegno di legge su “Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione”. Il provvedimento viene collegato alla manovra finanziaria 2010. Tra le misure, viene riproposta all’articolo 20-ter, la vecchia scadenza al 28 febbraio scorso (già inserita nella legge Comunitaria 2009 con la proroga al 30 giugno) per la comunicazione al registro nazionale, da parte dei produttori, dei dati relativi alle quantità e alle categorie di RAEE esportate, reimpiegate, riciclate e recuperate nel 2009.
Iter Camera:
– 12 febbraio 2010: il disegno di legge 3902 è trasmesso alla Camera;
– 2 marzo 2010: il presidente della Camera, Gianfranco Fini, stralcia dal testo governativo alcuni articoli dichiarati non confermi ai contenuti propri di un collegato alla Finanziaria, nasce il ddl 3209-bis che viene assegnato all’esame in sede referente della commissione Affari costituzionali, con relatore Andrea Orsini (Pdl-Toscana). È inoltre richiesto il parere in sede consultiva di tutti gli altri gruppi di lavoro;
– 16 marzo-16 maggio 2010: la commissione Affari costituzionali discute il testo introducendo, su iniziativa del relatore, numerose novità: soppresso l’articolo 20-ter, viene anche approvato un emendamento che interviene sul decreto legislativo 151/2005, sempre in materia di apparecchiature elettriche ed elettroniche. La modifica prevede l’inserimento nell’allegato 1B, tra le apparecchiature che rientrano nel decreto, degli impianti di condizionamento e dei test di fecondazione;
– 17 maggio-18 maggio 2010: l’Aula svolge la discussione generale ma, sulla base di alcuni rilievi espressi nel parere dato in consultiva dalla Bilancio, rinvia il testo alla commissione di merito per apportare alcune correzioni;
– 20 maggio 2010: la commissione Affari costituzionali riesamina il testo e lo rimanda all’Aula;
– 9 giugno 2010: l’Aula dà il via libera al provvedimento per il Senato. Nel corso della discussione. Lo stesso giorno il disegno di legge è trasmesso al Senato.
Iter Senato:
– 10 giugno 2010: il disegno di legge 2243, trasmesso a palazzo Madama, è assegnato in sede referente alla commissione Affari costituzionali, con relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo, presidente della commissione bicamerale per la semplificazione normativa). Sul provvedimento è inoltre richiesto il parere in sede consultiva di tutte le altre commissioni;
– 23 giugno 2010: la commissione Affari costituzionali avvia la discussione generale con l’illustrazione del testo;
– 29 giugno 2010: il primo gruppo di lavoro decide di svolgere audizioni informali dei rappresentanti di Anci, Upi, Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, sindacati, autorità indipendenti, DigitPA, Formez e di esperti. E’ inoltre avviato l’esame del testo nelle commissioni in sede consultiva, tra cui la Sanità per la quale è relatore Raffaele Calabrò (Pdl-Campania);
– 8 luglio 2010: la commissione Ambiente avvia l’esame in sede consultiva, illustrando i contenuti del provvedimento. Tra le previsioni, si ricorda, l’articolo 33 estende ai condizionatori d’aria e ai test di fecondazione la disciplina sui RAEE;
– 14 luglio 2010: via libera della commissione Ambiente al provvedimento;
– 15 settembre-12 ottobre 2010: pareri da altre commissioni in sede consultiva. Conclusione discussione generale in Affari costituzionali (referente) e presentazioni emendamenti.
Senato – (S. 2322) Comunitaria 2010: commissione Politiche Ue fissa per il 27 ottobre prossimo termine emendamenti (referente). Disco verde da Affari esteri e Lavori pubblici (consultiva)
La commissione Politiche Ue di palazzo Madama, su proposta della presidente Rossana Boldi (Lnp-Piemonte), ha fissato per le ore 12 del 27 ottobre prossimo il termine di presentazione degli emendamenti al disegno di legge Comunitaria per il 2010.
Nella seduta di ieri, il gruppo di lavoro ha anche ripreso la discussione generale sul provvedimento, durante la quale sono intervenuti, tra gli altri, Maria Ida Germontani (Fli-Emilia Romagna), Albertina Soliani (Pd-Emilia Romagna) e Mauro Maria Marino (Pd-Piemonte) per sottolineare la centralità del ruolo del Parlamento nell’ambito del recepimento degli atti comunitari, che non può essere ridotto a una funzione accessoria o marginale a quello svolto dal governo.
La Boldi, in replica ai senatori intervenuti, si è dichiarata d’accordo con la necessità di adottare un approccio serio e responsabile nell’ambito della sessione comunitaria e per questo motivo ha ricordato lo speciale regime di ammissibilità, estremamente restrittivo, che si applica agli emendamenti relativi a questo provvedimento. Infatti, in base all’articolo 144-bis, comma 4, del regolamento di palazzo Madama, le proposte modificative non devono riguardare materie estranee all’oggetto proprio del disegno di legge comunitaria.
Il provvedimento, sempre ieri, ha anche incassato il via libera, in sede consultiva, da parte delle commissioni Affari esteri e Lavoro pubblico, mentre la Bilancio ha temporaneamente sospeso il dibattito per esaminare le note di chiarimento, richieste dal relatore Candido De Angelis (Fli-Lazio), sull’eventuale impatto per le finanze dello Stato delle normative comunitarie da recepire.
Palazzo Chigi – all’esame del Cdm di domani ddl spazi verdi urbani. Prevista sponsorizzazione per forestazione urbana
Sarà domani all’esame del Consiglio dei ministri il disegno di legge, d’iniziativa del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, sullo sviluppo degli spazi verdi urbani, che introduce disposizioni in materia di promozione e divulgazione dei temi della tutela ambientale del patrimonio boschivo. Il provvedimento, esaminato da ultimo a marzo scorso, non ha ancora ricevuto il via libera definitivo dall’esecutivo, per poi essere sottoposto all’esame delle Camere, ma è stato esaminato nei mesi scorsi dalla Conferenza Stato-Regioni, che ha chiesto di apportare alcune modifiche con un parere condizionato. Nello specifico, il testo rilancia la Giornata nazionale degli alberi, da celebrare il 21 novembre di ogni anno, attraverso iniziative da realizzare nelle scuole, nelle università e negli istituti di istruzione superiore. Inoltre, modificando la legge 113/1992, il disegno di legge mira a dare effettività all’obbligo imposto ai Comuni di piantare un albero per ogni neonato residente, riducendo i termini per la piantumazione da dodici mesi a novanta giorni. Il testo impone ai Comuni di provvedere al censimento e alla classificazione degli alberi piantati nel rispettivo territorio in aree urbane di proprietà pubblica, nel limite delle risorse già disponibili a legislazione vigente e senza maggiori oneri per la finanza pubblica. Infine, il provvedimento inserisce una nuova disposizione all’articolo 43 della legge 449/1997 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica), precisando che la stipula di contratti di sponsorizzazione con soggetti privati e associazioni, finalizzati al perseguimento di interessi pubblici, è estesa a iniziative per favorire l’assorbimento di anidride carbonica dall’atmosfera attraverso l’incremento e la valorizzazione del patrimonio arboreo delle città (interventi di forestazione urbana, adozione di un’area per un periodo di tempo per la sua valorizzazione, manutenzione di aree verdi).
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva 2008/98/CE su rifiuti: testo torna al vaglio del governo. Nel parere approvato a Montecitorio inserita osservazione su riutilizzo fanghi agricoli. Commissione Agricoltura chiede semplificazioni per le aziende del primario
Lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/98/CE sui rifiuti, che modifica il Codice ambientale (dlgs 152/2006), torna al vaglio del governo. Come anticipato da ES, le commissioni Ambiente di Camera e Senato hanno concluso l’esame del provvedimento esprimendo parere favorevole con osservazioni e condizioni sul testo. Per quanto riguarda l’VIII gruppo di lavoro di Montecitorio, è stato approvato, con alcune modifiche, il documento presentato martedì dal relatore Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna). In particolare, accogliendo alcuni rilievi dei gruppi di opposizione, è stata trasformata in condizione (la n. 68) l’osservazione contenuta alla lettera z) sulla necessità di modificare l’articolo 216-bis, del Codice ambientale, introdotto dall’articolo 29 dello schema di dlgs, per chiarire la definizione degli oli usati e ripristinare alcune disposizioni importanti presenti in norme abrogate dal nuovo provvedimento. E’ stata poi inserita alla lettera z) una nuova osservazione con cui si chiede al governo di valutare l’opportunità di incentivare l’utilizzo di fanghi di depurazione in agricoltura coinvolgendo le comunità e le realtà territoriali nella valorizzazione del principio di responsabilità, anche attraverso la partecipazione degli enti locali. Al parere approvato dall’Ambiente saranno inoltre allegati, ha spiegato il relatore, quelli espressi dalle altre commissioni. Tra questi quello della Politiche Ue che ha rilevato la necessità di fissare in sei mesi dall’entrata in vigore del testo il termine entro cui dovranno essere emanati i decreti ministeriali per completarne l’attuazione.
Al Senato invece, la commissione Ambiente si è limitata a dare al relatore Luigi Orsi (Pdl-Liguria) il compito di redigere un parere favorevole con le osservazioni emerse nel corso del dibattito, nessuna delle quali di particolare rilievo per il segmento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
Background
– 7 luglio 2009: entra in vigore la Legge comunitaria 2008, n. 88/2009, che prevede nell’allegato A l’attuazione della direttiva 008/98/CE relativa alla gestione dei rifiuti;
– 16 aprile 2010: il Consiglio dei ministri licenzia in via preliminare lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva;
– 14-28 settembre 2010: lo schema di decreto legislativo approdo in Parlamento ed è assegnato alle commissioni Ambiente che svolgono un ciclo audizioni informali. Relatore a Montecitorio Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna), relatore al Senato Luigi Orsi (Pdl-Liguria);
– primo ottobre 2010: il ministero dell’Ambiente vara un decreto ministeriale con cui fa in pratica slittare la piena operatività del Sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti (Sistri) al primo gennaio 2011, che sarebbe dovuto invece entrare in vigore proprio dal primo ottobre. L’attuazione del Sistri è legata alle novità sulla disciplina dei rifiuti introdotte nel Codice ambientale (dlgs 152/2006), dallo schema dlgs di recepimento della direttiva 2008/98/CE;
– 19 ottobre 2010: la commissione Ambiente della Camera formula una proposta di parere favorevole con 67 condizioni e 21 osservazioni;
– 20 ottobre 2010: le commissione Ambienti dei due rami del Parlamento approvano due pareri favorevoli con condizioni e osservazioni.
22 ottobre
Senato – settore primario: avviare dibattito su riforma Pac. Mozione di Poli Bortone (Udc)
Il governo deve avviare una seria e proficua discussione per chiarire la natura, le ragioni e gli strumenti messi in atto per il superamento della crisi del settore primario, elaborando contemporaneamente una proposta di riforma della Pac (Politica agricola comune) credibile, che conservi i suoi obiettivi storici, tenendo conto delle nuove sfide che il comparto agroalimentare dovrà affrontare nei prossimi anni.
È questo, in sintesi, l’impegno che la senatrice dell’Udc Adriana Poli Bortone (eletta in Puglia) chiede al governo con una mozione presentata ieri a palazzo Madama, ricordando all’esecutivo che la partecipazione del nostro Paese alla Pac avvenne a partire dagli anni ’50, ma è stata contrassegnata nel corso del tempo da una parziale condivisione delle regole del gioco.
Infatti, sostiene la senatrice pugliese nel proprio atto d’indirizzo politico, secondo molti la nostra adesione alla Pac è stata tardiva perché l’impostazione nazionale, almeno fino agli anni ’90, ha privilegiato l’adozione di strategie e strumenti selettivi, ben lontani dai paradigmi comunitari, che hanno contribuito a confondere e frammentare il quadro dell’agricoltura nostrana.
Background
Ricordiamo che sullo stesso argomento hanno presentato, a palazzo Madama, due mozioni Fedele Sanciu (Pd-Sardegna) e Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto).
Senato – settore primario pugliese: verificare erogazioni fondi Fsn e rimodulare il Prsa. Interrogazioni di Poli Bortone (Udc)
L’agricoltura pugliese durante l’anno scorso, malgrado abbia subito gravi danni da calamità naturali, non ha potuto usufruire delle risorse messe a disposizione dal Fondo di solidarietà nazionale (Fsn) perché, secondo il governo, le amministrazioni locali non hanno presentato la regolare domanda per ottenere gli aiuti constatando l’assenza dei requisiti di legge.
Alcune parti del territorio, soprattutto la provincia di Brindisi, sono già state interessate da gravi episodi di maltempo che hanno compromesso il raccolto nel biennio 2002-2003 e in questi casi sono stati concessi solo acconti dalle risorse assegnate dal Fsn, mentre non è stata riconosciuta la siccità che ha interessato quelle zone negli anni 2007 e 2008.
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Adriana Poli Bortone (Udc-Puglia) chiede all’esecutivo di chiarire lo stato delle erogazioni dovute alla Regione Puglia – per gli anni 2002, 2006 e 2007 – nell’ambito delle risorse effettivamente assegnate a valere sul Fondo di solidarietà nazionale, motivando eventuali ritardi e omissioni.
La senatrice ha presentato, poi, un altro atto di sindacato ispettivo sempre sul sistema produttivo agroalimentare pugliese, chiedendo al governo di sostenere la regione Puglia nella rimodulazione del Piano regionale di sviluppo agricolo (Prsa), per renderlo realmente fruibile dal mondo agricolo – vista l’indisponibilità del sistema bancario a finanziare i giovani imprenditori – scongiurando il rischio di restituzione delle risorse di natura comunitaria nel caso del loro mancato utilizzo.
Senato – apicoltura: revocare autorizzazione utilizzo pesticidi neonicotinoidi mais. Interrogazione di Zanetta (Pdl)
Gli apicoltori hanno denunciato, nel corso degli ultimi 10 anni, una grave moria di api nel periodo primaverile e in concomitanza al periodo di semina del mais, e nel 2008 la comunità scientifica è stata in grado di dimostrare che questo fenomeno era strettamente connesso all’utilizzo di insetticidi neurotossici per la concia del seme di mais.
Nel 2009, il ministro dell’Agricoltura ha promosso una ricerca denominata “Apenet” che non solo ha permesso di confermare il nesso tra l’utilizzo dei concianti e gli spopolamenti di alveari, ma ha anche consentito di accertare come, nel periodo di divieto degli insetticidi neurotossici, vi sia stata una ripresa del ciclo di vita degli alveari.
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro della Salute Ferruccio Fazio, Valter Zanetta (Pdl-Piemonte) chiede all’esecutivo di rendere definitivo il decreto di sospensione dei pesticidi neonicotinoidi per la concia del mais, adottato con successivi rinnovi fin dal 2008, visto che questo tipo di prodotto non risolve neanche il problema del contenimento delle popolazioni di diabrotica, un parassita del mais, che potrebbe essere contrastato ricorrendo alla tecnica più antica del mondo, cioè la rotazione delle colture.
Senato – Sistri, Ispra e decreto semplificazione Raee: il ministro Prestigiacomo interviene in commissione Ambiente
La difficile situazione economica impone rigore nella gestione nei conti pubblici, ma questo non può pregiudicare le politiche ambientali per lo sviluppo sostenibile. È quanto sostenuto dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, intervenuta ieri di fronte alla XIII commissione di palazzo Madama per svolgere una relazione sulle linee operative del proprio dicastero.
Il ministro ha ricordato che, in un contesto di ridotte dotazioni finanziarie, è stata avviata la riorganizzazione del ministero e dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), per la quale sono stati stanziati 80 milioni di euro. Ha poi citato, con riferimento alla gestione dei rifiuti, l’emanazione del decreto sulla semplificazione della gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e le vicende istitutive del nuovo sistema informatizzato di tracciabilità dei rifiuti (Sistri), sul quale sono state sollevate alcune critiche relative alla funzionalità tecnica (le chiavette Usb in dotazione non sono state distribuite a tutti i gestori). La Prestigiacomo ha aggiunto che l’idea di istituire un sistema di controllo e tracciabilità dei rifiuti risale al governo di Romano Prodi, che aveva stanziato 5 milioni di euro nella Finanziaria 2007, e che aveva operato la segregazione del progetto. Il ministro ha quindi precisato che l’attuale esecutivo ha perfezionato la procedura di segregazione e ha confermato la scelta dell’operatore di gestione effettuata dal governo precedente.
