NOTIZIARIO SETTIMANALE CONAF – Le notizie dal 19 al 24 luglio

News

XIII CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI

Programma del XIII Congresso

31 LUGLIO – SCADENZA ISCRIZIONE XIII CONGRESSO NAZIONALE

5 AGOSTO – PROROGA SCADENZA ISCRIZIONE DELEGATI XIII CONGRESSO NAZIONALE

COMUNICATI STAMPA
•    21 luglio

SISTI, AGRONOMI <<LA RIFORMA PUNTI SUI GIOVANI E RICONOSCA IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’. SOLO COSì AVREMO PROFESSIONI VINCENTI IN EUROPA>>

AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 26 al 30 luglio 2010
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 26 luglio al primo agosto 2010

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

•    19 luglio
Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: nel pomeriggio formalizzazione assegnazione a commissione Bilancio. Testo blindato, fiducia scontata

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici, avviata discussione in Bilancio. Alfano (Pdl): non ci sono tempi per modificare manovra. Servizio studi: al Senato intervento correttivo passato da 24,9 a 25,1 mld, ma potrebbe non bastare

•    20 luglio

Gazzetta ufficiale – programma sostegno settore vitivinicolo: pubblicato decreto rimodulazione

Camera – prorogare immediatamente agevolazioni contributive in Sicilia. Interrogazione di Samperi (Pd)

Camera – settore lattiero-caseario: convocare rappresentanti filiera su prezzo latte. Interrogazione di Nastri (Pdl)

Camera – ristrutturazione Cra, chiusura centro Vercelli: programma riassetto non è ancora definitivo. Galan risponde a Rosso (Pdl)

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: prosegue discussione generale, domani la replica di Tremonti. Oggi alle 16 scade termine emendamenti. Servizio studi: chiarire compatibilità UE sospensione multe quote latte. Coldiretti in piazza a Montecitorio contro norma

Camera – carne bovina: importazione massiccia dalla Francia. Galan non risponde a interrogazione Reguzzoni (Lnp) su misure da adottare per favorire macelli nazionali

Camera – (a. g. 228) schema dlgs modifica codice proprietà industriale: manca parere dalla Bilancio, commissione Attività produttive rinvia esame. Testo contiene norme su tutela assoluta Igt e denominazione di origine

•    21 luglio

Gazzetta ufficiale – in vigore proroga Modello unico ambientale (Mud). Pubblicata legge di conversione dl 72/2010

Senato – (Com (2010) 375 definitivo) assegnata a commissione Agricoltura proposta regolamento Ue su colture Ogm (sede consultiva). Stati membri potranno legiferare autonomamente

Camera – (ddl 3638) dl conti pubblici: quote latte, commissione Politiche Ue (consultiva) approva manovra ma “boccia” articolo aggiuntivo su proroga pagamento multe. Commissione Agricoltura non riesce a esprimere parere

Camera/Senato – attuazione federalismo fiscale, Tremonti assicura prudenza e cautela, ma tra citazioni e battute rinvia confronto su molte questioni poste dall’opposizione. Su manovra e Regioni ministro fiducioso: “Troveremo la quadra”

•    22 luglio

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: Tremonti difende la manovra in commissione Bilancio. Per la prima volta colpiti i “papaveri”

Senato – agricoltura, Bertuzzi (Pd): garantire erogazione risorse Fondo di solidarietà nazionale

Camera – (Com (2010) 375 definitivo) trasmesso anche alla Camera regolamento Ue su colture Ogm

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: via libera dalle commissioni consultive. Parere non espresso solo dalla Agricoltura per questione quote latte. La Bilancio inizia esame emendamenti

Senato – legge di contabilità, Morando (Pd): necessario sollecitare governo a presentare linee guida Decisione quadro di finanza pubblica e definire nuove procedure sessione di bilancio

Consiglio dei ministri – via libera a Comunitaria 2010. Tra le direttive da recepire due su pesticidi. Approvato regolamento su gestione servizi pubblici locali e regolamenti di riorganizzazione Mef e Miur

•    23 luglio

Camera/Senato – settore primario: prorogare agevolazioni previdenziali aziendali e azzerare accise carburanti agricoli. Interrogazioni di Catanoso (Pdl) e Fleres (Pdl)

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: via libera della commissione Bilancio, attesa per mercoledì fiducia in Aula. Invariata situazione quote latte

Camera/Senato – settore vitivinicolo: garantire iter corretto per il riconoscimento della denominazione “Terre del Nero di Troia”

EVENTI CONAF

XIII CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI

E’ disponibile, sul sito internet del Consiglio nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, una sezione dedicata al XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, che si terrà in Emilia Romagna dal 22 al 25 settembre prossimi.
Programma del XIII Congresso
Mercoledì 22 Settembre, Reggio Emilia
 
Teatro Municipale Valli, Ore 15,00
Registrazione dei Delegati e dei Partecipanti
 
Palazzo del Municipio, Sala del Tricolore, ore 16,00 
Dal XII al XIII congresso – Da Reggio Calabria a Reggio Emilia: l’Emilia Romagna accoglie la Calabria
 
Assemblea Nazionale dei Presidenti degli Ordini Provinciali dei dottori Agronomie dei Dottori Forestali
Stefano Poeta, Presidente Ordine di Reggio Calabria e della Federazione degli Ordini della Calabria
Alberto Bergianti,  Presidente Ordine di Reggio Emilia
Claudio Piva, Presidente Federazione degli Ordini dell’Emilia Romagna
Angèle Barrel, Coordinatore della Conferenza dei Presidenti di Federazione
Andrea Sisti, Presidente Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali
 
 
Teatro Municipale Valli, ore 17,00
Apertura del XIII Congresso
Il Benvenuto
 
Dalle Teche RAI: Ripassare la storia per guardare al futuro
 
Premio “Montezemolo” – Il premio CONAF per la storia dell’agricoltura italiana
Consegna il premio Luca Cordero di Montezemolo
 
La Relazione del Presidente:
Andrea Sisti, Presidente CONAF, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali
 
Intervento Finale ore 19,00
 
Celebrazione dei “Campioni Italiani” 
 
Ore 20,00, Aperitivo
 
Palazzo Magnani, Ore 21,00 – Cena di Benvenuto
Giovedì 23 Settembre, Reggio Emilia
Teatro Ariosto – Ore 10.00
Tavola Rotonda: Riforma delle professioni, un modello italiano per l’Europa
Il Benvenuto
Lo scenario europeo delle professioni intellettuali, l’applicazione direttiva qualifiche e della direttiva servizi 
Moderatore: 
La Discussione :
Andrea Sisti, Presidente Consiglio dell’Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali, segretario PAT
Conclusioni 
 
Premio CONAF all’eccellenze professionali
 
Palazzo Magnani, ore 14,00 
light lunch
 
Palazzo del Municipio, Sala del Tricolore, ore 15,30 
Insediamento dell’Ufficio di Presidenza del Congresso e degli Uffici di Coordinamento 
Presentazione delle sessioni di lavoro e delle tesi congressuali
Insediamento dell’Assemblea dei Delegati
 
Palazzo del Municipio, Sala del Tricolore 
Ore 16,00: Sessione di lavoro “Bianco” 1 – Lo sviluppo rurale dopo il 2013: obiettivi e strategie
Ufficio di Coordinamento
Alberto Giuliani, Consigliere Nazionale, Coordinatore Dipartimento Sviluppo Rurale del CONAF 
Oronzo Antonio Milillo, Presidente Federazione Regionale degli Ordini della Puglia
Docente  Facoltà di Agraria: FRANCO SOTTE, Università Politecnica delle Marche

Anna Scafuri, Giornalista: TG1 RAI

Palazzo del Capitano del Popolo, Sala del Capitano
Ore 16,00:Sessione di lavoro “Verde” 2, I processi di valutazione ambientale e la biodiversità
Ufficio di Coordinamento: 
Graziano Martello, Consigliere Nazionale; Coordinatore Dipartimento Foreste ed Ambiente del CONAF
Sabrina Diamanti,   Presidente Federazione Regionale degli Ordini Liguria
Docente  Facoltà di Agraria: FABIO VERONESI, Università degli studi di Perugia

Laura Bettini, Giornalista: Radio 24, il Sole 24 ore 
 
Sala civica Via Emilia San Pietro,12
Ore 16,00, Sessione di lavoro “Azzurro” 3, Governo del Territorio: dalla gestione dell’emergenza alla prevenzione
Ufficio di Coordinamento
Fabio Palmeri, Consigliere Nazionale, Coordinatore Dipartimento Protezione Civile e Sicurezza sul Lavoro del CONAF
Emilio Ciccarelli, Presidente della Federazione Regionale degli Ordini Campania
Santo Marcello Zimbone, Preside Facoltà di Agraria – Università mediterranea di Reggio Calabria
Alessandro Maurilli, Giornalista 
 
Palazzo Allende, Sala Consiglio Provinciale 
Ore 16,00: Sessione di lavoro “Rosso”, 4 , Uso sostenibile degli agrofarmaci: salubrità degli alimenti e tutela dell’ambiente
Ufficio di Coordinamento
Enrico Antignati, Consigliere Nazionale Coordinatore Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Sostenibile ed Energie Rinnovabili del CONAF
Elisabetta Tescari, Presidente della Federazione Regionale degli Ordini Veneto
Elisabetta Barberis, Preside della facoltà di Agraria  – Università degli studi di Torino
Antonio Boschetti, Giornalista : L’Informatore Agrario 
 
Ore 21,00: cena di gala
Venerdì 24 Settembre, Parma
Ore 8.30: Trasferimento da Reggio Emilia a Parma 
Centro Congressi, Auditorium Paganini ore 9,30
Forum: dalla Terra alla Tavola : sicurezza, qualità, salute e sprechi alimentari
Saluti di Benvenuto
Daniele Sfulcini,  Presidente Ordine Provinciale dei Dottori Agronomi e dei dottori Forestali della Provincia di Parma
Moderatore: 
La Discussione 
Conclusioni
Consegna Premio RAVA’
Light lunch,  ore 13,30
 
Centro Congressi, Ore 15,00 
Ripresa delle sessioni di lavoro
Sessione di lavoro “Bianco”, 1, – Lo sviluppo rurale dopo il 2013: obiettivi e strategie
Sessione di lavoro “Verde” , 2,  I processi di valutazione ambientale e la biodiversità
Sessione di lavoro “Azzurro”, 3,  Governo del Territorio: dalla gestione dell’emergenza alla prevenzione
Sessione di lavoro “Rosso”, 4,  Uso sostenibile degli agrofarmaci: salubrità degli alimenti e tutela dell’ambiente
 Ore 18,30 Trasferimento a Reggio Emilia
 Azienda Agricola Venturini Baldini, ore 21,00
Agronomy and Foresty Party
Sabato 25 Settembre, Bologna
Ore 8.30, Trasferimento da Reggio Emilia a Bologna 
Palazzo Affari – CCIAA Bologna , sala Topazio
Ore 10.00, Tavola Rotonda: Oltre il 2013, come cambia la politica agricola comunitaria
Saluti di Benvenuto
Gabriele Testa,  Presidente Ordine Provinciale dei Dottori Agronomi e dei dottori Forestali della Provincia di Bologna
Intervengono
Moderatore: Lorenzo Tosi, giornalista Terra e Vita
Chiusura XIII Congresso, ore 12,30
Assemblea dei delegati
Lettura ed Approvazione del Documento finale
Ore 13.30, Light lunch di arrivederci
 
Tesi congressuali
Le tesi congressuali identificano quattro temi professionali di stretta attualità e di fondamentale importanza per la società. Il punto di vista della categoria sarà un utile contributo per lo sviluppo del Paese. Il Documento di lavoro proposto dall’ufficio di Coordinamento è essenzialmente una traccia di discussione dove tutti i colleghi potranno esprimersi attraverso un proprio contributo sia nella fase preparatoria del Congresso sia attraverso la partecipazione ai lavori del 22-25 Settembre.

1. Lo sviluppo rurale dopo il 2013: obiettivi e strategie
Con il 2010 si aprono i lavori per la programmazione della Politica Agricola Comunitaria che si attuerà dopo il 2013. Il momento risulta particolarmente delicato sia per la contemporanea revisione del bilancio generale, che potrebbe incidere in maniera consistente sulle risorse attribuite al settore agricolo, sia per la grave difficoltà che lo stesso settore sta attraversando. Nella definizione della strategie e degli obiettivi futuri, che indubbiamente debbono vedere coniugate le esigenze di rispetto e tutela dell’ambiente, con la necessità di garantire la sopravvivenza economica delle attività imprenditoriali presenti sul territorio, la nostra categoria può e deve fornire un concreto contributo per quello che sarà la nuova Politica di Sviluppo Rurale. La discussione che si articolerà nella tesi congressuale ha l’obiettivo di portare alla definizione di un documento di sintesi che dovrà rappresentare la posizione della categoria in questo contesto.  
Ufficio di Coordinamento:
•    Consigliere Nazionale Coordinatore:  Alberto Giuliani – Dottore Agronomo
•    Presidente di Federazione: Oronzo Antonio Milillo –Federazione Regionale degli Ordini dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali della Puglia
•    Preside Facoltà di Agraria: FRANCO SOTTE, Università Politecnica delle Marche
•    Moderatore: Anna Scafuri – TG1 RAI
 
2. I processi di valutazione ambientale e la biodiversità
Il ruolo dei dottori agronomi e forestali nell’ambito delle valutazioni ambientali è sancito dalla legge professionale di riferimento. Sempre più strategica è l’applicazione delle procedure di valutazione negli interventi di pianificazione, di progettazione e di gestione del territorio e delle risorse ambientali: i dottori agronomi e dottori forestali devono aggiornare le loro conoscenze per svolgere correttamente il ruolo professionale di competenza, che va dal coordinamento allo svolgimento delle specifiche analisi e valutazioni. Essenziale in quest’ottica è la definizione di biodiversità, che rappresenta un elemento fondamentale dei sistemi ecologici, ma che a volte viene considerata riduttivamente in senso paradigmatico, mentre più correttamente sembra  essere un indicatore di processo.

Ufficio di Coordinamento:
•    Consigliere Nazionale Coordinatore: Graziano Martello – Dottore Forestale

•    Presidente di Federazione: Sabrina Diamanti – Federazione regionale degli Ordini dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali della Liguria

•    Docente Facoltà di Agraria: FABIO VERONESI, Università degli studi di Perugia

•    Moderatore: Laura Bettini – Radio 24 / Il Sole 24 Ore
   

 3. Governo del Territorio: dalla gestione dell’emergenza alla prevenzione
Il governo del territorio garantendo la sicurezza dello stesso è da decenni una problematica aperta e non risolta della realtà italiana; in particolare i problemi possono essere in breve sintetizzati:la pianificazione territoriale con l’individuazione delle zone a rischio (oggetto della pianificazione di bacino) che hanno trovato applicazione con lentezza;il consumo di suolo con incremento della superficie impermeabilizzata;il ritardo nella individuazione degli ATO; il ritardo nell’individuazione delle buone pratiche agricole nelle lavorazioni; il diffuso  abbandono delle sistemazioni idraulico- agrarie e forestali;la regolarizzazione spinta dei corsi d’acqua con conseguente aumento della velocità di scorrimento. Fino ad oggi ci si è trovati a dover gestire le emergenze causate da un governo del territorio disordinato e quasi sempre in ritardo. E’ necessario passare quindi nella gestione del territorio ad una politica di prevenzione, che si attua attraverso strumenti pianificatori che abbiano come sfondo la gestione sostenibile del territorio e che quindi vedono il territorio come risorsa da gestire e non solo da sfruttare e che abbiano, come strumenti applicativi ed operativi interventi attia a diminuire le problematiche: impiego di tecniche di ingegneria naturalistica,riduzione delle superfici impermeabili,realizzazione di interventi con verde pensile,applicazione di tecniche di lavorazione del suolo compatibili, ripresa della manutenzione delle opere idraulico-agrarie ed idraulico-forestali con tecniche a basso impatto ambientale ove ed in quanto possibile.
Ufficio di Coordinamento:
•    Consigliere Nazionale Coordinatore:     Fabio Palmeri 

•    Presidente di Federazione: Presidente della Federazione Regionale degli Ordini Campania Emilio Ciccarelli 

•    Preside Facoltà di Agraria: Santo Marcello Zimbone, Università mediterranea di Reggio Calabria 

•    Moderatore: Alessandro Maurilli
 
4. Uso sostenibile degli agrofarmaci: salubrità degli alimenti e tutela dell’ambiente
La direttiva 128/2009 può costituire un punto di svolta nell’uso sostenibile degli agrofarmaci. Gli obiettivi della direttiva (tutela della salute umana e tutela dell’ambiente) si perseguono e si raggiungono con l’applicazione dei principi della difesa integrata. In tale scenario la presenza del dottore agronomo e del dottore forestale ,sia in campagna (prescrizione dell’agrofarmaco) che in fase di vendita (agrofarmacie), diviene fondamentale ai fini della corretta applicazione dei principi della direttiva.

Ufficio di Coordinamento:
•    Consigliere Nazionale Coordinatore: Enrico Antignati – Dottore Agronomo
•    Presidente di Federazione: Elisabetta Tescari Presidente della Federazione Regionale degli Ordini del Veneto
•    Preside Facoltà di Agraria: Elisabetta Barberis, Università degli studi di Torino  
•    Moderatore: Antonio Boschetti, l’Informatore Agrario 

31 LUGLIO – SCADENZA ISCRIZIONE XIII CONGRESSO NAZIONALE
La scadenza per gli Iscritti è prevista per il 31 luglio p.v. Per ulteriori informazioni relative all’iscrizione consultare il sito del Congresso su http://congresso.conaf.itù

5 AGOSTO – PROROGA SCADENZA ISCRIZIONE DELEGATI XIII CONGRESSO NAZIONALE
Il termine per l’iscrizione in qualità di Delegati al XIII Congresso Nazionale, che si svolgerà a Reggio Emilia dal 22 al 25 settembre p.v, inizialmente fissato al 15 luglio scorso, è stato prorogato al 5 agosto 2010.

COMUNICATI STAMPA

21 luglio

SISTI, AGRONOMI <<LA RIFORMA PUNTI SUI GIOVANI E RICONOSCA IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’. SOLO COSì AVREMO PROFESSIONI VINCENTI IN EUROPA>>
Occasione “storica” per i professionisti italiani. Il presidente Conaf Sisti: << Regole, legalità e trasparenza sono necessarie per ridare dignità come categoria sociale per il riconoscimento della professione intellettuale>>
<<Il sostegno per i giovani professionisti e l’innalzamento delle loro competenze attraverso la formazione sono alla base di questa riforma delle professioni, che si pone il dovere di arrivare a rappresentare un sistema professionale vincente in Europa, puntando anche sul principio di sussidiarietà dei professionisti nei confronti dei cittadini e della pubblica amministrazione. Così possiamo guardare al futuro con più fiducia e parlare di professioni moderne e competitive>>. Questo il commento di Andrea Sisti, presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (CONAF) – 22 mila iscritti –, uscendo dall’incontro con il Ministro della Giustizia Angelino Alfano per la riforma delle professioni. Conaf che fa parte del PAT (Professioni area tecnica), che insieme al CUP, ha presentato un documento unitario al ministro Alfano con la una proposta di riforma.   Secondo il presidente Conaf Sisti quella di oggi può essere una giornata “storica”: <<La proposta delle professioni tecniche, che si sono presentate unite e compatte, è ora nelle mani del ministro, l’auspicio è che il Governo dia attuazione e che i professionisti non perdano questa occasione>>. Regole, legalità e trasparenza sono necessarie per il cambiamento delle professioni: <<La riforma – ha ribadito Sisti – deve evidenziare e sostenere il ruolo dei giovani, così da essere messi in grado di poter entrare nel mondo del lavoro professionale, e raggiungere un reddito dignitoso, ponendo fine all’incremento della precarizzazione che oggi è molto diffusa attraverso la formazione in ingresso e la formazione permanente in grado di accompagnare il professionista nel suo percorso di vita>>. Proprio i giovani infatti – secondo quanto comunica il Cnel nel proprio rapporto – sono coloro che hanno pagato i maggiori costi della crisi: nel 2009, rispetto all’anno precedente, ci sono 485mila occupati in meno fino ai 34 anni di età. 
<<Solo così la riforma – aggiunge Sisti – potrà ridare una dignità come categoria sociale per il riconoscimento della professione intellettuale (oltre 2 milioni in Italia pari al 12% del Pil nazionale). Uno strumento che deve riconoscere il principio di sussidiarietà dei professionisti nei confronti della pubblica amministrazione e soprattutto nell’interesse dei cittadini. E’ necessario, quindi, rivendicare l’italianità delle professioni e della riforma senza guardare con favore ai disastri tipici, invece, di altri paesi vicini. In questo percorso di riforma – conclude il presidente Conaf – gli agronomi italiani sono pronti ad assumersi la loro parte di responsabilità>>.

