Coordinatore: Marco Bonavia
Competenza: gestione delle foreste, delle infrastrutture e delle tecnologie e dei processi di trasformazione, dello sviluppo turistico sostenibile della montagna e dell’ambiente, servizi ecosistemici, biodiversità, gestione della fauna, delle aree protette e dei siti naturali.
Declaratoria: Il Dipartimento si occupa delle tematiche professionali inerenti lo studio e la gestione degli ecosistemi naturali particolarmente quelli forestali e dei bacini montani. Si occupa altresì: della pianificazione e gestione dei boschi e del territorio forestale e montano; della sostenibilità delle diverse funzioni ecologiche e produttive; della fruizione turistica sostenibile, servizi ecosistemici nonché delle relative trasformazioni infrastrutturali e gestionali. Rivolge particolare riguardo ai processi di trasformazione e meccanizzazione delle produzioni forestali, promuovendo le attività professionali finalizzate all’impiego del legno, nei vari aspetti tecnologici e strutturali. Sviluppa, altresì, le tematiche professionali inerenti l’idrologia dei sistemi naturali, con particolare riguardo alla gestione del suolo, dei bacini, dei processi di erosione e promuovendo lo studio e la progettazione e l’esecuzione delle sistemazioni idraulico forestali, della captazione, della conservazione, del trasporto e della tutela delle acque. Promuove i sistemi di qualità delle relative produzioni forestali, legnose in particolare, e dell’ambiente di produzione. Il Dipartimento si occupa, inoltre, della promozione dell’attività professionale nell’ambito degli ecosistemi naturali, con particolare riguardo alle sue componenti biotiche e abiotiche ed alle loro interazioni relativamente alla pianificazione, progettazione e monitoraggio dell’organizzazione funzionale degli assetti territoriali. Promuove i temi della tutela delle risorse naturali, della conservazione della biodiversità e del ripristino degli equilibri naturali, in un’ottica di sviluppo sostenibile. In particolare sviluppa i temi della gestione delle risorse naturali e faunistiche, delle aree naturali protette (parchi, oasi, riserve naturali, zone umide, SIC, ZPS, ecc.), delle aziende faunistico-venatorie e agrituristico venatorie e della interazione con le attività antropiche.