Senato – Zanoletti (Pdl): necessarie azioni a favore della pastorizia. La Sardegna sia reinserita nell’Obiettivo 1
Alla luce delle gravi situazioni che si stanno verificando in Sardegna, ma anche in altre aree come il Molise, la Campania e la Sicilia, il governo dovrebbe avviare politiche per il sostegno e la promozione economica e strutturale del settore della pastorizia. È quanto chiede il senatore del Popolo della libertà Tomaso Zanoletti (Piemonte) in un’interrogazione indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan. Zanoletti, inoltre, chiede al titolare del Mipaaf di intervenire, per quanto di competenza, a Bruxelles per far sì che venga riconsiderata la decisione di escludere la Sardegna dall’Obiettivo 1 (strumento che promuove il rilancio e l’adeguamento strutturale delle regioni il cui sviluppo è in ritardo), riconoscendo più risorse e dignità alla pastorizia e, più in generale, alle aree rurali più svantaggiate dell’Unione.
Senato – lavoratori settore primario: prorogare agevolazioni contributi previdenziali aree montane e svantaggiate. Interrogazione Fleres (Pdl)
Con un’interrogazione a risposta nella commissione di merito di palazzo Madama, indirizzata al ministro del Welfare Maurizio Sacconi, Salvo Fleres (Pdl-Sicilia) chiede all’esecutivo di prorogare le agevolazioni dei contributi previdenziali per la manodopera agricola nelle aree montane e svantaggiate, fissate in 120,2 milioni di euro e scadute il 31 luglio scorso, per favorire la ripresa del comparto primario in Sicilia.
Questo tipo di agevolazioni, sostiene il senatore nel proprio atto di sindacato ispettivo, sono fondamentali per sostenere il comparto agricolo, che sta vivendo un periodo molto difficile, e dovrebbero essere abbinate alla riduzione dell’accisa sul gasolio destinato al riscaldamento delle serre, dando attuazione alla direttiva 2003/96/CE che fissa il livello di 21 euro ogni mille litri.
Mipaaf – quote-latte, Galan: nessuna nuova proroga. Presto vertice istituzionale per superare vertenza aziende inadempienti
Il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, nella seduta di questa mattina del Consiglio dei ministri, ha illustrato la vicenda relativa al regime delle quote latte. Sulla base della relazione, il governo ha deciso di dare mandato al responsabile del Mipaaf “di effettuare gli opportuni approfondimenti politici e tecnici sulla vicenda quote latte insieme ai ministri Franco Frattini (Affari Esteri), Andrea Ronchi (Politiche Ue) e Roberto Calderoli (Semplificazione), visto che si tratta di questione risolvibile a iniziare da un corretto rapporto tra Italia e Unione Europea”.
A margine della riunione del governo, Galan, intervistato dai giornalisti, ha affermato che non ci saranno nuove proroghe e che gli irriducibili che si sono illusi di poter evitare le multe per aver superato le quote di produzione imposte dalla Ue, dovranno comunque pagare. Il ministro ha quindi ribadito che la soluzione per evitare la chiusura delle 563 aziende “fuori legge” dovrà in ogni caso essere rispettosa della legalità e che quindi la strada da seguire resta quella di sborsare il dovuto. La definizione dello strumento tecnico per permettere agli “irriducibili”, che secondo i dati illustrati da Galan rappresentano non più dell’1% della produzione nazionale di latte, di mettersi in regola dovrebbe essere trovata proprio nel vertice istituzionale promosso dal Consiglio dei ministri, di cui però al momento non è stata ancora decisa la data.
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: via libera a disegno di legge su sviluppo verde urbano. Sì a riordino Istituto agronomico d’oltremare e a dlgs su identificazione suini
Sostenere lo sviluppo degli spazi verdi nelle città. E’ questo l’obiettivo del disegno di legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri su proposta della responsabile dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. Con il provvedimento, esaminato in via preliminare dal governo il 12 marzo scorso e su cui è stato acquisito il parere della Conferenza Unificata, l’esecutivo ha voluto promuovere un’azione sulla gestione del territorio idonea a perseguire gli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni inquinanti, prevedendo inoltre il rafforzamento del patrimonio arboreo, per ottenere effetti positivi sull’assetto idrogeologico del territorio. Con l’intervento si punta poi a creare un meccanismo di sensibilizzazione sociale e di divulgazione del ruolo delle aree verdi nei centri urbani, in un’ottica di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema. Il provvedimento sarà ora inviato al Parlamento per l’avvio della discussione.
Nel corso della riunione di oggi il governo ha approvato in via definitiva lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/71/CE, che detta prescrizioni in materia di identificazione, registrazione, scambio e importazione di suini.
Il Consiglio ha dato il via libera a un regolamento per il riordino dell’Istituto agronomico per l’Oltremare. La riorganizzazione dell’ente, è ricordato nel comunicato stampa di palazzo Chigi, è stata operata in base a quanto disposto dalla norma cosiddetta “taglia–enti”, che ha provveduto a eliminare numerosi organismi, imponendo a quelli mantenuti in vita razionalizzazione e contenimento delle spese.
Ancora con riguardo al comparto primario, nel corso della riunione di oggi, il Consiglio ha ascoltato la relazione del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan sui problemi connessi al regime delle quote-latte.
E’ stato poi dichiarato lo stato d’emergenza nella provincia di Campobasso per le avversità atmosferiche eccezionali del 24 luglio scorso. L’esecutivo ha quindi preso atto del superamento del dissenso espresso in sede conferenza di servizi ai fini dell’esecuzione di tre progetti relativi a energie rinnovabili ovvero: la “Serra agricola fotovoltaica”, nel Comune di Albareto (Parma); la sistemazione dell’area antistante l’eco-albergo Porciano, nel Comune di Ferentino (Frosinone); l’impianto fotovoltaico nel comune di Valfabbrica (Perugia). Condivisi invece i dissensi espressi in sede di conferenza di servizi sulla realizzazione del parco eolico in località “Passo San Marco”, comuni di Albaredo e Bema (Sondrio), con conseguente conclusione negativa del procedimento.
Nel corso della riunione di oggi il governo ha infine approvato un disegno di legge che, prendendo atto dell’esigenza di adeguare le procedure di esecuzione degli obblighi comunitari, riordina la disciplina che regola le fasi ascendente e discendente del diritto dell’Unione europea, alla luce della diversa impostazione che il Trattato di Lisbona ha conferito al sistema di integrazione, prevedendo anche una riforma dei meccanismi della legge comunitaria (cosiddetta legge La Pergola). Il provvedimento, su cui è stato acquisito il parere della Conferenza unificata, sarà ora trasmesso al Parlamento.
Camera – (C. 3778 e C. 3779) legge di stabilità e bilancio di previsione: termine presentazione emendamenti in commissione Bilancio 29 ottobre
La commissione Bilancio di Montecitorio avvierà martedì prossimo, 26 ottobre, l’esame congiunto dei disegni di legge per la formazione del bilancio annuale (legge di stabilità 2011) e del bilancio di previsione per il triennio 2011-2013, e ha stabilito per venerdì 29 alle ore 14 il termine per la presentazione di emendamenti ai due provvedimenti. Confermato Marco Milanese (Pdl-Campania) come relatore della legge di stabilità per il 2011, mentre per il Bilancio di previsione è stato nominato Marco Marsilio (Pdl-Lazio).
Nella giornata di ieri, hanno proseguito o avviato la discussione dei due provvedimenti in sede consultiva tutte le altre commissioni, che dovranno esprimere il proprio parere in consultiva entro giovedì 28.
Camera – risanamento rischio idrogeologico, Menia: conclusi diversi accordi. Non ancora disponibili le risorse per attuarli
A oggi il ministero dell’Ambiente ha siglato quattro accordi di programma per interventi urgenti nelle situazioni a più elevato rischio idrogeologico con le Regioni Sicilia, Lazio, Liguria e Abruzzo. È quanto reso noto dal sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia rispondendo ieri in commissione Ambiente di Montecitorio all’interrogazione a risposta immediata presentata da Guido Dussin (Lnp-Veneto). Quest’ultimo, nello specifico, chiedeva di conoscere lo stato di avanzamento dei piani per il risanamento idrogeologico nazionale. Il rappresentante dell’esecutivo ha poi sottolineato che il ministero dell’Ambiente sta per concludere accordi anche con Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Campania e che l’attuazione degli interventi programmati è condizionata alla erogazione delle risorse economiche destinate in questo senso dalla Finanziaria 2010. Risorse, ha concluso Menia: “non ancora disponibili nel bilancio di questa amministrazione”.
Mipaaf – cambio al vertice di Buonitalia: da Mediashopping arriva Cipriani Foresio
Rodrigo Cipriani Foresio, nato a Firenze e laureato in economia alla Bocconi di Milano, è stato nominato oggi dal ministro delle Politica agricole Giancarlo Galan amministratore delegato di Buonitalia spa, la società partecipata dal Mipaaf che si occupa della valorizzazione, promozione, tutela e internazionalizzazione dei prodotti agroalimentari made in Italy di eccellenza.
Cipriani Foresio, che dopo una carriera in Publitalia è stato ad di Mediashopping (società del Gruppo Mediaset che opera nella vendita dei prodotti a distanza) ha preso il posto di Walter Brunello, messo alla guida della spa pubblica dall’ex ministro Luca Zaia, che ha rassegnato le dimissioni per motivi familiari il 22 settembre scorso.
23 ottobre
Senato – (S. 601 e abb.) riforma professione forense: testo rispedito in commissione Giustizia
Alla luce dell’andamento dei lavori dell’Assemblea sul disegno di legge di riforma della professione forense (S. 601 e abb.) e preso atto del favorevole orientamento dei capigruppo parlamentari per un migliore approfondimento del testo, il presidente del Senato Renato Schifani ha deciso di rinviare alla commissione Giustizia il provvedimento, per un suo riesame in sede referente con riguardo in particolare a tutti gli articoli accantonati, di quelli tutt’ora da discutere e dei relativi emendamenti.
Il secondo gruppo di lavoro tornerà quindi a discutere il provvedimento a partire dalla mattina di martedì prossimo 26 ottobre, prevedendo anche sedute nel pomeriggio e dopo le 20. Lo stesso farà nella giornata di mercoledì 27 ottobre. Il riesame da parte della commissione Giustizia dovrà concludersi entro il 2 novembre, quando sul testo la commissione dovrà tornare a fare il punto in Aula.
Le notizie dal 18 al 22 ottobre
COMUNICATI STAMPA
• 19 ottobre
Ogm, nasce commissione tecnico-scientifica dei dottori agronomi
EVENTI CONAF
Appuntamenti Conaf post-Congresso
Altri eventi organizzati con Ordini, Federazioni ed Enti vari
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 25 al 29 ottobre 2010
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 25 al 31 ottobre 2010
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
• 18 ottobre
Mipaaf – agricoltori under 40: due bandi per promuovere la ricerca e premiare l’originalità
Mipaaf – Coldiretti annuncia a Cernobbio accordo con Philip Morris. Galan: ripartire dalla centralità del territorio, agricoltura non va delocalizzata
• 19 ottobre
Camera – (C. 3778 e C. 3779) il Tesoro trasmette legge di stabilità e bilancio di previsione
Camera – agricoltura, danni da maltempo. Le Regioni possono richiedere risorse Fondo solidarietà nazionale. Ministro Galan risponde a Galati (Pdl)
Camera – direttiva rifiuti, Cenni (Pd): introdurre principio di prossimità nella gestione integrata dei fanghi da depurazione di acque reflue
Camera – agricoltura, Di Giuseppe (Idv): portare avanti misure strutturali e a breve termine per affrontare la crisi del settore
• 20 ottobre
Camera – (C. 1441-quater-F) collegato lavoro: via libera definitivo, il testo torna al Quirinale
Senato – Decisone di finanza pubblica: via libera dall’Aula con i soli voti della maggioranza. Polemici Pd e Idv: governo umilia il Parlamento. Calderoli: la responsabilità è del Quirinale
Camera – istituto agrario di Bonorva (Sassari): classi ridotte per l’esiguo numero di studenti. Viceconte risponde a Pes (Pd-Sardegna)
Camera – (C. 209 e abb.) agrumeti caratteristici: commissione Agricoltura approva nuova formulazione testo unificato
Camera – (C. 2744) tutela biodiversità, Zucchi (Pd) chiede ciclo audizioni in commissione Agricoltura
Camera – (a. g. 266) dlgs modifica codice amministrazione digitale, al via esame in commissione Affari costituzionali
Camera – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva rifiuti: forse già oggi il via libera a parere predisposto da relatore Foti (Pdl). Chiesta esclusione da Sistri per imprese agricole che trasportano e conferiscono occasionalmente rifiuti
Camera – (a. g. 164 e 168) stop al codice agricolo, commissione Agricoltura attende di conoscere orientamenti del governo. In dubbio il proseguimento dell’iter
Senato – (a. g. 237) attuazione direttiva 2008/71/CE su identificazione e registrazione suini: via libera condizionato della commissione Agricoltura, testo torna al Cdm
Senato – indagine conoscitiva su filiera bufalina, allarme di Altragricoltura: nei prossimi cinque anni a rischio chiusura il 40% delle aziende
Senato – audizione ministro Galan in commissione Agricoltura: in arrivo misure per crisi settore ovicaprino sardo. Pac: necessaria riforma. Agea prona a erogare 21 mln per zucchero
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva 2008/98/Ce su rifiuti: via libera con condizioni e osservazioni dalle commissioni Ambiente. Testo torna sul tavolo dei ministri
Mipaaf – crisi ovicaprino, tavolo filiera: entro fine novembre accordo interprofessionale su latte
• 21 ottobre
Senato – (S. 2325) assegnato a commissione Agricoltura testo Vallardi (Lnp) su moratoria coltivazioni ogm
Sindacati – Uila-Uil su stabilimento Bat di Lecce: aperto tavolo di confronto trovare soluzioni condivise
Senato – agricoltura, impegnarsi per mantenere attuali livelli di finanziamento della Pac nel bilancio comunitario. Mozioni di Sanciu (Pdl) e Vallardi (Lnp)
Camera – soppressione Ense: garantire regolare svolgimento certificazione sementi. Interrogazione Bellotti (Fli)
Camera – biomasse e legno da riciclo: sospendere incentivi per favorire industria pannelli lignei. Interrogazione di Rosato (Pd)
Senato – (S. 2243) Carta dei doveri: testo ed emendamenti in attesa del parere della Bilancio. Ripresa discussione in Affari costituzionali potrebbe slittare a novembre
Senato – (S. 2322) Comunitaria 2010: commissione Politiche Ue fissa per il 27 ottobre prossimo termine emendamenti (referente). Disco verde da Affari esteri e Lavori pubblici (consultiva)
Palazzo Chigi – all’esame del Cdm di domani ddl spazi verdi urbani. Prevista sponsorizzazione per forestazione urbana
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva 2008/98/CE su rifiuti: testo torna al vaglio del governo. Nel parere approvato a Montecitorio inserita osservazione su riutilizzo fanghi agricoli. Commissione Agricoltura chiede semplificazioni per le aziende del primario
• 22 ottobre
Senato – settore primario: avviare dibattito su riforma Pac. Mozione di Poli Bortone (Udc)
Senato – settore primario pugliese: verificare erogazioni fondi Fsn e rimodulare il Prsa. Interrogazioni di Poli Bortone (Udc)
Senato – apicoltura: revocare autorizzazione utilizzo pesticidi neonicotinoidi mais. Interrogazione di Zanetta (Pdl)
Senato – Sistri, Ispra e decreto semplificazione Raee: il ministro Prestigiacomo interviene in commissione Ambiente
Senato – Zanoletti (Pdl): necessarie azioni a favore della pastorizia. La Sardegna sia reinserita nell’Obiettivo 1
Senato – lavoratori settore primario: prorogare agevolazioni contributi previdenziali aree montane e svantaggiate. Interrogazione Fleres (Pdl)
Mipaaf – quote-latte, Galan: nessuna nuova proroga. Presto vertice istituzionale per superare vertenza aziende inadempienti
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: via libera a disegno di legge su sviluppo verde urbano. Sì a riordino Istituto agronomico d’oltremare e a dlgs su identificazione suini
Camera – (C. 3778 e C. 3779) legge di stabilità e bilancio di previsione: termine presentazione emendamenti in commissione Bilancio 29 ottobre
Camera – risanamento rischio idrogeologico, Menia: conclusi diversi accordi. Non ancora disponibili le risorse per attuarli
Mipaaf – cambio al vertice di Buonitalia: da Mediashopping arriva Cipriani Foresio
• 23 ottobre
Senato – (S. 601 e abb.) riforma professione forense: testo rispedito in commissione Giustizia
COMUNICATI STAMPA
19 ottobre
Ogm, nasce commissione tecnico-scientifica dei dottori agronomi
Il presidente Conaf Andrea Sisti: “Il contributo allo sviluppo della scienza è uno dei punti cardine della nostra missione di professionisti al servizio del sistema Italia.”