AGENDA

Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 26 al 30 luglio 2010

Conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica (C. 3638 governo, approvato dal Senato) – relatore Gioacchino Alfano (Pdl-Campania)
•    Lunedì 26 luglio, ore 11.00 – Camera, Aula, discussione generale; termine emendamenti, ore 12.00;
•    Martedì 27 luglio, ore 11.00 – Camera, Aula; votazioni, possibile richiesta della questione di fiducia;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 9.00 – Camera, Aula; seguito del dibattito e votazione (se posta) della fiducia);
•    Giovedì 29 luglio, ore 9.00 – Camera, eventuale voto finale se non svolto già nella giornata di mercoledì;

Audizione ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan sulle politiche del dicastero con particolare riguardo ai profili comunitari
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura, procedure informative;

Relazione concernente il quadro generale di finanziamento degli enti territoriali e ipotesi di definizione su base quantitativa della struttura fondamentale dei rapporti finanziari tra lo Stato, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, con l’indicazione delle possibili distribuzioni delle risorse (seguito esame Doc. XXVII, n. 22) – relatori senatore Paolo Franco (Lnp-Veneto) e deputato Rolando Nannicini (Pd-Toscana)
•    Martedì 27 luglio, ore 14.30 – Camera/Semato, bicamerale per il federalismo fiscale; commissione Bilancio, sede consultiva su atti del governo;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Camera/Senato, bicamerale per il federalismo fiscale, audizione del Comitato di rappresentanti delle autonomie territoriali di cui all’articolo 3, comma 4, della legge n. 42 del 2009;
•    Giovedì 29 luglio, ore 15.00 – Camera/Senato, bicamerale per il federalismo fiscale, sede consultiva su atti del governo;

Indagine conoscitiva sull’anagrafe tributaria nella prospettiva del federalismo fiscale: audizione del prof. Luca Antonini, presidente della Commissione paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale (COPAFF)
•    Mercoledì 28 luglio, ore 8.30 – Camera/Senato, bicamerale d’inchiesta sull’anagrafe tributaria, audizioni;

Riforma della legge 4 febbraio 2005, n. 11, recante norme generali sulla partecipazione dell’Italia al processo normativo dell’Unione europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari (esame C. 2854 e abb.) – relatore Isidoro Gottardo (Pdl-Friuli Venezia Giulia)
•    Martedì 27 luglio, ore 10.30 – Camera, commissione Politiche Ue, sede referente;

Interrogazioni a risposta immediata su argomenti di competenza del ministero dell’Economia
    Mercoledì 28 luglio, ore 13.30 – Camera, commissione Finanze;

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite. – (n. COM (2010) 359 definitivo) – relatore Tommaso Zanoletti (Pdl-Piemonte)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura, commissione Politiche Ue;

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2001/18/CE per quanto concerne la possibilità per gli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM) sul loro territorio (n. COM (2010) 375 definitivo) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Nuova disciplina del commercio interno del riso (seguito esame S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta. (seguito esame S. 1839) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella conterminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Nuove disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico (seguito esame congiunto S. 1035 e S. 1115) – relatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (S. 2005, già approvato dalla Camera) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Problematiche inerenti al comparto zootecnico, con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (seguito esame Affare n. 213) – relatore Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Schema di decreto legislativo recante: “Attuazione della direttiva 2007/43/CE del Consiglio del 28 giugno 2007 che stabilisce norme minime per la protezione dei polli allevati per la produzione di carne” ( a. g. n. 229) – relatore alla Camera Giuseppe Di Caterina Senato (Pdl-Campania); relatore al Senato Laura Bianconi (Pdl-Emilia Romagna)
•    Martedì 27 luglio, ore 14.30 – Camera, in sede consultiva su atti del governo nelle commissioni Agricoltura, Affari sociali;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.30 – Camera in sede consultiva su atti del governo nelle commissioni Agricoltura, Affari sociali; ore 15.00 – Senato, commissione Sanità, sede consultiva su atti del governo;
 
Proposta di nomina del Presidente dell’Ente nazionale risi (a. g. n. 68) – relatore al Senato Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte); relatore alla Camera Roberto Rosso (Pdl-Piemonte)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura; ore 14.30 – Camera, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura; 14.30 – Camera, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Disposizioni per l’adozione del Programma nazionale di sviluppo rurale (seguito esame C. 3472 Paolo Russo) – relatrice Sabrina De Camillis (Pdl-Molise)
•    Martedì 27 luglio, ore 13.30 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;

Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione (esame S. 2243 già approvato dalla Camera) – Raffaele Calabrò (Pdl-Campania)
•    Mercoledì 28 luglio, ore 8.30 – Senato, commissione Affari costituzionali, audizioni informali;
•    Giovedì 29 luglio, ore 8.30 e 14.00  – Senato, commissione Affari costituzionali, audizioni informali;

Disposizioni in materia di agroenergie (seguito esame C. 337 e abb.) – relatore Giuseppina Servodio (Pd-Puglia)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.30 – Camera commissione Agricoltura, comitato ristretto;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 15.30 – Camera commissione Agricoltura, comitato ristretto;

Sistemi di mobilità con impiego di idrogeno e carburanti di origine biologica (seguito esame C. 2184 e abb) – relatore Costantino Boffa (Pd-Campania)
•    Martedì 27 luglio, ore 10.30 – Camera, commissione Trasporti, sede referente; in sede consultiva in commissione Ambiente;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Camera, commissione Trasporti, sede referente; in sede consultiva in commissione Ambiente;

Norme in materia di organizzazione delle Università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario(S.1905) – relatore Giuseppe Valditara (Pdl-Lombardia)
•    Martedì 27 luglio, ore 11.30 e 16.30 – Senato, Aula, discussione generale;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 9.30  e 16.00 – Senato, Aula, votazioni;
•    Giovedì 29 luglio, ore 9.30 e 16.30 – Senato, Aula, votazioni.

In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 26 luglio al primo agosto 2010

Lunedì 26 luglio
•    Roma: L’Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome – Via Pietro Cossa 41, ore 11.30, a chiusura lavori è convocata una conferenza stampa (ore 13);
•    Frascati: visita di Antonio Tajani all’Esrin, centro per l’osservazione della terra dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Conferenza stampa alle 12.30;

Martedì 27 luglio
•    Roma: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano interviene all’inaugurazione della VII conferenza nazionale degli ambasciatori (Farnesina, ore 16). Presente anche il presidente della Camera Gianfranco Fini;
•    Roma: Teatro, conferenza stampa per la presentazione della nuova edizione di “Jesus Christ Superstar” firmata Massimo Romeo Piparo – Teatro Sistina, via Sistina 129, ore 11.30;
•    Roma: Arte, presentazione del dipinto raffigurante “Il Martirio di San Lorenzo” – Chiesa del Gesù, Via degli Astalli 16, ore 10;

Mercoledì 28 luglio
•    Roma: Convegno “Farnesina Foreign Policy Forum”. Partecipano gli Ambasciatori italiani, gli Ambasciatori a Roma del Regno Unito, Francia, Cina, Stati Uniti d’America, Iran, Iraq, Afghanistan e Russia – ministero degli Esteri, ore 10;
•    Roma: Manovra, i sindacati della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e amministrativa, incontrano il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani – Via Parigi 11, ore 19;
•    Roma: Antonveneta, processo con rito abbreviato contro l’ex ministro al Decentramento e alla sussidiarietà, Aldo Brancher e la moglie Luana Maniezzo;
•    Roma: ministero del Welfare, via Flavia 6, ore 17.30, convocazione per la presentazione del Piano triennale per il lavoro con il segretario della Cgil, Fulvio Fammoni;
•    Roma: Aran, via del Corso 476, ore 15, convocazione per Trattative relative al CCNQ per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva per il triennio 2010-2012, con il segretario confederale Cgil, Nicola Nicolosi;
•    Marina di Grosseto (Gr): Festa nazionale giovani Cgil. “Diritti e autononomia, riprendiamoci il futuro. I giovani a confronto con Guglielmo Epifani” – Pattinodromo, Via Pietro Maroncelli, ore 21.30;
•    Bankitalia: indagine annuale su imprese, industria e servizi e indagine trimestrale sul credito bancario;
•    Eni: CdA risultati secondo trimestre;

Giovedì 29 luglio
•    Roma: il presidente del Senato, Renato Schifani, incontra la Stampa Parlamentare per la cerimonia del Ventaglio – ore 13, sala Zuccari, Palazzo Giustiniani;
•    Roma: Intercettazioni, sit-in della Fnsi – piazza Montecitorio, ore 16;
•    Roma: “Le azioni dell’Anci per il federalismo demaniale”, conferenza stampa Anci con la partecipazione di Sergio Chiamparino, Angelo Rughetti, Osvaldo Napoli e Roberto Reggi – via dei Prefetti 46, ore 11, sala conferenze dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani;
•    Roma: Conferenza stampa di presentazione della 67esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Partecipano, fra gli altri, Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia e Marco Muller, Direttore della 67esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Via Vittorio Veneto 125, ore 11.30;
•    Cagliari: Inaugurazione del Museo Etnografico Regionale, ore 19, presso la Cittadella dei Musei, Piazza Arsenale, saranno presenti, tra gli altri, il ministro dei beni culturali Sandro Bondi e il governatore della Sardegna Ugo Cappellacci;
•    Marina di Grosseto (Gr): Festa nazionale giovani Cgil, “Dibattito: antimafia oggi tra leggi bavaglio e nuove verità”, interviene la segretaria confederale della Cgil, Vera Lamonica, Pattinodromo, via Pietro Maroncelli ore 21.15;
•    Dublino: Calcio, terzo turno preliminare di Europa League. Scendono in campo Shamrock Rover e Juventus;

Venerdì 30 luglio

•    San Gimignano (Siena): il segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani alla festa degli ecologisti – Teatro dei Leggieri, Piazza Duomo, ore 17;
•    Cortona (Arezzo): Apre il “Tuscan Sun Festival”, con la partecipazione di Sting e della moglie Trudie Styler (fino al 6 agosto);
•    Marina di Grosseto (Gr): Festa nazionale giovani Cgil, “Dibattito: generi e generazioni”, interviene la segretaria confederale della Cgil, Serena Sorrentino. “Dibattito: le nuove pratiche di comunicazione e partecipazione”, interviene il segretario confederale della Cgil, Enrico Panini, “Estendere rappresentanza e partecipazione: le priorità della contrattazione e del sindacato. I giovani a confronto con Susanna Camusso” – Pattinodromo, via Pietro Maroncelli ore 13;
 
Sabato 31 luglio
Nessun evento da segnalare;

Domenica primo agosto
•    Nessun evento da segnalare.

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

19 luglio

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: nel pomeriggio formalizzazione assegnazione a commissione Bilancio. Testo blindato, fiducia scontata
L’annuncio ufficiale della trasmissione del disegno di legge di conversione del decreto legge sui conti pubblici (78/2010) avverrà solo nel pomeriggio di oggi, quando si riunirà l’Aula di Montecitorio, ma il provvedimento risulta già inserito nell’ordine dei lavori delle commissioni. Il provvedimento è infatti già stato assegnato alla commissione Bilancio, che nel primo pomeriggio avvierà l’esame in sede referente, e a tutti altri gruppi di lavoro in sede consultiva per l’intera settimana. Relatore per la quinta commissione di Montecitorio sarà Gioacchino Alfano (Pdl-Campania). Scadrà invece domani alle 16 il termine per la presentazione degli emendamenti, anche se è praticamente scontato che non sarà apportata alcuna modifica e che sul disegno di legge sarà posta la questione di fiducia anche alla Camera, visti i tempi strettissimi per la conversione in legge. Si ricorda infatti che il decreto legge dovrà essere convertito, pena la sua decadenza, entro il 30 luglio prossimo.

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici, avviata discussione in Bilancio. Alfano (Pdl): non ci sono tempi per modificare manovra. Servizio studi: al Senato intervento correttivo passato da 24,9 a 25,1 mld, ma potrebbe non bastare
Il testo del disegno di legge di conversione del decreto 78/2010 con la manovra correttiva sui conti pubblici per il triennio 2011-2012 è blindato. Lo ha confermato oggi a margine dei lavori della commissione Bilancio di Montecitorio, che ha avviato l’esame in sede referente del provvedimento, il relatore Gioacchino Alfano (Pdl-Campania). “Non ci sono i tempi” per fare modifiche, ha spiegato, dal momento che il decreto deve essere convertito entro il 30 luglio.  Intanto la V commissione ha già fissato per domani, martedì 20 luglio, alle 16 il termine per la presentazione di emendamenti. Dunque nelle giornate di mercoledì e giovedì prossimi, la Bilancio esaminerà il provvedimento e le proposte di modifica per poi dare mandato al relatore a riferire all’Assemblea dove il testo è atteso da lunedì 26 luglio per la discussione generale, mentre il voto finale è fissato entro il 29 luglio. Come annunciato dal premier Silvio Berlusconi il via libera alla manovra avverrà anche a Montecitorio con l’apposizione della fiducia. In ogni caso, Alfano ha precisato che il decreto sui conti pubblici è in realtà solo temporaneamente immodificabile. Ci sono infatti, ha sottolineato, alcune questioni che richiedono chiarimenti, come “i tagli alle Regioni”. Ma correzioni e nuove misure potranno essere adottate, ha aggiunto, in un secondo momento, ad esempio con la nuova legge finanziaria, ovvero la legge di stabilità, che il governo dovrà presentare al Parlamento entro il 15 ottobre. Un’altra strada potrebbe essere quella dei decreti legislativi di attuazione del federalismo fiscale. “Vedremo, da luglio a settembre, quali saranno gli effetti della manovra – ha concluso il relatore – e se ci sarà bisogno di introdurre in altri provvedimenti le questioni che sono rimaste fuori”. Intanto secondo quanto è emerso dal dossier sul provvedimento messo a punto dal Servizio studi e dal Servizio bilancio della camera, con il passaggio al Senato l’entità complessiva della manovra è leggermente cresciuta. “Le modifiche introdotte – si legge nel documento – determinano una ulteriore riduzione dell’indebitamento netto per 77,3 milioni nel 2011, 86,2 milioni nel 2012 e 54,6 milioni nel 2013”. Nel 2012 la correzione, intesa cumulativamente al 2011, cresce a 25,06 miliardi, contro i circa 24,9 miliardi della manovra approvata dal Consiglio dei Ministri.Nonostante questo, “l’incidenza sul Pil (Prodotto interno lordo) si conferma dell’1,5%”, mentre nella Relazione unificata sull’economia (Ruef) era previsto un impatto dell’1,6%. Perciò, conclude il dossier, non è escluso che possa essere necessario un nuovo intervento correttivo sui conti per raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica fissati nella Ruef. Questo anche alla luce del fatto che in base ai chiarimenti forniti dal governo a palazzo Madama sull’impatto macroeconomico del decreto, la manovra produrrà una minore crescita del Pil pari a 0,1% nel 2010 e a 0,2% nel 2011 e 2012.

20 luglio

Gazzetta ufficiale – programma sostegno settore vitivinicolo: pubblicato decreto rimodulazione
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale oggi in edicola (di lunedì 19 luglio, serie generale n. 166), il decreto del ministero delle Politiche agricole che rimodula al 30 giugno 2010 la dotazione finanziaria, circa 330 milioni di euro, prevista dal Programma di sostegno al settore vitivinicolo i cui stanziamenti erano contenuti in una serie di decreti ministeriali emanata a partire dal 2009.
Di seguito riportiamo le rimodulazioni degli stanziamenti comunitari in base alle misure di sostegno: promozione sui mercati dei Paesi esteri 25.463.793,76 euro, ristrutturazione e riconversione vigneti 93.826.971,22 euro, vendemmia verde 19.246.704,14, assicurazione raccolto 20 milioni di euro, distillazione sottoprodotti 21.107.480 euro, distillazione alcole usi commestibili 38.320.052,40 euro, distillazione di crisi 15.347.313,73 euro, arricchimento con mosti 64.950.685,48 euro.
Ricordiamo che spetterà all’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, adottare le disposizioni applicative per l’erogazione dei fondi comunitari previsti.

Camera – prorogare immediatamente agevolazioni contributive in Sicilia. Interrogazione di Samperi (Pd)
Con un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura a Montecitorio, indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Marilena Samperi (Pd-Sicilia) chiede all’esecutivo di prorogare le agevolazioni contributive, in scadenza il prossimo 31 luglio, per le zone svantaggiate e montane introdotte nel 2006 a favore del settore primario, in modo da evitare l’aggravarsi della situazione economica e lavorativa di alcune Regioni come la Sicilia.
Nell’atto di sindacato ispettivo, la deputata del Pd fa presente che l’intero territorio siciliano rientra nelle zone svantaggiate, frontaliere o montane e per questo motivo la mancata proroga delle agevolazioni colpirebbe tutte le imprese agricole locali che assumono manodopera, oltre alle aziende commerciali e cooperative di lavorazione, manipolazione, confezionamento e commercializzazione di prodotti agricoli, già alle prese con la crisi economica e finanziaria in corso.

Camera – settore lattiero-caseario: convocare rappresentanti filiera su prezzo latte. Interrogazione di Nastri (Pdl)
Il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan deve valutare l’opportunità di convocare i rappresentanti della filiera del latte per favorire la ricerca di un accordo sul prezzo tra le organizzazioni di categoria e Assolatte, in modo da salvaguardare gli interessi dei produttori e dei consumatori.
Lo chiede con un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura indirizzata al titolare del Mipaaf, il deputato del Pdl Gaetano Nastri, eletto in Piemonte.
In particolare, Nastri fa presente la gravità del disaccordo tra gli allevatori, che chiedono un aumento del prezzo alla stalla del 20%, e gli industriali del settore, che invece ritengono ingiustificata questa richiesta, impegnandosi a garantire un aumento del 4% in linea con la media europea e in base alle esigenze delle famiglie italiane.
La questione, conclude il deputato, è molto delicata perché secondo i dati Istat, grazie all’impegno dell’industria lattiero-casearia, nel 2009 il risparmio per le famiglie italiane ha superato i 270 milioni di euro e conseguentemente l’aumento richiesto dagli allevatori porterebbe a un aumento dei prezzi al consumo, con un maggiore costo per le famiglie compreso tra 500 e 700 milioni di euro, che Assolatte – l’associazione degli industriali del settore – giudica inaccettabile.

Camera – ristrutturazione Cra, chiusura centro Vercelli: programma riassetto non è ancora definitivo. Galan risponde a Rosso (Pdl)
Il governo segue con interesse la questione relativa alle proposte di razionalizzazione del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra), che deve essere ristrutturato in modo da renderlo più funzionale e competitivo, tenendo conto però delle esigenze di distribuzione dei centri sul territorio e, soprattutto, della necessità di tutelare le competenze dei gruppi di ricerca che operano nel nostro Paese.
Rientra in quest’ottica, quindi, il progetto di mantenere in vita l’azienda sperimentale attualmente collegata all’unità di Vercelli, che confluirebbe nella struttura di ricerca per le produzioni cerealicole settentrionali di Lodi.
È questa, in sintesi, la risposta che il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan ha fornito per iscritto all’interrogazione presentata dal deputato del Pdl Roberto Rosso (eletto in Piemonte) per chiedere all’esecutivo di evitare la chiusura del centro di ricerche Cra di Vercelli, prevista dal nuovo programma di riorganizzazione del Cra.
A questo proposito, Galan ha ricordato a Rosso che a oggi il piano non è stato ancora approvato in via definitiva, a causa dell’avvicendamento del consiglio di amministrazione dell’ente. Comunque, ha concluso il ministro, il governo intende tutelare gli interessi dei centri, delle unità e dei gruppi di ricercatori che dimostrano competenze e capacità nei loro ambiti di attività.

