Continuiamo il breve reportage con la quarta tappa: 10 maggio
Mattinata spesa a parlare di innovazione e scienza, per la delegazione del Conaf giunto al Gilat Center for Arid and Semi-Arid Agricultural Research (GCASAR), che fa parte del Volcani Center – ARO.
Il Gilat Center è la filiale dell’Agricultural Research Organization del Ministero dell'Agricoltura israeliano.
A Gilat, le unità di ricerca sono impegnate per trovare soluzioni alle problematiche degli agricoltori nella regione arida del Negev.
Dal proficuo incontro con il dott Hagai Yasur, ricercatore del Gilat, si è parlato di fisiologia vegetale per le colture vegetali sottoposte a stress biotico.
Per esempio, nel tour guidato si sono viste macchine che lavorano in colture protette e per eliminare gli insetti nocivi utilizzano l’aspirazione, in sostituzione degli insetticidi.
Un altro settore di studio che è stato presentato riguarda il miglioramento genetico delle piante, ricerca che ha portato a una varietà di aglio moltiplicabile in campo per seme.
Infine, come potrebbe essere altrimenti, l'incontro ha consentito un approfondimento sugli studi delle tecniche di aridocoltura.
Continuiamo il breve reportage con la quarta tappa: 10 maggio
Mattinata spesa a parlare di innovazione e scienza, per la delegazione del Conaf giunto al Gilat Center for Arid and Semi-Arid Agricultural Research (GCASAR), che fa parte del Volcani Center – ARO.
Il Gilat Center è la filiale dell’Agricultural Research Organization del Ministero dell'Agricoltura israeliano.
A Gilat, le unità di ricerca sono impegnate per trovare soluzioni alle problematiche degli agricoltori nella regione arida del Negev.
Dal proficuo incontro con il dott Hagai Yasur, ricercatore del Gilat, si è parlato di fisiologia vegetale per le colture vegetali sottoposte a stress biotico.
Per esempio, nel tour guidato si sono viste macchine che lavorano in colture protette e per eliminare gli insetti nocivi utilizzano l’aspirazione, in sostituzione degli insetticidi.
Un altro settore di studio che è stato presentato riguarda il miglioramento genetico delle piante, ricerca che ha portato a una varietà di aglio moltiplicabile in campo per seme.
Infine, come potrebbe essere altrimenti, l'incontro ha consentito un approfondimento sugli studi delle tecniche di aridocoltura.