“Per affrontare il tema degli Ogm dal punto di vista della correttezza scientifica e professionale è necessario che gli esperti presenti all’interno della nostra categoria si riuniscano in una commissione consultiva per il Consiglio Nazionale. Questo con l’unico obiettivo di stabilire, come dottori agronomi e dottori forestali, una linea scientificamente corretta, stabilire regole deontologiche e un metodo comune validi per tutti i colleghi impegnati attivamente in questo settore. Il contributo allo sviluppo della scienza è uno dei punti cardine della nostra missione di Consiglio Nazionale. Rispetteremo il lavoro di ogni commissione e accetteremo anche posizioni contrapposte. La mia personale è di profondo rispetto per la scienza. Da uomo di scienze dico che questa tecnica e la ricerca più in generale, non si possono fermare, soprattutto se finalizzate al miglioramento della vita umana”.
Lo ha detto il presidente Conaf Andrea Sisti, al convegno “Biodiversità agraria ed Ogm” che si è svolto il 19 ottobre scorso a Roma (Comando Carabinieri delle Politiche Agricole ed Alimentari) e organizzato dal Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf), in collaborazione con l’Ordine di Roma, Federazione italiana dottori in agraria e forestali (Fidaf) e Accademia dei Georgofili. Il convegno ha fornito un approfondimento scientifico, utile e doveroso, su un tema quanto mai attuale degli Ogm e della biodiversità.
“Oggi soltanto quattro varietà di cereali – ha aggiunto Sisti – soddisfano il 66% del fabbisogno calorico totale dell’essere umano, altre 15 il restante 34%. Partendo da queste premesse, da tecnico, ritengo che ci sia la possibilità di migliorare la biodiversità agricola e al tempo stesso di andare avanti con la ricerca per favorire l’economia di alcune realtà più marginali. Ma tutto questo non deve servire ad esportare nuovi modelli. D’altra parte è anche vero che la ricerca pubblica non ha investito abbastanza in questo settore dove invece occorre fare sistema e lavorare con le professionalità più adeguate. Le facoltà di agraria e il mondo della ricerca scientifica su questo tema devono osare di più. Devono poter dare un contributo ai livelli amministrativi locali e regionali. Procedere per slogan e portare avanti una battaglia a colpi di pro e di contro non giova a nessuno”. “Non è possibile assicurare un futuro all’agroalimentare italiano senza ricerca ha detto Luigi Rossi, presidente Fidaf, Federazione Italiana dottori agronomi e forestali. E’ auspicabile – ha aggiunto Rossi – una ripresa della ricerca delle biotecnologie agrarie come avviene negli altri paesi europei”.
Emilie Frison, direttore generale di Bioversity International ha ricordato come nel futuro ci sia sempre più bisogno di cibo: oggi 1 miliardo di persone (1 su 6) è affamato, mentre 1,1 miliardi sono in sovrappeso. Nel 2050 avremo una popolazione di 9,2 miliardi – con una popolazione aumentata di circa il 37% -, questo porterà ad una richiesta di cibo maggiore ad oggi del 70%, alimenti che siano nutritivi e che possano soddisfare il fabbisogno mondiale. Altra variabile – secondo Frison – quella del clima, più caldo nel prossimo futuro e che condizionerà il tipo di agricoltura, con frequenza di eventi estremi, siccità e piogge torrenziali anomale. “La biodiversità – secondo Frison – offre di più nel sistema di produzione: una produzione stabile, permette migliore controllo di parassiti e malattie e porta ad una agricoltura più sostenibile”.
Il professor Michele Stanca, fra l’altro accademico dei Georgofili ed ex presidente della Società italiana di genetica agraria, ha ripercorso la storia della genetica molecolare e il rapporto con l’agricoltura: “la scienza non va fermata – ha detto Stanca – e gli Ogm sono soltanto una tecnica di produzione che può essere utilizzata o meno. E’ necessario come sistema Italia organizzare progetti in forma integrata in modo che, – ha sottolineato – dai risultati di alta tecnologia si passi allo sviluppo di nuovi prodotti senza disperdere risorse e intelligenze, oltre che rimanere competitivi su scala internazionale”.
“La questione Ogm – Edoardo Corbucci, presidente dell’Ordine di Roma – non va affrontata in primis da scelte di ordine economico, politico, e sociale; ma nella consapevolezza che la conoscenza scientifica, anche in campo genetico, sia un elemento imprescindibile dell’attività professionale di agronomi e forestali”.
EVENTI CONAF
Appuntamenti Conaf post-Congresso
Ciclo seminari sulla formazione 2010
CATANIA 12 novembre –“ Formazione della persona e sviluppo della società”
Altri eventi organizzati con Ordini, Federazioni ed Enti vari
L’AQUILA 22-23 ottobre: “Le potenzialità dei territori nelle Aree Protette: le proposte dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali” – Convegno nazionale organizzato in collaborazione con la Federazione Abruzzo e l’Ordine dell’Aquila
VENEZIA 30 ottobre nell’ambito della rassegna Urbanpromo 2010: Convegno sui paesaggi dell’Acqua.
ROMA 11 novembre: convegno nazionale CESET: “L’estimo nella formazione universitaria e nell’esercizio della professione”.
Dettagli e maggiori informazioni sui programmi degli eventi sul sito Conaf: www.conaf.it/calendar-date
AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 25 al 29 ottobre 2010
Disegni di legge di stabilità e di bilancio (C. 3778 e C. 3779 ) – relatori Marco Milanese (Pdl-Campania) e Marco Marsilio (Pdl-Lazio); relatore in consultiva per commissione Agricoltura Isidoro Gottardo (Pdl-Friuli)
• Lunedì 25 ottobre, ore 17 – Camera, commissione Agricoltura, termine presentazione emendamenti;
• Martedì 26 ottobre, ore 16.00 – Camera, commissione Bilancio sede referente, in sede consultiva in tutte le altre commissioni;
• Mercoledì 27 ottobre, ore 14.30 – Camera, commissione Bilancio, sede referente, in sede consultiva in tutte le altre commissioni;
• Giovedì 28 ottobre, ore 14.00 – Camera, commissione Bilancio, sede referente, in sede consultiva in tutte le altre commissioni;
• Venerdì 29 ottobre, ore 14.00 – Camera, commissione Bilancio, termine presentazione emendamenti;
Discussione di mozioni sulla politica agricola comunitaria
• Martedì 26 ottobre, ore 16.30 – Senato, Aula, discussione atti d’indirizzo;
Riforma delle professioni regolamentate (C. 503 e abb.) – relatore Maria Grazia Siliquini (Fli-Piemonte)
• Mercoledì 27 ottobre, ore 15.00 – Camera, commissione Giustizia, sede referente;
Modifiche al regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 1934, n. 36, in materia di riforma dell’accesso alla professione forense e raccordo con l’istruzione universitaria (S. 601 e abbinati) relatore Giuseppe Valentino (Pdl-Calabria)
• Martedì 26 ottobre, ore 11, 14.30 e 20.30 – Senato, commissione Giustizia, sede referente, commissione Bilancio sede consultiva su emendamenti;
• Mercoledì 27 ottobre, ore 11, 14.30 e 20.30 – Senato, commissione Giustizia, sede referente; commissione Bilancio, sede consultiva su testo emendamenti;
• Giovedì 28 ottobre, ore 9.00 – Senato, commissione Bilancio, sede consultiva su emendamenti;
Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province (a. g. 240) – relatore Marco Stradiotto (Pd-Veneto)
• Martedì 26 ottobre, ore 10.30 – Camera/Senato, bicamerale per il federalismo, sede consultiva su atti del governo e nelle commissioni per rilievi a bicamerale Affari costituzionali e Agricoltura della Camera; Bilancio e Finanze del Senato;
• Mercoledì 27 ottobre, ore 14.30 – Camera, commissione Affari costituzionali – Senato, Bilancio e Finanze, per espressione di rilievi alla bicamerale per il federalismo;
• Giovedì 28 ottobre, ore 14.30 – Camera, commissione Affari costituzionali e Bilancio, espressione di rilievi alla bicamerale per il federalismo;
Indagine conoscitiva nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante la determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province (Atto n. 240)
• Mercoledì 27 ottobre, ore 20.30 – Camera, sala Mappamondo, commissioni Bilancio di Camera e Senato e bicamerale per il federalismo riunite,’audizione del Comitato di rappresentanti delle autonomie territoriali di cui all’articolo 3, comma 4, della legge n. 42 del 2009;
Interrogazione 5-03403 di Teresa Bellanova (Pd-Puglia) si continuità produttiva dello stabilimento British American Tobacco di Lecce
• Giovedì 28 ottobre, ore 9.30 – Camera, commissione Attività produttive, interrogazioni;
Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare (C. 2774) – procedure informative
• Martedì 26 ottobre, ore 17.00 – Camera, commissione Agricoltura, audizione informale dei rappresentanti delle associazioni Legambiente, World wide fund for nature Italia (WWF-Italia) e Lega italiana per la protezione degli uccelli (LIPU);
• Giovedì 28 ottobre, ore 11.00 – Camera, commissione Agricoltura, audizioni informali delle organizzazioni professionali agricole Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Copagri e Filiera agricola italiana (FAGRI) e cooperative agricole Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative, Legacoop-Agroalimentare e Unci-Coldiretti; ore 11.45, audizione informali di rappresentanti dell’Associazione Res Tipica; ore 12.30; audzioni informali di rappresentati del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra) e Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran);
Audizione informale dei rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome sulla riforma della PAC
• Giovedì 28 ottobre, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, procedure informative;
Interrogazione 5-02905 Bruno Murgia (Pdl-Sardegna) sulla riorganizzazione del sistema delle associazioni degli allevatori, con particolare riferimento alla situazione della regione Sardegna;
• Martedì 26 ottobre, ore 19.00 – Camera, commissione Agricoltura, interrogazioni;
Interrogazione 5-03421 di Nicodemo Nazareno Oliverio (Pd-Calabria) sulla situazione del settore vitivinicolo italiano, con particolare riferimento alla regione Calabria
• Martedì 26 ottobre, ore 19.00 – Camera, commissione Agricoltura, interrogazioni;
Interrogazione 5-03442 di Susanna Cenni (Pd-Toscana) sulla tutela della denominazione “vino nobile di Montepulciano”
• Martedì 26 ottobre, ore 19.00 – Camera, commissione Agricoltura, interrogazioni;
Interrogazione 5-03614 Corrado Callegari (Lnp-Veneto) sui piani di gestione della pesca con particolare riferimento alla situazione nella regione Liguria
• Martedì 26 ottobre, ore 19.00 – Camera, commissione Agricoltura, interrogazioni;
Risoluzzione 7-00402 di Anita Di Giuseppe (Idv-Lombardia), 7-00404 Nicodemo Nazereno Oliverio (Pd-Calabria), 7-00412 di Sabrina De Camillis (Pdl-Molise) e 7-00416 di Teresio Delfino (Udc-Piemonte) sulla crisi del comparto del pomodoro (discussione congiunta)
• Martedì 26 ottobre, ore 19.30 – Camera, commissione Agricoltura, discussione;
Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l’anno 2010, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (a. g. n. 223) – relatore alla Camera Giovanna Negro (Lnp-Veneto); relatore al Senato Manfred Pinziger (Udc/Svp-Trentino Alto Adige)
• Martedì 26 ottobre, ore 20.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo; ore 15.00 – Senato, commissione agricoltura sede consultiva su atti del governo;
• Mercoledì 27 ottobre, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede consultiva su atti del governo; ore 15.00 – Senato, commissione agricoltura sede consultiva su atti del governo;
• Giovedì 28 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione agricoltura sede consultiva su atti del governo;
Sostegno agli agrumeti caratteristici (seguito esame testo unificato C. 209 e abb.) – relatore Paolo Russo (Pdl-Campania)
• Mercoledì 27 ottobre, ore 14.30 – Camera, commissione Giustizia, sede consultiva;
• Giovedì 28 ottobre, ore 14.30 – Camera, commissione Ambiente, sede consultiva;
Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari (Approvato dalla Camera dei deputati, S. 2363) – relatore alla Tommaso Zanoletti (Pdl-Piemonte).
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria; in sottocommissione Sanità, sede consultiva;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria; commissione Ambiente, sede consultiva;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (S. 2005, già approvato dalla Camera) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria; ore 18, termine emendamenti;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Nuova disciplina del commercio interno del riso (seguito esame S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta. (seguito esame S. 1839) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella con terminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Nuove disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico (seguito esame congiunto S. 1035 e S. 1115) – relatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Problematiche inerenti al comparto zootecnico, con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (seguito esame Affare n. 213) – Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Esame dell’atto (COM (2010) 506 definitivo) Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
• Martedì 26 ottobre, ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Mercoledì 27 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
• Giovedì 28 ottobre ore 15.00 – Senato, commissione Agricoltura, Atti preparatori della legislazione comunitaria;
Proposta di regolamento sulle norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune (n. COM (2010) 539 definitivo) e Proposta di regolamento sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo (n. COM (2010) 537 definitivo) – relatore Salvo Fleres (Pdl-Sicilia)
• Mercoledì 27 ottobre, ore 13.30 – Senato, commissione Politiche UE, rilievi alla commissione Agricoltura su atti comunitari;
Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2010 (S. 2322) – relatrice per la Politiche Ue Rossana Boldi (Lnp-Piemonte)
• Martedì 26 ottobre, ore 14.00 – Senato, commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Finanze, sede consultiva;
• Mercoledì 27 ottobre, ore 13.00 – Senato, commissione Politiche Ue, commissioni Giustizia, Finanze, in sede consultiva;
Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione (esame S. 2243 già approvato dalla Camera) – relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo)
• Martedì 26 ottobre, ore 9 e 15.15 – Senato, commissione Bilancio, sede consultiva su testo ed emendamenti; commissione Industria, sede consultiva;
• Mercoledì 27 ottobre, ore 9 e 15.15 – Senato, commissione Bilancio, sede consultiva su testo ed emendamenti; commissione Industria, sede consultiva;
• Giovedì 28 ottobre, ore 18.00 – Senato, commissioni Affari costituzionali, termine presentazione sub-emendamenti; in sede consultiva in commissione Bilancio (ore 9.00).