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: prosegue discussione generale, domani la replica di Tremonti. Oggi alle 16 scade termine emendamenti. Servizio studi: chiarire compatibilità UE sospensione multe quote latte. Coldiretti in piazza a Montecitorio contro norma
I tempi del passaggio a Montecitorio del disegno di legge di conversione del decreto sui conti pubblici (dl n. 78/2010) sono contingentati. Lo ha ribadito ieri la commissione Bilancio che ha avviato la discussione generale del provvedimento con l’intervento del relatore Gioacchino Alfano (Pdl-Campania), che proseguirà oggi in sede referente, mentre tutti gli altri gruppi di lavoro saranno impegnati nel dibattito in sede consultiva per l’espressione dei pareri che dovrebbero essere trasmessi al V gruppo di lavoro entro domani, mercoledì 21 luglio. Sempre domani mattina alle 9, è atteso in commissione Bilancio il ministro dell’Economia Giulio Tremonti che interverrà in replica alla discussione generale, mentre alle 14.30 è atteso a palazzo San Macuto per essere ascoltato dalla bicamerale per il federalismo su tempi e modalità di adozione dei provvedimenti attuativi del federalismo fiscale.
Per quanto riguarda la discussione degli emendamenti in commissione Bilancio, il cui termine di presentazione scadrà oggi alle 16, il presidente del gruppo di lavoro Giancarlo Giorgetti (Lnp-Lombardia) ha spiegato che l’esame avverrà a partire da giovedì prossimo 22 luglio per chiudersi in tempo utile per trasmettere all’Assemblea il testo entro lunedì 26 luglio. In base a quanto concordato dalla commissione, il dibattito sulle proposte di modifica avverrà solo su quelle che saranno segnalate dai gruppi parlamentari, anche se è scontato che nessuna sarà approvata, dal momento che nel caso venisse accolto anche un solo emendamento sarebbe necessario il ritorno del provvedimento al Senato, per il quale non ci sarebbero i tempi tecnici necessari a garantire la conversine in legge del decreto entro il 30 luglio. Ricordiamo che l’Aula della Camera ha già fissato per la seduta del 29 luglio il termine per il voto finale sul testo, su cui il governo dovrebbe porre, come annunciato nei giorni scorsi, la trentaseiesima questione di fiducia.
Da registrate che il gruppo dell’Idv ha reso noto che non presenterà modifiche, mentre il Pd chiederà di porre in votazione le proprie proposte emendative.
Questa mattina intanto è andata in scena, a piazza Monte Citorio la protesta della Coldiretti contro la sospensione del pagamento delle rate dovute per il ripiano dei debiti degli allevatori multati per aver sforato le quote di produzione di latte imposte dalla UE. Guidati dal presidente nazionale dell’organizzazione, Sergio Marini, sono scesi in piazza tutte le delegazioni territoriali con gazebo, palloncini e manifesti colorati di giallo, anche se le più numerose vengono dalle principali regioni produttrici ovvero Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Molise, Abruzzo, Campania e Puglia. Davanti all’ingresso della Camera anche il vitellino “Giusto” accudito in una stalla allestita in un gazebo sulla piazza, con tanto di latte, fieno e sistema di refrigerazione. Il vitellino, hanno spiegato i manifestanti, “vuole simbolicamente rappresentare la speranza in un futuro di giustizia con la fine della telenovela sulle quote latte che dura da trenta anni e ha creato un insostenibile clima di incertezza”. Intanto sulla questione arrivano anche i rilievi del Servizio studi della Camera. Secondo il dossier realizzato dai tecnici della Camera, sulla disposizione il governo dovrebbe meglio quantificare gli effetti finanziari “di carattere indiretto connessi a profili di compatibilità della proroga in esame con l’ordinamento comunitario”. In altre parole il Servizio studi sta chiedendo al governo se nei 5 milioni di euro previsti per coprire la sospensione delle rate dovute dai produttori non in regola, sia stato calcolato anche il costo della possibile procedura d’infrazione che la Commissione Ue potrebbe intentare contro l’Italia per l’agevolazione concessa ai produttori inadempienti. Inoltre il servizio studi ha osservato l’opportunità di chiarire se l’onere della disposizione stimato nell’emendamento 40.1000 approvato al Senato “corrisponda esclusivamente al costo della provvista finanziaria necessaria a compensare i mancati introiti” del versamento delle rate dovute per le multe sul latte”. Questa metodologia, hanno evidenziato i tecnici della Camera, “risulterebbe corretta nel caso in cui la proroga al 31 dicembre 2010 fosse da interpretare come rinvio (di sei mesi) con obbligo di effettuare i versamenti entro l’anno in corso”. In caso contrario, hanno concluso, “sembrerebbe necessario commisurare la copertura sull’intero importo (mancati introiti, interessi, costo della provvista finanziaria)”.
Nel dossier del Servizio studi sono state sviscerate anche le norme contenute nell’articolo 7, relativo a risparmi di spesa e tagli di enti pubblici, tra cui si ricorda la cancellazione dell’Ente nazionale delle sementi elette (Ense) e dell’Istituto nazionale conserve alimentari che confluiranno nell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran), del Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale e del Comitato nazionale italiano per il collegamento tra il governo e la FAO, che confluiranno nel ministero delle Politiche agricole, e dell’Ente nazionale per la montagna le cui competenze saranno svolte dal ministero per le questioni regionali.
Camera – carne bovina: importazione massiccia dalla Francia. Galan non risponde a interrogazione Reguzzoni (Lnp) su misure da adottare per favorire macelli nazionali
La Francia è il principale Paese di provenienza delle importazioni sia dei bovini da allevamento (83%, per un valore di 600.389 euro) sia per gli animali da macello (80%, 125 milioni di euro). Seguono, per quanto riguarda gli animali vivi, Spagna, Irlanda, Austria, Polonia e Slovenia, con percentuali comunque minime rispetto a quelle francesi.
Lo sostiene il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan nella risposta scritta all’interrogazione presentata dal deputato della Lega Marco Giovanni Reguzzoni (eletto in Lombardia) che ha chiesto al governo di chiarire l’origine della carne bovina importata nel nostro Paese in modo da quantificare il fenomeno ed eventualmente adottare misure a garanzia degli allevamenti e dei macelli nazionali danneggiati dalla diffusione di quella importata.
Proprio su questo punto il titolare del Mipaaf non ha fornito una risposta, sottoponendo invece dati anche sull’origine delle carni congelate, importate per lo più da Paesi extraeuropei come il Brasile, l’Uruguay e l’Argentina.

Camera – (a. g. 228) schema dlgs modifica codice proprietà industriale: manca parere dalla Bilancio, commissione Attività produttive rinvia esame. Testo contiene norme su tutela assoluta Igt e denominazione di origine
Il governo dovrà attendere almeno fino alla prossima settimana per ricevere il parere della commissione Attività produttive di Montecitorio sullo schema di decreto legislativo di modifica al codice della proprietà industriale (dlgs n. 30/2005) che, in base alla delega contenuta all’articolo 19 della legge 99/2009 (collegato sviluppo ed energia alla Finanziaria 2009), prevede l’adozione di misure integrative e correttive al Codice. Come spiegato a ES da Manuela Dal Lago (Lnp-Veneto), presidente del X gruppo di lavoro della Camera, infatti, la conclusione dell’esame, prevista per oggi, è stata rinviata in attesa che la commissione Bilancio esprima il proprio parere di merito. Dal momento che la Bilancio, per tutta la settimana in corso, sarà impegnata con l’esame in sede referente del disegno di legge di conversione del decreto sui conti pubblici (dl n. 78/2010), atteso in Aula per il 26 luglio, è quindi lecito attendersi che l’esame dell’atto di governo sulla proprietà industriale non riprenda prima della prossima settimana.
Ricordiamo che il testo, all’articolo 15, integra la previsione dell’articolo 30 del Codice della proprietà industriale, relativo alle finalità della tutela assoluta riconosciuta alle indicazioni geografiche e alle denominazioni di origine. In base all’articolo, nello specifico, indicazioni geografiche e denominazioni di origine non devono essere protetti solo quando il loro uso sia idoneo a ingannare il pubblico, ma anche quando si verifichi uno sfruttamento indebito della reputazione della denominazione protetta. Infatti, la protezione non riguarda solo l’inganno sulla provenienza del prodotto, ma anche le ipotesi in cui il collegamento alla reputazione della denominazione possa considerarsi indebito, anche se il prodotto provenga effettivamente dal luogo al quale si riferisce la denominazione stessa.

21 luglio

Gazzetta ufficiale – in vigore proroga Modello unico ambientale (Mud). Pubblicata legge di conversione dl 72/2010
È stato convertito con la legge 111 del 2010, ed è entrato in vigore a partire da oggi, il decreto legge di differimento di termini in materia ambientale. Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (del 20 luglio, serie generale n. 167), prevede, all’articolo 1 comma 1, la proroga al 30 giugno 2010 del termine, scaduto il 30 aprile scorso, per la presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) relativo al 2009 da parte degli operatori.
Il decreto legge ha anche stabilito le misure per l’assegnazione di quote di emissione di C02 a operatori energetici e industriali per gli impianti entrati in funzione dopo l’adozione del Piano nazionale di assegnazione (Pna) per il periodo 2008-2012 e il rinvio, dal 16 aprile al 16 giugno, del termine per il versamento dei premi assicurativi da parte delle imprese di autotrasporto di merci in conto terzi.
Si ricorda infine che, in materia di isole ecologiche o ecopiazzole, ovvero i centri urbani di raccolta di rifiuti ingombranti e speciali, tra cui quelli da apparecchiature elettriche ed elettroniche, che non possono essere gettati nei cassonetti, è stato trasformato in ordine del giorno, nel corso del dibattito a palazzo Madama sul decreto legge, l’emendamento 1.100 di Francesco Ferrante (Pd-Umbria). La proposta di modifica prevedeva la proroga al 30 giugno 2011 del termine, scaduto il 30 giugno scorso, entro il quale i centri di raccolta differenziata dei rifiuti urbani avrebbero dovuto conformarsi alle disposizioni nazionali sui requisiti di esercizio. Con l’accoglimento dell’odg l’esecutivo si è formalmente impegnato a valutare le problematiche connesse alla mancata proroga del termine per l’adeguamento delle ecopiazzole.

Senato – (Com (2010) 375 definitivo) assegnata a commissione Agricoltura proposta regolamento Ue su colture Ogm (sede consultiva). Stati membri potranno legiferare autonomamente
Spetterà alla commissione Agricoltura di palazzo Madama esprimere il parere motivato sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2001/18/CE, concedendo agli Stati membri il potere di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (Ogm) sul loro territorio.
Questa procedura consultiva su atti comunitari, che gli organi parlamentari sono chiamati a svolgere in base al controllo sul rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità della legislazione comunitaria, dovrà essere conclusa dal gruppo di lavoro entro il 30 settembre prossimo.
La novità prevista dalla proposta regolamentare – di cui attualmente è disponibile solo il testo in inglese – presentata dalla commissione Ue al Consiglio il 13 giugno scorso, è dirompente: conferire agli Stati membri la libertà di permettere, limitare o vietare la coltivazione di Ogm in tutto il loro territorio o solo in parte di esso.
In pratica, si vuole consentire ai Paesi membri di godere di una maggiore flessibilità per tener conto delle loro condizioni locali, regionali e nazionali nell’adozione di misure di coesistenza, consentendo lo sviluppo di legislazioni proprie che non dovranno essere autorizzate dalla commissione Ue.
Infatti gli Stati membri dovranno semplicemente informare gli altri Paesi e la commissione stessa un mese prima dell’adozione delle misure nazionali.
Chiaramente le normative nazionali dovranno rispettare i principi generali dei trattati e del mercato unico e dovranno conformarsi agli obblighi internazionali dell’Ue.
Rimarrà invariato, invece, il rigoroso sistema di autorizzazione già in atto previsto dalla direttiva 2001/18/CE, basato su prove scientifiche, sulla sicurezza e sulle scelte dei consumatori.

Camera – (ddl 3638) dl conti pubblici: quote latte, commissione Politiche Ue (consultiva) approva manovra ma “boccia” articolo aggiuntivo su proroga pagamento multe. Commissione Agricoltura non riesce a esprimere parere
Sopprimere l’articolo 40 bis della manovra, oppure subordinarne l’effettiva attuazione della disposizione alla verifica positiva da parte dei competenti organi dell’Unione europea. Queste le condizioni cui la commissione Politiche Ue della Camera ha subordinato il proprio parere favorevole, espresso nel pomeriggio di oggi in sede consultiva, al disegno di legge di conversione del decreto sui conti pubblici. L’articolo in questione, introdotto al Senato in commissione Bilancio grazie all’approvazione di un emendamento (il 40.1000) del relatore Antonio Azzollini (Pdl-Puglia), prevede la proroga al 31 dicembre 2010 del pagamento delle rate dovute dai produttori di latte a titolo di prelievo supplementare per le eccedenze, scadute il 30 giugno 2010. Il gruppo di lavoro ha votato subito dopo l’illustrazione dell’articolo da parte del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, che aveva aspramente criticato questa previsione già al Senato ventilando l’ipotesi di dimettersi se la proposta di modifica (nell’articolato trasmesso alla Camera divenuto articolo 40 bis) fosse stata approvata. Mentre il Pd è uscito dall’aula al momento di votare, la Lega – grande sostenitrice della proroga, cavallo di battaglia dell’ex titolare dell’Agricoltura e attuale governatore della Regione Veneto Luca Zaia – si è astenuta.Non è prevedibile che la manovra si areni su questa disposizione: il testo deve infatti essere approvato in via definitiva entro il prossimo 30 luglio, pena la decadenza, e non vi sono i tempi tecnici per un nuovo passaggio al Senato. Certo è che la questione quote latte non può passare inosservata da un punto di vista politico: l’Italia rischia infatti l’apertura di una procedura d’infrazione da parte della Commissione europea, considerato il fatto che già nell’ottobre 2009 una richiesta di dilazione, avanzata dall’allora ministro Zaia era stata respinta dall’Europa pochi mesi dopo, a dicembre 2009. Sulla disposizione prevista dall’articolo 40-bis si è espresso anche il Servizio studi della Camera, che ha messo a punto un dossier sulla manovra in cui ha chiesto al governo se nei 5 milioni di euro previsti per coprire la sospensione delle rate dovute dai produttori non in regola, sia stato calcolato anche il costo della possibile procedura d’infrazione che la Commissione Ue potrebbe intentare contro l’Italia per l’agevolazione concessa ai produttori inadempienti. Inoltre il Servizio studi ha osservato l’opportunità di chiarire se l’onere stimato nell’emendamento 40.1000 approvato al Senato “corrisponda esclusivamente al costo della provvista finanziaria necessaria a compensare i mancati introiti” del versamento delle rate dovute per le multe sul latte. Questa metodologia, hanno evidenziato i tecnici della Camera, “risulterebbe corretta nel caso in cui la proroga al 31 dicembre 2010 fosse da interpretare come rinvio (di sei mesi) con obbligo di effettuare i versamenti entro l’anno in corso”. In caso contrario, hanno concluso, “sembrerebbe necessario commisurare la copertura sull’intero importo (mancati introiti, interessi, costo della provvista finanziaria)”. L’esame della manovra è stato concluso in sede consultiva anche dalla commissione Agricoltura, che però non è riuscita a esprimere il proprio parere. Dopo una lunga discussione, alla quale ha preso parte anche il ministro Galan, il gruppo di lavoro ha posto in votazione sia la relazione di maggioranza sia quella di minoranza, non riuscendo ad approvare nessuna delle due.

Camera/Senato – attuazione federalismo fiscale, Tremonti assicura prudenza e cautela, ma tra citazioni e battute rinvia confronto su molte questioni poste dall’opposizione. Su manovra e Regioni ministro fiducioso: “Troveremo la quadra”
La posta messa in gioco con il federalismo fiscale è altissima, perché dall’attuazione del nuovo sistema di fiscalità territoriale passa l’obiettivo del governo e del ministro dell’Economia Giulio Tremonti di raddrizzare “l’albero storto” del sistema finanziario nazionale, nato dal centralismo imposto dalle politiche economiche degli anni ’70. E’ questa in sintesi la “missione possibile” da realizzare con i decreti attuativi della legge delega sul federalismo fiscale (n. 42/2009), che il ministro Tremonti ha auspicato potrà essere portata avanti anche attraverso il confronto proficuo con l’opposizione. Opposizione che però sembra intenzionata a usare proprio il dibattito sul federalismo come arma per smantellare l’asse di ferro tra il responsabile del Mef e la Lega Nord. Già da ieri infatti il Partito democratico avevo fatto pervenire le dieci domande che avrebbe rivolto oggi al  ministro in occasione dell’audizione in commissione bicamerale sull’attuazione del federalismo nell’ambito dell’esame della prima Relazione sull’argomento presentata il 30 giugno scorso dal ministro. Le questioni poste dal Pd andavano dalla presunta attribuzione da parte della Relazione dell’enorme crescita del debito al decentramento all’ipotesi relativa all’introduzione di un imposta comunale unica sugli immobili, dalla necessità di garantire le risorse ai non autosufficienti alle modalità con cui si farà fronte alla fiscalizzazione degli attuali trasferimenti statali ai comuni dopo la cancellazione dell’Ici (l’Imposta comunale sugli immobili) sulla prima casa. E ancora, su come il governo, anche alla luce della manovra, riuscirà a rispettare il patto di convergenza dal quale, secondo il Pd, dipende il mantenimento dell’equilibrio tra il Nord e il Sud del Paese. Questioni pesanti alle quali Tremonti ha risposto, in parte glissando su molti aspetti, ricorrendo alla dialettica del buonsenso e a citazioni che sono spaziate da Kennedy a Voltaire, da Pasolini agli economisti di centrosinistra Pietro Giarda e Michele Salviati. Il primo punto messo in chiaro dal ministro è stato quello relativo alla genesi del debito pubblico accumulato dagli anni ’70 in poi, le cui cause a suo giudizio vanno rintracciate proprio nel centralismo delle politiche economiche decise in quegli anni. Tremonti ha infatti evidenziato come l’Italia sia l’unico Stato nella Ue che non abbia una reale autonomia fiscale sul territorio. Il secondo chiarimento fornito dal ministro è sui tempi di attuazione del federalismo fiscale: non ci sarà un unico blocco di provvedimenti, ma la delega sarà attuata attraverso passi successivi anche perché, ha ammesso, la prima Relazione sul federalismo ha solo iniziato a fare ordine nella massa di dati sulla finanza locale, e si è ancora lontani dall’avere un quadro chiaro del funzionamento dei bilanci delle diverse amministrazioni. Di qui la necessità di procedere con prudenza e cautela in modo da definire i decreti legislativi di attuazione del federalismo man mano che le informazioni su funzionamento dei bilanci locali si completeranno. “Stiamo cercando di uniformare la base di conoscenze che dobbiamo acquisire, ma che ora sappiano di non avere”, ha spiegato il ministro collegando poi il tema con quello dei tagli previsti dalla manovra sui conti pubblici in corso di discussione alla Camera. Tremonti ha quindi prima precisato che il decreto appena citato e il federalismo fiscale sono due cose diverse, ma che “nel valutare l’impatto della manovra dobbiamo considerare il federalismo”. Per questo motivo, ha aggiunto, abbiamo incassato il no dei Comuni e delle Province sull’intervento, ma con questi enti come con le Regioni il governo ha avviato un confronto serrato e, ha concluso, “siamo convinti del fatto che ragionando sul federalismo fiscale troveremo la quadra”. Più evasiva la risposta del ministro sull’ipotesi di imposta comunale unica, che a differenza di quanto ipotizzato dal Pd non sarebbe una tassa unica sugli immobili. La proposta formulata nella Relazione sul federalismo, ha precisato, è quella di prevedere, dando piena autonomia gestionale ai municipi, un’imposta unica che riunisca tasse e tariffe comunali ora suddivise in diversi balzelli. In realtà sarà ogni singola amministrazione a scegliere come riunire le diverse imposte con l’obiettivo di far sì che “la cosa amministrata coincida con quella tassata”. In sostanza l’obiettivo è quello di semplificare gli adempimenti a carico dei cittadini. Tremonti ha quindi replicato ad Antonio Misiani del Pd (Lombardia) che gli chiedeva di chiarire se nella nuova imposta sarebbe confluita anche la vecchia Ici che continua a essere dovuta per le seconde case, sottolineando che il governo non ha alcuna intenzione di reintrodurre l’Ici sulla prima casa e saranno quindi le amministrazione comunali a decidere come modulare la nuova imposta. Il federalismo municipale, ha poi aggiunto il ministro, è “fondamentale” in questo contesto e sarà attuato in due fasi. La prima prevede il trasferimento ai comuni del gettito fiscale sugli immobili. Questo significherà, ha esemplificato, che quando il cittadino sarà davanti al notaio per le pratiche di acquisto della propria casa saprà che la tassa di registro non la sta pagando al governo, ma al sindaco. La seconda fase, più complessa, riguarda il funzionamento del fondo di perequazione e quindi delle risorse ora trasferite dallo Stato ai comuni. Quello che è certo, ha evidenziato Tremonti, è che “non possiamo continuare a fare rubinetteria finanziaria”. Su altri temi chiave posti dal Pd, come il rispetto del patto di convergenza e l’esistenza del Fondo per l’attuazione del federalismo fiscale, il ministro è stato evasivo, mentre ha chiarito uno dei punti centrali: ovvero la classificazione della spesa sanitaria. Tremonti ha infatti riconosciuto che la metodologia contabile utilizzata nella Relazione sul federalismo ha classificato la spesa sanitaria come discrezionale in quanto questa non è governata da diritti acquisiti per legge. Tuttavia questo approccio metodologico non vuol dire che la spesa per la sanità è meno importante di altre questioni e che dietro a questa classificazione “vi sia una logica obliqua per degradare il diritto alla salute”. Nel replicare ai quesiti posti dal Pd, il responsabile del Mef non ha risparmiato il centrosinistra da una stoccata sull’Irap, annunciando che il governo sta tentando di ragionarci sopra per cancellarla, tuttavia per ora, “non è facile perché è un tributo grande, che finanzia la sanità. E’ come volere liberare una strada da un macigno, l’operazione risulta tanto più difficile quanto più è grande il macigno”. Nessun commento del ministro invece sulla cedolare sugli affitti, su cui invece aveva dato segnali di grande apertura in occasione della conferenza stampa di presentazione della Relazione sul federalismo. Nonostante una domanda diretta sul tema rivoltagli dal deputato dell’Udc Gian Luca Galletti (eletto in Emilia Romagna), Tremonti non è tornato sul tema.

