Le sfide del trasferimento tecnologico e dell’innovazione per il sistema agro-industriale italiano

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E’ sempre più urgente creare utili strumenti per trasferire conoscenza e generare valore aggiunto all’economia delle nostre imprese, motore della crescita e dello sviluppo del Paese. L’industria alimentare italiana che, insieme all’agricoltura, rappresenta la prima filiera economica del Paese, acquista e trasforma circa il 72% delle materie prime nazionali. E’ ambasciatrice del Made in Italy nel mondo, con il suo 80% di export alimentare di marca, con un valore di quasi 25 miliardi di euro, su un fatturato complessivo di 130 miliardi e un incremento annuo del 3,3%. L’occupazione globale risulta di quasi 408.000 addetti, distribuiti in 6.250 aziende, su tutto il territorio nazionale.

ENEA, con la collaborazione di Federalimentare e del Consorzio In.Bio, intende rispondere alla domanda di innovazione delle suddette imprese e delle amministrazioni locali, che rappresentano i territori sui quali si realizzano le attività produttive, attraverso la costituzione del Centro Servizi Avanzati per l’Agro-industria (CSAgri).
La giornata sarà l’occasione per una riflessione attenta sulla pratica attuazione della ormai indispensabile integrazione tra formazione-ricerca-innovazione, finalizzate alla creazione di business orientato allo sviluppo economico sostenibile delle imprese agro-alimentari italiane.

E’ sempre più urgente creare utili strumenti per trasferire conoscenza e generare valore aggiunto all’economia delle nostre imprese, motore della crescita e dello sviluppo del Paese. L’industria alimentare italiana che, insieme all’agricoltura, rappresenta la prima filiera economica del Paese, acquista e trasforma circa il 72% delle materie prime nazionali. E’ ambasciatrice del Made in Italy nel mondo, con il suo 80% di export alimentare di marca, con un valore di quasi 25 miliardi di euro, su un fatturato complessivo di 130 miliardi e un incremento annuo del 3,3%. L’occupazione globale risulta di quasi 408.000 addetti, distribuiti in 6.250 aziende, su tutto il territorio nazionale.

ENEA, con la collaborazione di Federalimentare e del Consorzio In.Bio, intende rispondere alla domanda di innovazione delle suddette imprese e delle amministrazioni locali, che rappresentano i territori sui quali si realizzano le attività produttive, attraverso la costituzione del Centro Servizi Avanzati per l’Agro-industria (CSAgri).
La giornata sarà l’occasione per una riflessione attenta sulla pratica attuazione della ormai indispensabile integrazione tra formazione-ricerca-innovazione, finalizzate alla creazione di business orientato allo sviluppo economico sostenibile delle imprese agro-alimentari italiane.

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