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 25 al 31 ottobre 2010
Lunedì 25 ottobre
• Cina: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è in visita di Stato;
• Roma: Pier Luigi Bersani incontra i giovani del Pd, Tempio di Adriano Piazza di Pietra (ore 16.30);
• Roma: Workshop organizzato dall’Istat sul tema “Le statistiche sui livelli dei prezzi al consumo sul territorio: primi risultati e prospettive”. Apre i lavori il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini – via Cesare Balbo 16, ore 9;
• Roma: Il Segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani partecipa a Porta a Porta – via Teulada 66, ore 18;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione della “Settimana della storia”. Partecipano, fra gli altri, il sindaco, Gianni Alemanno e l’Assessore alle politiche culturali, Umberto Croppi – Campidoglio, ore 13.30;
• Milano: Conferenza stampa di presentazione degli ANNALI 2010 di AMD – Associazione medici dietologi, con il presidente AMD, Sandro Gentile – Circolo della stampa, Corso Venezia 16;
• Orbetello: Quinta edizione della rassegna enogastronomica “Gustatus – Il senso del gusto”. Partecipa il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli – Ristorante I Pescatori, ore 12;
Martedì 26 ottobre
• Roma: il presidente della Camera Gianfranco Fini alla presentazione del volume “Giuseppe Garibaldi: due secoli di interpretazioni” – Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio, ore 11;
• Roma: il presidente della Camera Gianfranco Fini al dibattito sul saggio “Regole”, di Roger Abravanel e Luca D’Agnese, con Maurizio Lupi, Maria Stella Gelmini, Enrico Letta, Emma Marcegaglia e Vittorio Grilli – sala della Regina di Montecitorio, ore 18;
• Palermo: Pier Ferdinando Casini alla conferenza stampa del gruppo UDC-verso il partito della Nazione, Ars Piazza del Parlamento 1 (ore 12);
• Roma: dibattito sul tema “In difesa della libertà di stampa: due pesi, due misure” con Sandro Bondi, Daniela Santanchè, Vittorio Feltri, Maurizio Belpietro, Augusto Minzolini e Piero Sansonetti, Ignazio La Russa, Denis Verdini, Fabrizio Cicchitto, Maurizio Gasparri – Chiesa di Santa Marta in piazza del Collegio Romano 27 (ore 17);
• Napoli: XVII Giornata Nazionale Orientagiovani “La musica della tecnologia”, organizzato da Confindustria e Unione Industriali Napoli. Intervengono, il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia e il Vice presidente per l’Education di confindustria, Gianfelice Rocca – Via Kennedy 54, ore 10;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione del libro di Franco Mandelli “Ho sognato un mondo senza cancro – La vita e le battaglie di un uomo che non si arrende” – Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, via in Miranda 10, ore 18.30;
• Roma: Conferenza stampa sul tema “Malattie reumatiche: verso una terapia dal volto umano” – Piazza Montecitorio 131, ore 11;
• Roma: Conferenza stampa della Fondazione Italia USA per la presentazione del libro di Rocco Girlanda “Io vengo con te – Colloqui in carcere con Amada Knox” – Camera dei Deputati, via Poli 19, ore 17;
• Roma: Conferenza di Caritas/Migrantes per la presentazione del XX Rapporto sull’immigrazione “Dossier Statistico 2010”. Apre l’incontro, Antonio Tomassini, presidente XII commissione parlamentare Igiene e Sanità – Teatro Orione, via Tortona 7, ore 10.30;
• Roma: Seminario “Debrillazione precoce: tra qualità e integrazione” – Palazzo della Minerva, piazza della Minerva 38, ore 10.30;
• Roma: Apre la sesta edizione di Bica evento dedicato alla comunicazione ambientale e promosso da Federambiente e dalla Federazione italiana dei Servizi Pubblici Igiene Ambiente – Casa dell’Architettura, piazza Monfredo Fanti 47;
• Roma: Conferenza stampa di Valerio Cervelli, per anticipare ed illustrare i punti più importanti della Conferenza Internazionale sulla Chirurgia Rigenerativa, che si terrà dal 27 al 30 ottobre – Ristorante Bolognese, piazza del Popolo, ore 13.30;
• Roma: Stati generali della sanità organizzato dalla Cgil Roma e Lazio;
• Roma: Proiezione stampa del film di Rocco Mortelliti “La scomparsa di Pato'”. Partecipano, fra gli altri, Nino Frassica, Maurizio Casagrande e Alessandra Mortelliti – Viale Regina Margherita 286, ore 14.30;
Mercoledì 27 ottobre
• Cina: prosegue la visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
• Roma: il presidente Gianfranco Fini all’inaugurazione dei lavori della Grande Commissione Parlamentare Italia-Russia, sala Busti di Montecitorio (ore 9.15);
• Istat: Diffusione dei dati su Struttura e competitività delle imprese – Anno 2008;
• Roma: Cgil Roma e Lazio presentano il libro “Pio La Torre. Una storia italiana” di Giuseppe Bascietto e Claudio Camarca. Interviene il Segretario generale Cgil, Guglielmo Epifani – Palazzo Valentini, via IV Novembre 119/A, ore 15.30;
• Roma: Tavolo Confindustria-sindacati. Interviene il Segretario generale Cgil, Guglielmo Epifani – piazza del Gesù 49, ore 18;
• Roma: Convegno “Le Telecomunicazioni per l’Italia”, organizzato da Assotelecomunicazioni Asstel. Partecipa il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia – Via di Ripetta 231, ore 10.30;
• Roma: Tavolo di riflessione comune sulle priorità di politica economica con le organizzazioni sindacali e datoriali, convocato da Confindustria. Interviene, Giuseppe Mussari, presidente ABI – piazza del Gesù 49, ore 18;
• Roma: Conferenza stampa del ministro della Gioventù Giorgia Meloni di presentazione del nuovo portale dedicato alla giovane impresa – Palazzo Chigi, ore 11;
• Roma: Seconda giornata della sesta edizione di Bica evento dedicato alla comunicazione ambientale e promosso da Federambiente e dalla Federazione italiana dei Servizi Pubblici Igiene Ambiente – Casa dell’Architettura, piazza Monfredo Fanti 47;
• Roma: Prima giornata della Conferenza Internazionale sulla Chirurgia Rigenerativa. Intervengono, il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno – piazzale di Porta Metronia 2, ore 17;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione del “Secondo rapporto sui servizi sociali del Lazio”. Intervengono il presidente del Censis, Giuseppe De Rita e l’Assessore alle politiche sociali della Regione Lazio, Aldo Forte – Regione Lazio, Via Cristoforo Colombo 212, ore 15.30;
• Roma: Serata conclusiva del centenario della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici. Nel corso dell’incontro viene presentato del libro “Cento anni di professione a servizio del Paese”. Partecipa il ministro della Salute, Ferruccio Fazio – via di Ripetta 231, ore 17;
Giovedì 28 ottobre
• Roma: il presidente della Camera Gianfranco Fini in visita Ufficiale nella Repubblica Federale di Germania;
• Pd: il segretario Pier Luigi Bersani alla Presentazione Libro di Gianni Pittella “l’Anatra Zoppa”, Piazza del Gesù 49 ore 17;
• Istat: Diffusione dei dati su Retribuzioni contrattuali – Settembre 2010;
• Istat: Diffusione dei dati su Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese – Agosto 2010 (ore 11);
• Roma 86esima Giornata Mondiale del Risparmio, organizato da ACRI. Interviene, Giuseppe Mussari, presidente ABI – Piazza della Cancelleria 1, ore 10.30;
• Roma: Iniziativa Cgil “Senza il Mezzogiorno non si va oltre la crisi”. Interviene il Segretario generale Cgil, Guglielmo Epifani – Via Napoli 36, ore 9.30;
• Roma: Decima edizione del “Expo Conference ICT Security” – Roma Eur, Hotel Sheraton, via del Pattinaggio, ore 9;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione dei contenuti e delle finalità dell’accordo siglato da ANCI e CoReVe. Partecipano, fra glia altri, Roberto Menia, Sottosegretario al ministerio dell’Ambiente e Enzo Cavalli, presidente CoReVe – Palazzo Marini, via Poli 19, ore 10.30;
• Roma: Convegno “Convivenza e imprenditorialità. Nuove prospettive tra italiani e immigrati”. Intervengono, Nicola Zingaretti, presidente Provincia di Roma e Benedetto Tuzia, Vescovo ausiliare di Roma – Complesso monumentale di Santo Spirito, ore 10.30;
• Roma: Conferenza stampa di presentazione del libro di Mary Jane Cryan “Etruria – trevel, history and itineraries in central Italy” – Collegio Romano, ore 17.30;
• Roma: Italia Onlus, in occasione della Giornata Mondiale contro l’Ictus, presenta i risultati ell’indagine “I costi sociali e i bisogni assistenziali del malati di ictus cerebrale”. Partecipa il presidente del Censis, Giuseppe De Rita – Policlinico Umberto I, viale del Policlinico 155, ore 11.30;
• Roma: Presentazione del rapporto “l’Italia del Riciclo 2010”. Intervengono, fra gli altri, Corrado Scapino, presidente FISE UNIRE e Edo Ronchi, presidente Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – Piazza Montecitorio 123-A, ore 10;
• Roma: Seconda giornata della Conferenza Internazionale sulla Chirurgia Rigenerativa – piazzale di Porta Metronia 2, ore 8;
• Milano: Conferenza stampa di presentazione del nuovo palmare RIM BlackBerry Webkit – Spazio Anniluce, via Sirtori 32, ore 19;
• Udine: Conferenza dei protagonisti italiani nel mondo, nel corso della quale si incontrano 80 personalità italiane all’estero per riflettere su tematiche di attualità e comune interesse. Partecipano, fra gli altri, il ministro degli Esteri, Franco Frattini, il Capo di Gabinetto del ministero della Difesa, Claudio Graziano, il Capo dell’unità di Crisi della Farnesina, Fabrizio Romano e il presidente della commissione Finanze e tesoro del Senato – Villa Manin di Passariano, ore 9.30;
Venerdì 29 ottobre
• Cina: prosegue la visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
• Roma: Terza giornata della Conferenza Internazionale sulla Chirurgia Rigenerativa – piazzale di Porta Metronia 2, ore 8.30;
Sabato 30 ottobre
• Nessun evento da segnalare;
Domenica 31 ottobre
• Nessun evento da segnalare.
MONITORAGGIO LEGISLATIVO
18 ottobre
Mipaaf – agricoltori under 40: due bandi per promuovere la ricerca e premiare l’originalità
Un contributo pubblico fino a 150mila euro destinato alle piccole e medie imprese guidate da giovani agricoltori, per finanziare progetti realizzati in collaborazione con istituti di ricerca, sia pubblici che privati, in settori di grande interesse per l’impresa agricola (come le sfide della politica agricola comune, il trasferimento delle innovazioni, la ricerca di nuovi prodotti e nuovi mercati) e un assegno-premio di importo massimo di 26mila euro, da assegnare a 15 giovani imprenditori del primario che con le loro aziende si sono distinti per originalità e innovazione, con l’obiettivo di facilitare la divulgazione delle esperienze di maggiore successo.
Sono queste le finalità dei due bandi per gli agricoltori under 40 promossi dal ministero delle Politiche agricole e annunciati oggi in un comunicato. “Se è vero che i giovani rappresentano il futuro in ogni settore produttivo – ha sottolineato il ministro Giancarlo Galan commentato il varo dei bandi – lo è ancora di più per il mondo agricolo e rurale, che incontra purtroppo grandi difficoltà in quello che dovrebbe essere un naturale ricambio generazionale. Mi auguro dunque che questi due bandi possano contribuire in questa direzione”.
Gli interventi, è precisato nel comunicato, completano le iniziative già realizzate dalle Regioni attraverso i Programmi di sviluppo rurale, che prevedono il premio di primo insediamento e il sostegno agli investimenti dei giovani agricoltori, offrendo un nuovo pacchetto di misure da utilizzare per “invertire il processo di invecchiamento del tessuto imprenditoriale agricolo italiano”.
I bandi di concorso e la modulistica necessaria per partecipare sono disponibili sul sito del ministero (www.politicheagricole.it; sezione concorsi e gare) e su quello della Rete rurale nazionale (www.reterurale.it; sezione giovani e impresa).
Per il primo bando, che mette complessivamente a disposizione 2 milioni di euro, i progetti dovranno essere inviati al Mipaaf entro il 16 novembre 2010, mentre per il secondo, che ha un valore totale di 400mila euro, le domande di partecipazione dovranno essere trasmesse al ministero entro il 22 novembre prossimo.
Mipaaf – Coldiretti annuncia a Cernobbio accordo con Philip Morris. Galan: ripartire dalla centralità del territorio, agricoltura non va delocalizzata
Il decimo forum dell’Agricoltura e dell’alimentazione di sabato scorso, organizzato a Cernobbio (Como) da Coldiretti, è stata l’occasione per l’organizzazione agricola di annunciare l’accordo pluriennale – raggiunto con la multinazionale del tabacco Philip Morris – per garantire la sostenibilità economica alla coltivazione tabacchicola in Italia, migliorandone la qualità e la competitività internazionale attraverso una razionalizzazione della filiera. In base a quanto stabilito dall’accordo, Philip Morris Italia si è impegnata ad acquistare tabacco italiano direttamente dalle associazioni di tabacchicoltori aderenti a Coldiretti, mentre l’organizzazione agricola garantirà a Philip Morris la disponibilità dei migliori tabacchi e svolgerà attività di divulgazione e implementazione delle Buone pratiche agricole, linee guida elaborate dalla multinazionale, per garantire la qualità e l’integrità del tabacco e il rispetto dei principi di tutela per l’ambiente.
Il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, intervenuto al forum, ha evidenziato l’importanza dell’evento organizzato da Coldiretti, che ha permesso di fissare i punti fondamentali per impostare gli interessi dell’Italia, dei cittadini italiani e di tutti gli agricoltori a livello europeo. “Per affrontare questa crisi globale – ha dichiarato Galan – bisogna ripartire dalla centralità del territorio, dall’economia reale, caratterizzata da produzioni, da beni verificabili, misurabili, frutto di un autentico lavoro fatto di ricerca e di impegno. Rispetto alle economie virtuali, devono ritrovare diritto di cittadinanza il fare e il suo prodotto, in breve la materia nelle sue variegate declinazioni. L’agricoltura insomma non può essere delocalizzata”.
Coldiretti, ad avviso del ministro Galan, ha ben compreso la crisi dell’economia virtuale e si è fatta carico, con la “Filiera Tutta Agricola e Tutta Italiana”, di una progettualità per il made in Italy in cui il prodotto alimentare è realmente strumento visibile della comunicazione del territorio, portavoce credibile e autorevole del nostro Paese.
La politica dovrebbe quindi farsi carico di questa capacità progettuale, assicurando tre fattori chiave: trasparenza, regole, innovazione. La trasparenza deve essere garantita negli acquisti e nei consumi, con l’etichettatura dell’origine della materia prima (provvedimento approvato il 6 ottobre scorso dalla Camera dei deputati). Nell’attuazione della norma, ha assicurato Galan, “sarà mio impegno condurre e vincere insieme la battaglia per una norma sull’etichettatura a scala europea, soprattutto sapendo che il commissario Ciolos ha già stabilito di accogliere, con la più ampia disponibilità, il testo di legge italiano”. Il rispetto delle regole, poi, secondo il ministro non costituisce solo un problema di legalità, ma anche di coordinamento con norme vecchie, non rispettate o assenti. “Sulle regole non credo si possa transigere: saranno la mia legge “Finanziaria”, sapendo, tra l’altro, che bisognerà incalzare le Regioni affinché rispettino le promesse da loro stesse rappresentate agli agricoltori”. Occorre, secondo Galan, un programma straordinario per la lotta alla contraffazione, reato che provoca danni gravissimi all’economia italiana. Infine, il titolare del Mipaaf ha fatto riferimento all’innovazione, riferendosi alla promozione della ricerca nel campo dei prodotti e dei processi di produzione e nell’organizzazione del sistema agricolo. “I nuovi mercati, con i nuovi consumatori, impongono più di una innovazione ai nostri prodotti. Ad imporlo sono, per esempio, i programmi sulla salute che molti Stati stanno adottando per lottare contro l’obesità, contro le malattie cardiovascolari. Ma lo impongono anche le nuove consuetudini alimentari. Innovare, insomma, nella tradizione è la condizione competitiva da ricercare”.
19 ottobre
Camera – (C. 3778 e C. 3779) il Tesoro trasmette legge di stabilità e bilancio di previsione
Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha trasmesso il 15 ottobre scorso alla presidenza di Montecitorio, come risulta dai resoconti di ieri dell’Aula, i disegni di legge sulla stabilità pubblica per il 2011 (C. 3778) e sul bilancio di previsione dello Stato per il 2011 e per il triennio 2011-2013 (C. 3779).
I testi dei due provvedimenti, che non sono ancora disponibili, dovranno ora essere assegnati alla commissione Bilancio per l’esame in sede referente.
Camera – agricoltura, danni da maltempo. Le Regioni possono richiedere risorse Fondo solidarietà nazionale. Ministro Galan risponde a Galati (Pdl)
Le Regioni del Centro e del Nord – soprattutto Lombardia, Veneto, Toscana ed Emilia Romagna – colpite dalle continue e incessanti piogge nel mese di maggio scorso, che hanno distrutto molte coltivazioni e danneggiato serre e strutture aziendali, potranno ricevere interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale solo dopo aver presentato la regolare domanda.
Lo sostiene il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, rispondendo per iscritto all’interrogazione presentata a Montecitorio da Giuseppe Galati (Pdl-Calabria) per chiedere all’esecutivo interventi urgenti a favore degli agricoltori delle Regioni del Centro e del Nord che hanno perso il raccolto a causa del maltempo.
Nella risposta, il ministro ricorda che il Fondo di solidarietà nazionale può essere utilizzato esclusivamente nel caso di danni, superiori al 30% della produzione lorda vendibile, a produzioni, strutture e impianti produttivi non inseriti nel Piano assicurativo agricolo annuale, nei limiti previsti dalla normativa comunitaria.