22 luglio

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: Tremonti difende la manovra in commissione Bilancio. Per la prima volta colpiti i “papaveri”
Il Paese ha accettato la manovra correttiva del bilancio con un alto senso di responsabilità e per la prima volta sono stati chiamati a fare la propria parte anche i “papaveri”, cioè i poteri economici forti.
Lo ha sostenuto ieri il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ascoltato dalla commissione Bilancio della Camera nell’ambito dell’esame, in sede referente, del disegno di legge di conversione del decreto sui conti pubblici (78/2010).
Il titolare del Tesoro non ha lasciato adito a dubbi sul ricorso alla questione di fiducia anche nell’Aula di Montecitorio, sostenendo che “la fiducia da’ fiducia” al Paese che ha bisogno di certezze sulla programmazione economica e finanziaria di lungo periodo. Proprio per questo motivo, ha continuato Tremonti, non è previsto nessun ulteriore intervento nel corso del 2010 anche perché l’andamento dell’economia va meglio di quanto sperato, come riportano le ultime stime dell’esecutivo contenute nella Ruef – la Relazione unificata sull’economia e la finanza pubblica – che prevedono un aumento del Pil dell’1% nell’anno in corso.
Il ministro è intervenuto poi sul dossier relativo alla manovra elaborato dei tecnici della Camera – che paventa il rischio di un intervento correttivo sui conti pubblici qualora la ripresa economica non fosse in linea con le previsioni – e ha spiegato che si tratta di “un buon documento in cui si dice che molto dipende dall’andamento dell’economia”. Comunque, per il titolare di via XX Settembre “adesso come adesso, considerando l’andamento non negativo, considerando l’export e tutti gli indicatori, penso che quell’ipotesi sia abbastanza lontana”.
Infine il ministro ha ricordato che spetterà anche al Parlamento adottare misure di rigore sula riduzione degli stipendi, ma ha precisato che si tratta di “una scelta autonoma, che non può essere imposta per legge” ma che rientra nell’autonomia di questi organi costituzionali.

Senato – agricoltura, Bertuzzi (Pd): garantire erogazione risorse Fondo di solidarietà nazionale
Il Fondo di solidarietà nazionale, per il quale la legge Finanziaria 2010 (191/2009) aveva stanziato 165 milioni di euro, ha ricevuto a oggi solo 54 milioni, previsti dalla tabella D del provvedimento, mentre non sono mai stati erogati i restanti 111, di cui circa 93 milioni derivanti dalla rimodulazione del plafond previsto dall’articolo 68 del regolamento CE n. 73/2009, e 20 milioni dall’accordo finale sulla riforma dell’Organizzazione comune di mercato vitivinicola del 2007. Con un’interrogazione a risposta orale, presentata ieri a palazzo Madama, Maria Teresa Bertuzzi (Pd-Emilia Romagna) chiede ai ministri delle Politiche agricole Giancarlo Galan e dell’Economia Giulio Tremonti di adottare iniziative urgenti per garantire l’erogazione dei restanti 111 milioni di euro necessari a coprire il fabbisogno del 2009 per gli interventi del Fondo di solidarietà nazionale.

Camera – (Com (2010) 375 definitivo) trasmesso anche alla Camera regolamento Ue su colture Ogm
Oltre al IX gruppo di lavoro di palazzo Madama, anche la commissione Agricoltura della camera è stata chiamata a esprimere il proprio parere motivato sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2001/18/CE, concedendo agli Stati membri il potere di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (Ogm) sul loro territorio. Ricordiamo che la proposta regolamentare, presentata dalla commissione Ue al Consiglio il 13 giugno scorso, mira a conferire agli Stati membri la libertà di permettere, limitare o vietare la coltivazione di Ogm in tutto il loro territorio o solo in parte di esso. Come al Senato, il termine ultimo per l’espressione del parere è fissato al 30 settembre 2010.

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: via libera dalle commissioni consultive. Parere non espresso solo dalla Agricoltura per questione quote latte. La Bilancio inizia esame emendamenti
Continua spedito l’iter di approvazione alla Camera del disegno di legge di conversione del decreto sui conti pubblici (78/2010).
Durante la giornata di ieri, infatti, tutte le commissioni di Montecitorio impegnate nell’esame in sede consultiva del provvedimento hanno espresso il proprio parere favorevole, a eccezione della commissione Agricoltura, dove lo scontro tra maggioranza e opposizione causato dalla sospensione delle multe dovute dagli allevatori per lo sforamento delle quote latte, introdotta al Senato con l’articolo 40 bis, ha determinato l’impossibilità di una pronuncia.
Infatti, la proposta del presidente del gruppo di lavoro Paolo Russo (Pdl-Campania) di votare lo schema di parere favorevole della relatrice Monica Faenzi (Pdl-Toscana) per parti separate, ha determinato una duplice bocciatura, a cui ha fatto seguito anche l’esito sfavorevole della votazione del testo alternativo presentato dal deputato del Pd Nicodemo Nazareno Oliverio (eletto in Calabria).
La questione della proroga al 31 dicembre 2010 del pagamento delle rate dovute dai produttori di latte a titolo di prelievo supplementare per le eccedenze, scadute il 30 giugno 2010 – contenuto nell’articolo 40 bis della manovra introdotto dall’emendamento 40.1000 presentato al Senato dal relatore Antonio Azzollini (Pdl-Puglia) – ha causato anche l’espressione del parere condizionato della commissione Politiche Ue della Camera che ne ha chiesto la soppressione o la sua subordinazione alla verifica positiva da parte dei competenti organi comunitari.
In commissione Bilancio, invece, dopo l’intervento del ministro dell’Economia Giulio Tremonti che ha strenuamente difeso i contenuti del provvedimento, è iniziato l’esame degli oltre 900 emendamenti che riguardano tutto l’articolato ma che risultano essere ininfluenti. Infatti, già lunedì scorso il relatore Gioacchino Alfano (Pdl-Campania) aveva spiegato che non ci sono i tempi per modificare il provvedimento, che deve essere convertito in legge entro il prossimo 30 luglio. Inoltre, il governo ha già preannunciato di voler ricorrere alla fiducia sul testo licenziato dal Senato, quindi non esiste nessuno spazio concreto per ulteriori interventi rispetto a quelli già approvati al Senato.
L’esame in sede referente, quindi, dovrebbe concludersi tra oggi e domani senza sorprese, visto che il provvedimento è già iscritto all’ordine del giorno dell’Aula di Montecitorio per lunedì 26 luglio, mentre la sua approvazione finale è prevista per giovedì 29 luglio.
Ricordiamo, infine, che è atteso nel pomeriggio di oggi il parere delle Regioni, già preannunciato come negativo dal presidente dell’Emilia Romagna Vasco Errani, e quello di Comuni e province, che in sede di Conferenza unificata ribadiranno la propria contrarietà ai tagli alle amministrazioni locali previsti dalla manovra e giudicati insostenibili.

Senato – legge di contabilità, Morando (Pd): necessario sollecitare governo a presentare linee guida Decisione quadro di finanza pubblica e definire nuove procedure sessione di bilancio
Che fine hanno fatto le linee guida per la ripartizione degli obiettivi programmatici di finanza pubblica che il governo, in base alla riforma della legge Finanziaria (L. n. 196/2010), avrebbe dovuto trasmettere alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica e al Parlamento entro il 15 luglio? E ancora, quando il presidente del Senato Renato Schifani (Pdl-Sicilia) intende mettere all’ordine del giorno della giunta per il Regolamento l’aggiornamento delle procedure che disciplinano l’esame da parte di palazzo Madama del nuovo assetto di contabilità pubblica?
A porre la questione ieri in commissione Bilancio al Senato è stato Enrico Morando del Pd (eletto in Veneto), già responsabile economico del partito ed ex presidente della V commissione.
Morando ha infatti ricordato come l’articolo 10, comma 5, della legge n. 196 del 2009, che ha fissato le nuove norme contabili, preveda che entro il 15 luglio di ogni anno il governo presenti le linee guida per la ripartizione degli obiettivi programmatici che preludono alla definizione della Decisione quadro di finanza pubblica (Dfp), che prende il posto del vecchio Documento di programmazione economico finanziaria (Dpef). Le linee guida da adottare in base alla nuova legge di contabilità, ha sottolineato Morando, sono di particolare rilievo, soprattutto se si considera che il Parlamento si appresta a dare il via libera definitivo a “una manovra economica di particolare rilevanza per gli obiettivi di finanza pubblica del Paese”. Pur ricordando che il Parlamento non è chiamato dalla legge a svolgere uno specifico esame del documento che il governo deve inviare alla Conferenza per il coordinamento della finanza pubblica (che riunisce amministrazioni centrali e locali), secondo Morando è “particolarmente necessario che il Governo presenti le suddette linee guida in una tempistica compatibile con la scansione prevista dalla normativa e comunque entro il mese di luglio”. “Risulterebbe particolarmente grave – ha incalzato il senatore del Pd – che il Parlamento non avesse specifica cognizione dei contenuti delle linee guida in questione”.
Per il parlamentare dell’opposizione c’è però anche un’altra questione che deve essere affronta con urgenza in vista dell’avvio tra settembre e ottobre della nuova sessione di bilancio, ovvero il periodo in cui le Camere esaminano la Finanziaria, ribattezzata legge di Stabilità. Morando ha infatti chiesto al presidente della Bilancio Antonio Azzollini (Pdl-Puglia) di sollecitare il presidente del Senato Schifani a far mettere all’ordine del giorno della Giunta per il Regolamento la definizione delle procedure di esame dei nuovi documenti di bilancio per permettere il recepimento “sul piano del diritto parlamentare, del nuovo assetto contabile”. Il senatore del Pd si è infatti preoccupato che alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva si proceda all’esame dei nuovi documenti di finanza pubblica senza che sia stato preventivamente modificato il quadro regolamentare, quanto meno nei suoi aspetti essenziali.
Le questioni sollevate da Morando sono state recepite dal presidente della V commissione che si è detto pronto a sollecitare il governo per l’invio delle linee guida sulla programmazione finanziaria, impegnandosi inoltre a far sì che la giunta per il regolamento esamini le modifiche delle procedure per la discussione della nuova legge di contabilità.
Ricordiamo che in base alla riforma della finanziaria è questa la nuova timeline dei provvedimenti di bilancio:
 
–       15 luglio: il governo invia alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica (istituita nell’ambito della Conferenza Unificata come sede di confronto in materia di bilanci tra governo, Regioni ed enti locali) le linee guida della Dfp;
–       10 settembre: la Conferenza permanente deve trasmettere all’esecutivo le proprie valutazioni sulle linee guida;
–       15 settembre: la Dfp deve essere approvata dal Consiglio dei ministri e trasmessa al Parlamento, che dovrà esaminare il documento e adottare le proprie deliberazioni (la legge non precisa il termine entro il quale le Camere devono far pervenire le proprie decisioni a riguardo);
–       entro il 15 ottobre devono essere approvati il disegno di legge di stabilità e il disegno di legge sul bilancio di previsione, che devono essere approvati entro il 31 dicembre.

Consiglio dei ministri – via libera a Comunitaria 2010. Tra le direttive da recepire due su pesticidi. Approvato regolamento su gestione servizi pubblici locali e regolamenti di riorganizzazione Mef e Miur
Breve ma intensa la riunione del Consiglio dei ministri di questa mattina. Oltre a dare il via libera al secondo schema di decreto legislativo di attuazione del federalismo fiscale, relativo ai fabbisogni standard di Comuni, città metropolitane e Province, e a delibere la nuova composizione del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel) il governo ha approvato il disegno di legge comunitaria 2010. Insieme al provvedimento, che ora sarà trasmesso alle Camere per l’avvio dell’iter parlamentare, il ministro per le Politiche Ue Andrea Ronchi ha illustrato anche i contenuti della Relazione sulla partecipazione dell’Italia alla Comunità europea. La Comunitaria 2010 (che ES anticipa in allegato) è formata da 11 articoli e dai due consueti allegati (A e B) in cui sono riportate le direttive che dovranno essere attuate dal governo sulla base della delega fissata nel primo articolo del provvedimento. Tra le disposizioni delegate si segnala in particolare quella contenuta all’articolo 11 che ripropone i contenuti di un disegno di legge già approvato dal governo il 7 maggio scorso, in materia di contratti fiduciari e modifiche al codice del consumo. Tra le direttive inserite nell’allegato B si segnalano la 2009/127/CE sulle macchine per l’applicazione di pesticidi e la 2009/128/CE sull’istituzione di un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi.
Su proposta del ministro dell’Economia Giulio Tremonti e del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, il Consiglio ha poi approvato due schemi di regolamento, sui quali esprimeranno parere il Consiglio di Stato e le Commissioni parlamentari, per la riorganizzazione e la razionalizzazione degli assetti dell’Economia e finanze e dell’Istruzione, università e ricerca. I due provvedimenti puntano a semplificare le strutture dei due dicasteri per ottenere risparmi di spesa e maggiore efficienza.
L’esecutivo ha poi approvato in via definitiva il regolamento che mira a impedire l’acquisizione di ingiustificate posizioni di vantaggio nel settore dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, con la finalità di favorire la più ampia diffusione dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi per tutti gli operatori economici interessati. Il provvedimento, su cui sono stati acquisiti i pareri della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato e delle commissioni parlamentari, dà infatti attuazione all’articolo 23 bis del decreto legge 112/2008 (la manovra sui conti pubblici del 2008) sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali, stabilendo che non sarà più possibile per le amministrazioni “gestire in-house questi servizi”, dal momento che la gestione sarà soggetta a gara. Il regolamento, ha spiegato il ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto nel corso di una conferenza stampa, “fissa regole chiare per lo svolgimento delle gare, affinché queste consentano in modo trasparente di selezionare il gestore più efficiente in grado di offrire tariffe più basse”. Affinché le gare e i rapporti tra ente affidante e soggetto gestore siano chiari e trasparenti, il regolamento introduce motivi di incompatibilità per chi ricopre o ha ricoperto funzioni di amministratore nell’ente affidante vietando a costoro di occuparsi della gestione del servizio. Questo regolamento, ha sottolineato Fitto, vuole anche essere una risposta del governo alle critiche e alle strumentalizzazioni, in particolare sul tema dell’acqua. “L’acqua – ha inoltre aggiunto Ronchi – resta un bene pubblico, anzi questa riforma la rafforza poiché andremo a rompere tutte quelle situazioni di gestione dell’acqua che hanno dato all’Italia dei tristi primati: il 37% di dispersione, 2 miliardi e mezzo di costi per i cittadini”.
Su proposta del ministro della Salute, Ferruccio Fazio, è stato dato il via libera preliminare a uno schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/71/CE in materia di identificazione e registrazione dei suini.
Si segnala infine che nel corso della riunione di oggi il sottosegretario alla presidenza Carlo Giovanardi con delega alla famiglia ha illustrato le direttrici del Piano nazionale di azione per l’infanzia e l’adolescenza 2010-2011, che costituisce lo strumento di applicazione e di implementazione della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo. Sempre Giovanardi ha poi presentato il programma della Conferenza nazionale della famiglia, invitando il premier Silvio Berlusconi e tutti i ministri a partecipare all’evento in programma a Milano nei giorni 8-9-10 novembre 2010.
Nella riunione di oggi il Consiglio dei ministri ha infine deliberato, su proposta del ministro dell’Interno Roberto Maroni un ampio movimento di prefetti, mentre su proposta del presidente del Consiglio Giuseppe Mineo è stato chiamato a far parte della Sezione giurisdizionale, del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia. Non è proseguita nella riunione di oggi l’esame, avviato la scorsa settimana, del disegno di legge relativo alla semplificazione delle procedure di sperimentazione clinica dei medicinali.

23 luglio

Camera/Senato – settore primario: prorogare agevolazioni previdenziali aziendali e azzerare accise carburanti agricoli. Interrogazioni di Catanoso (Pdl) e Fleres (Pdl)
Il continuo stato di crisi del settore agricolo e agrumicolo della Sicilia, unito al divario tra costi di produzione e ricavi, ha determinato un forte indebolimento e la chiusura di migliaia di aziende agricole.
Il settore primario dell’Isola ha bisogno da anni di un serio ed efficace intervento strutturale da parte delle istituzioni comunitarie, statali e regionali per le criticità che ne stanno minando la competitività.
Con due interrogazioni presentate alla Camera e al Senato, indirizzate al ministro del Welfare Maurizio Sacconi, il deputato Francesco Catanoso (Pdl-Sicilia) e il senatore Salvo Fleres (Pdl-Sicilia) chiedono al governo di procedere a una proroga delle agevolazioni dei contributi previdenziali a carico delle aziende per la manodopera agricola delle aree montane e svantaggiate – in scadenza il 31 luglio prossimo – e l’azzeramento delle accise sui carburanti per tutte le tipologie aziendali.

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: via libera della commissione Bilancio, attesa per mercoledì fiducia in Aula. Invariata situazione quote latte
Nella serata di ieri la commissione Bilancio di Montecitorio ha licenziato il disegno di legge di conversione del decreto legge conti pubblici (78/2010), dopo un dibattito durato due giorni e che non ha lasciato spazio a modifiche sul testo, ma che il gruppo di lavoro ha considerato comunque fruttuoso. Il presidente della quinta commissione Giancarlo Giorgetti (Lnp-Lombardia) ha infatti evidenziato che alla commissione era stato assegnato un copione di difficile interpretazione, attesa l’indisponibilità del governo ad accogliere proposte di modifica, ma che il dibattito è stato interessante e di qualità. Considerazione, questa, condivisa anche dall’opposizione, che pur polemizzando sull’ “immobilismo decisionale” nel quale il gruppo di lavoro ha dovuto lavorare, ha riscontrato il valore di una discussione proficua sulla situazione economica e finanziaria del Paese. 
Nel corso dell’esame, diversi esponenti dell’opposizione hanno espresso il proprio giudizio negativo sull’articolo 40-bis, in materia di quote latte, che ad avviso dei deputati sarebbe “un intervento di salvaguardia di coloro che non hanno rispettato le regole”, lamentando anche quanto avvenuto in commissione Agricoltura. Si ricorda infatti che la tredicesima commissione non ha espresso il parere sul decreto legge proprio a causa della disposizione sponsorizzata dalla Lega nord, che ha causato la mancata approvazione sia del parere favorevole del relatore che di quello contrario dell’opposizione.
Tutti respinti, quindi, gli emendamenti presentati al testo, che saranno con ogni probabilità riproposti per l’Aula, dove il decreto approderà lunedì 26 luglio alle ore 11. 
Tuttavia, appare scontato che, data la ristrettezza dei tempi per la conversione del decreto, anche in Aula non vi sarà alcuno spiraglio per modifiche, e che l’esecutivo apporrà la fiducia sul provvedimento, presumibilmente già nella giornata di martedì. Il voto finale sul testo è infatti atteso per giovedì 29 luglio. 
Sempre nella giornata di ieri, le Regioni hanno formalizzato in Conferenza unificata il no alla manovra, con l’approvazione all’unanimità di un documento che conferma l’insostenibilità del decreto legge per le ricadute che avrebbe sui bilanci regionali. Le Regioni hanno ribadito il principio secondo cui alle deleghe trasferite nell’ambito del federalismo fiscale debbano corrispondere risorse adeguate, chiedendo all’esecutivo l’attivazione immediata di un tavolo in materia e un maggiore coinvolgimento degli enti locali nella predisposizione dei decreti attuativi della riforma, come il provvedimento che il governo ha esaminato ieri in via preliminare, che ad avviso dei governatori andrebbe valutato e discusso con la partecipazione di tutti i livelli di governo prima di approdare al Consiglio dei ministri.

Camera/Senato – settore vitivinicolo: garantire iter corretto per il riconoscimento della denominazione “Terre del Nero di Troia”
Il Comune di Troia (Foggia) ha costituito il Comitato promotore per il riconoscimento della doc “Terre del Nero di Troia” – vino prodotto dalla varietà autoctona “uva di Troia” rappresentativa dell’area viticola che va dalla provincia di Foggia al nord barese – con l’obiettivo di tutelare al meglio il vitigno e nell’ottica della nascita di una nuova denominazione di origine controllata.
Il 29 luglio 2009 ConfCooperative e Coldiretti Foggia hanno richiesto il riconoscimento della denominazione e l’approvazione del relativo disciplinare di produzione al Mipaaf e alla Regione Puglia, ma il servizio alimentazione di quest’ultima, il 30 aprile scorso, ha espresso il proprio parere negativo senza consultare una documentazione integrativa inviata anche al ministero delle Politiche agricole.
Con un’interpellanza urgente presentata alla Camera da Gabriella Carlucci (Pdl-Puglia) e un’interrogazione a risposta scritta depositata al Senato Carmelo Morra (Pdl-Puglia), entrambe indirizzate al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, si chiede al governo di adottare iniziative per garantire che l’istanza di riconoscimento della denominazione “Terre del Nero di Troia” venga correttamente esaminata in base alla documentazione completa presentata dai richiedenti.