Nello specifico, le misure attuabili possono essere le seguenti: contributi in conto capitale fino all’80% del danno sulla produzione lorda vendibile ordinaria; prestiti d’ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale nell’anno in cui si è verificato l’evento calamitoso; proroga delle rate delle operazioni di credito in scadenza; contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture aziendali e la ricostituzione delle scorte eventualmente compromesse o distrutte.
Camera – direttiva rifiuti, Cenni (Pd): introdurre principio di prossimità nella gestione integrata dei fanghi da depurazione di acque reflue
Il trattamento e lo smaltimento dei fanghi prodotti dai processi di depurazione delle acque reflue che provengono da insediamenti civili ha oggi valenza nazionale e internazionale. La normativa comunitaria (direttiva 91/271/CEE), attuata nel nostro Paese con il decreto legislativo 152/2006 (Codice ambientale), ha previsto un incremento della dotazione di impianti di depurazione di reflui civili, ma ha anche evidenziato la necessità di introdurre nuove tecnologie che prevedano il riutilizzo dei fanghi per uso agricolo. Infatti, la direttiva 86/278/CEE, recepita con il decreto legislativo 99/1992, ha disciplinato l’utilizzo di questi fanghi negli usi agronomici, per evitare effetti nocivi sul suolo, sulla vegetazione, sugli animali e sull’uomo. Il riutilizzo nei campi dei fanghi risulta una valida soluzione al problema del loro smaltimento e assume notevole interesse per l’efficacia agronomica, perché sostituisce, in tutto o in parte, altri tipi di concimazione organica e chimica. Tuttavia, la normativa nazionale esclude le amministrazioni territoriali dalla possibilità di programmare il loro utilizzo nell’agricoltura locale. Con un’interrogazione a risposta scritta, presentata ieri a Montecitorio, Susanna Cenni (Pd-Toscana) chiede ai ministri dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e dell’Agricoltura Giancarlo Galan di coinvolgere e responsabilizzare le comunità e le realtà territoriali, promuovendo tutte le azioni necessarie per introdurre il principio di prossimità, sancito nella direttiva rifiuti (2008/98/CE, che andrà recepita entro il 12 dicembre prossimo) dando quindi la possibilità agli enti locali di programmare direttamente la gestione integrata dei fanghi.
Ricordiamo che lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/98/CE è in questi giorni al vaglio delle commissioni Ambiente di Camera e Senato per il parere al governo.
Camera – agricoltura, Di Giuseppe (Idv): portare avanti misure strutturali e a breve termine per affrontare la crisi del settore
L’agricoltura nazionale, che da tempo versa in una situazione di crisi, non ha ricevuto da parte del governo alcun sostegno adeguato e anzi ha subito una forte penalizzazione nella manovra finanziaria per il 2010, con la riduzione degli stanziamenti previsti e l’abolizione del bonus gasolio e dello sgravio dei contributi previdenziali. L’esecutivo aveva promesso un piano straordinario di interventi per il comparto, richiesto anche dagli enti locali con un documento sottoscritto da tutti gli assessori regionali all’Agricoltura, già nel novembre 2009, al quale tuttavia non è stato dato seguito. Con un’interrogazione presentata ieri a Montecitorio che sarà discussa in commissione Agricoltura, Anita Di Giuseppe (Idv-Lombardia) chiede al governo di portare avanti misure strutturali e a breve termine per sostenere i timidi segnali di ripresa che l’Istat ha rilevato nel comparto primario negli ultimi tempi, affrontando in particolare la crisi dell’agricoltura siciliana, la cui situazione è particolarmente difficile soprattutto per quanto riguarda la possibile riduzione del livello occupazionale.
20 ottobre
Camera – (C. 1441-quater-F) collegato lavoro: via libera definitivo, il testo torna al Quirinale
L’Odissea dovrebbe finalmente essersi conclusa. Dopo oltre due anni di permanenza in Parlamento, l’Aula di Montecitorio (con 310 sì, 204 no e 3 astenuti) ha infatti votato ieri sera il via libera definitivo al disegno di legge sul lavoro (collegato alla Finanziaria 2009). Il testo, già approvato nel novembre del 2009 (in prima lettura) e a marzo di quest’anno (in quella che doveva essere la versione definitiva) era stato rinviato il 31 marzo scorso alle Camere dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il capo dello Stato, in particolare, aveva avanzato rilievi su alcune disposizioni specifiche come quelle sull’introduzione dell’arbitrato come forma alternativa al ricorso al giudice nelle controversie di lavoro. Oltre all’articolo 31 (sull’arbitrato appunto), quattro (20, 30, 32 e 50) gli articoli su cui si erano appuntati i rilievi del Colle e che sono stati rivisti dal Parlamento. Il provvedimento tornerà ora al Quirinale per la firma di Napolitano che comunque potrà, se ne rileverà gli estremi, rinviarlo ancora una volta alle Camere.
Ricordiamo che il testo prevede, all’articolo 2, una delega per il governo a riorganizzare gli enti vigilati dal ministero del Welfare e della Salute, tra cui l’Agenzia del farmaco e l’Istituto superiore di sanità e, all’articolo 21, l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di garantire pari opportunità tra uomini e donne e l’assenza di ogni forma di discriminazione.
Background
Approvato in via definitiva dal Parlamento il 3 marzo 2010, il 31 marzo 2010 il testo è stato rinviato alle Camere dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano per l’estrema eterogeneità del testo e con rilievi specifici relativi ad alcuni articoli, tra cui il 31 sul ricorso all’arbitrato nelle controversie di lavoro.
Riesame Camera dei deputati:
– 13-27 aprile 2010 la commissione Lavoro di Montecitorio ridiscute il testo (C. 1441-quater-D) in sede referente e apporta alcune modifiche agli articoli oggetto dei rilievi del Capo dello Stato;
– 29 aprile 2010 l’Aula dà il via libera al provvedimento per la trasmissione al Senato;
Riesame Senato:
– 6 maggio 2010 il disegno legge S. 1167-B/Bis approda a palazzo Madama ed è assegnato all’esame in sede referente delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro;
– 18-27 maggio 2010 le commissioni referenti avviano l’esame sugli emendamenti;
– 15 giugno 2010 le commissioni referenti danno il via libera al provvedimento, che viene trasmesso all’Aula;
– 29 settembre 2010: via libera dell’Aula del Senato al provvedimento;
Ulteriore passaggio alla Camera:
– 30 settembre 2010: il testo è assegnato alla commissione Lavoro di Montecitorio;
– primo-14 ottobre 2010: discussione in commissione e via libera per l’Aula;
– 19 ottobre 2010: via libera definitivo al testo che attende ora la firma del Quirinale.
Senato – Decisone di finanza pubblica: via libera dall’Aula con i soli voti della maggioranza. Polemici Pd e Idv: governo umilia il Parlamento. Calderoli: la responsabilità è del Quirinale
Dopo l’ok di mercoledì scorso alla risoluzione favorevole sulla Decisione di finanza pubblica da parte dell’Assemblea di Montecitorio, ieri sera è arrivato anche il via libera dall’Aula di palazzo Madama, dove però si è registrato un nuovo scontro tra maggioranza e opposizione. L’Assemblea del Senato avrebbe infatti dovuto approvare la propria risoluzione sul nuovo provvedimento di programmazione economica dell’esecutivo che ha preso il posto del documento di programmazione economico-finanziaria (Dpef), giovedì scorso, poco prima quindi che il Consiglio dei ministri approvasse il disegno di legge di Stabilità 2011. Ma il presidente del Senato Renato Schifani si è visto costretto a sospendere la discussione sulla risoluzione di maggioranza dopo che il governo ha rischiato di essere battuto sulla votazione di una proposta di modifica (firmata da Adriana Poli Bortone, Udc-Puglia) volta a inserire nell’atto di indirizzo la richiesta di dare priorità alla programmazione di politiche di rilancio per il Sud. Mentre sulla questione posta dalla senatrice è stato poi trovato un accordo trasversale tra i gruppi di maggioranza e opposizione, una nuova durissima polemica procedurale è stata invece sollevata dai due maggiori gruppi di centrosinistra. Pd e Idv sono tornati all’attacco non solo ribadendo le critiche all’impianto della Dfp, ma accusando il governo di aver umiliato tutto il Senato, dal momento che, contrariamente a quanto previsto dalla nuova legge di contabilità pubblica (L. 196/2009), l’esecutivo ha varato e inviato alla Camera il disegno di legge di stabilità senza attendere la risoluzione di palazzo Madama sulla Decisione di finanza pubblica. Durissimo l’intervento in Aula della capogruppo dei senatori del Pd Anna Finocchiario (Sicilia): “Il Pd non può partecipare al voto su questo provvedimento perché radica l’illegittimità della legge di stabilità, umilia il Senato e contribuisce a un atteggiamento piratesco della Presidenza del Senato. Non è infatti l’opposizione o solo il gruppo del Pd che non è stato garantito. Ma è il Senato ad essere stato offeso nel suo ruolo, nella sua autonomia e nella sua stessa autorevolezza”. Identica linea di pensiero è stata espressa nella dichiarazione di voto di Alfonso Mascitelli (Abruzzo), capogruppo dell’Idv in commissione Bilancio: “Siamo davanti a una farsa, ci si chiede di votare un documento politicamente e sostanzialmente già superato, e noi non prenderemo parte a questo teatrino”. Dunque anche l’Idv ha abbandonato l’Aula e la risoluzione sulla Dfp è stata approvata con i soli voti della maggioranza.
Come se non bastasse, nel tentativo forse di giustificare l’errore procedurale commesso dal governo, il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, ha rigirato la frittata tentato di scaricare la responsabilità sul Quirinale. Intervenendo in Aula dopo il via libera alla risoluzione, Calderoli ha spiegato che la presentazione alle Camere della legge di Stabilità è stata fatta dal governo dopo aver ottenuto l’autorizzazione del presidente della Repubblica, così come previsto dall’articolo 87 della Costituzione. “Quindi – ha concluso – tutte le censure che sono state rivolte al governo o alla presidenza del Senato sono andate direttamente al presidente della Repubblica con cui mi scuso e a cui esprimo, credo a nome di tutti, la solidarietà”.
Diverso il punto di vista di Stefano Ceccanti senatore del Pd (Piemonte) e costituzionalista, che ha ricordato come “l’autorizzazione presidenziale alla presentazione di leggi del Governo (peraltro soggetta a sua volta a controfirma ministeriale) è un atto dovuto, esclusi i soli casi che potrebbero far configurare l’accusa di alto tradimento o attentato alla Costituzione”.
Camera – istituto agrario di Bonorva (Sassari): classi ridotte per l’esiguo numero di studenti. Viceconte risponde a Pes (Pd-Sardegna)
L’Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente di Bonorva (Sassari) ha un numero di studenti inferiore a quanto previsto dal decreto legge sui conti pubblici (n. 112 del 2008) – che è intervenuto anche sulla qualificazione dei servizi scolastici – e per questo motivo sono state soppresse la seconda e la quarta classe.
È questa, in sintesi, la risposta che il sottosegretario all’Istruzione Guido Viceconte ha fornito nella commissione Cultura di Montecitorio all’interrogazione presentata da Caterina Pes (Pd-Sardegna) per chiedere al l’esecutivo l’adozione di misure finalizzate a scongiurare la chiusura dell’istituto professionale sardo.
Nella replica, proprio la Pes, dichiarandosi insoddisfatta della risposta ricevuta, ha evidenziato la gravità della situazione, soprattutto per una realtà agropastorale come quella del territorio dov’è presente l’istituto – tra l’altro l’unico della provincia di Sassari – dove sono molto alti l’indice di spopolamento e il tasso di dispersione scolastica.
Camera – (C. 209 e abb.) agrumeti caratteristici: commissione Agricoltura approva nuova formulazione testo unificato
Durante la seduta di ieri la commissione Agricoltura di Montecitorio ha ripreso l’esame, interrotto il 29 settembre scorso, della proposta di legge sulla salvaguardia degli agrumeti caratteristici, adottando una nuova formulazione del testo unificato su proposta del presidente e relatore Paolo Russo (Pdl-Campania).
Le modifiche principali al testo, composto da otto articoli, riguardano l’eliminazione di disposizioni troppo dettagliate, che saranno invece definite con un decreto ministeriale – da adottare previo parere delle commissioni parlamentari competenti – e l’esigenza di rispettare la disciplina europea sugli aiuti di Stato.
Nel dettaglio, l’articolo 1 stabilisce le finalità del provvedimento, che intende salvaguardare e favorire interventi di ripristino, recupero e manutenzione degli agrumeti caratteristici dei territori a rischio di dissesto idrogeologico e di particolare pregio paesaggistico, storico e ambientale.
L’articolo 2 prevede che la normativa dettagliata degli interventi, così come l’individuazione dei territori nei quali sono situati gli agrumeti caratteristici storici, dovrà essere stabilita con un decreto del ministero delle Politiche agricole (Mipaaf), ascoltata la Conferenza Stato-Regioni e di concerto con i ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali.
Gli articolo 3 e 4 stabiliscono per i proprietari o conduttori di agrumeti caratteristici storici, anche abbandonati, la concessione, per il triennio 2010-2012, di un contributo a copertura parziale delle spese da sostenere per il loro recupero.
L’articolo 5 demanda al contenuto del decreto ministeriale l’attuazione degli interventi di ripristino, che comunque devono essere sottoposti alla verifica preventiva di compatibilità con la normativa dell’Unione europea in materia di aiuti di Stato.
L’articolo 6 istituisce, nello stato di previsione del Mipaaf, il Fondo per la salvaguardia degli agrumeti caratteristici storici, con una dotazione di 7 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012.
L’articolo 7 riguarda la procedura per l’assegnazione dei contributi, demandata alle Regioni che devono definire, nel limite delle risorse finanziarie assegnate, l’ammontare delle cifre da destinare agli interventi di recupero, le modalità e i tempi per la presentazione delle domande e per l’assegnazione dei contributi.
L’articolo 8, infine, stabilisce un sistema di controlli e sanzioni in caso di violazione della normativa.
Camera – (C. 2744) tutela biodiversità, Zucchi (Pd) chiede ciclo audizioni in commissione Agricoltura
Durante la seduta di ieri la commissione Agricoltura di Montecitorio ha ripreso l’esame, interrotto il 26 maggio scorso, della proposta di legge sulla tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare presentata da Susanna Cenni (Pd-Toscana).
Il deputato del Pd Angelo Zucchi (eletto in Lombardia), intervenendo nella discussione generale, ha anticipato al presidente del gruppo di lavoro Paolo Russo (Pdl-Campania) la presentazione, da parte del suo gruppo, di un’articolata proposta formale per avviare un ciclo di audizioni in materia, sollecitandolo a garantire la regolare discussione del provvedimento, malgrado l’avvicinarsi della sessione bilancio.
Russo ha rassicurato l’esponente dell’opposizione sul regolare svolgimento dei lavori parlamentari già stabiliti, prospettando l’avvio delle audizioni in tempi rapidi in modo da rispettare il calendario della commissione.
Camera – (a. g. 266) dlgs modifica codice amministrazione digitale, al via esame in commissione Affari costituzionali
La commissione Affari costituzionali di palazzo Madama ha avviato l’esame, in sede consultiva su atti del governo, dello schema di decreto legislativo di modifica del codice dell’amministrazione digitale (dlgs 82/2005), e avrà tempo fino al 4 dicembre prossimo per esprimere il proprio parere (non vincolante) all’esecutivo. Il relatore, Giorgio Clelio Stracquadanio (Pdl-Lombardia) ha illustrato i contenuti del provvedimento al gruppo di lavoro, precisando che si tratta di modifiche che pongono rimedio ad alcune lacune normative che hanno ostacolato il raggiungimento dei risultati sperati. Tra le disposizioni del testo, Stracquadanio ha ricordato che l’articolo 20 modifica la disposizione (articolo 35) del decreto legislativo sulla firma digitale, prevedendo che sia l’Organismo di certificazione della sicurezza informatica l’ente responsabile per accertare la conformità dei dispositivi sicuri di firma rispetto ai requisiti della direttiva 1999/93/CE. L’articolo 42, poi, modifica l’articolo 68 del codice dell’amministrazione digitale, relativo alle politiche di predisposizione e di acquisizione dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni, introducendo anche l’obbligo per le amministrazioni di comunicare a DigitPa le applicazioni informatiche e le pratiche tecnologiche e organizzative adottate.
Durante il dibattito, il relatore ha anche ricordato che la Commissione europea ha indicato nell’Agenda digitale europea i vantaggi offerti dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic) alla società, in particolare con riguardo all’e-Government, i cui servizi possono ridurre i costi e permettere ad amministrazioni, cittadini e imprese di risparmiare tempo.