XIII CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI

Programma del XIII Congresso

31 LUGLIO – SCADENZA ISCRIZIONE XIII CONGRESSO NAZIONALE

5 AGOSTO – PROROGA SCADENZA ISCRIZIONE DELEGATI XIII CONGRESSO NAZIONALE

COMUNICATI STAMPA
•    21 luglio

SISTI, AGRONOMI <<LA RIFORMA PUNTI SUI GIOVANI E RICONOSCA IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’. SOLO COSì AVREMO PROFESSIONI VINCENTI IN EUROPA>>

AGENDA
Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 26 al 30 luglio 2010
In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 26 luglio al primo agosto 2010

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

•    19 luglio
Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: nel pomeriggio formalizzazione assegnazione a commissione Bilancio. Testo blindato, fiducia scontata

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici, avviata discussione in Bilancio. Alfano (Pdl): non ci sono tempi per modificare manovra. Servizio studi: al Senato intervento correttivo passato da 24,9 a 25,1 mld, ma potrebbe non bastare

•    20 luglio

Gazzetta ufficiale – programma sostegno settore vitivinicolo: pubblicato decreto rimodulazione

Camera – prorogare immediatamente agevolazioni contributive in Sicilia. Interrogazione di Samperi (Pd)

Camera – settore lattiero-caseario: convocare rappresentanti filiera su prezzo latte. Interrogazione di Nastri (Pdl)

Camera – ristrutturazione Cra, chiusura centro Vercelli: programma riassetto non è ancora definitivo. Galan risponde a Rosso (Pdl)

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: prosegue discussione generale, domani la replica di Tremonti. Oggi alle 16 scade termine emendamenti. Servizio studi: chiarire compatibilità UE sospensione multe quote latte. Coldiretti in piazza a Montecitorio contro norma

Camera – carne bovina: importazione massiccia dalla Francia. Galan non risponde a interrogazione Reguzzoni (Lnp) su misure da adottare per favorire macelli nazionali

Camera – (a. g. 228) schema dlgs modifica codice proprietà industriale: manca parere dalla Bilancio, commissione Attività produttive rinvia esame. Testo contiene norme su tutela assoluta Igt e denominazione di origine

•    21 luglio

Gazzetta ufficiale – in vigore proroga Modello unico ambientale (Mud). Pubblicata legge di conversione dl 72/2010

Senato – (Com (2010) 375 definitivo) assegnata a commissione Agricoltura proposta regolamento Ue su colture Ogm (sede consultiva). Stati membri potranno legiferare autonomamente

Camera – (ddl 3638) dl conti pubblici: quote latte, commissione Politiche Ue (consultiva) approva manovra ma “boccia” articolo aggiuntivo su proroga pagamento multe. Commissione Agricoltura non riesce a esprimere parere

Camera/Senato – attuazione federalismo fiscale, Tremonti assicura prudenza e cautela, ma tra citazioni e battute rinvia confronto su molte questioni poste dall’opposizione. Su manovra e Regioni ministro fiducioso: “Troveremo la quadra”

•    22 luglio

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: Tremonti difende la manovra in commissione Bilancio. Per la prima volta colpiti i “papaveri”

Senato – agricoltura, Bertuzzi (Pd): garantire erogazione risorse Fondo di solidarietà nazionale

Camera – (Com (2010) 375 definitivo) trasmesso anche alla Camera regolamento Ue su colture Ogm

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: via libera dalle commissioni consultive. Parere non espresso solo dalla Agricoltura per questione quote latte. La Bilancio inizia esame emendamenti

Senato – legge di contabilità, Morando (Pd): necessario sollecitare governo a presentare linee guida Decisione quadro di finanza pubblica e definire nuove procedure sessione di bilancio

Consiglio dei ministri – via libera a Comunitaria 2010. Tra le direttive da recepire due su pesticidi. Approvato regolamento su gestione servizi pubblici locali e regolamenti di riorganizzazione Mef e Miur

•    23 luglio

Camera/Senato – settore primario: prorogare agevolazioni previdenziali aziendali e azzerare accise carburanti agricoli. Interrogazioni di Catanoso (Pdl) e Fleres (Pdl)

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: via libera della commissione Bilancio, attesa per mercoledì fiducia in Aula. Invariata situazione quote latte

Camera/Senato – settore vitivinicolo: garantire iter corretto per il riconoscimento della denominazione “Terre del Nero di Troia”

EVENTI CONAF

XIII CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI

E’ disponibile, sul sito internet del Consiglio nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, una sezione dedicata al XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, che si terrà in Emilia Romagna dal 22 al 25 settembre prossimi.
Programma del XIII Congresso
Mercoledì 22 Settembre, Reggio Emilia
 
Teatro Municipale Valli, Ore 15,00
Registrazione dei Delegati e dei Partecipanti
 
Palazzo del Municipio, Sala del Tricolore, ore 16,00 
Dal XII al XIII congresso – Da Reggio Calabria a Reggio Emilia: l’Emilia Romagna accoglie la Calabria
 
Assemblea Nazionale dei Presidenti degli Ordini Provinciali dei dottori Agronomie dei Dottori Forestali
Stefano Poeta, Presidente Ordine di Reggio Calabria e della Federazione degli Ordini della Calabria
Alberto Bergianti,  Presidente Ordine di Reggio Emilia
Claudio Piva, Presidente Federazione degli Ordini dell’Emilia Romagna
Angèle Barrel, Coordinatore della Conferenza dei Presidenti di Federazione
Andrea Sisti, Presidente Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali
 
 
Teatro Municipale Valli, ore 17,00
Apertura del XIII Congresso
Il Benvenuto
 
Dalle Teche RAI: Ripassare la storia per guardare al futuro
 
Premio “Montezemolo” – Il premio CONAF per la storia dell’agricoltura italiana
Consegna il premio Luca Cordero di Montezemolo
 
La Relazione del Presidente:
Andrea Sisti, Presidente CONAF, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali
 
Intervento Finale ore 19,00
 
Celebrazione dei “Campioni Italiani” 
 
Ore 20,00, Aperitivo
 
Palazzo Magnani, Ore 21,00 – Cena di Benvenuto
Giovedì 23 Settembre, Reggio Emilia
Teatro Ariosto – Ore 10.00
Tavola Rotonda: Riforma delle professioni, un modello italiano per l’Europa
Il Benvenuto
Lo scenario europeo delle professioni intellettuali, l’applicazione direttiva qualifiche e della direttiva servizi 
Moderatore: 
La Discussione :
Andrea Sisti, Presidente Consiglio dell’Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali, segretario PAT
Conclusioni 
 
Premio CONAF all’eccellenze professionali
 
Palazzo Magnani, ore 14,00 
light lunch
 
Palazzo del Municipio, Sala del Tricolore, ore 15,30 
Insediamento dell’Ufficio di Presidenza del Congresso e degli Uffici di Coordinamento 
Presentazione delle sessioni di lavoro e delle tesi congressuali
Insediamento dell’Assemblea dei Delegati
 
Palazzo del Municipio, Sala del Tricolore 
Ore 16,00: Sessione di lavoro “Bianco” 1 – Lo sviluppo rurale dopo il 2013: obiettivi e strategie
Ufficio di Coordinamento
Alberto Giuliani, Consigliere Nazionale, Coordinatore Dipartimento Sviluppo Rurale del CONAF 
Oronzo Antonio Milillo, Presidente Federazione Regionale degli Ordini della Puglia
Docente  Facoltà di Agraria: FRANCO SOTTE, Università Politecnica delle Marche

Anna Scafuri, Giornalista: TG1 RAI

Palazzo del Capitano del Popolo, Sala del Capitano
Ore 16,00:Sessione di lavoro “Verde” 2, I processi di valutazione ambientale e la biodiversità
Ufficio di Coordinamento: 
Graziano Martello, Consigliere Nazionale; Coordinatore Dipartimento Foreste ed Ambiente del CONAF
Sabrina Diamanti,   Presidente Federazione Regionale degli Ordini Liguria
Docente  Facoltà di Agraria: FABIO VERONESI, Università degli studi di Perugia

Laura Bettini, Giornalista: Radio 24, il Sole 24 ore 
 
Sala civica Via Emilia San Pietro,12
Ore 16,00, Sessione di lavoro “Azzurro” 3, Governo del Territorio: dalla gestione dell’emergenza alla prevenzione
Ufficio di Coordinamento
Fabio Palmeri, Consigliere Nazionale, Coordinatore Dipartimento Protezione Civile e Sicurezza sul Lavoro del CONAF
Emilio Ciccarelli, Presidente della Federazione Regionale degli Ordini Campania
Santo Marcello Zimbone, Preside Facoltà di Agraria – Università mediterranea di Reggio Calabria
Alessandro Maurilli, Giornalista 
 
Palazzo Allende, Sala Consiglio Provinciale 
Ore 16,00: Sessione di lavoro “Rosso”, 4 , Uso sostenibile degli agrofarmaci: salubrità degli alimenti e tutela dell’ambiente
Ufficio di Coordinamento
Enrico Antignati, Consigliere Nazionale Coordinatore Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Sostenibile ed Energie Rinnovabili del CONAF
Elisabetta Tescari, Presidente della Federazione Regionale degli Ordini Veneto
Elisabetta Barberis, Preside della facoltà di Agraria  – Università degli studi di Torino
Antonio Boschetti, Giornalista : L’Informatore Agrario 
 
Ore 21,00: cena di gala
Venerdì 24 Settembre, Parma
Ore 8.30: Trasferimento da Reggio Emilia a Parma 
Centro Congressi, Auditorium Paganini ore 9,30
Forum: dalla Terra alla Tavola : sicurezza, qualità, salute e sprechi alimentari
Saluti di Benvenuto
Daniele Sfulcini,  Presidente Ordine Provinciale dei Dottori Agronomi e dei dottori Forestali della Provincia di Parma
Moderatore: 
La Discussione 
Conclusioni
Consegna Premio RAVA’
Light lunch,  ore 13,30
 
Centro Congressi, Ore 15,00 
Ripresa delle sessioni di lavoro
Sessione di lavoro “Bianco”, 1, – Lo sviluppo rurale dopo il 2013: obiettivi e strategie
Sessione di lavoro “Verde” , 2,  I processi di valutazione ambientale e la biodiversità
Sessione di lavoro “Azzurro”, 3,  Governo del Territorio: dalla gestione dell’emergenza alla prevenzione
Sessione di lavoro “Rosso”, 4,  Uso sostenibile degli agrofarmaci: salubrità degli alimenti e tutela dell’ambiente
 Ore 18,30 Trasferimento a Reggio Emilia
 Azienda Agricola Venturini Baldini, ore 21,00
Agronomy and Foresty Party
Sabato 25 Settembre, Bologna
Ore 8.30, Trasferimento da Reggio Emilia a Bologna 
Palazzo Affari – CCIAA Bologna , sala Topazio
Ore 10.00, Tavola Rotonda: Oltre il 2013, come cambia la politica agricola comunitaria
Saluti di Benvenuto
Gabriele Testa,  Presidente Ordine Provinciale dei Dottori Agronomi e dei dottori Forestali della Provincia di Bologna
Intervengono
Moderatore: Lorenzo Tosi, giornalista Terra e Vita
Chiusura XIII Congresso, ore 12,30
Assemblea dei delegati
Lettura ed Approvazione del Documento finale
Ore 13.30, Light lunch di arrivederci
 
Tesi congressuali
Le tesi congressuali identificano quattro temi professionali di stretta attualità e di fondamentale importanza per la società. Il punto di vista della categoria sarà un utile contributo per lo sviluppo del Paese. Il Documento di lavoro proposto dall’ufficio di Coordinamento è essenzialmente una traccia di discussione dove tutti i colleghi potranno esprimersi attraverso un proprio contributo sia nella fase preparatoria del Congresso sia attraverso la partecipazione ai lavori del 22-25 Settembre.

1. Lo sviluppo rurale dopo il 2013: obiettivi e strategie
Con il 2010 si aprono i lavori per la programmazione della Politica Agricola Comunitaria che si attuerà dopo il 2013. Il momento risulta particolarmente delicato sia per la contemporanea revisione del bilancio generale, che potrebbe incidere in maniera consistente sulle risorse attribuite al settore agricolo, sia per la grave difficoltà che lo stesso settore sta attraversando. Nella definizione della strategie e degli obiettivi futuri, che indubbiamente debbono vedere coniugate le esigenze di rispetto e tutela dell’ambiente, con la necessità di garantire la sopravvivenza economica delle attività imprenditoriali presenti sul territorio, la nostra categoria può e deve fornire un concreto contributo per quello che sarà la nuova Politica di Sviluppo Rurale. La discussione che si articolerà nella tesi congressuale ha l’obiettivo di portare alla definizione di un documento di sintesi che dovrà rappresentare la posizione della categoria in questo contesto.  
Ufficio di Coordinamento:
•    Consigliere Nazionale Coordinatore:  Alberto Giuliani – Dottore Agronomo
•    Presidente di Federazione: Oronzo Antonio Milillo –Federazione Regionale degli Ordini dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali della Puglia
•    Preside Facoltà di Agraria: FRANCO SOTTE, Università Politecnica delle Marche
•    Moderatore: Anna Scafuri – TG1 RAI
 
2. I processi di valutazione ambientale e la biodiversità
Il ruolo dei dottori agronomi e forestali nell’ambito delle valutazioni ambientali è sancito dalla legge professionale di riferimento. Sempre più strategica è l’applicazione delle procedure di valutazione negli interventi di pianificazione, di progettazione e di gestione del territorio e delle risorse ambientali: i dottori agronomi e dottori forestali devono aggiornare le loro conoscenze per svolgere correttamente il ruolo professionale di competenza, che va dal coordinamento allo svolgimento delle specifiche analisi e valutazioni. Essenziale in quest’ottica è la definizione di biodiversità, che rappresenta un elemento fondamentale dei sistemi ecologici, ma che a volte viene considerata riduttivamente in senso paradigmatico, mentre più correttamente sembra  essere un indicatore di processo.

Ufficio di Coordinamento:
•    Consigliere Nazionale Coordinatore: Graziano Martello – Dottore Forestale

•    Presidente di Federazione: Sabrina Diamanti – Federazione regionale degli Ordini dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali della Liguria

•    Docente Facoltà di Agraria: FABIO VERONESI, Università degli studi di Perugia

•    Moderatore: Laura Bettini – Radio 24 / Il Sole 24 Ore
   

 3. Governo del Territorio: dalla gestione dell’emergenza alla prevenzione
Il governo del territorio garantendo la sicurezza dello stesso è da decenni una problematica aperta e non risolta della realtà italiana; in particolare i problemi possono essere in breve sintetizzati:la pianificazione territoriale con l’individuazione delle zone a rischio (oggetto della pianificazione di bacino) che hanno trovato applicazione con lentezza;il consumo di suolo con incremento della superficie impermeabilizzata;il ritardo nella individuazione degli ATO; il ritardo nell’individuazione delle buone pratiche agricole nelle lavorazioni; il diffuso  abbandono delle sistemazioni idraulico- agrarie e forestali;la regolarizzazione spinta dei corsi d’acqua con conseguente aumento della velocità di scorrimento. Fino ad oggi ci si è trovati a dover gestire le emergenze causate da un governo del territorio disordinato e quasi sempre in ritardo. E’ necessario passare quindi nella gestione del territorio ad una politica di prevenzione, che si attua attraverso strumenti pianificatori che abbiano come sfondo la gestione sostenibile del territorio e che quindi vedono il territorio come risorsa da gestire e non solo da sfruttare e che abbiano, come strumenti applicativi ed operativi interventi attia a diminuire le problematiche: impiego di tecniche di ingegneria naturalistica,riduzione delle superfici impermeabili,realizzazione di interventi con verde pensile,applicazione di tecniche di lavorazione del suolo compatibili, ripresa della manutenzione delle opere idraulico-agrarie ed idraulico-forestali con tecniche a basso impatto ambientale ove ed in quanto possibile.
Ufficio di Coordinamento:
•    Consigliere Nazionale Coordinatore:     Fabio Palmeri 

•    Presidente di Federazione: Presidente della Federazione Regionale degli Ordini Campania Emilio Ciccarelli 

•    Preside Facoltà di Agraria: Santo Marcello Zimbone, Università mediterranea di Reggio Calabria 

•    Moderatore: Alessandro Maurilli
 
4. Uso sostenibile degli agrofarmaci: salubrità degli alimenti e tutela dell’ambiente
La direttiva 128/2009 può costituire un punto di svolta nell’uso sostenibile degli agrofarmaci. Gli obiettivi della direttiva (tutela della salute umana e tutela dell’ambiente) si perseguono e si raggiungono con l’applicazione dei principi della difesa integrata. In tale scenario la presenza del dottore agronomo e del dottore forestale ,sia in campagna (prescrizione dell’agrofarmaco) che in fase di vendita (agrofarmacie), diviene fondamentale ai fini della corretta applicazione dei principi della direttiva.

Ufficio di Coordinamento:
•    Consigliere Nazionale Coordinatore: Enrico Antignati – Dottore Agronomo
•    Presidente di Federazione: Elisabetta Tescari Presidente della Federazione Regionale degli Ordini del Veneto
•    Preside Facoltà di Agraria: Elisabetta Barberis, Università degli studi di Torino  
•    Moderatore: Antonio Boschetti, l’Informatore Agrario 

31 LUGLIO – SCADENZA ISCRIZIONE XIII CONGRESSO NAZIONALE
La scadenza per gli Iscritti è prevista per il 31 luglio p.v. Per ulteriori informazioni relative all’iscrizione consultare il sito del Congresso su http://congresso.conaf.itù

5 AGOSTO – PROROGA SCADENZA ISCRIZIONE DELEGATI XIII CONGRESSO NAZIONALE
Il termine per l’iscrizione in qualità di Delegati al XIII Congresso Nazionale, che si svolgerà a Reggio Emilia dal 22 al 25 settembre p.v, inizialmente fissato al 15 luglio scorso, è stato prorogato al 5 agosto 2010.

COMUNICATI STAMPA

21 luglio

SISTI, AGRONOMI <<LA RIFORMA PUNTI SUI GIOVANI E RICONOSCA IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’. SOLO COSì AVREMO PROFESSIONI VINCENTI IN EUROPA>>
Occasione “storica” per i professionisti italiani. Il presidente Conaf Sisti: << Regole, legalità e trasparenza sono necessarie per ridare dignità come categoria sociale per il riconoscimento della professione intellettuale>>
<<Il sostegno per i giovani professionisti e l’innalzamento delle loro competenze attraverso la formazione sono alla base di questa riforma delle professioni, che si pone il dovere di arrivare a rappresentare un sistema professionale vincente in Europa, puntando anche sul principio di sussidiarietà dei professionisti nei confronti dei cittadini e della pubblica amministrazione. Così possiamo guardare al futuro con più fiducia e parlare di professioni moderne e competitive>>. Questo il commento di Andrea Sisti, presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (CONAF) – 22 mila iscritti –, uscendo dall’incontro con il Ministro della Giustizia Angelino Alfano per la riforma delle professioni. Conaf che fa parte del PAT (Professioni area tecnica), che insieme al CUP, ha presentato un documento unitario al ministro Alfano con la una proposta di riforma.   Secondo il presidente Conaf Sisti quella di oggi può essere una giornata “storica”: <<La proposta delle professioni tecniche, che si sono presentate unite e compatte, è ora nelle mani del ministro, l’auspicio è che il Governo dia attuazione e che i professionisti non perdano questa occasione>>. Regole, legalità e trasparenza sono necessarie per il cambiamento delle professioni: <<La riforma – ha ribadito Sisti – deve evidenziare e sostenere il ruolo dei giovani, così da essere messi in grado di poter entrare nel mondo del lavoro professionale, e raggiungere un reddito dignitoso, ponendo fine all’incremento della precarizzazione che oggi è molto diffusa attraverso la formazione in ingresso e la formazione permanente in grado di accompagnare il professionista nel suo percorso di vita>>. Proprio i giovani infatti – secondo quanto comunica il Cnel nel proprio rapporto – sono coloro che hanno pagato i maggiori costi della crisi: nel 2009, rispetto all’anno precedente, ci sono 485mila occupati in meno fino ai 34 anni di età. 
<<Solo così la riforma – aggiunge Sisti – potrà ridare una dignità come categoria sociale per il riconoscimento della professione intellettuale (oltre 2 milioni in Italia pari al 12% del Pil nazionale). Uno strumento che deve riconoscere il principio di sussidiarietà dei professionisti nei confronti della pubblica amministrazione e soprattutto nell’interesse dei cittadini. E’ necessario, quindi, rivendicare l’italianità delle professioni e della riforma senza guardare con favore ai disastri tipici, invece, di altri paesi vicini. In questo percorso di riforma – conclude il presidente Conaf – gli agronomi italiani sono pronti ad assumersi la loro parte di responsabilità>>.

AGENDA

Nelle Istituzioni – calendario della settimana dal 26 al 30 luglio 2010

Conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica (C. 3638 governo, approvato dal Senato) – relatore Gioacchino Alfano (Pdl-Campania)
•    Lunedì 26 luglio, ore 11.00 – Camera, Aula, discussione generale; termine emendamenti, ore 12.00;
•    Martedì 27 luglio, ore 11.00 – Camera, Aula; votazioni, possibile richiesta della questione di fiducia;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 9.00 – Camera, Aula; seguito del dibattito e votazione (se posta) della fiducia);
•    Giovedì 29 luglio, ore 9.00 – Camera, eventuale voto finale se non svolto già nella giornata di mercoledì;

Audizione ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan sulle politiche del dicastero con particolare riguardo ai profili comunitari
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura, procedure informative;

Relazione concernente il quadro generale di finanziamento degli enti territoriali e ipotesi di definizione su base quantitativa della struttura fondamentale dei rapporti finanziari tra lo Stato, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, con l’indicazione delle possibili distribuzioni delle risorse (seguito esame Doc. XXVII, n. 22) – relatori senatore Paolo Franco (Lnp-Veneto) e deputato Rolando Nannicini (Pd-Toscana)
•    Martedì 27 luglio, ore 14.30 – Camera/Semato, bicamerale per il federalismo fiscale; commissione Bilancio, sede consultiva su atti del governo;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Camera/Senato, bicamerale per il federalismo fiscale, audizione del Comitato di rappresentanti delle autonomie territoriali di cui all’articolo 3, comma 4, della legge n. 42 del 2009;
•    Giovedì 29 luglio, ore 15.00 – Camera/Senato, bicamerale per il federalismo fiscale, sede consultiva su atti del governo;

Indagine conoscitiva sull’anagrafe tributaria nella prospettiva del federalismo fiscale: audizione del prof. Luca Antonini, presidente della Commissione paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale (COPAFF)
•    Mercoledì 28 luglio, ore 8.30 – Camera/Senato, bicamerale d’inchiesta sull’anagrafe tributaria, audizioni;

Riforma della legge 4 febbraio 2005, n. 11, recante norme generali sulla partecipazione dell’Italia al processo normativo dell’Unione europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari (esame C. 2854 e abb.) – relatore Isidoro Gottardo (Pdl-Friuli Venezia Giulia)
•    Martedì 27 luglio, ore 10.30 – Camera, commissione Politiche Ue, sede referente;

Interrogazioni a risposta immediata su argomenti di competenza del ministero dell’Economia
    Mercoledì 28 luglio, ore 13.30 – Camera, commissione Finanze;

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite. – (n. COM (2010) 359 definitivo) – relatore Tommaso Zanoletti (Pdl-Piemonte)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura, commissione Politiche Ue;

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2001/18/CE per quanto concerne la possibilità per gli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM) sul loro territorio (n. COM (2010) 375 definitivo) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Nuova disciplina del commercio interno del riso (seguito esame S. 1909) – relatore Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta. (seguito esame S. 1839) – relatore Gianpaolo Vallardi (Lnp-Veneto)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Indirizzo agricolo di terreni ricadenti nella conterminazione della laguna veneta (seguito esame S. 1050 e S. 1239) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Nuove disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico (seguito esame congiunto S. 1035 e S. 1115) – relatrice Laura Allegrini (Pdl-Lazio)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (S. 2005, già approvato dalla Camera) – relatore Fedele Sanciu (Pdl-Sardegna)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Problematiche inerenti al comparto zootecnico, con particolare riguardo al settore dei suini e a quello dei bovini (seguito esame Affare n. 213) – relatore Salvatore Mazzaracchio (Pdl-Puglia)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Schema di decreto legislativo recante: “Attuazione della direttiva 2007/43/CE del Consiglio del 28 giugno 2007 che stabilisce norme minime per la protezione dei polli allevati per la produzione di carne” ( a. g. n. 229) – relatore alla Camera Giuseppe Di Caterina Senato (Pdl-Campania); relatore al Senato Laura Bianconi (Pdl-Emilia Romagna)
•    Martedì 27 luglio, ore 14.30 – Camera, in sede consultiva su atti del governo nelle commissioni Agricoltura, Affari sociali;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.30 – Camera in sede consultiva su atti del governo nelle commissioni Agricoltura, Affari sociali; ore 15.00 – Senato, commissione Sanità, sede consultiva su atti del governo;
 
Proposta di nomina del Presidente dell’Ente nazionale risi (a. g. n. 68) – relatore al Senato Lorenzo Piccioni (Pdl-Piemonte); relatore alla Camera Roberto Rosso (Pdl-Piemonte)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.15 – Senato, commissione Agricoltura; ore 14.30 – Camera, commissione Agricoltura;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Senato, commissione Agricoltura; 14.30 – Camera, commissione Agricoltura;
•    Giovedì 29 luglio, ore 14.30 – Senato, commissione Agricoltura;

Disposizioni per l’adozione del Programma nazionale di sviluppo rurale (seguito esame C. 3472 Paolo Russo) – relatrice Sabrina De Camillis (Pdl-Molise)
•    Martedì 27 luglio, ore 13.30 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Camera, commissione Agricoltura, sede referente;

Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione (esame S. 2243 già approvato dalla Camera) – Raffaele Calabrò (Pdl-Campania)
•    Mercoledì 28 luglio, ore 8.30 – Senato, commissione Affari costituzionali, audizioni informali;
•    Giovedì 29 luglio, ore 8.30 e 14.00  – Senato, commissione Affari costituzionali, audizioni informali;

Disposizioni in materia di agroenergie (seguito esame C. 337 e abb.) – relatore Giuseppina Servodio (Pd-Puglia)
•    Martedì 27 luglio, ore 15.30 – Camera commissione Agricoltura, comitato ristretto;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 15.30 – Camera commissione Agricoltura, comitato ristretto;

Sistemi di mobilità con impiego di idrogeno e carburanti di origine biologica (seguito esame C. 2184 e abb) – relatore Costantino Boffa (Pd-Campania)
•    Martedì 27 luglio, ore 10.30 – Camera, commissione Trasporti, sede referente; in sede consultiva in commissione Ambiente;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 14.00 – Camera, commissione Trasporti, sede referente; in sede consultiva in commissione Ambiente;

Norme in materia di organizzazione delle Università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario(S.1905) – relatore Giuseppe Valditara (Pdl-Lombardia)
•    Martedì 27 luglio, ore 11.30 e 16.30 – Senato, Aula, discussione generale;
•    Mercoledì 28 luglio, ore 9.30  e 16.00 – Senato, Aula, votazioni;
•    Giovedì 29 luglio, ore 9.30 e 16.30 – Senato, Aula, votazioni.

In Italia e nel mondo – Appuntamenti della settimana dal 26 luglio al primo agosto 2010

Lunedì 26 luglio
•    Roma: L’Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome – Via Pietro Cossa 41, ore 11.30, a chiusura lavori è convocata una conferenza stampa (ore 13);
•    Frascati: visita di Antonio Tajani all’Esrin, centro per l’osservazione della terra dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Conferenza stampa alle 12.30;

Martedì 27 luglio
•    Roma: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano interviene all’inaugurazione della VII conferenza nazionale degli ambasciatori (Farnesina, ore 16). Presente anche il presidente della Camera Gianfranco Fini;
•    Roma: Teatro, conferenza stampa per la presentazione della nuova edizione di “Jesus Christ Superstar” firmata Massimo Romeo Piparo – Teatro Sistina, via Sistina 129, ore 11.30;
•    Roma: Arte, presentazione del dipinto raffigurante “Il Martirio di San Lorenzo” – Chiesa del Gesù, Via degli Astalli 16, ore 10;

Mercoledì 28 luglio
•    Roma: Convegno “Farnesina Foreign Policy Forum”. Partecipano gli Ambasciatori italiani, gli Ambasciatori a Roma del Regno Unito, Francia, Cina, Stati Uniti d’America, Iran, Iraq, Afghanistan e Russia – ministero degli Esteri, ore 10;
•    Roma: Manovra, i sindacati della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e amministrativa, incontrano il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani – Via Parigi 11, ore 19;
•    Roma: Antonveneta, processo con rito abbreviato contro l’ex ministro al Decentramento e alla sussidiarietà, Aldo Brancher e la moglie Luana Maniezzo;
•    Roma: ministero del Welfare, via Flavia 6, ore 17.30, convocazione per la presentazione del Piano triennale per il lavoro con il segretario della Cgil, Fulvio Fammoni;
•    Roma: Aran, via del Corso 476, ore 15, convocazione per Trattative relative al CCNQ per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva per il triennio 2010-2012, con il segretario confederale Cgil, Nicola Nicolosi;
•    Marina di Grosseto (Gr): Festa nazionale giovani Cgil. “Diritti e autononomia, riprendiamoci il futuro. I giovani a confronto con Guglielmo Epifani” – Pattinodromo, Via Pietro Maroncelli, ore 21.30;
•    Bankitalia: indagine annuale su imprese, industria e servizi e indagine trimestrale sul credito bancario;
•    Eni: CdA risultati secondo trimestre;

Giovedì 29 luglio
•    Roma: il presidente del Senato, Renato Schifani, incontra la Stampa Parlamentare per la cerimonia del Ventaglio – ore 13, sala Zuccari, Palazzo Giustiniani;
•    Roma: Intercettazioni, sit-in della Fnsi – piazza Montecitorio, ore 16;
•    Roma: “Le azioni dell’Anci per il federalismo demaniale”, conferenza stampa Anci con la partecipazione di Sergio Chiamparino, Angelo Rughetti, Osvaldo Napoli e Roberto Reggi – via dei Prefetti 46, ore 11, sala conferenze dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani;
•    Roma: Conferenza stampa di presentazione della 67esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Partecipano, fra gli altri, Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia e Marco Muller, Direttore della 67esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Via Vittorio Veneto 125, ore 11.30;
•    Cagliari: Inaugurazione del Museo Etnografico Regionale, ore 19, presso la Cittadella dei Musei, Piazza Arsenale, saranno presenti, tra gli altri, il ministro dei beni culturali Sandro Bondi e il governatore della Sardegna Ugo Cappellacci;
•    Marina di Grosseto (Gr): Festa nazionale giovani Cgil, “Dibattito: antimafia oggi tra leggi bavaglio e nuove verità”, interviene la segretaria confederale della Cgil, Vera Lamonica, Pattinodromo, via Pietro Maroncelli ore 21.15;
•    Dublino: Calcio, terzo turno preliminare di Europa League. Scendono in campo Shamrock Rover e Juventus;

Venerdì 30 luglio

•    San Gimignano (Siena): il segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani alla festa degli ecologisti – Teatro dei Leggieri, Piazza Duomo, ore 17;
•    Cortona (Arezzo): Apre il “Tuscan Sun Festival”, con la partecipazione di Sting e della moglie Trudie Styler (fino al 6 agosto);
•    Marina di Grosseto (Gr): Festa nazionale giovani Cgil, “Dibattito: generi e generazioni”, interviene la segretaria confederale della Cgil, Serena Sorrentino. “Dibattito: le nuove pratiche di comunicazione e partecipazione”, interviene il segretario confederale della Cgil, Enrico Panini, “Estendere rappresentanza e partecipazione: le priorità della contrattazione e del sindacato. I giovani a confronto con Susanna Camusso” – Pattinodromo, via Pietro Maroncelli ore 13;
 
Sabato 31 luglio
Nessun evento da segnalare;

Domenica primo agosto
•    Nessun evento da segnalare.

MONITORAGGIO LEGISLATIVO

19 luglio

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: nel pomeriggio formalizzazione assegnazione a commissione Bilancio. Testo blindato, fiducia scontata
L’annuncio ufficiale della trasmissione del disegno di legge di conversione del decreto legge sui conti pubblici (78/2010) avverrà solo nel pomeriggio di oggi, quando si riunirà l’Aula di Montecitorio, ma il provvedimento risulta già inserito nell’ordine dei lavori delle commissioni. Il provvedimento è infatti già stato assegnato alla commissione Bilancio, che nel primo pomeriggio avvierà l’esame in sede referente, e a tutti altri gruppi di lavoro in sede consultiva per l’intera settimana. Relatore per la quinta commissione di Montecitorio sarà Gioacchino Alfano (Pdl-Campania). Scadrà invece domani alle 16 il termine per la presentazione degli emendamenti, anche se è praticamente scontato che non sarà apportata alcuna modifica e che sul disegno di legge sarà posta la questione di fiducia anche alla Camera, visti i tempi strettissimi per la conversione in legge. Si ricorda infatti che il decreto legge dovrà essere convertito, pena la sua decadenza, entro il 30 luglio prossimo.

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici, avviata discussione in Bilancio. Alfano (Pdl): non ci sono tempi per modificare manovra. Servizio studi: al Senato intervento correttivo passato da 24,9 a 25,1 mld, ma potrebbe non bastare
Il testo del disegno di legge di conversione del decreto 78/2010 con la manovra correttiva sui conti pubblici per il triennio 2011-2012 è blindato. Lo ha confermato oggi a margine dei lavori della commissione Bilancio di Montecitorio, che ha avviato l’esame in sede referente del provvedimento, il relatore Gioacchino Alfano (Pdl-Campania). “Non ci sono i tempi” per fare modifiche, ha spiegato, dal momento che il decreto deve essere convertito entro il 30 luglio.  Intanto la V commissione ha già fissato per domani, martedì 20 luglio, alle 16 il termine per la presentazione di emendamenti. Dunque nelle giornate di mercoledì e giovedì prossimi, la Bilancio esaminerà il provvedimento e le proposte di modifica per poi dare mandato al relatore a riferire all’Assemblea dove il testo è atteso da lunedì 26 luglio per la discussione generale, mentre il voto finale è fissato entro il 29 luglio. Come annunciato dal premier Silvio Berlusconi il via libera alla manovra avverrà anche a Montecitorio con l’apposizione della fiducia. In ogni caso, Alfano ha precisato che il decreto sui conti pubblici è in realtà solo temporaneamente immodificabile. Ci sono infatti, ha sottolineato, alcune questioni che richiedono chiarimenti, come “i tagli alle Regioni”. Ma correzioni e nuove misure potranno essere adottate, ha aggiunto, in un secondo momento, ad esempio con la nuova legge finanziaria, ovvero la legge di stabilità, che il governo dovrà presentare al Parlamento entro il 15 ottobre. Un’altra strada potrebbe essere quella dei decreti legislativi di attuazione del federalismo fiscale. “Vedremo, da luglio a settembre, quali saranno gli effetti della manovra – ha concluso il relatore – e se ci sarà bisogno di introdurre in altri provvedimenti le questioni che sono rimaste fuori”. Intanto secondo quanto è emerso dal dossier sul provvedimento messo a punto dal Servizio studi e dal Servizio bilancio della camera, con il passaggio al Senato l’entità complessiva della manovra è leggermente cresciuta. “Le modifiche introdotte – si legge nel documento – determinano una ulteriore riduzione dell’indebitamento netto per 77,3 milioni nel 2011, 86,2 milioni nel 2012 e 54,6 milioni nel 2013”. Nel 2012 la correzione, intesa cumulativamente al 2011, cresce a 25,06 miliardi, contro i circa 24,9 miliardi della manovra approvata dal Consiglio dei Ministri.Nonostante questo, “l’incidenza sul Pil (Prodotto interno lordo) si conferma dell’1,5%”, mentre nella Relazione unificata sull’economia (Ruef) era previsto un impatto dell’1,6%. Perciò, conclude il dossier, non è escluso che possa essere necessario un nuovo intervento correttivo sui conti per raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica fissati nella Ruef. Questo anche alla luce del fatto che in base ai chiarimenti forniti dal governo a palazzo Madama sull’impatto macroeconomico del decreto, la manovra produrrà una minore crescita del Pil pari a 0,1% nel 2010 e a 0,2% nel 2011 e 2012.

20 luglio

Gazzetta ufficiale – programma sostegno settore vitivinicolo: pubblicato decreto rimodulazione
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale oggi in edicola (di lunedì 19 luglio, serie generale n. 166), il decreto del ministero delle Politiche agricole che rimodula al 30 giugno 2010 la dotazione finanziaria, circa 330 milioni di euro, prevista dal Programma di sostegno al settore vitivinicolo i cui stanziamenti erano contenuti in una serie di decreti ministeriali emanata a partire dal 2009.
Di seguito riportiamo le rimodulazioni degli stanziamenti comunitari in base alle misure di sostegno: promozione sui mercati dei Paesi esteri 25.463.793,76 euro, ristrutturazione e riconversione vigneti 93.826.971,22 euro, vendemmia verde 19.246.704,14, assicurazione raccolto 20 milioni di euro, distillazione sottoprodotti 21.107.480 euro, distillazione alcole usi commestibili 38.320.052,40 euro, distillazione di crisi 15.347.313,73 euro, arricchimento con mosti 64.950.685,48 euro.
Ricordiamo che spetterà all’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, adottare le disposizioni applicative per l’erogazione dei fondi comunitari previsti.

Camera – prorogare immediatamente agevolazioni contributive in Sicilia. Interrogazione di Samperi (Pd)
Con un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura a Montecitorio, indirizzata al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, Marilena Samperi (Pd-Sicilia) chiede all’esecutivo di prorogare le agevolazioni contributive, in scadenza il prossimo 31 luglio, per le zone svantaggiate e montane introdotte nel 2006 a favore del settore primario, in modo da evitare l’aggravarsi della situazione economica e lavorativa di alcune Regioni come la Sicilia.
Nell’atto di sindacato ispettivo, la deputata del Pd fa presente che l’intero territorio siciliano rientra nelle zone svantaggiate, frontaliere o montane e per questo motivo la mancata proroga delle agevolazioni colpirebbe tutte le imprese agricole locali che assumono manodopera, oltre alle aziende commerciali e cooperative di lavorazione, manipolazione, confezionamento e commercializzazione di prodotti agricoli, già alle prese con la crisi economica e finanziaria in corso.

Camera – settore lattiero-caseario: convocare rappresentanti filiera su prezzo latte. Interrogazione di Nastri (Pdl)
Il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan deve valutare l’opportunità di convocare i rappresentanti della filiera del latte per favorire la ricerca di un accordo sul prezzo tra le organizzazioni di categoria e Assolatte, in modo da salvaguardare gli interessi dei produttori e dei consumatori.
Lo chiede con un’interrogazione a risposta in commissione Agricoltura indirizzata al titolare del Mipaaf, il deputato del Pdl Gaetano Nastri, eletto in Piemonte.
In particolare, Nastri fa presente la gravità del disaccordo tra gli allevatori, che chiedono un aumento del prezzo alla stalla del 20%, e gli industriali del settore, che invece ritengono ingiustificata questa richiesta, impegnandosi a garantire un aumento del 4% in linea con la media europea e in base alle esigenze delle famiglie italiane.
La questione, conclude il deputato, è molto delicata perché secondo i dati Istat, grazie all’impegno dell’industria lattiero-casearia, nel 2009 il risparmio per le famiglie italiane ha superato i 270 milioni di euro e conseguentemente l’aumento richiesto dagli allevatori porterebbe a un aumento dei prezzi al consumo, con un maggiore costo per le famiglie compreso tra 500 e 700 milioni di euro, che Assolatte – l’associazione degli industriali del settore – giudica inaccettabile.

Camera – ristrutturazione Cra, chiusura centro Vercelli: programma riassetto non è ancora definitivo. Galan risponde a Rosso (Pdl)
Il governo segue con interesse la questione relativa alle proposte di razionalizzazione del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra), che deve essere ristrutturato in modo da renderlo più funzionale e competitivo, tenendo conto però delle esigenze di distribuzione dei centri sul territorio e, soprattutto, della necessità di tutelare le competenze dei gruppi di ricerca che operano nel nostro Paese.
Rientra in quest’ottica, quindi, il progetto di mantenere in vita l’azienda sperimentale attualmente collegata all’unità di Vercelli, che confluirebbe nella struttura di ricerca per le produzioni cerealicole settentrionali di Lodi.
È questa, in sintesi, la risposta che il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan ha fornito per iscritto all’interrogazione presentata dal deputato del Pdl Roberto Rosso (eletto in Piemonte) per chiedere all’esecutivo di evitare la chiusura del centro di ricerche Cra di Vercelli, prevista dal nuovo programma di riorganizzazione del Cra.
A questo proposito, Galan ha ricordato a Rosso che a oggi il piano non è stato ancora approvato in via definitiva, a causa dell’avvicendamento del consiglio di amministrazione dell’ente. Comunque, ha concluso il ministro, il governo intende tutelare gli interessi dei centri, delle unità e dei gruppi di ricercatori che dimostrano competenze e capacità nei loro ambiti di attività.