Camera – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva rifiuti: forse già oggi il via libera a parere predisposto da relatore Foti (Pdl). Chiesta esclusione da Sistri per imprese agricole che trasportano e conferiscono occasionalmente rifiuti
Dodici pagine, 67 condizioni e 21 osservazioni. E’ un parere ampio e articolato quello che la commissione Ambiente di Montecitorio potrebbe approvare già nel pomeriggio di oggi allo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/98/CE sui rifiuti. Il documento è stato presentato ieri in commissione Ambiente dal relatore Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna) e, sia pur con qualche critica, ha trovato il consenso trasversale anche dei gruppi di opposizione. Nell’illustrare il testo, Foti si è soffermato in particolare sulle condizioni formulate nella proposta di parere volte a rendere concreta la possibilità di “un’entrata in vigore soft del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri) che costituisce un’innovazione e una sfida importante anche sul piano europeo”. A riguardo va segnalato che né nel corso del dibattito né nella proposta di parere si fa riferimento al decreto del ministero dell’Ambiente del primo ottobre scorso con cui è stata in pratica rinviata al primo gennaio 2011 la piena operatività del nuovo sistema.
Tra le condizioni poste nel documento, si segnala la numero 60 con cui si chiede al governo di escludere gli imprenditori agricoli che producono e trasportano a una piattaforma di conferimento, oppure conferiscono ad un circuito organizzato di raccolta, i propri rifiuti pericolosi in modo occasionale e saltuario. La necessità di alleggerire gli oneri a carico delle aziende agricole per le operazioni di smaltimento dei rifiuti pericolosi è stata evidenziata anche nel corso del dibattito del provvedimento da parte della commissione Agricoltura di Montecitorio, che entro la mattinata di oggi dovrebbe aver trasmesso i propri rilievi sul testo alla gruppo di lavoro di merito.
Nel corso della riunione di ieri della commissione Ambiente è intervenuto anche il sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia, ha auspicato che “il governo valuti con tutta l’attenzione possibile le osservazioni in tema di cessazione della qualità di rifiuto e di qualificazione di sottoprodotto, dando un riscontro positivo allo sforzo compiuto dalla Commissione per conseguire gli obiettivi di snellimento e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico degli operatori del settore”. Menia ha inoltre rilevato l’importanza dell’osservazione contenuta alla lettera p) della proposta di parere con cui si evidenzia l’esigenza che l’esecutivo “provveda entro un anno all’adeguamento alla nuova normativa dei decreti ministeriali attuativi del codice ambientale, anche per non ripetere la negativa vicenda occorsa negli anni passati”.
Nella giornata di ieri il dibattito sul provvedimento è proseguito anche nella commissione Ambiente del Senato, dove però non è stato ancora presentata una proposta di parere.
Camera – (a. g. 164 e 168) stop al codice agricolo, commissione Agricoltura attende di conoscere orientamenti del governo. In dubbio il proseguimento dell’iter
Nonostante il tempo per l’adozione del parere scadesse oggi, la commissione Agricoltura di Montecitorio ha deciso di non procedere nell’esame dei provvedimenti di riordino della normativa agricola (cosiddetto codice agricolo) di iniziativa governativa. Il gruppo di lavoro, dove i testi si erano arenati nove mesi fa, ha lamentato la difficoltà di doversi esprimere su provvedimenti che hanno già destato numerosi rilievi critici e sul quale è in attesa di conoscere gli orientamenti del ministro competente. Paolo Russo (Pdl-Campania), presidente della commissione, ha quindi deciso che non vi sono le condizioni per esprimere una valutazione differente da quella già comunicata nei mesi scorsi, e ha assicurato che il ministro Giancarlo Galan fornirà chiarimenti in merito al proseguimento dell’iter dei provvedimenti.
Senato – (a. g. 237) attuazione direttiva 2008/71/CE su identificazione e registrazione suini: via libera condizionato della commissione Agricoltura, testo torna al Cdm
Con il via libera da parte della commissione Agricoltura del Senato, il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/71/CE conclude il suo iter parlamentare, e potrebbe essere inserito all’ordine del giorno di una delle prossime riunioni del Consiglio dei ministri. Il gruppo di lavoro ha espresso ieri un parere condizionato sul testo, chiedendo al governo di specificare che “i dati e le informazioni contenute nella Banca dati nazionale confluiscono nel Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), con cadenze e modalità stabilite con decreto del ministro della Salute, di concerto con il ministro delle Politiche agricole, per le finalità programmatorie e gestionali connesse all’attuazione della politica agricola comune e ad altri adempimenti di competenza agricola, agroambientale e rurale”. Inoltre, la nona commissione chiede all’esecutivo di modificare l’importo delle sanzioni in caso di mancato rispetto della normativa, come già segnalato anche nel parere della Conferenza Stato-Regioni, e suggerisce al governo di prevedere l’obbligo per la Banca dati nazionale di utilizzare, per quanto possibile, i dati già presenti in altri sistemi informatizzati ufficiali e controllati.
Senato – indagine conoscitiva su filiera bufalina, allarme di Altragricoltura: nei prossimi cinque anni a rischio chiusura il 40% delle aziende
Dopo le vicende legate all’emergenza rifiuti e alla presenza di diossina nei pascoli e alle infezioni da brucellosi, a dare il colpo di grazia alla filiera della mozzarella di bufala Campana potrebbe contribuire il recente incremento della produzione del latte di bufala Dop e il conseguente crollo del prezzo riconosciuto ai produttori. A lanciare l’allarme sulla situazione di difficoltà del settore è stato il presidente del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop Luigi Chianese, cui ha fatto ecco il coordinatore dell’associazione Altragricoltura Gianni Fabbris, secondo il quale, in assenza di interventi mirati, nei prossimi cinque anni il 40% delle aziende agricole zootecniche è a rischio di chiusura, con tutti i conseguenti effetti negativi sul piano dell’occupazione.
I due rappresentanti della filiera, intervenendo ieri nelle commissioni riunite Agricoltura e Lavoro del Senato, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle difficoltà del comparto, hanno infatti evidenziato l’urgenza di un più efficace piano per il settore, dal momento che, ha sottolineato in particolare Fabbris, le modalità con cui è stata gestita la fase emergenziale sono risultate “del tutto incongrue e inadeguate” e andrebbero quindi rimodulate le procedure inerenti alla stessa.
Dal canto suo Chianese ha annunciato l’intenzione del Consorzio di tutela di procedere all’istituzione di un tavolo di lavoro con tutti gli attori della filiera e le istituzioni, nella prospettiva di rimodulare lo statuto, il disciplinare di produzione e il piano di controllo.
Sulla situazione del comparto, il gruppo di lavoro ha ascoltato sempre ieri anche il direttore dell’Istituto zooprofilattico di Teramo Vincenzo Caporale, che ha fatto il punto sulla presenza di brucellosi nella popolazione bufalina della provincia di Caserta, tema su cui è intervenuto anche il responsabile del settore emergenze zootecniche della Asl di Caserta Luigi Enzo D’Amore. Alle audizioni è intervenuto anche un rappresentante dell’assessorato all’Agricoltura della Campania, il funzionario Antonio Ansanelli che ha annunciato l’invio di una memoria scritta sulle problematiche del comparto bufalino.
Senato – audizione ministro Galan in commissione Agricoltura: in arrivo misure per crisi settore ovicaprino sardo. Pac: necessaria riforma. Agea pronta a erogare 21 mln per zucchero
Nelle prossime ore il ministero delle Politiche agricole illustrerà il contenuto di un provvedimento urgente per ridurre la grave crisi del settore ovicaprino sardo, venendo incontro alle richieste degli allevatori che hanno duramente manifestato ieri a Cagliari.
Lo ha anticipato il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, intervenuto oggi nella commissione Agricoltura di palazzo Madama nell’ambito dell’audizione dedicata alle politiche del dicastero con particolare riguardo ai profili comunitari.
Galan ha sostenuto che questo provvedimento prevederà una ridestinazione di risorse già assegnate ad un altro comparto del primario, ma, vista anche la situazione di emergenza sociale a seguito degli scontri con le forze dell’ordine, queste saranno assegnate all’ovicaprino con un’operazione trasparente. La Regione Sardegna però, ha continuato Galan, dovrà fare la sua parte investendo i 12 milioni di euro promessi.
Nel corso dell’audizione, il ministro si è soffermato anche su altre tematiche, facendo presente che la revisione della Politica agricola comune (Pac) da parte delle istituzioni comunitarie dovrebbe iniziare il mese prossimo e il governo italiano intende preservare il livello del budget già previsto, tutelando anche la sua ripartizione.
La principale preoccupazione, infatti, riguarda la possibilità che la suddivisione delle risorse avvenga con criteri basati sull’estensione della superficie coltivata, sistema che certamente penalizzerebbe il nostro Paese in sofferenza per una debolezza strutturale determinata dallo sperpero dei fondi comunitari e dalla frammentarietà della rappresentanza delle categorie produttive.
Il presidente del gruppo di lavoro Scarpa Bonazza Buora (Pdl-Veneto) è poi intervenuto chiedendo al ministro una presenza maggiore, sua e dei suoi sottosegretari, alle sedute della commissione che ormai si riunisce da molto tempo senza la presenza di un rappresentante del governo.
Successivamente hanno preso la parola i senatori Leana Pignedoli (Pd-Emilia Romagna), Nino Randazzo (Pd-Asia), Manfred Pinzger (Udc-Svp-Aut-Trentino), Aniello Di Nardo (Idv-Campania), Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna) che hanno fatto alcune domande, cui il ministro ha risposto rapidamente a causa del poco tempo rimasto prima dell’inizio della seduta pomeridiana dell’Assemblea.
Galan si è soffermato sulle tematiche considerate di maggior interesse come la crisi del settore bieticolo-saccarifero, per il quale ha confermato i 21 milioni di euro che saranno erogati da Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) cui poi si aggiungeranno ulteriori 65 milioni che dovranno essere sbloccati dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica).
Infine, soffermandosi sui problemi relativi al settore della pesca, il ministro ha sostenuto che non chiederà più, in sede comunitaria, deroghe di alcun genere né il ricorso a risorse supplementari, in quanto bisogna utilizzare prima i fondi disponibili e puntare principalmente sull’innovazione.
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva 2008/98/Ce su rifiuti: via libera con condizioni e osservazioni dalle commissioni Ambiente. Testo torna sul tavolo dei ministri
Tornerà presto all’esame del Consiglio dei ministri per l’approvazione definitiva, lo schema di decreto legislativo che, recependo la direttiva 2008/98/Ce, modifica profondamente il Codice ambientale (dlgs 152/2006) nella parte relativa a raccolta e smaltimento dei rifiuti. Oggi infatti il provvedimento ha concluso il suo iter nelle commissioni Ambiente di Camera e Senato che hanno approvato un parere favorevole con una serie di condizioni e osservazioni. Quello accolto a palazzo Madama non è stato ancora diffuso né anticipato nella seduta di ieri del XIII gruppo di lavoro, mentre quello predisposto a Montecitorio dal relatore per l’VIII commissione Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna) è stato accolto in un nuovo testo riformulato.
Maggiori dettagli sul contenuto dei documenti approvati potranno essere forniti quando saranno diffusi i resoconti delle sedute dei lavori di oggi. Ricordiamo che in ogni caso, il parere e le condizioni espresse dalle due commissioni non sono vincolanti per il governo che potrà decidere in piena autonomia se recepire o no le indicazioni espresse dal Parlamento.
Background
– 7 luglio 2009: entra in vigore la Legge comunitaria 2008, n. 88/2009, che prevede nell’allegato A l’attuazione della direttiva 008/98/CE relativa alla gestione dei rifiuti;
– 16 aprile 2010: il Consiglio dei ministri licenzia in via preliminare lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva;
– 14-28 settembre 2010: lo schema di decreto legislativo approdo in Parlamento ed è assegnato alle commissioni Ambiente che svolgono un ciclo audizioni informali. Relatore a Montecitorio Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna), relatore al Senato Luigi Orsi (Pdl-Liguria);
– primo ottobre 2010: il ministero dell’Ambiente vara un decreto ministeriale con cui fa in pratica slittare la piena operatività del Sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti (Sistri) al primo gennaio 2011, che sarebbe dovuto invece entrare in vigore proprio dal primo ottobre. L’attuazione del Sistri è legata alle novità sulla disciplina dei rifiuti introdotte nel Codice ambientale (dlgs 152/2006), dallo schema dlgs di recepimento della direttiva 2008/98/CE;
– 19 ottobre 2010: la commissione Ambiente della Camera formula una proposta di parere favorevole con 67 condizioni e 21 osservazioni;
– 20 ottobre 2010: le commissione Ambienti dei due rami del Parlamento approvano due pareri favorevoli con condizioni e osservazioni.
Mipaaf – crisi ovicaprino, tavolo filiera: entro fine novembre accordo interprofessionale su latte
Il tavolo della filiera ovicaprima, formato da produttori, associazione e dalle Regioni interessate (Toscana, Sardegna, Sicilia e Lazio), riunitosi nel pomeriggio di oggi al ministero delle Politiche agricole, ha stabilito di avviare il confronto per la definizione entro la fine di novembre di un accordo interprofessionale sul latte ovino.
Per raggiungere questo obiettivo, è spiegato in un comunicato del Mipaaf, è stato deciso l’avvio immediato di un gruppo di lavoro, che comprenderà un delegato per ogni singola organizzazione di categoria e per ogni Regione, che entro la metà di novembre dovrà produrre una bozza di accordo ai sensi del decreto legislativo 102/2005, sulla regolamentazione dei mercati agroalimentari, per poi giungere all’approvazione da parte del tavolo o di filiera entro la fine del mese.
Alla riunione di oggi hanno preso parte, oltre ai rappresentanti del ministero, anche l’assessore all’Agricoltura del Lazio Angela Birindelli, e i rappresentanti delle associazioni di categoria.
Nella nota stampa del ministero non si fa riferimento ai 12 milioni di euro, citati oggi dal responsabile del Mipaaf Giancarlo Galan, promessi dalla Regione Sardegna per il settore. Queste risorse, secondo quanto precisato in un’altra occasione sempre dal ministro Galan, dovrebbero essere l’anticipazione da parte della giunta sarda delle dei finanziamenti necessari per attivare lo strumento degli aiuti alimentari ai Paesi in via di Sviluppo, previti dal ministero degli Affari esteri.
21 ottobre
Senato – (S. 2325) assegnato a commissione Agricoltura testo Vallardi (Lnp) su moratoria coltivazioni ogm
In attesa che la Commissione europea stabilisca una volta per tutte norme chiare sulla possibilità, da parte degli Stati membri, di operare restrizioni, o proibizioni, alla coltivazione di organismi geneticamente modificati (ogm) e nuove linee guida per la coesistenza tra le colture transgeniche, convenzionali e biologiche, è del tutto proibita la coltivazione di piante ogm. È quanto prevede il disegno di legge firmato da Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto) e assegnato ieri in sede referente alla commissione Agricoltura di palazzo Madama. La moratoria temporanea delle coltivazioni transgeniche è, per il senatore della Lega, l’unica possibilità per evitare gravi violazioni e dubbi interpretativi dovuti alla poca chiarezza normativa. Il provvedimento prevede inoltre che ai trasgressori siano comminate sanzioni amministrative da 5mila a 100mila euro.
Sindacati – Uila-Uil su stabilimento Bat di Lecce: aperto tavolo di confronto trovare soluzioni condivise “Apprezziamo l’impegno del governo che questo pomeriggio ha convocato i vertici manageriali di Bat Italia, le organizzazioni sindacali Fai, Flai, Uila e le istituzioni locali, per dirimere la vertenza nella quale l’azienda ha deciso la cessione della produzione di sigarette a Lecce e che potrebbe avere ricadute su oltre 400 famiglie”. Lo ha dichiarato in un comunicato diffuso ieri sera, il segretario nazionale della Uila Pietro Pellegrini a margine di una riunione che si è svolta al ministero delle Politiche agricole.
Nel corso dell’incontro, ha precisato il sindacalista, Bat Italia ha ribadito le motivazioni che hanno portato alla decisione di cessare la produzione di “bionde” in Puglia e ha presentato un piano di riconversione della manifattura. “Come Uila – ha affermato Pellegrini – abbiamo mostrato il nostro disappunto per questa decisione e abbiamo ribadito la necessità del mantenimento della produzione di sigarette a Lecce. Riteniamo infatti che, dal punto di vista economico, lo stabilimento leccese dia delle risultanze più che positive”.