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: prosegue discussione generale, domani la replica di Tremonti. Oggi alle 16 scade termine emendamenti. Servizio studi: chiarire compatibilità UE sospensione multe quote latte. Coldiretti in piazza a Montecitorio contro norma
I tempi del passaggio a Montecitorio del disegno di legge di conversione del decreto sui conti pubblici (dl n. 78/2010) sono contingentati. Lo ha ribadito ieri la commissione Bilancio che ha avviato la discussione generale del provvedimento con l’intervento del relatore Gioacchino Alfano (Pdl-Campania), che proseguirà oggi in sede referente, mentre tutti gli altri gruppi di lavoro saranno impegnati nel dibattito in sede consultiva per l’espressione dei pareri che dovrebbero essere trasmessi al V gruppo di lavoro entro domani, mercoledì 21 luglio. Sempre domani mattina alle 9, è atteso in commissione Bilancio il ministro dell’Economia Giulio Tremonti che interverrà in replica alla discussione generale, mentre alle 14.30 è atteso a palazzo San Macuto per essere ascoltato dalla bicamerale per il federalismo su tempi e modalità di adozione dei provvedimenti attuativi del federalismo fiscale.
Per quanto riguarda la discussione degli emendamenti in commissione Bilancio, il cui termine di presentazione scadrà oggi alle 16, il presidente del gruppo di lavoro Giancarlo Giorgetti (Lnp-Lombardia) ha spiegato che l’esame avverrà a partire da giovedì prossimo 22 luglio per chiudersi in tempo utile per trasmettere all’Assemblea il testo entro lunedì 26 luglio. In base a quanto concordato dalla commissione, il dibattito sulle proposte di modifica avverrà solo su quelle che saranno segnalate dai gruppi parlamentari, anche se è scontato che nessuna sarà approvata, dal momento che nel caso venisse accolto anche un solo emendamento sarebbe necessario il ritorno del provvedimento al Senato, per il quale non ci sarebbero i tempi tecnici necessari a garantire la conversine in legge del decreto entro il 30 luglio. Ricordiamo che l’Aula della Camera ha già fissato per la seduta del 29 luglio il termine per il voto finale sul testo, su cui il governo dovrebbe porre, come annunciato nei giorni scorsi, la trentaseiesima questione di fiducia.
Da registrate che il gruppo dell’Idv ha reso noto che non presenterà modifiche, mentre il Pd chiederà di porre in votazione le proprie proposte emendative.
Questa mattina intanto è andata in scena, a piazza Monte Citorio la protesta della Coldiretti contro la sospensione del pagamento delle rate dovute per il ripiano dei debiti degli allevatori multati per aver sforato le quote di produzione di latte imposte dalla UE. Guidati dal presidente nazionale dell’organizzazione, Sergio Marini, sono scesi in piazza tutte le delegazioni territoriali con gazebo, palloncini e manifesti colorati di giallo, anche se le più numerose vengono dalle principali regioni produttrici ovvero Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Molise, Abruzzo, Campania e Puglia. Davanti all’ingresso della Camera anche il vitellino “Giusto” accudito in una stalla allestita in un gazebo sulla piazza, con tanto di latte, fieno e sistema di refrigerazione. Il vitellino, hanno spiegato i manifestanti, “vuole simbolicamente rappresentare la speranza in un futuro di giustizia con la fine della telenovela sulle quote latte che dura da trenta anni e ha creato un insostenibile clima di incertezza”. Intanto sulla questione arrivano anche i rilievi del Servizio studi della Camera. Secondo il dossier realizzato dai tecnici della Camera, sulla disposizione il governo dovrebbe meglio quantificare gli effetti finanziari “di carattere indiretto connessi a profili di compatibilità della proroga in esame con l’ordinamento comunitario”. In altre parole il Servizio studi sta chiedendo al governo se nei 5 milioni di euro previsti per coprire la sospensione delle rate dovute dai produttori non in regola, sia stato calcolato anche il costo della possibile procedura d’infrazione che la Commissione Ue potrebbe intentare contro l’Italia per l’agevolazione concessa ai produttori inadempienti. Inoltre il servizio studi ha osservato l’opportunità di chiarire se l’onere della disposizione stimato nell’emendamento 40.1000 approvato al Senato “corrisponda esclusivamente al costo della provvista finanziaria necessaria a compensare i mancati introiti” del versamento delle rate dovute per le multe sul latte”. Questa metodologia, hanno evidenziato i tecnici della Camera, “risulterebbe corretta nel caso in cui la proroga al 31 dicembre 2010 fosse da interpretare come rinvio (di sei mesi) con obbligo di effettuare i versamenti entro l’anno in corso”. In caso contrario, hanno concluso, “sembrerebbe necessario commisurare la copertura sull’intero importo (mancati introiti, interessi, costo della provvista finanziaria)”.
Nel dossier del Servizio studi sono state sviscerate anche le norme contenute nell’articolo 7, relativo a risparmi di spesa e tagli di enti pubblici, tra cui si ricorda la cancellazione dell’Ente nazionale delle sementi elette (Ense) e dell’Istituto nazionale conserve alimentari che confluiranno nell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran), del Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale e del Comitato nazionale italiano per il collegamento tra il governo e la FAO, che confluiranno nel ministero delle Politiche agricole, e dell’Ente nazionale per la montagna le cui competenze saranno svolte dal ministero per le questioni regionali.
Camera – carne bovina: importazione massiccia dalla Francia. Galan non risponde a interrogazione Reguzzoni (Lnp) su misure da adottare per favorire macelli nazionali
La Francia è il principale Paese di provenienza delle importazioni sia dei bovini da allevamento (83%, per un valore di 600.389 euro) sia per gli animali da macello (80%, 125 milioni di euro). Seguono, per quanto riguarda gli animali vivi, Spagna, Irlanda, Austria, Polonia e Slovenia, con percentuali comunque minime rispetto a quelle francesi.
Lo sostiene il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan nella risposta scritta all’interrogazione presentata dal deputato della Lega Marco Giovanni Reguzzoni (eletto in Lombardia) che ha chiesto al governo di chiarire l’origine della carne bovina importata nel nostro Paese in modo da quantificare il fenomeno ed eventualmente adottare misure a garanzia degli allevamenti e dei macelli nazionali danneggiati dalla diffusione di quella importata.
Proprio su questo punto il titolare del Mipaaf non ha fornito una risposta, sottoponendo invece dati anche sull’origine delle carni congelate, importate per lo più da Paesi extraeuropei come il Brasile, l’Uruguay e l’Argentina.

Camera – (a. g. 228) schema dlgs modifica codice proprietà industriale: manca parere dalla Bilancio, commissione Attività produttive rinvia esame. Testo contiene norme su tutela assoluta Igt e denominazione di origine
Il governo dovrà attendere almeno fino alla prossima settimana per ricevere il parere della commissione Attività produttive di Montecitorio sullo schema di decreto legislativo di modifica al codice della proprietà industriale (dlgs n. 30/2005) che, in base alla delega contenuta all’articolo 19 della legge 99/2009 (collegato sviluppo ed energia alla Finanziaria 2009), prevede l’adozione di misure integrative e correttive al Codice. Come spiegato a ES da Manuela Dal Lago (Lnp-Veneto), presidente del X gruppo di lavoro della Camera, infatti, la conclusione dell’esame, prevista per oggi, è stata rinviata in attesa che la commissione Bilancio esprima il proprio parere di merito. Dal momento che la Bilancio, per tutta la settimana in corso, sarà impegnata con l’esame in sede referente del disegno di legge di conversione del decreto sui conti pubblici (dl n. 78/2010), atteso in Aula per il 26 luglio, è quindi lecito attendersi che l’esame dell’atto di governo sulla proprietà industriale non riprenda prima della prossima settimana.
Ricordiamo che il testo, all’articolo 15, integra la previsione dell’articolo 30 del Codice della proprietà industriale, relativo alle finalità della tutela assoluta riconosciuta alle indicazioni geografiche e alle denominazioni di origine. In base all’articolo, nello specifico, indicazioni geografiche e denominazioni di origine non devono essere protetti solo quando il loro uso sia idoneo a ingannare il pubblico, ma anche quando si verifichi uno sfruttamento indebito della reputazione della denominazione protetta. Infatti, la protezione non riguarda solo l’inganno sulla provenienza del prodotto, ma anche le ipotesi in cui il collegamento alla reputazione della denominazione possa considerarsi indebito, anche se il prodotto provenga effettivamente dal luogo al quale si riferisce la denominazione stessa.

21 luglio

Gazzetta ufficiale – in vigore proroga Modello unico ambientale (Mud). Pubblicata legge di conversione dl 72/2010
È stato convertito con la legge 111 del 2010, ed è entrato in vigore a partire da oggi, il decreto legge di differimento di termini in materia ambientale. Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi (del 20 luglio, serie generale n. 167), prevede, all’articolo 1 comma 1, la proroga al 30 giugno 2010 del termine, scaduto il 30 aprile scorso, per la presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) relativo al 2009 da parte degli operatori.
Il decreto legge ha anche stabilito le misure per l’assegnazione di quote di emissione di C02 a operatori energetici e industriali per gli impianti entrati in funzione dopo l’adozione del Piano nazionale di assegnazione (Pna) per il periodo 2008-2012 e il rinvio, dal 16 aprile al 16 giugno, del termine per il versamento dei premi assicurativi da parte delle imprese di autotrasporto di merci in conto terzi.
Si ricorda infine che, in materia di isole ecologiche o ecopiazzole, ovvero i centri urbani di raccolta di rifiuti ingombranti e speciali, tra cui quelli da apparecchiature elettriche ed elettroniche, che non possono essere gettati nei cassonetti, è stato trasformato in ordine del giorno, nel corso del dibattito a palazzo Madama sul decreto legge, l’emendamento 1.100 di Francesco Ferrante (Pd-Umbria). La proposta di modifica prevedeva la proroga al 30 giugno 2011 del termine, scaduto il 30 giugno scorso, entro il quale i centri di raccolta differenziata dei rifiuti urbani avrebbero dovuto conformarsi alle disposizioni nazionali sui requisiti di esercizio. Con l’accoglimento dell’odg l’esecutivo si è formalmente impegnato a valutare le problematiche connesse alla mancata proroga del termine per l’adeguamento delle ecopiazzole.

Senato – (Com (2010) 375 definitivo) assegnata a commissione Agricoltura proposta regolamento Ue su colture Ogm (sede consultiva). Stati membri potranno legiferare autonomamente
Spetterà alla commissione Agricoltura di palazzo Madama esprimere il parere motivato sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2001/18/CE, concedendo agli Stati membri il potere di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (Ogm) sul loro territorio.
Questa procedura consultiva su atti comunitari, che gli organi parlamentari sono chiamati a svolgere in base al controllo sul rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità della legislazione comunitaria, dovrà essere conclusa dal gruppo di lavoro entro il 30 settembre prossimo.
La novità prevista dalla proposta regolamentare – di cui attualmente è disponibile solo il testo in inglese – presentata dalla commissione Ue al Consiglio il 13 giugno scorso, è dirompente: conferire agli Stati membri la libertà di permettere, limitare o vietare la coltivazione di Ogm in tutto il loro territorio o solo in parte di esso.
In pratica, si vuole consentire ai Paesi membri di godere di una maggiore flessibilità per tener conto delle loro condizioni locali, regionali e nazionali nell’adozione di misure di coesistenza, consentendo lo sviluppo di legislazioni proprie che non dovranno essere autorizzate dalla commissione Ue.
Infatti gli Stati membri dovranno semplicemente informare gli altri Paesi e la commissione stessa un mese prima dell’adozione delle misure nazionali.
Chiaramente le normative nazionali dovranno rispettare i principi generali dei trattati e del mercato unico e dovranno conformarsi agli obblighi internazionali dell’Ue.
Rimarrà invariato, invece, il rigoroso sistema di autorizzazione già in atto previsto dalla direttiva 2001/18/CE, basato su prove scientifiche, sulla sicurezza e sulle scelte dei consumatori.

Camera – (ddl 3638) dl conti pubblici: quote latte, commissione Politiche Ue (consultiva) approva manovra ma “boccia” articolo aggiuntivo su proroga pagamento multe. Commissione Agricoltura non riesce a esprimere parere
Sopprimere l’articolo 40 bis della manovra, oppure subordinarne l’effettiva attuazione della disposizione alla verifica positiva da parte dei competenti organi dell’Unione europea. Queste le condizioni cui la commissione Politiche Ue della Camera ha subordinato il proprio parere favorevole, espresso nel pomeriggio di oggi in sede consultiva, al disegno di legge di conversione del decreto sui conti pubblici. L’articolo in questione, introdotto al Senato in commissione Bilancio grazie all’approvazione di un emendamento (il 40.1000) del relatore Antonio Azzollini (Pdl-Puglia), prevede la proroga al 31 dicembre 2010 del pagamento delle rate dovute dai produttori di latte a titolo di prelievo supplementare per le eccedenze, scadute il 30 giugno 2010. Il gruppo di lavoro ha votato subito dopo l’illustrazione dell’articolo da parte del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, che aveva aspramente criticato questa previsione già al Senato ventilando l’ipotesi di dimettersi se la proposta di modifica (nell’articolato trasmesso alla Camera divenuto articolo 40 bis) fosse stata approvata. Mentre il Pd è uscito dall’aula al momento di votare, la Lega – grande sostenitrice della proroga, cavallo di battaglia dell’ex titolare dell’Agricoltura e attuale governatore della Regione Veneto Luca Zaia – si è astenuta.Non è prevedibile che la manovra si areni su questa disposizione: il testo deve infatti essere approvato in via definitiva entro il prossimo 30 luglio, pena la decadenza, e non vi sono i tempi tecnici per un nuovo passaggio al Senato. Certo è che la questione quote latte non può passare inosservata da un punto di vista politico: l’Italia rischia infatti l’apertura di una procedura d’infrazione da parte della Commissione europea, considerato il fatto che già nell’ottobre 2009 una richiesta di dilazione, avanzata dall’allora ministro Zaia era stata respinta dall’Europa pochi mesi dopo, a dicembre 2009. Sulla disposizione prevista dall’articolo 40-bis si è espresso anche il Servizio studi della Camera, che ha messo a punto un dossier sulla manovra in cui ha chiesto al governo se nei 5 milioni di euro previsti per coprire la sospensione delle rate dovute dai produttori non in regola, sia stato calcolato anche il costo della possibile procedura d’infrazione che la Commissione Ue potrebbe intentare contro l’Italia per l’agevolazione concessa ai produttori inadempienti. Inoltre il Servizio studi ha osservato l’opportunità di chiarire se l’onere stimato nell’emendamento 40.1000 approvato al Senato “corrisponda esclusivamente al costo della provvista finanziaria necessaria a compensare i mancati introiti” del versamento delle rate dovute per le multe sul latte. Questa metodologia, hanno evidenziato i tecnici della Camera, “risulterebbe corretta nel caso in cui la proroga al 31 dicembre 2010 fosse da interpretare come rinvio (di sei mesi) con obbligo di effettuare i versamenti entro l’anno in corso”. In caso contrario, hanno concluso, “sembrerebbe necessario commisurare la copertura sull’intero importo (mancati introiti, interessi, costo della provvista finanziaria)”. L’esame della manovra è stato concluso in sede consultiva anche dalla commissione Agricoltura, che però non è riuscita a esprimere il proprio parere. Dopo una lunga discussione, alla quale ha preso parte anche il ministro Galan, il gruppo di lavoro ha posto in votazione sia la relazione di maggioranza sia quella di minoranza, non riuscendo ad approvare nessuna delle due.

Camera/Senato – attuazione federalismo fiscale, Tremonti assicura prudenza e cautela, ma tra citazioni e battute rinvia confronto su molte questioni poste dall’opposizione. Su manovra e Regioni ministro fiducioso: “Troveremo la quadra”
La posta messa in gioco con il federalismo fiscale è altissima, perché dall’attuazione del nuovo sistema di fiscalità territoriale passa l’obiettivo del governo e del ministro dell’Economia Giulio Tremonti di raddrizzare “l’albero storto” del sistema finanziario nazionale, nato dal centralismo imposto dalle politiche economiche degli anni ’70. E’ questa in sintesi la “missione possibile” da realizzare con i decreti attuativi della legge delega sul federalismo fiscale (n. 42/2009), che il ministro Tremonti ha auspicato potrà essere portata avanti anche attraverso il confronto proficuo con l’opposizione. Opposizione che però sembra intenzionata a usare proprio il dibattito sul federalismo come arma per smantellare l’asse di ferro tra il responsabile del Mef e la Lega Nord. Già da ieri infatti il Partito democratico avevo fatto pervenire le dieci domande che avrebbe rivolto oggi al  ministro in occasione dell’audizione in commissione bicamerale sull’attuazione del federalismo nell’ambito dell’esame della prima Relazione sull’argomento presentata il 30 giugno scorso dal ministro. Le questioni poste dal Pd andavano dalla presunta attribuzione da parte della Relazione dell’enorme crescita del debito al decentramento all’ipotesi relativa all’introduzione di un imposta comunale unica sugli immobili, dalla necessità di garantire le risorse ai non autosufficienti alle modalità con cui si farà fronte alla fiscalizzazione degli attuali trasferimenti statali ai comuni dopo la cancellazione dell’Ici (l’Imposta comunale sugli immobili) sulla prima casa. E ancora, su come il governo, anche alla luce della manovra, riuscirà a rispettare il patto di convergenza dal quale, secondo il Pd, dipende il mantenimento dell’equilibrio tra il Nord e il Sud del Paese. Questioni pesanti alle quali Tremonti ha risposto, in parte glissando su molti aspetti, ricorrendo alla dialettica del buonsenso e a citazioni che sono spaziate da Kennedy a Voltaire, da Pasolini agli economisti di centrosinistra Pietro Giarda e Michele Salviati. Il primo punto messo in chiaro dal ministro è stato quello relativo alla genesi del debito pubblico accumulato dagli anni ’70 in poi, le cui cause a suo giudizio vanno rintracciate proprio nel centralismo delle politiche economiche decise in quegli anni. Tremonti ha infatti evidenziato come l’Italia sia l’unico Stato nella Ue che non abbia una reale autonomia fiscale sul territorio. Il secondo chiarimento fornito dal ministro è sui tempi di attuazione del federalismo fiscale: non ci sarà un unico blocco di provvedimenti, ma la delega sarà attuata attraverso passi successivi anche perché, ha ammesso, la prima Relazione sul federalismo ha solo iniziato a fare ordine nella massa di dati sulla finanza locale, e si è ancora lontani dall’avere un quadro chiaro del funzionamento dei bilanci delle diverse amministrazioni. Di qui la necessità di procedere con prudenza e cautela in modo da definire i decreti legislativi di attuazione del federalismo man mano che le informazioni su funzionamento dei bilanci locali si completeranno. “Stiamo cercando di uniformare la base di conoscenze che dobbiamo acquisire, ma che ora sappiano di non avere”, ha spiegato il ministro collegando poi il tema con quello dei tagli previsti dalla manovra sui conti pubblici in corso di discussione alla Camera. Tremonti ha quindi prima precisato che il decreto appena citato e il federalismo fiscale sono due cose diverse, ma che “nel valutare l’impatto della manovra dobbiamo considerare il federalismo”. Per questo motivo, ha aggiunto, abbiamo incassato il no dei Comuni e delle Province sull’intervento, ma con questi enti come con le Regioni il governo ha avviato un confronto serrato e, ha concluso, “siamo convinti del fatto che ragionando sul federalismo fiscale troveremo la quadra”. Più evasiva la risposta del ministro sull’ipotesi di imposta comunale unica, che a differenza di quanto ipotizzato dal Pd non sarebbe una tassa unica sugli immobili. La proposta formulata nella Relazione sul federalismo, ha precisato, è quella di prevedere, dando piena autonomia gestionale ai municipi, un’imposta unica che riunisca tasse e tariffe comunali ora suddivise in diversi balzelli. In realtà sarà ogni singola amministrazione a scegliere come riunire le diverse imposte con l’obiettivo di far sì che “la cosa amministrata coincida con quella tassata”. In sostanza l’obiettivo è quello di semplificare gli adempimenti a carico dei cittadini. Tremonti ha quindi replicato ad Antonio Misiani del Pd (Lombardia) che gli chiedeva di chiarire se nella nuova imposta sarebbe confluita anche la vecchia Ici che continua a essere dovuta per le seconde case, sottolineando che il governo non ha alcuna intenzione di reintrodurre l’Ici sulla prima casa e saranno quindi le amministrazione comunali a decidere come modulare la nuova imposta. Il federalismo municipale, ha poi aggiunto il ministro, è “fondamentale” in questo contesto e sarà attuato in due fasi. La prima prevede il trasferimento ai comuni del gettito fiscale sugli immobili. Questo significherà, ha esemplificato, che quando il cittadino sarà davanti al notaio per le pratiche di acquisto della propria casa saprà che la tassa di registro non la sta pagando al governo, ma al sindaco. La seconda fase, più complessa, riguarda il funzionamento del fondo di perequazione e quindi delle risorse ora trasferite dallo Stato ai comuni. Quello che è certo, ha evidenziato Tremonti, è che “non possiamo continuare a fare rubinetteria finanziaria”. Su altri temi chiave posti dal Pd, come il rispetto del patto di convergenza e l’esistenza del Fondo per l’attuazione del federalismo fiscale, il ministro è stato evasivo, mentre ha chiarito uno dei punti centrali: ovvero la classificazione della spesa sanitaria. Tremonti ha infatti riconosciuto che la metodologia contabile utilizzata nella Relazione sul federalismo ha classificato la spesa sanitaria come discrezionale in quanto questa non è governata da diritti acquisiti per legge. Tuttavia questo approccio metodologico non vuol dire che la spesa per la sanità è meno importante di altre questioni e che dietro a questa classificazione “vi sia una logica obliqua per degradare il diritto alla salute”. Nel replicare ai quesiti posti dal Pd, il responsabile del Mef non ha risparmiato il centrosinistra da una stoccata sull’Irap, annunciando che il governo sta tentando di ragionarci sopra per cancellarla, tuttavia per ora, “non è facile perché è un tributo grande, che finanzia la sanità. E’ come volere liberare una strada da un macigno, l’operazione risulta tanto più difficile quanto più è grande il macigno”. Nessun commento del ministro invece sulla cedolare sugli affitti, su cui invece aveva dato segnali di grande apertura in occasione della conferenza stampa di presentazione della Relazione sul federalismo. Nonostante una domanda diretta sul tema rivoltagli dal deputato dell’Udc Gian Luca Galletti (eletto in Emilia Romagna), Tremonti non è tornato sul tema.

22 luglio

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: Tremonti difende la manovra in commissione Bilancio. Per la prima volta colpiti i “papaveri”
Il Paese ha accettato la manovra correttiva del bilancio con un alto senso di responsabilità e per la prima volta sono stati chiamati a fare la propria parte anche i “papaveri”, cioè i poteri economici forti.
Lo ha sostenuto ieri il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ascoltato dalla commissione Bilancio della Camera nell’ambito dell’esame, in sede referente, del disegno di legge di conversione del decreto sui conti pubblici (78/2010).
Il titolare del Tesoro non ha lasciato adito a dubbi sul ricorso alla questione di fiducia anche nell’Aula di Montecitorio, sostenendo che “la fiducia da’ fiducia” al Paese che ha bisogno di certezze sulla programmazione economica e finanziaria di lungo periodo. Proprio per questo motivo, ha continuato Tremonti, non è previsto nessun ulteriore intervento nel corso del 2010 anche perché l’andamento dell’economia va meglio di quanto sperato, come riportano le ultime stime dell’esecutivo contenute nella Ruef – la Relazione unificata sull’economia e la finanza pubblica – che prevedono un aumento del Pil dell’1% nell’anno in corso.
Il ministro è intervenuto poi sul dossier relativo alla manovra elaborato dei tecnici della Camera – che paventa il rischio di un intervento correttivo sui conti pubblici qualora la ripresa economica non fosse in linea con le previsioni – e ha spiegato che si tratta di “un buon documento in cui si dice che molto dipende dall’andamento dell’economia”. Comunque, per il titolare di via XX Settembre “adesso come adesso, considerando l’andamento non negativo, considerando l’export e tutti gli indicatori, penso che quell’ipotesi sia abbastanza lontana”.
Infine il ministro ha ricordato che spetterà anche al Parlamento adottare misure di rigore sula riduzione degli stipendi, ma ha precisato che si tratta di “una scelta autonoma, che non può essere imposta per legge” ma che rientra nell’autonomia di questi organi costituzionali.

Senato – agricoltura, Bertuzzi (Pd): garantire erogazione risorse Fondo di solidarietà nazionale
Il Fondo di solidarietà nazionale, per il quale la legge Finanziaria 2010 (191/2009) aveva stanziato 165 milioni di euro, ha ricevuto a oggi solo 54 milioni, previsti dalla tabella D del provvedimento, mentre non sono mai stati erogati i restanti 111, di cui circa 93 milioni derivanti dalla rimodulazione del plafond previsto dall’articolo 68 del regolamento CE n. 73/2009, e 20 milioni dall’accordo finale sulla riforma dell’Organizzazione comune di mercato vitivinicola del 2007. Con un’interrogazione a risposta orale, presentata ieri a palazzo Madama, Maria Teresa Bertuzzi (Pd-Emilia Romagna) chiede ai ministri delle Politiche agricole Giancarlo Galan e dell’Economia Giulio Tremonti di adottare iniziative urgenti per garantire l’erogazione dei restanti 111 milioni di euro necessari a coprire il fabbisogno del 2009 per gli interventi del Fondo di solidarietà nazionale.

Camera – (Com (2010) 375 definitivo) trasmesso anche alla Camera regolamento Ue su colture Ogm
Oltre al IX gruppo di lavoro di palazzo Madama, anche la commissione Agricoltura della camera è stata chiamata a esprimere il proprio parere motivato sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2001/18/CE, concedendo agli Stati membri il potere di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (Ogm) sul loro territorio. Ricordiamo che la proposta regolamentare, presentata dalla commissione Ue al Consiglio il 13 giugno scorso, mira a conferire agli Stati membri la libertà di permettere, limitare o vietare la coltivazione di Ogm in tutto il loro territorio o solo in parte di esso. Come al Senato, il termine ultimo per l’espressione del parere è fissato al 30 settembre 2010.

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: via libera dalle commissioni consultive. Parere non espresso solo dalla Agricoltura per questione quote latte. La Bilancio inizia esame emendamenti
Continua spedito l’iter di approvazione alla Camera del disegno di legge di conversione del decreto sui conti pubblici (78/2010).
Durante la giornata di ieri, infatti, tutte le commissioni di Montecitorio impegnate nell’esame in sede consultiva del provvedimento hanno espresso il proprio parere favorevole, a eccezione della commissione Agricoltura, dove lo scontro tra maggioranza e opposizione causato dalla sospensione delle multe dovute dagli allevatori per lo sforamento delle quote latte, introdotta al Senato con l’articolo 40 bis, ha determinato l’impossibilità di una pronuncia.
Infatti, la proposta del presidente del gruppo di lavoro Paolo Russo (Pdl-Campania) di votare lo schema di parere favorevole della relatrice Monica Faenzi (Pdl-Toscana) per parti separate, ha determinato una duplice bocciatura, a cui ha fatto seguito anche l’esito sfavorevole della votazione del testo alternativo presentato dal deputato del Pd Nicodemo Nazareno Oliverio (eletto in Calabria).
La questione della proroga al 31 dicembre 2010 del pagamento delle rate dovute dai produttori di latte a titolo di prelievo supplementare per le eccedenze, scadute il 30 giugno 2010 – contenuto nell’articolo 40 bis della manovra introdotto dall’emendamento 40.1000 presentato al Senato dal relatore Antonio Azzollini (Pdl-Puglia) – ha causato anche l’espressione del parere condizionato della commissione Politiche Ue della Camera che ne ha chiesto la soppressione o la sua subordinazione alla verifica positiva da parte dei competenti organi comunitari.
In commissione Bilancio, invece, dopo l’intervento del ministro dell’Economia Giulio Tremonti che ha strenuamente difeso i contenuti del provvedimento, è iniziato l’esame degli oltre 900 emendamenti che riguardano tutto l’articolato ma che risultano essere ininfluenti. Infatti, già lunedì scorso il relatore Gioacchino Alfano (Pdl-Campania) aveva spiegato che non ci sono i tempi per modificare il provvedimento, che deve essere convertito in legge entro il prossimo 30 luglio. Inoltre, il governo ha già preannunciato di voler ricorrere alla fiducia sul testo licenziato dal Senato, quindi non esiste nessuno spazio concreto per ulteriori interventi rispetto a quelli già approvati al Senato.
L’esame in sede referente, quindi, dovrebbe concludersi tra oggi e domani senza sorprese, visto che il provvedimento è già iscritto all’ordine del giorno dell’Aula di Montecitorio per lunedì 26 luglio, mentre la sua approvazione finale è prevista per giovedì 29 luglio.
Ricordiamo, infine, che è atteso nel pomeriggio di oggi il parere delle Regioni, già preannunciato come negativo dal presidente dell’Emilia Romagna Vasco Errani, e quello di Comuni e province, che in sede di Conferenza unificata ribadiranno la propria contrarietà ai tagli alle amministrazioni locali previsti dalla manovra e giudicati insostenibili.

Senato – legge di contabilità, Morando (Pd): necessario sollecitare governo a presentare linee guida Decisione quadro di finanza pubblica e definire nuove procedure sessione di bilancio
Che fine hanno fatto le linee guida per la ripartizione degli obiettivi programmatici di finanza pubblica che il governo, in base alla riforma della legge Finanziaria (L. n. 196/2010), avrebbe dovuto trasmettere alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica e al Parlamento entro il 15 luglio? E ancora, quando il presidente del Senato Renato Schifani (Pdl-Sicilia) intende mettere all’ordine del giorno della giunta per il Regolamento l’aggiornamento delle procedure che disciplinano l’esame da parte di palazzo Madama del nuovo assetto di contabilità pubblica?
A porre la questione ieri in commissione Bilancio al Senato è stato Enrico Morando del Pd (eletto in Veneto), già responsabile economico del partito ed ex presidente della V commissione.
Morando ha infatti ricordato come l’articolo 10, comma 5, della legge n. 196 del 2009, che ha fissato le nuove norme contabili, preveda che entro il 15 luglio di ogni anno il governo presenti le linee guida per la ripartizione degli obiettivi programmatici che preludono alla definizione della Decisione quadro di finanza pubblica (Dfp), che prende il posto del vecchio Documento di programmazione economico finanziaria (Dpef). Le linee guida da adottare in base alla nuova legge di contabilità, ha sottolineato Morando, sono di particolare rilievo, soprattutto se si considera che il Parlamento si appresta a dare il via libera definitivo a “una manovra economica di particolare rilevanza per gli obiettivi di finanza pubblica del Paese”. Pur ricordando che il Parlamento non è chiamato dalla legge a svolgere uno specifico esame del documento che il governo deve inviare alla Conferenza per il coordinamento della finanza pubblica (che riunisce amministrazioni centrali e locali), secondo Morando è “particolarmente necessario che il Governo presenti le suddette linee guida in una tempistica compatibile con la scansione prevista dalla normativa e comunque entro il mese di luglio”. “Risulterebbe particolarmente grave – ha incalzato il senatore del Pd – che il Parlamento non avesse specifica cognizione dei contenuti delle linee guida in questione”.
Per il parlamentare dell’opposizione c’è però anche un’altra questione che deve essere affronta con urgenza in vista dell’avvio tra settembre e ottobre della nuova sessione di bilancio, ovvero il periodo in cui le Camere esaminano la Finanziaria, ribattezzata legge di Stabilità. Morando ha infatti chiesto al presidente della Bilancio Antonio Azzollini (Pdl-Puglia) di sollecitare il presidente del Senato Schifani a far mettere all’ordine del giorno della Giunta per il Regolamento la definizione delle procedure di esame dei nuovi documenti di bilancio per permettere il recepimento “sul piano del diritto parlamentare, del nuovo assetto contabile”. Il senatore del Pd si è infatti preoccupato che alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva si proceda all’esame dei nuovi documenti di finanza pubblica senza che sia stato preventivamente modificato il quadro regolamentare, quanto meno nei suoi aspetti essenziali.
Le questioni sollevate da Morando sono state recepite dal presidente della V commissione che si è detto pronto a sollecitare il governo per l’invio delle linee guida sulla programmazione finanziaria, impegnandosi inoltre a far sì che la giunta per il regolamento esamini le modifiche delle procedure per la discussione della nuova legge di contabilità.
Ricordiamo che in base alla riforma della finanziaria è questa la nuova timeline dei provvedimenti di bilancio:
 
–       15 luglio: il governo invia alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica (istituita nell’ambito della Conferenza Unificata come sede di confronto in materia di bilanci tra governo, Regioni ed enti locali) le linee guida della Dfp;
–       10 settembre: la Conferenza permanente deve trasmettere all’esecutivo le proprie valutazioni sulle linee guida;
–       15 settembre: la Dfp deve essere approvata dal Consiglio dei ministri e trasmessa al Parlamento, che dovrà esaminare il documento e adottare le proprie deliberazioni (la legge non precisa il termine entro il quale le Camere devono far pervenire le proprie decisioni a riguardo);
–       entro il 15 ottobre devono essere approvati il disegno di legge di stabilità e il disegno di legge sul bilancio di previsione, che devono essere approvati entro il 31 dicembre.

Consiglio dei ministri – via libera a Comunitaria 2010. Tra le direttive da recepire due su pesticidi. Approvato regolamento su gestione servizi pubblici locali e regolamenti di riorganizzazione Mef e Miur
Breve ma intensa la riunione del Consiglio dei ministri di questa mattina. Oltre a dare il via libera al secondo schema di decreto legislativo di attuazione del federalismo fiscale, relativo ai fabbisogni standard di Comuni, città metropolitane e Province, e a delibere la nuova composizione del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel) il governo ha approvato il disegno di legge comunitaria 2010. Insieme al provvedimento, che ora sarà trasmesso alle Camere per l’avvio dell’iter parlamentare, il ministro per le Politiche Ue Andrea Ronchi ha illustrato anche i contenuti della Relazione sulla partecipazione dell’Italia alla Comunità europea. La Comunitaria 2010 (che ES anticipa in allegato) è formata da 11 articoli e dai due consueti allegati (A e B) in cui sono riportate le direttive che dovranno essere attuate dal governo sulla base della delega fissata nel primo articolo del provvedimento. Tra le disposizioni delegate si segnala in particolare quella contenuta all’articolo 11 che ripropone i contenuti di un disegno di legge già approvato dal governo il 7 maggio scorso, in materia di contratti fiduciari e modifiche al codice del consumo. Tra le direttive inserite nell’allegato B si segnalano la 2009/127/CE sulle macchine per l’applicazione di pesticidi e la 2009/128/CE sull’istituzione di un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi.
Su proposta del ministro dell’Economia Giulio Tremonti e del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, il Consiglio ha poi approvato due schemi di regolamento, sui quali esprimeranno parere il Consiglio di Stato e le Commissioni parlamentari, per la riorganizzazione e la razionalizzazione degli assetti dell’Economia e finanze e dell’Istruzione, università e ricerca. I due provvedimenti puntano a semplificare le strutture dei due dicasteri per ottenere risparmi di spesa e maggiore efficienza.
L’esecutivo ha poi approvato in via definitiva il regolamento che mira a impedire l’acquisizione di ingiustificate posizioni di vantaggio nel settore dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, con la finalità di favorire la più ampia diffusione dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi per tutti gli operatori economici interessati. Il provvedimento, su cui sono stati acquisiti i pareri della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato e delle commissioni parlamentari, dà infatti attuazione all’articolo 23 bis del decreto legge 112/2008 (la manovra sui conti pubblici del 2008) sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali, stabilendo che non sarà più possibile per le amministrazioni “gestire in-house questi servizi”, dal momento che la gestione sarà soggetta a gara. Il regolamento, ha spiegato il ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto nel corso di una conferenza stampa, “fissa regole chiare per lo svolgimento delle gare, affinché queste consentano in modo trasparente di selezionare il gestore più efficiente in grado di offrire tariffe più basse”. Affinché le gare e i rapporti tra ente affidante e soggetto gestore siano chiari e trasparenti, il regolamento introduce motivi di incompatibilità per chi ricopre o ha ricoperto funzioni di amministratore nell’ente affidante vietando a costoro di occuparsi della gestione del servizio. Questo regolamento, ha sottolineato Fitto, vuole anche essere una risposta del governo alle critiche e alle strumentalizzazioni, in particolare sul tema dell’acqua. “L’acqua – ha inoltre aggiunto Ronchi – resta un bene pubblico, anzi questa riforma la rafforza poiché andremo a rompere tutte quelle situazioni di gestione dell’acqua che hanno dato all’Italia dei tristi primati: il 37% di dispersione, 2 miliardi e mezzo di costi per i cittadini”.
Su proposta del ministro della Salute, Ferruccio Fazio, è stato dato il via libera preliminare a uno schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2008/71/CE in materia di identificazione e registrazione dei suini.
Si segnala infine che nel corso della riunione di oggi il sottosegretario alla presidenza Carlo Giovanardi con delega alla famiglia ha illustrato le direttrici del Piano nazionale di azione per l’infanzia e l’adolescenza 2010-2011, che costituisce lo strumento di applicazione e di implementazione della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo. Sempre Giovanardi ha poi presentato il programma della Conferenza nazionale della famiglia, invitando il premier Silvio Berlusconi e tutti i ministri a partecipare all’evento in programma a Milano nei giorni 8-9-10 novembre 2010.
Nella riunione di oggi il Consiglio dei ministri ha infine deliberato, su proposta del ministro dell’Interno Roberto Maroni un ampio movimento di prefetti, mentre su proposta del presidente del Consiglio Giuseppe Mineo è stato chiamato a far parte della Sezione giurisdizionale, del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia. Non è proseguita nella riunione di oggi l’esame, avviato la scorsa settimana, del disegno di legge relativo alla semplificazione delle procedure di sperimentazione clinica dei medicinali.

23 luglio

Camera/Senato – settore primario: prorogare agevolazioni previdenziali aziendali e azzerare accise carburanti agricoli. Interrogazioni di Catanoso (Pdl) e Fleres (Pdl)
Il continuo stato di crisi del settore agricolo e agrumicolo della Sicilia, unito al divario tra costi di produzione e ricavi, ha determinato un forte indebolimento e la chiusura di migliaia di aziende agricole.
Il settore primario dell’Isola ha bisogno da anni di un serio ed efficace intervento strutturale da parte delle istituzioni comunitarie, statali e regionali per le criticità che ne stanno minando la competitività.
Con due interrogazioni presentate alla Camera e al Senato, indirizzate al ministro del Welfare Maurizio Sacconi, il deputato Francesco Catanoso (Pdl-Sicilia) e il senatore Salvo Fleres (Pdl-Sicilia) chiedono al governo di procedere a una proroga delle agevolazioni dei contributi previdenziali a carico delle aziende per la manodopera agricola delle aree montane e svantaggiate – in scadenza il 31 luglio prossimo – e l’azzeramento delle accise sui carburanti per tutte le tipologie aziendali.

Camera – (C. 3638) dl conti pubblici: via libera della commissione Bilancio, attesa per mercoledì fiducia in Aula. Invariata situazione quote latte
Nella serata di ieri la commissione Bilancio di Montecitorio ha licenziato il disegno di legge di conversione del decreto legge conti pubblici (78/2010), dopo un dibattito durato due giorni e che non ha lasciato spazio a modifiche sul testo, ma che il gruppo di lavoro ha considerato comunque fruttuoso. Il presidente della quinta commissione Giancarlo Giorgetti (Lnp-Lombardia) ha infatti evidenziato che alla commissione era stato assegnato un copione di difficile interpretazione, attesa l’indisponibilità del governo ad accogliere proposte di modifica, ma che il dibattito è stato interessante e di qualità. Considerazione, questa, condivisa anche dall’opposizione, che pur polemizzando sull’ “immobilismo decisionale” nel quale il gruppo di lavoro ha dovuto lavorare, ha riscontrato il valore di una discussione proficua sulla situazione economica e finanziaria del Paese. 
Nel corso dell’esame, diversi esponenti dell’opposizione hanno espresso il proprio giudizio negativo sull’articolo 40-bis, in materia di quote latte, che ad avviso dei deputati sarebbe “un intervento di salvaguardia di coloro che non hanno rispettato le regole”, lamentando anche quanto avvenuto in commissione Agricoltura. Si ricorda infatti che la tredicesima commissione non ha espresso il parere sul decreto legge proprio a causa della disposizione sponsorizzata dalla Lega nord, che ha causato la mancata approvazione sia del parere favorevole del relatore che di quello contrario dell’opposizione.
Tutti respinti, quindi, gli emendamenti presentati al testo, che saranno con ogni probabilità riproposti per l’Aula, dove il decreto approderà lunedì 26 luglio alle ore 11. 
Tuttavia, appare scontato che, data la ristrettezza dei tempi per la conversione del decreto, anche in Aula non vi sarà alcuno spiraglio per modifiche, e che l’esecutivo apporrà la fiducia sul provvedimento, presumibilmente già nella giornata di martedì. Il voto finale sul testo è infatti atteso per giovedì 29 luglio. 
Sempre nella giornata di ieri, le Regioni hanno formalizzato in Conferenza unificata il no alla manovra, con l’approvazione all’unanimità di un documento che conferma l’insostenibilità del decreto legge per le ricadute che avrebbe sui bilanci regionali. Le Regioni hanno ribadito il principio secondo cui alle deleghe trasferite nell’ambito del federalismo fiscale debbano corrispondere risorse adeguate, chiedendo all’esecutivo l’attivazione immediata di un tavolo in materia e un maggiore coinvolgimento degli enti locali nella predisposizione dei decreti attuativi della riforma, come il provvedimento che il governo ha esaminato ieri in via preliminare, che ad avviso dei governatori andrebbe valutato e discusso con la partecipazione di tutti i livelli di governo prima di approdare al Consiglio dei ministri.

Camera/Senato – settore vitivinicolo: garantire iter corretto per il riconoscimento della denominazione “Terre del Nero di Troia”
Il Comune di Troia (Foggia) ha costituito il Comitato promotore per il riconoscimento della doc “Terre del Nero di Troia” – vino prodotto dalla varietà autoctona “uva di Troia” rappresentativa dell’area viticola che va dalla provincia di Foggia al nord barese – con l’obiettivo di tutelare al meglio il vitigno e nell’ottica della nascita di una nuova denominazione di origine controllata.
Il 29 luglio 2009 ConfCooperative e Coldiretti Foggia hanno richiesto il riconoscimento della denominazione e l’approvazione del relativo disciplinare di produzione al Mipaaf e alla Regione Puglia, ma il servizio alimentazione di quest’ultima, il 30 aprile scorso, ha espresso il proprio parere negativo senza consultare una documentazione integrativa inviata anche al ministero delle Politiche agricole.
Con un’interpellanza urgente presentata alla Camera da Gabriella Carlucci (Pdl-Puglia) e un’interrogazione a risposta scritta depositata al Senato Carmelo Morra (Pdl-Puglia), entrambe indirizzate al ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, si chiede al governo di adottare iniziative per garantire che l’istanza di riconoscimento della denominazione “Terre del Nero di Troia” venga correttamente esaminata in base alla documentazione completa presentata dai richiedenti.