Al termine della riunione, ha concluso il segretario della Uila-Uil, “abbiamo convenuto con il ministero di proseguire il confronto mantenendo aperto il tavolo perché si possa arrivare ad una soluzione condivisa che ci auguriamo di individuare nel più breve tempo possibile”.
Senato – agricoltura, impegnarsi per mantenere attuali livelli di finanziamento della Pac nel bilancio comunitario. Mozioni di Sanciu (Pdl) e Vallardi (Lnp)
La Politica agricola comune (Pac), finanziata dall’Unione europea, è improntata agli obiettivi strategici di preservare il potenziale di produzione alimentare nell’Ue, valorizzando il ruolo degli agricoltori, avvicinare la produzione agricola ai consumatori e al mercato, per rispondere alla domanda di informazione e trasparenza, e rafforzare il potere delle imprese agricole nell’ambito delle filiere. Con due mozioni, presentate ieri a palazzo Madama, Fedele Sanciu (Pd-Sardegna) e Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto) chiedono all’esecutivo di impegnarsi attivamente a livello europeo nella elaborazione della riforma della Pac, considerato un fattore strategico di competitività per il Paese e di attivarsi perché sia mantenuto anche nella programmazione 2014-2020 l’attuale livello di finanziamento dell’agricoltura. I senatori chiedono poi al governo di individuare alcuni elementi essenziali di riforma della Pac, necessari per lo sviluppo del settore primario italiano. Tra questi, il mantenimento dell’articolazione della Pac in due pilastri, il primo per le misure che danno luogo a pagamenti diretti annuali e il secondo per quelle di carattere strutturale e di programmazione pluriennale e la conferma del pagamento unico aziendale (Pua) in forma disaccoppiata, con la previsione di una componente innovativa che sostenga il potere contrattuale degli imprenditori. Infine, chiedono la conferma, nell’ambito del primo pilastro, di uno strumento di flessibilità come quello realizzato con l’articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009, distinguendo tra misure disaccoppiate in favore della qualità e quelle dirette da destinate al sostegno di comparti strategici in aree svantaggiate.
Camera – soppressione Ense: garantire regolare svolgimento certificazione sementi. Interrogazione Bellotti (Fli)
L’Ente nazionale delle sementi elette (Ense) – soppresso dalla legge n. 122/2010di conversine del dl n. 78/2010 sui coti pubblici e accorpato all’Inran (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) – gestiva importanti compiti legati agli adempimenti previsti dall’applicazione delle norme comunitarie e nazionali.
In particolare, l’Ense sovraintendeva la regolamentazione della produzione e la commercializzazione dei prodotti sementieri, stabilendo specifiche metodologie sulla certificazione ufficiale dei prodotti sementieri, le analisi e i controlli qualitativi delle sementi e delle piantine di ortaggi, gli esami tecnici per il riconoscimento varietale e brevettuale delle novità vegetali, le prove di controllo di campo e di laboratorio previste per l’iscrizione nel registro nazionale delle varietà vegetali.
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Luca Bellotti (Fli-Veneto) chiede all’esecutivo di vigilare sul regolare processo di accorpamento dell’Ense nell’Inran, garantendo anche la normale prosecuzione della campagna di certificazione delle sementi attualmente in corso.
Camera – biomasse e legno da riciclo: sospendere incentivi per favorire industria pannelli lignei. Interrogazione di Rosato (Pd)
L’European panel federation – la Federazione europea dei produttori di pannelli a base legno – ha programmato per il prossimo 29 ottobre un “action day”, cui hanno aderito anche Assopannelli e a Federlegno Arredo, che prevede l’interruzione della produzione da parte delle industrie di trasformazione del legno, per sensibilizzare le istituzioni sui gravi danni economici per la categoria causati dall’uso di sempre maggiori quantità di legno come combustibile nelle centrali a biomassa.
Secondo le aziende di settore, l’uso di legno da riciclo per lo sfruttamento energetico – favorito dagli appositi incentivi pubblici – ne sta facendo lievitare i prezzi di mercato, aumentando i costi di produzione nel settore dell’arredamento, comparto che oggi conta in Italia 397mila addetti e 32,5 miliardi di euro di fatturato annuo.
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, Ettore Rosato (Pd-Friuli) chiede all’esecutivo di sospendere gli incentivi sul legno da riciclo per fini combustibili, concentrandoli piuttosto su biomasse di altra origine o su materiali lignei giunti a fine ciclo e perciò inservibili da parte delle industrie.
Senato – (S. 2243) Carta dei doveri: testo ed emendamenti in attesa del parere della Bilancio. Ripresa discussione in Affari costituzionali potrebbe slittare a novembre
La commissione Bilancio del Senato, chiamata a dare parere in sede consultiva sul disegno di legge collegato alla Finanziaria 2010 su semplificazione dei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese e adozione della Carta dei doveri, procederà all’esame del testo e dei relativi emendamenti solo quando il ministero dell’Economia fornirà i chiarimenti richiesti con riguardo ai profili finanziari del provvedimento ampiamente modificato nel passaggio alla Camera. E’ quanto emerso ieri dalla discussione del provvedimento nel V gruppo di lavoro di palazzo Madama, che ha quindi rinviato la discussione del testo alla prossima settimana. Il disegno di legge rimarrà quindi per ora in stand-by dal momento che, senza il parere della Bilancio sugli emendamenti, la commissione Affari costituzionali, che esamina il provvedimento in sede referente, non potrà procedere alla votazione degli stessi. Questo potrebbe imporre uno stop temporaneo, almeno fino ai primi di novembre, della discussione, anche se non si può escludere che il primo gruppo di lavoro decida comunque di inserire il testo nel proprio ordine del giorno, eventualmente per comunicare la presentazioni di ulteriori proposte di modifiche d’iniziativa del relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo) o del governo. Ricordiamo che all’articolo 33 del testo, che interviene in materia di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, secondo indiscrezioni potrebbe essere presentata una modifica che interviene sulla disciplina dei centri di raccolta RAEE.
background
Governo:
– 12 novembre 2009: il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta, approva il disegno di legge su “Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione”. Il provvedimento viene collegato alla manovra finanziaria 2010. Tra le misure, viene riproposta all’articolo 20-ter, la vecchia scadenza al 28 febbraio scorso (già inserita nella legge Comunitaria 2009 con la proroga al 30 giugno) per la comunicazione al registro nazionale, da parte dei produttori, dei dati relativi alle quantità e alle categorie di RAEE esportate, reimpiegate, riciclate e recuperate nel 2009.
Iter Camera:
– 12 febbraio 2010: il disegno di legge 3902 è trasmesso alla Camera;
– 2 marzo 2010: il presidente della Camera, Gianfranco Fini, stralcia dal testo governativo alcuni articoli dichiarati non confermi ai contenuti propri di un collegato alla Finanziaria, nasce il ddl 3209-bis che viene assegnato all’esame in sede referente della commissione Affari costituzionali, con relatore Andrea Orsini (Pdl-Toscana). È inoltre richiesto il parere in sede consultiva di tutti gli altri gruppi di lavoro;
– 16 marzo-16 maggio 2010: la commissione Affari costituzionali discute il testo introducendo, su iniziativa del relatore, numerose novità: soppresso l’articolo 20-ter, viene anche approvato un emendamento che interviene sul decreto legislativo 151/2005, sempre in materia di apparecchiature elettriche ed elettroniche. La modifica prevede l’inserimento nell’allegato 1B, tra le apparecchiature che rientrano nel decreto, degli impianti di condizionamento e dei test di fecondazione;
– 17 maggio-18 maggio 2010: l’Aula svolge la discussione generale ma, sulla base di alcuni rilievi espressi nel parere dato in consultiva dalla Bilancio, rinvia il testo alla commissione di merito per apportare alcune correzioni;
– 20 maggio 2010: la commissione Affari costituzionali riesamina il testo e lo rimanda all’Aula;
– 9 giugno 2010: l’Aula dà il via libera al provvedimento per il Senato. Nel corso della discussione. Lo stesso giorno il disegno di legge è trasmesso al Senato.
Iter Senato:
– 10 giugno 2010: il disegno di legge 2243, trasmesso a palazzo Madama, è assegnato in sede referente alla commissione Affari costituzionali, con relatore Andrea Pastore (Pdl-Abruzzo, presidente della commissione bicamerale per la semplificazione normativa). Sul provvedimento è inoltre richiesto il parere in sede consultiva di tutte le altre commissioni;
– 23 giugno 2010: la commissione Affari costituzionali avvia la discussione generale con l’illustrazione del testo;
– 29 giugno 2010: il primo gruppo di lavoro decide di svolgere audizioni informali dei rappresentanti di Anci, Upi, Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, sindacati, autorità indipendenti, DigitPA, Formez e di esperti. E’ inoltre avviato l’esame del testo nelle commissioni in sede consultiva, tra cui la Sanità per la quale è relatore Raffaele Calabrò (Pdl-Campania);
– 8 luglio 2010: la commissione Ambiente avvia l’esame in sede consultiva, illustrando i contenuti del provvedimento. Tra le previsioni, si ricorda, l’articolo 33 estende ai condizionatori d’aria e ai test di fecondazione la disciplina sui RAEE;
– 14 luglio 2010: via libera della commissione Ambiente al provvedimento;
– 15 settembre-12 ottobre 2010: pareri da altre commissioni in sede consultiva. Conclusione discussione generale in Affari costituzionali (referente) e presentazioni emendamenti.
Senato – (S. 2322) Comunitaria 2010: commissione Politiche Ue fissa per il 27 ottobre prossimo termine emendamenti (referente). Disco verde da Affari esteri e Lavori pubblici (consultiva)
La commissione Politiche Ue di palazzo Madama, su proposta della presidente Rossana Boldi (Lnp-Piemonte), ha fissato per le ore 12 del 27 ottobre prossimo il termine di presentazione degli emendamenti al disegno di legge Comunitaria per il 2010.
Nella seduta di ieri, il gruppo di lavoro ha anche ripreso la discussione generale sul provvedimento, durante la quale sono intervenuti, tra gli altri, Maria Ida Germontani (Fli-Emilia Romagna), Albertina Soliani (Pd-Emilia Romagna) e Mauro Maria Marino (Pd-Piemonte) per sottolineare la centralità del ruolo del Parlamento nell’ambito del recepimento degli atti comunitari, che non può essere ridotto a una funzione accessoria o marginale a quello svolto dal governo.
La Boldi, in replica ai senatori intervenuti, si è dichiarata d’accordo con la necessità di adottare un approccio serio e responsabile nell’ambito della sessione comunitaria e per questo motivo ha ricordato lo speciale regime di ammissibilità, estremamente restrittivo, che si applica agli emendamenti relativi a questo provvedimento. Infatti, in base all’articolo 144-bis, comma 4, del regolamento di palazzo Madama, le proposte modificative non devono riguardare materie estranee all’oggetto proprio del disegno di legge comunitaria.
Il provvedimento, sempre ieri, ha anche incassato il via libera, in sede consultiva, da parte delle commissioni Affari esteri e Lavoro pubblico, mentre la Bilancio ha temporaneamente sospeso il dibattito per esaminare le note di chiarimento, richieste dal relatore Candido De Angelis (Fli-Lazio), sull’eventuale impatto per le finanze dello Stato delle normative comunitarie da recepire.
Palazzo Chigi – all’esame del Cdm di domani ddl spazi verdi urbani. Prevista sponsorizzazione per forestazione urbana
Sarà domani all’esame del Consiglio dei ministri il disegno di legge, d’iniziativa del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, sullo sviluppo degli spazi verdi urbani, che introduce disposizioni in materia di promozione e divulgazione dei temi della tutela ambientale del patrimonio boschivo. Il provvedimento, esaminato da ultimo a marzo scorso, non ha ancora ricevuto il via libera definitivo dall’esecutivo, per poi essere sottoposto all’esame delle Camere, ma è stato esaminato nei mesi scorsi dalla Conferenza Stato-Regioni, che ha chiesto di apportare alcune modifiche con un parere condizionato. Nello specifico, il testo rilancia la Giornata nazionale degli alberi, da celebrare il 21 novembre di ogni anno, attraverso iniziative da realizzare nelle scuole, nelle università e negli istituti di istruzione superiore. Inoltre, modificando la legge 113/1992, il disegno di legge mira a dare effettività all’obbligo imposto ai Comuni di piantare un albero per ogni neonato residente, riducendo i termini per la piantumazione da dodici mesi a novanta giorni. Il testo impone ai Comuni di provvedere al censimento e alla classificazione degli alberi piantati nel rispettivo territorio in aree urbane di proprietà pubblica, nel limite delle risorse già disponibili a legislazione vigente e senza maggiori oneri per la finanza pubblica. Infine, il provvedimento inserisce una nuova disposizione all’articolo 43 della legge 449/1997 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica), precisando che la stipula di contratti di sponsorizzazione con soggetti privati e associazioni, finalizzati al perseguimento di interessi pubblici, è estesa a iniziative per favorire l’assorbimento di anidride carbonica dall’atmosfera attraverso l’incremento e la valorizzazione del patrimonio arboreo delle città (interventi di forestazione urbana, adozione di un’area per un periodo di tempo per la sua valorizzazione, manutenzione di aree verdi).
Camera/Senato – (a. g. 250) dlgs attuazione direttiva 2008/98/CE su rifiuti: testo torna al vaglio del governo. Nel parere approvato a Montecitorio inserita osservazione su riutilizzo fanghi agricoli. Commissione Agricoltura chiede semplificazioni per le aziende del primario
Lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/98/CE sui rifiuti, che modifica il Codice ambientale (dlgs 152/2006), torna al vaglio del governo. Come anticipato da ES, le commissioni Ambiente di Camera e Senato hanno concluso l’esame del provvedimento esprimendo parere favorevole con osservazioni e condizioni sul testo. Per quanto riguarda l’VIII gruppo di lavoro di Montecitorio, è stato approvato, con alcune modifiche, il documento presentato martedì dal relatore Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna). In particolare, accogliendo alcuni rilievi dei gruppi di opposizione, è stata trasformata in condizione (la n. 68) l’osservazione contenuta alla lettera z) sulla necessità di modificare l’articolo 216-bis, del Codice ambientale, introdotto dall’articolo 29 dello schema di dlgs, per chiarire la definizione degli oli usati e ripristinare alcune disposizioni importanti presenti in norme abrogate dal nuovo provvedimento. E’ stata poi inserita alla lettera z) una nuova osservazione con cui si chiede al governo di valutare l’opportunità di incentivare l’utilizzo di fanghi di depurazione in agricoltura coinvolgendo le comunità e le realtà territoriali nella valorizzazione del principio di responsabilità, anche attraverso la partecipazione degli enti locali. Al parere approvato dall’Ambiente saranno inoltre allegati, ha spiegato il relatore, quelli espressi dalle altre commissioni. Tra questi quello della Politiche Ue che ha rilevato la necessità di fissare in sei mesi dall’entrata in vigore del testo il termine entro cui dovranno essere emanati i decreti ministeriali per completarne l’attuazione.
Al Senato invece, la commissione Ambiente si è limitata a dare al relatore Luigi Orsi (Pdl-Liguria) il compito di redigere un parere favorevole con le osservazioni emerse nel corso del dibattito, nessuna delle quali di particolare rilievo per il segmento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
Background
– 7 luglio 2009: entra in vigore la Legge comunitaria 2008, n. 88/2009, che prevede nell’allegato A l’attuazione della direttiva 008/98/CE relativa alla gestione dei rifiuti;
– 16 aprile 2010: il Consiglio dei ministri licenzia in via preliminare lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva;
– 14-28 settembre 2010: lo schema di decreto legislativo approdo in Parlamento ed è assegnato alle commissioni Ambiente che svolgono un ciclo audizioni informali. Relatore a Montecitorio Tommaso Foti (Pdl-Emilia Romagna), relatore al Senato Luigi Orsi (Pdl-Liguria);
– primo ottobre 2010: il ministero dell’Ambiente vara un decreto ministeriale con cui fa in pratica slittare la piena operatività del Sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti (Sistri) al primo gennaio 2011, che sarebbe dovuto invece entrare in vigore proprio dal primo ottobre. L’attuazione del Sistri è legata alle novità sulla disciplina dei rifiuti introdotte nel Codice ambientale (dlgs 152/2006), dallo schema dlgs di recepimento della direttiva 2008/98/CE;
– 19 ottobre 2010: la commissione Ambiente della Camera formula una proposta di parere favorevole con 67 condizioni e 21 osservazioni;
– 20 ottobre 2010: le commissione Ambienti dei due rami del Parlamento approvano due pareri favorevoli con condizioni e osservazioni.
22 ottobre
Senato – settore primario: avviare dibattito su riforma Pac. Mozione di Poli Bortone (Udc)
Il governo deve avviare una seria e proficua discussione per chiarire la natura, le ragioni e gli strumenti messi in atto per il superamento della crisi del settore primario, elaborando contemporaneamente una proposta di riforma della Pac (Politica agricola comune) credibile, che conservi i suoi obiettivi storici, tenendo conto delle nuove sfide che il comparto agroalimentare dovrà affrontare nei prossimi anni.
È questo, in sintesi, l’impegno che la senatrice dell’Udc Adriana Poli Bortone (eletta in Puglia) chiede al governo con una mozione presentata ieri a palazzo Madama, ricordando all’esecutivo che la partecipazione del nostro Paese alla Pac avvenne a partire dagli anni ’50, ma è stata contrassegnata nel corso del tempo da una parziale condivisione delle regole del gioco.
Infatti, sostiene la senatrice pugliese nel proprio atto d’indirizzo politico, secondo molti la nostra adesione alla Pac è stata tardiva perché l’impostazione nazionale, almeno fino agli anni ’90, ha privilegiato l’adozione di strategie e strumenti selettivi, ben lontani dai paradigmi comunitari, che hanno contribuito a confondere e frammentare il quadro dell’agricoltura nostrana.
Background
Ricordiamo che sullo stesso argomento hanno presentato, a palazzo Madama, due mozioni Fedele Sanciu (Pd-Sardegna) e Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto).
Senato – settore primario pugliese: verificare erogazioni fondi Fsn e rimodulare il Prsa. Interrogazioni di Poli Bortone (Udc)
L’agricoltura pugliese durante l’anno scorso, malgrado abbia subito gravi danni da calamità naturali, non ha potuto usufruire delle risorse messe a disposizione dal Fondo di solidarietà nazionale (Fsn) perché, secondo il governo, le amministrazioni locali non hanno presentato la regolare domanda per ottenere gli aiuti constatando l’assenza dei requisiti di legge.
Alcune parti del territorio, soprattutto la provincia di Brindisi, sono già state interessate da gravi episodi di maltempo che hanno compromesso il raccolto nel biennio 2002-2003 e in questi casi sono stati concessi solo acconti dalle risorse assegnate dal Fsn, mentre non è stata riconosciuta la siccità che ha interessato quelle zone negli anni 2007 e 2008.
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Adriana Poli Bortone (Udc-Puglia) chiede all’esecutivo di chiarire lo stato delle erogazioni dovute alla Regione Puglia – per gli anni 2002, 2006 e 2007 – nell’ambito delle risorse effettivamente assegnate a valere sul Fondo di solidarietà nazionale, motivando eventuali ritardi e omissioni.
La senatrice ha presentato, poi, un altro atto di sindacato ispettivo sempre sul sistema produttivo agroalimentare pugliese, chiedendo al governo di sostenere la regione Puglia nella rimodulazione del Piano regionale di sviluppo agricolo (Prsa), per renderlo realmente fruibile dal mondo agricolo – vista l’indisponibilità del sistema bancario a finanziare i giovani imprenditori – scongiurando il rischio di restituzione delle risorse di natura comunitaria nel caso del loro mancato utilizzo.
Senato – apicoltura: revocare autorizzazione utilizzo pesticidi neonicotinoidi mais. Interrogazione di Zanetta (Pdl)
Gli apicoltori hanno denunciato, nel corso degli ultimi 10 anni, una grave moria di api nel periodo primaverile e in concomitanza al periodo di semina del mais, e nel 2008 la comunità scientifica è stata in grado di dimostrare che questo fenomeno era strettamente connesso all’utilizzo di insetticidi neurotossici per la concia del seme di mais.
Nel 2009, il ministro dell’Agricoltura ha promosso una ricerca denominata “Apenet” che non solo ha permesso di confermare il nesso tra l’utilizzo dei concianti e gli spopolamenti di alveari, ma ha anche consentito di accertare come, nel periodo di divieto degli insetticidi neurotossici, vi sia stata una ripresa del ciclo di vita degli alveari.
Con un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro della Salute Ferruccio Fazio, Valter Zanetta (Pdl-Piemonte) chiede all’esecutivo di rendere definitivo il decreto di sospensione dei pesticidi neonicotinoidi per la concia del mais, adottato con successivi rinnovi fin dal 2008, visto che questo tipo di prodotto non risolve neanche il problema del contenimento delle popolazioni di diabrotica, un parassita del mais, che potrebbe essere contrastato ricorrendo alla tecnica più antica del mondo, cioè la rotazione delle colture.
Senato – Sistri, Ispra e decreto semplificazione Raee: il ministro Prestigiacomo interviene in commissione Ambiente
La difficile situazione economica impone rigore nella gestione nei conti pubblici, ma questo non può pregiudicare le politiche ambientali per lo sviluppo sostenibile. È quanto sostenuto dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, intervenuta ieri di fronte alla XIII commissione di palazzo Madama per svolgere una relazione sulle linee operative del proprio dicastero.
Il ministro ha ricordato che, in un contesto di ridotte dotazioni finanziarie, è stata avviata la riorganizzazione del ministero e dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), per la quale sono stati stanziati 80 milioni di euro. Ha poi citato, con riferimento alla gestione dei rifiuti, l’emanazione del decreto sulla semplificazione della gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e le vicende istitutive del nuovo sistema informatizzato di tracciabilità dei rifiuti (Sistri), sul quale sono state sollevate alcune critiche relative alla funzionalità tecnica (le chiavette Usb in dotazione non sono state distribuite a tutti i gestori). La Prestigiacomo ha aggiunto che l’idea di istituire un sistema di controllo e tracciabilità dei rifiuti risale al governo di Romano Prodi, che aveva stanziato 5 milioni di euro nella Finanziaria 2007, e che aveva operato la segregazione del progetto. Il ministro ha quindi precisato che l’attuale esecutivo ha perfezionato la procedura di segregazione e ha confermato la scelta dell’operatore di gestione effettuata dal governo precedente.
Senato – Zanoletti (Pdl): necessarie azioni a favore della pastorizia. La Sardegna sia reinserita nell’Obiettivo 1
Alla luce delle gravi situazioni che si stanno verificando in Sardegna, ma anche in altre aree come il Molise, la Campania e la Sicilia, il governo dovrebbe avviare politiche per il sostegno e la promozione economica e strutturale del settore della pastorizia. È quanto chiede il senatore del Popolo della libertà Tomaso Zanoletti (Piemonte) in un’interrogazione indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan. Zanoletti, inoltre, chiede al titolare del Mipaaf di intervenire, per quanto di competenza, a Bruxelles per far sì che venga riconsiderata la decisione di escludere la Sardegna dall’Obiettivo 1 (strumento che promuove il rilancio e l’adeguamento strutturale delle regioni il cui sviluppo è in ritardo), riconoscendo più risorse e dignità alla pastorizia e, più in generale, alle aree rurali più svantaggiate dell’Unione.
Senato – lavoratori settore primario: prorogare agevolazioni contributi previdenziali aree montane e svantaggiate. Interrogazione Fleres (Pdl)
Con un’interrogazione a risposta nella commissione di merito di palazzo Madama, indirizzata al ministro del Welfare Maurizio Sacconi, Salvo Fleres (Pdl-Sicilia) chiede all’esecutivo di prorogare le agevolazioni dei contributi previdenziali per la manodopera agricola nelle aree montane e svantaggiate, fissate in 120,2 milioni di euro e scadute il 31 luglio scorso, per favorire la ripresa del comparto primario in Sicilia.
Questo tipo di agevolazioni, sostiene il senatore nel proprio atto di sindacato ispettivo, sono fondamentali per sostenere il comparto agricolo, che sta vivendo un periodo molto difficile, e dovrebbero essere abbinate alla riduzione dell’accisa sul gasolio destinato al riscaldamento delle serre, dando attuazione alla direttiva 2003/96/CE che fissa il livello di 21 euro ogni mille litri.
Mipaaf – quote-latte, Galan: nessuna nuova proroga. Presto vertice istituzionale per superare vertenza aziende inadempienti
Il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, nella seduta di questa mattina del Consiglio dei ministri, ha illustrato la vicenda relativa al regime delle quote latte. Sulla base della relazione, il governo ha deciso di dare mandato al responsabile del Mipaaf “di effettuare gli opportuni approfondimenti politici e tecnici sulla vicenda quote latte insieme ai ministri Franco Frattini (Affari Esteri), Andrea Ronchi (Politiche Ue) e Roberto Calderoli (Semplificazione), visto che si tratta di questione risolvibile a iniziare da un corretto rapporto tra Italia e Unione Europea”.
A margine della riunione del governo, Galan, intervistato dai giornalisti, ha affermato che non ci saranno nuove proroghe e che gli irriducibili che si sono illusi di poter evitare le multe per aver superato le quote di produzione imposte dalla Ue, dovranno comunque pagare. Il ministro ha quindi ribadito che la soluzione per evitare la chiusura delle 563 aziende “fuori legge” dovrà in ogni caso essere rispettosa della legalità e che quindi la strada da seguire resta quella di sborsare il dovuto. La definizione dello strumento tecnico per permettere agli “irriducibili”, che secondo i dati illustrati da Galan rappresentano non più dell’1% della produzione nazionale di latte, di mettersi in regola dovrebbe essere trovata proprio nel vertice istituzionale promosso dal Consiglio dei ministri, di cui però al momento non è stata ancora decisa la data.
Palazzo Chigi – Consiglio dei ministri: via libera a disegno di legge su sviluppo verde urbano. Sì a riordino Istituto agronomico d’oltremare e a dlgs su identificazione suini
Sostenere lo sviluppo degli spazi verdi nelle città. E’ questo l’obiettivo del disegno di legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri su proposta della responsabile dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. Con il provvedimento, esaminato in via preliminare dal governo il 12 marzo scorso e su cui è stato acquisito il parere della Conferenza Unificata, l’esecutivo ha voluto promuovere un’azione sulla gestione del territorio idonea a perseguire gli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni inquinanti, prevedendo inoltre il rafforzamento del patrimonio arboreo, per ottenere effetti positivi sull’assetto idrogeologico del territorio. Con l’intervento si punta poi a creare un meccanismo di sensibilizzazione sociale e di divulgazione del ruolo delle aree verdi nei centri urbani, in un’ottica di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema. Il provvedimento sarà ora inviato al Parlamento per l’avvio della discussione.
Nel corso della riunione di oggi il governo ha approvato in via definitiva lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/71/CE, che detta prescrizioni in materia di identificazione, registrazione, scambio e importazione di suini.
Il Consiglio ha dato il via libera a un regolamento per il riordino dell’Istituto agronomico per l’Oltremare. La riorganizzazione dell’ente, è ricordato nel comunicato stampa di palazzo Chigi, è stata operata in base a quanto disposto dalla norma cosiddetta “taglia–enti”, che ha provveduto a eliminare numerosi organismi, imponendo a quelli mantenuti in vita razionalizzazione e contenimento delle spese.
Ancora con riguardo al comparto primario, nel corso della riunione di oggi, il Consiglio ha ascoltato la relazione del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan sui problemi connessi al regime delle quote-latte.
E’ stato poi dichiarato lo stato d’emergenza nella provincia di Campobasso per le avversità atmosferiche eccezionali del 24 luglio scorso. L’esecutivo ha quindi preso atto del superamento del dissenso espresso in sede conferenza di servizi ai fini dell’esecuzione di tre progetti relativi a energie rinnovabili ovvero: la “Serra agricola fotovoltaica”, nel Comune di Albareto (Parma); la sistemazione dell’area antistante l’eco-albergo Porciano, nel Comune di Ferentino (Frosinone); l’impianto fotovoltaico nel comune di Valfabbrica (Perugia). Condivisi invece i dissensi espressi in sede di conferenza di servizi sulla realizzazione del parco eolico in località “Passo San Marco”, comuni di Albaredo e Bema (Sondrio), con conseguente conclusione negativa del procedimento.
Nel corso della riunione di oggi il governo ha infine approvato un disegno di legge che, prendendo atto dell’esigenza di adeguare le procedure di esecuzione degli obblighi comunitari, riordina la disciplina che regola le fasi ascendente e discendente del diritto dell’Unione europea, alla luce della diversa impostazione che il Trattato di Lisbona ha conferito al sistema di integrazione, prevedendo anche una riforma dei meccanismi della legge comunitaria (cosiddetta legge La Pergola). Il provvedimento, su cui è stato acquisito il parere della Conferenza unificata, sarà ora trasmesso al Parlamento.
Camera – (C. 3778 e C. 3779) legge di stabilità e bilancio di previsione: termine presentazione emendamenti in commissione Bilancio 29 ottobre
La commissione Bilancio di Montecitorio avvierà martedì prossimo, 26 ottobre, l’esame congiunto dei disegni di legge per la formazione del bilancio annuale (legge di stabilità 2011) e del bilancio di previsione per il triennio 2011-2013, e ha stabilito per venerdì 29 alle ore 14 il termine per la presentazione di emendamenti ai due provvedimenti. Confermato Marco Milanese (Pdl-Campania) come relatore della legge di stabilità per il 2011, mentre per il Bilancio di previsione è stato nominato Marco Marsilio (Pdl-Lazio).
Nella giornata di ieri, hanno proseguito o avviato la discussione dei due provvedimenti in sede consultiva tutte le altre commissioni, che dovranno esprimere il proprio parere in consultiva entro giovedì 28.
Camera – risanamento rischio idrogeologico, Menia: conclusi diversi accordi. Non ancora disponibili le risorse per attuarli
A oggi il ministero dell’Ambiente ha siglato quattro accordi di programma per interventi urgenti nelle situazioni a più elevato rischio idrogeologico con le Regioni Sicilia, Lazio, Liguria e Abruzzo. È quanto reso noto dal sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia rispondendo ieri in commissione Ambiente di Montecitorio all’interrogazione a risposta immediata presentata da Guido Dussin (Lnp-Veneto). Quest’ultimo, nello specifico, chiedeva di conoscere lo stato di avanzamento dei piani per il risanamento idrogeologico nazionale. Il rappresentante dell’esecutivo ha poi sottolineato che il ministero dell’Ambiente sta per concludere accordi anche con Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Campania e che l’attuazione degli interventi programmati è condizionata alla erogazione delle risorse economiche destinate in questo senso dalla Finanziaria 2010. Risorse, ha concluso Menia: “non ancora disponibili nel bilancio di questa amministrazione”.
Mipaaf – cambio al vertice di Buonitalia: da Mediashopping arriva Cipriani Foresio
Rodrigo Cipriani Foresio, nato a Firenze e laureato in economia alla Bocconi di Milano, è stato nominato oggi dal ministro delle Politica agricole Giancarlo Galan amministratore delegato di Buonitalia spa, la società partecipata dal Mipaaf che si occupa della valorizzazione, promozione, tutela e internazionalizzazione dei prodotti agroalimentari made in Italy di eccellenza.
Cipriani Foresio, che dopo una carriera in Publitalia è stato ad di Mediashopping (società del Gruppo Mediaset che opera nella vendita dei prodotti a distanza) ha preso il posto di Walter Brunello, messo alla guida della spa pubblica dall’ex ministro Luca Zaia, che ha rassegnato le dimissioni per motivi familiari il 22 settembre scorso.
23 ottobre
Senato – (S. 601 e abb.) riforma professione forense: testo rispedito in commissione Giustizia
Alla luce dell’andamento dei lavori dell’Assemblea sul disegno di legge di riforma della professione forense (S. 601 e abb.) e preso atto del favorevole orientamento dei capigruppo parlamentari per un migliore approfondimento del testo, il presidente del Senato Renato Schifani ha deciso di rinviare alla commissione Giustizia il provvedimento, per un suo riesame in sede referente con riguardo in particolare a tutti gli articoli accantonati, di quelli tutt’ora da discutere e dei relativi emendamenti.
Il secondo gruppo di lavoro tornerà quindi a discutere il provvedimento a partire dalla mattina di martedì prossimo 26 ottobre, prevedendo anche sedute nel pomeriggio e dopo le 20. Lo stesso farà nella giornata di mercoledì 27 ottobre. Il riesame da parte della commissione Giustizia dovrà concludersi entro il 2 novembre, quando sul testo la commissione dovrà tornare a fare il punto in Aula.